Il nuovo Stadio della Juventus FC

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Il nuovo Stadio della Juventus FC
AI ENGINEERING E AI STUDIO
L
a realizzazione del nuovo Stadio della
Juventus Football Club, nel suo insieme, ha mobilitato oltre centodieci
milioni di Euro e ha coinvolto numerosi interlocutori, appartenenti a settori fra loro molto
diversi, come: la struttura organizzativa della
Juventus F.C.; i progettisti; le direzioni lavori; le
imprese realizzatrici; i consulenti; gli enti pubblici
(Regione, Città di Torino, Comune di Venaria);
gli enti erogatori, etc. Il raggiungimento del risultato finale è stato possibile, oltre che per
la determinazione, per l’organizzazione della
Juventus F.C. e per l’operato delle numerose
realtà coinvolte, anche grazie all’attenta applicazione dei servizi del Project & Construction
Management.
La società composta da Ai Engineering e
la collegata Ai Studio (che hanno base a
Torino), all’inizio del 2008 è stata incaricata
dalla Juventus F.C. di fornire i servizi di P&CM,
relativamente alla realizzazione del nuovo
Stadio e delle opere ad esso connesse. In
particolare l’incarico conferito ad Ai ha compreso anche la Direzione Lavori Generale ed
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Il nuovo Stadio
della Juventus F.C.
Pur essendo l’attività di P&CM diversa (nei modi
e nei contenuti) da quella del Direttore Lavori
generale, la concomitanza dei due incarichi
è auspicabile, in termini di semplificazione
della “catena del comando” e di garanzia
della qualità generale del risultato. Tale
considerazione è ulteriormente rafforzata
laddove si riesca ad unire, sotto un’unica
regia, anche l’incarico di Coordinamento della
sicurezza in fase esecutiva
il Coordinamento della Sicurezza in fase di
Esecuzione dei Lavori degli interventi di demolizione e realizzazione del nuovo Stadio.
L’attività di P&CM
L’attività di P&CM svolta da Ai può esser suddivisa, per comodità, in tre fasi temporali:
. pianificazione e progettazione propedeutica
all’appalto;
. procedura d’appalto;
. cantiere.
Nell’ambito della fase I (pianificazione e progettazione propedeutica all’appalto) Ai ha fornito i seguenti servizi di P&CM:
gestione dell’ambito:
- verifica condizioni tecnico-economiche procedurali (normativa, procedure, tempi, costi)
per l’avvio dell’iniziativa;
- verifica che i diversi Progetti includano tutto e solo il lavoro previsto nelle diverse fasi,
al fine di individuare in modo inequivocabile
le basi di partenza per le successive attività
di definizione di tempi e costi. Tale attività ha
portato alla definizione di una Struttura di
scomposizione del lavoro (WBS) che organizzasse e definisse l’ambito dell’intero progetto
suddividendo il lavoro in porzioni più piccole
e più facili da gestire, partendo dal livello più
alto e dettagliandone i contenuti, al fine di migliorarne la gestione ed il controllo. La WBS è
inoltre servita a porre l’attenzione sugli obiettivi del Progetto, favorendo la comprensione
del gruppo di lavoro in merito al contributo
di ognuno ed all’impatto dei vari contributi
sull’intero Progetto.
gestione dei tempi:
- programmazione e condivisione con la
Committente della sequenza delle attività e
delle relazioni fra i diversi interventi;
- condivisione con il gruppo di lavoro delle caratteristiche delle singole pianificazioni;
- verifica del completamento, nei tempi stabiliti, delle diverse fasi propedeutiche ai singoli
appalti.Tale attività ha portato alla definizione
di un Cronoprogramma generale di Progetto,
che individuasse le scadenze e gli obiettivi
di ognuno nelle diverse fasi (progettazione
definitiva, ottenimento delle autorizzazioni,
progettazione esecutiva, gara d’appalto, costruzione, collaudo). Tale attività ha permesso
inoltre di valutare i vantaggi del separare e
anticipare l’appalto delle demolizioni rispetto
a quello della costruzione del nuovo Stadio,
portando alla decisione di avviare le opere
di demolizione nel novembre 2008, mentre
si completava la progettazione esecutiva del
nuovo Stadio (il cui cantiere si è aperto nel
giugno 2009).
gestione dei costi:
- esame delle soluzioni progettuali esistenti al
fine di individuare il costo esatto delle opere.
Due diverse soluzioni riguardanti i progetti
preliminari per il nuovo Stadio sono state
prospettate all’inizio del 2008: Ai ha supportato la Juventus F.C. nel valutare i costi delle
due alternative individuando il budget complessivo dell’intervento e permettendo così
al suo Consiglio di amministrazione di avviare
l’iniziativa.
gestione della qualità:
- verifica della soddisfazione dei bisogni per
cui era stato intrapreso il Progetto;
- validazione in corso d’opera dei progetti
definitivi da sottoporre agli Enti per il rilascio dei Permessi di Costruire e delle varie
autorizzazioni;
- validazione in corso d’opera dei progetti
esecutivi da porre a base di gara.
gestione delle risorse umane:
- predisposizione di un’articolata struttura
operativa in grado di soddisfare le esigenze
del Committente e di garantire l’interfaccia
con i diversi gruppi di professionisti coinvolti
nelle fasi progettuali ed autorizzative;
- garantire un uso efficace ed efficiente delle
persone coinvolte nel progetto.
La squadra operativa dedicata da Ai alle attività della fase I nelle prime settimane era composta da sei persone, ma con lo sviluppo delle fasi progettuali e l’avvio delle validazioni dei
progetti, il personale è più che raddoppiato.
gestione delle comunicazioni:
- appropriata e tempestiva raccolta, distribuzione e archiviazione delle informazioni attraverso report dei vari incontri. Tale aspetto
è stato fondamentale per agevolare la comprensione comune delle problematiche di
volta in volta esaminiate permettendo così
di individuarne congiuntamente le soluzioni
in tempi ridotti. L’attività si è dimostrata particolarmente utile, ad esempio, per garantire
il recepimento delle richieste della produzione televisiva. Le specificità delle esigenze del
mondo dello spettacolo hanno comportato
il perfezionamento di numerosi aspetti (quali
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il posizionamento di alcune postazioni per
le telecamere, gli standard di illuminazione
da garantire per consentire le riprese in alta
definizione, etc.).
Essendo l’attività di un Project Manager (di
seguito PM) prevalentemente costituita da
“comunicazione”, si ritiene utile, al fine di
fornire un’indicazione della complessità del
progetto, segnalare che, per la sola fase di
pianificazione e progettazione propedeutica
all’appalto del nuovo Stadio, risultavano coinvolti almeno tredici individui e/o organizzazioni corrispondenti (Secondo l’applicazione
della formula di Project Management: n°
potenziali canali di comunicazione = (n2n)/2, dove n= n° individui o organizzazioni
coinvolte.) a circa ottanta potenziali canali di
comunicazione esterni ad Ai, la cui gestione è
stata curata dal PM.
gestione dell’integrazione:
- verifica e garanzia della corretta identificazione, definizione ed integrazione dei processi e delle attività dei vari gruppi di lavoro
all’interno di ogni processo;
- supporto al Committente e allo studio
incaricato delle pratiche urbanistiche ed
ambientali (Studio Rolla) nei rapporti tecnici con Enti e Amministrazioni Pubbliche per
l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie.
Nell’ambito della fase II (procedura d’appalto) Ai ha fornito il seguente servizio di
P&CM:
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gestione dell’appalto e dei contratti
relativi ad opere, forniture e servizi:
- collaborazione alla definizione delle modalità di appalto (General contractor o appalti
scorporati);
- collaborazione alla definizione della documentazione amministrativa di gara (bando,
lettere di invito, schema di contratto, etc.);
- supporto al Committente nelle diverse
fasi di aggiudicazione: individuazione delle
Imprese da invitare; assistenza e risposta agli
eventuali quesiti sollevati dalle Imprese in fase
di gara; controllo e raffronto delle offerte: affidamento alle imprese aggiudicatrici.
Gli appalti relativi alla demolizione di parte
dell’ex Stadio delle Alpi e alla realizzazione
del nuovo Stadio, pur essendo la Juventus F.C.
un Committente privato, sono stati organizzati e condotti seguendo l’impostazione dei
Lavori Pubblici e sono stati aggiudicati secondo il criterio dell’offerta economicamente
più vantaggiosa.
Durante tale attività il contributo di Ai è stato
prevalentemente indirizzato alla definizione
e cura dei seguenti documenti: Capitolato
contrattuale, contratto e Cronoprogramma
ufficiale.
Nell’ambito della fase III (cantieri) Ai ha fornito i seguenti servizi di P&CM:
gestione dell’ambito:
- supporto al Committente nel valutare l’opportunità di introdurre varianti ai progetti
per gestire i cambiamenti emergenti in fase
esecutiva, anche in relazione alle vicende amministrative dei singoli interventi.
gestione dei tempi:
- verifica dell’avanzamento dei lavori nelle
diverse fasi del cantiere;
- assicurare il completamento delle diverse
fasi realizzative entro i tempi stabiliti.
Il rispetto del cronoprogramma generale di
contratto del cantiere del nuovo Stadio è
stato monitorato, lungo tutta la durata del
cantiere, attraverso programmi di dettaglio
mensili. Negli ultimi quattro mesi il P&CM
ha chiesto di integrare tali programmi con
ulteriori dettagli delle lavorazioni settimanalmente previste nelle varie aree d’intervento.
Una delle fasi più delicate del cantiere del
nuovo Stadio, la cui organizzazione ha profondamente influenzato il programma dei
lavori e più in generale l’organizzazione logistica del cantiere, è stata quella delle operazioni di preparazione, montaggio e varo della
copertura.
Il contributo di Ai è stato pertanto prevalentemente concentrato sulla verifica e
controllo delle tempistiche relative al Piano
di gestione degli approvvigionamenti dell’Appaltatore (fasi di produzione in officina e date
di consegna in cantiere degli elementi e dei
prefabbricati).
gestione dei costi:
- verifica della compatibilità fra i costi delle
varianti in corso d’opera ai singoli progetti
ed il budget complessivo definito in fase di
pianificazione;
- assicurare il completamento entro il budget
stabilito. In questo caso è opportuno rilevare
una differenza fa l’attività svolta da Ai e quanto
generalmente previsto a livello internazionale.
Nel progetto del nuovo Stadio, pur avendo la
piena responsabilità e libertà di gestione del
budget preventivamente definito per l’appalto, laddove è emersa la necessità di prevedere
azioni di rilevanza economica non previste, Ai
si è occupata della verifica tecnica, d’indirizzo
e controllo dei contenuti economici delle
proposte avanzate dall’Appaltatore e ne ha
gestito l’autorizzazione, insieme alla struttura
tecnica dedicata della Juventus F.C.
Generalmente il PM, oltre ad avere la piena
responsabilità e libertà di gestione del budget
preventivamente definito per un determinato
Progetto, quando servono degli incrementi
di budget provvede autonomamente a procurarsi i necessari finanziamenti o a chiederne l’autorizzazione direttamente al proprio
Management.
gestione della qualità:
- assicurare che le forniture dei diversi materiali soddisfino i requisiti del progetto;
- garantire che le lavorazioni delle fasi più critiche avvengano in qualità;
- assistere al collaudo ed alla messa in esercizio
al fine di garantire la qualità del risultato finale.
Anche in questo caso, nel cantiere del nuovo Stadio la maggiore attenzione è stata
rivolta agli elementi costituenti la sofisticata
copertura. Il contributo di Ai è stato pertanto
prevalentemente concentrato sul controllo
generale, in supporto al Direttore operativo
delle Opere strutturali, della qualità delle complesse operazioni di assemblaggio (tramite saldatura e bullonatura) degli elementi di grandi
dimensioni.
gestione delle risorse umane:
- definizione di un’articolata struttura operativa in grado di soddisfare le esigenze del
Committente e l’interfaccia con i diversi gruppi
di professionisti coinvolti nelle fasi realizzative;
- garantire l’uso efficace ed efficiente delle
persone coinvolte nel progetto.
In tale fase Ai ha messo in campo una squadra
operativa di oltre quattordici unità. Per poter
adeguatamente definire ed inquadrare la gestione di tali risorse (come e quando inserirle
o farle uscire dalla squadra dedicata), la società
torinese ha dovuto predisporre un accurato
Piano di gestione dello staff.
gestione delle comunicazioni:
- appropriata e tempestiva raccolta, distribuzione ed archiviazione delle informazioni;
- rilevamento quotidiano dell’andamento
del cantiere e predisposizione dei necessari report sulle performance dei lavori per la
Committente.
Ai ha verbalizzato al Committente ed ai diversi soggetti coinvolti gli esiti dei vari incontri emersi in fase esecutiva fra i diversi attori
del cantiere ed a seguito dell’interfaccia con
gli Enti pubblici ed i numerosi Enti erogatori.
Relativamente al nuovo Stadio, rispetto ai circa ottanta potenziali canali di comunicazione
I numeri del progetto
Capienza: 41.000 posti a sedere;
Posteggi: 4.000 posti auto;
Superficie totale: 355.000 mq;
Aree dedicate a parcheggi e servizi: 150.000 mq;
Aree commerciali: 34.000 mq;
Aree verdi e piazze: 30.000 mq;
porte 1.300;
volumi di aria raffrescata: 32.000 mc;
lampade: 7.400 (di cui 350 dedicate all’illuminazione del campo);
telecamere TVCC 85; cavi elettrici: 500 km;
illuminamento del campo di gioco: 2.000 lux;
tubazioni per il riscaldamento del campo: 27 km;
ore di lavoro: 960.000;
media giornaliera di addetti: 250.
Start up dell’attività: gennaio 2008;
ultimazione lavori: agosto 2011.
che hanno distinto la fase I, la fase di cantiere ha visto più che raddoppiare il numero
dei potenziali canali di comunicazione (riducendosi il numero di progettisti ed aumentando le Imprese, le direzioni lavori ed
operative, etc.).
gestione della sicurezza:
- coordinamento della Sicurezza in fase di
esecuzione delle opere.
Pur precisando che Ai non ha ricoperto il
ruolo di Responsabile dei lavori, tale fase si
è rilevata particolarmente onerosa a causa
della compresenza di oltre cinquanta ditte subappaltatrici e del raggiungimento di
punte di presenza di oltre quattrocentocinquanta operai contemporaneamente.
Tale attività, che nelle logiche internazionali è parte integrante del P&CM, secondo la Normativa italiana è un’attività a se
stante. Nel caso in esame, l’attribuzione
dell’incarico di Coordinamento della Sicurezza in fase esecutiva alla stessa
struttura incaricata del P&CM, ha permesso una gestione ottimale dell’attività,
consentendole di garantire il pieno rispetto del Piano Sicurezza e del coordinamento, di supervisionare l’ingresso in
cantiere delle maestranze e la gestione
efficace dei Piani operativi di sicurezza
delle imprese;
gestione della contabilità e delle
riserve:
- redazione di stati di avanzamento, certificati di pagamento, gestione tecnica dei
contenziosi, etc.;
- prevenzione delle riserve quando possibile o accelerazione della gestione ed accettazione ove necessario.
Per il solo nuovo Stadio tale attività ha comportato, da parte di Ai, l’emissione di oltre
venticinque Stati di avanzamento lavori e
- tramite le dovute verifiche, contradditori ed ordini di servizio - ha consentito e
consentirà risparmi consistenti rispetto alle
rivendicazioni avanzate dall’Appaltatore.
gestione dell’integrazione:
- garanzia della supervisione e del coordinamento delle imprese operanti e
dell’interfaccia con il Committente (con
particolare riferimento alle possibili interferenze fra i diversi interventi);
- fornire un importante supporto di ingegneria all’Appaltatore nell’attività di
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definizione degli elaborati costruttivi;
- assistenza e supervisione degli incontri per
l’ottenimento delle autorizzazioni finalizzate
all’utilizzo delle opere realizzate.
Va precisato che l’efficace applicazione delle
logiche sopra descritte, essendo la fase di
cantiere già ben inquadrata dalla Normativa
italiana senza far espressamente richiamo
al servizio di P&CM, è stata possibile anche
proprio dall’aver ricevuto formale incarico di
“Direzione dei lavori generale” (incluse, per
la parte relativa allo Stadio, la direzione operativa architettonica ed impiantistica), per i
cantieri della demolizione di parte dell’ex
Stadio delle Alpi, della realizzazione del nuovo stadio, della realizzazione di tre diversi
lotti di opere di urbanizzazione e di opere di
mitigazione annesse e per la gestione delle
forniture dirette Juventus F.C.Tale insieme di
incarichi, a cui è stato aggiunto anche quello
di Coordinamento della Sicurezza in fase di
esecuzione delle opere, ha, infatti, permesso
al PM di ottimizzare ulteriormente la propria struttura di Management, riducendo
sensibilmente il numero di potenziali canali
di comunicazione. Va infine precisato che
l’ulteriore attività di “gestione finanziaria del
Progetto”, che negli incarichi internazionali
spesso rientra nei servizi del P&CM, per le
opere in oggetto è stata gestita direttamente dalla Juventus F.C.
Considerazioni
In relazione a quanto sopra, si ritiene opportuno osservare che tale esperienza
permette di mettere in evidenza alcune
diversità fra le caratteristiche del servizio
di P&CM comunemente inteso a livello internazionale e la realtà dei cantieri italiani.
Si può tuttavia concludere che, pur essendo
l’attività di P&CM diversa (nei modi e nei
contenuti) da quella del Direttore Lavori
generale, in un cantiere privato italiano la
concomitanza dei due incarichi è auspicabile, in termini di semplificazione della “catena del comando” e di garanzia della qualità
generale del risultato. Tale considerazione è
ulteriormente rafforzata laddove si riesca
ad unire sotto un’unica regia anche l’incarico di Coordinamento della sicurezza in fase
esecutiva.
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I crediti del progetto
Progettazione
• Progetto architettonico: Studio Shesa - Hernando Suarez ed Eloy Suarez, Roma;
Studio GAU - Gino Zavanella, Mantova
• Committente: Juventus Football Club, Torino
• Supervisione progetto: Riccardo Abrate
• Coordinamento generale: Francesco Ossola, Studio Ossola, Torino
• Progetto urbanistico, ingresso principale, facciate: Alberto Rolla, Studio Rolla,
Torino
• Progetto strutturale: Francesco Ossola, Massimo Majowiecki
• Progetto impianti meccanici: Marco Lazzerini, Fabrizio Origlia, Studio Lazzerini,
Torino
• Progetto impianti elettrici: Renzo Zorzi, Sergio Berno, Studio E.L. , Torino
• Consulenza opere esterne: Fabrizio Giugiaro, Italdesign Giugiaro, Moncalieri (TO)
• Progetto interni: Pininfarina Extra , Cambiano (TO)
• Coordinatore sicurezza in fase di progettazione: Fabio Manzone, Studio Ossola,
Torino
Appaltatore
• Associazione temporanea d’imprese (ATI):
• Impresa mandataria: Impresa Costruzioni Rosso, Francesco & Figli , Torino
• Imprese mandanti: Costruzioni Generali Gilardi , Torino; Con.Sfer. Consorzio
Stabile, Selvazzano Dentro (PD); Morganti Impresa di Costruzioni , Milano
• Responsabile di commessa: Giorgio Fassinotti
• Direttore tecnico cantiere: Guido Gramaglia
• Capo cantiere: Fabrizio Ferragatta
Struttura di P&CM e Direzione Lavori
• P&CM e Supervisione tecnica Fasi I e II: Paolo Erbetta, con il supporto di Enzio
Bestazzi, Enrico Griffith, Giorgio Piccarreta, Marco Serini, Enzo Stanziani, Ai, Torino
• P&CM e Supervisione tecnica Fase III:Paolo Erbetta, Ai, Torino
• Segreteria Generale P&CM: Graziella Iachella, Ai, Torino
• Segreteria Tecnica P&CM: Maria Antonietta Signori, Ai, Torino
• Direzione lavori: Paolo Erbetta - Ai, Torino
• Assistenza direzione lavori: Giovanni Benedetto, Ai, Torino
• Direzione operativa opere edili: Enrico Griffith, Valeria Sclaverano, Ai, Torino
• Direzione operativa strutture: Francesco Ossola, Sara Lovisari, Studio Ossola,
Torino
• Direzione operativa impianti: Enzio Bestazzi, Mauro Caselli, Dario Gallo, Ai, Torino
• Direzione lavori forniture dirette:Rosanna Sattanino, Ai, Torino
• Direzione lavori strutture complementari: Giorgio Piccarreta, Ai, Torino
• Direzione lavori opere di mitigazione:Piercarlo Montaldo, Rosanna Sattanino,
Attilio Marra, Ai, Torino
• Contabilità: Enzo Stanziani, Ai, Torino
• Direzione lavori centro commerciale: Tecnicoop Bologna
• Responsabile dei lavori: Luca Garbaccio
• Coordinatore sicurezza in fase di esecuzione: Adriano Venturini, Sabrina Bello,
Elena Gamba, Ai, Torino