Promozione Turistica

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Promozione Turistica
Ultimo consiglio comunale a Santo
Stefano
Il sindaco Icardi Luigi Genesio
Si è riunito giovedì 28 aprile 2016 il Consiglio comunale del Comune di
Santo Stefano Belbo, per l’ultima seduta dell’attuale amministrazione.
Importante punto all’ordine del giorno, l’approvazione del bilancio
consuntivo 2015 che, per il sindaco Luigi Genesio Icardi, rappresenta
<una fotografia dei nostri 5 anni di amministrazione>.
<Infatti – continua il sindaco – occorre evidenziare che la nostra
amministrazione ha preso in mano un Comune con una situazione
finanziare già buona, economicamente solida e lo lascia con una
situazione migliore: nel 2011 la liquidità di cassa del Comune era di
circa 2 milioni e 400 mila euro, oggi è di 2 milioni e 800 mila euro. Un
ulteriore dato significativo è rappresentato dalla sensibile diminuzione del
tasso di indebitamento del Comune che, in questi ultimi 5 anni, ha
voluto estinguere molti vecchi mutui, oltre a quelli giunti a scadenza
naturale, accendendone pochissimi. Un netto miglioramento economicofinanziario, che in un periodo di profonda crisi economica come quello
attuale, dimostra la buona gestione della nostra amministrazione la quale,
nonostante gli ingenti tagli da parte dello Stato, ha saputo far fronte alle
difficoltà senza ridurre i servizi per i cittadini e realizzando anche molti
investimenti migliorativi di strade, scuole, cimiteri e altre strutture
comunali>.
Il bilancio consuntivo 2015 chiude in pareggio con circa 5 milioni e 500
mila euro di entrate/uscite e con un avanzo di gestione di circa 500 mila
euro. <L’ammontare dell’avanzo di gestione – spiega Icardi – è coerente
con la vita amministrativa di un Comune come il nostro di circa 4mila
abitanti.>
<Dati importanti – ha concluso in sindaco – che dimostrano, dopo il
mandato quinquennale, quanto si sia fatto per non fa mancare nulla ai
cittadini (il consuntivo 2015 registra ancora 620 mila euro tra
investimenti e manutenzioni straordinarie). Incremento della liquidità
comunale, riduzione dell’indebitamento, mantenimento dei servizi in
aggiunta a molteplici e importanti lavori pubblici sono i fatti concreti
con cui ci presentiamo ai cittadini per la prossima tornata elettorale>.
Ecco il Pavese Festival 2015
Il programma del Pavese Festival 2015
La Fondazione Cesare Pavese , in collaborazione con il Comune di Santo
Stefano Belbo e il contributo della Regione Piemonte, della Fondazione
Cassa di risparmio di Cuneo e la Fondazione Cassa di Risparmio di
Torino presenta la nuova edizione del Pavese Festival.
Da giovedi 30 luglio a mercoledi 5 agosto 2015 le colline amate e vissute
dallo scrittore di Santo Stefano Belbo, verranno animate da spettacoli
musicali dei migliori cantautori italiani.
Fabio Concato, Pacifico e Ezio bosso saranno gli ospiti di spicco di
questa edizione dedicata al viaggio, alla scoperta, all’incontro e al nuovo.
“Quale mondo giaccia al di là di questo mare non so, ma ogni mare ha
un’altra riva, e arriverò”
Questa la frase guida del Pavese Festival 2015: un inno alla voglia di
rinnovarsi, al bisogno di farsi percorrere da nuove avventure, sempre alla
ricerca, con onestà e consapevolezza, della propria verità.
Pacifico
<Una formula rinnovata – spiega Luigi Genesio Icardi, presidente della
Fondazione Cesare Pavese – che raggrupperà tutte le serate del Festival in
un’unica settimana. Un modello che ci permette di ottimizzare le sempre
più ridotte risorse a disposizione per gli eventi culturali, di mantenere alto
il livello degli spettacoli proposti e di continuare a proporre spettacoli
gratuitamente per permettere la massima fruizione da parte del pubblico
che da anni ci segue fedelmente. In questo senso voglio ringraziare la
Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e la Fondazione Cassa di
Risparmio di Cuneo che hanno dimostrato di credere fortemente
nell’iniziativa, supportandola con il loro vitale contributo>.
Fabio Concato
Il programma è scaricabile dal sito della Fondazione Cesare Pavese
all’indirizzo www.fondazionecesarepavese.it . Per ogni informazione
circa gli spettacoli si possono contattare gli uffici del Comune di Santo
Stefano Belbo (0141841811) oppure della Fondazione (01411849000 –
0141840894).
Parte il Langhe Roero Sightseeing
Tour!
La collina di Moncucco
Anche il Comune di Santo Stefano Belbo aderisce al Langhe Roero
Sightseeing Tour , l’iniziativa che partirà sabato 15 maggio 2015 volta a
valorizzare e ottimizzare l’offerta turistica del territorio Unesco in
occasione di Expo2015 . di In pochi chilometri s’incontrano tutte le
borgate più famose della zona, dalla stessa Barolo a La Morra, da
Monforte a Serralunga d’Alba, fino ad arrivare a Barbaresco e a Santo
Stefano Belbo in un succedersi di antichi manieri e di torri immersi nelle
infinite distese di vigneti.
<L’iniziativa per noi è molto importante – ha dichiarato il sindaco di
Santo Stefano Belbo, Luigi Genesio Icardi – soprattutto per dare una
nuova opportunità al nostro territorio e per avviare una collaborazione tra
tutti i Comuni coinvolti al fine di costruire una fattiva rete di
condivisione, partecipazione e attività culturali, enogastronomiche e di
intrattenimento. L’idea è di sperimentare un nuovo approccio che
speriamo, grazie anche alle nuove tecnologie che verranno messe in
campo, a partire dall’info point presente a Santo Stefano Belbo , e alle
professionalità che verranno coinvolte>.
Il Comune di Santo Stefano Belbo, in collaborazione con la Fondazione
Cesare Pavese , darà l’opportunità, oltre che di visitare i luoghi pavesiani,
anche di usufruire del Chiostro della Chiesa dei Santi Giacomo e
Cristoforo per allestire, nelle giornate del bus, delle degustazioni a cura
dei produttori santostefanesi. <Anche questo – conclude il sindaco Icardi
– sarà un’opportunità per coinvolgere il territorio, i produttori locali, le
strutture di accoglienza in modo da creare una sinergia tra i vari attori
santostefanesi, volta allo sviluppo commerciale e turistico del nostro
Comune>.
Qui puoi trovare e scaricare tutte le mappe dettagliate delle linee che
caratterizzano l’offerta.
Qui puoi trovare e scaricare la mappa dettagliata relativa alla linea gialla
che passa a Santo Stefano Belbo.
Sightseeing
Con il LANGHE ROERO SIGHTSEEING TOUR l’idea è di far vivere
un’esperienza emozionante e unica nel suo genere che si pone l’obiettivo
di concretizzare il connubio vincente tra turismo ed ambiente, finalizzato
allo sviluppo e alla crescita del territorio. Le Langhe sono una delle zone
più belle del Piemonte, a cavallo tra le province di Cuneo e di Asti,
caratterizzata da morbide colline e famosa per il turismo
enogastronomico. Una terra in cui la produzione di vino, nettari degli dei
prodotti qui ha una tradizione antichissima. Moscato, Barolo, Nebbiolo,
Barbaresco, Dolcetto e Barbera sono solo alcuni dei più celebri. Le
colline a sud di Alba disegnano un percorso di salite, discese e pendii, che
racchiudono i vigneti più preziosi del Piemonte.
33 comuni, un’esperienza indimenticabile e unica tra le colline dichiarate
dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità. 4 itinerari con
partenza da Alba, per scoprire borgi, comuni e paesaggi in completa
autonomia, attraverso la tradizione e la cultura di Langhe Roero.
Cosa si può fare?
Grazie alle 4 linee che collegano 33 paesi di Langhe Roero, con un’ampia
disponibilità di orari e tappe, è possibile:
● Visitare in autonomia tutti i principali paesi di Langhe Roero, con
le tempistiche desiderate, consultando la tabella orari.
● Ammirare dal bus (scoperto e/o coperto) i magnifici paesaggi di
Langhe Roero.
Scoprire, grazie all’audioguida multilingue, storie, segreti e curiosità di
ciascun paese.
Come funziona?
Scegli la zona e i paesi che vuoi visitare e cerca il percorso più adatto per
te sul sito www.langheroero.it:
● Consulta la tabella orari per organizzare al meglio il tuo tour
● Recati alla fermata prescelta, all’orario a te più comodo
● Acquista il biglietto direttamente sul bus (pagamento in contanti)
● Utilizza l’audioguida gratuita per un tour narrato, paese per paese,
e ammira i magnifici paesaggi collinari di Langhe Roero
● Scendi alla fermata desiderata
Quando?
Il servizio è attivo sabato, domenica e giorni festivi, dal 16 maggio al 15
novembre 2015.
Costo attività:
Formula day: 1 linea € 10,00 – 2 linee € 18,00
Formula week-end: 1 linea per due giorni € 18,00 – Tutte le linee per 2
giorni € 25,00
Gratis per bambini e ragazzi fino a 13 anni (accompagnati da adulti),
disabilie e accompagnatori
Sconto 50% del biglietto per i ragazzi dai 14 ai 18 anni e adulti over 75.
Acquisto biglietti direttamente sul bus
Info:
Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero
Piazza Risorgimento, 2 – 12051 Alba (CN)
+39 0173 35833
[email protected]
Inaugurazione Info Point alla
Fiera dei Cubiot
Comunicato Stampa
Il sindaco inaugura l’Info Point che
aiuterà i turisti e il territorio
Nel corso della Fiera dei Cubiot di Santo Stefano Belbo, andata in scena
l’amministrazione comunale del paese di Cesare Pavese e del Moscato
d’Asti ha inaugurato l’Info Point, la struttura realizzata per potenziare il
servizio informativo nei confronti non solo del cittadino ma anche, e
soprattutto, nei confronti dei numerosi turisti e visitatori del paese.
<La realizzazione di questo Info Point – ha spiegato il sindaco di Santo
Stefano Belbo, Luigi Genesio Icardi – permetterà al nostro Comune di
fare un grosso balzo in avanti in fatto di divulgazione e condivisione
delle informazioni relative al nostro territorio. All’interno della
struttura sono stati installati due monitor touch screen attraverso i quali,
tutti i visitatori, potranno ottenere, in tempo reale, informazioni
aggiornate sulle aziende, sui servizi commerciali, sui ristoranti e sulle
varie strutture di ricezione presenti nel nostro Comune. Non solo,
anche percorsi turistici, sentieri per escursioni, luoghi pavesiani
saranno tracciabili e monitorabili ad una cartina interattiva dotata di
mappe e navigatore. Wi-fi gratuito per un’ora nell’info point e su
tutta la piazza circostante la struttura e la piattaforma
www.santostefanobelbo.info completano l’allestimento dell’Info-point
che diventerà un punto di riferimento importante non solo per il nostro
Comune ma per tutto il territorio, recentemente divenuto patrimonio
Unesco>. Infine, si potrà anche scaricare l’applicazione per dispositivi
con O.S. Android e IPhone “Trip City Map”, su cui ognuno potrà
trovare le stesse informazioni e le indicazioni necessarie per raggiungere
la destinazione di interesse.
<Siamo molto soddisfatti di esser riusciti ad allestire l’info-point – ha
dichiarato Ivan Borgna, il vicepresidente della Comunità Montana
che ha sostenuto circa il 70 per cento dei costi di realizzazione della
struttura – in quanto Santo Stefano Belbo è sicuramente un paese
importante per tutto il nostro territorio collinare, una porta d’accesso alle
Langhe: avere dunque, nel paese di Cesare Pavese e del Moscato d’Asti,
un punto di raccolta e diffusione di informazioni utili per visitatori e
turisti, sarà sicuramente importante per tutta la nostra zona e un ulteriore
incentivo a fare sinergia per lo sviluppo economico di questa area>.
<Le possibilità di collaborazione saranno molte – ha spiegato Mauro
Carbone, direttore dell’Atl Alba Bra Langhe e Roero – a partire dalla
possibilità di utilizzare l’info point come collegamento diretto all’Atl,
attraverso una connessione telefonica via web, in modo da permettere a
tutti i turisti di ricevere assistenza nella propria lingua di origine e in
tempo reale>.
L’info-point si candida ad essere un utile volano per l’incremento del
turismo e della fruizione di Santo Stefano Belbo in vista soprattutto
del prossimo Expo 2015.
Santo Stefano Belbo alla Sagra del
vino di Casarsa
Comunicato Stampa
Santo Stefano Belbo, paese del Moscato d’Asti, è stato invitato alla Sagra
del Vino di Casarsa della Delizia in provincia di Pordenone.
Sagra del Vino di Casarsa
Un evento, giunto alla sessantaseiesima edizione, che ha visto il paese
piemontese protagonista il 25, 26 e 27 aprile scorsi, in una tre giorni
di eventi dedicati alla presentazione delle specificità
enogastronomiche santostefanesi.
Per l’occasione, e visto il legame culturale tra Santo Stefano Belbo, paese
natale di Cesare Pavese, e Casarsa, paese dell’infanzia di Pier Paolo
Pasolini, il Comune friulano ha allestito una serie di appuntamenti
istituzionali di grande respiro.
Un convegno di studi dal titolo “Il turismo culturale: come
valorizzare il nostro territorio grazie a quello che la storia ci ha
lasciato: poeti, poesie, paesaggio”.
Organizzato come tavola rotonda, per la cura di Iole Piscolla
(Associazione Nazionale Città del Vino), ha visto i saluti di benvenuto
dell’on. Giorgio Zanin, Alessandro Ciriani (presidente Provincia di
Pordenone), Lavinia Clarotto (sindaco di Casarsa), Luca Penna (direttore
Concentro-CCIAA di Pordenone), Valter Pezzarini (presidente Comitato
Fvg Unpli), Teresa Tassan Viol (presidente Centro Studi Pasolini),
Giuseppe Maccagnano (presidente ProCasarsa), Tiziano Venturini
(coordinatore Fvg Città del Vino) e di Venanzio Francescutto
(ambasciatore nazionale Associazione Città del Vino).
A seguire, tre interessanti relazioni di Magda Antonioli Corigliano,
direttore master economia del turismo Un. Bocconi di Milano (
Cultura, Heritage e Turismo: reputazione e brand (letterari) per la
promozione integrata del territorio), Ugo Morelli, Un. Di Bergamo (
Paesaggio lingua madre), e Alessio Catalini, saggista e autore di “La
patrimonializzazione della letteratura. I festival letterari e gli scrittoricampanile” ( L’uso della letteratura in chiave patrimoniale. Come gli
scrittori trasformano, a livello simbolico, identitario e turistico, i territori
in cui affondano le loro radici).
Al termine delle relazioni, per un incrocio di prospettive fra tre
“eccellenze” del turismo culturale, si sono confrontati Francesco Valenti,
Lavinia Clarotto e Luigi Genesio Icardi, sindaci dei Comuni legati
rispettivamente alla memoria di Tomasi di Lampedusa, Pasolini e Pavese,
e cioè Santa Margherita di Belice, Casarsa e Santo Stefano Belbo.
Il giorno successivo, presso Casa Colussi, sede del Centro Studi Pasolini,
si sono incontrati i responsabili delle case legate alla memoria e allo
studio di Cesare Pavese e di Pier Paolo Pasolini, rispettivamente dislocate
a Santo Stefano Belbo (in provincia di Cuneo), dove nel 1908 nacque
l’autore di La luna e i falò, e a Casarsa della Delizia, paese materno e
luogo sentimentale e poetico del giovane Pier Paolo.
L’occasione vedrà riuniti Pierluigi Vaccaneo, direttore della
Fondazione Pavese, Luigi Gatti, presidente di Cepam – Centro
Pavesiano Museo Casa Natale, e Angela Felice, direttore del Centro
Studi Pasolini di Casarsa, tutti coinvolti per uno scambio sulle
attività e le prospettive delle case poetiche affidate alle loro cure,
oltre che in vista di progetti e incroci culturali da concertare in
futuro.
A loro si è unito lo studioso e critico letterario Massimo Raffaeli, che
con la conferenza dal titolo Opposti/complementari: Pavese e Pasolini
<In un momento di crisi come quello attuale – ha spiegato il sindaco di
Santo Stefano Belbo, Luigi Genesio Icardi – uscire dai propri confini
territoriali per incontrare altre realtà che, come le nostre, possono vantare
eccellenze non solo enogastronomiche ma anche culturali, è sicuramente
un’opportunità da cogliere e sfruttare. Da un recente articolo apparso
su Repubblica si evince, secondo uno studio effettuato dalla Camera
di Commercio di Monza, che Santo Stefano Belbo, per essere paese
natale di Pavese, varrebbe circa 61 milioni di euro, mentre Casarsa,
legato a doppia mandata con la figura di Pasolini, si fisserebbe
attorno ai 67 milioni: cifre ipotetiche ma che ci impongono un
ragionamento e una riflessione approfondita, cosa che si è verificata
nella due giorni di studi a Casarsa>.
L’Expo si presenta a Santo
Stefano Belbo
Comunicato Stampa
Tutti gli operatori del comparto Moscato si sono presentati a Santo
Stefano Belbo venerdì 4 aprile nella chiesa dei Santi Giacomo e
Cristoforo della Fondazione Cesare Pavese per l’intervento degli
assessori regionali Alberto Cirio e Claudio Sacchetto, che si stanno
occupando del grande evento Expo 2015 informando
il
territorio ed organizzando le azioni
necessarie per allestire una grande vetrina dedicata alla Regione Piemonte
in occasione della prevista esposizione mondiale.
L’appuntamento santostefanese si è tenuto successivamente alla
Assemblea della Associazione Comuni del Moscato che ha organizzato
questo importante incontro.
Il tema dell’esposizione è “Nutrire il pianeta, energia per la vita” ren
dendo così protagoniste le eccellenze agro-alimentari in cui si
inseriscono i prodotti della nostra terra, senza contare che la vicinanza
del Piemonte a Milano, dove sarà allestita l’esposizione, assume un
valore turistico importante.
Presenti tutti gli amministratori dei Comuni del Moscato numerosi
produttori e coltivatori che rappresentano il grande territorio d’eccellenza
del Moscato: <Desidero esprimere un forte ringraziamento ai
rappresentanti regionali che hanno voluto e organizzato questo
appuntamento – ha spiegato il sindaco di Santo Stefano Belbo Luigi
Genesio Icardi – l’Expo sarà un’importante occasione di visibilità per
il nostro territorio che dobbiamo sfruttare al meglio per il rilancio
economico della nostra società. Il Moscato d’Asti è il nostro prodotto
di punta e, sul piano internazionale, quello che può farci eccellere e
riconoscere ai massimi livelli: l’Expo è il luogo adatto per mettere in
vetrina le nostre eccellenti specificità>.
Dimezzate le monetizzazioni per i
nuovi insediamenti commerciali
Comunicato Stampa
La Giunta comunale del Comune di Santo Stefano Belbo ha dimezzato gli
oneri di monetizzazione per i nuovi insediamenti commerciali.
<L’obiettivo dell’Amministrazione comunale – spiega il sindaco Luigi
Genesio Icardi – è quello di incentivare l’insediamento sul territorio
di nuove attività commerciali, in modo da aumentare l’offerta a favore
della popolazione e generare positive ricadute sull’economia locale>.
In questo senso, l’Amministrazione ha deciso di ridurre del 50% i valori
delle monetizzazioni che un nuovo esercizio commerciale deve pagare
al Comune per insediarsi.
Se prima della decisione della Giunta, un cittadino che volesse aprire un
esercizio commerciale, doveva corrispondere al Comune 40 euro al metro
quadro per garantire il fabbisogno di parcheggi e di standard connessi agli
insediamenti commerciali, ora dovrà pagare solamente 20 euro al metro
quadro e 10 euro al metro quadro in caso di insediamento fuori dal
concentrico del paese (in zone comunque in base al P.R.G. è ammesso il
commercio).
<Un notevole risparmio per i nuovi commercianti – continua il sindaco
Icardi – già vessati da numerose incombenze economiche e burocratiche
all’avvio di una nuova attività. La politica del Comune è proprio quella
di andare incontro al commerciante, favorendone l’insediamento sul
territorio santostefanese e quindi incrementando l’offerta commerciale del
paese e dunque la sua fruibilità non solo da parte dei cittadini stessi ma da
tutti i turisti e frequentatori del nostro Comune>.
Serata a Telecupole
Comunicato Stampa
Il Comune di Santo Stefano Belbo, in collaborazione con la Provincia di
Cuneo e Telecupole Piemonte organizzano una grande serata in omaggio
a due indimenticabili protagonisti della musica e della cultura popolare
piemontese, Gipo Farassino e Mario Piovano
Sabato 15 marzo alle 20,30 nel Salone delle Feste de Le Cupole di
Cavallermaggiore
PARÒLE ‘D NÒST
CHEUR
Musica e parole per celebrare le radici e il cuore della lingua piemontese
Conducono Piero Montanaro e Daniela Bertolino
Con
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
La Filarmonica Sanstefanese di Santo Stefano Belbo
Amemanera (marco Soria e Marika Canvese)
I musicanti di Riva presso Chieri
I Sòcio dla Bira
Cunjcant
Le fisarmoniche del Monviso
Il professor Sergio Maria Gilardino
Una grande serata ad ingresso libero dedicata alla riscoperta delle
tradizioni della nostra terra, attraverso i linguaggi della nuove
generazioni. <Una serata – spiega il sindaco di Santo Stefano Belbo – che
rappresenta la tappa finale di un percorso avviato un anno fa nell’ambito
del Piano Provinciale per i Giovani, promosso dalla Provincia di Cuneo e
anni>. Obiettivo del progetto è stato quello di favorire l’incontro dei
giovani attraverso l’organizzazione di iniziative di tipo culturale,
avvalendosi anche della collaborazione delle associazioni giovanili
presenti sul territorio quali: l’Associazione Filarmonica Sanstefanese e la
Fondazione Cesare Pavese. Il progetto coniuga l’esigenza di
offrire un’opportunità di svago ai giovani insieme ad una occasione di for
mazione e specializzazione in un settore particolare quale quello delle
arti visive e della musica. Le zone coinvolte nel progetto sono parte di
un’area che è ricca di tradizioni e di cultura ma che risulta essere
svantaggiata soprattutto per via della scarsità di collegamenti agevoli con
le città dove, inevitabilmente, ci sono più occasioni di svago e di lavoro.
Il progetto ha voluto quindi valorizzare la creatività ed il talento dei
giovani in relazione alle professioni legate alle arti visive, alla musica e
alla multimedialità attraverso la formazione di giovani musicisti che, in
un viaggio alla scoperta della
proprie tradizioni, hanno così avuto modo di valorizzare al meglio le
proprie capacità artistiche e di farsi conoscere ad un pubblico ampio.
<Il progetto – continua Icardi – è stato realizzato con l’attivazione, in
via prioritaria, di un corso musicale aperto ai giovani che ha trattato
sia l’aspetto didattico sia l’aspetto strumentale: è stato infatti oggetto
di studio non solo l’utilizzo di uno strumento ma anche la storia delle
tradizioni e della cultura popolare collegata alla musica della nostra terra.
Nello stesso tempo sono stati realizzati video e riprese volte a conoscere
meglio le nostre tradizioni e le nostre storie>.
Al progetto ha partecipato anche la Fondazione Cesare Pavese che dal
2012 sta sperimentando i nuovi strumenti di comunicazione con i
progetti dedicati alla diffusione dell’opera di Cesare Pavese attraverso i
social network. <Anche in questo caso – spiega Pierluigi Vaccaneo,
direttore della Fondazione Cesare Pavese – si vuole trovare un nuovo
mezzo, affine alle contemporanee modalità di diffusione del sapere,
per avvicinare i giovani ai grandi temi culturali. Usare l’opera di
Pavese significa rendere ulteriore omaggio a come lo scrittore aveva
impostato il proprio percorso poetico, fatto di innovazione e tutela di
un passato ricco di significazioni profonde ed eternamente legate
all’uomo>.
La Fiera dei Cubiot
Comunicato Stampa
La banda di paese che intrattiene
i visitatori della scorsa edizione
Si rinnova l’appuntamento con la tradizionale Fiera dei Cubiot di Santo
Stefano Belbo. La manifestazione, che per l’ottavo anno consecutivo
ospita al proprio interno la Fiera regionale del Tartufo, avrà luogo
durante tutta la giornata di domenica 1 dicembre 2013. Per tutto il
giorno la storica fiera porterà nelle vie e piazze del nostro Comune
bancarelle, un mercatino tipico, la mostra delle macchine agricole, stand
enogastronomici, caldarroste e vin brule’.
La distribuzione inizierà dalle 12 fino ad esaurimento. Inoltre, tra i
banchi e per le vie ci si potrà allietare con la simpatica figura del
Bacialè, il personaggio della tradizione langarola che era solito fare
incetta di cappotti grazie alle sue capacità di mediatore amoroso tra i
giovani del territorio.
I biscotti “Cesarini”
<Una grande giornata di festa per tutto il paese – ha commentato Luigi
Genesio Icardi, sindaco del Comune del Moscato e di Cesare Pavese – in
cui si potranno rivivere e rivedere momenti di vita e protagonisti del
nostro passato nell’ottica della conservazione del nostro patrimonio
storico e per favorire l’incontro delle diverse realtà produttive agricole,
commerciali e artigianali del territorio>.
La “Fiera dei Cubiot” è la ripresa di un’antica tradizionale fiera
santostefanese che si svolgeva all’inizio di dicembre, e più precisamente
il giorno 6. Per l’edizione 2013 della famosa fiera sarà presente la
bancarella dagli alunni dell’Istituto Comprensivo di Santo Stefano Belbo.
La Fiera del Tartufo inizierà alle 10 con l’inaugurazione delle Mostra del
Tartufo Bianco nella Piazza Centrale del Comune, sotto la tettoia.
La manifestazione è organizzata dal comune di Santo Stefano Belbo in
collaborazione con l’Asd turistica Proloco Sanstefanese.
I vertici dell’Expo 2015 a Santo
Stefano Belbo
Comunicato Stampa
Venerdì 15 novembre 2013, a Santo Stefano Belbo, presso il Relais San
Maurizio, si sono incontrati il segretario generale dell’Expo 2015, Vice
nte Loscertales, accompagnato dal direttore generale divisione
gestione evento Expo 2015, Piero Galli, con gli amministratori locali per
valutare le opportunità del territorio della Vallebelbo legate all’ Expo
2015.
Nel corso dell’incontro sono state messe in luce le specificità locali che,
nel caso di Santo Stefano Belbo, riguardano non solo gli aspetti
paesaggistici ed enogastronomici, eccezionali in tutta la Langa, ma
anche culturali e propriamente turistici. Cesare Pavese, soprattutto a
livello internazionale, rappresenta un forte attrattore turistico che, unito
all’enogastronomia di alta qualità e al benessere comunicato dal
paesaggio collinare, contribuisce alla creazione di un valore aggiunto
unico, irripetibile ed esclusivo per Santo Stefano Belbo e quindi il
territorio limitrofo. Saper cogliere questa opportunità, potrà essere una
prima svolta in un periodo di profonda crisi economica come quello
attuale.
Dichiarazione sindaco di Santo Stefano Belbo: <Il tema dell’incontro è
stato quello di valutare le opportunità offerte dal grande evento
internazionale alla nostra comunità, sia per i riflessi sulle realtà
imprenditoriali, in particolare viti-vinicole, che per l’organizzazione del
flusso turistico legato all’evento, di cui potrebbe beneficiare tutto il nostro
territorio, notoriamente ad alta vocazione culturale ed eno-gastronomica>.
Mika a Santo Stefano Belbo
Comunicato Stampa
La popstar Mika (secondo da destra)
insieme ai rappresentanti
dell’amministrazione di Santo Stefano
Belbo
Manca poco alla nuova edizione di X-Factor, il talent show di Sky che da
giovedi 26 settembre 2013 andrà in onda sulla piattaforma digitale.
Manca poco e Michael Holbrook Penniman jr, in arte Mika, 30 anni
da compiere, una delle più note popstar internazionali (quest’anno tra i
giudici del programma assieme a Morgan, Elio e Simona Ventura), ha
deciso di prepararsi all’importante impegno autunnale rilassandosi a Sant
o Stefano Belbo, presso il prestigioso Relais San Maurizio. <Amo tutto
di Santo Stefano Belbo – ha commentato il cantante libanese – la cucina,
la cultura, il paesaggio, il vino ma soprattutto amo queste colline che
trovo, per usare un termine caro a Pavese, il vostro grande scrittore,
“misteriose”. Tornare, di tanto in tanto, a Santo Stefano Belbo, è per me
un motivo di felicità e di gioia>. Soddisfazione condivisa con il sindaco
Luigi Genesio Icardi che ha ringraziato Mika di aver, in più occasioni, ci
tato Santo Stefano Belbo durante alcune interviste che Mtv e Rtl
hanno fatto al cantante in virtù del suo recente incarico a X-Factor. <Mi
fa piacere che Santo Stefano Belbo venga considerato un buen ritiro da un
cantante internazionale: significa che il paese offre tranquillità,
benessere, cultura e tutto quello che un’artista cerca per stimolare la
propria creatività. Sono anche contento che Mika abbia spiegato agli
amici di Rtl dove si trova Santo Stefano Belbo: con un tour operator come
lui, la ricezione turistica della nostra Terra è assicurata>.
Terminati i corsi della Summer
School 2013
Comunicato Stampa
Sono terminati la scorsa settimana i corsi della Summer School 2013. La
scuola estiva, alla terza edizione, è organizzata dalla Facoltà di
economia di Novara e porta, per sette giorni, sulle Langhe di Cesare
Pavese, i migliori studenti di marketing del turismo dell’ateneo
piemontese per imparare sul campo quello che sarà il loro mestiere
futuro.
<Gli studenti – spiega il rettore Cesare Emanuel – ospitati dalla
Fondazione Cesare Pavese e dal Comune di Santo Stefano Belbo,
nell’arco della settimana sono stati accompagnati alla scoperta di come il
piemontese, in questi anni, è stato “venduto” e comunicato. Le giornate,
infatti, prevedono una parte di lezione frontale con i maggiori esperti nel
settore turistico e comunicativo e una parte itinerante alla scoperta del
lavoro a diretto contatto con gli operatori della filiera turistica e
produttiva di Langa>.
A sinistra Andrea Cirio con il sindaco
Luigi Genesio Icardi
<Una settimana importante – ha commentato il sindaco Luigi Genesio
Icardi – in quanto avendo la possibilità di conoscere Santo Stefano Belbo
e le sue specificità, questi ragazzi hanno la possibilità di conoscere uno
dei luoghi più conosciuti, grazie a Cesare Pavese e al Moscato d’Asti,
delle Langhe, e quindi poter spendere il nome del nostro paese nel
momento in cui dovranno, occupandosi di turismo, creare offerte e
proposte per i tour operator di tutto il mondo>.
Per l’edizione della Summer School 2014 l’assessore regionale al
turismo, Alberto Cirio, ha dichiarato che si impegnerà <affinchè si possa
aumentare il numero degli studenti, magari coinvolgendo anche altri
atenei, non solo italiani: valorizzare le eccellenze piemontesi è il nostro
impegno quotidiano e farlo investendo sui giovani, quindi sul futuro, è il
modo migliore per impegnare risorse pubbliche>.
Notte Gialla sabato 27 luglio 2013
Comunicato Stampa
Santo Stefano Belbo ai colori del Moscato d’Asti. Il comune langhetto si
tingerà di giallo sabato 27 luglio 2013, per la quinta edizione della
Notte Gialla al Moscato d’Asti, la manifestazione organizzata dalla
Pro Loco, dall’Associazione Commercianti in collaborazione con il
Comune, che animerà tutto il paese dal tramonto all’alba.
Santo Stefano Belbo accoglierà i suoi visitatori con tutte le attività
commerciali aperte, riempiendo le piazze di bancarelle di quei
prodotti tipici che hanno reso le Langhe un gioiello di biodiversità. In
vari punti del paese si troveranno le casse, presso le quali si potranno
acquistare i “Muscatel”, moneta battuta esclusivamente per l’occasione,
che permetterà a tutti di acquistare i piatti tipici e le degustazioni di vino.
Il menù itinerante proporrà ben 18 tappe di degustazione con
prodotti che spaziano tra tutte le particolarità culinarie del paese.
Altrettanti i produttori vinicoli che, sparsi tra tutto il concentrico del
paese, esporranno i loro vini proponendo assaggi.
Non solo cibo e vino ma anche spettacoli e animazioni: dal trucco per
i bambini alla musica live, dalla scuola di ballo alle decoratrici
passando per esibizioni di hip-hop, le dirette radio, il toro meccanico
e il banco di beneficienza.
<La Notte Gialla al Moscato d’Asti è per noi l’appuntamento più
importante dell’anno di manifestazioni santostefanesi – spiega il
sindaco Luigi Genesio Icardi. Coniugare tutte le attività commerciali e
produttive del territorio santostefanese, in una nottata di festeggiamenti,
significa fare qualcosa di importante per la vita della nostra comunità che
riscopre i valori, tipici delle antiche feste di paese, di condivisione>.
I festeggiamenti partiranno dal tardo pomeriggio/sera e proseguiranno
tutta la notte.
Per info visitare il sito www.fondazionecesarepavese.it o contattare i
numeri 0141841811 – o gli indirizzi mail
[email protected][email protected]
Convegno sulla repressione frodi a
Santo Stefano Belbo
Comunicato Stampa
“Il vino nel regime delle accise”
Si è tenuto la scorsa settimana, presso l’auditorium della Fondazione
Cesare Pavese il convegno “Il vino nel regime delle accise”
organizzato dal Comune di Santo Stefano Belbo <per dare un’
opportunità di aggiornamento e conoscenza – spiega l’assessore
all’agricoltura Barbara Gatti – a tutti i produttori vinicoli>.
Relatori della giornata sono stati Angelo Di Giacomo, dell’ufficio
repressione frodi, il quale <ha sottolineato le differenze tra piccoli e
produttori e aziende che hanno l’obbligo di avere il deposito fiscale.
Dal primo agosto la nuova normativa prevede l’introduzione di un
nuovo documento, solo per i piccoli produttori, per le esportazioni
intracomunitarie che sarà dapprima cartaceo e poi telematico>. Di
Giacomo è poi passato all’analisi <della compilazione dei registri di
carico e scarico e di come le diciture su questi ultimi debbano
rispecchiare esattamente quelle sui cartelli delle vasche, sui
documenti di trasporto e quelle in etichetta. L’etichettatura è molto
importante e bisogna prestare particolarmente attenzione alle docg e
ai vini varietali>.
Angelo Alibrandi, ufficio dogane, ha spiegato nel dettaglio tutti i
procedimenti riguardanti le esportazioni intracomunitarie e fuori dal
mercato comune. <Bisogna fare molta attenzione allo sdoganamento
delle merci ed essere sicuri che l’esportazione si sia conclusa in modo
esatto in tutti i suoi processi. Qualsiasi bottiglia che viene esportata
(anche i campioni) deve seguire gli stessi procedimenti alle dogane>.
Alibrandi ha anche confermato che l’ufficio dogane sarà sempre un punto
di riferimento per tutti quelli che necessitassero di ulteriori informazioni.
Tonia Montalto, funzionario della stessa Agenzia delle entrate, ha
parlato di “Esportazione e l’origine preferenziale”. Per origine
preferenziale si intende uno status della merce grazie al quale viene
assegnato il diritto ad un trattamento tariffario preferenziale; tale
trattamento si sostanzia in un dazio ridotto ovvero in un’esenzione dal
dazio in virtù di specifici accordi di libero scambio sottoscritti fra il paese
di esportazione e il paese di destinazione della merce. Tali accordi
prevedono, al fine di evitare diversioni di traffici e con l’obiettivo di
premiare i soli prodotti effettivamente fabbricati all’interno del
territorio dei paesi aderenti all’accordo, dei protocolli nei quali sono
elencati i criteri per la determinazione dell’origine preferenziale ed in
particolare sono elencate le trasformazioni considerate sufficienti a
conferire l’origine preferenziale alla merce (anche dette regole di lista).
Insieme per un paese pulito e
civile
Comunicato Stampa
Il Comune di Santo Stefano Belbo, l’Istituto comprensivo Cesare
Pavese e l’Associazione commercianti hanno promosso una giornata
all’insegna della cura e della tutela del verde pubblico del paese del
moscato e di Cesare Pavese.
Lunedi 15 aprile 2013 infatti i ragazzi delle elementari e medie di Santo
Stefano Belbo, accompagnati dagli insegnanti, dagli amministratori e da
alcuni commercianti hanno passato in rassegna tutte le aree verdi del
Comune per liberarle da rifiuti e controllarne lo stato di salute.
Con il contributo dell’Associazione commercianti sono state acquistate
nuove fioriere, fiori e piantine posizionati dai ragazzi nel concentrico del
paese a completamento del piano di riqualificazione urbano che ha
abbellito le principali vie di Santo Stefano Belbo.
<Una giornata importante – ha spiegato Maurizio Barbero,
consigliere comunale delegato all’istruzione e al commercio – per tutti
noi ma soprattutto per i nostri figli i quali, in un momento in cui il
senso civico sembra dimenticato, hanno imparato che rispettare e
prendersi cura del proprio paese significa principalmente far del
bene a se stessi.
Questa giornata all’aperto, assieme ai propri compagni, con l’obiettivo di
rendere il proprio paese più bello e vivibile, ha rappresentato per loro una
positiva opportunità di crescita e per gli adulti un’ ulteriore conferma che
le sinergie, soprattutto in momenti critici come quello attuale, sono
fondamentali per costruire le prospettive di sviluppo futuro. In questo
senso voglio ringraziare, a nome anche del sindaco Luigi Genesio Icardi,
l’Istituto comprensivo, con tutte le maestre e l’Associazione
commercianti per aver fin da subito sposato la nostra iniziativa e aver
dimostrato, ancora una volta, la proficua sinergia creatasi negli ultimi
anni tra le istituzioni santostefanesi>.
Easy Driver a Santo Stefano Belbo
Comunicato Stampa
Easy Driver
La puntata di sabato 27 aprile 2013 di Easy Driver, la trasmissione di
Rai Uno in onda tutti i sabati alle 14, sarà dedicata alle Langhe e in
particolare a Santo Stefano Belbo.
Le riprese della puntata, realizzate lo scorso martedi 9 aprile si sono
concentrate sulle splendide colline di Santo Stefano Belbo, vitate a
Moscato e candidate a diventare patrimonio mondiale dell’Umanità, e
i luoghi pavesiani con particolare attenzione alla collina dei Mari del sud,
all’antica Via Marconi e al giardino della Cucunera.
Veronica Gatto (a sinistra)
e Sofia Bruscoli (a destra)
di Easy Driver
Sofia Bruscoli, la splendida conduttrice del programma assieme a
Veronica Gatto, ha guidato una Seat Ibiza Cupra alla scoperta delle
colline del Moscato rese immortali da Cesare Pavese.
<Ringrazio l’Atl Alba Bra Langhe e Roero – ha commentato il
sindaco Luigi Genesio Icardi – che ha individuato in Santo Stefano
Belbo un’eccellenza territoriale da promuovere attraverso la nota
trasmissione di Rai Uno: il Moscato d’Asti e Cesare Pavese sono i due
frutti che permettono al nostro paese di essere conosciuto e amato in
tutto il mondo>.
Una tenda per giocare e imparare
Comunicato Stampa
La scorsa settimana gli alunni della scuola dell’infanzia della scuola
primaria e gli studenti delle prime classi della scuola media, hanno avuto
la possibilità di partecipare ad un’interessante iniziativa di animazione
alla lettura.
Nella chiesa dei santi Giacomo e Cristoforo è stata allestita una
“tenda” del racconto che ha accolto gli alunni sotto l’esperta guida
dell’attrice narratrice Daniela Febino del teatro di Mapilapi.
I bambini hanno provato l’emozione di entrare in una vera e propria tenda
della narrazione, un momento magico ed accogliente dove il racconto,
il gioco e la drammatizzazione si fondono per creare una nuova
sensibilità all’educazione alla lettura.
L’iniziativa si è svolta con il contributo e la partecipazione del Comune di
Santo Stefano Belbo e della Fondazione Cesare Pavese.
Ristrutturazione Casa di Riposo
V. Ravone
Comunicato Stampa
La ristrutturazione dei locali del primo piano della Casa di riposo
“V. Ravone” è il primo degli incarichi affidati dall’amministrazione
comunale al Collegio Commissariale dell’I.P.A.B. (Istituzione di
pubblica assistenza e beneficienza).
Il progetto – spiega il sindaco di Santo Stefano Belbo – Luigi Genesio
Icardi facente parte integrante del nostro programma elettorale,
permetterà il recupero degli spazi, precedentemente utilizzati
dall’Asl e ora dismessi, con la creazione di una serie di posti letto in
regime di Residenza Assistenziale Alberghiera (R.A.A.) dotati di
angolo cottura, già modulati per diventare, in futuro ed in caso di
necessità, posti in regime di Residenza Sanitaria Assistenziale (R.S.A.
con trattamento alberghiero e sanitario)>. La realizzazione di questo
intervento consente di dare una risposta diretta alla crescente richiesta di
accesso alla nostra struttura anche da parte di soggetti che abbiano
necessità del solo trattamento alberghiero. < Rappresenta – continua
Icardi – un progetto lungimirante per la tutela della salute dei nostri
compaesani e, anche dal punto di vista economico, risulta vantaggioso sia
per i nuovi ospiti, che beneficeranno quindi di rette più leggere che alla
struttura che potrà applicare maggiori economie di scala>.
Il 31 gennaio scorso, il Collegio Commissariale della Casa di Riposo
“V. Ravone” di Santo Stefano Belbo, ha avviato la procedura di
appalto dei lavori di “manutenzione straordinaria del primo piano
per realizzazione del citato nucleo R.A.A.”, in base al progetto
esecutivo, dell’importo complessivo di € 837.101,68, approvato il 20
dicembre 2012.
< L’opera – spiega il presidente Anna Forno – è interamente
finanziata con il lascito dismesso in favore dell’Ente con testamento
olografo dalla sig.ra Besenval Ida Maria, già ospite della struttura e
deceduta il 5 febbraio 2010. Grazie a tale gesto altamente munifico, la
Casa di Riposo disporrà, verosimilmente verso la fine dell’anno, di
un nuovo modulo abitativo destinato all’utenza della Valle Belbo e
che andrà ad integrare, in modo decisamente innovativo, l’attività
socio-assistenziale della struttura, che attualmente funziona come
R.S.A. e R.A.F.>.
Infatti, con l’imminente ristrutturazione dei locali del primo piano, già
adibiti a Poliambulatorio Asl, verranno realizzate delle piccole unità
autonome ed indipendenti, atte ad ospitare persone anziane
autosufficienti. Nel dettaglio, il progetto prevede 20 posti letto con i
requisiti di cui alla D.G.R. n.38/1992 e precisamente:
● 6 camere doppie e n. 8 singole, tutte dotate di servizi igienici
privati ed angolo cottura;
● 1 bagno assistito con annesso spazio per vuotatoi e servizio
igienico comune;
● 1 locale ad uso soggiorno, sala pranzo, cucina;
● depositi (archivio, carrozzine, sporco, carrelli pulizia, ecc.);
● locale ad uso sacrestia.
< La soluzione di progetto adottata è ispirata – conclude la presidente
Forno – in via prioritaria, dalla rispondenza alle esigenze degli utenti
che vivranno all’interno della struttura e del personale di servizio,
onde garantire il più possibile i requisiti di accessibilità e fruibilità degli
spazi e, quindi, di “vivibilità”, di modo da poter soddisfare le esigenze
fisiche, psicologiche, sensoriali, sociali e di informazione degli ospiti.
Sono anche pienamente ottemperate tutte le disposizioni in materia di
sicurezza antincendio, elettrica e del risparmio energetico, nonché la
normativa tecnica in materia di presidi socio-assistenziali e di barriere
architettoniche>.