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Fondato nel 1971 2 quindicinale di attualità, politica e cultura 20 NOVEMBRE 2013 - anno 42 - n. 20 Editore Milano Communication srl - Redazione: via Cellini 5 - 20090 Segrate (MI). Registrazione presso Tribunale di Milano n. 369 19/11/1974 - Costo di una copia: 1 euro. Mail: [email protected] - Sito: www.segrateoggi.it. Direttore responsabile: Federico Viganò Diventeranno presto proprietà comunale i fabbricati di via Morandi finiti in un’inchiesta per mafia DOPO L’ALLARME DI SEL Alla città l’ex fabbrica confiscata “Fumi inquinanti a Rovagnasco”. Ma erano riso e mais Già consegnato un capannone da 3.000 mq che, sistemato, diventerà magazzino comunale con un risparmio di 80mila euro annui. L’area era destinata a progetto di riqualificazione AMBIENTE Alberi prima delle case, PGT “pioniere” con il preverdissement Il preverdissement entra ufficialmente nel “vocabolario” del Pirellone. E diventa parte integrante del Piano territoriale regionale, documento di programmazione che riunisce prescrizioni e indirizzi per lo sviluppo urbanistico. Esulta l’amministrazione comunale, che prima in Lombardia ha incluso nel suo Pgt la piantumazione preventiva all’edificazione. Un capannone di tremila metri quadrati, confiscato alla criminalità organizzata, diventerà il nuovo deposito comunale. Con un risparmio, per le casse comunali, di 80mila euro annui (oggi il magazzino è affittato da un privato). L’ufficialità è arrivata la scorsa settimana con una comunicazione dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati, che ha disposto la consegna al Comune di Segrate del fabbricato di via Morandi che, fino a metà degli anni Novanta, ospitò un’azienda di trasporti internazionali. • a pagina 3 TARES Niente sanzioni con il ritardo degli avvisi • a pagina 5 All’Idroscalo l’università dei cani-bagnini • a pagina 10 «Se il granoturco e il riso sono radioattivi, allora bisogna smettere di mangiare la polenta e il riso». Ci scherza sopra, ma non troppo, Mario Sirtori, titolare insieme al fratello Roberto dell'azienda agricola che fa capo alla storica cascina Sirtori di Rovagnasco (l'unica rimasta a Segrate), parlando della vicenda del “fumo nero”, dall'odore “forte e acre” sollevata negli ultimi giorni anche attraverso il blog di Sel Segrate. Che lanciava l'allarme in merito a un “presunto inquinamento ambientale”: ma, stavolta, si è rivelata essere una bufala colossale. • servizio a pagina 9 • a pagina 2 I CC incastrano il rapinatore delle farmacie Furto e danni alla “casa” del rugby di Rovagnasco • a pagina 14 Lo storico derby tra la Vespa e la Lambretta ha acceso la 58ª Mostra-Scambio di Novegro Polemiche, sospetti e segnalazioni a Comune e ghisa per un... essiccatoio Il Comune segnala che potrebbero esserci dei ritardi nella consegna ai cittadini degli avvisi per il pagamento dell'ultima rata della tassa sui rifiuti (Tares). Proprio per questo l’amministrazione fa anche sapere che non saranno applicati né interessi di mora, né sanzioni per i pagamenti effettuati dopo la data di scadenza, che è stata fissata per il 30 novembre prossimo, per venire incontro ai cittadini. • segue a pagina 3 Commemorazione a Cascina Commenda nel decennale Bimbi in preghiera per i 28 morti di Nassiryia Al monumento posto nel cortile di Cascina Commenda è stato commemorato il decennale della strage di Nassiryia, in Iraq, nella quale morirono 28 persone tra cui 12 carabinieri e 7 militari. Alla ceri- monia, insieme alle Autorità, hanno partecipato anche gli alunni della scuola primaria e della materna di Rovagnasco. • a pagina 7 CALCIO La Fulgor vola ma protesta per il 25 Aprile Con la nona vittoria su dieci incontri, prosegue la marcia della Fulgor, sola in testa al suo girone di 3ª categoria. Unica recriminazione, i ricorrenti infortuni imputabili anche, secondo Tommasello, alle pessime condizioni del campo di allenamento del 25 Aprile. «Urge un intervento del Comune per una soluzione più dignitosa». • a pagina 15 Clicca “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook: riceverai tutti gli aggiornamenti dal sito www.segrateoggi.it 2 Politica redazione pubblicità amministrazione 20 novembre 2013 [email protected] tel/fax 02.2139372 via Benvenuto Cellini 5 www.segrateoggi.it L’INTERVISTA Parla Ruggero De Stefano, vicesegretario cittadino dei democratici e sostenitore alle primarie di Gianni Cuperlo Pd partito vero, ora basta farsi del male «Al congresso tanta passione e tante gente, smettiamola di evocare presunti inciuci, sì al confronto senza paura sui problemi di Segrate» «È stato un bel congresso, con un dibattito di qualità, tanta gente e tanta passione, come non si vedeva da tanto tempo a Segrate». Ruggero De Stefano, 71 anni, ex Psi con alle spalle una lunga e prestigiosa carriera nell'amministrazione pubblica, ai più alti livelli, è oggi vicesegretario del Pd di Segrate, con delega al rapporto con le altre forze politiche. C'era anche lui, sabato scorso al congresso locale, dove sono state discusse e votate le mozioni dei candidati alla segreteria nazionale («Insieme a più di settanta persone, una platea che non si vedeva da tanto tempo e che ci fa ben sperare per il futuro di questo partito un po'... disastrato ma che sta dimostrando di essere vero, anche con le sue “liturgie” che ad alcuni sembrano così noiose»). Ruggero De Stefano, 71 anni In città ha prevalso Cuperlo, anche se per soli due voti... «Sì, e siamo contenti di questo risultato così come di quello provinciale, che ha visto prevalere il nostro candidato». La strada però sembra spianata per Renzi, preoccupato? «La mia idea è che Renzi poteva essere una risorsa per il Pd ma diventerà un problema. Perché quando uno dice che vuole cambiare il partito, il parlamento, l'Italia e addirittura l’Europa a me non sembra ambizioso, ma un po'... matto. Abbiamo avuto a che fare per vent'anni con Abbiamo sostenuto un uomo imbattiDalerba e da lui ci bile nelle sparate aspettiamo scelte e nelle promesse condivise e una non mantenute, gestione collegiale non è questo il Pd del partito» che ho in mente». A Segrate siete però riusciti a esprimere un segretario “unitario”, perché? «Al momento del congresso ci siamo trovati davanti a una contrapposizione forte tra il precedente segretario e il nuovo. Come Primavera Democratica avevamo i numeri per poter proporre un nostro nome, è stato fatto anche il mio ma a 71 anni avrei... fatto ridere vista la legittima richiesta di rinnovamento che parte di iscritti e simpatizzanti. Abbiamo quindi ritenuto di condividere la candidatura di Damiano Dalerba, con cui crediamo si possa lavorare bene sul programma che abbiamo condiviso». Sembra che parte del Pd non abbia apprezzato le prime uscite pubbliche di Dalerba, che ha sparato alzo zero su maggioranza e amministrazione. «Al di là del contenuto delle sue dichiarazioni è il metodo che ci ha un po' sorpresi: il segretario deve tenere conto di tutte le sensibilità rappresentate IL VOTO NEI CIRCOLI A Segrate vince Gianni Cuperlo: +5% rispetto al dato nazionale È finito con una vittoria di Gianni Cuperlo, a Segrate, il testa a testa tra i candidati per la segreteria Pd che, in vista delle primarie, si sono misurati tra gli iscritti al partito in tutta Italia. Il circolo di Segrate si è riunito lo scorso sabato per la presentazione, il dibattito e il voto sulle mozIoni congressuali (nella foto, i referenti locali delle mozioni: Domenico Scarcella per Pittella, Augusto Schieppati per Renzi, Vito Ancora per Cuperlo, Dario Giove per Civati). Risultato? Per Cuperlo 29 voti, a Renzi 27, per Civati 14, a Pittella una sola preferenza, per un totale di 71 votanti su 112 iscritti al circolo cittadino. Rispetto al dato nazionale, a Segrate per Cuperlo +5%, per Renzi -8%. Boom in città per Civati che “doppia” il risultato nazionale e provinciale, mentre Pitella si ferma al 2% contro il 6% complessivo tra i circoli Pd italiani. VIA MORANDI Consegnato al Comune fabbricato di 3mila mq, era destinato a una lottizzazione Capannone confiscato alla mafia sarà il nuovo deposito comunale Un capannone di tremila metri quadrati, confiscato alla criminalità organizzata, diventerà il nuovo deposito comunale. Con un risparmio, per le casse comunali, di 80mila euro annui. L’ufficialità è arrivata la scorsa settimana con una comunicazione dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati, che ha disposto la consegna al Comune di Segrate del fabbricato di via Morandi che, fino a metà degli anni Novanta, ospitò un’azienda di trasporti internazionali. E che verrà presto trasformato in magazzino, per ospitare i materiali comunali (arredo urbano, segnaletica, cartellonistica e molto altro) da alcuni stoccati in via degli Alpini, presso privati, per un importo annuo, tra canone di locazione e utenze, superiore agli 80mila euro. A dare il via libera alla consegna la richiesta inoltrata dal Comune che, visto la scadenza a fine ottobre del contratto di affitto per l’attuale deposito, si è rivolta all’Agenzia Gli edifici dismessi della ex Fischer in via Morandi per ottenere l’acquisizione dell’intero complesso. Una domanda accolta dal direttore dell’Agenzia, che con decreto dello scorso 16 ottobre ha disposto la consegna provvisoria del capannone al Comune “per destinarlo a deposito di materiali della amministrazione comunale, in attesa di completare l’iter di destinazione”. Il capannone, che dovrà essere recintato e separato dalla palazzina degli uffici inclusa nel medesimo lotto – per la quale è prevista una succes- siva procedura di “consegna” all’ente comunale che ne ha fatta richiesta – entrerà presto in funzione: la giunta comunale ha infatti già approvato una delibera di indirizzo, giovedì 7 novembre, cui seguirà una procedura di gara per affidare i lavori di manutenzione e messa a norma della struttura da molti anni dismessa. “EX FISCHER” - L’intera area, che occupa una superficie di circa 20mila metri quadrati tra via Morandi e via Tiepolo, fu abbandonata dopo la chiusura della società proprietaria e delle attività lì operante. Il lotto, comprendente il grande capannone e la palazzina degli uffici su due livelli, fu quindi venduto in seguito alla procedura di fallimento. Alcuni anni dopo, la nuova proprietà propose al Comune di Segrate un piano di riqualificazione, denominato “Ex Fischer”, che avrebbe portato alla realizzazione di edifici residenziali (per circa 200 abitanti) e alla cessione al Comune dell’area verde – riconducibile però a un secondo proprietario – situata dalla parte opposta di via Morandi. Il PII (Piano integrato di intervento) fu approvato dal Consiglio comunale nel febbraio 2009. A distanza di due anni dell’approvazione, però, la convenzione non fu mai siglata e il progetto fu dichiarato decaduto da parte del Comune. Nel frattempo, infatti, il proprietario del lotto fu coinvolto in un’inchiesta per associazione mafiosa e il Tribunale di Milano, nel marzo 2010, dispose il sequestro dei beni. nel coordinamento e gestirlo in modo collegiale così come la linea politica sulla quale si confronterà il coordinamento che si è insidiato da pochi giorni. Questo è un impegno che Dalerba ha sottoscritto e siamo convinti che manterrà». Ma con questa maggioranza bisogna dialogare o no? Il tema è sempre attuale a Segrate, non crede? «Credo che prima di tutto il Pd debba smetterla di farsi del male. Non ha senso oggi riaprire vecchie ferite, dobbiamo guarda avanti perché sono convinto che il Pd vincerà le prossime elezioni a Segrate, non continuare a evocare presunti “inciuci”». Quindi? «Quindi non dobbiamo avere paura di confrontarci e di parlare con le altre forze politiche, comprese quelle di maggioranza, sui temi importanti che riguardano tutti i cittadini. L'importante è farlo alla luce del sole, condividendo con i nostri iscritti e con i nostri elettori gli obiettivi e i risultati di un eventuale confronto con forze che non fanno parte del nostro “patrimonio genetico”, tra le quali poi sarebbe utile fare dei distinguo dato che sono fatte di persone con storie politiche diverse». Lei dice che il Pd vincerà le elezioni, ma con chi? «Penso che non sia ancora il momento di prese di posizione perentorie, dobbiamo ancora parlare di programma, figuriamoci. Certo il Pd deve guardare innanzitutto alla grande famiglia di cui deve far parte, quella della sinistra. Ma non può dimenticarsi del mondo moderato, numeroso a Segrate, che sarà il vero ago della bilancia nelle comunali». La... via del socialismo non sembra però quella che seguirà il segretario in pectore Renzi. «Però a Segrate, proprio sabato al congresso, l'assemblea ha votato all'unanimità una mozione che proposto per l'adesione del Pd, in Europa, al Pse: certo, è un pezzo di carta ma è simbolico e fa capire che qui in città i valori del socialismo riformista sono ancora condivisi». E le liste civiche? «Le liste civiche fanno un lavoro importante sul territorio e nella comunità e bisogna parlare con loro, certo. Ma mi auguro che il Pd si renda conto anche a Segrate di essere un grande partito e che quindi deve occuparsi di politica e ragionare in un'ottica di governo e non appiattirsi su ogni piccola questione o polemica locale di cui si fanno giustamente carico, in primis, le liste civiche». F.V. IL CASO Viaggi no-limits su preferenziali e ZTL Anche Micheli aveva il pass delle polemiche: Mai usato, lo restituirò C’era anche il consigliere regionale segratese tra i 3.398 autorizzati dal Comune di Milano C'era anche il segratese Paolo Micheli – al Pirellone con il Patto Ambrosoli e capogruppo consiliare in città per Segrate Nostra – tra i 58 consiglieri regionali (su 78 totali) muniti del pass per sfrecciare liberamente su corsie preferenziali e Ztl di Milano. C'era, perché il suo nome sarà depennato dall'elenco dei 3.398 “privilegiati” pubblicato dai Radicali, che ha scatenato immediatamente una selva di polemiche: dopo l'uscita della notizia, infatti, il consigliere segratese ha annunciato che rinuncerà al famigerato lasciapassare cui sono omaggiati da Palazzo Marino (in modo più o meno giustificabile) politici locali e nazionali, imprenditori, associazioni, Paolo Micheli, 39 anni banche e altre grandi aziende che hanno sede nel centro del capoluogo. «Sono rimasto un po' sorpreso alla pubblicazione delle liste, ho accettato il pass a inizio mandato firmando i vari documenti che ci hanno sottoposto, ma poi non usando mai l'auto per raggiungere il palazzo della Regione era una cosa di cui non mi ero più curato», spiega Micheli. Insomma, lei in Regione non ci va passando per le preferenziali... «No, anche perché come dicevo non uso mai l'auto per andare a Milano – continua il consigliere comunale e regionale – vado in metropolitana, a volte se uso l'auto la parcheggio fuori per poi prendere i mezzi, per cui non ho mai utilizzato questo pass e ho provveduto subito a rinunciarci essendo nata questa polemica». Insomma anche per lei si tratta di un... superprivilegio a vantaggio dei soliti? «Penso che vadano considerate le esigenze di ciascuno, non condanno chi tra i colleghi lo utilizza – spiega il fondatore e leader della lista civica Segrate Nostra – io ad esempio non ne ho necessità ma ad esempio un membro della giunta, che ha tantissimi impegni istituzionali in tutta la città e fuori, credo sia giusto abbia la possibilità di muoversi velocemente per espletare al meglio il proprio incarico». [email protected] tel/fax 02.2139372 via Benvenuto Cellini 5 www.segrateoggi.it Politica redazione pubblicità amministrazione 20 novembre 2013 ROVAGNASCO Mario Sirtori svela il “mistero” dei miasmi denunciato da Sel 3 AMBIENTE Il “preverdissement” entra nel Piano territoriale regionale Fumi tossici nel quartiere? Alberi prima... delle case Macché, era il mio mais Segrate “pioniera” col Pgt DALLA PRIMA Nessuna “fumata nera” ma, piuttosto, bianca come quella del Papa: il fumo che si vede è nientemeno che vapore acqueo. Sotto a uno dei capannoni all'interno del cortile, infatti, è posizionato un essiccatoio mobile dove, in questi giorni, si sta svolgendo l'essiccazione di granoturco (destinato al mangime per animali) e riso (destinato al consumo alimentare) e la chiave del mistero sarebbe tutta qui. «L'essiccatoio funziona come una sorta di caldaia – ha spiegato Davide Sirtori, figlio di Roberto – con un fuoco che arriva a una temperatura anche di 95°. Adesso, con le temperature invernali, ovviamente per lo sbalzo di temperatura si vede il vapore che esce. Ma non c'è odore, perché il prodotto non brucia: viene semplicemente portato a 13 gradi di umidità, il livello consentito per la commercializzazione e l'immagazzinaggio. Può essere che a volte, per finire il ciclo, la lavorazione continui anche la sera». Il vapore normalmente non si noterebbe affatto, visto che di solito l'essiccazione si effettua nella prima metà di settembre: «Ma quest'anno, a causa del tempo, abbiamo rimandato di un mese e mezzo In alto, Mario Sirtori. Qui sopra, il deposito di riso nella storica cascina la semina, e così anche la raccolta – ha detto Mario Sirtori – E visto che ormai è inverno, l'umidità del riso e del granturco è più alta del solito, attorno ai 29°-30°. Quello che si vede è la condensa che esce fuori nella prima mezz'ora in cui comincia la lavorazione». L'impianto peraltro è esente per legge da certificazioni perché, oltre a essere di modeste dimensioni, è a emissioni non inquinanti. Anche la Asl e la Polizia locale hanno effettuato dei sopralluoghi, ieri, alla cascina e ribadito che è tutto perfettamente in regola. E l’odore acre potrebbe essere stato portato dal vento, da qualche altra azienda della zona. Intanto la vicenda è balzata agli onori della cronaca con toni allarmistici (tanto che la famiglia ha annunciato azioni legali) e con affermazioni secondo cui lo stabile sarebbe... disabitato: «Ma come, la cascina c'è dal 1800, ci hanno vissuto prima di noi mio nonno e mio papà, e da 37 anni la mettiamo a disposizione per la festa del quartiere!», ha esclamato ridendo Mario Sirtori. È il caso di dirlo: tutto fumo, niente arrosto. Il preverdissement entra ufficialmente nel “vocabolario” del Pirellone. E diventa parte integrante del Piano territoriale regionale, documento di programmazione che riunisce prescrizioni e indirizzi per lo sviluppo urbanistico lombardo. La notizia – riportata sul Burl regionale lo scorso 23 luglio – fa esultare l’amministrazione comunale, “pioniera” nell’uso della piantumazione preventiva (traduzione del francese preverdissement) contenuta nel Pgt segratese come vincolo per i proprietari delle aree di trasformazione, terreni agricoli diventati edificabili con l’approvazione del nuovo piano regolatore approvato lo scorso anno dal Consiglio comunale. Di che cosa si tratta? Semplificando, dell’obbligo per chi costruisce su un’area verde di piantumare le superfici prima di iniziare qualsiasi cantiere con un numero di nuovi alberi proporzionale alla grandezza dell’intervento, con una piantumazione temporanea dove sorgeranno le nuove opere (case, ad esempio) e una definitiva nelle aree destinate a verde pubblico. Una soluzione, quella adottata da Segrate – prima in Lombardia - nel suo Pgt, riconosciuta dalla Re- Preverdissement in unʼarea di trasformazione a Segrate gione come “buona pratica” e inserita nell’aggiornamento del Piano territoriale, trovando “particolare applicazione nei Comuni appartenenti al sistema metropolitano”. Secondo la Regione, infatti, da una parte il preverdissement “consente di disporre di una dotazione di verde in grado di svolgere funzioni ecologiche in tempi rapidi eliminando gli svantaggi di aree in abbandono in attesa delle trasformazioni edilizie”, dall’altro, potrebbe servire per calmierare l’edificazione su aree verdi, più convenienti essendo appunto libere da costose riqualificazioni: un investimento obbligatorio nella piantumazione pre- ventiva di aree libere potrebbe infatti, secondo la Regione, portare imprenditori e Comuni a considerare con più attenzione interventi di recupero sull’esistente, su aree già urbanizzata magari in condizioni di degrado. «È motivo di grande orgoglio ritrovare stralci interi del Pgt approvato da Segrate nel 2012 all'interno di una delle fondamentali leggi regionali – il commento del sindaco Alessandrini - siamo i precursori di una concezione di fare urbanistica all'avanguardia, attenta al territorio e alle future generazioni: I boschi che cresceranno saranno tutti a disposizione dei nostri figli». TASSE Maggioranza divisa sui criteri per l’affidamento del servizio dal 2003 alla San Marco PD Dopo le dichiarazioni d’astensione del Professore Riscossione tributi, voto rinviato Pd: Possibili risparmi, discutiamo Il circolo scrive a Prodi e gli dona la tessera “Romano, ripensaci” Tornerà in Consiglio comunale il 28 novembre dopo il rinvio arrivato su richiesta di una parte della maggioranza. L’argomento che accende l’attualità politica segratese – assieme alle continue baruffe della maggioranza – è la gara per l’affidamento della riscossione dei tributi locali, servizio che dovrà essere per legge assegnato dal 2014 tramite procedura aperta dopo un decennio di proroghe, a Segrate, per la società San Marco. A dare il via all’iter è il Consiglio comunale, che deve approvare i princìpi del bando che sarà poi predisposto dall’amministrazione comunale. Fumata nera, però, la scorsa settimana in occasione del passaggio in aula del provvedimento. La votazione è infatti saltata a causa di una richiesta di rinvio arrivata dal Pdl, seguito dalla minoranza e anche da una parte della Lega Nord. Che ha fatto tornare in commissione bilancio la discussione sulla bozza presentata dall’amministrazione, sulla quale la stessa maggioranza sembra nutrire delle riserve e ha richiesto un approfondimento Sul tavolo una partita “ricca”: secondo i dati presentati in commissione, infatti, dal Una lettera e un allegato, la tessera “numero 113” del circolo del Pd di Segrate intitolato a Sandro Pertini. Destinatario, Romano Prodi, fondatore dell'Ulivo e primo presidente del Pd cui diede un grande contributo alla nascita, nel 2007, mentre era premier. È l'iniziativa del coordinamento locale del partito (da poco rinnovato con il congresso) che lo scorso mercoledì ha aderito alla proposta dell'ex segretario Dario Giove per questo gesto “simbolico” a pochi giorni dalle dichiarazioni del Professore, che oltre a non aver rinnovato l'iscrizione al partito ha deciso di non votare alle primarie dell'8 dicembre. Sullo sfondo, il “tradimento” dei 101 franchi tiratori del Pd che La tessera donata a Prodi bloccarono l'ascesa di Prodi al Quirinale. “Carissimo Romano, questa lettera nasce dal desiderio del coordinamento del nostro Circolo di non disperdere una risorsa per noi fondamentale come la tua: hai voluto, creato e dedicato tutto te stesso al Partito Democratico, hai sconfitto due volte Berlusconi (l’unico fino ad oggi a esserci riuscito) – si legge nella missiva del circolo segratese - sei stato pugnalato alle spalle da 101 di noi, un’offesa di cui ancora oggi ci vergogniamo e di cui ti chiediamo scusa. Per questo abbiamo deciso di donarti la tessera 113 del nostro circolo, con la speranza che tu possa accettarlo e non lasciarci soli in un cammino ancora lungo e difficile per il nostro Partito. Abbiamo bisogno di te, stai al nostro fianco”. «Non riesco a pensare un Pd senza Romano Prodi - spiega Dario Giove, ex segretario oggi membro del coordinamento - rispettiamo le scelte di vita di Prodi, ma comprendiamo anche che queste traggono origine da una delle pagine più brutte di questi ultimi mesi. Per tale ragione, per riaffermare che vogliamo che questo Partito sia nostro alla luce del sole, mi sono sentito di chiedere ai mie compagni un gesto, forse simbolico, ma sicuramente concreto per dire che bisogna cambiare. E vorrei che ci fossero molti altri circoli, più sicuramente di 101, che si affianchino a noi in questa richiesta». Liliana Radaelli (Pd), presidente della commissione Bilancio e Controllo 2003 al 2012 la gestione ordinaria dei tributi (Imu – prima Ici – Tarsu, Tosap e altri minori) ha generato, insieme con gli accertamenti, ricavi per 12 milioni di euro per la società concessionaria. La San Marco, infatti, ha lavorato con un “aggio” sulle somme riscosse, proporzionale quindi alle entrate tributarie del Comune. Una percentuale variabile tra il 5,5% per i tributi maggiori – diminuita lo scorso anno al 3,5% - e il 30% per le somme recuperate con l’attività di accertamento. Due le ipotesi su cui si è acceso il dibattito politico. La prima, quella dell’ammini- vizi di riscossione vengano strazione, prevede un affi- esternalizzati per un periodo damento del servizio a sog- biblico, di sette anni, vincogetti privati per la durata di lando anche la futura ammisette anni. Dall’altra parte la nistrazione. Non solo, l’asposizione del Pd, che ha pro- segnazione andrà infatti alla posto di “internalizzare” la ditta che presenterà l’offerta riscossione dei migliore in un tributi ordinari Radaelli (Pd): Dopo mix a nostro paaffidandola agli tre anni il Comune in- rere squilibrauffici comunali. ternalizzi la to di offerta ecoUn’ipotesi im- riscossione dei tributi nomica e qualità praticabile, se- che versano i del servizio». condo l’ammi- cittadini con F24, La proposta è n i s t r a z i o n e . possibile un grande quindi una me«Non ci sono le risparmio per le diazione tra le risorse né il per- casse comunali con due ipotesi. «In sonale per gesti- la razionalizzazione commissione re un simile ser- e con percentuali dif- abbiamo propovizio», hanno ferenziate a seconda sto un affidaspiegato il sin- dellʼimpegno mento di tre andaco e l’asses- richiesto allʼoperatore ni prorogabile di sore al Bilancio altri tre, con la Mario Grioni. Una conside- possibilità per il Comune di razione che non ha convinto gestire direttamente quelli il Pd. «Il limite di questo tipi ordinari, che i cittadini verdi bandi è, semplificando, sano autonomamente tramite che la concessionaria più in- F24, dopo i primi tre anni – cassa per conto del Comune continua la Radaelli – in e più guadagna. Se il Comu- questo modo il Comune ne fosse in grado di gestire avrebbe tempo per organizle riscossioni ne avrebbe zarsi e, insieme con una difquindi un grande guadagno ferenziazione dell’aggio a – spiega Liliana Radaelli, seconda dei diversi tributi, consigliera Pd e presidente ci sarebbe un grosso rispardella commissione bilancio mio per i cittadini». Lunedì – a nostro giudizio una parte 25 il provvedimento tornerà delle riscossioni potrebbe es- nuovamente in commissione sere gestita direttamente ma in vista del secondo passagil capitolato d’appalto è stato gio consiliare. fatto in modo che tutti i serF.V. 4 Cronaca redazione pubblicità amministrazione 20 novembre 2013 TRASPORTI Se ne parla in Regione per cercare di ridurre il costo dei ticket [email protected] tel/fax 02.2139372 via Benvenuto Cellini 5 www.segrateoggi.it TREGAREZZO Fervono i lavori Brebemi: a dicembre via al sottopasso Biglietto unico integrato Aperto a fine novembre passante ferroviario-metro il cavalcavia di San Felice Primi, timidi passi verso l'integrazione tariffaria dei biglietti del passante ferroviario e delle linee metropolitane minalesi. Martedì scorso il Consiglio regionale lombardo ha approvato una mozione che va proprio in questa direzione, come ha comunicato il consigliere segratese Paolo Micheli: “È una mozione su integrazione ATM-Trenord che ha tra gli obiettivi anche l'integrazione tariffaria e, quindi, ridurre l'impatto economico del trasporto pubblico locale sul contribuente”, ha spiegato Micheli. Ed è un problema abbastanza sentito da chi utilizza quotidianamente i mezzi pubblici per recarsi a Milano, chi per studio chi per lavoro: i costi, in tempo di crisi, non sono proprio indifferenti. «Andare da Segrate a Milano e tornare, per chi prende il passante e poi deve prendere anche la metropolitana, costa 6 euro, quasi come andarci in macchina – ha detto Micheli – Vivendo in uno dei Comuni della prima cerchia attorno a Milano, ricevo continuamente sollecitazioni al riguardo. Dobbiamo tenere conto an- che che abbiamo i lavori di Brebemi sul territorio, e che tutti i problemi che riguardano la viabilità vanno affrontati, non si può più rimandare». Ora la palla passa alla Giunta regionale, che dovrà convertire la mozione in proposta di legge e, soprattutto, mediare tra due poteri forti come Atm e Trenord per venirne a capo. L'integrazione tariffaria sarebbe sicuramente un buon incentivo a utilizzare di più i mezzi pubblici e a lasciare a casa la macchina, come del resto si auspicavano dalla Provincia in vista dei disagi su Rivoltana, Cassanese, Paullese dovuti ai lavori in corso per Brebemi e Teem. Temi sentiti in tutta la zona: «Mi sto battendo molto per questo. Ho scritto a tutti i sindaci della Martesana, e in tanti mi hanno risposto, evidenziando tre punti – ha spiegato Micheli – Innanzitutto la questione del biglietto unico, poi la manutenzione delle stazioni e infine la viabilità. Sono molto preoccupati dal fatto che con l'assessore alle Infrastrutture e mobilità Maurizio Del Tenno ancora non è stato convocato il tavolo sulla Teem con tutti i Comuni: con la lista Ambrosoli stiamo cercando di fare pressione affinché avvenga al più presto». Fervono i lavori per Brebemi attorno alla ormai ex rotonda di Tregarezzo, e su tutta la Rivoltana. Sono ormai in fase di ultimazione le due corsie ancora chiuse del nuovo cavalcavia di San Felice: a fine novembre, come previsto dal cronoprogramma, dovrebbero essere operative anche quelle, mentre a dicembre si dovrebbe aprire il passaggio sotto il viadotto. Ed entro dicembre, sarà resa di nuovo possibile anche la manovra da Novegro verso San Felice, senza più costringere a fare tutto il giro lungo la circonvallazione Idroscalo per cambiare direzione e tornare indietro.È già cominciata, in- vece, la posa dei pilastri per il nuovo “ponte verde” ciclopedonale di Tregarezzo, che permetterà di attraversare in sicurezza, proseguendo o per San Felice o in direzione Idroscalo: il termine per la realizzazione è previsto per gennaio 2014. Il mese successivo, febbraio 2014, vedrà invece la luce l'altra passerella ciclopedonale sulla circonvallazione Idroscalo che completa il circuito di ciclabili che, dal centro, porta sino al bacino idrico milanese. Se i tempi di cantiere verranno rispettati, l'intero intervento di viabilità complementare a Brebemi, inclusi gli svincoli della sopraelevata che passerà davanti a Tregarezzo (di cui già si stanno gettando le basi in questi giorni), terminerà ad aprile 2014. Il cantiere davanti alle case di Tregarezzo e, in alto, il cavalcavia di San Felice LAVANDERIE Iniziati i lavori dell’opera nell’intento di convogliare il traffico sulla viabilità speciale CIMITERO L’assessore replica alle segnalazioni Nuova rotonda sulla tangenzialina come scorciatoia per la Cassanese Ossari, nomi “sbiaditi” per la pioggia. Ronchi: Ora protetti dalla tettoia Due cantieri che potrebbero cambiare volto al quartiere di Lavanderie. Da un lato, sono cominciati ormai da circa un mese i lavori di edificazione del piano attuativo TRP1 di Secomind, al confine con Milano, nel terreno all'angolo tra la tangenzialina di Redecesio e la via Caduti di Marcinelle. A questi lavori, è collegata la nuova rotonda prevista lungo la cosiddetta tangenzialina Chindemi, che consentirà di svoltare direttamente verso nord per chi è diretto su Cassanese o Milano 2, invogliando a percorrere la viabilità speciale piuttosto che imboccare le strade interne. Il rondò è previsto come opera a scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria all'interno del piano Secomind. Il piano complessivo TRP1 è già stato approvato, la rotatoria passerà in Giunta settimana prossima per l'ok definitivo. Un'opera fondamentale, in assenza della quale il Comune aveva messo in stand by il progetto di senso unico nell'ultimo tratto di via Redecesio che sfocia sulla Cassanese: da via Pagani (la via della parrocchia Beata Vergine Immacolata di Lavanderie) fino a via Aleramo. La sperimen- attraversamento su Lavanderie. I lavori per la rotatoria dovrebbero durare un paio di mesi, condizioni atmosferiche permettendo. Il Comune dovrà poi concordare con Serravalle, che si farà carico dell'asfaltatura e di parte della ri- sta attualmente costruendo, è stata ricollocata una volumetria inizialmente prevista all'interno dell'area del parco e le opere di compensazione sono quindi vincolate. Si tratta di 2 milioni di euro che andranno investiti nella pulizia Scritte già mezze cancellate, a poca distanza dalla realizzazione. Qualche utente del cimitero ha segnalato la situazione dell'ossario di Santa Chiara, sul lato destro del camposanto, ma dal Comune fanno sapere che l'amministrazione non c'entra. Anzi: «Dal 2 novembre abbiamo messo la tettoia, per cui mi sono battuta molto e che prima non c'era – ha dichiarato Maria Assunta Ronchi, assessore ai Servizi cimiteriali – Adesso è tutto al coperto. Per le scritte devono rivolgersi al marmista, dipende dal materiale che si usa». E ci tazione infatti avrebbe dovuto partire già quest'estate, ma è stata appunto bloccata in attesa della realizzazione di questa rotonda, per evitare che il flusso di auto finisse su via Borioli, vanificando l'intervento mirato, invece, a eliminare – o almeno diminuire sensibilmente – il traffico di qualificazione di via Redecesio, l'inizio dei lavori che comprendono anche il completamento della pista ciclabile nei tratti mancanti. I lavori di urbanizzazione secondaria legati al piano attuativo Secomind, invece, riguarderanno il Centroparco: questo perché nella zona dove si e sistemazione di alcune aree, impianti di illuminazione, completamento dei percorsi ciclabili, riqualificazione con inserimento di “chioschi” per sedi di associazioni: a breve dovrebbe essere presentata la proposta preliminare per la realizzazione di queste opere. tiene a precisare i cambiamenti fatti da quando è assessore alla partita: «Il nostro cimitero è un gioiello – ha sottolineato Ronchi – Ci sono i cinerari nuovi, abbiamo messo in regola tutte le tombe. Mancano solo i vialetti di ghiaia da rimettere in ordine, e una parte del campo delle cappelle nuove che non è ancora illuminata». Sistemata anche la chiesetta di San Rocco, mentre ancora qualche problema lo dà la struttura San Giuseppe, dove piove dentro: «L'hanno aggiustata già due volte, stiamo cercando di capire da dove entra l'acqua», ha spiegato l'assessore. [email protected] tel/fax 02.2139372 via Benvenuto Cellini 5 www.segrateoggi.it Cronaca redazione pubblicità amministrazione Auto rubata recuperata con l’aiuto di un “satellitare” <<< Rubata e ritrovata subito dopo, con un po' d'aiuto da parte della tecnologia. Sabato 9 novembre, in tarda serata, la Polizia locale è intervenuta alla Residenza Campo a Milano 2 su segnalazione di un furto d'auto. Ma la macchina in questione, un'Audi A4, era dotata di un satellitare che ne segnalava la posizione: così, su indicazione del proprietario, gli agenti sono riusciti a ritrovarla poco dopo. Il veicolo era parcheggiato ma non c'era nessuno dentro l'abitacolo: è stato quindi subito recuperato e restituito al legittimo proprietario. Fanno incetta di autoradio I carabinieri le recuperano <<< Avevano fatto incetta di autoradio e satellitari. Sono riusciti a scappare, ma la refurtiva è stata recuperata dai carabinieri della stazione locale. La scorsa settimana una pattuglia, mentre percorreva le vie del centro attorno alle otto di sera, ha individuato un'auto sospetta con a bordo alcune persone, all'incirca nei pressi del parcheggio della gelateria in via Roma. Alla vista dell'auto dei carabinieri, il veicolo in questione è uscito in tutta fretta dall'area di sosta, tanto da andare quasi a speronare i militari che si sono lanciati all'inseguimento. La corsa è finita quasi subito, perché l'auto è stata abbandonata in via 25 Aprile, all'inizio dell'area pedonale, e le persone a bordo sono scappate via a piedi. Sull'auto sono state ritrovate ben 4 autoradio, su cui si stanno compiendo degli accertamenti, e un navigatore che era appena stato rubato. Dopo il tamponamento scopre la patente scaduta <<< Tamponamento a catena in via Giotto. È successo lunedì 4 novembre, attorno alle 18.45, con tre macchine coinvolte e qualche disagio per il traffico. Le auto erano ferme in colonna sulla curva tra via Redecesio e via Giotto: una Renault Clio che viaggiava in direzione centro, vedendo la vettura davanti a sé frenare non sarebbe riuscita a fare altrettanto e ad arrestarsi in tempo. I tre conducenti e due passeggeri di una delle due auto tamponate sono stati trasportati, con lievi lesioni, ai pronto soccorso degli ospedali a Cernusco, San Raffaele e al Policlinico di San Donato Milanese. Gli agenti della Polizia locale hanno fatto defluire il traffico istituendo un senso di marcia alternato. Da successivi controlli, è emerso che il conducente della Clio aveva la patente scaduta. Tentato colpo in discarica arrestato un rumeno <<< Ennesimo ladro beccato in piena azione dentro la discarica. Il 7 novembre scorso, attorno alle 22 è scattato l'allarme e la guardia giurata in servizio presso la piattaforma ecologica di via Rugacesio ha avvistato due persone all'interno dell'impianto. Uno dei due è riuscito a fuggire, l'altro, un cittadino di origine rumena, è stato invece fermato: sul posto sono poi giunti gli agenti della Polizia locale per effettuare le procedure di denuncia contro l'uomo. 20 novembre 2013 VILLAGGIO Il colpo (bottino mille euro) a opera di un noto pregiudicato VICINO A S. FELICE Arma in pugno rapina farmacia, subito preso Identificato l’esibizionista di San Bovio Rapinatore recidivo all'opera. Sabato 9 novembre, attorno alle 15.30 circa, un uomo armato di pistola è entrato nella farmacia comunale in piazza San Carlo al Villaggio Ambrosiano e si è fatto consegnare dai commessi dietro al bancone i soldi dell'incasso. Un passante, però, dall'esterno ha visto che dentro la farmacia c'era un movimento “insolito” e ha chiamato i carabinieri. Subito si è mossa una pattuglia della stazione locale ma, quando è giunta sul posto, il rapinatore si era già allontanato. Preziosi, però, gli indizi forniti dai testimoni: sia la descrizione degli abiti indossati dall'uomo, sia il fatto che fosse scappato in bicicletta, hanno subito fatto pensare ai militari a una persona in particolare. Il sospettato è stato raggiunto poco dopo, nella sua abitazione a Già un mese fa era stata presa di mira da due malviventi la farmacia comunale di Milano 2. Stavolta, però, i carabinieri hanno individuato quasi subito il colpevole Rovagnasco, e aveva ancora indosso gli stessi vestiti usati durante il colpo: inoltre è stato anche riconosciuto dai testimoni. L'arma però non è stata trovata, si presume che l'uomo se ne sia liberato stra- Aveva mostrato i suoi “attributi” ad alcune ragazzine minorenni, per due volte, nella frazione peschierese di San Bovio, a due passi da San Felice. Ma è stato identificato e denunciato per atti osceni in luogo pubblico un 25enne rumeno, residente a Carugate, grazie agli appostamenti della Polizia locale e dei carabinieri di Peschiera Borromeo. L'uomo era sbucato fuori dai cespugli lungo il vialetto che porta al capolinea della linea 73 barrata, che passa da San Felice, e aveva abbassato i pantaloni davanti alle ragazzine che andavano a prendere l'autobus: in quello stesso punto è stato “beccato” dagli agenti. Travolto da alcune lastre di marmo riporta... solo la frattura del femore TREGAREZZO Il guasto pare per un cavo tranciato Black out di sette ore cena a lume di candela Almeno 6-7 ore senza corrente elettrica. Giornata decisamente sfortunata, quella di lunedì scorso, per gli abitanti di Tregarezzo, con parte del quartiere coinvolto da un black out durato dalle 14-14.30 circa più o meno fino alle dieci di sera. Secondo le prime ricostruzioni, pare che all'origine del guasto ci sarebbe il tranciamento di alcuni cavi che avrebbe fatto saltare una centralina, e quindi avrebbe innescato il black out. Fuori uso anche il semaforo a chiamata per il passaggio pedonale: sul posto infatti è intervenuta una pattuglia della Polizia locale, che è rimasta lì per consentire l'attraversamento a chi ne avesse bisogno fino alle 21.45, quando il semaforo ha ripreso a funzionare. Grossi disagi, tra frigoriferi e congelatori a rischio, per le attività commerciali e anche per i residenti, costretti a cenare letteralmente a lume di candela, circostanza decisamente poco romantica in questo caso. Vergognoso furto al tendone Cps qui sarebbe anche una semplice ragazzata, se non fosse che, prima di andarsene, si sono pure portati via una stufa elettrica a lampada che era stata messa dai soci per scaldarsi. Soprattutto in previsio- da facendo: il bottino ammontava a circa mille euro. L'uomo, 47enne, è stato quindi arrestato, oltre che per la rapina, anche per evasione: si trovava infatti agli arresti domiciliari, sempre per precedenti per rapina, anche in farmacia. Si era già allontanato da casa senza permesso un paio di mesi fa: era stato colto in flagrante mentre, invece di essere a casa sua, stava dalla madre che abita poco distante. L'uomo, che aveva la facoltà di uscire dalle 10 alle 12, ad un controllo serale da parte dei carabinieri della stazione locale risultava essere fuori casa ed era stato trovato solo il mattino dopo dai militari. Ora si trova in carcere a San Vittore. VIA DEGLI ALPINI Incidente sul lavoro in una ditta di costruzioni, vittima un giovane operaio ROVAGNASCO Danneggiata la struttura mobile del Centro civico e rubata una stufa elettrica Pensavano forse di trovare qualcosa di più... interessante. Ignoti si sono introdotti, nella notte tra sabato 9 e domenica 10 novembre, nel tendone mobile che si trova nel cortile del centro civico di Rovagnasco, posizionato dai soci del Cps, il Circolo culturale ricreativo centro dei pensionati segratesi, che lì ha sede. Una parte delle coperture laterali è stata lacerata, forse per sbirciare dentro, poi gli intrusi hanno preso le sedie e si sono accomodati all'interno a fumare in tutta tranquillità, a giudicare dalle cicche rinvenute per terra, il giorno dopo, dai soci. E fin 5 ne del presepe che, quest'anno, programmavano di realizzare proprio all'aperto, sotto il tendone, per farlo più grande e permettere anche ai bambini di visitarlo meglio, girandoci intorno. Infatti il bancone per montarlo era già pronto, ma ci hanno pure scritto sopra. «Meno male che gli attrezzi li avevamo portati dentro – ha detto il presidente del Cps Salvatore Manciero – Non hanno il minimo rispetto, ritengo che sia vergognoso rubare ad associazioni che operano nel sociale. Già due anni fa ci avevano rubato i computer e il televisore, per fortuna poi il Comune ci ha messo l'allarme». Cambio di programma, dunque: intanto l’allestimento del presepe è già iniziato e a buon punto, ma spostato all’interno della sede, invece che sotto il tendone come previsto inizialmente. Infortunio sul lavoro in via degli Alpini. Lo scorso 11 novembre, in una nota ditta che si occupa di costruzioni, un operaio 23enne è rimasto schiacciato sotto il peso di alcune lastre di marmo alleggerito. Il giovane, un addetto montatore e riparatore di serramenti, stava visionando alcune lastre quando queste, non più assicurate da fasce contenitive, si sono spostate e stavano per cadere a terra. Cercando forse istintivamente di arrestarne la caduta, sarebbe invece stato soppraffatto dal peso e le gambe sono rimaste intrappolate sotto i pannelli. Sul posto sono intervenuti Vigili del fuoco, carabinieri e un'ambulanza della Croce verde di Pioltello, che ha trasportato l'operaio in codice giallo al San Raffaele: l'uomo ha riportato la frattura del femore della gamba destra. Come succede di routine in casi di infortunio sul lavoro, sia gli agenti della Polizia locale che i tecnici della Asl hanno effettuato i dovuti sopralluoghi all'interno dell'azienda per controllare le condizioni di sicurezza e verificare che tutte le norme fossero rispettate. 6 Attualità redazione pubblicità amministrazione 20 novembre 2013 CAMPUS Grande affluenza agli incontri con gli esperti e al salone per studenti IL 30 NOVEMBRE Orientaday, un successo le iniziative comunali Porte aperte al liceo San Raffaele Districarsi nella ormai infinita varietà di proposte didattiche delle scuole superiori, per chi ha terminato la scuola dell'obbligo, non è facile. Anche per questo motivo, hanno avuto un grande successo di pubblico le iniziative di orientamento scolastico organizzate dal Comune, e dedicate agli studenti delle medie (in particolare delle classi terze) e ai loro genitori. Tutto esaurito agli incontri con lo psicologo Giovanni Caminiti, il 12 ottobre, e con l'esperto di orientamento scolastico Francesco Dell'Oro, il 4 novembre scorso. Affluenza record, poi, al Campus che si è svolto sabato 9 novembre. «Un risultato che sicuramente è frutto della sempre attiva collaborazione delle dirigenti scolastiche – ha commentato il sindaco Adriano Alessandrini – ma che forse premia anche per la fama che l'anno scorso il sistema scolastico segratese si è guadagnato sulle pagine dei giornali per la qualità dell'offerta formativa”. Soddisfatto anche l'assessore alla Scuola, Guido Pedroni: «Facendo una mini indagine tra i genitori abbiamo verificato che sono arrivate famiglie anche da scuole medie fuori Segrate – ha detto – Tramite internet, la notizia del nostro Orientaday si è diffusa ad ampio raggio e so- Il segratese Costamagna numero uno di Assocontact <<< Il segratese Umberto Costamagna è il nuovo presidente di Assocontact, associazione del settore professionale dei Call Center che rappresenta in Italia un comparto da 80mila addetti e un miliardo di euro di fatturato. Spezzino di nascita ma residente in città da molti anni, 58enne, Costamagna ha fondato nel 2001 ed è presidente del Gruppo Call&Call, che dà occupazione a 2.400 lavoratori in sette sedi in tutta Italia, con un giro d'affari da 56 milioni di euro. Costamagna, che succede nell'incarico a Luca D'Ambrosio, è al suo terzo mandato: era già stato infatti presidente di Assocontact dal 2006 al 2010 e ha seguito il delicato processo di regolamentazione che, con la circolare Damiano, ha spinto il settore a profonde modifiche. Durante il Umberto Costamagna mandato di D’Ambrosio era rimasto all’interno della Giunta direttiva con funzioni di vicepresidente. «È mia intenzione continuare a mantenere alta l’attenzione sul fronte giuslavoristico, proseguendo il sano e fattivo confronto avviato con le organizzazioni sindacali – ha spiegato il neo presidente - tuttavia la priorità ora deve essere la sostenibilità. Il nostro confronto, in primis con i Ministeri e le commissioni parlamentari, infatti si intensificherà e si concentrerà soprattutto su temi quali fiscalità, costo del lavoro e accesso al credito». San Raffaele, referti online gratuitamente dal portale <<< Al via il nuovo servizio gratuito “referti online” per gli utenti che effettuano esami di laboratorio presso l'ospedale San Raffaele e tutti i punti prelievi della struttura, compreso quindi lo sportello sanitario comunale in via I Maggio. Il servizio consente di consultare, salvare, stampare o inviare gli esiti dei propri esami di laboratorio direttamente via internet. Per essere attivato, va presentata la richiesta agli sportelli dell’accettazione prelievi in modo che l’operatore possa rilasciare l’apposito codice di accesso necessario alla visualizzazione del referto. La richiesta di adesione al servizio deve essere inoltrata all’operatore al momento dell’accettazione amministrativa, e non dopo. Si può accedere dal sito https://refertionline.hsr.it oppure con un click dall'homepage dei siti www.hsr.it, www.laboraf.it, www.puntiraf.it. In alto, il campus del 9 novembre. Qui sopra, tutto esaurito allʼincontro con lo psicologo Caminiti no arrivati genitori da scuole medie di Cologno Monzese, Cassina dè Pecchi, Cernusco sul Naviglio. Per le prossime edizioni, diversi genitori ci hanno chiesto spazi più ampi, ci lavoreremo su». Secondo appuntamento con l'open day al liceo classico di ricerca San Raffaele. Sabato 30 novembre, dalle 10 alle 12.30 nella sede in via fratelli Cervi (residenza Sagittario) a Milano 2, le famiglie potranno incontrare docenti, studenti e genitori per scoprire una realtà particolare, da un lato attenta alla cultura umanistica, senza trascurare dall'altro anche gli aspetti scientifici. Tra i punti di forza dell'istituto, gli stage estivi in partnership con aziende locali e internazionali, presso imprese come 3M Italia, DHL, studi commerciali e legali e centri di ricerca come i laboratori del San Raffaele e l’Istituto dei Tumori, stabilendo un legame col mondo del lavoro già dai banchi di scuola. Altro fiore all'occhiello, le lezioni di inglese in lingua, con la partecipazione a diversi programmi europei. [email protected] tel/fax 02.2139372 via Benvenuto Cellini 5 www.segrateoggi.it SEMINARIO Due istituti cittadini tra i primi 8 progetti La salute innanzitutto, scuole segratesi ancora al top nella Asl Milano2 Ennesimo riconoscimento per le scuole segratesi. Nel corso del seminario “Esperienze innovative e buone pratiche nella scuola che promuove la salute”, organizzato dall'Asl Milano2 a Pioltello, il 12 novembre scorso, sono state ben due le scuole segratesi, su 8 presenti, premiate per le buone prassi adottate in tema di promozione della salute, intesa sia come salute fisica che psichica. Tra le scuole dell'area di competenza dell'Asl, che comprende oltre 50 Comuni e circa 200 istituti, la scuola dell'infanzia Arcobaleno dell'istituto Schweitzer e la scuola secondaria di primo grado dell'istituto comprensivo Galbusera hanno ottenuto la “certificazione” per l'eccellenza nell'ambito della salute. Tra i progetti che hanno fatto guadagnare il riconoscimento, “Stop, è l'ora della sicurezza” svolto alla scuola d'infanzia Arcobaleno: i bambini, giocando, hanno imparato le regole basilari per attraversare in sicurezza la strada. La meta dei piccoli, nella simulazione, era il supermercato dove si sono recati per acquistare dei prodotti, consumati poi durante una colazione in classe. Particolarmente coinvolgente la presentazione del progetto di educazione alimentare “Alimenti, cucina, masterchef“, dell'istituto comprensivo Galbusera, curata direttamente da un gruppo di studenti della scuola media: i ragazzi hanno studiato, anche in lingua inglese, il funzionamento dell'apparato digerente, la chimica degli alimenti e i principi della piramide alimentare. E si sono poi misurati in una entusiasmante gara di cucina a scuola. Dal seminario sono emersi spunti innovativi per sviluppare la cultura della salute tra gli studenti e le loro famiglie: la realizzazione di una compagnia teatrale di genitori e figli per la produzione di spettacoli itineranti in tema, o l'orto-frutteto scolastico, aperto al sabato e domenica alle famiglie, per la cura delle piante e la raccolta dei prodotti agricoli. INAUGURAZIONE Aperto dall’8 novembre in via Cassanese 203 il supermercato biologico più amato Con 4.000 prodotti “bio” certificati NaturaSì conquista anche Segrate A Segrate piace... bio. Tutto esaurito, l'8 e il 9 novembre, per l'inaugurazione del supermercato “NaturaSì”, che ha aperto l'attività in un luminoso locale di 230 mq in via Cassanese 203, tra via Miglioli e via Di Vittorio. A battezzare il nuovo punto vendita NaturaSì – il tredicesimo in provincia di Milano (otto nel capoluogo, cinque nell'hinterland) – insieme con i titolari Fulvio Tosi e Marina Gonnelli e al direttore generale di NaturaSì Roberto Zanoni anche il sindaco Adriano Alessandrini, che ha curiosato tra gli scaffali del supermercato dove sono più di 4.000 i prodotti biologi certificati a disposizione dei clienti di Segrate e di tutta la fascia Est milanese. «Era da tempo che cercavamo una giusta collocazione per l'apertura di un nuovo punto vendita – spiega Fulvio Tosi – crediamo che la domanda di “spesa biologica” sia forte e che in zona mancasse un punto di riferimento cui rivolgersi, un ambiente ordinato e accogliente dove fare i propri acquisti in tutta serenità». Un'iniziativa che ha fatto centro tra i segratesi che si sono messi in coda per un assaggio dei prodotti – tra cui freschissimi cocktail preparati al momento da un “barman biologico” - e per i primi acquisti approfittando anche di tantissime offerte Sopra, da sinistra, il direttore generale di NaturaSì Roberto Zanoni, il sindaco Alessandrini, e i titolari del supermercato di Segrate, Fulvio Tosi e Marina Gonnelli. Sotto, il “barman biologico” Marco e Davide, responsabile del banco freschi. e sconti disponibili dopo aver ottenuto, gratuitamente e in pochi secondi, la tessera clienti NaturaSì. Alimentari freschi (pane, latticini, carni, salumi e pesce), surgelati (gelati, verdure, pesce), confezionati per la prima colazione e per il pranzo e la cena (pasta, condimenti, cereali e legumi, farine, prodotti macrobiotici), bevande e referenze prive di glutine oltre che prodotti per le più frequenti intolleranze alimentari. Sono solo alcuni dei prodotti reperibili tra i corridoi di NaturaSì, ai quali si accede incontrando, appena entrati nel supermercato di via Cassanese 203, un'isola dedicata all'ortofrutta, con un ricco assortimento proveniente da produttori di filiera selezionati. Spazi sono poi dedicati ai prodotti per la prima infanzia - tra i quali farine, omogeneizzati, pannolini biodegradabili, salviettine alla cura del corpo e alla pulizia della casa, con un “corner” dedicato ai detersivi ecologici certificati sfusi, che, consentendo un risparmio di plastica, assicurano un prezzo finale molto vantaggioso, salvaguardando nel contempo l’ambiente. Un'attenzione per la sostenibilità ambientale, quella dei titolari di NaturaSì, messa in primo piano anche nella fase di progettazione e di realizzazione del supermercato. All’interno del punto vendita si trovano infatti pareti e soffitto colorati con tinte a componenti naturali, illuminazione generale con lampade a risparmio energetico, cestini per la spesa in pet riciclato. E, come in tutti gli altri punti vendita della catena, alle casse sono disponibili borse per carrello in cotone bio, coltivato con criteri equo-solidali, con manici Natur-Tek totalmente biodegradabili. NaturaSì, via Cassanese 203, Tel. 02.21872368. Orari: lun 15,30-19,30; dal mar al ven. 9-13/15,30-19,30; sab 9-19,30. Chiuso domenica e lunedì mattina [email protected] tel/fax 02.2139372 via Benvenuto Cellini 5 www.segrateoggi.it Attualità redazione pubblicità amministrazione 20 novembre 2013 7 SEGRATE CENTRO Malata dalla nascita si è spenta a 9 anni: le lacrime della 4ªB della “Fermi” INAUGURAZIONE Da lunedì 25 aperta la nuova “ala” Tanta partecipazione e commozione per l’addio alla piccola Alessia Auchan, nuovo look e nuova galleria con un occhio all’ambiente «Una bambina vivace, solare, piena di gioia di vivere». Questo è il ricordo intenso che ha lasciato dietro di sé Alessia Guadrini, nei cuori delle maestre ancora profondamente addolorate per la sua improvvisa scomparsa, a soli 9 anni. Un lutto terribile che ha colpito i genitori Orietta e Valerio, il fratello maggiore Matteo, i nonni, tutta la famiglia e che ha scosso l'intera comunità della parrocchia di Santo Stefano, che si è stretta numerosa intorno ai familiari per le esequie della bambina, martedì scorso. Anche la classe di Alessia, la 4ªB della primaria “Fermi” di via Modigliani, era presente, insieme alle maestre, per l'ultimo saluto alla loro compagna: uno ad uno le hanno portato chi un disegno, un mazzo di fiori, un pensiero. La piccola soffriva fin dalla nascita di una patologia per cui doveva sottoporsi a cure quotidiane e visite mediche, ma la degenerazione delle sue condizioni di salute è stata così improvvisa da cogliere tutti impreparati. «La sua malattia non è mai stata un problema, ha vissuto sempre bene, fin da subito, il momento della scuola. Era molto orgogliosa di se stessa, e anche ambiziosa – ha ricordato Patrizia Casiraghi, sua insegnante fin dalla prima – Malgrado i ricoveri, le visite, non si è mai presentata senza aver fatto i compiti. Era sempre precisa, puntigliosa». «Per noi era una bambina come tutti gli altri – ha testimoniato Mara Addamo, Riapre del tutto rinnovato il centro commerciale Auchan di Vimodrone. Lunedì 25 novembre, festa di inaugurazione al pubblico con un ipermercato completamente ristrutturato e con una galleria nuova e più grande. Si è passati infatti da 7.350 mq a oltre 10mila mq, con 20 nuovi punti vendita. Sono stati inseriti anche nuovi servizi, che saranno apprezzati soprattutto dall’utenza di famiglie con bambini: tra le novità, infatti, c’è anche la nursery attrezzata con zona allattamento, ma anche servizi come il dentista, e il wi-fi gratuito. Nel procedere all’ampliamento della struttura si è dedicata una particolare attenzione anche alle tematiche ambientali, adottando soluzioni ecosostenibili: ad esempio, l’illuminazione a Led in galleria, che consentirà una diminuzione del 30% dei consumi energetici, o soluzioni per l’ottimizzazione dell’acqua e l'utilizzo di materiali ecosostenibili. Per l’occasione, anche l’ipermercato si presenta con un percorso della spesa rinnovato, senza aver mai chiuso ai clienti durante le fasi di ristrutturazione interna. «Siamo molto soddisfatti di poter presentare questo nuovo centro che ha creato circa 100 nuovi posti di lavoro - ha dichiarato Cesare Pozzini, direttore del centro commerciale È il risultato di un lavoro di squadra che premierà i nostri clienti e il territorio in cui “vive” il centro commerciale, offrendo spazi adeguati e una qualità di insegne e negozi in grado di soddisfare tutte le esigenze». Attraverso la convenzione stipulata col Comune di Vimodrone per l’ampliamento della galleria, tra l’altro, Auchan ha finanziato anche tre nuove rotonde sulla Padana Superiore (una già realizzata), tra cui quella che andrà a sostituire il semaforo all’incrocio con via Buozzi, causa di code infinite per chi proviene da Segrate. Appuntamento a lunedì: a partire dalle 15, palloncini, zucchero filato, pop corn per i bambini, insieme a Dodò e Laura dell’ “Albero Azzurro”, e una rosa in omaggio a tutte le donne. maestra arrivata in classe da un anno – Era affettuosissima con noi, con i compagni, si prodigava per tutti». «I bambini ci stanno aiutando molto, li stiamo accompagnando nell'elaborazione del lutto – ha spiegato Mariella Cirami, insegnante di Alessia dalla seconda – Volutamente non abbiamo tolto il suo banco e abbiamo spiegato a loro che l'abbiamo persa fisicamente, ma è qui con noi. Ogni giorno portano i loro pupazzi preferiti e li appoggiano lì sopra. Anche le loro famiglie, la preside Giuliana Borgnino, sono stati tutti molto partecipi e presenti». E l'affetto e il sostegno vanno soprattutto ai familiari: «I genitori e i nonni sono stati bravissimi, siamo sinceramente molto legati alla famiglia, era una bambina che amavamo moltissimo e ci manca, è una grave perdita», ha detto Casiraghi. In particolare nonna Silvana era una presenza fissa a scuola e molto benvoluta, accompagnava Alessia tutte le mattine: «Una persona affabile, gentile. La sua è una famiglia semplice, molto unita, sempre disponibile», ha detto Cirami. Toccante anche la predica di don Andrea Sangalli, che ha concelebrato la funzione col parroco don Stefano Rocca: «Sei riuscita ad andare oltre alla condanna di una malattia che ti ha costretto a terapie, controlli, sacrifici, oltre la paura che spesso blocca il cuore degli uomini – ha detto – Noi oggi stiamo facendo fatica ad andare oltre il momento della tua morte, siamo inchiodati a quell'ora terribile. Non ce la facciamo, ma sappiamo che sei con il Signore Gesù. E da lì tu vedi più in là». BELLA RIVALITÀ Festa per i 90 anni di Zavaglia COMMEMORAZIONE La cerimonia al monumento di Cascina Commenda, a 10 anni dalla strage Tra Inter e Milan club via al derby delle cene anche per solidarietà Segrate ricorda i Caduti di Nassiriya Alla cerimonia anche le scolaresche Con una memorabile cena organizzata dai suoi 70 soci, l’Inter Club Segrate, nato 51 anni fa (uno dei primi in Italia), ha festeggiato alla Cascina Bianca di Vignate i 90 anni del presidentissimo Oscar Zavaglia, noto medico condotto che a lungo ha esercitato la sua professione a Segrate. L’atmosfera calda e familiare ha rivitalizzato il dottor Zavaglia che ha partecipato ai canti e ai saltelli antimilanisti di moda, rispolverati in questi gorni dal neo proprietario dell’Inter, il magnate indonesiano Eric Thohir. Al presidente, molto commosso, è stato fatto omaggio Per non dimenticare e tenere viva la memoria, a dieci anni di distanza. Si è celebrata presso il monumento in onore ai Caduti di Nassiriya, nel giardino di Cascina Commenda, la cerimonia in memoria dell'attentato alla base italiana “Maestrale” in Iraq in cui il 12 novembre 2003 persero la vita 28 persone, tra cui 12 carabinieri e 7 militari dell'Esercito italiano. Erano infatti presenti i rappresentanti di tutte le forze dell'ordine, dell'Associazione nazionale carabinieri, dell'Associazione reduci e combattenti e della Protezione civile, e anche gli alunni della scuola primaria e della materna di Rovagnasco, accompagnati dalle maestre. Durante la funzione commemorativa sono stati ricordati, insieme ai caduti di Nassiriya, anche i militari caduti nelle tante missioni di pace italiane nel mondo. Un rappresentante dell'Anc ha letto la preghiera del carabiniere, per poi lasciare la parola a di una maglia nerazzurra preparata ad hoc con il numero dei suoi anni. La cena con 160 partecipanti è servita anche a fare beneficenza tramite una lotteria che ha fruttato 2.500 euro, che l’Inter Club Segrate ha devoluto a Le Vele onlus e all’Airc (Associazione italiana ricerca sul cancro). Attivissimo anche il Milan Club Segrate che ha recentemente organizzato in città il seguito derby in ricordo del giornalista Claudio Lippi. La cena sociale è in programma allo Sporting Malaspina il 28 novembre con ospiti a sorpresa. Per prenotare: tel. 335.6544653. RICAMBI & BICICLETTE IMPORT/EXPORT Sopra, il sindaco Adriano Alessandrini con alcuni alunni di Rovagnasco davanti al monumento ai Caduti a Cascina Commenda. Sotto, un momento della cerimonia padre Cesare Di Cesare del Villaggio Ambrosiano, che ha benedetto il monumento e i presenti: «Nella missione di pace domina la ragione, il servizio, non la violenza contro i deboli e i poveri ma anzi si è lì proprio per salvarli, proteggerli – ha detto il sacerdote – Non c'è la for- za di voler dominare, ma quella di voler servire». E gli ha fatto eco il sindaco Adriano Alessandrini: «Quello che prevale è la vo- lontà non di asservire, ma di servire – ha detto – è una differenza fondamentale. In quel momento una guerra era appena iniziata per far finire un regime terrificante. Ricordiamoci questo e tutti i militari che hanno dato la loro vita per quelle popolazioni, e anche i tanti che da tutte le parti le mondo, durante la Prima e la Seconda guerra mondiale, sono venuti in Italia e hanno donato la vita per noi». E il sindaco ha poi concluso richiamando al senso del dovere: «Solo recuperando il senso dei principi e dei valori che ispirano tutti coloro che ogni giorno mettono a rischio la propria vita per solidarietà nei confronti del prossimo, l'Italia potrà ritornare a essere il grande Paese che era, un Paese che ci ha regalato l'unità, la democrazia, la libertà». La Lombarda snc Via Venezia Giulia 7 - 20090 Segrate (Milano) - Italy Tel 0226.921.544/45 - Fax 0226.921.546 E-mail: [email protected] - www.lombardaciclo.it 8 Attualità redazione pubblicità amministrazione 20 novembre 2013 MADEIN SEGRATE Da alcuni mesi ci stiamo occupando di attività commerciali, artigianali e industriali che abbiano alle spalle una tradizione o unʼinnovazione degne di essere conosciute. Siamo anche alla ricerca di chi pratica ancora i famosi mestieri in... via di estinzione. Chiediamo ai lettori di segnalarci queste realtà chiaman- doci al numero 02.2139372 o scrivendoci allʼindirizzo di posta [email protected]. Nei precedenti numeri: 2013: Boutique Pirola (20/11); Tabaccheria Parati (9/10); Riparazioni audio-video Casletti (25/9); Laboratorio Sergio Pezzi (11/9); Vini Tarsi (17/7) Ferramenta Besia (3/7); Pasticceria Ilàri [email protected] tel/fax 02.2139372 via Benvenuto Cellini 5 www.segrateoggi.it (19/6); Green Cat (22/5); Panetteria Bramati (8/5); Macelleria Modica (10/4); QB Style (27/3); Sabrina Cake Desing (13/3); Trattoria La Pergola (13/2); 2012: Cartoleria Mombelli (19/12); Sice-Previt (16/1) TRADIZIONE Da quasi 50 anni (da 34 a Segrate) l’Impresa Funebre di Gianni Preatoni si occupa con riconosciuta professionalità di funerali Attenti al “Caro estinto” e a chi lo piange «Una professione complessa che richiede rispetto, sensibilità, scrupolo e spesso strappa partecipazione. Al dolore non ci si abitua mai» Imbarazzo? Ci mancherebbe. Ma entrare nell'ufficio di un'agenzia di pompe funebri un certo disagio sinceramente lo provoca, perché non ci si va per hobby, per curiosità, ma sempre per necessità. Per preparare nel migliore dei modi l'ultimo viaggio del “caro estinto”. Con la sua cordialità e disponibilità Gianni Preatoni, 74 anni benissimo portati, titolare dell' “Impresa Funebre Segratese” ci mette subito a nostro agio tra le luci soffuse dell'elegante sede sotto i portici di via 25 Aprile. Sulle mensole una processione di pipe di valore e per ogni necessità: la sua passione «fino a qualche anno fa, finché me la sono potuta permettere: ne ho una a cui sono particolarmente affezionato regalo del grande presidente Sandro Pertini». Pompe funebri, o onoranze funebri come noi preferiamo, un mestiere come un altro (o quasi) tra l'altro indispensabile per dare dignitosa sepoltura ai defunti. Un mestiere che per il signor Preatoni - sposato con Cornelia Bertoni, padre di Silvana e Debora e nonno di tre nipotini, originario di Garbagnate, sfollato a Milano durante l'ultima guerra - non ha tradizioni familiari, ma che ha scelto in gioventù per necessità negli anni Sessanta dopo il servizio militare assolto come sottufficiale all'autocentro dei Marines di Taranto («Per la prima volta in Italia addestravamo i militari sui mezzi da sbarco»). «Da ragazzo - racconta il signor Gianni - avevo fatto il volontario della Croce Rossa a Milano, in via Pucci, dove poi sono stato assunto. Frequentando la mia futura moglie avevo conosciuto il signor Arcadio Motta, funzionario di un'agenzia di pompe funebri, che mi aveva offerto di lavorare in questo settore in via Regina Giovanna. Un incontro fortunato con un grande signore, persona splendida e professionista impeccabile che mi ha insegnato il mestiere. Non lo ringrazierò mai abbastanza. Io sto conducendo la mia azienda sul suo esempio e non mi sono mai pentito. Con lui sono stato vent'anni, poi mi sono messo in proprio a Milano e nel 1979 sono arrivato qui a Segrate dove da alcuni lustri ho come collaboratore Bruno Arrigoni, ottimo elemento, per me insostituibile. L'ho tirato su, come si dice, strappandolo al lavoro di ebanista». Nel frattempo l'azienda del signor Preatoni ha aderito a un consorzio («Oneri e ed onori, gli utili sempre reinvesti in parco macchine e divise») che raggruppa 25 aziende con 45 dipendenti. Consorzio che fornisce materiale (ad esempio casse da morto, che per legge devono essere sempre pronte in deposito in numero non inferiore a 3.000, “in caso di stragi”) mezzi e personale. Come si svolge, che cosa comporta il lavoro di un'azienda di pompe funebri? Grosso modo tutti lo immaginiamo, ma conoscendolo nei particolari si scopre che è davvero delicato e complesso. Innanzitutto comporta scrupolosità, sensibilità e grande rispetto per il cliente che sta attraversando un momento doloroso della sua vita. «Come in ogni settore anche nel nostro c'è chi fa più o meno bene il proprio lavoro. Io, noi cerchiamo di fornirlo al meglio secondo le varie esigenze. Ci mettiamo in moto quando il cliente, un parente del defunto ci contatta per un funerale. Quello è un momento molto delicato per chi viene da noi: di solito è confuso, non sa come procedere, dove mettere le mani. Con garbo e delicatezza, offrendogli umano conforto, ci mettiamo a sua completa di- sposizione, dalle pratiche burocratiche alle cose più concrete: dalla dichiarazione di morte del medico autorizzato alla vestizione del cadavere, dai permessi comunali e cimiteriali al contatto con la chiesa e quindi alla preparazione della cerimonia funebre - cassa, addobbi, annunci pubblici, santini-ricordo, necrologi, registri di condoglianza, corone di fiori, mezzi per il trasporto della salma e del corteo al seguito. Ci occupiamo poi, poiché autorizzati, delle pratiche della cremazione e della dispersione delle ceneri, una pratica sempre più in aumento. Ci interessiamo pure di domiciliare i telegrammi e poi, se richiesto, dei testamenti. In quei tre-quattro giorni di lutto siamo a disposizione del cliente notte e giorno per qualsiasi esigenza, sempre partecipi e rispettosi del dolore al quale non ci si abitua mai anche se frequentarlo, esserne sempre a contatto come comporta il nostro lavoro, dà mag- DIRETTORE RESPONSABILE: Federico Viganò REDAZIONE: Beppe Maseri, Raffaella Turati REALIZZAZIONE GRAFICA: Federico Viganò MILANO COMMUNICATION SRL Proprietaria ed Editrice COLLABORATORI: Anna Olcese, Enrico Sciarini, Giulia Di Dio, Federica Nin, Roberto Rossi P. IVA 05365660967 REDAZIONE: via Cellini 5 20090 Segrate (MI) TEL/FAX: 02.2139372 E-MAIL: [email protected] SITO INTERNET: www.segrateoggi.it Stampa: Seregni Cernusco - via Brescia 22, Cernusco S/N (MI) Registrazione Tribunale di Milano n.369 - 19/11/1974 Segrate Oggi @SegrateOggi gior forza per affrontarlo. Creda, la nostra non è una recita di circostanza. C'è spesso partecipazione, siamo uomini e anche noi in tante circostanze ci commuoviamo conoscendo certe storie e certi drammi. La nostra soddisfazione è alla fine il ringraziamento del cliente: sapesse quante lettere toccanti riceviamo dopo i funerali. Significa che tutto è andato bene secondo i voleri e le esigenze e il cliente ben servito oltre a diventare qualche volta un amico poi porta nel tempo altri clienti tra parenti, amici e conoscenti. Un brutto funerale, invece, resta impresso tutta la vita». Ma non c'è solo chi ha la “fortuna” di morire a casa nel proprio letto, c'è anche da occuparsi, purtroppo, delle morte violente delle vittime di stragi, incidenti stradali, omicidi e suicidi. «Operazioni delicate e complesse - spiega Preatoni – disciplinate da regolamenti scrupolosi che devono essere coordinate dall'autorità giudiziaria e che comportano licenze, autorizzazioni, personale specializzato oltre a quello dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri, della Polizia, della Finanza e della Croce Rossa. Enti con i quali siamo sempre in contatto e che ci allarmano in caso di necessità. Come azienda ci siamo occupati nel tempo delle vittime della banda Cavallero, di quelle di via Osoppo, della strage ferroviaria di Monza, di quella all'aeroporto di Linate. Operazioni in scenari da incubo che trasmettono angosce al cospetto di cadaveri martoriati, spesso irriconoscibili. Operazioni però da svolgere con professionalità, rispetto e pietà, senza mai dimenticare che si tratta di esseri umani. Non dimen- ticherò mai il recupero del corpicino di una bambina che si era andato a infilzare nella cancellata di recinzione di uno stabile a Milano. Uno strazio. Un vigile del fuoco preposto all'operazione non se l'era più sentita, ha rinunciato passando l'incombenza a me... Purtroppo bisognava farlo». La “giurisdizione” dell'azienda o del consorzio non ha confini. «Possiamo operare ovunque in Italia e all'estero. Io mi sono occupato del trasporto di una persona dagli Stati Uniti. Recentemente ho preparato le onoranze funebri di Raimondo Vianello, di Sandra Mondaini, di Mattarella. Di quanti funerali ci occupiamo a Segrate? Una media di settantaottanta all'anno. Il costo? Il Comune è intervenuto a calmierare i prezzi imponendo un listino minimo di partenza di 1.450 euro. Ma i funerali, come i matrimoni, non hanno prezzo. I loro costi dipendono ovviamente dalle esigenze e disponibilità. Dipende dal costo della cassa, se è di legno pregiato come il rovere, il mogano o il noce, se è addobbata e con che cosa. Dipende dalla scelta dei fiori, del contorno, dal luogo, dal tipo di sepoltura, dall'eventuale cremazione. Dipende da tante cose. Comunque un buon funerale rientra mediamente nei 5.000 euro». Una curiosità, facendo questo mestiere che idea si è fatto della morte? «La morte non mi fa paura, mi fa paura il dolore. Per questo io sono a favore dell'eutanasia che non significa affidarsi a un medico nella veste di killer-esecutore, ma nelle mani pietose di chi ti indica gli strumenti per sollevarti da un tormento senza speranza». Pep [email protected] tel/fax 02.2139372 via Benvenuto Cellini 5 www.segrateoggi.it Attualità redazione pubblicità amministrazione 20 novembre 2013 9 NOVEGRO Al Parco Esposizioni si è svolta la 58ª Mostra Scambio, protagonisti gli storici scooter Vespa e Lambretta, icone “rivali” che continuano a far sognare In un concerto di rombi di motori e gas di scarico all’esterno e un quieto candore all’interno, si è aperta e conclusa la 58ª edizione della Mostra Scambio di auto, moto, ricambi e cicli d’epoca, che si è svolta a Segrate al Parco Esposizioni Novegro da venerdì 8 a domenica 10 novembre. La Mostra Scambio, organizzata direttamente dal Parco Esposizioni, è ormai da anni un appuntamento irrinunciabile per tutti coloro che amano il mondo dei motori e delle due ruote in particolare. L’edizione della Mostra Scambio appena conclusa ha visto come protagoniste le due grandi icone degli scooter italiani, ovvero Vespa e Lambretta, le quali hanno dato all’edizione il titolo di “Le Rivali – Vespa contro Lambretta” data la loro nota, storica concorrenza. La mostra ha difatti offerto al pubblico di appassionati una numerosissima esposizione di scooter Vespa e Lambretta, con date di produzione e alcuni pannelli che ripercorrevano in breve la storia di ciascun modello. Un’esposizione significativa se si pensa a quanto questi modelli abbiano segnato indissolubilmente l’industrializzazione italiana, specialmente quella della motorizzazione su due ruote. Lambretta come icona della Milano che lavora, e Vespa come ideale dell’Italia intera che sogna con il vento sulla faccia, come in “Va- EVENTO Organizzato dalla lista “Insieme per Segrate” Al Festival dell’ambiente tanti dibattiti e applausi per il pastore Renato È riuscita, e con una buona affluenza di pubblico, anche la seconda edizione del Festival dell'Ambiente organizzato dalla lista civica “Insieme per Segrate”. Due giorni, giovedì 14 e sabato 16 novembre, di dibattiti, reading, film, laboratori per bambini su ambiente, territorio e sviluppo sostenibile della città. Tutto esaurito giovedì sera, all'auditorium Toscanini in Cascina Commenda, per la proiezione del film-documentario “L’ultimo pastore”, presentato dal regista Marco Bonfanti e dalla produttrice Anna Godano insieme al protagonista, il pastore Renato Zucchelli, volto noto in città e accolto calorosamente dal pubblico. Zucchelli è spesso a Segrate con il suo gregge, che di solito pascola nelle aree del Golfo Agricolo: «L'ultima area di dimensioni significative e di rilevante importanza ambientale e paesaggistica – si legge nel comunicato di “Insieme per Segrate” – destinata a cementificazione grazie all’approvazione del Pgt, Piano di governo del territorio, che farà sparire tutte le aree agricole di Segrate». Sabato, invece, a Cascina Ovi si è tenuta la tavola rotonda “La città che vorrei”. Paola Monti, capogruppo di “Insieme per Segrate”, ha introdotto l’incontro spiegando le criticità del Pgt segratese. Alessandro Braga, giornalista di Radiopopolare, ha moderato gli interventi di Giuseppe Bottasini, coordinatore di Cives (Liste civiche ecologiche e solidali della Martesana), Andrea Di Stefano, economista, Luca Martinelli, autore del libro “Salviamo il paesaggio” e Chiara Pirovano di Wwf Italia, coordinatrice della campagna “RiutilizziAmo l’Italia: idee e proposte per contenere il consumo di suolo e riqualificare il Belpaese”. Nel pomeriggio si è tenuto il reading dei saggi “Il malessere della città” e “Bolle di mattone” di Mario De Gaspari, mentre i bambini sono stati coinvolti in diversi laboratori. «Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato Paola Monti – per la grande e qualificata partecipazione alle iniziative da noi proposte e ci auguriamo che da ciò scaturisca un impegno attivo di sempre più cittadini per la difesa del territorio». A sinistra Gabriele Pagliuzzi, amministratore del Parco Esposizioni, e i tanti modelli di Vespa e Lambretta esposti alla 58ª Mostra-scambio a Novegro, uno dei più grandi eventi nazionali che ha attirato circa 30mila visitatori in tre giorni di fiera canze romane”, film culto del 1953 con Gregory Peck e Audrey Hepburn diretto da William Wyler. «La Mostra Scambio si è confermata uno dei più importanti eventi motoristici nazionali e ha attirato circa 30mila visitatori nei 3 giorni di fiera conespositori provenienti da tutte le parti d’Italia e dall’estero, in particolar modo dalla Germania – ha dichiarato Gabriele Pagliuzzi, amministratore del Parco Esposizioni Novegro – L’idea SU FACEBOOK I disegni dei bimbi segratesi per la Giornata dell’infanzia Si celebra oggi, 20 novembre, la Giornata mondiale dei diritti dell'infanzia. Per l'occasione, il Comune ha lanciato attraverso la pagina Facebook istituzionale un'originale iniziativa, invitando i bambini a postare i propri disegni sulla bacheca virtuale, con l'aiuto di mamma e papà. Un gesto simbolico di attenzione e solidarietà per tutti quei bambini che, nel mondo, ancora si vedono negati i propri diritti in ogni ambito. I lavori dei piccoli segratesi potranno essere inviati fino al 24 novembre. L'amministrazione ha spiegato poi perché Segrate è una “Città amica dei bambini”: a partire dall'elevato numero di asili nido, con liste d'attesa azzerate, ai parcheggi rosa per mamme, un'area gioco con fasciatoio presso gli sportelli comunali, scuole tra le migliori della Provincia, il Piedibus, parchi gioco, camp estivi e molto altro ancora. de “Le Rivali” è semplice. Vespa e Lambretta sono simboli indimenticabili della cultura industriale di un’Italia che dal Dopoguerra in poi ha saputo produrre un’eccellenza industriale di massa, e sono modelli che continuano ancora oggi a mantenere intatta la loro bellezza nel tempo, contribuendo a tenere alto il proprio prestigio anche al di fuori dei confini nazionali». Aver organizzato la Mostra Scambio a Novegro del resto non è privo di significati storici e affettivi. La città di Segrate è infatti fortemente legata all’ex stabilimento industriale Innocenti di Lambrate, a due passi dal confine segratese, ora ridotto a uno scheletro di lamiere, fantasma di un glorioso passato che ha visto produrre la Lambretta, alla quale di recente il Comune ha anche intitolato una via nelle vicinanze dell’ex fabbrica. Il Parco Esposizioni Novegro ha accompagnato i visitatori in un tuffo nel passato lungo come un sogno, che continua ancora ai giorni nostri, e ha permesso ancora una volta di poter apprezzare ogni singolo dettaglio di questi gioielli motorizzati, quali sono Vespa e Lambretta. Centinaia di stand con in vendita cimeli del nostro recente passato e ricambi dal singolo bullone allo scooter intero, a simboleggiare l’amore e la dedizione verso questi miti della storia italiana. Un’esperienza che ha saputo far assaporare anche a chi non ha potuto vivere quei momenti o non era ancora nato, la vera quotidianità del nostro Paese, attaccato ad un manubrio e a tante speranze per il futuro. Roberto Rossi REDECESIO Su iniziativa dell’associazione “Non più soli” da lui fondata Intitolare la tangenzialina a Chindemi, c’è la petizione Una serata per tenere viva la memoria di Gaetano Chindemi. Giovedì 7 novembre, amici e soci dell’associazione “Non più soli”, fondata da Chindemi stesso nel 1992, si sono ritrovati nella sede presso il centro civico di Redecesio, in via Verdi, per una commemorazione dell’ex presidente e anima del sodalizio, scomparso il 29 luglio scorso, all’età di 75 anni. Un ricordo commosso da parte di quanti lo conoscevano, e che per non dimenticarlo vorrebbero ora avviare una serie di iniziative. A partire dall’associazione stessa, fondata inizialmente per aiutare gli anziani del quartiere e dove si svolgevano numerose attività, dallo sport alla ludoteca e non solo. «È stato fatto tantissimo nel corso degli anni – ha raccontato la figlia, Giovanna Chindemi – sono state organizzate anche sfilate, feste di Carnevale… Proprio per questo abbiamo deciso, di comune accordo, di portare avanti l’associazione perché c’era il rischio che, una volta mancato lui, che era un trascinatore, chiudesse. Adesso vogliamo migliorare, ampliare le attività. C’è sicuramente aria di rinnovamento, vorremmo indirizzarci sempre a un pubblico adulto ma coinvolgendo anche i più giovani». La tangenzialina è stata battezzata “via Lambretta” Tra gli scopi, oltre a riformare la struttura interna e avviare nuove tipologie di corso, c’è anche un… sogno. Proporre che quella che tutti già conoscono e chiamano “Tangenzialina Chindemi”(poi battezzata dal Comune via Lambretta, data la vicinanza della storica sede dell’Innocenti che produceva il famoso scooter) sia a tutti gli effetti intestata ufficialmente a lui. Proprio perché si era speso tanto per il collegamento tra la ex dogana e via Rubattino, che è servita ad alleggerire la “sua” Redecesio dal traffico di attraversamento. Per raggiungere questo obiettivo, l’intenzione dell’associazione “Non più soli” è di avviare presto una raccolta di firme affinché, in qualche modo, il nome di Gaetano Chindemi venga legato al- l’opera che più rappresenta il suo impegno politico e civile a favore non solo del suo quartiere, ma di tutta la città. «Sappiamo che ci sono delle difficoltà burocratiche perché questo si realizzi, comunque ci stiamo attivando per preparare una petizione e raccogliere le firme – ha annunciato la figlia – e, se proprio non fosse possibile, vorremmo almeno che venisse posta una targa in ricordo di mio padre sotto il nome della via, visto che è stato lui a pensarla e a battersi per averla». Un altro obiettivo è l’intitolazione del centro civico: «Quando è stato costruito, è rimasto abbandonato per anni, nel degrado. È stato mio padre a lottare e insistere affinché venisse aperto». Una figura importante, di cui a redecesio si sente la mancanza. 10 Ambiente e animali 20 novembre 2013 redazione pubblicità amministrazione [email protected] tel/fax 02.2139372 via Benvenuto Cellini 5 www.segrateoggi.it IDROSCALO La Scuola Italana Cani Salvataggio, fondata e diretta da Ferruccio Pilenga, addestra le unità cinofile sulle sponde del lago A Segrate “l’università” dei cani-bagnini Più di 300 le squadre attive in Italia, abilitate con i corsi presso il bacino milanese: un esempio studiato anche all’estero Avete mai invidiato e preso a modello la Svizzera? Ebbene, in Svizzera hanno qualcosa da invidiare a noi e non ne fanno mistero: si tratta della Scuola Italiana Cani Salvataggio, SICS, fondata 25 anni fa e tuttora presieduta da Ferruccio Pilenga, che da anni si svolge ogni weekend sulle rive dell'Idroscalo presso la sponda sud. Una scuola che gli svizzeri sono venuti a... investigare per imitarla in patria. Lo riporta la rivista elvetica “The Dog!- Das Magazin für den Hund von Welt”: Verena Amman (direttrice della Società Cinologica Svizzera) e Karin Gerber (direttrice tecnica della wasserrettungshunde.ch, che si occupa di addestramento dei cani per soccorsi in acqua), insieme ad altre associazioni elvetiche, aspirano infatti alla fondazione in patria di una scuola per cani da salvataggio in acqua che ottenga il riconoscimento ufficiale e sia abilitata a collaborare con Guardia Costiera, Polizia, Protezione Civile svizzere. Come è in Italia per la SICS, che attivamente “sforna” (con addestramento e rilascio di brevetto) un numero crescente di unità cinofile ufficialmente riconosciute, con cani eroi che sempre più spesso salgono alla ribalta delle cronache – non solo italiane, evidentemente– per il gran numero di persone da loro salvate in mare e nei laghi. Ma cos'è e come lavora la SICS? Siamo andati anche noi a conoscerla. Già nel piazzale sulla sponda sud dell’Idroscalo ci si raduna come nel cortile di una caserma: pari a un Generale d’Armata, Ferruccio Pilenga illustra la situazione, divide i gruppi, spiega esercizi a un gran numero di istruttori e conduttori fermi in cerchio ad ascoltarlo silenziosamente (a parte qualche leggero “seduto” sussurrato qua e là). Ricevute le istruzioni, tutti al lavoro: da una parte i principianti con i loro cani si esercitano con la socializzazione e l’ “obedience di base”, da un altro lato gli allievi più avanzati si cimentano nell’esecuzione dei vari In alto, uno degli “allievi” durante unʼesercitazione di... volo da un elicottero per il soccorso dʼemergenza. A destra, istruttori e allievi su un pontile allʼIdroscalo. In basso, la nostra Federica Nin durante lʼincontro con i responsabili della SICS e alcuni specialisti arrivati dalla Svizzera per studiare lʼattività della scuola segratese. compiti a terra. Ci sono i volontari che si preparano all’esame finale per l’ambito brevetto, i conduttori che devono rinnovarlo («annualmente, perché rivediamo e ritestiamo cani e conduttori, per garantirne l’assoluta affidabilità»), gli allievi del corso istruttori; cinofili stranieri interessati a documentarsi. Il talento carismatico del “capo-branco” Pilenga su uomini e cani orchestra il tutto offrendo ai passanti oltreché agli ospiti qualcosa di mirabile come uno show sincronizzato. Mentre tutte le squadre lavorano, il capo si lascia intervistare, senza perdere il contatto visivo coi suoi discepoli, cui aggiunge istruzioni, approvazioni o rimproveri anche solo con la forza degli occhi e pochi gesti. Dif- ficile prendere appunti sulla narrazione velocissima che fa della storia della “sua” scuola, di come gliene nacque l’idea, di quali sono stati gli ostacoli e poi i successi, delle imprese epiche compiute dai suoi due terranova: Mas I, che non c’è più, e ora Mas II, da poco in età da pensione (14 anni). Ci fa osservare: «Quello che voi percepite come spettacolo e i cani come gioco, per i conduttori è un duro lavoro che richiede assoluta disciplina, si tratta di salvare vite umane, e rigore: perché il salvataggio in acqua richiede una fiducia incondizionata tra conduttore e cane». Quanti salvataggi avete al vostro attivo e dove? «Operiamo in tutta Italia: partiti in Lombardia, ora siamo 14 associazioni autonome con propri presidente e volontari, in tutto il Paese. Abbiamo 300 cani, anzi unità cinofile, operative in tutta Italia. Quest’anno 9 salvataggi, l’anno scorso 33, circa 25 l’anno prima... e sono centinaia le persone salvate grazie alla SICS. Quest’anno per esempio la nostra unità “Ferruccio-Sethi” (le unità cinofile hanno anche sul giubbotto l’indicazione della loro identità: nome del conduttore-nome del cane, n.d.r.) si è guadagnata la prima pagina dell'Unione Sarda: Sethi è il labrador nera divenuto l’eroe di Stintino - in provincia di Sassari - per avere salvato 4 persone tra cui 2 bambine». Razze e requisiti dei cani bagnini? «Originariamente i terranova, ora molti labrador, ma non siamo... razzisti – sorride – tutte le razze e i meticci sono bene accolti (e qui ce ne sono): non chiediamo cani eroi, ma cani normalissimi, buonissimi come i labrador e gli altri retriever, ma non solo loro, purché abbiano voglia di lavorare in acqua e ci si divertano. E se non ne hanno voglia, non li forziamo mai. Gli facciamo venire voglia... vince l’emulazione degli altri cani. Pensi che noi della SICS siamo i soli al mondo a fare interventi con elicottero (per avere cani eccezionali) con le forze di sicurezza, un onore e una prova della nostra competenza e affidabilità, e anche per le lezioni di volo e di lancio dall’elicottero, aspettiamo che siano i cani ad avere “voglia di volare” e a decidere quando lanciarsi. Ci prendono gusto, fremono dalla voglia di volare... e così lo insegnano agli altri cani che devono ancora provare». Guardando come si lanciano è evidente che nessuno li obbliga e si rimane ammirati dal loro coraggio e divertimento. «La sessione di addestramento con l’elicottero è basilare non solo per allenarsi ai soccorsi in volo (in aggiunta agli interventi con le motovedette della Capitaneria di Porto o dalla spiaggia) ma perché sono vere macchine da tempesta: sull’acqua tranquilla del lago l’elicottero crea una tempesta perfetta – prosegue Pilenga - sotto il velivolo si fatica a respirare, si formano le onde, e il fragore è assicurato: i cani non saranno così impreparati ad agire in mare». Infine il “boss” Pilenga ci tiene a sottolineare «un ringraziamento alla Provincia di Milano, che da anni ci ospita all’Idroscalo, risparmiandoci i costi e i disagi di andare a fare scuola sul lago d’Iseo. Non solo siamo fieri che le nostre unità cinofile SICS collaborino con il servizio di sicurezza dell’Idroscalo svolgendo un servizio di presidio fisso durante l’estate ma è chiaro perché gli svizzeri ci invidiano un luogo così e il riconoscimento che, attraverso la concessione di questo sito, viene dato alla nostra scuola e a tutti i cani: un parco pubblico è una “location” perfetta perché qui passano bambini, biciclette, gente varia, e i cani abituati ad altre presenze diventano cani con più equilibrio, che domani puoi portare tranquillamente in spiaggia». Pagina a cura di Federica Nin. Etologa mancata, psicologa e docente di lettere, segratese da trentʼanni [email protected] [email protected] tel/fax 02.2139372 via Benvenuto Cellini 5 www.segrateoggi.it Cultura e Spettacoli redazione pubblicità amministrazione SCELTI PERVOI Dal 20 novembre al 4 dicembre 20 novembre 2013 classica ■ Alla Commenda risate col cabaret in favore di Aido ■ Cinema “Musica e solidarietà in concerto” venerdì 22 novembre alle 21, allo Sporting Club Milano 2. La sezione Aido locale presenta il trio classico di Massimo De Biasio (violino), Ina Schlueter (violoncello), Keiko Hitomi Tomizawa (piano) che si esibirà in brani di Brahms, Schumann, Mascagni. Happy hour facoltativo alle 19.30 (12 euro): prenotazioni tel. 02.2640251. Ingresso al concerto a offerta libera, da devolvere a Aido. Prosegue la 13ª edizione di “Superbimbi”. Domenica 24 novembre appuntamento alle 16 col cinema d'animazione “Eco Planet - Un pianeta da salvare” (ingresso 3,50 euro). Domenica 1 dicembre alle 16, spettacolo teatrale “La principessa del sole” (ingresso 5 euro), a cura di TeAtrio produzioni. Auditorium Toscanini, Cascina Commenda, via Amendola 3 - Rovagnasco. Per informazioni: tel. 02.2137660. ■ Musica Appuntamento tutto da ridere con il “Cabaret Commenda”, venerdì 29 novembre alle 21.15, a cura di “Seriamente comici”. sul palco ospiti illustri dal mondo del cabaret di Zelig, Zelig Off, Colorado Cafè, accompagnati da danze e canzoni di Valeria Musso e con l'immancabile mattatore Eugenio Chiocchi. Ospite speciale Paolo Migone. Ingresso 12 euro, Cascina Commenda, via Amendola 3 - Rovagnasco. 11 e teatro ■ Cena con delitto ■ Al “Verdi” canti con Superbimbi con gli Squinternati alpini e natalizi Dopo il grande successo della versione “medievale”, torna “Appuntamento con il brivido - Giropizza con l’assassino”, la cena con delitto organizzata dal gruppo teatrale “Gli squinternati” venerdì 29 novembre alle 20.30, al ristorante pizzeria Roccocò in via Turati 5. Il tema della serata sarà “Il grande sabba”. Prezzo fisso 20 euro, prenotazione obbligatoria: tel. 02.26921488. Appuntamento natalizio e di solidarietà. Sabato 30 novembre alle 21, all’auditorium del centro civico Verdi in via 25 Aprile, si svolgerà il tradizionale concerto di “Canti alpini e natalizi”, col coro Ana “Stelutis” di Brivio (Lecco). Durante la serata, organizzata dal gruppo Alpini di LimitoPioltello-Segrate, verranno anche distribuite le donazioni della sezione alle associazioni locali. NOVEGRO Al Parco Esposizioni importante appuntamento internazionale da venerdì a domenica ROSA SHOCKING Fino al 24 alla scuola “Schweitzer” A Milano Danza Expo esibizioni e balli per ogni gusto e tendenza Da 18 anni la mostra della creatività e dell’estro femminile Tre giorni di ritmo, ballo, musica. Si inaugura venerdì alle 12, al Parco Esposizioni Novegro la 5ª edizione di Milano Danza Expo, il Salone internazionale della danza. Un programma ricco che fino a domenica 24 novembre offre innumerevoli occasioni tra seminari, stage, casting e audizioni, spettacoli e concorsi. Il popolo della danza, sempre più in aumento in Italia, si darà appuntamento qui per tuffarsi nella miriade di proposte delle tante scuole di ballo e agenzie di produzione di spettacoli presenti alla fiera. Intanto, per chi vuole perfezionare la tecnica o è interessato a qualche tipo di danza in particolare, sono previste lezioni di ogni tipo: danza classica, moderna, contemporanea, hip hop e jazz, musical e danze dal mondo (tango e balli latinoamericani, flamenco, danza del ventre e orientale, country, irlandese), e persino il “physical theatre”, il “teatro fisico” (ovvero danza aerea acrobatica), e un'area wellness e fitness con aerobica, zumba e burle- sque, per chi ama tenersi in forma a ritmo di musica. Ospite speciale di questa edizione sarà Adi Salant, co-direttrice del Batsheva Dance Company di Tel Aviv, in Israele, considerata una delle compagnie di danza contemporanea più importanti al mondo. Salant farà parte anche della giuria del concorso ufficiale della manifestazione Tripudium Ballet e sarà docente del workshop sulla Tecnica GAGA, sabato 23 novembre: un metodo messo a punto da Ohad Naharin, direttore e coreografo della compagnia israeliana, che promuove un sano dialogo corpo-mentre attraverso il movimento. Ma non finisce qui: ci saranno il campionato per danza aerea e acrobatica “Ex- treme Dance Championship”, <<< È lo spazio per eccellenza della creatività e dell'estro la “International Choreogra- femminile. E quest'anno la mostra-laboratorio Rosa Shocking, phic Competition” per i co- organizzata dall'associazione segratese “D come Donna”, direografi, le competizioni della venta “maggiorenne”: si è inaugurata sabato pomeriggio la Anmb (Associazione nazio- 18ª edizione presso l'auditorium dell'Istituto comprensivo nale maestri di ballo) con il “Schweitzer”in via San Rocco 4. Fino al 24 novembre, in moCampionato italiano profes- stra originali e uniche creazioni di tutti i tipi: da manufatti in sionisti per balli di coppia e la feltro e stoffe alla tessitura al telaio, Supercoppa professionisti. E patchwork, ricami, arti pittoriche, ancora il concorso dedicato ai sculture, bijoux, bambole di pezza, musical e la supercoppa della ceramica raku, porcellana e molto alFederazione Italiana Cheertro ancora. La manifestazione, patrocinata dall’assessorato alla Cultura segratese, dal 1995 offre uno spazio dove le donne mostrano la propria creatività artistica: «Un'occasione di incontro dove si crea un interscambio di esperienze e un'atmosfera di socializzazione, ciò che essenzialmente è alla base della filosofia della nostra associazione», ha spiegato Enza Orlando, presidente di “D come Donna”. Senza dimenticare la solidarietà, con uno spazio dedicato a oggettistica delle culture d’origine delle “Donne del Centro Islamico di Milano e Lombardia” con l’associazione “Sotto lo stesso cielo”, iniziative per le donne detenute con la cooperativa sociale “Zigoele” onlus, l'Atelier Impronte e l’associazione “Arte in Tasca”, le creazioni delle volontarie del centro francescano milanese “Maria della Passione – Mensa dei poleading. Parco Esposizioni veri”. Sabato 23 alle 17, a chiusura di Rosa Shocking, sarà Novegro, orari: venerdì 22 ore presentata l'iniziativa della “Coperta che unisce”, partita il 9 12-21, sabato 23 ore 10-21, marzo scorso e che rimarrà esposta insieme alla “Coperta deldomenica 24 ore 10-20. Infor- le donne” originale, da cui ha tratto ispirazione e di cui sarà mazioni: tel. 02.70200022, presente l'ideatrice Alina Rizzi. Orari: sabato e domenica 10 – www.milanodanzaexpo.it. 19, da lunedì a venerdì 16 – 19. INIZIATIVA Appuntamento il 22 novembre alle 20.30 ARTE La giovane ha vinto anche il Premio Biffi e una settimana di studio alla St. Martins di Londra Conoscere e superare la dislessia: il convegno all’auditorium “Verdi” Premio Arte 2013 a Giulia Federico un talento segratese per la grafica <<< “Dislessia: conoscerla e Un talento davvero speciale che si è meritato un premio, e che premio. Si tratta dell'artista Giulia Federico, giovane segratese che si è aggiudicata la targa d'oro nella sezione “grafica” del Premio Arte 2013 organizzato dall'omonima rivista specializzata. La 26enne di Redecesio, laureata con lode in Pittura all'Accademia di Brera di Milano, ha sbaragliato una concorrenza agguerrita: più i mille i partecipanti al concorso per le quattro sezioni di pittura, scultura, grafica/computer grafica, fotografia e suddivisi in due categorie, artisti esordienti e studenti d'accademia. La premiazione si è svolta il 24 ottobre scorso al Palazzo della Permanente a Milano. Giulia Federico ha vinto nella sua sezione con l'opera in bianco e nero “Melone”, un trittico realizzato in grafite su cartoncino, che ha conquistato la giuria sia per le dimensioni che per l'intensità espressa. Un disegno estremamen- viverla”. E... superarla, con gli strumenti giusti e seguendo le indicazioni degli esperti e di chi, pur affetto da questo disturbo, ha raggiunto i propri obiettivi e l’eccellenza nel proprio campo. Venerdì 22 novembre alle 20.30 l’appuntamento è, presso l’auditorium del centro civico “Verdi” di via 25 Aprile, per un convegno organizzato dalla biblioteca di Segrate in collaborazione con l’AID (Associazione italiana dislessia). Si partirà con il segratese Marco Iannaccone, ingegnere, che ha ideato il primo tablet a supporto dei bambini con bisogni educativi speciali (Bes), “Edi-Touch” utile in particolare nell'apprendimento da parte di bambini dislessici, sia a casa che a scuola. Il dispositivo è attualmente in fase di sperimentazione presso sette scuole romane, sotto la supervisione dell’Asl locale e dell’Università La Sapienza. Dopo di lui interverranno Carla Recalcati - diagnosta e formatrice AID che spiegherà come riconoscere la dislessia e che cos’è. Chiuderà l’incontro Giacomo Cutrera, membro del direttivo AID, che racconterà come ha vissuto e superato le difficoltà della dislessia nel suo percorso di studi, che l’ha portato alla laurea in ingegneria. te particolareggiato rappresentante una fetta di melone, in linea con altre sue opere che denotano un interesse specifico per elementi naturali: proprio durante gli studi si è appassionata all'iperrealismo, sviluppando la tecnica del disegno sotto la guida del docente Gianluigi Rocca. «I dettagli non sono del tutto realistici, sono un'interpretazione, altrimenti avrebbe più senso fare una fotografia – ha spiegato l'artista – Invece chi guarda ci vede qualcosa di personale. Sono opere lunghe da realizzare, per il tipo di tecnica che uso». Le è stato assegnato anche il Premio Biffi, messo in palio dall'omonima azienda sponsor dell'evento: in palio, l’esposizione della sua opera alla galleria Biffi arte di Piacenza (l'inaugurazione della mostra si è tenuta il 9 novembre) e un corso di disegno di una settimana, a dicembre, presso la prestigiosa Central Saint Martins – University of the Arts a Londra. La sua opera verrà anche riprodotta su una serie di “cappelliere” a edizione limitata dalla Biffi. «Disegno da sempre, ho un laboratorio a Milano dove lavoro tutti i giorni. Una delle mie opere è stata acquistata da un collezionista importante, ora spero di poter cominciare a lavorare in modo serio, a livello professionale», ha detto la giovane che, infatti, è anche una guida turistica abilitata, perché «purtroppo non si può vivere solo d'arte». 12 Rubriche redazione pubblicità amministrazione 20 novembre 2013 [email protected] tel/fax 02.2139372 via Benvenuto Cellini 5 www.segrateoggi.it L’anidride carbonica complice dei tifoni Imprese in difficoltà, dalla Regione un RAID e nemica della salute per diagnosi e... cura METEO E... SALUTE di Andrea Giuliacci ■■■ www.giuliacci.it IN SOLDONI RAID significa ”Rete di Affiancamento Imprese in Difficoltà”, la cui missione è quella di contribuire al rilancio e alla duratura operatività delle imprese lombarde in crisi. RAID interviene su specifica richiesta dell’impresa con lo scopo di analizzare le cause del disagio e identificare le azioni adeguate. Si rivolgono a tale rete gli imprenditori che individuano segni di difficoltà nella loro attività, allo scopo di trovare una possibile strategia di intervento prima che la crisi diventi irreversibile. RAID assicura il pieno rispetto della riservatezza delle informazioni raccolte. L’impresa, dal canto suo, deve garantire trasparenza nella condivisione delle informazioni funzionali all’analisi: per poter “curare” l’impresa, RAID deve disporre di informazioni complete e corrette. L’affiancamento di RAID non modifica in alcun modo le responsabilità dell’impresa in merito alla gestione: RAID propone soluzioni, l’imprenditore non è vincolato ad adottarle, è una sua scelta e una sua responsabilità implemen- tarle oppure no. RAID, quindi, non si sostituisce in alcun modo all’impresa e ai vari soggetti coinvolti e non ha nessuna delega per poter operare e prendere decisioni specifiche in merito alla definizione e alla realizzazione del piano di rilancio o di ristrutturazione. RAID può aiutare ad acquisire il consenso dei diversi soggetti coinvolti (proprietà, banche, dipendenti, fornitori) in modo da favorire la concertazione sul risanamento dell’impresa. La ristrutturazione implica cambiamenti di MONICA BUSSO che impattano su tanti soggetti, comporta sacrifici che non ricadono tutti e soltanto sulle spalle dell’imprenditore. Se non esiste la collaborazione di tutti, difficilmente l’azione di risanamento risulterà efficace. RAID opera attraverso una struttura tecnica a due livelli: Comitato Guida: composto dai Direttori della Giunta e del Sistema Regionale e da rappresentanti di enti pubblici, con il compito di dare attuazione agli indirizzi della Giunta e di aggiornarla periodicamente Nucleo Operativo: svolge un ruolo di attuazione dei servizi ed è composto da figure con specifiche competenze di gestione di aziende, coadiuvato secondo necessità da rappresentanti del sistema regionale ed eventualmente integrato da professionalità esterne. Qualsiasi informazione relativa a RAID può essere richiesta scrivendo a [email protected] Dott.ssa Monica Busso, revisore legale, e-mail: [email protected] PARERE LEGALE di LIVIA ACHILLI L’assicurazione non paga l’auto da mesi ferma in carrozzeria Ho avuto un incidente stradale in conseguenza del quale la mia vettura ha subito gravi danni. Fortunatamente la colpa non è mia. Tuttavia mi trovo con la mia autovettura ferma in carrozzeria oramai da mesi, in quanto l’assicurazione del responsabile dell’incidente non mi ha ancora pagato ed il carrozziere mi impedisce di ritirare la vettura prima del pagamento totale della riparazione. L’autofficina può impedirmi di prelevare il mio mezzo? Tutti gli autoriparatori possono avvalersi del cosiddetto “ius ritentionis”, ossia del diritto di ritenzione, espressamente previsto dal nostro codice civile all’art. 2756 cod.civ, il quale stabilisce: “Crediti per prestazioni e spese di conservazione e miglioramento. I crediti per le prestazioni e le spese relative alla conservazione o al miglioramento di beni mobili hanno privilegio sui beni stessi, purché questi si trovino ancora presso chi ha fatto le prestazioni o le spese. Il privilegio ha effetto an- che in pregiudizio dei terzi tenere il bene oppure venche hanno diritti sulla cosa, derlo secondo le norme per qualora chi ha fatto le pre- la vendita in seguito a pestazioni o le spese sia stato gno, e che sia garantito anin buona fede. che nei confronti di coloro Il creditore può ritenere la che abbiano un diritto reale cosa soggetta al privilegio sul bene (ad esempio ipotefinché non è soddisfatto del ca legale o convenzionale). suo credito e può anche Pertanto, venendo al quesivenderla seto del nostro condo le nor- Gli autoriparatori lettore, dobme stabilite se vantano crediti biamo risponper la vendita possono avvalersi dere che in cadel pegno.” so di mancato del diritto di Tale diritto ritenzione previsto pagamento di consente al quanto dovuto, creditore, ossia dal codice fino al l’autoriparatoa coloro i quali saldo completo re può legittihanno eseguito delle prestazioni mamente tratopere di mi- eseguite con tenere il veicoglioria sui be- lʼobbligo però di lo fino al saldo ni, sopportan- conservare il completo delle do spese di mezzo nelle prestazioni conservazione eseguite. Ove di migliora- migliori condizioni. viamente, in mento, incre- In alcuni casi tal caso la vetmentandone il possono anche tura dovrà esvalore econo- venderlo sere conservamico, di attuata diligentere un’efficace forma di au- mente, protetta da danni e totutela o esecuzione priva- furti e restituita nelle conta nonché di avere un pri- dizioni in cui è stata consevilegio sulla cosa, purchè il gnata allorquando il pagabene mobile si trovi ancora mento venga effettuato. presso il creditore. È parimenti ovvio che non In particolare l’ultimo com- si può né vendere né ipotema dell’art. 2756 cod. civ. care la vettura trattenuta, e prevede che il creditore tantomeno usarla durante possa alternativamente trat- questo periodo. Combattere il cambiamento climatico attraverso il taglio delle emissioni di CO2 (anidride carbonica) entro la fine del secolo potrebbe salvare milioni di vite ogni anno: queste sono le conclusioni cui sono giunti alcuni ricercatori dell’Università di Stoccolma. Insomma, consumare minori quantità di combustibili fossili, indipendentemente dagli eventuali benefici nella lotta al Global Warming, avrebbe senz’altro il pregio di migliorare la qualità dell’aria che respiriamo: oltre all’anidride carbonica infatti diminuirebbero anche le concentrazioni atmosferiche di diverse altre sostanze inquinanti (soprattutto polveri sottili, ossidi di azoto e ossidi di zolfo), magari meno efficaci nel modificare il clima ma senz’altro più pericolose per la salute. In particolare dallo studio è emerso che tagliando le emissioni di anidride carbonica già nel 2030 a livello globale si potrebbero salvare circa 300-700 mila vite all’anno, mentre nel 2050 si potrebbe evitare la morte prematura di circa 1-1,8 milioni di persone ogni anno e addirittura per la fine del secolo le vite salvate annualmente potreb- bero essere da 1,4 a 3 milioni! stanze emesse sulla salute delE non solo vite umane, perché la popolazione. Del resto gli l’abbattimento del consumo effetti nocivi di queste sostandi combustibili fossili, proprio ze inquinanti sono molteplici attraverso una riduzione dei e noti già da tempo: le polveri problemi di saluti legati all’in- sottili in particolare possono creare irritazioquinamento atne alla bocca e mosferico (e Consumando alle vie respiraquindi costi per meno combustibili i servizi sanita- e immettendo torie, e nei casi ri), produrrebbe più gravi scatemeno CO2 anche un imnare vere e proprie crisi d’asma portante rispar- nellʼatmosfera si mio economico. potrebbero salvare e bronchiti; il Per giungere al- nel tempo milioni di biossido di zolfo è in grado di irle loro conclu- vite, vittime delle sioni gli scien- sempre più ritare occhi e vie respiratorie e in ziati hanno paragonato due ricorrenti catastrofi dosi elevate può scenari opposti, atmosferiche creare problemi agli asmatici e uno in cui diminuirà sensibilmente l’utilizzo generare cefalea e nausea; il di combustibili fossili e un al- biossido di azoto, in concentro in cui le emissioni non ver- trazioni elevate, è addirittura ranno tagliate, e hanno quindi capace di generare veri e procalcolato l’impatto delle so- pri edemi polmonari. Al rifugio Brunino col sole e un panorama fiabesco a cura di DI-HO ndare a piedi Cosa c’è di meglio che una bella giornata di sole in montagna? Meglio ancora se una giornata del genere è a metà Novembre, quando uno si aspetta tempo quanto meno incerto se non piovoso. Aggiungiamo che il 16 Novembre faceva seguito a due sabati di pioggia, durante i quali le Tartarughe non si erano mosse da Segrate… infine, tutto ciò per dire che il bellissimo pianoro dove sorge il rifugio Brunino, a 1020 metri proprio in faccia alla Grigna Settentrionale, ci ha accolto sabato scorso in una cornice di sole, con le vette già innevate e un panorama fantastico. Insomma, una goduria. Data la bellissima giornata, parecchia gente era salita per mangiare la polenta al rifugio, tanto che non c’era proprio posto, ma abbiamo tranquillamente mangiato le nostre cose all’aperto con la soddisfazione di goderci il sole di Novembre, cosa non da poco dopo due weekend negativi dal punto di vista meteorologico! Per arrivare al rifugio Brunino si può partire dal colle di Balisio (Valsassina) oppure dal paese di Pasturo, qualche chilometro più avanti. In un caso o nell’altro il dislivello non supera i 400 metri: dal Balisio il percorso è sterrato, mentre da Pasturo c’è una stradina acciottolata che in alcuni tratti è sentiero vero e proprio. Il tempo per arrivare su è poco più di un’ora. I superpigri, possono arrivare dal Balisio fino alla Cappelletta del Sacro Cuore – cioè quasi a metà strada - in auto. Il percorso non è vietato, e presso la cappelletta c’è un grande parcheggio, tuttavia chi guida con una normale auto (non un fuoristrada) deve stare parecchio attento alle buche e ai sassi, anche se in qualche breve tratto c’è un po’ di asfalto. Dal rifugio si può proseguire arrivando fino ai rifugi Riva e Antonietta, e volendo anche in vetta al Grignone! Naturalmente bisogna avere gambe buone, fiato, e tempo. Ma anche senza que- sti exploit, si possono fare puntate in direzioni diverse, incontrando baite e pascoli fra i più belli della Valsassina. Insomma, un paesaggio riposante e adatto a tutti, anche d’inverno: i percorsi innevati sono molto suggestivi, ma in questo caso è bene avere nello zaino i ramponi perché si può trovare ghiaccio. Il rifugio Brunino resterà chiuso in inverno. Nella foto: la dorsale e la vetta della Grigna Settentrionale, già abbondantemente innevata, sullo sfondo di un cielo decisamente... blu! Per informazioni sulle attività delle Tartarughe scrivete una mail a: [email protected] [email protected] tel/fax 02.2139372 via Benvenuto Cellini 5 www.segrateoggi.it SCRIVETE A SEGRATE OGGI: ✍ All’indirizzo: “Redazione Segrate Oggi” via Cellini 5, 20090 Segrate ✍ Con una mail a: [email protected] ✍ Inviando un fax al numero: 02.2139372 T-RED Tutto regolare? Dopo con i tempi cambiati Caro direttore, anch'io mi sento un'ingiusta vittima dei semafori T-Red. In proposito vorrei chiedere all'avvocato Roveda (legale difensore del sindaco Alessandrini al processo, n.d.r.) che difende così tanto l'operato delle Istituzioni: se fosse stato tutto regolare come mai prima e dopo la “strage” dei T-Red i semafori avevano e poi hanno avuto altri tempi di durata del giallo? Questo a mio parere conferma che c'erano delle irregolarità, quindi non tentino di farci prendere lucciole per lanterne. Antonio Ciceri PALESTRA INAGIBILE Don Giussani, si trovi subito una soluzione Le dimissioni del presidente della Gammabasket Segrate e le sue considerazioni sulle condizioni del palazzetto del Centro Giussani di Redecesio lasciano l’amaro in bocca per diversi motivi. Primo tra tutti per lo sconforto di una persona impegnata da anni in una azione di promozione sportiva che per i ragazzi va e deve andare di pari passo con la maturazione civile, in secondo luogo per le moti- CERCO LAVORO -Ragazza bilingue con esperienza di lavoro e soggiorni all'estero offre ripetizioni/lezioni di inglese a bambini e adulti nella zona di Milano/Segrate o limitrofi. Tel. 349-8744872 (20/11) -Ragazza 27enne dello Sri Lanka cerca lavoro come domestica o baby sister. Documenti in regola, lingua inglese ottima, esperienza come maestra di inglese per bambini. Tel. 327-814 0356 (20/11) -Badante ucraina referenziata e con permesso di soggiorno cerca nuovo impiego in zona Segrate. Buona cuoca, buona conoscenza lingua italiana. Tel. 366-3322867 (20/11) -Signora italiana con esperienza, amante dei bambini, si offre come baby sitter a Segrate per bambini piccoli e ritiro da scuola o asilo. Disponibile dal lunedi al venerdi full time presso la propria abitazione. 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Ma ciò significa anche che il sacrificio fatto da tutti i cittadini di Segrate, non solo utenti del centro, di un pezzo di territorio per favorire nuove edificazioni in cambio del centro sportivo è stato, almeno parzialmente, inutile perché ciò che è stato dato in cambio non è all’altezza delle aspettative. In altre parole, come cittadini non abbiamo ricevuto ciò che ci spettava. Questa è la situazione a meno che non si trovi un rimedio. Subito, per rispetto nei confronti di tutta la città, dei ragazzi e del Presidente di Gammabasket. Marco Silvagni BOTTA E RISPOSTA “Micheli lavori di più” “Già fatto tantissimo” Gent.mo Consigliere Micheli, Il desiderio di tenere in- 20 novembre 2013 formati i cittadini sul suo operato in Regione Lombardia, le fa indubbiamente onore, evidenziando il suo rispetto per gli elettori. In ordine al contenuto della sua attività politica, mi permetto di farle osservare che la sua iniziativa regionale (e purtroppo non solo la sua) è condizionata dalla militanza negli enti locali, caratterizzata da un’attività politica basata su interpellanze, mozioni e interrogazioni oppure a organizzare convegni. Il Consiglio regionale, al contrario di quello comunale, è un organismo che fa le leggi. Quando il Consigliere regionale vuole risolvere un problema, deve predisporre un P.D.L. (Progetto di legge), che viene assegnato alle commissioni competenti prima dell’approvazione in Consiglio. Da quando si è insediato questo nuovo Consiglio, non ha fatto altro che approvare mozioni e interpellanze, e le leggi? Quando cominciate a lavorare? Lo sa che la Corte dei Conti vieta ai Comuni di fare i Consigli comunali che abbiano all’ordine del giorno solo interpellanze e mozioni? Lo sa quanto costa un Consiglio regionale? Anche in Lombardia è necessario che si attui quel riassetto amministrativo complessivo e il risparmio dei costi che i cittadini attendono. Tutti dobbiamo reagire e condividere gli sforzi per riportare l'Italia a riprendere la crescita ricostruendo un nuovo sistema istituzionale. Le chiedo perdono se mi sono permesso di Le inserzioni sono gratuite e vanno inviate all’indirizzo: Segrate Oggi - via Cellini 5, 20090 Segrate Oppure possono essere spedite via fax al num. 02.2139372 o via email all’indirizzo: [email protected] Preghiamo di formulare inserzioni brevi. -Operatrice socio-sanitaria con esperienza offresi per assistenza per anziani o malati a casa o in ospedale, referenziata, automunita, Segrate e limitrofi. Tel. 389-958948 (6/11) -Signora 33enne residente a Segrate, referenziata, offresi per assistenza anziani e per lavori in casa. Libera subito. Tel. 327-5313326 (6/11) -Signora ucraina con anni di esperienza in Italia e referenziata cerca lavoro come badante. Documenti in regola, buon italiano, onesta, non fumatrice, disponibile anche di notte. Tel. 333-7575232 (6/11) -37enne sudamericana, referenziata e con documenti in regola, cerca lavoro come badante, colf-autista, domestica, baby sitter, pulizie di uffici o appartamenti, portineria, assistenza anziani giorno e notte. Disponibile subito, anche festivi. Tel. 329-1793014 (6/11) -Sri-Lankese 46enne, cerco lavoro domestico, pulizie, badante. Disponibile pomeriggio e notte. Tel. 389-9563083 (6/11) -Signora residente al Villaggio offresi come baby sitter, ore serali e domeniche, zona Villaggio Ambrosiano e Segrate paese. Tel. 392-8416736 (23/10) L'associazione “Le vele” onlus cerca volontari disponibili dare una mano per il doposcuola pomeridiano dei ragazzi che vengono seguiti. Per informazioni contattare i numeri di tel. 02.92162807 oppure 333.6949988. VENDO-AFFITTO -Vendo Trio Inglesina colore rosso e beige con accessori tenuto molto bene a 250 euro. 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Vincenzo Gervasoni Caro Gervasoni, sono lieto che lei mi abbia scritto. Da quando, sei mesi fa, sono stato eletto in Consiglio regionale ho detto più volte alla maggioranza che amministra Segrate (sindaco, assessori, consiglieri) di considerarmi una risorsa e di contare senz'altro su di me per qualsiasi argomento per il quale la nostra città trovasse la regione come interlocutore; questa è la prima richiesta di confronto che mi arriva e la accolgo con favore anche se non entra direttamente nel merito degli argomenti "regionali" che riguardano Segrate (ne cito alcuni: Brebemi, amianto, stazione...). Poi, nel merito della sua lettera, alcune precisazioni. La prima: come chiunque può vedere andando sul sito del Consiglio regionale lombardo e scegliendo nell'elenco dei consiglieri il mio nome, nei primi sei mesi della mia esperienza regionale sono stato firmatario non solo di interrogazioni e mozioni, ma anche di cinque Proposte di Legge. Per fare un esempio, Fabio Altitonante, consigliere regionale PDL/Forza Italia e fino a pochi mesi fa assessore Tel. 349.6406353 (20/11) -Vendo Piaggio X8 Scooter cc400 immatricolata maggio 2007, colore nero, km 39.000, unico proprietario, a euro 1.500. Il bauletto può contenere 1 casco integrale e 1 casco normale. Tel. 3488866540 (6/11) -Vendo Optima Kit 4 in uno composto da: idromassaggiatore, sauna viso, massaggiatore dorsale, set manicure, nuovo con imballo, perfetto idea regalo. Prezzo realizzo euro 40 (valore nuovo euro 130). Tel. 339-7304277 (6/11) -Affitto in via Battisti bilocale con cucina abitabile: luminoso, piano alto, mq 75 con doppia esposizione, cantina e posto auto. Tel 338-9066946 (6/11) -Vendo a Segrate, in via Tiepolo 24, capannone di mq 500 su due livelli più mq 80 secondo ufficio e mq 600 di cortile. Tel. 335-316120 (6/11) ALTRO -Regalo gattini bellissimi, età attuale un mese, disponibili per adozione a fine svezzamento, dopo metà dicembre. 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Tra le proposte sulle quali mi sono impegnato, ne cito alcune: la parità dei generi nelle cariche elettive, la trasparenza delle situazioni economiche dei "politici", la trasmissione in diretta via Rete delle sedute del Consiglio Comunale. Cito queste tre perché, nonostante la ferma contrarietà sua e della sua maggioranza, alla lunga i risultati ci sono stati, vuoi per forza di legge (la trasparenza economica) vuoi per un improvviso recente "scricchiolio" della maggioranza (la diretta del Consiglio, votata ma ancora non realizzata). La ringrazio nuovamente per la lettera e la invito a scrivermi ancora. Paolo Micheli Pubblichiamo lo scambio epistolare tra i consiglieri comunali Vincenzo Gervasoni (Indipendenti) e Paolo Micheli (Segrate Nostra, anche 13 consigliere regionale con il “Patto Ambrosoli” nell’opposizione al Pirellone), che hanno ritenuto di inviare al giornale. Aggiungiamo solo che in effetti, come scrive Micheli, ciascun cittadino può “tenere sotto controllo” l’attività del consigliere segratese (non solo come residenza, dato che ha raccolto la quasi totalità delle preferenze proprio tra i suoi concittadini) dalla sua pagina personale sul portare della Regione (www.regione.lombardia.it). E ovviamente, giudicarla. AREA CANI SAN ROCCO Uno scandalo senza cancello e recinto Cara redazione, scusate se vi disturbo non so a chi rivolgermi: è possibile che a Segrate, con tutti i soldi spesi per fare cose inutili tipo l’area pedonale (grazie alla quale per arrivare in chiesa mi devo girare mezza Segrate) il Comune non abbia fondi per un misero recinto e un cancello per l’area cani di via San Rocco? è uno scandalo delimitare così com’è stato fatto un’area cani, per legge l’area cani non dovrebbe essere recintata e protetta? Ambra Grimaldi La città a portata di mano NUMERI UTILI Carabinieri Segrate: 02.2133721 Carabinieri: 112 Vigili del fuoco: 115 Soccorso stradale ACI: 116 Guardia di Finanza: 117 Emergenza medica: 118 Misericordia Segrate: 02.2139584 / 02.26920432 Associazione segratese Lotta al Cancro: 02.21871332 Enel: 800.900.800 Aem: 800.199.955 San Marco Riscossione Tributi: 02.26923026 Ufficio per l'Impiego: 02.95529711 Ufficio cimiteriale: 02.26902398/737 Poste: via Conte Suardi 69 tel. 02.26954814 Spi-Cgil: 02.2132058 Cisl: 02.26922217 Radiotaxi Martesana: 2181 Atm: 800.80.81.81 MUNICIPIO Tel. 02.269021 (centralino) Sportelli S@C: da lun a gio 9-18; ven-sab 8-12.30 POLIZIA LOCALE Tel. 02.2693191 OSPEDALI Cernusco: 02.923601 San Raffaele: 02.26431 Melzo: 02.951221 ASL ROVAGNASCO 02.926549.01-02-03 Orari: lun-mar-gio 8.30-13/ 14-16; mer-ven 8.30-13 FARMACIA NOTTURNA Farmacia Penati c/o centro commerciale Carosello (Carugate). Pronto Farmacie: 800.80.11.85 GUARDIA MEDICA Asl Milano 2: 848.800.804 RACCOLTA RIFIUTI Centro raccolta differenziata via Rugacesio: lun-mar-gioven 9-12, 15-18; merc e sab 9-18. Tel. 02.2136486 BIBLIOTECA CIVICA via 25 Aprile c/o centro civico “Verdi”. Tel. 02.26902374 Orario: lun-sab 9.30-19 ORARI SS. MESSE S. Stefano - Segrate Centro Fer. 8.30-18. Fest. 8.30-1011.30 -18. Prefestivi 8.30-18. Tel. 02.2134337 SS. Carlo e Anna - S. Felice Fer. 9-18. Fest. 10-11.30 18.30. Prefest. 18.30. In lingua inglese: terza domenica del mese, h.16 . Tel. 02.7530325 B.V. Immacolata Lavanderie Fer. 18. Fest. 10.30-18. Prefestivi: 18. Tel. 02. 2136535 S. Alberto Magno - Novegro Fer.: 17 - Fest.: 8 -10,30. Prefest.: 18 (Tregarezzo). Tel. 02.7560204 Dio Padre - Milano Due Fer. 7.30. Mer-ven 18.30. Fest. 9-11-19. Sab e Prefest. 18.30. Tel. 02. 2640640 Madonna del Rosario Redecesio Fer.: 18,00. Prefest.: 18,30 Fes.: 8,30 (chiesetta S. Ambrogio)-10,00-11,00-18.30. Tel. 02.2138808 S. Ambrogio ad Fontes Villaggio Ambrosiano Fer. 8.30-18. Fest. 8.30-1011.30-18.30. Pref. 18.30. Tel. 02.2131196 14 Sport redazione pubblicità amministrazione 20 novembre 2013 BOXE Grande prova a Trevi del neo campione regionale della Segrate Boxe [email protected] tel/fax 02.2139372 via Benvenuto Cellini 5 www.segrateoggi.it RUGBY Vergognoso saccheggio a Rovagnasco nella sede del Cus Milano Nazionali Youth, Aquino Raid all’Alhambra Stadium grande ma stop ai quarti Danni e furti di... vivande Si è fermata ai quarti di finale la corsa del pugile segratese Bien Jerome Aquino per il titolo nazionale Youth categoria 56kg. Il 18enne talento della Segrate Boxe aveva staccato il ticket per la partecipazione alle fase finali a Trevi (PG), che si sono disputate dal 6 al 10 novembre, grazie alla conquista del titolo lombardo a Busto Arsizio. Una riunione (come si dice in gergo pugilistico) cui ha preso parte l'èlite della boxe dilettantistica giovanile nazionale, per tutte le categorie di peso. In tabellone con Aquino c'erano altri dodici pugili, anche loro campioni regionali, provenienti da tutta Italia. Il giovane segratese della scuderia del maestro Luca Mulas ha superato gli ottavi di finale battendo il temibile pugliese Carmine Tagliente con il punteggio di 13-7 (incontri da 3 riprese di 3 minuti ciascuna). Ai quarti si è però arreso al laziale Giovanni Tagliola, con un verdetto di 1518. «Un incontro sfortunato e un vero peccato perché il nostro BJ aveva le carte in regola per arrivare più in là, sicuramente almeno in semifinale – spiega Luca Mulas, responsabile della Segrate Boxe di via degli Alpini – nel primo turno ha sconfitto un pugile di grande esperienza, con alle spalle 53 incontri contro i suoi 26. Ai quarti è arrivata una sconfitta di misura, peccato». Intanto è arrivato la priSopra, un momento di un incontro ai Nazionali di Trevi. Qui a fianco, il talento 18enne della Segrate Boxe del Maestro Luca Mulas (foto FPI) ma partecipazione a un campionato nazionale per la Segrate Boxe. «Già, e con un pugile di talento che incrociando i guantoni con i migliori a livello nazionale si è reso conto delle sue potenzialità – continua Mulas – ci preparemo ancora meglio per i campionati nazionali del prossimo anno, con un programma per far crescere Aquino che, da parte sua, è molto carico dopo questa importante esperienza». Brutta, amara sorpresa, lo scorso giovedì per i responsabili segratesi del Cus Milano Rugby. Nella notte ignoti si sono introdotti nel centro sportivo “Alhambra” di Rovagnasco, dove giocano e si allenano quasi settanta giovani rugbisty segratesi, e hanno devastato spogliatoi, punto ristoro e magazzino arraffando tutto ciò che hanno trovato. Bibite, cialde per caffè, qualche pacco di patatine, un'affettatrice, addirittura un paio di padelle. Il necessario insomma per il “terzo tempo” dei ragazzi, il classico dopopartita rugbystico cui partecipano squadra di casa e avversari. Per di più, a Segrate, dedicato a giovani tra i 6 e ai 14 anni (i più grandi giocano infatti le partite a Milano, presso la sede Cus di Lambrate). Non un bottino ricco, per i balordi protagonisti del “raid” all'Alhambra Stadium – che hanno anche tentato di “visitare” il vicino centro sportivo Marconi - ma che ha causato gravi danni alla struttura dato che per qualche decina di euro di refurtiva sono state rotte serrature, divelte clèr, danneggiate porte. Danneggiamenti cui, sperano i responsabili dell'associazione, potrà provvedere il Comune che è proprietario del centro La “casa” del rugby segratese è al parco Alhambra sportivo, che la scorsa settimana (ironia della sorte) la giunta ha affidato al Cus Milano Rugby per i prossimi cinque anni “per il consolidamento dell’attività di promozione della disciplina sportiva sul territorio”. «Purtroppo non è la prima volta che succede e nella mia una esperienza di dirigente di associazioni sportive segratesi ho visto tanti altri episodi vergognosi come questo – spiega Pietro Ferrari, referente segratese per il rugby su incarico del sindaco e membro del direttivo di Cus Milano Rugby – i centri sportivi, isolati e poco sorvegliati, fanno gola ai disperati a caccia di qualunque cosa, pensate che ci hanno portato via anche le maglie, alcuni ten- doni per le nostre iniziative». Stavolta però hanno anche lasciato alle spalle danni... «Sì, l'ultima volta avevano fatto un lavoro “di fino”, stavolta hanno spaccato tutto, non ho parole...», spiega sconsolato Ferrari, che però non manca d'ottimismo: «A noi, oltre il danno momentaneo e lo sconforto, ci hanno fatto quasi un regalo: ci hanno fatto sentire come una più grande famiglia del rugby – spiega Ferrari – loro non si renderanno mai conto che la il danno lo fanno solo a loro stessi vivendo come dei reietti, noi abbiamo altro da fare, ci aspettano le nostre partite di rugby e di minirugby in giro per la Lombardia con i nostri ragazzi». E"TTPSCJUPSJBCSPNVSPEJMJUJPBMJNFOUBUJBHBT BDRVBDBMEBFTVSSJTDBMEBUBWBQPSFGVNJ E4DBNCJBUPSJEJDBMPSFBQJBTUSFJTQF[JPOBCJMJ FTBMEPCSBTBUJ E4PUUPTUB[JPOJEJUFMFSJTDBMEBNFOUP E$BMEBJFDJWJMJBDPOEFOTB[JPOF FBNPOPCMPDDPTDPNQPOJCJMJDBMEBJFJOEVTUSJBMJ BWBQPSFBDRVBTVSSJTDBMEBUBPMJPEJBUFSNJDP Agenzia di vendita prodotti termotecnici %BMVOHSVQQPEJRVBMJmDBUJBHFOUJDIFSBQQSFTFOUB MFDBTFQJáQSFTUJHJPTFBMTFSWJ[JPEFMMBDMJFOUFMB E1BOOFMMJTPMBSJQJBOJTPUUPWVPUP BnVTTPEJSFUUPFGPUPWPMUBJDJ E5PSSJFWBQPSBUJWF E"VUPDMBWJCPMMJUPSJ TFSCBUPJJOBDDJBJPJOPY E'JMUSJGVNP3FJ1BOOFM3FJ#MPDLDBOOFGVNBSJF JOBDDJBJPJOPYNPOPFEPQQJBQBSFUF 3JMJFWJNPOUBHHJFGPSOJUVSFDIJBWJJONBOP RISCALDAMENTO Generatori a gas di nuova concezione a condensazione premiscelati a basso Nox; Generatori d’aria calda a gas - gasolio; Aerotermi pensili a gas CLIMATIZZAZIONE Roof Top misti con combustione diretta e circuito frigorifero a espansione diretta; Unità di trattamento aria realizzabili su progetto; Termoventilanti modulari componibili da 600 a 3.200 mc/h; Termoventilanti orizzontali e verticali da 3.000 a 20.000 mc/h di serie ENERGIE ALTERNATIVE (ZZVYIP[VYPHSIYVT\YVKPSP[PVM\UaPVUHU[PHÄHTTHKPYL[[HVPUKPYL[[H TPZ[PJVUJVSSL[[VYPZVSHYPWHYHIVSPJPHKHS[HLMÄJPLUaH"9HMMYLKKHTLU[V Riscaldamento/Acqua sanitariadiali; Fan coils; Aerotermi ad acqua per riscaldamento e raffreddamento [email protected] tel/fax 02.2139372 via Benvenuto Cellini 5 www.segrateoggi.it Sport redazione pubblicità amministrazione 20 novembre 2013 CALCIO /3ª CAT. Il tecnico tuona per le condizioni del terreno 25 Aprile 15 CALCIO/1ª CAT. Vittoria (3-2) con l’Arcene e 1-0 con il Borgolombardo Fulgor super nonostante Il Segrate fuori dalla crisi con due successi di fila una “casa” indecente creato molto tenendo sempre in pugno la partita. Abbiamo avuto un approccio da grande squadra. Me ne sono reso conto in questa partita». Terminati gli elogi ecco le preoccupazioni e i giusti lamenti. Le preoccupazioni riguardano una lunga serie di infortuni che stanno falcidiando la squadra. Gli ultimi in ordine di tempo quelli di capitan Rossi e Foti. Infortuni non del tutto casuali. «Infortuni tuona Tommasello - che hanno le radici nelle difficoltà dei nostri allenamenti su un campo indecente, sconnesso come quello del 25 Aprile che dobbiamo tra l’altro condividere con la squadra femminile: tante volte siamo in 45 sul terreno di gioco. È uno scandalo al quale il Comune, che tra l’altro ospita il Mecenate al campo di via 1° Maggio, dovrebbe porre fine al più presto aiutando un po’ di più una squadra storica di Segrate». Prossimi turni della Fulgor: prima col Peschiera poi con la Peloritana. B.M. Classifica (3ª Categoria Gir. C Milano): Fulgor Segrate 21, San Giorgio 19; Macallesi, Peloritana 15; Rodanese 14; Red Devils, Fatima 13; Forza e Coraggio, Agrisport, Stella Azzurra 10, GSA Pioltello 9; Città di Cernusco 8; Peschiera Borromeo, Atletico Cinisello, Scarioni 5, Abanella 3 Ivan Tommasello, 40 anni, allenatore e giocatore della Fulgor Segrate Dopo un promettente avvio, la crisetta certificata da tre sconfitte consecutive. Quindi un “brodino” (1-1) contro il Pessano con Bornago e a seguire due corroboranti successi di fila prima fuori casa (1-0) col Borgolomabardo e domenica scorsa al “Giussani” contro l’Arcene (3-2). Ma per arrivare alla meta c’è voluta anche stavolta nell’intervallo la sfuriata dell’allenatore. «Un approccio sbagliato con un primo tempo incolore e molto deludente, senza creare niente di niente dice Omini - la squadra è scesa n campo molle, deconcentrata, credendo con molta presunzione di fare un sol boccone dell’Arcene ultimo in classina. Eppure in settimana avevo contiuato a mettere in guardia i ragazzi dai pericoli nscosti in questi tipi di partite. Per fortuna si sono svegliati nel secondo tempo». Secondo tempo che, dopo lo 0-0 con il quale si era concluso il primo, è iniziato nel peggiore dei modi, vale a dire col vantaggio degli ospiti. Ma a questo punto è iniziata l’attesa reazione della squadra che prima ha pareggiato con Santi, subentrato a Scilipoti, poi è andata in vantaggio con il gol di Marco Srcana e ha segnato il 3-1 ancora con Santi. Il 3-2 su rigore è stato un gentile omaggio dell’arbitro agli ospiti. La reazione dei ragazzi mi è piaciuta molto - commenta Omini - in loro ho visto la rabbia, la determinazione e la concentrazione di un tempo, quelle comFOTO WWW.POLISPORTIVASEGRATE.IT La Fulgor marcia spedita in testa alla classifica seminado sempre di più i concorrenti. Con il successo 5-1 casalingo contro la Forza e Coraggio e poi l’ 1-0 fuori casa con la Macallesi (ben 9 vittorie su 10 incontri) la squadra ha portato a sei i punti di vantaggio sulla seconda in classifica e a sette sulla terza. Superato di slancio la Forza e Coraggio con una tripletta di Scopa e poi con i gol di Carella e Pilastrini al termine di un incontro che Tommasello ha definito “Bello, impeccabile, durante il quale non abbiamo sbagliato nulla divertendo così il numeroso pubblico venuto a vederci”, la Fulgor ha confermato il suo bel momento di forma domenica scorsa in trasferta contro la Macallesi andando a segno al 25’ del primo tempo con il gol di Figini. “Complimenti ai ragazzi - dice Tommasello perché non hanno giocato bene ma benissimo, lottando e soffrendo fino alla fine. Esempio di attaccamento alla maglia quello di Pilastrini rimasto stoicamente in campo nonostante un infortunio alla testa. A dispetto del risultato striminzito abbiamo Il portiere Alberto Calabrò, 16 anni, promessa del vivaio gialloblu ponenti che possono trasformare una buona squadra in un’ottima squadra. Senza questi ingredienti infatti non faremo molta strada perché ci sono elementi bravi ma non in grado da soli, senza certi supporti collettivi, di farci stare in alto». Il Segrate è stato più ligio alle consegne del tecnico nel successo precedente contro il Borgolombardo. «I ragazzi - aveva detto Omini - hanno tirato fuori un grosso carattere, quello che serviva per tirarci fuori dalla crisi e hanno combattuto come leoni su un terreno di gioco infame». Il Segrate era andato in vantaggio a metà del primo tempo su rigore trasformato da Marco Sircana dopoa ver colpito due pali subito in avvio. Poi i segratesi hanno mancato il raddoppio, ancora su rigore che Parigi s’era fatto parare. A salvare il prezioso successo della squadra ha provveduto nei tempi di recupero il giovanissimo portiere Alberto Calabrò (classe 1996) con una prodezza su rigore. Omini se l’è coccolato. «È veramente bravo, sarà il portiere del futuro. Ha personalità e doti tecniche non indifferenti anche se il titolare Maiolo non gli è da meno». Prossimii incontri contro l’Arzago fuori casa e poi al Don Giussani con il Treviglio. B.M. Classifica (1ª Categoria - Gir. L Lombardia): Juventina Covo 23; Sporting L&B, Oratorio Calvenzano 18, Arzago 17; Badalasco 14; Pessano con Bornago, Boltiere 12; Città di Segrate, Borgolombardo, Brignanese 11; Carugate, Pantigliate 10, Nuova Acop Zelo 9; Treviglio Calcio, Basiano Masate 7; ARX Arcene 4 VOLLEY/ B1 Il Segrate prosegue la marcia tra alti e bassi. Il tonfo contro la capolista Motta Treviso CALCIO 10 giornate di squalifica per insulti razzisti Senza la “benedizione” di Preti persa l’imbattibilità casalinga Un cartellino rosso al ragazzino e a chi lo sbatte in prima pagina Continua sulle montagne russe il campionato di Volley Segrate, che dopo la 5ª giornata resta nel “gruppone” (ben cinque squadre) incollato alla zona playoff. La brutta notizia, per i segratesi, è arrivata con la sconfitta al Palazzetto di via 25 Aprile, inespugnabile dall'ottobre 2012. Domenica 10 novembre è arrivato infatti il primo k.o. tra le mure amiche, inviolate per tutta la scorsa stagione in B2. A mettere la parola fine all'imbattibilità casalinga di Segrate è stata la Pallavolo Motta Treviso, dominatrice della classifica. Che ha domato i leoni in quattro set molto combattuti (24-26; 22-25; 2523; 22-25). Decisivi alcuni errori dei segratesi nelle ultime battute dei parziali, in particolare dell'ultimo, giocati quasi interamente punto a punto. «Loro hanno giocato il quarto set meglio e con zero errori mentre noi abbiamo pagato gli errori in attacco, ma siamo stati bravi a rimanere attaccati alla partita nonostante fossimo sotto di due set: i ragazzi hanno dimostrato di aver capito come stare in campo a questo livello, Pallavolo Motta è una grande squadra, non a caso prima in classifica», il commento dell'allenatore Massimo Eccheli. Che non ha ri- A sinistra, lʼallenatore e ds Massimo Eccheli, a destra, Alessandro Preti, 21 anni sparmiato una “frecciata” a uno dei giovani talenti della squadra, l'opposto Alessandro Preti, strepitoso dal terzo set ma po' assente in partenza: «Nel primo set finito ai vantaggi Preti ha messo a segno solo un punto e per noi è stato complicato poi fare bene in queste condizioni – ha ammonito Eccheli - le partite non si possono iniziare a giocare bene e insieme dal terzo set in poi, per lo meno non partite importanti come queste». La settimana successiva, per la 5ª giornata, Volley Segrate ha fatto visita all'Hasta Volley di Asti, fanalino di coda con zero punti. Un impegno decisamente più abbordabile, ottimo per recuperare concentrazione (e punti) dopo la sconfitta casalinga subita da Pallavolo Motta. Partita iniziata comunque in salita, per il sestetto di Eccheli – che ha optato per un turnover tra i suoi inserendo Maggi, Mascadri e Zago finora poco utilizzati – che ha faticato a scrollarsi di dosso gli avversari chiudendo 25-23 grazie a un attacco provvidenziale di Preti. Levata la ruggine, secondo parziale in discesa senza troppi patemi (25-14). Qualche difficoltà in più nel terzo set (25-23), con Asti attaccata alla partita anche se sempre a inseguire. «Questa rientra in quelle partite più difficili, perché bisogna stare attenti a non sottovalutare mai gli avversari: siamo partiti un po’ contratti nel primo set e ce lo siamo portati dietro più o meno fino alla fine – secondo il centrale Riccardo Spairani, autore di 13 punti - procedere punto su punto è sempre rischioso, perché basta un nulla per farsi sfuggire il set. Nel secondo set invece abbiamo giocato bene, imponendo il nostro gioco: senza dubbio dobbiamo migliorare la difesa e dobbiamo riuscire a gestire meglio i palloni che arrivano dalla ricezione». Per la 6ª giornata (domenica 24 novembre, ore 18) Volley Segrate tornerà al Palazzetto di via 25 Aprile per sfidare la Tuninetti Parella Torino. Domenica 30 novembre invece trasferta in Emilia per il match contro Stadium Mirandola. F.V. Classifica (Serie B1 – Gir. A): Pallavolo Motta TV 15, CEC Pallavolo Carpi 12; Silvolley Trabaseleghe 10; Volley Segrate, McDonalds Brescia, Bruno Rent Mondovì, Sant'Anna Tomcar, Itas Trentino 9; Agnelli Bergamo, Tuninetti Parella TO 6; Surrauto Fossano, Stadium Mirandola 5; TMB Monselice 1, Hasta Volley Asti 0 “Dieci giornate di squalifica per espressioni discriminatorie”, cioè razziste. Così ha sentenziato il Giudice Sportivo del Comitato Lombardo della Lega Calcio nei confronti di un giovane calciatore 16enne degli “Allievi A” del Città di Segrate. L'episodio risale al 27 ottobre al termine della partita contro il Fanfulla, terminata 3-1 per i lodigiani. A fine incontro il giovane segratese ha rivolto un pesante insulto razzista nei confronti di un avversario di colore. La frase è stata captata dall'arbitro che ha dovuto metterla a referto per le decisioni del caso. Una squalifica durissima ma esemplare, come prevede il nuovo regolamento recentemente appesantito dalla Federazione per combattere il fenomeno dilagante, o meglio “più percepito”. Una mazzata che ha molto scosso prima di tutto il ragazzo, poi la sua famiglia e i dirigenti della società. «Condanno fermamente l'episodio al quale non ho assistito – ha detto l'allenatore Francesco Catera - ed è giusto che sia punito. Garantisco però che il giocatore, ragazzo bravissimo e con un'educazione esemplare è molto dispiaciuto e ha chiesto scusa. A me risulta che il ragazzo del Fanfulla abbia detto qualcosa sulla famiglia del mio giocatore e questi, sbagliando, si sia fatto sfuggire alla fine quell'offesa di cui si è pentito». «Mi spiace molto e chi sbaglia paga – ha detto Alberto Omini, allenatore della prima squadra e coordinatore del settore giovanile della società – mi spiace ancora di più perché dell'episodio è stato protagonista uno dei ragazzi tra i più educati e sensibili dell'organico. Aggiungo anche che è giusto e doveroso educare i ragazzi e combattere il razzismo in modo fermo, però bisogna anche fare attenzione alle provocazioni che arrivano da alcuni ragazzi di colore che ormai popolano le nostre squadre e che spesso durante le partite fanno i “furbetti” e provocano come tanti altri». Data doverosamente la notizia con i suoi risvolti c'è da aggiungere che non ci è sembrato elegante, da parte di uno dei giornali della zona, fornire nell'articolo le generalità del ragazzo squalificato. Ragazzo, è bene precisarlo, che ha 16 anni e che essendo minorenne è protetto dalla Carta di Treviso firmata nel 1990 dall'Ordine dei Giornalisti. Sbattere il “mostro” in prima pagina può avere infatti effetti negativi sulla psicologia e quindi lo sviluppo di un minorenne. B.M. 16 20 novembre 2013 redazione pubblicità amministrazione giardini Segrate [email protected] tel/fax 02.2139372 via Benvenuto Cellini 5 www.segrateoggi.it