Le risultanze della Valutazione intermedia [file]

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Le risultanze della Valutazione intermedia [file]
Curato e redatto da:
I.S.R.I. - Istituto di Studi sulle Relazioni Industriali
Coordinamento generale
Mario d’Ambrosio
Coordinamento operativo
Eugenio Corazza
Gruppo di lavoro
Franca Angi, Debora Barucca, Paolo Belloc, Antonvito Buccellato,
Sergio Donat, Manuela Murru, Paola Ninniri, Rosa Maria Pala,
Marco Serafini, Federica Todde, Gianluca Vari
Contributi specialistici
Francesca Bergamante, Vincenzo Cingolani, Enrico D’Angelillo,
Giulio Gardu, Delia La Rocca, Ada Russo, Antonella Santangeli,
Nicolas Schilder, Federica Scipioni, Ezio Scotti, Alessandro Sechi
Gruppo di lavoro del Centro Regionale di Programmazione
Alessandro Caredda, Annarella Floris, Antonello Piras, Barbara Locci,
Elena Catte, Francesco Ventroni, Gavino Pischedda, Giovanna Vicini,
Giovanni Vargiu, Graziella Pisu, Ida Corda, Luigi Moro, M. Teresa Serra,
Marisa Guiso, Maurizio Fancello, Michele De Francesco, Paolo Ottonello,
Piergiorgio Bittichesu, Valentina Manca, Valentina Uccheddu
Indagini di campo
Demetra Sas
Segreteria ed Editing
Teresa Fasano, Silvia Toreti
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Le risultanze della valutazione intermedia del
POR Sardegna 2000-2006
3
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Presentazione
La considerevole mole di materiale prodotto, dal Valutatore indipendente, senza
discontinuità, nel periodo di attuazione del POR 2000/2006 della Sardegna,
sollecita alcune considerazioni di metodo e di merito.
In primis l’apprezzamento per il coinvolgimento dei rappresentanti del mondo
economico, sociale e istituzionale nella definizione delle priorità conoscitive e
delle domande valutative e nella valutazione dell’efficacia degli interventi nel
conseguimento degli obiettivi di coesione economica e sociale previsti dal
programma.
Apprezzamento più rilevante per tutti quegli interventi in cui la valutazione
dell’efficacia è risultata particolarmente utile non solo per i miglioramenti in corso
d’opera del Programma Operativo Regionale, ormai prossimo alla chiusura, ma
anche per la predisposizione del Programma 2007-2013.
Le numerose monografie che arricchiscono il lavoro, dedicate a tematiche
generali e puntuali, che consentono, anche ai non addetti ai lavori, la valutazione
del grado di conseguimento degli obiettivi specifici, sono state l’occasione, vuoi
per la conferma della qualità dei percorsi operativi adottati vuoi per il
miglioramento dei contenuti e la ridefinizione dei risultati attesi.
Il conseguimento di risultati superiori alle attese si verifica per numerosi
interventi, anche se non vanno trascurate le situazioni meno brillanti, soprattutto
per gli insegnamenti che se ne possono trarre.
Da sottolineare inoltre gli aspetti non evidenti ma importanti per l’attuazione del
Programma come ad esempio i miglioramenti apportati ad alcuni procedimenti
amministrativi e in qualche caso ad alcune Leggi Regionali, che hanno preso
l’avvio da alcune valutazioni e considerazioni del Valutatore.
Le pagine che seguono, pur nella loro sinteticità, forniscono un quadro
conoscitivo completo e dettagliato per quanto concerne contenuti, strategie,
risultati attesi e stato di attuazione per quanto riguarda le spese, gli interventi, gli
obiettivi raggiunti e la descrizione di alcuni progetti significativi.
Si ritiene pertanto utile e meritevole di apprezzamento il lavoro svolto dal
Valutatore indipendente.
L’Assessore alla Programmazione Bilancio,
Credito e Assetto del Territorio
On. Giorgio La Spisa
4
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Introduzione
I regolamenti comunitari prevedono tre livelli di valutazione dei programmi, aventi
la finalità di valutare, in tre diversi momenti dell’iter attuativo – ex-ante, in itinere,
ex-post – l’efficacia degli interventi strutturali.
La valutazione ex-ante, impostata sulla metodologia dell’analisi SWOT (ovvero
dei punti di forza e debolezza e delle potenzialità e rischi del territorio regionale),
è stata elaborata dal Centro Regionale di Programmazione preliminarmente
all’elaborazione del POR, come informativa per l’impostazione della strategia del
Programma.
La valutazioni intermedia, affidata ad un Valutatore Indipendente, prende in
considerazione i risultati degli interventi, la loro pertinenza e il grado di
conseguimento degli obiettivi.
La valutazione intermedia viene effettuata sulla base di procedure, metodologie e
tecniche specificate e condivise con il partenariato economico, sociale e
istituzionale.
La valutazione ex-post, che va ultimata entro tre anni dalla fine del periodo di
programmazione, ricade invece nella responsabilità della Commissione Europea,
in collaborazione con l’Autorità di Gestione del Programma.
Istituto di Studi sulle Relazioni Industriali
Dott. Mario d’Ambrosio
5
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Indice
La Valutazione Intermedia
7
I Fondi Strutturali
10
Le Schede di Misura
15
6
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
La valutazione intermedia
La valutazione intermedia del POR Sardegna 2000-2006 è stata affidata con
procedura ad evidenza pubblica, ad un Valutatore indipendente, l’Istituto di Studi
sulle Relazioni Industriali (ISRI) ed è costituita dai rapporti relativi a tre fasi
successive dell’attuazione del programma.
Il primo rapporto, effettuato ai sensi dell’articolo 42, comma 3 del Regolamento
(CE) n. 1260/1999, è stato consegnato nel dicembre 2003 e si intitola “Rapporto
di valutazione intermedia – dicembre 2003”. Esso è costituito da:
x Rapporto di valutazione intermedia: sintesi e conclusioni che considera e
valuta gli aspetti seguenti:
¾ Il disegno della valutazione
¾ Il contesto socio-economico
¾ La strategia del POR Sardegna
¾ La strategia, l’attuazione e i risultati delle misure del POR
¾ Le priorità trasversali “ambiente”
¾ Le priorità trasversali pari opportunità
x Gli approfondimenti tematici
¾ SEO
¾ Gli aiuti alle imprese
¾ La pesca
¾ Lo sviluppo rurale
¾ La società dell’informazione
x Gli approfondimenti trasversali
¾ L’ambiente
¾ Le pari opportunità
¾ La coesione delle aree interne
x Gli approfondimenti generali
¾ Il POR nelle policy regionali
¾ Il sistema di monitoraggio
¾ Gli indicatori di risultato.
7
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Il secondo rapporto, effettuato ai sensi dell’art. 42, comma 4, del Reg(CE)
1260/1999, è stato consegnato nel dicembre 2005 e si intitola “Aggiornamento
del rapporto di valutazione intermedia dicembre 2005” ed è costituito da un
documento generale e da una serie di monografie.
Le componenti chiave del documento generale:
¾ l’esame dell’accoglimento delle raccomandazioni della valutazione prodotta
nel 2003
¾ l’analisi delle realizzazioni e dei risultati e comparazione con gli obiettivi e la
performance finanziaria
¾ l’analisi degli impatti realizzati e del probabile raggiungimento degli obiettivi
¾ le domande di valutazione definite a livello regionale
¾ le conclusioni sull’efficienza, l’efficacia e gli impatti e le raccomandazioni per il
futuro.
Esse costituiscono altrettanti capitoli del rapporto, ma, prima che questo, sono
stati gli ambiti di indagine di quasi un anno e mezzo di attività di valutazione che
ha prodotto una serie di reports presentati e discussi in sedi tecniche, istituzionali
e di partenariato.
Le monografie riguardano:
- gli esiti occupazionali del finalizzato aziendale
- i fabbisogni professionali e l’offerta formativa finanziata dal FSE
- i regimi di aiuto in Sardegna
- il turismo in Sardegna
- la pesca in Sardegna
- la selezione dei progetti di qualità
- l’intervento del POR sulla filiera del latte bovino
- il recepimento delle indicazioni espresse nel rapporto di valutazione
intermedia 2003
- la spesa, le realizzazioni, i risultati e gli impatti.
Il rapporto finale, non previsto dei regolamenti comunitari, è stato realizzato su
richiesta del Comitato di sorveglianza che aveva considerato meritevole di
inserimento fra le “buone prassi” il secondo rapporto di valutazione.
Esso è stato consegnato nell’ottobre 2008 e comprende l’aggiornamento della
valutazione intermedia all’ottobre 2008 e le seguenti monografie:
8
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
- La Regione Sardegna e la strategia di Lisbona
- La cultura teatrale e musicale in Sardegna
- Gli interventi per l’inclusione sociale
- I servizi per l’impiego
- Il Programma di alta formazione nell’ambito del Master & Back
- Il prestito d’onore femminile in Sardegna
- Le risorse idriche in Sardegna
- L’approvvigionamento e la distribuzione delle risorse idriche a La Maddalena
- Il contributo del POR alla strategia regionale dei rifiuti
- Le risposte al questionario valutativo comune per le misure Feoga del POR
Tutti i documenti indicati, partendo dal più antico per arrivare al più recente, sono
disponibili sul sito della Regione Sardegna, seguendo il percorso:
programmazione/2000-2006/POR/Monitoraggio e valutazione.
Il presente documento fornisce un quadro dell’attuazione del POR Sardegna
2000-2006 articolato nelle 59 misure che lo compongono.
Per ciascuna di esse viene fornito:
1. il titolo
2. la descrizione della misura
3. la strategia
4. l’avanzamento finanziario della misura, desunto dall’ultimo rapporto di
monitoraggio disponibile
5. i primi cinque progetti finanziati, definiti in base al peso finanziario
6. la localizzazione sul territorio regionale
7. gli obiettivi raggiunti espressi in termini di realizzazioni, risultati e impatti,
in base agli indicatori contenuti nel Programma
8. gli interventi maggiormente significativi.
9
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
I Fondi strutturali
I Fondi strutturali costituiscono i principali strumenti finanziari di cui si avvale
l’Unione Europea per perseguire la coesione economica e sociale tra le varie
regioni europee.
Per la programmazione 2000-2006 i Fondi strutturali sono quattro:
- Il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)
- Il Fondo Sociale Europeo (FSE)
- Il Fondo Europeo Agricolo di Orientamento (FEOGA)
- Lo Strumento Finanziario di Orientamento della Pesca (SFOP).
Le risorse finanziarie nazionali e regionali partecipano al finanziamento del POR
per un importo uguale a quello attribuito dall’Unione Europea.
10
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)
DESCRIZIONE DEL FONDO
Il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) promuove la coesione economica e sociale attraverso la correzione dei principali squilibri
regionali esistenti nell’Unione Europea il FESR sostiene le iniziative di sviluppo locale, la ricerca e l’innovazione tecnologica, lo sviluppo delle
reti materiali e immateriali nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale e delle pari opportunità.
LA DISTRIBUZIONE DELLE SPESE SUL TERRITORIO
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Valore dei progetti per abitante
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> media
IL PIANO FINANZIARIO - DECISIONE DELLA COMMISSIONE C(2007) 1991 DEL 30 APR 2007 - FONDO FESR
Spesa ammissibile
totale
Totale
2.600.980.000
2.600.980.000
Spesa pubblica
Partecipazione Pubblica Nazionale
Partecipazione Comunitaria
Centrale
Regionale
1.300.490.000
910.345.000
390.145.000
11
% realizzazione al
31 ottobre 2008
66,2
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Il Fondo Sociale Europeo (FSE)
DESCRIZIONE DEL FONDO
Il Fondo Sociale Europeo (FSE) previene e combatte la disoccupazione, favorisce lo sviluppo delle competenze delle risorse umane e
l’integrazione sociale nel mercato del lavoro, promuove la parità tra uomini e donne, lo sviluppo sociale e duraturo e la coesione economica
sociale.
LA DISTRIBUZIONE DELLE SPESE SUL TERRITORIO
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Valore medio
del progetto
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Valore dei progetti per abitante
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< media
> media
IL PIANO FINANZIARIO - DECISIONE DELLA COMMISSIONE C(2007) 1991 DEL 30 APR 2007 - FONDO FSE
Spesa ammissibile
totale
Totale
744.428.000
744.428.000
Spesa pubblica
Partecipazione Pubblica Nazionale
Partecipazione Comunitaria
Centrale
Regionale
372.214.000
260.550.100
111.663.900
12
% realizzazione al
31 ottobre 2008
82,6
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Il Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia (FEOGA)
DESCRIZIONE DEL FONDO
Il Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia (FEOGA) si suddivide in due sezioni: la sezione Orientamento (regioni dell’Obiettivo 1)
e la sezione Garanzia. La prima finanzia i progetti volti al miglioramento delle strutture di produzione, trasformazione e vendita di prodotti
agricoli; la seconda finanzia le misure di sostegno dei prezzi e di stabilizzazione dei mercati.
LA DISTRIBUZIONE DELLE SPESE SUL TERRITORIO
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Valore medio
del progetto
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Valore dei progetti per abitante
=0
< media
> media
IL PIANO FINANZIARIO - DECISIONE DELLA COMMISSIONE C(2007) 1991 DEL 30 APR 2007 - FONDO FEOGA
Spesa ammissibile
totale
Totale
837.156.000
837.156.000
Spesa pubblica
Partecipazione Pubblica Nazionale
Partecipazione Comunitaria
Centrale
Regionale
418.578.000
293.003.200
125.574.800
13
% realizzazione al
31 ottobre 2008
80,3
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Lo Strumento Finanziario di Orientamento alla Pesca (SFOP)
DESCRIZIONE DEL FONDO
Lo Strumento Finanziario di Orientamento alla Pesca (SFOP) è riservato all’attuazione della Politica Comune della Pesca (P.C.P.) e
contribuisce al conseguimento di un equilibrio duraturo tra gestione e sfruttamento delle risorse ittiche, la trasformazione e
commercializzazione dei relativi prodotti.
LA DISTRIBUZIONE DELLE SPESE SUL TERRITORIO
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Valore medio
del progetto
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Valore dei progetti per abitante
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> media
IL PIANO FINANZIARIO - DECISIONE DELLA COMMISSIONE C(2007) 1991 DEL 30 APR 2007 - FONDO SFOP
Spesa ammissibile
totale
Totale
75.991.040
54.022.000
Spesa pubblica
Partecipazione Pubblica Nazionale
Partecipazione Comunitaria
Centrale
Regionale
27.011.000
18.908.300
8.102.700
14
% realizzazione al
31 ottobre 2008
66,5
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Le Schede di Misura
15
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 1.1-Ciclo integrato dell'acqua
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura è finalizzata a garantire adeguate disponibilità idriche alla regione – attraverso la razionalizzazione e la valorizzazione delle infrastrutture esistenti – al
miglioramento delle condizioni di fornitura e al risparmio, risanamento e riuso della risorsa idrica.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Scarsa disponibilità d’acqua nell’isola a fronte di una situazione di inadeguatezza delle infrastrutture in tutte le fasi: adduzione, captazione, trasporto, depurazione.
Parallelamente si registra il mancato adeguamento alla normativa e, conseguentemente, una gestione complessiva inadeguata con conflittualità nell’uso della risorsa e tra
ambiti territoriali.
Gli obiettivi della misura
Predisporre un sistema di gestione della risorsa idrica congruente con la specifica normativa che operi per il superamento dello stato critico della disponibilità di acqua in
Sardegna.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La misura prevede interventi infrastrutturali in grado di intervenire sulle principali carenze individuate e per la razionalizzazione dell’uso della risorsa idrica in tutto il ciclo:
dall’adduzione alla depurazione, al riciclo.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
527,9 M
600
Pagamenti
Spese programmate
Il quadro finanziario
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
527,9
603,5
553,8
I progetti finanziati
241
194
47
conclusi
da concludere
500
%
100,0
114,3
104,9
400
300
200
80,5
19,5
100
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uro
2.470.953
(50% contributo FESR)
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0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 04 - COLL. SERB. MULARGIA AGLI IMP. POTAB. AREA URBANA CAGLIARI
41.978.556
8,0%
2 01 - DERIVAZ. BASSO FLUMENDOSA - COLLEG. SERB. MULARGIA A M.TE SU REI
38.835.211
7,4%
80,4%
3 06 - SCH. 3 CASTELDORIA - REALIZZ. IMP. POTAB. DI PEDRA MAJORE
21.174.733
4,0%
68,4%
4 05 - SCH. 39 10 LOTTO - COLLEGAM. S. VITO, VILLAPUTZU E MURAVERA
20.658.276
3,9%
46,6%
5 02 - RADDOPPIO IMPIANTO DI POTABILIZZAZIONE DI SETTIMO SAN PIETRO
17.822.411
3,4%
82,3%
La localizzazione
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€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Ottimizzazione rete idrica
> media
16
86,2%
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 1.1-Ciclo integrato dell'acqua
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Accumulo: Interventi (n.)
Accumulo: Capacità impianti (mc)
Captazione e adduzione per uso civile: Lunghezza rete (km)
Captazione e adduzione per uso civile: Capacità impianti (mc/sec)
1750
Captazione e adduzione per uso civile: Interventi (n.)
Captazione e adduzione per uso plurimo: Lunghezza rete (km)
Captazione e adduzione per uso plurimo: Capacità impianti (mc/sec)
Captazione e adduzione per uso plurimo: Interventi (n.)
Reti urbane: Lunghezza rete (km)
Grandi schemi: Lunghezza rete (km)
Grandi schemi: Interventi (n.)
Riduzione perdite: Lunghezza rete (km)
Riduzione perdite: Interventi (n.)
Contatori: Utenti interessati (n.)
Acqua potabile-Stoccaggio e sollevamento: Interventi (n.)
Acqua potabile-Stoccaggio e sollevamento: Capacità impianti (mc/g)
4320
Acque reflue-Rete fognaria: Lunghezza rete (km)
Depurazione-Trattamento secondario: Interventi (n.)
700
Depurazione-Trattamento secondario: Abitanti equivalenti (n.)
Depurazione-Trattamento terziario: Interventi (n.)
Depurazione-Trattamento terziario: Abitanti equivalenti (n.)
Depurazione-Trattamento terziario: Reflui trattati in impianti conformati a DLgs 152/99 (mc/a)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Opere fognario-depurative - Utenze servite da depuratore (%)
Opere fognario-depurative - Capacità di depurazione (A.E.)
Infrastrutture idriche - Perdite in percentuale (perdite/mc immessi in rete)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
L'intervento più significativo finanziato dalla misura è rappresentato dal progetto: "Collegamento del serbatoio del Mulargia agli impianti di
potabilizzazione dell'area urbana di Cagliari", avviato nel 2001 e completato. Il progetto ha riguardato la costruzione di una condotta di
adduzione e delle relative derivazioni (per circa 50 km) per il collegamento diretto dal serbatoio del Mulargia a tutti gli impianti di
potabilizzazione dell'area urbana di Cagliari e dei comuni limitrofi. L'opera ha consentito la riduzione delle notevoli perdite, il miglioramento del
servizio idropotabile, la riduzione dei costi di potabilizzazione e la diminuzione dei costi energetici, un sensibile miglioramento della qualità
dell'acqua potabile, la suddivisione del trasporto delle acque in due schemi indipendenti per l'uso potabile e per le altre utenze, la destinazione
dei canali del Flumendosa al solo uso irriguo, l'impiego dei reflui dell'area di Cagliari per uso irriguo e l'alimentazione di due minicentrali
idroelettriche.
17
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 1.2-Ciclo integrato dell'acqua: sistemi irrigui aree agricole
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura è finalizzata ad assicurare un’adeguata disponibilità idrica per le attività produttive agricole, sostenendo l’introduzione di meccanismi che possono migliorare la
gestione delle risorse idriche. Sono previsti due tipi d’interventi: a) acquisto e implementazione di impianti di misurazione, b) razionalizzazione e ottimizzazione degli
impianti consortili.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Il fabbisogno irriguo del settore agricolo in Sardegna è pari al 70% della disponibilità complessiva per tutti i settori (civile, industriale ed agricolo), e rappresenta la quota
principale del deficit medio annuo complessivo stimato, pari a circa il 20% della risorsa totale disponibile nella Regione.
Gli obiettivi della misura
Obiettivo della misura è il risparmio nell’uso della risorsa idrica in agricoltura, favorendo le pratiche e le metodologie dirette ad introdurre meccanismi atti a garantire e favorire l’economicità della
gestione delle risorse idriche migliorando le infrastrutture, incoraggiando il risparmio, risanamento e riuso della risorsa idrica, introducendo e sviluppando tecnologie appropriate e migliorando le
tecniche di gestione nel settore, il recupero delle funzioni idrogeologiche dei sistemi naturali, forestali e delle aree agricole, a scala di bacino.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
Gli interventi ammissibili riguardano sia l’acquisto di impianti di misurazione al servizio di più aziende che la razionalizzazione e l’ottimizzazione degli impianti consortili.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
43,5 M
50
Pagamenti
Spese programmate
45
Il quadro finanziario
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
43,5
61,1
47,6
I progetti finanziati
37
22
15
%
100,0
140,4
109,4
40
35
30
25
20
conclusi
da concludere
15
59,5
40,5
10
5
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
1.514.439
(50% contributo FEOGA)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 INT. B - COND. BONIFICA ORISTANESE - RIORDINO IRRIGUO DISTRETTO SERRA ARENA
7.613.518
17,5%
100,0%
2 INT. B CONSORZIO DI BONIFICA DELL'ORISTANESE - RIORDINO IRRIGUO II LOTTO ESEC.
6.800.000
15,6%
66,8%
3 43 - INT. B CONSORZIO DI BONIFICA DELLA NURRA - RIFACIMENTO CONDOTTA 3°-4° LOTTO
6.000.000
13,8%
23,2%
4 INT. A - CONS. BONIF. SARDEGNA MERIDIONALE INSTALLAZIONE SISTEMI DI MISURAZIONE
5.870.009
13,5%
24,9%
5 INTERVENTO A - C.B. DELLA SARDEGNA MERIDIONALE
5.378.940
12,4%
100,0%
La localizzazione
€
€
€
€
€
€
€
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€€
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€
€
€
€
€
€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
> media
Utilizzo tessera elettronica per la misurazione dell'acqua distribuita
18
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 1.2-Ciclo integrato dell'acqua: sistemi irrigui aree agricole
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Reti irrigue interaziendali: Rete irrigua interessata (km)
Altri interventi: Progetti (n.)
Altri interventi: Impianti di misurazione (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Acqua erogata a volume/totale acqua
erogata
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
Tra i progetti significativi finanziati dalla misura vi è quello del Consorzio di bonifica della Sardegna Meridionale per l'installazione di
apparecchiature automatizzate multiaziendali di misura ed erogazione di volumi idrici nel comprensorio consortile e l'acquisto di impianti di
misurazione. Il progetto permette l'erogazione regolamentata dell'acqua per irrigazione attraverso tessere elettroniche con conseguente
risparmio di risorsa grazie ad un migliore e più razionale utilizzo degli impianti irrigui attraverso la programmazione sulle tessere di prelievo delle
fasce e dei turni di accesso alla rete, l'apertura e chiusura automatica delle apparecchiature, la memorizzazione di tutti i dati delle utenze e la
lettura e programmazione delle tessere in ufficio.
19
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 1.3-Difesa del suolo
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura è finalizzata a creare una situazione di generale sicurezza dei sistemi naturali e insediativi regionali, a evitare danni economici conseguenti ai fenomeni di
dissesto, a garantire la salvaguardia dell’ambiente e la conservazione della biodiversità.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
La Sardegna ha più dell’11% dei comuni in aree definite a rischio medio alto, con una forte incidenza del fenomeno nelle province di Cagliari e di Nuoro. Il grado di
insicurezza del territorio, e delle funzioni che esso esercita, è perciò elevato, comportando anche dei costi economici non indifferenti.
Gli obiettivi della misura
Garantire un adeguato livello di sicurezza del territorio e perseguire il recupero delle funzioni idrogeologiche nel rispetto degli equilibri naturali e di difesa del suolo.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
Il recupero delle funzioni idrogeologiche dei sistemi naturali, forestali e delle aree agricole, a scala di bacino, la manutenzione programmatica del suolo ricercando
condizioni di equilibrio tra ambienti fluviali e ambiti urbani. La prevenzione degli eventi calamitosi nelle aree soggette a rischio idrogeologico incombente ed elevato
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
275,6 M
300
Pagamenti
Spese programmate
Il quadro finanziario
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
275,6
307,4
257,9
I progetti finanziati
612
378
234
conclusi
da concludere
250
%
100,0
111,5
93,6
200
150
100
61,8
38,2
50
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
471.147
(50% contributo FESR)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 167 TS LAVORI DI SIST. IDRAULICO FOR.LE PERIMETRI VARI- IRF TEMPIO
9.070.868
3,3%
100,0%
2 225 TS LAV. SIST. IDRAULICO FOR.LE CANTIERI UFF. CAGLIARI D.A. 2694/00-AFDS CA
8.300.204
3,0%
100,0%
3 INTERVENTI DI RIASSETTO IDRAULICO AFFERENTE IL BACINO RIU MALU A PROTEZIONE DEL
7.909.031
2,9%
46,4%
4 OPERE DI DIFESA IDRAULICA DELLA CITTÀ DI BOSA
6.643.894
2,4%
0,0%
5 INTERVENTI PER IL RIASSETTO IDROGEOLOGICO DELL'AREA DI CAPOTERRA E RIORDINO DELL
6.519.375
2,4%
59,6%
La localizzazione
€
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€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Rilevatore movimenti franosi sui costoni
> media
20
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 1.3-Difesa del suolo
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Messa in sicurezza siti: Interventi (n.)
Messa in sicurezza siti: Superfici oggetto di intervento (ha)
Protezione sponde: Lunghezza opere (ml)
Protezione sponde: Interventi (n.)
Recupero/rinaturalizzazione siti/alvei: Superficie di intervento (kmq)
Protezione patrimonio naturale e culturale: Superficie intervento (ha)
Protezione patrimonio naturale e culturale: Volume disinterramento (mc)
Protezione patrimonio naturale e culturale: Superficie fasce ricostruite (zone umide) (mq)
Protezione patrimonio naturale e culturale: Opere realizzate/ristrutturate (zone umide) (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Zone umide - Superfici zone umide
recuperate e/o risanate (ha)
Suolo - Superfici a rischio R3+R4
mitigata (kmq)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
La misura al 31/12/2007 aveva permesso la realizzazione di 119 interventi di messa in sicurezza di siti a rischio idrogeologico che hanno
riguardato una superficie di 875 ettari e la realizzazione di 2 interventi per la protezione delle sponde che hanno dato luogo ad opere di
lunghezza pari a 92,5 ml. Inoltre la misura ha permesso il recupero/rinaturalizzazione di siti/alvei per una superficie di 25,33 Kmq e il
miglioramento ambientale di 6,36 ettari di terreno.
21
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 1.4-Gestione integrata dei rifiuti, bonifica dei siti inquinati e tutela dall'inquinamento
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
Attraverso la misura, si intende conseguire la progressiva attuazione di un’efficiente gestione integrata dei rifiuti, anche con il coinvolgimento dei privati, e il
conseguimento di adeguate condizioni di salubrità ambientali per mezzo del miglioramento del sistema di gestione integrato dei rifiuti e la bonifica, messa in sicurezza e
recupero di siti inquinati.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
La produzione di RSU in Sardegna (529 Kg/ab/anno), sebbene leggermente inferiore alla media nazionale (539 Kg/ab/anno), risulta in crescita (+2,3% nel quinquennio 1998-2005) e decisamente elevata se confrontata con
quella delle sole regioni del sud (496 Kg/ab/anno). Elevata incidenza della popolazione fluttuante nella produzione di RSU, circa l’8,5% del totale su base regionale ma con percentuali superiori nei Comuni costieri,
tradizionalmente interessati da un rilevante movimento turistico. La modalità di gestione vede la prevalenza della discarica (50%), inoltre negli ultimi anni si è andata diffondendo la raccolta differenziata (9,9%). Produzione di
rifiuti speciali pericolosi e non: nel 2004 ammontano a circa 3,5 milioni di tonnellate, con un incremento rispetto al 2003, del 4,7% (3,3 milioni di tonnellate), e dell’11,6% rispetto al 2002 (3,1 milioni di tonnellate). I rifiuti
pericolosi ammontano a 670.000 . Il territorio regionale è costituito per il 16% da siti contaminati per attività minerarie, industriali, di smaltimento rifiuti (controllato o incontrollato), stoccaggio abusivo di rifiuti, perdite o
sversamenti accidentali, ecc.
Gli obiettivi della misura
Promuovere la riduzione della quantità e della pericolosità dei rifiuti prodotti, migliorare il sistema di gestione dei rifiuti, promuovendo la raccolta differenziata, il riciclaggio, il recupero, elevando
la sicurezza dei siti per lo smaltimento; dare attuazione alle normative di settore attraverso la pianificazione integrata della gestione dei rifiuti su scala di Ambiti Territoriali Ottimali. Risanare le
aree contaminate, rendendole disponibili a nuovi utilizzi e migliorare le conoscenze, le tecnologie, le capacità di intervento dei soggetti pubblici e privati, nonché la capacità di valutazione e
controllo della PA per la bonifica dei siti inquinati.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La misura si articola in due parti distinte: la prima riguarda il miglioramento del sistema di gestione integrato dei rifiuti; la seconda gli interventi di bonifica, messa in
sicurezza e recupero di siti inquinati.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
74,4 M
80
Il quadro finanziario
Pagamenti
Spese programmate
70
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
74,4
99,4
75,7
I progetti finanziati
72
35
37
%
100,0
133,6
101,8
60
50
40
30
conclusi
da concludere
20
48,6
51,4
10
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
1.717.813
(50% contributo FESR)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 004-COMPLETAMENTO IMPIANTO TRATTAMENTO REALIZZAZIONE TERZO FORNO - CASIC
16.000.000
21,5%
2 003 - IMPIANTO DI DIGESTIONE ANAEROBICA - VILLACIDRO
13.500.000
18,1%
88,5%
3 017 - COMPLETAMENTO IMPIANTO A TECNOLOGIA COMPLESSA SUBAMBITO A1 - CASIC
7.230.397
9,7%
100,0%
4 COMUNE SASSARI - IMPIANTO COMPOSTAGGIO DI QUALITÀ DELLE FRAZIONI ORGANICHE DA RD
6.387.941
8,6%
0,0%
5 006 - IMPIANTO SELEZIONE, STABILIZZAZIONE E PRODUZIONE CDR - C.I. OLBIA
6.356.827
8,5%
98,9%
La localizzazione
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
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€
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€
€
€
€€
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€
€
€
Valore dei progetti per abitante
€
Casic
€
=0
< media
> media
22
98,0%
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 1.4-Gestione integrata dei rifiuti, bonifica dei siti inquinati e tutela dall'inquinamento
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Inceneritori: Interventi (n.)
Inceneritori: Capacità (t/anno)
Inceneritori: Popolazione servita (n.)
Impianti di stoccaggio e trattamento: Interventi (n.)
Impianti di stoccaggio e trattamento: Capacità (t/anno)
Impianti di stoccaggio e trattamento: Popolazione servita (n.)
Impianti di stoccaggio e trattamento: Rifiuti tal quali (kg)
275
Impianti di stoccaggio e trattamento: Rifiuti differenziati (kg)
Recupero siti contaminati da attività mineraria : Superficie bonificata (ha)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Bonifica e recupero di siti inquinati - Siti
contaminati (n.)
Sistema di gestione integrata dei rifiuti Quota di raccolta differenziata RSU (%)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
Nel periodo 2000-2006 la Sardegna, pur non riuscendo a raggiungere tutti gli obiettivi quantitativi fissati dal Piano Regionale del 1998, ha registrato importanti
risultati, con un netto miglioramento nel biennio 2005-2006 e come tendenza anche nel 2007. In particolare, tra i più significativi, si evidenzia che:
la produzione di rifiuti urbani, passata dalle 791.000 t/anno del 2000 (480 kg/ab/anno) alle 878.000 del 2004 (532 kg/ab/anno), è diminuita fino alle 862.452
t/anno del 2007 (518 kg/ab/anno);
la percentuale di raccolta differenziata è cresciuta in continuazione nel tempo, passando dall’1,7% del 2002 al 5,3% del 2004, al 19,8% del 2006, al 27,9% del
2007;
il ricorso alla discarica quale sistema di smaltimento è passato da un’incidenza superiore al 70% nel 2000 a poco più del 40% nel 2006;
l’utilizzo di cassonetti stradali che come modalità esclusiva di raccolta nel periodo 2000 – 2003 interessava il 90% dei comuni sardi nel 2006 è calato al 26%;
le raccolte del tipo secco-umido, che interessavano il 10% dei comuni sardi nel 2004, nel 2006 hanno interessato l’81% dei comuni (78% della popolazione), e
il 45% dei comuni (25% della popolazione) nello stesso anno ha scelto come modalità di gestione la raccolta domiciliare integrale.
In questo quadro, il POR è intervenuto mettendo a disposizione circa 130.000.000 di euro, nell’intero periodo, per 75 interventi finalizzati alla gestione dei rifiuti.
In particolare sono stati stanziati fondi per interventi che possono essere classificati in quattro principali categorie:
realizzazione di impianti di trattamento (25 interventi – 104.000.000 di euro);
fornitura di attrezzature funzionali all’adozione di raccolte differenziate domiciliari e alla diffusione del compostaggio domestico (30 interventi – 9.300.000 di
euro);
realizzazione di ecocentri e piattaforme comunali e intercomunali (14 interventi – 10.000.000 di euro);
interventi misti di fornitura attrezzature e realizzazione ecocentri (6 interventi – 6.200.000 di euro).
23
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 1.5-Rete ecologica regionale
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura è finalizzata a promuovere, in aree di particolare pregio ambientale, l’avvio o il rafforzamento di attività imprenditoriali eco-compatibili, anche attraverso
iniziative di tutela, valorizzazione e gestione del patrimonio naturalistico, che possano favorire lo sviluppo di reddito e occupazione delle comunità delle aree territoriali
oggetto degli interventi.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
La Sardegna si caratterizza per un importante e ricchissimo patrimonio naturale, per una molteplice varietà di paesaggi e di ambienti, ognuno con peculiari caratteristiche
naturali di pregio che spesso rimangono emarginati rispetto alle linee di sviluppo o subiscono forti pressioni per il loro sfruttamento generanti un notevole degrado. La rete
ecologica copre attualmente circa un quarto dell’intero territorio regionale.
Gli obiettivi della misura
Promuovere, attraverso iniziative di tutela, valorizzazione e gestione del patrimonio naturalistico, l’avvio o il rafforzamento di attività imprenditoriali compatibili, in grado di favorire lo sviluppo e
una migliore qualità della vita delle comunità locali nelle aree territoriali di particolare pregio ambientale e naturalistico. Gli obiettivi degli interventi sono distinti per zone sottoutilizzate o
sovrautilizzate, e in generale si persegue il miglioramento della capacità della PA di programmare e gestire gli interventi sulla rete ecologica.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La misura agisce attraverso investimenti materiali (centri di informazione, strutture per l’alloggio e la ristorazione, impianti); investimenti immateriali (ideazione e
realizzazione di servizi turistici, attività sportive, ricreative e culturali); protezione, miglioramento e rigenerazione dell’ambiente naturale.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
49,3 M
60
Pagamenti
Spese programmate
Il quadro finanziario
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
49,3
53,0
44,3
I progetti finanziati
88
58
30
conclusi
da concludere
50
%
100,0
107,5
89,8
40
30
20
65,9
34,1
10
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
442.448
(50% contributo FESR)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 RISANAMENTO, RECUPERO AMBIENTALE E ACQUISIZIONE STAGNO DI PLATAMONA
4.360.022
8,8%
16,3%
2 RECUPERO DELLE AREE NATURALISTICHE
3.546.510
7,2%
13,7%
3 20 RAZIONALIZZAZIONE E POTENZIAMENTO DELL'ADDUZIONE E DISTRIBUZIONE IDRICA
3.098.741
6,3%
68,0%
4 INTERVENTI DI TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL'AREA SIC DI CAPO TESTA
3.098.741
6,3%
26,1%
5 RISANAMENTO E SISTEMAZIONE DUNE DI CHIA
2.065.828
4,2%
0,0%
€€
La localizzazione
€
€
€
€€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€ €
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€ €
€
€
€
€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Laboratorio mobile qualità dell'aria
> media
24
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 1.5-Rete ecologica regionale
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Servizi complementari: Interventi (n.)
Centri informazione e accoglienza: Capienza (n.)
Centri informazione e accoglienza: Interventi (n.)
Strutture e spazi per attività sportive e ricreative: Interventi (n.)
Strutture e spazi per attività sportive e ricreative: Superficie oggetto intervento (mq)
Aree attrezzate: Capienza (n.)
Aree attrezzate: Interventi (n.)
Aree attrezzate: Superficie oggetto intervento (mq)
1238
Sentieri: Interventi (n.)
Sentieri: Lunghezza (km)
Strutture e spazi per attività socio-culturali: Capienza (n.)
Strutture e spazi per attività socio-culturali: Interventi (n.)
Strutture e spazi per attività socio-culturali: Superficie oggetto intervento (mq)
324
Azioni promozionali: Interventi (n.)
Protezione del patrimonio naturale-culturale: Specie protette (n.)
Protezione del patrimonio naturale-culturale: Superficie (ha)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Enti locali coinvolti nei progetti/Enti locali potenzialmente beneficiari (%)
Superficie coperta da strumenti di gestione (%)
600
Persone che hanno fruito delle strutture, infrastrutture e servizi creati (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
La misura ha fra l’altro finanziato il progetto per l'approvvigionamento e l'adduzione delle risorse idriche a La Maddalena che è stato realizzato
con un risparmio del 16% rispetto alle risorse inizialmente stanziate. Il progetto ha riguardato le seguenti operazioni: recupero della condotta
sottomarina "Cannigione-Caprera"; la mappatura e ricerca delle perdite della rete idrica nella zona "centro" città; la sostituzione delle condotte
distributrici fatiscenti; l'eliminazione delle perdite minori sulle condotte nella zona "centro" città; gli allacci utenze alle reti distributrici; la
manutenzione straordinaria urgenze del potabilizzatore e dei depositi di accumulo; ricerca idrica ed eventuale mungimento della falda. La
realizzazione delle suddette operazioni ha permesso di perseguire gli obiettivi di aumentare la disponibilità delle risorse idriche, favorire la
conoscenza delle reti idriche comunali, ridurre le perdite del 40% e migliorare la qualità dell'acqua, abolire degli allacci abusivi, aumentare del
180% gli utenti paganti. Inoltre è stato predisposto un sistema di lettura a distanza dei contatori, con conseguente aumento delle entrate, un
sistema di monitoraggio a distanza della rete di distribuzione con possibilità di manovra dal centro di gestione. In sintesi è stato definitivamente
risolto un annoso problema con riduzione dei costi e maggiori entrate.
25
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 1.6-Fonti rinnovabili, potenziamento reti gas, risparmio energetico, ambient. delle reti. Illum.
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
L’obiettivo della Misura è quello del raddoppio dell’incidenza delle fonti rinnovabili al 2010 (dal 2 al 4%), in linea con le linee strategiche nazionali conseguenti alla
Conferenza di Kyoto del dicembre 1998.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Assenza di diversificazione delle fonti di energia primaria (petrolio 75% e carbone 23%), assenza di un collegamento alla rete nazionale del gas metano; energia elettrica prodotta
essenzialmente con impianti termoelettrici. Conseguenze: aumenti dei consumi, dei costi e dei rischi per la sicurezza e continuità del servizio. La regione ha raggiunto nel 2005 una quota di
produzione di energia da fonti rinnovabili pari a circa il 7% del totale dell’energia prodotta, inferiore alla percentuale italiana (17%).
Gli obiettivi della misura
Stimolare l’impiego di fonti di energia rinnovabili, in linea con gli obiettivi del protocollo di Kyoto (raddoppio al 2010 della quota prodotta con fonti alternative);
promuovere il risparmio e il miglioramento dell’efficienza gestionale.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La misura è fortemente orientata sull’energia idroelettrica, con l’obiettivo di salvaguardare in primo luogo tale risorsa, attraverso il mantenimento in esercizio delle
attuali centrali idroelettriche,e successivamente la realizzazione di 2 micro centrali idroelettriche per lo sfruttamento dell’energia potenziale dell’acqua vettoriata dagli
acquedotti idropotabili in corso di realizzazione.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
21,9 M
25
Pagamenti
Spese programmate
Il quadro finanziario
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
21,9
18,5
5,5
%
100,0
84,7
25,2
20
15
10
17
16
1
I progetti finanziati
conclusi
da concludere
94,1
5,9
5
giu
-06
set
-06
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
set
-07
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
set
-08
dic
-08
dic
-04
ma
r-05
giu
-05
set
-05
dic
-05
ma
r-06
uro
49.818
(50% contributo FESR)
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
set
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
set
-04
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
set
-01
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
set
-02
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 01 ADEGUAMENTO E REALIZZAZIONE DI CENTRALI IDROELETTRICHE
19.883.000
90,9%
23,7%
2 05 IDROTERME SARDARA S.R.L.
71.800
0,3%
100,0%
100,0%
3 09 BRESCA DORADA S.R.L.
67.346
0,3%
4 29 HOTEL EUCALIPTI TERME S.R.L.
66.898
0,3%
100,0%
5 11 E' AMBIENTE S.R.L.
64.190
0,3%
100,0%
La localizzazione
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Centrale Uvini
> media
26
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 1.6-Fonti rinnovabili, potenziamento reti gas, risparmio energetico, ambient. delle reti. Illum.
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Tecnologie rispettose dell’ambiente-PMI e
artigianato: Beneficiari (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Potenza impianti fotovoltaici (Kwp)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
Un intervento significativo finanziato dalla misura è stato quello che ha portato alla realizzazione delle due minicentrali idroelettriche nell’ambito
del nuovo acquedotto che collega il lago Mulargia agli impianti di potabilizzazione dell’area di Cagliari. Le centrali idroelettriche sono in fase di
collaudo. Si tratta degli impianti di S. Lorenzo e di Simbirizzi. Il primo si caratterizza per una potenza resa massima di 1,25 MW e una
produzione energetica annua di 7 GWh, mentre il secondo ha una potenza resa massima di 1,3 MW e una produzione energetica annua di 5
GWh. Entrambi gli impianti hanno una produzione continua non programmabile, incentivata con certificati verdi (CV) quindicennali il cui valore
monetario risulta pari a 107,00 /MWh. L’energia prodotta da tali impianti ha un prezzo medio annuo pari a 73,30 /MWh e origina un ricavo
complessivo di 2,16 milioni di euro all’anno. La potenza installata è pari allo 0,32% della potenza di fonti rinnovabili totali della Regione e la
produzione circa l’1%.
27
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 1.7-Monitoraggio e controllo ambientale
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
Attraverso la misura, si intende sviluppare un sistema integrato di monitoraggio e conoscenza ambientale in grado di rappresentare e simulare con efficacia e continuità
la “realtà ambientale” regionale.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
E’ di primario interesse per la Sardegna migliorare il processo di acquisizione dei dati e di elaborazione delle informazioni di tipo ambientale, così da poter avere un quadro sempre aggiornato e
confrontabile della situazione ambientale e interpretare le decisioni strategiche connesse con lo sviluppo economico e sociale della regione in chiave di sostenibilità, grazie all’integrazione di
considerazioni di tipo ambientale circa i risvolti/gli effetti ambientali che tali piani possono avere, in linea con il principio di trasversalità dell’ambiente.
Gli obiettivi della misura
Potenziare il sistema di monitoraggio e di raccolta dati di tipo ambientale; migliorare lo stato delle conoscenze.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La misura prevede la preliminare ricognizione e organizzazione, da parte delle Amministrazioni pubbliche, delle conoscenze di base al momento già esistenti all’interno della Regione o presso
altre Amministrazioni ed Organismi pubblici e la realizzazione e/o il potenziamento di sistemi informativi allo scopo di permettere un monitoraggio sistematico della situazione ambientale e
territoriale della regione, dei principali fattori di pressione e dello stato delle infrastrutture funzionali alla gestione delle risorse naturali.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
28,5 M
30
Pagamenti
Spese programmate
Il quadro finanziario
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
28,5
36,0
14,9
I progetti finanziati
24
8
16
conclusi
da concludere
%
100,0
126,2
52,4
25
20
15
10
33,3
66,7
5
giu
-06
set
-06
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
set
-07
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
set
-08
dic
-08
dic
-04
ma
r-05
giu
-05
set
-05
dic
-05
ma
r-06
uro
549.002
(50% contributo FESR)
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
set
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
set
-04
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
set
-01
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
set
-02
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 PRIMO STRALCIO FUNZIONALE SIRA INCLUSA FORNITURA SOFTWARE ED HARDWARE ACCESSORI
6.252.944
21,9%
2,5%
2 INDAGINE, STUDIO DELLE CONOSCENZE QUALITATIVE SULLE ACQUE CORPI IDRICI SARDEGNA
3.420.994
12,0%
84,5%
3 REAL.NE SIST. MONIT.GIO SITI INQUINATI AREE INDUST.LI ASSEM,SARROC,OTTAN,P.TORRE
3.242.819
11,4%
45,4%
4 POTENZ.TO. LABORATORI STRUT.RE ARPAS (A2.1) II GARA
2.914.319
10,2%
21,5%
5 MONITORAGGIO AUTOMATICO QUALITÀ ACQUA IN ALCUNI LAGHI ARTIFICIALI DELLA SARDEGNA
2.626.877
9,2%
0,0%
La localizzazione
€€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Cartografia aree a maggior rischio desertificazione
> media
28
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 1.7-Monitoraggio e controllo ambientale
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
TIC per la PA-Sistemi informativi: Interventi (n.)
TIC per la PA-Sistemi di comunicazione/controllo: Interventi (n.)
TIC per la PA-Servizi telematici: Interventi (n.)
TIC per la PA-Informazione e comunicazione: Nodi di rete (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Fonti emissive analizzate secondo la
metodologia CORIMAIR (n.)
Siti da bonificare ai sensi DM 471/99 (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
La misura, nell’ambito dell’azione 1.7b, ha finanziato il progetto SIRA (Sistema Informativo Regionale Ambiente) che rappresenta anche il
progetto finanziariamente più rilevante della misura.
Il sistema rappresenta il modello organizzativo e l’infrastruttura di servizi e tecnologie necessari per catalizzare, finalizzare, integrare ed
utilizzare efficacemente sia le basi dati già esistenti presso servizi e strutture regionali sia, e soprattutto, quelle realizzate attraverso la Misura.
Il SIRA Sardegna è stato sviluppato in aderenza all’esigenza di fornire quadri di riferimento ambientale atti a garantire una base informativa
nell’ambito dei compiti istituzionali della regione Sardegna (programmi di pianificazione, verifica e valutazione di impatto ambientale, valutazione
ambientale strategica, ecc.).
29
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 1.9-Prevenzione e sorveglianza degli incendi e ricostituzione boschiva
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura si pone a continuazione degli interventi di “Prevenzione e sorveglianza degli incendi” previsti nella prima fase di programmazione (2000-2004) all’interno della Misura 1.3 “Difesa del suolo”. A
seguito della riprogrammazione del POR tali interventi sono stati ricondotti alle fattispecie di cui al reg. CE 1257/1999, articolo 30, 1° comma, primo, secondo e sesto trattino. Nell’attuale fase 2004-2008,
la misura prevede di realizzare sia azioni di prevenzione e sorveglianza degli incendi, sia azioni d’imboschimento e di miglioramento forestale.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Il 25% della superficie regionale è a rischio di incendio e in media ogni anno sono circa 44.000 gli ettari percorsi dal fuoco in Sardegna, pari all’1,8% dell’intero
territorio regionale. I numerosi incendi che si verificano annualmente in Sardegna sono una delle principali cause del degrado del suolo regionale.
Gli obiettivi della misura
La misura ha il fine di mantenere e sviluppare le funzioni economiche, ecologiche e sociali delle foreste nelle zone rurali e di contribuire al sequestro del carbonio
atmosferico e alla prevenzione dei cambiamenti climatici. Inoltre persegue lo sviluppo sostenibile della silvicoltura e la salvaguardia della biodiversità delle specie
vegetali.
La misura interviene attraverso la ricostituzione del potenziale produttivo silvicolo danneggiato da disastri naturali e incendi, l’imboschimento di superfici non agricole,
investimenti in foreste e adeguamento, potenziamento e incremento di strutture per la prevenzione degli incendi (punti di avvistamento, basi antincendio, punti di
attingimento idrico).
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
11,0 M
12
Pagamenti
Spese programmate
Il quadro finanziario
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
11,0
9,6
6,8
I progetti finanziati
154
41
113
conclusi
da concludere
10
%
100,0
87,4
61,6
8
6
4
26,6
73,4
2
giu
-06
set
-06
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
set
-07
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
set
-08
dic
-08
dic
-04
ma
r-05
giu
-05
set
-05
dic
-05
ma
r-06
uro
151.146
(50% contributo FSE)
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
set
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
set
-04
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
set
-01
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
set
-02
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 COSTRUZIONE B.O. PULA
2.300.000
20,9%
0,0%
2 3 - ACQUISTO AUTOBOTTI A.I.B.
1.968.156
17,9%
100,0%
3 2 - RISTRUTT. BASE SORGONO (II° LOTTO) A.I.B. DEL C.F.V.A.
1.440.000
13,1%
91,3%
4 4 - FORNITURA PICK-UP A.I.B. C.F.V.A.
597.720
5,4%
100,0%
5 5 - COMPLETAMENTO BASE BOSA A.I.B. DEL C.F.V.A.
475.240
4,3%
95,0%
La localizzazione
€
€€ € € €
€
€
€
€
€ €€
€
€
€
€
€ €€
€
€ €
€
€€ €
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€
€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Campagna antincendi
> media
30
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 1.9-Prevenzione e sorveglianza degli incendi e ricostituzione boschiva
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Ripristino potenziale silvicolo danneggiato e mezzi di prevenzione : Progetti (n.)
Ripristino potenziale silvicolo danneggiato e mezzi di prevenzione : Infrastrutture prevenzione incendi (n.)
Imboschimento di terreni non agricoli-Latifoglie: Superficie (ha)
Imboschimento di terreni non agricoli-Piantagioni miste: Superficie (ha)
Miglioramento/tutela stabilità ecologica superfici forestali-Mantenimento e ripulitura: Superficie (ha)
Miglioramento/tutela stabilità ecologica superfici forestali-Mantenimento e ripulitura: Progetti (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Superficie forestale mediamente percorsa
da incendio per singolo evento (ha)
Tempo di risposta dell'apparato rispetto alla
richiesta (primo intervento a terra) (min.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
I progetti significativi finanziati dalla misura si distinguono in due tipologie: la costruzione di vasconi per potenziare la rete dei punti di
attingimento idrico e l'adeguamento e potenziamento dei sistemi fissi terrestri di avvistamento attraverso la costruzione di torrette. I vasconi
realizzati permettono di incrementare il numero dei depositi idrici utilizzati dalla struttura operativa antincendio, carente in alcune aree, al fine di
ridurre i tempi di rotazione degli elicotteri sugli incendi. Le torrette costruite e/o ristrutturate nel rispetto dell'ambiente, essendo strutture fisse,
resistenti agli agenti atmosferici, consentono agli addetti di svolgere azioni di vigilanza anche all'interno delle stesse, e in tal modo
contribuiscono a migliorare le postazioni di avvistamento esistenti che spesso risultavano dotate di strutture a carattere provvisorio.
31
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 2.1 (ingloba la 2.2)-Archeologia, percorsi religiosi e museali, recupero centri storici abband. a fini culturali e turistici
(In tale scheda le misure 2.1 e 2.2 sono trattate congiuntamente)
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura è finalizzata a recuperare e valorizzare, mettendo a sistema gli elementi di maggior pregio del patrimonio sardo, attraverso la creazione di percorsi, parchi e
itinerari tematici, itinerari turistici e culturali tematici sui quali incentrare percorsi di fruizione e visita del territorio.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Il patrimonio culturale della Sardegna si caratterizza per la presenza di elementi tipologici unici e per la sua forte diffusione nel territorio, spesso in ambiti paesaggistici di pregio e al tempo stesso da un’offerta museale
frammentata, squilibrata e ripetitiva. La presenza di numerosi siti culturali (soprattutto archeologici) collocano la Sardegna al terzo posto nella classifica dopo il Lazio e la Toscana. Inoltre nella regione sono presenti importanti
insediamenti di archeologia industriale, legati all’industria mineraria e situati in aree con forti potenzialità turistiche. Tuttavia i visitatori degli istituti e luoghi della cultura statali si sono sensibilmente ridotti (-42%) dal 1996 al
2005 passando da 52.000 a 29.500 per istituto contro una media nazionale che nel 2006 è stata pari a 86.000 visitatori .
Gli obiettivi della misura
Obiettivo della misura è quello di recuperare e valorizzare il patrimonio culturale della Sardegna compresi i siti di archeologia industriale al fine di migliorare e
qualificare le condizioni di fruizione dei siti culturali per residenti e turisti e di giungere ad una valorizzazione in chiave imprenditoriale e occupazionale di tali risorse.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La misura interviene su musei, aree archeologiche, edifici di particolare valore storico, antichi abitati abbandonati sia a livello strutturale, sia creando spazi e servizi per l’accoglienza, il confort, la comunicazione, la didattica,
favorendo l’utilizzo per attività culturali, ricreative e di animazione. Inoltre prevede la realizzazione di un programma di comunicazione e promozione, in connessione con le attività di cui alla mis. 4.5, linea D. Oltre a
quest’ultima, sono previste interconnessioni con le misure 2.3 e 3.15 (ex mis. 2.4) e, per quanto riguarda gli interventi in ambito urbano, con la misura 5.1. Il progetto integrato è lo strumento elettivo di attuazione: con i PIT si
realizzano interventi relativi a territori omogenei, mentre le iniziative relative a percorsi tematici che coinvolgono aree diverse sono realizzati con PI a regia regionale
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
221,3 M
250
Pagamenti
Spese programmate
Il quadro finanziario
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
221,3
207,2
170,3
%
100,0
93,6
77,0
200
150
100
272
115
157
I progetti finanziati
conclusi
da concludere
42,3
57,7
50
giu
-06
set
-06
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
set
-07
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
set
-08
dic
-08
dic
-04
ma
r-05
giu
-05
set
-05
dic
-05
ma
r-06
uro
691.725
(50% contributo FESR)
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
set
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
set
-04
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
set
-01
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
set
-02
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 041 - 02-PIT CA2- RESTAURO CONSERV. AREA MINERARIA SERBARIU - CARBONIA
11.568.820
5,2%
79,1%
2 038 -10 P.I.T. SS1 ATTREZZATURE DI SERVIZIO NELLA BORGATA ARGENTIERA - SASSARI
7.707.748
3,5%
20,7%
3 015 MUSEO ARCHEOLOGICO DI OLBIA
7.616.440
3,4%
99,6%
4 049 PALAZZO DI CITTÀ - SASSARI
5.267.188
2,4%
98,7%
5 091 - PALAZZO AYMERICH - MUSEO DEI MENHIR - LACONI
5.249.784
2,4%
96,9%
La localizzazione
€
€
€
€
€
€
€ €€
€ €€
€€
€
€
€
€
€
€
€
€
€€€
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€
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€€ €
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
> media
Restauro e conservazione dell'area mineraria - Serbariu, nastro trasportatore
32
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 2.1 (ingloba la 2.2)-Archeologia, percorsi religiosi e museali, recupero centri storici abband. a fini culturali e turis
(In tale scheda le misure 2.1 e 2.2 sono trattate congiuntamente)
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Restauro architettonico: Interventi (n.)
Restauro architettonico: Superficie (mq)
Restauro, ristrutturazione e allestimento musei: Interventi (n.)
Restauro, ristrutturazione e allestimento musei: Superficie interessata (mq)
Aree archeologiche: Interventi (n.)
Aree archeologiche: Superficie interessata (mq)
400
Archeologia industriale: Interventi ( n.)
Archeologia Industriale: Superficie interessata (mq)
Centri informazione e accoglienza: Interventi (n.)
Centri informazione e accoglienza: Superficie (mq)
Strutture e spazi destinati ad attività socio-culturali: Interventi (n.)
Strutture e spazi destinati ad attività socio-culturali: Superficie (mq)
Azioni promozionali: Interventi (n.)
Studi: Interventi (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Visitatori nei siti culturali e nei punti di
accoglienza di nuova istituzione (n.)
Visitatori nei siti culturali e nei punti di
accoglienza già esistenti (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
Nell'ambito della misura sono stati finanziati due importanti progetti che rientrano nell'itinerario "Le città regie": il percorso tematico sui
monumenti più significativi delle sette città della Sardegna. Si tratta degli interventi che prevedono il recupero della passeggiata coperta del
Bastione di San Remy e dell'ex Palazzo civico di Piazza Palazzo, al fine di sviluppare in entrambi gli edifici il centro di documentazione della
città regia, con l'esposizione di costumi, oggetti, materiali e plastici, la ricostruzione scenografica di spaccati di vita dell'epoca nonché
l'individuazione di percorsi di visita mirati. I progetti consentono di ampliare l'offerta culturale e turistica di Cagliari e di tutta l'isola e garantiscono
nuova occupazione stabile per 10 addetti destinati alle attività di gestione. Inoltre creano un indotto nei settori dell'industria turistica, delle
imprese di restauro e di conservazione di monumenti e beni culturali. In particolare l’intervento relativo all’ex Palazzo civico di Castello ha
permesso la ristrutturazione di un edificio che fino a tre anni fa era poco più che un rudere pericolante. I lavori di ristrutturazione del Palazzo,
infatti, sono stati avviati nel 2006 e sono costati circa 3,5 Meuro. A febbraio 2009 il Palazzo è stato riconsegnato alla città di Cagliari. Il Palazzo
civico è disposto su quattro piani ed ha un’ampiezza complessiva di 1700 metri quadri. Il sottopiano (279 mq) è stato diviso in due parti: impianti
e deposito e sala espositiva; il piano terra (308 mq) ospita un bookshop, una caffetteria e sale espositive; il primo piano (267 mq) è uno spazio
destinato ad ospitare mostre ed esposizioni; al secondo piano (296 mq), infine, sono presenti gli uffici e gli ambienti riservati al controllo dei
sistemi di sicurezza.
33
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 2.3-Strutture e servizi per lo spettacolo
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura è finalizzata alla creazione di un sistema articolato di offerta di attività culturali e di spettacolo e al miglioramento delle condizioni di accesso alla conoscenza e
all’informazione in connessione con la valorizzazione turistica del territorio.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
L’offerta culturale e di spettacolo in Sardegna, con 384 rappresentazioni teatrali e musicali per 100.000 abitanti, si colloca attualmente al di sopra della media nazionale (320) e risulta più che
doppia rispetto alla media del Mezzogiorno (183). Le biblioteche rappresentano le infrastrutture culturali più diffuse (sono presenti in oltre il 90% dei comuni sardi) ed efficientemente
organizzate. I teatri sono aumentati nel corso degli ultimi anni con conseguente aumento anche delle rappresentazioni.
Gli obiettivi della misura
La misura si propone di rafforzare strutturalmente l’offerta culturale e dello spettacolo della regione, particolarmente ai fini di attrazione turistica.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La misura finanzia, nelle aree di maggior concentrazione della domanda (residenziale e, soprattutto, turistica), interventi di recupero e restauro di immobili storici sedi di archivi, biblioteche, e
centri servizi; interventi di acquisizione e riqualificazione di strutture e spazi all’aperto per spettacoli, oltre all’organizzazione e la promozione di eventi e attività culturali e di spettacolo. Tali
iniziative non devono avere natura episodica, ma devono rispondere ad un esigenza di valorizzazione turistica nel lungo periodo. La misura presenta perciò interconnessioni funzionali con la
misura 4.5, oltre che con le altre misure dell’asse. Al tempo stesso presenta particolare interesse per l’attuazione dei PIT, specialmente se di natura turistica.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
156,8 M
180
Il quadro finanziario
Pagamenti
Spese programmate
160
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
156,8
163,3
132,1
I progetti finanziati
157
91
66
conclusi
da concludere
%
100,0
104,1
84,2
140
120
100
80
60
40
58,0
42,0
20
giu
-06
set
-06
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
set
-07
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
set
-08
dic
-08
giu
-04
set
-04
dic
-04
ma
r-05
giu
-05
set
-05
dic
-05
ma
r-06
uro
677.429
(50% contributo FESR)
dic
-02
ma
r-03
giu
-03
set
-03
dic
-03
ma
r-04
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
set
-01
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
set
-02
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 36PBC AUDITORIUM COMUNALE DI SASSARI
11.475.688
7,3%
67,6%
2 55PBB RISTRUTTURAZIONE ARCHIVIO DI STATO
9.657.744
6,2%
66,6%
3 21PBC TEATRO MASSIMO DI CAGLIARI
7.746.853
4,9%
77,6%
4 88 CA4 CITTÀ OTT. - AMPLIAMENTO TEATRO COMUNALE
6.900.000
4,4%
42,4%
5 89 CA4 CITTÀ OTT. - SISTEMAZIONE PIAZZA NAZZARI E PARCHEGGIO INTERRATO
5.803.800
3,7%
49,0%
€
La localizzazione
€
€
€
€
€
€ €
€
€€
€
€
€
€
€
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€
€
€
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€
€
€
€
€
€
€ €
€
€
€€ €€ €
€€
€
€
Valore dei progetti per abitante
€
€
=0
< media
Teatro civico Sinnai - esterno
> media
34
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 2.3-Strutture e servizi per lo spettacolo
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Archivi: Interventi (n.)
Archivi: Superficie interessata (mq)
Strutture e spazi per attività socio-culturali: Interventi (n.)
Strutture e spazi per attività socio-culturali: Superficie (mq)
Strutture e spazi per spettacoli: Interventi (n.)
Strutture e spazi per spettacoli: Superficie (mq)
Strutture e spazi per spettacoli: Capienza (n.)
Strutture e spazi per spettacoli: Strutture per lo spettacolo (n.)
Manifestazioni: Interventi (n.)
Manifestazioni: Manifestazioni culturali e di spettacolo (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Iscritti al prestito (n. )
Utenti delle attività di spettacolo e animazione (n.)
Rappresentazioni teatrali e musicali (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
La misura ha impegnato l'84,3% delle risorse nel potenziamento, miglioramento, ristrutturazione, recupero e realizzazione di infrastrutture per
attività culturali e di spettacolo, dai teatri agli anfiteatri per un totale di 61 unità.
Fra esse meritevoli di menzione:
Il teatro Eliseo di Nuoro, completato nel 1944, abbandonato nel 1980, ristrutturato con i fondi POR nelle parti edilizie, negli arredi e negli impianti
tecnologici. Dal 2005 al 2008 ha rappresentato un cartellone comprendente 115 opere – teatrali, musicali, di danza e di genere vario – che nel
biennio 2005-2006 ha registrato la vendita di 16.463 biglietti e 1.300 abbonamenti stagionali, nonché 440 ingressi gratuiti per scolari ed alunni; i
posti disponibili sono in totale 618;
Il teatro civico di Sinnai, riqualificazione a struttura teatrale di un edificio adibito in precedenza a deposito comunale, dispone di 386 posti e
occupa permanentemente 6 persone. Inaugurato nel dicembre 2004 nel periodo 2004-2008 ha presentato un cartellone di 108 opere che hanno
dato luogo a 136 rappresentazioni con notevole successo di pubblico: 14.212 spettatori paganti, 876 scolari e alunni non paganti, 750 abbonati.
Tenendo conto anche delle attività varie il teatro ha una utilizzazione annua dell’85%.
35
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.1-Organizzazione dei servizi per l'impiego
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura è finalizzata all’attivazione e implementazione dei servizi per l’impiego con l’obiettivo di migliorare l’occupabilità dei soggetti in cerca di lavoro e contrastare la
disoccupazione.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
I servizi offerti dai Centri per l’Impiego: l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, la costruzione del SIL, la creazione di un servizio integrato per i cittadini sono azioni focali, raccomandate da
tutti i documenti comunitari, nazionali e regionali per la lotta alla disoccupazione, che in Sardegna risulta ancora molto elevata. Nonostante in Sardegna si sia registrato un calo del tasso di
disoccupazione tra il 2000 e il 2006 dal 15,7% al 10,8%, le statistiche Istat collocano ancora la Sardegna tra le regioni italiane con il tasso più alto di disoccupazione, (meglio solo di Campania e
Calabria).
Gli obiettivi della misura
La misura ha l’obiettivo di migliorare l’occupabilità dei soggetti in cerca di lavoro e di contrastare la disoccupazione. Risponde al policy field A “Sviluppo e promozione di
politiche attive del mercato del lavoro”. La misura dà seguito con il FSE alla riforma dei SPI e al decreto 276/2003, della legge 30, la legge Biagi di riforma del mercato del
lavoro.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La misura intende attivare e implementare i servizi per l’impiego, con un misto di azioni propedeutiche e servizi per i Centri. Sono previste 5 linee di attività: Azioni
propedeutiche per i servizi per l’impiego, Realizzazione dei servizi per l’impiego, Sistema Informativo del Lavoro SIL Sardegna, Formazione personale dei servizi per
l’impiego, Monitoraggio dei servizi per l’impiego.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
46,8 M
50
Pagamenti
Spese programmate
45
Il quadro finanziario
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
46,8
45,8
39,9
I progetti finanziati
10
3
7
%
100,0
97,8
85,2
40
35
30
25
20
conclusi
da concludere
15
30,0
70,0
10
5
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
1.384.318
(50% contributo FSE)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 3 SERVIZI E PRODOTTI FINALIZZATI ALLA PROG. E REALIZZ. E AVVIO DEL SIL
20.817.984
44,5%
85,6%
2 4 ATTIVAZIONE DI SERVIZI SPERIMENTALI PROVINCIA CAGLIARI
7.453.387
15,9%
68,7%
3 7 ATTIVAZIONE SERVIZI SPERIMENTALI PROVINCIA ORISTANO
4.234.147
9,0%
89,4%
4 5 ATTIVAZIONI DI SERVIZI SPERIMENTALI PROVINCIA NUORO
4.067.861
8,7%
90,6%
5 6 ATTIVAZIONE SERVIZI SPERIMENTALI PROVINCIA SASSARI
4.041.382
8,6%
82,3%
La localizzazione
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Ricerca di lavoro presso un internet cafè
> media
36
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.1-Organizzazione dei servizi per l'impiego
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Prototipi e modelli: Progetti (n.)
Prototipi e modelli: Durata media (giorni)
Prototipi e modelli: Costo (euro)
Orientamento, consulenza e formazione del personale: Progetti (n.)
Orientamento e consulenza-Sportelli attivati: Orientamento (n.)
Orientamento e consulenza-Sportelli attivati: Accoglienza (n.)
Orientamento e consulenza-Sportelli attivati: Per disabili (n.)
Orientamento e consulenza-Sportelli attivati: Operatori centro per l’impiego (n.)
Orientamento e consulenza-Sportelli attivati: Durata media (giorni)
239
Orientamento e consulenza-Sportelli attivati: Costo (euro)
Acquisizione di risorse: Progetti (n.)
Acquisizione di risorse: Durata media (giorni)
200
Acquisizione di risorse: Costo (euro)
Orientamento, consulenza e formazione del personale: Destinatari (n.)
Orientamento, consulenza e formazione del personale: Durata media (n.)
Orientamento, consulenza e formazione del personale: Costo (euro)
Strumento per l’osservatorio del territorio: Progetti (n.)
Strumento per l’osservatorio del territorio: Durata media (giorni)
Strumento per l’osservatorio del territorio: Costo (euro)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Tasso di copertura (collocati iscritti) (%)
Utilizzatori SPI / persone in cerca di occupazione o
disposte a lavorare popolazione in età attiva (%)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
Utilizzando i risultati della Sardegna dell’indagine ISFOL del 2008 sui Centri per l’impiego, indagine basata su tre aree di analisi – erogazione di
servizi, tempi di accesso dell’utenza alle politiche attive e trattamento delle informazioni – cui corrispondono una o più condizioni di
avanzamento e per ciascuna di esse una o più variabili di osservazione, si rileva:
La posizione di ritardo della Sardegna rispetto al Centro-Nord e alla situazione nazionale per quanto concerne il soddisfacimento dei tre
indicatori scelti dall’ISFOL e che garantiscono le condizioni di intervento del D.Lgs 181/2000 e s.m.
L’inadeguato avanzamento finanziario per alcune province
Meritevoli di menzione e quindi da collocare fra le positività:
la posizione della Sardegna sempre superiore, in quantità consistenti, a quella del Mezzogiorno, Sardegna esclusa, per tutte e 3 le combinazioni
degli indicatori analizzati dall’ISFOL;
la notevole crescita degli utenti registrata fra il periodo luglio 2005 – giugno 2006 e quello ottobre 2006 – giugno 2007.
Tra i progetti più interessanti finanziati dalla misura vi è la "ricerca sui fabbisogni formativi del territorio". La ricerca è strutturata in diversi rapporti
tematici fra cui quello inerente i fabbisogni formativi delle imprese della Sardegna, che analizza in modo preciso e puntuale le esigenze
professionali espresse dalle aziende e consente di poterle confrontare con l'offerta formativa della regione.
37
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.2 (ingloba la 3.3)-Inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro
(In tale scheda le misure 3.2 e 3.3 sono trattate congiuntamente)
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura, rivolta ai giovani in ingresso nel mondo del lavoro, nonchè alle donne e agli uomini disoccupati, prevede la realizzazione di iniziative personalizzate per la
popolazione giovanile e adulta e dovrà garantire la disponibilità di un’offerta integrata di servizi di formazione, consulenza, orientamento, in relazione a specifiche
esigenze individuali di inserimento e reinserimento.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Nonostante i miglioramenti rispetto all’inizio del periodo di programmazione, la disoccupazione in Sardegna continua ad essere alta. In particolare il tasso di disoccupazione giovanile (15 -24
anni) è sceso dal 35,5% del 2000 al 31,0% del 2006 (dati istat), ma è ancora lontano dal 21,6% dell’Italia e ancor più dal 14,4% del Centro-Nord. Anche la disoccupazione di lunga durata è
diminuita tra il 2000 e il 2006 passando da 61,2% a 52,4% ma rimane comunque superiore a quella italiana (50% circa) e del Centro-Nord (40,3%).
Gli obiettivi della misura
La misura è finalizzata a migliorare l'occupabilità dei soggetti in cerca di lavoro e a contrastare la disoccupazione, anche di lunga durata, attraverso un'offerta qualificata e
il più possibile individualizzata di interventi di tipo preventivo.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
Attraverso due azioni: A) "Ars et Labor": formazione per disoccupati di breve e lunga durata - B) "Carlo Magno": corsi di formazione per l’assolvimento dell’obbligo
formativo fino a 18 anni (L. 144/1999, art. 68, a regime con l'anno scolastico 2002-2003) sostituito dal nuovo diritto-dovere di istruzione e formazione per almeno 12 anni
(L. 53/2003).
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
221,6 M
250
Pagamenti
Spese programmate
Il quadro finanziario
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
221,6
249,8
230,0
I progetti finanziati
1.245
1.146
99
%
100,0
112,7
103,8
200
150
100
conclusi
da concludere
92,0
8,0
50
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
194.994
(50% contributo FSE)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 030081 - IMPIEGATO DI AGENZIA TURISTICA
405.347
0,2%
100,0%
2 040228 CAMERIERE SALA E BAR
383.543
0,2%
99,8%
3 030129 IMPIEGATO DI AGENZIA TURISTICA
376.673
0,2%
66,4%
4 030149 - CUOCO
374.589
0,2%
87,8%
5 030132 INSTALLATORE MANUTENTORE IMPIANTI TERMOIDRAULICI
372.997
0,2%
59,7%
€
La localizzazione
€
€
€ €€
€
€
€
€
€
€ €€ €
€
€€ € € €
€ €€€
€
€€ €
€€
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€
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€
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€
€ €
€€ € € €€€€ €€ €
€
€ € €
€ €€ €
€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Centro di calcolo
> media
38
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.2 (ingloba la 3.3)-Inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro
(In tale scheda le misure 3.2 e 3.3 sono trattate congiuntamente)
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Obbligo formativo: Destinatari (n.)
Obbligo formativo: Durata media (giorni)
Obbligo formativo: Monte ore (ore)
Obbligo formativo: Costo (euro)
Percorsi integrati di inserimento: Destinatari (n.)
Percorsi integrati di inserimento: Durata media (giorni)
Percorsi integrati di inserimento: Monte ore (ore)
Percorsi integrati di inserimento: Costo (euro)
Alta formazione: Destinatari (n.)
Alta formazione: Durata media (giorni)
4715
Alta formazione: Monte ore (ore)
655
Alta formazione: Costo (euro)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Tasso di inserimento lordo (trattati che
hanno trovato impiego/totale trattati) (%)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
Le due misure, che sono state accorpate in fase di riprogrammazione, prevedono interventi volti ad offrire a uomini e donne disoccupati
un’offerta di servizi integrati e personalizzati di formazione, consulenza, orientamento, in relazione a specifiche esigenze individuali di
inserimento e reinserimento. Nel complesso le due misure, attraverso gli interventi realizzati hanno permesso di formare e/o orientare circa
10.000 persone. Circa 6.000 sono stati i destinatari degli interventi di formazione all’interno dell’obbligo formativo, circa 4.000 quelli che hanno
usufruito dei percorsi integrati per l’inserimento lavorativo e poco più di 90 i destinatari degli interventi di Alta formazione.
39
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.4-Inserimento e reinserimento lavorativo di gruppi svantaggiati
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura 3.4 si pone la finalità di promuovere l’inclusione sociale attraverso la realizzazione di interventi che si caratterizzano per l’elevata integrazione e
interconnessione tra attività formative e attività finalizzate al reale inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati per motivi individuali, economici e di contesto.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Lo svantaggio riguarda diverse fasce deboli sul mercato del lavoro. L’Italia è all'ultimo posto nella classifica europea per numero di persone con disabilità impiegate all'interno della popolazione in età lavorativa (6,6%). I dati
sono Eurostat. In Sardegna i disabili gravi rappresentano il 5% della popolazione di età superiore ai 6 anni (secondo l’indagine multiscopo dell’ISTAT), percentuale che sale al 13% se si considera anche la popolazione che
soffre di una riduzione dell’autonomia per almeno una funzione essenziale della vita; inoltre sono presenti problemi di inserimento lavorativo di disabili psichici, tossicodipendenti, detenuti ed ex detenuti, immigrati. La presenza
straniera in Sardegna è sensibilmente aumentata nel corso degli ultimi anni (+23% nel 2005).
Gli obiettivi della misura
La misura ha la finalità di promuovere l'inclusione sociale e l'inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati (per motivi di contesto, economici, individuali).
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
Con varie tipologie di azione:- formazione specialistica di operatori ai servizi per l'inclusione sociale; - creazione, su proposta degli enti locali (Province o comuni associati), di centri di servizi itineranti da destinare alle aree
svantaggiate, per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, e per la diffusione della cultura dell'inclusione;- approcci personalizzati, anche basati su reti di partenariato locale, con servizi di assistenza, orientamento, formazione
e incontro tra domanda e offerta di lavoro;- formazione e consulenza per l'autoimprenditorialità; - realizzazione di "progetti di eccellenza" , finalizzati al reale inserimento lavorativo per i disabili intellettivi, per detenuti ed ex
detenuti;- piano di comunicazione e animazione territoriale da svolgere nelle scuole, nei luoghi di lavoro, nel territorio;- concessione di piccoli sussidi con speciali modalità di accesso, secondo quanto previsto dall'art. 4
paragrafo 2 del Regolamento del FSE.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
41,9 M
45
Il quadro finanziario
Pagamenti
Spese programmate
40
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
41,9
29,1
24,9
I progetti finanziati
102
48
54
conclusi
da concludere
%
100,0
69,5
59,5
35
30
25
20
15
10
47,1
52,9
5
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
148.452
(50% contributo FSE)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 060071 CO.F.E.R. (CORSI DI FORMAZIONE D'ECCELLENZA PER RISTRETTI)
640.000
1,5%
2 003 - CREAZ. DI CENTRI DI SERV. PER INS. LAV. DI SOG. SVANTAGGIATI - ASSEMINI
536.540
1,3%
88,1%
3 011- CREAZ. DI CENTRI DI SERV. PER INS. LAV. DI SOG. SVANTAGGIATI - GIRASOLE
534.078
1,3%
86,9%
4 015 - CREAZ. DI CENTRI DI SERV. PER INS. LAV. DI SOG. SVANTAGGIATI - NUORO
527.963
1,3%
90,5%
5 027 - CREAZ. DI CENTRI DI SERV. PER INS. LAV. DI SOG. SVANTAGGIATI -SAN SPERATE
525.096
1,3%
91,0%
La localizzazione
€
€
€
€€
€
€ €€
€
€
€
€ € € €€ €
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€
€
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€€
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€
€
€
€€ €€€ €
€
€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Carta Cesil Iglesias
> media
40
85,4%
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.4-Inserimento e reinserimento lavorativo di gruppi svantaggiati
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Creazione e sviluppo di reti/partenariati: Progetti (n.)
Creazione e sviluppo di reti/partenariati: Durata media (giorni)
Creazione e sviluppo di reti/partenariati: Costo (euro)
Piccoli incentivi alle imprese sociali: Progetti (n.)
Piccoli incentivi alle imprese sociali: Destinatari (n.)
Piccoli incentivi alle imprese sociali: Durata media (giorni)
Piccoli incentivi alle imprese sociali: Costo (euro)
Sensibilizzazione, informazione e pubblicità: Progetti (n.)
Sensibilizzazione, informazione e pubblicità: Durata media (giorni)
Sensibilizzazione, informazione e pubblicità: Costo (euro)
Incentivi per il lavoro autonomo: Destinatari (n.)
Incentivi per il lavoro autonomo: Progetti (n.)
Incentivi per il lavoro autonomo: Durata media (giorni)
Incentivi per il lavoro autonomo: Costo (euro)
Percorsi integrati di inserimento (UPB lavoro): Progetti (n.)
Percorsi integrati di inserimento (UPB lavoro): Durata media (giorni)
Percorsi integrati di inserimento (UPB lavoro): Costo (euro)
Percorsi integrati di inserimento (UPB formazione): Destinatari (n.)
Percorsi integrati di inserimento (UPB formazione): Durata media (giorni)
Percorsi integrati di inserimento (UPB formazione): Costo (euro)
Orientamento, consulenza e formazione formatori e operatori: Destinatari (n.)
Orientamento, consulenza e formazione formatori e operatori: Durata media (giorni)
Orientamento, consulenza e formazione formatori e operatori: Monte ore (ore)
Orientamento, consulenza e formazione formatori e operatori: Costo (euro)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Beneficiari delle politiche (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
In Sardegna, il 50% dei comuni è caratterizzato da un elevato o elevatissimo disagio sociale, si tratta tuttavia di piccoli comuni, nei quali ricade
complessivamente il 25% circa del totale della popolazione regionale. Il territorio in cui ricadono i suddetti comuni è stato caratterizzato da una
spesa media per abitante elevata (57,34 euro nei sistemi locali con elevatissimo disagio sociale e 48,45 euro in quelli ad elevato grado di disagio
sociale). In essi tuttavia non si è concentrato il maggior numero di interventi che invece si ritrova soprattutto nei territori dove il disagio è più
basso o medio e si caratterizza per una bassa dimensione media in termini finanziari. Tra i sistemi locali che, pur avendo un basso livello di
disagio sociale, hanno investito molto negli interventi per l’inclusione sociale, sono rappresentati da Nuoro, Orosei, Macomer, Ghilarza e
Oristano che presentano infatti una spesa media per abitante superiore a 60 euro.
41
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.5-Adeguamento del sistema della formazione professionale e dell'istruzione
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura è finalizzata a riqualificare e rafforzare il sistema della formazione in relazione alle nuove esigenze del mercato del lavoro ed è articolata secondo una pluralità
di linee d’azione che vanno dall’accreditamento dei soggetti formativi, allo svolgimento di specifiche azioni formative destinate agli operatori degli enti di formazione.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Le riforme in atto a livello nazionale nell’ambito della formazione sono molto complesse e riguardano l’intera gestione del diritto all’apprendimento lungo tutto l’arco della vita. Nel corso degli
ultimi anni si sono susseguite numerose riforme e innovazioni che hanno cambiato le basi stesse della formazione: la riforma dei servizi per l’impiego, l’introduzione del libretto formativo
individuale, la nascita del sistema di certificazione delle competenze e in particolare la L. 53/2003 che ha inglobato il precedente obbligo formativo fino a 18 anni nel diritto-dovere all’istruzione
e alla formazione per almeno 12 anni (o comunque fino al raggiungimento del diciottesimo anno di età). Tali innovazioni richiedono l’integrazione di sistemi, portando a regime l’accreditamento
delle agenzie formative, il raccordo con l’università, la messa in rete delle banche dati sui profili professionali e i Centri per l’impiego per l’incontro domanda-offerta.
Gli obiettivi della misura
La misura è finalizzata a riqualificare e rafforzare il sistema della formazione, attraverso l'integrazione tra sistemi di istruzione, formazione e lavoro.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La misura prevede azioni di: accreditamento dei soggetti formativi, formazione dei formatori e operatori della formazione (per l’adeguamento agli standard minimi di competenze); azioni formative e attività ad
esse collegate (analisi dei fabbisogni formativi, definizione delle figure professionali e dei percorsi formativi, orientamento nella scelta dei profili professionali, sperimentazione del libretto formativo, monitoraggio e
valutazione dei risultati); sperimentazioni di nuovi modelli di integrazione tra i sistemi per il raggiungimento dell’obbligo formativo e del diritto-dovere all’istruzione e formazione per almeno 12 anni; sviluppo di
progetti in partenariato tra diverse regioni per il rafforzamento dell’offerta formativa; creazione e gestione di un catalogo dell’offerta formativa.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
9,0 M
10
Pagamenti
Spese programmate
9
Il quadro finanziario
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
9,0
6,0
5,9
%
100,0
66,2
65,2
8
7
6
5
4
9
7
2
I progetti finanziati
conclusi
da concludere
3
77,8
22,2
2
1
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
829.112
(50% contributo FSE)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 021325 PROGRAMMA DI DEFIN. DEI PROFILI PROF E DEI CORRISP PERCORSI FORMATIVI
1.805.773
20,1%
100,0%
2 021609 REALIZZAZIONE DI UNA BANCA DATI PER IL MONITORAGGIO DEL FABBIS. FORMATIVO
1.737.752
19,3%
100,0%
3 021323 FORMAZIONE-CERTIFICAZIONE FORMATORI
1.328.367
14,8%
100,0%
4 021324 PROG. PER LA CREAZ DI UN CENTRO DI EROG. DI SERV. DI ORIENT. E ACCOMP.
772.294
8,6%
100,0%
5 14397 CLOWN: LA MEDICINA DEL SORRISO
138.333
1,5%
48,1%
La localizzazione
€
Valore dei progetti per abitante
€
=0
< media
Clown in corsia
> media
42
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.5-Adeguamento del sistema della formazione professionale e dell'istruzione
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
400
Certificazione di qualità e accreditamento soggetti attuatori: Progetti (n.)
Certificazione di qualità e accreditamento soggetti attuatori: Durata media (giorni)
Certificazione di qualità e accreditamento soggetti attuatori: Costo (euro)
Sistema di governo, monitoraggio e valutazione: Progetti (n.)
Sistema di governo, monitoraggio e valutazione: Durata media (giorni)
Sistema di governo, monitoraggio e valutazione: Costo (euro)
Orientamento, consulenza e formazione formatori e operatori: Destinatari (n.)
Orientamento, consulenza e formazione formatori e operatori: Durata media (giorni)
Orientamento, consulenza e formazione formatori e operatori: Monte ore (ore)
Orientamento, consulenza e formazione formatori e operatori: Costo (euro)
Sistema di governo, funzionamento organi e concertazione: Progetti (n.)
Sistema di governo, funzionamento organi e concertazione: Durata media (giorni)
Sistema di governo, funzionamento organi e concertazione: Costo (euro)
Sistemi: offerta di formazione, creazione e sviluppo di reti/partenariati: Progetti (n.)
Sistemi: offerta di formazione, creazione e sviluppo di reti/partenariati: Durata media (giorni)
Sistemi: offerta di formazione, creazione e sviluppo di reti/partenariati: Costo (euro)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
La misura ha permesso la predisposizione e l’aggiornamento di un sistema informativo sulle sedi accreditate e la formazione dei formatori, dei
tutor e degli operatori della formazione.
Tra i progetti economicamente più rilevanti finanziati dalla misura si segnala il progetto per la “Realizzazione di un Repertorio dei profili
professionali e dei corrispondenti percorsi formativi” che è stato realizzato con la partecipazione delle parti sociali e ha successivamente
rappresentato un punto di riferimento importante per la costruzione del repertorio regionale delle figure professionali.
Altro progetto significativo è stato quello per la “Realizzazione di una Banca Dati per il Monitoraggio del Fabbisogno Formativo” che è stato
elaborato ed attuato dal 2003 al 2006 dall’Associazione Temporanea d’Impresa costituita fra ERFAS, Fondazione Confartigianato F.R.A.S.,
E.B.A.S, O.B.R., Osservatorio Industriale, SPIN Srl, CESPIM Srl, R&I Srl e Consorzio MIPA, realizzato dall’OBR Sardegna in ATS con
l’Osservatorio Industriale, gli enti bilaterali di Confartigianato e API Sarda, e le società di ricerca che hanno condotto le indagini nazionali sui
fabbisogni formativi.
L’obiettivo del progetto era quello di definire e sperimentare un processo di rilevazione continua ed aggiornabile della domanda di professionalità
al fine di fornire al sistema formativo informazioni utili per adeguare la gamma e i contenuti dell’offerta formativa.
Il Progetto ha permesso la realizzazione di una banca dati per il monitoraggio del fabbisogno formativo in Sardegna. Tale banca dati permetterà
a Università, scuola, formazione professionale, associazioni ed enti bilaterali di orientare le attività di programmazione, progettazione,
erogazione delle attività formative in armonia con le esigenze di funzionamento e sviluppo del sistema produttivo e del mercato del lavoro ed in
una prospettiva di anticipazione dei fabbisogni formativi stessi.
43
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.6-Prevenzione dispersione scolastica e formativa
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura è finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica ed alla promozione del reinserimento educativo e formativo dei drop-out.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Nel 2005 la popolazione sarda di 15 anni ed oltre priva di licenza media era pari a circa il 28%. Nel 2006 i 18-24enni con la sola licenza media e non più in formazione erano circa il 30%, contro una media
nazionale del 21% circa. Valori molto elevati se confrontati con quelli fissati dalla conferenza di Lisbona che ha previsto per il 2010 di portare il livello di dispersione al 10%. Il fenomeno della dispersione
scolastica è ancora significativo nella scuola secondaria di secondo grado. I dati ISTAT indicano che la Sardegna presenta una percentuale di abbandono delle scuole secondarie superiori pari a circa l’8% alla
fine del primo anno e al 4,3% alla fine del secondo anno. I dati sull’occupazione dicono chiaramente che l’occupabilità aumenta con il titolo di studio, quindi occorre fare di tutto per riportare a scuola coloro che
l’hanno lasciata, e prevenire i possibili abbandoni con ogni mezzo: la prevenzione della dispersione aiuta a sottrarre i giovani alla criminalità.
Gli obiettivi della misura
La misura è finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica ed alla promozione del reinserimento educativo e formativo dei drop-out.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
Le azioni si muovono d'intesa con il Ministero della Pubblica Istruzione, in correlazione (a partire dall'individuazione delle aree prioritarie di intervento) con quanto previsto nel P.O.N. Scuola e, in particolare, nella misura 3
"Prevenzione della dispersione scolastica". Sono previsti:- la realizzazione di progetti integrati scuola formazione organismi territoriali;- azioni di orientamento e counselling;- la promozione di attività di raccordo con le famiglie e
di offerta di interventi di animazione e formazione rivolti ai genitori in particolare nelle aree a rischio;- la formazione degli insegnanti e degli operatori ;- l'offerta di servizi di accoglienza, animazione e recupero scolastico;interventi finalizzati all’innovazione e al miglioramento del sistema formativo/didattico regionale, nell’ottica della riduzione della dispersione scolastica.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
21,1 M
25
Pagamenti
Spese programmate
Il quadro finanziario
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
21,1
32,1
20,5
%
100,0
152,6
97,6
20
15
10
340
254
86
I progetti finanziati
conclusi
da concludere
74,7
25,3
5
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
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7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
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6
giu
-06
se t
-06
uro
55.225
(50% contributo FSE)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 PROGETTO CAMPUS (ESTENSIONE PROG.M@RTE)
5.000.000
23,8%
2 SERVIZI DI ACCOGLIENZA SCOLASTICA PER GLI STUDENTI DEGLI ISTITUTI SECONDARI
797.750
3,8%
12,6%
3 PROGETTO PINOCCHIO - PIT OR 3
637.200
3,0%
96,0%
4 ANGIOY 2008
375.000
1,8%
0,0%
5 01 DEMETRA
272.014
1,3%
100,0%
La localizzazione
€
€
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€ €€ €
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€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
> media
44
42,6%
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.6-Prevenzione dispersione scolastica e formativa
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Orientamento e consulenza e informazione: Destinatari (n.)
Orientamento e consulenza e informazione: Monte ore (ore)
Orientamento e consulenza e informazione: Durata media (giorni)
Orientamento e consulenza e informazione: Costo (euro)
Percorsi integrati di inserimento: Destinatari (n.)
Percorsi integrati di inserimento: Durata media (giorni)
Percorsi integrati di inserimento: Monte ore (ore)
Percorsi integrati di inserimento: Costo (euro)
Formazione all'interno dell'obbligo scolastico: Destinatari (n.)
Formazione all'interno dell'obbligo scolastico: Monte ore (ore)
2216
Formazione all'interno dell'obbligo scolastico: Durata media (giorni)
Formazione all'interno dell'obbligo scolastico: Costo (euro)
Orientamento, consulenza e formazione formatori e operatori: Destinatari (n.)
Orientamento, consulenza e formazione formatori e operatori: Durata media (giorni)
Orientamento, consulenza e formazione formatori e operatori: Monte ore (ore)
Orientamento, consulenza e formazione formatori e operatori: Costo (euro)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
Il progetto finanziariamente più significativo della misura è il Progetto CAMPUS che si identifica con l’azione b della misura e costituisce
un’evoluzione del Progetto M@rte. Caratteristica del progetto è di indirizzare studenti e insegnanti verso percorsi di insegnamento e
apprendimento innovativi e, nello stesso tempo, di incentivare l’integrazione e la collaborazione tra le scuole attraverso Internet o la rete intranet.
Campus prevede la realizzazione di una apposita area del portale Conoscere che permetta a tutte le scuole della Sardegna di costituire una
grande comunità, in cui studenti, insegnanti, dirigenti scolastici e genitori si inseriscono con il compito di far crescere il portale dell’istruzione
dell’Isola e di arricchirlo attraverso la loro partecipazione attiva con contributi d’idee e proposte per nuovi percorsi di conoscenza. Le linee
d’azione del progetto sono quelle fissate dal “vecchio” progetto Marte. La realizzazione di un’infrastruttura tecnologica che ad oggi prevede
l’attivazione nelle scuole medie e superiori della Sardegna di 611 aule informatiche dotate di dodici stazioni di lavoro, per un totale di 543 scuole
di ogni ordine e grado collegate in rete. Il progetto pilota per la sperimentazione delle multimedialità in classe, che coinvolge 28 scuole, di cui 12
medie inferiori, 8 superiori, 4 scuole elementari e 4 materne, per un totale di 100 classi, alle quali è affidato il compito di lavorare insieme su
semilavorati per la didattica e di svilupparli, adattandoli alle proprie esigenze e arricchendoli con le proprie esperienze d’insegnamento e
apprendimento.
45
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.7-Formazione superiore e universitaria
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura 3.7 ha l’obiettivo di prefigurare e realizzare un sistema di formazione post-diploma articolato su due livelli, l’uno dedicato a percorsi rivolti ai diplomati della
scuola media superiore (percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore – IFTS - integrati con percorsi universitari, scolastici e di formazione professionale), l’altro
ai laureati (Corsi di laurea on line, Master Post-Laurea, Alta Formazione per Ricerca e Sviluppo).
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Lo scollamento tra istruzione superiore e universitaria e il mercato del lavoro è ancora rilevante. Non è mai facile ottenere dal titolo di studio un immediato inserimento
lavorativo e i dati confermano che spesso l’occupazione a fine percorso scolastico non è coerente con gli studi effettuati.
Gli obiettivi della misura
La misura ha l'obiettivo di rafforzare l’offerta formativa superiore e universitaria e il sistema dell’alta formazione per consentire a diplomati e laureati di acquisire
competenze superiori, pertinenti con i fabbisogni del mondo del lavoro e di accelerare il loro inserimento occupazionale. L'obiettivo della misura risulta conforme ai principi
dalla L. n. 144/99, per riqualificare ed ampliare l'offerta formativa superiore in funzione dell'occupabilità.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La misura prevede quattro azioni: a) la promozione e lo sviluppo della filiera degli IFTS, b) interventi di alta formazione mediante il finanziamento di corsi di laurea on-line,
c) programmi di formazione specialistica post laurea per l’acquisizione di competenze professionalizzanti, d) interventi di alta formazione in ambito scientifico e
tecnologico.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
33,5 M
40
Il quadro finanziario
Pagamenti
Spese programmate
35
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
33,5
41,0
35,2
I progetti finanziati
322
266
56
%
100,0
122,5
105,1
30
25
20
15
conclusi
da concludere
82,6
17,4
10
5
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
88.828
(50% contributo FSE)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 AZIONE 3.7.B - CORSI DI LAUREA ON LINE PROGETTO S.O.F.I.A.
9.000.000
26,9%
85,6%
2 42 - UNIFORM - TECNICO COMM.LE-MARKETING-VENDITA SS 2000-2001
305.742
0,9%
99,5%
3 56 - HOSTESS DI TERRA - DELEDDA CA 2000-2001
305.742
0,9%
97,2%
4 40 - SVILUPPO TURIST. PARCO GEOMINERARIO DEL SULCIS - FERRARIS 2000-2001
305.742
0,9%
90,2%
5 48 - TECNICO DI GESTIONE DI INFRASTRUTTURE VIARIE - NERVI 2000-2001
305.742
0,9%
88,6%
La localizzazione
€
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€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Master and Back
> media
46
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.7-Formazione superiore e universitaria
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
253
Istruzione e Formazione Tecnica Superiore: Destinatari (n.)
Istruzione e Formazione Tecnica Superiore: Durata media (Giorni)
3064
Istruzione e Formazione Tecnica Superiore: Monte ore (Ore)
Istruzione e Formazione Tecnica Superiore: Costo (Euro)
Alta formazione Master: Destinatari (N.)
Alta formazione Borse di studio: Destinatari (N.)
Alta formazione Manager: Destinatari (N.)
Alta formazione Op. liason office: Destinatari (N.)
Alta formazione Spin-off: Destinatari (N.)
Alta formazione Master: Durata media (Giorni)
Alta formazione Borse di studio: Durata media (Giorni)
Alta formazione Manager: Durata media (Giorni)
Alta formazione Op. liason office: Durata media (Giorni)
Alta formazione Spin-off: Durata media (Giorni)
Alta formazione Master: Monte ore (Ore)
Alta formazione Borse di studio: Monte ore (Ore)
Alta formazione Manager: Monte ore (Ore)
Alta formazione Op. liason office: Monte ore (Ore)
Alta formazione Spin-off: Monte ore (Ore)
Alta formazione: Costo (Euro)
Formazione post-obbligo e post-diploma: Destinatari (n.)
Formazione post-obbligo e post-diploma: Durata media (Giorni)
Formazione post-obbligo e post-diploma: Monte ore (Ore)
Formazione post-obbligo e post-diploma: Costo (Euro)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
Un progetto significativo finanziato dalla misura è quello dell’Alta formazione compreso nel Programma Master and Back: un progetto di durata
triennale volto a sostenere la specializzazione professionale dei giovani laureati sardi mediante il finanziamento di percorsi di Alta formazione,
tirocini, stage e programmi di inserimento lavorativo presso organismi di riconosciuto prestigio internazionale al fine di un loro successivo
inserimento nelle università, nei centri ricerca e nelle imprese che operano in Sardegna.
Per l’Alta Formazione, il Valutatore ha condotto a termine un’indagine campionaria del valutatore, cui ha risposto il 60% circa dei 467 beneficiari
del 1° bando che hanno completato l’iter formativo.
I risultati maggiormente significativi sono:
la quota di disoccupati è passata dal 65% al 23,5% e l’insieme dei “non disoccupati” (lavoratori a tempo indeterminato, determinato, autonomi,
stagisti, borsisti, dottorati) dal 35% al 76,5%;
il numero dei disoccupati si è ridotto del 64% e quello degli occupati è aumentato del 153%;
svolgono attività lavorativa in Sardegna il 35% dei beneficiari, così ripartiti:
circa il 20% è occupato (tempo determinato e a tempo indeterminato o svolge lavoro autonomo);
il 13,7% è un borsista con borsa di rientro;
l’1,4% frequenta un dottorato di laurea o uno stage presso imprese sarde;
i 75 beneficiari che hanno completato il programma di Alta Formazione all’estero sono così ripartiti: 35 (46,7%) lavorano all’estero, 15 lavorano
in Sardegna, 8 nelle altre regioni italiane e 17 sono disoccupati.
47
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.8-Istruzione e formazione permanente
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura ha lo scopo di consentire alla popolazione adulta (con particolare riferimento alla componente femminile), indipendentemente dalla propria condizione
lavorativa, di recuperare un titolo di studio ovvero le competenze necessarie ai fini dell’occupabilità.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Il problema del diritto ad apprendere lungo tutto l’arco della vita ha avuto una rinnovata attenzione da parte della Commissione, del Parlamento e del Consiglio Europeo. Va richiamato il Regolamento 2204/2002 che introduce
la non cumulabilità degli aiuti alla formazione continua con gli aiuti de minimis alle imprese. La Raccomandazione del consiglio del 22 luglio 2003 sollecita l’Italia ad “Adottare provvedimenti per realizzare la strategia di
apprendimento lungo tutto l'arco della vita, in particolare aumentando l'offerta di formazione continua attraverso accordi con le parti sociali”. In Sardegna, in base ai dati Istat, la percentuale della popolazione di 25-64 anni che
frequenta un corso di studio o di formazione professionale nel 2006 è stata pari al 6,7% di poco inferiore a valore nazionale (6,9%).
Gli obiettivi della misura
La misura ha lo scopo di consentire alla popolazione adulta (con particolare riferimento alla componente femminile), indipendentemente dalla propria condizione
lavorativa, di recuperare un titolo di studio o una qualifica o, comunque, competenze necessarie ai fini dell'occupabilità.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
Sono azioni formative e di rafforzamento del sistema: A) Diogene: interventi di istruzione/formazione nel settore delle tecnologie dell'informazione, della comunicazione e delle lingue straniere
B) Vulcano: formazione per occupati esposti all'obsolescenza professionale C) Diana: formazione rivolta alle donne nei settori maggiormente richiesti nell’ambito del mercato del lavoro e
accompagnamento alle esperienze formative D) Ellade: realizzazione di ricerche, analisi, supporto organizzativo e consulenziale finalizzati alla costruzione di un sistema di offerta permanente e
alla specializzazione per target tematico di utenza.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
21,5 M
25
Il quadro finanziario
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
21,5
11,5
10,9
I progetti finanziati
316
290
26
%
100,0
53,7
50,5
20
Pagamenti
Spese programmate
15
10
conclusi
da concludere
91,8
8,2
5
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
36.456
(50% contributo FSE)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 021520 CERAMISTA
202.791
0,9%
2 021100 SARTA RICAMATRICE DI COSTUMI SARDI
190.505
0,9%
100,0%
3 021108 ORAFO
181.286
0,8%
100,0%
4 021130 TESSITRICE
177.836
0,8%
100,0%
5 021124 CERAMISTA DECORATORE DI MANUFATTI ARTISTICI E COMPLEMENTI DI ARREDO
175.595
0,8%
100,0%
La localizzazione
€
€
€
€
€
€
€€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€€
€€
€€
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€€
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€ €
€
€€
€ €€ €€
€
€ €
€€€
Valore
dei
progetti per abitante
€
€€
€
€ € €€
=0
< media
> media
€
48
100,0%
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.8-Istruzione e formazione permanente
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Linea A-Formazione permanente: Destinatari (n.)
Linea A-Formazione permanente: Durata media (giorni)
Linea A-Formazione permanente: Monte ore (ore)
Linea A-Formazione permanente: Costo (euro)
Linea A-Formazione permanente: Costo (euro)
Linee B, C e D-Formazione permanente: Destinatari (n.)
Linee B, C e D-Formazione permanente: Durata media (giorni)
9084
Linee B, C e D-Formazione permanente: Monte ore (ore)
Linee B, C e D-Formazione permanente: Costo (euro)
Linee B, C e D-Orientamento e consulenza e informazione: Destinatari (n.)
Linee B, C e D-Orientamento e consulenza e informazione: Durata media (giorni)
Linee B, C e D-Orientamento e consulenza e informazione: Monte ore (ore)
Linee B, C e D-Orientamento e consulenza e informazione: Costo (euro)
Linee B, C e D-Alta formazione: Destinatari (n.)
Linee B, C e D-Alta formazione: Durata media (giorni)
7787
Linee B, C e D-Alta formazione: Monte ore (ore)
1752
Linee B, C e D-Alta formazione: Costo (euro)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Tasso di copertura
(beneficiari/popolazione di riferimento)
25/64 (%)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
La misura ha lo scopo di consentire alla popolazione adulta (con particolare riferimento alla componente femminile), indipendentemente dalla
propria condizione lavorativa, di recuperare un titolo di studio ovvero le competenze necessarie ai fini dell’occupabilità.
La misura prevede quattro linee d’intervento:
Diogene, che si rivolge a soggetti espulsi dal mondo del lavoro e prevede interventi formativi nel settore delle tecnologie dell’informazione, della
comunicazione e delle lingue straniere;
Vulcano, che riguarda gli occupati esposti all’obsolescenza professionale e prevede dispositivi economici (voucher) e dispositivi contrattuali
(congedi formativi, ecc.) per favorire la fruizione di interventi formativi;
Diana, che si rivolge alle donne e prevede interventi di qualificazione professionale nei settori in cui è maggiormente richiesta la presenza
femminile (lavoro di cura e artigianato tradizionale);
Ellade, che riguarda azioni di sistema per la fruizione di opportunità di formazione permanente mediante meccanismi di individualizzazione dei
percorsi formativi.
Le linee d’intervento sono gestite dai due assessorati di riferimento: l’Assessorato della Pubblica Istruzione e l’Assessorato del Lavoro. Al
31.12.2007 i destinatari della linea Diogene sono stati circa 1.000, mentre quelli delle restanti linee complessivamente circa 880. La linea
Diogene per i soggetti espulsi dal mondo del lavoro è quella nella quale è ricaduto il maggior numero di interventi, mentre la linea Diana per le
donne ha presentato un numero di interventi minore ma di costo più elevato.
49
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.9-Adeguamento delle competenze della P.A.
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura è finalizzata a migliorare la capacità delle Pubbliche Amministrazioni di progettare e implementare le politiche pubbliche. Al centro della misura sono gli
operatori della Pubblica Amministrazione regionale e locale, inclusi coloro che rivestono cariche politiche.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Gli interventi della misura nascono dall'esigenza di un generale ripensamento dei compiti della P. A. Notevolmente strategica, questa misura risponde ad una forte necessità di rafforzamento delle competenze della PA nella
progettazione, programmazione, gestione, monitoraggio (sia quantitativo che qualitativo), controllo e rendicontazione delle attività finanziate. La complessità delle norme comunitarie, nazionali e regionali rende difficile
l’aggiornamento costante. Le riforme in atto (SPI, sistema dei crediti formativi, accreditamento degli enti, legge Biagi, ecc.) sono complesse e incidono pesantemente sulla gestione. In particolare le azioni del POR sono di
complessa organizzazione e con diverse implicazioni gestionali.
Gli obiettivi della misura
La misura è finalizzata a migliorare la capacità delle Pubbliche Amministrazioni di progettare e implementare le politiche pubbliche e di far fronte all’innovazione
nell’organizzazione del lavoro. Al centro della Misura sono gli operatori della Pubblica Amministrazione regionale e locale e in particolare il personale dell’Ente Regione
Sardegna, inclusi coloro che rivestono cariche politiche.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
Sono previste attività di stage all’estero, scambi di funzionari, gemellaggi, affiancamento di esperti dell’organizzazione, interventi formativi e consulenziali per l'efficacia amministrativa e la semplificazione delle procedure;
sviluppo di reti di funzionari; cooperazione diretta con funzionari e uffici di altri paesi; scambio di esperienze con amministrazioni, in Italia e in Europa. La misura prevede tre azioni : a) Professionalità: interventi formativi per il
miglioramento delle competenze e delle capacità organizzative, b) Donna: interventi formativi rivolti alle donne, c) Europa: interventi di diffusione di buone prassi con il confronto e lo scambio di esperienze fra le Amministrazioni
in Italia e in Europa.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
26,0 M
30
Pagamenti
Spese programmate
Il quadro finanziario
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
26,0
33,6
27,2
I progetti finanziati
33
21
12
conclusi
da concludere
25
%
100,0
129,0
104,7
20
15
10
63,6
36,4
5
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
776.697
(50% contributo FSE)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 040499 I.T.A.C.A.
7.761.479
29,8%
78,4%
2 021186 SILVAFORM
3.467.286
13,3%
100,0%
3 080391 CONSULENZA E FORMAZIONE
2.728.000
10,5%
20,0%
4 050010 E.L.S.E. ENTI LOCALI DELLA SARDEGNA VERSO L'E-GOVERNMENT
1.858.179
7,1%
100,0%
5 021183 RUOLI E COMPETENZE UN'OPPORTUNITA' DI SVILUPPO
1.708.760
6,6%
97,5%
La localizzazione
€
€
€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Progetto Itaca
> media
50
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.9-Adeguamento delle competenze della P.A.
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Formazione permanente: Destinatari (n.)
2170
Formazione permanente: Durata media (giorni)
Formazione permanente: Monte ore (ore)
Formazione permanente: Costo (euro)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
Un progetto particolarmente significativo finanziato dalla misura è il progetto di Alta formazione denominato ITACA. Un corso di formazione e
aggiornamento rivolto ai dipendenti di enti che operano sul territorio al fine di far loro acquisire abilità progettuali e di gestione e controllo delle
trasformazioni delle risorse territoriali con particolare riferimento al sistema paesaggistico ambientale e al Piano Paesaggistico Regionale, con
un budget di 6,5 Meuro. Il corso che ha la durata di 442 ore è organizzato secondo un modello didattico innovativo fondato su laboratori
progettuali organizzati in funzione di un tema specifico. Inoltre si avvale delle nuove tecnologie alternando momenti di didattica tradizionale, a
visite guidate, a seminari di approfondimento ma soprattutto a lezioni di formazione a distanza che vengono realizzate mediante l'utilizzo di una
piattaforma e-learning che permette a corsisti, docenti e a tutta la comunità virtuale di ITACA di interagire sempre online pur trovandosi
fisicamente in sedi dislocate in tutta l'isola. ITACA ha coninvolto 650 professionisti della Pubblica Amministrazione operanti nei 377 comuni e
nelle 8 province della Sardegna.
51
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.10-Sviluppo e consolidamento della imprenditorialità con priorità ai nuovi bacini d'impiego
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura è finalizzata al rafforzamento della rete delle piccole e piccolissime imprese sarde operanti nei settori dell’assistenza, dei beni storico-artistici, della promozione
della cultura e della tutela dell’ambiente (cosiddetti “nuovi bacini d’impiego”).
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
La piccola impresa (ancora più la micro impresa, molto diffusa in Sardegna), trova difficoltà a decollare, e a restare poi sul mercato, per problemi legati all’accesso al
credito, alla complessità delle attività di marketing, agli adempimenti fiscali e contributivi, che impediscono l’espansione dell’imprenditoria e dell’occupazione.
Gli obiettivi della misura
La misura è finalizzata al sostegno del lavoro autonomo e della piccola e media impresa che opera nei settori considerati “nuovi bacini di impiego”: settori legati al miglioramento della qualità
della vita (assistenza socio-sanitaria, valorizzazione dei beni storico-artistici, promozione culturale, tutela dell'ambiente). La misura contribuisce a sviluppare i livelli occupazionali in quanto
migliora le capacità imprenditoriali, rafforza le dinamiche produttive dei contesti, promuove le capacità competitive delle imprese, determinando maggiore stabilità occupazionale e livelli di
reddito più soddisfacenti per gli addetti.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La misura corrisponde pienamente alle strategie della SEO e del Piano Nazionale per l’Occupazione, poiché mira a creare occupazione imprenditoriale, nei nuovi bacini di
impiego, con la formazione, la consulenza, gli aiuti de minimis. Le varie azioni sono raggruppate in tre linee: aiuti alle imprese (incentivi e servizi), studi e ricerche (analisi
di settore), formazione professionale (adeguamento delle competenze nei nuovi bacini e formazione imprenditoriale)
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
69,3 M
80
Il quadro finanziario
Pagamenti
Spese programmate
70
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
69,3
58,4
53,0
I progetti finanziati
1.222
928
294
%
100,0
84,3
76,5
60
50
40
30
conclusi
da concludere
20
75,9
24,1
10
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
48.383
(50% contributo FSE)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 PRESTITI D'ONORE II BANDO - 2007 - QUOTA MUTUO
11.100.000
16,0%
2 6 ATTIVITA' ISTRUTTORIA E VALUTAZ PER L'EROG. AIUTI PICCOLE IMPR. NUOVI BACINI
1.406.116
2,0%
98,9%
3 021365 INNOVAZIONE E IMPRENDITORIALITA'
1.356.155
2,0%
100,0%
4 021371 P.A.R.A.D.I.G.M.A.
650.738
0,9%
100,0%
5 PIT OR3 AGENZIA DI SVILUPPO
348.608
0,5%
83,5%
La localizzazione
€
€
€
€€
€
€
€
€
€
€€ €
€ €€
€
€
€€
€
€
€ € €
€
€€
€
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€€
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€
€ €
€
€
€
€
€
€ € €
€
€ €€
€
€€ €
€
€€ €
€
€
€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
> media
52
100,0%
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.10-Sviluppo e consolidamento della imprenditorialità con priorità ai nuovi bacini d'impiego
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Percorsi integrati per la creazione di impresa: Progetti (n.)
Percorsi integrati per la creazione di impresa: Destinatari (n.)
Percorsi integrati per la creazione di impresa: Durata media (giorni)
Percorsi integrati per la creazione di impresa: Costo (euro)
Sistema di governo, studi e analisi: Progetti (n.)
Sistema di governo, studi e analisi: Costo (euro)
Integrazione tra sistemi, reti/paternariati: Destinatari (n.)
Integrazione tra sistemi, reti/paternariati: Durata media (giorni)
Integrazione tra sistemi, reti/paternariati: Costo (euro)
Creazione d’impresa nei nuovi bacini d’impiego: Destinatari (n.)
Creazione d’impresa nei nuovi bacini d’impiego: Durata media (giorni)
Creazione d’impresa nei nuovi bacini d’impiego: Costo (euro)
Formazione per la creazione d'impresa: Destinatari (n.)
Formazione per la creazione d'impresa: Durata media (giorni)
Formazione per la creazione d'impresa: Monte ore (ore)
Formazione per la creazione d'impresa: Costo (euro)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
La Misura è finalizzata al rafforzamento della rete delle piccole e piccolissime imprese sarde operanti nei settori dell’assistenza sociale, dei beni
storico-artistici, della promozione della cultura e della tutela dell’ambiente (cosiddetti “nuovi bacini d’impiego”). Tra i principali progetti finanziati
dalla misura vi è quello sul prestito d’onore che si rivolge a uomini e donne disoccupati o inoccupati, residenti in Sardegna da almeno due anni
che si impegnano a creare una nuova attività imprenditoriale nei settori di attività definiti come nuovi bacini d’impiego e nelle aree di attuazione
dei progetti integrati di sviluppo esplicati nel bando, esclusivamente nella forma di ditta individuale.
La maggior parte delle domande presentate per il secondo bando sul prestito d’onore ha riguardato i servizi turistici, seguita subito dopo
dall'artigianato artistico e tradizionale. Ma il prestito d'onore è servito anche a finanziare programmi di gestione di case famiglia o assistenza agli
anziani, fino ai progetti più innovativi che hanno investito sulle fonti di energia rinnovabile e sull'informatica.
53
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.11-Promozione partecipazione al mercato del lavoro
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura si propone la finalità di incentivare il tasso di attività femminile attraverso interventi che favoriscano la partecipazione delle donne al mercato del lavoro, la
creazione di lavoro autonomo e di impresa nonché lo sviluppo di carriera.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Lo sviluppo delle pari opportunità rappresenta un obiettivo focale della SEO, perché soprattutto in Italia il mondo del lavoro risente di disparità di accesso all’occupazione
e di trattamento per le donne. Nel 2006 la differenza tra il tasso di attività maschile e femminile in Sardegna era pari al 28% circa, mentre i tassi di disoccupazione
femminile e maschile erano rispettivamente pari a 14,6% e 8,5%.
Gli obiettivi della misura
La misura si propone di incentivare il tasso di attività femminile attraverso interventi che favoriscono la partecipazione delle donne al mercato del lavoro, il loro inserimento
nel lavoro indipendente, la creazione di lavoro autonomo e di impresa, lo sviluppo di carriera.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La misura interviene utilizzando strumenti diversi quali: servizi, sviluppo di competenze, incentivi e aiuti all’occupazione, e prevede quattro linee di interventi: A) Sostegno all’imprenditorialità femminile attraverso la concessione
di prestiti d’onore, percorsi formativi, monitoraggio, raccolta e diffusione di buone pratiche; B) Temporalizzazione del lavoro, come le incentivazioni ai datori di lavoro pubblici e privati per sostenere azioni innovative nelle
riorganizzazione del lavoro (flessibilità degli orari in entrata e in uscita, part-time, job-sharing); C)Conciliazione attraverso il sostegno e l’incentivazione delle imprese pubbliche e private che favoriscono la conciliazione
dell’attività lavorativa e di quella di cura delle proprie dipendenti, attivando servizi di cura per i familiari a carico delle dipendenti e/o forme di lavoro a distanza per le donne; D) Servizi reali alle imprese femminili, con percorsi
formativi, informativi (anche "mirati" per le lavoratrici irregolari), e di affiancamento consulenziale in materia di incentivi alle imprese, accesso al credito, adempimenti fiscali, normativa sul lavoro.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
41,2 M
45
Il quadro finanziario
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
41,2
23,4
21,4
I progetti finanziati
636
565
71
conclusi
da concludere
Pagamenti
Spese programmate
40
%
100,0
56,8
52,1
35
30
25
20
15
88,8
11,2
10
5
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
37.001
(50% contributo FSE)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 ISTRUTTORIA EROGAZIONE DITTE INDIVIDUALI FEMM. MUTUO
6.366.316
15,5%
100,0%
2 PRESTITO D'ONORE II BANDO 2007 QUOTA MUTUO
4.650.000
11,3%
100,0%
3 ISTRUTTORIA EROGAZIONE PRESTITI D'ONORE A FAVORE DI DITTE INDIVIDUALI FEMMINILI
856.545
2,1%
59,1%
4 AFFIDAMENTO SERVIZIO INFORMAZIONE E AFFIANCAMENTO CONSULENZ. IMPRESE FEMMINILI
377.080
0,9%
100,0%
5 1017-ISTR. EROG. PREST. D'ONORE A FAVORE DITTE INDIV. FEMM. TRONCI MONICA
21.626
0,1%
0,0%
€
La localizzazione
€ € €
€ €€ €
€€€ €€
€€
€ €€ €€
€
€€ €€
€ €€€
€€
€
€ €€€€€ €€ € €
€ €€ € €
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€
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€
€€ € € €€ €€€€ €
€ €
€
€€€€€ €€
€
€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Prestito d'onore - Interno negozio
> media
54
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.11-Promozione partecipazione al mercato del lavoro
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Orientamento e consulenza e informazione: Progetti (n.)
Orientamento e consulenza e informazione: Costo (euro)
Incentivi alle imprese per il lavoro autonomo: Progetti (n.)
Incentivi alle imprese per il lavoro autonomo: Destinatari (n.)
Incentivi alle imprese per il lavoro autonomo: Durata media (giorni)
Incentivi alle imprese per il lavoro autonomo: Costo (ore)
Incentivi alle imprese per l'occupazione: Progetti (n.)
Incentivi alle imprese per l'occupazione: Destinatari (n.)
Incentivi alle imprese per l'occupazione: Costo (euro)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
Il prestito d’onore è uno strumento che fornisce agevolazioni per avviare un’attività imprenditoriale, con l’obiettivo di incentivare lo sviluppo del
lavoro autonomo. Infatti, con la concessione dei prestiti d’onore alle donne la regione intende perseguire, come è stato scritto nel primo bando
2000/2001, i seguenti obiettivi: aumentare la partecipazione femminile al mercato del lavoro; favorire la nascita di nuova imprenditorialità
femminile; diminuire i tassi regionali di non occupazione. Le domande presentate per il primo bando sul prestito d’onore femminile in Sardegna
sono state pari a 1.537, in media ogni anno ha fatto domanda per il prestito d’onore circa l’1% delle disoccupate sarde. Circa la metà delle
domande presentate ha avuto esito istruttorio positivo. Le attività effettivamente avviate hanno rappresentato il 37% circa delle domande
presentate, e di queste il 95% risultava ancora attivo a giugno 2008. Lo strumento nel suo piccolo ha contribuito ad incrementare l'occupazione e
l'imprenditorialità regionale.
Tuttavia, nonostante un giudizio complessivo positivo nei riguardi dello strumento “prestito d’onore”, l’esiguità delle risorse finanziarie e i tempi di
attesa rappresentano i fattori più critici e per i quali le intervistate sono maggiormente insoddisfatte. Per migliorare tali aspetti sarebbe opportuno
intervenire sulle modalità attuative del prestito d’onore, in particolare modificando la percentuale di finanziamento prevista come anticipo per
l’avvio dell’attività, pari attualmente al 30% e inoltre prevedere anche interventi che favoriscano ulteriormente la conciliazione dei tempi di vita e
di lavoro delle donne.
55
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.12-Infrastrutture per l'inclusione scolastica e per i centri per l'occupazione
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura è finalizzata al miglioramento degli aspetti strutturali del sistema dell’offerta di istruzione, in stretta correlazione con gli interventi educativi e formativi previsti
dalla Misura 3.6 Prevenzione della dispersione scolastica e formativa, e al potenziamento dei servizi per l’impiego.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Il sistema delle infrastrutture scolastiche in Sardegna presenta gravi carenze quantitative e qualitative. E’ inoltre rilevante l’assenza di un sistema di servizi per l’impiego di reale consulenza
personalizzata, in relazione con le norme sul mercato del lavoro (decreto 276/2003 della legge 30, la legge Biagi). L’intervento FESR relativo all’edilizia scolastica, che costituisce una
necessaria integrazione dell’intervento ordinario in questo settore, ancora inadeguato a coprire il fabbisogno regionale, costituisce un indispensabile supporto alle azioni contro la dispersione
scolastica previste nel POR.
Gli obiettivi della misura
La misura è finalizzata: a) al miglioramento degli aspetti strutturali del sistema dell'offerta di istruzione, in stretta correlazione con gli interventi educativi e formativi previsti
nella misura 3.6 “Prevenzione della dispersione scolastica e formativa"; b) al potenziamento dei servizi per l'impiego.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
Sono previste azioni di: 1) adeguamento funzionale di singoli istituti in relazione alle nuove esigenze educative (aule speciali, aule informatiche, palestre, locali per attività culturali e ricreative,
spazi attrezzati per il servizio mensa); 2) realizzazione di centri polifunzionali, o centri di risorse, anche al di fuori degli Istituti scolastici, per la prevenzione e la riduzione della dispersione
scolastica; 3) realizzazione di interventi infrastrutturali innovativi per l’estensione del progetto M@rte e servizi ad essi connessi; 4) adattamento delle sedi e supporti logistici per i servizi per
l'impiego, in relazione alle azioni previste nella misura 3.1.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
62,8 M
70
Il quadro finanziario
Pagamenti
Spese programmate
60
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
62,8
63,8
49,5
%
100,0
101,6
78,9
50
40
30
188
118
70
I progetti finanziati
conclusi
da concludere
20
62,8
37,2
10
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
291.674
(50% contributo FESR)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 PROGETTO CAMPUS (ESTENSIONE PROG.M@RTE)
4.820.285
7,7%
2 111 PROVINCIA DI CAGLIARI - IPIA DI CARBONIA
2.911.239
4,6%
95,3%
3 114 PIT COM.PULA - COMPLETAMENTO ISTITUTO ALBERGHIERO
2.295.364
3,7%
82,9%
4 103 COMUNE DI OLBIA - PALESTRA POLIVALENTE
1.532.914
2,4%
87,0%
5 022 RISTRUTT. E ADEG. LOCALI DA ADIBIRE A CENTRO PER L'IMPIEGO-PROV. OLBIA TEMPIO
1.250.000
2,0%
0,3%
La localizzazione
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€€
€
€
€
€
€
€ €€
€
€
€
€
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€
€€ €
€€€
€ €
€
€€
€
€
€
€
€
€
€ €€
€ €€ € € €
€
€
€
€€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Centro giovani Cagliari
> media
56
56,8%
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.12-Infrastrutture per l'inclusione scolastica e per i centri per l'occupazione
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Laboratori: Capienza (n.)
Laboratori: Dotazione hw e cablaggi (n.)
Laboratori: Interventi (n. )
Laboratori: Superfici strutture (mq)
Laboratori: Utenti base (n.)
Laboratori: Sedi scolastiche oggetto di intervento (n.)
Aule informatiche: Interventi (n.)
Aule informatiche: Sedi scolastiche oggetto di intervento (n.)
Altre strutture scolastiche: Capienza (n.)
Altre strutture scolastiche: Dotazione hw e cablaggi (n.)
Altre strutture scolastiche: Interventi (n.)
Altre strutture scolastiche: Superfici (mq)
Altre strutture scolastiche: Utenti base (n.)
1640
Altre strutture scolastiche: Sedi scolastiche oggetto di intervento (n.)
Centri di informazione e sportelli: Capienza (n.)
Centri di informazione e sportelli: Interventi (n.)
Centri di informazione e sportelli: Superficie (mq)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
Nel primo periodo di programmazione l'avvio, l'organizzazione e l'implementazione dei centri per l'impiego è stato notevolmente condizionato
dall'introduzione in Sardegna delle quattro nuove province che ha comportato ritardi nella disponibilità delle sedi e il trasferimento di sede di ex
dipendenti dell'amministrazione centrale nazionale. Inoltre le condizioni di lavoro in situazioni provvisorie, precarie e di emergenza hanno
fortemente condizionato lo svolgimento delle attività.
Al 30 ottobre 2008, erano previsti 28 centri per il lavoro ma solo 14 risultano conclusi o prossimi alla conclusione mentre i rimanenti 14
comprendevano 9 unità mai avviate/da avviare e 5 unità appena avviate.
57
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.13-Ricerca e sviluppo tecnologico nelle imprese e territorio
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura prevede interventi di accompagnamento e di promozione volti alla creazione di un contesto tecnologico, economico e sociale favorevole alle PMI industriali,
attraverso la realizzazione di attività di animazione, marketing territoriale e cooperazione internazionale, di progetti cluster/pilota, di un osservatorio della domanda e
dell’offerta e di collegamenti tra ricerca e impresa.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Se la ricerca rappresenta un punto debole di tutta l’Italia in ambito comunitario, la situazione della Sardegna è ancor più drammatica. Gli addetti alla R&S ogni 1.000 abitanti nel 2004 erano 1,6
contro una media nazionale di 2,8; quanto alle spese in R&S, se sono in linea con la media – e anzi un po’ superiori - quelle della PA (0,62% del PIL in Sardegna e 0,56% in Italia), sono
addirittura infime quelle del sistema delle imprese pubbliche e private (0,03% del PIL in Sardegna e 0,53% in Italia). La gravità di questo ultimo dato (penultimo tra le regioni italiane) non fa che
confermare la necessità di esercitare un’attività energica e capillare nella direzione delineata dalla misura.
La mis. 3.13 è parte della strategia del QCS nel settore della ricerca scientifica e tecnologica. Tale strategia è, nel suo complesso, rivolta al rafforzamento del sistema della ricerca nel
Mezzogiorno, all’incontro e alla collaborazione con il sistema economico-produttivo, all’accrescimento delle competenze di eccellenza delle risorse umane. In questa cornice il ruolo della misura
del POR è definito in termini di complementarità rispetto al PON ricerca, e si focalizza principalmente sulle esigenze e le potenzialità espresse dal tessuto produttivo locale, operando una scelta
selettiva rispetto al pur circoscritto ambito degli interventi lasciati ai POR dal QCS e dal PON.
Sono previste tre azioni: a) azioni di promozione e animazione per la creazione di un contesto tecnologico, economico e sociale favorevole alle PMI industriali; b) Incentivazione diretta alle
imprese, attraverso il finanziamento di progetti in settori strategici e agevolazioni per l’introduzione di nuove tecnologie di prodotto e/o processo nelle imprese locali; c) coordinamento delle
strutture per la ricerca, attraverso interventi di carattere strutturale e infrastrutturale: laboratori di filiera e infrastrutture soft (per es. banche dati) e hard (reti fisiche, strumentazioni scientifiche,
ecc.).
Gli obiettivi della misura
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
70,2 M
80
Il quadro finanziario
Pagamenti
Spese programmate
70
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
70,2
49,0
10,9
I progetti finanziati
276
23
253
%
100,0
69,8
15,5
60
50
40
30
conclusi
da concludere
20
8,3
91,7
10
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
209.359
(50% contributo FESR)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 LABORATORIO BIOCOMBUSTIBILI E BIOMASSE
2.011.100
2,9%
5,3%
2 LABORATORIO H - VISUALIZZAZIONE MODELLI 3D
2.000.000
2,8%
22,6%
3 LABORATORIO FOTOVOLTAICO
1.585.000
2,3%
4,6%
4 CLUSTER DI CALCOLO
1.500.000
2,1%
0,0%
5 LABORATORIO TECNOLOGIE SOLARI
1.500.000
2,1%
0,5%
La localizzazione
€
€
€
€
€ €
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€ €
€
€ €
€ € €€ €€
€
€
€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Sardegna DistrICT
> media
58
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.13-Ricerca e sviluppo tecnologico nelle imprese e territorio
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Progetti di ricerca: Beneficiari (n.)
Progetti di ricerca: Interventi (n.)
238
Aiuti alla R & S: - per servizi (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
Tra i progetti particolarmente significativi finanziati dalla misura vi è quello che riguarda il “Distretto tecnologico ICT”, volto a favorire la
collaborazione tra centri di ricerca pubblici o privati e imprese presenti nell’area cagliaritana in possesso di competenze elevate nei settori della
ricerca avanzata, dello sviluppo e della produzione sull’informatica, le telecomunicazioni ed i sistemi multimediali attraverso la creazione di un
sistema integrato innovativo e competitivo che renda la Sardegna un attore dello sviluppo tecnologico internazionale.
Il progetto ha previsto la realizzazione di 9 “laboratori tecnologici” per l’attuazione di progetti di ricerca e sviluppo per le imprese. In essi
convergono le attività e le competenze scientifiche e tecnologiche delle imprese, delle università e dei centri di ricerca.
Gli obiettivi sono:
• creare una massa critica di imprese ad alta competitività;
• richiamare e valorizzare eccellenze scientifiche e tecnologiche;
• creare applicazioni avanzate nei settori e-tourism, beni culturali e ambientali, e-learning, edutainment, e-health.
Le risorse della misura, in particolare, hanno permesso di finanziare la fase di start-up del distretto ICT che è stata caratterizzata dall’attività di
costruzione dell’infrastruttura dei laboratori e di approvvigionamento dei macchinari necessari e dalla realizzazione dei primi progetti concreti di
innovazione.
Sono stati finanziati 35 progetti di ricerca e sviluppo delle imprese sarde e sono stati selezionati circa 70 ricercatori per lavorare nei laboratori.
59
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.14 (ex 1.8)-Formazione misure dell' Asse I
(In tale scheda le misure 3.14 e 1.8 sono trattate congiuntamente)
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura è finalizzata a creare una classe manageriale pubblica e privata, consona alle strategie dell’Asse I, e a favorire la crescita della coscienza ambientale tra i
cittadini, coinvolgendoli più direttamente nella gestione delle risorse naturali.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
I settori di intervento dell’Asse I sui quali la Misura interviene con la formazione delle risorse umane specializzate sono acqua, suolo, rifiuti e siti inquinati, rete ecologica, energia, monitoraggio
ambientale. Per la Sardegna questi temi sono cruciali, considerando che dalla corretta gestione degli interventi dipendono il mantenimento e lo sviluppo del territorio. Operatori e manager
pubblici e privati del settore devono essere formati e aggiornati, e i cittadini devono poter collaborare pienamente.
Gli obiettivi della misura
In coerenza con le finalità dell’Asse, questa misura è volta a creare una classe manageriale pubblica costituita da nuove figure professionali specializzate, e a rafforzare le
competenze del personale pubblico impegnato nella gestione delle risorse naturali. Inoltre promuove la diffusione delle informazioni e il coinvolgimento dei cittadini sui
temi ambientali. L’obiettivo generale si allinea a quelli dell’Asse III Risorse Umane e risponde tra l’altro al Policy Field D.1.2..
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La misura interviene attraverso attività di formazione altamente qualificata, di aggiornamento, ed eventualmente di affiancamento consulenziale e trasferimento di buone prassi in materia di
pianificazione, organizzazione e gestione delle risorse naturali e ambientali di tutela sanitaria e degli ambienti di lavoro, e trasferimento di competenze per il rafforzamento dei sistemi informativi
e di monitoraggio e il miglioramento delle competenze professionali. Le attività sono rivolte al personale della Pubblica Amministrazione, delle ASL, dell’ARPAS (Agenzia Regionale per la
Protezione Ambientale) e di altri Enti regionali impegnati nella gestione delle risorse ambientali.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
24,7 M
30
Pagamenti
Spese programmate
Il quadro finanziario
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
24,7
22,4
15,8
I progetti finanziati
321
170
151
conclusi
da concludere
%
100,0
90,7
64,0
25
20
15
10
53,0
47,0
5
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
77.361
(50% contributo FESR)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 080042 - INDEX - INTERACTION DESIGN EXPERIENCE - UN PERCORSO DI SPECIALIZZAZIONE
3.840.000
15,5%
0,3%
2 080390 INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE ED EDUCAZIONE AMBIENTALE
3.020.002
12,2%
26,4%
3 060075 ATTIVITÀ FORMATIVE PER L'AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE DELL'ESAF
1.354.869
5,5%
51,4%
4 021030 SERV. RISTORAZ. LOGISTICA, CONNES. FRUIZIONE PARCO E AREE NAT. IN GENERE
1.199.903
4,9%
100,0%
5 021014 GEST. QUALITA' SISTEMI FOGNARIO DEPURAT. ACQUE REFLUE URBANE E INDUSTRIALI
1.161.130
4,7%
72,8%
La localizzazione
€€
€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
La sensibilizzazione alle tematiche ambientali
> media
60
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.14 (ex 1.8)-Formazione misure dell' Asse I
(In tale scheda le misure 3.14 e 1.8 sono trattate congiuntamente)
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Formazione post obbligo e post diploma: Destinatari (n.)
Formazione post obbligo e post diploma: Durata media (giorni)
Formazione post obbligo e post diploma: Monte ore (ore)
Formazione post obbligo e post diploma: Costo (euro)
Formazione continua: Destinatari (n.)
Formazione continua: Durata media (ore)
Formazione continua: Durata (giorni)
Formazione continua: Costo (euro)
Accompagnamento: Progetti (n.)
Accompagnamento: Durata media (giorni)
Accompagnamento: Costo (euro)
Alta formazione : Destinatari (n.)
Alta formazione : Durata media (ore)
Alta formazione : Monte ore (giorni)
16040
Alta formazione : Costo (euro)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
La misura 3.14 con la riprogrammazione ha assorbito la misura 1.8. Tra i progetti economicamente più significativi della misura 1.8 vi è il
progetto regionale di informazione comunicazione ed educazione ambientale denominato “Programma Galapagos”.
Tale programma ha l’obiettivo generale di sensibilizzare tutta la popolazione, il sistema produttivo e la pubblica amministrazione sulla necessità
di comportamenti più rispettosi dell’ambiente per garantire la sostenibilità ambientale, attraverso la comunicazione, informazione,
sensibilizzazione e coinvolgimento sulle seguenti tematiche ambientali: rete ecologica regionale, ciclo integrato dell’acqua, gestione integrata dei
rifiuti, bonifica dei siti inquinati e tutela dall’inquinamento, difesa del suolo, energia (risparmio energetico, miglioramento dell’efficienza energetica
e fonti energetiche rinnovabili).
61
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.15 (ex 2.4)-Formazione per le attività culturali sviluppate nell' Asse II
(In tale scheda le misure 3.15 e 2.4 sono trattate congiuntamente)
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura è finalizzata alla formazione e alla specializzazione delle competenze legate alla valorizzazione e gestione del patrimonio, alla realizzazione di servizi e attività
di spettacolo, ad iniziative di animazione e di promozione culturale e turistica, e a favorire la crescita della coscienza ambientale tra i cittadini, coinvolgendoli più
direttamente nella gestione delle risorse naturali.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Per la realizzazione efficace degli interventi previsti nell’Asse II è necessaria la formazione. In Sardegna esistono aree depresse nelle quali è difficile attuare strutture e sistemi per la gestione
degli interventi di restauro e valorizzazione del patrimonio culturale e artistico. Per rispondere a questo problema la misura aiuta a decentrare strutture e servizi privati ad alta specializzazione
(per il restauro) e a sviluppare attività di formazione specifica, creando così occasioni per l'imprenditorialità legata alla valorizzazione del patrimonio e sostenendo la crescita delle organizzazioni
anche del terzo settore e di economia sociale nel settore culturale. Per la vocazione del territorio sardo è una misura importante.
Gli obiettivi della misura
La formazione e specializzazione delle competenze specifiche e trasversali per la salvaguardia, valorizzazione e gestione del patrimonio sardo, per la produzione e
realizzazione sia di servizi e attività di spettacolo che di iniziative di animazione e promozione culturale e turistica. Si prefigge di fare formazione altamente qualificata
("managers della cultura") attraverso l'attivazione di corsi di formazione e il sostegno a esperienze di mobilità formativa, quali borse di studio e stages.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
Con interventi formativi ed esperienze di mobilità formativa quali borse di studio individuali, voucher e stages presso centri ed istituti specializzati nella formazione. Sono
declinati i settori e le figure professionali per la formazione: settore beni librari, settore beni archeologici e storico-artistici e settore dello spettacolo. Sulla base delle
indicazioni relative ai profili professionali necessari per l'attuazione delle misure 2.1, 2.2, 2.3 e ai percorsi formativi corrispondenti.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
27,3 M
30
Pagamenti
Spese programmate
Il quadro finanziario
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
27,3
24,5
14,4
I progetti finanziati
266
203
63
conclusi
da concludere
25
%
100,0
90,0
52,9
20
15
10
76,3
23,7
5
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
59.956
(50% contributo FESR)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 080154 CORSO DI ALTA FORMAZIONE NEL CAMPO DELLA MUSEOLOGIA, COMUNICAZIONE ...
1.000.000
3,7%
23,7%
2 021091 DIRETTORE DI PRODUZIONE
310.429
1,1%
93,3%
3 021090 DIRETTORE DI PALCOSCENICO
290.564
1,1%
94,4%
4 021089 DIRETTORE DI SCENA
290.564
1,1%
88,5%
5 070083 AIUTO REGISTA
225.000
0,8%
62,6%
La localizzazione
€
€
€
€
€
€
€ €€
€
€€
€
€
€
€
€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Sito web del Programma Parnaso
> media
62
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.15 (ex 2.4)-Formazione per le attività culturali sviluppate nell' Asse II
(In tale scheda le misure 3.15 e 2.4 sono trattate congiuntamente)
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Alta formazione: Destinatari (n.)
Alta formazione: Durata media (giorni)
9787
Alta formazione: Monte ore (ore)
616
Alta formazione: Costo (euro)
Formazione post obbligo e post diploma: Destinatari (n.)
Formazione post obbligo e post diploma: Durata media (giorni)
Formazione post obbligo e post diploma: Monte ore (ore)
Formazione post obbligo e post diploma: Costo (euro)
Formazione continua: Destinatari (n.)
Formazione continua: Monte ore (ore)
Formazione continua: Monte ore (ore)
Formazione continua: Durata media (giorni)
220
Formazione continua: Costo (euro)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
Tra i progetti significativi finanziati dalla misura vi è il progetto denominato “Programma Parnaso”, promosso dalla Regione Sardegna per
sviluppare nei musei locali un nuovo ruolo di agenti di sviluppo del territorio. Il programma prevedeva una serie di attività formative per gli
operatori dei beni culturali, articolate su più schede progetto relative a tre diverse figure professionali: i tecnici dei servizi educativi con
competenze di didattica (in musei di tipo umanistico e naturalistico); i tecnici dei servizi educativi con competenze di comunicazione e
promozione; gli operatori della custodia e manutenzione. L’IFOLD grazie alla sua esperienza ventennale nel campo della formazione si è
aggiudicata la gara ed ha avuto in gestione 6 schede progetto. A marzo 2007 sono partiti i corsi di formazione per 1.083 allievi dei quali 279
maschi e 804 femmine, circa il 75% dei beneficiari. Inoltre grazie al programma Parnaso sono stati elaborati materiali didattici originali in
collaborazione con l’Università di Cagliari, Dipartimento di Scienze Archeologiche e Storico Artistiche ed è stato predisposto un sito
www.ifold.it/parnaso in collaborazione con l’Università di Padova. Sono stati coinvolti circa 320 docenti provenienti anche da altre regioni
italiane. Al termine del corso era previsto uno stage nei musei. Durante l’attività didattica allievi e docenti hanno collaborato alla realizzazione di
diversi eventi. Si sono qualificati ad oggi oltre 1.000 allievi con votazione non inferiore ai 70/100. I corsi avviati sono stati oltre 100 e di questi 68
risultano conclusi.
63
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.16 (ex 4.6)-Potenziamento delle competenze per lo sviluppo locale
(In tale scheda le misure 3.16 e 4.6 sono trattate congiuntamente)
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura è volta a sviluppare la formazione continua con priorità alle PMI ed a sostenere le imprese in modo organico e articolato, rispondendo ai loro bisogni reali, con
particolare riguardo all’innovazione tecnologica, all’accesso al credito, alla compatibilità ambientale, all’information technology e alla formazione professionale.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
La Sardegna mostra una buona dinamica imprenditoriale in alcuni comparti dei servizi (turismo, telematica, telecomunicazioni). I distretti produttivi del territorio regionale
sono legati alle risorse locali, quali il granito, il sughero, la tessitura e le produzioni lattiero-casearie. I servizi vincenti e la produzione specifica dell’isola hanno necessità di
professionalità adeguate, intese sia come aggiornamento in formazione continua, sia come competenze per i disoccupati.
Gli obiettivi della misura
La Misura è volta a sviluppare la formazione continua con priorità alle PMI e a sostenere le imprese con la formazione integrata, rispondendo ai loro bisogni reali, con
particolare riguardo all'innovazione tecnologica, all'accesso al credito, alla compatibilità ambientale, all'information technology, sviluppo locale e turismo.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La misura interviene attraverso la realizzazione di attività formative, l’erogazione di voucher aziendali e il sostegno alla mobilità formativa con l’erogazione di borse di studio /voucher presso
Università, istituzioni e organismi qualificati in Italia e all’estero, per la formazione specialistica e altamente qualificata di figure professionali specializzate in quattro settori specifici individuati
dalle quattro azioni: a) sviluppare (sviluppo locale); b) ricevere (settore turistico), c) Genius (settori tecnologici dell’elettronica, dell’informatica e delle telecomunicazioni); d) Gaia (gestione delle
risorse naturali, tutela dell’ambiente e sviluppo eco-compatibile).
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
94,0 M
100
Pagamenti
Spese programmate
90
Il quadro finanziario
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
94,0
87,1
63,1
I progetti finanziati
1.240
784
456
%
100,0
92,7
67,2
80
70
60
50
40
conclusi
da concludere
30
63,2
36,8
20
10
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
72.775
(50% contributo FESR)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 020665 UTILIZZATORE ESPERTO IN AMBIENTE GIS
924.480
1,0%
2 070257 C.R.S. ACADEMY - SVILUPPO PROFESSIONALE
865.979
0,9%
0,0%
3 060186 AGRINNOVA
503.833
0,5%
87,5%
4 060185 AGRIFORM
503.833
0,5%
71,3%
5 060538 SVILUPPO IN AGRICOLTURA
432.000
0,5%
34,7%
La localizzazione
€
€
€
€€€ €
€
€
€
€
€
€
€
€
€€€
€
€
€€
€
€
€
€€ € €
€
€€ € €
€
€
€
€€
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€
€
€
€
€
€
€
€
€
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€
€
€
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€
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€
€
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€€ €€€€€€€€
€
€€
€
€
€
€€ € €
€ €€ €€€€€
€
€
€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
> media
64
100,0%
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.16 (ex 4.6)-Potenziamento delle competenze per lo sviluppo locale
(In tale scheda le misure 3.16 e 4.6 sono trattate congiuntamente)
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Formazione continua: Destinatari (n.)
Formazione continua: Durata (giorni)
Formazione continua: Monte ore (ore)
Formazione continua: Costo per destinatario (euro)
Percorsi integrati di inserimento: Destinatari (n.)
Percorsi integrati di inserimento: Durata (giorni)
Percorsi integrati di inserimento: Monte ore (ore)
Percorsi integrati di inserimento: Costo (euro)
Formazione post obbligo e post diploma: Destinatari (n.)
Formazione post obbligo e post diploma: Durata (giorni)
Formazione post obbligo e post diploma: Monte ore (ore)
Formazione post obbligo e post diploma: Costo (euro)
Formazione permanente: Destinatari (n.)
Persone:formazione permanente: Durata (giorni)
201
Persone:formazione permanente: Monte ore (ore)
Persone:formazione permanente: Costo (euro)
Alta formazione : Destinatari (n.)
Alta formazione : Durata (giorni)
Alta formazione : Monte ore (ore)
Alta formazione : Costo (euro)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Tasso di inserimento lordo (trattati che
hanno trovato impiego/totale trattati) (%)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
200
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
La misura 3.16 con la riprogrammazione ha assorbito la misura 4.6 che finanziava tra le altre cose una particolare formula formativa
rappresentata dal c.d. “finalizzato aziendale” che prevede l’obbligo di assunzione (a tempo indeterminato) di una quota di formati da parte
dell’azienda promotrice del corso.
La suddetta formula del “finalizzato aziendale” si è dimostrata più efficace delle formule formative ordinarie ai fini dell’inserimento lavorativo dei
destinatari. Anche a distanza di un anno il vantaggio del gruppo di allievi che ha beneficiato dell’obbligo di assunzione da parte dell’aziende
formatrice rimane consistente, ed anzi, la quota di occupati di questo gruppo, pur riducendosi, resta al di sopra del tasso di occupazione degli
allievi che, pur avendo partecipato al medesimo progetto, non sono stati assunti dalle imprese e hanno dovuto cercare lavoro autonomamente.
Nel complesso, si può stimare che il beneficio occupazionale netto di questa rispetto ad altre formule sia superiore al +25%. Inoltre, gli allievi
assunti dall’azienda formatrice beneficiano di formule contrattuali più stabili e garantite, occupano posizioni più elevate e godono di retribuzioni
maggiori rispetto a quelli che hanno trovato lavoro autonomamente. Ciò si traduce, tra l’altro, in un impatto economico complessivo per la
collettività valutabile nell’ordine del 50% in più rispetto a corsi di tipo tradizionale.
Tuttavia, con il passare del tempo la situazione di vantaggio del “finalizzato aziendale” tende a deteriorarsi, convergendo verso i parametri delle
formule ordinarie .
I corsi di “finalizzato aziendale”, infine, nonostante siano più onerosi (+17%) dei corsi tradizionali, presentano in termini di esiti occupazionali, un
costo medio dell’attività formativa per allievo occupato nell’anno successivo al corso inferiore del 7% rispetto a quello registrato dalle formule
ordinarie.
65
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.17 (ex 5.3)-Formazione per le misure dell' Asse V
(In tale scheda le misure 3.17 e 5.3 sono trattate congiuntamente)
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura è finalizzata a creare una classe manageriale pubblica e privata, consona alle strategie dell’Asse V, e a favorire la crescita della coscienza ambientale tra i
cittadini, coinvolgendoli più direttamente nella gestione delle risorse naturali.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Il settore socio-sanitario e socio-assistenziale necessita dell’aggiornamento delle conoscenze e delle competenze professionali rispetto alle innovazioni gestionali e organizzative delle strutture
e dei servizi. Si tratta di adeguare le prestazioni sia ai progressi della ricerca scientifica e tecnologica sia alle nuove norme. I ruoli professionali e le relative responsabilità vanno ridefiniti, anche
perché la domanda di salute e assistenza dei cittadini è in continua evoluzione. Le figure dei formatori specializzati nel settore sono essenziali al raggiungimento dell’obiettivo.
Gli obiettivi della misura
La misura è finalizzata alla creazione, in ambito regionale, di una qualificata e adeguata rete di operatori esperti di tecniche e metodologie della formazione in ambito
socio-sanitario. Mira a favorire l'acquisizione e/o il miglioramento delle competenze degli addetti del settore per rispondere ai bisogni dell'utenza in maniera efficace e
globale, all’interno delle varie equipe socio-assistenziali. La misura ha, inoltre, come finalità implicita, lo sviluppo dei servizi socio-sanitari integrati.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
Le azioni sono di formazione continua e di formazione dei formatori e formazione e aggiornamento degli operatori del volontariato; gli ambiti sono: assistenza domiciliare per anziani e disabili; materno-infantile
(con particolare riferimento alle donne vittime di violenza e ai minori abusati); assistenza educativa territoriale; tutela della salute mentale; tossicodipendenze; riabilitazione; uso di nuove attrezzature e tecnologie.
La misura, prevede, inoltre, l’erogazione di borse di studio/voucher per l’accesso a programmi di alta formazione e tirocini formativi e stage secondo quanto previsto nel Programma Integrato Strategico “La
Sardegna nell’economia della conoscenza”. Progetto “Formazione di eccellenza post-laurea per i giovani laureati sardi” (Programma Master and Back)
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
37,4 M
40
Il quadro finanziario
Pagamenti
Spese programmate
35
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
37,4
35,4
22,2
I progetti finanziati
119
93
26
%
100,0
94,7
59,5
30
25
20
15
conclusi
da concludere
78,2
21,8
10
5
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
187.188
(50% contributo FESR)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 021497 A SCUOLA DI INTEGRAZIONE
4.817.427
12,9%
2 060193 S.O.S. OSS (SPECIALIZZARE, ORIENTARE, SOSTENERE L'OERATORE SOCIO SANITARI
4.212.536
11,3%
69,2%
2,0%
3 060189 PERCORSI DI QUALIFICAZIONE PER OCCUPATI AREA SANITARIA E SOCIO-ASSISTENZ.
3.245.480
8,7%
75,8%
4 021503 FORMAZ., INTEGRAZ., COMUNICAZ. NELL'AREA DELLA RIABILITAZIONE INTEGRATA
2.166.692
5,8%
90,6%
5 021499 AGGIORNAMENTO PER OPERATORI DEL SETTORE MATERNO INFANTILE
2.074.920
5,6%
65,8%
La localizzazione
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€€
€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
> media
66
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.17 (ex 5.3)-Formazione per le misure dell' Asse V
(In tale scheda le misure 3.17 e 5.3 sono trattate congiuntamente)
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Formazione continua: Destinatari (n.)
Formazione continua: Durata media (giorni)
Formazione continua: Monte ore (ore)
Formazione continua: Costo (euro)
Alta formazione: Destinatari (n.)
Alta formazione: Durata media (giorni)
5110
Persone: alta formazione: Monte ore (ore)
271
Persone: alta formazione: costo (euro)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
Tra i progetti significativi della misura si sottolinea il progetto “A scuola di integrazione” il più elevato in termini finanziari di tutta la misura. Tale
progetto ricade nell’ambito dell’azione A Ippocrate e riguarda interventi di formazione, aggiornamento e riqualificazione del personale della PA e
del servizio sanitario regionale o privato. Il progetto ha accompagnato gli operatori socio-sanitari al recepimento della nuova normativa sui
Servizi Sociali e Sanitari.
Il progetto ha coinvolto quattro settori dei servizi socio sanitari (assistenza domiciliare integrata, settore materno-infantile, educativa territoriale,
telesanità) ed ha riguardato complessivamente oltre 5.000 operatori provenienti dai servizi sanitari e dal sistema del privato-sociale (cooperative
e associazioni).
L’attività di aggiornamento degli operatori è stata preceduta da un’azione di formazione formatori che ha coinvolto 200 dirigenti dei servizi
sanitari e sociali degli enti locali. Buona parte di questi ha gestito l’attività di aggiornamento degli operatori successivamente sviluppata. Oltre
all’aggiornamento, una scheda progetto è stata opportunamente modificata per permettere il conseguimento, a coloro che erano in possesso
della qualifica di OTA (Operatore Tecnico dell’Assistenza) o ADEST (Assistente Domiciliare dei Servizi Tutelari), della qualifica professionale di
OSS - Operatore Socio Sanitario così come stabilito dalla delibera della Giunta Regionale n. 13/88 del 29/04/2003.
67
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.18 (ex 6.4)-Formazione per la società dell'informazione
(In tale scheda le misure 3.18 e 6.4 sono trattate congiuntamente)
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura concerne tutti gli interventi di formazione continua che si rendono necessari per l’affermazione della Società dell’Informazione. La Misura ha come obiettivo la
creazione delle condizioni ottimali per la conoscenza delle opportunità offerte dalle moderne tecnologie informatiche e telematiche adottate dalla Pubblica
Amministrazione e per l’utilizzo delle stesse.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
La diffusa padronanza delle Tecnologie della Comunicazione e dell’Informazione (TCI) viene unanimemente ritenuta fattore imprescindibile per la permanenza nel novero
dei sistemi economici-sociali capaci di generare elevato valore aggiunto.
Gli obiettivi della misura
Sensibilizzare imprese, cittadini, associazioni, operatori pubblici alle possibilità delle tecnologie informatiche e alle opportunità di sviluppo economico e produttivo derivanti
dall’innovazione digitale, con particolare attenzione alla diffusione rapida - all’interno della società, della PA e delle imprese - della capacità di uso del computer e dei
nuovi strumenti informatici e telematici.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La misura interviene con azioni di formazione continua e permanente sull’ICT e il sostegno a forme innovative di formazione e insegnamento (e-learning, ICT Training,
Life Long Learning). Sostiene, inoltre la formazione con borse di studio e voucher e si rivolge al mondo scolastico, ai singoli cittadini giovani e adulti, ai disoccupati e alle
imprese.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
29,4 M
35
Il quadro finanziario
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
Pagamenti
Spese programmate
30
M
29,4
32,2
28,0
%
100,0
109,6
95,5
25
20
15
I progetti finanziati
conclusi
da concludere
130
70
60
10
53,8
46,2
5
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
362.472
(50% contributo FESR)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 021097 RETI E NODI DI SERVIZIO: UN'OPPORTUNITA' PER L'INNOVAZIONE
12.766.021
43,5%
100,0%
2 021096 R.U.P.A.R.: RETE UNITARIA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE REGIONALE
9.061.626
30,9%
100,0%
3 080042 - INDEX - INTERACTION DESIGN EXPERIENCE - UN PERCORSO DI SPECIALIZZAZIONE
3.840.000
13,1%
0,3%
4 021098 ATTIVITA' FORMA. AGGIORNAMENTO E RIQUALI. SERVIZI BIBLIOTE. E ARCHIVISTICI
1.464.900
5,0%
100,0%
5 050301 BANDO TECNOCOM
1.022.962
3,5%
95,7%
La localizzazione
€
€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Formazione a contenuto ICT
> media
68
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 3.18 (ex 6.4)-Formazione per la società dell'informazione
(In tale scheda le misure 3.18 e 6.4 sono trattate congiuntamente)
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Formazione continua: Destinatari (n.)
Formazione continua: Durata media (giorni)
Formazione continua: Monte ore (ore)
Formazione continua: Costo (euro)
Alta formazione: Destinatari (n.)
Alta formazione: Durata media (giorni)
14087
Alta formazione: Monte ore (ore)
Alta formazione: Costo (euro)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
La Misura ha come obiettivo la creazione delle condizioni ottimali per la conoscenza delle opportunità offerte dalle moderne tecnologie
informatiche e telematiche adottate dalla Pubblica Amministrazione e per l’utilizzo delle stesse e prevede quattro linee di azione:
Tecnocom: che prevede la realizzazione di interventi di formazione specifica sull’ICT, sulla formazione permanente e sulla formazione a
distanza che fanno uso dell’ICT o possono vertere sull’ICT stesse;
Alpha Beta: che prevede la realizzazione di interventi di alfabetizzazione dei giovani e degli adulti per recuperare alla Società dell’Informazione
la generazione che è già uscita o si appresta ad uscire dal sistema scolastico e universitario;
Tecnimpresa: che prevede la realizzazione di interventi di formazione “a contenuto ICT” per il mondo delle imprese;
Infoper: che prevede la realizzazione di interventi di formazione continua e permanente, anche a favore dei disoccupati.
Il progetto finanziariamente più rilevante della misura: “Reti e nodi di servizio: un’opportunità per l’innovazione” ricade nell’ambito della linea
d’azione A denominata Tecnocom. Il progetto ha riguardato interventi di formazione volti alla diffusione delle conoscenze sulle nuove tecnologie
informatiche sia attraverso modalità di erogazione tradizionali (in aula) che in modalità e-learning (formazione a distanza). I destinatari
dell’azione A al 31.12.2007 ammontavano ad oltre 28.000.
69
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.1-Rafforzamento competitivo del tessuto imprenditoriale
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura mira a sostenere in modo strutturale il potenziamento della base produttiva nella Regione e il conseguente innalzamento dei livelli occupazionali, tramite la
diffusione di una cultura tecnico-aziendale idonea a sostenere la competitività delle imprese e attraverso servizi reali avanzati.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Il rafforzamento del sistema produttivo è da sempre un tema centrale nelle politiche per il Mezzogiorno. Permangono nondimeno gli elementi qualitativi e quantitativi del ritardo rispetto alle altre regioni del centro-nord, anche se
si rilevano negli ultimi anni segni diffusi e puntuali di una vitalità imprenditoriale superiore alla media. Il ritmo di crescita delle imprese misurato dal tasso di evoluzione risulta essere 1,51 superiore al tasso registrato a livello
nazionale (1,39) che pongono la regione al quarto posto dopo Lazio, Sicilia e Marche. Questo valore è dovuto ad un livello di mortalità molto al di sotto della madia nazionale. Relativamente all'indicatore della densità
imprenditoriale per 100 abitanti, pari a 8,90, la regione si pone in dodicesima posizione. Analogamente, la situazione occupazionale permane peggiore della media, pur in presenza di confortanti segni di recupero. La 4.1 è una
delle misure su cui maggiormente si concentrano le aspettative in termini di creazione di occupazione, sia per la quantità che per i tempi brevi.
Gli obiettivi della misura
È la misura cardine dell’asse sviluppo locale. È in grado di esercitare una significativa incidenza diretta sull’obiettivo generale e su almeno cinque variabili di rottura.
Attraverso gli incentivi all’investimento delle PMI, la creazione di servizi e l’ingegneria finanziaria, persegue obiettivi di consolidamento e rafforzamento competitivo del
sistema produttivo.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La misura è tra le più complesse del POR, e si basa su sette linee di azione che intervengono a diversi livelli: dall’animazione all’intervento diretto sulle infrastrutture
specifiche passando per gli incentivi e i servizi alle imprese, la misura configura un intervento articolato sugli elementi chiave di competitività del sistema, riconoscendo
altresì particolare rilievo agli aspetti ambientali.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
227,5 M
250
Pagamenti
Spese programmate
Il quadro finanziario
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
227,5
249,7
199,1
%
100,0
109,7
87,5
200
150
100
5.294
3.983
1.311
I progetti finanziati
conclusi
da concludere
75,2
24,8
50
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
41.538
(50% contributo FESR)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 012 - PASTIFICIO F.LLI CELLINO S.R.L.
4.795.199
2,1%
2 391 - EUROGRAFICA S.R.L.
3.871.518
1,7%
73,8%
3 332 - CARBUS S.R.L.
3.599.329
1,6%
53,6%
4 350 - YACHTING CLUB MARANA S.R.L.
2.755.090
1,2%
0,0%
5 APQ - REALIZZAZIONE DI UN CENTRO DI CONFERIMENTO SELEZIONE E SMISTAMENTO PRODOTT
2.585.383
1,1%
100,0%
La localizzazione
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
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€
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€€€ €€€€ €€ €€
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€€
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€
€
€
€
€€
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€
€
€
€
€
€
€
€
€
€€ €€€ € €
€
€
€
€
€
€ €
€
€
€
€
€ € €€
€
€
€ €
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€ €
€
€
€
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€
€
€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
> media
70
100,0%
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.1-Rafforzamento competitivo del tessuto imprenditoriale
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Investimenti materiali (PMI)-Artigianato: Imprese beneficiarie (n.)
Investimenti materiali (PMI)-Industria: Imprese beneficiarie (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
Le imprese sarde finanziate con il Bando 2000 della L.R. 15/94 sono in totale 210, di cui 182 del settore industriale e 28 di quello dei servizi.
L’analisi effettuata dal Valutatore indipendente sui bilanci aziendali depositati dalle imprese beneficiarie nelle Camere di Commercio, ha posto in
evidenza:
la crescita dell’occupazione del valore aggiunto per le nuove imprese;
la scarsa influenza degli incentivi sulla crescita dell’occupazione e del valore aggiunto per le imprese di più antica costituzione, così come
emerge dal confronto con un campione di imprese che non hanno ricevuto alcun contributo pubblico.
71
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.2 (ingloba la 4.3)-P.A. per l’impresa: animazione, servizi reali, semplificazione, infrastrutt. selettiva
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura sostiene il rafforzamento strutturale della base produttiva regionale, mirando ad innalzare i livelli occupazionali, attraverso la diffusione di una cultura tecnico
aziendale in grado di accrescere la competitività delle imprese e dei servizi reali avanzati e di favorire l’innovazione tecnologica, organizzativa e gestionale.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
L’attrazione di investimenti produttivi rappresenta una delle c.d. variabili di rottura, così come lo sviluppo di servizi alle imprese. La capacità di attrazione di investimenti
produttivi stranieri in Sardegna nel corso degli ultimi anni si è sempre attestata su valori molto bassi rispetto al resto del paese, cosi come il settore dei servizi alle imprese
che è meno sviluppato rispetto all’Italia e alle regioni ob.1 nel loro complesso .
Gli obiettivi della misura
La misura sostiene il rafforzamento strutturale della base produttiva regionale, mirando ad innalzare i livelli occupazionali, attraverso la diffusione di una cultura tecnico aziendale in grado di
accrescere la competitività delle imprese e dei servizi reali avanzati e di favorire l’innovazione tecnologica, organizzativa e gestionale. Attrarre e favorire l’insediamento di imprese coerenti con
le caratteristiche produttive (in un’ottica di cluster e di filiera) e ambientali presenti nella regione e nei suoi sottosistemi.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La misura si articola in quattro azioni: animazione economica, servizi reali alle PMI, sportelli unici per le imprese, internazionalizzazione del sistema produttivo regionale. La misura contempla
un ampia gamma di interventi che vanno dalle analisi delle potenzialità del territorio alla messa a punto di c.d. pacchetti localizzativi, dalle azioni di marketing territoriale, anche diretto,
all’assistenza alle imprese che intendono insediarsi nella regione. La 4.2 presenta importanti connessioni con la misura 4.1 e, soprattutto con la 4.4, con riferimento alle vocazioni territoriali e
settoriali presenti nella regione, nonché agli aspetti ambientali, inoltre è connessa anche con la misura 6.3.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
9,0 M
10
Pagamenti
Spese programmate
9
Il quadro finanziario
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
9,0
3,0
2,5
I progetti finanziati
84
73
11
%
100,0
33,6
27,9
8
7
6
5
4
conclusi
da concludere
3
86,9
13,1
2
1
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
26.797
(50% contributo FESR)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 SISTEMI INFORMATIVI E INFORMATICI - SARDEGNA IT
542.803
6,0%
64,6%
2 03 SCOUTING BUSINESS INTERNATIONAL
222.763
2,5%
100,0%
100,0%
3 02 ACQUISIZIONE SITAI OSSERVATORIO INDUSTRIALE
216.912
2,4%
4 RETE SUAP PROVINCIA ORISTANO
191.230
2,1%
0,0%
5 10 PORTALE DEL MARKETING OSSERVATORIO SRL
185.923
2,1%
100,0%
La localizzazione
€
€€
€
€
€
€ €
€
€€
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€
€
€
€
€
€
€
€
€€
€
€
€
€
€€€ €
€€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Sito web Suap
> media
72
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.2 (ingloba la 4.3)-P.A. per l’impresa: animazione, servizi reali, semplificazione, infrastrutt. selettiva
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Servizi comuni per le PMI-Marketing territoriale: Interventi (n.)
Servizi comuni per le PMI-Centri informazione e servizi: Imprese interessate (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Comuni con SUAP associato o singolo (n.)
Tempo medio per concessione di tutte le autorizzazioni necessarie all’avvio dell’attività (gg.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
La misura ha permesso, tra l’altro, il finanziamento di interventi che al 31.12.2007 avevano consentito a 280 Comuni (associati o singoli) di
potersi dotare dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP), uno strumento innovativo per il sostegno di aspiranti imprenditori in grado
di semplificare e concludere in minor tempo le pratiche presso un solo ufficio.
Il SUAP supporta l’aspirante imprenditore all’avvio dell’iniziativa imprenditoriale, offrendogli le informazioni adeguate per conoscere l’iter
necessario in termini di requisiti, modulistica e adempimenti per l’avvio di un’attività imprenditoriale e i dati fondamentali sulle aree attrezzate
presenti in Sardegna, con indicazioni dettagliate sui lotti disponibili e i servizi attivi, e le agevolazioni fruibili per fare impresa in Sardegna.
Il SUAP si trova in tutti i Comuni della Sardegna e in caso di mancata attivazione, le amministrazioni comunali designano l’ufficio competente a
ricevere le comunicazioni e a svolgerne le funzioni. Gli sportelli istituiti in Sardegna sono 53 (10 in forma singola e 43 in forma associata), con il
coinvolgimento di 348 Comuni.
L’attività dei SUAP è resa più veloce ed efficiente grazie ad un portale (www.sardegnasuap.it) che consente di ottenere e verificare direttamente
via web lo stato delle pratiche e tutte le informazioni sulle opportunità localizzative presenti sul territorio (incentivi, aree produttive) e ad un
software di gestione della pratica on-line. Tale software permette agli operatori SUAP e agli enti terzi di accedere alla gestione delle pratiche di
propria competenza, e consente all'imprenditore di attivare direttamente la propria istanza on-line e verificare via web il progresso dell'iter
procedimentale.
73
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.4-Sviluppo integrato d'area
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura assume il carattere di una tipologia attuativa “integrata” di altre misure del POR, attraverso connessioni che sono curate, anche a seguito degli indirizzi
dell’Autorità di Gestione, dal Responsabile di Misura.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Gli obiettivi della misura
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
L’internazionalizzazione dei distretti e delle filiere produttive rappresenta oggi un tema chiave dello sviluppo locale, in seguito al fenomeno della globalizzazione dell’economia. La Sardegna
tuttavia presenta ancora ritardi da questo punto di vista. Nel 2006 la regione ha esportato merci per oltre 4,34 miliardi di euro che ne fa la quattordicesima a livello nazionale. La propensione
all'export pari a 14,98 è inferiore rispetto al dato nazionale (24,84) e colloca la regione al tredicesimo posto nella graduatoria nazionale. La Sardegna evidenzia gravi ritardi non solo rispetto alla
media nazionale, ma anche nei confronti delle regioni dell’Ob.1.
La mis 4.4 intende contribuire alla competitività del sistema produttivo regionale favorendo l’integrazione in un’ottica di filiera; promuove sistemi produttivi locali, distretti e sistemi esportatori e
favorisce espansione, competitività e produttività di iniziative imprenditoriali in settori già esistenti che dimostrino buone prospettive di sviluppo. In considerazione delle risorse assegnate e della
tipologia di operazioni finanziate, gli obiettivi individuati sono da intendersi più che altro come il punto di arrivo auspicabile di un percorso che può scaturire dai risultati della misura.
La misura svolge una funzione propedeutica ed una di raccordo per altre misure dell’asse, che si esplica attraverso l’analisi, l’individuazione, la progettazione e il supporto
all’attuazione di progetti integrati di filiera relativi alle produzioni di eccellenza della regione e a quelle a basso impatto ambientale e si muove su un asse ortogonale a
quello d’intervento dei PIT (filiera vs. territorio).
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
10,0 M
16
Il quadro finanziario
Pagamenti
Spese programmate
14
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
10,0
4,5
4,0
I progetti finanziati
74
41
33
%
100,0
45,0
39,6
12
10
8
6
conclusi
da concludere
55,4
44,6
4
2
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
40.936
(50% contributo FESR)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 37 ASSISTENZA TECNICA PIT - DR. MATTEO FRATE
180.615
1,8%
2 12 ASSISTENZA TECNICA PIT - DR. GIANLUIGI MATTA
178.033
1,8%
91,5%
93,0%
3 09 ASSISTENZA TECNICA PIT - DR.SSA STEFANIA ARU
160.901
1,6%
100,0%
4 08 ASSISTENZA TECNICA PIT - DR.SSA ANNA PIREDDU
159.251
1,6%
100,0%
5 07 ASSISTENZA TECNICA PIT - DR. LUIGI PINTORI
159.251
1,6%
100,0%
La localizzazione
€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Campagna promozionale Progettazione Integrata
> media
74
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.4-Sviluppo integrato d'area
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Servizi comuni per le PMI-Animazione: Interventi (n.)
Servizi comuni per le PMI-Centri informaz./servizi: Interventi (n.)
933
Servizi comuni per le PMI-Centri informaz./servizi: Soggetti attuatori (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
La Misura sostiene lo sviluppo integrato d'area secondo la logica dei PIT (Progetti Integrati territoriali), perseguendo la promozione ed il
coordinamento unitario delle opportunità e delle iniziative di sviluppo integrato d'area proposte ed avviate nell'isola, ai fini dell'ottimale
integrazione degli interventi entro il quadro regionale delle politiche di sviluppo delineate dal POR.
La Progettazione Integrata rappresenta una specifica modalità di attuazione degli interventi cofinanziati dal Q.C.S. per le regioni Obiettivo 1, e di
conseguenza dal P.O.R. Sardegna, resa possibile mettendo insieme una serie di azioni strettamente coerenti e collegate tra loro, che fanno
capo ad Assi e Misure diverse.
Il territorio e le sue risorse sono al centro del processo insieme alla consapevolezza che lo sviluppo scaturisce dalla condivisione degli obiettivi e
delle strategie, puntando sulla qualità ed innovatività della progettazione. Da questi presupposti nascono in Sardegna i Progetti Integrati, ovvero
i pacchetti integrati di operazioni che, partendo dalle specificità del territorio, sono capaci di valorizzare le risorse locali e creare sviluppo in
termini economici, sociali, ambientali e culturali.
I Progetti Integrati possono prevedere opere infrastrutturali, interventi legati ai fabbisogni formativi e sostenere, attraverso i regimi di aiuto alle
imprese, le attività private.
L’obiettivo finale è dare piena attuazione alle politiche di sviluppo regionale per:
- creare nuove e durature occasioni di crescita, valorizzando gli investimenti infrastrutturali, materiali ed immateriali, sinora realizzati;
- sostenere e rafforzare i processi di cooperazione istituzionale e di partenariato tra gli attori dello sviluppo locale.
75
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.5-Potenziare e qualificare l'industria turistica della Sardegna
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura sostiene la riqualificazione e il potenziamento dell’apparato strutturale e infrastrutturale turistico e la promozione e commercializzazione del prodotto turistico
“Sardegna”, con l’obiettivo di accrescerne la fruizione e la riconoscibilità sui mercati interni e ed esteri.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Il turismo è una risorsa fondamentale per la crescita della Sardegna. In termini assoluti non si può dire che sia sottosviluppato ed anzi, in certi periodi, la pressione che
esso esercita su certe aree del territorio è considerevole. Vi è un problema di concentrazione territoriale e stagionale e, per contro, vi sono potenzialità rilevanti di sviluppo
nella diversificazione dei flussi. In questa chiave deve intervenire la misura.
Gli obiettivi della misura
Sviluppare l’economia turistica della regione agendo sia sulla domanda che sull’offerta ricettiva e culturale-ricreativa, anche nell’ottica della sostenibilità ambientale.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La misura interviene con investimenti materiali e immateriali attraverso cinque azioni. Dal lato dell’offerta ricettiva, la misura interviene per il potenziamento e la qualificazione delle strutture,
anche complementari (Az. A). Dal lato dell’offerta culturale ricreativa, in stretto coordinamento con le misure degli assi 2 e 5, la 4.5 interviene con l’infrastrutturazione leggera dei siti di interesse
turistico ricompresi all’interno degli itinerari turistici integrati (Az. C) e con il finanziamento di eventi di interesse turistico (Az. B). Dal lato della domanda è prevista la realizzazione di un piano di
promozione e commercializzazione (Az. D).
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
110,5 M
120
Pagamenti
Spese programmate
Il quadro finanziario
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
110,5
114,4
98,7
I progetti finanziati
209
124
85
conclusi
da concludere
100
%
100,0
103,6
89,4
80
60
40
59,3
40,7
20
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
398.676
(50% contributo FESR)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 PIT CA 4 SO - COD. 02 - PARCO TEMATICO DI IS OLIAS - XXIII C.M.
6.848.218
6,2%
77,2%
2 PIT OR 2 - COD. 30 - PERCORSO CICLABILE - ARBOREA
5.164.568
4,7%
100,0%
3 PIT SS 4 - COD. 24 - ITINERARIO DI RICONNESSIONE AMBIENTALE - AGLIENTU
4.619.191
4,2%
23,6%
4 RIQUALIFICAZIONE A FINI TURISTICI COMPENDIO MINERARIO DI MONTEPONI - IGLESIAS
4.218.094
3,8%
74,6%
5 PIT SS 1 - COD. A.1.B - INFRASTRUTTURAZIONE AREE NATURALISTICHE - SASSARI
3.889.001
3,5%
78,6%
La localizzazione
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
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€
€
€
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€
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€
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€
€
€
€
€
€
€€
€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Orgosolo una delle pinnette ultimata
> media
76
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.5-Potenziare e qualificare l'industria turistica della Sardegna
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Strutture ricettive: Imprese beneficiarie (n.)
Strutture ricettive: Interventi (n.)
Strutture ricettive: Posti letto (n.)
Strutture ricettive: Coperti in posti di ristoro (n.)
Servizi complementari: Imprese beneficiarie (n.)
Servizi complementari: Interventi (n.)
Aree attrezzate: Interventi (n.)
Aree attrezzate: Superficie oggetto interventi (mq)
Sentieri: Interventi (n.)
Sentieri: Lunghezza (km)
Manifestazioni: Enti pubblici (n.)
Manifestazioni: Interventi (n.)
Prodotti multimediali: Imprese interessate (n.)
Prodotti multimediali: Interventi (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
Nel periodo 2000-2007 il turismo ha registrato in Sardegna una crescita notevole. Escludendo le presenze nelle seconde case, stimate in circa
tre volte quelle registrate negli alberghi e negli esercizi ricettivi complementari (campeggi, villaggi, agriturismi), le presenze totali sono cresciute
nel settennio del 18,1%, in presenza di una modesta crescita della clientela italiana (+12,6%) e notevolissima di quella straniera (89,3%).
Entrando nello specifico si rilevano, con intensità diversa, i medesimi andamenti per gli esercizi alberghieri (presenze degli italiani +15,7% e
degli stranieri +104,6% e del totale +135,4%) e per gli esercizi extralberghieri (italiani +5,8%, stranieri +61,8% e totale +18,1).
Nel medesimo periodo l’offerta ricettiva misurata dal numero di posti letto è cresciuta per gli alberghi del 35,3% e per gli esercizi complementari
del 177,2%. Per gli esercizi alberghieri la crescita di uguale intensità dell’offerta e della domanda ha perpetuato nel tempo il basso indice di
utilizzazione lorda degli impianti (23,9%).
In questo quadro trovano conferma le osservazioni del valutatore indipendente presenti nel rapporto “Il Turismo in Sardegna” del dicembre 2005
e che qui si sintetizzano.
Ridotto miglioramento del problema della stagionalità che vede ancora la concentrazione massima delle presenze nel mese di agosto ma anche
una significativa crescita nei mesi di giugno e di settembre.
Il mancato allungamento della stagione turistica del coinvolgimento dei territori interni.
La concentrazione della capacità ricettiva in un numero limitato di comuni: nel 9,8% dei comuni è localizzato circa il 90% dei posti letto
alberghieri ed extralberghieri e il 70% delle stanze nelle seconde case.
La concentrazione dell’offerta e della domanda turistica prevalentemente nei comuni costieri, con benefici pressocchè nulli per le aree interne.
77
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.7-Protezione e sviluppo delle risorse acquatiche, aquacoltura, attrezzature dei porti da pesca, trasf.e commercializ.
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura è diretta al rafforzamento competitivo del comparto ittico. Il perseguimento di tale obiettivo sarà attuato attraverso l’implementazione sinergica di varie azioni:
la tutela delle risorse acquatiche, il potenziamento, la razionalizzazione e l’ammodernamento delle strutture produttive, di trasformazione e commercializzazione e dei
porti da pesca.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Nel 2004 il valore aggiunto del settore della pesca in Sardegna rappresentava lo 0,34% del valore aggiunto totale. La Regione è quarta per importanza economica del
settore della pesca dopo la Sicilia, le Marche e la Puglia, ma si colloca solo al settimo posto tra le regioni italiane per i quintali di pesce pescato (6,3% della produzione
italiana nel 2004).
Gli obiettivi della misura
La misura si propone di rafforzare la competitività favorendo il rinnovamento strutturale del settore della pesca in armonia con le esigenze sociali e territoriali in un’ottica di
sviluppo sostenibile.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La misura interviene su più fronti: dalla protezione e lo sviluppo delle risorse acquatiche; all’aumento della capacità produttiva dell’acquacultura (intensiva ed estensiva e
per l’allevamento di nuove specie che non registrino eccesso di offerta rispetto alla domanda) dall’arricchimento della dotazione delle infrastrutture di servizio alle azioni di
trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
62,8 M
70
Il quadro finanziario
Pagamenti
Spese programmate
60
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
62,8
43,8
32,7
%
100,0
69,8
52,1
50
40
30
72
42
30
I progetti finanziati
conclusi
da concludere
20
58,3
41,7
10
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
613.433
(50% contributo SFOP)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 38 AC- SECONDO INTERVENTO DI COMPLETAMENTO FUNZIONALE - SANTA GILLA- PR CA
4.131.655
6,6%
2 1AC - IMPIANTI E OPERE PER LE ATTIVITA' ITTICHE NELLA LAGUNA DI S. GILLA
2.203.729
3,5%
0,0%
3 35AC - SANTA GILLA - PRIMO INTERVENTO DI COMPLETAMENTO FUNZIONALE - PR. CA
2.065.828
3,3%
95,3%
4 39 AC - OPERE IDRAULICHE RIO GIRASOLE TRIBUTARIO STAGNO TORTOLÌ
2.000.219
3,2%
100,0%
5 2PP- REALIZZAZIONE DI STRUTTURE E ATTREZZATURE DEL PORTO DA PESCA GOLFO ARANCI
1.995.000
3,2%
85,5%
La localizzazione
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€€
€
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€
€
€
€
€
€€€€
€
€
€
€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Olbia mitili - Lavorazione prodotto
> media
78
84,0%
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.7-Protezione e sviluppo delle risorse acquatiche, aquacoltura, attrezzature dei porti da pesca, trasf.e comm.
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Mercati ittici ammodernati/ampliati (n.)
Unità di trasformazione e/o commercializzazione ammodernate/ampliate (n.)
Impianti di trasformazione e/o commercializzazione realizzati (n.)
Mercati ittici realizzati (n.)
Unità acquicole realizzate (n.)
Unità acquicole ammodernate/ampliate (n.)
200
Interventi di riqualificazione degli stagni (n.)
Impianti di peschiera realizzati (n.)
Protezione risorse acquatiche: Superficie protetta (Km)
Protezione risorse acquatiche: Moduli posizionati (n.)
Porti da pesca: Banchina da pesca adeguata (m.)
Porti da pesca: Locali attrezzati, deposito pescato, ecc. (n.)
Porti da pesca: Impianti alaggio (n.)
Porti da pesca: Stazioni di rifornimento (n.)
Porti da pesca: Altri impianti (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Superficie acquacoltura estensiva/superficie
stagni e/o lagune* (%)
Volumi acquacoltura intensiva (m3)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
Entrando nello specifico delle azioni della misura 4.7 si può rilevare che:
l’azione 4.7a, “Protezione e sviluppo delle risorse acquatiche” che prevede la realizzazione di aree protette con l’installazione di strutture
artificiali leggere e movibili a basso impatto ambientale, volte a fini produttivi (aumento della biomassa peschereccia) e deterrenti per attività di
prelievo illecito (strascico), nel dicembre 2007 non registrava alcun intervento;
nell’azione 4.7b, “Acquacoltura”, gli interventi sono in gran parte finalizzati alla costruzione, ristrutturazione ed adeguamento tecnologico degli
impianti di allevamento, al miglioramento della circolazione delle acque e alla realizzazione di avanotterie, allevamenti di mitili, anguillicultura;
nell’azione 4.7c, “Attrezzature dei porti da pesca”, le risorse disponibili sono state in gran parte destinate alla sistemazione delle banchine, alle
attrezzature portuali, destinate alle imbarcazioni da pesca;
nell’azione 4.7d, “Trasformazione e commercializzazione”, le risorse sono state destinate in parte all’adeguamento igienico-sanitario delle
strutture e in parte alla realizzazione di infrastrutture per il trattamento e la conservazione dei prodotti ittici.
79
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.8-Altre misure (artt.11,12,14,15,16,17 §2 Reg. (CE) 2792/99)
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura propone di valorizzare il sistema pesca, in un’ottica di sviluppo sostenibile, attraverso studi e progetti pilota. Prevede aiuti diretti agli operatori per incrementare
il livello associativo, per incentivare il ricambio generazionale e la riconversione professionale. Sostiene inoltre iniziative di valorizzazione e promozione commerciale
delle produzioni tipiche e di qualità.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
La misura affronta contemporaneamente più problematiche che vanno dalla protezione della piccola pesca costiera alla riconversione professionale della manodopera,
all’individuazione di percorsi di filiera che, partendo dal pescato, prevedono lo sviluppo della trasformazione e della commercializzazione.
Gli obiettivi della misura
La misura opera in sinergia con la misura 4.7 con l’obiettivo di valorizzare il sistema pesca nel suo complesso, intervenendo sul rinnovamento strutturale e sul
potenziamento delle infrastrutture a servizio del comparto.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
Per il raggiungimento degli obiettivi la misura interviene privilegiando gli interventi che coinvolgono le collettività locali, soprattutto nelle situazioni di crisi, che comportino la
riconversione dell’attività degli operatori ittici al di fuori del settore della pesca o la diversificazione dell’attività della pesca nel rispetto dello sviluppo sostenibile. Inoltre la misura
sostiene inziative di comunicazione collettiva e certificazione della provenienza e delle caratteristiche qualitative dei prodotti ittici, la costituzione di Organizzazioni di Produttori (OP)
per la concentrazione del prodotto e il collegamento con la grande distribuzione, oltre ad azioni innovative attraverso la realizzazione di studi e progetti pilota.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
13,2 M
14
Il quadro finanziario
Pagamenti
Spese programmate
12
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
13,2
7,7
5,7
%
100,0
58,1
43,5
10
8
6
77
52
25
I progetti finanziati
conclusi
da concludere
4
67,5
32,5
2
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
41.911
(50% contributo SFOP)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
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ma
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5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 1OS - PIANO DI RICONVERSIONE DEL PICCOLO STRASCICO
3.419.938
25,9%
2 1AI - STUDIO E PROGETTAZIONE DI UN SISTEMA DI GARANZIA E CERTIFICAZIONE DI QUALITA'
400.000
3,0%
73,1%
62,3%
3 2AI- PROGETTAZIONE DI UNA METODOLOGIA PER DET. MISURE GESTIONALI PER SFRUTT.SOS
370.000
2,8%
50,0%
4 6 AI- PIANO DI RECUPERO AMBIENTALE E DI RILANCIO PRODUTTIVO STAGNO CABRAS
361.520
2,7%
49,1%
5 15PC - PREMIO FORFETARIO GLOBALE COOPERATIVA PESCATORI TORTOLÌ
150.000
1,1%
100,0%
La localizzazione
€
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Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Cooperativa Pescatori Tortolì
> media
80
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.8-Altre misure (artt.11,12,14,15,16,17 §2 Reg. (CE) 2792/99)
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Misure socioeconomiche: Beneficiari (n.)
Premio a un progetto collettivo integrato: Persone partecipanti al progetto (n.)
Premio a un progetto collettivo integrato: Progetti integrati finanziati (n.)
Aiuti all’avviamento delle organizzazioni: OP beneficiarie (n.)
Aiuti al piano qualità delle OP: OP beneficiarie (n.)
Azioni realizzate dagli operatori: Progetti (n.)
Azioni realizzate dagli operatori: Addetti coinvolti (n.)
Campagne di promozione: Campagne generiche (n.)
Campagne di promozione: Campagne IGP/DOP (n.)
Certificazione qualità: Operazioni (n.)
Azioni innovative: Progetti (n.)
0
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20
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40
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190
200
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Pescatori riconvertiti o diversificati/totale pescatori (=2600) (%)
Imbarcazioni di piccolo strascico riconvertito/imbarcazioni di piccolo strascico riconvertibili (%)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
Gli interventi maggiormente significativi delle azioni della misura 4.8 sono:
nell’azione 4.8a, “Piccola pesca costiera”, sono stati concessi contributi ai progetti collettivi, promossi da soggetti associativi ed ai singoli
operatori per il riammodernamento delle strutture produttive a bordo;
nell’azione 4.8b, “Misure di carattere socio-economico”, le risorse finanziarie sono state indirizzate a sostenere attività integrative del reddito
della pesca, sostenendo l’introduzione e lo sviluppo delle attività di pesca, turismo e ittioturismo, ed agevolare i giovani pescatori nell’acquisto
dell’imbarcazione, ad agevolare la transizione dei pescatori verso attività differenti della pesca;
l’attività di “Promozione e ricerca di nuovi sbocchi” (azione 4.8c) è stata indirizzata alla valorizzazione del prodotto in termini di qualità, certificata
con nome internazionale (ISO 9000, ISO 14000), di rintracciabilità di filiera e alla comunicazione;
le risorse finanziarie della sottomisura 4.8d, “Azioni realizzate dagli operatori del settore costruzione di Organizzazioni di Produttori”, hanno
consentito alle organizzazioni di pescatori, già esistenti in Sardegna, di effettuare numerosi adeguamenti delle dotazioni di bordo ad uso
collettivo;
la sottomisura 4.8e, “Azioni innovative”, si è invece indirizzata da una parte allo studio dello sfruttamento sostenibile delle risorse marine e
dall’altra ad alcuni aspetti peculiari della biologia marina in Sardegna.
Tra i progetti finanziati dalla misura si segnala quello che costituisce il primo vero esempio di applicazione del concetto di multifunzionalità della
pesca rappresentato dal progetto realizzato dalla Cooperativa Pescatori di Tortolì che ha affiancato alla tradizionale attività di pesca quella di
ittioturismo, attraverso la realizzazione di una struttura in legno nella quale viene offerta ai turisti la possibilità di degustare i prodotti della pesca
marittima e lagunare e alla quale si accede costeggiando lo stagno in modo tale che il visitatore entra in contatto con l'habitat di notevole
importanza ecologica e interesse naturalistico. L'iniziativa ha avuto un grande successo (15.000 presenze annue) ed ha consentito ai pescatori
di valorizzare e far conoscere il prodotto, aumentarne il valore aggiunto, creare nuova occupazione e ridurre le giornate di pesca a mare degli
addetti alla struttura.
81
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.9-Investimenti nelle aziende agricole
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura consiste nel sostegno ad interventi di miglioramento strutturale delle aziende agricole operanti in diversi comparti produttivi. L’obiettivo è il miglioramento della
competitività, l’introduzione d’innovazioni strutturali, la riduzione dei costi di produzione, il rafforzamento delle funzioni commerciali, la gestione integrata in tema di
qualità, sicurezza e ambiente.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Il settore agro-alimentare sardo è tra i più “poveri” in Italia: la produttività dei terreni è meno della metà della media nazionale, e superiore solo a quello della Valle d’Aosta,
la produttività del lavoro dell’industria alimentare è anch’essa (come quella dell’industria) del 22% più bassa della media nazionale.
Gli obiettivi della misura
L’aumento della competitività delle imprese agricole ed agro-industriali, per mezzo di interventi strutturali ed attraverso strategie specifiche per filiera. Le risorse messe in
campo (216 M ) sono ingenti: si tratta della quarta misura del POR per dotazione.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La misura agisce attraverso aiuti alle imprese agricole e agro-industriali, specificando obiettivi e priorità diversificate per i dieci comparti individuati. Secondo il
posizionamento competitivo del singolo comparto, gli interventi sono di volta in volta mirati a razionalizzare le aziende, ridurre i costi, orientare e qualificare le produzioni;
sono previsti inoltre investimenti specifici in materia di tutela ambientale e igiene e benessere degli animali.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
183,1 M
250
Pagamenti
Spese programmate
Il quadro finanziario
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
183,1
258,4
208,8
I progetti finanziati
6.233
4.746
1.487
%
100,0
141,1
114,0
200
150
100
conclusi
da concludere
76,1
23,9
50
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
26.929
(50% contributo FEOGA)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 BOVINO DA CARNE MILIA AGROZOOTECNICA SOCIETA' SEMPLICE - SOCIETA' AGRICOLA
480.000
0,3%
2 FLORVIVAISMO L'AMICO VERDE S.N.C. SOC. AGRICOLA DI CADAU E TEMPESTA
479.550
0,3%
80,0%
80,0%
3 OVICAPRINO (LATTE E CARNE) NONNE MAURO
476.987
0,3%
80,0%
4 BOVINO DA CARNE COOPERATIVA PRODUTTORI ARBOREA SOC.COOP. A R.L.
475.368
0,3%
100,0%
5 FLORVIVAISMO MEREU GIUSEPPE
474.278
0,3%
80,0%
La localizzazione
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€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Investimenti nelle aziende agricole
> media
82
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.9-Investimenti nelle aziende agricole
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Investimenti nelle aziende agricole: Aziende (n.)
Investimenti nelle aziende agricole: Superficie (Ha)
Investimenti nelle aziende agricole: Olivicolo - Aziende (n.)
Investimenti nelle aziende agricole: Olivicolo - Superficie (Ha)
Investimenti nelle aziende agricole: Olivicolo-oleario - Aziende (n.)
Investimenti nelle aziende agricole: Olivicolo-oleario - Superficie (Ha)
Investimenti nelle aziende agricole: Olive da mensa - Aziende (n.)
Investimenti nelle aziende agricole: Olive da mensa - Superficie (Ha)
Investimenti nelle aziende agricole: Frutta fresca - Aziende (n.)
Investimenti nelle aziende agricole: Frutta fresca - Superficie (Ha)
Investimenti nelle aziende agricole: Agrumicoltura - Aziende (n.)
Investimenti nelle aziende agricole: Agrumicoltura - Superficie (Ha)
Investimenti nelle aziende agricole: Mandorlicoltura - Aziende (n.)
Investimenti nelle aziende agricole: Mandorlicoltura - Superficie (Ha)
Stalle bovini: Aziende (n.)
Stalle bovini: Edifici (n.)
Stalle bovini: Bovino da latte – Aziende (n.)
Stalle bovini: Bovino da carne – Aziende (n.)
Ricoveri per animali: Aziende (Ovicaprino) (n.)
Ricoveri per animali: Edifici (Ovicaprino) (n.)
Sistemazioni idraulico agrarie: Aziende (Bieticolo) (n.)
Sistemazioni idraulico agrarie: Superficie (Bieticolo) (Ha)
Diversificazione: Beneficiari (n.)
Diversificazione: Progetti (n.)
Diversificazione: Apicoltura – Laboratori (n.)
Diversificazione: Cavallo Anglo Arabo Sardo – Aziende 1° e 2° livello (n.)
Diversificazione: Fauna selvatica - Imprese agrituristico venatorie (n.)
Diversificazione: Zootecnia complementare e alternativa – Aziende suinicole (n.)
Diversificazione: Zootecnia complementare e alternativa – Nuovi allevamenti ratiticoli (n.)
Diversificazione: Orticoli in pieno campo ed in coltura protetta – Aziende (n.)
Diversificazione: Florovivaistiche – Aziende (n.)
Diversificazione: Piante aromatiche ed officinali – Aziende (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Aziende beneficiarie/aziende totali (%)
SAU interessata dagli interventi/SAU totale
(%)
251
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
Le tipologie di intervento previste dalla misura sono:
interventi su impianti produttivi aziendali (piantagioni agricole);
interventi su edifici aziendali ad uso produttivo (stalle e ricoveri per animali);
interventi per la sistemazione dei terreni (sistemazioni idraulico agrarie);
interventi per la diversificazione delle attività aziendali (coltivazioni e allevamenti alternativi).
Dall’analisi delle diverse tipologie d’intervento sovvenzionate è emerso che, al 31.10.08, dei 4.746 interventi conclusi ben il 57,6% riguardava gli
edifici per uso agricolo, seguiti da quelli di diversificazione delle attività aziendali (28,3%).
In particolare questi ultimi non hanno comportato il finanziamento di attività alternative come l’agriturismo o l’artigianato, bensì quello di
coltivazioni o allevamenti alternativi.
La tipologia di diversificazione principale è stata quella di riconversione delle coltivazioni orticole in pieno campo ed in coltura protetta: che ha
rappresentato il 58% degli interventi di riconversione sia avviati che conclusi.
83
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.10-Miglioramento delle condizioni di trasformazione e di commercializzazione dei prodotti agricoli
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura prevede investimenti tecnologici e strutturali diretti al miglioramento della raccolta, della conservazione, della lavorazione, trasformazione e
commercializzazione dei prodotti agricoli e dei loro derivati. Le azioni mirano ad aumentare la competitività ed il valore aggiunto di tali prodotti assicurando che ai
vantaggi economici derivanti partecipino gli agricoltori.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Il valore aggiunto dell’agricoltura per unità di lavoro in Sardegna è inferiore del 21% alla media nazionale. Riguardo alla competitività è sufficiente ricordare che il peso
dell’export agroalimentare sul PIL è meno di un terzo di quello nazionale.
Gli obiettivi della misura
L’incremento del valore aggiunto (a parità di capacità produttiva) e della competitività dei prodotti agricoli attraverso il miglioramento e la razionalizzazione dei processi di
trattamento (trasformazione, confezionamento e conservazione) e di commercializzazione, lo sviluppo di nuovi prodotti, il miglioramento qualitativo di quelli esistenti.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La misura, che è rivolta di preferenza ad aggregazioni di imprese di trasformazione e commercializzazione, finanzia la costruzione e l’acquisizione ed il miglioramento di
beni immobili, macchine e nuove attrezzature (compresi hardware e software, impianti tecnologici e mezzi di trasporto) e le spese per consulenze professionali,
acquisizione di brevetti e licenze, ecc.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
126,4 M
160
Il quadro finanziario
Pagamenti
Spese programmate
140
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
126,4
169,7
134,4
I progetti finanziati
307
216
91
%
100,0
134,3
106,3
120
100
80
60
conclusi
da concludere
40
70,4
29,6
20
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
388.733
(50% contributo FEOGA)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 LATTIERO CASEARIO VACCINO - 3A DI ARBOREA
7.902.000
6,3%
2 FRATELLI PINNA INDUSTRIA CASEARIA SPA
7.820.103
6,2%
100,0%
91,3%
3 COOPERATIVA ALLEVATORI OVINI C.A.O. SOC. COOP. ARL
7.450.695
5,9%
95,8%
4 SELLA & MOSCA SPA
5.153.700
4,1%
47,9%
5 F.O.I. SRL
4.326.100
3,4%
90,6%
La localizzazione
€
€
€
€€
€€
€
€
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€
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€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Impianto 3A Arborea
> media
84
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.10-Miglioramento delle condizioni di trasformazione e di commercializzazione dei prodotti agricoli
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Interventi su impianti produttivi -Lavorazione e trasformazione: Imprese beneficiarie (n.)
Interventi su impianti produttivi -Lavorazione e trasformazione: Lattiero – caseario (n.)
Interventi su impianti produttivi -Lavorazione e trasformazione: Carni (n.)
Interventi su impianti produttivi -Lavorazione e trasformazione: Ortofrutticolo (n.)
Interventi su impianti produttivi -Lavorazione e trasformazione: Olivicolo – oleario (n.)
Interventi su impianti produttivi -Lavorazione e trasformazione: Vitivinicolo (n.)
Interventi su impianti produttivi -Stoccaggio prodotti finiti: Imprese beneficiarie (n.)
Interventi su impianti produttivi -Stoccaggio prodotti finiti: Cereali (n.)
Introduzione nuove tecnologie: Imprese beneficiarie (n.)
Introduzione nuove tecnologie: Piante officinali e aromatiche (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100 110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Export di prodotti agroalimentari (M )
Produttività del settore agricoltura, caccia e
silvicoltura (.000 )
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
Il progetto più consistente dal punto di vista finanziario dell'intera misura è quello della cooperativa 3A di Arborea relativo alla filiera del latte
bovino. Il progetto della 3A, attraverso il miglioramento degli impianti di trasformazione e commercializzazione, ha prodotto effetti positivi in
termini di competitività dei prodotti contribuendo a migliorarne la qualità e la commerciabilità. Gli interventi hanno riguardato: l’adeguamento
dell’impianto di sterilizzazione del latte, per il raggiungimento in tempi ridotti delle temperature di sterilizzazione con conseguente maggior
mantenimento delle originarie caratteristiche organolettiche del latte e per il recupero dell’acqua con trattamenti di concentrazione; la
realizzazione di nuove linee di produzione del caseificio che hanno permesso la riduzione della manipolazione del prodotto e la produzione di
ricotta di “Alta Qualità” molto apprezzata in fase di commercializzazione; la realizzazione di una confezionatrice per l’imbottigliamento del latte
che, favorendo la migliore presentazione del prodotto e la sua praticità di utilizzo, ha avuto un notevole riscontro commerciale.
85
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.11-Commercializzazione di prodotti agricoli di qualità
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura prevede interventi di riqualificazione dell’offerta e valorizzazione commerciale delle produzioni di qualità in vista di un collocamento competitivo nel mercato
tradizionale e in nuovi mercati. Promuove la certificazione di processo e di prodotto quale strumento per differenziare, tutelare e valorizzare le produzioni tipiche di
qualità aventi reali potenzialità di sviluppo.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Di 159 prodotti agroalimentari italiani riconosciuti come DOP e IGP, quelli Sardi sono solo 5 . La Sardegna ha però ben 156 prodotti tradizionali dei 4.253 censiti in Italia.
Nella produzione di vini ha 35 marchi DOCG, DOC e IGT dei 468 italiani. L’agricoltura biologica, con oltre 1.600 aziende certificate, pari a poco più del 3% del totale
nazionale , ha registrato tra il 2004 e il 2005 una diminuzione del 12,5%.
Gli obiettivi della misura
Il miglioramento della posizione competitiva delle produzioni agricole regionali attraverso la loro riqualificazione e valorizzazione commerciale, in particolare attraverso
l’incentivazione e il sostegno alla certificazione di prodotto e di processo.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La misura finanzia investimenti immateriali (studi tecnici, analisi di mercato, consulenze, servizi) rivolti: alla definizione di norme, sistemi e tecniche per la certificazione di prodotto e di processo
(az. A); al sostegno nelle fasi istruttorie di riconoscimento del marchio di origine (az. B); al supporto nell’attività di controllo sull’uso di denominazioni e marchi (az. C), allo sviluppo della qualità
dei prodotti, all’innovazione di prodotto e di packaging, all’individuazione di forme aggregative dell’offerta (az. D). Sono rilevanti le interconnessioni con le misure 4.9 e 4.10, che finanziano gli
investimenti, anche materiali, delle imprese per il loro adeguamento a standard produttivi e commerciali più elevati.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
27,8 M
30
Il quadro finanziario
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
27,8
27,8
21,8
I progetti finanziati
1.015
618
397
conclusi
da concludere
%
100,0
100,0
78,5
25
Pagamenti
Spese programmate
20
15
10
60,9
39,1
5
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
31.530
(50% contributo FEOGA)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 INTERVENTO D - DOMENICO MANCA S.P.A.
229.250
0,8%
2 INTERVENTO A - 3A ASSEGNATARI ASSOCIATI ARBOREA S. C. A R.L.
100.000
0,4%
100,0%
3 INTERVENTO D - S'ATRA SARDIGNA SOC. COOP. A R.L.
100.000
0,4%
100,0%
4 INTERVENTO B - COMITATO PROMOTORE DOP FORMAGGIO MARCIO DI SARDEGNA
100.000
0,4%
0,0%
5 INTERVENTO D - CENTRO SERVIZI SARDEGNA EUROPA S.C. A R.L.
100.000
0,4%
100,0%
La localizzazione
€
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€
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€
€€ €€€€ €€ Valore dei progetti per abitante
=0
< media
> media
€€
€€
€
€ €
€ €
€
Commercializzazione prodotti agricoli di qualità
86
100,0%
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.11-Commercializzazione di prodotti agricoli di qualità
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Studi, indagini, progettazione: Studi (n.)
Studi, indagini, progettazione: DOP/IGP (n.)
Studi, indagini, progettazione: Rintracciabilità (n.)
Studi, indagini, progettazione: Altro (n.)
Progetti ISO 9000 (n.)
Aziende certificate ISO 9000 (n.)
Progetti HACCP (n.)
Aziende certificate HACCP (n.)
Controllo della qualità dei prodotti-Altro: Progetti (n.)
Controllo della qualità dei prodotti-Altro: Aziende certificate (n.)
ISO 14000 (n.)
Altre certificazioni (n.)
Imprese e Consorzi sottoposti al sistema di controllo nell’uso dei marchi (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
140
150
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Prodotti DOP e IGP della regione
Sardegna (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
160
170
180
190
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
Al 31.10.08 gli interventi finanziati sono 1.015, quelli conclusi più del 60%, ovvero 618. Relativamente agli interventi conclusi, quasi la metà
pertengono all’Azione A, volta a promuovere la cultura della certificazione, seguiti dalle operazioni a valere sull’Azione D (studi e ricerche di
mercato).
87
200
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.12-Diversificazione attività agricole e delle attività affini
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura è finalizzata a sostenere interventi che favoriscono la pluriattività e la creazione di fonti di reddito alternative e complementari a quello agricolo. Gli investimenti
promossi sono rivolti all’attività agrituristica, didattica e divulgativa e alle azioni dirette alla realizzazione ed al recupero di piccoli impianti di trasformazione e
commercializzazione delle produzioni tradizionali tipiche.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Le aree rurali della Sardegna subiscono un lento ma inesorabile spopolamento. Tra i motivi che giustificano questo fenomeno vi è indubbiamente il basso reddito delle attività agricole: in
Sardegna il valore aggiunto dell’agricoltura per unità di lavoro nel 2004 era pari all’1,8%, inferiore del 18% rispetto a quello registrato dall’intera economia. La diversificazione dell’attività agricola
è, correttamente, considerata un fattore di particolare rilievo nel contrasto allo spopolamento delle aree interne, la cui coesione – bisogna ricordare – è parte dell’obiettivo generale del POR.
Gli obiettivi della misura
Ampliare le opportunità imprenditoriali (e quindi di reddito e di occupazione) della popolazione rurale valorizzando le risorse identitarie locali attraverso la diversificazione
delle attività agricole e affini.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La diversificazione delle attività è perseguita in tre direzioni: quella agrituristica (intervento A), quella manifatturiera (intervento B) cioè di trasformazione e commercializzazione dei prodotti legati
alla cultura e alla tradizione locali, non necessariamente di origine agricola e quella delle fattorie didattiche volte a far riscoprire il valore culturale del mondo rurale e della produzione agricola.
Nel primo caso sono finanziati la ristrutturazione e l’allestimento delle strutture per la ricettività, nel secondo caso, gli interventi sui locali e l’acquisizione degli impianti per la trasformazione, la
conservazione e la vendita dei prodotti, e infine, nel terzo caso gli allestimenti dei locali con funzione illustrativa per il pubblico e le scuole.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
16,3 M
25
Pagamenti
Spese programmate
Il quadro finanziario
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
16,3
17,8
12,4
I progetti finanziati
401
175
226
%
100,0
109,6
76,1
20
15
10
conclusi
da concludere
43,6
56,4
5
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
40.784
(50% contributo FEOGA)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 AGRITURISMO - PUSCEDDU GIOVANNINO
90.000
0,6%
80,0%
2 AGRITURISMO - PASTORINO MARILENA
90.000
0,6%
80,0%
3 AGRITURISMO - MACCIONI DOMENICA
90.000
0,6%
80,0%
4 COGOTTI GIAMPAOLO
90.000
0,6%
80,0%
5 AGRITURISMO - SA CONCA RUIA SOCIETA' SEMPLICE
89.873
0,6%
80,0%
La localizzazione
€
€
€€€€€€€
€€
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€€€ € €€€
€
€€€ €€€€€ €€€
€
€
€
€ €
€€€
€€€ €€€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Diversificazione attività agricole
> media
88
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.12-Diversificazione attività agricole e delle attività affini
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Edifici aziendali ad uso agrituristico : Beneficiari (n.)
Edifici aziendali ad uso agrituristico : Edifici (n.)
Edifici aziendali ad uso agrituristico : Posti letto (n.)
Spaccio di prodotti aziendali: Beneficiari (n.)
Spaccio di prodotti aziendali: Progetti (n.)
Attività didattiche: Progetti (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Esercizi agri-turistici con intrattenimento (n. )
Agriturismo con soli posti letto (n.)
Agriturismo con sola ristorazione (n.)
Esercizi agro - turistici totali (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
Il mantenimento dell’occupazione extra-agricola rappresenta un obiettivo della misura 4.12 che sostiene la diversificazione delle attività svolte
dalle aziende agricole favorendo la pluriattività e la creazione di fonti di reddito alternative e complementari a quello agricolo, anche mediante
investimenti volti a favorire l’incremento dell’occupazione delle forze giovanili e femminili.
La maggior parte degli interventi finanziati dalla misura ha riguardato il potenziamento delle attività agrituristiche. Al 31.10.08, infatti, risultavano
conclusi 175 interventi finanziati dalla misura. Di questi ultimi la stragrande maggioranza (92%) riguardava l’azione A, diretta al potenziamento
dell’attività agrituristica, mentre solo l' 8% delle operazioni concluse ha interessato l’azione B, finalizzata alla diversificazione del reddito
mediante la realizzazione di piccoli impianti di trasformazione e commercializzazione.
In particolare, la misura ha contribuito al potenziamento del 17% circa delle 718 aziende agrituristiche presenti in Sardegna al 31.12.2007.
Inoltre, l’azione A della misura 4.12 finanzia anche interventi per la realizzazione/ristrutturazione di locali da destinare all’ospitalità agrituristica,
determinando come effetto indiretto il miglioramento delle condizioni abitative degli agricoltori.
Tornando all’azione A, si stima che il numero di posti letto creati al 31.10.08 grazie al sostegno da parte della misura 4.12 alle attività
agrituristiche, sia pari a 810 mentre la richiesta di manodopera è di 160 ore circa all’anno per ogni posto letto utilizzato, ipotizzando per il
pernottamento una distribuzione sostanzialmente equilibrata fra l’attività di semplice alloggio, quella di mezza pensione e quella di pensione
completa.
89
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.13-Servizi essenziali per l'economia e la popolaz.Rurale
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura è diretta a migliorare l’economia e la qualità della vita nelle aree rurali. Sono previste quattro linee d’intervento che favoriscono lo sviluppo delle aziende
zootecniche in termini di redditività e di miglioramento della qualità della materia prima e iniziative di primario interesse per la popolazione quali la creazione di sportelli
informativi e delle reti telematiche.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
L’allevamento rappresenta uno dei punti di forza dell’agricoltura sarda. La Sardegna è la regione di gran lunga al primo posto in Italia per numero di capi ovini (circa 3 milioni nel 2005, pari al
43% circa del totale nazionale) e caprini (circa 30%). È perciò evidente l’importanza, non soltanto per il settore, ma per l’economia regionale nel suo complesso, di una rete capillare di offerta di
servizi qualificati agli allevatori. Un altro elemento di difficoltà per lo sviluppo dei territori rurali è rappresentato dall’abbandono dei territori da parte della popolazione a causa della sottodotazione
di servizi e infrastrutture.
La misura è finalizzata a fornire agli agricoltori servizi essenziali per lo sviluppo economico delle aziende zootecniche della Regione Sardegna in termini di redditività e di miglioramento della
qualità della materia prima e a sostenere lo sviluppo dei territori rurali incrementandone la dotazione di servizi e infrastrutture socio-assistenziali. Alla luce degli interventi previsti dal CdP la
finalità risulta, realisticamente, più circoscritta di quanto il titolo della misura e l’obiettivo enunciato non dicano. La finalità è quella di strutturare l’offerta di servizi tecnici qualificati al settore
zootecnico e telematici-informativi rivolti al sistema produttivo rurale.
La misura prevede tre azioni. Le prime due relative alla strutturazione dell’esistente rete di assistenza tecnica e consulenza alle aziende zootecniche (azione A) e al potenziamento e
all’adeguamento del laboratorio regionale di analisi del latte (azione B). La terza azione (C) prevede invece interventi di inclusione sociale e per il rafforzamento dell’offerta di servizi socioassistenziali nelle aree rurali, in particolare rivolti alle fasce più deboli della popolazione (infanzia, anziani e disabili).
Gli obiettivi della misura
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
15,7 M
18
Il quadro finanziario
Pagamenti
Spese programmate
16
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
15,7
7,8
7,0
I progetti finanziati
126
2
124
conclusi
da concludere
%
100,0
49,6
44,4
14
12
10
8
6
1,6
98,4
4
2
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
1.962.612
(50% contributo FEOGA)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 1 - INTERVENTO POTENZIAMENTO LABORATORIO
3.404.063
21,7%
2 2 - ACQUISIZIONE DI LOCALI DA ADIBIRE AD UFFICI PERFIFERICI DELL'ARAS
1.381.519
8,8%
90,0%
998.608
6,4%
90,0%
3 1 - ACQUISTO SEDI OPERATIVE
100,0%
4 2 - INTERVENTO PROGETTO QUALITA' E IGIENE ALIMENTARE
521.161
3,3%
100,0%
5 62 - TIPOLOGIA - COMUNE DI NULVI
224.238
1,4%
0,0%
La localizzazione
€
€
€€€ €€€€€
€
€
€€€€ €€€€ €
€ €€
€
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€€€ €
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€
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€
€
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€
€
€
€
€
€
€ €
€
€€€ € €€ € €€
€€€
€
€
€€€
€
€€€€€€
€€ €
€
€
€
€€€€
€
€€ €
€€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Colture in vitro
> media
90
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.13-Servizi essenziali per l'economia e la popolaz.Rurale
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Servizi essenziali all’economia rurale : Progetti (n.)
Servizi essenziali all’economia rurale : Sportelli informativi (n.)
Servizi essenziali all’economia rurale : Sedi operative e uffici di coordinamento (n.)
Servizi essenziali all’economia rurale : Analisi di campioni massali di latte (n.)
Servizi essenziali all’economia rurale : Capi in lattazione monitorati (n.)
Servizi essenziali all’economia rurale : Laboratori potenziati (n.)
Assistenza anziani e infanzia: Progetti (n.)
Altro: Progetti (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Quota della produzione regionale di latte
ovicaprino sottoposta ad analisi (%)
Quota della produzione regionale di latte
vaccino sottoposta ad analisi (%)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
La misura 4.13 è diretta ad incentivare interventi finalizzati a migliorare l’economia e la qualità della vita nelle aree rurali.
Tra i progetti significativi finanziati dalla misura vi è quello relativo al potenziamento del laboratorio regionale per l’analisi microbiologica e
igienico-sanitaria del latte e dei prodotti da questo derivati.
L’azione, strettamente connessa all’azione 4.13.a, si sostanzia nel potenziamento del laboratorio regionale esistente per l'analisi microbiologica
e igienico-sanitaria del latte e dei prodotti da questo derivati, allo scopo di garantire alla totalità delle aziende zootecniche della Sardegna
l'estensione del Piano di miglioramento della qualità latte. Il progetto ha previsto la sostituzione di apparecchiature obsolete e inadeguate con
nuovi strumenti dalle tecnologie più avanzate e dotate di maggiori potenzialità che hanno permesso sia di effettuare analisi aggiuntive oltre a
quelle già prodotte dal laboratorio che di soddisfare adeguatamente la totalità delle richieste di analisi.
91
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.14 (ex 4.14-4.15-4.16)-Promozione dell'adeguamento e dello sviluppo delle zone rurali
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura promuove l’attivazione, nell’ambito di progetti a dimensione locale, d’interventi che integrano attività di tutela, manutenzione, recupero e valorizzazione
turistica del patrimonio rurale con le attività produttive agricole, con il fine di generare sia conservazione e qualità territoriale, sia reddito e occupazione. La misura
riguarderà i centri minori e sarà attuata mediante specifiche azioni volte prioritariamente alla valorizzazione del patrimonio rurale e ambientale a fini turistici e culturali.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Il territorio rurale della Sardegna è ricco di presenze e giacenze storico architettoniche, di tradizioni e riti locali legati al mondo contadino, ma si caratterizza anche per il continuo spopolamento
dovuto prevalentemente al basso reddito derivante dalle attività agricole. Recuperando e valorizzando il patrimonio rurale rimasto ai margini dei più affermati itinerari turistici regionali, e spesso
in condizioni di abbandono, è possibile diversificare le attività economiche locali in ambito rurale e combattere lo spopolamento delle aree interne, la cui coesione è parte dell’obiettivo generale
del POR.
Gli obiettivi della misura
Il recupero e la valorizzazione culturale, turistica, didattica, del patrimonio paesaggistico, storico, artistico, etnografico delle aree rurali.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La misura finanzia due azioni. La prima riguarda Progetti locali che comprendono interventi per il recupero di borghi e case rurali, per la loro valorizzazione a fini turistici,
culturali e rurali, e incentivi per attività artigianali locali tipiche dei borghi rurali. La seconda azione prevede invece interventi per il ripristino della sentieristica rurale per
assicurare la massima fruizione ecologico sociale del territorio naturalistico.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
32,5 M
35
Il quadro finanziario
Pagamenti
Spese programmate
30
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
32,5
30,9
22,4
%
100,0
95,1
68,8
25
20
15
317
253
64
I progetti finanziati
conclusi
da concludere
10
79,8
20,2
5
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
82.749
(50% contributo FEOGA)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 114 - COMPLETAMENTO DEL PARCO PALEOBOTANICO DELL'ANGLONA
619.868
1,9%
2 4 - COMPLET E VALORIZZ DEL COMPENDIO AMBIENTALE DI CONCA MANNA. L'ARCH E IL PATR
490.199
1,5%
0,0%
3 276 - RESTAURO IMMOBILE
490.050
1,5%
29,4%
4 273 - RESTAURO VARIE STRUTTURE
450.000
1,4%
37,1%
5 88 - RESTAURO DELLA GUALCHIERA E DEL MULINO BELLU
433.592
1,3%
51,0%
La localizzazione
€ €
€ €€
€
€€ €€
€€
€€
€
€€
€
€
€
€
€
€
€€€ €€
€€
€
€€
€
€
€€
€€ € €€€
€€€
€€€
€
€
€
€€ €
€
€
€€€
€
€€€
€
€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
> media
Valorizzazione turistica del patrimonio rurale - Tomba dei giganti
92
100,0%
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.14 (ex 4.14-4.15-4.16)-Promozione dell'adeguamento e dello sviluppo delle zone rurali
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Ristrutturazione edifici o abitazioni rurali : Immobili ristrutturati (n.)
Ristrutturazione edifici abitazioni e borghi rurali: Immobili ristrutturati (n.)
Altre tipologie interventi rurali: Progetti (n.)
Valorizzazione cultura e tradizione locale: Itinerari culturali e didattici (n.)
Valorizzazione cultura e tradizione locale: Progetti (n.)
Centri attività artigianali: Centri realizzati (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Progetti idonei (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
La misura 4.14 finanzia interventi che favoriscano il collegamento tra patrimonio rurale e attività produttive attraverso attività di tutela,
manutenzione, recupero e valorizzazione turistica del patrimonio rurale.
Gli interventi sono classificati nelle seguenti azioni:
azione 4.14.a (progetti locali):
restauro conservativo di aree e siti di particolare interesse storico – culturale, ambientale e paesaggistico;
realizzazione di centri di informazione, di percorsi e di itinerari turistici;
recupero di borghi e di case rurali per la valorizzazione turistica delle stesse;
azione 4.14.b:
interventi diretti al ripristino della sentieristica rurale e alla realizzazione di piccole opere complementari.
Al 31.10.2008, a valere sull’azione 4.14.a, su 304 interventi avviati ben 253 risultano conclusi. Tra questi vi è una sola operazione di
ristrutturazione di un immobile privato, mentre altri 4 interventi riguardano le spese generali sostenute da alcuni Comuni per la stesura dei
progetti locali.
Per quanto concerne l’azione 4.14.b, dei 13 interventi diretti al ripristino della sentieristica rurale e alla realizzazione di piccole opere
complementari, affidati all’Ente Foreste, nessuno era stato completato.
93
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.17-Ricostruzione potenziale agricolo danneggiato da disastri naturali e prevenzione
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura è finalizzata a sostenere la ricostituzione delle strutture aziendali, delle attrezzature e delle scorte vive e morte, danneggiate in seguito alle alluvioni del
novembre 1999, del dicembre 2004 e aprile 2005. E’ inoltre prevista l’introduzione di adeguati sistemi di prevenzione, attuati attraverso interventi straordinari sui canali di
bonifica realizzati a difesa delle aziende danneggiate.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Tra il 1999 e il 2005 in Sardegna si sono verificati diversi eventi calamitosi che hanno provocato alcuni morti e ingenti danni, in particolare all’agricoltura e alle strutture
rurali in aree importanti per la produzione agricola regionale: il 12, 13 e 14 novembre 1999 un violento nubifragio ha colpito l’area centro-meridionale della Sardegna,
piogge alluvionali hanno colpito la regione nel dicembre del 2004 e nei giorni 3-4-5 aprile del 2005, infine il 6 settembre 2005 si è verificata una violenta grandinata.
Gli obiettivi della misura
Il reintegro del capitale produttivo e infrastrutturale perduto a seguito degli eventi calamitosi e la prevenzione degli effetti catastrofici di possibili eventi analoghi.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
Si articola in due interventi: il primo, a favore delle aziende agricole danneggiate, finanzia il ripristino della coltivabilità dei terreni, la ricostruzione o riparazione di fabbricati
ed altre strutture, il riacquisto delle attrezzature, la ricostituzione delle scorte vive e morte perdute; il secondo, con finalità di prevenzione, finanzia la manutenzione
straordinaria dei canali di bonifica danneggiati dalle alluvioni.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
20,4 M
25
Pagamenti
Spese programmate
Il quadro finanziario
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
20,4
22,9
18,6
I progetti finanziati
1.421
1.144
277
%
100,0
112,1
91,1
20
15
10
conclusi
da concludere
80,5
19,5
5
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
11.573
(50% contributo FEOGA)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 100001 - INTERVENTO B - C.B. SARDEGNA MERIDIONALE - MAN. STRAOR. CANALI
1.498.452
7,3%
49,3%
2 100000 INTERVENTO B - C. B. DELLA SARDEGNA MERIDIONALE - FORNITURA MEZZI
1.493.992
7,3%
100,0%
3 RICOST.POTENZ.AGR.DANNEG. - ISCRA SOCIETA' COOPERATIVA
680.149
3,3%
80,0%
4 RICOSTIT. POTENZ. AGR. DANN. DISASTRI NAT. E INTR.STRUM.PREVENZ.CONTU VITALE
479.904
2,3%
24,0%
5 RICOSTIT. POTENZ. AGR. DANN. DISASTRI NAT. E INTR.STRUM.PREVEN.DOMUS AGROPASTORA
327.675
1,6%
80,0%
La localizzazione
€
€
€
€
€
€€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€€
€
€
€
€
€
€
€€
€
€
€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Ricostruzione potenziale agricolo danneggiato
> media
94
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.17-Ricostruzione potenziale agricolo danneggiato da disastri naturali e prevenzione
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Aziende agricole beneficiarie (n.)
Superficie (Ha)
Domande liquidate in provincia di Oristano (n.)
Domande liquidate in provincia di Nuoro (n.)
Domande liquidate in provincia di Cagliari (n.)
Domande liquidate in provincia dell’Ogliastra (n.)
Superficie (Ha)
Progetti (n.)
Consorzi di Bonifica interessati (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Tasso di copertura delle aziende beneficiarie
(beneficiarie/danneggiate) (%)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
La misura contribuisce a mantenere e migliorare l’economia rurale attraverso l’erogazione di aiuti per le aziende danneggiate da eventi naturali.
La misura si compone di due azioni. L’azione 4.17.a è finalizzata alla ricostituzione del potenziale agricolo (colture, scorte vive o morte, strutture
e attrezzature delle aziende agricole) danneggiato a seguito di calamità naturali. Al 31.12.2007 la superficie totale delle aziende agricole
beneficiarie dell’intervento è pari a 15.258,51 ettari, mentre gli interventi conclusi al 31.10.2008 sono 1.144.
L’azione 4.17.b. prevede l’introduzione di adeguati sistemi di prevenzione. Nell’ottobre del 2005 è stato avviato un intervento di manutenzione
straordinaria dei canali di bonifica per la difesa delle aziende del Comprensorio di bonifica della Sardegna meridionale, gravemente danneggiate
dall’alluvione del novembre 1999.
Le opere di prevenzione sulle reti e sui canali riguardano una superficie di 236.203 ettari, 91 comuni – 79 ricadenti nella provincia di Cagliari e
12 in quella di Oristano – ed una popolazione di circa 625.000 abitanti.
95
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.18-Agricoltura: formazione professionale specifica
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura è volta a garantire agli agricoltori e alle altre persone che operano nell’ambito dello sviluppo rurale, il miglioramento delle proprie conoscenze e capacità
professionali. La formazione riguarda sia le innovazioni derivanti dall’applicazione di metodi produttivi sostenibili con l’ambiente, sia l’aggiornamento sull’applicazione in
azienda della normativa vigente.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Numerose modifiche stanno attualmente interessando il comparto agricolo e forestale con conseguente necessità di adeguamento delle competenze tecniche,
economiche e normative sia per gli operatori agricoli che per gli addetti del settore forestale. Tale necessità è condizionata anche dal fatto che i conduttori delle aziende
sono ancora in buona parte anziani.
Gli obiettivi della misura
Favorire la crescita professionale degli operatori dell’agricoltura e delle attività connesse, in particolare diffondendo le competenze connesse all’applicazione di metodi
produttivi sostenibili e compatibili con l’ambiente e le conoscenze in merito alle politiche comunitarie nel settore.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La misura finanzia la progettazione, la predisposizione e l’attuazione di interventi formativi, e in particolare di formazione permanente, nei settori agricolo e forestale.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
6,0 M
7
Il quadro finanziario
Pagamenti
Spese programmate
6
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
6,0
6,0
2,5
%
100,0
100,0
41,4
5
4
3
12
0
12
I progetti finanziati
conclusi
da concludere
2
0,0
100,0
1
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
(50% contributo FEOGA)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 060181 ADOZIONE DI SISTEMI DI QUALITÀ NELLE IMPRESE AGRICOLE
836.992
13,9%
40,9%
2 060183 METODI DI ZOOTECNICA BIOLOGICA
598.208
10,0%
33,4%
3 060180 IMPRENDITORIA GIOVANILE NEL SETTORE AGRICOLO
518.400
8,6%
92,2%
4 060178 GIOVANI IMPRENDITORI NEL SETTORE AGRICOLO NU - LANUSEI C7
518.400
8,6%
47,3%
5 060176 GIOVANI IMPRENDITORI NEL SETTORE AGRICOLO SS - TEMPIO C5
518.400
8,6%
38,7%
La localizzazione
€
€
€
€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Formazione agricoltori
> media
96
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.18-Agricoltura: formazione professionale specifica
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Qualità produzione: Corsi (n.)
Qualità produzione: Allievi (n.)
Produzioni ecocompatibili: Corsi (n.)
Produzioni ecocompatibili: Allievi (n.)
Efficienza gestionale: Corsi (n.)
Efficienza gestionale: Allievi (n.)
Gestione forestale: Corsi (n.)
Gestione forestale: Allievi (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
I RISULTATI E GLI IMPATTI
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
Gli interventi avviati dalla misura hanno riguardato 12 progetti di formazione dei quali 9 destinati alla formazione di giovani imprenditori del
settore agricolo, uno in materia di sistemi di qualità, uno rivolto agli operatori agrituristici ed uno riguardante le metodologie di zootecnia
biologica.
97
200
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.19-Ricomposizione fondiaria
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura tende a porre rimedio all’eccessiva frammentazione e polverizzazione fondiaria al fine di migliorare la redditività delle imprese e favorire la nascita di nuove
aziende. Le operazioni di riordino fondiario si attueranno attraverso le procedure del leasing immobiliare previste dall’Organismo fondiario nazionale, tramite il proprio
Fondo di rotazione.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
In Sardegna, la dimensione media delle aziende agricole sarde (13,4 ha) è sensibilmente maggiore di quella media italiana (6,7 ha) . Tuttavia la SAU (Superficie Agricola Utilizzata) è ripartita tra
un numero molto elevato di aziende, più della metà delle quali (circa il 54%) ha un’ampiezza inferiore ai 5 ettari, con un picco rappresentato dalla classe di ampiezza di almeno un ettaro (21%
del totale); del resto non c’è dubbio che la polverizzazione delle dimensioni aziendali sia un problema che affligge tutto il nostro Paese. L’aumento della dimensione delle aziende consente di
raggiungere quella “massa critica” che è necessaria per realizzare gli investimenti produttivi capaci di incrementare sostanzialmente il valore aggiunto aziendale.
Gli obiettivi della misura
La misura intende contribuire a ricomporre e ad aumentare la dimensione media delle superfici delle aziende agricole, riducendo il fenomeno della frammentazione e della
polverizzazione, al fine di migliorare la redditività delle imprese e favorire la nascita di nuove aziende.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La misura interviene attraverso operazioni di permuta migliorativa, acquisto, o assegnazione di terreno da parte delle singole aziende agricole. Tali interventi devono
avvenire nel quadro di un Piano di Riordino Fondiario, all’uopo predisposto, sempre nell’ambito della misura. Lo strumento attraverso cui, in larga misura, la fase di
riordino fondiario sarà attuata è quello del leasing immobiliare che l’Organismo fondiario nazionale già gestisce tramite il proprio fondo di rotazione
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
60,0 M
70
Il quadro finanziario
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
Pagamenti
Spese programmate
60
M
60,0
60,0
60,0
%
100,0
100,0
100,0
50
40
30
I progetti finanziati
conclusi
da concludere
2
2
0
20
100,0
0,0
10
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
29.975.072
(50% contributo FEOGA)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 001 - PERMUTE MIGLIORATIVE, ACQUISTI E ASSEGNAZIONE DEI TERRENI
2 002 - PIANO DI RIORDINO FONDIARIO
59.830.143
99,8%
100,0%
120.000
0,2%
100,0%
La localizzazione
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Ricomposizione fondiaria - vigneto
> media
98
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.19-Ricomposizione fondiaria
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Aziende agricole beneficiarie (n.)
Superficie agricola interessata (Ha)
Studi (n.)
Progetti (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
La misura contribuisce a mantenere e migliorare l’economia rurale attraverso il sostegno alla riduzione della frammentazione fondiaria.
Per quanto riguarda gli interventi di miglioramento fondiario finanziati dall’azione 4.19.b, al 31.12.2007 la superficie agricola interessata
ammonta a 3.857,44 ettari.
Gli interventi di miglioramento fondiario finanziati dall’azione 4.19.b, al 31.12.2007, hanno interessato 118 aziende agricole su un target previsto
di 130 beneficiarie.
99
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.20-Sviluppo e miglioramento infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell'agricoltura
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura prevede il finanziamento della realizzazione degli acquedotti rurali, del potenziamento dell’elettrificazione rurale e della manutenzione e costruzione della
viabilità rurale. Si tratta di interventi volti a garantire alle imprese le infrastrutture primarie indispensabili per poter raggiungere migliori livelli di sviluppo.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
La carenza della dotazione infrastrutturale è un problema particolarmente acuto in tutta la regione che, unito alla insularità determina un handicap rilevante per lo sviluppo.
Nelle aree rurali e svantaggiate al gap regionale nei confronti del resto del paese si somma quello locale rispetto alle aree “forti”, che finisce col contribuire allo
spopolamento ed alla marginalità economica condannando all’abbandono i territori che ne fanno le spese.
Gli obiettivi della misura
Combattere la marginalità economica e sociale dei territori rurali garantendo il collegamento alle reti infrastrutturali di base (strade, acquedotti, elettrodotti). Si tratta della
seconda misura, per dimensioni finanziaria, del FEOGA.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La misura prevede tre interventi per la realizzazione in ambito rurale di strade, acquedotti ed elettrodotti.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
143,6 M
160
Il quadro finanziario
Pagamenti
Spese programmate
140
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
143,6
155,6
143,4
I progetti finanziati
1.286
1.145
141
%
100,0
108,4
99,8
120
100
80
60
conclusi
da concludere
40
89,0
11,0
20
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
118.566
(50% contributo FEOGA)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 425 P.I.T. CA 01 SISTEMAZIONI STRADE RURALI - SERRENTI
2.065.828
1,4%
87,2%
2 421 P.I.T. CA 01 RICOSTRUZIONE VIABILITA' RURALE - SAMASSI
1.585.598
1,1%
100,0%
3 1075 COMUNE DI TERRALBA RIATTAZIONE E POTENZIAMENTO STRADE RURALI
1.178.000
0,8%
86,9%
4 028 ELETTRIFICAZIONE BONNANARO,SASSARI,PLOAGHE,OSILO, FLORINAS E TORRALBA
1.074.226
0,7%
100,0%
945.386
0,7%
100,0%
5 416 P.I.T. NU 04 SISTEMAZIONE STRADE ESTERNE 2° LOTTO - MANDAS
La localizzazione
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Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Potenziamento e miglioramento delle infrastrutture - diga
> media
100
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.20-Sviluppo e miglioramento infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell'agricoltura
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Rete idrica realizzata e/o potenziata
(Km)
Strade rurali realizzate e/o migliorate
(Km)
Elettrodotti realizzati e/o potenziati (Km)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Aziende agricole servite da strade rurali (n.)
Aziende agricole servite da acquedotti (n.)
Aziende agricole servite da elettrodotti (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
La misura 4.20 è rivolta al sostegno di interventi per il potenziamento ed il miglioramento delle infrastrutture (acquedotti, strade, elettrificazione)
del territorio rurale che conseguentemente determinano un miglioramento delle condizioni di vita della popolazione.
In particolare, gran parte degli interventi conclusi hanno riguardato la realizzazione ed il potenziamento della viabilità rurale, con l’obiettivo di
migliorare gli spostamenti della popolazione rurale. Tali interventi sono stati sostenuti dall’azione b della misura 4.20: gli interventi conclusi al
31.10.08 sono 1.145 e rappresentano circa il 90% dell’insieme di tutti gli interventi avviati dall’intera misura. Le operazioni finanziate sono state
dirette a garantire il collegamento delle numerose aziende agricole e pastorali con i centri di trasformazione e commercializzazione dei prodotti,
al fine di conseguire assetti territoriali più organizzati.
Al 31.12.2007 sono state agevolate grazie alla misura:
512 aziende per la realizzazione di elettrodotti per 411,78 km;
400 aziende per la realizzazione di acquedotti per 76,77 km;
19.250 aziende per la realizzazione di acquedotti per 3.208,38 km.
101
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.21-Insediamento giovani agricoltori
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura consiste nell’erogazione di un premio di 25.000 per i giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in qualità di capo in un’azienda agricola in grado di
dimostrare un’adeguata redditività. I destinatari devono avere un’età compresa tra i 18 e i 40 anni e possedere un’adeguata competenza professionale agricola.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Le aree rurali della Sardegna subiscono un lento ma inesorabile spopolamento: Il fenomeno è ulteriormente aggravato dal permanere nei territori rurali di risorse umane
anziane: in ben 67 dei 280 Comuni rurali sardi oltre il 25% del totale della popolazione residente è ultra sessantacinquenne.
Gli obiettivi della misura
Con la misura 4.21 si intende contrastare la tendenza allo spopolamento delle zone rurali, favorendo il radicamento dei giovani agricoltori e il ricambio generazionale nella
conduzione delle aziende agricole. Per tale via si persegue inoltre la finalità dell’ammodernamento e della razionalizzazione delle aziende
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La finalità è perseguita semplicemente attraverso la concessione di un contributo di 25 mila ai giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in qualità di titolare di
un’azienda agricola.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
84,3 M
90
Il quadro finanziario
80
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
84,3
78,4
77,3
I progetti finanziati
3.145
3.053
92
conclusi
da concludere
%
100,0
93,0
91,7
Pagamenti
Spese programmate
70
60
50
40
30
97,1
2,9
20
10
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
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r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
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3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
uro
24.921
(50% contributo FEOGA)
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
La localizzazione
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=0
< media
> media
Insediamento giovani agricoltori
102
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 4.21-Insediamento giovani agricoltori
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Giovani insediati (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Conduttori < 35 anni / conduttori >55 (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
La misura 4.21 intende intervenire sull’azienda agricola gestita da conduttori anziani, particolarmente in aree marginali con l’obiettivo di
impedirne la scomparsa e favorirne la riqualificazione attraverso il ricambio generazionale nella conduzione.
Alla data del 31.10.2008, i quattro bandi emanati avevano finanziato 3.145 progetti, di questi più del 90% risultavano conclusi di cui in “zone
svantaggiate” ai sensi CEE circa 2.500, ovvero l’80% circa del totale.
Pur non essendo state realizzate indagini specifiche sul costo di insediamento dei giovani agricoltori in Sardegna, con le dovute cautele
interpretative, si può affermare che il premio di 25.000 euro erogato a valere sulla mis. 4.21 copre mediamente più del 60% dei costi di
ristrutturazione aziendale dell’azienda agricola nei casi, maggioritari, di avvicendamento a carattere “ereditario”. Ma, dove a questi si aggiungano
gli oneri d’uso del capitale, il premio non arriva a coprire che il 20% dei costi complessivi di insediamento.
La tipologia di insediamento che ha sinora prevalso è rappresentata dalla successione all’interno della famiglia in base alla quale i giovani
proseguono l’attività dei familiari, beneficiando non solo del finanziamento, ma anche del supporto e dell’esperienza acquisita dalla famiglia
stessa.
La distribuzione per sesso del numero dei beneficiari per i quali è concluso l’intervento evidenzia, alla data del 30.04.2008, una maggiore
percentuale di uomini, 56,3% contro il 43,7% delle donne. Tuttavia, se si confrontano tali valori con le percentuali di uomini e donne a capo di
aziende agricole in Sardegna (pari, nel 2002, al 76% per gli uomini e al 24% per le donne), emerge che la quota femminile che ha beneficiato
degli interventi è significativa e questo dimostra che la misura 4.21 favorisce il perseguimento delle pari opportunità. L’età media degli agricoltori
rilevatari si attesta intorno ai 29 anni. La distribuzione per classe di età degli agricoltori evidenzia una presenza maggiore nelle due classi che
vanno dai 25 ai 34 anni, nella quale ricadono in totale il 55% circa degli agricoltori beneficiari. Circa il 65% delle donne beneficiarie hanno tra i 30
ed i 40 anni.
103
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 5.1-Politiche per le aree urbane
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura è finalizzata al miglioramento della qualità del sistema urbano della Sardegna, alla riqualificazione del contesto urbano con particolare attenzione per gli aspetti
ambientali e al contrasto del degrado e dello spopolamento della aree interne, attraverso cinque azioni: Politiche per le aree urbane maggiori, Politiche per le aree
urbane di medie dimensioni, Rafforzamento dei centri minori, Rafforzamento del capitale sociale e Nuovi strumenti di governance.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
La Sardegna si caratterizza per una struttura urbana costituita da :un sistema urbano-metropolitano basato sulla bipolarità Cagliari-Sassari; una rete di centri intermedi poco differenziata e disomogenea, con ampie porzioni di
territorio regionale, prive o carenti di attrezzature urbane di base; e un tessuto di centri minori, per lo più interni, che stenta a trovare le ragioni di uno sviluppo basato sul riconoscimento e la messa in valore dell’identità culturale
e dell’ambiente geografico e storico. All’interno degli indici della qualità della vita che collocano, pur con qualche oscillazione annuale, le province della Sardegna mediamente nel terzo quarto della graduatoria nazionale, gli
indicatori peggiori riguardano il tenore di vita, l’ambiente, gli affari e lavoro e il tempo libero. Sulla base di questi dati si potrebbe perciò affermare che maggiore enfasi debba essere posta rispetto alla competitività dei sistemi
urbani più che alle esigenze di coesione.
Gli obiettivi della misura
La riqualificazione delle città, con riferimento alla funzione economica (in relazione alla competitività dei sistemi urbani in genere, e alla capacità di attrazione e sviluppo di funzioni rare e
pregiate in particolare), come alla funzione sociale (e dunque della fruibilità e alla funzionalità degli spazi urbani, anche in chiave di coesione). Tutto ciò nel rispetto e nella valorizzazione delle
valenze culturali, storiche, architettoniche. Le risorse assegnate sono rilevanti (319 meuro).
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
Individuate tre tipologie di aree urbane - maggiori, intermedie, minori - , sono definite tre diverse strategie di intervento (delineate nelle tre sottomisure), focalizzate, rispettivamente, sulle funzioni superiori (direzionali, culturali,
scientifiche..), sulle funzioni intermedie (servizi pubblici e ricreative) e sulle reti organizzative. Per sua natura è una misura che richiede un elevato grado di integrazione e complementarità, sia al suo interno (tra tipologie di
operazioni differenti), sia all’interno del POR (elettivamente in ambito PIT), sia nei confronti di altri strumenti di policies a disposizione della Regione.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
319,1 M
350
Il quadro finanziario
Pagamenti
Spese programmate
300
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
319,1
312,1
233,6
%
100,0
97,8
73,2
250
200
150
514
306
208
I progetti finanziati
conclusi
da concludere
100
59,5
40,5
50
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
485.585
(50% contributo FESR)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 PIT - OLBIA - RIQUALIFICAZIONE DEL CENTRO STORICO
14.775.831
4,6%
53,5%
2 POLIS - OLBIA - PROGETTO URBAN CENTER, QUALITA' DEI SERVIZI E TEMPI DELLA CITTA'
12.061.045
3,8%
1,1%
3 POLIS - SELARGIUS - CAMPUS DELLA SCIENZA, DELLA TECNICA E DELL'AMBIENTE
11.381.890
3,6%
1,9%
4 POLIS - NUORO - PERCORSI DELLE ARTI FIGURATIVE, DELL'ARTIGIANATO E DEL FOLKLORE
10.466.890
3,3%
0,0%
5 PDQ - MEDIATECA DEL MEDITERRANEO
10.175.000
3,2%
14,4%
La localizzazione
€
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Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Carbonia - Sistemazione Piazza Roma
> media
104
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 5.1-Politiche per le aree urbane
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Strutture e spazi per attività sportive e ricreative: Interventi (n.)
Strutture e spazi per attività sportive e ricreative: Superficie (mq)
Strutture e spazi per attività socio-culturali: Interventi (n.)
Strutture e spazi per attività socio-culturali: Superficie (mq)
Strutture e spazi per attività socio-culturali: Capienza (n.)
245
Verde pubblico: Interventi (n.)
Arredo urbano: Interventi (n.)
Arredo urbano: Superficie (mq)
219
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Superficie degli interventi di riqualificazione urbana (ha)
Dotazione pro-capite di strutture pubbliche per il verde (mq)
Dotazione pro-capite di strutture pubbliche per il tempo libero (mq)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
La misura ha finanziato diverse tipologie d’intervento per il risanamento di aree urbane e la riqualificazione urbana. Al 31.12.2007 erano conclusi
18 interventi inerenti strutture e spazi destinati ad attività sportive e ricreative per una superficie di oltre 9.000 mq; 17 interventi inerenti strutture
e spazi destinati ad attività socio-culturali, per una superficie di oltre 4.000 mq; 1 intervento per il verde pubblico e 144 interventi di arredo
urbano.
105
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 5.2-La qualità della vita nelle città: miglioramento dell'offerta di servizi sociali, assistenziali e sanitari
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura prevede l’adeguamento, il completamento e la ristrutturazione di edifici pubblici e privati, al fine di incrementare le infrastrutture per i servizi alla persona e alla comunità, laddove
maggiore è il disagio sociale. Le tipologie di intervento previste dalla Misura sono: a) centri diurni semiresidenziali destinati ad ospitare minori, adulti ed anziani svantaggiati; b) centri di pronto
intervento a carattere residenziale rivolti a vittime della violenza, c) centri di autogestione per i giovani; d) centri ricreativi e di socializzazione per la prima infanzia.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
La Sardegna è carente di infrastrutture per i servizi alla persona. Carenza particolarmente evidente nei centri urbani dove è maggiore il disagio sociale. La coesione delle aree più disagiate
dell’isola è una delle due componenti dell’obiettivo generale del POR. L’indicatore sintetico del disagio sociale calcolato dall’indagine annuale di Italia Oggi colloca le province della Sardegna in
una posizione intermedia relativamente buona della graduatoria nazionale, evidenziando una situazione particolarmente significativa per la provincia di Sassari che è passata dal 46° posto del
2005 al 39° del 2006.
Gli obiettivi della misura
La misura mira essenzialmente all’obiettivo della coesione, attraverso il soddisfacimento dei bisogni sociali di base e il perseguimento della riduzione del tasso di
esclusione. Destinatarie dell’intervento sono quindi le c.d. categorie deboli: bambini da 0-3 anni, minori, adolescenti, giovani, anziani, handicappati, vittime della violenza.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La misura finanzia l’adeguamento, il completamento, la ristrutturazione e la creazione di edifici e strutture per favorire l’abitare, l’integrazione e la partecipazione sociale e
prevenire l’esclusione; la sperimentazione di azioni innovative per l’integrazione sociale dei soggetti a rischio di esclusione; la creazione, il sostegno e il potenziamento di
imprese sociali finalizzate a sostenere servizi alla persona e alla comunità.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
28,8 M
35
Il quadro finanziario
Pagamenti
Spese programmate
30
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
28,8
19,0
15,3
%
100,0
65,9
53,2
25
20
15
133
82
51
I progetti finanziati
conclusi
da concludere
10
61,7
38,3
5
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
123.642
(50% contributo FESR)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 RECUPERO EX VETRERIA - PIRRI - CENTRO POLIVANTE TERRITORIALE
2 AMPLIAMENTO CENTRO DI AGGREGAZIONE SOCIALE COMUNE DI CAPOTERRA
1.394.434
4,8%
98,4%
937.369
3,3%
60,0%
3 RISTRUTTURAZIONE CENTRO DI AGGREGAZIONE SOCIALE COMUNE DI SELARGIUS
847.236
2,9%
18,3%
4 CENTRO AGGREGAZIONE SOCIALE OPERA BUON PASTORE - CAGLIARI -
680.263
2,4%
99,9%
5 SERVIZIO RESIDENZIALE PER PERSONE CON DISABILITÀ IPAB CARTA-MELONI
600.000
2,1%
0,0%
La localizzazione
€
€
€
€
€
€€ € €€
€
€€
€
€€
€
€ €
€
€
€
€
€€
€
€
€
€
€
€
€
€€€
€
€ €€€ €
€
€
€
€
€
€€
€
€
€
€
€ €
€
€
€
€€
€
€
€
€
€€€
€€
€€€€
€
€
€€€
€ €€
€
€€
€
€
€
€
€
€€€
€
€
€
€
€€
€
€
€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Allestimento arredi teatro Ex Vetreria
> media
106
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 5.2-La qualità della vita nelle città: miglioramento dell'offerta di servizi sociali, assistenziali e sanitari
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Infrastrutture socio-assistenziali: Capienza (n.)
Infrastrutture socio-assistenziali: Interventi (n.)
Infrastrutture socio-assistenziali: Superficie strutture (mq)
Infrastrutture socio-assistenziali: Utenti base (n.)
Infrastrutture socio-assistenziali: Centri di aggregazione sociale (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Progetti finalizzati alla riduzione dell’esclusione
sociale (%)
Uffici di Piano Locale Unitario dei Servizi alla
Persona (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
Un progetto significativo finanziato dalla misura è rappresentato dal centro polivalente territoriale realizzato grazie ai lavori di ristrutturazione
dell'ex vetreria di Pirri, rimasta per lungo tempo abbandonata con conseguenti effetti di degrado. Le risorse del POR hanno permesso di
completare i lavori di riqualificazione dell'area circostante la struttura con la realizzazione di un parco e di un anfiteatro all'aperto con relative
opere accessorie (arredi e attrezzature varie). Il centro rappresenta un valido supporto in termini di prevenzione e recupero sociale nei confronti
di bambini, adolescenti, giovani, anziani e famiglie, rappresentando un valido punto di incontro per la vita della comunità. Nel centro infatti
vengono svolte attività didattiche, mostre, rappresentazioni teatrali e spettacoli.
107
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 6.1-Corridoio plurimodale Sardegna-Continente (impegni certi solo per PTM)
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura, articolata nelle azioni “Viabilità” e “Intermodalità”, è finalizzata al ridimensionamento del deficit infrastrutturale dell’intera regione attraverso interventi rivolti al
completamento della maglia viaria fondamentale e al riequilibrio modale ferro-gomma.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Quello dei trasporti è un tradizionale tallone d’Achille del sistema regionale sardo. Questo, sia per motivi oggettivi non modificabili (l’insularità), sia per le carenze
infrastrutturali che caratterizzano la regione: fatto 100 l’indice nazionale della dotazione di infrastrutture dei trasporti, quello della Sardegna è di poco superiore a 50 . La
Sardegna è l’unica regione che non ha un solo km di autostrada, la rete ferroviaria non elettrificata è solo per il 5% a doppio binario.
Gli obiettivi della misura
Soddisfare la domanda di trasporto, particolarmente da parte del sistema economico, attraverso il rafforzamento della rete e dei nodi di collegamento con le reti nazionali
e internazionali, aumentando la sicurezza e riducendo l’impatto ambientale.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
Nell’ambito della strategia del POR nel settore trasporti, la mis. 6.1 si rivolge agli interventi a carattere infrastrutturale e mira ridurre il divario infrastrutturale con il resto del Paese attraverso il
completamento della maglia viaria principale e al riequilibrio modale ferro-gomma. Ciò fa parte di un disegno che travalica i confini del POR, in continuità con il POP ’94-’99 e in armonia con altri
strumenti di politica regionale, con il PON trasporti e con l’APQ viabilità. La misura si articola in due linee di intervento: 1) maglia viaria fondamentale, 2) intermodalità ferro-gomma.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
201,6 M
250
Pagamenti
Spese programmate
Il quadro finanziario
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
201,6
234,1
209,9
I progetti finanziati
14
1
13
%
100,0
116,1
104,1
200
150
100
conclusi
da concludere
7,1
92,9
50
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
4.534.595
(50% contributo FESR)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 01 S.S. 554 - LAVORI COMPL. VARIANTE EST. ABITATO CA 10 LOTTO 10 STR.
63.221.871
31,4%
91,4%
2 02 S.S. 131 D.C.N. ABBASANTA-OLBIA TRATTA S.SIMONE-S.TEODORO 4° LOTTO
57.926.862
28,7%
91,7%
3 11 NUOVA S.S. 125/133 BIS OLBIA-ARZACHENA-PALAU
32.673.646
16,2%
0,0%
4 10 S.S. 125 TERTENIA-SAN PRIAMO 1° LOTTO 1° STRALCIO
28.405.129
14,1%
0,0%
5 03 S.S. 131 D.C.N. ABBASANTA-OLBIA TRATTA S.SIMONE-S.TEODORO 50 LOTTO
27.795.539
13,8%
96,8%
La localizzazione
€
€
€
€
€
€
€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
SS 125
> media
108
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 6.1-Corridoio plurimodale Sardegna-Continente (impegni certi solo per PTM)
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Connessione multimodale: Superficie infrastrutturata (mq)
Strade nazionali: Lunghezza rete (km)
Strade nazionali: Interventi (n.)
Strade nazionali: Rete stradale tipo ex III CNR (km)
Strade nazionali: Messa in sicurezza (barriere) (km)
Strade regionali/locali: Lunghezza rete (km)
Strade regionali/locali: Interventi (n.)
Strade regionali/locali: Rete stradale tipo ex IV CNR (km)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Automezzi (Tonn.)
Riduzione percorrenza SS131 den Abbasanta-Olbia (km)
Durata percorrenza itinerario SS131 den Abbasanta-Olbia (min.)
Durata percorrenza itinerario SS125 Cagliari-Tortolì (min.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
La misura articolata in due azioni, Viabilità e Intermodalità, è finalizzata al ridimensionamento del deficit infrastrutturale della regione.
Nell’ambito della viabilità da segnalare il Grande Progetto l’intervento SS131 – Diramazione Centro Nuorese – finalizzato alla costruzione
dell’ultimo tratto Abbasanta-Olbia, tratta S. Simone/S. Teodoro, di 7.465 Km, articolati in due lotti contigui, e del costo complessivo di euro
91.192.008,00.
L’opera completata contribuisce al conseguimento dei seguenti obiettivi:
migliorare l’accessibilità ai nodi strategici nella rete degli scambi nazionali e internazionali, e, in particolare, al porto e all’aeroporto di Olbia;
agevolare l’intermodalità, riducendo i vincoli da congestione nei collegamenti tra i nodi strategici di Olbia e le aree interne e costiere;
aumentare la qualità ed efficienza del servizio, in termini di riduzione dell’incidentalità e del suo costo sociale;
contenere l’impatto ambientale, attraverso il miglior inserimento dell’opera nel paesaggio;
ridurre le emissioni inquinanti rimuovendo le condizioni di congestione.
La riduzione dei tempi di percorrenza di circa 20 minuti è uno degli indicatori delle performances della struttura.
109
200
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 6.2-Ottimizzazione dell'accessibilità entro i maggiori contesti urbani
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura prevede il finanziamento della generalità delle azioni rivolte allo sviluppo e alla innovazione dei sistemi di trasporto pubblico urbano e metropolitano.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
L’utilizzo del mezzo pubblico per spostamenti di lavoro o di studio in Sardegna è tra i più bassi in Italia: nel 2006 soltanto il 15,7% delle persone che si spostano si è
servito del mezzo pubblico, contro una media nazionale del 18,7% e del 19,2% nelle regioni Ob. 1.
Gli obiettivi della misura
La misura vuole contribuire al decongestionamento degli ambiti urbani maggiori (CA e SS), migliorando la concorrenzialità del sistema della mobilità collettiva rispetto
all’uso del mezzo privato.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La 6.2 interviene: a livello infrastrutturale, con la realizzazione di tramvie veloci, parcheggi di scambio e viabilità di collegamento; a livello di razionalizzazione della rete e della dislocazione delle
fermate; a livello di ottimizzazione del servizio, con sistemi di priorità semaforica e di controllo a distanza dei flussi traffico. La priorità ambientale è perseguita, in termini generali attraverso le
finalità generali della misura, e in maniera specifica con la realizzazione di nuove linee a bassa emissione e l’adozione di sistemi di controllo dell’inquinamento, in armonia con quanto previsto
dalla mis. 1.7
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
98,3 M
120
Pagamenti
Spese programmate
Il quadro finanziario
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
98,3
69,5
63,8
I progetti finanziati
6
0
6
conclusi
da concludere
%
100,0
70,8
65,0
100
80
60
40
0,0
100,0
20
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
(50% contributo FESR)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 002 METROPOLITANA LEGGERA DI CAGLIARI
36.988.670
37,6%
82,4%
2 001 METROPOLITANA DI SASSARI -LINEA 1
23.419.918
23,8%
85,9%
3 METROPOLITANA LEGGERA CAGLIARI - LINEA TRE - GOTTARDO POLICLINICO
22.367.000
22,8%
0,7%
4 03 INTEGRAZIONE E SVILUPPO TECNOLOGICO DEI SISTEMI DI CONTROLLO DELLA MOBILITÀ
9.873.370
10,0%
65,4%
5 COMPOSIZIONE DI TRE TRAM PER LA METROPOLITANA LEGGERA DI CAGLIARI
7.223.000
7,4%
53,9%
La localizzazione
€
€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Metropolitana leggera di Cagliari
> media
110
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 6.2-Ottimizzazione dell'accessibilità entro i maggiori contesti urbani
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Interventi (n.)
Popolazione utente di riferimento (n.)
Lunghezza (rete metropolitana) (Km)
Superficie (parcheggi) (Mq)
Parcheggi di scambio (posti auto) (n.)
Mezzi di superficie (n.)
Capacità mezzi (posti) (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Velocità commerciale servizi di trasporto
pubblico urbano (Km/h)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
Nell’ambito della misura 6.2 da segnalare il Grande Progetto “Metropolitana leggera di Cagliari: Repubblica-Gottardo-Policlinico”. L’intervento
prevede il riutilizzo dei tracciati ferroviari esistenti per collegare un’area centrale di Cagliari (Piazza Repubblica) con il suo hinterland (Pirri e
Monserrato) e con due centri di rilevante interesse pubblico: il Policlinico e la cittadella universitaria. Si prevede l’utilizzo delle linee ferroviarie
secondarie FdS, opportunamente ammodernate, per l’esecuzione della Linea 1, lotto 1, Repubblica Gottardo e la costruzione di una nuova tratta
per la Linea 3, lotto 1, Gottardo-Policlinico.
L’azione si inquadra in un più ampio progetto teso a realizzare il sistema di mobilità sostenibile entro l’intera area vasta di Cagliari, che prevede:
l’estensione della rete all’intero hinterland;
l’attivazione di servizi con frequenza di metropolitana sulle linee FS (Cagliari-Aeroporto-Decimo-Serramanna-San Gavino; Cagliari-AeroportoDecimo-Iglesias/Carbonia).
Con le risorse del POR è stato completato il 1° lotto – Repubblica/Gottardo, inaugurato il 17 marzo 2008.
111
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 6.3-Interventi nel settore telematico
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
L’obiettivo prioritario della misura è quello di sostenere e diffondere la Società dell’Informazione, con particolare riferimento ai settori della pubblica amministrazione,
dell’educazione pubblica e dei sistemi produttivi.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Le Tecnologie della Società dell’Informazione (TSI) interagiscono fortemente con due fattori chiave per lo sviluppo della Sardegna: l’ammodernamento dei processi
gestionali ed il superamento della diseconomia costituita dall’insularità.
Gli obiettivi della misura
Sostenere e diffondere la società dell’informazione con particolare riferimento ai settori della pubblica amministrazione, dell’educazione pubblica e dei sistemi produttivi.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La misura assume un ruolo centrale rispetto alla “Strategia di sviluppo della società dell’Informazione” approvata dalla Giunta Regionale il 29.04.03, che comprende numerosi interventi di
settore, facenti capo a diversi Assessorati regionali ed a diverse misure POR. Non per caso la misura si inserisce all’interno dell’Asse 6 “Reti e nodi di servizio” congiuntamente ad interventi sul
settore dei trasporti, concorrendo a ridurre il divario infrastrutturale con il resto del Paese. La misura si articola nelle seguenti linee di azione: e-learning/ICT Training/Life long learning; egovernment; e-Business; e-health, sviluppo della banda larga; cultura e contenuti; attività di accompagnamento per lo sviluppo della strategia della società dell’Informazione.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
94,7 M
100
Pagamenti
Spese programmate
90
Il quadro finanziario
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
94,7
134,7
93,7
I progetti finanziati
145
111
34
%
100,0
142,3
99,0
80
70
60
50
40
conclusi
da concludere
30
76,6
23,4
20
10
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
340.704
(50% contributo FESR)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 RETE TELEMATICA REGIONALE: INFRATRUTTURE E SERVIZI PER LA CONNETTIVITA
13.425.024
14,2%
94,8%
2 SIBAR
12.688.742
13,4%
98,6%
3 16REALIZZAZIONE E SVILUPPO DEL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE REGIONALE - SITR
10.031.944
10,6%
36,7%
4 NEXT (NETWORK EXTENTIONS FOR TERRITORIES)
7.870.640
8,3%
48,9%
5 RETE MEDICI MEDICINA GENERALE
7.699.822
8,1%
50,5%
La localizzazione
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€ €
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€€
€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Rete telematica regionale
> media
112
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 6.3-Interventi nel settore telematico
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Infrastrutture di base: Nodi di rete (n.)
Infrastrutture di base: Enti collegati (n.)
Infrastrutture di base: Sistemi informativi collegati (n.)
Infrastrutture di base: Terminali (n.)
Infrastrutture di base: Altre dotazioni hardware (n.)
Sistemi informativi nella PA: Interventi (n.)
Sistemi di comunicazione e controllo nella PA: Interventi (n.)
Servizi telematici nella PA: Interventi (n.)
Informazione e comunicazione nella PA: Nodi di rete (n.)
Informazione e comunicazione nella PA: Enti collegati (n.)
Informazione e comunicazione nella PA: Sistemi informativi collegati (n.)
Informazione e comunicazione nella PA: Terminali (n.)
Informazione e comunicazione nella PA: Altre dotazioni hardware (n.)
Servizi e applicazioni per il pubblico: Banche dati (n.)
226
Servizi e applicazioni per il pubblico: Postazioni/terminali installati (n.)
598
Servizi e applicazioni per il pubblico: Soggetti attuatori (n.)
453
Servizi e applicazioni per il pubblico: Sportelli attivati (n.)
545
Servizi e applicazioni per il pubblico: Biblioteche e archivi potenziati e/o riqualificati (n.)
Servizi e applicazioni per il pubblico: Posti a disposizione dei lettori nelle biblioteche e negli archivi (n.)
Servizi e applicazioni per il pubblico: Servizi mediatecari e aggiuntivi a disposizione degli utenti (n.)
238
Servizi e applicazioni per il pubblico: Fondi documentali digitalizzati (n.)
740
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110 120 130 140 150 160
170 180 190 200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Utenti dell'Amministrazione regionale collegabili
con via telematica (%)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
La misura ha finanziato il progetto per la "Rete Telematica Regionale" che ha portato alla realizzazione di una rete telematica di alto livello ed
elevate prestazioni a servizio dell'Amministrazione regionale, elemento di raccordo tra le pubbliche amministrazioni locali e nucleo fondamentale
del sistema pubblico di connettività in ambito regionale. Il progetto ha permesso a tutti gli utenti dell’amministrazione regionale di essere collegati
in via telematica tra loro con conseguente pieno conseguimento del risultato atteso.
Il progetto ha avuto un costo complessivo di 11,7 Meuro a cui il POR ha contribuito con 9,4 Meuro in aggiunta alla restante quota di 2,3 Meuro
finanziata con l’APQ Società dell’Informazione. L’intervento tecnicamente ha previsto:
1.190 km di fibra ottica a copertura del territorio regionale;
9 punti di accesso alla rete, dislocati presso le città di Cagliari, Iglesias, Sanluri, Oristano, Sassari, Tempio Pausania, Olbia, Nuoro e Lanusei;
225 sedi collegate;
15 anni di diritto d'uso esclusivo sulle tratte in fibra ottica;
2 anni di servizi di gestione, assistenza e manutenzione della rete;
un collegamento alle reti metropolitane delle città di Cagliari, Sassari e Tempio Pausania e la predisposizione per il collegamento delle reti
metropolitane delle altre città;
un collegamento del Parco Tecnologico di Pula (Polaris) e integrazione dei POP del consorzio JANNA (Cagliari, Sa Illetta e Olbia).
113
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 6.5-Sicurezza per lo sviluppo e controllo di legalità sugli investimenti
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura promuove condizioni di sicurezza e legalità in alcune aree sensibili del territorio regionale e all’interno dei sistemi socio economici, attraverso l’attuazione di
interventi tesi a realizzare la diffusione e la divulgazione della cultura della legalità e il miglioramento della percezione di sicurezza da parte degli operatori economici e
dei cittadini.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
Nonostante si sia registrata, nel corso degli anni ’90, una tendenza alla riduzione della criminalità nelle regioni italiane, la Sardegna ha continuato ad essere una delle
regioni in cui il ricorso alla violenza è frequente, con un tasso di omicidi e di violenza privata tra i più alti del Paese. La presenza di illegalità e di forme variegate di
criminalità tendono ad ostacolare lo sviluppo economico ed esercitano un effetto di dissuasione degli investimenti, sia interni che esterni all’isola.
Gli obiettivi della misura
La misura promuove condizioni di sicurezza e legalità in alcune aree sensibili del territorio regionale e all’interno dei sistemi socio economici.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La misura attua interventi volti alla diffusione e divulgazione della legalità e al miglioramento della percezione di sicurezza da parte degli operatori economici e dei cittadini. Le azioni
previste sono quattro: a) Piano di azione per il contrasto e la riduzione dell’illegalità e della criminalità, che prevede un’analisi della criminalità e dei mercati illeciti e dei fattori ad
esse associati, la formulazione di raccomandazioni e proposte di intervento e l’elaborazione di progetti pilota; b) Informazione sensibilizzazione e animazione, c) Progetti pilota
regionali; d) Progetti pilota locali legalità.
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
12,0 M
14
Il quadro finanziario
Pagamenti
Spese programmate
12
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
12,0
8,1
3,9
%
100,0
67,8
32,3
10
8
6
66
7
59
I progetti finanziati
conclusi
da concludere
4
10,6
89,4
2
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
206.697
(50% contributo FSE)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 N.O.L.O. PROVINCIA DI CAGLIARI - INSERIMENTO/AVVIO LAVORO
2 PROGETTO SO.LE
1.349.580
11,2%
21,9%
773.134
6,4%
100,0%
3 LE TERRE CIVICHE: OPPORT. DI CRESC. E SVIL. PER L'OGLIASTRA- PROVINCIA OGLIASTRA
650.000
5,4%
4,5%
4 N.O.L.O - RISTRUTTURAZIONI/ARREDI,ATTREZZATURE,DOTAZ.INFORMATICHE
318.200
2,7%
61,2%
5 N.O.L.O. PROVINCIA DI CAGLIARI - ASSISTENZA TECNICA
249.220
2,1%
58,5%
La localizzazione
€€€€€
€
€
€
€
€€€€€ €
€
€
€
€ € €€
€ €€
€
€
€
€
€
€
€
€
€€
€
€
€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Progetto So.Le
> media
114
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 6.5-Sicurezza per lo sviluppo e controllo di legalità sugli investimenti
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Aiuti all’artigianato: Imprese beneficiarie (n.)
Aiuti alle imprese sociali-Attività socio-assistenziali: Imprese beneficiarie (n.)
Aiuti alle imprese sociali-Attività culturali: Imprese beneficiarie (n.)
Aiuti alle imprese sociali-Tempo libero: Imprese beneficiarie (n.)
Strutture ricettive: Imprese beneficiarie (n.)
Strutture socio-assistenziali: Interventi (n.)
Strutture socio-assistenziali: Utenti base (n.)
Studi: Interventi (n.)
Diffusione attività/eventi: Enti coinvolti (n.)
Diffusione attività/eventi: Interventi (n.)
Diffusione attività/eventi: Popolazione di riferimento (n.)
Manifestazioni/eventi: Enti coinvolti (n.)
Manifestazioni/eventi: Interventi (n.)
Manifestazioni/eventi: Popolazione di riferimento (n.)
Audiovisivi/materiali: Popolazione di riferimento (n.)
Audiovisivi/materiali: Prodotti informativi e pubblicitari (n.)
Siti/reti informative: Enti coinvolti (n.)
Siti/reti informative: Interventi (n.)
Siti/reti informative: Popolazione di riferimento (n.)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
La misura ha finanziato il progetto SO.LE (Società e Legalità): intervento significativo in quanto finalizzato a prevenire reati e frodi nell’ambito
della spendita delle risorse del POR 2000-2006.
Obiettivo del progetto SO.LE. è quello di attuare un’azione di sensibilizzazione/informazione sia dei soggetti pubblici coinvolti nella gestione dei
fondi strutturali e nel controllo della spesa di tali fondi, sia dei giovani che frequentano la scuola, quale rappresentanza della società civile attuale
e del futuro.
Il progetto ha attuato 6 linee di intervento che riguardano: convegni, incontri con gli amministratori e i funzionari degli enti locali, imprese e
sindacati, forze dell’ordine e mondo della scuola.
115
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 7.1-Assistenza tecnica
LA DESCRIZIONE DELLA MISURA
La misura, articolata in due sottomisure “Assistenza tecnica” e “Azioni di supporto dell’attività del Comitato di Sorveglianza”, è di supporto all’Amministrazione Regionale
nell’utilizzo dei Fondi Strutturali e nella creazione delle condizioni per una migliore efficienza ed efficacia del Programma.
LA STRATEGIA
Il contesto in cui si colloca
la misura
La necessità di predisporre uno strumento di supporto alla gestione, alla valutazione e alla comunicazione del Programma è evidente nei suoi numeri: 4.259 Meuro di
risorse, 58 misure, 162 azioni.
Gli obiettivi della misura
L’obiettivo della misura è quello di creare le condizioni per la gestione, il miglioramento dei risultati del Programma in termini di efficacia ed efficienza, favorendo
l’informazione e la partecipazione di parti terze e la crescita delle competenze nella P.A.
Le modalità di
raggiungimento degli
obiettivi prefissati
La misura si articola in undici azioni raggruppate in due sottomisure: la prima relativa alle attività caratteristiche della gestione ordinaria del POR (ass.tecnica, supporto al CdS, monitoraggio e
controllo), la seconda di supporto ad attività ed aree a carattere strategico, quali: la valutazione intermedia; la realizzazione di interventi strategici; la comunicazione; la preparazione della
programmazione 2007-2013; la definizione e attuazione dei progetti integrati e il supporto al Nucleo di valutazione a all’Autorità Ambientale. In questo senso la misura si pone al servizio
dell’attuazione del PO nel suo complesso e di ogni sua singola parte (assi, misure, azioni, progetti integrati).
L'AVANZAMENTO FINANZIARIO - dati Rapporto trimestrale di monitoraggio al 31/10/08
I pagamenti e le spese programmate (valori cumulati in M )
La spesa programmata
23,5 M
25
Pagamenti
Spese programmate
Il quadro finanziario
al 31/10/08
Programmato
Impegni
Pagamenti
M
23,5
22,6
19,6
I progetti finanziati
184
129
55
%
100,0
96,2
83,7
20
15
10
conclusi
da concludere
70,1
29,9
5
dic
-07
ma
r-0
8
giu
-08
se t
-08
dic
-08
dic
-06
ma
r-0
7
giu
-07
se t
-07
dic
-05
ma
r-0
6
giu
-06
se t
-06
uro
103.258
(50% contributo FESR)
dic
-01
ma
r-0
2
giu
-02
se t
-02
dic
-02
ma
r-0
3
giu
-03
se t
-03
dic
-03
ma
r-0
4
giu
-04
se t
-04
dic
-04
ma
r-0
5
giu
-05
se t
-05
dic
-00
ma
r-0
1
giu
-01
se t
-01
0
Il costo medio dei progetti conclusi
I PROGETTI FINANZIATI al 31/10/08
I progetti di maggior importo
denominazione
contributo ammesso % spesa programmata avanzamento
1 RTI ECOSFERA SPA - ASSISTENZA TECNICA E SUPPORTO AL MONITORAGGIO (RINNOVO)
2.789.332
11,9%
100,0%
2 06 ASSISTENZA TECNICA E SUPPORTO AL MONITORAGGIO
2.789.332
11,9%
100,0%
3 ASSISTENZA TECNICA AGLI EELL (ECOTER S.R.L.)
2.160.207
9,2%
90,1%
4 09 PIANO DI COMUNICAZIONE
2.083.144
8,9%
100,0%
5 ASSISTENZA TECNICA E SUPPORTO AL MONITORAGGIO (ATTO V D'OBBLIGO)
1.393.920
5,9%
45,4%
La localizzazione
€
€
Valore dei progetti per abitante
=0
< media
Fiera di Lipsia – Denkmal (ottobre 2004)
> media
116
Le risultanze della valutazione del POR Sardegna 2000-2006
Misura 7.1-Assistenza tecnica
LE REALIZZAZIONI
obiettivo prefissato
Monitoraggio: Contratti (n.)
Assistenza tecnica: Contratti (n.)
Assistenza tecnica: Giornate uomo (n.)
Pubblicità : Contratti (n.)
214
Controllo: Contratti (n.)
Controllo: Giornate uomo (n.)
Valutazione: Contratti (n.)
Studi: Interventi (n.)
Audiovisivi/materiali: Interventi (n.)
Audiovisivi/materiali: Imprese interessate (n.)
Diffusione attività/eventi: Interventi (n.)
Diffusione attività/eventi: Imprese interessate (n.)
398
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
I RISULTATI E GLI IMPATTI
obiettivo prefissato
Indicatori effettivamente rilevati dal sistema di
monitoraggio (%)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
INTERVENTI SIGNIFICATIVI
La misura ha contribuito all’implementazione e allo sviluppo dell’attività di monitoraggio, che ha posto le basi per una maggiore conoscenza e
divulgazione dei dati di attuazione del programma nonché per il corretto svolgimento delle attività di valutazione. Inoltre, attraverso attività
specifiche di assistenza tecnica dedicata ad alcune misure del programma, la presente misura ha consentito ai beneficiari finali una corretta
gestione delle attività connesse alla realizzazione degli interventi.
117