Questo progetto nasce dall`esigenza di accogliere ed inserire

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SCUOLA DELL’INFANZIA
PRIMARIA E SECONDARIA DI I° GRADO
Via U. Foscolo - 73021 CALIMERA (LE)
Telefono 0832 - 872014 Fax 0832 – 875306
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Sito web: www.icscalimera.gov.it/
PROGETTO ACCOGLIENZA
CLASSI PRIME
CALIMERA E MARTIGNANO
ANNO SCOLASTICO 2014/’15
MOTIVAZIONE
Questo progetto nasce dall’esigenza di accogliere ed inserire gradualmente i nuovi
iscritti nell’ ambiente scolastico, creando un contesto ambientale, emotivo e sociale
coinvolgente, dal quale scaturisca la motivazione ad apprendere.
FINALITA’
Il Progetto si propone il conseguimento delle seguenti finalità:
• Favorire l’inserimento dei bambini attivando un processo formativo motivante, che consenta
loro di acquisire stima e fiducia verso se stessi e verso gli altri
• Star bene a scuola in un clima sereno e stimolante di comunicazione, cooperazione e rispetto tra
alunno-alunno e tra alunno-insegnante
• Promuovere lo sviluppo della personalità del bambino nel rispetto delle diversità individuali,
sociali e culturali di ciascuno
•
Prevenire le difficoltà e i disagi propri del passaggio tra i diversi livelli della scuola di base.
OBIETTIVI GENERALI
Il Progetto mira a perseguire i seguenti obiettivi:
·
Orientarsi nell’ambiente scolastico
·
Essere coinvolti in momenti di attività comune
·
Vedere considerate e valorizzate le proprie competenze
·
Sviluppare un atteggiamento di apertura e di fiducia verso gli altri
·
Rilevare la necessità di comportamenti corretti per la convivenza civile
·
Acquisire atteggiamenti adeguati all’ascolto
·
Favorire relazioni positive tra gli alunni e tra insegnanti ed alunni
·
Conoscere la situazione iniziale di ogni bambino relativamente alla sfera cognitiva, emotiva,
relazionale ed affettiva
·
Avviare ad una forma di apprendimento che nasca da una motivazione intrinseca all’alunno
·
Individuare la presenza di problematiche particolari all’interno della classe per attivare
strategie di intervento adeguate per ogni alunno.
ATTIVITA’
Tutte le attività inerenti le singole discipline verranno esplicitate a livello di classe. Verranno
proposti esercizi e semplici test di diversa tipologia miranti a stabilire i prerequisiti sui quali basare i
vari curricoli.
METODOLOGIA
Saranno messe in atto strategie operative che privilegino le attività espressive (grafiche, ludiche,...)
di gruppo, atte a promuovere la socializzazione e la conoscenza reciproca tra gli alunni e le attività
di comunicazione interpersonale, finalizzate a favorire l’espressione della propria emotività e dei
propri bisogni in un contesto socialmente riconosciuto, condiviso e accettato.
SPAZI E STRUMENTI
Aula, palestra, corridoio, atrio, aula multimediale, spazi esterni; materiale di facile consumo,
materiale strutturato e non, attrezzi ludici, schede predisposte.
DESTINATARI
Tutti gli alunni della classe prima.
TEMPI
Il progetto avrà la durata di due settimane.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione sarà diagnostica e volta a individuare interventi mirati e strategie di azione per il
lavoro futuro.
Si procederà alla discussione collegiale sui risultati ottenuti dalle prove effettuate e alla
compilazione di griglie di osservazione per la rilevazione dei dati emersi.
Si fa riferimento ad una Rubrica valutativa sulla competenza chiave trasversale: “Collaborare e
partecipare” (cfr allegato)
Come documentazione del progetto si realizzerà un piccolo video. Vedi allegato
BENVENUTA
CLASSE PRIMA !!!
Inizio: Lunedì15\9\2014
ATTIVITA’
Dopo aver fatto entrare le altre classi, accoglienza dei bambini all’ingresso da parte della
Dirigente, delle insegnanti e dei bambini delle classi quinte.
Taglio del nastro sulla porta della classe
Accompagnamento da parte dei genitori nell’aula
Presentazione delle insegnanti e delle discipline
Ascolto della canzone “Tutti a scuola”
Saluto ai genitori
Presentazione dei bambini con un’attività ludica utilizzando la formula “mi chiamo… mi
piace…il mio colore preferito è…”
Consegna dell’etichetta col nome da incollare sul proprio banco.
Sul quaderno “Io sono….” e relativa illustrazione; fotocopia da completare e colorare.
Foto singola di ogni bambino da incollare sul “bruco della classe….”
Giorni successivi
La classe è stata corredata di un grande cartellone/bosco, pieno di alberi di ogni tipo e di
uno un po’ diverso dagli altri, l’acero, che sarà il protagonista del libro di testo adottato
nella nostra scuola. Questo sfondo si arricchirà via via di tanti personaggi, ma il primo
vede come protagonisti direttamente i bambini di ogni classe.
Gli alunni ricevono il cartellino a forma di cerchietto/corpo del bruco sul quale
ricopiare il proprio nome, lo personalizzano sul contorno e lo appendono al cartellone per
comporre il bruco della classe che vedrà la foto di un bimbo in ogni cerchietto. Questa
attività ha lo scopo di far sentire i bambini non più come singoli, ma come un gruppo forte,
con il quale superare gioie e difficoltà; quasi un tutt’uno, questa nuova entità, servirà ad
ogni bambino per trovare sicurezza, stima e fiducia verso sé stessi e verso gli altri.
MERENDA: presentazione del panino/bruco da condire con crema di nocciole e mangiare
tutti insieme: la “bruco-merenda”.
Conversazione per guidare i bambini alla conoscenza dell’animale bruco e delle sue
trasformazioni.
Ascolto della canzone “Bruco tricolore” che spiega in parole, immagini e musica che tipo di
animale sia il bruco. Utilizzo della LIM.
Realizzazione del pupazzo brucamico (calza di nylon da riempire di palle di carta da
fermare di volta in volta con nastrini colorati che fanno anche da zampette); il pupazzetto
guiderà diversi giochi cui prenderanno parte i bambini della classe. I giochi avranno diversi
obiettivi, sia quello di facilitare la conoscenza tra compagni sia quella di consentire una
prima ricognizione delle abilità e conoscenze pregresse riguardo lo schema corporeo, i
principali localizzatori spaziali ,la seriazione, i ritmi,ecc…
Lettura da parte dell’insegnante del brano “Il bruco Verdino”
Conversazione per far emergere il concetto che da soli si è tristi, in compagnia di tanti
amici si è felici. Ricostruzione della storia attraverso delle sequenze.
La storia termina con l’incontro del cardellino “Leo”, un uccellino in cerca di un albero che
possa fungere da grande casa. Canzone “Diamo la caccia al bruco”
Il bruco dispettoso, il pupazzetto della classe, è andato in giardino sotto un grande albero,
l’acero. Presentazione dell’albero che prendiamo in adozione come albero amico.
Esso ci aiuterà a seguire i vari cambiamenti stagionali.
Il libro di testo, “L’acero rosso” si presenta agli alunni con la canzoncina “L’acero Rosso”
che termina …”se guardi c’è posto anche per te”. Posizionamento del cardellino Leo sopra
l’acero rosso dello sfondo/classe. Da questo momento le attività seguono la
Programmazione prevista dal libro di testo.
L’insegnamento di tutto il nostro lavoro vuole essere che, come il bruco che attraversa le
fasi vitali passando da crisalide a farfalla, i nostri bambini, anche aiutati dai genitori e dalle
insegnanti, durante il loro percorso di crescita, da “bruchi” un poco alla volta impareranno
a volare e si affacceranno alla vita, come bellissime farfalle colorate…
Data
Calimera, 10/09/2014
Le insegnanti