CRONACA, POLITICA ATTUALITÀ, SPORT ED EVENTI DEL

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CRONACA, POLITICA ATTUALITÀ, SPORT ED EVENTI DEL
Anno III - Periodico gratuito di informazione - web: www.0766news.it - info: [email protected]
CRONACA, POLITICA
ATTUALITÀ, SPORT
ED EVENTI
DEL COMPRENSORIO
Sommario
0766news.it 24ore Civitavecchia
L’EXPO È SERVITO
Periodico di informazione gratuito stampato
e distribuito in proprio
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DIR. RESPONSABILE Simone Fantasia
DIR. EDITORIALE Pietro Russo
IMPAGINAZIONE E GRAFICA Marco Mondelli
FOTO Sergio Dolenz
Registrazione presso il Tribunale di Civitavecchia
numero 4/13 del 22/02/2013
La collaborazione a questa rivista è da considerarsi gratuita
e non retribuita salvo accordi scritti. Manoscritti, articoli,
fotograie, ilmati e libri pervenuti alla redazione
anche se non pubblicati non saranno restituiti.
Anno III - n° 113 del 25 Luglio 2015
[email protected] - 393.55.84.194
INQUINAMENTO, COLPA DEL PORTO
STORIA. 1°RGT BERSAGLIERI
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PSICOLOGIA. IL RAPPORTO DI COPPIA
DELITTI E MISTERI
GUARDIA COSTIERA, WEEKEND INTENSO
IL RACCONTO. GRUFFIANELLI
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IN CUCINA CON CHEF BONO
L’APERITIVO. LA SPREMUTA
NOTIZIE UTILI E ULTIMA ORA
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Fino al 9 Agosto
Ecco il ricchissimo cartellone degli spettacoli alla Marina
Expo è servito
“Le iniziative estive di quest’anno? Un mix di tradizione e novità”
Expo in quel di Milano? No, anche Civitavecchia ha la sua esposizione universale. Si tratta, precisamente, della
quarta Fiera Campionaria dell’Alto
Lazio, partita lo scorso 23 luglio e che
proseguirà ino al 9 agosto alla Marina
(ora Piazza della Vita) con una serie di
stand e di bancarelle dedicati all’enogastronomia, all’oggettistica e ai prodotti
tipici, all’antiquariato e all’artigianato.
La manifestazione è a ingresso gratuito a
partire dalle 10. Per certi versi, ricorda la
recente prima edizione del Mercato Eu-
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ropeo del Commercio Ambulante: anche
in questo caso, infatti, troviamo stand di
ristoro internazionale, dalla cucina italiana a quella messicana, da quella araba ai
piatti tipici, con in aggiunta un Cooking
Show ogni sera a partire dalle 20 con
l’Unione Cuochi di Civitavecchia. Tra
una degustazione e l’altra, poi, ogni sera
viene proposto uno spettacolo diverso a
cui assistere: questo ine settimana, ad
esempio, sarà dato spazio ai Jingo, una
band tribute di Santana, e a Gli Accordi
dei Ricordi per i nostalgici della musica
anni ’60 e ’70. La prossima settimana
c’è solo l’imbarazzo della scelta: lunedì ci sarà infatti lo spettacolo di danza
dell’A.S.D Dance Studio, e martedì
quello dell’A.C.S.D Talent Company;
mercoledì l’animazione dell’Aquafelix
con musica latina e schiuma party; giovedì il contest musicale anti-violenza organizzato dalla comunità di Sant’Egidio;
venerdì spazio ai Tex Roses, duetto di
musica country; sabato spettacolo musicale e premiazioni del Palio Marinaro;
domenica, l’American Dream, un talent
art factory. Lunedì 3 agosto, sul palco saliranno i Madama, una tribute band dei
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Police, mentre martedì 4 i nostalgici dei
cartoons potranno ascoltare le musiche
dei loro cartoni animati preferiti; mercoledì 5 i Pino Trio celebreranno la musica
del compianto Pino Daniele e giovedì 6
il palco sarà per la Gioventù Francescana; venerdì 7 altra cover band, gli Assentio, che suoneranno i Queen; sabato
8 ci saranno i Ladri di Carrozzelle per
uno spettacolo musicale e si chiuderà in
bellezza domenica 9 con una silata sotto le stelle a cura di Gloria Salipante. Il
tutto è corredato da un Luna Park dove
non mancano ruota panoramica, tagadà,
tappeti elastici e seggiolini volanti, per la
gioia di grandi e piccoli. E l’Expo è solo
uno degli appuntamenti estivi pensati
per i civitavecchiesi. A questo, infatti,
si aggiunge il cineclub all’Arena Pincio
dal 17 luglio al 6 settembre, Frammenti il 30 luglio a Porta Livorno, Gianluca
Terranova al Traiano il 31 luglio, il Palio
Marinaro dal 31 luglio al 2 agosto, l’Assalto Saraceno l’8 agosto, il Padellone, i
Fuochi e, inine, la manifestazione “Percorsi” nel centro storico dal 24 al 29 settembre. “Un mix di tradizione e novità
– commenta l’assessore al turismo, commercio e cultura Vincenzo D’Antò – che
allieterà l’estate civitavecchiese”.
Sabato 25 Luglio 2015
Inquinamento
Polveri e azoto, la colpa è del porto
Il dato è emerso dal rapporto annuale dell’Osservatorio ambientale
Non “tira” una bella aria a Civitavecchia e la colpa sembra
essere soprattutto del porto.
L’Osservatorio
Ambientale
ha pubblicato nei giorni scorsi
l’annuale rapporto sulla qualità
dell’aria e della salute nel territorio. Il quadro che emerge
dall’analisi della rete di rilevamento gestita in parte dall’Osservatorio e in parte da Arpa
Lazio è tranquillizzante per
quanto attiene il rispetto dei
parametri issati dalla legge per
i maggiori inquinanti, un po’
meno per la situazione complessiva in alcune aree della città e del territorio.
Complessivamente, la comparazione tra le concentrazioni di
aria misurate dalla rete di monitoraggio della qualità dell’aria gestita dall’Osservatorio e i
riferimenti dell’Organizzazione
Mondiale della Sanità segnalano una situazione decisamente
critica per l’ozono, che eccede abbondantemente e ripetutamente il limite di 100 nelle
stazioni di Allumiere e Sant’Agostino. La situazione è moderatamente critica per le polveri,
sia nella frazione ine, ovvero il
PM 2,5, sia in quella più grossolana, ovvero il Pm10; entrambe
si attestano su concentrazioni medie annuali a ridosso di
quelle limite suggerite dall’Or-
ganizzazione Mondiale della
Sanità. Inine, la situazione è
stabile per i biossidi di azoto
e lo zolfo, le cui concentrazioni medie annuale e giornaliera
sono rimaste abbondantemente
al di sotto dei valori posti come
riferimento per la tutela della
salute dall’Oms. In sostanza, si
legge nel rapporto, la comparazione delle concentrazioni degli
inquinanti rilevati con la normativa di qualità dell’aria e con le
linee guida redatte dall’Organizzazione Mondiale della Sa-
nità, conferma anche per il 2014
le criticità a carico di ozono e
polveri già evidenziate nel rapporto del 2013. A chi attribuire
la responsabilità principale di
queste criticità? Nel rapporto,
vengono poste in primo piano
quelle delle attività portuali e
del trafico veicolare. Le concentrazioni medie orarie e biorarie di ossidi di azoto e polveri
mostrano un incremento dei valori, più marcato per gli ossidi di
azoto che cresce a partire dalle
7 del mattino, rimane pressoché
Molo Vespucci, il Sen. Aracri
interroga il ministro Del Rio
L’oggetto, la compravendita di terreni da parte dell’Autorità Portuale
Il senatore Francesco Aracri del gruppo Forza
Italia-Il Popolo delle Libertà, membro Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni) e Membro sostituto del Comitato
parlamentare per i procedimenti di accusa, nella seduta dello scorso martedì scorso ha presentato in Senato un’interrogazione al Ministro dei
Trasporti e delle Infrastrutture Graziano Delrio.
L’esponente azzurro ha chiesto al ministro di
fare chiarezza sulla compravendita dei terreni
in zona industriale da parte dell’Autorità Portuale che proprio su queste pagine abbiamo,
qualche mese fa, denunciato. Interrogazione
completa sul nostro sito www.0766news.it
costante per l’intera giornata e
torna a valori più bassi a partire
dalle 20. “Considerato - si legge
nel rapporto - che i due inquinanti sono entrambi prodotti di
emissione delle combustioni di
solidi o liquidi, la similitudine
dei loro andamenti supporta
l’ipotesi che essi siano riconducibili alla stessa sorgente e gli
andamenti stagionale e giornaliero delle concentrazioni delle
polveri fanno pensare che la
sorgente che prevalentemente
incide sulla presenza di questo
inquinante nell’area sia identiicabile nella molteplicità delle
operazioni connesse all’attività
portuale, la quale, come noto,
subisce un signiicativo incremento nelle ore diurne e nella
stagione estiva”.
(Fonte Trc)
Inquinamento (2)
Zona industriale e Braccianese Claudia immerse nel degrado
Dal gruppo giovani di Al Servizio del Cittadino,
riceviamo e pubblichiamo.
“Zona industriale, Braccianese Claudia, l’immondizia regna sovrana. Alcune foto scattate dai ragazzi del gruppo giovani (Al Servizio del Cittadino) evidenziano la totale mancanza di interesse nel
mantenere in ordine e pulita la nostra città da parte
di questa “PENTA-amministrazione.
Caro sindaco, non solo non si sente parlare di uno
straccio di progetto che vada verso lo sviluppo,
che dia un pò di speranza ai nostri giovani, oltre
la beffa anche l’inganno, la nostra zona industriale quella che dovrebbe essere il punto più interessante per ingranare la marcia lavoro, é al totale
sbando, abbandonata, sporca e piena di discariche abusive; inoltre, i cordoli centrali spartitrafico Che dire, noi lo avevamo previsto: come lo scorso
sono interamente ricoperti da sterpaglie, cartacce anno, caro Cozzolino l’immondizia regna sovrae immondizia, sparsa ovunque, a mò di tappeto. ù na...”
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Sabato 25 Luglio 2015
Storia. Ass. Naz. Bersaglieri Civitavecchia
La storia del
Corpo dei Bersaglieri
La carrozza si ferma ed il Re stupito e
contrariato, si rivolge verso La Marmora: “Maggiore, io avevo autorizzato la
formazione di una compagnia non di
due: qui vedo la seconda”. “Maestà”
risponde La Marmora imperturbato, “è
sempre la stessa compagnia che avete
visto a Torino”. Carlo Alberto sorride
soddisfatto e comprende di aver puntato sul cavallo vincente. Quando dicevo
che il Fondatore aveva previsto tutto
per il nuovo soldato è proprio così. Infatti, nella prima uniforme, portata sino
al 1848, c’è un particolare che fu creduto una favola e che invece era assoluta
verità e riscontrabile senza ombra di
dubbio nella “Proposizione per la formazione di una compagnia di bersaglieri e modello di uno schioppo per l’uso
loro”. Eccolo: “Pantaloni grandi, ma
non di troppo, fatti in modo da aprirsi
in mezzo alle gambe per non perdere
tempo nelle occorrenze”. Naturalmente
l’apertura dei pantaloni era pudicamente nascosta dalla lunga giacca.
(A cura di Nicola Toma)
Nel primo e terzo articolo abbiamo
raccontato per sommi capi il signiicato dell’“essere bersagliere”, ma ora
ci addentreremo nella storia del Corpo raccontando qualche aneddoto. Il
Fondatore del Corpo dei bersaglieri,
Capitano del Reggimento Granatieri
Guardie, Alessandro Ferrero della Marmora, sin dal 1836 aveva visto e previsto tutto per il nascente nuovo soldato.
Carlo Alberto Re di Sardegna e Principe di Piemonte aveva acconsentito a
La Marmora, dopo varie insistenze di
quest’ultimo, a costituire la 1^ compagnia bersaglieri. E La Marmora si mise
subito al lavoro. Addestramento di
ogni tipo, ginnastica, corsa a perdiiato. Questa compagnia alloggiava nella
Caserma “Ceppi” in Torino. In Caserma avvenivano cose mai viste per gli
eserciti del tempo. Quei “matti” salivano e scendevano dalle inestre aggrappati a delle funi, scavalcavano il muro
di cinta, saltavano, correvano. Si gridò
alla follia, allo scandalo, corse subito la
voce che ai bersaglieri avessero tolto
la milza per farli correre. Tutto questo
allenamento altamente specializzato irrobustiva il corpo, rafforzava lo spirito
e stimolava la fantasia, l’intelligenza e
il senso del dovere. E con i bersaglieri
nacque anche la fanfara che li doveva
accompagnare nella corsa. Per la gioia
di vivere, per l’arditezza, per lo spirito agonistico, ben presto gli Italiani si
riconobbero nei bersaglieri, cosicchè il
loro nome entrò nel frasario popolare:
“bersaglieresco”, “passo da bersagliere”, “alla bersagliera”. E un bel giorno
scosse i nervi dello stesso Re Carlo Alberto. Che accadde? Una mattina il Re
parte da Torino, in carrozza, per recarsi
a Genova. La Marmora ne combina una
delle sue, la prima “bersaglierata” della
storia del Corpo. A rendere gli onori al
Re in partenza è la 1^ compagnia bersaglieri. Allontanatasi la carrozza, i bersaglieri al passo di corsa raggiungono
Villanova dove sarebbe passato il Re
ed arrivano qualche minuto prima del
Re. Qui si piantano sul presentat’arm.
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Sabato 25 Luglio 2015
Rubrica a cura della Guardia Costiera di Civitavecchia
Guardia Costiera:
una settimana intensa
Questa settimana, ancora interessata
dall’alta pressione e dal forte caldo, si è
caratterizzata per un sovraffollamento
delle spiagge e degli specchi acquei antistanti il nostro litorale da parte di numerosi bagnanti e diportisti. Proprio uno di
questi ultimi, nella giornata di sabato, ha
contattato il numero 1530 per le emergenze in mare, richiedendo assistenza poiché
rimasto con motore in avaria, a largo di
Santa Severa, per un guasto tecnico al
motore. Il natante, con a bordo due persone, entrambe in buono stato di salute,
è stato poi stato scortato dal personale del
dipendente Uficio locale marittimo di
Santa Marinella a bordo del battello della Guardia Costiera L10. La giornata di
domenica è stata poi interessata da un itto calendario di eventi, ad anticipazione
e corollario dei festeggiamenti per i 150
anni del Corpo delle Capitanerie di Porto.
Nella mattinata ha avuto luogo, nelle acque antistanti la marina di Civitavecchia,
una “veleggiata” organizzata per l’occasione da numerose associazioni locali,
tra cui l’Associazione Mare Nostrum,
la Lega Navale Italiana, gli Amici della
Darsena Romana, La Bilancella e numerose altre che hanno voluto contribuire
alla realizzazione della manifestazione.
Intorno alle ore 12.00 si è invece tenuta,
sempre presso la Marina di Civitavecchia e precisamente nel tratto antistante
l’aniteatro, un’esercitazione di soccorso
coordinata dalla Guardia Costiera di Civitavecchia, con la simulazione di alcune
situazioni di pericolo che possono verii-
carsi in mare e con l’intervento da parte
dei mezzi navali della Guardia Costiera e
delle unità cinoile della Società Italiana
Cani da Salvamento. Alle ore 18.0 poi Il
Direttore Marittimo del Lazio ha accolto a Santa Marinella l’arrivo degli atleti
partecipanti al progetto “Traversata per
una stella”, impresa sportiva con partenza da Genova ed arrivo, per l’appunto, a
Santa Marinella a bordo di un pattino a
remi che ha coinvolto atleti normodotati
e diversamente abili. Inine, nella serata
di domenica si è poi tenuto a favore della
cittadinanza civitavecchiese lo spettacolo
culturale intitolato “Aspettando il 150°”,
una kermesse di arte, musica, ballo e
momenti prosaici, presentata dall’artista
locale Ombretta del Monte ed organizzata in occasione del 150° Anniversario
del Corpo delle Capitanerie di Porto. Nel
corso dello spettacolo si è data anche lettura di alcuni versi relativi alle proprie
esperienze personali e alle proprie emozioni da parte di alcuni giovani marinai
della Capitaneria di porto di Civitavecchia. Nella giornata di lunedì 20 luglio,
invece, si sono tenuti i festeggiamenti per
il 150° Anniversario del Corpo delle Capitanerie di Porto, che si sono incentrati
su due solenni eventi:
La cerimonia di scopertura del-
le targhe di intitolazione al Corpo delle
Capitanerie di Porto del viale e dell’area antistante il Forte Michelangelo, che
hanno assunto la denominazione di Viale e Piazzale delle Capitanerie di Porto,
avvenuta intorno alle ore 18.00 nell’area
antistante la Capitaneria di Porto di Civitavecchia, alla presenza del Comandante
Generale del Corpo delle Capitanerie di
Porto, del Sindaco di Civitavecchia e del
Direttore Marittimo del Lazio;
La cerimonia nazionale di celebrazione del 150° Anniversario del Corpo delle Capitanerie di Porto, avvenuta
alle ore 19.30 all’interno del Forte Michelangelo, alla presenza delle massime
autorità militari, civili e religiose e del
Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio.
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Psicologia. L’amore è un artista cieco
Il rapporto di coppia
A cura del dott. Spampinato, psicologo e cantautore
Come nascono i rapporti e cosa li porta
avanti nel tempo nonostante le dificoltà
e i problemi?
I motivi possono naturalmente essere tanti: economici, sociali, familiari, culturali,
religiosi, psicologici, ecc. Noi qui analizzeremo i motivi affettivi, quelli legati alla
dinamica dell’amore.
Come già accennato nell’articolo della
scorsa settimana “AMORE A PRIMA
VISTA”, per Jung la vita psichica è
duale. Noi siamo doppi e questo genera
i campi di forze che muovono le relazioni. Gli opposti si attraggono o conligono creando movimento. Inoltre, gran
parte dei nostri contenuti sono inconsci e
quindi ogni uomo porta dentro di sé un
lato femminile di cui non è consapevole
e ogni donna un lato maschile. Entrambi
proiettano nell’altro il proprio archetipo
(Anima, Animus) e le relative energie.
Quindi, vedendo nell’altro noi stessi,
sentendolo sempre di più familiare e conosciuto, percepiamo un senso profondo
di appartenenza oltre che di attrazione.
Il partner, inconsciamente, non è altro
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da noi ma è un prolungamento di noi o,
come nel “MAL D’AMORE”, l’altro
possiede una parte di noi, al punto che
se ci lascia ci sentiamo come andare in
pezzi o come amputati, con un vuoto
dentro! Ecco perchè i rapporti durano nel
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tempo e, a volte, a qualsiasi costo, perchè
siamo per natura interessati all’integrità,
alla completezza, all’unione delle nostre
parti scisse. In amore le controparti vengono proiettate e identiicate nel partner.
Quindi diventa essenziale stare insieme
per evitare la frattura interiore.
A complicare ulteriormente la faccenda,
proprio per non farci mancare nulla, la
proiezione delle immagini archetipiche
inconsce potrebbe provenire dall’Ombra, che per Jung è il nostro lato peggiore nascosto. La mancata elaborazione
dell’Ombra, ci porta a proiettare i lati
negativi sull’altro o sugli altri e così si
spiega perchè spesso le relazioni sono
disastrose. Nella proiezione delle nostre
parti negative ciò che è inconscio diventa
visibile perchè lo vediamo rispecchiato
nell’altro.
Quante volte ci sentiamo dire: “sei tutto/a
uguale a tua madre/padre”, e noi pronti
subito a dire: “… chi io? Ma no, non hai
capito nulla…”. Quante volte vediamo
i difetti degli altri e raramente i nostri?
Ecco, questa è l’Ombra e ci riporta alle
parole del Maestro Gesù quando dice: “è
più facile vedere la pagliuzza negli occhi
degli altri che la trave nei nostri”!
Qui si tratta di immagini familiari non risolte, persecutorie, infrante che tendiamo
a rivivere nel rapporto di coppia nel tentativo di risolvere il nostro nodo interiore, il
nostro problema esistenziale. In psicologia questa dinamica si chiama “coazione
a ripetere”.
Riviviamo con il partner il nostro schema affettivo familiare, la scena edipica,
riviviamo il nostro trauma nel disperato
tentativo di risolverlo.
Trattando dell’Anima, ad esempio, dovremmo considerare che non è solo la
controparte psichica dell’uomo ma anche
la sua idea di donna ideale, cioè l’immagine idealizzata che l’uomo ha del
femminile. Ma, questa idea, potrebbe
avere una derivazione legata alle donne
della propria vita (madre, nonna, sorelle,
zia, etc). Quando scattano i meccanismi
proiettivi inconsci in una relazione sono
proprio queste immagini con le relative
energie emotive ad entrare in gioco, offuscando i sensi e la reale percezione e
identità dell’altro.
Quindi sia che le immagini inconsce derivino dalla “Luce” sia che derivino dall’
“Ombra”, i rapporti d’amore, belli o brutti che siano, durano nel tempo per il fatto
che nell’altro vediamo il nostro mondo
interno e per questo ci innamoriamo.
L’amore è passione, struggimento, sida,
ricerca, felicità e tormento perché quando ci si innamora tutto il nostro mondo
interiore viene portato fuori, tutto diventa
manifesto e visibile. La grande opportunità dell’amore è che ci permette di conoscerci, di guardarci allo specchio interiore e, elaborando col partner le nostre
dinamiche, guarire il passato e risolverci
in persone adulte. Il grande rischio dell’amore è la follia che può colpire il singolo
o la coppia. Se c’è poca consapevolezza
e tante sono le ferite del passato il rischio
è di rivivere il trauma e di rimanerci incastrati dentro sempre di più. Come in ogni
articolo ricordo che di fronte al dolore
e alla sofferenza è saggio essere umili e
chiedere aiuto.
Sito Web:
www.alessandrospampinato.it
Sabato 25 Luglio 2015
L’indagine
Wanna Marchi, la iglia e il mago
La puntata del 27 novembre 2001 del
programma televisivo Striscia La Notizia, sulla rete Mediaset Canale 5, è di
quelle che fanno fare un sobbalzo sulle
sedie agli spettatori. In uno dei servizi si affronta un tema molto delicato:
Wanna Marchi, una notissima televenditrice, nonché attrice e personaggio noto al grande pubblico, sarebbe
coinvolta in una serie di truffe legate
a quello che potrebbe essere deinito
come il mercato dell’occultismo. Wanna Marchi ha cominciato la sua carriera
professionale come estetista, per poi
passare, con grandi e particolari capacità comunicative, alle televendite, ino
a diventarne l’indiscussa regina nazionale. Nel 1990 ha già subito una disavventura giudiziaria per bancarotta fraudolenta per il fallimento di un’attività
commerciale legata a un profumo ed ha
scontato alcuni mesi di carcere. L’inchiesta mandata in onda il 27 novembre 2001 ha preso l’avvio dalla segnalazione di una signora di Milano che,
anziché rivolgersi alle Forze dell’Ordine, ha cercato l’aiuto del notissimo
telegiornale satirico ideato da Antonio
Ricci per denunciare una truffa ai suoi lioni. La Guardia di Finanza, in base a blica di Milano, avvia un’indagine che
danni. Gli spettatori che assistono alla quanto trasmesso in televisione, su di- porta a un intervento, con perquisiziopuntata del programma sono dodici mi- sposizione della Procura della Repub- ne, nella casa di Wanna Marchi e nelle
sedi della società riferibile alla venditrice televisiva, alla iglia Stefania Nobile e al brasiliano Mario Pacheco Do
Nascimento, sedicente mago. I tre, che
erano titolari della società Asciè s.r.l.,
con sede in Milano vengono raggiunti
da un avviso di garanzia con l’ipotesi
di reato di truffa, estorsione e associazione per delinquere. I prodotti in televendita erano dei numeri indicati come
“vincenti” da giocare al lotto, che costituivano il primum movens per le successive fasi di una truffa che trovava le
sue ragioni nella credulità degli interlocutori. Il caso, in verità, era già stato sollevato sei anni prima sempre da
Striscia La Notizia, dietro segnalazione
dell’associazione Telefono Antiplagio,
ma all’epoca nessuno ritenne di dover
intervenire. Lo scoop trasmesso il 27
novembre 2001, però, è troppo preciso
e dettagliato per non dare innesco ad
un’azione giudiziaria nei confronti della Marchi dei suoi collaboratori, anche
perché contiene registrazioni d’indiscutibile valore probatorio. La signora
che ha contattato il programma, infatti,
sta al gioco del mago Do Nascimento,
compera tre numeri “fortunati”, che riceve assieme a una bustina di sale per
la cifra di 300.000 lire, gioca i numeri
che, ovviamente, non risultano vincenti, poi ricontatta il brasiliano per protestare . Quest’ultimo le comunica che
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lei non ha vinto in quanto è vittima di
“un terribile malocchio”. La presenza di
tale maleicio è accertabile sciogliendo
la bustina di sale inviatale con i numeri
in un bicchiere d’acqua: se la sostanza
non si scioglierà completamente è segno che il malocchio è operante. Ovviamente, il quantitativo di sale inviato
è stato scelto opportunamente per non
sciogliersi in un bicchiere d’acqua e
lasciare evidenti sedimenti. La signora,
a questo punto, telefona nuovamente
al “mago” che le propone un rituale per
togliere il malocchio, alla cifra di 4
milioni di lire. La signora prende tempo, ma viene raggiunta da una serie di
insistenti telefonate cariche di minacce
“occultistiche” circa i pericoli per la
salute sua e dei suoi familiari se non
effettuerà il rituale liberatorio propostole. A questo punto, entra in scena
anche Stefania Nobile, iglia di Wanna
Marchi, che, per forzare la scelta della
donna, le augura tutto il male del mondo e l’insonnia per tutta la vita. Tutte
le fasi della vicenda vengono registrate
da Striscia La Notizia e costituiscono
la trasmissione da cui prende il via tutta una serie di denunce di altre persone truffate con la stessa tecnica. È uno
spaccato di un’Italia dove la creduloneria di sapore medievale attecchisce
ancora in maniera sorprendente. Vanna
Marchi e i suoi collaboratori, d’altra
parte, sanno individuare i loro possibili
clienti.
(Segue nella prossima uscita)
Sabato 25 Luglio 2015
Il racconto
Grufianelli
A cura dell’avvocato e scrittore Paolo Tagliaferri
Il P.M. cerca di fare domande furbe. Ma Gruffianelli è più furbo di
lui. La strada seleziona i più svegli.
Il Sostituto Procuratore si è formato
in una casa con i centrini ai tavoli, i
divani di velluto e i rintocchi della
pendola in soggiorno. Pier Francesco Gruffianelli, invece, è cresciuto
tra i palazzi con la spranga in mano.
Seduto al banco con il microfono
vicino. Pochi capelli. Naso regolare, espressione decisa. Occhi chiari,
faccia impassibile. Voce tonante.
Romano. Niente sguaiatezze:
- ho visto persone colpite dal calibro 9 parabellum continuare a correre. Se, invece, le sparano con un
calibro 38 con la palla di piombo
non camiciata, allora viene spostato di qualche metro. Se le sparano
su un braccio la fanno volare…
Domande del P.M. Risposte spiazzanti... : - A Roma si dice è meglio
fare cazzarando le cose serie che
seriamente le cazzate. Qualcuno ridacchia.
Il P.M. vuole chiudere Gruffianelli
in un angolo. Vuole metterlo in difficoltà. Difficile riuscirci con uno
che ha ammazzato tre persone e non
lo nega.
Mi distraggo. Ho un principio di
crampo a un piede. Le scarpe sono
di pelle fine, senza soletta di gomma. Per stare caldo, in febbraio,
devo mettere due paia di calze. Il
tessuto della divisa è lucida per l’uso. La giacca a vento puzza, andrebbe lavata. All’interno del berretto
ho tolto l’etichetta di plastica. Sono
le 10:40, siamo in piedi dalle 05:00.
Spero finisca in fretta, così ce ne
torniamo in caserma.
Avevo vent’anni, per il resto ricordo solo la fame a mezzogiorno.
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Sabato 25 Luglio 2015
Archeologia. A cura della Società Storica Civitavecchiese
La preistoria di
Ripa Maiale
Le cavità naturali della falesia funsero da riparo per l’uomo preistorico
Ripa Maiale (313 m s.l.m.) è una falesia vulcanica, composta di ignimbrite e trachite, originatasi alla ine del
pliocene con la nascita dei Monti della
Tolfa. Topograicamente questa parete
verticale è il termine ultimo della mac-
chia di Palano nel comune di Allumiere. Nelle vicinanze possiamo vedere
il domo vulcanico di monte Sassetto
(200 m s.l.m.) e la città altomedioevale
di Leopoli-Cencelle (854 d.C.). L’area
è geologicamente molto interessante
sia per la presenza di fossili marini
(molluschi bivalvi come pettinidi e
ostriche) che per le brecce vulcaniche
contenenti cristalli di leucite. La fale-
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sia presenta delle cavità naturali e una
sorgente d’acqua perenne, elementi
che favorirono l’insediamento umano
dalla ine del paleolitico medio. Piccoli tasti eseguiti nella caverna principale dall’associazione Klitsche de
Lagrange nel 1972, rivelarono la presenza di decine di utensili litici. All’
interno della macchia di
Palano fu scoperto un
vero e proprio giacimento di pietre scheggiate sinonimo della presenza in
epoca antica di una vera
industria litica (più di
mille utensili). La principale pietra usata era la
selce, una roccia sedimentaria a frattura concoide di durezza
pari al quarzo, tipicamente utilizzata
in tutta la preistoria del Mediterraneo.
La selce di Ripa Maiale è facilmente
identiicabile per il suo tipico colore
rosso (presenza di ematite). Gli utensili trovati sono di varie tipologie e
possono essere suddivisi in: chopper,
nuclei poliedrici bipiramidali, grat-
tatoi, raschiatoi denticolati, schegge
levallois e lamelle doufour. Lungo la
falesia sono stati trovati anche alcuni
esemplari di strumenti in quarzite e
diorite, di sicura importazione vista
l’assenza di tali materiali in loco. I
periodi paleolitici a cui corrispondono
gli utensili litici spaziano dal musteriano di tipo acheuleano (35000 a.C.)
ino all’epigravettiano (10000 a.C.).
Ripa Maiale fu abitata anche in epoca
etrusco-romana e la prova è data dai
ruderi interrati di una villa rustica che
utilizzò la vicina sorgente come pozzo
votivo. Un sentiero ancora presente,
ci indica che anticamente una strada
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collegava questa villa con quella della Farnesiana e l’eremo della Trinità,
dove si suppone dimorò Sant’Agostino. Questa strada interna fu utilizzata
per tutto il medioevo, probabilmente
per il trasporto dell’allume. Lungo la
falesia si vedono dei terrazzamenti e
delle murature a secco, costruite probabilmente con l’acquedotto che dalla
sorgente portava l’acqua a Cencelle. I
terrazzamenti hanno alzato il piano del
terreno, ricoprendo le grotte naturali,
uno scavo ben eseguito quindi potrebbe portare alla luce reperti preistorici
interessanti.
(A cura di Glauco Stracci)
Sabato 25 Luglio 2015
Mangia sano con i colori della natura
Chef Gianni Bono ci fa conoscere i prodotti di stagione
Sua altezza, il pomodoro
Si parla di lui come l’imperatore degli orti mondiali: in effetti, il pomodoro, per la sua bontà e per le proprietà beneiche, ha scalato le classiiche
degli ortaggi “migliori”, guadagnandosi il podio in poche manciate di
anni. Guardato dapprima con occhio
sospettoso per i suoi frutti idealmente pericolosi, il pomodoro, negli anni
a seguire, è stato ammirato negli
orti botanici come pianta tipicamente esotica: attualmente, il pomodoro
viene apprezzato per la malleabilità
in cucina e per le proprietà in itoterapia. il pomodoro, seppur entrato
relativamente tardi - rispetto agli altri ortaggi importati dalle Americhe
- nella cucina italiana, è divenuto
un alimento base della dieta mediterranea. I pomodori sono ricchi d’acqua, che ne costituisce oltre il 94%;
i carboidrati rappresentano quasi il
3%, mentre le proteine sono calcolate intorno all’1,2%, le ibre all’1%
e, da ultimo, i grassi rappresentano
solamente lo 0,2%. Per questo, cento
grammi di pomodoro fresco apportano solamente 17 Kcal. I pomodori
contengono discreti quantitativi vitaminici: si ricordano Vitamine del
gruppo B, acido ascorbico, vitamina
D e, soprattutto, vitamina E, che assicurano al pomodoro le note proprietà
antiossidanti e vitaminizzanti.
Cospicua anche la componente minerale: ferro, zinco, selenio, fosforo e
calcio associati a citrati, tartrati e nitrati agiscono in sinergia assicurando
proprietà rimineralizzanti ed antiradicaliche. Modico anche il contenuto
di acidi organici, quali malico, citrico, succinico e gluteninico, utili per
favorire la digestione. Ma le proprietà beneiche del pomodoro non sono
ancora inite; abbiamo accennato la
sua spiccata capacità di stimolare la
diuresi (proprietà diuretica), di conseguenza l’ortaggio è anche un ottimo rinfrescante e depurativo, utile ad
eliminare le scorie in eccesso. Questa
proprietà viene potenziata dalla presenza dello zolfo, per merito delle sue
spiccate capacità disintossicanti. Ancora, il pomodoro, per la presenza di
acidi organici, stimola la digestione
salivare e gastrica: diminuendo il pH
dello stomaco, infatti, viene favorita
la digestione (soprattutto degli amidi). Proprio per questo motivo, però,
il pomodoro è sconsigliato a chi soffre di irritazione gastrica o bruciore
di stomaco. Le ibre - emicellulosa
e cellulosa, concentrate nella buccia
- stimolano la motilità intestinale, a
sfavore di stipsi ed intestino pigro. Il
pomodoro è inoltre ricco di solanina,
sostanza naturale tossica che abbonda nei pomodori verdi non completamente maturi: la solanina è responsabile di mal di testa, dolori addominali
e gastrici. Il pomodoro viene sfruttato anche nell’emisintesi di corticosteroidi. Nonostante le cultivar rosse
siano più diffuse in commercio, le
bacche del pomodoro possono assumere colorazioni differenti.
Si va dalle cultivar di colore bianco
(white queen, white tomesol) a quelle
di giallo (douce de Picardie, wendy,
lemon), rosa (thai pink), arancioni
(moonglow), verdi anche a maturazione (green zebra), e persino nere
violacee (nero di Crimea, purple perfect). Alcune varietà scure sono state
appositamente selezionate, con tecniche tradizionali (ma anche OGM),
per ottenere una pigmentazione del
frutto da antocianine (pomodoro
nero, blu, o viola per usufruire delle proprietà antiossidanti associate
di tali pigmenti (nomi commerciali:
“Indigo Rose”, “Sunblack”, ecc.).
In alcune cultivar la buccia è leggermente pelosa, simile alla pelle di una
pesca.
Esistono pomodori lunghi (San Marzano), rotondi e molto grossi (beefteak), a forma di ciliegia, riuniti in
grappoli (reisetomaten), e persino
cavi all’interno (tomate à farcir).
Pomodori con riso e patate
Ingredieni:
8 pomodori maturi; 8 cucchiai di riso; 5 patate
olio extra vergine d’oliva; basilico; origano; pepe; prezzemolo
tagliato molto ine; sale
Preparazione:
Lavate i pomodori e tagliate la parte superiore del
pomodoro conservando quello che poi diventerà il “cappello” del pomodoro ripieno. Svuotate i pomodori e passate la polpa col passa verdure. Conditela quindi con sale, pepe, olio, basilico, origano e prezzemolo. Unite il riso alla polpa e lasciatelo macerare per almeno un’ora
e mezza. Passato il tempo, riempite i pomodori col riso e chiudete con
la calotta superiore del pomodoro precedentemente tagliata. Disponete i pomodori dentro una teglia unta di olio e aggiungete le patate a
spicchi. Aggiungete sale e olio alle patate e infornate per circa 1 ora a
200 °C. Sfornate i pomodori col riso e consumateli caldi o freddi.
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Sabato 25 Luglio 2015
L’aperitivo
Un frutto antichissimo ricco di proprietà beneiche
L’arancia, una spremuta ricca di vitamine
Cristiano Avolio del bar Prima Spiaggia ci racconta alcune cose interessanti
Originario della Cina e del sud-est
asiatico, questo tipico frutto invernale sarebbe stato importato in Europa solo nel XIV secolo da marinai portoghesi. Tuttavia alcuni testi
antico-romani ne parlano già nel I
secolo; veniva coltivata in Sicilia
e dove era chiamato melarancia, il
che potrebbe significare che il frutto
avesse raggiunto l’Europa via terra.
Potrebbero essere corrette entrambe
le teorie. Probabilmente l’arancio
giunse davvero in Europa per la via
della seta, ma la coltivazione prese
piede solo nella calda Sicilia, dove
la sua diffusione si arenò. Solo dopo
secoli venne riscoperto dai marinai
portoghesi.
Da notare che a Roma, nel chiostro
del convento di Santa Sabina all’Aventino è presente una pianta di
arancio dolce che secondo la tradizione domenicana è stata portata e
piantata da San Domenico nel 1220
circa. La leggenda non specifica se
il santo avesse portato la pianta dal
Portogallo o dalla Sicilia, dove essa
era giunta al seguito della conquista
arabo-berbera.
Novembre è la stagione ideale per
gustare gli agrumi e in particolare le
arance che, a sorpresa, sono anche
delle ottime alleate del peso forma:
l’80-90% della loro consistenza infatti è fornita dall’acqua, cui poi
si aggiungono fruttosio, una buona percentuale di sali minerali e di
vitamine (a cominciare dalla C, ma
anche del gruppo B e P), molti acidi
organici (tra i quali l’acido citrico)
e fibre.
Le arance sono le più gettonate tra
tutti gli agrumi, e si trovano con
molta facilità dai primi giorni di novembre fino a primavera inoltrata.
Poco caloriche (circa 35-40 calorie
per etto), le arance sono suddivise
in due grandi gruppi:
le pigmentate, con le varietà tarocco, moro e
sanguinello: ideali da spremere. le
bionde, con le varietà naveline, ovale, valencia: ottime da mangiare.
“Drink Different”
Screwdriver
Ingredieni:
12cl succo di arancia;
6cl vodka
Preparazione:
riempire un bicchiere con
del ghiaccio e versare
all’interno la spremuta e
la vodka.
Inserire una cannuccia e
guarnire con una “rondella” di arancia.
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Sabato 25 Luglio 2015
Calciomercato
La San Pio X riparte
da mister Castagnola
Obiettivo: far bene
Mercato che vive una fase di apparente calma,
con le diverse società che attendono il colpo a
sorpresa, per chiudere nel modo migliore questa
sessione di acquisti. Iniziamo dalla Prima categoria. Giorni di lavoro in casa San Pio X dove si
sta allestendo la squadra che parteciperà al prossimo campionato di Prima categoria.
Iniziamo dalla guida tecnica con il confermatissimo tecnico Mario Castagnola che punta ad una
stagione di soddisfazioni con il lancio in prima
squadra di tanti giovani.
Tra gli addii quelli di Bellumori e Lupi, quest’ultimo approdato alla Santamarinellese, diventata
una colonia di civitavecchiesi dopo l’arrivo di
Nicola Salipante. Tra gli arrivi quelli di Marco
Castagnola e Luca Pizzardi, ma con il sodalizio
rossoblu che ha in serbo una trattativa bomba
con un attaccante di categoria. “Daremo spazio
ai giovani – ammette mister Castagnola – potendo contare su una buona Juniores. Obiettivi?
Vorremmo fare meglio della passata stagione, togliendoci qualche soddisfazione strada facendo,
considerando che ci aspetterà un girone sicuramente impegnativo, con squadre di grande spessore che stanno facendo una grande campagna
acquisti. Inizio della preparazione fissato per la
prima settimana di settembre con la squadra che
si ritroverà, come sempre, al Riccucci”.
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SQUADRA
ALLENATORE
Civitavecchia
Amici (nuovo)
CPC
Tolfa
ACQUISTI
CESSIONI
Cesaro (MC), De
Mojoli (Tolfa)
Angelis (E), Perticca, Roselli, Luciani
Elisei (C.vecchia),
Parla (Tolfa),
Castagnari (nuovo)
Marani (C.Mont),
Yamani, Sacripanti
Mojoli (C.vecchia) Parla (Cpc)
Bentivoglio (conf.) Silipigni (S. Sev.)
Verde, Cottuno,
Santa Marinella Stampigioni (conf.) Borreale, De Santis, Verde
Santa Severa
Masini (conf)
San Pio X
Castagnola (conf.)
TRATTATIVE
Ponzio, Federici
Pacenza (Ronc.)
Della Camera
(Cpc)
Mancini (Ponteddera)
Silipigni (Tolfa),
Ferro (fp)
CSL
Pau (conf.)
Maisto, Macaluso.
Campari, Braccini
Santamarinellese
Salipante (nuovo)
Lupi (San Pio X),
Zimmaro,
Toscano
Ladispoli
Solimina (conf.)
Cerveteri
Allumiere
Amici (conf.)
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Pane e Bastianelli
(Csl), Sgamma
(Tolfa)
Sabato 25 Luglio 2015
Nuoto sincronizzato
Snc, altri buoni risultati
A Frosinone Sara Tani prima nelle Eliminatorie Solo. Nelle Eliminatorie Duo terzo posto con Corridoni
È iniziato giovedì al Centro Federale di Frosinone
il campionato estivo esordienti A di nuoto sincronizzato. Quattro giorni di gare, ino a domani, con
368 atlete di 56 società. Nella prima giornata, nelle
gare eliminatorie del solo e del duo è arrivata una
bella soddisfazione per la Snc, con la sincronette
Sara Tani che si è classiicata al primo posto nelle
Eliminatorie Solo - programma libero (77 atlete)
1. Sara Tani (NC Civitavecchia) 68.867
2. Soia Placido (Pol Molasana) 67.667
3. Denise Carinci (All Round) 67.167
Eliminatorie Duo - programma libero (67 coppie)
1. D. Carinci e F. Tessitore (All Round) 66.767
2. D. Faret e I. Cisternino (Sport Management Lombardia) 65.767
3. S. Tani e C. Corridori (NC Civitavecchia) 65.467
La nave scuola “Cuauhtemoc” in visita a
Civitavecchia ed aperta alla cittadinanza
La nave scuola messicana “Cuauhtemoc” è in sosta alla banchina 5 e sarà visitabile dalla cittadinanza dalle 10 alle 18 ino a lunedì.
Al PalaGalli le
inali scudetto U17A
Fino a domenica 26 luglio sono in programma le inali del campionato maschile di pallanuoto Under
17 “A” presso lo Stadio del Nuoto “Marco Galli” di
Civitavecchia.
I risultati di giovedì:
Carisa RN Savona - Tgroup Arechi 4-11
Telimar - CC Napoli 9-10
GP Modugno - RN Bogliasco 12-18
Pro Recco N e PN - Roma Nuoto 8-11
Le gare di oggi:
10:30, QF1 2^ Girone 1 – 3^ Girone 2
11:45, QF2 2^ Girone 2 – 3^ Girone 1
17:00, SF1 Perdente QF1 – 4^ class. Girone 2
18:15, SF2 Perdente QF2 – 4^ class. Girone 1
19:30, SF3 1^ class. Girone 2 - Vincente QF1
20:45, SF4 1^ class. Girone 1 – Vincente QF2
Le gare di domenica 26 luglio
09:30, 7°/8° Perdente SF1 - Perdente SF2
10:45, 5°/6° Vincente SF1 – Vincente SF2
12:00, 3°/4° Perdente SF3 – Perdente SF4
13:15, 1°/2° Vincente SF3 – Vincente SF4
Classiiche
Girone 1: Tgroup Arechi e CC Napoli 6, Telimar e
Carisa RN Savona 0
Girone 2: RN Bogliasco e Roma Nuoto 6, Pro Recco N e PN e GP Modugno
Alle 10.00 presso la sede di Largo Plebiscito 23
Al castello di Santa Severa
Oggi conferenza stampa di Forza Italia
Al via la XVII^ edizione
dell’Italia Surf Expo 2015
Oggi alle 10.00 presso
la sede di Largo Plebiscito 23, si terrà una
conferenza stampa organizzata dal Coordinamento di Forza Italia.
Tema dell’incontro con
la stampa, i temi dell’emergenza idrica e l’iniziativa di una Class action dei cittadini.
È iniziata la XVII^
edizione dell’Italia
Surf Expo 2015,
che si svolge ai piedi del Castello di
Santa Severa. Una
tre giorni di eventi
che accoglieranno
sulla spiaggia del
Castello un numero altissimo di fan
e appassionati del
mondo surf, tra
Surf Culture, Contest acrobatici, Silate, Beach Party e
tantissime anteprime e novità.
Il tutto condito dalla partecipazione di
illustri ospiti, otre ai campioni del team
Red Bull, immancabile la presenza del
Surf Ambassador Roberto D’Amico,
pluricampione italiano che sarà a disposizione del pubblico con esibizioni
tra le onde e con i suoi tricks durante le
prove di Tow. O ancora i due rider del
team del team Fanatic/Ion: Alessandro
Piu, forte surista sardo già campione italiano e il kiter italocapoverdiano
Matchu Lopes. Oggi, dalle 21 serata
RIP CURL con video spettacolari. A
seguire O’Neill presenta il Dimensio-
Lunedì mattina incontro tra Comune
ed Associazione dei consumatori
Lunedì mattina alle ore 12
l’amministrazione comunale, nelle persone dell’assessore al Bilancio Florinda Tuoro e del dirigente ai
servizi finanziari Riccardo
Rapalli, incontreranno i
rappresentanti delle associazioni dei consumatori
di categoria per illustrare e
motivare le prossime manovre di bilancio che l’amministrazione si appresta ad
effettuare.
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ne Suono Roma
BEACH PARTY
con dj Arturo Arturi + VJ.
Domani alle 19:00
conferenza sul palco con gli esperti
di Sea Shepherd
con proiezioni video e interventi dal
pubblico sull’importanza della salvaguardia dell’ambiente marino. A
seguire video di surf proiettati sotto il
castello e BEACH PARTY di chiusura
evento. “Un evento che proietta Santa
Marinella nel mondo – commentano
soddisfatti il Sindaco Roberto Bacheca e il Consigliere al Turismo Alessio
Marcozzi – approitteremo della grande risonanza mediatica per presentare
anche il brand “Etruria Meridionale”,
per far conoscere ai presenti le grandi
potenzialità culturali, storiche, naturalistiche ma anche sportive, culinarie e
folkloristiche che il territorio possiede,
da valorizzare come incremento occupazionale e sviluppo economico e turistico.
Sabato 25 Luglio 2015