Guida percorsi - Camminando sull`acqua
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Guida percorsi - Camminando sull`acqua
Comune di Assago Comune di Lacchiarella Comune di Buccinasco Comune di Noviglio Comune di Gaggiano Comune di Vernate Comune di Zibido San Giacomo Camminando sull’acqua giugno 2005 Il presente rapporto è stato realizzato dal Centro Studi PIM su incarico dei Comuni di Assago, Buccinasco, Gaggiano, Lacchiarella, Noviglio, Vernate e Zibido San Giacomo. Il gruppo di lavoro che ha curato la realizzazione del rapporto è composto da: Centro Studi PIM dott. Franco Sacchi (Direttore f.f.), ing. Francesca Boeri (capo progetto), Cinzia Vanzulli (staff PIM) giugno 2005 1 PREMESSA I comuni di Gaggiano, Lacchiarella, Zibido San Giacomo, Basiglio e Buccinasco, per favorire l’attuazione degli indirizzi espressi dal PTC del Parco Agricolo Sud Milano, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa (mese di settembre 2000) per la realizzazione di un progetto generale, definibile “di scenario”, per un intervento coordinato di riqualificazione territoriale, ambientale e fruitiva di rilevanza sovracomunale. Il progetto che ne è scaturito (presentato dai Comuni nel giugno 2002), denominato “Camminando sull’acqua”, è formulato per orientare e coordinare le azioni locali, ma si presta anche per individuare possibili forme di promozione degli interventi e per attrarre provvedimenti di sostegno da parte di livelli istituzionali di scala territoriale superiore, in primo luogo Parco Sud, Provincia e Regione. Allo scopo il progetto è accompagnato da un repertorio di occasioni e di idee per la partecipazione ad eventuali bandi, indetti in sede nazionale o comunitaria o per accedere a sostegni finanziari a favore del livello locale. Il progetto è orientato a sostenere e sviluppare in primo luogo le componenti ambientali del territorio ed in particolare: • gli interventi di recupero degli ambienti naturali e/o antropizzati esistenti e quelli diretti alla salvaguardia del paesaggio agricolo; • la conservazione e la promozione delle specie vegetali autoctone; • la valorizzazione del patrimonio rurale, storico e architettonico e il recupero dal punto di vista ambientale, idrogeologico ed eventualmente ricreativo, delle aree degradate soggette a escavazione, tramite interventi di rinaturazione; • il raccordo con le aree protette limitrofe attraverso la creazione e/o il mantenimento di corridoi ecologico e di percorsi ciclo-pedonali di fruizione. Il progetto riprende e sviluppa “temi forti” del Parco Agricolo Sud Milano: 1) la qualificazione dell’ambiente (e la valorizzazione della qualità del paesaggio), 2) la fruizione pubblica degli spazi agrari da parte dei cittadini, 3) una considerazione del territorio di scala ampia e “a sistema”. Nel corso degli ultimi anni il progetto “Camminando sull’acqua” ha suscitato l’interesse anche dei Comuni limitrofi di Assago, Noviglio e Vernate, che hanno, infatti, ratificato con delibera comunale la loro adesione formale. La presente versione di “Camminando sull’acqua” vede, pertanto, l’inclusione della rete ciclabile dei tre Comuni all’interno del disegno generale dei percorsi ciclabili, già delineato nella cartografia del dicembre 2001. Nel frattempo occorre sottolineare la decisione del Comune di Basiglio di abbandonare il progetto “Camminando sull’acqua” e pertanto il Comune non rientra fra i promotori di questa nuova iniziativa all’interno del Progetto generale, finalizzata essenzialmente a: • predisposizione di una Carta Turistica, che permetta la conoscenza della rete dei percorsi ciclabili esistenti ai fini della fruizione pubblica del territorio da parte dei cittadini; • predisposizione di materiale illustrativo, da allegare alla carta turistica, sulle componenti ambientali, sul patrimonio storico-architettonico, sul sistema dei percorsi ciclabili esistenti e in progetto, sulle attività economiche complementari in campo agricolo (agriturismo, vendita di prodotti tipici), che contraddistinguono l’ambito sovracomunale. giugno 2005 pag. 1 di 41 Figura 1 – Progetto “Camminando sull’acqua”, Tav. 1 “Obiettivi e schema territoriale”, Comuni di Basiglio, Buccinasco, Gaggiano, Lacchiarella e Zibido S.G., dicembre 2001 giugno 2005 pag. 2 di 41 2 CARATTERISTICHE DEL PROGETTO Il progetto attuale, proposto dalle Amministrazioni Comunali, prevede la realizzazione di interventi di forestazione, di miglioramento ambientale e la realizzazione di percorsi ciclopedonali. A questo fine sono state individuate aree di proprietà pubblica e privata (queste ultime vincolate da apposita convenzione) disponibili per interventi di forestazione che, ancorché non strettamente continui o contigui, si collocano in una logica unitaria di fruizione dello spazio e di riqualificazione dell’ambiente agrario del sud milanese. I diversi ambiti interessati vanno a comporre situazioni di cui si può ipotizzare uno sviluppo verso impieghi per strutture di "loisir" su parte delle pertinenze e di contemporanea possibilità di riservare spazi ed ambiti maggiormente protetti per una evoluzione tutta (o maggiormente) riservata alla costituzione di condizioni di naturalità. Il moltiplicarsi di situazioni di questo tipo, in particolare con l'incremento delle aree dotate di stabile copertura vegetale (aree boscate in prossimità degli specchi d'acqua) oltre ad assicurare migliori condizioni per lo sviluppo dell'avifauna, concorre in modo sostanziale a fissare i capisaldi per la formazione di reti ecologiche estese e continue. La rete dei percorsi ciclabili, fondata qui sulla creazione di un "percorso di dorsale" che a sua volta raccoglie e ricuce tratti di percorsi locali destinati a collegare fra di loro frazioni e sedi comunali, (e che ulteriormente si integra con la rete della viabilità interpoderale) diventa l'occasione per aprire un altro versante interessantissimo per una migliore dotazione e vivibilità del territorio e dell'ambiente Il percorso ciclabile viene qui proposto anche in funzione della creazione di veri e propri "corridoi" di rafforzamento della qualità paesaggistica e ambientale, visto che lo si pensa sistematicamente accompagnato da interventi sulla vegetazione e comunque si ritiene debba essere dettagliatamente progettato e inserito in una logica di qualificazione dei paesaggi attraversati. Al fine di illustrare e documentare l’importanza del progetto proposto, si ritiene utile segnalare il recepimento del progetto-quadro “Camminando sull’acqua” negli atti della programmazione provinciale, ove il progetto è incluso fra quelli destinati alla valorizzazione paesistico-ambientale del territorio. Il Parco Agricolo Sud Milano, per parte sua, ha in corso interventi di qualificazione naturalistica (prevalentemente affidati a interventi di rafforzamento della componente vegetazionale) su aree in Comune di Gaggiano, Buccinasco e Zibido San Giacomo. I Comuni, al di là degli atti formali di adesione al progetto, hanno già provveduto a realizzare consistenti tratti dei percorsi ciclabili che, come detto in precedenza, hanno qui il compito di garantire le continuità, l’accessibilità e l’interconnessione fra le diverse aree. giugno 2005 pag. 3 di 41 3 IL QUADRO AMBIENTALE Il territorio compreso nel Parco Sud appartiene alla pianura irrigua milanese, intensamente sfruttata a scopo agricolo nel corso dei secoli, a partire dalle prime bonifiche realizzate nel Medioevo dagli Ordini monastici. Un paesaggio caratterizzato da ampi spazi aperti pianeggianti ed intensamente coltivati in continua dialettica con il profilo della città centrale e con l’addensamento delle infrastrutture che la alimentano. Elemento ordinatore del paesaggio della pianura irrigua milanese è il sistema irriguo che, costruito su un ben preciso ordine gerarchico di canalizzazioni, a partire dalle bocche di presa sui canali primari (naviglio Grande e naviglio Pavese) o dalle teste dei numerosi fontanili ancora attivi, segue e sottolinea la giacitura del piano fondamentale, in lievissima pendenza in direzione sud-est. Il centro vitale del paesaggio agrario è costituito dal sistema delle cascine e dei nuclei rurali, situati al centro delle terre coltivate e collegate da una fitta e regolare rete di strade vicinali di collegamento. Il reticolo dei campi, e di conseguenza la rete della viabilità rurale, ha, in quest’ambito del Parco Sud, maglie grandi e il susseguirsi dei derivatori del naviglio Grande, ampio e regolare, ne determina i limiti. Tre tipologie paesistiche dominano pertanto la matrice ambientale: urbana, agricola cerealicola e foraggiera, agricola risicola. Nelle tre situazioni sono dispersi, in misura diversa, elementi marginali come siepi e filari o piccoli corpi boschivi, per lo più ad andamento lineare. Numerosi sono i laghi di cava, in parte ancora in attività. Le aree intorno alle teste dei fontanili costituiscono ricchi ambienti naturali: la “testa” è, infatti, ricca di vegetazione acquatica, sia galleggiante che sommersa. Legate strettamente all’esistenza dei fontanili sono le “marcite” o “prati invernali”, un tipo di prateria stabile irrigua caratteristico dell’ambito. Il nome proviene probabilmente dalla pratica antica di far marcire su di esse l’ultimo taglio dell’anno, facendovi stagnare le acque. Tutt’ora le marcite sono governate con un sistema che vi fa scorrere per circa cinque mesi all’anno un sottile strato d’acqua. Il risultato è la formazione di prati verdeggianti che consentono di avere falciature abbondanti anche durante l’inverno. Nelle zone più asciutte si trovano invece boschi misti con prevalenza di farnia. Le specie più frequenti sono, oltre alla farnia, olmo campestre, pioppo bianco e nero, acero campestre, ciliegio, carpino bianco, frassino maggiore, nocciolo, tiglio, e fra gli arbusti biancospino, sanguinella, ligustro, pallon di maggio, rovi. Quasi sempre presente è la robinia specie di origine americana introdotta negli ultimi tre secoli, assai invadente ma che tende col tempo a soccombere, a meno di interventi antropici, a specie ecologicamente più affini a questo ambiente. giugno 2005 pag. 4 di 41 4 ITINERARI E LUOGHI giugno 2005 pag. 5 di 41 Comune di Buccinasco Comune di Zibido San Giacomo 4.1 Percorso Buccinasco - Buccinasco Castello – Gudo Gambaredo – San Pietro Cusico giugno 2005 pag. 6 di 41 Comune di Buccinasco Comune di Zibido San Giacomo Punto di partenza: Buccinasco Punto di arrivo: San Pietro Cusico Dall’abitato di Buccinasco il percorso, lungo via Romagna, sottopassa la tangenziale Ovest raggiungendo il nucleo di Buccinasco Castello e quindi prosegue verso sud lungo la strada comunale che, costeggiando il Lago S. Maria, raggiunge il nucleo di Gudo Gambaredo. Il punto di partenza del percorso è raggiungibile, utilizzando la fitta rete di percorsi e piste ciclabili che attraversano l’abitato di Buccinasco, direttamente dall’Alzaia del Naviglio Grande, che è possibile sovrapassare in corrispondenza della nuova passerella ciclopedonale, recentemente realizzata dal Comune di Corsico al confine con Buccinasco. In alternativa è possibile raggiungere il percorso utilizzando la linea ferroviaria Milano-Mortara, scendendo alla stazione di Corsico e quindi riconnettendosi ai percorsi che partono dall’Alzaia del Naviglio. Il tratto Buccinasco Castello-Gudo Gambaredo utilizza una strada comunale asfaltata a sezione ridotta, interessata da traffico locale, che presenta un notevole interesse storico-ambientale per il valore dei nuclei attraversati. Attualmente è’ in fase di studio la progettazione di una pista ciclabile in sede propria. Dal percorso principale si diparte un percorso secondario, che costeggiando il lato nord del Lago S. Maria, si ricollega alla strada rurale che fiancheggia il Cavo Belgioioso fino a Gudo Gambaredo, attraversando aree di particolare pregio naturalistico (fontanile, Laghi Pastorini, aree di nuova forestazione). Dal nucleo di Gudo Gambaredo il percorso si sviluppa verso ovest lungo una strada comunale asfaltata e, in corrispondenza della svolta verso nord in direzione di San Novo, si immette in una strada sterrata (in comune di Zibido) che prosegue verso ovest e raggiunge l’abitato di San Pietro Cusico, costeggiando la roggia Colombana, toccando le case Borgazzi (a cui era affiancato un tempo un mulino, ora demolito) e immettendosi sulla via Marconi. L'edificio più importante del nucleo storico di "Buccinasco Castello” è il castello, che con la sua mole sovrasta l'abitato: l'edificio, della fine del 300’, di notevole interesse architettonico, presenta una pianta quadrangolare a blocco compatto senza cortile interno, una facciata verso nord con una doppia colonnata a cinque campate al piano terra e a dieci campate al primo piano, con colonne in pietra, arco a tutto sesto e piccoli capitelli ionici (piano terra) e dorici (primo piano). giugno 2005 pag. 7 di 41 Comune di Buccinasco Comune di Zibido San Giacomo L’ambito di cava dimessa rappresentato dal Lago S. Maria, attualmente sede di attività di pesca sportiva, pur non presentando particolarità sotto il profilo naturalistico, sta diventando punto di sosta per uccelli migratori. Più interessante la situazione dei vicini Laghi Pastorini, che offrono grandi potenzialità di evoluzione in senso naturalistico e rappresentano un oasi di grande interesse. Poco a sud del castello di Buccinasco all’incrocio tra la bella strada alberata che porta al Naviglio Pavese, e quella che, verso est conduce a San Novo di Zibido, si trova l’antico nucleo rurale di Gudo Gambaredo, che conserva l’impianto antico delle corti rustiche, la chiesetta di Santo Stefano e due molini ancora dotati degli impianti interni e delle ruote a pale, ancorchè in disuso. Il Cavo Belgioioso rappresenta, per la sua portata, per la buona qualità dell’acqua, per la ricchezza vegetazionale delle sue rive, il più importante corso d’acqua di Buccinasco. Fu scavato, probabilmente alla fine del settecento o nel primo ottocento, dalla facoltosa famiglia milanese dei Belgioioso alla scopo di trasportare le acque presenti nelle loro terre del milanese (zona dei fontanili) alle loro tenute in territorio pavese. giugno 2005 pag. 8 di 41 Comune di Buccinasco Comune di Zibido San Giacomo Attraversando il centro abitato di Buccinasco, partendo dall’Alzaia del Naviglio Grande, è possibile ammirare altri luoghi di interesse storico-ambientale. In primo luogo il fontanile Mortisia, recentemente riqualificato e localizzato nel parco omonimo sulla via Indipendenza. L’asta del fontanile sottopassa la via Indipendenza, scorre in località Molino Bruciato e quindi si affianca all’asta del fontanile Brianzona, formando un’area molto interessante sotto il profilo vegetazionale. Dopo un corso di circa settecento metri si riversa nel cavo Borromeo. Provenendo da via della Costituzione in direzione di via Romagna ci si imbatte nella chiesa di San Biagio, a tutti visibile perché al centro di una rotatoria. Restaurata pochi anni fa, la chiesa risale al 1300 e mantiene al suo interno caratteri molto pregevoli, con due angeli di gesso che sorreggono un grande quadro raffigurante San Carlo. Lungo via Romagna, in prossimità del Cimitero, il percorso si immette su un tratto di pista ciclabile con fondo naturale, recentemente realizzata, che costeggia il fontanile Battiloca. La testa del fontanile e tutta l’area che costeggia l’asta è oggetto di un progetto di riqualificazione ambientale mirante alla ricreazione dell’ambiente originario. giugno 2005 pag. 9 di 41 Comune di Assago Comune di Buccinasco 4.2 Percorso Assago – Gudo Gambaredo giugno 2005 pag. 10 di 41 Comune di Assago Comune di Buccinasco Punto di partenza: Assago Punto di arrivo: Gudo Gambaredo Dall’abitato di Assago il percorso principale si snoda da piazza Risorgimento, in prossimità del centro Civico e della chiesa Parrocchiale,, in direzione sud, percorrendo la pista ciclabili lungo via Roma. Raggiunta la strada provinciale 184, all’incrocio fra via Roma e via Verdi, il percorso prosegue in promiscuo con il traffico veicolare locale, utilizzando la sede stradale, in direzione della cascina Bazzanella. In prossimità della cascina si devia verso ovest lungo la strada consortile asfaltata (chiusa al traffico veicolare nei giorni festivi) che permette di raggiungere la cascina Molinetto e da qui il nucleo di Gudo Gambaredo. Il collegamento con le piste e i percorsi ciclabili del comune di Buccinasco e da qui con l’alzaia del Naviglio Grande, è possibile utilizzando la pista ciclabile di via Garibaldi e quindi, entrati in comune di Buccinasco, tramite via Lomellina-via Indipendenza, raggiungere i percorsi ciclabili in zona Molino Bruciato. In alternativa da piazza Risorgimento si segue via dei Caduti fino a raggiungere il cavo Borromeo e da qui si devia verso nord, proseguendo sull’alzaia del cavo stesso fino a raggiungere il Parco Agricolo di Assago, dove è presente un’ampia area attrezzata per pic-nic. All’interno del Parco agricolo è inoltre possibile seguire un percorso botanico e un percorso vita con attrezzi ginnici. Da qui, lungo la roggia Bordona, entrando in comune di Milano, si raggiunge la cascina S. Marco e quindi deviando verso ovest ci si riconnette alle piste di Buccinasco in località Molino Bruciato. Il Centro Civico Comunale è nato dalla profonda ristrutturazione della Cascina Castello e della Villa Borromeo, oggi sede Municipale. Vi è inoltre la Biblioteca Comunale e la sede del “Centro Anziani”. Tutta l’area è attraversata dalla pista ciclopedonale che permette di raggiungere agilmente il sud del territorio in direzione della Cascina Bazzanella. A nord del Centro Civico vi è un piccolo parco attrezzato con aree di sosta, ove è possibile ammirare il cavetto Borromeo. giugno 2005 pag. 11 di 41 Comune di Assago Comune di Buccinasco La fondazione della parrocchia di San Desiderio dovrebbe risalire all'inizio del 1300, quando la costruzione del Naviglio Grande divise un quarto della pieve di Cesano Boscone dal resto di essa rendendo difficoltoso da parte dei sacerdoti raggiungere i loro fedeli. Dagli scavi archeologici effettuati recentemente è emerso che già in epoca basso – medioevale esisteva una chiesa rettangolare, più piccola della attuale, con l'abside rivolta verso oriente. In epoca rinascimentale la chiesa subisce un'importante ristrutturazione, con ampliamento verso nord e realizzazione di un nuovo presbiterio. All'inizio del 1700 l'edificio sacro venne nuovamente ampliato attraverso la realizzazione delle cappelle laterali dedicate a S. Antonio ed alla Madonna del Rosario. Una decina d'anni fa è stato realizzato ad Assago il nuovo centro parrocchiale, la chiesa di S. Maria in via Matteotti, che rappresenta un interessantissimo esempio di architettura sacra moderna e merita sicuramente una visita. La cascina Cavallazza è posta a sud della Tangenziale Ovest e rappresenta un tipico esempio di cascina “a corte chiusa” con un piccolo ingresso frontale e la presenza di due cortili diversi, quello padronale in cui era ubicata l’abitazione padronale e quello “servile” su cui si affacciavano le abitazioni dei salariati. Di fronte alla casa padronale,che ha subito opera di restauro; vi è il molino tuttora funzionante, mentre i lati della cascina sono occupati da manufatti quali stalle, fienili e depositi di attrezzi agricoli. La cascina è a tutt’oggi abitata e si trova generalmente in buone condizioni di conservazione sia dal punto di vista edilizio sia da quello tipologico e conserva una sua funzione agricola. giugno 2005 pag. 12 di 41 Comune di Assago Comune di Buccinasco Originariamente l’area della cascina Bazzanella (presente già nel catasto settecentesco) comprendeva due soli insediamenti rurali, il primo di notevoli dimensioni era situato dove ora insiste l’attuale cascina, l’altro corrispondeva all’ex monastero di Monte Gaudio. All’interno della cascina è ancora presente la casa padronale, la porcilaia, la colombaia, l’abitazione dei salariati e una caratteristica aia di notevoli dimensioni. Attualmente l’azienda agricola mantiene unicamente la coltivazione cerealicola. giugno 2005 pag. 13 di 41 Comune di Buccinasco Comune di Zibido San Giacomo 4.3 Percorso Gudo Gambaredo – Moirago giugno 2005 pag. 14 di 41 Comune di Buccinasco Comune di Zibido San Giacomo Punto di partenza: Gudo Gambaredo Punto di arrivo: Moirago Dal nucleo di Gudo Gambaredo si prende la strada comunale in direzione di Parazzolo e da qui si raggiunge la Cascina S. Marta in Comune di Zibido percorrendo una bella strada asfaltata alberata. Scavalcata l’autostrada Milano-Genova il percorso raggiunge il complesso di Salterio e il nucleo di Moirago, dove si collega all’Alzaia destra del Naviglio Pavese. Esiste la possibilità di sovrapassare il Naviglio Pavese, utilizzando il manufatto di attraversamento esistente a Moirago, o di percorrere l’Alzaia stessa, in direzione Milano o in direzione Binasco, in condizioni di sicurezza, in quanto in questo tratta il passaggio veicolare è limitato ai soli mezzi che si dirigono alle proprietà in affaccio. La cascina Parazzolo mantiene tuttora la struttura originaria, anche se è in parte disabitata. Al suo interno si svolge ancora una fiorente attività agricola, legata non solo alla coltivazione di cereali, ma anche ad allevamento di bestiame. Individuata dall’ingresso merlato, ben visibile anche dall’autostrada, la cascina S. Marta risale al XIV secolo: il catasto Teresiano la registra nel “territorio di Moirago”, tra i beni delle Reverende Madri di Santa Marta di Milano: le trasformazioni tardo ottocentesche della palazzina non hanno alterato la forma generale della corte chiusa con la piccola corte dei salariati nell’angolo nord occidentale. Oggi la cascina è sede di attività agricola collegata ad altre attività di tipo socio-assistenziale. Affacciato su una conca del naviglio Pavese, con una grande cancellata in ferro, il complesso di Salterio è uno dei più interessanti della zona. Le diverse trasformazioni avvenute nei secoli si sono articolate attorno ad una vastissima corte sulla quale affacciano la casa padronale, con porticato, cancellata di separazione e giardino alle spalle, la grande stalla e la casa dei salariati. Su corti minori affacciano altri edifici di notevole interesse A Moirago degni di nota sono l’edificio che ospita l’Asilo Salterio, le case a ringhiera e la Chiesa dei SS Vincenzo e Bernardo. giugno 2005 pag. 15 di 41 Comune di Gaggiano Comune di Zibido San Giacomo 4.4 Percorso Gaggiano – Lago Boscaccio – S.Pietro Cusico Punto di partenza: Gaggiano Punto di arrivo: San Pietro Cusico Il percorso principale si snoda a partire dalla SP 59, Vecchia Vigevanese, percorrendo strade comunali interne al centro abitato e una volta raggiunta la cascina Baitana utilizzando il percorso ciclabile, recentemente realizzato, che porta alla Madonna del Dosso. Proseguendo in direzione est, lungo una strada rurale con fondo sterrato, si raggiunge la cascina Cantalupo e da qui, tramite strada asfaltata, si entra nella proprietà del Lago Boscaccio. Raggiunta la Cascina Boscaccio, utilizzando la strada interna alla proprietà, il percorso segue il limite dell’area di cava fino al confine con il territorio di Zibido. In questo tratto si costeggia un interessante area naturalistica, oggetto di un progetto di riqualificazione delle superfici a canneto. Proseguendo verso sud si raggiunge la cascina Mirabello, utilizzando una strada rurale con fondo in graniglia fine, che permette il passaggio in condizioni agevoli sia alle biciclette, che ai mezzi agricoli. giugno 2005 pag. 16 di 41 Comune di Gaggiano Comune di Zibido San Giacomo Allontanandosi dalla cascina il fondo mantiene le medesime caratteristiche, fino a raggiungere un importante fascio di rogge, bordate da una fitta vegetazione e in posizione trasversale rispetto alla direzione del percorso: il superamento delle rogge è possibile tramite una serie di ponticelli recentemente realizzati. Il percorso prosegue lungo strade poderali in buone condizioni, oggetto di opere di riqualificazione per il corretto uso ciclabile, fino a raggiungere la strada comunale che da San Pietro Cusico porta alla Cascina Torre. La strada comunale presenta discrete condizioni del manto stradale, peraltro costituito da materiale ghiaioso-sabbioso. Attraversata la strada provinciale 139, interessata da discreto traffico veicolare, il percorso si inoltra nell’abitato di San Pietro Cusico, percorrendo la via XXV Aprile, fino a riconnettersi al percorso proveniente da Buccinasco. Dal percorso principale si dipartono numerosi itinerari secondari, che utilizzando strade comunali asfaltate a basso traffico veicolare, permettono di attraversare tutto il territorio comunale, toccando numerose cascine e nuclei di interesse paesistico e storico-monumentale. Fra tutti ricordiamo il percorso che dalla cascina Baitana raggiunge la Cascina Grande, da cui si aprono tre diverse possibilità: • proseguire verso ovest in direzione del nucleo di Barate e da qui raggiungere Vigano, fermandosi a visitare la Certosa, e, tramite la pista ciclabile di prossima realizzazione, ritornare sull’Alzaia del naviglio Grande; • dirigersi verso la cascina Villandolo e da qui raggiungere la cascina Cantalupo in direzione nord o la cascina Doresano in direzione sud, per connettersi, in entrambi i casi, al percorso principale proveniente dal lago Boscaccio; • dirigersi verso sud in direzione di Tainate ed immettersi sui percorsi in comune di Noviglio. Arrivando in Gaggiano dall’Alzaia del naviglio Grande si incontrano alcuni edifici di notevole interesse storico architettonico: Villa Venini-Uboldi, fatta edificare dai Nobili Venini a partire dal 1719, noto anche come Palazzo Uboldi dal nome della famiglia che lo possedette tra il XIX e il XX secolo. Sul fronte a lato sinistro dell'edificio, è aperto un oratorio in pregevole stile barocco (1750/1773) dedicato a San Francesco D'Assisi e dotato di un campaniletto con quattro campane (1758); Villa Marino, con accesso a esedra sulla riva sinistra del giugno 2005 pag. 17 di 41 Comune di Gaggiano Comune di Zibido San Giacomo Naviglio Grande, fatta costruire nella prima metà del XVI secolo dagli Stampa-Marchesi di Soncino in luogo di una preesistente casa degli Arcimboldi, modificata nel corso del 1700 con l'aggiunta di un salone e di un portico a cinque luci; Palazzo Stampa realizzato nel XVI secolo probabilmente su un precedente edificio, dal Marchese Stampa di Soncino e dato in abitazione alla famiglia del Nobile Bernardino dé Figini. Attualmente è sede del Municipio. Il Santuario S. Invenzio, edificato tra il 1618 e il 1624, sorge sull'area delle precedente chiesa medioevale (già parrocchia dal 1262) di cui venne conservata la torre campanaria. È stata ristrutturata ed ampliata nel 1758-1759. La cascina Baitana ha sempre fatto parte del territorio agricolo legato al nucleo di Gaggiano: di probabile impianto a corte aperta seicentesco, era dotata di un molino, di cui rimangono tracce nei manufatti in pietra esterni alla testata del corpo principale. Sede ancor oggi di una azienda agricola attiva, mantiene intatto il rapporto con il paesaggio agrario. Isolata in mezzo ai campi, la piccola cappella della Madonna del Dosso è fortemente legata alla tradizione popolare del comune di Gaggiano. Il nome di “Dosso Borini”, con cui è spesso registrata, sembra riferirsi ad una località, oggi scomparsa, chiamata Iborino e citata, assieme ad altre riconoscibili nel territorio di Gaggiano, in una pergamena del 1272, confermata circa settecento anni dopo come luogo di incontro di un gruppo di proprietari o agricoltori. Il nome di Iborino, come luogo abitato, scompare dai documenti tra il XIII e il XIV secolo, rimane solo per indicare una campagna fra i possedimenti di Cantalupo. giugno 2005 pag. 18 di 41 Comune di Gaggiano Comune di Zibido San Giacomo La cascina e il molino Cantalupo sono presenti nelle mappe settecentesche del catasto Teresiano, dalle quali risulta la presenza di due molini nella stessa località, uno interno alla cascina, l’altro, esterno (oggi visibile sul lato ovest della strada) appartenente ad un monastero milanese. Ciò è probabilmente dovuto sia alla intensa coltivazione del riso fin d’allora presente nella zona, sia alla considerevole portata d’acqua della roggia Cassana. La cascina Boscaccio oggi affaccia su un grande lago da cava, in fase di recupero e rinaturalizzazione: è sede di attività ricreative, quali l’equitazione, servizi per manifestazioni e convegni, nonchè visite guidate alla zona naturalistica, che, attentamente ricostruita, ospita una interessante varietà di volatili e pesci. La cascina è descritta nel catasto Teresiano con il nome di “Buscazza”, come “cassina con molino e pila”, dotata di un orto e un “brolo” e forse anche di una piccola cappella isolata. Lo stato di conservazione dell’intero complesso è ottimo e la trasformazione subìta, derivata dalla più imponente trasformazione territoriale, dovuta all’attività estrattiva, non ha alterato gli elementi architettonici del complesso e costituisce un esempio interessante di “riambientazione” dell’insediamento, al cessare dell’attività originaria. Il molino e la cascina Mirabello ad esso connessa hanno subito negli anni recenti profonde trasformazioni. Nonostante ciò, l’insediamento mantiene ancora un buon rapporto visivo con la campagna circostante, sia per la posizione isolata, sia per il fatto di aver mantenuto alcuni caratteri qualificanti delle strutture originarie e rappresenta comunque un punto significativo lungo la dorsale principale del progetto. Così l’arco e l’impianto in pietra che reggeva le ruote del molino sulla roggia Rossolo, sono ancora perfettamente visibili, e le pareti esterne della cascina mantengono forme e materiali originari. giugno 2005 pag. 19 di 41 Comune di Zibido San Giacomo 4.5 Percorso S.Pietro Cusico – Zibido – Badile - Naviglio Pavese giugno 2005 pag. 20 di 41 Comune di Zibido San Giacomo Punto di partenza: San Pietro Cusico Punto di arrivo: Badile - Naviglio Pavese Il percorso si inoltra nell’abitato di S. Pietro Cusico percorrendo la via XXV Aprile e quindi la strada comunale che porta al Cimitero e successivamente alla Cascina Cusico. In questo tratto è stata recentemente realizzata una pista ciclabile in sede propria a lato della carreggiata stradale. Dalla Cascina Cusio il tracciato principale si stacca dalla strada comunale per addentrarsi all’interno dei terreni agricoli: il percorso ciclopedonale, recentemente realizzato, ha le caratteristiche di strada rurale con due ponti di superamento del Cavo Moggio. Il percorso raggiunge il nucleo di Zibido all’altezza del “Castello” (casa Negri) e si snoda nel centro abitato lungo strade urbane a basso volume di traffico, passando dalla chiesa di S. Maria Assunta. Superata la via Longarone il percorso si dirige, passando a fianco della Ca’ Grande, verso Casiglio. La strada che porta al nucleo di Casiglio rappresenta un ottimo esempio di sistemazione di strada vicinale con il filare di pioppi su un lato, la roggia e la visuale aperta sul paesaggio agrario dall’altro lato; la sezione ed il fondo stradale sono adeguati al passaggio ciclabile. Il sovrappasso sulla Autostrada A7 Milano-Genova è asfaltato e in buone condizioni. Raggiunto Casiglio l’itinerario prosegue fino all’Alzaia del Naviglio Pavese lungo strade poderali con fondo stradale sterrato, ma è in corso di realizzazione un percorso ciclabile, che permetta un accesso più diretto al Naviglio. L’accesso all’Alzaia del Naviglio Pavese avviene nei pressi del nucleo di Badile. L’itinerario principale prevede tre possibilità di percorso: volgere verso sud in direzione di Binasco , dirigersi verso nord in direzione del nucleo di Moirago o sovrapassare il Naviglio e proseguire verso Basiglio. Dal percorso principale si dipartono numerosi itinerari secondari. In prossimità dei laghi Carcana, si diparte un percorso secondario che costeggia il lato sinistro del lago occidentale, attraversa aree di nuova forestazione e sovrapassando la roggia Colombana, raggiunge un fontanile oggetto di lavori di riqualificazione ambientale, con ripristino della testa e dell’asta e futura sede di un’area didattica; da qui costeggiando l’asta si arriva all’abitato di Zibido e ci si riconnette al percorso principale nei pressi del Castello. A nord dei laghi Carcana è, inoltre, possibile raggiungere la Stazione di ambientamento Cicogne, recentemente realizzata lungo la roggia Colombana. Raggiunta via Longarone è possibile percorrerla in direzione est e, una volta sovrapassata l’Autostrada A7, piegare verso nord in direzione della Cascina Luisa e da qui dirigersi verso Salterio per ricollegarsi all’itinerario proveniente da Santa Marta. In prossimità dell’abitato di S. Giacomo dal percorso principale si stacca un itinerario secondario, che attraversato il centro abitato, in prossimità della chiesa di San Giacomo, offre due alternative: dirigendosi verso sud si raggiunge il nucleo di Pioltino e da qui, piegando verso ovest, si toccano la cascina Vigonzino, la cascina Mandrugno e si giunge a Mairano, in comune di Noviglio. giugno 2005 pag. 21 di 41 Comune di Zibido San Giacomo In alternativa ci si dirige verso ovest in direzione di cascina Femegro e da qui si raggiunge il nucleo di Tavernasco in comune di Noviglio. Da fonte bibliografica si apprende che il nucleo di San Pietro Cusico faceva parte di un vastissimo territorio dato in feudo da Gian Galeazzo Visconti a Francesco Birago nel 1484: esso rimase proprietà dei Birago fino all’inizio del millesettecento. Nel catasto Teresiano infatti il nucleo, chiaramente delineato attorno alla chiesa e a nord verso la roggia Moggio, sembra essere suddiviso in diverse proprietà, tra privati ed enti religiosi. La chiesa, particolarmente imponente rispetto all’aggregato rurale, sorse nel XV secolo, forse per volere di quel Francesco Birago che fece costruire anche la chiesa di Mettone a Lacchiarella. L’aspetto attuale della chiesa risale comunque ad interventi del XVIII secolo. I Laghi Carcana consistono in quattro distinti specchi d’acqua, derivanti da attività di cava dismessa. Nei due laghi centrali è insediata una attività ricreativa di iniziativa privata, fondamentalmente basata sull’esercizio della pesca. Attualmente è in fase di realizzazione un progetto di riqualificazione del lago più occidentale, a sostegno delle potenzialità naturali espresse dalle rive e dalla vegetazione già presente. Gli interventi consistono in opere di forestazione e realizzazione di percorsi ciclopedonali e di aree di loisir. Ancor oggi sede di una azienda agricola, la cascina Cusico, con il palazzetto padronale in posizione preminente è registrata nelle mappe del catasto Teresiano, come parte di un nucleo rurale costituito da due corti a cavallo della strada e da un molino. giugno 2005 pag. 22 di 41 Comune di Zibido San Giacomo Il complesso castellano di Zibido sorgeva isolato a nord del nucleo comprendente la chiesa parrocchiale: oggi, raggiunto dalle espansioni dell’abitato, mantiene, anche grazie ad un ampio giardino, una posizione leggermente defilata dal “nuovo”. La tipologia edilizia e la qualità della costruzione lo fanno risalire all’epoca Viscontea, e non si esclude che, come la Ca’ Grande, esso facesse parte dei beni dei Pusterla, poi confiscati da Gian Galeazzo Visconti e donati alla Certosa di Pavia. I terreni e i cascinali corrispondenti alla Ca’ Grande sembra siano appartenuti intorno al 1300 alla chiesa Milanese di San Giorgio al Palazzo, l’intera area era conosciuta attorno al 1325 come bosco per la caccia dei Duchi di Milano. Al 1450 è documentata l’appartenenza della Ca’ Grande alla famiglia dei Pusterla, che fecero costruire la “casa di caccia”, oggi l’edificio più importante dell’intero complesso (vincolo monumentale). I beni dei Pusterla, confiscati dai Visconti, passarono alla Certosa di Pavia e di seguito a diversi proprietari. Si accede alla corte attraverso un torrione quattrocentesco, fiancheggiato da rustici ed abitazioni minori: al centro della corte, trasformata in giardino, l’edificio da caccia con grande camino esterno, finestre con decorazioni in cotto e una ruota da molino sulla facciata ovest. All’interno, un grande vano centrale e quattro locali minori, arredati con cura dagli attuali proprietari, con mobili e oggetti d’epoca. Storicamente legata alla Ca’ Grande dalla stessa strada rurale che oggi supera l’autostrada, le cascine Casiglio. Esse costituivano nel settecento comune autonomo, tra Zibido e Badile. Il collegamento con la ex cascina Pelucca e l’alzaia del Pavese risale quindi alla costruzione del Naviglio, nel primo decennio dell’ottocento. giugno 2005 pag. 23 di 41 Comune di Zibido San Giacomo Comune di Lacchiarella 4.6 Percorso Naviglio Pavese - Lacchiarella – Oasi giugno 2005 pag. 24 di 41 Comune di Zibido San Giacomo Comune di Lacchiarella Punto di partenza: Badile - Naviglio Pavese Punto di arrivo: Oasi di Lacchiarella Dalla frazione Badile di Zibido San Giacomo si percorre la strada comunale in direzione di Lacchiarella e raggiunta la zona industriale ci si dirige verso cascina Coriasco, polo di iniziative socio-culturaliricreative di enorme interesse per l’Amministrazione Comunale di Lacchiarella. Dalla cascina Coriasco, utilizzando la rete stradale comunale e provinciale (SP40), ma in futuro, un percorso ciclabile espressamente dedicato, si raggiunge il centro abitato di Lacchiarella e da qui, tramite la strada comunale Villamaggiore-Lacchiarella, si giunge all’Oasi e all’area a servizi sportivi del Comune (piscina coperta e scoperta, Palazzetto dello Sport, bocciodromo,minigolf, laghetto per la pesca sportiva). La strada comunale, che passa accanto a Cascina Decima viene riservata dal Comune al traffico ciclopedonale nei giorni festivi e nei mesi estivi. (1 maggio – 30 settembre dalle ore 8.00 alle ore 19.30). L’Oasi è raggiungibile dal Naviglio Pavese anche percorrendo due itinerari secondari, che tuttavia, attualmente, presentano dei tratti non ancora percorribili. Dalla frazione Moirago di Zibido San Giacomo si raggiunge la Cava Giuseppina utilizzando la strada vicinale asfaltata di accesso alla cava stessa ed attualmente percorsa dagli automezzi di servizio alla cava. Il percorso quindi segue il confine della cava con un tracciato all’interno della proprietà, che necessita tuttora di messa in sicurezza nei confronti delle sponde del lago ed è accessibile solo in occasioni di manifestazioni (biciclettate) organizzate dal Comune di Zibido San Giacomo, previo accordo con i proprietari della cava. In alternativa si potrà raggiungere la Cava Giuseppina dalla frazione di Badile percorrendo un itinerario, attualmente in progetto, che si riconnetterà all’itinerario proveniente da Moirago nei pressi della Cava Basiglio. La successiva tratta dell’itinerario in Comune di Basiglio rientra in un progetto più generale di recupero ambientale dell’ex Cava Basiglio. La situazione dell’ex cava rappresenta, infatti, all’interno del sistema di specchi d’acqua, che si sviluppa dalle cave Boscaccio e Sannovo fino all’Oasi di Lacchiarella, un polo importante con buone caratteristiche sotto il profilo paesaggistico ed è oggetto di un progetto di riqualificazione ad opera del Parco Agricolo Sud Milano che consentirà la fruizione pubblica secondo canoni rispettosi dei connotati di naturalità presenti nell’area. In conseguenza di ciò il progetto prevede l’avvicinamento del percorso ciclabile allo specchio d’acqua limitatamente al versante settentrionale, connettendo il nuovo tracciato con i tratti di pista ciclabile già realizzati dal Comune di Basiglio lungo la roggia Speziana. giugno 2005 pag. 25 di 41 Comune di Zibido San Giacomo Comune di Lacchiarella Il percorso prosegue quindi lungo la pista ciclabile che costeggia la roggia fino al cimitero di Basiglio, dove la pista si interrompe. L’itinerario si sposta pertanto lungo la strada comunale, che passando per Cascina Vione, permette di arrivare fino alla SP40 Binasco-Melegnano all’altezza dell’Oasi di Lacchiarella. Per rientrare nel centro abitato di Lacchiarella, in alternativa alla strada comunale LacchiarellaVillamaggiore, all’altezza del fontanile Belgioioso, è possibile svoltare verso sud, su strada sterrata, in direzione della località la Chiusa, che sorge sopra la roggia Colombana e custodisce tracce di manufatti idraulici, testimonianza della storia agraria della zona. Dalla Chiusa si raggiunge, sempre tramite percorso sterrato, la località Mettone e da qui si può andare all’abitato di Lacchiarella e riconnettersi al percorso principale seguendo la strada comunale oppure deviando lungo una strada campestre. In Mettone è di particolare interesse la chiesa dedicata ai SS Pietro e Paolo, che vanta un raro campanile esagonale (sopra al quale nidifica una coppia di cicogne). Attraversato il centro abitato di Lacchiarella è possibile raggiungere l’abitato di Zavanasco in comune di Casarile, utilizzando, nell’ultima tratta, una strada carrareccia con fondo sterrato e da qui un ponte consente l’attraversamento del Naviglio Pavese e il ricongiungimento con il percorso lungo l’Alzaia. L’Oasi di Lacchiarella si estende per circa 40 ettari e nasce dall’abbandono di fondi precedentemente destinati ad uso agricolo. L’area è andata incontro ad un rapido processo di rinaturalizzazione in cui gli alberi e gli arbusti tipici della pianura padana hanno spontaneamente colonizzato lo spazio. Nell’area sono presenti ambienti estremamente rari nella pianura agricola e l’avifauna che si può osservare costituisce una delle principali attrattive dell’oasi. L’Oasi rimane aperta da maggio ad ottobre ed è possibile visitarla la prima domenica di ogni mese, mediante visite guidate da prenotare presso l’Ufficio Ecologia Comunale (tel. 02/905783238). giugno 2005 pag. 26 di 41 Comune di Zibido San Giacomo Comune di Lacchiarella La cascina Decima prende il nome dall’antico insediamento romano posto al decimo miglio da Milano sulla strada per Pavia: il sito archeologico è identificato in una vasta area a sud della cascina, sulle rive del Ticinello. Oltre che borgo lungo la strada il sito fu anche sede dell’antica Pieve di Decimo, poi spostata a Lacchiarella. Il complesso agricolo faceva parte dei beni della famiglia Dal Conte, “gabellieri del sale” presso Francesco Sforza; attraverso diversi lasciti passò poi al Pio Luogo della Misericordia di Milano; oggi è sede di un’azienda agricola di buona dimensione. All’interno del centro abitato di Lacchiarella degni di nota sono la Rocca Viscontea, nata a scopo di fortificazione prima dell’anno 1000, ricostruita integralmente nel XIII secolo da Matteo Visconti e attualmente sede del Consiglio Comunale, della Pro Loco e della biblioteca comunale, l’oratorio di San Martino, consacrato nel 1518 che conserva, oltre al portale in bronzo raffigurante episodi della vita di San Martino, un trittico attribuito al Borgognone o alla sua scuola. giugno 2005 pag. 27 di 41 Comune di Noviglio Comune di Zibido San Giacomo 4.7 Percorso Noviglio – S. Pietro Cusico giugno 2005 pag. 28 di 41 Comune di Noviglio Comune di Zibido San Giacomo Punto di partenza: Noviglio Punto di arrivo: San Pietro Cusico Dal nucleo di Noviglio si percorre, in direzione nord, il vecchio tracciato della strada provinciale Noviglio-Gaggiano toccando la cascina Castellazzo e il suo molino, e quindi ci si dirige verso est in direzione del nucleo di Tainate. Da qui si prosegue in direzione est, verso la cascina Copiago, dove si piega verso nord raggiungendo la cascina Doresano e quindi tramite un percorso ciclabile, recentemente realizzato, ci si ricollega alla dorsale principale proveniente da Gaggiano. In alternativa da Tainate è possibile dirigersi verso nord in direzione della cascina Grande in comune di Gaggiano, ricollegandosi ai numerosi itinerari secondari del comune. In entrambi i casi le strade utilizzate sono in parte asfaltate, in parte sterrate in buone condizioni, e gli itinerari permettono di vedere esempi, ancora ben conservati, di cascine a corte chiusa e fontanili ancora attivi caratterizzati da ampie teste con buona vegetazione arborea tutt’attorno (fontanile Tavernasco, Mandrugno, Ceresa). Dal percorso principale si dipartono numerosi itinerari secondari, che utilizzando strade comunali asfaltate o sterrate, a basso traffico veicolare, permettono di attraversare tutto il territorio comunale, toccando numerose cascine, nuclei di interesse paesistico e storico.monumentale ed elementi di interesse naturalistico. Dal nucleo di Noviglio si percorre, verso est, il vecchio tracciato della SP 203, in direzione di Mairano e da qui, seguendo il tracciato della strada principale, che mantiene un percorso tortuoso lungo il muro del Castello, si piega verso nord in direzione del Molino della Segrona, ancora perfettamente conservato e visibile dalla strada. Il percorso prosegue in direzione del nucleo di Tavernasco, insediamento storico di notevole estensione, circondato da acque che derivano da fontanili ancora ben conservati, e da qui ci si dirige verso nord in direzione della cascina Torre, utilizzando strade comunali non asfaltate, ma facilmente percorribili dalle biciclette. In prossimità di cascina Torre si devia verso est in direzione di san Pietro Cusico, ricollegandosi al percorso principale proveniente da Gaggiano. Dal nucleo di Mairano, seguendo il vecchio tracciato della SP 203, si raggiunge la cascina Conago, si piega verso est in direzione della cascina Conigo e da qui si raggiunge, attraversando la frazione di S. Corinna e la zona industriale di Binasco, l’Oasi naturale Zona umida di Pasturago, in comune di Vernate. giugno 2005 pag. 29 di 41 Comune di Noviglio Comune di Zibido San Giacomo La piccola Chiesa di San Sebastiano e l’annessa canonica sono ciò che resta dell’antico nucleo di Noviglio. L’elemento di maggiore interesse, è il rapporto spaziale tra piazza-Chiesa-canonica e spazi pubblici circostanti che costituiscono il centro di vita del paese. Il nucleo storico di Mairano risale ai secoli XII e XIII. Ne restano poche tracce: la Chiesa parrocchiale di San Michele, con il suo campanile, noto in tutto il Parco Sud per il grande nido formato da una famiglia di cicogne che ritornano ogni estate e il castello cinquecentesco. Posto al confine del comune di Noviglio con quello di Zibido S.G., il nucleo di Tavernasco si trova su uno dei percorsi del Parco Sud che collegano insediamenti storici di notevole estensione. Delle corti agricole originarie resta la più grande, che mantiene in perfetto stato le grandi marcite circostanti. All’ingresso del complesso un edificio rustico (stalla o porcilaia) a cinque campate con nove grandi aperture chiuse dal tradizionale grigliato in mattoni, segnala l’accesso alla corte i cui edifici a carattere residenziale hanno subito ristrutturazioni in epoca ottocentesca, pur conservando i caratteri delle costruzioni di origine monastica della zona nelle archeggiature dell’edificio dominante. La chiesetta di San Rocco ha seguito nel tempo le vicende del nucleo. Oggi si presenta con una bella e semplice facciata intonacata; la sacrestia annessa è ben conservata e presenta un piccolo giardino antistante. La cascina Castellazzo è di fatto un antico nucleo fortificato ante XV secolo nettamente diviso in due corti chiuse dalla strada comunale che arriva fino agli accessi principali; lungo la strada si trovano il molino ed una palazzina che conserva tracce di elementi architettonici quattrocenteschi, nonostante la trasformazione in case per salariati evidente sul ponte occidentale. Sulla corte principale si affaccia un antico edificio castellano caratterizzato, verso la corte dalla presenza di tracce di affresco con stemma visconteo. La seconda corte, a sud, è una corte di servizio costituita da una lunga cortina di abitazioni di tono minore, che si apre con un ampio portone sulla strada di accesso e rustici di antica data. Entrambi le corti sono utilizzate per l’attività agricola. Il nucleo antico di Tainate si trova nella porzione settentrionale del territorio di Noviglio ed è oggi costituito da un aggregato di edifici residenziali, artigianali e rurali, addensati alle spalle della Chiesa parrocchiale dei SS Pietro e Paolo. All’interno del nucleo è in atto la quasi totale sostituzione delle antiche corti rustiche con edifici residenziali, mentre la struttura viaria del nucleo mantiene ancora i percorsi tradizionali. giugno 2005 pag. 30 di 41 Comune di Noviglio Comune di Zibido San Giacomo La cascina Conago ha l’aspetto di una grande corte chiusa, caratterizzata dalla lunga facciata opaca, con finte finestre che maschera edifici rustici, lungo la SP e soprattutto dalla presenza del molino con essiccatoio. L’attività agricola ancora presente è collegata alla vicina Cascina Conigo. Gli edifici residenziali dei salariati sono di modesta fattura, serviti da lunghi ballatoi con sede esterne ed interne. Un affresco con l’immagine della Madonna è ancora visibile sulla facciata della casa padronale, presso l’ingresso della cascina. L’aspetto attuale del complesso della cascina Conigo è frutto di modificazioni avvenute nel corso dei secoli su un insediamento legato alle fortificazioni lungo il Ticinello sul confine tra Milano e Pavia. L’antica corte fortificata non è più riconoscibile mentre l’intero complesso ha assunto tra il 1700 e la metà del 1800 la forma di un nucleo di più corti chiuse specializzate per le diverse attività produttive agricole. L’ingresso alla cascina, segnalato da due torrini collegati da una balaustra in pietra è sottolineato dalla presenza di grandi alberi. La prima corte sul lato occidentale della cascina è da tempo destinata a residenze legate alla conduzione dei fondi. Posta in posizione isolata in ambito agricolo la cascina Doresano si trova ai confini con il comune di Gaggiano e con il comune di Zibido S.G. Cascina a corte chiusa con gli edifici che si affacciano sull’aia centrale, parzialmente trasformata in giardino, cui si accede da un cancello situato alle spalle della casa padronale. La casa padronale situata sul lato nord è in posizione dominante anche per l’altezza decisamente superiore rispetto agli altri edifici residenziali, di modello ottocentesco, con fasce mareggiano e lesene, partitura regolare delle aperture, superfici esterne ad intonaco. La casa dei salariati, parzialmente utilizzata, è organizzata con distribuzione a ballatoio con scale interne, sottolineata dalla presenza in facciata delle aperture ad arco degli accessi che stabiliscono una sorta di ritmo nella composizione dell’edificio. In corrispondenza della porcilaia è visibile un tratto dell’antico muro di recinzione, costruito con file di ciottoli a spina di pesce, alternate a file di mattoni. Attualmente in disuso la porcilaia conserva intatta la struttura tipica a campate, con quella centrale più alta per favorire la ventilazione affidata anche ai grigliati di tamponamento. giugno 2005 pag. 31 di 41 Comune di Vernate Comune di Noviglio 4.8 Percorso Vernate – Oasi di Pasturago – Noviglio giugno 2005 pag. 32 di 41 Comune di Vernate Comune di Noviglio Punto di partenza: Vernate Punto di arrivo: Noviglio Dal nucleo di Vernate il percorso principale inizialmente percorre, in direzione di Pasturago, la SP 163, per poi abbandonarla in corrispondenza del tratto di nuova realizzazione ed immettersi sul vecchio tracciato dedicato al transito ciclabile. In corrispondenza del bivio per la zona industriale di Pasturago la dorsale principale si divide: da una parte si prosegue lungo la SP 163 in direzione dell’Oasi naturale Zona umida di Pasturago, che è possibile attraversare sfruttando i percorsi ciclabili al suo interno. Uscendo dall’Oasi a nord, in prossimità della cascina Boschetto, è possibile ricollegarsi al percorso proveniente da Noviglio, attraversando la zona industriale di Binasco. In alternativa ci si dirige verso nord in direzione di Pasturago, si sottopassa la SP 30 e percorrendo strade comunali a basso traffico veicolare si raggiunge la cascina Cavoletto, in comune di Rosate e da qui si prosegue fino alla cascina Guastalla, da cui si raggiunge il nucleo di Noviglio, riconnettendosi alla dorsale principale di quel comune. Dal nucleo di Vernate si dipartono numerosi itinerari secondari, che permettono di raggiungere le altre frazioni del comune (Moncucco, Merlate e Coazzano) e le cascine disperse nel territorio comunale. I percorsi utilizzano, dove possibile, strade sterrate in buone condizioni, interessate elusivamente dal passaggio di mezzi agricoli. In alcune tratte si percorrono strade comunali asfaltate con basso traffico veicolare. L’Oasi naturale Zona umida di Pasturago è un’area di interesse naturalistico/paesistico, avente un’estensione territoriale di (mq.355.000) ed ubicata, rispetto all’intero territorio comunale, a nord/est, prospiciente alla SP 30 ed alla Cascina Boschetto. Tale area risulta essere sottoposta all’art.81 (zona di interesse naturalistico) ed all’art 1 (proposta di Parco Naturale) della normativa del Piano Territoriale di coordinamento del Parco Agricolo Sud Milano. Nel nucleo di Coazzano sorge un tipico castello rurale visconteo costruito nella prima metà del XIV secolo poi adattato a convento dalle monache clarisse di Pavia. Nei pressi del castello, sorge l’Oratorio del S. Crocifisso fatto erigere da Bianca di Savoia nel 1357. giugno 2005 pag. 33 di 41 5 DOVE MANGIARE Comune di Assago Ristoranti e trattorie con piatti tipici del territorio: • Pizzeria DRAGO VERDE, Via Matteotti 10 • Bar Capriccio, Via Matteotti 10 • Bar Geranio, Via D. di Buoninsegna 11/A • BAR STORY S.r.l. Via Roma 7 • Trattoria Anna e Giulio, Via dei Caduti 8 • Trattoria Terre Basse, Via Roma 22 • BAR JOLLY, Via Roma 29 • Tavola Calda Non solo Pizza, Via Roma 2/F • Ristorante L'AGORA', Via Roma 39 • Kiss Bar, Via Roma 2/D • Gastronomia Speedy Trancio, Via dei Caduti 1 • AUTOGRILL S.P.A. - LO SPIZZICO, Via Di Vittorio interno Forum • Autogrill, Tang. Ovest Km. 18,723 • Ristirante Da Kiko, Cascina Bazzana Sup. 4 • Ristorante IL PASSATORE, Via Valleambrosia 3 • Bar dei Fiori, Via Milanofiori - fermata ATM Comune di Buccinasco Ristoranti e trattorie con piatti tipici del territorio: • IL CASCINALE, Via Marconi 20 - Gudo Gambaredo – 02/4880701 • TRATTORIA DA CECCHINO, via Roma 20 – 02/48841488 • LUNA ROSSA, Lago S. Maria – Gudo Gambaredo – 02/45708589 • L’ISOLA DI WIGHT; via Mulino Bruciato – 02/45703408 02/4880574 www.isoladiwight.it • MONDO BEAT, via Garibaldi – 02/4406231 • SAN MARINO, via Romagna 12 – 02/45700263 • TRATTORIA SANTORO, via Marconi 6 – Gudo Gambaredo – 02/45708574 • AZIENDA AGRITURISTICA GUDO GAMBAREDO, via Marconi 32 - Gudo Gambaredo – 02/45708540 giugno 2005 pag. 34 di 41 Comune di Gaggiano Ristoranti e trattorie con piatti tipici del territorio: • RE ARTÙ, Via Roma, n. 138 - 02/9081696 • OSTERIA DI GAGGIANO, Via Roma, n. 76 - 02/9085123 • OSTERIA DEGLI ANGELI, Via Beno de Gozzadini n. 15 - 02/9081696 • TRATTORIA AL CARRETTO, Via Milano n. 26 - 02/9085254 • TRATTORIA PIZZERIA OASI, Via Cavour, n. 11 – Barate – 02/9081940 • ANTICA TRATTORIA DEL GALLO, Via Privata Gerli 3 – Vigano – 02/9085276 [email protected] • OSTERIA L'È MAISTESS, Via C. Medici 14 - Fagnano – 02/9085052 www.osterialemaistess.it • RISTORANTE RATTATÙ, Via Marta Lodi 54 - San Vito – 02/9081598 02/908844913 • TRATTORIA DELLA FRATELLANZA, P.zza Vittorio Veneto 5 - San Vito – 02/9085287 • AGRITURISMO SAN VITO, Via Marta Lodi 2/c - San Vito – 02/90808070 02/90844768 [email protected] • OSTERIA LA CASCINETTA, Via Carducci, 14 - San Vito - 02/90844760 • RISTORANTE BETTOLINA, Str. Nuova Vigevanese – Bettolina – 02/9085848 02/9085014 • RISTORANTE SAPORI E COLORI, Str. Nuova Vigevanese - Cascina Rosa – 02/9085204 02/9086252 Comune di Lacchiarella Ristoranti e trattorie con piatti tipici del territorio: • IL MAGO 3, Via Carlo Alberto, 34 - 02/9008196 • L’INCONTRO, Via Carminati, 28 – 02/90030818 • OSTERIA DEL RICUS, Via Matteotti, 47 – 02/9008626 • OVER THE TOP, Via V. Veneto, 37 – 02/90030565 • TRATTORIA TALIEDO, Via Carlo Alberto, 24 - 02/9008492 • TRATTORIA MONTEGRAPPA, Via Montegrappa, 2 – 02/9008015 • TRATTORIA TICINO, Via Certosa di Pavia, 39 – 02/9007133 • TRATTORIA VILLA MAGGIORE, Via Stazione di Villamaggiore – 02/9008116 giugno 2005 pag. 35 di 41 Comune di Noviglio Ristoranti e trattorie con piatti tipici del territorio: • TRATTORIA-BAR “MEZ DI’”, Via XXV Aprile, 2 – Santa Corinna – 02/90093593 • TRATTORIA DEI PESCATORI, Via G. Rossa, 4 – Mairano – 02/90581088 • ANTICA TRATTORIA “GERLI”, Via Buozzi – Tainate di Noviglio – 02/9006054 • TRATTORIA “LA MADONNINA”, Cascina Domenegasco, 7 – Noviglio – 02/9006027 • BAR PLAZA, piazza XI Settembre – Noviglio – 339/7357950 Comune di Vernate Ristoranti e trattorie con piatti tipici del territorio: • TRATTORIA/PIZZERIA “LA TAVERNA”, Via Nuova, 9 – 02/9056647 (chiuso lunedì) • TRATTORIA “CÀ DI RAN”, Via Molino vecchio, 23 – 02/9056038 (chiuso lunedì) • TRATTORIA “DEGLI ANGELI”, Via Roma, 35 – 02/90516473 • RISTORANTE/PIZZERIA ”IL CAPRIOLO”, via Einaudi, 1 – 02/9055483 • TRATTORIA/OSTERIA “BARBATI RODOLFO”, via Marconi, 4 - 02/9052292 • RISTORANTE “ARCA DI NOÈ”, via Martire di Merlate, 22 – 02/9056736 • RISTORANTE “DA GIUANIN”, via Giotto, 1 – 02/90099081 Comune di Zibido San Giacomo Ristoranti e trattorie con piatti tipici del territorio: • PIZZERIA VECCHIA NAPOLI, Via Togliatti 19 – San Giacomo - 02/90005163 • CIRCOLO FAMILIARE, Indirizzo: Via Curiel 2 – San Giacomo - 02/90003455 • BAR TABACCHI FORNASARI, Via Lenin 2 - San Giacomo - 02/90002420 • BENNY PUB, Via Di Vittorio 11 - San Giacomo • AGRITURISMO PIOLTINO, Cascina Pioltino - San Giacomo - 02/90005067 • TRATTORIA “LA COLOMBANA", Via Matteotti 10 – Zibido - 02/90002633 • TRATTORIA ZIBIDO, Via Matteotti 16 – Zibido - 02/90002728 • BAR TRATTORIA "DA TINO", Largo XXV Aprile 1 – Zibido - 02/90003654 " • "LA PERGOLA", Via S.S. Dei Giovi 27 – Badile - 02/9053787 • "LOMBARDI", Via Don Gnocchi 6 – Badile - 02/9053796 • "ANTICA OSTERIA DI MOÌRAGO", Via Pavese 4 – Moirago - 02/90002174 • BAR PANÌNOTECA "MR. FROG", Via Pavese 8 – Moirago - 02/90002318 • "L'OSTERIETTA", Vìa XXV Aprile 62 – S.Pietro Cusico - 02/90002483 • TRATTORIA SAN PIETRO, Via Dante Alighieri 1 – S. Pietro Cusico - 02/90002795 giugno 2005 pag. 36 di 41 6 PRODOTTI TIPICI LOCALI Comune di Buccinasco Vendita al dettaglio di prodotti tipici locali: MOLINO F. BIANCHI (riso, farina, ecc.) AZIENDA AGRITURISTICA GUDO GAMBAREDO, via Marconi 32 - Gudo Gambaredo Comune di Gaggiano Vendita al dettaglio di prodotti tipici locali: CASCINA MONTANO di Luigi Galimberti CASCINA BARERA di Regina Pavesi CASCINA MOLINO DI SOTTO di Fabio Camisani CASCINA CARBONIZZA di Ambrogio Taini Comune di Noviglio Vendita al dettaglio di prodotti tipici locali: AZIENDA AGRICOLA CONTI, via Puccini 57 – 02/9006051 Comune di Zibido San Giacomo Vendita al dettaglio di prodotti tipici locali: AZIENDA AGRITURISTICA CASCINA PIOLTINO, Cascina Pioltino - San Giacomo CASCINA SANTA MARTA, Moirago giugno 2005 pag. 37 di 41 7 MANIFESTAZIONI Comune di Assago Manifestazioni periodiche locali: Maggio-giugno: - Primavera Assaghese Settembre: - Sagra cittadina Dicembre: - Mercato Natalizio Comune di Buccinasco Manifestazioni periodiche locali: Maggio, Giugno, Luglio: - IN BICI insieme Giugno: - La Via della Musica, via Cascina Mulino Bruciato Seconda domenica di ogni mese: - Mercatino dell’antiquariato, p.za Chiesetta S. Biagio Terzo lunedì di settembre: - Festa del paese Ultimo weekend di maggio: - Partecipambiente e Centro Giovani Comune di Gaggiano Manifestazioni periodiche locali: Domenica di Pentecoste: - Festa Patronale Gaggiano Ultima domenica di Maggio: - Festa Patronale frazione Bonirola Terza domenica di Giugno: - Festa Patronale frazione San Vito Seconda domenica di settembre: - Festa Patronale frazione Vigano Ottobre: - Festa dell’Agricoltura Dicembre: - Manifestazioni natalizie “Natale tra Noi” giugno 2005 pag. 38 di 41 Comune di Lacchiarella Manifestazioni periodiche locali: Maggio: - Festa dello Sport in Piazza Risorgimento - “Peschiamo insieme” in Località Laghetto Giugno: - risottata in Pazza Risorgimento - giovani e dintorni: festa presso Cascina Coriasco Luglio: - auguriata in Piazza Risorgimento Settembre: - “Puliamo il mondo” Settembre (ultimo fine settimana) e Ottobre (primi due fine settimana): - autunno ciarlasco Feste Patronali: - Domenica del Corpus Domini (fine maggio-inizio giugno) - Festa della Madonna Assunta e S. Rocco (15 e 16 agosto) Comune di Noviglio Manifestazioni periodiche locali: Gennaio: - Falò di Sant’Antonio nella frazione di Tainate Maggio: - 1 maggio Festa della Comunità del Molino della Segrona nella frazione di Mairano, con esposizione e vendita di prodotti tipici locali Settembre: - Tradizionale sagra della trebbiatura - Secondo sabato di settembre: tradizionale grigliata in Cascina Conico, organizzata dalla Parrocchia di S. Corinna giugno 2005 pag. 39 di 41 Comune di Vernate Manifestazioni periodiche locali: 2 giugno - biciclettata Ultima Domenica di Luglio - Sagra di Merlate Ia Domenica di Settembre - Sagra di Coazzano IIa Domenica di Settembre - Sagra di Moncucco – Risotto con le rane offerto dall’Amministrazione Comunale IIIa Domenica di Settembre - Sagra di Vernate Ia Domenica di Ottobre - Sagra di Pasturago In tutte le Sagre Tombolata popolare Comune di Zibido San Giacomo Manifestazioni periodiche locali: Gennaio - 17 gennaio: falò di sant'Antonio negli oratori - 27 gennaio: giornata della memoria Febbraio/Marzo - festeggiamo il carnevale insieme (parata itinerante per le vie del paese) Maggio/Giugno - tradizionale festa del riso (tre giorni di feste e inziative di intrattenimento) - week end sportivo (due giorni di esibizione delle società sportive del comune presso l'oratorio di San Giacomo) Settembre - Terre di Zibido San Giacomo - Giornate della storia e dell'arte (iniziative di carattere culturale con mostre di artisti locali ed altro durante tutto il mese di settembre, con una serata interamente dedicata al Parco Agricolo Sud Milano) Dicembre - aspettando il Natale: tradizionale pranzo con gli anziani e iniziative musicali quattro parrocchie giugno 2005 pag. 40 di 41 8 INFORMAZIONI Comune di Assago Servizio Ecologia, Comune di Assago, tel. 02/45782214 Comune di Buccinasco www.comune.buccinasco.mi.it/masterplan Comune di Gaggiano Comune di Gaggiano, tel. 02/9089921 Comune di Lacchiarella www.comune.lacchiarella.mi.it Pro Loco, C.so Matteotti 4 Comune di Noviglio Comune di Noviglio, tel. 02/9006066 Comune di Vernate Comune di Vernate, tel. 02/9001321 Comune di Zibido San Giacomo Comune di Zibido San Giacomo, tel. 02/90020232 giugno 2005 pag. 41 di 41