Notiziario n. 105 - Comune di Pavullo
Transcript
Notiziario n. 105 - Comune di Pavullo
Pavullo nel Frignano notizie notizie notizie notizie notizie notizie notizie notizie n. 105 LUGLIO 2014 “Rilanciare l’azione amministrativa per le sfide dei prossimi anni” “Si conclude la prima parte della legislatura. Sono già trascorsi due anno e mezzo ed e tempo di fare il punto, un bilancio per affrontare i prossimi anni”. Il Sindaco Romano Canovi, dopo il giro di boa di metà mandato analizza il percorso affrontato e guarda all’ultima parte del suo mandato con fiducia, ma con la consapevolezza che su alcune questioni occorre un cambio di strategia. “Sono stati, dal punto di vista amministrativo, tre anni durissimi. Per tutti gli enti locali e, quindi anche per noi. I tagli che ci hanno colpito, hanno indebolito la nostra capacità di spesa e, di conseguenza, ci hanno creato difficoltà per rispettare gli impegni assunti nel nostro programma di governo. Tuttavia, pur fra tante insidie, ritengo che siamo a buon punto. Parlando dei cinque punti fondanti del nostro programma Per sommi capi, posso dire che il deposito Seta e i magazzini comunali, saranno terminati entro l’autunno anche con le opere di mitigazione ambientale già previste dal progetto. Per quanto riguarda il fabbricato delle rimesse, poi, è in fase di appalto il primo stralcio dei lavori, mentre sulla Pratolino – Malandrone è stato presentato, nell’ambito dei Patti Territoriali, il progetto di un ulteriore stralcio, per un importo di circa due milioni 500mila euro, che ha ottime possibilità di essere finanziato. Passi avanti anche sul Carrai. Abbiamo definito in modo bonario, particolare questo del quale sono molto soddisfatto, le acquisizioni dei terreni interessati alla variante e abbiamo concluso le verifiche con tutti gli enti superiori. È un grande risultato, frutto di un lavoro lungo e intenso, che ci permetterà di riprendere il confronto con Anas, in modo che l’opera sia finanziata al più presto. Ultimo capitolo quella della piscina. Sono decisamente ottimista e credo proprio che a breve la situazione si sbloccherà”. L’attività amministrativa, tuttavia, non si è certamente fermata solo ai cinque punti ormai noti. “Ci sono altri lavori avviati e altri ormai in partenza. Mi riferisco alle opera di consolidamento e restauro del Castello di Montecuccolo, mentre è in fase finale l’iter di appalto dei lavori sull’illuminazione pubblica, per un importo di circa un milione di euro, che interesseranno tutto il territorio comunale, con interventi per aumentare l’efficienza e il risparmio energetico”. Dove, nei prossimi due anni, al di là delle opere principali, si dovrà concentrare il lavoro dell’Amministrazione? “Le difficoltà che abbiamo incontrato, hanno provocato, e di questo sono molto dispiaciuto, impedimenti nello svolgimento della manutenzione delle aree verdi, del Parco Ducale, dei cimiteri e della viabilità comunale. Raccolgo spesso segnalazioni e critiche e, al di là di qualche polemica strumentale, riconosco che sono giustificate. Occorre un cambio di passo. Pur nelle ristrettezze di bilancio dobbiamo impegnarci a trovare i fondi da destinare al miglioramento del decoro complessivo del centro e delle frazioni, per i nostri cittadini e per tutti coloro, turisti e abitanti dei comuni vicini, che frequentano il nostro territorio. Non possiamo più permetterci di far trovare disordine diffuso e incuria. Per ottenere questo, avremo bisogno di tutti. Un comune ben tenuto e meno trasan- dato deve essere un obiettivo condiviso. Da qui a fine legislatura, poi, dovremo lavorare, sia per completare il programma, sia per affrontare i nuovo problemi che questi anni di crisi ci hanno messo di fronte, come quelli sociali, legati soprattutto all’avanzare delle nuove povertà. Per questo Sindaco, Giunta e maggioranza di centro sinistra, dovranno, per così dire “rinfrescare” l’alleanza, con una specie di tagliando che consenta di rilanciare l’azione di governo. Chiederò anche agli assessori di rimboccarsi le maniche e di allacciarsi bene le scarpe. Ci aspetta un lavoro impegnativo e non facile, ma sono fiducioso. La squadra è capace e motivata, composta da persone giovani e competenti, che sapranno garantire ai pavullesi il raggiungimento degli obiettivi e buon governo anche per il futuro”. Addio a Tonino Parenti Approvato il bilancio 2014 Concluso il primo stralcio della Pratolino - Malandrone Le politiche per il mondo della scuola e dell’infanzia Protocollo contro l’abusivismo Il Mac Mazzieri diventa digitale dal Comune Addio a Tonino Parenti protagonista della vita cittadina per oltre 50 anni Si è spento nella sera di venerdì 6 giugno, Antonio Parenti, figura di spicco del mondo politico, amministrativo e culturale di Pavullo. Parenti, 77 anni, era nato a Pavullo il 22 luglio 1936 ed era malato da tempo. Parenti, per tutti Tonino, lascia la moglie, Ermanna Manfredini e i figli Mario e Alberto. Tantissima gente, una vera folla, ha partecipato ai funerali, che si sono tenuti nel pomeriggio di domenica 8 giugno, presso la chiesa parrocchiale di San Bartolomeo, a testimonianza, come ha sottolineato il Sindaco Romano Canovi nel suo commosso ricordo, di una vita trascorsa alla ricerca del bene comune e nell’aiuto dei più deboli. Antonio Parenti è stato per oltre 50 anni protagonista delle vicende pavullesi. Dal 1960 al 1963 è stato consigliere comunale per la Democrazia Cristiana, incarico che ha poi ricoperto ininterrottamente dal 1973 al 1993 e ancora dal 2001 al 2011. Assessore effettivo dal 1973 al 1979 e nuovamente assessore dal 2006 al 2011, ha ricoperto la carica di Presidente del Consiglio Comunale dal 2002 al 2006. E’ stato anche consigliere provinciale dal 1982 al 1990. All’attività politica, Parenti ha affiancato quella sindacale. Dal 1954 responsabile per il Comune di Serramazzoni e dal 1959 al 1974, responsabile della zona del Frignano e di Pavullo per la Cisl. Esperto e cultore del fenomeno dell’emigrazione italiana all’estero, fu eletto nella Consulta Provinciale dei Modenesi nel Mondo ed è stato promotore e animatore di gemellaggi e scambi culturali con l’estero, in particolare con la comunità cilena di Capitan Pastene, fondata da emigranti pavullesi e con la città polacca di Strzegom. Ha ricoperto anche numerosi incarichi in associazioni del mondo del volontariato e della cultura ed è stato Presidente del Consorzio Socio Sanitario del Frignano dal 1973 al 1978. Fu nominato Cavaliere del Repubblica per meriti sociali nel 1982 e in seguito è stato insignito delle onorificenze di Cavaliere Ufficiale e Commendatore. Attivo fino all’ultimo, nei mesi scorsi ha pubblicato un volume che narra la storia dell’ospedale di Pavullo. “Tonino rimarrà per sempre nel cuore di tutti i pavullesi, come esempio da seguire per la sua grande umanità e onestà e per la sua attenzione particolare, rivolta al modo dei più bisognosi - lo ricorda il Sindaco di Pavullo Romano Canovi -. Un uomo rispettoso delle istituzioni, che ha rappresentato Pavullo e la sua gente fin negli angoli più lontani del mondo, meritandosi rispetto, stima e considerazione. Alla moglie e ai figli, che gli sono stati vicino con amore fino alla fine, le condoglianze e l’affetto del mondo istituzionale e di tutti i cittadini”. Consegnate le onorificenze di “Giusto fra le Nazioni” alle famiglie di Verica che salvarono un gruppo di ebrei bolognesi durante la IIa Guerra Mondiale Tanta commozione, con la consapevolezza che quello che si stava compiendo era un gesto destinato a rimanere nella storia e nella memoria di Pavullo. È stata una cerimonia semplice e toccante, quella che lo scorso 8 luglio, si è tenuta in una sala consiliare del municipio di Pavullo affollata di persone e durante la quale sono state consegnate la medaglie di “Giusto fra le Nazioni” alle famiglie di Verica di Pavullo che durante la Seconda Guerra Mondiale offrirono, a rischio della propria incolumità ospitalità e rifugio alla famiglia ebrea bolognese Neppi, salvandola dalla deportazione e dalla quasi certa morte. Succi, Casolari, Romani e Serafini, sono questi i cognomi delle famiglie che, su invito del parroco di Verica don Michele Montanari, diedero rifugio ai Neppi e per questo hanno meritato di essere iscritti, insieme ad altri circa 500 cittadini italiani, nel “Giardino dei Giusti”, presso lo Yad Vashem di Gerusalemme, il museo della Shoàh, memoriale ufficiale di Israele per onorare le vittime ebree della persecuzione. La cerimonia è stata introdotta dal Presidente del Consiglio Comunale di Pavullo, Gianluca Vignali ed è iniziata con il saluto del Sindaco di Pavullo Romano Canovi. È poi intervenuta Sara Ghilad, Primo Assistente dell’Ambasciata di Israele in Italia, la quale ha spiegato i criteri necessari per ricevere l’onorificenza, la più importante fra quelle civili dello Stato di Israele, e le motivazioni che hanno portato lo Yad Vashem ad insignire le famiglie di Verica. Dopo il saluto del Rabbino capo della comunità ebraica di Modena, Beniamino Goldstein, sono seguite le testimonianze. Particolarmente commovente quella di Enzo Neppi, figlio di Bruno, uno dei salvati, seguita da quelle di Terenzio Succi e Adriano Corsini a nome delle famiglie dei salvatori. Poi la consegna delle medaglie e delle pergamene in un atmosfera attenta, partecipata e consapevole della solennità del momento. La cerimonia è stata promossa dall’Amministrazione Comunale di Pavullo e dall’Ambasciata d’Israele a Roma e ha visto la partecipazione di rappresentati del mondo istituzionale, delle Forze dell’Ordine, delle associazioni combattentistiche e d’arma e del mondo sindacale e del volontariato. “Per noi è un grande onore - dichiara il Sindaco di Pavullo Romano Canovi -. Una testimonianza preziosa di quanto tanti cittadini di Pavullo e di tutta la montagna modenese, seppero mettere in atto, anche a rischio della propria incolumità personale, per mettere in salvo singole persone e intere famiglie colpite dalla persecuzione nazi fascista. Fu un momento di riscatto che consentì di gettare le basi della rinascita del nostro Paese e che oggi deve servirci come monito perenne, affinché tragedie simili non si ripetano più”. 2 dal Comune Nelle sedute di Marzo e Aprile il Consiglio Comunale ha rispettivamente approvato il Bilancio di Previsione per l’anno 2014 e il Rendiconto di Gestione 2013. “Riguardo al bilancio preventivo” dichiara il Sindaco Romano Canovi “nonostante le difficoltà determinate dal contesto di crisi economica, abbiamo approvato un bilancio equo, attento al mondo del lavoro e delle imprese, che razionalizza la spesa, ma che non taglia i servizi. Oggi la nostra priorità è il lavoro. Senza di esso non c’è crescita, sviluppo e affermazione di vita per le persone. Anche noi, con le nostre scelte, cerchiamo di dare una risposta a questo problema. Un elemento positivo, poi, è stato quello di approvare il Bilancio di Previsione entro marzo. Questo ci permette di operare in anticipo rispetto all’anno scorso e di proseguire nel lavoro per realizzare i cinque punti principali del nostro programma”. “In un anno estremamente difficile come il 2013 - commenta l’Assessore al bilancio Stefano Iseppi - siamo riusciti a centrare gran parte degli obiettivi, ovvero ridurre la spesa corrente e il debito, proseguendo nella politica di investimento. Grazie alle scelte compiute, nel 2013 la spesa corrente è diminuita complessivamente di 500.000 euro per effetto delle economie ottenute sulle spese di personale, sull’acquisto di beni e servizi e per merito dei risparmi sugli affitti e sulla spesa per interessi. Questo processo ha comportato certamente dei sacrifici, ma è stato compiuto senza incidere pesantemente su servizi essenziali, in particolare quelli alle persone. Il debito è poi diminuito di un altro milione di euro e sono stati impegnati oltre 3.300.000 euro per investimenti. Risultati sono ancora più importanti se si considera che i trasferimenti da parte dello Stato sono diminuiti di quasi 450.000 euro nel solo 2013 e si sono ridotti ulteriormente quest’anno.” Tra gli elementi che hanno inciso nella formazione del Bilancio 2014 vi sono l’introduzione della Iuc, l’imposta unica comunale, che a sua volta ha determinato una riduzione stimata in 250.000 euro dei trasferimenti dello stato e la necessità di finanziare le detrazioni sulla Tasi. Nel primo anno di applicazione di questa imposta sono state introdotte detrazioni sulla base delle rendite catastali, per rendere il prelievo fiscale il più vicino possibile a quello del 2012, per le categorie catastali più basse, con l’obiettivo in futuro di introdurre detrazioni per le famiglie con figli a carico. Proseguirà anche nel 2014 la riduzione della spesa per personale, per interessi passivi, per l’acquisto di beni e quella per gli affitti grazie anche al trasferimento delle sedi di Edilizia, Urbanistica e Direzione Didattica presso Palazzo Ducale. In generale nel corso del 2014 proseguiranno tutte le attività tese a rendere più efficiente e efficace la macchina amministrativa, proseguendo sulla scorta delle esperienze già avviate (mandato elettronico o utilizzo di sistemi di pagamento on - line, utillizo sempre maggiore dell’uso della Posta Elettronica Certificata) e si avvieranno le procedure per l’affidamento del servizio di Foto Manfredini Approvati il Bilancio di Previsione 2014 ed il Rendiconto di Gestione 2013 riqualificazione dell’illuminazione pubblica. Un altro obiettivo è quello di tenere alto il livello di investimenti anche nel 2014. Infatti lo stanziamento previsto supera i 3 milioni di euro che sommati agli oltre 10 milioni già investiti nel triennio 2011-2013, fanno di Pavullo un Comune virtuoso rispetto ad un contesto generale che ha visto cali anche del 50 % sugli investimenti delle amministrazioni locali. Gli interventi saranno finanziati in gran parte da risorse proprie, contributi di altri enti, capitali privati e solo in piccola parte si accenderanno nuovi mutui per circa 750.000 euro. Va ricordato che in questi anni l’indebitamento è calato di oltre 3,5 milioni di Euro. Come per gli anni precedenti consideriamo strategica la scelta politica di destinare risorse agli investimenti in questo difficile momento per la nostra economia e come per l’anno precedente auspichiamo che si possa ridurre la stretta del Patto di stabilità per gli enti locali su alcuni investimenti, in particolare la manutenzione degli edifici scolastici e per la manutenzione del territorio. Entro l’estate saranno completati i lavori per la realizzazione del deposito per il trasporto pubblico locale con annesso magazzino ed archivio comunale. Ed i lavori sul secondo lotto della Pratolino Malandrone. Per il 2014 sono previsti altri 700 mila euro di contributi della Provincia per un nuovo lotto. I lavori di di ristrutturazione del fabbricato “Le Rimesse” h a n n o subito un ritardo a causa delle verifiche sulle normative Stefano Iseppi Assessore Bilancio e Urbanistica di adeguamento sismico. Presto sarà pubblicato il bando per l’affidamento di un primo lotto di interventi per oltre un milione di euro. Confermiamo l’impegno per realizzare la nuova piscina comunale; è stato rivisto il progetto riducendo l’investimento a circa 3.500.000 € confermando la modalità di intervento del project financing. L’impegno dell’Amministrazione è pubblicare il bando entro l’estate. Per quanto riguarda il progetto di ANAS di ammodernamento del tratto stradale che va dal Carrai all’Acquabuona, abbiamo approvato il progetto e proseguono le procedure di acquisizione delle aree da parte dell’Amministrazione Comunale. Sulla manutenzione della viabilità inoltre sono previsti ulteriori investimenti per oltre 200.000 euro sia sulla viabilità comunale che vicinale. Sono poi previsti interventi di manutenzione straordinaria sulle scuole per circa 70.000 euro, altri 150000 euro saranno destinati alla manutenzione dei cimiteri e per il Parco Ducale è previsto un progetto di riqualificazione di circa 150.000 euro. Inizia il percorso per l’elaborazione del Piano Operativo Comunale Il completamento degli strumenti urbanistici è uno dei punti strategici del programma dell’Amministrazione Comunale. Dopo l’approvazione del Psc e del Rue, i prossimi mesi ci vedranno impegnati con l’iter di formazione e approvazione del Piano Operativo Comunale, il Poc, utilizzando le procedure concorsuali di evidenza pubblica previste dalla normativa regionale. Esso è rivolto ai proprietari degli immobili per i quali le norme del Psc, prescrivano l’inserimento nel Poc stesso quale condizione per l’attuazione. Questo importante atto di pianificazione, oltre a governare gli interventi di trasformazione urbana da realizzare nell’arco temporale di cinque anni, costituisce lo strumento per la programmazione e la localizzazione delle opere e dei servizi di interesse pubblico. Per questo è uno strumento di grande importanza, perché sarà anche l’occasione per ridisegnare spazi della nostra città e perseguire obiettivi di miglioramento della qualità urbana. Così come avvenuto per il Psc ed il Rue, l’Amministrazione Comunale intende promuovere un percorso trasparente di partecipazione e concertazione sulle scelte urbanistiche che interesseranno il nostro territorio nei prossimi anni. Nello scorso maggio presso la Sala Consiliare del Comune di Pavullo, si è tenuto un incontro pubblico rivolto al mondo delle professioni e dell’impresa allo scopo di illustrare la bozza di Avviso Pubblico per la raccolta e la selezione delle proposte di trasformazione urbanistica-edilizia, da programmare nel Poc 2014/2019. 3 dal Comune I servizi per la prima infanzia: un prezioso bene comune da salvaguardare La generale crisi che il nostro paese sta attraversando, generando disoccupazione e incertezza economica, induce le famiglie a rinunciare sempre più frequentemente all’utilizzo dei servizi per la prima infanzia. Ciò rischia di portare ad un arretramento complessivo del sistema del welfare comunale, del quale le politiche di sostegno ai compiti delle famiglie, costituiscono un importante tassello. Le indicazioni di alcuni economisti per il rilancio dello sviluppo economico, insistono invece sull’offerta di Milena Chiodi Assessore alle Politiche servizi di alta qualità per la prima infanzia, Sociali e Scolastiche come investimento per il miglioramento dello stato economico delle famiglie che ne usufruiscono. Per questo motivo l’Amministrazione Comunale a fronte della riduzione delle iscrizioni ai nidi registrata negli ultimi anni, intende continuare ad investire per garantire ai nostri bambini servizi educativi per la prima infanzia di elevata qualità. Non vogliamo chiudere servizi, ma innovarli ed adeguarli: per farlo occorre individuare anche modalità più flessibili, che vengano incontro alle esigenze di un maggior numero di famiglie. I bambini che frequentano servizi educativi di qualità nella prima infanzia, hanno infatti migliori opportunità di sviluppare capacità e competenze, che saranno indispensabili per partecipare ad un mondo sempre più competitivo. Il personale dei nostri servizi, grazie all’esperienza di una lunga esperienza e alla formazione continua, propone esperienze ai bambini, per aiutarli a raggiungere obiettivi di autonomia, socializzazione e sviluppo. Con una forte attenzione alla personalizzazione dei percorsi, alla relazione e alla cura e con una continua condivisione delle strategie con i genitori. Nell’indagine sulla qualità percepita dai genitori dei bambini che hanno frequentato i nostri servizi educativi di Pavullo nell’anno scolastico appena trascorso, il 100% dei genitori riconosce che i loro bambini hanno conseguito benefici relativamente a capacità relazionale, autonomia, sviluppo cognitivo e acquisizione di regole sociali, valutandoli come ottimi per 62%, o buoni per il 38%. Nella stessa indagine i genitori valutano ottimo e buono il personale dei servizi e ottime o buone le attività proposte. Ritengono inoltre di aver avuto una ottima o buona condivisione delle strategie educative con il personale. Sono tre i nidi d’infanzia presenti nel territorio pavullese, dei quali due nel capoluogo, il nido Tonini e il nido Gli Amici dello Scoiattolo, e uno nella frazione di S.Antonio, il nido Scarabocchio. I diversi servizi sono caratterizzati da distinti modelli organizzativi, per poter rispondere in maniera flessibile alle esigenze delle famiglie. Sono strutture innovative e moderne, realizzate tutte tra il 2009 e il 2011, grazie agli importanti investimenti dell’Amministrazione Comunale sull’edilizia scolastica e sui servizi all’infanzia in particolare. Negli anni in cui le liste d’attesa per l’ingresso al nido erano un problema all’ordine del giorno si è lavorato per la crescita e la qualificazione dei servizi educativi dedicati alla fascia compresa fra gli 0 e i 3 anni. In considerazione della diminuzione della domande di accesso al nido registrata negli ultimi due anni, l’Amministrazione Comunale ha impostato una politica che, partendo dalla capacità del Servizio Scuola di raccogliere i bisogni delle famiglie, promuova la conoscenza dei servizi educativi e sviluppi, anche in via sperimentale, nuoviservizi flessibili e aderenti ai bisogni. I nuovi servizi adottati dal 2014 saranno: l’attivazione del Progetto “Spazio per le famiglie i Folletti”. Questo nuovo servizio, partito dal mese di febbraio 2014, consiste nella offerta alle famiglie con bambini da 0 a 6 anni, di uno spazio dove auto-organizzare attività ricreative di gruppo quali feste di compleanno ma anche iniziative di informazione e aggiornamento per i genitori, oltre a consentire alle famiglie di conoscere ed entrare i servizi alla prima infanzia. La sperimentazione del servizio integrativo “Spazio Bambini” presso il Nido Tonini, che, per il carattere di flessibilità, oltre che per il minor costo, potrebbe rispondere a bisogni delle famiglie che non trovano risposta nei servizi tradizionali; l’offerta, presso il Nido Tonini, del servizio nella fascia oraria 16-18, per rispondere a questa eventuale necessità da parte delle famiglie. l’organizzazione, presso il Nido Tonini, di una sezione mista a frequenza a part-time e tempo pieno. Innovare per adeguarsi, con l’obiettivo di salvaguardare i livelli di welfare conquistati. Spazio bambini: una nuova opportunità per i più piccoli Da settembre 2014 si vuole avviare presso il Nido Tonini di Pavullo lo Spazio Bambini, un nuovo servizio per le famiglie con bambini dai 12 ai 36 mesi. E’, in sostanza un servizio integrativo per la prima infanzia, che sarà gestito dal personale educativo, seguendo il medesimo calendario annuale, da settembre a giugno. Lo Spazio Bambini prevede una permanenza giornaliera del bambino che non può superare le 5 ore: dalle 8,30 alle 12,30. con possibilità di estensione o dalle 8,00 o fino alle 13. Si differenzia dal nido part – time, perché non comprende il pranzo, ma un’abbondante merenda a metà mattina. Il servizio è estremamente flessibile, per andare incontro ai bisogni sempre più diversi delle famiglie, che potranno decidere se frequentare per tutti i cinque giorni della settimana oppure per tre o solo per due mattine, in giorni settimanali fissi scelti dalla famiglia, per garantire al bambino di frequentare per tutto l’anno lo stesso gruppo educativo. La retta del nuovo servizio è inferiore al costo del Nido part-time ed è calcolata in base all’Isee del nucleo familiare. Le famiglie interessate, possono contattare l’Ufficio Scuola telefonando al 0536 29921 o via mail all’indirizzo: [email protected]. Eventualmente si può anche concordare un appuntamento con la pedagogista. Tariffe scolastiche: contro la crisi e a favore delle famiglie numerose Nel corso del primo semestre di quest’anno, è proseguito il lavoro dell’Amministrazione relativo alla revisione del sistema tariffario dei servizi scolastici, per garantire sempre maggiore equità, nel rispetto dei rigorosi vincoli di bilancio che in questo momento gravano su tutti gli enti locali. Dopo l’intervento, lo scorso anno, sul calcolo delle rette dei nidi, è stata portata da 9.000 a 10.360 euro la soglia al di sotto della quale sono previste le agevolazioni. In questo modo un maggior numero di famiglie a basso reddito potrà usufruire di tariffe ridotte per i servizi di mensa e trasporto scolastico. Per sostenere le famiglie numerose la Giunta Comunale ha poi disposto ulteriori agevolazioni tariffarie per le famiglie con 3 o più figli. Oltre a confermare tutte le agevolazioni già previste, ne sono state introdotte di nuove per il Servizio Pre e post scuola, prevedendo che alla retta annuale del terzo figlio iscritto si applichi una riduzione del 50%. Anche per i tutti centri estivi comunali, da questa estate, alla retta di frequenza del terzo figlio si applicherà una riduzione del 50%. Infine, al Servizio Mensa, è applicata una riduzione del 30% sia al costo unitario del pasto, sia alla retta fissa mensile del terzo figlio iscritto, indipendentemente dall’ordine di scuola frequentata. Infine, in considerazione del lungo periodo di crisi economica, che si fa sentire su un numero sempre più alto di famiglie, la Giunta ha stabilito d non aumentare le tariffe fissate nel 2013/2014 per i servizi scolastici, fatto salvo l’adeguamento all’indice Istat, da applicare all’avvio del nuovo anno scolastico. 4 dal Comune Unione dei Comuni del Frignano: Una nuova strada nel sostegno parte la gestione alle persone in difficoltà associata dei servizi sociali Dal 1 gennaio 2014 i Servizi Sociali dei 10 comuni del nostro Distretto sono gestiti in forma associata dall’Unione dei Comuni del Frignano, che è subentrata alla Comunità Montana. Il progetto di gestione associata, che si basa sulla convenzione stipulata nel marzo 2013, intende strutturare nella nostra montagna un servizio che risponda ad una duplice esigenza: da un lato mantenere la vicinanza al cittadino all’accesso e all’erogazione dei servizi e dell’assistenza; dall’altro creare le condizioni per un aumento della qualità dei servizi forniti, grazie a economie di scala e a un più efficiente impiego del personale. Il modello organizzativo prevede due livelli operativi. Da un lato, per garantire una maggiore specializzazione professionale ed una qualificazione del servizio, è stato creato un livello centralizzato che assicura un coordinamento specialistico su tra macro - aree: responsabilità familiari e adulti; anziani; disabili. Dall’altro, per garantire la necessaria vicinanza dei servizi ai cittadini, è stato mantenuto un livello decentrato, che vede la presenza, in ciascun comune, dell’assistente sociale e dello sportello sociale. Lo sportello sociale, che è stato possibile istituire proprio grazie alle economie di scala della gestione associata, rappresenta il primo punto di contatto tra cittadino e servizi. E’ il filtro con il quale si fornisce una prima risposta al cittadino e che consente di alleggerire il carico di lavoro dell’assistente sociale, per poter dedicare maggiormente quest’ultima ai compiti di presa in carico, assistenza e definizione dei percorsi con i propri utenti. Lo Sportello Sociale del Comune di Pavullo si trova in Via Giardini 16, al piano terra. Orario di apertura al pubblico martedì, giovedì e sabato dalle 9 alle 12 tel. 0536/29947 - 0536/29963 e mail: [email protected] In un momento di difficoltà economica come quello che stiamo vivendo, è necessario continuare a investire, per qualificare e innovare i servizi a favore delle persone in difficoltà, immaginando soluzioni in grado di rispondere ai nuovi bisogni e utilizzando al meglio le risorse disponibili. Per questo, nonostante le difficoltà di bilancio, l’Amministrazione Comunale ha scelto di investire ancora sul welfare e sull’assistenza sociale, perché facendo passi indietro in questo settore si finirebbe per colpire in modo indiscriminato chi è in una condizione di bisogno. Il Comune di Pavullo prosegue il suo impegno per contrastare le fragilità sociali, anche grazie al contributo di 150mila euro che la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena ha assegnato all’Unione dei Comuni del Frignano, che dallo scorso 1° gennaio gestisce in forma associata i servizi sociali. Le azioni che saranno realizzate non prevedono soltanto l’erogazione di contributi economici, ma anche progetti di orientamento e reinserimento nel mondo del lavoro per persone in difficoltà o in condizioni di svantaggio sociale, che comprendono, ad esempio, tirocini formativi e i cosiddett voucher o buoni lavoro. L’obiettivo dei servizi sociali, infatti, non è quello di generare assistenzialismo, ma è principalmente quello di coinvolgere le persone in progetti e programmi che accrescano la loro autonomia e la loro capacità di costruire un progetto di vita, arrivando a superare quando sia possibile l’aiuto da parte dei servizi. I servizi sociali e socio-sanitari sono estremamente articolati e complessi e vanno dall’assistenza domiciliare ad anziani e disabili, agli interventi a tutela dei minori, a tutti quegli interventi di accompagnamento verso il lavoro e di sostegno. In questo senso i contributi economici sono solo uno degli interventi che i servizi sociali mettono in campo. Tra l’altro, pesano sul bilancio complessivo del sociale e socio-sanitario per una cifra piuttosto contenuta, meno di 50.0000 euro, se rapportata al complesso del budget dei servizi sociali e socio - sanitari: oltre 5 milioni di euro. Proprio con l’obiettivo di realizzare interventi innovativi, l’Assessorato alle Politiche Sociali e lo sportello territoriale del Centro Servizi per il Volontariato hanno promosso nei mesi scorsi, in collaborazione con il Distretto di Pavullo dell’Azienda Ausl, il progetto “Frignano in Rete per contrastare la povertà”. Si tratta di un’iniziativa che nasce dalla collaborazione con associazioni e gruppi di volontariato disponibili ad accogliere le persone in condizioni di disagio sociale. Le persone che si trovano in difficoltà e che si rivolgono ai servizi, potranno in questo modo svolgere, in cambio degli aiuti ricevuti, attività a favore della comunità ed evitare il rischio di ulteriore isolamento ed emarginazione. Questo deve avvenire non sono come forma di “restituzione” di ciò che si riceve, ma anche per il valore che lo svolgere un’azione a favore della comunità può avere in termini di dignità della persona. Il progetto, partito con l’adesione di un primo gruppo di associazioni pavullesi, ha successivamente coinvolto altre 11 associazioni dei Comuni di Pavullo, Lama Mocogno, Polinago e Serramazzoni, e l’auspicio è che la rete possa ulteriormente allargarsi. 5 dal Comune La proposta di legge sul gioco d’azzardo approda in Parlamento: l’impegno del Comune di Pavullo Prosegue l’iter della proposta di legge di iniziativa popolare per regolamentare il gioco d’azzardo. Dopo la consegna delle oltre 93.000 firme raccolte, alla Presidente della Camera Laura Boldrini, da parte dei rappresentanti del Comitato promotore, il fascicolo è stato assegnato per i lavori preliminari alle Commissioni Finanze e Affari Sociali della Camera dei Deputati. Nel disegno di legge, presentato dalla Scuola delle Buone Pratiche e promosso da “Terre di Mezzo” e Legautonomie, i principi di fondo sono la reale tutela del diritto alla salute, creare effettivi impedimenti di gioco per i minori, contrastare l’infiltrazione mafiosa, l’evasione fiscale, regolamentare i messaggi pubblicitari e prevenire e curare le persone affette da Gioco d’azzardo Patologico. Pavullo ha contribuito, con oltre 350 firme raccolte nel mese di marzo, alla riuscita dell’iniziativa popolare. La raccolta è stata promossa dagli Assessorati alle attività produttive e ai servizi sociali e ad essa hanno aderito importanti realtà del mondo del volontariato, Consiglieri comunali e tanti singoli cittadini, molti dei quali impegnati in attività nel mondo del sociale e dell’associazionismo. L’impegno dell’Amministrazione Comunale nei confronti di un fenomeno che tocca, purtroppo, da vicino famiglie anche del nostro territorio, è costante e nei mesi scorsi si è concretizzato con un importante convegno tenutosi nella sede dell’Unione dei Comuni del Frignano, in occasione di “Màt”, la Settimana dedicata alla salute mentale, al quale hanno partecipato gli Assessori Milena Chiodi e Katia Salsi e dove si è concordato di far partire azioni unitarie fra Ausl, volontariato e terzo settore per favorire la sensibilizzazioen contro questo grave problema. Il Comune di Pavullo, inoltre, ha aderito al “Manifesto dei Sindaci per la legalità e contro il gioco d’azzardo”. Firmato il protocollo d’intesa per il contrasto all’abusivismo nelle professioni e nell’impresa Nel marzo scorso, a Pavullo, presso la sala consiliare dell’Unione dei Comuni del Frignano, è stato firmato un protocollo d’intesa per contrastare il fenomeno dell’abusivismo nelle professioni e nelle imprese. L’atto, vuole tutelare il tessuto produttivo del Frignano, soprattutto in questo particolare momento di difficoltà, contro la concorrenza sleale portata da chi non ha qualifiche e competenze per poter esercitare mestieri e professioni che necessitano, invece di preparazione e conoscenza. Il fenomeno, purtroppo in intensificazione, può portare, anche inconsapevolmente, a favorire fenomeni molto gravi, come lo sfruttamento della manodopera, il lavoro nero e l’evasione fiscale e può determinare anche pericoli per la salute. Il protocollo è stato firmato dal Presidente dell’Unione dei Comuni e Sindaco di Pavullo, Romano Canovi, dal Comandante del Corpo Unico di Polizia Municipale del Frignano, Pierpaolo Marullo, da Ermanno Brusiani, Presidente di Cna Pavullo e da Gabriele Soci, Direttore di Confesercenti Pavullo. Con esso le associazioni si impegnano, in accordo con l’Unione dei Comuni, ad attuare una campagna informativa, a istituire presso le sedi un punto di raccolta per le segnalazioni di attività irregolari, di inviare alla Polizia Municipale le informazioni raccolte i base a precisi riscontri e a proseguire nell’opera di sensibilizzazione presso gli associati, per un’attività rispettosa di leggi e normative. L’Unione dei Comuni, da parte sua, promuoverà presso i comuni membri l’adozione di provvedimenti specifici per rendere restrittivo il divieto di vendita di prodotti o servizi di chi non sia specificatamente autorizzato e istituirà un tavolo tecnico a cadenza semestrale, per verificare l’efficacia delle operazioni svolte e per programmare eventualmente ulteriori iniziative. Il Corpo Unico di Polizia Municipale del Frignano, infine, svilupperà le informazioni ricevute dalle associazioni, per accertare eventuali violazioni alle procedure amministrative in vigore. Foto Manfredini Il “Mercatino del Riuso” una buona pratica contro lo spreco Katia Salsi Assessore Commercio e Turismo 6 Da diversi anni a Pavullo si svolge, la prima domenica del mese, lo storico “Mercatino del Passato”, nella zona di Piazza Toscanini e strade limitrofe. Per rivitalizzare e ampliare la manifestazione e allo scopo di sensibilizzare i cittadini alla pratica del riuso, seguendo le indicazioni della Regione Emilia Romagna, l’Amministrazione Comunale ha deciso di sperimentare, fino alla fine dell’anno, un vero e proprio “Mercatino del Riuso”, nel quale i cittadini potranno scambiare o vendere oggetti propri, usati, che altrimenti finirebbero in discarica. Questi comportamenti uniti alla promozione di punti di eco-scambio e centri del riuso per la valorizzazione delle risorse prima che diventino rifiuti, possono incidere sui modelli di consumo e sono, fra l’altro, indicati dalla Regione nel nuovo piano per la gestione dei rifiuti. L’Amministrazione Comunale, ritiene che la pratica del riutilizzo nelle sue diverse forme, rientri a pieno titolo nel campo della prevenzione e della tutela ambientale ed è intenzionata ad avviare campagne di sensibilizzazione e informazione su questi argomenti. Le vie dedicate al “Mercatino del Riuso” sono Via Pietri, Via Ponchielli, Via Puccini e Via Rossini. L’area riservata agli hobbisti, ai commercianti professionali ed all’arte ingegno rimane quella di Piazza Toscanini. Per tre domeniche di aprile, maggio e giugno, poi, in collaborazione con la Pro Loco, si è tenuto, con grande successo anche “Mercatando... Commerciare giocando”, il mercatino dedicato a bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni, durante il quale i più piccoli hanno potuto giocare a fare i commercianti, scambiando e vendendo i propri oggetti usati, restituendo ad essi un valore reale e sperimentando le dinamiche fra venditore e compratore. dal Comune “PavullOlistica” per il benessere del corpo e dell’anima La biblioteca si rinnova... Sono stati fatti e sono ancora in corso, diversi interventi su varie parti del patrimonio della biblioteca. Le sezioni interessate sono: musica, cinema, ragazzi e locale. Tali interventi, oltre ad essere finalizzati ad una migliore fruibilità delle raccolte, sono stati espressamente richiesti dalla regione Emilia Romagna che ogni anno richiede una serie di dati statistici, volti alla conoscenza del patrimonio, dei prestiti e di ogni aspetto dell’attività bibliotecaria. Per favorire l’omogeneità di rilevazione e l’attendibilità dei dati, si sono resi necessari interventi a livello di formazione del personale, a livello informatico e di patrimonio. Intervenire su una parte consistente delle raccolte richiederebbe la chiusura della biblioteca. Per evitare questa situazione abbiamo deciso di procedere con la biblioteca aperta e di limitare i disagi alla sezione coinvolta; parte del patrimonio sarà pertanto temporaneamente indisponibile. Dopo una prima edizione ricca di partecipazione e consensi, sarà ripresentata, i prossimi 2 e 3 agosto, presso il Palazzo e il Parco Ducale, “PavullOlistica”, festival dedicato al filone filosofico dell’olismo, nome che intende il modo di studiare fenomeni e sistemi con un approccio globale e interdisciplinare, in contrasto con la metodologia analitica. Sarà una due giorni, patrocinata dal Comune di Pavullo, in particolare dall’assessorato alla cultura, ricca di appuntamenti. Da convegni dedicati al benessere, alla libertà, all’acqua, al disagio personale, al corpo e a una maggiore consapevolezza di sé, si affiancheranno percorsi sensoriali, progetti di risveglio della coscienza e meditazioni. Un’occasione per scoprire un approccio diverso, più naturale e positivo, verso i tanti problemi che assillano quotidianamente la vita di tutti noi. ...e non va in vacanza Fino al 6 settembre la biblioteca osserverà il seguente orario di apertura: lunedi chiuso / martedi 9-13 e 15-19 / mercoledi 9-13 giovedi 9-13 e 15-19 / venerdi 9-13 / sabato 9-13 Anche il cinema Mac Mazzieri, dallo scorso febbraio, ha abbandonato le vecchie bobine da 35 mm per passare alle proiezioni in digitale, garantendo così un più elevato e costante livello qualitativo delle immagini proiettate, oltre alla possibilità di ampliare l’offerta di spettacoli, sia attraverso la presentazione di contenuti alternativi al film, come eventi sportivi, concerti e spettacoli teatrali, sia proponendo film storici oggi più facilmente reperibili in formato digitale che non in pellicola. “E’ un passo avanti molto importante – sottolinea il vicesindaco e assessore alla cultura Morena Minelli – e che qualifica ulteriormente il Morena Minelli nostro cinema teatro, che adesso è l’unica Vice Sindaco e Assessore sala di proiezione attiva in tutto il FrignaCultura e Tempo Libero no. Anche in momenti difficili come questi è necessario continuare a investire nella cultura e creare le opportunità per la crescita e la formazione delle persone”. Foto Manfredini Il “Mac Mazzieri” diventa digitale Torna a Pavullo lo spettacolo di “Frazioni senza Frontiere” Dopo il grande successo dello scorso anno, durante l’estate ritorna “Frazioni senza frontiere”, il torneo che fino alla fine di agosto, sul solco dei celebri “Giochi senza Frontiere” televisivi, interesserà diverse squadre frazionali del Comune di Pavullo, che si confronteranno con prove di abilità e destrezza nel nome dell’orgoglio paesano e all’insegna del divertimento. La manifestazione, che fa parte delle iniziative dell’Estate Pavullese, è organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Pavullo, in collaborazione con i gruppi frazionali ed è a ingresso gratuito. I campanili, che rispolvereranno in chiave moderna antiche rivalità, sfideranno la frazione di Frassineti, che si è aggiudicata l’edizione 2013 davanti a Benedello e Montorso. Ma a vincere sono stati lo spirito e la voglia di stare insieme, che hanno fatto sì che tutte le tappe dell’iniziativa siano state seguite e partecipate da moltissimo pubblico. Inaugurata la mostra “Le ultime parole” E’ stata inaugurata domenica 13 luglio “Le ultime parole”, mostra dedicata al tema della preghiera, che si svolgerà contemporaneamente nelle Gallerie di Palazzo Ducale e in sette edifici religiosi del territorio pavullese. L’esposizione, curata da Paolo Donini, è promossa all’assessorato alle attività culturali del Comune di Pavullo e ha nel numero sette il filo conduttore che ne lega i vari aspetti. Sette come le ultime parole di Cristo; sette come gli artisti (Alessandra Palladini, Daniela Alfarano, Fabrizio Orsi, Antonella Monzoni, Loredana Longo, Pietro Colletta e il poeta Sebastiano Aglieco); sette come i luoghi sacri interessati; sette come le sale dedicate all’interno della Galleria di Palazzo Ducale. Fino al 3 agosto i lavori saranno visibili nelle chiese, come avveniva nelle grandi cattedrali, mentre Palazzo Ducale ospiterà opere di ispirazione sacra e una sezione documentaria con videoproiezioni, a cura di Mauro Terzi, con i seguenti orari: sabato, domenica e festivi 10 – 13, 16 – 19; martedì 16 – 19, 20 – 22 in concomitanza con l’apertura serale dell’Ufficio Informazioni Turistiche; giovedì 16 – 19 e, su richiesta, da martedì a venerdì dalle 10 alle 13. Dal 10 agosto e fino al 14 settembre, le opere confluiranno tutte a Palazzo Ducale. 7 dal Comune Le stagioni di Sassoguidano 2014 Estate 2014, una stagione piena di avventure da sviluppare, di esperienze da vivere, di suoni da ascoltare e di belle immagini da memorizzare. La Riserva Naturale di Sassoguidano ha dato una nuova faccia all’organizzazione delle attività all’interno del Centro Visita, arricchendo l’elenco delle proposte inserite nell’ambito del progetto “Le Stagioni di Sassoguidano” 2014. All’interno del luogo di accoglienza, nella sala mostre situata nel grazioso sottotetto rifinito in legno, pittori e scultori locali esporranno le loro opere artistiche al Centro Visita. Quadri, dipinti, disegni e sculture esposti, sono sempre frutto di un’interpretazione approfondita e accurata delle varie sfaccettature della Natura, effetto e impronta di una sensibilità particolare che solo l’autore ha coltivato e tradotto in tratto e colore, offrendoli poi al visitatore che ne può cogliere il messaggio. Il più delle volte, giungendo al Centro Visita, troverete gli autori delle creazioni artistiche: è molto piacevole ascoltarli mentre vi “narrano” le loro opere, vi raccontano di come sia nata l’ispirazione e di come ogni tratto, ogni colore e ogni spazio, sia stato progettato accuratamente per parlare all’osservatore. Il Centro Visita ospiterà una mostra al mese e sarà visitabile in più giornate, soprattutto durante i fine settimana, ma non solo, negli orari che sono indicati nel sito della Riserva, alla pagina http://www. riservasassoguidano.it/riserva/centro_visita.aspx Durante l’estate 2014, nei momenti di apertura del Centro Visita, le iniziative e le attività culturali saranno presentate al visitatore da esperti di varia formazione in modo da offrire una varietà di proposte molto ampia. Le attività guidate cui potrete partecipare e gli esperti che si alterneranno al Centro Visita, vi offriranno accoglienza e convivialità: avranno la comune attesa di risvegliare la consapevole e stretta “connessione” uomo/ natura. Tantissmi gli appuntamenti in calendario. Proposte di una giornata, per famiglie che vivranno immerse nella natura, lontane dal traffico e dalla confusione della città. Avventure per ragazzi che, inseriti in un’ambientazione fantastica, riempiranno l’estate di ricordi indimenticabili e di imprese che, vissute con gli amici, avranno arricchito parte del loro mondo immaginario. Storie animate per bambini che vivranno direttamente in ambiente i racconti i cui protagonisti diventeranno reali perché alla narrazione seguirà un semplice laboratorio manuale. Proposte culturali per approfondire le conoscenze scientifiche: sono in programma osservazioni del cielo stellato, osservazioni botaniche e zoologiche al microscopio, incontri per conoscere meglio l’entomofauna di un habitat, ecc… Momenti guidati per rilassarsi e trovare il contatto con la natura e infine liberare la creatività poetica e … sperimentarsi scrittori! Corsi per appassionati in vari ambiti: tra gli altri, cucina, manualità, giardinaggio e orto. Escursioni per esperti camminatori che, con carta e bussola si divertiranno a sfidare se stessi in un ambiente da esplorare Il Centro Visita potrà essere un’opportunità anche per chi volesse organizzare, in sinergia con la realtà dei luoghi e in accordo con l’Amministrazione, attività di Educazione Ambientale e di promozione dello Sviluppo Sostenibile. Ogni cittadino è, infatti, invitato a essere portatore attivo del messaggio ecologico. L’uomo di oggi ha il compito di preparare il mondo di domani, da lasciare in eredità alle generazioni future. Il programma delle iniziative è pubblicato sul sito www.riservasassoguidano.it. Durante le vostre passeggiate consigliamo di lasciare l’auto nel parcheggio all’inizio di via Sassomassiccio, vi godrete una bella camminata e, se sarete armati di macchina fotografica, potrete rendere indimenticabile ogni vostro passo. Si consiglia di indossare sempre abbigliamento adeguato, con scarpe da trekking. Ricordate che non sono presenti fontane. Non dimenticate di consultare il Regolamento della Riserva Naturale di Sassoguidano! Come si raggiunge la Riserva *9 Km da Pavullo percorrendo Sp27 della Docciola in direzione di Verica, fino alla deviazione a destra per Sassoguidano. Percorrendo tutta via Sassoguidano (2 Km) si giunge ad un incrocio. Qui inizia via Sassomassiccio, c’è un ampio parcheggio auto, e si entra a piedi nella Riserva. *dalla fondovalle Panaro Sp4, immettersi nella Sp 27 della Docciola in direzione Pavullo n/ Fr, passare l’abitato di Verica, percorrere altri 2 Km ed immettersi a sinistra in via Sassoguidano e raggiungere via Sassomassiccio. 8 dal Comune Ufficio Relazioni col Pubblico Sono quasi 14.000 i cittadini che nel corso del 2013 si sono rivolti all’Urp per segnalazioni, richieste di informazioni, reclami e ricerca di materiale informativo turistico. Lo sportello è sempre più riconosciuto dai cittadini come punto di prima informazione e smistamento verso i diversi servizi comunali o erogatori di servizi pubblici, dove ottenere risposta e soluzione ai propri quesiti. Oltre che allo sportello è possibile far pervenire segnalazioni anche via mail, tramite il sito internet istituzionale e sulla pagina facebook del Comune di Pavullo. Orario di apertura Ufficio Relazioni col Pubblico: lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e sabato 8.15-13 / giovedì 8.1513.30 e 14.30 -17.30 - Telefono 0536/29977. Il Comune inform@ è la nuova sezione creata sul sito e nella newsletter settimanale del Comune di Pavullo. La sezione raccoglie le principali novità relative ai diversi assessorati e consente di rimanere sempre aggiornati sull’attività degli stessi. Iscriversi alla Newsletter del Comune di Pavullo è semplice, trovi il collegamento dalla home page del sito istituzionale. Vuoi ricevere questo notiziario via mail? Il Comune di Pavullo propone a tutti i cittadini di aderire al progetto per la riduzione dei consumi di carta e delle spese per la spedizione del Notiziario. Se desideri non ricevere più la copia cartacea di questo giornalino, ma esclusivamente la versione digitale, puoi inviare una mail a urp@comune. pavullo-nel-frignano.mo.it, indicando il tuo nome e cognome, l’indirizzo attuale di recapito del notiziario e l’indirizzo e-mail al quale desideri ricevere la copia digitale. Per rimanere sempre aggiornato, segui il Comune di Pavullo su Lo Uit a Palazzo Ducale L’Ufficio informazione turistica del Comune di Pavullo si trasferisce dall’URP in municipio al piano terra del Palazzo Ducale, in via Giardini 3, nella sede degli Assessorati alla Cultura e al Turismo, oggetto di un recente intervento di qualificazione degli spazi e degli impianti. Qui sarà attivo da sabato 21 giugno con orari di apertura più ampi e con un nuovo servizio sperimentale di informazione turistica dell’UIT e di accoglienza, custodia, vigilanza e bookshop delle Gallerie d’arte contemporanea. Un unico professionista qualificato si occuperà di gestire sia l’informazione turistica che l’accoglienza del pubblico in occasione delle mostre temporanee di Palazzo Ducale. I visitatori delle mostre di Palazzo Ducale avranno a disposizione anche l’ufficio turismo e tutte le risorse informative cartacee e online, mentre i Piscina: apertura estiva Dal 21 giugno fino al 31 agosto è aperta la piscina comunale scoperta di Pavullo in via Bellei. La piscina scoperta è composta da una vasca per attività natatorie per adulti e da una vasca con acquascivolo. Nell’area verde è disponibile un punto ristoro e un campo da beach volley. Il Comune di Pavullo, a seguito di gara, ha affidato la gestione della piscina scoperta per la stagione balneare estiva 2014 alla ditta MB Pool di Marco Beckmann, che corrisponderà all’ente un canone di concessione di € 5.200,00 netti. Gli obiettivi dell’Amministrazione sono di offrire ai cittadini e ai turisti un impianto ricreativo e per la pratica del nuoto fruibile nel periodo estivo e di valorizzare le potenzialità di aggregazione e socializzazione dell’impianto contribuendo alla qualificazione dell’offerta sportiva e turistica del Comune di Pavullo nel Frignano. Tariffe Bambini 0-6 anni Giornaliero feriale GRATUITO Giornaliero festivo GRATUITO Abbonamento per 10 ingressi GRATUITO Maggiorazione di € 2,00 per il noleggio del lettino Ragazzi 6-12 anni 5,00 6,00 40,00 Adulti 6,00 8,00 50,00 Orari di apertura: da lunedì a sabato 9.30-19, domenica e festivi 9-19. Per informazioni: 3450481715 turisti avranno accesso anche alle attività espositive. Il tutto nella splendida cornice del parco Ducale e con orari studiati per rispondere alle esigenze del pubblico. Questa funzione integrata valorizzerà l’attrattività del complesso Palazzo-Parco Ducale, vera porta di ingresso per i turisti che giungono a Pavullo e permetterà ai cittadini di ampliare l’offerta di informazioni e opportunità del territorio. La sinergia va a potenziare un servizio al pubblico nella convinzione che, nell’era di internet, chi offre informazioni al turista e al cittadino può rappresentare un valore aggiunto, per personalizzare le risposte e offrire un servizio su misura. In parallelo, considerate le peculiarità e le opportunità del territorio di Pavullo, il nuovo servizio integrato UIT a Palazzo Ducale si connota come un tassello importante per il potenziamento del turismo culturale e per la destagionalizzazione dei flussi turistici. All’ufficio informazione turistica si trovano: • materiali, documenti, cartine, cataloghi ed elenchi sulle risorse turistiche del Comune di Pavullo nel Frignano; • informazioni sui servizi turistici degli altri comuni del Frignano e sull’offerta turistica del territorio regionale con l’utilizzo del sistema di informazione regionale per il turista; • informazioni sulle strutture ricettive (disponibilità e costi), alloggi in affitto, aziende agrituristiche; • prenotazione di strutture ricettive secondo le modalità previste; • notizie sui servizi automobilistici di collegamento tra Pavullo ed altri centri della Regione; • informazioni e suggerimenti riguardanti itinerari naturalistici culturali, sportivi, storici della montagna del Frignano; • informazioni riguardanti il calendario delle iniziative ricreative e sportive di Pavullo del Frignano; • orari di apertura degli impianti sportivi e degli spazi culturali del territorio. Tel. 0536.29964, fax 0536 29025, e-mail: [email protected] Orari di apertura al pubblico Luglio e agosto da lunedì a domenica 10-13, martedì 16-19 e 20-22, giovedì, sabato, domenica e festivi 16-19 i martedì 5, 12 e 19 agosto apertura fino alle 23 Settembre martedì e giovedì 10-13 e 15-18 sabato e domenica 10-13 e 16-19 9 dal Comune Proseguono i restauri del Castello di Montecuccolo Sono iniziati i lavori di messa in sicurezza del Castello di Montecuccolo. Si tratta di opere particolarmente impegnative iniziate con l’arrivo della bella stagione. Questo ci ha consentito di creare il minore disagio possibile agli utenti del Castello, garantendo la fruibilità di tutta l’area anche per l’estate. Il primo intervento realizzato è stata la costruzione della cisterna esterna alle mura di cinta. Questo manufatto, richiesto dai Vigili del Fuoco, permetterà di aumentare la capienza delle persone all’interno del Castello, consentendo l’organizzazione di eventi e manifestazioni nel rispetto delle varie normative e in condizioni di sicurezza massima. Contemporaneamente si sta lavorando anche sulla Torre Campanaria. La sistemazione della quale si è resa necessaria sia per riportarla allo stato originario, sia per eliminare i danni che si verificarono in occasione di alcune scosse di terremoto che hanno coinvolto il nostro territorio. La ristrutturazione della Torre renderà inoltre accessibile tutta quella parte del Castello, dal Corpo alla terrazza chiamata dai pavullesi, “Terrazza Monteccuccoli”, dalla quale si può osservare uno splendido panorama sul Monte Cimone e sulla Valle dello Scoltenna. E, soprattutto, vi si potranno organizzare eventi in un contesto particolarmente suggestivo. Dopo una sosta per tutto il mese di agosto, prevista per evitare problemi durante il periodo di massimo afflusso, i lavori riprenderanno realizzando il consolidamento del muro di cinta di nord - est. Opere di ripristino sulla viabilità vicinale Con le risorse economiche messe a disposizione dalla Regione Emilia Romagna a seguito degli eventi atmosferici del 2009 e 2010, sono stati finanziati interventi di ripristino della viabilità in zone rurali del nostro Comune. Con queste risorse, con la partecipazione del Comune e con il coinvolgimento dei privati, soprattutto le aziende agricole del territorio, sono stati attivati lavori per oltre 400.000 euro. Tutti i lavori sono finalizzati alla ricostituzione del manto stradale, alla regimazione delle acque e al miglioramento complessivo della sicurezza. Le strade inserite nel progetto sono: La Volpara e Ca’ d’Orilio a Benedello; Casa Capuzzola di Verica; Ca’ d’Orlando di Iddiano; I Tassoni e La Cornia a Monzone e Via Ferroni a Gaiato. Durante questi primi mesi estivi sono già stati eseguiti i lavori alla Volpara, Ca’ d’Orlando e Casa Capuzzola. Per tutte le alte opere sono già state eseguite le operazioni di gara e individuate le ditte. I rimanenti lavori termineranno entro il prossimo settembre. Terminato il primo stralcio della Pratolino Malandrone Continua la sistemazione delle strade comunali danneggiate dalle frane Negli scorsi inverni, la zona di Niviano – Lavacchio è stata particolarmente colpita da movimenti franosi che hanno coinvolto la viabilità locale. Via Niviano e Via Fontanamora sono state danneggiate da frane che hanno impedito il transito ai residenti della zona. L’Amministrazione ha considerato di particolare gravità questa situazione e usufruendo di risorse finanziarie provenienti dal Consorzio di Bonifica e dalla Regione Emilia Romagna, ha già provveduto alla completa sistemazione di due zone. Il terzo intervento è stato appaltato in questi giorni e durante l’estate saranno eseguiti i lavori. Questo progetto prevede la realizzazione di una gabbionata per oltre 50 metri e comporta un costo di oltre 50mila euro. 10 Completati i lavori all’incrocio di Lavacchio Sono stati completati i lavori dell’incrocio fra via Lavacchio e la Panoramica. Il progetto, iniziato alcuni fa, aveva subito un rallentamento a causa della presenza di un fabbricato la cui demolizione doveva essere autorizzata dalla Sovrintendenza Regionale. Ottenuto il permesso e grazie all’impegno del Circolo Parrocchiale di Lavacchio, che ha provveduto alla demolizione, il Comune ha potuto concludere i lavori. Il tratto mancante ha riguardato la sistemazione dell’incrocio con la strada Comunale.È stato completato il muro di sostegno, è stato eseguito un abbassamento del piano viario, sono state eseguite opere per regimare le acque, infine è stata asfaltata l’intera area. Per terminare i lavori rimane da eseguire il rifacimento del muro lungo la strada che porta a Niviano. Il completamento dell’opera, non ha comportato ulteriori aggravi finanziari, in quanto gli ultimi lavori sono stati eseguiti con le somme già presenti ed impegnate sul progetto iniziale. Si sono conclusi, i lavori del primo stralcio di adeguamento e rifacimento della strada comunale Pratolino – Malandrone, arteria fondamentale per la viabilità del territorio di Pavullo. Questo intervento ha previsto un primo lotto di lavori relativi l’allargamento di un tratto di 500 metri partendo dalla Statale 12, in località Pratolino e la sistemazione e messa in sicuerzza dell’incorcio in località Malandrone. L’importo complessivo dei lavori è stato di un milione 600mila euro, interamente coperti da risorse della Provincia di Modena e della Regione Emilia Romagna. L’Amministrazione Comunale ha colto l’occasione dei lavori stradali per realizzare la condotta tra Malandrone e Fontanafredda per dotare il campo polivalente di Miceno dell’allacciamento idrico. Si sta lavorando per proseguire l’adeguamento della strada usufruendo di un finanziamento di 700mila euro proveniente dalla Provincia di Modena. Con questo intervento saranno sistemati altri 500 metri di strada. dal Comune Un’area dedicata agli amici a quattro zampe All’interno del progetto di qualificazione dell’area ex Campanella e aeroporto, in collaborazione con la società che ha proceduto alla valorizzazione del comparto commerciale, sono stati completati gli ultimi lavori. Nel 2013 vennero eseguiti il pedonale lungo via Montecuccolo e alcune opere di bonifica all’interno del campo di aviazione. Nelle scorse settimane, è stata realizzata un’area, denominata Dogland, nella quale i proprietari di cani possono portarli in uno spazio appositamente adibito al movimento e al benessere degli animali. L’area, debitamente recintata, ha una superficie di oltre 2.000 metri quadrati e al momento dispone di una fontana alla quale i cani possono abbeverarsi. È intenzione dell’Amministrazione concedere in convenzione ad associazioni interessate la gestione dell’intera area; in questo modo si intende dare la possibilità di far valorizzare da persone competenti e appassionate uno spazio con grandi potenzialità di sviluppo. Si sta lavorando anche per mettere a disposizione uno spazio coperto che potrà fungere da sede operativa per il futuro gestore. Previsti diversi interventi di manutenzione e consolidamento dei cimiteri comunale L’Amministrazione comunale di Pavullo, durante il 2014, interverrà su un tema molto sentito da tutti cittadini: la manutenzione e il consolidamento di alcuni cimiteri del territorio. Il progetto, che è stato predisposto attingendo alle risorse del bilancio 2013, prevede lavori sui cimiteri di Renno, Castagneto e Olina. A Renno, si è dimostrata non più derogabile l’esecuzione di un intervento di bonifica, mediante la realizzazione di Stefano Scaruffi un drenaggio a monte del muro di cinta, Assessore per bonificare tutta la parte a monte e imLavori pubblici pedire pericolose infiltrazioni e ristagni di acqua. Un’operazione analoga sarà eseguita nel cimitero di Castagneto, che presentava già in passato segnali di cedimenti strutturali, accentuati dagli eventi delle ultime stagioni particolarmente inclementi; sarà costruita una palificazione sotto la parte coinvolta, con la necessaria trave di fondazione. Relativamente al Cimitero di Olina, invece, il progetto prevede la costruzione di una parte completamente nuova da adibire a nuovi loculi: ne saranno realizzati complessivamente 56. La spesa complessiva ammonta a 150.000 euro. Nel 2014 l’impegno dell’Amministrazione su questo argomento non verrà meno e sarà interessato anche il Cimitero del capoluogo. Il progetto vedrà il completamento dei lavori iniziati alcuni anni fa e mai terminati per mancanza delle risorse necessarie. Attualmente è in fase di predisposizione il progetto per la messa in sicurezza della parte monumentale che andrà inviato alla Sovrintendenza per i Beni Architettonici di Bologna; ottenuto il parere potrà essere dato il via ai lavori. Il costo del progetto, inserito nelle disponibilità del bilancio del Comune per l’anno 2014, ammonta a 150.000 euro. Gruppi Consiliari News “La Torre” Bilancio del primo semestre del 2014 La nostra attività amministrativa è proseguita con lo stesso impegno e la stessa fattività di sempre, nonostante le difficoltà della crisi economica e le incertezze della finanza locale che hanno ritardato, anche quest’anno, se pure anticipandola di tre mesi rispetto al 2013, l’approvazione del bilancio preventivo. Quale sia lo stato recessivo dell’economia italiana è sotto gli occhi di tutti: il PIL non accenna ad invertire significativamente il segno negativo, la disoccupazione aumenta, le imprese arrancano e spesso chiudono, i consumi si contraggono. Essendo l’Italia parte integrante dell’organizzazione economica europea , non sono possibili deviazioni dalle linee stabilite a Bruxelles e soprattutto ci viene richiesto di abbattere rapidamente il nostro debito pubblico, tra i più alti al mondo. L’adesione convinta alle politiche europee non può significare tuttavia la subordinazione passiva a terapie la cui efficacia è, almeno nel breve/medio termine discutibile e il cui rischio è quello di provocare la fine del malato prima ancora che possa iniziare a riprendersi. Stare in Europa oggi deve significare ricercare tutte le possibili soluzioni che portino l’Europa intera, tutta insieme fuori dalla crisi e non immaginare un’unione tra paesi a diverse velocità. Quanto accaduto alla Grecia, ove si ripetesse per altri paesi, quelli più deboli dell’area mediterranea, comporterebbe la fine stessa dell’idea di Europa, con la condanna finale del nostro continente alla assoluta insignificanza sul futuro scenario internazionale. Il nuovo governo in carica nel nostro Paese, oltre che essere caratterizzato da uno slancio operativo nuovo, sembra aver fatto propri, convintamente, questi indirizzi e potrà giocare un ruolo importante durante l’ormai prossimo semestre di presidenza europea da parte dell’Italia, favorito anche dal grande successo del PD nelle ultime lezioni europee, tale da aver prodotto il maggior numero di europarlamentari all’interno del gruppo del PSE. Per sconfiggere i nuovi nazionalismi emergenti e gli euroscettici di sempre, purtroppo ampiamente rappresentati nel nuovo parlamento, servono alleanze tra le forze progressiste e democratiche verso una politica che privilegi il rilancio delle economie più deboli, una ridistribuzione della ricchezza, un aumento dell’occupazione e dei consumi, soprattutto tra i giovani, la fascia di popolazione più colpita nel presente e privata del futuro. Anche Pavullo, pur accusando le conseguenze della crisi in misura ancora contenuta rispetto ad altre realtà, con indicatori più favorevoli rispetto alla chiusura di aziende e alla perdita di posti di lavoro manifesta di sentire i morsi della crisi con segni ampiamente negativi per settori trainanti come l’edilizia praticamente ferma o il commercio con una contrazione significativa dei consumi. Per quanto riguarda la finanza locale, va detto innanzitutto che i Comuni sono stai gli enti su cui si è maggiormente scaricata la scure dei tagli lineari dei governi passati. I trasferimenti dal 2012 al 2013 sono stai ridotti di quasi il 60%, per di più in una situazione normativa vincolante come il rispetto del Patto di Stabilità e di incertezza sull’entità degli stessi trasferimenti, legata alle travagliate vicende delle tasse sugli immobili. Ciò nonostante l’Amministrazione Comunale è stata in grado, con una sapiente opera di razionalizzazione e controllo della spesa corrente, di continuare a garantire tutti i servizi ai cittadini , di pagare i propri fornitori entro 64 giorni, di ridurre ulteriormente l’indebitamento complessivo e, di conseguenza, la spesa per interessi passivi. Questi stessi criteri e orientamenti si ritrovano nel bilancio di previsione 2014. Vediamoli un po’ più nello specifico. 11 La nuova politica fiscale locale. Sparisce l’IMU sulla prima casa (si mantiene solo su quelle di lusso), viene introdotta la TASI che sommata alla TARI (ex TARES) darà la IUC (Imposta Unica Comunale). In questo vortice di nuove sigle l’Amministrazione Comunale ha adottato scelte precise. Non aumentare il tetto dell’aliquota ai livelli massimi, rimanendo al 2.5 per mille in modo che il contributo 2014 sia in gran parte simile a quello IMU 2012.Prevedere detrazioni a seconda delle rendite catastali, finanziandole con risorse proprie, derivanti dal contenimento della spesa. Non applicare la TASI sugli altri immobili (seconde case e soprattutto attività produttive). Aumentare solo l’IMU sulle seconde case dello 0,6 per mille, ma non sugli immobili destinati alle attività produttive. Ridurre l’’IMU per anziani in casa di riposo e per i residenti all’estero. Ridurre la TARI del 15% per le case tenute a disposizione e del 50% per le aree scoperte (di cui possono beneficiare, in primo luogo, le attività produttive). Ridurre la TARI per chi non installa i videopoker (lotta contro la ludopatia). Sono scelte queste orientate all’equità (rispetto delle fasce deboli), ma anche allo sviluppo (favoriscono le attività produttive) nell’ambito di un equilibrio complessivo di imposizione e di bilancio; non a caso la manovra complessiva ha incontrato l’apprezzamento delle associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali. La conservazione degli standard di servizi. Riuscire a mantenere lo stesso standard di servizi alla popolazione in questa situazione di crisi non è un fatto scontato o ovvio, bensì il risultato di una gestione amministrativa. Si mantiene il livello dei servizi per la scuola, dopo la revisione del 2013 che ha permesso un risparmio di risorse e l’adeguamento delle fasce ISEE per la refezione scolastica, per i servizi sociali, non si riducono gli interventi per la cultura. I servizi sociali, nel corso del 2013, sono passati a gestione associata dentro l’Unione dei Comuni, fatto che, se si compie a saldo neutro in termini di costi, va salutato positivamente per il significato simbolico di un processo di accorpamento progressivo delle funzioni comunali, per l’omogeneità di servizi per tutta la popolazione del Frignano che ne deriva e per le economie di scala che nel futuro ne potranno derivare. Il proseguimento dell’azione di contenimento della spesa corrente. In proposito le previsioni di bilancio ipotizzano una ulteriore riduzione che si attesta oltre i 300.000 euro, considerando anche il trasferimento all’Unione del servizio sociale. Non solo, si ipotizza l’affidamento del servizio di riqualificazione e gestione dell’illuminazione pubblica da cui dovrebbero derivare miglioramento dei servizi e contenimento dei costi. Ancora si andrà ad un ulteriore miglioramento nell’efficienza della macchina amministrativa. Sono tutte azioni condivisibili e da salutare positivamente, soprattutto se non disgiunte da un’altra scelta coraggiosa e lungimirante e cioè La prosecuzione della politica degli investimenti. Nel triennio 2011-2013 sono stati investiti oltre 10 milioni di euro, nel 2014 si prevedono ulteriori investimenti per oltre 3 milioni; solo questi due dati dimostrano la virtuosità della attività amministrativa del nostro comune. Continuare ad investire significa infatti intervenire a difesa del territorio e delle sue infrastrutture, del suolo, dell’ambiente, migliorare le condizioni di vivibilità della popolazione e nel contempo, incentivare e muovere la nostra economia, soprattutto in quel settore dell’edilizia che tanto ne ha bisogno. Oltretutto gli interventi saranno finanziati con risorse proprie, derivanti da alienazione di beni o proventi edilizi, o finanziamenti aggiuntivi da altri enti e solo in piccola parte da accensione di nuovi mutui (il 25% circa). Questo permetterà di procedere verso la realizzazione degli obbiettivi strategici assunti come prioritari nella campagna elettorale di gruppi di maggioranza, vale a dire il deposito per il trasporto pubblico, la Malandrone-Pratolino (di cui si finanzierà il terzo lotto e si prevede il proseguimento nel nuovo patto territoriale del Frignano), la ristrutturazione delle Rimesse con la pubblicazione del bando per l’affidamento del primo lotto di interventi (1 milione di euro). Per quanto riguarda i progetti di pertinenza ANAS (Carrai e Rotatoria Mirage) il Comune ha approvato il progetto Carrai e sta procedendo all’acquisizione delle aree, mentre per la rotatoria i lavori sono praticamente terminati. Infine la nuova piscina comunale. Lo stato del progetto è avanzato come costante e pervicace è l’impegno che si sta profondendo per la ricerca delle risorse e per la sua realizzazione. Noi crediamo che saremo premiati e che ce la faremo, ma soprattutto, siamo certi, che nulla resterà di intentato. Leo Lo Russo - Capogruppo consiliare “La Torre” “Il Ponte” Di nuovo si modifica la tassazione locale ll 27 marzo scorso il Consiglio Comunale di Pavullo ha discusso e approvato il bilancio di previsione 2014 Sottolineiamo positivamente il fatto che si sia riusciti ad anticipare di tre mesi rispetto all’anno scorso la presentazione del bilancio di previsione, nonostante anche quest’anno si navigasse a vista e ci fosse una grande incertezza sulle regole e sui dati necessari a redigere i bilanci. Per questo ancora una volta, non è stato semplice far quadrare i conti del nostro Comune. Questo anticipo ci consente di ridurre al minimo le difficoltà di amministrare in esercizio provvisorio, con la speranza che si possa tornare al più presto a presentare i bilanci di previsione con la scadenza naturale del 31 dicembre che a Pavullo era sempre stata rispettata. Anche nel 2014 ci si è trovati a gestire una nuova, ennesima, modifica della tassazione locale: viene introdotta la IUC che comprende la “vecchia” IMU, la TARI (la tassa sui rifiuti sostanzialmente simile alla Tares senza la quota di 0,3 euro al metro quadrato) e la TASI che è la vera novità che dovrà andare a coprire i mancati rimborsi da parte dello stato della parte dell’Imu sulla prima casa. Per il nostro Comune questo aspetto, sommato alle riduzioni rispetto all’anno precedente, significa circa 1.400.000 euro in meno. Il nostro gruppo ha appoggiato le decisioni prese per stabilire le aliquote e i regolamenti della nuova tassa che rispettano alcuni principi per noi fondamentali: dopo aver stabilito che l’aliquota base della Tasi all’uno per mille non era sufficiente per raggiungere il pareggio di bilancio si dovevano adottare le aliquote più basse possibili per coprire le esigenze e finanziare un sistema di detrazioni che garantisse la maggiore equità possibile; cercare di ridurre al minimo l’inevitabile confusione e i disagi per i cittadini, con la scelta della giunta di non applicare la TASI sulle seconde case e sui fabbricati produttivi. In questo modo questo tipo di immobili pagherà soltanto due tributi e non tre come stabilito dalla legge. Siamo inoltre molto soddisfatti della scelta che ha portato a mantenere inalterata l’aliquota ordinaria dell’IMU sui negozi e sui fabbricati produttivi, che potranno godere di una riduzione, se pur minima, della tassazione locale, determinata dalla mancanza della maggiorazione di 0,30 euro al mq sulla TARI e di una riduzione del 50% della TARI per le aree scoperte. Pensiamo sia un un segnale importante, che dimostra ancora una volta la grande considerazione riservata dall’Amministrazione Comunale verso il mondo imprenditoriale, a chi crea occupazione e posti di lavoro che devono essere, secondo noi, la vera priorità anche a livello nazionale. Il bilancio consuntivo del 2013, si è invece discusso il 29 aprile ed ha evidenziato alcuni aspetti importanti: riduzione della spesa corrente di circa 500.000 euro, quasi il 4%, un dato da non sottovalutare che dimostra i continui sforzi per una dimunuzione delle spese di gestione, nel tentativo di mantenere il più possibile quelle legate al welfare, ai servizi e agli investimenti, messe in discussione dalle sempre più ristrette risorse economiche a disposizione; continua riduzione del debito ( 1.000.000 di euro anche nel 2013); il mantenimento degli investimenti (circa 3.300.000 euro) nel tentativo di ottenere un effetto volano per le nostre imprese locali; in consiglio comunale abbiamo anche espresso le nostre perplessità per le regole del Fondo di Solidarietà Comunale, che per il nostro comune comporta un passivo di circa 1.000.000 di euro all’anno. Davvero non riusciamo a capire i motivi per cui, un comune come il nostro, debba contribuire in modo così importante per questo fondo e ci viene il dubbio che esso possa servire ad alimentare gli sprechi di altri enti locali. A fine 2013 è stato pubblicato sul sito del comune un progetto (Frignano in rete per contrastare la povertà). Una collaborazione tra servizio sociale, CSV del nostro consigliere Walter Casolari e le associazioni di volontariato. Il progetto prevede di chiedere a chi riceve aiuti per le necessità più elementari di contraccambiare la comunità, svolgendo attività socialmente utili in ambito sociale o ambientale. Nel consiglio di maggio il gruppo Lega Nord ha presentato una mozione su questo tema per una modifica al regolamento dei servizi sociali; la nostra maggioranza, chiaramente d’accordo sul principio di fondo, ha proposto un emendamento, accettato e presentato dalla Lega Nord, perché come era scritta, la mozione, rischiava di penalizzare proprio le categorie più deboli come anziani o portatori di handicap. Il Consiglio comunale ha poi approvato all’unanimità la mozione modificata, esprimendo un principio di indirizzo da attuare nel prossimo regolamento dell’Unione a cui fanno capo dal 1 gennaio 2014 i servizi sociali dei comuni membri Per concludere vorremmo porgere le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e ricordare un grande uomo che, purtroppo, ci ha lasciato di recente: ANTONIO PARENTI. Una persona conosciuta davvero da tutti per il suo impegno e la sua disponibilità nel campo del volontariato, della solidarietà, dell’integrazione e sopratutto conoscono la sua grande disponibilità verso tutti quelli che avevano bisogno di aiuto. Ciao TONINO ti ricorderemo per sempre sperando di essere all’altezza del tuo esempio. Per approfondimenti: [email protected] - latinve@libero .it Gruppo consiliare “Il Ponte” 12 “Unione a Sinistra” Il bilancio comunale frutto di un lungo lavoro Lo scorso marzo è stato approvato dal comune di Pavullo il Bilancio di previsione 2014, sostenuto da tutti i gruppi consiliari di maggioranza; l’approvazione infatti è stata il frutto di un lungo lavoro portato avanti in un periodo molto burrascoso e instabile della politica Italiana in cui giorno dopo giorno sono cambiate regole, norme, governi e indirizzi politici che inevitabilmente hanno influenzato e modificato radicalmente discussioni e margini di manovra attuabili dalle amministrazioni comunali. Per questo, come gruppo consigliare, inizialmente ci siamo sentiti molto amareggiati nell’aver appreso le dichiarazioni dell’Ex governo “Letta” che comunicava a tutti i cittadini di non voler aumentare le tasse e che addirittura l’eliminazione dell’IMU sulla prima casa avrebbe permesso di ridurre l’imposizione fiscale per i cittadini. Questa dichiarazione infatti celava il mero giroconto finanziario che lo stato centrale ha messo in atto introducendo la nuova TASI andando così a scaricare sulle amministrazioni comunali la responsabilità relativa alla tassazione sulla prima casa. L’amarezza è stata ulteriormente accentuata dal fatto che la TASI non solo è molto più iniqua dell’IMU, perché senza le detrazioni fisse previste dalla precedente tassazione avvantaggia le rendite catastali più alte a discapito delle rendite più basse. In seguito avevamo posto diverse speranze nella protesta portata avanti dai sindaci italiani rappresentati dall’ANCI. Speravamo infatti in un passo indietro relativo alla scellerata scelta di introdurre la TASI; purtroppo anche questa protesta si è trasformata in una bolla di sapone perché tutto quello che è stato ottenuto è stata solo la possibilità da parte dei comuni di aumentare di un ulteriore 0.8 per mille le aliquote per poter applicare le detrazioni necessarie a mitigare l’iniquità di tale nuova tassazione. La TASI è quindi diventata di fatto una imposta gemella della vecchia IMU ma con parecchi difetti in più: aliquote più alte; nessuna detrazione fissa; tassa proporzionalmente più leggera per le categorie catastali più alte come gli A/7 rispetto alle rendite catastali più basse sotto ai 300€. Questa lunga premessa che abbiamo fatto ci serve per far capire che, il lungo percorso intrapreso da Unione a Sinistra fin dall’inizio di questa legislatura, che ha come obbiettivo quello di tutelare la prima casa, bene che riteniamo indispensabile e frutto di tantissimi sacrifici da parte dei nostri cittadini, è un percorso sempre più duro da sostenere ma che col tempo ci ha permesso di portare a casa diversi risultati positivi: l’anno scorso mantenendo base l’aliquota IMU prima casa (0,4 per mille), ha fatto si che i nostri cittadini non si trovassero nella spiacevole circostanza ne economica ne burocratica di dover pagare la famosa e balorda mini IMU; il nostro comune mantenendo l’aliquota TASI al 2,5 per mille e reperendo risorse interne, nonostante i continui tagli da parte dello stato centrale, applicherà le detrazioni necessarie al fine di mitigare l’iniquità di questa nuova tassazione fino alla fascia di rendita catastale dei 600€: per le rendite da 0 a 300 € è prevista l’esenzione totale; per le rendite da 301 a 400 € è prevista una detrazione di 100€; per le rendite da 401 a 500 € è prevista una detrazione di 60€; per le rendite da 501 a 600 € è prevista una detrazione di 30€. Come dicevamo il percorso intrapreso ci ha dato risultati positivi, ma crediamo che la strada da percorrere sia ancora lunga e difficile perché ci sono ancora diversi margini di miglioramento; crediamo infatti che sia importante per il prossimo futuro cercare di venire incontro anche a quelle famiglie che si trovano a pagare l’IMU seconda casa sugli immobili in comodato d’uso ai propri figli, provando a trovare le risorse per ridurre le aliquote da versare come è già stato previsto in questo bilancio di previsione 2014, per le persone anziane o disabili che hanno la propria residenza negli istituti sanitari. Negli scorsi mesi Unione a Sinistra si è concentrata anche sul tema della raccolta differenziata, tema che per noi è sempre più importante soprattutto nell’ottica del prossimo futuro, abbiamo cercato quindi di concretizzare questo nostro pensiero presentando, lo scorso febbraio, una mozione che con l’approvazione in consiglio comunale impegna il nostro comune a lavorare per: aderire e intraprendere il percorso verso il traguardo dei “Rifiuti Zero” entro il 2020, cercando nei prossimi anni di incrementare progressivamente la raccolta differenziata; introdurre progressivamente ed estendere i sistemi di raccolta “porta a porta” dei rifiuti solidi urbani; studiare un sistema tariffario basato principalmente sulla effettiva quantità di rifiuti prodotti dalle utenze domestiche e non domestiche, sulla base del principio “chi meno produce e più differenzia i rifiuti, meno paga”. La strategia “Rifiuti Zero” è una strategia molto ampia, perché pensata per essere attuata a tutti i livelli istituzionali: Stato, Regione, Provincia, Comune; il mondo produttivo e anche i singoli consumatori. Ha come obiettivo quello di cambiare il ciclo dei rifiuti come lo conosciamo oggi, per far si che i rifiuti non siano più un costo e un problema per la collettività, ma diventino una risorsa e un’opportunità economica. Come tutti i “progetti” ampi e ambiziosi è necessario che tutti gli attori che vi aderiscono apportino il proprio contributo, è opinione del nostro gruppo che, se il nostro comune metterà in atto i punti richiesti dalla mozione impegnandosi quindi ad aumentare la percentuale di rifiuti differenziati sia attraverso interventi diretti di raccolta, che con sistemi indiretti pensati per educare civicamente i cittadini alla differenziazione; potrà apportare un valido contributo a questa strategia. Il gruppo consiliare “Unione a Sinistra” “Popolo della Libertà” Il progressivo declino del nostro paese Sulla Gazzetta di Modena del 18/6 u.s. si leggeva un interessante articolo sullo spopolamento del Frignano e sull’invecchiamento della popolazione. Pavullo probabilmente rimane, perché Comune più grande e meglio servito, il centro che finora ha arginato il fenomeno, ma per quanto tempo durerà? Analizziamo quanto sostiene il giornalista: ”Quel che è certo è che a Pavullo e dintorni manca un vero e proprio settore trainante, allevamento animali, ristorazione, agricoltura in senso stretto, edilizia, sono infatti i settori che hanno maggiormente incidenza in termini di occupati ma quelli che seguono (il commercio al dettaglio, ad esempio, la ceramica e anche la meccanica) non sono poi così distanti. Ciò rende necessario disegnare politiche davvero a 360 gradi per contribuire e sostenere lo sviluppo del territorio montano.” Viene allora spontaneo chiedersi per quanto ancora Pavullo potrà reggere la spinta verso il progressivo spostamento della popolazione verso le zone più curate e che garantiscono servizi migliori, della pianura? E’ abbastanza curioso, a questo punto ricordare come i sottoscritti nel Settembre 2012 presentarono un’interrogazione dal titolo “Quale futuro si prospetta per gli abitanti di Pavullo e della Montagna?” Già negli anni ’60/’70 anche Pavullo fu colpita dallo spopolamento: in quanti se ne sono andati a cercare lavoro anche all’estero e in altre città italiane. Tale fenomeno fu fermato grazie alla programmazione e alle lungimiranti politiche delle amministrazioni guidate dai sindaci democristiani Minelli e Lenzini capaci di creare le condizioni per la nascita di una miriade di aziende artigiane e di alcune industrie ceramiche. L’intuizione poi di migliorare la viabilità con la creazione ex novo di una strada a largo scorrimento come la Nuova Estense, la metanizzazione e la nascita del nuovo acquedotto dello Scoltenna, furono le infrastrutture che consentirono il definitivo stop alla fuga delle nostre genti con un’inversione di tendenza importante. Bene, da allora, ci pare proprio che oltre le chiacchiere di rito ben poco si sia fatto e si stia facendo per contrastare il degrado del territorio e per valorizzare alcune peculiarità pavullesi quali il Parco Ducale, lasciato nel più completo abbandono e senza alcun controllo che impedisca vandalismi vari a piante e oggetti. Ad un centro come Pavullo non può più mancare una piscina coperta degna di tal nome, in grado di rispondere alla domanda turistica sia invernale che estiva ma anche di rispondere alla domanda di pazienti che hanno bisogno di cure riabilitative. La viabilità è un altro punto dolente: d’accordo che Pavullo è il comune con il maggior numero di chilometri di strade dopo Modena, ma se non si programma una seria manutenzione delle scoline e dei contorni stradali, non ci si può certo lamentare se poi accadono le frane o il manto stradale è completamente disastrato! Tanti sono i soggetti che percepiscono aiuti economici: perché non offrire loro la possibilità di guadagnarsi gli aiuti economici che così generosamente lo Stato elargisce loro facendo quelle manutenzioni sulle strade del centro e frazionali?! Questo avrebbe anche un’utilità sociale poiché darebbe dignità a quelle persone che si guadagnerebbero così il soldo e non sarebbero sottoposti all’umiliazione dell’elemosina! Inoltre non si può sottacere come il problema del Carrai sia tuttora irrisolto e continui a costituire un rischio per la viabilità invernale. Con quanta forza si è cercato di impedire che servizi essenziali per la popolazione fossero spostati in città (Tribunale, Giudice di Pace, Uffici postali, Uffici di Equitalia, progressiva trasformazione dell’Ospedale in Poliambulatorio!)? Il centro Storico del paese è sempre più abbandonato tanto che i soli Uffici Comunali ancora un po’ resteranno a “far la guardia ai caduti!” La sera il centro è buio e pochi sono i coraggiosi che passeggiano come accadeva una volta quando le vetrine brillavano e i negozi del commercio al minuto funzionavano. Come si può sperare in un turismo vero e positivo se non si manutentano le strade e non si offre un commercio che non sia quello massificato dei grandi centri commerciali tipicamente cittadini, ma quello originale che si regge sui piccoli operatori locali? Pavullo storicamente era sede di Scuola di Volo a vela e di Paracadutismo, attività che l’hanno caratterizzato fino agli anni ‘80: famiglie intere passeg13 giavano al Campo d’Aviazione e spesso d’estate si facevano pic-nic osservando le evoluzioni dei paracadutisti o degli alianti mentre frotte di turisti intasavano la via Giardini: l’attuale recinzione e l’asfaltatura della pista fanno desistere cittadini o turisti perché si ha l’impressione di essere quasi degli “intrusi in autostrada”. Inoltre quelle code (certo fonte di inquinamento) che si formavano sulla Giardini non scompariranno grazie alla Pratolino Malandrone ma anzi andranno ad aumentare l’inquinamento del centro storico visto che tutto il traffico proveniente dall’alta montagna andrà a sboccare nella zona dei campi da tennis. Tornando dunque alla domanda iniziale: per quanto ancora sarà in grado Pavullo di impedire l’ulteriore spopolamento della montagna, temiamo che la risposta sia piuttosto pessimistica. L’invecchiamento della popolazione, assieme a quanto fin qui illustrato ci inducono a credere che presto solo i Giovani e Forti saranno in grado di vivere in questi territori che diverranno una sorta di “riserva” (come quelle dei Pellirossa americani) per turisti occasionali della domenica. Purtroppo non è certo con le feste dell’estate pavullese che si potrà mettere in atto una seria programmazione a lungo termine che riguardi quelle politiche a 360 gradi in grado di contribuire e sostenere lo sviluppo del territorio montano che anche il giornalista, più sopra andava auspicando! Considerazioni sul bilancio preventivo Diversi articoli sono apparsi sulla stampa in cui la Giunta pavullese affermava che non vi sarebbero stati aumenti di tasse per le imprese. Poi ci si accorge che nei fatti l’IMU sulle seconde case e sui lotti edificabili è stata aumentata quasi fino al limite massimo consentito dalla legge nazionale. Allora ci domandiamo se per caso gli operatori del settore edilizio non siano da considerarsi imprenditori e le loro aziende, anche artigianali, non sino da considerarsi imprese! Noi da tre anni a questa parte continuiamo a sostenere come sia necessario intervenire tagliando certe spese che abbiamo più volte indicato: premi di raggiungimento dell’obiettivo, riequilibrio delle spese del personale e razionalizzazione vera di tutta la spesa corrente. Solo in questo modo si potrà sperare di arrivare a istituire un circolo virtuoso per cui il bilancio comunale consentirà di diminuire tasse e balzelli vari che opprimono le imprese così che queste potranno reinvestire nel territorio e contribuire a rilanciare l’economia locale. Lo stesso dicasi per le famiglie: l’alleggerimento dell’imposizione fiscale potrà fare aumentare i consumi e aiutare così la ripresa del commercio. Gruppo consiliare PDL “Lega Nord Padania” Testo integrale della mozione presentata e approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale sul regolamento per l’erogazione di contributi di natura assistenziale Al fine di salvaguardare la dignità della persona umana e il valore sociale ed emancipativo del lavoro, in riferimento all’argomento in oggetto, il consiglio comunale richiede il recepimento del principio che segue nel nuovo regolamento dell’Unione dei Comuni del Frignano: al destinatario del contributo, si può richiedere di effettuare opere di pubblica utilità all’interno di associazioni di volontariato, legalmente riconosciute, fatte salve le possibilità fisiche e sociali individuali. Le associazioni di volontariato provvederanno ad effettuare opere di pubblica utilità su progetti individuati dalle Amministrazioni Comunali e provvederanno alla copertura assicurativa dei partecipanti, in modo tale da sollevare la pubblica amministrazione da responsabilità infortunistica. Nei primi mesi del 2015 verificheremo se quanto promesso dal Sindaco ha avuto seguito. Gian Paolo Cintori Capogruppo consiliare “Lega Nord Padania” “Lista civica Mauro Neri” Davide Venturelli: il bilancio di un anno Cari Pavullesi e abitanti delle Frazioni, è passato un anno dalla mia nomina a consigliere, un anno nel quale ho cercato di impegnarmi al massimo nelle attività che un consigliere di minoranza deve svolgere, ovvero la vigilanza sull’operato dell’amministrazione e la presentazione di proposte concrete. Ho lavorato e continuerò a lavorare con spirito civico, non desidero schierarmi con nessun partito, cercando di usare la mia testa ed il buon senso. Nell’avanzare le mie proposte ho innanzitutto cercato di confrontarmi con i cittadini, ascoltando le loro necessità, i bisogni ed i suggerimenti: ringrazio di cuore tutti coloro che mi hanno aiutato, stimolato e incoraggiato, e tutti coloro che vorranno darmi il loro contributo in futuro. Alla recenti elezioni del Parlamento Europeo si è registrato un ulteriore calo dei votanti: non è un bel segnale, è un chiaro sintomo del fatto che la gente sta perdendo fiducia nella Pubblica Amministrazione. È proprio nei momenti in cui diminuisce l’interesse e la vigilanza dei cittadini che possono verificarsi abusi di potere o illeciti, e di notizie del genere purtroppo la stampa ci informa quasi quotidianamente. Il mio obiettivo è quello di tenere il più possibile informati i Pavullesi sull’operato dell’Amministrazione: occorre evitare il calo di attenzione ed aumentare l’interesse e la partecipazione dei cittadini per il miglioramento e la salvaguardia del nostro bellissimo territorio. Desidero mantenere alta la vigilanza sul nostro Ospedale, una struttura indispensabile per l’intera montagna, che necessita di importanti migliorie. So bene che ai Pavullesi lo spirito critico non manca, pertanto occorre passare ai fatti e all’impegno concreto! Sarò grato a tutti coloro che vorranno informarmi, segnalare e/o condividere con me problematiche ed iniziative: sono a vostra disposizione! Attività svolte in Consiglio dal sottoscritto Davide Venturelli dal Gennaio a Giugno 2014: Mozione su ‘Intitolare una scuola del Comune alla maestra Teresina Bortolucci, deceduta il 29.9.1944 nel corso dell’Eccidio di Monte Sole’, discussa a Gennaio e approvata all’unanimità – in attesa di attuazione. Interrogazione su ‘Posizione dell’Amministrazione sul reparto di Pediatria dell’Ospedale di Pavullo’, discussa a Gennaio. Interrogazione su ‘Tempi di realizzazione e localizzazione nuova sede AVAP’, discussa a Gennaio. Interrogazione su ‘Smaltimento amianto presso comparto ex-Campanella’, discussa a Febbraio. Mozione su ‘Sostegno dell’Amministrazione alla permanenza dei Frati a Pavullo’, discussa a Febbraio e approvata all’unanimità. Interrogazione su ‘Pronto Soccorso dell’Ospedale di Pavullo’, discussa a Maggio. Interrogazione su ‘Prevenzione rischio idraulico a Pavullo’, discussa a Maggio. Interrogazione su ‘Copertura del segnale Banda Larga nel Comune di Pavullo’, presentata a Giugno. Mozione su ‘Un parcheggio per Olina’, presentata a Giugno. Ho inoltre presentato due interrogazioni con richiesta di risposta scritta: ‘Centro prelievi presso l’ospedale di Pavullo - impegni finanziari, spese sostenute’. ‘Chiarimenti sulla vicende legate al ponte di Olina’. Auguro a tutti i Pavullesi una serena e piacevole estate! Davide Venturelli- Capogruppo consiliare “Lista Civica Mauro Neri” cellulare: 3409159386 - E-mail: [email protected] 14 panorama pavullese Il Postino Telematico presente per quattro sabati nel mercato settimanale cittadino Poste Italiane ha dato il via a Pavullo a un’importante iniziativa: la presenza di un portalettere dotato di palmare telematico e pos nel mercato settimanale cittadino per quattro sabati per presentare e fornire alla clientela diversi servizi, tra cui il pagamento dei bollettini. La novità è stata illustrata al sindaco Romano Canovi e alla cittadinanza dalla direttrice del centro di distribuzione di Pavullo Irene Bigi, all’interno dell’area del mercato. Nel centro di recapito di Pavullo (che provvede alla consegna della corrispondenza anche nei comuni di Lama Mocogno, Polinago e Serramazzoni) operano 25 portalettere già in possesso della strumentazione idonea a effettuare servizi a domicilio, trasformandosi in pratica in piccoli uffici postali itineranti. A casa, in negozio, in ufficio o in strada, grazie al loro palmare e al pos, possono accettare i bollettini di pagamento, fare ricariche telefoniche Postemobile e Postepay, accettare le Raccomandate (anche con avviso di ricevimento, destinate a tutto il territorio nazionale). Questa nuova figura di portalettere riveste un ruolo altamente sociale poiché il servizio offerto mira ad andare incontro alla fasce di cittadini più “deboli” (ultrasettantenni, portatori di disabilità o con difficoltà deambulatorie, donne in stato di gravidanza o con bambini di età inferiore ai due anni) che senza uscire di casa possono avere a disposizione un piccolo ufficio postale a domicilio. La Festa provinciale Aseop per la “Casa di Fausta” Da 7 al 10 agosto Pavullo sarà teatro della 4a Festa Provinciale Aseop (Associazione Sostegno Ematologia Oncologia Pediatrica), sostenuta quest’anno anche dall’associazione “30 Ore per la Vita”. Come sempre sarà una festa rivolta alla “famiglia”, perchè il pensiero comune ed il sostegno economico saranno rivolti a tutte quelle famiglie che vivono momenti meno gioiosi, ma soprattutto saranno rivolti ai nostri piccoli amici che lottano contro una malattia silenziosa e insidiosa. Per tutta la durata della Festa sarà allestito un Baby Park con gonfiabili e truccabimbi, ci saranno le whaterball per divertirsi con l’acqua e tante altre attrazioni. Per gli adulti serate all’insegna della musica. Giovedì la serata tradizionale con il Coro Voci del Frignano e il Gruppo Folkloristico Pavullese, il venerdì “All that musical”, la compagnia Bit proporrà diversi spezzoni dei musical più famosi; il sabato la piazza ballerà con i 7s8, gruppo coinvolgente e dimanico, mentre la domenica a chiusura della manifestazione grande tributo a Zucchero con la band “Oi&b”. Gli spettacoli sono gratuiti e durante le quattro serate sarà in funzione uno stand gastronomico con prodotti tipici locali e senza glutine. L’intero ricavato della manifestazione sarà devoluto all’Aseop, per sostenere il progetto “la Casa di Fausta”, costruzione di una nuova palazzina con 14 appartamenti che verranno messi a disposizione gratuitamente alle famiglie dei piccoli ricoverati presso il Policlinico di Modena. Gli Amici di Aseop Pavullo Il Foscolo si colora, concluso il 2° week end di tinteggiatura L’Amministrazione Comunale vuole ringraziare tutti i genitori e le maestre che hanno partecipato al progetto “Il Foscolo di colora”, dedicando il loro tempo a questo importante e impegnativo progetto, che, oltre a rendere migliore la scuola dei nostri figli, mantiene alta l’attenzione e l’interesse su un settore strategico per le famiglie e per l’amministrazione come quello della scuola. Questa iniziativa, che nasce dalla collaborazione tra l’Amministrazione Comunale, il personale della scuola e le famiglie dei bambini, prevede la tinteggiatura per fasi successive della Scuola Primaria “Ugo Foscolo”, la più grande del capoluogo. Le prime aule sono state tinteggiate a ottobre dello scorso anno mentre, successivamente, grazie a una trentina di genitori e maestre volontari, sono state dipinte tutte le aule del piano terra rimanenti. L’Amministrazione Comunale ha provveduto a garantire ai volontari le necessarie coperture assicurative e a fornire il materiale necessario per la seconda tranche di lavori, mentre la ditta Print Color di Pavullo aveva gentilmente offerto il materiale per i lavori realizzati lo scorso ottobre. I lavori di manutenzione proseguiranno nel corso dell’estate quando verranno tinteggiati, a cura del Comune di Pavullo, gli spazi comuni del piano terra (atrio, corridoio e servizi igienici). Il progetto proseguirà con le aule del primo piano, sempre per stralci, fino a giungere al completamento di tutto il plesso. Con il progetto “Il Foscolo si colora” anche genitori e insegnanti intendono contribuire, con il loro lavoro volontario, al disegno complessivo di riqualificazione del plesso. Nell’edificio, che accoglie ogni giorno circa 380 alunni, sono stati infatti recentemente realizzati dall’Amministrazione comunale interventi di manutenzione straordinaria su una porzione del tetto della scuola e sul tetto della palestra. Il completamento dei lavori di rifacimento del tetto e il cablaggio della rete dati della scuola sono inoltre stati indicati dal Comune come intervento prioritario nell’ambito del piano straordinario per l’edilizia scolastica del Governo Renzi e auspichiamo possano essere presto finanziati. La Scuola “Da Vinci” di S. Antonio ringrazia i genitori Gli insegnanti della scuola primaria “Leonardo Da Vinci” di S. Antonio, ringraziano i genitori degli alunni, che hanno eseguito piccoli lavori edili e che hanno contribuito all’acquisto di ben tre lavagne multimediali, grazie ad iniziative volontarie. Con il loro impegno, la scuola può ulteriormente migliorare la propria offerta formativa. 15 panorama pavullese Esperienze all’estero per “L’Arcobaleno” “Diamo un calcio all’handicap” Gli ospiti della Cooperativa Sociale “L’Arcobaleno” di Pavullo, insieme a quelli della “Nazareno” di Carpi, parteciperanno al progetto di mobilità estera “A Different EuropE” (Adee), che coinvolge 16 persone con problemi psicofisici già operanti nelle due cooperative. Il progetto permetterà loro di vivere un’esperienza di due settimane all’estero in contesti di lavoro “protetti”, simili alla realtà quotidiana già sperimentata, considerato che la loro debole capacità di autonomia non consente forme tradizionali di inserimento lavorativo e che richiedono l’aiuto di educatori. I partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi. Uno, composto da otto utenti e 5 educatori frequenterà la Comunità di Camphill in Irlanda, presso la quale frequenteranno laboratori di arte, artigianato e manifattura. Il centro “Kcat” della comunità è una accademia di arti, dove i beneficiari possono svolgere attività artistiche e confrontarsi con professionisti dell’arte. Il secondo gruppo, formato da sette utenti e quattro educatori, sarà ospite, in Portogallo, della Appc, Associacao Do Porto de Paralisia Cerebral, organizzazione paritaria e partecipata da e per persone con paralisi cerebrale, dove sono svolti laboratori occupazionali di lavorazione meccanica, plastica, legno, ecc. Saranno anche proposte attività come sport, informatica, cucina e giardinaggio, importanti per il benessere complessivo delle persone. Acquista ogni anno più importanza “Diamo un calcio all’handicap”, l’iniziativa organizzata dall’Avis di Pavullo, per aumentare la sensibilità nei confronti delle persone diversamente abili e giunta alle sesta edizione. Sabato 5 e domenica 6 luglio, infatti, presso il centro sportivo “Galloni”, si è tenuta la fase finale della Coppa Italia di calcio a 5 per atleti non vedenti, alla quale hanno partecipato quattro squadre: Roma 2000, Liguria Calcio non Vedenti, Marche 2000 e Cus Lecce. Sabato si sono svolte le semifinali, nelle quali la squadra ligure ha sconfitto il Marche 2000, mentre la Roma 2000 ha superato il Cus Lecce. Domenica mattina la finalissima, alla quale ha partecipato come ospite d’onore Luca Toni, il campione di Serramazzoni, nato a Pavullo, attualmente al Verona, sempre sensibile alle iniziative a favore della solidarietà. La coppa, alla fine, se l’è aggiudicata la squadra romana che poteva schierare Antonio Martin Gaitan, spagnolo, uno dei migliori giocatori al mondo, arrivato in prestito per l’occasione e autore della doppietta decisiva. È stata una grande occasione di crescita per il calcio non vedenti, raggiunta in modo particolare nei primi cinque minuti della finale quando le due squadre hanno, di comune accordo, fatto scendere in campo i loro due giocatori più giovani: Paul e Valerio, entrambi dodicenni. Il futuro prossimo di questo sport e la prova che una maggior conoscenza e diffusione di questa disciplina saranno le chiavi del suo sviluppo. “Diamo un calcio all’handicap” è stato patrocinato dal Comune di Pavullo ed è stato organizzato in collaborazione con l’associazione Amaca, il circolo Freegnano, l’associazione sportiva di calcio giovanile Pavullo Fc, la Virtus Pavullese, Avap Pavullo e Insieme per gli altri. Prima della partenza, i beneficiari del progetto saranno preparati, all’interno della Cooperativa di riferimento, alla cultura e agli usi e costumi del paese che li ospiterà. Gli obiettivi di questo straordinario ed innovativo progetto sono vari: - la sperimentazione di esperienze in un contesto europeo insieme a ragazzi e operatori di diverse nazionalità; - l’aumento dell’autonomia personale; - l’adattamento all’esperienza di viaggio; - l’accrescimento della consapevolezza delle proprie capacità; - l’incremento delle competenze linguistiche e delle relazioni; - la facilitazione della convivenza fra soggetti con forme diverse di disabilità. Il risultato ultimo che ci si propone, infine, è quello di sviluppare una maggiore disponibilità ad accettare esperienze e sfide nuove che, nella loro vita, potranno incontrare, dando la possibilità di indossare lenti nuove, non più contraddistinte dalla paura dell’ignoto, quanto dalla curiosità e dalla voglia di mettersi in gioco. 16 La formazione obiettivo della Cri Il 16 maggio si è svolta una lezione informativa gratuita “sulle manovre di disostruzione delle vie aeree in età pediatrica e sonno sicuro” e nel ringraziare tutti i partecipanti avvisiamo la popolazione che siamo disponibili ad effettuare altre lezioni gratuite presso scuole, ad esempio quest’anno abbiamo fatto un corso di primo soccorso e Bls ai ragazzi dell’Istituto Cavazzi - Sorbelli, associazioni di vario tipo o gruppi di privati. Se interessati inviare una email a giovani@ cripavullo.it. Inoltre se volete essere informati in tempo reale su iniziative, lezioni gratuite e corsi per diventare volontario di Croce Rossa potete cliccare “mi piace” sulla pagina Facebook “Croce Rossa Italiana - Sede di Pavullo nel Frignano”. Per altre richieste di trasporto assistenza a gare sportive, manifestazioni, sagre o informazioni in generale potete contattarci al numero 338 7855917. La sede di Pavullo della Cri è in Via Puccini n.36 - e mail: [email protected] “Favole sotto il Ponte”con gli Alpini di Olina Per il secondo anno consecutivo, i volontari del Gruppo Alpini di Olina hanno provveduto alla pulitura del ponte, liberandolo da erbacce e rampicanti che, insinuandosi tra i cinquecenteschi sassi, provocano danni alla stabilità della struttura. Il Gruppo Alpini di Olina, grazie alla maestria dei suoi volontari, ha inoltre ripulito ed attrezzato il sottostante “Prato delle Borre”, affinché gli ospiti possano trascorrere gradevoli e rilassanti giornate prendendo il sole lungo le rive dello Scoltenna. E’ stato costruito un grande barbecue ed inoltre sono stati posizionati due tavoli con le relative panche. Un doveroso ringraziamento va alla famiglia Canovi, proprietaria del prato delle Borre, che ha lanciato l’iniziativa, prontamente raccolta dal Gruppo Alpini di Olina , ed ha “prestato” l’area alla comunità.Anche questa estate, poi, in collaborazione con il Comune di Pavullo, ogni sabato pomeriggio di luglio ed agosto “Billa” intratterrà i bambini con giochi, favole e merenda. E’ prevista la partecipazione di importanti ospiti e il programma dettagliato è illustrato sul libretto delle manifestazioni estive pubblicato dal Comune di Pavullo. Chi non vuole usare l’automobile ha a disposizione un pulmino che partendo da Palazzo Ducale vi condurrà al Ponte di Olina, con partenza alle 14,45 e rientro alle 18,00.Ancora una volta si ribadisce l’urgente ed improrogabile necessità di ristrutturare il cinquecentesco Ponte di Olina. Anche un profano può rendersi conto delle ormai precarie condizioni in cui versa. E’ necessario intervenire presto e bene. La storia e la natura ci hanno concesso in prestito dei beni, che vanno restituiti nelle condizioni in cui si sono ricevuti, anzi, abbiamo l’obbligo di migliorare le loro condizioni. E’ un dovere verso i nostri figli, i nostri nipoti e le future generazioni. panorama pavullese La Cia sul futuro della zootecnia Il futuro della zootecnia emiliana in base ai cambiamenti nella politica agricola comune, è stato al centro di un Convegno della Cia Emilia Romagna. Il momento per la zootecnia, attività agricola di punta nelle province emiliane, è ricco soprattutto di incertezze: sta per concludersi la storia trentennale del regime delle quote latte, la suinicoltura fatica a produrre reddito quando non è in perdita. La riforma Pac, di cui si sta in questo periodo discutendo nel nostro Paese, vedrà poi diversi nuovi settori usufruire degli “aiuti diretti”, il che vuol dire che ben 3 milioni di ettari di terreni andranno a “premio” aggiungendosi ai 7 milioni che storicamente li ricevevano. Inevitabilmente ci sarà una redistribuzione degli aiuti europei, ed i “titoli” zootecnici risulteranno ridimensionati. Come ha ben illustrato De Castro, però molti degli altri Paesi che già hanno definito i propri piani, prevedono sostegni “accoppiati” (legati ai volumi produttivi) proprio nel settore zootecnico: si dovrebbe quindi fare altrettanto nel nostro Paese, pena un’automatica perdita di competitività. La trattativa in corso tra Ministero, Regioni ed Organizzazioni sembra orientarsi in questo senso: di 388 milioni di aiuti “accoppiati” previsti nell’ultima ipotesi in discussione, 200 (pari al 52%) andrebbero al settore zootecnico, pur in forme nuove perché sarebbero superati diversi dei premi speciali previsti in precedenza. Ma questo potrà solo limitare il ridimensionamento inevitabile dei premi agli allevatori, che risposte decisive le potranno avere agendo in modo più incisivo sui mercati interni ed internazionali, cosa per la quale saranno attivati con la nuova Pac i contratti di rete tra imprese per svolgere attività insieme. Per l’uscita prevista tra meno di un anno dal regime delle quote latte, invece sarà necessario pensare a qualche “paracadute” che possa aiutare eventualmente gli allevatori ad affrontare la “volatilità” che attualmente contrassegna i mercati lattieri internazionali, con quotazioni spesso in altalena. Da questo punto di vista, sarebbe bene mettere a punto delle proposte, da inserire poi l’autunno prossimo in quello che si presenta come il secondo “Pacchetto latte” dell’Unione europea, strumento che potrebbe attivare possibilità importanti, com’è stato la possibilità prevista dal primo Pacchetto latte per i Consorzi Dop di attuare una programmazione della produzione. Anche in diversi altri settori, con il nuovo Parlamento si potrebbero avviare novità importanti, perché l’agenda agricola del prossimo autunno è nutrita di scadenze, e l’autunno arriverà nel pieno del semestre italiano di presidenza di turno dell’Unione, altra opportunità importante per le nostre produzioni caratteristiche. Manuel Quattrini - Cia del Frignano Pavullo onora la memoria di Nicola Campanile E’ stato commemorato domenica 4 maggio a Pavullo, il Carabiniere Nicola Campanile nato a Pavullo il 21 marzo 1966 e caduto a Siena il 1° giugno 1990 insieme all’Appuntato Mario Forziero in un conflitto a fuoco con rapinatori. Il giovane carabiniere – ucciso in servizio a soli 24 anni – era nato a Pavullo quando il padre, Giudice Matteo, era Pretore del capoluogo del Frignano. L’anziano magistrato, Presidente Onorario della Corte di Cassazione, era presente a Pavullo con la consorte per assistere alla S. Messa celebrata dal Cappellano Militare dei Carabinieri dell’Emilia-Romagna, Don Giuseppe Grigolon, per incontrare il Sindaco Romano Canovi e prendere parte alla commemorazione, che si è tenuta nella sala consiliare del Municipio. insieme alla celebrazione del Bicentenario dell’Arma. A Nicola Campanile sarà presto intitolata una strada all’interno del nuovo centro ex Campanella. Nuova gestione per la foresteria del Castello di Montecuccolo Dal 1 luglio la foresteria del Castello di Montecuccolo ha un nuovo gestore: l’impresa “Ristorante Boscaiolo”. La Locanda del Condottiero riunisce più servizi: caffetteria, vendita dei prodotti tipici, ristorante e affittacamere. La nuova gestione lavorerà in sinergia con l’Amministrazione comunale con l’obiettivo di promuovere i propri servizi, le eccellenze gastronomiche del territorio e il fascino della storia e delle collezioni del castello. La finalità sarà quindi anche quella di incrementare il numero di visitatori del Centro museale. La nuova gestione proporrà menù stagionali, vegetariani, per celiaci e menù per bambini, dando spazio a prodotti biologici, da filiera corta e offrendo il miglior rapporto qualità prezzo. In parallelo saranno proposti menù a tema, legati alla storia del castello e di Raimondo Montecuccoli. L’esposizione e la vendita di prodotti tipici permetterà sia di sostenere l’economia locale, sia di promuovere una sana alimentazione. La locanda sarà attiva anche nell’ambito ricreativo, formativo e culturale. I locali, un tempo sede del corpo di guardia, sono stati oggetto di un recente restauro. Da luogo di controllo “La locanda del condottiero” diventa così il luogo dell’accoglienza. Sostegno alle imprese del Frignano In ritardo rispetto ad altri territori, la crisi è arrivata anche in Appennino. Lo dimostrano i numeri: nel Frignano, nel 2013 le aziende sono calate del 3,1% e gli addetti del 2,4%, cioè a ritmi doppi rispetto a ciò che sta accadendo nel resto della provincia, quasi come se anche la ripresa tardasse ad arrivare. Ma qualche elemento che induce a sperare c’è, a cominciare dalle dinamiche demografiche. Da qualche anno a questa parte, infatti, la popola- zione sta iniziando a crescere, segno che le opportunità di crescita non mancano. Prospettive di sviluppo il Frignano ne offre molte perché qui registriamo la presenza di una molteplicità di distretti sui quali poter intervenire. Qui, all’ombra del Cimone, troviamo attività che hanno tutte la stessa dignità economica, in termini di apporto dato al benessere comune: dall’agricoltura al commercio, dal turismo in tutte le sue declinazioni alla manifattura. È quindi necessario disegnare interventi a 360° per il sostegno del territorio montano. E’ vero che la necessità di individuare politiche di sviluppo su larga scala è difficile, soprattutto in un momento caratterizzato da risorse finanziarie scarse, ma quella che potrebbe essere interpretata come una difficoltà, in realtà può essere vista come un’opportunità: la possibilità di avere diverse scelte di sviluppo è, di fatto, un bicchiere mezzo pieno. Alcuni di questi interventi passano attraverso azioni locali, altri da istanze superiori. Pensiamo allo Stato, che sino a oggi ha scaricato i tagli alla spesa sugli enti locali, ma pensiamo anche alle Regione, le cui scelte, ad esempio in campo turistico, non sempre hanno considerato le peculiarità dell’Appennino. Perché è questa la vera riflessione: il Frignano è zona cha va trattata a parte rispetto al resto della provincia nell’analisi economica e nell’individuazione delle azioni necessarie a sostenerne lo sviluppo. Pensiamo soltanto alla piaga delle frane, originate dal dissesto idrogeologico in cui versa l’area, o alle innegabili difficoltà logistiche come la viabilità, ben più complicata rispetto a quella della pianura. Di certo è un territorio che, proprio per questa sua predisposizione, per la presenza di eccellenza in diversi settori, merita un’attenzione che non sempre ha avuto. e-mail: [email protected] sito: www.locandadelcondottiero.eu 17 panorama pavullese Donazione di Lions e Rotary Club all’Ospedale di Pavullo Le attività dei Testimoni di Geova ll Lions Club Pavullo e del Frignano e il Rotary Club Frignano, rappresentati dai presidenti Andrea Candeli e Daniela Lugli, hanno consegnato, lo scorso martedì 27 maggio, al reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Pavullo, quattro letti attrezzati di nuova generazione, che consentono al paziente di salire e scendere agevolmente, oltre a facilitare il lavoro degli operatori sanitari, che possono trattare con minori rischi persone con immobilità dovute al periodo post operatorio. I letti saranno utilizzati principalmente nell’area omogenea di Chirurgia e Ortopedia e a breve saranno integrati, grazie a un intervento dell’Ausl di Modena, da altri 20, che completeranno la dotazione del reparto. Il service, che conferma la vicinanza e l’attenzione dei due sodalizi alla vita sociale e culturale del Frignano e che si inserisce nei lavori di adeguamento e miglioramento dell’ospedale di Pavullo, è stato realizzato grazie al contributo messo a disposizione dai due club in occasione del premio “Terre dei Montecuccoli”, assegnato, nell’edizione 2013, al regista e autore televisivo Guido De Maria, originario di Lama Mocogno, creatore di programmi televisivi come Supergulp e di moltissimi spot pubblicitari grande successo. La consegna dei letti è avvenuta presso la Sala dei 55 dell’ospedale di Pavullo, con la partecipazione del direttore dell’Ausl di Modena Mariella Martini, del direttore dell’ospedale Andrea Donati, del direttore del distretto 5 Maria Pia Biondi, del sindaco di Pavullo Romano Canovi, dei past president di Lions e Rotary Stefania Cargioli e Giuseppe Biagioni, del primario del reparto di ortopedia Mario Longo e di Guido De Maria. Da tutti è stata riaffermata l’importanza della presenza dell’ospedale di Pavullo all’interno della rete sanitaria provinciale, come presidio di una zona particolarmente delicata e complessa come la montagna modenese e la volontà di renderlo, anche grazie ai lavori attualmente in corso, sempre più efficiente e rispondente alle richieste dei cittadini. Lo scorso 14 aprile i Testimoni di Geova di tutto il mondo si sono riuniti per commemorare la morte di Cristo. Nell’Appennino modenese la cerimonia si è svolta a Montese, Guiglia, Sestola, Palagano e Pavullo. Nel capoluogo del Frignano è stata tenuta anche in lingua romena. Un altro appuntamento fondamentale per i Testimoni è fissato per il 4 - 6 luglio nella Sala delle Assemblee di Imola, in via Pastore, 1. I fedeli frignanesi si radunano con altri provenienti dalle province di Reggio, Modena, Bologna e dai circondari di Imola e Faenza. Il congresso sviluppa il tema “Continuiamo a cercare prima il Regno di Dio”, tratto dalle parole di Gesù, riportate nel Vangelo di Matteo 6:33. Poiché fedeli appartenenti a diverse confessioni pregano per il Regno di Dio, il programma spiega cos’è veramente questo Regno e in che modo incide positivamente nella vita delle persone. Uno dei momenti clou del programma sarà il discorso pronunciato il venerdì mattina 4 luglio alle ore 11.45. Indicherà cosa sta realizzando attualmente il Regno di Dio a beneficio di singoli e famiglie. Il programma del sabato mattina 5 luglio parlerà dell’opera pubblica che i Testimoni stanno facendo. Anche in Appennino, oltre alla consueta attività di casa in casa, sono disponibili nelle strade e nelle piazze per chi desidera avvicinarli e rivolgere domande. Oltre ad allestire stand il giorno di mercato e in altre occasioni. Sempre sabato mattina, il congresso prevede uno degli appuntamenti più sentiti e significativi: il battesimo per immersione dei nuovi Testimoni. I Testimoni di Geova si rifanno al modello del Cristianesimo del primo secolo e traggono dalla Sacra Bibbia la loro dottrina e la considerano l’unica fonte di vera guida per i comportamenti personali e nella comunità. Dal XIX° secolo ci fu invece la riscoperta di questo indispensabile libro. L’organizzazione moderna dei Testimoni di Geova, allora chiamati Studenti Biblici, si sviluppò proprio nella seconda parte dell’Ottocento. Per quanto riguarda l’Appennino, ci sono tracce d’interessamento alla Parola di Dio verso il 1920 nelle zone fra il bolognese e il modenese. Dopo la seconda guerra mondiale si tennero le prime adunanze nella zona di Montese. Negli anni Settanta l’opera di evangelizzazione si sviluppò a Pavullo e nei paesi vicini. Tutti coloro che desiderano conoscere maggiormente la Sacra Bibbia possono frequentare Sale del Regno nel capoluogo del Frignano e a Guiglia, Montese e Palagano. Tante iniziative didattiche e culturali per l’Istituto Cavazzi - Sorbelli L’anno scolastico 2013 - 2014 ha visto l’Istituto di Istruzione Superiore di Istruzione “Cavazzi Sorbelli” di Pavullo promuovere molte iniziative didattiche. L’aula magna della scuola, ha visto succedersi, in particolare, vari eventi legati alla presentazione di libri di scrittori locali come Nicolò Marchini, autore del volume “Un feroce e taciturno mostro quotidiano”, edito da Adelmo Iaccheri e la rassegna “Altro Novecento”, che ha visto insegnanti dei vari indirizzi e delle varie discipline, tenere delle conferenze su autori italiani e stranieri del secolo passato in vista dell’esame di stato. Varie le mostre organizzate nell’atrio dell’istituto, come quella legata alla giornata del 27 gennaio, in occasione della celebrazione della “Giornata della Memoria, “Perché non accada mai più. RICORDIAMO”, sullo sterminio di massa sui disabili da parte del regime nazista, completata dalle conferenze “Dalla propaganda allo sterminio” del professore Francesco Feltri, e “Anatomia di un genocidio: eutanasia, fucilazione di massa e campi di sterminio” del professor Luca Maria Caffaro. Per tutto il mese di marzo, allestita, a cura del Gruppo Volontario Croce Arcana, sezione Cai Modena, in collaborazione con la sottosezione Cai di Pavullo, c’è invece stata la mostra “Ospitale a un secolo dalla frana”, per ricordare il tragico evento, che nel 1913 sconvolse la suggestiva località, situata sopra Fanano. Altre iniziative hanno riguardato due seminari di Astronomia, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Astrofisica e che hanno avuto come relatori il prof. Giorgio Palumbo, studioso e astrofisico, docente ordinario di Astrofisica all’Università di Bologna sul tema “La cosmologia” e il prof. Giuseppe Malaguti, direttore dell’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Bologna, sulla cosmologia e i buchi neri. Il 14 maggio scorso tutti hanno potuto partecipare alla conferenza sulla figura di Giovanni Antonio Cavazzi, che ha visto la partecipazione di Carlo Previdi, storico modenese e autore del volume “Frate Giovanni Antonio Cavazzi”, edito da Adelmo Iaccheri, nel quale viene rivissuta la vita avventurosa del frate nato a Montecuccolo; di Padre Paolo Graselli, responsabile culturale dei Cappuccini dell’Emilia Romagna e del sindaco di Pavullo, Romano Canovi. Infine il 4 giugno si è svolta la premiazione del concorso letterario riservato agli studenti dell’istituto, appuntamento annuale promosso dalla Commissione Biblioteca dell’Istituto. Tra le altre iniziative da segnalare il laboratorio teatrale promosso dalla prof. Paola Nicolai e dal regista Tony Contartese alla sedicesima edizione del Festival Nazionale del Teatro Scolastico “Elisabetta Turroni” di Cesena, con lo spettacolo “Anfitrione”. Da ultimi, ma non per ultimi, i giovani atleti del Cavazzi Sorbelli, impegnati nella prova di Cross Country ai Campionati Mondiali Studenteschi di corsa campestre, svoltasi a Tel Aviv, in Israele. il primo aprile 2014. Gli studenti – atleti hanno conquistato il secondo posto con Alessandro Giacobazzi, il sesto con Omar Stefani e il dodicesimo con Simone Colombini. Questi piazzamenti accompagnati hanno permesso all’Istituto Cavazzi Sorbelli rappesentato in Israele dal preside Stefano Graziosi, di conquistare un prestigioso sesto posto nella classifica generale a squadre. 18 panorama pavullese I 90 anni dell’Aeroporto “Paolucci” L’Aeroporto “G. Paolucci” di Pavullo nel Frignano sorge nella zona sud del capoluogo, chiamata I Piani di Pavullo. Pavullo si trovava, e si trova tuttora, al centro della allora costituenda rotta aerea che collegava Roma a Milano, tanto che nel 1923, data la particolare morfologia e le favorevoli condizioni meteorologiche, vi nacque l’Aeroporto come campo adibito all’atterraggio di fortuna. Nel 1927 il Ministero dell’Aeronautica fondò a Pavullo la prima “Scuola di volo librato”, di carattere prettamente accademico, con l’intento di preparare i cadetti per le scuole di volo a motore. Negli anni seguenti le scuole di Volo a Vela si moltiplicarono in Italia, ma Pavullo rimase il centro più prolifico di attività didattiche e creative nel campo del Volo a Vela all’interno del panorama italiano fino al 1943, anno in cui venne minato e distrutto. Nel 1931, infatti, l’Aeroporto divenne la sede della prima “Scuola di Volo a Vela”. Successivamente, nel 1932, l’aeroporto passò da semplice campo di fortuna ad Aeroporto a tutti gli effetti. Intitolato a Giulio Paolucci, giovane aviatore romagnolo tragicamente caduto nel 1928 sui prati di Pavullo, l’Aeroporto divenne, per la Regia Aeronautica, un punto di riferimento sia strategico che formativo per il territorio italiano. La storia del “Paolucci” e del Volo a Vela pavullese è strettamente legata alla figura del grande progettista svizzero Luigi Teichfuss, che a partire dal 1929 si dedicò alla realizzazione di nuove costruzioni aeronautiche senza motore. Il lavoro dello svizzero fu enorme: progettò e costruì il 40% di tutti gli alianti realizzati in Italia tra il 1923 e il 1943. La seconda Guerra Mondiale e l’immediato Dopoguerra segnarono un momento di declino per il “Paolucci” che si riprese solo negli anni sessanta prima con il paracadutismo e con le sporadiche attività stagionali di Volo a Vela da parte dell’Aero Club Bologna, poi con la riscoperta definitiva del territorio da parte di un movimento volovelistico sempre più crescente. L’Aero Club Pavullo, oggi gestore dell’Aeroporto, nasce nel 1965, ma inizia a sviluppare in modo concreto la propria attività a metà degli anni ottanta. Nei primi anni novanta venne fondata, presso il “Paolucci”, la prima scuola di Volo a Vela con lancio mediante verricello, pratica tuttora in attività ed in forte crescita. Nel 1994, I’Aero Club organizzò, presso l’Aeroporto, il I° International Vintage Glider Meeting Luigi Teichfuss, raduno internazionale di alianti d’epoca, che vide la partecipazione di aeromobili provenienti da tutto il mondo. Tale evento venne ripetuto, con notevole successo, anche negli anni seguenti. Dal dicembre 2000 l’Aeroporto è sede operativa della 4^ base di elisoccorso della Regione Emilia Romagna. I locali tecnici e le strutture logistiche sono stati adeguati e messi a disposizione, per poter effettuare questo importante servizio, dall’Aero Club Pavullo. A partire dal 2003, Enac, proprietaria della struttura, ha intrapreso una politica di investimenti avviando così lavori di riqualificazione e messa in sicurezza della struttura: nuova pista allungata ed asfaltata, recinzioni, strutture scolastiche, alloggi e servizi antincendio, che hanno portato il “Paolucci” ad essere un aeroporto moderno e funzionante. Enac, infatti, sostiene la crescita degli aeroporti minori, il rilancio dei quali si basa sulla consapevolezza che lo sviluppo dei flussi turistici di Aviazione Generale, in particolare quella “leggera” (piloti/proprietari), provenienti principalmente dall’estero costituisce un segmento turistico ancora marginale ma estremamente qualificato nell’ambito dell’offerta nazionale, diventando complementare nelle attività con gli aeroporti internazionali destinati al commercio. Nel 2013 l’Aero Club Pavullo, con l’applicazione delle nuove normative emanate da Enac, ha aperto una scuola di Volo da Diporto o Sportivo a motore che affianca quella esistente di Volo a Vela con lancio al verricello. Con un’ottica proiettata verso il futuro, lo scalo di Pavullo può ricoprire il ruolo di collettore per tutto il territorio del Frignano, comprendente la zona dell’alto Appennino Modenese e il Comprensorio del Monte Cimone. E soprattutto può diventare un punto di riferimento imprescindibile per il distretto ceramico di Sassuolo e per la stessa città di Modena, in una realtà come quella italiana che pian piano si sta adeguando agli standard stranieri, che prevedono un aeroporto per ogni città o per ogni località d’interesse turistico o industriale. Il “Paolucci” infatti è l’unico Aeroporto civile statale della Provincia di Modena e, con il fondamentale e imprescindibile supporto di Enac, si appresta a diventare ancora più funzionale con lavori, da poco conclusi, che hanno riguardato la costruzione di una porzione di pista H24 e di una piazzola di sosta illuminata e di quelli in corso, che riguardano l’ampliamento dei piazzali di sosta e la realizzazione dei distributori di carburante pubblici. L’Aeroporto si presenta dunque come una fonte di progresso, anche perché consente e consentirà un incremento dell’occupazione. L’Aeroporto e di conseguenza Pavullo. sono assiduamente frequentati anche per l’attività sportiva di Volo e Volo a Vela. In particolare, la squadra sportiva dell’Aero Club Pavullo è composta da 21 piloti, dei quali 19, provenienti da fuori territorio, che occupano per tutti i week end da febbraio ad ottobre i servizi turistici che la città offre. L’Aeroporto rappresenta dunque una risorsa che serve a produrre ricchezza, ma non solo. Obiettivo dell’Aero Club Pavullo è dare a tutti la possibilità di provare, coltivare e perfezionare la passione per il volo nella sua forma più pura. Volare, infatti, non significa solo provare l’ebbrezza del decollo a verricello oppure la meraviglia per la scoperta delle bellezze naturali dell’Appennino Tosco-Emiliano: imparare a volare equivale ad apprendere un metodo di vita. 19 panorama pavullese Memorie ritrovate di Pavullo nel Frignano Il libro di Andrea Pini, edito da Iaccheri, ricostruisce attraverso documenti finora inediti la storia del paese più importante del Frignano, con le vicende civili ed ecclesiastiche delle tre comunità che ora lo compongono, dopo una secolare indipendenza: Torricella, Monteobizzo e Pavullo. A ciò si aggiungono le storie finora quasi sconosciute dell’ospedale lebbrosario medievale di San Lazzaro e delle fiere che intorno ad esso si svolgevano, dai cui proventi l’ospedale traeva il necessario per il sostentamento dei poveri ammalati. Fiere tumultuose, frequentate da ricchi mercanti, ghiotta occasione per borsaioli e gente di malaffare, teatro delle violente prepotenze dei feudatari locali. Il volume riserva un ampio capitolo allo sviluppo urbanistico di Pavullo, secondo il progetto di Francesco IV che volle fare del paese montano il moderno capoluogo del Frignano, e una decina di pagine al lago, la cui storia ruota intorno allo sfruttamento della torba e ai ripetuti e vani tentativi di prosciugamento. Costituita la sottosezione del Club Alpino Italiano Nata a seguito dell’iniziativa di una sessantina di soci Cai residenti nel nostro comune, che hanno espresso l’intento di costituire una sottosezione che disponesse di un certo grado di autonomia rispetto alla sezione di Modena, la sottosezione si è dotata di un proprio Consiglio di Reggenza eletto a seguito delle votazioni avvenute lo scorso 28 febbraio. Il Consiglio risulta così composto da Serena Muracchini (reggente) , Enrico Iacoli (segretario), Vanni Monti (tesoriere), e dai soci Graziano Boilini, Maria Luisa Severi, Lorenzo Sorbelli e Floriano Baldoni che ricoprono il ruolo di consiglieri. La neo sottosezione, luogo di incontro dei Soci del Frignano, si trova in Via Ricchi n. 3 e persegue gli scopi e le funzioni proprie del Cai, finalizzate alla promozione e all’incremento dell’alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio della montagna, la difesa dell’ambiente, l’educazione ai valori ambientali naturali ed umani. In particolare la sottosezione nasce con l’intento di creare un movimento territoriale per promuovere la cultura della montagna e la sua frequentazione, cercando di coinvolgere i soci, i cittadini e le diverse realtà di Pavullo e del Frignano. Per le caratteristiche proprie della zona, lontana da Modena e inserita in un territorio di montagna, la possibilità di svolgere attività come sottosezione conferisce omogeneità, originalità e condivisione di significati alla proposta che il gruppo di soci attivi di Pavullo da anni vuole rivolgere ai propri compaesani e amici. L’auspicio è che la costituzione di una Sottosezione porti a riconoscere maggiormente l’identità del gruppo, a consolidare e qualificare le attività che i soci promuovono, a svolgere uno speciale compito nella tutela della nostra montagna, oltre a perseguire l’obiettivo finale, ma non ultimo di creare legami di amicizia, socialità e solidarietà. Per conseguire tali scopi e per accrescere esperienza per una consapevole frequentazione della montagna, si organizzano ascensioni ed escursioni; si tengono in efficienza e si ripristinano sentieri; in accordo con la sezione di Modena si organizzano corsi di escursionismo di base ed avanzato, di formazione per le attività alpinistiche e sciistiche; si promuovono iniziative culturali e altre attività idonee alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente montano, per coinvolgere famiglie e ragazzi e di collaborare con le altre associazioni presenti sul territorio. A oggi, la locale sottosezione conta 105 soci iscritti e ha un calendario 20 gite per l’anno 2014 che comprende escursioni e ferrate di diversa durata e livelli di difficoltà che si svolgono in ambienti montani fra i più belli e significativi. La sede della sottosezione è aperta tutti i mercoledì sera dalle ore 20,30 alle ore 22,30, si può consultare il sito internet dove è pubblicato il dettaglio del calendario gite. Feste... centenarie I 100 anni di Dionigia Sabattini... Si allunga la lista dei centenari e delle centenarie nel nostro comune. Lo scorso 6 maggio, infatti, ha tagliato il prestigioso traguardo anche Dionigia Sabattini, alla quale, come da tradizione, il Sindaco Romano Canovi ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale e le congratulazioni di tutta la cittadinaza. ... e di Armida Solinas Il giorno 19 aprile 2014 Armida Solinas ha spento 100 candeline. E’ stata festeggiata dal Sindaco Romano Canovi e da Padre Sebastiano, dai figli Gianni, Marisa e Grazia, dai nipoti e pronipoti. Armida Solinas è nata a Sassari il 19 aprile 1914 e, dopo aver trascorso alcuni anni a Rodi, è vissuta a Genova dove ha esercitato la professione di insegnante elementare fino alla pensione. Dal 4 agosto 2006 si è trasferita a Pavullo, presso la struttura di Francesco e Chiara, dove vive tuttora. panorama pavullese Grandi successi per la New Dance Si è chiuso lo scorso il 12 Giugno con l’ultimo spettacolo “The Confession”, l’anno accademico della scuola di danza New Dance. E’ stata un’annata ricca di soddisfazioni, nella quale tutti gli allievi sono cresciuti sia artisticamente, sia interiormente, rafforzando i principi fondamentali per la formazione personale. Un ringraziamento va in modo particolare a tutti i genitori che hanno creduto e credono nel nostro lavoro, che ci affidano i loro figli e le loro figlie, sopratutto in questo periodo storico duro per tutti. Informiamo anche tutti i cittadini di Pavullo dei risultati ottenuti dalla New Dance, con i suoi gruppi di formazione, che hanno portato la nostra città nell’albo dei vincitori nel panorama ballettistico nazionale. 8 Dicembre 2013: Concorso 19° Weekend in Palcoscenico 2013 Città di Pinerolo: Alice Covili 2a classificato categoria Solisti Young Moderno/Contemporaneo. 4 Gennaio 2014: Concorso Dance Out 2014 - Roma: Jon*B e Fernando Pasquini 2°classificati categoria Passi a due Senior Moderno/Contemporaneo. 22 - 23 Febbraio 2014: Concorso Livorno in Danza: 2°classificato categoria Over Moderno / Contemporaneo; 3°classificato categoria Junior Moderno/Contemporaneo La ricca estate del coro “Voci del Frignano” Il Coro Voci del Frignano di Pavullo si prepara a un’estate ricca di eventi. Il 1° giugno scorso, in occasione della Festa sezionale degli Alpini di Crespellano (BO), con un concerto a tema è stata presentata la quinta incisione del coro, dal titolo “Storie d’Alpini”, completamente dedicata al repertorio dei canti Alpini. Sabato 7 giugno, poi, appuntamento a Bastiglia per un concerto alla Polivalente Forum, gravemente danneggiata dall’alluvione del Secchia del gennaio scorso e destinataria della raccolta fondi effettuata in occasione della IV Rassegna Corale ‘Pavullo canta per…’ svoltasi lo scorso 12 aprile nella Chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo, alla quale hanno partecipato 14 gruppi canori pavullesi riscuotendo un notevole successo di pubblico. Anche nel 2014 una trasferta all’estero: dal 27 giugno al 1° luglio il Coro si è recato in Ungheria, e nella capitale Budapest si è esibito in diversi concerti. Sabato 12 luglio nella Chiesa Parrocchiale, in collaborazione con la XII Festa della Fonda, il Coro ha organizzato la XVI Rassegna Musicale “Cant’ de not in montagna” con la straordinaria partecipazione del Gruppo Vocale a cappella “Chorus Band” di Milano. Giovedì 7 Agosto alle 21 in Piazza Montecuccoli, in occasione della Festa Provinciale di Aseop, insieme al Gruppo Folkloristico Pavullese e al tenore Roberto Carli, il coro si esibirà durante la prima serata. Ma ci saranno altri concerti e rassegne corali, che vedranno impegnato il Voci del Frignano fino a settembre. Invitiamo tutti a seguirci sulla pagina Facebook del coro e sul nostro sito ufficiale www.vocidelfrignano.it dove si possono trovare tutte le date degli impegni corali e non solo. Coro Voci del Frignano Alice Covili 25 Febbraio 2014: Contest breakdance : 1° classificato Lorenzo Poletti, 2° classificato Pietro Palermo. 22-23 Marzo 2014: 7° Concorso Artedanza Longiano: 2°classificato categoria Gruppi Moderno/ Contemporaneo Propedeutica. 5 Aprile 2014: Contest breakdance: 2° classificato Pietro Palermo. 7 -12 Aprile 2014: Settimana Internazionale della Danza Spoleto: Finalista Alice Covili, categoria allievi Contemporaneo /Moderno. 12 Aprile 2014: Concorso Modern Factory - Chivasso: 3° classificato categoria Gruppi Senior - Contemporaneo. 26 Aprile 2014: Concorso Novara in Danza: Alice Covili 2° classificato sezione Solisti Moderno Children, più borsa di studio per Leccestate. 2°classificato Gruppi Modern Juniores, più borsa di studio per Jesolo e borsa di studio per Leccestate. 2 - 3 - 4 Maggio 2014: XXIV Concorso di Rieti “Danza Festival”: 2°classificato Composizione Coreografica B. “Le Muse”: un pizzico di polvere di fata Alla scuola di danza Le Muse non serve spremersi le meningi alla ricerca di un pensiero felice, per continuare a sognare basta chiudere gli occhi e respirare l’allegria, l’amicizia, la fiducia che pervadono l’atmosfera fuori e dentro le scene. Non serve andare dritti fino al mattino per trovare gioia, collaborazione e spensieratezza. Basta guardarsi intorno e specchiarsi negli sguardi ansiosi e concentrati di chi ti circonda. Ogni ballerina, ogni ballerino, è un individuo in un multiforme tutto, una singola ma imprescindibile parte di qualcosa di più grande, una parola che fa parte di una lunga storia, un frammento di un racconto. Ognuno è indispensabile ed è indispensabile che sia circondato dagli altri: l’armonica interezza e completezza di ciò che si crea è infatti il risultato più prezioso. Ciò che si impara alla scuola Le Muse è l’amore per ciò che si fa, la dedizione e l’attenzione per ogni singolo dettaglio perché è sentirsi parte di un gruppo, quasi una famiglia, che ti rende consapevole di poter dare il meglio di te e di doverlo fare in onore a quella stima e quella fiducia che ti hanno accompagnato sin dal primo passo di danza. La fiducia, la stima, la fierezza di uno sguardo che non ti abbandona, potenti come polvere di fata, fanno librare nell’aria i tuoi piedi che sfiorano leggeri il legno del palcoscenico e il pavimento della fantasia. Questo è quello che ogni volta cerchiamo di trasmettere al nostro pubblico: noi non danziamo solamente, noi sogniamo, speriamo, ci abbandoniamo sorridendo al vento della libertà di espressione e della soddisfazione del danzare. E se non ci credete, se anche voi volete un pensiero felice, un pizzico di polvere di fata per non dimenticare mai di continuare a sognare non perdetevi l’esibizione estiva del 21 agosto, alle 21, nella cornice di piazza Montecuccoli. 21 panorama pavullese “Vagabondi alla riscossa” Siamo ancora qui... Con un grande progetto in testa E’ passato oltre un anno da quando dal marzo 2013 l’Associazione Vagabondi alla Riscossa non è più gestore del Canile di Pavullo. E’ stata una decisione difficile da prendere, ma L’Associazione non ha partecipato al bando che l’allora Comunità Montana del Frignano aveva indetto per l’affidamento in gestione del Canile. Una serie di situazioni divenute insostenibili, fra cui l’insufficienza dei fondi messi a disposizione, la carenza di volontari che non consentiva più una minima rotazione nelle presenze in canile, la dislocazione della struttura in un luogo difficilmente raggiungibile soprattutto nei lunghi mesi invernali, hanno portato alla dolorosa decisione di lasciare ad altri la gestione del canile con la consapevolezza che in tutti gli anni di gestione i volontari hanno sempre dato il massimo, forze economiche ed umane permettendo. Il Canile è rimasto aperto tutti i giorni con la presenza fissa di un volontario dalle 7 del mattino alle 19 di sera, sabato e domenica e festivi compresi, ed era garantita la reperibilità 24 ore su 24 per gli eventuali accalappiamenti di cani vaganti o incidentati. Durante gli anni di gestione del Canile, pur non essendo riusciti a raggiungere tutti gli obiettivi che si erano prefissati, i volontari di “Vagabondi” hanno cercato di fare il bene dei cani e di lavorare per ottenere il loro benessere, con rispetto, umiltà, impegno, sensibilità e pazienza. L’ Associazione, però, ancora vitale e piena di energie e continua ad aiutare i gatti randagi che vivono sul territorio del Frignano, suddivisi nelle varie colonie feline, molto numerose e non sono sostenute da nessun Ente Pubblico, come invece avviene per il Canile. Al mantenimento dei gatti delle varie colonie, provvedono direttamente i Volontari dell’Associazione, che, a loro spese, comprano il cibo, i farmaci, i vaccini e tutto ciò che serve per dare loro una vita decorosa. I Volontari stanno lavorando per realizzare un nuovo grande e impegnativo progetto che sta loro molto a cuore: la costruzione di un rifugio felino dove raccogliere i gatti abbandonati, feriti od investiti dalle auto per poterli curare e seguire in un luogo protetto e adeguato alle loro esigenze. Sul territorio del Frignano non esiste nulla di simile. Per poterlo realizzare l’ Associazione sta cercando un terreno nelle vicinanze di Pavullo, comodo alle principali strade e con una buona accessibilità. Chiunque disponga di un terreno che risponda alle caratteristiche richieste e che lo voglia mettere a disposizione gratuitamente per la realizzazione di questo importante progetto, può contattare l’Associazione ai seguenti numeri: 333 4347306 oppure 349 7926069 Un grazie di cuore dai notizie nostri amici a quattro Periodico bimestrale della Amministrazione Comunale zampe a coloro che acDirettore responsabile: Giancarlo Cappellini Redazione: Piazza Montecuccoli, 1 - 41026 Pavullo (MO) coglieranno questo apTel. 0536.29.940 - Telefax 0536.309948 [email protected] pello. Pavullo nel Frignano Stampa: Tipografia AZZI s.n.c. - Pavullo (MO) Tel. 0536.20326 - Fax 0536.324668 Registro stampa Trib. di Modena n. 580 del 5-12-1975 REGIME AGEVOLATO Spedizione in AP Comma 20/C Legge 662/96 - Filiale EPI MO TAXE PARÇUE - TASSA PAGATA - Poste 41026 Pavullo nel Frignano - ITALIA 22 I Volontari d ell’Associazione “Vagabondi alla Riscossa” I Volontari Oipa per il canile di Pavullo Da marzo 2013, in concomitanza con il cambio di gestione del Canile Comprensoriale di Pavullo, operiamo a pieno titolo all’interno della struttura in qualità di associazione di volontariato, come volontari iscritti ad Oipa, l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali. Il nostro ruolo primario è quello di occuparci di promuovere e seguire le adozioni dei cani ospitati: per fare ciò ci avvaliamo in primis della pagina Facebook dedicata (Canile Pavullo nel Frignano), che funge da “vetrina” virtuale per i 4 zampe in cerca di casa. Ogni singolo cane al quale si vuole trovare una famiglia richiede tempo ed attenzioni da parte nostra, a partire dall’avvicinamento e dalla socializzazione (e a tale proposito risulta preziosissima la presenza dell’educatrice cinofila preposta dalla gestione), che ci permette di conoscerlo abbastanza per poter individuare caratteristiche ed esigenze di cui dobbiamo tener conto nella ricerca della “sua” adozione. A tale proposito, vengono effettuati con i potenziali adottanti colloqui e controlli preaffido, al fine di trovare il match giusto umano-4 zampe, cosicchè l’esperienza dell’adozione possa essere motivo di gioia e arricchimento emotivo da entrambe le parti. L’adozione di un cane di canile non si deve ridurre a nostro avviso alla mera voglia di “fare del bene”o di togliersi uno sfizio, ma implica una scelta responsabile e l’assunzione di un impegno da ponderare più che bene, perché per il 4 zampe un legame è “per sempre”. Per gli umani, ahimè, spesso non è così, e i canili ne sono una dimostrazione. Grazie alla messa in atto di un iter scrupoloso e di un contatto costante con gli adottanti, possiamo affermare con soddisfazione che la stragrande maggioranza delle adozioni effettuate sono andate a buon fine, e solo nel 2013 ben 153 dei nostri beniamini hanno trovato la tanto desiderata “casa”. Dall’ultimo censimento effettuato gli ospiti attuali del Canile di Pavullo sono 71, un vero sogno per i primi di noi volontari che iniziarono a frequentare una struttura che ne ospitava regolarmente tra i 270 e gli oltre 300! Di pari passo con la promozione delle adozioni continuiamo a seguire diversi altri progetti, tra cui l’acquisto di cucce coibentate, la ristrutturazione di ambienti interni ed esterni, l’installazione di un impianto di riscaldamento per una serie di box, l’acquisto di una turbina, oltre all’acquisto di cibo specifico (per cani degenti, con problemi particolari e cuccioli) e di materiali quali pettorine e guinzagli, snacks, giochi e tutto quanto può servire a rendere la permanenza dei 4 zampe il più serena possibile. Per finanziare questi progetti si organizzano regolarmente attività quali partecipazione a fiere, promozione di eventi propri, organizzazione di cene, vendita di gadget, etc..Il tutto sempre con un riscontro e un sostegno quasi commoventi da parte non solo della cittadinanza pavullese: privati e alcuni, meravigliosi, negozianti, ma anche di chi ha deciso di accordarci la fiducia. Un altro aspetto è stato quello di far conoscere il canile ai cittadini, già per così dire “nascosto” vista la posizione non proprio comodamente raggiungibile. Per questo cerchiamo di rendere il canile un luogo fruibile anche per chi non necessariamente voglia adottare un cane. Si organizzano così “Open days” dedicati all’accoglienza del pubblico, con visite guidate e possibilità di consultarsi con educatori ed esperti cinofili. Durante i pomeriggi di sabato e domenica, poi, i volontari sono sempre presenti, a disposizione di chiunque volesse anche solo venire a conoscere più da vicino questa realtà e i suoi ospiti che, lo ricordiamo, se è vero che per certi versi sono “cani di nessuno”, sono anche cani di tutti”. I risultati finora raggiunti sono solo un primo tassello di quanto ci proponiamo di fare per gli ospiti del canile di Pavullo e a livello generale per il benessere animale, promuovendo una cultura più rispettosa a livello locale. A tale scopo, raggiunto il numero di 15 volontari, ci stiamo attivando per organizzarci in un’associazione nostra, che ci permetta flessibilità e trasparenza, anche rispetto all’amministrazione degli aiuti che ci vengono regolarmente forniti. anche sotto forma di offerte economiche. Per qualsiasi informazione inerente adozioni, visite, attività di volontariato e acquisto di gadget potete contattarci tramite la pagina Facebook Canile Pavullo nel Frignano, all’indirizzo mail [email protected] o ai recapiti telefonici: 349 8334609 328 1927453 333 6026103 347 5334461 panorama pavullese L’Atletica Frignano ai vertici nazionali L’Atletica Frignano si è riconfermata per un altro anno ad alti livelli nazionali, sia nella stagione invernale che in quella estiva ancora in corso. Questo inverno ai campionati italiani di corsa campestre a Nove Alessandro Giacobazzi ha conquistato la medaglia di bronzo, Simone Colombini si è piazzato settimo, Omar Stefani tredicesimo, e Lorenzo Lamazzi ottantasettesimo e insieme hanno vinto il titolo italiano di campioni italiani con i colori della Fratellanza, la società modenese per cui gareggiano. Grande la soddisfazione dell’allenatore Mauro Bazzani. A dicembre Christine Santi ha gareggiato a Budapest ai campionati europei di cross dove ha ben figurato nonostante il freddo pungente che ha caratterizzato quella domenica mattina. Da non sottovalutare il dominio delle due società modenesi rappresentate per gran parte dagli atleti pavullesi nei cross regionali: il Mollificio Modenese, al femminile, e La Fratellanza al maschile hanno dominato il campionato dell’Emilia Romagna. A febbraio Giacobazzi ha preso parte anche ai campionati italiani di mezza maratona (21,0975 km) e ha ottenuto il titolo italiano juniores nello spettacolare scenario dell’Arena con più di 8000 atleti al via. Il trio composto da Giacobazzi, Colombini e Stefani, insieme ad altri tre ragazzi del Cavazzi-Sorbelli ha preso parte, dopo aver vinto la fase regionale e quella nazionale, ai campionati mondiali studenteschi di corsa campestre in Israele a inizio aprile. Dal punto di vista individuale Giacobazzi ha conquistato l’argento, Stefani il sesto posto e colombini, con tanto di febbre il dodicesimo, per un piazzamento totale di squadra che ha visto la scuola superiore pavullese al sesto posto mondiale. Christine Santi a Budapest, Veniamo alla stagione su pista, che si apre con l’argento di Francampionati europei di corsa campestre cesca Bertoni sui 3000 metri siepi ai campionati nazionali universitari a Milano, nella stessa manifestazione Chiara Casolari ottiene il terzo posto nei 1500 metri. Buonissimi i risultati nelle gare regionali a Modena da parte di tutto il team. Il primo week end di Chiara Casolari in azione giugno si sono svolti i campionati italiani su pista a Torino: Chri- in una gara regionale stine Santi ha conquistato il titolo italiano sui 3000 metri siepi, il crono è notevole: 10’42”. Tutti facciamo il tifo per lei. Sulla stessa distanza ma nella categoria superiore, promesse, Francesca Bertoni si classifica quarta. La domenica mattina a mezzogiorno con un caldo torrido Chiara Casolari agguanta la medaglia di bronzo nei 1500 metri dopo una bellissima volata. Anche il settore maschile non è stato da meno: Simone Colombini è stato capace di salire sul terzo gradino del podio sui 3000 metri siepi junior, Alessandro Giacobazzi ha ottenuto la quarta piazza sui 5000 metri, Lorenzo Lamazzi è rimasto escluso dalla finale degli 800 metri di pochissimi centesimi. Ciò che aspetta i corridori pavullesi per il mese di luglio sono i campionati italiani assoluti, la manifestazione più ambita di tutte a livello atletico e agonistico in Colombini, Giacobazzi e Stefani Itaila, è proprio in questa occasione che con fatica ci si aggiudica il titolo di campione italiano campionati mondiali studenteschi in Israele assoluto, non è facile poter essere tra i partenti, i criteri di partecipazione sono molto pepati e i tempi richiesti non sono affatto accessibili, ma ben quattro atleti pavullesi sono stati capaci di conquistare un posto nelle start list dei campionati che si terranno a Rovereto: Francesca Bertoni (che l’anno scorso fu l’unica a partecipare arrivando settima all’Arena Civica di Milano), Christine Santi e Simone Colombini sui 3000 metri siepi e Chiara Casolari nei 1500 metri. Laura Bertoni Successi a raffica per le sincronette del Circolo Vita di Pavullo E’ stata una primavera da incorniciare, per le atlete del nuoto sincorinizzato che fanno parte del Circolo Vita di Pavullo, che hanno iniziato la stagione conquistando il terzo posto nella gara che si è disputata a Lugo di Romagna il 4 Maggio scorso, cona una squadra composta da Ilenia Ferrarini, Sveva Vandini, Cecilia Magagnoli, Erica Bernardoni, Giulia Serri, Giulia Ghibellini e Camilla Albertini. Ancora meglio è andata il 25 maggio, quando, a Savignano sul Rubicone, le giovani sincronette pavullesi, hanno ottenenuto il primo posto con il doppio composto da Carola Di Donna e Ilaria Mastroleo e il secondo con Sara Albieri e Alice Ferrari. Nuovamente sul podio anche la squadra Esordienti formata da Ilenia Ferrarini, Sveva Vandini, Cecilia Magagnoli, Erica Bernardoni, Giulia Serri, Giulia Ghibellini, Ilaria Mastroleo e Camilla Albertini che si sono guadagnate la medaglia d’argento. Non da meno, nella loro prima esibizione, anche la squadra delle Ragazze con Sara Albieri, Ferrari Alice, Carlotta Cuoghi, Aurora Intravaia e Alessia Lollini, che ha ottenuto il secondo posto di categoria. Una pioggia di medaglie, nelle due giornate, anche per le giovani atlete della Sea Sub di Modena, con la quale il Circolo Vita collabora dallo scorso anno nell’ambito del nuoto sincronizzato. Le sincronette hanno davvero regalato gioie e grandi soddisfazioni, dopo un anno di lavoro e di allenamenti nella piscina del Circolo Vita che, sostenuti dalla professionalità dell’allenatrice Marta Dallolio, hanno finalmente dato i loro frutti. 23 Pavullo e il Frignano in “Rosa” per il Giro d’Italia Il passaggio della tappa del Giro d’Italia a Pavullo, con la sosta della pittoresca “Carovana Rosa”, l’assegnazione di un traguardo volante e lo scoprimento della stele dedicata a Romeo Venturelli, ha riscosso un grande successo di pubblico, anche grazie alle splendide condizioni atmosferiche. Il Comune di Pavullo, ha contribuito all’evento con 3.000 euro, una cifra quasi simbolica rispetto all’importanza della manifestazione e al ritorno sui mass media, che hanno dato ampio spazio alla nostra cittadina. Il passaggio della corsa più importante del calendario nazionale, conclusasi a Passo del Lupo, alle pendici del Cimone, ha concesso l’opportunità di usufruire di un’importante vetrina, attraverso la quale è stato possibile presentare le tante eccellenze del nostro territorio, a partire dal Castello di Montecuccolo e al ricordo del grande condottiero Raimondo Motecuccoli. Un ringraziamento particolare va al Consorzio del Parmigiano Reggiano ed alla Cooperativa Casearia “Frignano”, che hanno donato la forma di Parmigiano Reggiano consegnata a Marco Bandiera della squadra “Androni Giocattoli” vincitore del traguardo volante, da una delegazione guidata dal Sindaco Romano Canovi. Dopo questo importante prologo, tutto è pronto per un’estate di iniziative culturali, turistiche, sportive e sagre che animeranno l’estate pavullese, grazie anche all’impegno di tanti circoli e associazioni. Il grande spettacolo della “Coppi & Bartali” Ancora una volta, in attesa del Giro d’Italia, il grande ciclismo ha fatto tappa a Pavullo. Domenica 30 marzo, infatti, con una impegnativa cronometro individuale conclusasi all’interno del Castello di Montecuccolo, si è svolta l’ultima e decisiva frazione della “Settimana Ciclistica Internazionale Coppi & Bartali”, una delle prove di avvicinamento al Giro e vetrina importante soprattutto per le nuove leve dello sport del pedale. La tappa è stata organizzata dal Comune di Pavullo, dall’Unione dei Comuni del Frignano e dall’Us Pavullese “Romeo Venturelli” e, oltre a dare una fisionomia decisiva alla classifica generale, ha anche assegnato anche il 3° Trofeo “Romeo Venturelli”, istituito in memoria del compianto campione originario di Sassostorno di Lama Mocogno, ma pavullese d’adozione, scomparso nel 2011 e, come ogni anno, ha puntato a valorizzare le bellezze e le attrattive del territorio frignanese. Quest’anno, in particolare, la tappa è partita dal centro di Pavullo e si è sviluppata sulle colline circostanti, per concludersi, con un’impegnativa arrampicata finale, all’interno del Castello di Montecuccolo. Particolarmente duro l’ultimo tratto della cronometro, con pendenze fino al 20% nella parte iniziale della salita. La tappa, per le bellezze paesaggistiche del percorso e per la splendida ambientazione dell’arrivo, ha ottenuto consensi unanimi da parte di tutti gli addetti ai lavori. In particolare l’organizzatore della “Coppi & Bartali” Adriano Amici, presidente del Gs Emilia, ha affermato che una conclusione di tappa come di Pavullo è unica in tutta Europa. Dal punto di vista sportivo, la cronometro è stata vinta da Dario Cataldo, del Team Sky, uno dei migliori interpreti nazionali delle corse contro il tempo, mentre la classifica generale se la è aggiudicata il giovane inglese classe 1989, Peter Kennaugh, già medaglia d’oro nell’inseguimento a squadre alle Olimpiadi di Londra del 2012. Successo pieno ed en plein modenese ai Campionti Italiani a squadre di ruzzolone Trionfo modenese ai Campionati Italiani a squadre di lancio del ruzzolone sui treppi del Frandello a Coscogno di Pavullo, tenutisi lo scorso giugno e organizzati in modo impeccabile dal giovane gruppo pavullese Casa Venturelli. I lanciatori modenesi si sono aggiudicati tutti e tre i titoli in palio, con Tolé 2000 1, gruppo di Lama Mocogno, capitanata da Alessandro Cioni, in A; con Rovinella 2, gruppo di Montecreto, capitanata da Manuel Ferrari, in B e infine con la nostra formazione della Virtus Pavullo, capitanata da Claudio Bertanti, in C. La manifestazione, alla quale hanno partecipato lanciatori provenienti da nord e centro Italia, ha avuto un prologo presso la Sala Consiliare del Comune di Pavullo con il saluto del sindaco, Romano Canovi, e del presidente della Federazione, Dino Berti. Il giorno successivo a Coscogno, cerimonia d’inaugurazione e fasi eliminatorie. Domenica 22 giugno, conclusione della fase eliminatoria e le finali, il tutto nel tradizionale spirito sportivo e di amicizia che da sempre caratterizza questa antica disciplina. L’Amministrazione Comunale, ringrazia il gruppo Casa Venturelli, organizzatore dell’evento e si complimenta con neo campioni nazionali.