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A Y T Y A C H TIN G
C RO A Z IA
Alla scoperta di Hvar
per Hvar. Nella seconda metà di XIX
secolo e all’inizio di XX secolo l’isola vive una
Grazie alla sua posizione centrale in
nuova prosperità dopo la nuova conquista degli
Adriatico ( 40 miglia da Spalato) Hvar è sempre
Austriaci. Passata “l’epoca d’oro” dell’isola, essa
stata inevitabilmente destinazione,sia
nel 1918 cade di nuovo sotto la dominazione
nell’itinerario obbligato dai marinai,sia quello
degli Italiani, che vi governano fino al 1921
degli ospiti che ci capitavano per caso in cerca di
quando l’isola entra a far parte del Regno SHS e
rifugio. Hvar e l’Adriatico cui
poi della Repubblica Jugoslava, e alla fine
appartiene,ancora dai tempi mitici,erano scena
dell’indipendente Repubblica croata.
di drammatiche navigazioni
marittime,fughe ,battaglie e oggi sono
Votata nel 2006 dal The Conde Nast
destinazioni preferite da chi,una volta vissuta
Traveller come una delle 10 isole più belle al
l’esperienza dell’abbraccio caloroso del sole
mondo. E’ davvero una bellezza incantevole
sull’isola e del mare che la bagna,non ne può più
quella di Hvar,che si intreccia con gli odori del
vivere senza.La storia dell’isola risale alla
mare,delle erbe aromatiche,del rosmarino
preistoria, di cosa testimoniano le scoperte dalle
selvatico e della lavanda che colora di blu i
due grotte più importanti d’isola: La Grotta di
pendii delle colline insulari.
Marco (Markova špilja) e La Grotta di Grapce
Hvar é ricca di monumenti ben conservati
(Grapceva špilja) che danno la prova d’esistenza
dell’architettura sacrale,che abbondano di opere
della vita sull’isola già 6000 anni fa. La nome
d’arte di alto valore artistico. La piazza centrale
dell’isola è d’origine greca (Pharos) dal quale i
é lastricata in marmo e contornata di
romani hanno derivato il nome Pharia (i greci di
palazzi in stle veneziano. Sopra il paese si erge il
Ionico, fondano la città di Pharos, una colonia
castello costruito nel XIV secolo che
particolarmente agraria). Dopo il crollo di
domina il paese.
Siracusa nel IV secolo a.C., l’isola viene
I dintorni della città di Hvar, sopratutto la
governata prima dagli Illiri e poi dai Greci. I
parte sud-ovest dell’isola sono vaste e
Croati vengono sull’isola nell’alto medioevo,
meravigliose zone di villeggiatura.Lungo la costa
mentre nel 1420 Hvar conquistano i Veneziani e
sud dell’isola s’inseguono le insenature bagnate
l’isola rimane sotto il loro governo fino al crollo
dal sole e circondate dai ricchi vigneti e
della Serenissima 1797. Il periodo che segue è
oliveti,l’una dopo l’altra :
Merkicevica,Milna,Zarace,Dubovica,Piscena,
caratterizzato dal susseguirsi dei governi di
Austria (1797.) e di Francia (1806.) e le loro lotte Sveta Nedjelja,Jagodna,Lozna,Stiniva,Uvala
St.Ante.Tutte le insenature sono luoghi
boscosi che offrono gradevole ombra durante i
caldi estivi.
Queste località sono preferibilmente
visitabili in barca a vela o caicco partendo da
una delle nostre basi d’imbarco.
Hvar é ideale per gli amanti del turismo
nautico perché offre in poche miglia
innumerevoli isolette e scogli,insenature con una
bellissima natura vergine. Le isole Pakleni sono
un piccolo arcipelago che si estende davanti alla
città di Hvar,un luogo che emana una forte
carica romantica.
Oltre alle numerose insenature delle isole
Pakleni,gli ospiti possono trovare bellissime
spiagge anche in vicinanza della città
muovendosi in barca o taxi boat per chi
soggiorna sull’isola.
Hvar é anche un centro di mondanità
divertimento sull’isola non manca, tanto da fare
dell’isola uno dei luoghi più ricercati dai giovani
al pari di Formentera e Panarea.
Locali come “ Carpe Diem” a Hvar
o “ Carpe Diem beach” su isola di
Stipanska fanno parte di locali più ricercati e
acclamati in Mediterraneo.
I villaggi nelle adiacenze della città di Hvar sono famosi,per la produyione del
vino ,prosecco,grappa,olio di oliva,miele,olio essenyiale di erbe,per lo più lavanda e di
rosmarino. Il sole generoso nelle condizioni climatiche ideali riesce a creare vini illustri tra i
quali il più famoso é il Plavac ottenuto da grappoli d’uva Plavac Mali che si coltiva sulle
colline scoscese nel sud del’isola fino al mare,nella zona compresa tra Zvalava e Veli
Biskup,ad ovest di Sveta Nedjelja.Questi vini hanno un colore rubino intenso ma di boquet
armonioso.
Allla quarta domenica di agosto ha luogo il famoso festival del vino di Hvar
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