Sollevamento Pesi: Campionati Italiani Assoluti a

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Sollevamento Pesi: Campionati Italiani Assoluti a
Rugby: Calvisano- Rovigo, sfida
d’altri tempi in diretta su RaiSport2
CALVISANO, 4 gennaio 2016- Il 2016 è
appena iniziato ed è già ora di grandi
sfide. In anticipo sull’ottava giornata
del Campionato Italiano Rugby
d’Eccellenza Mercoledì 6 gennaio 2016 ore
15.00 (diretta RaiSport2) al Peroni
Stadium di Calvisano si ritrovano faccia
a faccia le due squadre protagoniste
dell’ultima finale scudetto vinta dai
bresciani, oltre ad essere oggi entrambe,
insieme a Padova, in cima alla
classifica. Rugby Calvisano v Femi-Cz Rugby Rovigo Delta (arbitra l’incontro
il Sig. Mitrea) è la partita che tutti aspettano con ansia e anche qualche
preoccupazione. Da quel 30 maggio al Battaglini anche per Calvisano sono
cambiate molte cose. Un nuovo allenatore sulla panchina e tanti giovani in
campo. Il giorno dell’Epifania ci sarà anche l’esordio del nuovo acquisto
romeno Florin Surugiu, che farà coppia mediana col connazionale Florin
Vlaicu. Molte le incognite di Calvisano, che cerca di affrontare la gara con
calma e determinazione. L’ultima volta che Calvisano ha vinto in casa contro
Rovigo in regular season risale al 34-23 del 6 gennaio 2013, col tecnico
Andrea Cavinato. Che la Befana porti bene? Si vedrà sul campo.
“Si tratta di una partita che infonde grandi motivazioni, commenta
l’allenatore del Rugby Calvisano Massimo Brunello, si tratta delle due
squadre che si sono giocate le ultime due finali, è una situazione
particolare. Credo che Rovigo sia la squadra più forte dell’Eccellenza in
questo momento, la affrontiamo con determinazione, cercando di sfruttare i
suoi pochi punti deboli. In campo con la maglia giallonera ci saranno i due
mediani arrivati da poco, ci potrebbero essere problemi di intesa con gli
altri, per Surugiu è la prima partita, Vlaicu ha giocato solo contro gli
Harlequins. Siamo comunque entusiasti e fiduciosi di affrontare una sfida
così difficile e impegnativa”.
Brunello non avrà a disposizione i convocati con la Nazionale U20 Riccardo
Raffaele e Marco Riccioni; infortunati Matteo Minozzi (lussazione della
spalla contro Harlequins, rientrerà forse a fine gennaio) e Alessio Zdrilich
(stiramento), oltre a Gabriele Di Giulio.
Questa la formazione scelta per la partita contro i Bersaglieri del 6
gennaio:
DeJager, Canavosio, Chiesa, Castello(c), Susio, Vlaicu, Surugiu, Tuivaiti, Mb
andà, Belardo, Beccaris, Cavalieri, Costanzo, Morelli, Panico.
A disp. Scarsini, Zanetti, Giovanchelli, Archetti, Giammarioli, Buscema, De
Santis, Violi.
Il Varese torna in campo in
amichevole contro la Belfortese
VARESE, 4 gennaio 2016- Dopo qualche
seduta di allenamento, il Varese torna in
campo per la prima partita (amichevole)
del 2016.
Come avversario mister Melosi ha scelto la Belfortese, formazione che milita
in Prima Categoria, con la quale giovedì 7 gennaio al campo sportivo Bosto di
Capolago (ore 15), proverà alcuni schemi e tasterà la condizione dei suoi
giocatori prima della prima giornata del girone di ritorno del campionato di
Eccellenza.
Ricordiamo che i biancorossi sono prima in classifica con 39 punti, quasi
dieci punti dalla Arconatese seconda con 28 punti, mentre Verbano e Legnano
inseguono a quota 26.
Insomma il discorso promozione potrebbe chiudersi già a metà marzo, quando il
Varese avrà già affrontato gli avversari più insidiosi (prima di ritorno
domenica 17 gennaio al Franco Ossola contro il Verbano) i quali, in tutta
franchezza, non paiono in grado di competere con i biancorossi.
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Yaka Volley Malnate al Torneo della
Befana di San Donà di Piave
MALNATE, 4 gennaio 2016- Chiusa la Winter
Cup al secondo e passato il capodanno
torna subito in campo l’Under 17 dello
Yaka Volley e lo fa partecipando alla
Nona edizione del Trofeo Veneto “Torneo
della Befana” organizzato dal Volley Team
Club di San Donà di Piave, e valido anche
come tappa del Torneo Foroni ( a cui lo
Yaka ha già acquisito il diritto di
partecipare, ndr ) che si svolgerà a
Marzo 2016.
Il Volley Team Club di San Donà di Piave è squadra molto quotata a livello
giovanile che non era presente alla Winter Cup in quanto impegnata in un
torneo di maggior livello in Germania. Oltretutto la partecipazione dello
Yaka ha un po’ il sapore della rivincita in quanto la finale del Torneo
Volley Stars, organizzata proprio dallo Yaka Volley a Malnate ha visto
giocarsi la finale per il primo posto proprio tra San Donà di Piave e Yaka
Volley.
La partecipazione al Torneo della Befana avviene solo su invito e le
partecipanti sono solo 6 tra cui lo Yaka è la sola squadra proveniente da
fuori Regione. Le squadre partecipanti sono:
Volley Team Club Veneto Gas&Power (VE)
Volley TeamCup Campello Motors (VE)
Bassano Volleyh (VI)
Avolley (VI)
Yaka Volley
PGS 2000 Legnaro (PD)
L’amicizia e la stima tra le Yaka Volley e Volley Club sono talmente forti
che il San Donà di Piave ha invitato la formazione di Mattiroli e Castiglioni
ad arrivare un giorno prima in modo da potersi allenare congiuntamente e far
vivere a tutti i giocatori una bella esperienza prima di amicizia e poi di
gioco.
Il programma assomiglia più che altro a un tour de force in quanto lo Yaka
arriverà a San Donà di Piave il giorno 5 in mattinata e subito farà una
seduta di pesi e allenamento leggero nella stessa mattinata con la formazione
padrona di casa, mentre nel pomeriggio ci sarà un allenamento più intenso. Si
ripartirà poi il giorno 6 con le partite di qualificazione alle ore 9 proprio
contro i padroni di casa e alle ore 11 contro la PGS 2000. Nel primo
pomeriggio inizieranno le semifinali e le finali che si concluderanno con la
finale 1° – 2° posto alle ore 17.
L’unica cosa che guasta un po’ questa bella esperienza è la partecipazione a
questo Torneo senza il suo centrale titolare Stefano Aliverti a causa della
rottura di un dito rimediata nella finale della Winter Cup a Modena. A lui
l’augurio di una pronta ripresa da parte di tutta la Società …forza Stefano ,
ti aspettiamo in campo.
Belle le parole di Alessandro Mattiroli , coach della formazione malnatese,
in vista di questo impegno: “Allenarsi contro una formazione di questo
livello , ( che a detta di molti può giocarsi il titolo Italiano, ndr ) è
sicuramente un’occasione di scambio di esperienze di ottimo livello che ci
può far capire come poter migliorare ancora di più in vista della crescita
del gruppo”
Attendiamo quindi il 6 gennaio per sapere come si sarà comportata la squadra
malnatese in questa Manifestazione, ma i presupposti per crescere ancora ci
sono tutti.
In allegato trovate il volantino del Torneo nel quale sono sicuramente
espressi in maniera più dettagliata alcuni particolari
Road to Rio: torneo di qualificazione
olimpica per le Azzurre di Pallavolo
ANKARA, 4 gennaio 2016– La storia della
pallavolo femminile azzurra riparte da dove
aveva finito. Le ragazze di Marco Bonitta
ritornano in campo per una partita ufficiale
contro la Russia Campione d’Europa, quella
stessa squadra che aveva posto fine alla
loro avventura nell’ultimo Europeo nei
quarti di finale.
Comincia alle 13 italiane di domani (diretta
su RaiSport2) il Torneo Continentale di
Qualificazione Olimpica femminile per Marco
Bonitta e le sue ragazze. Un torneo breve, ma intenso. Una manifestazione
difficile perchè partecipare ai Giochi Olimpici è il sogno di tutte le atlete
in campo.
Parlare di rivincita dell’Europeo sarebbe sbagliato, perchè in questi mesi
tante condizioni sono cambiate e la Russia che abbiamo visto perdere i due
set iniziali contro la Polonia deve ritrovare il suo gioco. E l’Italia ha
tante facce nuove e soprattutto tante ragazze giovani nel suo organico.
L’Italia comincia domani contro la Russia, poi troverà sulla sua strada il
Belgio mercoledì e la Polonia giovedì.
Il Torneo di Ankara assegna un solo posto per i Giochi di Rio 2016, ma
regalerà alla seconda ed alla terza classificate una nuova chance nel girone
intercontinentale. Una sorta di esame di riparazione, sulla carta molto più
facile.
In casa Italia si guarda all’importante impegno con serenità, con la giusta
tensione agonistica, con la consapevolezza delle grandi difficoltà da
superare. Come ci ha raccontato il libero azzurro Monica De Gennaro :
“Abbiamo avuto un breve periodo per prepararci, ma abbiamo lavorato
intensamente.
Io penso che siamo pronte per affrontare questo impegno così importante.
Dobbiamo cominciare con la Russia, che è forse l’avversaria più difficile, ma
noi ce la metteremo tutta”. Poi ha proseguito il miglior libero dell’ultimo
Mondiale: “Non so dire quante chances abbiamo di qualificarci, questi sono
tornei in cui bisogna affrontare gara dopo gara, pensare ad una avversaria
alla volta. Quindi oggi pensiamo alla Russia, poi al Belgio ed alla Polonia
le nostre altre due avversarie del nostro girone. ” La popolare Moky ritiene
positivo l’innesto di ragazze nuove nel gruppo: “Le giovani portano
l’entusiasmo che accompagna la loro età. La loro voglia di fare e vivere
certe emozioni, unita all’esperienza di chi è più grande è un bel mix per la
nostra squadra. Giocare il torneo olimpico è il grande obiettivo di ogni
atleta. Io ho già partecipato a quelle di Londra e ho ancora nella testa
certe sensazioni e certe emozioni, che spero tanto di poter rivivere la
prossima estate. Ma intanto dobbiamo pensare a questa qualificazione, che
ripeto è davvero difficile”.
Calendario del Torneo di Ankara:
Pool A
4 gennaio 2016 – Olanda-Germania 2-3 (28-26 22-25 22-25 25-20 11-15);
Croazia-Turchia.
5 gennaio 2016 – ore 18.30 Germania-Turchia.
6 gennaio 2016 – ore 15.30 Germania-Croazia; ore 18.30 Turchia-Olanda.
7 gennaio 2016 – ore 15.30 Olanda-Croazia.
Pool B
4 gennaio 2016 – Polonia-Russia (25-19 25-18 22-25 14-25 10-15).
5 gennaio 2016 – ore 13.00 Italia-Russia; ore 15.30 Belgio-Polonia.
6 gennaio 2016 – ore 13.00 Belgio-Italia.
7 gennaio 2016 – ore 13.00 Russia-Belgio; ore 18.30 Italia-Polonia.
Finali
8 gennaio 2016 – semifinali
9 gennaio 2016 – finale 3-4 posto e finale 1-2 posto.
Formula – Otto squadre partecipanti, suddivise in due pool da quattro. le
prime due di ogni girone accedono alle semifinali. Le classifiche verranno
redatte tenendo presenti nell’ordine: il numero di vittorie, i punti
conquistati, il quoziente set ed il quoziente punti.
Per i Giochi Olimpici si qualifica la vincente del torneo, seconda e terza
guadagnano il diritto a giocare il Torneo Intercontinentale che assegna tre
posti.
Varese schianta Cantu’ nell’atteso
derby d’inizio anno
VARESE, 3 gennaio 2016Il 2016 della
Openjobmetis Varese si
apre nel migliore dei
modi con la conquista
del derby numero 135
contro l’Acqua
Vitasnella Cantù.
Gli ospiti fanno subito valere il potere fisico e dopo 4’ sono a +6, Varese
fatica a contenere in difesa ma in attacco un Kuksiks ispirato tiene lì i
padroni di casa. Cantù risponde ad ogni canestro dei biancorossi, Heslip
firma 5 personali ma il lob vincente di Varanauskas fissa il primo periodo
sul 20-21.
Sulla scia del primo quarto, l’ala lettone della
Openjobmetis (12 punti nei primi 12’) è il
protagonista del sorpasso ad inizio del secondo
parziale. Hodge e Wojciechovski si fanno notare,
Campani permette a Varese di rimanere avanti con
il minimo scarto, poi si accende Wayns. I 7
punti del playmaker biancorosso lanciano Varese
sul 35-27 con Kangur a far esplodere il
PalaWhirlpool con l’assistenza dietro la schiena
per la tripla di Faye. I ragazzi di Moretti
limitano i palloni persi e la transizione
dell’Acqua Vitasnella, costretta ad andare a
riposo sul -11, 45-34.
Dopo i canestri di Abass e Davies ad aprire il
terzo quarto, Varese non capitalizza gli errori
offensivi degli avversari che però segnano solo
a cronometro fermo. Wayns incendia la retina
dalla lunga (54-39), ma l’Acqua Vitasnella si
sveglia dal torpore e trova un paio di canestri importanti. La tripla di
capitan Abass riporta a -10 i biancoblu, Varese perde Cavaliero per
infortunio ma trova un Ferrero strepitoso: a suon di canestri e falli subiti
Cantù ripiomba a -14.
Come nel terzo periodo, è Abass a suonare
la carica per l’Acqua Vitasnella, Campani
lotta come un leone nel pitturato ma i
due errori aperti di Kuksiks dall’arco
pesano. Al 34’ Cantù arriva a -6 con
Heslip, risponde Wayns ma è solo una
fiammata. Johnson fa il -4, i 3’ di
astinenza offensiva della Openjobmetis
sono rotti da una tripla bella quanto
importante di Wayns che infila anche due
liberi nell’azione successiva. Sul +9
biancorosso e con 1’ da giocare, Hasbrouck e Johnson arrivano due volte al
ferro preferendo la schiacciata all’appoggio morbido: due errori e derby
definitivamente consegnato a Varese con Kangur a mettere la ciligiena sulla
torta con la tripla sulla sirena per il 79 a 66 finale.
Foto di FABIO AVERNA
TABELLINI
OPENJOBMETIS VARESE-ACQUA VITASNELLA CANTÙ: 79-66
Openjobmetis Varese: Davies 8, Faye 8, Wayns 19, Varanauskas 5, Molinaro ne,
Cavaliero 3, Campani 5, Kangur 9, Rossi ne, Ferrero 10, Pietrini ne, Kuksiks
12. All.: Moretti
Acqua Vitasnella Cantù: Berggren, Abass 19, Heslip 13, Zugno ne,
Wojciechovski 6, Cesana, Johnson 14, Tessitori 4, Hasbrouck, Hodge 10. All.:
Bazarevich
Arbitri: Paternicò – Baldini – Caiazza
Parziali: 20-21; 25-13; 19-18; 15-14. Progressivi: 20-21; 45-34; 64-52; 79-66
Note: T3: 9/29 Varese, 4/13 Cantù; T2: 17/42 Varese, 22/45 Cantù; TL: 18/24
Varese, 10/14 Cantù; Rimbalzi: 51 Varese (Wayns, Kuksiks 7), 31 Cantù
(Johnson 9); Assist: 11 Varese (Kangur 4), 9 Cantù (Hasbrouck 4).
(pallacanestrovarese.it)
GALLERIA FOTOGRAFICA
Rugby Guiness Pro12: alle Zebre di
Parma il secondo derby contro il
Benetton
L’estremo Palazzani contrastato da un
avversario (foto MarcoSartori.net)
TREVISO, 3 dicembre 2015- Prima gara del 2016 per le Zebre Rugby che sono
scese in campo allo Stadio Monigo: l’ultimo turno di andata del Guinness
PRO12 ha visto andare in scena l’ottavo derby tutto italiano del campionato
celtico tra bianconeri e Benetton Treviso. Ad una sola settimana di distanza
dalla gara di andata, vinta dal XV del Nord-Ovest allo Stadio Lanfranchi di
Parma, le due squadre si sono affrontate nuovamente sotto la direzione
dell’esperto fischietto gallese Owens, già arbitro dell’ultima finale dei
mondiali inglesi dello scorso 31 Ottobre. Avanti all’intervallo 8-3 grazie
alla meta di Burgess, Biagi e compagni sono rimasti sempre avanti nella
ripresa in una gara chiusa nel finale dalla meta dell’ex Toniolatti. La prima
vittoria delle Zebre a Treviso coincide con la prima vittoria stagionale in
trasferta, la seconda nella storia delle Zebre nel Guinness PRO12 dopo il
successo di Cardiff del Settembre 2013. I bianconeri continuano la loro serie
di successi consecutivi che sale dunque per la prima volta nella storia della
franchigia a tre dopo le affermazioni di Parma contro i francesi de La
Rochelle ed il Benetton nel mese di Dicembre.
Cronaca: Ad inizio gara Treviso calcia in avanti il primo possesso e attacca
ancora al 2° ma arriva il velo di Bacchin. Le Zebre rispondono con la touche
in attacco col Benetton sanzionato in ruck sui 25 metri: Canna sblocca il
parziale dalla piazzola. La mediana di casa opta per il gioco alla mano e
trova un break con Barbini che però non riesce nell’offload nei 22. Pallone
liberato al piede e rimessa biancoverde col vantaggio che avanza: bravo Van
Schalkwyk a costringere la retroguardia trevigiana all’in avanti.
Sull’ingaggio viene sanzionato Lovotti e Hayward va per la touche. La maul
dei padroni di casa è fermata ma l’azione prosegue con Bacchin fermato per un
doppio movimento una volta placcato. Hayward torna sul vantaggio precedente e
centra i pali da posizione centrale per il pareggio. Canna calcia fuori dal
campo un calcio dalla base così il Benetton può giocare un’altra rimessa in
attacco al 15° ma il calcio biancoverde è stoppato da Van Zyl. Zebre alla
mano e aggressive sul punto d’incontro ma perdono però l’ovale con un in
avanti di Van Schalkwyk. Altro pericoloso contrattacco veneto ma controlla la
difesa bianconera. Si alza il ritmo a Monigo con lunghi multifase da entrambe
le parti con diversi errori di controllo dell’ovale. Dopo un lungo scambio di
pedate tra McLean e Palazzani ingaggia in anticipo la mischia delle Zebre che
si ritrovano a subire la pressione al piede del Benetton: controlla bene
l’attivo Van Zyl. Canna viene placcato dopo un chip ma Owens non sanziona il
Benetton fischiando invece il fuorigioco seguente della linea delle Zebre. Al
30° Hayward ci prova da 40 metri con vento a favore colpendo il palo destro.
Il XV di Guidi attacca alla mano ma Canna non controlla un pallone reso
viscido dal campo reso sempre più scivoloso. In mischia questa volta è Harden
ad essere sanzionato. Treviso non contesta la touche delle Zebre e Van
Schalkwyk buca la difesa di casa involandosi in meta. Owens chiama il TMO
Damasco che non convalida la segnatura. Il pack delle Zebre vince però il
possesso e serve Burgess che segna la prima meta della giornata: Canna non
trasforma cogliendo il palo sinistro con gli ospiti avanti 8-3 al 37°. Cresce
ancora la mischia dei bianconeri che costringe Harden al secondo fallo ma la
touche non è controllata. Il Benetton ritrova territorio grazie ad un tenuto
fischiato a Beyers al 39° ma il lancio di Gega è storto.
Dopo l’intervallo la gara riprende con un calcio di Burgess stoppato da Steyn
ma l’ovale è catturato da Lovotti. Avanzano le Zebre alla mano con Palazzani
e Garcia che strappano 30 metri ma il Benetton ruba il possesso in ruck. E’
Berryman questa volta a provarci al 45° sull’out destro ma controlla la linea
di casa che contrattacca avanzando con un offload di Giazzon sui 22. Il lungo
sforzo del Benetton si chiude con Hayward che calcia un vantaggio sull’out
opposto perdendo il possesso. Si ritorna sul fallo che viene calciato in
rimessa ai 5 metri ma Biagi sporca il lancio avversario. Super lavoro per la
difesa bianconera chiamata a contrastare un nuovo attacco trevigiano rubando
il possesso e mettendo pressione al Benetton nei propri 22 con un bel calcio
di Palazzani. Le Zebre vanno vicino a rubare il lancio dell’ex Giazzon ma
vincono l’ingaggio biancoverde sui 22 dando a Padovani il calcio che porta le
Zebre oltre il break al 55°. Pasticcia l’attacco di casa che costringe Smylie
alla liberazione al piede. Dopo la rimessa di D’Apice buon avanzamento del XV
del Nord-Ovest ma arriva il turn-over sulla linea dei 22 col pack dei padroni
di casa che riceve un fallo in mischia che riporta i biancoverdi nella metà
campo ospite. L’ex Bernabò ruba la rimessa con la pressione portata al piede
da Padovani che porta ad una mischia bianconera sui 22. L’ovale esce ed è
gestito alla mano da Burgess con la linea del vantaggio che avanza prima che
Garcia provi ad innescare al piede Berryman. Christie annulla prima di un
altro lungo scambio di pedate tra i due triangoli allargati; difendono bene
le Zebre che però si ritrovano nei propri 22 dopo un grubber che mette in
difficoltà Burgess. La difesa del XV di Guidi recupera però l’ovale da una
situazione pericolosa con Van Zyl che per poco non riesce nell’intercetto.
McLean trova il break al 70° con l’offload che trova un compagno che varca la
linea di meta ma Padovani è bravo a tenere alto il pallone. Treviso mette
alle corde le Zebre con Owens che sanziona un fuorigioco a Biagi e compagni.
La touche trevigiana porta ad un altro fallo contro i bianconeri con Biagi
bravo a sporcare ancora la rimessa. Grande sforzo offensivo dei padroni di
casa che sono ai 5 metri con diversi raccogli e vai: l’azione si riporta
sull’out sinistro con Smylie bravo a sfruttare il soperiorità numerica al
largo trovando la meta alla bandierina. Hayward non trasforma col punteggio
sull’ 8-11 al 35°. Reagiscono subito le Zebre chiudendo la gara con una bella
azione alla mano portata da Garcia: l’ovale arriva nella mani di Pratichetti
che sul placcaggio serve Toniolatti che segna alla bandierina destra con
Damasco che concede la seconda meta bianconera. Padovani trasforma da
posizione difficile e porta le Zebre avanti 18-8 a tre minuti dalla fine.
Nelle battute finali c’è tempo per un’altra touche delle Zebre in attacco
prima del fischio finale di Owens che sancisce la vittoria ed i quattro punti
per i bianconeri.
Le dichiarazioni dell’head coach delle Zebre Rugby Gianluca Guidi al termine
del match :”Una vittoria di questo gruppo: un gruppo di persone per bene che
ha dimostrato attributi. Una squadra che continua a crescere che per prima
cosa dopo la vittoria ha voluto telefonare al compagno Manici, operato di
recente per un infortunio. Senza alcune defezioni fondamentali oggi questo
gruppo ha fatto davvero bene. Le Zebre sono una squadra consistente che cerca
sempre di fare il suo gioco puntando sui propri punti di forza: cercando di
giocare nel modo migliore possibile, rivaleggiando contro tutti. Oggi abbiamo
cercato di contrattaccare col gioco: le due aperture italiane hanno fatto
bene. Canna a Parma e Padovani oggi: due patrimoni del rugby italiano che
vanno fatti giocare. Queste tre vittorie consecutive ci fanno fare un piccolo
bilancio che ci eravamo prefissati di fare dopo la gara di Treviso: ci sono
cose positive ma dobbiamo migliorare altri aspetti. Ci mancano alcuni punti
in classifica ma ora abbiamo possibilità di giocarci l’accesso ai quarti di
finale di coppa. Due gare di EPCR Challenge Cup e la sfida al Munster prima
del Sei Nazioni: tre partite dove ci misureremo la febbre e potremo vedere a
che punto siamo.”.
Il commento alla partita del capitano delle Zebre Rugby George Biagi :”Oggi è
stata dura contro tanti ragazzi che conosciamo, una sfida nella sfida. E’
stato importante venire qui e fare la partita e lasciare Treviso per la prima
volta senza punti in un derby contro le Zebre. Siamo contenti di ciò che
abbiamo fatto; li abbiamo messi in difficoltà con la nostra difesa come
all’andata. Treviso ha cercato di giocare ma non sono riusciti ad avanzare:
nel primo tempo abbiamo retto bene anche ai 5 metri. I primi minuti del
secondo tempo sono fondamentali anche oggi, una gara dove abbiamo difeso
davvero bene. Bello oggi sentire tifosi sostenere anche noi in trasferta: con
le vittorie è piacevole veder crescere anche l’entusiasmo dell’ambiente”.
Le Zebre si ritroveranno giovedì 7 Gennaio 2016 alla Cittadella del Rugby di
Parma per preparare il quinto turno della coppa europea EPCR Challenge Cup
che vedrà il XV del Nord-Ovest in trasferta in Inghilterra a Worcester sabato
16 Gennaio alle ore 15 contro i Warriors. La prevista gara di domenica
prossima a Parma contro gli scozzesi Glasgow Warriors è stata rinviata a data
da destinarsi in quanto i detentori del Guinness PRO12 il prossimo weekend
giocheranno il recupero della gara di EPCR Champions Cup contro il Racing
Metro 92 rinviata a metà Novembre scorso a causa degli attentati terroristici
di Parigi.
Guinness PRO12 2015/16, Round 11
Benetton Treviso Vs Zebre Rugby 8-18 (p.t. 3-8)
Marcatori: 5‘ cp Canna (0-3); 14‘ cp Hayward (3-3); 37‘ m Burgess
(3-8); s.t. 15‘ cp Padovani (3-11); 35‘ m Smylie (8-11); 37‘ m Toniolatti tr
Padovani (8-18);
Benetton Treviso: McLean, Pratichetti A., Bacchin (18’ s.t. Christie),
Sgarbi, Iannone, Hayward, Smylie; Zanni (cap) (1’ s.t. Steyn), Minto (25’
s.t. Barbieri), Barbini, Palmer (14’ s.t. Paulo), Fuser (32’ s.t. Lucchese),
Harden (38’ Manu), Gega (1‘ s.t. Giazzon), Zanusso (35‘ s.t. De Marchi
Al.) All.Casellato
Zebre Rugby: Palazzani, Berryman (31’ s.t. Toniolatti), Beyers (10’ s.t.
Pratichetti M.), Garcia, Van Zyl, Canna (2’ s.t. Padovani), Burgess, Van
Schalkwyk, Meyer, Sarto J. (31’ s.t. Cook),Biagi (cap), Bortolami (18‘ s.t.
Bernabò), Chistolini (35‘ s.t. Roan), D’Apice (24‘ s.t. Fabiani), Lovotti
(40‘ s.t. De Marchi An.) All.Guidi
Arbitro: Nigel Owens (Welsh Rugby Union)
Assistenti: Marius Mitrea ed Elia Rizzo (entrambi Federazione Italiana Rugby)
TMO: Carlo Damasco (Federazione Italiana Rugby)
Calciatori: Hayward (Benetton Treviso) 1/3, Canna (Zebre Rugby) 1/2, Padovani
(Zebre Rugby) 2/2,
Man of the match: Van Schalkwyk (Zebre Rugby)
Note: Cielo sereno e vento. Temperatura 7° .Terreno in buone condizioni.
Spettatori 5000
Tutti i precedenti di Guinness PRO12 tra le due squadre:
22-Dic-2012 Zebre Rugby v Treviso
3-10 (1-4)
29-Dic-2012 Treviso v Zebre Rugby
26-18 (4-0)
28-Dic-2013 Treviso v Zebre Rugby
20-15 (4-1)
4-Gen-2014 Zebre Rugby v Treviso
14-12 (4-1)
28-Dic-2014 Zebre Rugby v Treviso
16-26 (0-4)
3-Gen-2015 Treviso v Zebre Rugby
17-15 (4-1)
27-Dic-2015 Zebre Rugby v Treviso
28-25 (4-1)
3-Gen-2016 Treviso v Zebre Rugby
8-18 (0-4)
Al tecnico varesino Guido Ferrario il
premio Young 2015 di canottaggio
Guido Ferrario
VARESE, 3 gennaio 2016– Ieri l’anticipazione da un entusiasta Luca Broggini e
altrettanto contento Manuel Ambrosetti, rispettivamente Direttore Sportivo e
Consigliere con delega all’agonismo della Canottieri Varese.
Poi oggi l’ufficialità dalle colonne del sito ANAC.
Guido Ferrario, Responsabile Tecnico dell’avviamento e dell’agonismo
giovanile, é il vincitore del premio YOUNG 2015 assegnato dall’Associazione
Nazionale Allenatori di Canottaggio al tecnico della Società prima
classificata nel Trofeo d’Aloja, a testimonianza -si legge- di “un lavoro di
qualità e di quantità”.
I Trofei che l’ANAC assegna ogni anno sono riservati ad una ristrettissima
cerchia di allenatori, che grazie alle loro capacità ed a quelle dei loro
atleti e delle loro società, riescono a raggiungere risultati d’eccellenza.
“Non posso che essere soddisfatto. Questo premio arriva dopo tanti anni di
lavoro e fatica che hanno visto prima costruire il gruppo e poi consolidarlo
con le vittorie consecutive del Festival dei Giovani e della Classifica
D’Aloja.
Sono soddisfatto perché parliamo di qualità oltre alla quantità. Tengo a dire
che il premio testimonia il buon lavoro di una squadra, perché dietro a un
nome c’é l’impegno anche di altre persone e nel nostro caso di Pasquale
D’Alba, Omar Callegari e fino a qualche anno fa anche di Gabriele Martinato”.
Il 2016 si apre quindi subito con un successo che premia l’ottimo lavoro
svolto negli anni dal nostro tecnico Guido Ferrario e che inorgoglisce
Varese, pronta a lavorare per raggiungere nuovi grandi traguardi.
Basket femminile: per Varese
capolista del girone ora inizia la
Fase Gold
Lilli Ferri, coach varesina
VARESE, 2 gennaio 2016- Prima della pausa Natalizia si è conclusa la prima
fase del campionato di Serie B femminile, dove il Varese 95 di Coach Lilli
Ferri si è classificato primo nel proprio girone, e si appresta ad affrontare
la seconda fase partendo da 6 punti. La formula prevede un girone a 9
squadre, dove non si incontreranno le formazioni già incontrate nella prima
fase, ma si terrà conto dei punti fatti con esse.
La coach varesino Ferri , che vedrà impegnata la propria squadra il 10
gennaio 2016 alle ore 18.00 al PalaItis di Gazzada contro la formazione di
Villasanta, sottolinea come ora <<Il campionato ora si fa alquanto duro.
Dovremo affrontare le migliori formazioni, e dovremo essere pronte a partite,
che probabilmente si risolveranno in episodi, pertanto concentrazione e
attenzione saranno determinanti. I 5 posti in pallio per i playoff credo
siano obiettivo di tutte le formazioni, nessuno si risparmierà. Noi partiamo
incontrando la formazione rivelazione della prima fase. Un Team 86
Villasanta, inserito in un girone B con formazioni di spessore, che è
riuscito a guadagnarsi la fase Gold a discapito di formazioni come Giussano e
Biassono, e arrivare a questa fase con 4 punti. Pertanto se l’appetito vien
mangiando, vorrà ora vender cara la pelle e continuare a stupire>>.
Nonostante tutto Ferri è convinto della forza delle sue ragazze <<da parte
nostra, dovremo continuare a mettere in campo il lavoro di squadra prodotto e
costruito fino ad ora, pronti anche ad andare oltre. Ma questo girone non
sarà solo Villasanta o Bresso ( altra squadra rivelazione proveniente dal
girone C, che ha escluso Lodi) perché affronteremo formazioni stra-collaudate
come Mariano- Usmate e altre come Basket Star e BFMilano, che hanno organici
con giocatrici di valore indiscusso provenienti da categorie superiori.
Sicuramente sarà entusiasmante, ci stiamo preparando per arrivare nella
miglior condizione. Il grosso neo di questa “stravagante” formula, resta il
turno di riposo, che per noi capita alla penultima giornata, oltre alla pausa
Pasquale che rende a singhiozzo la parte finale del campionato>>.
Le partite casalinghe del Basket VARESE 95 si terranno la domenica alle ore
18.00, secondo calendario presso il Palazzetto dello Sport di Gazzada via
Morazzone 35/37.
Classifica prima fase con relativa griglia di partenza Fase Gold:
Punti 8 – Milano Basket Stars
Punti 6 – VARESE 95 – Brixia
Punti 4 – Mariano- Villasanta-Usmate- BF Milano