villa panza – varese - I Prodotti del Mendel

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villa panza – varese - I Prodotti del Mendel
VILLA PANZA – VARESE-
Venerdì 3 ottobre 2014 noi della 1G insieme all 1D ci siamo recati a Varese a visitare villa Panza.
Abbiamo viaggiato in treno e poi,salendo a piedi lungo la via Crosa, siamo giunti a destinazione.
Questa villa si trova su uno dei sette colli di Varese ed è stata costruita dalla famiglia Menafoglio nel
XVIII secolo.Successivamente la proprietà è passata ai Litta e infine è stata acquistata dal Conte
Panza, per ospitare le sue collezioni di arte contemporanea.
La villa, che ha un ingresso non molto appariscente, ma un interno molto accurato e un grande
giardino,è, con il Palazzo Estense, una delle dimore storiche di Varese.
Essa è disposta su tre piani. Le sale del piano terra sono
arredate con i mobili originali del 1700.
Le stanze del primo piano ospitano le installazioni luminose
volute dal conte Panza, tra cui il ”Varese Corridor”; opera
pensata dall'artista - Dan Flavin - proprio per villa Panza.
Attraverso il “Varese Corridor”, possiamo entrare in diverse stanze, passando dalla sofferenza alla
gioia, dal gioco alla meditazione, come in una serie di capitoli della vita di Flavin... o della nostra?
La guida ci ha accolti in una sala al piano terra, dove ognuno si è presentato indicando il proprio
colore preferito e spiegandone il motivo.
Siamo quindi saliti al primo piano ed entrati nella
prima sala: una stanza arancione vivo che da fuori
sembrava senza pareti. Da dentro non ci sembrava
molto diversa da una stanza normale, ma il corridoio
sembrava azzurro, non bianco e luminoso come lo
avevamo visto, perché per riequilibrare i colori
naturali in situazioni simili il nostro cervello mette una
sorta di telo del colore complementare, in questo
caso l'azzurro.
La stanza arancione
Lì mi sentivo particolarmente carico.
Percorrendo il “Varese Corridor” siamo entrati in una sala rossa dove la nostra pelle sembrava
scottata e mi sentivo sulle spine, come se dovesse succedere qualcosa. Sensazione che è
cambiata quando siamo entrati nella stanza blu, è stato bellissimo: se avessi potuto ci avrei dormito
dentro, tanto mi sentivo rilassato. Poi siamo entrati in una sala che pareva bianca, dove abbiamo
visto l'applicazione di una legge della fisica: giallo, rosso e blu (i colori di cui la stanza era illuminata
e che sono i tre colori primari nella luce), insieme ti fanno vedere la luce bianca.
Gita A Villa Panza, articolo di Flavio Carta 1G - Ottobre2014
Il Varese CORRIDOR
Siamo entrati, infine, in una sala viola illuminata da luci
ultraviolette che rendono il bianco più luminoso; qui mi sentivo
come quando finisce una festa: stanco ma felice.
Accese quindi le luci del“Varese Corridor”, la luce sembrava assorbita, non si vedeva quasi più e il
corridoio diventa man mano più grigio.
La visita è proseguita attraverso alcune sale illuminate dalla luce naturale. La “più fantastica” è una
piccola sala bianca e senza soffitto che pare l'anticamera del paradiso, all'inizio non vedi neanche la
differenza tra muri e pavimento e ti sembra di volare in un immenso cielo bianco.
Tra colori ed emozioni ci siamo avviati al laboratorio dove, divisi in cinque gruppi, abbiamo
rappresentato con la luce un'emozione, per farlo abbiamo avuto a disposizione una macchina
fotografica che tiene l'obbiettivo “aperto“ per dieci secondi e luci di vari colori.
In quei dieci secondi di buio abbiamo disegnato emozioni con luci multicolori.
Al termine dell'attività siamo tornati nella luce naturale del giardino che è diviso in due parti:un
giardino all'inglese con piante tagliate in maniera geometrica e una parte dedicata alle sculture
vegetali, due delle quali sono una ruota immensa formata da rami e un tappeto di corteccia.
Ci siamo così tuffati nella natura per nuove emozioni.
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Gita A Villa Panza, articolo di Flavio Carta 1G - Ottobre2014