ilicenziament ritorsivi, licenziamentidiscriminatori sivi,nullipermotivo
Transcript
ilicenziament ritorsivi, licenziamentidiscriminatori sivi,nullipermotivo
I LICENZIAMENT LICENZIAMENTI DISCRIMINATORI RITORSIVI, SIVI, NULLI PER MOTIVO ILLECITO Firenze, 4 febbraio 2014 (14,30 - 18,30) Auditorium “C. Ridolfi” c/o Banca CR Firenze Via Carlo Magno, 7 PRESENTAZIONE L’evento intende affrontare questioni divenute cruciali a seguito della modifica dell’art. 18 L. n. 300/70 operata dalla legge n. 92/2012. 1) il licenziamento discriminatorio oggi assume un nuovo, particolare rilievo nel quadro delle tutele offerte al lavoratore e merita di essere esaminato nel contesto della disciplina antidiscriminatoria nazionale ed europea (Carta Costituzionale, Costituzione europea, Trattato di Lisbona, Direttive di nuova generazione e loro disciplina di recepimento), per meglio evidenziare le scelte ed altresì le aporie del legislatore nazionale nell’attuazione e nell’armonizzazione da una parte del principio d’eguaglianza e dall’altra del “divieto di discriminare”. Verranno esaminati i fattori tipizzati di discriminazione vietata: dalla tradizionale discriminazione politica e sindacale agli altri fattori di differenziazione (genere, razza ed origine etnica, religione, handicap, età, orientamento sessuale, convinzioni personali ) : dopo un lungo processo additivo non ancora concluso e’ lecito chiedersi se l’elenco dei “fattori di rischio” è tassativo o ci troviamo di fronte ad una mera esemplificazione. E conseguentemente se è legittimo colmare i vuoti di tutela ( ed in tal caso come). 2) Nuovi interrogativi si pongono di fronte a fattispecie come il licenziamento per motivo illecito determinante, il licenziamento per ritorsione e rappresaglia, il recesso discriminatorio per convinzioni personali politiche e sindacali: ci troviamo di fronte ad una o più figure giuridiche ? siamo di fronte a nuove causali oppure a diverse ipotesi di violazione dello stesso divieto? Ed a proposito della finalita’ illecita, è ammissibile o meno l’indagine sull’animus? Ed è interessante confrontarsi sulle soluzioni elaborate dall’esperienza giurisprudenziale in materia di condotta antisindacale e di discriminazione diretta ed indiretta circa lo scopo o l’effetto discriminatorio dell’atto impugnato. 3) Verranno altresì esaminati i recessi affetti da nullita’ “speciali” sotto il profilo delle conseguenze delle tutele differenziate: Il licenziamento intimato in concomitanza con il matrimonio, art.18 e art. 35 d,lgs.n.198/06, Il recesso in maternita’ e paternita’, individuando quali rimedi appresta l’ordinamento, se la tutela reale reintegratoria statutaria rafforzata oppure la tutela reale di diritto comune. 4) Si impone altresì una riflessione sul tema dell’onere probatorio, sotto il profilo della sua ripartizione, le diversificate previsioni di presunzioni, inversioni ed alleggerimenti introdotti dalla normativa speciale. 5) Infine le questioni processuali: quali soluzioni offrire all’operatore di fronte di una pluralità di riti (il cd. “rito Fornero” e gli altri riti speciali : l’art. 36,37 e 38 d.lgs. n. 198/06 per la discriminazione di genere. il rito sommario di cui al d.lgs. 150/2011 per le discriminazioni tipizzate diverse dal genere) ed il dilemma fra obbligatorietà del rito speciale per i licenziamenti ex art. 18 St. Lav. o concorrenza fra riti diversi. 6) Concludendo con il provvedimento del Giudice ed i suoi variegati contenuti: la reintegra, l’ordine di cessazione del comportamento illegittimo, la rimozione degli effetti, il piano di rimozione , il ripristino, la condanna al risarcimento del danno anche non patrimoniale. Un accenno, per completare il quadro sanzionatorio, anche ai profili penali del licenziamento discriminatorio, alle fattispecie tipizzate di reato ed alle sanzioni. Ai sensi del Regolamento per la Formazione Professionale Continua approvato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Firenze con delibera del 2.2.2011, la partecipazione al corso consente l’attribuzione di un credito formativo per ogni ora di effettiva presenza, ai fini della formazione professionale generica (ex artt. 2 e 8). In via alternativa, consente l’attribuzione di un credito formativo per ogni ora di effettiva presenza ai fini della formazione professionale di competenza (ex artt. 3 e 9) nelle seguenti aree di competenza (ex art. 4): AREA DIRITTO CIVILE: Diritto del lavoro e della previdenza sociale AREA DIRITTO CIVILE: Diritto processuale civile. PROGRAMMA Coordina e presiede Avv. Marina Capponi Componente il Comitato Direttivo della Fondazione per la Formazione Forense Ore 14,15 – 14,30 REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI Ore 14,30 – 14,45 SALUTI Avv. Andrea Del Re – Presidente AGI Sezione Toscana Ore 14,45 – 18,00 RELAZIONI: IL LICENZIAMENTO DISCRIMINATORIO: IL QUADRO PROBLEMATICO Avv. Prof. Oronzo Mazzotta - Ordinario di Diritto del Lavoro all’Università di Pisa, componente Comitato Scientifico AGI Nazionale I FATTORI DI RISCHIO DIVERSI DAL GENERE ED IL PROCEDIMENTO EX ART. 28 D.LGS. 150/11 Avv. Giovanna Pacchiana Parravicini – Avvocato del Foro di Torino, Componente AGI Piemonte LA. DISCRIMINAZIONE PER CONVINZIONE PERSONALE. IL LICENZIAMENTO RITORSIVO E PER MOTIVO ILLECITO. Avv. Alberto Piccinini - Avvocato del Foro di Bologna, componente dell’Esecutivo Nazionale AGI QUATTRO RITI PER IL LICENZIAMENTO DISCRIMINATORIO: QUESTIONI PROCESSUALI E SOSTANZIALI Avv. Alberto Guariso - Avvocato del Foro di Milano, componente AGI Lombardia L’ONERE DELLA PROVA Avv. Enzo Morrico - Presidente AGI Sezione Lazio IL PROVVEDIMENTO DEL GIUDICE Dott.ssa Elisabetta Tarquini - Giudice del Lavoro del Tribunale di Pisa Ore 18,00 – 18,30 CONCLUSIONI: Avv. Fabio Rusconi – Presidente Nazionale AGI Ore 18,30 DIBATTITO E CHIUSURA DEI LAVORI Informazioni generali Sede del Corso: Auditorium “C. Ridolfi” c/o Banca CR Firenze Via Carlo Magno, 7 Modalità di iscrizione: Verranno accettate le prime 450 richieste di partecipazione giunte all’attenzione della Segreteria Organizzativa tramite la scheda di adesione, consultabile e scaricabile dal sito: www.fondazioneforensefirenze.it Sarà cura della Segreteria Organizzativa inviare conferma scritta dell'avvenuta accettazione della domanda di partecipazione. In caso di numerose richieste pervenute, verrà data precedenza di iscrizione agli avvocati iscritti all’Ordine degli Avvocati di Firenze Attestato di frequenza: L’attestato di frequenza viene rilasciato dalla Segreteria presente in Sede al termine del Convegno. Crediti formativi: Ai sensi del Regolamento per la Formazione Professionale Continua approvato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Firenze con delibera del 2.2.2011, la partecipazione all’incontro consente l’attribuzione di un credito formativo per ogni ora di effettiva presenza, ai fini della formazione professionale generica (ex artt. 2 e 8). In via alternativa, consente l’attribuzione di un credito formativo per ogni ora di effettiva presenza ai fini della formazione professionale di competenza (ex artt. 3 e 9) nelle seguenti aree di competenza (ex art. 4): AREA DIRITTO CIVILE: Diritto del lavoro e della previdenza sociale AREA DIRITTO CIVILE: Diritto processuale civile. SEGRETERIA SCIENTIFICA ED ORGANIZZATIVA: Fondazione per la Formazione Forense dell'Ordine degli Avvocati di Firenze c/o Nuovo Palazzo di Giustizia (blocco G, piano 1) Viale A. Guidoni, 61 - 50127 FI Tel. 055 4364999 Fax 055 489180 e-mail: [email protected] www.fondazioneforensefirenze.it