LE REGOLE GENERALI DI COTTURA

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LE REGOLE GENERALI DI COTTURA
LE REGOLE GENERALI DI COTTURA
Per un corretto impiego delle Vostre nuove casseruole, seguite queste semplici regole di
cottura
1° I cibi devono occupare da metà a 2/3 della capacità della pentola; il coperchio deve avere lo
stesso diametro della pentola.
2° Dopo avere avviato la cottura, chiudere il coperchio imprimendogli mezzo giro; si crea così,
tra il bordo della pentola ed il coperchio, un cuscinetto di vapore condensato che impedisce la
fuoriuscita del vapore restante.
Qualora il vapore tendesse a “scappare” dal coperchio, significa che la temperatura è troppo
alta e quindi occorre ridurre la fiamma.
3° Evitare di alzare il coperchio durante la cottura; se fosse necessario farlo, compensare la
dispersione di vapore con due cucchiai di acqua o brodo.
Nella preparazione di bolliti, si avrà cura di utilizzare solo una quantità di acqua praticamente
pari alla quantità di brodo che si vuole ottenere alla fine; per la preparazione di minestre di
verdura, si inserirà solo la quantità di acqua sufficiente appena a coprire le verdure. Ciò
perché, essendo frenata l’evaporazione, il liquido di cottura non “consuma”.
L’aggiunta di sale dovrà essere ridotta al minimo, in quanto il coperchio bombato trattiene
all’interno della casseruola i sali naturali e gli aromi dei cibi, esaltandone il sapore.
I NUOVI SISTEMI PER CUCINARE
LA COTTURA TRADIZIONALE
Le nuove casseruole garantiscono risultati perfetti e sani, anche per chi non vuole rinunciare al
gusto di una rosolatura in burro e rosmarino, al profumo dell’olio e dell’aglio od alle “sue”
ricette.
Si può cucinare secondo le proprie abitudini, avendo la sola avvertenza di usare quantità
minori di condimenti grassi (poiché altri grassi vengono ceduti dagli alimenti durante la
cottura) e di liquidi (poiché, essendo frenata l’evaporazione, essi non “consumano”). Il
risultato é quindi sempre e in ogni modo una cucina leggera, integra e saporita
Cucinare senza acqua e senza grassi
VERDURE E FRUTTA
VERDURE
Lavare bene le verdure e disporle ancora gocciolanti, intere o a pezzi, nella pentola fredda.
Coprire e scaldare finché, posando la mano sul coperchio, si avverta un forte calore (a questo
punto si é raggiunta la temperatura di funzionamento).
Dare mezzo giro al coperchio, che sembrerà galleggiare su un cuscino d’acqua, ridurre al
minimo la fiamma ed attendere il tempo necessario per la cottura.
Gli aromi e gli altri ingredienti richiesti dalla ricetta, come pure il sale, possono essere messi in
pentola a freddo oppure durante la cottura; ricordarsi in questo caso, poiché occorre sollevare
il coperchio, l’aggiunta di due cucchiai di brodo o acqua.
FRUTTA
Viene cotta come la verdura, aggiungendo però all’inizio poco zucchero; potranno aggiungersi
a piacere anche del vino rosso e delle spezie (cannella, chiodi di garofano, ecc.).
CARNI, POLLAME, PESCI
ARROSTO
Porre a scaldare la pentola vuota fino a quando alcune goccioline d’acqua lasciate cadere sul
fondo si trasformeranno in minuscole perline sfuggenti. Mettere il cibo nella pentola senza
preoccuparsi se si attacca sul fondo.
Dopo alcuni minuti si staccherà da solo ad un lieve tocco della forchetta: girare dall’altra parte
ed attendere che sia rosolato, poi abbassare la fiamma al minimo, salare e aromatizzare a
piacere, chiudere con il coperchio cui si darà mezzo giro e lasciare cuocere (per controllare la
morbidezza della carne usare uno stecchino aguzzo, mai la forchetta!).
Se a cottura ultimata ci fosse troppo liquido sul fondo, levare il coperchio e far restringere il
sugo a calore vivo.
IN UMIDO
Rosolare i pezzi di carne, pollame o pesce, come per gli arrosti. Prima di chiudere il coperchio,
insaporire con il vino e quindi aggiungere gli ingredienti della ricetta (pomodori a pezzetti,
verdure a fette sottili, erbe aromatiche, sale ecc.). Cuocere come gli arrosti.
Con un altro sistema si possono mettere nella pentola tutti gli ingredienti a freddo e procedere
come per le verdure: in questo caso i pezzi di carne, pollame o pesce potranno essere
leggermente infarinati.
AI FERRI
Le casseruole basse ben riscaldate fino a trasformare in perline sfuggenti le gocce d’acqua,
funzionano come vere e proprie piastre per la cottura ai ferri. Ci si regolerà quindi come con le
vecchie bistecchiere, senza ungere preventivamente la carne.
IL TERMOMETRO
COME UTILIZZARE IL TERMOMETRO
Per cucinare usate senza paura il termometro in dotazione,
si rivelerà molto utile e di semplice impiego.
BLU - Freddo
VERDE - Tiepido (riscaldo)
ROSSO - Zona ebollizione e cottura
COME CUOCERE LE VERDURE
Mettete le verdure nella pentola ancora fredda, chiudete il coperchio ed aspettate
che il termometro abbia la lancetta all’inizio della zona verde. Quindi riducete la fiamma
finchè il vapore non fuoriesce più dalla pentola. Se dovete togliere spesso il coperchio
dalla pentola, aggiungete all’inizio del brodo o dell’acqua leggermente tiepidi.
COME CUOCERE ARROSTI E SELVAGGINA
Fate scaldare la pentola con il coperchio chiuso finchè il termometro raggiunge la fine della zona verde
o l’inizio della zona rossa. Ponete la carne scelta nella pentola e fatela rosolare su ogni lato
per qualche minuto e rimettete il coperchio. A questo punto riducete il calore finchè
la lancetta del termometro non si sarà posizionata sulla zona verde e lasciate che la cottura
continui sfruttando il calore del fondo della pentola.
COTTURE SPECIALI
Cottura al vapore
Bollire in acqua i cibi da lessare é un sistema molto dannoso: le vitamine e i sali minerali
di cui sono particolarmente ricche le verdure si sciolgono nell’acqua di cottura e vanno dispersi;
inoltre i cibi risultano spappolati e “slavati” dal moto vorticoso dell’ebollizione.
Con la Vostra nuova batteria, invece, gli alimenti si cucinano negli appositi recipienti dal fondo forato,
posti su una pentola che contiene brodo o acqua in ebollizione; la cottura avviene col solo
movimento del vapore ed il risultato finale é un cibo più integro e sostanzioso.
Cuocere a vapore le verdure
La verdura, qui un cavolfiore, si cuoce a vapore nell’apposito cuociverdura, con acqua
in ebollizione nella casseruola inferiore.
Composizione: casseruola da 24, cuociverdura, coperchio da 24.
Cottura a Bagnomaria
Gli alimenti vengono messi nelle speciali bacinelle poste sopra una pentola contenente acqua o
brodo in ebollizione.
Il sistema serve non solo per preparare le creme e salse più delicate, ma anche per riscaldare
cibi già cucinati o per sgelare gradualmente i surgelati. E’ inoltre l’ideale per cuocere pietanze
strettamente dietetiche (polpettine di carne macinata, petti di pollo, filetti di pesce) per
neonati, anziani, malati, assicurando la più alta digeribilità e leggerezza e mantenendo integri
tutti i principi nutritivi.
Cuocere a bagnomaria
Quando occorre una cottura a bagnomaria per piatti delicati, ad esempio un flan o un soufflé, é
facile trovare il sistema di cottura più idoneo.
Composizione: casseruola da 24, anello riduttore, bacinella da 20, bacinella da 24 capovolta
con impugnatura a ventosa.
Cotture Multiple
Combinando opportunamente le casseruole, le griglie e le bacinelle, é possibile cucinare
contemporaneamente un arrosto ed il suo contorno, oppure una minestra e una verdura.
L’anello riduttore consente di posare una pentola sopra un’altra per portare a termine una
cottura, senza dovere rimestare in continuazione.
La bacinella rovesciata su una pentola in cui si sta cucinando, forma un piano caldo su cui
appoggiare una seconda pentola per tenere in caldo cibi già cotti.
Cuocere e scaldare
Mentre si cuoce un arrosto nella casseruola più grande, nella piccola, sovrapposta, si possono
tenere in caldo le patate di contorno.
Composizione: casseruola da 24, bacinella da 24 capovolta, casseruola da 20, bacinella da 20
capovolta con impugnatura a ventosa.