Fai da te per criceti

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Fai da te per criceti
Fai da te per criceti – trasformazione di un vecchio acquario
In queste pagine illustrerò come ho trasformato un vecchio acquario 30x80 cm circa in un habitat adatto al mio
criceto Winter White.
Prima di tutto occorre pulire bene l’acquario, anche per eliminare l’odore di pesce, questo può essere fatto lavando
tutto con acido muriatico e sciaquando quindi bene con abbondante acqua. L’acido muriato è usato anche in
acquariofilia e non lascia residui. Per eliminate eventuali righe di calcare molto insistenti consigli di armarsi di una
lama da taglierino o da barba e tanta santa pazienza + olio di gomito per grattare il vetro.
Per costruire invece gli arredi dobbiamo tenere conto di alcuni criteri: i criceti possono fare i loro bisogni ovunque e
non si fanno scrupoli a mordere, o perlomeno “assaggiare” qualsiasi cosa. Quindi è indispensabile utilizzare
materiali non tossici e impermeabili o che possano essere impermeabilizzati, per poterli pulire facilmente.
Si possono costruire un’infinità di arredi belli e funzionali a bassissimo costo con il legno, ma non tutti i tipi di legno
sono adatti. Le conifere rilasciano anche nel tempo sostanze che non fanno bene e vanno quindi evitati.
Per questo progetto ho usato legno compensato di pioppo, colla vinavil e vernice impermeabilizzante certificata
UNI EN 71.3, nel mio caso specifico della marca “Syntilor”. Consiglio anche di evitare chiodi o viti perché se il
criceto gli da un morso potrebbe facilmente rimetterci un dentino. Vi servirà anche della carta vetrata (grana 250
dovrebbe andare benissimo) per lisciare e smussare gli angoli e lati del compensato, onde evitare che vi graffiate o
tagliate durante la costruzione (o il criceto dopo)
Se andate in qualsiasi brico center vi potranno pre-tagliare i pannelli di pioppo nelle misure già giuste per il vostro
progetto, rimarrà da fare solo qualche piccolo taglio di rifinitura che io ho eseguito con un semplice seghetto
alternativo preso anni fa a 15 Euro in offerta…
Qui la foto del habitat finito e abitato:
Ho costruito 3 elementi diversi che si possono facilmente spostare o rimuovere, questo facilita anche la
manutenzione e pulizia. Ho scelto un’altezza di 16cm perché ho riempito tutta la vasca di 10cm di trucioli per
permettere al criceto di scavare a piacimento, ma ovviamente gli arredi devono comunque appoggiare per terra per
non rischiare che il criceto, magari scavando, le rovesci e si faccia male.
Primo elemento: casetta divisa in due parti con coperchio/tetto rimovibile.
Io ho usato pioppo dello spessore di 8mm, ma bastano anche panelli da 4 o 5mm
• 1 pannello unico per il retro della casetta di 22 x 16 cm
• 1 pannello laterale sinistro di 9 x 16 cm (nell’angolo formato da questi 2 pannelli piazzeremo una piccola
vaschetta WC per il criceto)
• 1 pannello laterale desto di 8 x 16 cm
• 1 pannello frontale di 12 x 16 cm
• 1 piccolo pannello interno che forma l’ingresso nella parte “tana” di 4 x 16 cm
• 1 pannello per la copertura di 10 x 22 cm
• 4 bastoncini angolari di piccolo diametro (o tasselli in legno) alti 16 cm
L’idea è che il criceto entra da davanti, passa quindi il “gabinetto” e poi gira a sinistra dove metteremo a
disposizione alcuni fazzoletti bianchi non profumati con cui si potrà costruire ed allestire la sua tana.
In rosso ho marcato due piccoli triangoli di 2 cm di larghezza 1 cm di profondità sul pannello anteriore e posteriore
– sono prese d’aria, necessari soprattutto d’estate perché non si surriscaldi la tana.
Una volta avuti in mano i singoli pezzi ho passato la carta vetrata lungo tutti i lati e angoli per smussarli, questo
migliora l’aspetto della costruzione, elimina eventuali imperfezioni e non si rischia poi di graffiarsi o tagliarsi o
prendersi una piccola spina in un dito.
Ora non rimane che incollare il tutto – per farlo ho prima incollato il pannello posteriore con il pannello laterale
sinistro semplicemente spremendo una linea sottile di vinavil su uno dei due pannelli e poi li ho uniti e spinti contro
lo stipite del muro per essere sicura di avere un angolo retto perfetto.
Nel frattempo ho fatto la stessa cosa con il pannellino interno e quello anteriore e ho atteso che asciugassero. Una
volta asciutta quasi la colla (non ci vuole molto) ho incollato negli angoli dei bastoncini angolari, hanno due lati con
un angolo retto ed uno semitondo – questo passaggio non è necessario, ma da più stabilità alla costruzione.
Asciutta la colla ho dato una mano di vernice atossica e trasparente “Syntilor”. Non odora e si può lavare il
pennello con acqua e sapone.
Ho scelto di verniciare tutto PRIMA di finire di assemblare tutto perché in questo modo mi è molto più facile e
comodo arrivare negli angoli. Tra una mano e l’altra si deve attendere circa 1 ora, se mettete i pezzi ad asciugare
la sole o sul termosifone si fa molto prima, ovviamente. Quando tutto sarà asciutto unite gli ultimi pannelli tra loro e
avrete finito la casetta per il vostro criceto.
Ho dato 3 – 4 mani di vernice sia all’interno della casetta che anche al tetto per impermeabilizzarlo, se il criceto
sceglierà di fare la pipì in tana potrete comunque lavarla con un panno o una spugna umida e sul tetto potrete, ad
esempio, appoggiare una ciotola con l’acqua o il cibo. Se invece il legno non viene verniciato e impermeabilizzato
entro poco inizierà a gonfiarsi, macchiarsi e puzzare se rimane a contatto con la pipì del criceto a lungo.
Secondo elemento: lunga passatoia con “balconcino” e spazio per la ruota
Per realizzare questo elemento ho prima calcolato quanto è grande la ruota e la base della ruota per essere sicura
che questa vi troverà sufficiente spazio e che il criceto possa comunque muoversi con facilità e comodità.
Ho scelto una ruota di in legno, rivestita di sughero della ditta “rodipet” dal diametro di 20 cm, sono ruote cosi
silenziose che non si sente nessun rumore quando il criceto le usa, sono un toccasana per le zampine, visto che
non hanno listelli o buchi pericolosi e il largo diametro permette all’animale di stare sempre con la schiena diritta,
onde evitare malformazioni o mal di schiena.
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1 pannello superiore: 42 x 15cm
3 pannelli per reggerlo di 12 x 16cm.
6 listelli angolari o tasselli di piccolo diametro di lunghezza 10cm
Il pannello superiore è largo 15cm al centro, ma si restringe a 10cm per unirsi perfettamente alla casetta,
anch’essa larga 10cm – se non avete esigenze particolari adattate la larghezza a ciò che serve/piace a voi.
Per stare in piedi questo pannello/passatoia si regge su 3 pannelli incollati sotto ad angolo retto che hanno un acro
per permettere al criceto di passate, volendo potreste anche fare di buchi tondo i rettangolari, oppure usare dei
bastoni incollati negli angoli e al centro per tenere su il tutto.
Ovviamente anche questi pannelli sono stati passati tutti con la carta vetrata e una volta incollati hanno ricevuto 3
mani di vernice.
Per essere sicura di incollare i pannelli sotto ad un’angolatura perfetta ho prima marcato con la matita la loro
posizione, poi ho incollato dei bastoncini angolari ai lati di questa marcatura per farmi da guide e dare stabilità. Una
volta asciutti ho inserito e incollato tra questi i 3 pannelli:
Terzo elemento: ponticello angolare su cui sistemerò cibo e acqua
Si tratta di un semplice elemento angolare che può comodamente essere spostato o eliminato del tutto, ma
equilibrava bene l’immagine della mia costruzione e offre spazio per sistemarvi le ciotole di cibo e acqua
aumentando cosi la superficie calpestabile sotto.
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1 pannello superiore di 14,5 x 10cm
1 pannello di sostengo 10 x 16 cm
Due listelli alti 16cm (oppure 1 altro pannello come sopra)
1 listello angolare o tasselli di piccolo diametro di 8cm di lunghezza
Per dare più luce sotto questo elemento ho scelto di non usare 2 pannelli di sostegno, ma solo 1 pannello, sempre
con un’apertura ad arco, e 2 listelli incollati nei due angoli restanti
Ho passato sempre carta vetrata e 3 mani di vernice, poi ho incollato il pannello laterale a quello superiore
spingendoli contro il mio muro della cucina per terra, per avere un angolo perfetto e poi ho incollato il listello
angolare per dare maggiore stabilità.
Qui ancora qualche foto del progetto e degli elementi. Come si vede dalle foto ho rifinito i bordi sopra creando delle
piccole ringhiere incollando semplicemente alcuni tasselli di legno sempre con colla vinavil.
Per far salire il criceto al “piano superiore” uso 3 cose diverse, si vedono nella foto della pagina 1
• 1 ponticello in legno di salice che si trova facilmente in commercio
• 1 scaletta costruita da me con un avanzo delle costruzioni sopra – pannellino largo 2cm e lungo 12 con
incollati tasselli di legno a distanza di 2cm
• 1 costruzione fatta di cerchi di cartone robusto incollati a nido d’ape
La scaletta costruita da me la incastro con dei tasselli che formano la ringhiera per essere sicura che non cada
mentre il criceto sale e scende.
Foto con casetta scoperchiata nel angolo a destra e vasca di vetro con sabbia per cincillà, la “piscina” praticamente
Vista laterale dell’arcata prima di inserire i trucioli sul fondo della vasca:
Foto e testo sono © di Leila Bidler – [email protected] vietata qualsiasi riproduzione, anche parziale senza previa autorizzazione scritta