Qualità e sicurezza degli alimenti

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Qualità e sicurezza degli alimenti
http://www.chimica2011.it/
QUALITA’ E SICUREZZA
DEGLI ALIMENTI
Prof. DANILA MOSCONE
Chimica Analitica
Dip. di Scienze e
Tecnologie Chimiche
1
ALIMENTI
Si definiscono alimenti i prodotti
commestibili che l’uomo deve assumere
per
assicurare,
insieme
con
la
respirazione, il normale svolgimento delle
funzioni
fisiologiche
dell’organismo.
L’assunzione di alimenti risponde ad uno
dei bisogni elementari di ogni essere
vivente, compreso l’uomo.
Ai
Aiconsumatori
consumatoridevono
devono
essere
offerti
alimenti
essere offerti alimentididi
ALTA
ALTAQUALITA’
QUALITA’ee
SICURI.
SICURI.
La catena di produzione alimentare diviene sempre più
complessa ed ogni singolo anello della catena deve essere
altrettanto forte per salvaguardare la salute dei
consumatori. Ciò indipendentemente se l’alimento è prodotto
in loco oppure importato da paesi terzi.
Il principio guida deve essere:
“from field to fork”
2
ALIMENTI
Lo studio degli alimenti può essere condotto tenendo presenti
quattro aspetti fondamentali:
chimico generale (chimica dei principi alimentari: proteine,
carboidrati, lipidi, vitamine)
analitico (chimica analitica applicata all’esame degli
alimenti)
tecnologico (descrizione dei processi di preparazione,
trattamento e conservazione dei prodotti alimentari)
chimico-igienico (contaminazione chimica degli alimenti)
Non si può
contare solo su
questi parametri
per sapere se un
alimento è sicuro
e di qualità!
Odore
Sapore
Aspetto
3
Cosa significa
“Alta Qualità dell’Alimento?”
tà i
i
l
a
Qu ional + Sicurezza
iz
r
t
Nu
Pesticidi
Metalli pesanti Sicurezza
Micotossine
Chimica
etc
Sicurezza
Microbiologica
Stima di malattie di origine alimentare
negli Stati Uniti ogni anno
76 milioni di persone
si ammalano
5,000 persone
muoiono!
Sono stati identificati più di 250 tipi diversi di malattie
a trasmissione alimentare.
4
Anche un piccolo
assaggio non ci mette
al sicuro….
Solo 10 batteri
possono causare
alcune malattie di
origine alimentare!
Mal di stomaco
Diarrea
Febbre
OOPS!
Disidratazione
(a volte severa)
5
Condizioni gravi meno comuni,
ma possibili
Meningite
Paralisi
Morte
Persone con un elevato rischio per
malattie a trasmissione alimentare
Donne in attesa
Bambini ed anziani
persone con sistema immunitario
indebolito e persone con alcune
malattie croniche
6
Costo delle malattie a
trasmissione alimentare
• 10 - 83 miliardi di $ ciascun anno
• Costi specifici:
Spese mediche
Azioni legali
Affari persi
Cosa proponiamo noi?
Nuovi metodi di analisi della qualità e
salubrità degli alimenti tramite l’utilizzo
di
biosensori
7
CHE COS’E’ UN BIOSENSORE?
Un biosensore è un strumento analitico in cui è
presente un elemento biologico strettamente connesso
o integrato con un trasduttore di segnale.
Che cos’è un trasduttore di segnale?
Sensore:: un dispositivo che converte una
forma di energia in un’
un’altra,
altra cioè che
trasforma una grandezza fisica che si
vuole misurare in un segnale di natura
diversa (tipicamente elettrico) più
facilmente misurabile o memorizzabile.
•sensori di luce (o sensori ottici): fotocellule, tubi
fotoelettrici
•sensori di calore: calorimetri.
•sensori di radiazione: contatori Geiger.
•sensori di corrente elettrica: galvanometri, amperometri.
Analita
Componente
biologico
Quali sono gli
elementi biologici?
biologici
I più
più diversi……
diversi……
•Enzimi
•Anticorpi
•DNA
•Batteri
•Fettine di tessuto
animale o vegetale
•……
Trasduttore
di segnale
Registratore
8
Cosa hanno in comune?
Biosensore
Analita/biorecettore/trasduttore/processore di segnale
Naso
Piccole molecole/membrana olfattiva/cellule nervose/cervello
Occhi
Luce Visibile /bastoncelli e coni/ cellule nervose/cervello
Analiti
• piccole molecole
glucosio, alcool, CO, CO2, agenti nervini, urea,
pesticidi, aspirina, paracetamolo, penicillina, TNT,
colesterolo, amminoacidi
• bio-macromolecole
DNA, RNA, enzimi, proteine, ormoni, virus
• batteri
antrace, E. coli, Salmonella
9
Recettori Biologici
Interazioni Biologiche
•
•
•
di
•
Interazioni deboli, non-covalenti
Spontanee (self-assembly)
Altamente specifiche (differenze anche
un singolo atomo)
Complementare (chiave/serratura)
Enzima
Anticorpo
Acido Nucleico
Trasduttore di segnale
•Fibre Ottiche
Sempre più usate grazie allo sviluppo di fibre
che possono trasportare fotoni a siti remoti.
Assorbimento, reflettanza, fluorescenza,
scattering, chemiluminescenza, etc.
Quantum dots (cristalli semiconduttori di
dimensioni nanometriche).
Cristalli Piezoelettrici
Generano correnti elettriche grazie alla vibrazione di
quarzi quando piccole quantità di analiti si legano a
recettori biologici immobilizzati.
Promettenti per interazioni anticorpo/antigene, DNA
10
Trasduttore di segnale
• Misuratore Termico
Formazione/rottura di legami chimici in
reazioni enzimatiche che provocano variazioni
di entalpia.
Inoltre, variazioni di calore di soluzione
specialmente con formazione di specie cariche
(p. es. protoni).
Tipicamente possono essere misurate ≈
millesimi di °K di variazione di temperatura.
• Sensori elettrochimici (elettrodi)
elettrodi)
Amperometrico: Il più comunemente usato in reazioni enzimatiche che
implicano ossidasi e riduttasi. Glucosio ossidasi, Colesterolo ossidasi, etc.
Potenziometrico: reazioni che implicano variazioni significative di pH
Es. penicillinasi, ureasi.
Esempi di biosensori
Strumento per la misura del
Glucosio nel sangue
(per pazienti diabetici)
11
Il Padre dei Biosensori
Enzima Glucosio Ossidasi….
+
Trasduttore
elettrochimico…
Professor Leland C Clark Jnr
1918–2005
ELETTRODO +
ENZIMA = biosensore
CAMPIONE
STRUMENTO
12
Glucosio
Acido Gluconico
Glucosio
Ossidasi
Ossigeno
Acqua ossigenata
Elettrodi Stampati
Produzione di massa
Basso costo
Monouso
1 cm
Piccoli volumi di campione
13
14
ELETTRODI STAMPATI
ELETTRODO + ENZIMA
15
Potentiostato - Galvanostato
PG580 Uniscan Instruments
16
Esempi di biosensori
test di gravidanza
’Biosensore’ per CO dei
vecchi minatori di
carbone
Misura l’ormone hCG nelle urine.
ANTRACE
BIACORE
Applicazioni in analisi degli alimenti:
Carboidrati, vitamine, acidi organici,
Composizione
Pesticidi, antibiotici, tossine,
ormoni
Freschezza dei pesci
Maturazione del formaggio
Controllo del confezionamento
Controllo della cottura
Analisi Sensoriale
Determinazione dei Patogeni
Salmonella spp. Clostridium botulinum
E. coli
17
ANALIZZATORE BIOCHIMICO YSI 2700 SELECT
CARATTERISTICHE TECNICHE :
Ammontare di campione : da 5 a 65
microlitri.
Tempo di Risposta: circa 90 secondi
APPLICAZIONI
Destrosio
Saccarosio
Destrosio in patate
Destrosio e Saccarosio in latte
concentrato
Lattate nella carne
Etanolo in birra e vini
Lattosio in formaggi
Glutammati in brodi
Colina in mangimi
Destrosio e Saccarosio in gelati
18
SENZYTEC 1 è un
analizzatore in grado
di determinare diversi
analiti negli alimenti,
come zuccheri, acidi,
etanolo;
è sufficiente
scegliere l’appropriato
sensore usa e getta,
inserirlo nella sonda
ed aggiungere poche
gocce di campione per
una rapida misura
ANALISI DEL VINO
• Glucosio
• Zuccheri (glucosio + fruttosio)
• Etanolo
• L-Malico
• L-Lattico
• D-Lattico
• Fruttosio
• Saccarosio
• Polifenoli
ANALISI DELLA FRUTTA
•Glucosio
•Zuccheri (Glucosio + Fruttosio)
•Etanolo
19
Valutazione dello stato di
freschezza dei prodotti della pesca
Indicatore di freschezza:
freschezza:
la degradazione dei nucleotidi, nel muscolo di pesce
Dopo la morte del pesce:
ATP ADP AMP IMP HXR HX X U
DEGRADAZIONE
dove ATP, ADP, AMP = adenosina trifosfato,
trifosfato, adenosina difosfato,
difosfato,
adenosina monofosfato
IMP, HXR = inosina monofosfato,
monofosfato, inosina
HX, X, U = ipoxantina, xantina, acido urico
20
Poiché
Poiché l'ATP, ADP ed AMP scompaiono circa 24 ore
dopo la morte, per potere valutare la freschezza del
pesce, è stato introdotto un parametro K1 basato sulla
degradazione dei rimanenti composti, che può essere
definito come segue:
K1 = (HXR + HX) / (IMP + HXR + HX) * 100
All’
All’aumentare del K1 diminuisce il grado di
freschezza del pesce:
K1 < 20 è molto fresco,
20 < K1 < 40 deve essere cucinato,
K1 >
40
non
è
l’alimentazione umana.
consigliabile
per
Valutazione dello stato di freschezza
dei prodotti della pesca
E' quindi possibile stimare la freschezza del pesce
misurando soltanto tre dei sei metaboliti.
Le reazioni enzimatiche coinvolte nella
dell'IMP ad acido urico sono le seguenti:
degradazione
IMP -- NT--->
---> HXR + Pi
HXR + Pi -- NP --->
---> HX + ribosioribosio-1-fosfato
HX + 2O2-- XO --->
---> UA + 2H2O2
Dove NT, NP, XO e Pi rappresentano rispettivamente la
5’-nucleotidasi,
nucleotidasi, la nucleoside fosforilasi, la xantina
ossidasi ed il fosfato.
21
Valutazione dello stato di freschezza dei
prodotti della pesca
14
Trote iridee conservate in differenti condizioni di temperatura :
12
T = ambiente, 4oC, 4 oC con ghiaccio
-80
oC
10
per 1 mese, poi scongelate e mantenute a
4oC
per 3 mesi, poi scongelate e mantenute a
4oC
Punti
-20
oC
8
6
4
2
0
0
1
3
4
5
6
7
8
A T ambiente la conducibilità
conducibilità
elettrica scende al di sotto di
10 già
già al primo giorno
100
80
K%
2
A 4 oC la conducibilità
conducibilità
elettrica scende al di sotto di
10 dopo il terzo giorno
60
40
20
0
0
1
2
3
4
5
6
7
giorni
18°C
4° C
4°C con ghiaccio
Scong. dopo 30d a -20°C
Scong. dopo 90d a -80°C
8
A 4 oC con ghiaccio la
conducibilità
conducibilità elettrica scende
al di sotto di 10 dopo il 5
giorno
Per i pesci congelati non si è
osservata conducibilità
conducibilità
elettrica
Monitoraggio della fermentazione
alcolica in relazione a diverse tecniche
di vinificazione in rosso
22
Di Majo Norante (CB)
400 Q di “Montepulciano
d’Abruzzo” in fermentore
650 Q di “Aglianico”
fermentato in un fermentore verticale termocondizionato
verticale
Torrevento (BA)
volume 270 Hl
•volume
800 Hl
•SO2 4 g/Hl
•SO2 5 g/Hl
•yeast S.cerevisiae20 g/Hl •yeast S.cerevisiae 20
g/Hl
•T 26-38 °C
•T
21 - 28 °C
•volume
300 e 150 Hl
•SO2 5 g/Hl
•yeast S.cerevisiae25g/Hl
•T 17-30°C
Solopaca (BN)
140 Q di uve
“Montepulciano” e “Troia”
in botti d’acciaio rotanti
MONITORAGGIO DI METABOLITI
DETERMINANTI DELLA FERMENTAZIONE ALCOLICA
Applicazione in enopolio di biosensori elettrochimici (FIA) per il
dosaggio di glucosio, fruttosio, glicerolo ed etanolo durante la
fermentazione alcolica al fine di controllarne il decorso ed eventuali
anomalie.
Glucosio + O2 GOD→ acido gluconico +H2O2
Fruttosio + 2 PMS+FDH→ chetofruttosio + 2 PMSH
PMSH----->2 PMS+ + 2e
Etanolo + O2 AO→ acetaldeide +H2O2
Glicerolo + ATP (Mg2+) GK→ glicerolo-3-p + ADP
Glicerolo-3-p +O2 + H2O GPO→ glicerone-3-p+H2O2
23
Azienda viti-vinicola Di Majo Norante(CB)
400 Q.li di uve “Montepulciano
d’Abruzzo” divise in due
partite da 200 Q.li e vinificate
in
fermentatori
verticali
termocondizionati:
capacità 270 Hl
cicli di innaffiatura a pioggia del cappello 3’/4h
SO2 4 g/Hl
lieviti S.cerevisiae 20 g/Hl
temperatura 21 - 28 °C
Tesi “triplice delestage”
140
14
120
12
glucosio
fruttosio
etanolo
80
Delestage
Delestage
10
8
60
6
Svinatura
40
Delestage
20
10
20
30
40
4
2
0
0
% vol
g/L
100
La fermentazione
50
60
70
80
90
0
100
alcolica termina prima
nella tesi “triplice
delestage” (65 ore)
rispetto alla tesi
“duplice delestage”(75
ore) e presenta una
fase “lag” minore
140
14
120
12
100
10
80
8
Svinatura
glucosio
fruttosio
etanolo
60
40
6
Delestage
4
Delestage
20
2
0
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
0
100
% vol
g/L
Tesi “duplice delestage”
Il delestage
aggiuntivo a 20 ore
dall’inizio ha favorito
la crescita dei
lieviti incrementando
la velocità di
fermentazione
Tempo (ore)
24
Tesi “rimontaggi” (ogni 2 ore)
140
14
120
12
10
glucosio
fruttosio
etanolo
80
Svinatura
60
8
6
40
4
20
2
0
% vol
g/L
100
0
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100 110 120 130 140 150 160 170 180 190
Tempo (ore)
Fase “lag” breve (rapido adattamento
dei lieviti al mezzo) e difficoltà a
consumare completamente il fruttosio
L’elevata temperatura raggiunta (38°C),
in
sinergia
con
l’effetto
tossico
dell’etanolo, può aver modificato, nei
lieviti, la funzionalità dei sistemi di
trasporto di membrana degli zuccheri
Di Majo N.-Tesi “duplice delestage”
7
16
6
14
g/L
olo
Etan
10
4
8
3
6
Delastage
2
Gli
1
% vol
12
5
4
lo
cero
Delastage
2
0
0
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
Torrevento-Tesi “unico delestage”
9
16
8
14
7
12
g/L
10
5
olo
an
Et
4
3
i
Gl
2
o lo
cer
8
Svinatura
6
4
Delestage
2
1
0
0
0
10
20
30
40
50
Tempo (ore)
60
70
80
%vol
6
Rapido incremento della
concentrazione
di
glicerolo
ed
etanolo
e
della
velocità di fermentazione
subito dopo l’operazione
di svuotamento
Il fenomeno è attribuito
all’accumulo dei due alcoli
nella cellula durante la
fase di stress anaerobico
ed al loro rilascio nel
mezzo in seguito alla
ripresa della funzionalità
della membrana dovuta
alla ossigenazione spinta
25
Cosa significa
“Alta Qualità dell’Alimento?”
tà i
i
l
a
Qu ional + Sicurezza
iz
r
t
Nu
Pesticidi
Metalli pesanti Sicurezza
Micotossine
Chimica
etc
Pesticidi
Sicurezza
Microbiologica
derrate alimentari
acqua
Concentrazioni ammissibili in (µ
µg/L) delle
sostanze tossiche nelle acque di uso potabile
Parametro
Concentrazione
massima ammissibile
Antiparassitari
0.1
per componenti totali
0.5
Idrocarburi policiclici aromatici
0.2
Cianuri
50
Arsenico
10
Cadmio
5
Mercurio
1
Piombo
50
26
PESTICIDI
ORGANOFOSFATI
CARBAMMATI
TRASMISSIONE DELL’ IMPULSO NERVOSO
27
BIOSENSORE PER LA MISURA DI
PESTICIDI
SPE
Biosensore:
-enzima Acetilcolinesterasi
Acetiltiocolina + H2O
AChE
Tiocolina + acido acetico
elettroattiva
MISURA
3 Steps
Step 1: misura dell’attività
enzimatica iniziale (i0)
Step 2: inibizione
Step 3: misura dell’attività
enzimatica residua (ii)
Step 1
Tampone + substrato
misura dell’attività enzimatica
prima dell’esposizione al
pesticida (i0)
28
Step 2
tempo di
incubazione
lavaggio
Soluzione con
Pesticida
I%=[( i0-ii)/i0]•100
Step 3
Tampone + substrato
misura dell’attività enzimatica
dopo dell’esposizione al
pesticida (ii)
STUDIO DEL DESTINO DEI PESTICIDI DURANTE LA
FERMENTAZIONE ALCOLICA
Paraoxon
Aldicarb
29
Determinazione del Piombo
nel latte
Massimo livello ammissibile
• Acqua potabile
10
µg/l
• Ari a
0.5
µg/m3
• Alimenti
0,02-1
mg/Kg
Latte = 0.02 mg/kg
(Dir. 92/46/CEE)
30
Il Piombo si misura …..
ASSORBIMENTO ATOMICO
ICP-MS
Strumento Elettrochimico
SPE Sensor
31
Analisi di Stripping
1 – STEP di PRE-CONCENTRAZIONE
Il Pb2+ è ridotto a Pb° e accumulato
sulla superficie del sensore su cui è
stato depositato un film di bismuto
2 – STEP di STRIPPING
Current
Il Pb viene ridisciolto riossidandolo e
si osserva un picco la cui altezza è
proporzionale alla concentrazione del
Pb nel latte
40
30
20
10
-1,0
-0,8
-0,6
-0,4
Potential (V)
METODO UFFICIALE AOAC DI
TRATTAMENTO DEL LATTE
Seccare i campioni per tutta la notte a 120 °C
Collocare il campione in forno a 250 °C ed aumentare
lentamente la temperatura a 350 °C fino a quando cessano
i fumi prodotti
Aumentare la temperatura lentamente a 500°
500°C
Lasciar incenerire per tutta la notte a 500°
°
500 C
Se la cenere è grigia invece che bianca: HNO3 + 3 h di
forno
PROBLEMI: METODO LUNGO E TEMPERATURE MOLTO ALTE
32
Trattamento del LATTE
1. Addizione di H2O2 e Sonicazione
per 30 min
2. Addizione di HClO4 e Sonicazione
per 15 min
3. Addizione di HCl e Centrifugazione
Precipitazione delle Proteine
Acidi
a 48000g per 10 min
4. Filtrazione del supernatante
5. Diluzione 1:4
latte
6. Filtrato a pH 2
TEMPO TOTALE = 1 h
Sviluppo di un programma ad hoc
33
Procedura di misura
20 ppb
10 ppb
milk
20 ppb
10 ppb
milk
REAZIONE ENZIMATICA
P
SEGNALE
ELETTROCHIMICO
YYY
S
YYY
34
TRICOTECENI TIPO-A ED AFLATOSSINA B1
Tricotecene di tipo-A
TDI*:
0.06 µg/kg: T-2 + HT-2
Livello Massimo
Circa 200 ppb
25-50 ppb (baby food)
Fusarium
T-2 HTHT-2
* t-TDI: Temporary-Tolerable Daily Intake
Aflatossina B1
O
Livello Massimo
O
O
2 ppb – Maize, cereal, etc.
O
5 ppb – Unprocessed food
O
Aspergillus
OMe
AFB1
MISURA AFLATOSSINA B1
Trattamento del campione
4
EC50 = 1.2 ng/ml
LOD = 0.2 ng/ml
WR = 0.2 - 5 ng/ml
25.0 g di grano macinato + 2.5 g di NaCl
500 µl di AFB1 o PBS
Centrifugazione a 6000 rpm per 10 min
3
Current (µA)
Estrazione per 3 min ad alta velocità
di agitazione con 50 ml di
metanolo/acqua (80/20)
2
1
Diluzione 1:5 v/v in PBS
Centrifugazione a 6000 rpm per 10 min
0
0.1
1
10
100
AFB1 (ng mL-1)
Misura elettrochimica
curva standard in PBS
TEMPO TOTALE DI ANALISI
(incluso trattamento)
MENO di 25 min!!!
Misura AFB1 nel solvente di estrazione
AFB1 in estratti di grano
35
Analisi di BATTERI PATOGENI negli
alimenti
Salmonella, Listeria monocytogenes, Staphylococcus
aureus and E. coli sono considerati la maggior
causa di tossinfezioni alimentari nei paesi
industrializzati.
I metodi colturali standard richiedono fino a 5-6 giorni
per dare un risultato.
Metodo colturale standard per la Salmonella
(ISO 6579:2002)
• Pre-arricchimento per permettere
multiplicazione delle cellule danneggiate;
la
riattivazione
e
la
• Arricchimento Selettivo per aumentare il rapporto tra il batterio
in esame e i microrganismi competitori;
• Isolamento su agar selettivo delle colonie caratteristiche;
•Conferma tramite tests biochimici e sierologici.
Tempo: fino a 5 giorni
Il nostro obiettivo è stato lo sviluppo di immunosistemi elettrochimici
semplici e rapidi per la misura specifica della Salmonella.
Secondo la legislazione Europea, la Salmonella deve essere assente
in 25g di prodotto alimentare.
36
Immunosensore Elettrochemico
Principio di misura
MISURA
HRP
PAB
-
salmonella
MAb
anti-mouse IgG
IMB
Elettrodo
Screen Printed
magnete
CURVA DI CALIBRAZIONE USANDO LE MBs
Salmonella
Corrente (µA)
20
16
12
8
4
1 .e + 3
1 .e + 4
1 .e + 5
1 .e + 6
1 .e + 7
1 .e + 8
1 .e + 9
S . E n te r itid is
LOD = 3 x 103 CFU/ml
37
CAMPIONI SPERIMENTALMENTE CONTAMINATI
PORK
18
CHICKEN
20
16
15
Current (µ
µ A)
Current (µ
µ A)
14
12
10
10
8
6
5
4
2
0
0
0
2
4
6
8
10
0
12
2
4
BEEF
18
6
8
10
12
Pre-enrichment Time (h)
Pre-enrichment Time (h)
TURKEY
25
16
20
12
Current (µ
µ A)
Current (µ
µ A)
14
15
10
8
10
6
4
5
2
0
0
0
2
4
6
8
10
0
12
2
4
6
8
10
12
Pre-enrichment Time (h)
Pre-enrichment Time (h)
▲ Campioni sperimentalmente contaminati (1-10 cell/25g)
● Campioni non-contaminati (negativi al test microbiologico)
Il tempo minimo di pre-arricchimento è risultato variabile, probabilmente a causa della
presenza di microrganismi competitori naturalmente contenuti nei campioni di carne.
Tuttavia un massimo di 6h di pre-arricchimento è stato sufficiente per rivelare la
presenza di salmonella in tutti i casi.
Analisi dei campioni di carne non sperimentalmente contaminati con
metodo elettrochimico, PCR e metodo colturale classico
Samples
ELIME
PCR
Cultural
Method
pork
-
-
-
pork
-
-
-
pork
+
+
+
turkey
-
-
-
chicken
-
-
-
chicken
+
+
+
chicken
-
-
-
beef
-
-
-
beef
-
-
-
beef
+
+
+
Agglutination
method
S. infantis
S. Enteritidis
S. Anatum
10 campioni di carne non sperimentalmente contaminati sono stati analizzati e solo
tre di questi campioni sono risultati positivi per Salmonella con il metodo classico
culturale, la PCR (dopo 5 ore di pre-arricchimento) ed il metodo elettrochimico
(dopo 6 ore di pre-arricchimento).
38
B.E.A.T.
BioElettroAnalitica “Tor Vergata”
Il gruppo:
Prof. G. Palleschi
Prof. D. Moscone
Dr G. Volpe
Dr L. Micheli
Dr F. Ricci
Dr F. Arduini
Dr F. Valentini
Dr S. Piermarini
Visiting Prof. A.Amine
Dr
Dr
Dr
Dr
Dr
Dr
Dr
Dr
Dr
Dr
Dr
J.
D.
V.
D.
G.
F.
F.
A.
D.
A.
U.
Calvo Quintana
Neagu
Biagiotti
Romanazzo
Adornetto
Caprio
Dell’Unto
De Stefano
Migliorelli
Porchetta
Sozzo
…gli studenti in tesi…
www.uniroma2.it/dipartim/BEAT
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