comunicato stampa l`impresa si merita un premio 40 imprese

Bologna,
18 giugno 2007
COMUNICATO STAMPA
L’IMPRESA SI MERITA UN PREMIO
40 IMPRESE PREMIATE ALLA CAMERA DI COMMERCIO
Capitani di industria, artigiani, commercianti e agricoltori. Volti e nomi conosciuti nel
mondo economico o piccole aziende meno note al grande pubblico, ma tutti accomunati
dall’essere titolari di imprese di successo che contribuiscono al prestigio produttivo ed
inventivo dell’economia bolognese.
A loro la Camera di commercio ha voluto anche quest’anno conferire una serie di
riconoscimenti speciali: 40 premi che sono stati consegnati stasera dallo stesso Comitato che
ha effettuato le selezioni, composto dal Presidente della Camera di commercio Gian Carlo
Sangalli, dal Prefetto Vincenzo Grimaldi e dal Rettore dell’Università di Bologna, Pier Ugo
Calzolari.
Ha contribuito alla realizzazione dell’evento UniCredit Banca, rappresentata dal Direttore
Regionale Emilia Est Romagna, Stefano Rossetti.
La cerimonia di premiazione è stata condotta dalla giornalista Lisa Bellocchi.
Criterio della selezione è stato la ricerca dell’eccellenza: nella determinazione a proseguire
l’innovazione tecnologica, nel migliorare i servizi sociali a favore dei collaboratori, nel
perseguire nuovi servizi, prodotti o sbocchi di mercato.
Il Premio Ambasciatore dell’Economia nel Mondo, è stato assegnato “per i prestigiosi
risultati raggiunti nello svolgimento della loro attività imprenditoriale e per avere così
contribuito al successo dell’immagine produttiva e inventiva dell’economia bolognese in
Italia e all’estero”, a:
•
•
Clementino Bonfiglioli, fondatore nel 1956 della “Bonfiglioli Riduttori”, con
stabilimenti e filiali dirette in 13 paesi, occupa ora complessivamente oltre 1900
addetti;
Giovanna Furlanetto, Presidente e Amministratore delegato di Furla, azienda
fondata nel 1927, con le sue borse ed accessori di moda, è attualmente presente in
tutto il mondo;
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Alberto Masotti, Presidente del Gruppo La Perla, fondato nel 1954, i suoi prodotti
fanno sognare le donne e gli uomini di tutti i continenti;
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Alberto Vacchi, Amministratore Delegato dell’Ima, leader mondiale nel settore
delle macchine automatiche, attualmente presente in più di 70 nazioni, occupa più di
2700 dipendenti;
•
Massimo Zanetti, Presidente di “Segafredo Zanetti”, leader dell’Espresso in Italia e
nel mondo, con oltre 70.000 clienti, 25 milioni di tazzine bevute ogni giorno in più di
100 paesi.
Il Premio Console dell’Economia è stato assegnato “per i prestigiosi risultati raggiunti
nello svolgimento della loro attività imprenditoriale e per avere così contribuito al successo
dell’immagine produttiva e inventiva dell’economia bolognese in Italia” a:
•
Gian Pietro Beghelli, Presidente dell’omonima impresa, fondata nel 1981, è leader
nel settore dell’illuminazione di emergenza e del risparmio energetico;
•
Stefano Bolognesi, Presidente della Cooperativa Ceramica di Imola, con una storia
di 133 anni, è la più antica cooperativa di produzione e lavoro d’Italia, attualmente
impiega più di 1400 persone;
•
Stefano Borghi, Presidente della Site, fondata nel 1947 per l’installazione di reti
telefoniche è oggi un’impresa simbolo dell’economia digitale con svariate
competenze nel settore delle telecomunicazioni;
•
Paolo Genco, Presidente di Camst, leader in Italia in ogni segmento del settore della
ristorazione: fieristica, aziendale, scolastica, sanitaria, per la terza età, ma anche
nell’organizzazione di ricevimenti;
•
Massimo Marchesini, Presidente e fondatore nel 1974 di Marchesini Group, fra le
maggiori imprese italiane nel settore del packaging, azienda che ha continuato negli
anni ad investire in innovazione e ad allargare i segmenti di mercato serviti;
•
Ennio Pizzoli, Presidente dell’azienda Pizzoli, fondata nel 1926 e attualmente
leader in Italia nel settore delle patate surgelate. E’ stata la prima impresa in Italia a
realizzare una linea di trasformazione di prodotti surgelati;
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Fabio Rangoni, Presidente della Mortara Rangoni Europe, società fra i maggiori
protagonisti mondiali nella produzione di apparecchi ad alta tecnologia per la
diagnostica e in quello dei sistemi per la telemedicina;
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Lorenzo Sassoli de’ Bianchi, Presidente di Valsoia, pioniere in Italia e all’estero nel
proporre al mercato prodotti alimentari a base di soia e attualmente società di
riferimento nel settore degli alimenti salutistici;
•
Maria Carla Schiavina, Presidente dell’impresa edile Schiavina, che a Bologna ed
in Italia ha realizzato innumerevoli interventi in campo civile e di restauro
monumentale;
Il Premio Maestro dell’Artigianato è stato assegnato “per gli importanti risultati
raggiunti nella loro attività imprenditoriale e per avere dato prestigio all’immagine
dell’artigianato bolognese”, a:
•
Giorgio Bosi, panificatore di Budrio, rinomato dal 1951 per la produzione del
classico tortellino bolognese distribuito in tutta Italia;
•
Guido Bosi, sartoria per uomo di via Farini, nel 1966 ha esordito proponendo
collezioni con colori e materiali innovativi, come il cappotto rosso per uomo
presentato nel 1968;
•
Mario Calligola, titolare della Emmegi Infissi di Castello di Serravalle, azienda
specializzata in serramenti;
•
Ivo Consolini, dell’omonimo atelier di Strada Maggiore, dove riceve e veste
uomini di tutto il mondo, già membro dell’Accademia Italiana dei Sartori, ha
ricevuto numerosi riconoscimenti come il Leone d’Argento a Venezia;
•
Giuseppe Fini, orologiaio più volte premiato dall’Associazione italiana degli
orologiai, è specializzato, fra l’altro, nella riparazione e nell’automazione di
grandi orologi di palazzi e campanili. E’ colui che tuttora segue l’orologio di
piazza Maggiore;
•
Giuliano Giardini, fornaio di San Lazzaro di Savena, precursore nella
produzione di prodotti da forno per celiaci;
•
Mario Manuele, titolare della società “Servizi Affari Generali”, specializzata nel
settore dei servizi amministrativi ad aziende, professionisti e privati. E’ stato fra i
primi in Italia , e il primo a Bologna, ad avere la firma digitale;
•
Bruno Stefanini, liutaio continua con passione la grande tradizione della Scuola
di Liuteria Artistica Bolognese, si dedica dal 1979 alla costruzione di violini,
viole e violoncelli;
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•
Gianni Tagliavini, titolare dell’omonima impresa di autogrù in grado di
intervenire a grandissime altezze e per carichi notevoli. E’ stato attore di
numerose movimentazioni di monumenti di Bologna, come il Nettuno;
•
Sergio Tomassone, è il pilastro dell’omonimo negozio di liuteria e vendita di
strumenti musicali. E’ il riparatore ufficiale delle principali marche mondiali di
chitarre;
Il Premio “Cavaliere del Commercio” è stato conferito “per gli importanti risultati
raggiunti nello svolgimento della loro attività imprenditoriale e per avere dato prestigio
all’immagine del settore del commercio e dei servizi nell’economia bolognese” a:
•
Cesare Chiari, titolare da trent’anni del ristorate ed enoteca “il Bitone”,
consigliato dalle migliori guide gastronomiche per la cura nel mantenere vive le
tradizioni culinarie bolognesi;
•
Marco Fadiga, dopo avere lavorato con i più prestigiosi cuochi internazionali, e
aver creato con la moglie il ristorante “La pernice e la gallina”, è titolare
dell’omonimo raffinato bistrot di via Rialto;
•
Danilo Galassi, colui che ha creato l’hotel Mulino Rosso di Imola, grande
esperto di enogastronomia;
•
Gian Carlo Giusti, titolare dell’omonimo negozio di abbigliamento di Galleria
Cavour, veste generazioni di bolognesi con cura ed eleganza;
•
Marcello e Gianluca Leoni, titolari dell’Antica Locanda il Sole di Trebbo di
Reno, riconosciuta dalle più prestigiose guide internazionali come uno dei punti
di riferimento nella rivisitazione creativa delle tradizioni enogastronomiche;
•
Siro Natalucci della D.C. Natali di piazza Roosvelt, è fra le attività commerciali
più antiche di Bologna essendo stata fondata nel 1823. Ha ricevuto numerosi
riconoscimenti fra i quali nel 1875 il Diploma al merito artistico e culturale dalla
Casa Savoia;
•
Luigi Pasquini, titolare dell’omonima Ottica Pasquini di Via Indipendenza,
azienda che quest’anno festeggia i 100 anni di attività;
•
Giulio Romagnoli, la sua società “Romagnoli Fratelli” è leader nazionale nel
commercio ed esportazione della patata da semina e da consumo. E’ stata la
prima ad introdurre a Bologna la varietà Primura che poi è stata riconosciuta
come DOP;
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•
Alessandro Stefani, titolare dell’argenteria di via Clavature e di Via San Felice,
sue sono le argenterie delle più belle tavole di Bologna e non solo, oltre che i
preziosi oggetti di porcellana spesso disegnati e realizzati dalla stessa famiglia.
•
Claudio Tedeschi, dell’impresa Dismeco di Bologna, specializzato nel settore
della tutela ambientale;
Il Premio Innovatore nell’Agricoltura, è stato assegnato “per i prestigiosi risultati
raggiunti nello svolgimento della loro attività imprenditoriale e per avere così contribuito al
successo dell’immagine produttiva e inventiva dell’agricoltura bolognese in Italia e
all’estero”, a:
•
Oriano Borghi, dell’azienda “Funghi Valentina” di Minerbio, specializzata nella
coltivazione di funghi prataioli, 7 milioni di chili all’anno, riconosciuti con il
marchio di Qualità Controllata;
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Enrico Dall’Olio, titolare dell’omonima impresa di Medicina, primo in Italia a
coltivare e commercializzare la luffa, dalla quale ottiene spugne vegetali, ma ha
anche collaborazioni per la produzione di antistaminici naturali e prodotti cosmetici;
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Giancarlo Lenzi, titolare dell’impresa agricola specializzata nella coltivazione di
riso, mais, sorgo e barbabietola da zucchero. Utilizza sistemi satellitari per la
distribuzione di concimi e fitofarmaci;
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Cesarino e Romano Mengoli, la loro azienda di Budrio è l’esempio di un’impresa
agricola, specializzata in ortaggi, che si è saputa innovare negli anni con sempre
nuova forza e impulso;
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Mauro Mengoli, la sua azienda di Castenaso, specializzata nell’allevamento di
bovini da latte, produce con i relativi biogas energia elettrica che non solo viene
utilizzata in azienda, ma anche rivenduta all’Enel;
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Antonella Quartieri, titolare dell’omonima azienda agricola di Bazzano, ha adottato
con successo una serie di innovazioni nella coltivazione degli alberi di ciliegio.
I premiati hanno ricevuto un diploma di benemerenza ed una medaglia d’argento.
UFFICIO COMUNICAZIONE
CAMERA DI COMMERCIO DI BOLOGNA
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