Collaboratrici_NO_12052013

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Collaboratrici_NO_12052013
Collaboratrici Cristo Speranza
Capriate, 12 Maggio 2013
....Insieme per costruire
una Speranza operosa...
Preghiera
Signore, tu sei stato per noi un rifugio
di generazione in generazione.
Prima che nascessero i monti
e la terra e il mondo fossero generati,
da sempre e per sempre tu sei, Dio.
Tu fai ritornare l'uomo in polvere
e dici: "Ritornate, figli dell'uomo".
Ai tuoi occhi, mille anni
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella nott.
Li annienti: li sommergi nel sonno;
sono come l'erba che germoglia al mattino:
al mattino fiorisce, germoglia,
alla sera è falciata e dissecca.
Insegnaci a contare i nostri giorni
e giungeremo alla sapienza del cuore.
Saziaci al mattino con la tua grazia:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni
(Salmo 90, 1 - 6. 12 -17)
...In ascolto della Parola di Dio
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MT 25, 14 – 30
...Così sarà il regno di Dio. Un uomo doveva fare un lungo viaggio, chiamò i
soi servi e affidò loro i suoi soldi.
A uno consegnò cinquecento monete d'oro, a un altro duecento e a un altro
cento: a ciascuno secondo le proprie capacità. Poi partì. Il servo che aveva ricevuto cinquecento monete andò subito ad investire i suoi soldi in un affare e
alla fine guadagnò altre cinquecento monete. Quello che ne aveva ricevute
duecento fece lo stesso, e alla fine ne guadagnò altre duecento. Invece quello
che ne aveva ricevute soltanto cento scavò una buca in terra e vi nascose i
soldi del suo padrone.
Dopo molt tempo, il padrone tornò a casa e cominciò a fare i coni con i suoi
servi. Venne il primo, quello che aveva ricevuto cinquecento monete d'oro,
portò anche le altre cinquecento e disse: “Signore, tu mi avevi consegnato
cinquecento monete. Guarda: ne ho guadagnate altre cinquecento”. E il padrone gli disse: “Bene, sei un servo bravo e fedele! Sei stato fedele in cose da
poco, ti affiderò cose più importanti. Vieni a partecipare alla gioia del tuo signore”. Poi venne quello che aveva ricevuto duecento monete e disse: “Signore, tu mi avevi consegnato duecento monete. Guarda: ne ho guadagnate
altre duecento”.
...In ascolto della Parola di Dio
....Segue Mt. 25, 14 – 30
E il padrone gli disse: “Bene, sei un servo bravo e fedele! Sei stato fedele in
cose da poco, ti affiderò cose più importanti. Vieni a partecipare alla gioia del
tuo signore!”.
Infine venne quel servo che aveva ricevuto solamente cento monete d'oro e
disse: “Signore, io sapevo che tu sei un uomo esigente, che raccogli anche
dove non hai seminato e che fai vendemmia anche dove non hai coltivato. Ho
avuto paura, e allora sono andato a nascondere i tuoi soldi sotto terra. Ecco,
te li restituisco”.
Ma il padrone gli rispose: “Servo malvagio e fannullone! Dunque sapevi che io
raccolgo dove non ho seminato e faccio vendemmia dove non ho coltivato.
Perciò dovevi almeno mettere in banca i miei soldi e io, al ritorno, li avrei avuto indietro con l'interesse. Portategli via le cento monete e datele a quello che
ne ha mille. Perché, come dice il proverbio, chi ha molto riceverà ancora di
più e sarà nell'abbondanza; chi ha poco, gli porteranno via anche quel poco
che ha. E questo servo inutile gettatelo fuori, nelle tenebre: là piangerà come
un disperato”.
....e del Progetto di Vita
“...Nello spirito delle beatitudini...
La nostra vocazione di collaboratrici ci chiede di
coltivare, tra gli altri, alcuni valori particolari, quali
lealtà, giustizia, creatività, coraggio di scelte consapevoli e responsabili, tra gli imprevisti della vita,
in un equilibrato ordine di valori....”
(Pag. 21 Progetto di vita delle Collaboratrici “Cristo Speranza”)
...e noi come ci mettiamo in gioco per
“costruire” Speranza operosa?
“...La fede è fermento di speranza per il mondo:
ciascun cristiano è chiamato a renderne ragione.
Cristo è in mezzo a noi: passato, presente, futuro
prendono da lui luce. Uniti a Lui nel mistero
pasquale, siamo resi capaci di contribuire alla
costruzione del nostro futuro, protesi verso la meta,
sulla strada che conduce al Padre...”
(Da CEI – La Verità vi farà liberi - Pag. 572)
...e noi come ci mettiamo in gioco per
“costruire” Speranza operosa?
...Segue...
Per riflettere...
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In quale misura sappiamo vivere le situazioni presenti
aperti al futuro di Dio?
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In quale modo la speranza cristiana può essere motivo di
un maggior impegno nella realtà attuale?
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Come testimoniare la speranza cristiana nei nostri
ambienti di vita?
...La parola di Germana...
Dal testamento spirituale di Germana:
“... Siate semplici e umili, serene, aperte a grandi
ideali: una pace inquieta, cioè sempre desta, sempre protesa verso una vera fedeltà, sempre
fiduciose in Cristo Speranza, sempre attente ai
fratelli che soffrono, a tutti.... Sempre aperte al
domani, ma attente al momento presente, al dono
presente, alla fedeltà presente, al Vangelo, alla
Costituzione (al Progetto di vita), alla vita!.."
...A noi oggi la Parola di Dio (MT. 25, 14 -30)
e il nostro Progetto di vita ci dicono di...
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Prendere coscienza di doni e limiti, ringraziare e ripartire....
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Avere coraggio di ricercare ed investire su di noi e sugli altri...
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Avere coscienza del dono, non avere paura, dare l'esempio...
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Per dare tanto avere tanta gratitudine per quanto ricevuto...
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Tornare a sperare nell'uomo...l'uomo è il futuro di Dio...
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Operare senza pensare al risultato...
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Vincere il pessimismo!!E credere fermamente che Dio è in ogni uomo!
E per concludere l'augurio di essere dei credenti
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CONVINTI – CONTENTI – COERENTI
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