Abitare sano, grazie all`igrometro per il clima domestico
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Abitare sano, grazie all`igrometro per il clima domestico
Abitare sano, grazie all'igrometro per il clima domestico COMFO-X L'igrometro per il clima domestico mostra in modo chiaro i valori climatici ottimali a seconda della stagione e della temperatura ambiente. L'orientamento veloce e preciso, grazie ai settori colorati, aiuta a rispettare valori climatici salubri e corretti per gli ambienti, in base alle condizioni fisiche degli edifici. COMFO-X offre particolari vantaggi durante il periodo del riscaldamento, permettendo di controllare il clima ottimale in ogni stanza e di prevenire la formazione di muffa (vedere i seguenti punti 1-3). Se necessario, il clima degli ambienti domestici può essere migliorato aumentando il riscaldamento oppure aerando i locali. 1. Leggere in basso sul termometro la temperatura ambiente e assegnare a questa temperatura il colore corrispondente: blu scuro per riscaldamento basso 16-18°C blu per riscaldamento normale 18-22°C azzurro per riscaldamento alto 22-24°C 2. Nel display blu in alto, determinare la scala valida con la seguente differenziazione: inverno con temperature sotto a +5°C 3. autunno/primavera con temperature di 5-15°C Ora, nella scala corrispondente per il tempo atmosferico, individuare mediante il colore il settore teorico ottimale dell'umidità ambientale corrispondente alla temperatura ambiente. Esempio: Con una temperatura ambiente di 20° C in inverno, l'umidità relativa non dovrebbe superare il 40-50%, in caso contrario è possibile ridurre l'umidità arieggiando gli ambienti per 5 minuti ininterrottamente. Informazioni su COMFO-X La precisione di misurazione è +/- 3% di umidità relativa nel settore da 25 a 100% umidità relativa. L'elemento di misurazione dell'igrometro è una fibra sintetica appositamente trattata che, a differenza del capello, garantisce una precisione di misurazione elevata anche senza manutenzione. Solo gli apparecchi dotati di elemento di misurazione a capello devono essere inumiditi ogni mese e, se necessario, regolati, al fine di preservare la precisione di misurazione. Per COMFO-X queste operazioni sono consigliate solo una volta l'anno. Tale manutenzione annuale è consigliata in presenza di un lungo periodo con scarsa umidità dell'aria, per esempio a primavera dopo un inverno freddo. A tale scopo, avvolgere l'intero apparecchio con un panno caldo e umido per circa 30 minuti. Il panno deve essere umido, ma non intriso d'acqua! Nell'igrometro non devono penetrare acqua calda o vapore acqueo, altrimenti non è più garantita la precisione di misurazione. Eventuali imprecisioni nell'indicazione dell'umidità possono essere corrette come segue: - Confrontare il valore misurato dopo aver tolto il prodotto dalla confezione o 1 giorno dopo la manutenzione con un apparecchio di riferimento, per esempio un termo/igrometro digitale di Irox (www.irox.com). - In presenza di valori diversi, modificare l'indicazione dell'igrometro COMFO-X con una correzione del punto zero. La vite di correzione si trova in una delle aperture laterali della cassa. - Ruotare la vite di correzione con un cacciavite adeguato fintanto che il valore indicato non coincide con quello dell'apparecchio di riferimento. Posizionamento dell'apparecchio Per garantire una misurazione affidabile, l'igrometro deve essere collocato in una posizione ottimale. Scegliere le pareti interne e posizionare l'igrometro ad un'altezza di 1-2 m dal pavimento. Evitare le pareti esterne più fresche o i punti vicino alle finestre, ai radiatori o alla luce solare diretta. In alternativa all'applicazione alla parete, l'apparecchio può essere collocato sull'apposito piedistallo in legno. Questa collocazione favorisce un accesso ottimale dell'aria, accelerando i tempi di reazione dell'apparecchio. Inserire COMFOX nel piedistallo leggermente inclinato in avanti e poi premere leggermente indietro. Accertarsi che l'apparecchio sia ben fissato nel piedistallo e si trovi in una collocazione sicura. www.irox.com © 2010 Irox Development Technology Indicazioni per un'umidità ottimale in casa I rischi per la salute dell'umidità domestica Studi medici recenti hanno dimostrato che un'elevata umidità relativa nelle abitazioni favorisce la comparsa di asma e allergie con un'incidenza superiore al 60%. L'umidità domestica ideale è del 40-50% Un'umidità scarsa del 30-40% non è generalmente pericolosa. In presenza di inverni rigidi, nelle abitazioni con un buon ricambio d'aria l'umidità relativa a volte è addirittura inferiore al 30%, senza rischi per la salute. Tuttavia questo valore è percepito da alcune persone come troppo secco. In tale situazione consigliamo di richiedere la consulenza di esperti o di consultare Internet. --> L'umidità presente negli ambienti domestici durante il periodo di riscaldamento da ottobre ad aprile può essere determinata da noi personalmente. Una famiglia di 3-4 persone emette in media circa dieci litri di vapore acqueo al giorno nell'abitazione, facendo la doccia, lavando, cucinando, respirando ecc. Poiché oggi le giunzioni delle finestre sono particolarmente ermetiche, al fine di ridurre i costi energetici e l'inquinamento acustico, l'umidità dell'abitazione deve essere fatta uscire all'esterno aerando più volte le stanze. --> Il tipo di riscaldamento e ventilazione determina l'umidità relativa dell'aria presente in media nell'abitazione durante l'inverno. Poiché l'aria fredda ha sempre un contenuto di umidità assoluta inferiore rispetto all'aria nell'abitazione, in inverno l'umidità dell'abitazione può essere facilmente scambiata con l'aria fresca e più secca, semplicemente arieggiando le stanze (per tempi più o meno brevi a seconda dell'indicazione di COMFO-X). 5 minuti 10-15 minuti In ogni abitazione (senza impianto di ventilazione) l'aria deve essere cambiata più volte al giorno, a seconda del numero di persone che vi abitano e dell'emissione di umidità. COMFO-X mostra esattamente quando è necessario arieggiare! Come ottenere l'umidità domestica ideale La necessità di limitare l'umidità domestica evitando valori elevati emerge negli ambienti domestici normali (non nelle cantine!) principalmente durante il periodo del riscaldamento, in pratica da quando vengono accesi i radiatori in autunno. Si consiglia di mantenere una temperatura di circa 20°C nell'intera abitazione. Sul termometro il settore 1822°C è indicato con il colore blu. In inverno Quando la temperatura esterna è inferiore a +5°C, un leggero ricambio di aria e una temperatura ambiente di circa 20°C generano facilmente un'umidità domestica relativa del 40-50% circa. Questo settore è indicato sull'igrometro in blu. Quando l'umidità relativa supera il 50% è necessario arieggiare. Nei periodi di gelo, un'umidità relativa dell'aria negli ambienti domestici inferiore al 40% è del tutto normale. In particolare negli edifici più vecchi con una protezione termica inferiore è bene preservare un'umidità relativa massima del 40-50% (con temperatura ambiente di 20°C), poiché valori superiori protratti per lunghi periodi potrebbero favorire la formazione di muffa. A cosa bisogna fare attenzione in estate? Tutti gli ambienti, eccetto la cantina, possono essere arieggiati a propria discrezione. In estate COMFO-X non ha limiti poiché l'umidità è sempre elevata, conformemente al clima esterno. Ciò non è un problema perché le pareti (eccetto quelle della cantina) sono sufficientemente calde. In autunno e primavera In presenza di temperature moderate di 5-15°C è possibile un'umidità relativa elevata del 50-60%. Con una temperatura ambiente di 20°C, questa condizione è indicata sull'igrometro in blu. Attenzione! Le stanze più calde sono più secche (azzurro) e le stanze più fredde diventano più umide (blu scuro). Perciò raccomandiamo vivamente di non fare scendere la temperatura sotto i 16°C in nessuna stanza. Aerare correttamente per ottenere un clima salubre in casa Se i vetri si appannano frequentemente o compare la muffa sulle pareti è necessario verificare le proprie abitudini domestiche e correggerle. A tale scopo possono risultare utili le risposte alle seguenti domande: Con che frequenza arieggiare? La risposta a questa domanda deriva sempre dall'igrometro delle condizioni climatiche di casa. Ogni volta che l'indicazione dell'igrometro supera il settore blu assegnato alla temperatura ambiente è bene arieggiare. Per quanto tempo arieggiare? Anche questa informazione si evince dall'igrometro: in inverno, con temperature fredde inferiori ai +5°C circa, bastano al massimo 5 minuti. Se le temperature esterne sono più miti (5-15°C), occorre arieggiare per 10-15 minuti circa. Come arieggiare? Il ricambio effettivo dell'aria avviene solo spalancando la finestra o la portafinestra della stanza ("aerazione radicale"). Non è necessaria la corrente d'aria. La finestra accostata o inclinata non favorisce un ricambio d'aria sufficiente e non fa altro che aumentare il consumo energetico. Cosa fare in caso di assenza durante il giorno? Basta arieggiare a sufficienza quando si è in casa. Ciò significa almeno una volta al giorno prima di uscire, una volta al ritorno e una volta prima di andare a letto. È altrettanto importante non lasciare il riscaldamento troppo alto durante il giorno (almeno 16-18°). Arieggiare anche se c'è la nebbia o piove? È corretto arieggiare anche in questi casi. L'aria fredda ed umida ha comunque un contenuto di umidità inferiore rispetto alla normale aria di casa. Inoltre, anche in caso di tempo atmosferico umido è necessario ricambiare l'aria. Come arieggiare la cantina? Le cantine sono in pericolo d'estate perché l'aria esterna contiene molta umidità che si ripercuote sulle superfici fredde. Anche nelle abitazioni interrate è necessario non arieggiare se le temperature esterne superano i 15°C, oppure utilizzare un deumidificatore. È possibile asciugare la biancheria nell'abitazione? L'ideale è uno stenditoio che possa essere arieggiato costantemente (eccetto in estate o quando gela). Nell'abitazione è possibile solo a condizione che la stanza sia chiusa e molto ben riscaldata. Fintanto che la biancheria è stesa ad asciugare e bene arieggiare spesso e abbondantemente. A questo scopo, COMFO-X rappresenta un sostegno ideale.