BANDO_per_Esposizione_Nove_Faenza_2016.01

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BANDO_per_Esposizione_Nove_Faenza_2016.01
Una mostra alla scoperta della creatività artigiana al femminile.
Esposizione nel contesto di Argillà Italia a Faenza
e della XIX Festa della Ceramica di Nove
“Fragilità, il tuo nome è donna”
A 400 anni dalla morte di William Shakespeare,
una riflessione sull’evoluzione della figura femminile nella società
FINALITÀ
La mostra di ceramica al femminile è promossa da Confartigianato Vicenza, ViArt e
dall’Associazione Pandora Artiste-Ceramiste, con il patrocinio dell’Associazione Italiana Città della
Ceramica, Argillà Italia e del Comune di Nove. Scopo della mostra è quello di consolidare e
promuovere l’universo femminile attraverso l’arte, esprimendo e raccontando, con opere
tradizionali e innovative, espressioni tecniche e artistiche nel campo dell’arte ceramica, e dare
continuità al “Progetto Ceramica Donna”.
Si metteranno in evidenza le eccellenze al femminile dei territori di pertinenza dei comuni
dell’AiCC e delle città europee della ceramica. Una raccolta di storie che, dal vissuto di ciascuna
donna e dal patrimonio territoriale, vuole tracciare e far conoscere la potenzialità del mondo
femminile che protegge, tutela e sostiene la ricchezza e la tradizione della propria terra,
dichiarando la propria attitudine ad esprimere valori, progetti, personalità e percorsi legati alla
contemporaneità, nell’arte, nella cultura e nell’artigianato.
La mostra si svolgerà:
 dal 1° al 4 settembre 2016 al Circolo Arci Prometeo a Faenza (RA) in occasione di Argillà Italia;
 dal 9 al 25 settembre 2016 al Museo Civico della Ceramica e Sala De Fabris a Nove (VI).
BANDO DI PARTECIPAZIONE
La mostra è articolata in due sezioni, con la possibilità di partecipare ad entrambe:
A - Opera unica
B - Opera collettiva che verrà donata e presentata solo al Museo Civico della Ceramica di Nove.
1. La partecipazione alla mostra è gratuita.
2. La mostra è aperta a tutte le artiste ceramiste di ogni nazionalità e a tutte le aziende della
Categoria Ceramica e Vetro regolarmente iscritte a Confartigianato Vicenza.
3. Ogni partecipante può presentare n° 1 (una) opera di libera interpretazione sul tema (vedi
sotto). Le opere non attinenti al tema non verranno accettate.
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4. È ammessa l’esecuzione delle opere con qualsiasi tecnica ceramica; le opere possono
contenere anche altri materiali.
5. È fatto obbligo ai partecipanti di dichiarare che le opere presentate sono di loro proprietà.
Qualora esse fossero state presentate ad altre mostre o concorsi i partecipanti devono
dichiararlo, pena l’esclusione dalla mostra.
6. Alle domande d’iscrizione dovranno obbligatoriamente essere allegate :
- Titolo, scheda tecnica, breve descrizione dell’opera. I testi raccolti serviranno per la
selezione dei pezzi e, a seguito della loro accettazione, come didascalie per la mostra. Dal
testo si dovrà capire l’ispirazione delle opere al tema.
- Curriculum vitae, se disponibile, ed eventuali documentazioni critiche.
7. L’opera dovrà essere consegnata e ritirata a cura e spesa dei partecipanti.
8. La partecipazione alla mostra implica l'incondizionata accettazione del presente bando di
partecipazione.
9. L’iscrizione dovrà essere fatta esclusivamente compilando in tutte le sue parti la “scheda
d’iscrizione” contenuta nel presente bando. Le domande dovranno essere spedite entro il
30 maggio 2016 all’indirizzo e mail: [email protected] con allegata documentazione fotografica
del pezzo realizzato. Le foto, scattate preferibilmente su sfondo bianco, serviranno per la
selezione delle opere e per la promozione; l’ammissione sarà comunicata entro il 13
giugno 2016. A seguire, ogni selezionato spedirà o consegnerà a suo carico le opere entro
e non oltre il 30 giugno 2016 all’indirizzo sotto indicato.
A: TEMA OPERA UNICA : “FRAGILITÀ, IL TUO NOME È DONNA”
Il tema scelto per la mostra è “Fragilità, il tuo nome è donna", citazione tratta dall’Amleto
(1600-1602), una delle più famose opere del drammaturgo e poeta inglese William Shakespeare.
Nel 2016 si commemorano i 400 anni dalla morte dello scrittore che ha lasciato in eredità al
mondo un’immagine ancora attuale della natura umana, dell'amore, della lotta per il potere e
della precarietà dell'esistenza.
La fragilità è una componente molto importante nell'ambito della lavorazione della
ceramica perché rappresenta una delle maggiori criticità di questo materiale: duttile e malleabile
allo stato naturale, ma statico e fragile dopo la cottura. Una condizione che rende l’oggetto
ceramico tanto più prezioso quanto più è delicato, conferendogli valore in maniera direttamente
proporzionale all’abilità tecnica del ceramista. Ma la ceramica è anche uno tra i materiali più
resistenti, usato per la realizzazione di oggetti e strumenti, per esempio in ambiente domestico ma
anche in campo medico sanitario, che richiedono maggiore tempra e durezza.
Le opere che verranno esposte avranno come orizzonte di riferimento proprio l’anima della
donna nella sua semplicità e quotidianità, la sua ricchezza e preziosità, tenacia, resistenza e forza.
La mostra rappresenta un’opportunità di godere della visione di creazioni uniche e un invito a
partecipare al variegato e infinito mondo della materia feconda che le donne sapientemente
hanno sempre plasmato, rivelando la loro potenza creativa.
Le ceramiche racconteranno di sentimenti e di terra dalle intense vibrazioni cromatiche,
simbolo di una creatività e di una fragilità che unendosi si trasformeranno in un’energia positiva
tutta femminile. Questo percorso comune di donne darà origine a un progetto significativo e
inedito di promozione dell’arte ceramica che si sta diffondendo su tutto il territorio nazionale ed
europeo.
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B: TEMA OPERA COLLETTIVA:
“IL RIPOSO DI PENELOPE”
L’opera collaborativa che si andrà a configurare consiste in una istallazione che utilizza la
suggestione del telaio quale arcaico strumento strettamente riferito alla sfera femminile.
Il telaio sul quale andrà a disporsi questa “tela-coperta”, realizzata con tessere ceramiche
tra loro collegate, sta a sottolineare la volontà e la capacità delle donne di unirsi tra loro in modo
costruttivo e relazionale per creare maggior forza di relazione ed di equilibrio, una coperta per
rigenerarsi dopo una giornata tipicamente femminile, evocando “Il riposo di Penelope”.
Alla base della “tela- coperta”, dei cocci di ceramica d’uso, creativamente ricomposti, evocano la
rottura di quella realtà quotidiana, talvolta di costrizione, in parte volutamente interrotta e la
presunta fragilità della donna, con l’intento di profilare la ricerca di nuovi equilibri.
Il materiale scelto è il paperclay, leggero e resistente. Interessante è lo spirito
ecosostenibile che questo materiale esprime: la possibilità di utilizzare i residui di creta di altre
lavorazioni da trasformare da prima in barbottina, l’utilizzo di polpa di carta anche di riuso, la
possibilità di mono-cotture con risparmio a livello energetico complessivo.
Note di metodo:
La “tela-coperta” sarà composta da una serie di riquadri delle seguenti dimensioni: 20x20,
20x10, 10x10 spessore mm 5 (misura a biscotto), con fori di 5 mm di diametro a circa 7/8 mm dai
margini circa così disposti:
1. tessere 20x20: n. 4 fori agli angoli, ed altri n. 4 fori al centro dei lati
2. tessere 10x10: n. 4 fori agli angoli
3. tessere 20x10: n. 4 fori agli angoli, ed altri n.2 fori al centro del alto di 20 cm.
L’alternanza delle singole tessere nascerà sul campo, mettendo in relazione le tessere
proposte, con il fine di comporre un insieme armonioso ed equilibrato.
Gli elementi iconografici sono: la spirale e il simbolo del cammino della vita. Le tessere possono
essere lavorate con tecniche diverse: traforate a rete, bucate, e lavorate con texture di diverso
tipo, giocando sull’alternanza di pieni e vuoti, quasi a riprodurre un ricamo.
La “tela-coperta” andrà ad appoggiarsi a cavallo del telaio e sarà quindi composta di due
facciate, ciascuna di 150x180 cm.
CONSEGNA DELLE OPERE – A e B


Le spese di idoneo imballaggio, consegne e ritiro, nonché copertura assicurativa, sono
interamente a carico dei partecipanti.
Le opere selezionate dovranno pervenire rigorosamente imballate entro il 30 giugno 2016
al seguente indirizzo:
ViArt Srl - c/o Confartigianato Vicenza
Via Enrico Fermi, 134
36100 Vicenza (VI) - ITALIA
(DDT intestato a ViArt srl - Via Enrico Fermi, 134 - 36100 Vicenza (VI) - ITALIA)
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RESPONSABILITA’
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L’organizzazione non si assume alcuna responsabilità per eventuali danni di trasporto,
manomissione, incendio, furto e altre cause come immagazzinamento, trasporto e
giacenza che possa verificarsi durante il tragitto delle opere. La partecipazione al concorso
implica l’accettazione incondizionata del bando.
Un’apposita giuria di esperti selezionerà le opere. Il giudizio della giuria è insindacabile.
Tutti i pezzi dell’opera collettiva resteranno di proprietà del Museo Civico della Ceramica di
Nove.
Al termine della manifestazione, i partecipanti si impegneranno a ritirare la propria opere
entro e non oltre il 27 settembre 2016.
Per informazioni, rivolgersi alla
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA:
ViArt - Elena Agosti
E-mail: [email protected]
Sito web: www.viart.it
Tel. 349 3265551
ENTI PROMOTORI:
Confartigianato Vicenza – Andrea Schiavo (Resp. Categoria Ceramica)
E-mail: [email protected]
Tel. 0444.168369
Associazione Pandora – Anna Rita Fasano
E-mail: [email protected]
Tel. 388 7759718
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SCHEDA DI PARTECIPAZIONE
DATI PERSONALI:
Nome:
Cognome:
Nome ditta:
Indirizzo:
Città:
Provincia (sigla):
CAP:
Nazione (se estera):
Data di nascita: ____/____/_______ Luogo di nascita:
E mail:
Recapito/i telefonico/i:
 Dichiaro di accettare ciò che è stabilito nel presente Bando e garantisco
l’autenticità delle informazioni fornite con la presente scheda.
Concedo l’autorizzazione al trattamento dei miei dati personali in funzione della
manifestazione a cui partecipo in base alle disposizioni del D.lgs. n. 196 del
30/06/2003.
 Dichiaro di essere unico titolare dei diritti sul materiale consegnato e autorizzo
ViArt Srl ad inserirlo nella propria documentazione promozionale, nel proprio Sito e
Social e in quant’altro lo staff di ViArt reputi utile alle finalità di promozione della
manifestazione in oggetto.
In fede,
Luogo e data
Firma
Inviare in Allegato:
 Curriculum vitae o presentazione;
 Foto e scheda dell’opera in formato jpeg, risoluzione 300dpi su sfondo bianco;
 Scheda di partecipazione della/e opera/e compilate in ogni campo e firmate.
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SCHEDA DELL’OPERA
Barrare la casella per la sezione prescelta. In caso di partecipazione in entrambe le sezioni,
compilare due schede, una per l’opera unica ed una per l’opera collettiva.
 A - Opera unica “FRAGILITÀ, IL TUO NOME È DONNA”
 B - Opera collettiva “IL RIPOSO DI PENELOPE”
TITOLO OPERA:
TECNICA:
ANNO DI REALIZZAZIONE:
DIMENSIONI:
BREVE DESCRIZIONE:
EVENTUALI NOTE:
FIRMA:
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