Autunno nell`arte - Comune di Casatenovo

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L’AUTUNNO NELL’ ARTE…E NOI ARTISTI!
Av volti dalle note dell’ “Autunno” tratto dalle “Quattro stagioni” di A. Vivaldi, ascoltiamo incuriositi la vita dell’artista Claude Monet, simbolo dell’Impressionismo…
Claude Monet, pittore francese, nasce a Parigi il 14 novembre 1840, ma trascorre tutta la
giovinezza a Le Havre, sulla costa nord-occidentale della Francia.
Figlio di un commerciante, manifesta precocemente il suo talento nelle caricature ed inizia
presto a frequentare corsi di pittura e disegno.
Il giovane Monet sviluppa una particolare predilezione per la pittura dei paesaggi e, grazie ai
consigli del suo primo maestro, inizia a dipingere en plain air, all’aria aperta, di fronte agli
scenari naturali che intende raffigurare; in questo modo coglie nell’immediatezza i colori e gli
effetti di luce del paesaggio.
A 19 anni si trasferisce a Parigi, dove stringe amicizia con alcuni artisti che, come lui, vogliono rinnovare il modo di dipingere finora utilizzato: la loro idea è di ritrarre soggetti naturali basandosi su ciò che l’occhio vede. Dipingono scene di vita moderna: scorci di città, interni
di case, momenti di svago all’aria aperta. Un’altra innovazione consiste nel fatto che eliminano il disegno di contorno ed utilizzano solo tocchi di colore puro privilegiando tonalità luminose e brillanti.
Nel 1872 realizza il dipinto dal titolo “impressione, levar del sole”, e, proprio dal titolo di
quest’opera nasce il nome Impressionisti che fa riferimento agli artisti che, come Monet, seguono questo nuovo modo di dipingere.
Tra le opere più significative di Monet troviamo le numerose vedute di Argentuill, che spesso
l’artista realizza a bordo di un battello
Dalla fine degli anni ’80, Monet inizia a dipingere variazioni dello stesso soggetto che viene
rappresentato nelle diverse ore del giorno e nelle diverse stagioni (le ninfee, la cattedrale…):
in questo modo Monet riesce a cogliere gli effetti della luce e delle condizioni atmosferiche.
Monet muore a 86 anni il 6 dicembre 1926 a Giverny.
Oggi Monet è un artista molto apprezzato, ma nel corso della sua vita fu molto criticato: la
sua arte non era compresa, veniva deriso. Fu anche allontanato dalla famiglia e, soprattutto
all’inizio della sua carriera, conobbe la miseria e la povertà: solo intorno ai 40 anni iniziò a
vendere qualche opera e, solo al termine della sua vita, si ritrovò ricco ed ammirato, ma il
successo non lo cambiò. Amava così tanto il suo lavoro che continuò a dipingere fino alla fine,
nonostante fosse ormai quasi cieco.
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…e la descrizione di una delle sue meraviglio opere:
“AUTUNNO AD ARGENTUIL”
Opera del 1873, olio su tela, 55x74,5 cm, conser vata in una galleria di Londra.
Argentuil è una località che sorge lungo la Senna, poco a nord di Parigi, e che ricorre spesso
nella produzione di Monet. L’interesse del pittore per l’acqua, e per le immagini che vi si riflettevano, è sempre stato costante in tutta la sua produzione artistica. In questo periodo, del
resto, Monet si era fatto costruire un atelier galleggiante: un barcone, in pratica, che egli
aveva adattato a studio mobile, con il quale poteva percorrere il fiume Senna e cogliere tutte
le immagini che voleva. In questa tela è evidente la sua pennellata a tratti, l’uso di colori puri
e la mancanza del nero, che sono i tratti fondamentali dello stile impressionista, insieme alla
realizzazione en plain air della tela.
… e successivamente ci cimentiamo con grande entusiasmo
ed impegno nella realizzazione di questa nuova tecnica…
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