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CORSO: PON LEGALMENTE.
MODULO: NARRAZIONE PER IL FUMETTO
PARTE I:
TEORIA E TECNICHE DI COSTRUZIONE NARRATIVA.
Docente: MANLIO MATTALIANO
AUTORE: MANLIO MATTALIANO
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UNA TECNICA PER PRODURRE IDEE
PRINCIPIO 1:
UN’IDEA E’ SOLTANTO UNA NUOVA COMBINAZIONE DI VECCHI ELEMENTI.
PRINCIPIO 2:
LA CAPACITA’ DI TRASFERIRE VECCHI ELEMENTI ENTRO NUOVE
COMBINAZIONI DIPENDE DALLA CAPACITA’ DI STABILIRE RELAZIONI.
UN METODO:
1) LA RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI (SPECIFICHE E GENERALI)
2) LA DIGESTIONE: ANALISI e PRIMA ESTERNAZIONE
3) INCUBAZIONE INCONSCIA (STACCA LA SPINA)
4) L’ILLUMINAZIONE
5) “LA FREDDA E GRIGIA ALBA DELLA MATTINA DOPO” (Non tutti gli
scarrafoni sono belli a mamma so!)
UNA PERLA DI RIFLESSIONE: IL PADRE DELLE IDEE E’ L’ALLENAMENTO A
PENSARE, LA MADRE E’ LA CURIOSITA’ DELLE NUOVE ESPERIENZE.
AUTORE: MANLIO MATTALIANO
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L’IDEA!
L’IDEA E’ IL CONCETTO ALLA BASE DELLA VOSTRA STORIA!
LO SPUNTO NARRATIVO O IL PUNTO DI VISTA LATERALE CHE DIFFERENZIA LA
VOSTRA, DALLE ALTRE STORIE DELLO STESSO “GENERE”.
“L’IDEA E’ UNA NUOVA COMBINAZIONE DI VECCHI ELEMENTI.”
IL PLOT o CONCEPT (ovvero: LA TRAMA)
IL PLOT E’ LA NARRAZIONE SINTETICA DELLA VOSTRA STORIA, ARTICOLATO
LOGICAMENTE CON UN INIZIO, UNO SVOLGIMENTO, UN CLIMAX ED UNA FINE,
NEL QUALE DOVETE SPIEGARE IL MECCANISMO NARRATIVO DELLA STORIA
E SOPRATTUTTO, L’IDEA SU CUI ESSA SI BASA!
AUTORE: MANLIO MATTALIANO
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IL SOGGETTO
IL SOGGETTO E’ IL RACCONTO (IN TERZA PERSONA, AL PRESENTE) DELLA VOSTRA
STORIA, COMPRENSIVO DI TUTTI I PASSAGGI LOGICI E I PUNTI CHIAVE.
IL SOGGETTO DEVE RISPONDERE ESAUSTIVAMENTE A SEI DOMANDE:
1) CHI?
2) DOVE?
3) QUANDO?
4) COSA?
5) COME?
6) PERCHE’?
LA SCALETTA
LO SVILUPPO DELLA STORIA SECONDO TUTTI I SUOI PUNTI CHIAVE, IN MODO CHE
TUTTI I PASSAGGI DELLA NARRAZIONE RISULTINO CHIARI PRIMA A VOI STESSI.
E’ IMPORTANTE NEL CASO IN CUI SVILUPPIATE UNA STORIA SECONDO SCHEMI
TIPO “IL VIAGGIO DELL’EROE”, “LA TRASFORMAZIONE DEL PERSONAGGIO”.
STORIE ALTERNATE IN FB E PRESENTE, ETC.
AUTORE: MANLIO MATTALIANO
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IL TRATTAMENTO
E’ UN PASSAGIO IBRIDO TRA IL SOGGETTO E LA SCENEGGIATURA. SI DIVIDE LA
STORIA IN BLOCCHI DI TAVOLE E SI DESCRIVE QUELLO CHE SUCCEDE, ANCHE CON
I DIALOGHI, SE NECESSARIO. QUESTO SERVE A CAPIRE SE LA STORIA SI SVILUPPA
COERENTEMENTE NEL NUMERO DI TAVOLE A VOSTRA DISPOSIZIONE (tipo: inizio
troppo lungo, finale affrettato, svolgimento che non porta a nulla, etc)
LA SCENEGGIATURA
E’ LO SVILUPPO DELLA VOSTRA STORIA, ORGANIZZATO IN UNA DESCRIZIONE
SEQUENZIALE DI TAVOLE E VIGNETTE. LA SCENEGGIATURA COMPRENDE:
1) LE IMMAGINI (la descrizione, la fotografia)
2) I TESTI (dialoghi e didascalie)
3) LA REGIA (l’uso di campi e piani, etc)
4) IL MONTAGGIO (i tagli di tempo, di luogo e d’azione)
5) IL SONORO (le onomatopee)
AUTORE: MANLIO MATTALIANO
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LA GENESI NARRATIVA: OVVERO
QUESTA STORIA E’ UNA PESCA.
IL TITOLO
LA SCENEGGIATURA
IL SOGGETTO
LA TRAMA
L’IDEA!
AUTORE: MANLIO MATTALIANO
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LA TRIPARTIZIONE ARISTOTELICA
Dice il filosofo, riferendosi allo sviluppo delle uniche forme di fiction
narrativa in voga ai suoi tempi (la tragedia e la commedia greca), che ogni
storia deve avere sempre TRE MOMENTI PRINCIPALI:
INIZIO – SVOLGIMENTO – FINE
In termini narrativi possiamo definirli in questo modo:
PRESENTAZIONE – SVOLGIMENTO – RISOLUZIONE
La gestione dei tempi dei tre atti non è paritaria:
1/4
2/4
1/4
--------------- - -------------------------------------- - --------------PRIMO ATTO
SECONDO ATTO
TERZO ATTO
(fino al 1° turning point) (lo sviluppo della storia) (dal climax in poi)
AUTORE: MANLIO MATTALIANO
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WHAT IF…?! - WHAT ELSE…?!
COSA SUCCEDEREBBE SE…
Uno dei sistemi classici per lo sviluppo di nuove idee, soprattutto per
storie conclusive o seriali, è quello di mettere un personaggio normale di
fronte ad una situazione eccezionale, o viceversa. Toccare limiti
psicologici, dati certi delle storie, e capovolgerli. In America questa
tecnica viene chiamata “IL PESCE FUOR D’ACQUA”.
COS’ALTRO POTREBBE SUCCEDERE DOPO CHE…
Poi, dopo avere messo il personaggio in una situazione particolare,
bisogna capire come complicare prima, e risolvere poi la situazione.
Se film, fumetto, o cartone animato, ogni mezzo ha le sue regole per
violare la normalità, e saprete di volta in volta quanto osare.
AUTORE: MANLIO MATTALIANO
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METTI IN GIOCO UN VALORE!
Uno dei punti di partenza migliori per costruire una storia basata sui
personaggi prima che sulla trama, è quello di mettere in gioco (e quindi in
crisi) un VALORE FONDAMENTALE per il personaggio:
1) L’AMORE (tra fratelli, sposi, padre-figlio, etc)
2) LA FIDUCIA (due sposi, due colleghi, due amanti, etc)
3) L’ONORE (un militare, un poliziotto, etc)
4) LA FEDE (un prete, un poliziotto, una ballerina, etc)
5) L’AMICIZIA (tra colleghi, amici, etc)
SE PROVATE A COSTRUIRE LA VOSTRA STORIA SU UN VALORE,
SCOPRIRETE COME PUÒ RISULTARE FACILE GESTIRE LE AZIONI E
LE REAZIONI DEI PERSONAGGI PER MANDARE AVANTI LA STORIA.
AUTORE: MANLIO MATTALIANO
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SILLOGISMO NARRATIVO: TEMA E CONTROTEMA!
La cosa migliore per iniziare a pensare di narrare una storia è quello di
avere presente DI COSA SI VUOLE PARLARE, definire cioè IL TEMA:
”L’amore è una cosa meravigliosa”, “L’invidia è una brutta bestia”, “I Soldi
non danno la felicità”, “Hulk è più forte della Cosa”, etc.
IL TEMA NON E’ IL TITOLO E NON E’ LA MORALE DI UNA STORIA!
E’ semplicemente l’assunto, la riflessione alla base della vostra storia.
Ovviamente il nostro AVVERSARIO porterà avanti il suo CONTROTEMA, il
contrario dell’assunto di partenza, di cui fa portavoce l’EROE, e più sarà
convincente il controtema dell’avversario, sicuro delle sue ragioni, più
conflitto ci sarà tra i due, più la storia sarà convincente.
AUTORE: MANLIO MATTALIANO
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GESTIONE DELLA TRAMA E DELLA SOTTOTRAMA.
Ogni storia ben costruita racconta un EVENTO PRINCIPALE (pensate ad
un film), ma racconta anche almeno una o più SOTTOTRAME (che sono
generalmente storie d’amore, storie di conflitti con altri personaggi, etc).
Ogni sottotrama ben gestita deve avere almeno TRE momenti di sviluppo,
secondo la TRIPARTIZIONE ARISTOTELICA!
NELLA LUNGA SERIALITÀ SI È SOLITI IDENTIFICARE ANCHE:
STORYLINE VERTICALE: la trama che inizia e si esaurisce nel
singolo episodio (Es. la missione di Alias, il caso dei RIS, etc).
STORYLINE ORIZZONTALE: la trama che attraversa tutti gli episodi,
che viene svelata e gestita poco alla volta, seguendo comunque una
presentazione, un crescendo, un climax e una risoluzione.
AUTORE: MANLIO MATTALIANO
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IL CONFLITTO E’ IL SALE DELLE STORIE!
OGNI STORIA, PER ESSERE EFFICACE, DEVE RACCONTARE DI
CONLITTI (eroe-antagonista, eroe-comprimario, cattivo-dark lady).
PERCHE’ SONO I CONFLITTI CHE PORTANO AVANTI LA STORIA!
INIZIO DELLA STORIA
EROE, Comprimario,Vittima
Sgherri, Numero 2, ANTAGONISTA
PROBLEMA
FINE DELLA STORIA
Vittima, Comprimario, EROE
ANTAGONISTA, Numero 2, Sgherri
SCONTRO
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STASERA SI RECITA A SOGGETTO…
1. PROLOGO (in action, d’ambientazione, secondario, etc)
2. IDENTIFICAZIONE DEI RUOLI (protagonista, antagonista, etc)
3. IDENTIFICAZIONE DEL PROBLEMA (la quiete è infranta)
4. PRIMO COLPO DI SCENA (brusca variazione di registro)
5. CONFLITTO PER LA REAZIONE DEL PROBLEMA (corpo della storia)
6.
SECONDO COLPO DI SCENA
7. CONFRONTO FINALE (protagonista affronta antagonista)
8. CONCLUSIONE (superamento del problema)
9.
FINE (si ristabilisce la quiete iniziale)
10. EPILOGO (sul personaggio, sulla trama secondaria, come inizio, etc
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LA STRUTTURA DEL TENDONE SBILENCO:
Ogni storia (soprattutto di “genere”), anche la più semplice o la più breve,
per essere efficace, deve avere una struttura narrativa di base, che tenga
presente I PUNTI ALCUNI PUNTI DI SNODO NARRATIVI:
CLIMAX,
SHOWDOWN
PRIMO PUNTO
DI SVOLTA.
SECONDO
PUNTO DI
SVOLTA
INIZIO, MONDO
ORDINARIO,
STATUS QUO
PUNTO DI
MORTE.
AUTORE: MANLIO MATTALIANO
FINALE, RITORNO AL
MONDO ORDINARIO,
NUOVO STATUS QUO
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IL VIAGGIO DELL’EROE:
la struttura del mito ad uso delle grandi storie di genere
1. MONDO ORDINARIO (lo status quo che caratterizza l’inizio delle storie)
2. RICHIAMO ALL’AVVENTURA (il momento in cui arriva il problema)
3. RIFIUTO DEL RICHIAMO (l’eroe non sa se accettare o meno)
4. L’INCONTRO CON IL MENTORE (arriva qualcuno a convincerlo)
5. VARCO DELLA PRIMA SOGLIA (ingresso nel mondo straordinario!)
6. PROVE, ALLEATI, NEMICI (lo sviluppo dell’azione e dei colpi di scena)
7. AVVICINAMENTO ALLA CAVERNA PIÙ RECONDITA
8. PROVA CENTRALE (il punto di morte: la prova finale dell’eroe)
9. RICOMPENSA (raggiungimento dell’obiettivo principale)
10. LA VIA DEL RITORNO (non tutte le trame sono chiuse e i pericoli finiti)
11. RESURREZIONE (si sancisce il cambiamento portato dalla storia)
12. RITORNO CON L’ELISIR (riconciliazioni e superamenti di conflitti)
AUTORE: MANLIO MATTALIANO
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FATTI UNA DOMANDA, DATTI UNA RISPOSTA!
OGNI STORIA CHE VUOLE ESSERE FRUIBILE DAL SUO PUBBLICO (a
parte quel film sperimentale norvegese…) DEVE RISPONDERE A SEI
DOMANDE FONDAMENTALI (6W, dalle iniziali degli avverbi in inglese):
1. CHI – Presentare esaustivamente Protagonista, Antagonista, etc;
2. DOVE – Luogo fisico o immaginario, con le sue regole;
3. QUANDO – Tempo definito o indefinito (presente, futuro, passato)
4. COSA – Il tema della storia, le sue regole, il suo genere, etc.
5. COME – I modi coerenti alle regole con cui agiscono i personaggi;
6. PERCHE’ – I motivi che attivano il principio di Causa-Effetto delle
azioni e reazioni dei personaggi;
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PRIMA DOMANDA: CHI?
LA CARATTERIZZAZIONE DEI VOSTRI PERSONAGGI PRINCIPALI:
EROE – ANTAGONISTA - DEUTERAGONISTA
TRE COSE: IMMEDESIMAZIONE – ASPIRAZIONE - TRASGRESSIONE
LA PSICOLOGIA DI UN PERSONAGGIO DERIVA DA VARI ELEMENTI:
1. OBIETTIVO: Lo scopo chiaro che lo porterà avanti nell’azione.
2. SACRIFICIO: La capacità di superare limiti, regole e affetti per
raggiungere il suo scopo.
3. DIFETTO FATALE: Il limite, fisico o morale, che all’inizio gli impedisce
di affrontare il problema, e che la storia porta al suo superamento.
4. CONFLITTI: La tensione caratteriale, emotiva o fisica (di obiettivi, di
visione del mondo) che lo contrappone ad altri personaggi della storia.
AUTORE: MANLIO MATTALIANO
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CENTRARE L’OBIETTIVO, ALZARE LA POSTA IN GIOCO!
Avete presente il Superenalotto? Se non esce il vincitore, il montepremi si
alza, e continuerà ad alzarsi finchè qualcuno non vincerà!
L’EROE DEVE AVERE UN OBIETTIVO CHIARO, CHE FUNZIONA (salvare
mia moglie, salvare la terra, non fare scatenare il virus, etc) IN CONFLITTO
DIRETTO CON L’OBIETTIVO DELL’ANTAGONISTA!
PIU’ LA STORIA ANDRA’ AVANTI, PIU’ OSTACOLI I DUE PERSONAGGI
INCONTRERANNO, PIU’ SI DEVE ALZARE LA POSTA IN GIOCO (mia
moglie sta male e non la posso tirare fuori dalle rovine, il cattivo fugge ma
io devo salvare i bambini, etc), FINO A QUANDO SARA’ CHIARO CHE I
DUE OBIETTIVI SONO IN ANTITESI TRA LORO, E IL CONFRONTO TRA I
DUE SARÀ INEVITABILE!
AUTORE: MANLIO MATTALIANO
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