GIUSEPPE MAGNIFICO ENTUSIASMA CON LE SUE “PIN UP”-foto
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GIUSEPPE MAGNIFICO ENTUSIASMA CON LE SUE “PIN UP”-foto
GIUSEPPE MAGNIFICO ENTUSIASMA CON LE SUE “PIN UP”-foto Scritto da Giulia Sabia Sabato 22 Dicembre 2012 07:35 “Ho sognato la bellezza per lo più a occhi aperti. Ho sognato di diventare tanto bella da far voltare le persone che mi vedevano passare ”. Marilyn Monroe A quello che non fu solo un sogno. Alla donna che fu un’icona. Alle pin up, dolci e sensuali ragazze da appendere . A ciò che nel secondo dopo guerra contrassegnò una moda e uno stile. Alla bellezza prorompente ed eterea, è dedicato il primo lavoro – splendido calendario 2013 – interamente realizzato ed ideato da Giuseppe Magnifico , in arte Magniphik 1/4 GIUSEPPE MAGNIFICO ENTUSIASMA CON LE SUE “PIN UP”-foto Scritto da Giulia Sabia Sabato 22 Dicembre 2012 07:35 . Un autodidatta, l’acquavivese Giuseppe Magnifico: “[…] Nonostante i suoi studi universitari siano stati diametralmente opposti alle sue inclinazioni, si laurea in giurisprudenza . Nel 2010, si classifica I alla XX edizione del concorso di illustrazione per l’infanzia ‘ Immagini per una favola ’ di Pasiano ,e nel 2011 è vincitore del concorso nazionale di illustrazione ‘Illustra Rodari’ di Siano” . Con queste parole la giornalista Nadia Pavoncelli dà inizio alla serata, di mercoledì 19 dicembre, dedicata al calendario ‘Vintage’ . Presentazione tenutasi presso la suggestiva location di Spazio Unotre , messa a disposizione dall’assoluta gentilezza di Mario Pugliese . 2/4 GIUSEPPE MAGNIFICO ENTUSIASMA CON LE SUE “PIN UP”-foto Scritto da Giulia Sabia Sabato 22 Dicembre 2012 07:35 Lavoro dal nome e dal gusto un po’ retrò, ma che non indica il vecchio nel senso letterario del termine, piuttosto un qualcosa di lontano nel tempo con delle connotazioni moderne e contemporanee. ‘Vi ntage’ è un calendario di meravigliose pin up reinventate e reinterpretate : un excursus, un viaggio che parte dagli anni ’20 per poi poter arrivare ai giorni d’oggi . Dalla ragazza charleston anni ’20 alla splendida rossa hippie anni ’70, dalla perfetta casalinga anni ’50 all’odierna sensualità ostentata. Un excursus supportato dagli intermezzi musicali dati dalla bravura del sassofonista Francesco Pugliese e dalla pia nista Giuliana Milano. Un viaggio che vuole essere un omaggio ad alcune tra le più famose pin-up: da Bettie Page a Marilyn Monroe. “Un omaggio al cinema e alla musica, che va dall’‘Angelo Azzurro’ a ‘Gli uomini preferiscono le bionde ’, e per quanto concerne la musica da Janis Joplin a Madonna […]”, così Giuseppe Magnifico si esprime. Un omaggio, inoltre, al femminismo, perché le pin up non sia no solo belle ragazze , perché non rappresentino solo un corpo sinuoso, ma perché possano essere un mezzo per poter valorizzare molte altre qualità femminili . Ed in effetti Giuseppe ricorda, attraverso i suoi disegni, i famosi manifesti del 3/4 GIUSEPPE MAGNIFICO ENTUSIASMA CON LE SUE “PIN UP”-foto Scritto da Giulia Sabia Sabato 22 Dicembre 2012 07:35 dopoguerra in cui si volevano esaltare le capacità nel lavoro. “Il calendario poi si chiude con l’unico nudo integrale, e la scelta non è stata casuale . L’ultimo mese dell’anno è dedicato ai nostri giorni. La sensualità solo accennata del vedo-non vedo nei mesi precedenti lascia il posto ad una sensualità tutt’altro che immaginata, bensì mostrata”. E amaramente aggiunge: “C’è la scritta SALES – dall’inglese saldi – per l’inclinazione odierna al vendersi al miglior offerente ”. In conclusione alla domanda di Nadia Pavoncelli sui suoi punti di riferimento, l’artista acquavivese afferma: “ Le influenze che ho avuto sono molteplici e vanno dal fumetto americano ai manga, fino ad arrivare a qualcosa del disegno italiano ”. E continua: “[…] Prendo ispirazione da Gil Elvgren, il padre delle pin up vintage, ma trovo ispirazione anche in Alphonse Mucha , uno dei più importanti artisti dell’Art Nouveau”. In conclusione Giuseppe auspica per se stesso che questo progetto possa diventare un progetto per qualche editore. Auspicio del tutto ricambiato dai presenti. Per info consultare il blog www.magniphik.blogspot.it . Grazie a Cataldo Liuzzi per il suo contributo fotografico. 4/4