Maquetación 1 - Agència Catalana de Turisme
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Maquetación 1 - Agència Catalana de Turisme
Hanno collaborato: catalogna è cultura www.catalunya.com http://cultura.catalunya.com Catalogo Club Turismo Culturale 2010 L’antico museo, le madonne sfumate E il dipinger estremo di oggi! Candida stravaganza Mi esalta il nuovo e il vecchio mi incanta. J. V. Foix In fondo al fondo del fondo Della creazione, La vita accende la vita. Joan Brossa © Catalan Tourist Board 2010 © Generalitat de Catalunya 2010 La cultura è il tratto distintivo della Catalogna, paese di artisti e imprenditori che cerca nel passato l’essenza del suo spirito innovatore e aperto al mondo. Dalle valli pirenaiche al delta dell’Ebro, dal Cap de Creus alla Catalogna interna, il caleidoscopio di paesaggi è stato ed è tutt’oggi fonte di ispirazione per architetti e scultori, musicisti e pittori. Questo catalogo presenta l’offerta dei soci del Club Turismo Culturale e vuole essere uno strumento di scoperta della Catalogna, della sua cultura e delle opportunità turistiche che offre. Il catalogo si articola intorno a 4 grandi temi – le origini, la modernità, i geni del ‘900 e il patrimonio vivo – e invita a scoprire la simbiosi tra natura e cultura, tra il paesaggio e l’opera degli artisti di ogni epoca, una delle principali attrattive che il nostro paese offre ai suoi visitatori. Benvenuti in Catalogna! Montserrat (Catalunya Central) catalo Francia Mar Mediterraneo Catalogna ogna è cultura indice Catalogna, cultura e paesaggio: le origini Le pitture rupestri La Strada degli Iberi Le colonie greche Catalogna romana Il Romanico Pirenei comitali. Strade della nascita della Catalogna Il cammino degli Uomini Buoni Catalogna ebraica I monasteri reali della Catalogna: la Strada dei Cistercensi Domus templi : la Strada dei Templari Lo splendore della Catalogna: il periodo gotico Castelli e fortezze La Catalogna e i suoi geni 8 9 10 11 12 14 16 17 18 19 20 21 Catalogna, cultura e paesaggio: la modernità Gaudí Domènech i Montaner Puig i Cadafalch Turismo industriale Le strade del Modernismo I luoghi della memoria Le nuove architetture Le strade letterarie 24 26 27 28 30 31 32 33 Picasso Miró Dalí Tàpies 36 37 38 39 Il patrimonio vivo Musica: festival e stagioni musicali Il violoncello di Pau Casals Commedia e dramma Festival di teatro, cinema e circo I musei: vivere l’arte Il passato che ritorna L’anima delle cose Fatto a mano Feste popolari Cultura e spiritualità Il cammino di Santiago in Catalogna Barcellona Girona Tarragona Lleida Il Patrimonio Mondiale dell’UNESCO 42 43 44 45 46 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 Club Turismo culturale Rubrica, membri del Club Turismo culturale 62 Cova dels Vilars, Os de Balaguer (Terres de Lleida) Catalogna, cultura e paesaggio: le origini La Catalogna è un paese millenario. Il visitatore non ha che l’imbarazzo della scelta: impronte di dinosauro, tracce dell’uomo di Neandertal, un ricco patrimonio romano ed edifici e luoghi che hanno conservato l’atmosfera medievale. Il paesaggio ci invita a dimenticarci del tempo e a godere della bellezza di questi posti. Empúries (Costa Brava) Cova d’en Daina, Romanyà de la Selva (Costa Brava) Camprodon (Pirineus) Santa Maria, Castelló d’Empúries (Costa Brava) Catalogna, cultura e paesaggio: le origini - 7 Le pitture rupestri Cavalli, cervi, tori, arcieri e cacciatori: figure schematiche e astratte che anticipano le scoperte dell’arte moderna. Il versante mediterraneo della penisola iberica conserva il gruppo di pitture rupestri più importante d’Europa, dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. La Catalogna vanta 60 siti di pitture rupestri, su pietra o all’interno di grotte: un patrimonio affascinante ed enigmatico che ci trasporta alle origini della civiltà. Pitture rupestri di Ulldecona, vicino a Tarragona (Costa Daurada) Dolmen di Pedra Gentil, in Montnegre (Catalunya Central) I monumenti megalitici L’uomo neolitico seppelliva i defunti sui crinali che circondavano gli insediamenti. In altri luoghi si possono ammirare menhir e dolmen. Molti di questi monumenti sono giunti fino a noi e costituiscono un patrimonio che fa tutt’uno con il paesaggio. Monumenti megalitici della catena montuosa dell’Albera. Cinque itinerari segnalizzati permettono di ammirare 115 dolmen e 15 menhir dell’epoca neolitica tra La Jonquera e Vilamaniscle, vicino al Cap de Creus (Costa Brava). In prossimità di Llançà, Port de la Selva e Cadaqués, sul mare, si stagliano suggestivi monumenti megalitici. Un itinerario megalitico permette di ammirare tre meravigliosi dolmen a Roses. Dolmen della Cova d’en Daina. Un sepolcro in una galleria coperta, di grandi dimensioni e molto ben conservato, a Romanyà de la Selva (Costa Brava). 8 - Cose da vedere La Strada dell’Arte rupestre. Coordinato dal Museu d’Arqueologia de Catalunya, l’itinerario conduce alla scoperta di tre siti preistorici: Centro d’Interpretazione dell’Arte rupestre delle Grotte dell’Eremo a Ulldecona (Terres de l’Ebre). Undici grotte contenenti pitture di caccia e figure simboliche, e un centro d’interpretazione per capirne meglio il contesto e la simbologia. Centro d’Interpretazione dell’Arte rupestre delle Montagne di Prades a Montblanc (Costa Daurada). Alla scoperta della preistoria dal punto di vista dell’arte e della storia della cultura. La Roca dels Moros a El Cogul (Terres de Lleida). Il gruppo di pitture rupestri più famoso della Catalogna. Tra le figure di El Cogul – uomini e animali – particolarmente degna di nota la rappresentazione di un ballo rituale: la danza fallica. Catalogna, cultura e paesaggio: le origini Roca dels Moros, a El Cogul (Terres de Lleida) Per saperne di più Museu d’Arqueologia de Catalunya www.mac.cat Vedi p. 74 Parc Arqueològic Mines de Gavà www.patrimonigava.cat Vedi p. 77 Consell Comarcal de l’Alt Empordà www.altemporda.org Vedi p. 94 Patronat de Turisme Diputació de Lleida www.lleidatur.com Vedi p. 100 Patronat de Turisme de la Diputació de Tarragona - Costa Daurada i Terres de l’Ebre www.costadaurada.info www.terresdelebre.travel Vedi p. 101 Universitat de Barcelona www.ub.edu/cultural Vedi p. 106 Olèrdola (Costa del Garraf) La Strada degli Iberi La nascita della cultura iberica è legata all’influenza di popolazioni orientali presenti nella penisola iberica tra l’VIII e il VI a.C. Negli ultimi anni gli Iberi sono stati oggetto di grandi esposizioni internazionali. La Catalogna, in cui i resti della cultura iberica sono presenti ovunque, offre la possibilità di scoprirne i tesori e di visitare sul campo insediamenti e fortezze. Coordinato dal Museu d’Arqueologia de Catalunya, l’itinerario permette di scoprire i siti archeologici iberici più importanti di questo periodo. Cose da vedere • L’insediamento iberico del Puig de Sant Andreu d’Ullastret (Costa Brava). La città degli Dèi Indigeti e un museo che espone i principali reperti archeologici rinvenuti. • Olèrdola. Mura e sito archeologico in un'enclave strategica. • La cittadella di Calafell (Costa Daurada). Antica fortificazione ricostruita e allestita per ricreare la vita dei suoi abitanti. Altri siti archeologici che compongono la Strada degli Iberi Puig Castellet, a Lloret de Mar (Costa Brava). Turó del Montgròs, a El Brull. L’Esquerda, a Roda de Ter. Casol de Puigcastellet, a Folgueroles. El Cogulló, a Sallent. Ca n’Olivé, a Cerdanyola del Vallès (Catalunya Central). Villaggio di Puig Castellar, a Santa Coloma de Gramanet (Barcelona). Per saperne di più Jaciment i Centre d’Interpretació del Camp de les Lloses de Tona www.campdeleslloses.cat Vedi p. 72 Castellet de Banyoles, a Tivissa. Moleta del Remei, a Alcanar (Terres de l’Ebre). Museu d’Arqueologia de Catalunya www.mac.cat Vedi p. 74 La fortezza di Els Vilars, a Arbeca. El Molí de l’Espígol, a Tornabous (Terres de Lleida). Ajuntament d’Alcanar www.alcanar.cat Vedi p. 93 Cose da fare Gli organismi responsabili dei siti archeologici compresi nella Strada degli Iberi organizzano, tra le varie attività, conferenze, visite teatralizzate, ricostruzioni storiche e degustazioni di ciò che mangiavano gli Iberi. Molti siti dispongono di servizi per gruppi e scolaresche. Consell Comarcal de l’Alt Empordà www.altemporda.org Vedi p. 94 Consell Comarcal del Baix Empordà www.visitemporda.com Vedi p. 94 Patronat Municipal de Turisme de Calafell www.turisme.calafell.cat Vedi p. 101 Sito e Centro d’Interpretazione Archeologico del Camp de les Lloses di Tona (Catalunya Central). Uno spazio permanente dedicato al mondo iberico e romano, con collezioni archeologiche e un centro d’interpretazione che organizza laboratori di storia e archeologia. Catalogna, cultura e paesaggio: le origini - 9 Empúries (Costa Brava) Le colonie greche A differenza dei romani, che assoggettarono l’intero territorio della Catalogna assimilando le popolazioni che vi vivevano, i greci si limitarono a stabilire colonie a Empúries e Roses, con finalità commerciali. La scelta del luogo non poteva essere più appropriata: un’ampia baia, protetta dalle montagne che formano il Cap de Creus, in prossimità di una pianura fertile, l’Empordà. Empúries (Costa Brava). La città greca e la città romana: mura, strade, fognature e il porto, fondamentale per il commercio tra i colonizzatori greci e le popolazioni indigene. La statua di Asclepio, dio della medicina, è uno dei suoi pezzi più importanti. Cittadella di Roses, Girona (Costa Brava) Roses, storia e natura (Costa Brava). Un progetto per far scoprire il patrimonio storico dell'antica colonia greca, nello splendido paesaggio del golfo di Roses, con un’attenzione particolare alla cittadella di Roses dove si possono ammirare le rovine della colonia di Rodes e il suo museo, il castello della Trinitat, il parco megalitico e il suggestivo ambiente naturale della punta Falconera. Per saperne di più Espai Cultural La Ciutadella de Roses www.patrimonideroses.cat Vedi p. 68 Museu d’Arqueologia de Catalunya - Empúries www.mac.cat Vedi p. 74 Consell Comarcal de l’Alt Empordà www.altemporda.org Vedi p. 94 Catalogna romana Le guerre tra Roma e Cartagine trasformarono l’antica colonia greca di Emporion in un punto strategico. I Romani vi approdarono nel 218 a.C. Successivamente si sviluppò in Catalogna una cultura urbana, con una grande metropoli, Tarraco – capitale della Hispania Citerior – e l’importante città di Barcino, oggi Barcellona. Della presenza romana in Catalogna restano varie e importanti testimonianze: grandi opere civili, ville patrizie e il sito archeologico di Tarragona, Patrimonio dell’Umanità. Anfiteatro romano, Tarragona (Costa Daurada) Cose da vedere Tarragona (Costa Daurada). Il circo, il foro della colonia, il foro provinciale, l’anfiteatro, le mura o la necropoli sono parte integrante dell’agglomerato urbano. L’antica Tarraco costituisce il centro di una rete di grandi monumenti romani che comprende anche l’arco di Berà, la cava di El Mèdol, le ville di Els Munts e il grande mausoleo di Centelles. Villa Romana di Can Terrés, a La Garriga (Catalunya Central). Una dimora di campagna del I secolo a.C. Caldes de Montbui (Catalunya Central). Le terme romane meglio conservate della penisola iberica. Barcellona. Il Museu d’Història de la Ciutat permette di effettuare un percorso sotterraneo tra le case e le strade della città romana. Le mura sono le più importanti dell’Impero d’Occidente. Per saperne di più Altri luoghi da visitare: le rovine di Baetulo e il museo di Badalona, Iesso (Guissona), Mataró, Teià e il museo di Lleida. Cose da fare Badalona Ciutat Romana www.museudebadalona.cat Vedi p. 65 Oficina de Turisme de la Garriga www.lagarriga.cat Vedi p. 98 Patronat de Turisme Dip. de Lleida www.lleidatur.com Vedi p. 100 • Tarraco Viva. Festival romano di Tarragona (Costa Daurada). Vita quotidiana, musica, accampamenti romani, cucina e letteratura erotica. Patronat de Turisme Dip. de Tarragona www.costadaurada.info Vedi p. 101 • Strada romana in mongolfiera, nell’antica Iesso, Guissona (Terres de Lleida). Patronat Mun. de Turisme de Tarragona www.tarragonaturisme.cat Vedi p. 101 • Passeggiata lungo la via romana del Capsacosta, dal passo di Traginers, alla Vall de Bianya fino a Sant Pau de Segúries (Pirineus). Terra de Comtes i Abats, el Ripollès www.terradecomtes.cat Vedi p. 103 Thermalia www.visiteucaldes.cat Vedi p. 103 Turisme de Barcelona www.barcelonaturisme.cat Vedi p. 104 Catalogna, cultura e paesaggio: le origini - 11 Pantocrator, Sant Climent de Taüll, Vall de Boí (Pirineus) Il Romanico La Catalogna nacque al riparo dei Pirenei intorno all’anno 1000 e il Romanico è lo stile che la caratterizza. Cent’anni or sono, una spedizione archeologica dell’Institut d’Estudis Catalans fece conoscere a tutto il mondo un’arte che si distingue per la sua austerità e la sua spiritualità. Nel gruppo di chiese romaniche della Vall de Boí, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, l’architettura giunge a una sintesi perfetta con la natura circostante. Nel Museu Nacional d’Art de Catalunya, a Barcellona, si possono ammirare gli affreschi di straordinaria bellezza che ne decoravano gli interni. 12 - Catalogna, cultura e paesaggio: le origini Monastero di Sant Pere de Rodes (Costa Brava) Sant Pere de Rodes, punto di partenza del cammino di Santiago in Catalogna, e Santa Maria de Vilabertran, sulla Costa Brava, sono due monasteri costruiti tra il X e il XIII secolo. Situato in un luogo di grande bellezza, Sant Pere de Rodes domina il Cap de Creus. A Santa Maria de Vilabertran, importante centro di pellegrinaggio, si può visitare il complesso monastico formato dalla chiesa, dal chiostro e dal palazzo abbaziale. Girona: il campanile dell’antica cattedrale romanica, noto come la Torre di Carlomagno, la chiesa dell’antico monastero di Sant Pere de Galligants, i bagni arabi e il Tesoro della cattedrale di Girona in cui è conservata un’opera eccezionale: l’Arazzo della Creazione. Besalú è uno straordinario complesso medievale: il ponte, la chiesa del monastero di Sant Pere, Sant Julià, l’antico ospedale dei pellegrini, la Casa Cornellà e la chiesa di Sant Vicenç. Il portale del monastero di Santa Maria de Ripoll è l’opera di scultura romanica Beget, Camprodon (Pirineus) più importante della Catalogna. Intorno alla figura del Pantocrator sono raffigurati santi e apostoli, nonché varie scene bibliche. Vi si possono ammirare anche le tombe dei conti del Casato di Barcellona. Nelle vicinanze di Ripoll si trova il monastero di Sant Joan de les Abadesses (XII sec.). Chiesa di Sant Cristòfol a Beget. La Vall d’Àneu: l’abbazia di Santa Maria, a Gerri de la Sal, e la chiesa di Sant Just i Pastor, a Son. Monastero di Sant Pere del Burgal, a La Guingueta d’Àneu. Si trova nella Vall de Boí il gruppo di chiese romaniche più importante del mondo, realizzato da scalpellini e artisti lombardi: Sant Climent e Santa Maria di Taüll, Sant Joan di Boí, Santa Eulàlia di Erill la Vall, Sant Feliu di Barruera, la Nativitat e Sant Quirc di Durro, Santa Maria di Cardet e l’Assumpció di Cóll. Edifici semplici ed eleganti che invitano al raccoglimento, realizzati con pietre squadrate di granito, travi di legno, volte a tutto sesto e snelli campanili dalla duplice funzione di comunicazione e di vigilanza del territorio. In Val d’Aran Era Assumpció de Maria, a Bossòst, e Santa Maria d’Arties sono le due chiese più importanti, in stile romanico lombardo, dei secoli XII e XIII. Altre chiese che meritano la visita sono Sant Andrèu de Salardú, Sant Miquèu de Vielha, il santuario di Era Mair deth Diu di Cap d’Aran e i resti della chiesa pre-romanica di Santa Maria de Mijaran. A Cardona si trovano la chiesa e la cripta di Sant Vicenç (XI sec.). Sant Cugat del Vallès: monastero di Sant Cugat del Vallès (IX sec.). Da ammirare lo splendido chiostro, con 72 coppie di colonne e capitelli. Complesso monumentale delle chiese di Sant Pere a Terrassa (IX-XII sec.). È l’unico gruppo di tre chiese episcopali, frequenti nel Medioevo, ad essersi conservato fino ai giorni nostri. Particolarmente pregevoli gli affreschi e la fonte battesimale. Ponte medievale di Besalú (Pirineus) Catalogna, cultura e paesaggio: le origini - 13 Pirenei comitali. Strade della nascita della Catalogna Un nuovo prodotto turistico dedicato alle origini medievali della Catalogna che attraversa le regioni pirenaiche, dal Cap de Creus fino alla Vall de Boí, in due reti principali e 13 percorsi locali che collegano monumenti e chiese, ville e musei. Costa Brava Pirineus Alt Empordà Monastero di Sant Pere de Rodes (X sec.). Castello di Peralada. Monastero di Santa Maria de Vilabertran (XII-XIII sec.). A Castelló d’Empúries: basilica di Santa Maria, curia, prigioni, Ponte Vecchio e palazzo comitale, tra gli altri. La Garrotxa A Besalú: la chiesa del monastero di Sant Pere, Sant Julià, l’antico ospedale dei pellegrini, la Casa Cornellà e la chiesa di Sant Vicenç. Baix Empordà La Bisbal d’Empordà: castello dei vescovi di Girona (XI-XII sec.). Peratallada: castello di Peratallada (X-XI sec.); chiesa di Sant Esteve de Peratallada (XIII sec.). Pals: chiesa di Sant Pere (XI sec.). Gironès Girona: Torre di Carlomagno, chiesa dell’antico monastero di Sant Pere de Galligants e bagni arabi. Il Tesoro della cattedrale di Girona, in cui è conservata un’opera straordinaria: l’Arazzo della Creazione. Museu d’Art de Girona, con una collezione di arte romanica, nella quale sono particolarmente degni di nota gli intagli e i capitelli, alcuni provenienti da Sant Pere de Rodes. Sant Climent de Taüll, Vall de Boí (Pirineus) Ripollès Portale del monastero di Santa Maria de Ripoll (XII sec.). Tombe dei conti del Casato di Barcellona. Monastero di Sant Joan de les Abadesses (XII sec.). Chiesa di Sant Cristòfol, a Beget (XII sec.). Cerdanya Santa Maria de Talló, a Bellver de Cerdanya (XII sec.): l’edificio religioso più importante della regione. Santa Maria de Músser, a Lles: possiede un massiccio campanile con tetto piramidale. Alt Urgell Cattedrale di La Seu d’Urgell. Uno dei migliori esempi di Romanico italianizzato della Catalogna, con il chiostro e il museo diocesano, in cui è conservato il manoscritto del Beatus di La Seu d’Urgell (X sec.). Pallars Sobirà La Vall d’Àneu. Abbazia di Santa Maria a Gerri de la Sal e chiesa di Sant Just i Pastor a Son. Monastero di Sant Pere del Burgal a La Guingueta d’Àneu. Alta Ribagorça La Vall de Boí. Il gruppo di chiese romaniche più importante del mondo, realizzato da scalpellini e artisti lombardi: Sant Climent e Santa Maria di Taüll, Sant Joan di Boí, Santa Eulàlia di Erill la Vall, Sant Feliu di Barruera, la Nativitat e Sant Quirc di Durro, Santa Maria di Cardet e l’Assumpció di Cóll. Edifici semplici ed eleganti che invitano al raccoglimento, realizzati con pietre squadrate di granito, travi di legno, volte a tutto sesto e snelli campanili dalla duplice funzione di comunicazione e di vigilanza del territorio. Pallars Jussà Chiesa di Santa Maria di Covet (XII sec.). Castello di Mur (XI sec.). Solsonès Cattedrale di Santa Maria di Solsona (XII sec.): conserva tre absidi romaniche e la cappella della Mare de Déu del Claustre (XII sec.). Museu Episcopal e campanile della cattedrale di Vic (Catalunya Central) Museu Diocesà i Comarcal de Solsona: contiene una parte degli affreschi della chiesa di Sant Quirze de Pedret. Berguedà Chiesa di Jaume de Frontanyà (XI sec.). Dipinti della chiesa di Sant Quirze de Pedret, a Cercs (IX-X sec.). Complesso visigotico, pre-romanico e romanico. Chiesa di Sant Vicenç d’Obiols (IX sec.). Chiesa di Sant Llorenç prop Bagà (X-XII sec.). Arazzo della Creazione, cattedrale di Girona (Costa Brava) Chiesa di Sant Vicenç de Torelló. Complesso architettonico di Santa Maria de Lluçà. L’impressionante campanile di 46 metri di altezza della cattedrale di Vic, consacrata nell’anno 1038 dal vescovo Oliba. Catalunya Central Bages Chiesa e cripta di Sant Vicenç (XI sec.), a Cardona. Monastero di Santa Maria de l’Estany e la sua chiesa del XII sec. Monastero di Sant Benet, attuale sede di Món St Benet, è un’abbazia benedettina costruita nel XII secolo e attiva fino al XIX, a Sant Fruitós de Bages. Osona Monastero benedettino di Sant Pere de Casserres (X-XI sec.), a Les Masies de Roda. Nel Museu Episcopal di Vic, una delle migliori collezioni di arte medievale della Catalogna conserva dei rilievi del portale, capitelli e altri elementi romanici significativi. Per saperne di più Centre del Romànic de la Vall de Boí www.centreromanic.com Vedi p. 67 Consell Comarcal del Berguedà www.elbergueda.cat Vedi p. 95 Monestir de Sant Cugat www.turisme.santcugat.cat Vedi p. 73 Consell Comarcal del Pallars Jussà www.pallarsjussa.net Vedi p. 95 Museu Episcopal de Vic www.museuepiscopalvic.com Vedi p. 76 Oficina de Turisme de Besalú www.besalu.cat Vedi p. 96 Museu Nacional d’Art de Catalunya www.mnac.cat Vedi p. 77 Oficina de Turisme de Vic - Impevic www.victurisme.cat Vedi p. 99 Ajuntament de Terrassa www.visitaterrassa.cat Vedi p. 94 Patronat Comarcal de Turisme de la Cerdanya www.cerdanya.org Vedi p. 99 Consell Comarcal de l’Alt Empordà www.altemporda.org Vedi p. 94 Consell Comarcal del Baix Empordà www.visitemporda.com Vedi p. 94 Patronat de la Vall de Boí www.vallboi.com Vedi p. 100 Il Romanico al MNAC A Barcellona si può ammirare uno straordinario gruppo di affreschi provenienti dalle chiese della Vall de Boí che compongono la Strada dei Pirenei comitali. Il Museu Nacional d’Art de Catalunya (MNAC) espone, inoltre, un’importante collezione di arte medievale e moderna. Catalogna, cultura e paesaggio: le origini - 15 Il cammino degli Uomini Buoni L’interesse per altre forme di spiritualità ha reso popolare il Catarismo, una dottrina religiosa che si diffuse in Occitania durante il Medioevo. Nel 1213, Papa Innocenzo III indisse una crociata contro i Catari (“Bons Homes”, uomini e donne dalla rigida morale che rifiutavano le ricchezze terrene e si opponevano alla chiesa cattolica e al sistema feudale). In Catalogna, una strada turistica ricostruisce l’itinerario che i Catari percorsero nel loro esilio, dal leggendario castello di Montségur nella regione francese dell’Ariège fino al santuario di Queralt, vicino Berga, attraverso il Parco Naturale del Cadí-Moixeró. Cose da vedere Cose da fare Santuario di Queralt, a Berga (Pirineus). Situato a 1200 metri d’altezza, con viste panoramiche mozzafiato, è il punto di partenza dell’itinerario. Il cammino degli Uomini Buoni è attualmente una via molto frequentata (GR-107) percorribile a piedi, a cavallo e per diversi tratti in mountain bike. Lungo il tragitto si possono seguire le orme del Catarismo nei Pirenei. Castello di Gósol (Pirineus). Un villaggio cinto da mura, ai piedi di Pedraforca, con ancora intatto il suo carattere medievale, dove si possono ammirare le rovine del castello dei baroni di Pinós. Per saperne di più È inoltre possibile visitare in auto i luoghi in cui vissero i Catari, nelle regioni di Berguedà, Alt Urgell e Solsonès. Bellver de Cerdanya (Pirineus). Il nucleo originale, del sec. XIII, con la chiesa di Sant Jaume e la piazza porticata, è molto ben conservato. Nei dintorni di Bellver si può visitare la chiesa di Santa Maria de Talló, considerata la cattedrale del Romanico della Cerdanya, circondata da una serie di dodici chiese. 16 - Catalogna, cultura e paesaggio: le origini Consell Comarcal del Berguedà www.elberguedà.cat Vedi p. 95 Patronat Comarcal de Turisme de la Cerdanya www.cerdanya.org Vedi p. 99 Solsona Turisme www.solsonaturisme.com Vedi p. 102 Centro Medievale e dei Catari, a Bagà (Pirineus), un centro d’interpretazione del Catarismo, situato nell’antico palazzo dei Pinós. Bellver de Cerdanya (Pirineus) Consell Regulador del Camí dels Bons Homes www.camidelsbonshomes.com Vedi p. 68 Gósol, Berguedà (Pirineus) Il ghetto di Girona (Costa Brava) Il Miqvé di Besalú (Pirineus) Tortosa (Terres de l’Ebre) Catalogna ebraica Gli ebrei giunsero nella penisola iberica nel I secolo, pochi anni dopo la distruzione del Secondo Tempio di Gerusalemme. Tra i secoli XII e XIV, la comunità ebraica esercitò una grande influenza sociale, politica, economica e culturale. Dopo l’espulsione dalla Spagna nel 1492, l’eredità ebraica cadde nell’oblio. Negli ultimi anni sono stati recuperati alcuni degli edifici principali dei ghetti di Girona e altre città, e sono stati creati itinerari per valorizzare l’importanza del contributo ebraico alla Catalogna medievale. Girona (Costa Brava). Il Call (ghetto). La comunità ebraica visse seicento anni a Girona, nel dedalo di vicoli stretti e scoscesi intorno al Carrer de la Força. Con oltre trecento abitanti, fu la comunità più numerosa della Catalogna dopo quella di Barcellona. Nel XIII secolo, Nahmanides, più famoso come Bonastruc ça Porta, vi creò la prima scuola cabalistica della penisola iberica. Centre Bonastruc ça Porta. È situato nell’antica casa di Nahmanides, nel Carrer de la Força di Girona. Ospita il Museu d’Història dels Jueus che ricostruisce la storia delle comunità ebraiche nella Catalogna medievale, e vanta un’importante collezione lapidaria ebraica. Itinerari per il ghetto e percorsi didattici nel Museu d’Història dels Jueus. L’Institut d’Estudis Nahmànides è un centro di documentazione, ricerca e formazione sulla cultura ebraica. Castelló d’Empúries (Costa Brava). Tracciato urbanistico del ghetto, iscrizioni in ebraico, lapidi e resti della Sinagoga Nuova. conservati dei 10 esistenti in Europa. È stata recuperata l’antica sinagoga medievale risalente al 1264 e dispone di un centro d’interpretazione del ghetto. Barcellona. Nel XIII secolo la comunità ebraica di Barcellona raggiunse i 4000 abitanti. Nei vicoli del ghetto, tra Carrer dels Banys Nous, Carrer de Sant Sever, Carrer de Sant Honorat e la Baixada de Santa Eulàlia, è stato allestito un itinerario segnalizzato che ha il suo centro nella Casa dell’Alchimista in cui si può visitare un centro d’interpretazione. Una delle pietre miliari del percorso nel ghetto è la visita all’esterno della Sinagoga Maggiore, nel Carrer de Marlet. Tortosa. Il Call Vell (ghetto vecchio) di Tortosa, un groviglio di viuzze tutt’oggi esistente, fu una donazione che il conte di Barcellona fece agli ebrei nel 1148. Nel XIII secolo era già stato costruito il Call Nou (ghetto nuovo), del quale si conservano ancora oggi diversi elementi architettonici. La zona racchiusa tra il Carrer de Jerusalem, il Carrer Major de Remolins, il Carrer de Vilanova e la Plaça de Figuereta è il luogo ideale per una passeggiata suggestiva. Per saperne di più Patronat Call de Girona www.girona.cat/call Vedi p. 78 Oficina de Turisme de Besalú www.besalu.cat Vedi p. 96 Oficina de Turisme de Castelló d’Empúries www.castello.cat Vedi p. 97 Oficina de Turisme de Tortosa www.tortosaturisme.cat Vedi p. 98 Patronat de Turisme de la Diputació de Tarragona - Costa Daurada i Terres de l’Ebre www.costadaurada.info www.terresdelebre.travel Vedi p. 101 Turisme de Barcelona www.barcelonaturisme.cat Vedi p. 104 Caminos de Sefarad. Red de juderías de España [email protected] www.redjuderias.org Besalú (Pirineus). Il Miqvé di Besalú è stato il terzo scoperto in Europa, nel 1964. È considerato uno dei bagni rituali meglio Catalogna, cultura e paesaggio: le origini - 17 I monasteri reali della Catalogna: la Strada dei Cistercensi Nell’ XI secolo nacque in Europa un movimento di rinnovamento monastico che proponeva il ritorno a una vita dedita al lavoro, alla preghiera e all’accoglienza dei pellegrini. I re di Catalogna e Aragona affidarono all’ordine cistercense l’organizzazione di grandi monasteri nei territori riconquistati ai musulmani. I monasteri di Santes Creus, Vallbona de les Monges e Poblet – con le tombe dei re della Corona d’Aragona – costituiscono tre gioielli dell’architettura gotica. Intorno ai monasteri è stata creata una strada turistica che riunisce architettura e paesaggio. Monastero di Santes Creus (Costa Daurada) I tre principali monasteri cistercensi della Catalogna formano la Strada dei Cistercensi, una serie di proposte turistiche che combinano cultura e svago. Monastero di Poblet, a Vimbodí (Costa Daurada). Il complesso cistercense abitato più grande d’Europa, dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. A partire dalla Porta Reale inizia una visita guidata attraverso le diverse dépendance dell’antico convento. Mirabile la chiesa di Santa Maria de Poblet, con la pala d’altare in stile rinascimentale, il chiostro con il lavacro, la sala capitolare, il refettorio e la biblioteca. A Poblet sono sepolti i Reali della Corona d’Aragona. Il monastero ospita due musei: quello di Poblet, con pergamene e incunaboli di grande valore, e quella della Restaurazione. Monastero di Santes Creus, ad Aiguamúrcia (Costa Daurada). È il monastero che riproduce nel modo più fedele il progetto di costruzione di San Bernardo. Per l’attuale assenza di vita monastica, il visitatore può percorrere tutti gli spazi del monastero. 18 - Vallbona de les Monges (Terres de Lleida) Degni di nota sono il dormitorio dei monaci che ospita, nei mesi estivi, concerti di musica classica; la tomba del re Pietro il Grande, con una grande urna di porfido rosso, e il chiostro del XIV secolo. Monastero di Santa Maria de Vallbona, a Vallbona de les Monges (Terres de Lleida). È l’unico monastero femminile della Strada in cui si sono susseguite ininterrottamente da 800 anni a questa parte delle comunità di suore. Pregevoli i due cibori gotici, il chiostro romanico, la collezione di scudi araldici scolpiti nella sala capitolare, la cappella della Mare de Déu del Claustre, la chiesa abbaziale e la tomba della regina Violante d’Ungheria. Vallbona de les Monges offre eccellenti sistemazioni per l’alloggio. Strade per passeggiate a piedi e in mountain bike (GR- 175), con proposte di visita a luoghi di interesse culturale, paesaggistico e storico. La strada principale si snoda per 104 km più altri 26,5 km per le escursioni in bicicletta o a cavallo. Catalogna, cultura e paesaggio: le origini Per saperne di più La Ruta del Cister www.larutadelcister.info Vedi p. 73 Museu d’Història de Catalunya www.mhcat.cat Vedi p. 75 Patronat de Turisme de la Diputació de Tarragona - Costa Daurada www.costadaurada.info Vedi p. 101 Miravet (Terres de l’Ebre) Domus templi : la Strada dei Templari Creato alla fine dell’XI secolo per proteggere il Tempio di Gerusalemme, l’ordine religioso e militare dei Templari si stabilì molto presto in Catalogna. I Templari parteciparono alla conquista di Tortosa e Lleida e ricevettero dalla corona catalano-aragonese importanti concessioni. La loro influenza è ancora visibile in un’ampia regione al confine tra la Catalunya, il País Valencià e l’Aragona, dove è stata realizzata una strada turistica che collega fortezze e agglomerati urbani, con l’Ebro a fare da punto di riferimento costante. Castello di Miravet (Terres de l’Ebre). Costruito in un punto strategico in riva all’Ebro, il castello di Miravet fu, nel XIII secolo, un importante centro amministrativo e politico, dove erano custoditi gli archivi e i tesori dell’Ordine del Tempio nella Corona d’Aragona. La struttura originale romanica è rimasta intatta e ne rivela l’uso militare, con le dépendance disposte intorno a un grande patio. Sotto le mura, che si estendono su una rocca sul fiume, si può ammirare un’antica casa colonica musulmana. Tortosa (Terres de l’Ebre). Signori di Tortosa, i cavalieri del Tempio diedero impulso all’urbanizzazione di nuovi quartieri oltre le mura della città romana. Anche se il castello della Suda non è opera dei Templari, l’ordine vi ebbe importanti obblighi militari. Da questa fortezza si gode una magnifica vista panoramica sull’Ebro. La cattedrale di Santa Maria, del XIV secolo, è un altro degli edifici da non perdere. Visite guidate interpretative a Miravet e dintorni. Per saperne di più Museu d’Història de Catalunya www.mhcat.cat Vedi p. 75 Oficina de Turisme de Tortosa www.tortosaturisme.cat Vedi p. 98 Patronat de Turisme Diputació de Lleida www.lleidatur.com Vedi p. 100 Castello di Gardeny e Centro d’Interpretazione dell’Ordine dei Templari, a Lleida (Terres de Lleida). Il complesso monumentale di Gardeny, costruito a metà del XII secolo, è uno dei massimi esempi dell’architettura dei Templari nella Corona d’Aragona. Patronat de Turisme de la Diputació de Tarragona - Terres de l’Ebre www.terresdelebre.travel Vedi p. 101 Cinto da mura, è disposto intorno a un patio centrale. Tra i suoi edifici spiccano la torre-residenza e la chiesa di Santa Maria de Gardeny, di epoca romanica. Turisme de Lleida www.turismedelleida.cat Vedi p. 104 Catalogna, cultura e paesaggio: le origini - 19 Lo splendore della Catalogna: il periodo gotico Il Gotico è lo stile di edifici civili come le “Drassanes” (dogana) e il Saló del Tinell, a Barcellona, e delle cattedrali di Barcellona, Girona, Lleida, Tarragona e Tortosa. Nel Medioevo, la cattedrale è centro e specchio della vita urbana. La sua architettura riproduce simbolicamente l’ordine della chiesa, la comunità si raccoglie sotto le sue navate in base alle varie funzioni. Una visita nelle cattedrali catalane permette di scoprire il processo costruttivo di un’opera di lunga durata, che ha visto la partecipazione di un gran numero di artisti e artigiani. Santa Maria del Mar, a Barcellona (Barcelona) Cattedrale di Girona (Costa Brava). Uno degli spazi più singolari dell’architettura medievale: una grande navata di circa 23 metri, la più grande del mondo, costruita sopra l’antica cattedrale romanica. Mirabili il chiostro e la Torre di Carlomagno, in stile romanico. Intorno a essa vengono organizzati itinerari e visite commentate e un laboratorio sulla fabbricazione delle vetrate. Basilica di Santa Maria de Castelló d’Empúries (Costa Brava). La cattedrale dell’Empordà, con una spettacolare pala d’altare in alabastro. La cattedrale di Barcellona stringe intorno a sé il quartiere gotico, con l’area della Plaça del Rei. Da non perdere la cappella di Santa Llúcia, il chiostro e la facciata in stile neogotico. Santa Maria del Mar, a Barcellona, è uno degli edifici più belli del Gotico catalano. Nelle vicinanze si ergono i palazzi del Carrer de Montcada, divenuti oggi musei e gallerie d’arte. Chiostro della cattedrale di Tarragona (Costa Daurada) La Seu Vella, a Lleida (Terres de Lleida). La sua sagoma inconfondibile è un simbolo per i lleidatani. Da non perdere il grande campanile, il chiostro e la Porta degli Apostoli. Cattedrale di Tarragona (Costa Daurada). Costruita sopra un tempio romano dedicato ad Augusto. Mirabili il grande rosone, il chiostro, la sala capitolare e i monumenti funebri. Cattedrale di Tortosa (Terres de l’Ebre). Mirabili la pala d’altare della Trasfigurazione, opera di Jaume Huguet, e la pala d’altare di Santa Maria, sull’altare maggiore. La Seu de Manresa (Catalunya Central). Un monumento costruito in quattro secoli: stile gotico, con facciata rinascimentale e chiostro barocco. Cattedrale di Vic (Catalunya Central). Dal Romanico al Neoclassico. Degni di ammirazione la cripta romanica, il chiostro a due piani e la decorazione della grande navata, opera di Josep Maria Sert. Cattedrale di Solsona (Pirineus). Fa parte di un complesso d’arte medievale con il Museu Diocesà, l’Hospital d’en Llobera, la Casa Aguilar e il castello di Castellvell. Cattedrale di La Seu d’Urgell (Pirineus). Capolavoro del Romanico, al centro di un complesso monumentale di grande pregio. Per saperne di più Oficina de Turisme de Castelló d’Empúries www.castello.cat Vedi p. 97 Oficina de Turisme de Manresa www.manresaturisme.cat Vedi p. 98 Oficina de Turisme de Tortosa www.tortosaturisme.cat Vedi p. 98 Oficina de Turisme de Vic - IMPEVIC www.victurisme.cat Vedi p. 99 Patronat Municipal de Turisme de Tarragona www.tarragonaturisme.cat Vedi p. 101 Turisme de Barcelona www.barcelonaturisme.cat Vedi p. 104 Turisme de Lleida www.turismedelleida.cat Vedi p. 104 20 - Catalogna, cultura e paesaggio: le origini Castello di Requesens, La Jonquera (Costa Brava) Castelli e fortezze I castelli e le fortezze disseminati per la Catalogna ci trasportano in un passato di lotte per il controllo dei confini e lo sfruttamento dei territori conquistati. Di origine militare, con il tempo divennero palazzi e residenze nobiliari. Molti borghi della Catalogna hanno conservato il loro castello, che domina la città; castelli e torri di guardia svettano nel paesaggio e all’interno di borghi fortificati, nell’entroterra o in riva al mare. Castello di Mur e castello di Guàrdia (Pirineus). Costruiti in alta montagna, su vette e in valli, nei secoli X e XI fecero da confine tra il mondo cristiano e il mondo musulmano. Castelli dell’Empordà (Costa Brava). Il castello di Peralada è un importante centro per la cultura e lo svago, con un museo e un casinò. Ogni anno ospita il Festival Internacional de Música, irrinunciabile appuntamento dell’estate. Nell’Empordà si possono visitare anche la cittadella di Roses; il castello di Requesens, a La Jonquera; il castello di Montgrí, a Torroella de Montgrí; il castello di Peratallada e il castello d’Empordà, a La Bisbal d’Empordà, trasformati in hotel. La città vecchia di Tossa de Mar (Costa Brava). Con i suoi torrioni e le sue torri di guardia, è l’unico borgo fortificato ancora esistente sulla costa catalana. Castelli di Lleida (Terres de Lleida). I castelli di Lleida sono riuniti in un’associazione (Castells de Lleida) che organizza attività culturali, di scoperta della geografia e delle tradizioni: la Strada dei Castelli propone un itinerario per borghi con il castello. Montblanc e i castelli della Costa Daurada. Il borgo cinto da mura di Montblanc (1500 metri con una trentina di torri e diverse costruzioni militari) e i castelli di Calafell ed Escornalbou, a Riudecanyes. Castello di Montesquiu La sua esistenza è documentata dal XII secolo ed è situato nello spazio naturale del parco del castello. La guerra del Francese Una proposta turistica di nuova creazione permette di percorrere i principali scenari della guerra del Francese (1808-1814): sentieri e scorciatoie, castelli e monumenti che ricordano l’occupazione della Catalogna ad opera delle truppe napoleoniche, la resistenza delle guerriglie, l’assedio di Girona e di Tarragona e la battaglia del Bruc. Castello e mura di Hostalric (Costa Brava). Domina il passo dai Pirenei a Barcellona. Di origine medievale, conobbe lavori di rifacimento nel XVIII secolo. Per saperne di più Castells de Lleida www.castellsdelleida.com Vedi p. 90 Consell Comarcal de l’Alt Empordà www.altemporda.org Vedi p. 94 Consell Comarcal del Baix Empordà www.visitemporda.com Vedi p. 94 Consell Comarcal del Pallars Jussà www.pallarsjussa.net Vedi p. 95 Hostalric www.hostalric.cat Vedi p. 96 Oficina de Turisme de Tossa de Mar www.infotossa.com Vedi p. 99 Museu d’Art Contemporani de Barcelona (MACBA), a Barcellona (Barcelona) Catalogna, cultura e paesaggio: la modernità La Catalogna moderna è il risultato dello sviluppo industriale, del recupero delle tradizioni e dello spirito cosmopolita. A cavallo del 1900, il Modernismo divenne lo stile delle grandi opere civili e della borghesia illuminata, e lasciò la sua impronta indelebile, soprattutto in campo architettonico, con l’opera di grandi maestri: Gaudí, Domènech i Montaner e Puig i Cadafalch. L’opera degli architetti Josep Lluís Sert, Ricard Bofill, Enric Miralles e Benedetta Tagliabue ne è il proseguimento nei secoli XX e XXI. Institut escolar Prat de la Riba, Reus (Costa Daurada) Mercato di Santa Caterina, a Barcellona (Barcelona) Sagrada Família, a Barcellona (Barcelona) Palau de la Música Catalana, a Barcellona (Barcelona) Catalogna, cultura e paesaggio: la modernità - 23 Gaudí L’architettura di Antoni Gaudí non cessa di sorprendere e affascinare. Una volta sono gli elementi strutturali, le sofisticate tecniche costruttive, che reclamano l’attenzione del visitatore. Un’altra volta è l’uso dei materiali, la fantasia e l’originalità degli elementi decorativi. Intorno alle sue principali creazioni, dichiarate dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, sono stati creati dei percorsi che aiutano a capire l’universo di Gaudí e il contesto storico e culturale nel quale realizzò la sua opera. Parc Güell, a Barcellona (Barcelona) Casa Batlló, a Barcellona (Barcelona) Cripta della Colònia Güell, a Barcellona (Barcelona) Barcellona Casa Milà “la Pedrera” (1906-1910). Un palazzo nel quartiere dell’Eixample a Barcellona che ricorda i monumenti megalitici, un terrazzo con comignoli e lucernai in trencadís (la tecnica di mosaico creata da Gaudí); la Pedrera è attualmente il centro culturale della Fundació Caixa Catalunya, con uno spazio dedicato a Gaudí e un appartamento che riproduce gli interni di una casa degli inizi del secolo e mostra come si viveva nel 1910. Casa Batlló (1905-1907). Gaudí ristrutturò una casa preesistente e la trasformò in un favoloso palazzo, con il tetto a scaglie a ricordare il dorso di un drago e la facciata multicolore, come un lago con le ninfee. Sagrada Família. Con le torri della facciata della Natività e i pinnacoli che anticipano il Cubismo, è uno dei monumenti più famosi del mondo. Palau Güell (1885-1900). Residenza del conte di Güell, mecenate e amico di Gaudí, a due passi dalla Rambla, a Barcellona. Casa Vicens (1883-1889). Residenza estiva nel quartiere di Gràcia, con una spettacolare facciata di maiolica e mattoni. Casa Milà, “la Pedrera”, a Barcellona (Barcelona) Parc Güell (1900-1914). Una città-giardino perfettamente inserita nello scenario naturale con anfratti, viadotti e una grande piazza con una panca sinusoidale che ne segue tutto il perimetro rivestita di maioliche multicolori, disegnata da Josep Maria Jujol. Cripta della Colònia Güell (1908-1915), a Santa Coloma de Cervelló (Costa del Garraf). Paraboloidi, iperboloidi, elicoidi: la geometria al servizio dell’architettura. Una delle creazioni più audaci di Gaudí, laboratorio della Sagrada Família. Altri centri di interesse Cooperativa Obrera Mataronense (1878-1882), a Mataró (Costa del Maresme). Una delle prime opere di Gaudí, vicina allo spirito del socialismo utopico. I giardini Artigas a La Pobla de Lillet (Pirineus, 1903-1910). Un giardino con grotte, sculture e fontane: una replica del Parc Güell nella Catalogna umida. Per saperne di più Casa Batlló www.casabatllo.cat Vedi p. 66 Junta Constructora del Temple de la Sagrada Família www.sagradafamilia.org Vedi p. 72 La Pedrera de Caixa Catalunya obrasocial.caixacatalunya.com Vedi p. 72 Consell Comarcal del Berguedà www.elbergueda.cat Vedi p. 95 Consorci de Turisme del Baix Llobregat (Colònia Güell) www.turismebaixllobregat.com Vedi p. 95 Patronat Municipal de Turisme i Comerç de Reus www.reus.cat/turisme/ Vedi p. 102 Turisme de Barcelona www.barcelonaturisme.cat Vedi p. 104 Gaudí Centre Reus, a Reus (Costa Daurada). Centro d’interpretazione della vita e dell’opera di Gaudí nella città che gli ha dato i natali: oggetti e libri, multischermo e plastici sensoriali spiegano il suo rapporto con Reus. Panca del Parc Güell, a Barcellona (Barcelona) Jujol In questi ultimi anni il mondo ha scoperto Josep Maria Jujol. Fortunato discepolo di Gaudí, autore di opere emblematiche come la panca del Parc Güell o i dipinti della Pedrera, Jujol è un architetto di spiccata personalità, pioniere nell’uso di referenti della tradizione artistica e nell’utilizzo di materiali poveri nell’architettura e nel design. La sua opera sensuale, luminosa e barocca si identifica con i paesaggi del Camp de Tarragona. Catalogna, cultura e paesaggio: la modernità - 25 Domènech i Montaner Lluís Domènech i Montaner è un precursore del razionalismo architettonico con strutture diafane e un uso moderno delle armature in ferro e mattoni a vista. Allo stesso tempo, la sua architettura è caratterizzata dal fasto degli elementi decorativi che traggono spunto dalla tradizione medievale catalana. I mosaici, le vetrate, il ferro battuto, le sculture: un mondo delirante di forme e colori che culmina nel palco e nel lucernario del Palau de la Música Catalana. Hospital de la Santa Creu i Sant Pau, a Barcellona (Barcelona) Barcellona Palau de la Música Catalana (1905-1908). Realizzato su iniziativa dell’Orfeó Català, venne concepito come un tempio dell’arte, con sculture allegoriche e spettacolari vetrate. Hospital de la Santa Creu i Sant Pau (1902). Una struttura singolare di padiglioni circondati da giardini, con torrioni di mattoni, mosaici e sculture, e una facciata monumentale, aperta alla città, con la scala e la torre orientate verso la Sagrada Família. Casa editrice Montaner i Simón (1879). Edificio industriale, oggi sede della Fundació Antoni Tàpies. Castell dels Tres Dragons. Il ristorante dell’Esposizione Universale del 1888, oggi Museu de Zoologia. Fonda Espanya (1902). A Barcellona, vicino al Gran Teatre del Liceu, un ristorante in stile 1900 con luce sottomarina. Altre opere Casa-museu Lluís Domènech i Montaner, a Canet (Costa del Maresme). Un casale secentesco, studio dell’architetto e una serie di opere che comprendono l’Ateneu Obrer, la ristrutturazione del castello di Santa Florentina e la Casa Roura. Institut Pere Mata e Casa Navàs, a Reus (Costa Daurada). Una grande struttura pubblica e una residenza privata, elegante e lussuosa, con mobilio di Gaspar Homar. A Reus si può ammirare anche la Casa Rull. Casa Solà-Morales a Olot (Pirineus), il mausoleo di Giacomo I a Tarragona e la Cantina Cooperativa di L’Espluga de Francolí (Costa Daurada). Casa Lleó Morera (1902). Sul Passeig de Gràcia, accanto alla Casa Batlló. 26 - Palau de la Música Catalana, a Barcellona (Barcelona) Catalogna, cultura e paesaggio: la modernità Per saperne di più Fundació Antoni Tàpies www.fundaciotapies.org Vedi p. 69 Palau de la Música Catalana www.palaumusica.cat Vedi p. 81 Patronat Municipal de Turisme i Comerç de Reus www.reus.cat/turisme Vedi p. 102 Turisme de Barcelona www.barcelonaturisme.cat Vedi p. 104 Fabbrica Casaramona, a Barcellona (Barcelona) Cantine Codorniu, a Sant Sadurní d´Anoia (Costa del Garraf) Palau del Baró de Quadras, a Barcellona (Barcelona) Puig i Cadafalch Alla fine del XIX secolo, la scuola catalana di architettura rifiutò la tradizione classica per rivendicare la modernità del Gotico, lo stile delle grandi cattedrali. Josep Puig i Cadafalch lo prese a modello per costruire lussuose dimore (il Palau del Baró de Quadras), condomini (la Casa de les Punxes) ed edifici industriali (la fabbrica Casaramona, oggi centro culturale CaixaForum). Barcellona Casa Amatller (1898-1900). Di stile eclettico, ispirato all’architettura flamenca, ospita un centro del Modernismo. Casa Tarrades - La Casa de les Punxes (1905). Uno degli edifici più spettacolari dell’Eixample, evoca il passato medievale. Fabbrica Casaramona (1911). Edificio industriale con navate ampie e luminose. Oggi è la sede del centro culturale CaixaForum. Altri edifici di Puig i Cadafalch a Barcellona sono: il Palau Macaya, sul Passeig de Sant Joan; il Palau del Baró de Quadras, sulla Diagonal (oggi Casa Àsia) e il caffè Els Quatre Gats, nella Casa Martí, vicino alla Plaça de Catalunya. Altre opere Sulla Costa del Maresme. Puig i Cadafalch costruì diversi edifici ad Argentona (la residenza di famiglia Can Garí) e a Mataró (Casa Coll i Regàs, oggi Fundació Caixa Laietana, Can Sisternes, La Beneficència, la sala riunioni del Comune, Casa Parera e il mercato del Rengle), collegati da un itinerario turistico. Cantine Codorniu (1906), a Sant Sadurní d’Anoia (Costa del Garraf), con la sala di ricevimento, le cantine e il portico delle presse. Una bellezza utile Il Modernismo comportò una rivoluzione nel campo delle arti decorative. Tra gli artisti più importanti del movimento figurano l’ebanista e disegnatore di mobili Gaspar Homar e l’orafo Lluís Masriera. L’opera di Gaspar Homar si può ammirare nella Casa Navàs di Reus e nelle sale del Museu Nacional d’Art de Catalunya, dove è conservato il mobilio della Casa Lleó Morera di Lluís Domènech i Montaner sul Passeig de Gràcia. I gioielli di Lluís Masriera sono al Museu Nacional d’Art de Catalunya e al Museu d’Art Jaume Morera de Lleida. Per saperne di più CaixaForum www.laCaixa.es/ObraSocial Vedi p. 65 Casa Amatller www.amatller.org Vedi p. 65 Museu Nacional d’Art de Catalunya MNAC www.mnac.cat Vedi p. 77 Turisme de Barcelona www.barcelonaturisme.cat Vedi p. 104 Opera di Gaspar Homar al MNAC - Museu Nacional d’Art de Catalunya, a Barcellona (Barcelona) Museu Nacional de la Ciència i de la Tècnica (mNACTEC), a Terrassa (Barcelona) Turismo industriale La Catalogna capitanò la Rivoluzione industriale nella penisola iberica. Lo sviluppo economico prodotto dall’industrializzazione fu la chiave del rinnovamento artistico e culturale del Modernismo. Il mondo industriale presenta una duplice attrattiva dal punto di vista turistico: da una parte, conoscere antichi procedimenti di fabbricazione che si sono conservati fino a oggi; dall’altra, scoprire il patrimonio di architettura industriale disseminato per la Catalogna. Colonia tessile di Cal Riera, a Puig-reig (Pirineus) 28 - Catalogna, cultura e paesaggio: la modernità Miniera di sale, a Cardona (Catalunya Central) Diga di ritenuta sul Llobregat, a Berguedà (Pirineus) La Xarxa de Turisme Industrial de Catalunya (XATIC) comprende venti paesi catalani che hanno conservato testimonianze del passato industriale della Catalogna, le più artigianali e le più moderne: dalla produzione di tappi di sughero alle miniere, dalla fabbricazione della carta alle colonie tessili. Parco Culturale della Montagna di Sale, a Cardona (Catalunya Central). La geologia e la storia dello sfruttamento del sale, dal Neolitico agli usi industriali, all’interno di un’antica miniera. Ecomuseu-Farinera, a Castelló d’Empúries (Costa Brava). Una macina che risale all’epoca medievale, un antico mulino del XIX secolo, un museo che studia i rapporti tra industria e paesaggio, gente e territorio. Museu de la Tècnica de Manresa, a Manresa (Catalunya Central). Il museo occupa i depositi che rifornivano d’acqua la città. Tutt’intorno una rete di stabilimenti industriali che si possono visitare: fabbriche tessili, macine e l’ex mattatoio. Museu Nacional de la Ciència i la Tècnica de Catalunya (mNACTEC), a Terrassa (Catalunya Central). Il funzionamento di una fabbrica tessile, a partire da una collezione di macchinari che permettono di seguire tutto il processo di fabbricazione dei tessuti, ed esposizioni permanenti dedicate all’energia e al trasporto. Museu Industrial del Ter, a Manlleu (Catalunya Central). Un museo sull’industrializzazione in cui si mostrano le grandi trasformazioni produttive e sociali rese possibili a metà dell’Ottocento dallo sfruttamento energetico del fiume Ter. VINSEUM, Museu de les Cultures del Vi de Catalunya, a Vilafranca del Penedès (Costa del Garraf). Scoprite tutti i sensi e la storia del vino. Esposizioni temporanee, visite guidate organizzate, itinerari vitivinicoli e attività per le famiglie. Per saperne di più Freixenet www.freixenet.cat Vedi p. 69 Museu de la Ciència i de la Tècnica de Catalunya (mNACTEC) www.mnactec.cat Vedi p. 75 Parc Cultural de la Muntanya de Sal www.salcardona.com Vedi p. 78 Xarxa de Turisme Industrial de Catalunya (XATIC) www.xatic.cat Vedi p. 79 Oficina de Turisme de Castelló d’Empúries www.castello.cat Vedi p. 97 Oficina de Turisme de Manresa www.manresaturisme.cat Vedi p. 98 Cantina cooperativa di El Pinell de Brai (Terres de l’Ebre) Le cattedrali del vino La produzione di vini e cava per l’esportazione è storicamente una delle fonti di ricchezza della Catalogna. Cantine e magazzini sono stati costruiti in stile modernista da architetti di prestigio del calibro di Cèsar Martinell o Josep Puig i Cadafalch. Una strada turistica permette di realizzare itinerari attraverso alcune delle maggiori località vinicole della Catalogna: Gelida, Vilafranca del Penedès e Sant Sadurní d’Anoia. Inoltre si possono visitare 50 cantine cooperative, note come le “cattedrali del vino”, tra le quali ha un posto rilevante la cantina di El Pinell de Brai. Catalogna, cultura e paesaggio: la modernità - 29 Le strade del Modernismo In Catalogna il Modernismo è lo stile delle grandi opere pubbliche – mercati, ospedali, teatri, fabbriche e scuole – e anche di molti edifici privati: residenze private e case di villeggiatura. Negli ultimi anni sono state allestite strade che mostrano questo patrimonio e lo mettono in relazione con il paesaggio che lo circonda. Masia Freixa, Terrassa (Catalunya Central) Strada del Modernismo. Un itinerario accompagnato da una guida attraverso Barcellona, riduzioni per le visite negli edifici modernisti e proposte per l’intrattenimento in bar e ristoranti situati in edifici dell’epoca. Sitges (Costa Daurada). Tra il 1892 e il 1899, Sitges fu un famoso punto di ritrovo di artisti modernisti, intorno allo scrittore e pittore Santiago Rusiñol. Meritano una visita il Racó de la Calma, il Cau Ferrat e il Palau Maricel, oltre a diverse residenze private. Reus (Costa Daurada). Intorno al nuovo Gaudí Centre Reus, la Strada del Modernismo di Reus comprende la visita all’Institut Pere Mata e alla Casa Navàs di Domènech i Montaner. Palau Maricel, Sitges (Costa del Garraf) Altre strade Strada Raspall, nel Vallès Oriental (Catalunya Central). L’opera dell’architetto Joaquim Raspall a L’Ametlla, Cardedeu, La Garriga e Granollers. Manresa (Catalunya Central). Intorno alla Plaça de Sant Domènec, sul Passeig de Pere III e nel Carrer del Born, un gruppo di case borghesi, edifici pubblici e religiosi e strutture in stile modernista. Il Modernismo tra vigne, cantine, edifici... Il Modernismo lascia la sua impronta anche tra i vigneti. Vi proponiamo un percorso alla scoperta degli esempi più importanti di questo movimento e visite guidate per le città di Vilafranca del Penedès, Sant Sadurní d’Anoia e Gelida. Tarragona (Costa Daurada). L’altare della chiesa di Jesús i Maria, di Gaudí, il Teatre Metropol, di Jujol, e il mausoleo di Giacomo I, di Domènech i Montaner. Le città del silenzio La visita ai cimiteri che accolgono le spoglie di scrittori e artisti ha una lunga tradizione in tutto il mondo. In Catalogna questa tradizione possiede un’attrattiva in più: numerosi mausolei e tombe sono stati realizzati da grandi figure della scultura modernista, come Clarà o Llimona. Dai piccoli cimiteri di Arenys de Mar o Portbou al cimitero di Poblenou o Montjuïc, a Barcellona, dove si svolgono visite guidate, c’è tutto un mondo da scoprire. Strada del Modernismo, a Barcellona (Barcelona) Per saperne di più Cementiris de Barcelona, SA www.cbsa.es Vedi p. 66 Oficina de Turisme de la Garriga www.lagarriga.cat Vedi p. 98 Oficina de Turisme de Manresa www.manresaturisme.cat Vedi p. 98 Patronat Municipal de Turisme de Tarragona www.tarragonaturisme.cat Vedi p. 101 Patronat Municipal de Turisme i Comerç de Reus www.reus.cat/turisme Vedi p. 102 Turisme de Barcelona www.barcelonaturisme.cat Vedi p. 104 Turisme de Sitges - Agència de Promoció www.sitgestur.com Vedi p. 104 Corbera d’Ebre (Terres de l’Ebre) I luoghi della memoria La Guerra Civile spagnola (1936-1939) è una delle ferite che ha segnato la storia contemporanea della Catalogna. La volontà di recuperarne la memoria e di trarne insegnamenti validi per il mondo di oggi ha condotto a recuperare alcuni dei luoghi che ne sono stati teatro. I rifugi antiaerei di Barcellona sono la testimonianza della punizione che fu inflitta alla città, obiettivo dell’aviazione militare. Sono stati riportati alla luce anche fortini e trincee nei pressi dell’Ebro, teatro di una battaglia feroce e devastante. El Consorci Memorial dels Espais de la Batalla de l’Ebre (COMEBE), a Corbera d’Ebre (Terres de l’Ebre) promuove il recupero degli scenari di una delle battaglie più cruente della Guerra Civile – la città vecchia di Corbera d’Ebre, Les Deveses, Els Barrancs, Serra de Pàndols – con strade segnalizzate e un memorial. Museu de Gandesa (Terres de l’Ebre). Uno spazio permanente sulla Guerra Civile promosso dal Centre d’Estudis de la Batalla de l’Ebre. Rifugio 307 del Poble Sec, a Barcellona. Un rifugio antiaereo, 400 metri di tunnel, capace di contenere duemila persone, riportato di recente alla luce. El Merengue de Camarasa. Una collina dove si svolsero violenti combattimenti, sul fronte del Segre. Strada dei Soldati di Salamina, Pla de l’Estany (Costa Brava). Diversi itinerari negli scenari del romanzo Soldati di Salamina per rivivere gli ultimi giorni della Guerra Civile. Museu Memorial de l’Exili, a la Jonquera (Costa Brava). Un’esposizione permanente dedicata all’esodo dei repubblicani avvenuto nel gennaio 1939. La Jonquera, che fu uno dei principali punti di uscita dalla Catalogna, raccoglie ora le testimonianze del passaggio dei vinti e della loro nuova vita in Francia e in diversi paesi dell’America Latina. Parco dei Bunker di Montellà i Martinet, a Martinet (Pirineus). Una visita guidata attraverso le fortificazioni costruite dall’esercito franchista durante la Seconda Guerra Mondiale in previsione di una possibile invasione degli alleati. Strada dei rifugi antiaerei e degli aerei di El Vesper de la Gloriosa, a Santa Margarida i els Monjos (Costa del Garraf). Per saperne di più Museu Memorial de l’Exili www.museuexili.cat Vedi p. 76 Patronat Comarcal de Turisme de la Cerdanya www.cerdanya.org Vedi p. 99 Turisme de Barcelona www.barcelonaturisme.cat Vedi p. 104 COMEBE www.batallaebre.org Catalogna, cultura e paesaggio: la modernità - 31 Città di Barcellona (Barcelona) Le nuove architetture La Torre Agbar di Jean Nouvel e il nuovo mercato di Santa Caterina di Enric Miralles e Benedetta Tagliabue sono divenuti i simboli della nuova Barcellona. I grattacieli del fronte marittimo sono l’ultima opera dell’architettura moderna, che in Catalogna ha una tradizione centenaria: dalle correnti avanguardiste degli anni Trenta al razionalismo degli anni Cinquanta, e le opere urbanistiche e monumentali realizzate in occasione dei Giochi Olimpici. Padiglione Mies van der Rohe, a Barcellona. Progettato come padiglione tedesco per l’Esposizione Internazionale di Barcellona del 1929 e ricostruito nel 1986. Al suo interno si può ammirare la sedia “Barcelona” di Mies van der Rohe. Torre Agbar, a Barcellona. Opera di Jean Nouvel in Plaça de les Glòries. Inaugurata nel 2005, è uno degli elementi più caratteristici del nuovo skyline barcellonese. La singolare illuminazione notturna la rende spettacolare. Mercato di Santa Caterina, a Barcellona. La ristrutturazione dell’antico mercato ad opera di Enric Miralles e Benedetta Tagliabue ha il suo tratto più caratteristico nel tetto di ceramica di 4200 m2, con i colori di frutta e verdura, realizzato da Toni Cumella e Josep Miàs a Fontanals de Cerdanya. Torre de Collserola. Costruita dall’architetto Norman Foster, è la torre di comunicazioni di Barcellona. Situata sulla catena di Collserola, che circonda la città, vanta un suggestivo belvedere. Museu d’Art Contemporani de Barcelona (MACBA). Il razionalismo trasparente di Richard Meier, al servizio della creazione contemporanea. Una grande facciata in vetro permette l’ingresso della luce naturale e il contatto con l’ambiente circostante. Design: ragione e follia Utilità e bellezza, immaginazione e ironia: Barcellona è stata la porta d’accesso del design contemporaneo nella Penisola. Su un doppio fronte: le correnti funzionali, razionaliste da una parte, e dall’altra le tendenze postmoderne che cercano l’empatia dell’utente con l’oggetto, con sensibilità e humour. Musei, negozi e spazi espositivi permanenti costituiscono una vetrina aperta ai designer di tutto il mondo. Le mostre e le attività del Foment de les Arts i el Disseny (FAD), accanto al MACBA, sono un punto di riferimento della vita urbana. 32 - Catalogna, cultura e paesaggio: la modernità Per saperne di più Fundació Mies van der Rohe Barcelona www.miesbcn.com Vedi p. 70 Museu d’Art Contemporani de Barcelona - MACBA www.macba.cat Vedi p. 75 Turisme de Barcelona www.barcelonaturisme.cat Vedi p. 104 Le strade letterarie La modernità in Catalogna si manifesta anche attraverso la letteratura scritta in catalano – la lingua autoctona – oppure in castigliano e, ultimamente, anche in altre lingue. Da qualche anno sono stati allestiti itinerari che permettono di scoprire i luoghi evocati dagli scrittori che vi hanno vissuto e di cui hanno saputo trasmettere lo spirito nelle loro opere. La Plaça del Diamant, a Barcellona (Barcelona) Espais Escrits. Xarxa de Patrimoni Literari Català. Associazione che comprende centri patrimoniali e centri di studio dedicati agli scrittori catalani contemporanei e che organizza attività per far conoscere la letteratura in stretto contatto con il posto, dai pionieri del XIX secolo, come Jacint Verdaguer, fino ai maestri dell’avanguardia, J. V. Foix o Joan Brossa, passando per i classici: Salvador Espriu, Mercè Rodoreda e Josep Palau i Fabre. Alcuni recenti bestseller tradotti in tutto il mondo – come Soldati di Salamina di Javier Cercas, sulla Guerra Civile del 1936-1939, L’ombra del vento di Carlos Ruiz Zafón o La cattedrale del mare di Ildefonso Falcones, sulla chiesa di Santa Maria del Mar, a Barcellona – hanno itinerari letterari dedicati. Per saperne di più Institut d’Estudis Catalans www.iec.cat Institució de les Lletres Catalanes www.gencat.cat/cultura/ilc/ Ramón Llull www.llull.com Espais Escrits www.espaisescrits.cat Biblioteca de Catalunya, a Barcellona (Barcelona) Scrivere in catalano Una delle ricchezze culturali della Catalogna è la sua lingua, il catalano, che ha dato luogo a una ricca tradizione letteraria, dal Medioevo ai giorni nostri. Molti dei suoi autori sono stati tradotti nelle principali lingue straniere: da Tirant lo Blanc a Mercè Rodoreda, da Ausiàs March a Quim Monzó. Albert Sànchez Piñol è l’autore più tradotto al momento. L’Institució de les Lletres Catalanes e l’Institut Ramon Llull sono gli organismi incaricati di diffondere la letteratura catalana in Catalogna e nel mondo. Catalogna, cultura e paesaggio: la modernità - 33 Fundació Joan Miró, a Barcellona (Barcelona) La Catalogna e i suoi geni La Catalogna è conosciuta a livello internazionale per i suoi artisti, che hanno contribuito a modellare la sensibilità del XX secolo: il mondo malinconico del primo Picasso, nato a Malaga e formatosi a Barcellona, la luminosità di Miró, l’inconscio di Dalí, la pittura materica di Tàpies e le sue origini nel gruppo Dau al Set. Accanto a loro, architetti, designer e scrittori che pongono la Catalogna all’avanguardia nell’arte contemporanea. Facciata del Teatre-Museu Dalí, a Figueres (Costa Brava) Casa-Museu Dalí, a Portlligat (Costa Brava) Fundació Antoni Tàpies, a Barcellona (Barcelona) La Catalogna e i suoi geni - 35 Museu Picasso (Barcelona) Horta de Sant Joan (Terres de l’Ebre) Picasso Considerato uno dei grandi geni dell’arte di tutti i tempi, Picasso (1881-1973) visse gli anni decisivi della sua formazione in Catalogna. Studiò all’Escola de la Llotja, si fece conoscere negli ambienti modernisti di Els Quatre Gats e stabilì un rapporto molto stretto con il paesaggio di due località catalane: Gósol, in cui dipinse alcune delle opere più significative del periodo rosa, e Horta de Sant Joan, dove nacque il Cubismo. Barcellona Altri luoghi Il Museu Picasso di Barcellona. Creato nel 1963, accoglie un fondo di oltre 3800 opere. Organizza anche esposizioni temporanee su Picasso e il suo tempo. Vi si può scoprire il legame strettissimo di Picasso con Barcellona negli anni di formazione e gioventù attraverso i primi lavori accademici, dal periodo di studente all’Escola de la Llotja, e con il Modernismo, intorno al 1900. Nel 1968, l’artista regalò al museo Las Meninas, una suite di 58 opere con interpretazioni diverse dell’opera di Velázquez. Centre Picasso Horta de Sant Joan (Terres de l’Ebre). Un centro d’interpretazione che ricostruisce i soggiorni di Picasso in questa località, nel 1899 e nel 1909. Els Quatre Gats, a due passi dalla Plaça de Catalunya, è il caffè modernista in cui Picasso realizzò la sua prima personale. Il Museu de Ceràmica, al Palau de Pedralbes, espone una collezione di ceramiche di Picasso. Museu Picasso de Gósol (Pirineus). Con riproduzioni delle opere che realizzò in questa località nel 1906. Museu de Montserrat (Catalunya Central). Oli e disegni di gioventù e un’ampia collezione di opere grafiche di Picasso, provenienti da donazioni private. Museu Thermalia, a Caldes de Montbui (Catalunya Central). Con il fondo dello scultore Manolo Hugué, grande amico di Picasso, con il quale visse il periodo bohème di Parigi. Cau Ferrat, a Sitges (Costa de Garraf). Testimonianza dell’amicizia che intercorse tra Picasso e il pittore e scrittore modernista La Fundació Palau Josep Palau i Fabre (1917-2008) fu il massimo esperto dell’opera di Picasso. I suoi libri sono stati tradotti in tutto il mondo. La fondazione che porta il suo nome, a Caldes d’Estrac (Costa de Barcelona Maresme), conserva le testimonianze del rapporto di amicizia che intrattennero per anni: dipinti, disegni, incisioni e libri con dedica, una grande biblioteca picassiana e una collezione di pittura catalana del XX secolo. Santiago Rusiñol, nel periodo di Els Quatre Gats quando Picasso era ancora sconosciuto. Per saperne di più Fundació Palau www.fundaciopalau.cat Vedi p. 71 Montserrat www.montserratvisita.com Vedi p. 74 Thermalia, Museu de Caldes de Montbui i Oficina de Turisme www.visiteucaldes.cat Vedi p. 103 Turisme de Barcelona www.barcelonaturisme.cat Vedi p. 104 Turisme de Sitges - Agència de Promoció www.sitgestur.cat Vedi p. 104 Pavimento in ceramica del Pla de l’Ós, sulla Rambla di Barcellona (Barcelona) Miró L’arte di Joan Miró (1893-1983) mantiene intatta la capacità di meravigliare. La grafica contundente, i colori vividi e i segni enigmatici fanno parte del paesaggio di Barcellona. Il visitatore li può trovare in diversi luoghi della città – l’aeroporto, la Rambla, il Parc de l’Escorxador – e in particolare nella Fundació Miró sul Montjuïc, che conserva un fondo di dipinti, disegni, opere grafiche, sculture, ceramiche e arazzi, lascito dell’artista alla sua città. Fundació Miró, a Barcellona. La collezione pubblica più completa dell’opera di Joan Miró, con oltre 14000 lavori: 217 dipinti, 178 sculture, 9 opere tessili, 4 ceramiche, quasi l’intera opera grafica e circa 8000 disegni. Creata nel 1971, su iniziativa dell’artista stesso, la Fundació Miró è un centro di studio sull’arte contemporanea e un importante spazio espositivo. In collaborazione con Miró, l’architetto Josep Lluís Sert costruì uno dei più bei musei del mondo: una struttura razionale, aperta e spaziosa, illuminata da luce naturale e perfettamente inserita nel paesaggio del Montjuïc. Oltre alle opere di Joan Miró, si può ammirare anche una piccola collezione di arte contemporanea, costituita in omaggio a Miró un anno dopo la sua scomparsa. Interventi pubblici a Barcellona. In Catalogna, l’opera di Joan Miró giunse a essere molto popolare e passò dai musei alla strada. Barcellona ne dà mostra in più punti: il murale in ceramica del Terminal B dell’aeroporto, realizzato in collaborazione con Llorenç Artigas (1970), il pavimento in ceramica del Pla de l’Ós (1976), sulla Rambla, e la scultura Donna e uccello del Parc de l’Escorxador, con Joan Gardy Artigas. Mont-roig del Camp (Costa Daurada). Il mondo di Miró nasce a Mont-roig del Camp, dove il padre aveva acquistato un casale. Buona parte delle sue prime opere, di un realismo minuzioso, si ispira alle scene della vita dei campi. Il Centro Miró di Mont-roig del Camp illustra il legame dell’artista con la località a partire dai facsimili di alcune delle sue creazioni più note realizzate a Mont-roig del Camp, l’arazzo La lucertola dalle piume d’oro, realizzato insieme a Josep Royo, e la proiezione di due documentari sul rapporto del pittore con il villaggio. Per saperne di più Centre Miró www.centremiro.com Vedi p. 67 Fundació Joan Miró www.fundaciomiro-bcn.org Vedi p. 70 La Catalogna e i suoi geni - 37 Ritratto di Gala con due costolette di agnello sulla spalla, Salvador Dalí Dalí L’opera e la personalità di Salvador Dalí (1904-1989) sono intimamente legate al paesaggio dell’Empordà che mitizzò nei suoi quadri e nella sua vita segreta: Figueres, la città dove trascorse l’infanzia e dove disegnò il teatro-museo; la baia di Portlligat, a Cadaqués, dove aveva la sua residenza-atelier, e il castello di Púbol, che offrì in dono alla sua sposa e musa Gala. Teatre-Museu Dalí, a Figueres (Costa Brava). L’oggetto surrealista più grande del mondo, inaugurato nel 1974, nasce sulle rovine dell’ex-teatro municipale. Oltre 1500 opere tra dipinti, disegni, sculture, incisioni, installazioni, ologrammi, stereoscopie, fotografie e diversi elementi creati soprattutto per essere esposti in loco. Tra le opere più note di Dalí che vi sono esposte figurano l’Autoritratto con L’Humanité (1923) e molti ritratti di Gala. Dalí vi riunì la sua collezione di pittura che comprende opere di El Greco, Piranesi, Marià Fortuny, Marcel Duchamp e Wolf Vostell e dal 2001 anche una collezione di gioielli daliniani. D’estate vengono organizzate visite notturne. 38 - La Catalogna e i suoi geni Casa-Museu Salvador Dalí, a Portlligat (Costa Brava). Nel 1930 Dalí si stabilì in una piccola capanna di pescatori a Portlligat, attirato dal paesaggio, dalla luce e dalla solitudine. Quarant’anni dopo vi aveva costruito la sua casa. Casa-Museu Castell Gala Dalí, a Púbol (Costa Brava). Un castello medievale che Dalí acquistò nel 1969 e adattò a residenza per la sua musa, Gala. Vi si possono ammirare dipinti murali e un giardino di sculture. La Fundació Gala-Salvador Dalí è l’organismo responsabile della conservazione, diffusione e studio dell’opera di Dalí, e la depositaria del suo lascito. Dalí è presente in diversi musei della Catalogna: al Museu de l’Empordà, di Figueres; al Museu de Montserrat; al Museu Comarcal del Maresme, a Mataró e al Museu Abelló de Mollet del Vallès. Il Museu del Joguet de Catalunya, a Figueres, espone giocattoli – Don Osito Marquina – appartenuti all’artista. Per saperne di più Fundació Gala-Salvador Dalí www.salvador-dali.org Vedi p. 70 Patronat de Turisme Costa Brava Girona www.costabrava.org Vedi p. 100 Tàpies Simboli e texture, il mondo dell’inconscio, la realtà cruda che irrompe sulla superficie della tela o nella scultura che include oggetti quotidiani: l’opera di Antoni Tàpies è un’esplorazione costante delle possibilità espressive della materia e della sua capacità di dare forma alle diverse manifestazioni dello spirito. Con le sue opere presenti nei migliori musei del mondo, la sensibilità di Tàpies si affina in contatto con il paesaggio catalano e barcellonese. La sua fondazione è un punto di riferimento nell’arte contemporanea. Fundació Antoni Tàpies, a Barcellona (Barcelona) Fundació Antoni Tàpies, a Barcellona. Tàpies scelse come sede della sua fondazione, dedicata allo studio e alla scoperta dell’arte contemporanea, uno degli edifici più emblematici del Modernismo: la casa editrice Montaner i Simón di Domènech i Montaner, e vi intervenne con una scultura monumentale: Nuvola e sedia. Inaugurata nel 1990, la Fundació Antoni Tàpies contiene la migliore collezione dell’opera dell’artista: dalle opere degli anni ‘50, influenzate dal Surrealismo, all’esplorazione di texture e materie che hanno caratterizzato la sua opera negli ultimi quaranta anni. Museu d’Art Contemporani de Barcelona (MACBA). L’opera di Tàpies è uno dei punti di riferimento della collezione del museo, per la sua indagine con la materia e la sua ricerca di una nuova spiritualità. Il MACBA espone in modo permanente Rinzen, un’opera realizzata come protesta contro la guerra in Bosnia, che ha vinto il Leone d’Oro alla Biennale di Venezia del 1993. Per saperne di più Fundació Antoni Tàpies www.fundaciotapies.org Vedi p. 69 Museu d’Art Contemporani de Barcelona MACBA www.macba.es Vedi p. 75 Museu Nacional d’Art de Catalunya MNAC www.mnac.cat Vedi p. 77 Due gitane, Isidre Nonell. MNAC - Museu Nacional d’Art de Catalunya, a Barcellona (Barcelona) La scuola catalana di pittura Joaquim Vayreda, Hermen Anglada Camarasa, Ramon Casas, Isidre Nonell, Joaquim Torres-Garcia, Albert Ràfols Casamada: la pittura catalana non si esaurisce con i grandi nomi di fama mondiale. Tutt’altro: la sua comparsa prende una nuova dimensione quando si conosce la diversità e la ricchezza della scuola catalana di pittura, nata nel XIX secolo e sviluppatasi tra Parigi e Barcellona, tra realismo e arte concettuale. La Catalogna dispone di una serie di musei e fondazioni private che riuniscono questo patrimonio e lo espongono per tutto il territorio. Circo romano di Tarragona (Costa Daurada) Il patrimonio vivo In Catalogna, cultura vuol dire gente. Concerti e festival, musei e centri culturali registrano un pubblico che cresce ogni giorno, grazie ad attività pensate per ogni fascia di età e gruppo sociale. La Catalogna accoglie le ultime tendenze della museologia, mentre la cultura popolare vive un momento di rinnovamento. Questo patrimonio vivo è alla portata delle persone che ci fanno visita, con servizi personalizzati secondo i diversi modi di viaggiare. Museu de la Ciència i de la Tècnica, a Terrassa (Catalunya Central) Festival Grec 2008, a Barcellona (Barcelona) Il patrimonio vivo - 41 Musica: festival e stagioni musicali Barcellona è una delle capitali europee dell’Opera lirica, con il Gran Teatre del Liceu e la sua stagione permanente. La musica classica vanta due grandi scene: l’Auditori e il Palau de la Música Catalana. Il festival di musica elettronica Sónar fa tendenza su scala internazionale. La passione per la musica dilaga ovunque: dalla Schubertiade di Vilabertran, sulla Costa Brava, al Festival di Jazz di Terrassa o al Festival di Flamenco di Ciutat Vella. Festival Sónar, a Barcellona (Barcelona) Auditori de Barcelona e Museu de la Música. Musica sinfonica e da camera, musica antica, moderna e contemporanea, musiche dal mondo. L’Auditori occupa un edificio dell’architetto Rafael Moneo, è la sede dell’Orquestra Simfònica de Barcelona i Nacional de Catalunya (OBC) e ospita il Museu de la Música, e valorizza l’importanza della musica come veicolo di espressione e comunicazione tra le persone. Le sue due sale, capaci di ospitare 2340 e 610 spettatori, offrono una programmazione permanente, con la partecipazione di protagonisti della scena musicale internazionale. Palau de la Música Catalana, a Barcellona. È la sede dell’Orfeó Català, accoglie diversi cicli di musica sinfonica ed è aperto a tutti i generi musicali. Per interpreti e formazioni, “fer un Palau” (fare un Palau) rappresenta un riconoscimento alla carriera. Si organizzano visite nell’edificio di Lluís Domènech i Montaner, ampliato da Òscar Tusquets e dalla sua équipe. Il Gran Teatre del Liceu è il teatro dell’Opera di Barcellona. Costruito nel 1847, frutto dell’iniziativa della società civile catalana, venne ricostruito nel 1999 dall’architetto Manuel de Solà Morales dopo essere andato completamente distrutto da un incendio. La sua programmazione rivisita il repertorio 42 - Il patrimonio vivo classico da un punto di vista contemporaneo. I festival estivi. Il Festival Internacional de Música Castell de Peralada (Costa Brava), il Festival Internacional de Músiques de Torroella de Montgrí (Costa Brava) e il Festival Internacional de Música de Cantonigròs (Catalunya Central) fanno parte dell’Associazione Europea dei Festival, e rappresentano un appuntamento imperdibile nei mesi di luglio e agosto. Una delle attrattive è data dai suggestivi spazi architettonici in cui si tengono i concerti: il castello medievale di Peralada, la chiesa di Sant Genís e la Plaça de la Vila de Torroella de Montgrí o la località di Cantonigròs, nel bellissimo paesaggio delle montagne del Collsacabra. Tradizioni vecchie e nuove. In Catalogna si svolgono festival dalla forte personalità, come il ciclo Música als Castells, organizzato dalla Fundació Privada Castells Culturals de Catalunya; la Schubertiade, organizzata dall’Associació Franz Schubert nel borgo medievale di Vilabertran (Costa Brava) o, tra i più recenti, il festival Mataró Cruïlla de Cultures, dedicato alla musica moderna e popolare di tutto il mondo: dalle musiche di matrice tradizionale, al pop e hip-hop. Per saperne di più L’Auditori www.auditori.cat Vedi p. 81 Palau de la Música Catalana www.palaumusica.org Vedi p. 81 FESTIVALS Cruïlla Barcelona www.cruillabarcelona.com Vedi p. 79 Festival Castell de Peralada www.festivalperalada.com Vedi p. 80 Festival Internacional de Música de Cantonigròs www.fimc.es Vedi p. 80 Joventuts Musicals de Torroella de Montgrí www.festivaldetorroella.com Vedi p. 80 Schubertíada a Vilabertran www.schubertiadavilabertran.cat Vedi p. 81 Música als Castells www.castellscatalunya.com/cat-1-14 Giardini della Vil·la Casals (Costa Daurada) Il violoncello di Pau Casals Pau Casals (1876-1973) è stato un grande violoncellista e un ambasciatore della Catalogna nel mondo. La località di El Vendrell ne conserva l’eredità: la casa natale, Vil·la Casals, con gli strumenti e gli oggetti personali del maestro, e l’Auditori Pau Casals, che programma esibizioni e concerti. Il Festival Internacional de Música Pau Casals, nei mesi di luglio e agosto, dedica un’attenzione particolare ai violoncellisti, compositori e interpreti catalani. Vil·la Casals. La Fundació Pau Casals si occupa di conservare e diffondere l’eredità di questo straordinario musicista. Sul lungomare di Sant Salvador, a El Vendrell (Costa Daurada) si può visitare la Vil·la Casals, costruita nel 1910 e ristrutturata tra il 1931 e il 1936 dall’architetto Antoni Puig Gairalt. Casals vi abitò fino al 1939, quando si vide costretto ad andare in esilio. L’attuale museo venne inaugurato nel 2001 ed espone un’ampia collezione di opere d’arte e documenti relativi al Casals uomo, musicista e difensore della pace. La veranda e il giardino della villa sono spazi di raccoglimento e di armonia. L’Auditori Pau Casals, inaugurato nel 1981 nel quartiere marittimo di Sant Salvador, a due passi da Vil·la Casals, ha una programmazione stabile di musica classica, alla quale si sono aggiunti, negli ultimi anni, il jazz e la danza. Ospita il Festival Internacional de Música Pau Casals. A El Vendrell si può visitare anche la casa natale di Pau Casals e l’organo barocco del 1777, suonato da suo padre, l’eremo di Sant Salvador e la tomba del maestro. Per saperne di più Patronat Municipal de Turisme del Vendrell www.elvendrellturistic.com Vedi p. 102 Il patrimonio vivo - 43 Commedia e dramma Il metodo Grönholm di Jordi Galceran (una satira sulle selezioni del personale nelle grandi aziende, rappresentata in diversi paesi del mondo) è stato l’elemento propulsore del rinnovamento teatrale in Catalogna, che ha visto nascere nuovi autori, registi e interpreti e proposte innovative che esaminano i diversi aspetti della vita contemporanea. Al loro fianco, i classici: Teatre Nacional de Catalunya, il Teatre Lliure e Dagoll Dagom, Josep Maria Flotats e Comediants, La Cubana e la Fura dels Baus. Il metodo Grönholm, di Jordi Galceran Barcellona Teatre Nacional de Catalunya, a Barcellona, in un edificio dalle linee classiche di Ricard Bofill, con due sale e uno spazio polivalente. Mette in scena pièce contemporanee e classici catalani con un minimo comune denominatore: alta qualità e spettacolarità. Il Mercat de les Flors, musica, danza e audiovisivo. Il Teatre Lliure: programmazione stabile dedicata ai classici e al teatro contemporaneo. Insieme all’Institut del Teatre e al Museu de les Arts Escèniques, il Mercat de les Flors e il Teatre Lliure formano un nucleo consacrato alle arti sceniche ai piedi della collina del Montjuïc. 44 - Il patrimonio vivo Teatre Romea. Uno dei teatri più antichi della Catalogna, inaugurato nel 1863. Uno spazio aperto alle nuove drammaturgie. A Barcellona esistono diversi teatri a gestione privata tra i quali Poliorama, Tívoli, Borràs, Victòria, Apolo e Condal oltre alla Sala Beckett, l’Espai Brossa e Teatreneu. L’offerta teatrale si estende per tutta la Catalogna con i teatri Fortuny e Bartrina de Reus, Metropol a Tarragona, il Teatre Municipal de l’Escorxador a Lleida, il Teatre Municipal El Jardí de Figueres, il Teatre de Salt e il Teatre Municipal a Girona, che presentano una programmazione stabile, che combina spettacoli di successo popolare con rivisitazioni del repertorio classico e nuove proposte di teatro sperimentale e di prosa. Per saperne di più Patronat Municipal de Turisme de Tarragona www.tarragonaturisme.cat Vedi p. 101 Patronat Municipal de Turisme i Comerç de Reus www.reus.cat/turisme Vedi p. 102 Turisme de Barcelona www.barcelonaturisme.cat Vedi p. 104 Turisme de Lleida www.turismedelleida.cat Vedi p. 104 Fira de Teatre de Tàrrega (Terres de Lleida) Sitges (Costa del Garraf) Festival di teatro, cinema e circo Per vivere l’ambiente dei festival, assistere in diretta alle performance di grandi artisti e a spettacoli e film che aprono nuovi orizzonti, a concorsi famosi e alla consegna di premi prestigiosi. Teatro • Fira de Teatre de Titelles de Lleida (Terres de Lleida) • Festival d’Estiu de Barcelona-Grec • Fira de Teatre de Tàrrega (Terres de Lleida) • Temporada Alta, a Girona e a Salt (Costa Brava) Cinema • Festival de Cinema Internacional de Lleida (Terres de Lleida) • Festival de Cinema de Girona (Costa Brava) • Sitges-Festival Internacional de Cinema de Catalunya (Costa de Garraf) • Festival de Cinema Independent de Barcelona • Festival de Cinema de Muntanya de Torelló (Catalunya Central) Circo • Trapezi, a Reus e a Vilanova i la Geltrú (Costa Daurada) Cose da vedere A Cubelles (Costa Daurada) si può visitare il “Charlie Rivel Hall”, un’esposizione permanente dedicata al famoso clown nato in questa cittadina, Josep Andreu (1896-1983), noto a livello internazionale con il nome di Charlie Rivel. Per saperne di più Oficina de Turisme de Cubelles www.cubelles.cat Vedi p. 97 Patronat Municipal de Turisme i Comerç de Reus www.reus.cat/turisme Vedi p. 102 Turisme de Barcelona www.barcelonaturisme.cat Vedi p. 104 Turisme de Lleida www.turismedelleida.cat Vedi p. 104 Turisme de Sitges - Agència de Promoció www.sitgestour.cat Vedi p. 104 I musei: vivere l’arte Negli ultimi anni il concetto di museo d’arte si è completamente trasformato. Oggi i musei e le gallerie sono centri dinamici che propongono nuove letture della tradizione, collegano le opere del passato con le creazioni di oggi e offrono risorse e attività per ogni tipologia di pubblico. I musei della Catalogna propongono un ampio ventaglio di temi: dal Romanico ai pionieri del cinema e dalle culture precolombiane all’arte contemporanea. Museu Nacional d’Art de Catalunya (MNAC), a Barcellona (Barcelona) Barcellona Museu Nacional d’Art de Catalunya MNAC. Situato sulla collina del Montjuïc, a Barcellona, espone una collezione di affreschi di epoca romanica unici al mondo per la loro disposizione, che riproduce la forma delle absidi e delle cappelle originali. La collezione giunge fino al 1930, con un importante fondo di arte modernista. La Pedrera. Sede della Fundació Caixa Catalunya, allestisce mostre d’arte del XX secolo. obrasocial.caixacatalunya.com Vedi p. 72 Centre de Cultura Contemporània de Barcelona (CCCB). Un centro culturale con diverse sale espositive, specializzato nella cultura urbana. www.mnac.cat Vedi p. 77 www.cccb.org Vedi p. 66 Museu d’Art Contemporani de Barcelona - MACBA. Nell’arte contemporanea ha creato un modello, a partire da una collezione permanente che si rinnova periodicamente, da mostre tematiche, retrospettive degli artisti catalani più in vista ed esposizioni di artisti internazionali. Fundació Miró. L’arte di Miró ed esposizioni temporanee dedicate ai suoi contemporanei e ai grandi nomi dell’arte del XX secolo. www.macba.cat Vedi p. 75 Fundació Tàpies. L’opera del grande maestro della pittura materica ed esposizioni tematiche dedicate ai nuovi talenti. www.fundaciomiro-bcn.org Vedi p. 70 www.fundaciotapies.org Vedi p. 69 46 - Il patrimonio vivo CaixaForum. Tre sale espositive dedicate all’arte antica e contemporanea, alla fotografia e alle arti multimediali, auditorium e mediateca. È la sede della Fundació ”la Caixa”. www.laCaixa.es/ObraSocial Vedi p. 65 Padiglione Mies van der Rohe. Un classico della modernità nel campo dell’architettura e del design a Barcellona. www.miesbcn.com Vedi p. 70 Museu Picasso. Ospita la collezione più completa delle opere di gioventù e formazione di Picasso. Occupa cinque palazzi medievali del Carrer de Montcada. www.museupicasso.bcn.es Museu d’Art de Girona (Costa Brava) Altre zone della Catalogna Fundació Gala-Salvador Dalí. Gestisce tre spazi legati alla vita e all’opera di Dalí: il Teatre-Museu Dalí di Figueres, la CasaMuseu Salvador Dalí di Portlligat e la Casa-Museu Castell Gala Dalí di Púbol. www.salvador-dali.org Vedi p. 70 Fundació Palau, a Caldes d’Estrac. Opere di Picasso, testimonianza del rapporto di amicizia tra il pittore e Josep Palau i Fabre, e una collezione di pittura catalana. www.fundaciopalau.cat Vedi p. 71 Fundació Privada Vila Casas, a Barcellona, Torroella de Montgrí e Palafrugell (Costa Brava). Tre spazi dedicati rispettivamente a esposizioni, pittura e arte contemporanea. La Pedrera, sede della Fundació Caixa Catalunya, a Barcellona (Barcelona) Museu d’Art de Girona. Situato nell’antico Palau Episcopal, riunisce una collezione di oltre 8500 oggetti del periodo romanico fino al XX secolo, con un importante fondo di arte liturgica e arti decorative. www.museuart.com Museu Episcopal de Vic. Una delle collezioni più importanti di arte della Catalogna creata nel 1891 e oggi ospitata in un edificio contemporaneo in pieno centro storico, riunisce una delle migliori collezioni d’arte medievale d’Europa, con opere di grande valore come la deposizione di Erill la Vall, un gruppo di paliotti d’altare dipinti o la pala d’altare di Santa Clara di Lluís de Borrassà. www.museuepiscopalvic.com Vedi p. 76 Museu de Montserrat. Dedicato all’archeologia dell’Oriente biblico, all’iconografia di Santa Maria de Montserrat, all’oreficeria, e all’arte dal XV al XX secolo con opere di Berruguete, El Greco, Caravaggio, Luca Giordano, Tiepolo, e tra i moderni, Fortuny, Rusiñol, Casas, Nonell, Mir, Gimeno, Anglada Camarasa, Picasso e Dalí. Vi si possono ammirare anche alcune opere di impressionisti francesi: Monet, Sisley, Degas e Pissarro. www.montserratvisita.com Vedi p. 74 Museu Diocesà de Lleida. I suoi fondi sono suddivisi tra il palazzo episcopale (dipinti, oreficeria, paramenti liturgici) e la chiesa di Sant Martí (scultura medievale). www.fundaciovilacasas.org Vedi p. 71 Fundació Palau, a Caldes d’Estrac (Costa de Barcelona Maresme) Il patrimonio vivo - 47 Il passato che ritorna Nei musei di storia, le grandi effemeridi, le battaglie e le gesta eroiche hanno ceduto il posto alla quotidianità dell’uomo di oggi. Come vivevano i nostri antenati? Come si guadagnavano da vivere, come si divertivano, cosa pensavano del mondo? La nuova museografia, che combina oggetti reali con tecniche audiovisive, plastici e moduli interattivi, ci permette di vivere la storia dall’interno. Padiglione Mies van der Rohe, a Barcellona (Barcelona) Museu d’Arqueologia de Catalunya, a Barcellona e in diverse sedi dislocate sul territorio. L’insediamento primitivo, la cultura iberica, l’eredità greca, la romanizzazione e il Cristianesimo, con un fondo di opere provenienti dagli scavi di Empúries e Ullastret. www.mac.cat Vedi p. 74 Museu d’Història de Catalunya, a Barcellona. Un percorso attraverso ricostruzioni di ambienti, oggetti interattivi, dalla preistoria fino al XX secolo. Occupa gli ex magazzini generali del Port Vell, costruiti nel 1901. www.mhac.cat Vedi p. 75 Museu d’Història de la Ciutat de Girona, a Sant Antoni (Costa Brava). Un antico convento dei Cappuccini del XVIII sec. Un percorso panoramico, dalla fondazione della città al passaggio alla democrazia. www.ajuntament.gi/museuciutat Museu d’Història dels Jueus, a Girona (Costa Brava). La storia della comunità ebraica in Catalogna tra il IX e il XIV secolo. www.girona.cat/call Siehe S. 78 Museu Episcopal de Vic (Catalunya Central). Preistoria e storia antica e un’importante collezione di arte medievale, tra cui la pregevole opera di Joan Gascó. Le collezioni di arti decorative e industriali sono composte da migliaia di oggetti, da quelli di uso quotidiano a oggetti liturgici. Fundació Roses, Història i Natura, a Roses (Costa Brava). Un organismo che si occupa della gestione completa del patrimonio di questa località del Cap de Creus: la cittadella, il castello, il parco megalitico e lo scenario naturale della Punta Falconera. www.patrimonideroses.cat Vedi p. 68 Castells de Lleida (Terres de Lleida). Una strada attraverso le fortezze e le case fortificate del sud-est della provincia di Lleida. www.museuepiscopalvic.com Vedi p. 76 www.castellsdelleida.com Vedi p. 90 Casa Batlló, a Barcellona. Visita a uno degli edifici più singolari di Antoni Gaudí che permette di scoprire i dettagli che si celano dietro alla favolosa facciata. Món St Benet (Catalunya Central). Un’abbazia benedettina, costruita nel XII secolo, attiva fino al xix secolo. Gli spazi medievali vennero recuperati e ristrutturati dalla famiglia del pittore Ramon Casas. www.casabatllo.cat Vedi p. 66 Palau Moxó. La vita di una famiglia barcellonese tra il XVIII e il XX secolo, in un edificio che conserva intatto un ambiente dell’epoca. www.palaumoxo.com Vedi p. 77 www.monstbenet.com Vedi p. 87 Ecomuseu de les Valls d’Àneu, a Esterri d’Àneu (Pirineus). Un’introduzione alle forme di vita dei paesi di alta montagna, a partire da un centro di interpretazione e un itinerario tra le località del Pallars. www.ecomuseu.com/ 48 - Il patrimonio vivo L’anima delle cose Dall’immensità del cosmo alla profondità della materia, i mezzi di trasporto, i giocattoli, gli attrezzi agricoli e il funzionamento di una fabbrica tessile, la Catalogna dispone di una rete di musei della scienza e della tecnica, delle tradizioni industriali e della vita quotidiana che costituiscono una porta aperta sulla conoscenza. Museu Marítim, a Barcellona (Barcelona) CosmoCaixa, a Barcellona. Il museo della scienza della Fundació ”la Caixa”. Un grande spazio espositivo sulle leggi della natura, con animali vivi, oggetti, esperimenti interattivi e attività partecipative. www.laCaixa.es/ObraSocial Vedi p. 68 Museu del Cinema. Col·lecció Tomàs Mallol, a Girona (Costa Brava). Collezione Tomàs Mallol, a Girona (Costa Brava). Dalle ombre cinesi ai fratelli Lumière, 500 anni di storia delle immagini, gli antecedenti e le origini del cinema e il suo sviluppo fino all’arrivo della televisione. www.museudelcinema.cat Espai Natural de Sant Miquel del Fai (Catalunya Central). L’effetto dell’acqua sullo spazio: grotte e formazioni rocciose in cui gli uomini, dal Medioevo, hanno creato spazi di contemplazione e meditazione, come la chiesa di Sant Miquel, costruita in una grotta. www.santmiqueldelfai.cat Vedi p. 69 Parco Culturale della Montagna di Sale di Cardona (Catalunya Central). Negli ex impianti di Mina Nieves, il parco offre la Museu del Cinema, a Girona (Costa Brava) possibilità di conoscere gli affioramenti salini di Cardona e il singolare patrimonio naturale e materiale che lo hanno reso un posto unico al mondo. www.salcardona.com Vedi p. 78 Poble Espanyol (Barcelona). L’architettura tradizionale dei paesi peninsulari riprodotta fedelmente in occasione dell’Esposizione Internazionale di Barcellona del 1929. www.poble-espanyol.com Vedi p. 78 Aquàrium de Barcelona. Ventuno acquari, tre ecosistemi marini della Catalogna (gli acquitrini del delta dell’Ebro, una cala della Costa Brava e una grotta sottomarina), i fondi abissali, le acque fredde e le acque dolci tropicali. Il grande acquario centrale permette di passeggiare fra squali, mante e pesci luna. www.aquariumbcn.com Vedi p. 73 Museu de la Ciència i de la Tècnica de Catalunya (mNACTEC), Museu de la Ciència i de la Tècnica de Catalunya (mNACTEC), a Terrassa (Catalunya Central). Ha sede nell’ex fabbrica Vapor Aymerich, Amat i Jover. Ospita quattro esposizioni permanenti: “La fabbrica tessile” – che mostra il funzionamento di un’impresa tessile all’inizio del xx secolo –, “Homo faber” – l’evoluzione della scienza e della tecnica dal Neolitico alla Rivoluzione Industriale –, “Enérgeia” e “Il trasporto”. www.mnactec.cat Vedi p. 75 Museu Maritím de Barcelona. Nelle antiche dogane medievali sono raccolte le testimonianze di una cultura legata al mare: modelli di navi e strumenti nautici, ex voto, dipinti e mappe, e la riproduzione della Galera Reale di Giovanni d’Austria. www.mmb.cat Vedi p. 76 Museu del Joguet de Catalunya, a Figueres (Costa Brava). Una collezione di oltre 4000 pezzi con esposizioni tematiche che esaminano diversi aspetti dei giochi dei bambini e il loro rapporto con l’arte e la cultura. www.mjc.cat Il patrimonio vivo - 49 Fatto a mano Tornitura del legno, terracotta, alabastro, sculture religiose in legno e in gesso. In tutta la Catalogna si è sviluppato un artigianato che, a partire dalle materie prime peculiari di ogni località, realizza oggetti decorativi incantevoli per bellezza e grazia popolare, testimonianze vive di tradizioni centenarie. Prodotti locali e d’artigianato Artigianato in Catalogna In Catalogna si possono assistere a manifestazioni di artigianato di grande importanza e rappresentatività. Il compito portato a termine dagli artigiani e lo spirito innovativo dei designer catalani fanno parte della cultura del nostro paese. Qualche esempio di questo artigianato: L’alabastro di Sarral (Costa Daurada). È una località nota per la sua tradizione nell’estrazione e nella manifattura dell’alabastro. Da visitare: il Museu de l’Alabastre. Il vimini (Terres de l’Ebre). Le foglie di palma nana vengono lavorate in strisce intrecciate da cucire insieme per dare forma all’oggetto desiderato. La ceramica di La Bisbal d’Empordà (Costa Brava). La ceramica è diventata un vero e proprio simbolo. Da visitare: il Terracota Museu e l’Escola de Ceràmica. Il pizzo di Arenys (Costa de Barcelona Maresme) e il pizzo dell’Arboç (Costa Daurada). La bellezza dei pizzi e dei merletti di queste due località le rendono uniche. La ceramica nera di Quart (Costa Brava) e di Verdú (Terres de Lleida). A cottura ultimata si lasciano le brocche d’argilla nel forno coperte di cenere per diverse ore, ottenendo così il caratteristico colore nero che ha reso famosa questa ceramica. La lana di pecora xisqueta della Vall d’Àssua (Pirineus). La lana prodotta in abbondanza dalla specie autoctona viene utilizzata come isolante nell’edilizia o come materia prima per l’artigianato tessile del territorio. Il legno bruciato di Sant Hilari Sacalm (Costa Brava). Gli artigiani realizzano al tornio una finitura che scurisce gli oggetti fabbricati conferendo loro un aspetto inconfondibile. Il sale di Cardona (Catalunya Central). La Montagna di Sale di Cardona è l’affioramento di sale più importante dell’Europa Occidentale. Per saperne di più Artesania Catalunya www.artesania-catalunya.com Vedi p. 105 La città degli artigiani Nel Poble Espanyol di Barcellona si possono acquistare oggetti fatti a mano, articoli di design e souvenir della città. L’area ospita una delle maggiori comunità di artigiani della Spagna, una quarantina di laboratori in totale che lavorano il vetro, la ceramica, il cuoio e realizzano sculture, incisioni, lavori tessili e di oreficeria. Il Poble Espanyol è stato dichiarato Zona d’Interesse Artigianale dal Governo della Catalogna, ed è il primo Arts & Crafts Shopping Center di Barcellona. 50 - Il patrimonio vivo La Patum di Berga (Pirineus) Feste popolari La Catalogna offre al visitatore la possibilità di partecipare alle sue feste tradizionali. Alcune, come la sardana o i castells (piramidi umane), hanno varcato le frontiere e sono diventati un simbolo dell’identità catalana. Accanto a loro, diavoli e feste dell’albero, giganti e figure del bestiario, di origine ancestrale. Musica e fuoco: le strade si trasformano e si riempiono di gente, in uno spettacolo collettivo che ha ispirato gli artisti contemporanei. Feste dichiarate di interesse nazionale dal Governo della Catalogna CARNEVALE La Festa dels Traginers de Balsareny (festa dei mulattieri). Balsareny (Catalunya Central). La domenica prima di Carnevale Il carnevale di Vilanova i la Geltrú Vilanova i la Geltrú (Costa Daurada) SETTIMANA SANTA Processó i Dansa de la Mort (processione e danza della morte). Verges (Costa Brava). Giovedì Santo El Via Crucis vivent de Sant Hilari Sacalm (via crucis vivente). Sant Hilari Sacalm (Costa Brava). Venerdì Santo Processó del Sant Enterrament de Tarragona (processione della deposizione nel santo sepolcro). Tarragona (Costa Daurada). Venerdì Santo Festa de l’Arbre i Ball del Cornut de Cornellà de Terri (festa dell’albero e ballo del cornuto). Cornellà de Terri (Costa Brava). Lunedì di Pasqua La Passió d’Esparreguera (rappresentazione della Passione di Cristo). Esparreguera (Costa del Garraf). Marzo e aprile La Passió d’Olesa de Montserrat (rappresentazione della Passione di Cristo). Olesa de Montserrat (Catalunya Central). Da marzo a maggio CORPUS DOMINI La Festa Major de Sant Feliu de Pallerols (festa patronale). Sant Feliu de Pallerols (Pirineus). Pentecoste La Patum (grande festa popolare). Berga (Pirineus). Settimana del Corpus Domini La Festa de les Enramades de Sallent (festa delle palme). Sallent (Catalunya Central). Settimana del Corpus Domini La Festa Major de Castellterçol (festa patronale). Castellterçol (Catalunya Central). Agosto Les Festes del Tura d’Olot (festa patronale). Olot (Pirineus). 8 settembre La Festa Major de Cardona (festa patronale). Cardona (Catalunya Central). Secondo fine settimana di settembre Les Festes de Santa Tecla de Tarragona (festa patronale). Tarragona (Costa Daurada). 23 settembre La Festa de les Enramades d’Arbúcies (festa delle palme). Arbúcies (Costa Brava). Settimana del Corpus Domini CAPODANNO SAN GIOVANNI La Festa del Pi de Centelles (festa del pino). Centelles (Catalunya Central). 30 dicembre La Festa de les Falles d’Isil (fuochi di San Giovanni). Alt Àneu (Pirineus). 23 giugno FESTE TRADIZIONALI E PATRONALI La Festa Major de Reus (festa patronale). Reus (Costa Daurada). 29 giugno La Festa dels Raiers (festa degli zatterieri). La Pobla de Segur (Pirineus). Primo fine settimana di luglio La Festa Major de Gràcia (festa patronale). Barcellona. Settimana del 15 agosto Altre feste popolari Fira de la Candelera de Molins de Rei (fiera della Candelora). Molins de Rei (Costa del Garraf). Fine gennaio / inizi di febbraio Ball del Sant Crist de Salomó (ballo del Cristo). Salomó (Costa Daurada). Maggio Aplec del Cargol de Lleida (sagra della lumaca). Lleida (Terres de Lleida). Metà maggio La Festa Major de Sant Bartomeu a Sitges (festa patronale). Sitges (Costa Daurada). Fine agosto Festes decennals de la Mare de Déu de la Candela de Valls (feste decennali della Madonna della Candelora). Valls (Costa Daurada). 2011 La Festa Major de Vilafranca del Penedès (festa patronale). Vilafranca del Penedès (Costa del Garraf). Fine agosto www.catalunyaturisme.com Il patrimonio vivo - 51 Cultura e spiritualità Dall’antichità più remota, le credenze religiose e i movimenti spirituali hanno dato luogo a vari pellegrinaggi. Il cammino di Santiago che collegava borghi e città di tutta Europa in una rete dalle molteplici ramificazioni ne costituisce l’esempio paradigmatico. Accanto a queste vie, apprezzate oggi per il loro grande valore paesaggistico e culturale, sorgono nuovi poli d’attrazione legati a un nuovo modo di esprimere la trascendenza. Montserrat (Catalunya Central) Montserrat. Il monastero di Montserrat (Catalunya Central) venne fondato dai monaci benedettini nel 1025, in uno scenario naturale di grande bellezza. La sua scuola di canto per voci bianche – l’Escolania – è una delle più antiche d’Europa. Il museo espone una straordinaria collezione di archeologia dell’Oriente biblico, oggetti liturgici, pittura antica e moderna. Il monastero è situato in un parco naturale unico al mondo. Cova de Sant Ignasi, a Manresa (Catalunya Central). Nel 1522 Ignazio di Loyola trascorse a Manresa undici mesi, periodo cruciale della sua vita durante il quale scrisse i suoi Esercizi spirituali. La Passió d’Olesa (Catalunya Central) 52 - Il patrimonio vivo Sant Miquel del Fai (Catalunya Central). Un antico monastero benedettino, immerso in un impressionante paesaggio di falesie, grotte, stagni e cascate. La Passió d’Olesa (Catalunya Central). Una tradizione che risale al XVI secolo. La rappresentazione della Passione di Cristo alla quale partecipa tutto il paese. Sakya Tashi Ling è il nome del monastero buddista del Parco Naturale del Garraf. La comunità occupa il palazzotto modernista di Plana Novella. Monastero di Santa Maria de Bellpuig de les Avellanes, a Os de Balaguer (Pirineus). Monastero medievale con chiostro romanico e chiesa gotica. Sistemazioni per alloggiare in convento. Per saperne di più Montserrat www.montserratvisita.com Vedi p. 74 Oficina de Turisme de Manresa www.manresaturisme.cat Vedi p. 98 Espai Natural de Sant Miquel del Fai www.santmiqueldelfai.cat Vedi p. 69 Associació La Passió d’Olesa de Montserrat www.lapassio.cat Vedi p. 79 Fundació Monjos Budistes Sakya Tashi Ling www.monjesbudistas.org Vedi p. 71 Monestir de les Avellanes www.monestirdelesavellanes.com Vedi p. 87 Il cammino di Santiago in Catalogna: dal Cap de Creus alle Terres de l’Ebre (Terres de l’Ebre) Il cammino di Santiago in Catalogna Con possibilità di partire da Le Perthus, Montserrat, Barcellona, Tarragona o delta dell’Ebro, il cammino di Santiago attraversa tutta la Catalogna seguendo itinerari ramificati che confluiscono a Saragozza, Jaca o Logroño. Queste vie millenarie che hanno conservato il sapore medievale attraggono un numero sempre crescente di pellegrini, che possono partecipare a manifestazioni tradizionali come la Processó dels Fanalets de Sant Jaume, processione che commemora il passaggio di San Giacomo per la città di Lleida. Dal Medioevo il cammino di Santiago conduce i pellegrini europei alla tomba dell’apostolo a Santiago de Compostela, in Galizia. Il tratto del cammino che attraversa la Catalogna prende le forme di una strada turistica percorribile a piedi o in bicicletta. Le persone che desiderano fare il cammino possono usufruire di sconti in ostelli, pensioni e case rurali, oltre che in alcune locande e altri luoghi di accoglienza. Per ottenere gli sconti è sufficiente presentare la credenziale del pellegrino che viene rilasciata dai vescovadi, dalle associazioni di amici del cammino di Santiago e dall’abbazia di Montserrat. Con questa attestazione si può ottenere la Compostela, il certificato ufficiale. Il cammino è segnalizzato con il simbolo della conchiglia. In Catalogna, il cammino di Santiago inizia al monastero di Sant Pere de Rodes, situato nel parco naturale del Cap de Creus. Passa per Vilabertran dove è possibile visitare la chiesa canonica di Santa Maria e arriva a Le Perthus. A Figueres e Girona si possono ammirare anche i resti del passato medievale della regione. Montserrat è un’altra delle tappe importanti. Il Llibre Vermell (Libro rosso) di Montserrat, del XIV secolo, raccoglie le canzoni dei pellegrini e testimonia l’antichità di questi itinerari. L’antica università di Cervera, la Seu Vella (la vecchia cattedrale) di Lleida sono altri importanti monumenti del cammino, disseminato di opere d’architettura e complessi monumentali, nonché di suggestivi spazi naturali, come lo stagno di Ivars, noto per il suo interessante osservatorio ornitologico. Il cammino catalano termina ad Alcarràs dove si collega con la strada aragonese che prosegue fino a Logroño. Per saperne di più Agència Catalana de Turisme www.catalunya.com Barcelona Il patrimonio vivo - 53 Barcellona L’offerta turistica di Barcellona è molto ampia ed è organizzata in modo tale da rendere la visita alla città il più piacevole possibile, sia per un week-end (in occasione di grandi eventi culturali, sportivi o di svago che si svolgono ogni anno), che per vacanze più lunghe. Vale la pena organizzare la visita durante le occasioni speciali che vive la città: la festa di San Giovanni, a giugno, o la festa della Mercè, a settembre. Cose da vedere L’architettura di Gaudí. Vedi p. 24 Il Modernismo. Vedi p. 30 L’Eixample, una trama urbana unica al mondo fatta di strade rettilinee che si intersecano nei caratteristici xamfrans, incroci scantonati, progettata da Ildefons Cerdà. La Rambla e il quartiere del Raval con i suoi musei e il mercato della Boqueria. Il Quartiere Gotico, le rovine romane, il Museu Frederic Marès e il Museu Diocesà. Il quartiere della Ribera, con il Museu Picasso, il Museu Barbier-Mueller, la chiesa di Santa Maria del Mar e il Palau de la Música Catalana. 54 - Il patrimonio vivo Il Parc de la Ciutadella con lo zoo e il Museu de Ciències Naturals. Il fronte marittimo: il Port Vell, la Barceloneta (quartiere di pescatori) e il Villaggio Olimpico. Montjuïc: su questa collina si possono visitare il Museu Nacional d’Art de Catalunya, il Museu d’Arqueologia, la Fundació Miró, il Museu d’Etnologia, il padiglione Mies van der Rohe, CaixaForum, il Poble Espanyol e il giardino botanico. Tibidabo: Torre de Collserola e parco d’attrazioni. Barcellona in tasca Articket. I musei più importanti a metà prezzo: Museu Nacional d’Art de Catalunya, Museu Picasso, Fundació Miró, Fundació Antoni Tàpies, Museu d’Art Contemporani de Barcelona e Centre de Cultura Contemporània de Barcelona. Barcelona Card. Trasporto pubblico gratuito e quasi 100 tipi di riduzioni e gratuità a musei, spazi culturali, spettacoli, teatri, strutture per il tempo libero, locali notturni, negozi, ristoranti, trasporti speciali e altri servizi. Barcelona Bus Turístic. Tre itinerari per la città in autobus a due piani e un carnet con gli sconti. Visite guidate. A piedi, in autobus, bicicletta, moto o elicottero. Arqueoticket. Turisme de Barcelona www.barcelonaturisme.cat Vedi p. 104 Girona Girona ha recuperato lo splendore del suo passato. Intorno alla cattedrale si elevano i monumenti della città antica: i bagni arabi convivono con l’antico ghetto ebraico, l’architettura modernista di Rafael Masó con chiese romaniche e monasteri benedettini. Una delle principali attrattive di Girona è il fascino delle sue vie e piazze, che hanno conservato un’atmosfera piacevole e tranquilla. Cose da vedere Il centro storico: l’antico monastero benedettino di Sant Pere de Galligants, oggi Museu d’Arqueologia de Girona; il Passeig de la Muralla, la chiesa di Sant Feliu, i bagni arabi, il Museu d’Art de Girona e il Museu d’Història de Girona. El Call o ghetto e il Museu d’Història dels Jueus. La cattedrale, con l’Arazzo della Creazione e il Beatus di Lièbana. Le opere dell’architetto modernista Rafael Masó: Casa Masó, Casa Ensesa, Casa Batlle e Casa Colomer, la fabbrica di farina Teixidor e la Casa de la Punxa. El Museu del Cinema. Collezione Tomàs Mallol, con una collezione di 25000 opere. Girona in tasca Visite guidate. Il centro storico, le mura e le fortificazioni, i quartieri Pedret e Sant Daniel (sulla riva destra del Ter), l’architettura di Masó, le leggende. Visita alla carta. Per scegliere un itinerario secondo i propri interessi. Patronat de Turisme Costa Brava Girona www.costabrava.org Vedi p. 100 La Girona borghese: il Carrer de Ciutadans e la Rambla de la Llibertat. Il patrimonio vivo - 55 Tarragona Una grande metropoli romana, sulle rive del Mediterraneo, un gioiello medievale e una città modernista poco conosciuta. Con il Passeig Arqueòlogic, il foro provinciale, il pretorio, il circo romano, l’anfiteatro, la necropoli paleocristiana, la capitale dell’Hispania Citerior ritorna a poco a poco alla luce. Dal 2000 fa parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Cose da vedere Tarragona romana. Passeig Arqueològic, foro provinciale, pretorio, circo romano, anfiteatro, foro locale, museo e necropoli paleocristiana. Nei dintorni: complesso tardoromano di El Francolí, acquedotto di Les Ferreres, mausoleo di Centelles, Torre dels Escipions, cava di El Mèdol, villa romana di Els Munts e arco di Berà. Il 2008 Tarragona ha celebrato l’anno giubilare di San Fruttuoso. Tarragona medievale. Arcate del Carrer de la Merceria, Castell del Rei, cattedrale, ghetto, antico ospedale della Seu, cappella di Sant Pau, palazzo di El Cantoner de la Seu, cappella di Santa Tecla la Vella, 56 - Il patrimonio vivo Torre de l’Arquebisbe, Torre d’en Tintorer, La Muralleta, Torre de les Monges, Torre d’Arandes e Torre de Morenes. Tarragona modernista e l’opera di Josep Maria Jujol. Il Teatre Metropol di Jujol e diversi edifici di Gaudí e Domènech i Montaner: Casa Musolas, Casa Salas e Casa Rabadà, la scuola delle Teresiane, il mercato centrale e il mausoleo di Giacomo I. Nei dintorni altre opere di Jujol: la chiesa di El Sagrat Cor de Vistabella, il santuario di Nostra Senyora de Montserrat a Montferri, le chiese di El Vendrell, Roda de Berà, Bonastre, Creixell, Constantí e Bràfim, Casa Bofarull, Casa Andreu e Casa Solé a Els Pallaresos. Tarragona in tasca Itinerari guidati attraverso la Tarragona romana e medievale, il Modernismo e la Strada dell’anno giubilare di San Fruttuoso dove tra il 2008 e il 2009 viene commemorato il martirio del vescovo Fruttuoso e dei diaconi Augurio e Eulogio, arsi vivi nell’anfiteatro di Tarragona nel 259. Tarragona Card. Permette di usufruire dei trasporti urbani gratuiti, entrare nei musei e disporre di sconti in vari negozi. Patronat Municipal de Turisme de Tarragona www.tarragonaturisme.cat Vedi p. 101 Lleida Lleida è la porta dei Pirenei: la natura vergine, le chiese di montagna e la preistoria della Catalogna. La città, sviluppatasi nei pressi del fiume Segre, è la portabandiera della cultura dell’acqua, con un museo specializzato e diversi itinerari tematici. In questa regione prevalentemente agricola, il commercio e la gastronomia sono strettamente legati tra loro. La Seu Vella (la vecchia cattedrale) e il Palau de la Paeria, sede del governo locale, sono gli edifici più importanti. Cose da vedere Lleida medievale: la Seu Vella, il Palau de la Paeria del XIII secolo, sede del consiglio municipale, e il Centro d’Interpretazione della Strada dei Templari. Museu de l’Aigua. Un edificio del XVIII secolo, centro di un itinerario dell’acqua. Roda Roda. Il museo dell’automobile di Lleida. Il Modernismo a Lleida. L’opera dell’architetto Francesc de Paula Morera i Gatell, presente in vari luoghi della città. Degni di nota sono l’Escorxador (il mattatoio), che oggi ospita il teatro municipale, Casa Melcior, Casa Magí Llorens e Casa Baró. A Raimat si possono visitare le cantine e la chiesa di El Sagrat Cor, opera di Rubió i Bellver. Centre d’Art La Panera, inaugurato nel 2003 con una mostra di Antoni Tàpies, è un punto di riferimento dell’arte contemporanea. Inoltre valgono la visita il Museu de la Paeria, il Museu Diocesà i Comarcal, il Museu d’Art Jaume Morera e la sala d’archeologia dell’Institut d’Estudis Ilerdencs. Museu de Lleida Diocesà i Comarcal. Un viaggio nella storia di Lleida, dai primi abitanti all’epoca moderna. Lleida in tasca Itinerari guidati per scoprire e conoscere a fondo la città e i suoi monumenti più importanti. Guia’t a la carta. Un servizio per organizzare visite su misura. Bus panoràmic. Un modo diverso per conoscere la città, in un autobus scoperto, in compagnia di una guida turistica. Guida “Lleida in tasca” Percorsi in mountain bike nella campagna intorno alla città. Turisme de Lleida www.turismedelleida.cat Vedi p. 104 Il patrimonio vivo - 57 Il Patrimonio Mondiale dell’UNESCO Il Patrimonio Mondiale dell’UNESCO è un piano di protezione dei beni culturali e naturali del mondo, che ha lo scopo di preservare, catalogare e far scoprire una serie di luoghi, considerati parte dell’eredità comune dell’Umanità. Ne fanno parte 851 luoghi o manifestazioni culturali di tutto il mondo, sei dei quali sono in Catalogna. La Vall de Boí (Pirineus) Hospital de la Santa Creu i Sant Pau, a Barcellona (Barcelona) Il Patrimonio dell’Umanità catalano de Godall, l’arte rupestre delle montagne di Prades e la Roca dels Moros, tra le altre. L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) collabora con paesi di tutto il mondo per individuare e proteggere spazi culturali e naturali che fanno parte del patrimonio comune dell’umanità. La Catalogna vanta il maggior numero di beni catalogati dello Stato spagnolo e occupa uno dei primi posti nel patrimonio europeo. 2000. Area archeologica di Tarraco, a Tarragona: arco di Berà, Torre dels Escipions, villa romana di Centcelles, Museu Arqueològic de Tarragona, museo e necropoli paleocristiani, villa di Els Munts, mura romane e Passeig Arqueològic, acquedotto di Les Ferreres, anfiteatro romano, pretorio (foro provinciale), cava di El Mèdol, foro della colonia, circo romano e tempio. 1984 e 2005. L’opera di Antoni Gaudí a Barcellona: Parc Güell, Palau Güell, Casa Milà, facciata della Natività e cripta della Sagrada Família, Casa Vicens e Casa Batlló. Inoltre, cripta della Colònia Güell a Santa Coloma de Cervelló. Un riconoscimento all’artista catalano più famoso a livello internazionale. 2000. Chiese romaniche della Vall de Boí: Sant Climent e Santa Maria di Taüll, Sant Joan di Boí, Santa Eulàlia di Erill la Vall, Sant Feliu di Barruera, Santa Maria di Cardet, la Nativitat e Sant Quirc di Durro, l’Assumpció di Cóll. 1991. Monastero di Poblet. Un capolavoro d’architettura cistercense che ospita ancora oggi una comunità monastica. 1997. Hospital de Sant Pau e Palau de la Música Catalana di Lluís Domènech i Montaner. Il passato medievale al servizio della società civile. 2005. Festa di La Patum di Berga, capolavoro del Patrimonio orale e immateriale dell’Umanità. Una tradizione ancestrale viva e popolare. Inoltre, nel 1978 l’UNESCO ha inserito il Montseny nella rete mondiale di riserve della biosfera. 1998. Pitture rupestri dell’arco mediterraneo: le grotte della Serra Il patrimonio vivo - 59 Santa Maria de Vilabertran (Costa Brava) Club Turismo Culturale Negli ultimi anni la Catalogna ha conosciuto un forte incremento di proposte turistiche di matrice culturale. Il Club Turismo Culturale comprende 127 strutture che operano in questo campo: musei e centri culturali, istituzioni pubbliche, alberghi, agenzie di viaggio e imprese di servizi. L’obiettivo è quello di promuovere la rete del turismo culturale della Catalogna e offrire agli operatori e ai visitatori risorse per organizzare viaggi su misura. Festival Internacional de Música Castell de Peralada (Costa Brava) Vall d’Àneu (Pirineus) Club Turismo culturale - 61 Rubrica, membri del Club Turismo culturale MONUMENTI, MUSEI ED ENTI CULTURALI Badalona Ciutat Romana pag. 65 CaixaForum pag. 65 Casa Amatller pag. 65 Casa Batlló pag. 66 Parc Arqueològic Mines de Gavà pag. 77 Parc Cultural de la Muntanya de Sal pag. 78 Patronat Call de Girona pag. 78 Poble Espanyol Barcelona pag. 78 Xarxa de Turisme Industrial de Catalunya XATIC pag. 79 CCCB pag. 66 Cementiris de Barcelona, SA pag. 66 FESTIVAL, MUSICA E TEATRO Centre del Romànic de la Vall de Boí pag. 67 Centre d’Observació de l’Univers pag. 67 Centre Miró pag. 67 Consell Regulador del Camí dels Bons Homes pag. 68 CosmoCaixa pag. 68 Espai Cultural la Ciutadella de Roses pag. 68 Espai Natural de Sant Miquel del Fai pag. 69 Freixenet pag. 69 Fundació Antoni Tàpies pag. 69 Associació La Passió d’Olesa de Montserrat pag. 79 Cruïlla Barcelona pag. 79 Festival Castell de Peralada pag. 80 Festival Internacional de Música de Cantonigròs pag. 80 Joventuts Musicals de Torroella de Montgrí pag. 80 L’Auditori pag. 81 Palau de la Música Catalana pag. 81 Schubertíada a Vilabertran pag. 81 Fundació Gala-Salvador Dalí pag. 70 Fundació Joan Miró pag. 70 STRUTTURE RICETTIVE Fundació Mies van der Rohe Barcelona pag. 70 Costa Brava Verd Hotels pag. 82 Fundació Monjos Budistes Sakya Tashi Ling pag. 71 EvadeHotels pag. 82 Fundació Palau pag. 71 Hostal del Senglar pag. 82 Fundació Vila Casas pag. 71 Hotel Barcelona Catedral pag. 83 Jaciment i Centre d’Interpretació del Camp de les Lloses de Tona pag. 72 Hotel Barceló Atenea Mar pag. 83 Junta Constructora del Temple de la Sagrada Família pag. 72 Hotel Barceló Sants pag. 84 La Pedrera de Caixa Catalunya pag. 72 L’Aquàrium de Barcelona pag. 73 La Ruta del Cister pag. 73 Monestir de Sant Cugat pag. 73 Montserrat pag. 74 Monumenta pag. 74 Museu d’Arqueologia de Catalunya - MAC pag. 74 Museu d’Art Contemporani de Barcelona MACBA pag. 75 Hotel Barceló Raval pag. 83 Hotel Cèsar - Restaurant la Fitorra pag. 84 Hotel Duquesa de Cardona pag. 84 Hotel Estela Barcelona pag. 85 Hotel Mas Passamaner pag. 85 Hotel Rekord pag. 85 Hotel Restaurant Bremon pag. 86 Hotel Termes Montbrió pag. 86 Hotel Urbis Centre pag. 86 Monestir de les Avellanes pag. 87 Museu de la Ciència i de la Tècnica de Catalunya mNACTEC pag. 75 Món St Benet pag. 87 Museu d’Història de Catalunya pag. 75 Sercotel pag. 88 Museu Episcopal de Vic pag. 76 Museu Marítim de Barcelona pag. 76 Museu Memorial de l’Exili - MUME pag. 76 Museu Nacional d’Art de Catalunya - MNAC pag. 77 Palau Moxó - Barcelona pag. 77 62 - Club Turismo culturale - Rubrica Neri Hotel & Restaurant pag. 87 TOUR OPERATOR E FORNITORI DI SERVIZI Patronat de Turisme Diputació de Lleida pag. 100 across spain pag. 88 Patronat de Turisme de la Diputació de Tarragona Costa Daurada i Terres de l’Ebre pag. 101 Barcelona Guide Bureau pag. 88 Barcelona On-Line pag. 89 Boí Taüll Resort pag. 89 Bonavia Tours pag. 89 Patronat Municipal de Turisme de Calafell pag. 101 Patronat Municipal de Turisme de Tarragona pag. 101 Patronat Municipal de Turisme del Vendrell pag. 102 Castells de Lleida pag. 90 Patronat Municipal de Turisme i Comerç de Reus pag. 102 Catalunya Bus Turístic pag. 90 Solsona Turisme pag. 102 CostaVision incoming services Spain - Portugal - Andorra pag. 90 Terra de Comtes i Abats, el Ripollès pag. 103 Cremallera i Funiculars de Montserrat pag. 91 Thermalia, Museu de Caldes de Montbui i Oficina de Turisme pag. 103 Geoland Tours pag. 91 Torisme Val d’Aran pag. 103 ICONO Serveis Culturals pag. 91 Turisme de Barcelona pag. 104 Marfil Travel, SL pag. 92 Turisme de Lleida pag. 104 Mediterranean Incoming Services pag. 92 Turisme de Sitges - Agència de Promoció pag. 104 Pirineu 3moció pag. 92 Punt de Benvinguda pag. 93 SegwayCAT pag. 93 ENTI DI PROMOZIONE TURISTICA PARTNER Artesania Catalunya pag. 105 Barcelona Centre Universitari pag. 105 Ajuntament d’Alcanar pag. 93 Centre de Promoció de la Cultura Popular i Tradicional Catalana pag. 105 Ajuntament de Terrassa pag. 94 Sistemes alimentaris / UOC pag. 106 Consell Comarcal de l’Alt Empordà pag. 94 Subdirecció General de Museus pag. 106 Consell Comarcal del Baix Empordà pag. 94 Universitat de Barcelona pag. 106 Consell Comarcal del Berguedà Oficina de Turisme pag. 95 Universitat de Girona pag. 107 Consell Comarcal del Pallars Jussà pag. 95 Consorci de Turisme del Baix Llobregat pag. 95 Diputació de Barcelona pag. 96 Hostalric pag. 96 Oficina de Turisme de Besalú pag. 96 Oficina de Turisme de Castelló d’Empúries pag. 97 Oficina de Turisme de Cubelles pag. 97 Oficina de Turisme de Figueres pag. 97 Oficina de Turisme de la Garriga pag. 98 Oficina de Turisme de Manresa pag. 98 Oficina de Turisme de Tortosa pag. 98 Oficina de Turisme de Tossa de Mar pag. 99 Oficina de Turisme de Vic - IMPEVIC pag. 99 Patronat Comarcal de Turisme de la Cerdanya pag. 99 Patronat de la Vall de Boí pag. 100 Patronat de Turisme Costa Brava Girona pag. 100 Club Turismo culturale - Rubrica - 63 MONUMENTI, MUSEI ED ENTI CULTURALI Badalona Ciutat Romana Badalona, città romana La città romana di Baetulo, su cui sorge oggi Badalona, è una delle 17 città costruite dai Romani sul territorio della Catalogna attuale. Le vestigia conservate in questo importante sito archeologico ci mostrano com’era l’assetto urbano romano. Particolarmente degni di nota sono il decumano e le terme, il giardino di Quinto Licinio, la Casa dei Delfini e l’acquedotto. Orari Da martedì a sabato, dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Domenica e festivi, dalle 10.00 alle 14.00 Chiuso il lunedì Chiuso il 6 gennaio, l’11 settembre, il 12 ottobre, il 1° novembre, il 6, 7 e 8 dicembre, il 25 e 26 dicembre Servizi • Visite guidate della città romana di Baetulo, del quartiere medievale di Dalt la Vila, del monastero gotico di Sant Jeroni de la Murtra, della fattoria Can Miravitges, del parco di Ca l’Arnús e della fabbrica del noto liquore d’anice catalano Anís del Mono • Itinerari sul fronte marittimo e nel quartiere industriale • Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo e inglese • Laboratori per le scuole sulla vita quotidiana in epoca romana Antonio Guillén Plaça de l’Assemblea de Catalunya, 1 08038 Barcelona Tel. (+34) 933 841 750 www.museudebadalona.cat [email protected] • Biblioteca specializzata sul mondo romano • Pubblicazioni sulla storia locale • Vendita di riproduzioni di oggetti romani nel negozio del museo Accessibilità totale per visitatori con mobilità ridotta CaixaForum Avinguda de Francesc Ferrer i Guàrdia, 6-8 08038 Barcelona Tel. (+34) 934 768 630 www.laCaixa.es/ObraSocial [email protected] Situato in una ex fabbrica modernista progettata da Puig i Cadafalch, CaixaForum è diventato uno dei centri culturali più attivi e dinamici della città di Barcellona. In questi ultimi anni ha ospitato mostre dedicate ad artisti del calibro di Salvador Dalí, Auguste Rodin, Lucien Freud, William Turner, Jean-Honoré Fragonard, William Hogarth e Henri Cartier-Bresson, e organizzato concerti, conferenze, attività letterarie e di arti multimediali. Orari Da lunedì a domenica, dalle 10.00 alle 20.00 Sabato, aperto fino alle 22.00 Tutti i mercoledì di luglio, aperto fino alle 23.00 Chiuso il 1° e 6 gennaio e il 25 dicembre Servizi • Visite guidate all’edificio modernista e alle mostre • Visite individuali. Ingresso libero e gratuito • Visite in gruppo, su prenotazione (consultare il Web) • Laboratori didattici per scuole e famiglie (consultare il Web) • Cicli di conferenze, cinema, concerti e performance multimediali (consultare il Web) • Negozio/Bookshop • Ristorante caffetteria (menù speciale per celiaci e diabetici) • Mediateca Edificio accessibile Il centro mette a disposizione del pubblico una sala per allattare, passeggini e sedie a rotelle Casa Amatller Amatller i Costa commissionò all’architetto Josep Puig i Cadafalch nel 1898 per farne la sua residenza. Oggi è proprietà della Fundació Institut Amatller d’Art Hispànic, istituita nel 1941 da Teresa Amatller i Cros allo scopo di promuovere la ricerca sulla storia dell’arte e dell’architettura ispaniche, nonché di conservare l’edificio e le sue collezioni di oggetti in vetro di epoca romana e moderna, di pittura medievale, di scultura e il mobilio originale della casa. Attualmente è in fase di completamento il progetto di restauro della Casa Amatller. Per questo motivo le attività che vi si svolgono potrebbero essere temporaneamente sospese. Fundació Institut Amatller d’Art Hispànic Passeig de Gràcia, 41 08007 Barcelona Tel. (+34) 934 877 217 www.amatller.org [email protected] Orari Dichiarata Monumento d’interesse nazionale nel 1976, la Casa Amatller costituisce uno dei massimi esempi di architettura modernista. Situato nella cosiddetta Manzana de la Discòrdia (“manzana” vuol dire “isolato” ma anche “mela”) del Passeig de Gràcia, a Barcellona, l’edificio è il frutto di un’integrale ristrutturazione che Antoni Beget (Pirineus) Si consiglia di consultare gli orari di apertura su Internet Servizi • Visite commentate in catalano, spagnolo e inglese • Laboratori didattici • Laboratori per bambini • Biblioteca • Archivio fotografico Accessibilità parziale per persone con mobilità ridotta Club Turismo culturale - Rubrica - 65 Casa Batlló Passeig de Gràcia, 43 08007 Barcelona Tel. (+34) 932 160 306 Fax (+34) 934 883 090 www.casabatllo.cat [email protected] Dietro la sua luminosa facciata, che ricorda la superficie del mare appena increspato, la Casa Batlló nasconde un mondo di sogno pieno di sorprese. Visitare questa splendida opera d’arte è un’esperienza unica e irripetibile. Orari Aperta tutto l’anno, dalle 9.00 alle 20.00 (informarsi in anticipo) La Casa Batlló, capolavoro di Antoni Gaudí, è uno degli emblemi del Modernismo e dell’architettura universale. Servizi • Visite audioguidate in catalano, spagnolo, francese, inglese, italiano, tedesco, cinese, giapponese, russo e portoghese della durata di un’ora • Guide per non vedenti e persone con disabilità uditive • Prenotazione per gruppi • Affitto di spazi • Negozio Accessibilità parziale per persone con mobilità ridotta CCCB Centro di cultura contemporanea di Barcellona – CCCB Carrer de Montalegre, 5 08001 Barcelona Tel. (+34) 933 064 100 Fax (+34) 933 064 101 www.cccb.org [email protected] Un centro culturale multidisciplinare dedicato al fenomeno urbano, con un ricco programma di mostre, musica, arti sceniche, cinema, corsi, dibattiti, conferenze e itinerari urbani. Il CCCB occupa l’edificio riconvertito dell’ex Casa Provincial de la Caritat, un istituto di carità fondato nel 1802. Orari Da martedì a domenica, dalle 11.00 alle 20.00 Giovedì, dalle 11.00 alle 22.00 Chiuso i lunedì non festivi, 1° gennaio e 25 dicembre Accessibilità per visitatori con disabilità fisiche Servizi • Bar-caffetteria • Archivio • Negozio Cementiris de Barcelona, SA Cimiteri di Barcellona Tel. (+34) 902 079 799 www.cbsa.es [email protected] Cementiris de Barcelona organizza ora attività rivolte al pubblico e ha allestito due itinerari per visitare i cimiteri di Montjuïc e Poblenou, i più antichi e ricchi di memoria individuale e collettiva, simbologia e storia. Itinerario sul Montjuïc Carrer Mare de Déu del Port, 56-58 08038 Barcelona • Aperto tutto l’anno dalle 8.00 alle 18.00 • Visite guidate ogni seconda e quarta domenica del mese alle 11.00 Una passeggiata nel cimitero di Poblenou Avinguda Icària, s/n 08005 Barcelona • Aperto tutto l’anno, dalle 8.00 alle 18.00 • Visite guidate ogni prima e terza domenica del mese, alle 10.30 in catalano e alle 12.30 in spagnolo 66 - Club Turismo culturale - Rubrica Accessibilità parziale per visitatori con mobilità ridotta Certificazione di tipo UNE-EN ISO 15017 Centre del Romànic de la Vall de Boí Centro del Romanico della valle di Boí Carrer del Batalló, 5 25528 Erill la Vall Tel. (+34) 973 696 715 Fax (+34) 973 696 714 www.centreromanic.com [email protected] Questo organismo si occupa della gestione delle chiese romaniche della valle di Boí, dichiarate Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. Fra i vari servizi offerti dal centro: punto informazioni, centro di interpretazione dell’arte romanica, apertura delle chiese per chi desidera visitarne l’interno, visite guidate. Orari Da lunedì a sabato, dalle 9.00 alle 14.00 e dalle 17.00 alle 19.00. Domenica, dalle 10.00 alle 14.00 Chiuso il 1° gennaio e il 25 dicembre Servizi • Servizio accoglienza visitatori e punto informazioni • Servizio di apertura al pubblico delle chiese romaniche della valle di Boí (Sant Climent e Santa Maria de Taüll, Sant Joan de Boí, Santa Eulàlia d’Erill la Vall, Sant Feliu de Barruera e la Nativitat de Durro, e, durante il periodo estivo e le festività pasquali, Santa Maria de Cardet) • Visite guidate delle chiese • Centro di interpretazione dell’arte romanica • Negozio • Accoglienza al pubblico e pubblicazioni in catalano, spagnolo, francese e inglese Accessibilità totale per visitatori con mobilità ridotta Centre d’Observació de l’Univers Centro di osservazione dell’universo Il Centro di osservazione dell’universo (COU) è un grande spazio ludico polivalente che si propone di diventare il punto di riferimento per l’insegnamento e la divulgazione dell’astronomia e della geologia in Catalogna. Il compito del COU è quello di diffondere le conoscenze scientifiche a un pubblico sempre più vasto, invitandolo ad accostarsi all’appassionante mondo della scienza. Il centro si propone anche di far conoscere ai visitatori i paesaggi del massiccio del Montsec, che rappresenta il luogo ideale per osservare il cielo, grazie all’eccellente visibilità che offre, nonché per capire l’evoluzione della Terra, grazie alle sue caratteristiche geologiche. Orari Venerdì e prefestivi, dalle 18.00 alle 24.00 Sabato, dalle 10.30 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 24.00 Domenica e festivi, dalle 10.30 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 22.00 Aperto durante le vacanze scolastiche di Pasqua, estive e di Natale Jordi Bas Camí del Coll d’Ares, s/n 25691 Àger Tel. (+34) 973 053 022 / (+34) 973 455 246 www.parcastronomic.cat [email protected] • Prenotazioni gruppi: Tel. (+34) 973 053 022 / (+34) 973 455 246 • Sessioni in catalano e spagnolo • Negozio • Laboratori Accessibilità totale per visitatori con mobilità ridotta Servizi • Visite su appuntamento ogni giorno della settimana per i gruppi di oltre 30 persone Centre Miró Centro Miró Carrer Major, 2 43300 Mont-roig del Camp Tel. (+34) 977 837 337 www.centremiro.com [email protected] Il Centre Miró è nato nel 2004 come centro di interpretazione delle opere di Joan Miró legate a Mont-roig. Lo spazio ospita 22 riproduzioni di quadri del primo periodo (dal 1914 al 1923), tra cui La casa della palma (1918), Mont-roig: la chiesa e il paese (1919), La fattoria (1921-1922), Terra arata (19231924). E un arazzo originale: La lucertola dalle piume d’oro (1989). Dal Centre Miró è possibile partire per un itinerario mironiano che farà scoprire al visitatore 9 luoghi in cui l’artista dipinse e che sono rimasti da allora pressoché inalterati, originali degli originali (quadri). Si tratta del circuito “3MR: Mirar, Miró, Mont-roig”. Orari Da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00 Sabato dalle 11.00 alle 14.00 e dalle 17.00 alle 20.00 Domenica e festivi, dalle 11.00 alle 14.00 Chiuso il lunedì Servizi • Visite guidate in catalano e spagnolo • Itinerario Miró per il territorio comunale di Mont-roig del Camp • Negozio Accessibilità totale per visitatori con mobilità ridotta Club Turismo culturale - Rubrica - 67 Consell Regulador del Camí dels Bons Homes Consiglio regolatore del cammino degli Uomini Buoni Carrer Pujada a Palau, 7 08695 Bagà Tel. (+34) 938 244 861 www.camidelsbonshomes.com [email protected] Il “cammino degli Uomini Buoni” è un itinerario guidato che collega il santuario di Queralt (Berga) con il castello di Montségur (Ariège, Francia). Si tratta di una strada naturale, che riporta alla luce la storia di una delle culture più importanti del Medioevo, il Catarismo, e la sua influenza nel mondo della fede, dell’arte, della letteratura e del pensiero. Attività e servizi • Itinerari a piedi, a cavallo, in mountain bike e in auto • Ufficio informazioni sul cammino • Strutture ricettive e ristoranti • Guide specializzate • Visite ai percorsi culturali del cammino • Osservazione di flora e fauna CosmoCaixa Carrer d’Isaac Newton, 26 08022 Barcelona Tel. (+34) 932 126 050 Fax (+34) 932 537 473 www.laCaixa.es/ObraSocial [email protected] Terra, ha realizzato un modello di mostra temporanea che collega i grandi temi della scienza all’attualità quotidiana, attraverso la combinazione di oggetti scientifici ed esperimenti dal vivo. Orari Aperto da lunedì a domenica, dalle 10.00 alle 20.00 Chiuso i lunedì eccetto quelli festivi e della Settimana Santa, d’estate e di Natale Chiuso il 1° e 6 gennaio e il 25 dicembre CosmoCaixa è un centro della Fundació ”la Caixa” dedicato alla divulgazione scientifica e ai temi ambientali. Con una mostra permanente dedicata all’evoluzione della materia, dalle origini dell’universo alla comparsa dell’uomo sulla Servizi • Visite guidate alle mostre temporanee • Ristorante caffetteria con cucina propria • Negozio/Bookshop • Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo, francese e inglese Accessibilità totale per visitatori con disabilità fisiche Certificazione ambientale ISO 14001 Espai Cultural La Ciutadella de Roses Spazio Culturale La Ciutadella di Roses Avinguda de Rhode, s/n 17480 Roses Tel. (+34) 972 151 466 Fax (+34) 972 151 150 www.patrimonideroses.cat [email protected] Lo spazio culturale La Ciutadella presenta l’evoluzione storica di Roses, dall’antichità ai tempi moderni: la presenza greco-romana, l’eredità visigota, l’epoca medievale e la fortezza rinascimentale. 68 - Club Turismo culturale - Rubrica Orari Da ottobre a maggio, dalle 10.00 alle 18.00 (chiuso il lunedì) A giugno e settembre, dalle 10.00 alle 20.00, tutti i giorni; a luglio e agosto, dalle 10.00 alle 21.00, tutti i giorni Servizi • Visita guidata alla cittadella e al museo in catalano, spagnolo, francese e inglese • Visite notturne • Attività per le famiglie • Attività didattiche • Itinerari di scoperta del patrimonio culturale e naturale di Roses • Affitto di spazi • Negozio • Caffetteria con zona Wi-Fi Accessibilità totale al museo e parziale al monumento per persone con mobilità ridotta Espai Natural de Sant Miquel del Fai Area naturale di Sant Miquel del Fai Apartat de correus 8 08182 Sant Feliu de Codines Tel. (+34) 938 658 008 Fax (+34) 938 656 420 www.santmiqueldelfai.cat [email protected] Tra il X e il XIV secolo Sant Miquel del Fai ospitò un’importante comunità benedettina, che lasciò un patrimonio di architettura romanica e gotica perfettamente integrato in uno spettacolare paesaggio di grotte e strapiombi. Da anni è una delle mete preferite di gruppi e famiglie per lo svago e il tempo libero. Imperdibili le grotte di Sant Miquel e Les Tosques o le spettacolari rapide del fiume Tenes. Orari Aperto domenica e festivi, Settimana Santa e tutto il mese di agosto Chiuso dal 15 dicembre al 15 gennaio (consultare il Web) Servizi • Visite guidate ogni domenica e giorno festivo • Prenotazione per gruppi secondo disponibilità • Laboratori (programmazione disponibile sul Web) • Messinscena del racconto del Pipistrello di Sant Miquel del Fai ogni domenica e giorno festivo • Affitto di spazi • Negozio • Area picnic con servizio ristoro domenica e festivi • Area bambini • Parcheggio Freixenet Freixenet (visite guidate alle cantine) Le cantine Freixenet si trovano a soli 45 minuti da Barcellona e sono facili da raggiungere. In auto, seguire l’AP-7 in direzione Lleida / Tarragona e prendere l’uscita 27 (Sant Sadurní d’Anoia). In treno, prendere la linea 4 (della ferrovia Rodalies Renfe), direzione Vilafranca del Penedès / Sant Vicenç de Calders. L’ingresso alle cantine è a soli 50 metri dalla stazione. Durante il percorso i visitatori potranno scoprire come veniva preparato il cava (vino metodo classico) in origine e come viene preparato oggi con l’ausilio delle tecnologie più avanzate. La parte moderna dell’azienda si visita a bordo di un trenino. Alla fine della visita viene proposta una degustazione dell’intera gamma di cava Freixenet (per i minori di 18 anni è prevista una degustazione di mosto). © Freixenet Carrer de Joan Sala, 2 08770 Sant Sadurní d’Anoia Tel. (+34) 938 917 096 Fax (+34) 938 917 077 www.freixenet.cat [email protected] Orari Da lunedì a giovedì, mattina e pomeriggio Da venerdì a domenica, di mattina • Affitto di spazi • Negozio specializzato • Parcheggio Servizi • Visite guidate delle cantine • Possibilità di visite private alla carta • Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo, francese, inglese, italiano e tedesco • Prenotazioni per privati e gruppi • Visite speciali per le scuole Accessibilità parziale per visitatori con mobilità ridotta Certificazione di gestione della qualità ISO 9001 Certificazioni di sicurezza alimentare IFS e BRC Certificazione di sistema di gestione ambientale ISO 14001 Fundació Antoni Tàpies Fondazione Antoni Tàpies Carrer d’Aragó, 255 08007 Barcelona Tel. (+34) 934 870 315 Fax (+34) 934 870 009 www.fundaciotapies.org [email protected] La Fundació Antoni Tàpies, situata in un edificio modernista del quartiere barcellonese dell’Eixample, è stata creata nel 1984 con l’obiettivo di promuovere lo studio dell’arte moderna e contemporanea. La Fondazione vanta una delle collezioni più complete di opere di Antoni Tàpies. Inoltre, organizza esposizioni temporanee, conferenze e rassegne cinematografiche. Orari Da martedì a domenica dalle 10.00 alle 20.00 Chiuso il lunedì, il 1° e 6 gennaio e il 25 e 26 dicembre Servizi • Visite guidate della durata di un’ora in catalano. Visite anche in spagnolo, francese, inglese e italiano su prenotazione • Visite audioguidate in catalano, spagnolo, inglese e francese • Attività con il servizio didattico, su prenotazione • Attività specifiche per giornate speciali, su prenotazione • Negozio • Biblioteca • Affitto di spazi Accessibilità totale per visitatori con mobilità ridotta Club Turismo culturale - Rubrica - 69 Fundació Gala-Salvador Dalí Fondazione Gala-Salvador Dalí Torre Galatea. Pujada del Castell, 28 17600 Figueres Tel. (+34) 972 677 500 Fax (+34) 972 501 666 www.salvador-dali.org [email protected] Il Teatro-Museu Dalí, costruito sopra i resti dell’antico teatro di Figueres, si presenta come un’opera d’arte totale dedicata al mondo di Salvador Dalí: dalle sue prime creazioni, realizzate prima di entrare in contatto con i movimenti d’avanguardia, fino alla maturità. Il Castell Gala Dalí di Púbol, aperto al pubblico nel 1996, venne concepito come un omaggio a Gala, sposa e musa dell’artista. La Casa-Museu di Portlligat offre una testimonianza dell’arte di vivere di Dalí. Residenza e atelier a un tempo, il pittore vi dispiegò tutta la sua esuberante personalità. Orari Teatro-Museu Dalí (Figueres) Da luglio a settembre: aperto tutti i giorni, dalle 9.00 alle 20.00 Agosto: visita notturna dalle 22.00 all’1.00 (consultare le date sul Web) Ottobre, maggio e giugno: aperto da martedì a domenica, dalle 9.30 alle 18.00 Da novembre ad aprile: aperto da martedì a domenica, dalle 10.30 alle 18.00 Chiuso: i lunedì non festivi, il 1° gennaio e il 25 dicembre Castell Gala Dalí di Púbol Aperto dal 15 marzo al 31 dicembre Consultare orari sul Web Casa-Museu Salvador Dalí di Portlligat Aperto dal 15 marzo al 6 gennaio (Ingresso a prenotazione obbligatoria) Consultare orari sul Web Servizi • Visite guidate per gruppi in catalano, spagnolo, francese, inglese, italiano e tedesco (secondo disponibilità) • Negozio in tutti e tre i musei Accessibilità parziale per visitatori con mobilità ridotta Fundació Joan Miró Fondazione Joan Miró Parc de Montjuïc, s/n 08038 Barcelona Tel. (+34) 934 439 470 Fax (+34) 933 298 609 www.fundaciomiro-bcn.org [email protected] Joan Miró volle che la sua fondazione fosse un centro di studio sull’arte contemporanea, dedicato all’arte dei nostri giorni e alle ricerche dei giovani talenti. Vi si svolgono anche altri tipi di manifestazioni culturali come eventi musicali o attività per i bambini. Orari Da ottobre a giugno: da martedì a sabato, dalle 10.00 alle 19.00 Da luglio a settembre: da martedì a sabato, dalle 10.00 alle 20.00 Giovedì, dalle 10.00 alle 21.30 Domenica e festivi, dalle 10.00 alle 14.30 Chiuso i lunedì non festivi, il 1° gennaio e il 25 e 26 dicembre Creata nel 1975, la Fundació Joan Miró presenta la collezione pubblica più importante dell’opera di Joan Miró, uno degli artisti più originali e influenti della scena contemporanea. Servizi • Visite guidate • Visite audioguidate in catalano, spagnolo, francese, inglese, tedesco e giapponese • • • • • • • Laboratori Concerti estivi Spettacoli per bambini Negozio Bookshop Ristorante caffetteria Affitto di spazi Accessibilità totale per visitatori con mobilità ridotta Fundació Mies van der Rohe Barcelona Fondazione Mies van der Rohe, Barcellona Avinguda de Ferrer i Guàrdia, 7 Parc de Montjuïc 08038 Barcelona Tel. (+34) 934 234 016 Fax (+34) 934 263 772 www.miesbcn.com [email protected] Costruito per essere il padiglione della Germania all’Esposizione universale del 1929 a Barcellona, fu ricostruito nel 1986 nella sua sede originaria. La sua rivoluzionaria struttura architettonica rappresentò un cambiamento radicale nel modo di concepire la disposizione dello spazio ed esercitò una grande influenza nello sviluppo dell’architettura moderna. Nel padiglione si può ammirare anche la poltrona Barcelona, opera dello stesso Mies van der Rohe, e una riproduzione in bronzo della scultura Der Morgen (L’Alba), di Georg Kolbe. La Fondazione Mies van der Rohe si occupa di provvedere alla conservazione del padiglione. Orari Aperto tutto l’anno, da lunedì a domenica dalle 10.00 alle 20.00 Quest’opera emblematica di Mies van der Rohe è un riferimento chiave nell’architettura del XX secolo. La visita del padiglione Mies van der Rohe rappresenta un’esperienza estetica e sensoriale unica a Barcellona. 70 - Club Turismo culturale - Rubrica Servizi • Visite guidate gratuite individuali in catalano, spagnolo e inglese, il mercoledì e il venerdì dalle 17.00 alle 19.00 • Visite guidate organizzate per gruppi, su prenotazione, in catalano, spagnolo e inglese • Libreria specializzata in architettura • Affitto di spazi Accessibilità totale per visitatori con mobilità ridotta Fundació Monjos Budistes Sakya Tashi Ling Fondazione Monaci buddisti Sakya Tashi Ling naturale in cui è immerso, lo rendono un eccezionale elemento del patrimonio dell’umanità e un luogo di pellegrinaggio che è un esempio vivente di pace e armonia. Palau Novella. Parc Natural del Garraf 08818 Olivella Tel. (+34) 902 503 353 Fax (+34) 937 432 363 www.monjesbudistas.org [email protected] Il monastero buddista del Garraf è il luogo ideale per imparare a esprimere tutto il nostro potenziale di felicità, grazie a un metodo di sicura efficacia consolidato in 2.550 anni. La comunità di monaci (uomini e donne) che lo occupa si dedica ad attività che portano beneficio a tutta la società. Il valore dell’azione culturale e spirituale del monastero, unito alla bellezza dello scenario Orari Da martedì a venerdì, dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 16.00 alle 19.45 Fine settimana e festivi, dalle 9.00 alle 19.40 (senza interruzione). Chiuso il lunedì Gli orari subiscono variazioni nei mesi di novembre, dicembre, gennaio e febbraio. Vi preghiamo di contattarci per ulteriori informazioni Servizi • Audioguide in catalano, spagnolo, inglese, francese, italiano e tedesco • Per i gruppi si consiglia la prenotazione • Conferenze sulla meditazione e il buddismo • Laboratori di autoconoscenza e di tecniche di rilassamento e meditazione • • • • Refettorio della comunità Servizio pedagogico Programmi per gli insegnanti Programmi specifici per gruppi, aziende e centri di formazione • Sistemazioni • Artigianato, negozio, bookshop • Giardini e spazi per attività all’aperto • Parcheggio Fundació Palau Fondazione Palau Carrer de la Riera, 54 08393 Caldes d’Estrac Tel. (+34) 937 913 595 Fax (+34) 937 912 751 www.fundaciopalau.cat [email protected] Orari Orario estivo: dalle 11.00 alle 14.00 e dalle 17.00 alle 20.30 (da martedì a sabato). Domenica e festivi: dalle 11.00 alle 14.00 Orario invernale: dalle 10.30 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 19.00 (da martedì a sabato). Domenica e festivi: dalle 10.30 alle 14.00 Poeta, narratore, saggista e tra i massimi esperti al mondo dell’opera di Picasso, Josep Palau i Fabre (1917-2008) ha riunito nella fondazione che porta il suo nome una collezione di opere di Picasso, di pittura catalana, una biblioteca specializzata e un importante fondo documentario. Durante tutto l’anno, la Fundació Palau organizza mostre temporanee e attività relative all’arte e alla letteratura. Servizi • Visite animate su Picasso e Barceló • Visite guidate alle mostre della fondazione • Itinerario letterario per Caldes d’Estrac: “Caldes d’Estrac, perla di poeti” • Itinerario per Caldes d’Estrac: “Caldes d’Estrac, poeti, personaggi e leggende” • Laboratori per tutte le età su vari artisti, in particolare su Picasso • Attività per famiglie ogni prima domenica del mese • Guida speciale per persone con mobilità ridotta • Affitto di spazi • Negozio • Biblioteca • Area relax Accessibilità totale per visitatori con mobilità ridotta Fundació Vila Casas Fondazione Vila Casas Pere Pratdesaba www.fundaciovilacasas.com / [email protected] Spazi VolART e VolART2 Ubicati in due edifici industriali modernisti degli inizi del ‘900, gli spazi VolART e VolART2 costituiscono una piattaforma per promuovere e far conoscere gli artisti del paese. Can Framis, spazio di pittura contemporanea Can Mario, spazio di scultura contemporanea Palau Solterra, spazio di fotografia contemporanea Questa ex fabbrica tessile dell’Ottocento, ubicata nel cuore del 22@, ospita oggi il fondo di pittura della fondazione. L’esposizione “Il labirinto esistenziale”, che si sviluppa su 3.400 m2, presenta 270 opere di artisti catalani contemporanei ed è concepita in modo da offrire un itinerario aperto e plurale che inneschi un dialogo tra la diversità creativa delle opere e lo spettatore. Da parte sua, lo Spazio AO ospita esposizioni temporanee di opere del fondo della fondazione e il ciclo “L’arte di collezionare”. Ubicato in una ex fabbrica di sughero degli inizi del Novecento, questo centro culturale ospita il fondo di scultura d’arte contemporanea catalana della Fondazione Vila Casas. Nei suoi spazi si svolgono anche esposizioni temporanee di scultori di spicco nel panorama contemporaneo catalano e cicli di conferenze sulla storia e l’arte. Questo palazzo del XV secolo ospita il fondo di fotografia contemporanea nazionale e internazionale della Fondazione Vila Casas, nonché esposizioni temporanee. Nel suo auditorium si svolgono cicli annuali di conferenze, presentazioni e recital. Servizi • Visite guidate e attività didattiche • Bookshop Servizi Servizi Servizi • Visite guidate • Negozio, bookshop • Formazione di insegnanti • Visite guidate per le scuole (elementari, medie, superiori) • Negozio, bookshop • Visite guidate e attività didattiche • Bookshop Club Turismo culturale - Rubrica - 71 Jaciment i Centre d’Interpretació del Camp de les Lloses de Tona Area archeologica e centro d’interpretazione del Camp de les Lloses de Tona Carrer de Pau Casals, 2 08551 Tona Tel. (+34) 938 125 234 www.campdeleslloses.cat [email protected] Il Camp de les Lloses de Tona è un insediamento romano di epoca repubblicana, tutt’oggi oggetto di scavi e di attività di conservazione iniziati nel ‘900. Il suo centro di interpretazione ha per tema la vita nell’antichità, prima e dopo la conquista romana. La collezione archeologica contiene elementi della vita quotidiana, oggetti rituali e reperti numismatici. Orari Martedì e giovedì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 Sabato e domenica, dalle 10.00 alle 14.00 Altri giorni della settimana su appuntamento Servizi • Visite guidate: “Scoprite un villaggio romano” (il Camp de les Lloses) “Scoprite un villaggio medievale” (Pla del Castell de Tona e El Barri) “La strada dell’acqua di Tona”, dai Romani alle stazioni termali del secolo scorso • Laboratori: “La vita quotidiana 2.100 anni fa”, “Apparecchiamo una tavola romana” e “Il gioco nell’antichità” • Giochiamo a fare gli archeologi • Negozio Accessibilità parziale per visitatori con mobilità ridotta Certificazione di qualità SICTED Junta Constructora del Temple de la Sagrada Família Comitato di costruzione della chiesa della Sagrada Família Il Tempio della Sagrada Família è l’opera più famosa di Antoni Gaudí assurta a simbolo di Barcellona in tutto il mondo. Gaudí dedicò più di quarant’anni della sua vita alla costruzione della chiesa. Dopo la sua morte, vari architetti hanno proseguito l’opera di costruzione attenendosi fedelmente al progetto originale. © Pep Daudé / Temple Sagrada Família Carrer de Mallorca, 401 08013 Barcelona Tel. (+34) 932 073 031 / (+34) 934 572 284 (prenotazioni) Fax (+34) 934 761 010 www.sagradafamilia.org [email protected] Per il 2010 è previsto il completamento delle volte della crociera del transetto e dell’abside, sulle quali sorgerà una torre centrale di 170 metri di altezza. Visitare il tempio permette di contemplare da vicino il processo di costruzione di una grande cattedrale contemporanea. Orari Da ottobre a marzo, dalle 9.00 alle 18.00 Da aprile a settembre, dalle 9.00 alle 20.00 I giorni 1° e 6 gennaio e 25 e 26 dicembre, dalle 9.00 alle 14.00 • Audioguide in catalano, spagnolo, francese, inglese, italiano, portoghese, tedesco e russo • Prenotazione obbligatoria per visite di gruppo • Negozio Servizi • Visite guidate in catalano, spagnolo e inglese • Schede didattiche per le scuole Accessibilità parziale per visitatori con mobilità ridotta Accessibilità parziale per visitatori con disabilità uditive e visive La Pedrera de Caixa Catalunya Passeig de Gràcia, 92 08008 Barcelona Tel. (+34) 902 400 973 / (+34) 902 202 138 (prenotazioni) Fax (+34) 902 202 139 (prenotazioni) obrasocial.caixacatalunya.com [email protected] La visita a La Pedrera di Caixa Catalunya comprende lo Spazio Gaudí (nel sottotetto), la terrazza con i suoi impressionanti comignoli e l’appartamento modernista, ossia la riproduzione di un appartamento borghese in cui si possono vedere i dettami estetici vigenti nel momento in cui venne iniziata la costruzione. Orari La Pedrera [“cava” in italiano] di Caixa Catalunya, più conosciuta con il nome di Casa Milà, è la sede dell’Obra Social di Caixa Catalunya. Dispone di sale espositive e di un auditorium dove si svolgono spettacoli di danza e concerti, ma anche conferenze e dibattiti su temi di attualità. 72 - Club Turismo culturale - Rubrica Orario invernale: da novembre a febbraio (compresi), da lunedì a domenica, dalle 9.00 alle 18.30 (ingresso fino alle 18.00) Orario estivo: da marzo a ottobre (compresi), da lunedì a domenica, dalle 9.00 alle 20.00 (ingresso fino alle 19.30) Chiuso il 1° e 6 gennaio, il 25 e 26 dicembre e una settimana durante il mese di gennaio per lavori di manutenzione • Visite audioguidate in catalano, spagnolo, basco, gallego, francese, inglese, italiano, portoghese e tedesco • Risorse sensoriali per persone con disabilità uditiva o visiva Servizi • Mostre temporanee e permanenti • Affitto di spazi • Visite per gruppi e scuole, su prenotazione Accessibilità totale per visitatori con mobilità ridotta L’Aquàrium de Barcelona L’Acquario di Barcellona Moll d’Espanya del Port Vell, s/n 08039 Barcelona Tel. (+34) 932 217 474 Fax (+34) 932 219 226 www.aquariumbcn.com [email protected] L’Aquàrium de Barcelona è un centro dedicato alla vita delle profondità marine che ospita oltre 11mila esemplari di animali marini. È il più importante acquario del mondo per gli ecosistemi mediterranei. Presenta anche una zona tropicale, un oceanario, il Planeta Aqua e lo spazio Explora che offrono varie possibilità di scoperta per gruppi e famiglie. Biglietteria Orario invernale (da ottobre a maggio): da lunedì a venerdì, dalle 9.30 alle 21.00; domenica e festivi, dalle 9.30 alle 21.30 Orario estivo: giugno e settembre, da lunedì a domenica, dalle 9.30 alle 21.30; luglio e agosto, dalle 9.30 alle 23.00 Aperto tutto l’anno. Ingresso consentito fino a un’ora prima della chiusura Servizi • Visita guidata per gruppi (su prenotazione) • Attività scolastiche • Attività per famiglie nei fine settimana • Negozio • Ristorante • Affitto di spazi • Possibilità di organizzare cene e cocktail Accessibilità totale per visitatori con mobilità ridotta La Ruta del Cister La Strada dei Cistercensi Carrer de Sant Josep, 18 43400 Montblanc Tel. (+34) 977 861 232 www.larutadelcister.info [email protected] La Strada dei Cistercensi attraversa 65 comuni delle regioni di Alt Camp, la Conca de Barberà e Urgell. Permette di scoprire i dintorni di tre monasteri dell’ordine cistercense fondati in Catalogna nel XII secolo: il monastero di Santes Creus, il monastero di Santa Maria di Vallbona de les Monges e il monastero di Poblet. Protagonisti dell’itinerario: patrimonio, paesaggio, gastronomia, artigianato, storia e tradizione. Orari (consultare il Web) www.larutadelcister.info Servizi • Ciclo di concerti estivi • Orientamento sui percorsi • GR 175 (parte della Strada dei Cistercensi) • Per altri servizi e prenotazioni, consultare il Web Monestir de Sant Cugat Monastero di Sant Cugat Il monastero di Sant Cugat fu uno dei maggiori centri della Catalogna medievale. Oggi del complesso monastico restano la chiesa e un chiostro, dove è ubicata la sede centrale del museo di Sant Cugat. Il chiostro romanico è l’elemento più importante del complesso per la squisita fattura dei suoi capitelli, insieme allo splendido rosone gotico della facciata della chiesa. Orari Chiostro Da martedì a sabato, dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 19.00 (alle 20.00 dal 1° giugno al 30 settembre) Domenica e festivi, dalle 10.00 alle 14.30 Chiesa Dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 18.00 alle 20.00 Si prega di rispettare gli orari delle funzioni liturgiche Mané Espinosa Jardins del Monestir, s/n 08172 Sant Cugat del Vallès Tel. (+34) 936 759 951 Fax (+34) 935 895 350 www.turisme.santcugat.cat www.museu.santcugat.cat [email protected] Servizi • Visite guidate per formatori specializzati • Laboratori • Spettacoli didattici e narrazioni • Esposizioni temporanee nel museo • Negozio • Bookshop Accessibilità totale per visitatori con mobilità ridotta Club Turismo culturale - Rubrica - 73 Montserrat Monestir de Montserrat, s/n 08199 Montserrat www.montserratvisita.com [email protected] Il museo, tra i più importanti della Catalogna, ospita una preziosa collezione di archeologia biblica, arte catalana e arte del XX secolo, in cui spiccano, tra le altre, opere di Picasso e Dalí. La montagna offre inoltre la possibilità di praticare trekking e sport di montagna. Orari Dalle 9.00 alle 20.00 Sulla montagna di Montserrat si elevano la basilica dedicata alla patrona della Catalogna e un monastero benedettino dalla solida tradizione culturale, famoso in tutto il mondo per la sua escolania, uno dei cori di voci bianche più antichi d’Europa. Servizi • La visita alla mostra dei capolavori di Montserrat e quella agli eremi di Sant Joan e di Sant Onofre, restaurati di recente, nonché un itinerario attraverso il santuario per ammirare le opere di Josep Maria Subirachs sono alcune delle nuove attività proposte al visitatore per conoscere e approfondire gli aspetti più emblematici del monastero e del suo circondario. • Visite con audioguide in catalano, spagnolo, francese, inglese e tedesco • Servizi di ristorazione, sistemazioni, visite guidate e prenotazioni per effettuare visite libere Accessibilità parziale per visitatori con mobilità ridotta Monumenta Carrer de Provença, 201, local 08008 Barcelona Tel. (+34) 934 513 605 www.monumenta.info [email protected] Monumenta è il marchio sotto cui si ascrivono i castelli e gli edifici catalani classificati e quelli appartenenti all’associazione APCECC. L’associazione organizza un ampio ventaglio di attività per il tempo libero, contribuendo così a conservare e sostenere il patrimonio. Offre inoltre informazioni utili su hotel, agriturismo, ristoranti, manifestazioni, eventi, concerti, attività culturali o sportive, visite guidate, itinerari monografici, castelli, fattorie, Museu d’Arqueologia de Catalunya - MAC Museo archelogico della Catalogna - MAC Passeig de Santa Madrona, 39-41 08038 Barcelona Tel. (+34) 934 246 577 Fax (+34) 934 254 244 www.mac.cat [email protected] Il MAC coordina inoltre due progetti di turismo culturale, la Strada degli Iberi e la Strada dell’Arte rupestre, che permettono di scoprire e ammirare una serie di pitture risalenti a oltre 8.000 anni fa, dichiarate Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. Orari Consultare gli orari di ogni museo e delle aree archeologiche sul Web Il Museu d’Arqueologia de Catalunya si pone l’obiettivo di conservare, studiare e far scoprire le vestigia archeologiche che illustrano l’evoluzione storica della Catalogna, dalla preistoria al Medioevo. Ha undici sedi in tutta la Catalogna. 74 - Club Turismo culturale - Rubrica Servizi • Visite guidate per gruppi (su prenotazione) • Visite teatralizzate • Laboratori didattici • Rappresentazioni storiche • Conferenze • Attività didattiche per scolaresche • Organizzazione di attività gratuite per tutte le tipologie di pubblico • Affitto di spazi case moderniste o gotiche, di città o di campagna, ecc. Vi invitiamo a scoprire le nostre proposte nell’ambito di un edificio classificato. Prenotate fin d’ora e immergetevi nella storia. Informazioni dettagliate su www.monumenta.info Museu d’Art Contemporani de Barcelona MACBA Museo d’arte contemporanea di Barcellona - MACBA Il MACBA offre un campione rappresentativo della produzione artistica degli ultimi cinquant’anni. Oltre a esporre una selezione di opere della sua collezione, il museo propone ai suoi visitatori un ampio programma di esposizioni temporanee e di attività legate all’arte e alla cultura contemporanee. L’edificio è opera dell’architetto statunitense Richard Meier. Orari Giorni feriali, dalle 11.00 alle 19.30 (dal 25 giugno al 24 settembre, dalle 11.00 alle 20.00) Sabato, dalle 10.00 alle 20.00 Domenica e festivi, dalle 10.00 alle 15.00 Aperto il lunedì; chiuso i martedì non festivi Aperto fino a mezzanotte ogni giovedì e venerdì dal 25 giugno al 23 settembre Servizi • Visite guidate gratuite tutti i giorni • Biblioteca • Bookshop • Affitto di spazi • Servizio didattico • Visite per gruppi • Laboratori per famiglie © Rafael Vargas Plaça dels Àngels, 1 08001 Barcelona Tel. (+34) 934 120 810 Fax (+34) 934 124 602 www.macba.cat [email protected] Accessibilità totale per visitatori con mobilità ridotta Museu de la Ciència i de la Tècnica de Catalunya - mNACTEC Museo della scienza e della tecnica della Catalogna - mNACTEC Rambla d’Ègara, 270 08221 Terrassa Tel. (+34) 937 368 966 Fax (+34) 937 800 192 www.mnactec.cat [email protected] attuali con collezioni permanenti ed esposizioni temporanee. La sede centrale si trova a Terrassa in un’ex fabbrica tessile di stile modernista. Costruita tra il 1907 e il 1909 su progetto dell’architetto Lluís Muncunill, è considerata uno degli edifici industriali più belli d’Europa. Le varie sedi del museo dislocate in tutta la Catalogna permettono ai visitatori di conoscere i processi industriali di una volta. La rete del mNACTEC comprende 25 centri e musei presenti sul territorio catalano. Il mNACTEC ha come obiettivo quello di preservare il patrimonio scientifico e tecnico della Catalogna, far scoprire il processo di industrializzazione e diffondere la conoscenza della scienza e della tecnica Orari Da martedì a venerdì, dalle 10.00 alle 19.00 Sabato, domenica e festivi, dalle 10.00 alle 14.30 Luglio e agosto, dalle 10.00 alle 14.30 Chiuso i lunedì non festivi, il 1° e 6 gennaio e il 25 e 26 dicembre Servizi • Esposizioni permanenti e temporanee • Visite guidate in spagnolo, francese e inglese • Dimostrazioni e animazioni teatrali tutti i fine settimana, tranne che ad agosto • Negozio • Ristorante La Terrassa del Museu • Punto d’informazione turistica • Visite di gruppo su prenotazione (consultare il Web) Accessibilità totale per visitatori con mobilità ridotta Museu d’Història de Catalunya Museo di storia della Catalogna Plaça de Pau Vila, 3 08003 Barcelona Tel. (+34) 932 254 700 Fax (+34) 932 254 758 www.mhcat.cat [email protected] Il museo di storia della Catalogna offre un itinerario interattivo attraverso la storia della Catalogna, dalla preistoria ai nostri giorni, ed esposizioni temporanee su temi storici di rilievo. Oggetti e documenti originali, riproduzioni storiche e apparecchiature audiovisive e informatiche aiutano a capire la vita quotidiana nelle varie epoche. Orari Da martedì a sabato, dalle 10.00 alle 19.00. Mercoledì fino alle 20.00 Domenica e festivi, dalle 10.00 alle 14.30 Chiuso i lunedì non festivi, il 25 e 26 dicembre e il 1° e 6 gennaio Servizi • Visite guidate individuali (adulti), senza prenotazione: domenica e festivi, alle 12.00 al secondo piano e alle 13.00 al terzo • Visite guidate in spagnolo, francese e inglese per gruppi, su prenotazione • Prenotazione obbligatoria per gruppi di adulti e scolaresche tutti i giorni di apertura al pubblico • • • • Affitto di spazi Negozio/Bookshop Ristorante caffetteria Biblioteca Accessibilità totale per visitatori con mobilità ridotta Club Turismo culturale - Rubrica - 75 Museu Episcopal de Vic Museo episcopale di Vic Plaça del Bisbe Oliba, 3 08500 Vic Tel. (+34) 938 869 360 Fax (+34) 938 869 361 www.museuepiscopalvic.com [email protected] Le collezioni di arte medievale del Museu Episcopal de Vic rappresentano un punto di riferimento per l’arte romanica e gotica europee. Il museo è inoltre un centro culturale che organizza mostre temporanee, conferenze, cicli, corsi, visite guidate e un ampio ventaglio di attività didattiche. Orari Da martedì a venerdì, dalle 10.00 alle 19.00 (da aprile a settembre) Da martedì a venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 (da ottobre a marzo) Sabato, dalle 10.00 alle 19.00 Domenica e festivi, dalle 10.00 alle 14.00 Chiuso i lunedì non festivi, il 25 e 26 dicembre, il 1° e 6 gennaio e domenica di Pasqua Servizi • Visite commentate gratuite • Visite su appuntamento per gruppi in catalano, spagnolo, francese e inglese • Programma di attività didattiche (su prenotazione) • Attività per famiglie la domenica • Affitto di spazi • Negozio Accessibilità totale per visitatori con mobilità ridotta Certificazione di qualità SICTED Museu Marítim de Barcelona Museo marittimo di Barcellona Avinguda de les Drassanes, s/n 08001 Barcelona Tel. (+34) 933 429 920 www.mmb.cat [email protected] Il museo marittimo di Barcellona è attualmente sottoposto a una ristrutturazione integrale. La riapertura è prevista per il 2013. Orari Da lunedì a domenica, dalle 10.00 alle 20.00; la biglietteria chiude alle 19.00 Chiuso il 1° e 6 gennaio e il 25 e 26 dicembre Servizi • Esposizioni temporanee • Laboratori e attività per tutta la famiglia • Affitto di spazi ([email protected]) • Negozio • Caffetteria • Ristorante • Biblioteca • Wi-Fi Accessibilità totale per visitatori con mobilità ridotta Al momento si possono vedere soltanto la riproduzione della galea reale di Giovanni d’Austria e alcuni modelli di navi. Il museo continua tuttavia a offrire varie attività per i bambini e le famiglie, nonché delle esposizioni temporanee. Museu Memorial de l’Exili - MUME Museo memoriale dell’esilio - MUME Carrer Major, 43-47 17700 La Jonquera Tel. (+34) 972 556 533 Fax (+34) 972 556 534 www.museuexili.cat [email protected] Il museo promuove il recupero della storia e della memoria degli esiliati del nostro paese, in particolar modo degli esiliati repubblicani, al termine della Guerra Civile (1936-1939). L’esilio è un dramma universale che ha colpito e colpisce ancora in paesi di tutto il mondo, e che deve essere considerato in tutte le sue dimensioni: sociale, economica, psicologica, politica e culturale. 76 - Club Turismo culturale - Rubrica Orari Da giugno a settembre: da martedì a sabato, dalle 10.00 alle 19.00 Da ottobre a maggio: da martedì a sabato, dalle 10.00 alle 18.00 Domenica e festivi, dalle 10.00 alle 14.00 Chiuso il lunedì Servizi • Servizi didattici per i bambini delle scuole e gli adulti (su prenotazione) • Visite guidate, laboratori e strade dell’esilio • Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo, francese e inglese • Visita guidata gratuita per i singoli l’ultima domenica di ogni mese (su prenotazione) • Audioguide in catalano, spagnolo, francese e inglese • Negozio, bookshop • Esposizioni, presentazione di libri, conferenze, concerti (consultare il sito) Accessibilità parziale per visitatori con mobilità ridotta Museu Nacional d’Art de Catalunya - MNAC Museo nazionale d’arte della Catalogna - MNAC Palau Nacional. Parc de Montjuïc 08038 Barcelona Tel. (+34) 936 220 376 (informazioni) / (+34) 936 220 360 (uffici) Fax 936 220 374 www.mnac.cat [email protected] Il MNAC vi invita a un viaggio attraverso mille anni di arte: dalla collezione d’arte romanica più importante d’Europa al Modernismo e alle avanguardie. Il museo espone anche collezioni d’arte gotica, rinascimentale e barocca, disegni, incisioni, manifesti, fotografie e pezzi di numismatica. Fra gli artisti rappresentati figurano nomi illustri come El Greco, Velázquez, Fortuny, Gaudí, Casas, Juli González, Dalí e Picasso. Orari Da martedì a sabato, dalle 10.00 alle 19.00 Domenica e festivi, dalle 10.00 alle 14.30 Chiuso i lunedì non festivi, il 1° gennaio, il 1° maggio e il 25 dicembre Servizi • Visite guidate individuali gratuite in catalano e spagnolo • Visite guidate per gruppi, su prenotazione, in catalano, spagnolo, francese e inglese ([email protected]) • Laboratori per diversamente abili, per visitatori a rischio di esclusione sociale e per bambini con specifici bisogni di assistenza • Laboratori per le scuole • Audioguide in catalano, spagnolo, inglese, francese, italiano e giapponese • Prestito di sedie a rotelle e passeggini per bambini • Affitto di spazi ([email protected]) • Biblioteca • Caffeteria • Ristorante Accessibilità totale per visitatori con mobilità ridotta Palau Moxó - Barcelona Palazzo Moxó Plaça de Sant Just, 4 08002 Barcelona Tel. (+34) 933 152 238 Fax (+34) 933 198 460 www.palaumoxo.com [email protected] Costruito nel 1770 nel cuore del quartiere gotico da uno dei capimastri della cattedrale di Barcellona, il palazzo permette di scoprire come viveva una volta una famiglia barcellonese. Servizi • Visite guidate di un’ora in catalano, spagnolo e inglese • Su prenotazione per gruppi di almeno 10 persone • Concerti, cene di gala, riunioni, cocktail e buffet • Ascensore Accessibilità parziale per visitatori con mobilità ridotta Parc Arqueològic Mines de Gavà Parco archeologico Mines de Gavà Seimila anni or sono, gli abitanti della Gavà odierna estrassero dal sottosuolo un minerale di colore verde, la variscite, con il quale presero a fabbricare gioielli. Per 1000 anni scavarono pozzi, gallerie e cavità. Fu così che nacque quella che sarebbe diventata un’attività produttiva su vasta scala: l’industria mineraria. Oggi il pubblico può assistere da vicino al lavoro degli archeologi impegnati in uno dei siti archeologici neolitici più grandi e meglio conservati dell’Europa occidentale, e proseguire la visita con l’esposizione permanente “Gavà, le voci del paesaggio” nel museo di Gavà, dove sono custoditi una Venere e un cranio trapanato. J. Casanova / Museu de Gavà Carrer de Jaume I, 7 08850 Gavà Tel. (+34) 932 639 650 (informazioni e prenotazioni) Fax (+34) 932 639 621 www.parcarqueologic.cat www.patrimonigava.cat [email protected] Orari Dal 16 settembre al 15 giugno: da lunedì a venerdì, dalle 10.00 alle 18.00, sabato, dalle 10.00 alle 19.00, domenica e festivi, dalle 10.00 alle 14.30 Dal 16 giugno al 15 settembre: da lunedì a sabato, dalle 10.00 alle 19.00 e domenica dalle 10.00 alle 14.30. Chiuso il 1° e il 6 gennaio, il 24 giugno, il 25 e il 26 dicembre • • • • • • Servizi Accessibilità totale per visitatori con mobilità ridotta • Visite guidate • Visite guidate in francese, inglese e italiano (su prenotazione) Laboratorio di sperimentazione Servizio didattico Visite sensoriali Colonie estive Negozio “Domeniche al parco”, seminari, giornate a porte aperte, visite notturne, ecc. Certificazione di qualità SICTED Club Turismo culturale - Rubrica - 77 Parc Cultural de la Muntanya de Sal Parco culturale della Montagna di Sale Carretera de la Mina, s/n 08261 Cardona Tel. (+34) 938 692 475 Fax (+34) 938 692 701 www.salcardona.com [email protected] Il visitatore avrà l’opportunità di scoprire la storia, la geologia, la mineralogia e la botanica nel contesto dello sfruttamento del sale operato dall’uomo dal neolitico all’era industriale. Orari Da martedì a venerdì, dalle 10.00 alle 15.00 (due visite individuali: alle 11.30 e alle 13.30) Sabato e domenica, dalle 10.00 alle 18.00 (visite ogni 30 o 45 minuti, ultima visita alle 16.30); richiedere informazioni per i festivi Chiuso il 13 e 14 settembre, dal 20 dicembre 2010 al 20 gennaio 2011 La visita alla Montagna di Sale offre la possibilità di ammirare gli affioramenti salini di Cardona e lo straordinario patrimonio naturale e materiale di questo posto unico al mondo. Servizi • Discesa in un veicolo speciale per la Montagna di Sale e percorso a piedi nelle gallerie interne insieme a una guida (con casco di protezione) • Possibilità di percorrere liberamente gli ex impianti minerari • Area museografica all’aria aperta • Artigianato con il sale • Audiovisivi • Atelier di sale, minerali, laboratori • Gimcana storica • Visita guidata al centro storico di Cardona • Visita guidata al castello di Cardona • Affitto di spazi Patronat Call de Girona Ente comunale per il turismo del ghetto di Girona Carrer de la Força, 8 17004 Girona Tel. (+34) 972 216 761 Fax (+34) 972 214 618 www.girona.cat/call [email protected] Il Centre Bonastruc ça Porta, situato nel cuore del ghetto di Girona, ha come obiettivo quello di recuperare e valorizzare il patrimonio ebraico non solo di Girona, ma di tutta la Catalogna e la Spagna. È sede del Museu d’Història dels Jueus e dell’Institut d’Estudis Nahmànides, che offrono ai visitatori un’ampia gamma di servizi, attività e divertimenti. Orari Museo di storia ebraica Da settembre a giugno: lunedì, domenica e festivi, dalle 10.00 alle 14.00; da martedì a sabato, dalle 10.00 alle 18.00 Luglio e agosto: da lunedì a sabato, dalle 10.00 alle 20.00; domenica e festivi, dalle 10.00 alle 14.00 Chiuso il 1° e il 6 gennaio, il 25 e il 26 dicembre Istituto di studi nahmanidi Da lunedì a sabato, dalle 10.00 alle 14.00; mercoledì e giovedì, dalle 16.00 alle 19.00; domenica e festivi, chiuso Luglio e agosto: da lunedì a venerdì, dalle 10.00 alle 15.00; mercoledì, dalle 17.00 alle 20.00; sabato, domenica e festivi, chiuso Servizi • Visite guidate a giugno, luglio e agosto • Notti al Ghetto - Concerti tutti i giovedì di agosto alle 22.00 • Attività per bambini tutti i mercoledì di luglio e agosto alle 18.30 • Corsi e conferenze • • • • Biblioteca specialistica Negozio Affitto di spazi Programmazione e prenotazioni tramite il Web Accessibilità parziale per visitatori con mobilità ridotta Poble Espanyol Barcelona realizzazione di un oggetto di vetro, ceramica o cuoio, di un gioiello o di un tessuto. Per il visitatore si tratta di un’imperdibile occasione di immergersi nell’arte grazie alla collezione della Fondazione Fran Daurel, del giardino delle sculture e della scultura monumentale di Josep Guinovart. Orari Aperto tutto l’anno dalle 9.00 Servizi Tutta la Spagna in un posto solo! Questo borgo è stato costruito sulla collina del Montjuïc in occasione dell’Esposizione universale del 1929. Un patio andaluso e un palazzo castigliano sono solo alcuni dei 117 edifici, strade e piazze che si possono ammirare in questo museo di architettura a cielo aperto. Dichiarato Area d’interesse artigianale, comprende 40 laboratori di artigianato in cui si può assistere in diretta alla 78 - Club Turismo culturale - Rubrica • Visita architettonica in catalano, spagnolo, francese, inglese e tedesco • Visita animata in catalano, spagnolo, francese e inglese • Audioguide in catalano, spagnolo, francese, inglese, e italiano • Visita gimcana per studenti e famiglie • Programma di attività didattiche e attività estive • Attività per le famiglie tutte le domeniche • 22 negozi Joan Marino © Poble Espanyol Avinguda de Francesc Ferrer i Guàrdia, 13 08038 Barcelona Tel. (+34) 935 086 300 Fax (+34) 935 086 333 www.poble-espanyol.com [email protected] • 14 ristoranti e 2 ristoranti con spettacolo • 3 discoteche • 40 laboratori Arti e mestieri Accessibilità parziale per visitatori con mobilità ridotta Xarxa de Turisme Industrial de Catalunya - XATIC Rete di turismo industriale della Catalogna - XATIC Masia Freixa. Plaça de Josep Freixa i Argemí, s/n 08224 Terrassa Tel. (+34) 937 397 421 Fax (+34) 937 368 593 www.xatic.cat [email protected] La XATIC è un’associazione di comuni che mira a promuovere il turismo industriale organizzando itinerari imperniati sull’industrializzazione della Catalogna e sostenendo i musei e i centri di interpretazione basati su tale tema. Ha inoltre avviato il programma “Industria Viva”, che promuove la visita turistica a industrie in attività per mostrare il loro funzionamento. FESTIVAL, MUSICA E TEATRO Associació La Passió d’Olesa de Montserrat Associazione La Passione di Olesa de Montserrat Carrer d’Anselm Clavé, 109 08640 Olesa de Montserrat Tel. (+34) 937 781 009 Fax (+34) 937 785 181 www.lapassio.cat [email protected] La Passió d’Olesa, che fa rivivere la passione e morte di Gesù, viene rappresentata dal 1538. Intervengono a questo straordinario spettacolo un migliaio di partecipanti, tra attori, musicisti e tecnici, tutti volontari. La rappresentazione si svolge presso il Nou Teatre de la Passió, una moderna struttura in grado di accogliere 1.499 persone. Orari Da marzo a maggio Servizi • Bar • Negozio • Visita del teatro dove si svolge la rappresentazione (su prenotazione) Accessibilità totale per visitatori con mobilità ridotta Cruïlla Barcelona Festival di musica Cruïlla Barcelona Parc del Fòrum Barcelona www.cruillabarcelona.com [email protected] Per la sua terza edizione, il festival Cruïlla Barcelona sarà ancora più elettrizzante: due giorni di buona musica urbana nel bel mezzo dell’estate barcellonese! Come si evince dal programma, il festival non ha frontiere musicali. Una novità, perché se questa apertura è così palese negli eventi artistici analoghi che hanno luogo in Europa, nel nostro paese è decisamente meno frequente. Il festival mette in risalto le musiche urbane interessandosi alle loro radici e promuove le nuove sonorità che nascono e si evolvono nelle società di tutto il mondo, dove le tradizioni acquisiscono una nuova dimensione e gli artisti sono accomunati da uno stesso humus creativo. A partire dalle 17.00, il festival offrirà dodici ore ininterrotte di musica, tre palchi, area relax e stand di ristorazione. Gli amanti della buona musica possono fin d’ora annotare la data sulla loro agenda. Appuntamento al Parco del Forum! Date 16 e 17 luglio Programma Ben Harper & Relentless7, Muchachito Bombo Infierno, Macaco, Alpha Blondy, Love of Lesbian e molti altri ancora. Club Turismo culturale - Rubrica - 79 Festival Castell de Peralada Festival Castello di Peralada Carrer del Castell, s/n 17491 Peralada Tel. (+34) 972 538 292 / (+34) 935 038 646 www.festivalperalada.com [email protected] Uno degli eventi musicali più popolari della Catalogna, un immancabile appuntamento estivo. La programmazione prevede l’esibizione di interpreti catalani con artisti internazionali, cantautori di chiara fama e giovani talenti. Date della stagione Da metà luglio a metà agosto Servizi • Bar • Ristorante • Hotel Peralada Wine Spa & Golf • Musei Accessibilità per persone con mobilità ridotta Festival Internacional de Música de Cantonigròs Festival Internazionale di Musica di Cantonigròs Il festival, che è a un tempo concorso e serie di esibizioni di musica corale mista, voci femminili dello stesso registro, cori di bambini e danze popolari, si svolge ogni anno a Cantonigròs durante il mese di luglio. La musica e la danza forse sono i mezzi di comunicazione che più degli altri arrivano dritti al cuore dei popoli, e per questo le abbiamo utilizzate per celebrare la diversità delle culture. Date della stagione Giovedì 15 luglio 2010, dalle 17.00 alle 22.00 Venerdì 16 luglio 2010, dalle 10.00 alle 22.00 Sabato 17 luglio 2010, dalle 10.00 alle 22.00 Domenica 18 luglio 2010, dalle 10.00 alle 22.00 Antoni Bofill Carrer de València 435, 1r 1a 08013 Barcelona Tel. (+34) 932 326 444 Fax (+34) 932 463 603 www.fimc.es [email protected] • Negozi • Esibizione di torri umane (castells) • Sfilata dei gruppi partecipanti per le strade del borgo Accessibilità parziale per visitatori con mobilità ridotta Servizi • Bar e ristorazione in loco • Parcheggio gratuito Joventuts Musicals de Torroella de Montgrí Gioventù musicali di Torroella de Montgrí Carrer de l’Onze de Setembre, 2 17257 Torroella de Montgrí Tel. (+34) 972 760 605 Fax (+34) 972 760 648 www.festivaldetorroella.com [email protected] Il Festival de Músiques de Torroella de Montgrí suonò le sue prime note nel 1980. Da allora si svolge ogni anno, da metà luglio alla fine di agosto nella cornice gotico-rinascimentale della chiesa di Sant Genís e nella piazza del Municipio. Protagonista della programmazione è la musica classica occidentale, anche se negli ultimi anni il festival ha aperto le porte alla musica popolare e alle musiche dal mondo. Date della stagione Da metà luglio a fine agosto Servizi • Bar • Programmazione del festival disponibile sul Web • Vendita di biglietti per telefono (+34) 972 761 098 80 - Club Turismo culturale - Rubrica Accessibilità parziale per visitatori con mobilità ridotta L’Auditori Carrer de Lepant, 150 08013 Barcelona Tel. (+34) 932 479 300 / (+34) 932 479 301 www.auditori.cat [email protected] Nell’edificio, opera di Rafael Moneo, la sobria modernità degli esterni si fonde con il comfort e l’acustica eccellente, minuziosamente studiata, delle sue quattro sale da concerto. L’Auditori è inoltre la sede dell’Escola Superior de Música e del Museu de la Música. Date della stagione Da settembre a luglio (programmazione disponibile sul Web) Musica sinfonica, da camera, musica antica, corale, musica moderna, musiche del mondo e concerti per bambini e famiglie: l’Auditori di Barcellona è un punto di riferimento indispensabile per gli appassionati delle sette note. Servizi • Museo della musica • Bar • Ristorante aperto dopo i concerti sinfonici • Parcheggio Accessibilità totale per persone con mobilità ridotta Membro dell’ECHO Carrer del Palau de la Música, 4-6 08003 Barcelona Tel. (+34) 932 957 200 Fax (+34) 932 957 210 www.palaumusica.cat [email protected] variegato, visite guidate dell’edificio e sale per eventi privati, culturali e aziendali. Situato nel cuore di Barcellona, dispone di ristorante, caffetteria e negozio di articoli da regalo. La programmazione è costantemente aggiornata sul sito Web. Orari Biglietteria aperta da lunedì a sabato, dalle 10.00 alle 21.00 Concerto di domenica e festivi: 2 ore prima del concerto Concerti per famiglie: domenica dalle 10.00 Accoglienza: dalle 9.00 alle 21.00 Il Palau de la Música Catalana (Palazzo della musica catalana) è l’unica sala da concerto modernista centenaria dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. Questo punto di riferimento per la cultura, a livello nazionale e internazionale, propone concerti di diversi stili musicali per un pubblico © Antoni Bofill. Palau de la Música Catalana Palau de la Música Catalana Servizi • Concerti di diversi stili musicali • Servizio guardaroba durante i concerti • Visite guidate dell’edificio in catalano, spagnolo e inglese • Vendita di biglietti in loco, per telefono o via Internet • Affitto di spazi per eventi privati, culturali e aziendali • Bar-caffetteria e ristorante aperti tutti i giorni • Negozio di articoli da regalo • Attività per le scuole Accessibilità totale per persone con mobilità ridotta Regolamento europeo EMAS (sistema comunitario di ecogestione e audit) Normativa internazionale ISO 14001 Schubertíada a Vilabertran Schubertiade a Vilabertran Carrer de la Marina, 164, pral. 3a 08013 Barcelona Tel. (+34) 932 449 050 / (+34) 972 500 117 Fax (+34) 932 659 080 www.schubertiadavilabertran.cat [email protected] L’Associació Franz Schubert e Joventuts Musicals de Figueres organizzano ogni anno le schubertiadi a Vilabertran. Le schubertiadi fanno rivivere le riunioni di Franz Schubert con i suoi amici. Vi si svolgono recital di lieder e musica da camera con artisti nazionali e internazionali di primo livello. Date della stagione Da agosto a settembre Accessibilità totale per persone con mobilità ridotta Club Turismo culturale - Rubrica - 81 STRUTTURE RICETTIVE Costa Brava Verd Hotels Carretera de Palamós, km 328 17253 Vall-llobrega Tel. (+34) 972 600 034 / (+34) 972 600 035 Fax (+34) 972 600 112 www.reservashoteles.net [email protected] La catena alberghiera Costa Brava Verd Hotels dispone di 91 hotel, riuniti sotto i tre marchi che rappresentano le altrettante zone in cui sono situati. Costa Brava comprende gli hotel della costa; Blau Verd, quelli della città e dell’entroterra; Petits Grans Hotels de Catalunya gli hotel di charme, con non più di quindici camere. Tutti offrono ai loro clienti un’accoglienza calda e familiare. Da 18 anni Costa Brava Verd Hotels propone pacchetti per il trekking, il cicloturismo, la cultura e la gastronomia. Molte delle strutture del marchio detengono certificazioni di qualità come Q, ISO o il DGQA (garanzia di qualità ambientale accordata dal governo catalano). Categoria: 91 hotel, da 2* a 5* Numero totale di letti: 5.767 Servizi • Pernottamenti in hotel più ingresso ai musei Dalí (Figueres, Portlligat, Púbol) • Strada romanica di 4 notti (Girona, Sant Joan de les Abadesses, Santa Maria de Ripoll, Besalú e Beget) • Ristoranti • Spa • Vendita online di pacchetti e offerte Accessibilità per ospiti con mobilità ridotta EvadeHotels Marketing e commercializzazione di piccoli hotel esclusivi, che propongono servizi di lusso, ottima cucina, attività culturali e spa per un soggiorno da non dimenticare. Il team di EvadeHotels è specializzato in marketing alberghiero, marketing su Internet, comunicazione, formazione, architettura, design, ecc. Si tratta di hotel eco responsabili, situati in luoghi privilegiati per la loro bellezza e il loro bagaglio storico. Rappresentano il posto ideale, per eleganza e originalità, in cui organizzare eventi aziendali o privati. Ci prendiamo cura di ogni dettaglio e lavoriamo a stretto contatto con i nostri clienti, per garantire il successo dell’evento e offrire a tutti i presenti un’esperienza indimenticabile. La nostra massima è l’eccellenza nel servizio. © Marco Pastori Carrer de Pilar Franquet, 22A 08870 Sitges Tel. (+34) 938 114 689 Fax (+34) 938 114 684 www.evadehotels.com [email protected] Attività e servizi • Enoturismo • Evasioni gastronomiche • Giornate spa • Piccoli hotel di lusso Lasciatevi stregare dalla magia di EvadeHotels… Hostal del Senglar Plaça de Montserrat Canals, 1 43440 L’Espluga de Francolí Tel. (+34) 977 870 121 Fax (+34) 977 870 127 www.hostaldelsenglar.com [email protected] L’Hostal del Senglar è un hotel con una sua personalità ben definita. Situato nel cuore della Strada dei Cistercensi, in uno scenario sensazionale, è immerso nel verde di folti giardini mediterranei. Organizza ogni tipo di banchetti da oltre trent’anni e si distingue per la qualità del servizio e della cucina, in un ambiente di incomparabile bellezza. Categoria: 2* Numero di camere complessivo: 38 Aperto tutto l’anno Attività e servizi • Strada dei Cistercensi • Museo della vita rurale • Grotta museo della Font Major • Museo Fasina • Strada delle cantine 82 - Club Turismo culturale - Rubrica • Montblanc, città medievale • Itinerari per mountain bike ed escursionismo Accessibilità totale per persone con mobilità ridotta Hotel Barcelona Catedral Valutato eccellente dal 93% dei suoi clienti, l’hotel Barcelona Catedral è esclusivo, moderno e confortevole. Gode di una posizione insuperabile nel Quartiere Gotico, a pochi passi dalla cattedrale e dalla Rambla. © Globus MCMXC ,S.A. Carrer dels Capellans, 4 08002 Barcelona Tel. (+34) 933 042 255 Fax (+34) 933 042 366 www.barcelonacatedral.com [email protected] Categoria: 4* Numero di camere: 80 Servizi • Ristorante • Business Center • Piscina • Patio chill-out • Palestra e personal trainer • Zona Wi-Fi • Parcheggio • Sale per riunioni • Camere adattate Attività consigliate • Passeggiate culturali gratuite per i clienti ogni mercoledì sera (“Leggende”) e ogni domenica mattina (“Segreti”) • Cooking team building per aziende (attività organizzata dall’hotel) • Corsi di cucina (ogni primo mercoledì del mese) Hotel Barceló Atenea Mar Passeig de Garcia Fària, 37-47 08019 Barcelona Tel. (+34) 935 316 040 Fax (+34) 935 316 090 www.barcelo.com [email protected] I pasti sono serviti sulla terrazza da mezzogiorno a mezzanotte. I clienti possono usufruire gratuitamente della sala fitness, dotata delle attrezzature più moderne, e della Jacuzzi. Categoria: 4* Numero di camere complessivo: 191 Aperto tutto l’anno Situato davanti alla spiaggia della Nova Mar Bella e a pochi passi dal centro congressi CCIB, questo hotel dispone di camere con viste sensazionali sul mare o sulla città. Il ristorante alla carta El Comedor propone una colazione strepitosa e un’insuperabile cucina mediterranea di stagione. Attività e servizi • Parcheggio privato • Spiaggia di fronte all’hotel • Centro commerciale a 10 minuti a piedi • Prossima apertura dello zoo marino Attività • Visita alla Sagrada Família • Itinerario modernista • Itinerario per il porto vecchio • Visita all’Aquàrium di Barcellona Accessibilità totale per persone con mobilità ridotta Hotel Barceló Raval Rambla del Raval, 17-21 08001 Barcelona Tel. (+34) 933 201 490 Fax (+34) 933 201 491 www.barcelo.com [email protected] offre una vista sensazionale, a 360º, su tutta la città. Ammirare il tramonto mentre si sorseggia un drink o, d’estate, da dentro la Jacuzzi esterna è un’esperienza indimenticabile. Il suo ristorante B Lounge è aperto da mezzogiorno a mezzanotte. Categoria: 4* Numero di camere complessivo: 186 Aperto tutto l’anno Situato nel centro storico della città, in un quartiere in attivo fermento, questo hotel dispone di camere dotate delle ultime tecnologie (macchina per il caffè Nespresso, caricatore per iPod, doccia integrata, ecc). Ubicato in una torre circolare di undici piani, ha una terrazza panoramica sul tetto che Attività e servizi • Parcheggio pubblico vicino all’hotel • Musica e DJ la sera • Terrazza al piano terra • Visita al Museo marittimo Attività • Passeggiata nel quartiere di La Ribera • Passeggiata per il Quartiere Gotico • Visita al MACBA Accessibilità totale per persone con mobilità ridotta Club Turismo culturale - Rubrica - 83 Hotel Barceló Sants Plaça dels Països Catalans, s/n 08014 Barcelona Tel. (+34) 935 035 300 Fax (+34) 934 906 045 www.barcelo.com [email protected] La caffetteria propone piatti leggeri e veloci. Gli ospiti possono rilassarsi con una sauna o fare ginnastica nella sala fitness dell’hotel. Gli spostamenti per la città sono comodi e veloci. A pochi passi dall’hotel è possibile infatti prendere due linee della metropolitana e un treno e raggiungere facilmente ogni zona della città e i dintorni. Stazione TAV nelle strette vicinanze. Categoria: 4* Numero di camere complessivo: 377 Aperto tutto l’anno È l’hotel meglio collegato di tutta la città. Dispone di camere totalmente insonorizzate affacciate sulla via. Offre una cucina variegata che non teme confronti nel suo ristorante alla carta El Bistrot e nel buffet La Cantina. • Visita al MNAC e al Palau Nacional • Visita al Camp Nou Accessibilità totale per persone con mobilità ridotta Attività e servizi • Parcheggio privato Attività • Visita al parco del Montjuïc • Visita alla Fondazione Joan Miró Hotel Cèsar - Restaurant la Fitorra Hotel Cèsar - Ristorante La Fitorra Carrer d’Isaac Peral, 4-8 08800 Vilanova i la Geltrú Tel. (+34) 938 151 125 Fax (+34) 938 156 719 www.hotelcesar.net [email protected] Piccolo hotel romantico con giardini e piscina vicino alla spiaggia. Un tempo dimora di indians (emigranti tornati arricchiti dalle Americhe), questo hotel invita a sognare e a rilassarsi. La cucina è eccellente ed è vicinissimo a Barcellona. Ne rimarrete incantati! Categoria: 3* Numero di camere complessivo: 36 Servizi • Visita alle cantine • Museo del treno, museo Víctor Balaguer, museo Can Papiol • Sport nautici • Sport equestri Hotel Duquesa de Cardona Passeig de Colom, 12 Tel. (+34) 932 689 090 Fax (+34) 932 682 931 08002 Barcelona www.hduquesadecardona.com [email protected] Costruito alla metà del XVIII secolo, questo edificio storico che accolse il fior fiore della nobiltà e fu rifugio di re, è stato ristrutturato per offrire ai suoi ospiti il meglio del comfort. Pace e relax assoluto a due passi dalla marina di Barcellona, sotto la luce del Mediterraneo. Categoria: 4* Numero di camere: 40 Accessibilità: le aree comuni e una camera sono adattate per PMR Servizi • Ristorante La Duquesa • Bar-terrazza • Piscina scoperta con solarium • Parcheggio pubblico davanti all’hotel • Wi-Fi in tutte le aree dell’hotel • Due sale per eventi privati o aziendali 84 - Club Turismo culturale - Rubrica Accessibilità parziale per visitatori con mobilità ridotta Hotel Estela Barcelona Avinguda del Port d’Aiguadolç, 8 08870 Sitges Tel. (+34) 938 114 545 Fax (+34) 938 114 546 www.hotelestela.com [email protected] Questo hotel galleria d’arte, in stile mediterraneo, è situato fronte mare davanti alla cala L’Aiguadolç e nelle vicinanze di un porto turistico. In tutta la struttura gli ospiti troveranno in bella mostra opere d’arte contemporanea e nelle aree comuni esposizioni temporanee di pittura e scultura. Categoria: 4* Numero di camere: 64 Servizi • Ristorante • Piscina scoperta • Affitto di spazi • Campo da golf nelle vicinanze Hotel Mas Passamaner Camí de la Serra, 52 43470 La Selva del Camp Tel. (+34) 977 766 333 Fax (+34) 977 776 336 www.maspassamaner.com [email protected] Monumento vero e proprio, l’hotel è stato progettato negli anni Venti dall’architetto Lluís Domènech i Montaner. È incastonato in un giardino di alberi centenari tra campi coltivati. Categoria: 5* Numero di camere complessivo: 26 (di cui una adattata) Aperto tutto l’anno Servizi • Ristorante gastronomico La Gigantea • Zona Spa Wellness • Piste di tennis e paddle tennis • Eliporto • Attività all’aria aperta (4x4, quad, degustazioni, team building…) Hotel Rekord Carrer de Muntaner, 352 08021 Barcelona Tel. (+34) 932 001 953 Fax (+34) 934 145 084 www.hotelrekord.com [email protected] Situato in una posizione ineguagliabile, nel cuore della zona commerciale di Barcellona, l’hotel Rekord è un’oasi di pace che offre ai suoi ospiti un trattamento unico e personalizzato. Vista la prossimità con i principali assi di comunicazione, gli ospiti possono spostarsi comodamente per la città. Categoria: 4* Numero di camere: 15 Aperto tutto l’anno Servizi • Servizio in camera • Servizio di lavanderia • Palestra “room gym” • Linea ADSL gratuita • Parcheggio Club Turismo culturale - Rubrica - 85 Hotel Restaurant Bremon Hotel-ristorante Bremon Carrer Cambres, 15 08261 Cardona Tel. (+34) 938 684 902 Fax (+34) 938 684 903 www.hotelbremon.com [email protected] Situato nell’ex sede di una scuola delle Carmelitane della Carità di Vedruna, nel cuore del centro storico di Cardona, l’hotel accoglie gli ospiti in un ambiente confortevole, felice connubio di tradizione e modernità. Alla grazia delle sue decorazioni si aggiunge l’attrattiva di un ristorante di cucina tradizionale catalana e una vista sensazionale sul castello e sulla Montagna di Sale. Categoria: 3* Numero di camere: 19 Aperto tutto l’anno Accessibilità parziale per ospiti con mobilità ridotta nel ristorante Servizi • Ristorante Les Monges con possibilità di prenotare la sala Adalés • Terrazza-solarium con servizio bar • Non è consentito fumare all’interno dell’hotel Hotel Termes Montbrió Carrer Nou, 38 In auto: strada T-310, km 10,5 43340 Montbrió del Camp Tel. (+34) 977 814 000 Fax (+34) 977 826 969 www.rocblanchotels.com [email protected] L’hotel è un complesso architettonico di tradizione modernista, situato in una proprietà di 17 ettari e immerso nel verde di un giardino botanico con piante centenarie, fontane, stagni e un lago. L’hotel dispone inoltre di un centro termale che offre agli ospiti un soggiorno rilassante in un ambiente naturale e culturale privilegiato. Categoria: 4* Numero di camere: 214 Aperto tutto l’anno Servizi • Ristoranti El Goya e El Grill Miró (periodo estivo) • Centro termale con trattamenti di bellezza • Aquatonic, spazio ludico termale • 12 sale riunioni Hotel Urbis Centre Plaça de Corsini, 10 43001 Tarragona Tel. (+34) 977 240 116 Fax (+34) 977 243 654 www.hotelurbiscentre.com [email protected] quella degli autobus permette di raggiungere facilmente l’Universal Port Aventura e i campi da golf dei dintorni. Il ristorante interno, Cocvla, propone deliziose specialità della cucina tradizionale e mediterranea oltre a menù romani, frutto delle ricerche gastronomiche effettuate dagli chef. Categoria: 3* Numero di camere: 44 Aperto tutto l’anno L’hotel, situato nel pieno centro di Tarragona, è a pochi passi dai monumenti dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità: il foro, l’anfiteatro, il teatro e il circo di epoca romana. La sua vicinanza alla stazione ferroviaria e a 86 - Club Turismo culturale - Rubrica Servizi • Fine settimana al sapore di Roma • Gita gastronomica • Business centre • Ristorante • Bar Attività • Strada modernista • Strada dei Cistercensi • Tarragona Patrimonio dell’Umanità • Castello d’Escornalbou Certificazione di qualità: ISO 9001/2000 Monestir de les Avellanes Carretera C-12, km 181 de Balaguer a Àger 25612 Os de Balaguer Tel. (+34) 973 438 006 Fax (+34) 973 438 038 www.monestirdelesavellanes.com [email protected] dimensioni. Offre anche un’ottima cucina tradizionale locale. Orario delle messe: da lunedì a sabato, alle 20.00; domenica, alle 10.30 Categoria: 3* Numero di camere: 37 Aperto tutto l’anno, eccetto il 25 dicembre Il monastero, del XII secolo, è situato in un territorio di grande tradizione culturale e con un potenziale turistico tutto da scoprire. Il monastero è oggi occupato dall’ordine religioso dei Fratelli Maristi. Vi si può ammirare un chiostro romanico del XII secolo e una chiesa in stile gotico. Il Monestir de les Avellanes dispone di camere doppie con bagno privato completamente attrezzato e di 7 sale riunioni di varie Servizi • Itinerari per mountain bike e trekking, equitazione, arrampicata e sport acquatici • Visite culturali a borghi medievali, musei ed eremi romanici • Complesso di 4 piscine a Os de Balaguer (a 3 km) • Organizzazione di congressi, seminari, corsi di coaching, di benessere personale, di yoga e di tai-chi • Ristorante • Visite alle cantine • Visite al Centro d’osservazione dell’universo Accessibilità totale per ospiti con mobilità ridotta Món St Benet Camí de Sant Benet, s/n 08272 Sant Fruitós del Bages Tel. (+34) 938 759 400 Fax (+34) 938 759 423 www.monstbenet.com [email protected] (diretta da Ferran Adrià, centro di ricerca sulla cucina che propone visite e attività), l’hotel Món (4 stelle), tre ristoranti (uno dei quali con una stella Michelin) e un centro congressi e convegni. Món Sant Benet è un innovativo progetto culturale, turistico e di attività per il tempo libero intorno allo splendido monastero di Sant Benet de Bages. Vi vengono organizzate visite guidate inedite e originali. Fanno parte del progetto: la Fondazione Alícia Servizi • Visite guidate al monastero, alla Fondazione Alícia e all’orto (in catalano, spagnolo, francese e inglese) • Itinerari adattati per visitatori con mobilità ridotta. Sono a disposizione due sedie a rotelle • Laboratori di cucina per tutti • Attività per i gruppi • Attività didattiche per le scuole © Marc Vila - MSB Biglietteria Da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 18.00; fine settimana e festivi, dalle 9.00 alle 19.00 Chiuso il 1° e il 6 gennaio, il 25 e il 26 dicembre • Proiezioni audiovisive delle visite al monastero sottotitolate per ipoudenti. Su prenotazione, visite guidate in lingua dei segni • Tre ristoranti: La Fonda, Món e Angle • Negozio • Affitto di sale per riunioni, congressi, convegni ed eventi Accessibilità totale per visitatori con mobilità ridotta Neri Hotel & Restaurant Carrer de Sant Sever, 5 08002 Barcelona Tel. (+34) 933 040 655 Fax (+34) 933 040 337 www.hotelneri.com [email protected] del lusso e del glamour degli ambienti, in cui si fondono armoniosamente colori caldi, texture piacevoli, musiche rilassanti, profumi avvolgenti e sapori inconfondibili. Categoria: 4* Numero di camere: 22 Aperto tutto l’anno Sito nel cuore del Quartiere Gotico di Barcellona, questo palazzo medievale del XII secolo ristrutturato coniuga oggi gli echi del passato con uno stile sofisticato e contemporaneo. Questo boutique hotel dal fascino incomparabile dispone di 22 camere esclusive e di un ristorante gastronomico. Nel Neri Hotel & Restaurant il tempo sembra essersi fermato. I sensi sono invitati a godere Servizi • Ristorante gastronomico • Sala privata • Lounge bar • Terrazza Sant Felip Neri • Attico-solarium • TV al plasma • Impianto hi-fi e lettore DVD • Mobile bar • Wi-Fi • Quotidiani • • • • • Selezione di CD e DVD Scelta di massaggi, lenzuola e asciugamani Servizio di pulizia scarpe Servizio in camera 24 ore su 24 Servizio di notte Certificazione di qualità ISO 14001 Club Turismo culturale - Rubrica - 87 Sercotel Hotels Carrer de París, 120 08036 Barcelona Tel. (+34) 933 636 360 Fax (+34) 902 906 936 www.sercotel.com [email protected] Fra i vari altri servizi, oltre alle prenotazioni alberghiere, la catena propone biglietti d’ingresso per monumenti, musei, parchi tematici, nonché guide turistiche e organizzazione di escursioni. Una della peculiarità degli hotel di questa catena è lo stretto rapporto che intrattengono con l’ambiente culturale e geografico in cui sono immersi. Ogni struttura ha una sua unicità perché integra nei suoi spazi e servizi la cultura della città in cui si trova. Sercotel Hotels dispone di hotel in diverse destinazioni catalane dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Gli hotel Sercotel Hotels costituiscono una porta di accesso per le città catalane che li ospitano e offrono un’attività culturale di alta qualità legata ai principali valori culturali catalani. Accessibilità parziale per persone con mobilità ridotta TOUR OPERATOR E FORNITORI DI SERVIZI across spain Avinguda del Príncep d’Astúries, 20, 3-a 08012 Barcelona Tel. (+34) 932 386 891 Fax (+34) 915 233 590 www.across-spain.es [email protected] across spain è un’azienda di servizi turistici specializzata in incentivi aziendali, convegni, eventi sportivi e turismo culturale. Il nostro team, composto da 10 persone, è pronto a rispondere alle vostre richieste nei nostri uffici di Barcellona e Madrid. across spain è il distributore ufficiale dei biglietti per le partite del FC Barcelona e del Circuito di Catalogna a Montmeló. Barcelona Guide Bureau Via Laietana, 54, 3r 4a 08003 Barcelona Tel. (+34) 932 682 422 Fax (+34) 932 682 211 www.bgb.es www.BarcelonaGuideBureau.com [email protected] Barcelona Guide Bureau è un’agenzia specializzata nell’organizzazione di ogni tipo di visite guidate a Barcellona e nel resto della Catalogna. Le visite sono condotte da guide-interpreti ufficiali della Catalogna. Organizzate su misura in base alle esigenze di ogni cliente, comprendono gli eventuali ingressi ai monumenti e ai musei. L’agenzia propone anche visite private in qualsiasi lingua oppure visite classiche in inglese (Barcelona Daily Sightseeing Tours). Servizi • Visite guidate • Trasporto (in auto privata, minibus, pullman o bicicletta) • Biglietti di ingresso su richiesta per qualsiasi museo o monumento, prenotazione a ristoranti e spettacoli 88 - Club Turismo culturale - Rubrica • Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo, francese, inglese e italiano Barcelona On-Line Carrer de València, 352, pral. 2a 08009 Barcelona Tel. (+34) 933 437 990 Fax (+34) 933 171 155 www.barcelona-on-line.es [email protected] Barcelona On-Line è un’agenzia ricettiva con oltre 10 anni di esperienza nel settore turistico che assicura ai visitatori, fin dal loro arrivo, tutti i servizi di cui hanno bisogno. Organizza visite guidate nei luoghi culturali più importanti di Barcellona, ed escursioni in tutta la Catalogna, con il concorso di guide specializzate in arte, cultura, storia e tradizioni catalane. Servizi • Prenotazioni per sistemazioni individuali e di gruppo in tutta Barcellona e la Catalogna • Trasferimenti, trasporto, pullman • Escursioni classiche o su misura per gruppi • Organizzazione di eventi, congressi, incentivi Boí Taüll Resort Carrer d’Amigó, 14-16 08021 Barcelona Tel. (+34) 902 406 640 Fax (+34) 932 094 610 www.boitaullresort.com [email protected] Situato nei Pirenei di Lleida, nella regione dell’Alta Ribagorça, il Boí Taüll Resort è un grande complesso turistico che offre varie attività per il tempo libero e sport di montagna. Dalla sua apertura 17 anni fa, si è affermato come meta ideale per trascorrere delle vacanze nella natura in qualsiasi momento dell’anno. Il Boí Taüll Resort è anche la più alta stazione sciistica dei Pirenei. Orientata a Nord, è eccellente per la qualità della neve e il livello dei suoi impianti: 10 piste verdi, 7 blu, 26 rosse e 9 nere, area Free Xperience per il freestyle, uno spazio per snowcross, boardercross e snowpark, senza code né folla. Servizi • Visite agli edifici romanici dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO • Parco nazionale di Aigüestortes e del lago di Sant Maurici • Trekking • Animazione per bambini e adulti • Parco e kid’s club per le famiglie che alloggiano al Resort • Attività nella natura • Spa Augusta Bonavia Tours Carrer Ample, 8 08360 Canet de Mar Tel. (+34) 937 943 932 Fax (+34) 937 943 933 www.bonaviatours.com [email protected] Bonavia Tours vanta oltre 20 anni d’esperienza nell’organizzazione di gruppi e circuiti in Spagna, Andorra, Portogallo e Marocco, con programmi appositamente studiati per ogni cliente in base alle esigenze di qualità, prezzi e tematiche. Tra i suoi programmi più rappresentativi: il Gran Tour delle Religioni, il Cammino di Santiago, il Gran Tour delle città dell’UNESCO, la Via della Plata, itinerari modernisti, gastronomici e vinicoli. Club Turismo culturale - Rubrica - 89 Castells de Lleida Carrer Major, 7-9 25737 Montsonís Tel. (+34) 973 402 045 / (+34) 973 400 265 Fax (+34) 973 400 735 www.castellsdelleida.com [email protected] Castells de Lleida offre al pubblico una serie di attività e servizi turistici legati ai castelli, alla cultura, alla natura e alle tradizioni: visite a castelli, degustazioni di specialità e di vini, itinerari della Guerra Civile, ecc. Questo ente si occupa anche di sistemazioni e soggiorni in case di turismo rurale, di affitto di castelli e casali per eventi e ricevimenti. Organizza inoltre corsi e laboratori per gruppi (tiro all’arco, abbigliamento medievale...). Servizi • Visite guidate all’interno dei castelli • Prenotazioni per il turismo rurale e affitto di castelli e casali per eventi e ricevimenti Catalunya Bus Turístic Plaça de Catalunya, 17-S 08002 Barcelona Tel. (+34) 932 853 832 www.barcelonaturisme.cat/cbt www.barcelonabusturistic.cat [email protected] Montserrat e Sitges Si inizia con la visita alla montagna più emblematica della Catalogna e si finisce con una passeggiata nell’incantevole località balneare di Sitges. Partenze da Barcellona tutti i giorni (tranne il lunedì); dalle 8.30 alle 19.00. La Figueres di Dalí e Girona Immergetevi nell’incanto di uno dei ghetti più antichi d’Europa, a Girona, e scoprite la vita e l’opera di Dalí a Figueres. Partenze ogni giorno da Barcellona (tranne lunedì); dalle 8.30 alle 20.00. Il Catalunya Bus Turístic vi svela i segreti della Catalogna con cinque itinerari che partono da Barcellona. Escursioni in pullman completamente attrezzati, in compagnia di una guida preparata che vi illustrerà tutti i luoghi visitati. Tour privati su richiesta. Vino e cava Visite alle celebri cantine Freixenet, Torres e Jean Leon per scoprire tutti i segreti della preparazione del vino e del cava (vino metodo classico) e degustare i prodotti. Partenze da Barcellona ogni mercoledì, giovedì, venerdì e domenica; dalle 8.30 alle 16.00. Mercato e cultura a Vic Una passeggiata per il centro storico di Vic e per il più grande mercato tradizionale della Catalogna. Partenze da Barcellona ogni martedì; dalle 8.30 alle 14.30. F1, shopping e Modernismo vicino a Barcellona Circuito di Catalogna di Formula 1, Modernismo a Mataró e shopping a La Roca Village. Partenze ogni sabato da Barcellona; dalle 8.30 alle 20.00. CostaVision incoming services Spain - Portugal - Andorra Carrer de Pau Claris, 99-101 08009 Barcelona Tel. (+34) 933 197 072 Fax (+34) 933 101 042 www.costavision.es [email protected] Tour operator ricettivo, attivo soprattutto sul mercato internazionale, CostaVision vanta un’esperienza consolidata nell’organizzazione di visite e tour, sia individuali che di gruppo, su qualsiasi tema che abbini tempo libero, cultura, enogastronomia e benessere, in qualsiasi destinazione di Spagna, Portogallo e Andorra. Servizi • Sistemazioni in Spagna, Portogallo e Andorra in hotel di ogni categoria • Visite commentate da guide ufficiali e specializzate negli argomenti in oggetto • Ingressi a musei e monumenti • Ristoranti e spettacoli 90 - Club Turismo culturale - Rubrica • Servizio di trasporto in pullman o in auto (trasferimenti, escursioni, tour) • Il personale addetto alle prenotazioni risponde in 6 lingue Cremallera i Funiculars de Montserrat Trenino a cremagliera e funicolari di Montserrat Carrer del Cardenal Sentmenat, 4 08017 Barcelona Tel. (+34) 902 312 020 Fax (+34) 933 663 350 www.cremallerademontserrat.cat [email protected] montagna e lo splendido panorama. Parcheggio gratuito. Con le funicolari di Sant Joan e della Santa Cova (la sacra grotta) si raggiunge il cuore del parco naturale sfilando in uno scenario di rara bellezza. Orari Tutti i giorni dell’anno, dalle 8.00 alle 20.00. La frequenza e gli orari variano in base alle stagioni Il trenino a cremagliera è il mezzo ideale per raggiungere Montserrat. Il tragitto per il santuario è di soli 15 minuti, sufficienti però per ammirare il singolare profilo della Servizi • Vendita di biglietti cumulativi per il museo di Montserrat e lo spazio audiovisivo “Montserrat portes endins” (Montserrat visto dall’interno); pranzo, ecc. • Esposizione sull’antico trenino a cremagliera (ingresso gratuito) • Accessibilità totale per il treno, ridotta per le funicolari Accessibilità totale per visitatori con mobilità ridotta Geoland Tours Carrer del Mas Baiona, 50-56 Polígon Industrial Can Roqueta 08202 Sabadell Tel. (+34) 937 450 756 Fax (+34) 937 450 758 www.geoland.info [email protected] Geoland fa parte del Grup Bardet (Bardet Autocars e Iberplan Viatges), uno dei più importanti operatori turistici della Catalogna. Questo gruppo propone i suoi servizi sul mercato spagnolo ed europeo e, di recente, anche su quello cinese. Vanta una nutrita esperienza e conoscenza del territorio, della cultura e del folklore. Geoland offre visite guidate in vari posti di grande valore storico e patrimoniale. Servizi • Itinerari per i principali musei della Catalogna • Programmi speciali sull’arte romanica catalana • Turismo religioso • Strada dei cistercensi • Itinerari d’arte contemporanea e modernista • • • • Festival di musica e concerti Strade gastronomiche ed ecoturismo Feste tradizionali catalane Uscite in antiche fregate spagnole lungo il litorale mediterraneo ICONO Serveis Culturals Avinguda del Portal de l’Àngel, 38, 4t 2a 08002 Barcelona Tel. (+34) 934 101 405 Fax (+34) 934 108 588 www.iconoserveis.com [email protected] ICONO Serveis Culturals organizza itinerari turistici e culturali, oltre ad attività gastronomiche. Questa agenzia propone in particolare visite su Dalí, Picasso, Gaudí, sul Romanico, il Gotico e il Modernismo, solo per citarne alcune, condotte da guide professioniste. Gestisce gruppi piccoli e grandi e offre condizioni speciali ai viaggiatori in crociera. Servizi • Visite guidate in tutta la Catalogna • Attività culturali di team building per congressi • Visite teatralizzate • Itinerari letterari Club Turismo culturale - Rubrica - 91 Marfil Travel, SL Plaça d’Europa, Edifici Royal, apt. 101-102 43840 Salou Tel. (+34) 977 382 863 Fax (+34) 977 381 350 www.marfiltravel.com [email protected] Marfil Travel è un’agenzia ricettiva con oltre 30 anni di esperienza nel settore turistico, che offre circuiti culturali in Catalogna, Spagna, Portogallo e Marocco. Con un programma settimanale specifico per visitatori individuali o in gruppo, confeziona circuiti su misura con l’intervento di una squadra di professionisti di nazionalità diverse. Servizi • Itinerari culturali su misura • Guide ufficiali • Accompagnatori • Prenotazioni per hotel • Assistenza ai gruppi negli hotel • Trasferimenti individuali • Noleggio di pullman • Itinerari culturali programmati Mediterranean Incoming Services Avinguda de la Verge de Montserrat, 132, 1r 1a 08820 El Prat de Llobregat Tel. (+34) 931 856 300 Fax (+34) 931 856 303 www.mediterraneanincoming.com [email protected] di un team multilingue di guide ufficiali specializzate in vari argomenti e di personale di assistenza tecnica per congressi, riunioni aziendali e viaggi. Dispone di limousine con autista, tutti selezionati per garantire un servizio di elevata qualità. Questa azienda giovane e dinamica, che si occupa di effettuare prenotazioni per hotel, ristoranti, centri congressi, ecc., si avvale Servizi • Itinerari classici per la città (gotico, Modernismo, tour panoramici, ecc.) • Visite teatralizzate per Barcellona • Degustazioni al mercato della Boqueria • Itinerari gourmet e negozi centenari • Itinerari letterari per la città Déborah Chicote Orari Da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 18.00 Telefono H24: (+34) 610 224 451 Accessibilità totale per visitatori con mobilità ridotta Pirineu emoció Organizza anche visite di musei, itinerari turistici e un ampio ventaglio di attività per il tempo libero. Per ogni attività viene scelto il mezzo di trasporto più adatto. Pacchetti turistici per il fine settimana, per quattro giorni o per una settimana: “Pallars nostalgico”, “Montsec essenziale” e “Le impronte del tempo”. Orari Dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 16.00 alle 20.30 Questa agenzia ricettiva specializzata nei soggiorni sui Pirenei catalani offre un servizio personalizzato. Organizza soggiorni in ogni tipo di sistemazione (pensioni, hotel, case rurali, B&B, ecc). 92 - Club Turismo culturale - Rubrica Servizi • Prenotazioni per sistemazioni: case rurali, B&B, pensioni, hotel • Attività: rafting, escursionismo, equitazione • Visite guidate di musei ed escursioni organizzate • Pacchetti turistici © 2009 Bernat Borràs (www.trenscat.cat) Avinguda de Sant Miquel del Pui, 43 25500 La Pobla de Segur Tel. (+34) 973 681 518 Fax (+34) 973 681 519 www.pirineuemocio.com [email protected] • Accoglienza al pubblico in francese, inglese, italiano e tedesco Accessibilità totale per visitatori con mobilità ridotta Punt de Benvinguda Punto di benvenuto Carrer de Berenguer Carnicer, 3 17003 Girona Tel. (+34) 972 211 678 www.gironabooking.com [email protected] Punt de Benvinguda di Girona offre ai visitatori un servizio di guide per la città e la regione unitamente a un servizio di prenotazione. Un’opportunità imperdibile per conoscere la storia, l’arte e le diverse culture e religioni che nel corso dei secoli hanno lasciato la loro impronta indelebile a Girona e dintorni. Orari Da lunedì a sabato, dalle 9.00 alle 17.00 Domenica e festivi, dalle 9.00 alle 14.00 Servizi • Visite guidate • Visite guidate • Visite guidate e al museo • Visite guidate napoleonica Accessibilità totale per visitatori con mobilità ridotta a Lloret de Mar a Sant Feliu de Guíxols alla Figueres di Dalí per Girona città e Girona SegwayCAT Baixada de Caçador, 2 08002 Barcelona Tel. (+34) 933 104 108 / (+34) 645 262 092 www.segwaytours.cat [email protected] SegwayCAT vi offre l’opportunità di visitare gli angoli più pittoreschi di Barcellona e Girona senza la minima fatica. Le nostre passeggiate in Segway permettono di scoprire da una prospettiva tecnologicamente avanzata, divertente e originale i luoghi che rendono Barcellona e Girona delle città indimenticabili. Gli itinerari proposti hanno una durata di 2 - 3 ore, e si possono combinare con sessioni di fotografia, pernottamenti in hotel, cene a base di tapas, degustazioni di vini o bagni rilassanti. Orari Tutta la settimana per telefono o e-mail Servizi • Tour ufficiale Segway a Barcellona • Tour ufficiale Segway a Girona • Pacchetto Segway Hotel, Pacchetto Segway Relax, Pacchetto Segway Vini, Pacchetto Segway Tapas, Pacchetto Segway Foto ENTI DI PROMOZIONE TURISTICA Ajuntament d’Alcanar Comune d’Alcanar Carrer de la Generalitat, 10 43530 Alcanar Tel. (+34) 977 732 013 / (+34) 977 737 639 Fax (+34) 977 730 790 www.alcanar.cat [email protected] L’insediamento iberico di La Moleta del Remei e il centro d’interpretazione della cultura degli Iberi – Casa O’Connor immergono il visitatore nella storia della regione. Completano il quadro l’eccellente offerta gastronomica e le belle spiagge. La Moleta del Remei Sabato e domenica. Luglio, agosto e settembre, dalle 17.00 alle 20.00. Il resto dell’anno, dalle 11.00 alle 20.00 In questo luogo privilegiato sulle rive del Mediterraneo, a metà strada fra Barcellona e Valencia, Alcanar è la porta sud della Catalogna ed è costituita da tre nuclei urbani ben distinti: Alcanar, Les Cases d’Alcanar e Alcanar-Platja. Casa O’Connor Luglio, agosto e settembre: giovedì e venerdì, dalle 17.00 alle 20.00; sabato e domenica, dalle 11.00 alle 14.00. Il resto dell’anno: da giovedì a domenica, dalle 17.00 alle 20.00 Servizi • Biglietto d’ingresso cumulativo per La Moleta del Remei e la Casa O’Connor • Servizio di guide per gruppi o visite individuali; prenotazioni al (+34) 977 737 639 • Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo, francese e inglese Club Turismo culturale - Rubrica - 93 Ajuntament de Terrassa Comune di Terrassa Situata nelle vicinanze del parco naturale di Sant Llorenç del Munt, a 30 minuti da Barcellona, Terrassa è una città universitaria e industriale che vanta un patrimonio ricco e importante: il patrimonio industriale (architettura industriale modernista), medievale (l’antica sede episcopale di Ègara) e naturale. Terrassa è una città vivace, con un’offerta culturale e per il tempo libero molto dinamica. Luoghi eccezionali per il turismo d’affari, prodotti d’artigianato, campi da golf e hockey, spettacoli di danza, musica e teatro, esibizioni di castells (torri umane), e ancora, un famoso festival di jazz e una fiera modernista: tutto concorre a fare di Terrassa il luogo ideale per un soggiorno che mantiene sempre le sue promesse. Orari Da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 14.00 e dalle 17.00 alle 19.00 Sabato, dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 17.00 alle 20.00 Domenica, dalle 10.00 alle 14.00 BadiaCasanova Raval de Montserrat, 14 08221 Terrassa Tel. (+34) 937 397 019 / (+34) 937 397 421 Fax (+34) 937 368 593 www.visitaterrassa.cat [email protected] Servizi • Visite guidate • Punto informazioni turistiche • Pubblicazioni • Vendita di prodotti di artigianato nel negozio dell’ente per il turismo • Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo, francese e inglese Consell Comarcal de l’Alt Empordà Consiglio regionale dell’Alt Empordà Carrer Nou, 48 17600 Figueres Tel. (+34) 972 503 088 / (+34) 972 514 355 Fax (+34) 972 505 681 www.altemporda.org [email protected] La regione dell’Alt Empordà è un territorio ricchissimo di beni culturali, con oltre 150 monumenti megalitici, più di 100 chiese romaniche e oltre 100 castelli e fortezze. Presenta anche splendidi esempi di architettura modernista. Orari Dalle 9.00 alle 14.00 Servizi • L’Alt Empordà a fondo: programma di scoperta del patrimonio culturale locale nelle scuole della zona • Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo, francese e inglese Consell Comarcal del Baix Empordà Consiglio regionale del Baix Empordà Carrer dels Tarongers, 12 17100 La Bisbal d’Empordà Tel. (+34) 972 642 310 Fax (+34) 972 645 575 www.visitemporda.com [email protected] L’ufficio del Turismo del Consell Comarcal del Baix Empordà, insieme a quello del Patrimonio culturale e Cultura, si occupa della promozione, diffusione e conservazione dell’offerta culturale della regione. Opera in vari settori: storia, patrimonio, musei, musica, eventi popolari, grandi personaggi, mercati e fiere, leggende e tradizioni. Orari Da lunedì a venerdì, dalle 8.00 alle 15.00 Sabato, dalle 9.00 alle 14.00 Certificazione di qualità SICTED e EMAS 94 - Club Turismo culturale - Rubrica Dolmen della Cova d’en Daina, a Romanyà de la Selva Consell Comarcal del Berguedà Oficina de Turisme Consiglio regionale del Berguedà - Ufficio del turismo Architettura, pittura, industria, gastronomia e tradizioni. Il Berguedà soddisfa tutte le curiosità: l’arte romanica, rappresentata in modo pregevole a Sant Quirze de Pedret; musei che narrano il nostro passato più recente legato all’industria del carbone, del tessile e del cemento; opere di Antoni Gaudí a La Pobla de Lillet e i paesaggi che dipinse Pablo Picasso durante il suo soggiorno a Gósol. E infine, parte importante dell’essenza del Berguedà, le sue feste e l’eccellente cucina locale. Orari Dal 16 settembre alla Settimana Santa: da lunedì a sabato, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Domenica e festivi, dalle 9.00 alle 14.00 Dalla Settimana Santa al 15 settembre: da lunedì a sabato, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Domenica e festivi, dalle 9.00 alle 14.00 Chiuso il 25 e il 26 dicembre, il 1° e il 6 gennaio Rafael López-Monné Carretera C-16, km 96,2 08600 Berga Tel. (+34) 938 221 500 Fax (+34) 938 212 857 www.elbergueda.cat [email protected] Servizi • Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo, francese e inglese • Negozio Marchio di qualità turistica SICTED Consell Comarcal del Pallars Jussà Consiglio regionale del Pallars Jussà Carrer de Soldevila, 18 25620 Tremp Tel. (+34) 973 650 187 Fax (+34) 973 652 831 www.pallarsjussa.net [email protected] Il Consiglio regionale del Pallars Jussà, tramite il suo ufficio di Promozione e Cittadinanza, si occupa di promuovere tutte le attività legate ai prodotti culturali di questa regione, situata a ridosso dei Pirenei. Orari Da lunedì a venerdì, dalle 8.00 alle 15.00 Lunedì anche dalle 16.00 alle 18.00 Consorci de Turisme del Baix Llobregat Consorzio del turismo del Baix Llobregat Carretera Nacional 340, Parc Torreblanca 08980 Sant Feliu de Llobregat Tel. (+34) 936 852 400 Fax (+34) 936 851 868 www.turismebaixllobregat.com [email protected] Il Baix Llobregat è particolarmente noto per la ricchezza del suo patrimonio, composto in larga parte da opere moderniste. La Colònia Güell, progettata da Antoni Gaudí e dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, ne costituisce l’esempio più rappresentativo. Vi si possono vedere anche testimonianze storiche, dalla preistoria ai giorni nostri, passando per l’epoca romana e medievale. Orari Orario invernale: da lunedì e giovedì, dalle 8.00 alle 14.30 e dalle 16.30 alle 19.00; venerdì dalle 8.00 alle 14.30 Orario estivo: da lunedì a venerdì, dalle 8.00 alle 15.00 Servizi • Informazioni turistiche su luoghi da visitare, attività, itinerari, eventi speciali, sistemazioni e ristoranti • Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo, francese e inglese Club Turismo culturale - Rubrica - 95 Diputació de Barcelona Consiglio provinciale di Barcellona Travessera de les Corts, 131-159 Recinte Maternitat, Pavelló Mestral 08028 Barcelona Tel. (+34) 934 022 966 Fax (+34) 934 022 968 www.diba.cat/turisme [email protected] Il Consiglio provinciale di Barcellona fornisce ogni genere di informazioni sul ricco patrimonio dei dintorni di Barcellona, che amplia il ventaglio di possibilità turistiche offerte dalla capitale catalana. Presta anche assistenza agli operatori turistici pubblici e privati aiutandoli a migliorare la loro competitività e promuovendone allo stesso tempo l’offerta. Servizi • Informazioni sulle risorse del turismo culturale • Informazioni su feste, festival ed eventi culturali • Informazioni su itinerari e pacchetti turistici e culturali • Programmi di collaborazione con operatori turistici pubblici e privati che desiderano migliorare la loro competitività • Promozione dell’offerta culturale della regione per il tramite di intermediari Hostalric Dichiarata Bene culturale di interesse nazionale, la città di Hostalric conserva pressoché intatto uno dei patrimoni monumentali più importanti del Medioevo catalano, presieduto da un’imponente fortezza militare di epoca moderna. La visita a Hostalric è un viaggio nel tempo che invita a vivere un’esperienza straordinaria. Orari Ufficio del turismo: Da lunedì a domenica, dalle 10.00 alle 14.00 Sabato, dalle 16.00 alle 19.00 Aperto anche il pomeriggio, da lunedì a sabato, a luglio e agosto Servizi • Visite guidate alla carta (tutto l’anno, su prenotazione) • Visite guidate nel fine settimana (da aprile a novembre) • Visite guidate per le scuole (con caratterizzazioni e laboratorio) • Visite con la chiave della città in mano per sentirsi il signore del castello Oficina de Turisme de Besalú Ufficio del turismo di Besalú Plaça de la Llibertat, 1 17850 Besalú Tel. (+34) 972 591 240 Fax (+34) 972 591 150 www.besalu.cat [email protected] Besalú è uno dei borghi medievali meglio conservati della Catalogna. Dichiarato nel 1966 sito storico e artistico nazionale per il suo grande valore architettonico, questo incantevole borgo ci riporta nel passato tra vicoli in cui si respira ancora intatta l’atmosfera medioevale. Orari Da lunedì a domenica, dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 19.00 Servizi • Visite guidate su prenotazione • Visite guidate tutti i giorni: il miqvé (bagno rituale ebraico) e la sinagoga • Centro d’interpretazione del ghetto • Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo, francese e inglese 96 - Club Turismo culturale - Rubrica Jordi Aparicio Carrer del Raval, 45 17450 Hostalric Tel. (+34) 972 864 565 Fax (+34) 972 865 276 www.hostalric.cat [email protected] • e-Itinerari: itinerari multimediali guidati da GPS • Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo, francese e inglese Oficina de Turisme de Castelló d’Empúries Ufficio del turismo di Castelló d’Empúries Itinerari ragionati e visite guidate nella capitale dell’antica contea di Empúries, situata in un’enclave celebre per la sua bellezza paesaggistica e le numerose possibilità di svago che offre. Fa parte della strada dei Pirenei comitali della Catalogna. © 1996-98 AccuSoft Inc. Plaça del Joc de la Pilota 17486 Castelló d’Empúries Tel. (+34) 972 450 802 Fax (+34) 972 156 233 www.castello.cat [email protected] Di questo borgo circondato dal parco naturale delle paludi dell’Empordà, meritano una visita particolare la basilica di Santa Maria, le mura e il portale della Gallarda, i conventi, la prigione e il Ponte Vecchio (XVI sec.), il Call (ghetto) e La Farinera. Orari Orario invernale, dalle 10.00 alle 18.00 Orario estivo, dalle 9.00 alle 21.00 Servizi • Visite notturne e a tema • Giornata del patrimonio ebraico • Giornate del patrimonio • Festival Terra di trovatori • Strada dell’arte • Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo, francese, inglese, tedesco e russo Oficina de Turisme de Cubelles Ufficio del turismo di Cubelles Plaça del Castell, 1 08880 Cubelles Tel. (+34) 938 952 500 Fax (+34) 938 953 250 www.cubelles.cat [email protected] Allo slogan di “Vieni a scoprire Charlie Rivel”, Cubelles presenta la collezione personale di Josep Andreu Lasserre, noto con il nome di Charlie Rivel, il clown più famoso del mondo. La mostra, allestita in una sala del castello di Cubelles, espone vestiti, ricordi e immagini degli spettacoli di questo popolare personaggio. Orari Orario invernale: da martedì a sabato, dalle 10.00 alle 12.30; giovedì pomeriggio, dalle 17.00 alle 18.00 Orario estivo: da martedì a sabato, dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 17.30 alle 19.00 Chiuso domenica, lunedì e festivi • Visita alla casa natale dell’artista (solo all’esterno) • Visita alla chiesa di Santa Maria de Cubelles • Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo, francese e inglese Certificazione di tipo SICTED Servizi • Visita alla mostra del castello di Cubelles • Passeggiata per il centro storico della città Oficina de Turisme de Figueres Ufficio del turismo di Figueres Plaça del Sol, s/n 17600 Figueres Tel. (+34) 972 503 155 Fax (+34) 972 673 166 www.figueres.cat [email protected] Figueres è strettamente legata alla figura di Salvador Dalí, che impone la sua presenza con il suo teatro-museo e la Fondazione GalaSalvador Dalí. La Rambla ospita due dei musei più importanti di Figueres: il museo dell’Empordà, in cui è esposta un’interessante collezione di arte e archeologia, e il museo del giocattolo della Catalogna, uno dei musei più originali e commoventi del suo genere. Un terzo museo, il museo della tecnica dell’Empordà, è un luogo della memoria che ci fa rivivere e comprendere il passato. Disegnano il paesaggio architettonico di Figueres il castello di Sant Ferran, la fortezza più grande del XVIII secolo con cinque imponenti bastioni (da visitare assolutamente) e case moderniste e importanti edifici che svettano nelle vie del centro. Orari Orario estivo: da lunedì a sabato, dalle 9.00 alle 20.00; domenica, dalle 10.00 alle 15.00 Punti di informazione: Plaça Gala-Dalí e Plaça de l’Estació Orario invernale: richiedere informazioni all’ufficio del turismo Servizi • Dal 9 luglio all’11 settembre: da lunedì a sabato, visita guidata La Figueres di Dalí. Sconti per visitare i musei della città (su prenotazione) • Informazioni sulle guide locali, sistemazioni e ristoranti • Informazioni sulle imprese che propongono attività turistiche e culturali • Informazioni sugli itinerari per bicicletta, trekking e auto • Informazioni su feste ed eventi • Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo, francese, inglese e tedesco Club Turismo culturale - Rubrica - 97 Oficina de Turisme de la Garriga Ufficio del turismo di La Garriga Edifici Raspall-Maiol. Carrer dels Banys, 38-40 08530 La Garriga Tel. (+34) 938 605 663 Fax (+34) 938 718 281 www.lagarriga.cat [email protected] La presenza delle acque termali è stato uno dei motori fondamentali dello sviluppo turistico che ha reso questa località una delle mete di villeggiatura preferite dalla borghesia catalana degli inizi del ‘900. Fu in questo periodo che vennero costruite le case moderniste che si possono ammirare oggi. Orari Da lunedì a venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e lunedì pomeriggio, dalle 16.30 alle 19.00 A soli trenta minuti da Barcellona, La Garriga è da sempre un noto centro di svago e di villeggiatura. Servizi • Strada delle ville moderniste per la villeggiatura • Visita a un rifugio antiaereo • Visita alle rovine di Can Terrers • Storia della Guerra Civile • Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo, inglese, francese e tedesco Certificazione di qualità SICTED a diverse strutture del Comune Oficina de Turisme de Manresa Ufficio del turismo di Manresa Via de Sant Ignasi, 40, baixos 08240 Manresa Tel. (+34) 938 784 090 Fax (+34) 938 784 156 www.manresaturisme.cat [email protected] Uno degli itinerari, che ha per titolo “L’eredità di un pellegrino universale”, mostra l’impronta lasciata da Sant’Ignazio di Loyola in numerosi luoghi della città. A Manresa giungono da ogni parte del mondo visitatori attratti dalla sua aura culturale e spirituale. Manresa ha tre musei importanti: il museo regionale, il museo della tecnica e il museo della geologia. Il canale La Sèquia, che appartiene alla storia medievale della città, è protagonista di un itinerario che ha il suo punto di partenza nel parco di L’Agulla. L’itinerario offre bellezze architettoniche e naturali in uno scenario insolito e poco conosciuto. Rivivere la storia millenaria di Manresa vuol dire immergersi nella storia della Catalogna, testimoniata da una varietà di ricchezze storiche e architettoniche accessibili a tutti. Manresa offre la possibilità di seguire tre itinerari segnalati e altri percorsi personalizzati in base alle preferenze, dall’epoca medievale all’industrializzazione. Orari Orario estivo (dal 1° luglio al 15 settembre): da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 14.00 e dalle 17.00 alle 19.00 Orario invernale (dal 15 settembre al 10 giugno): da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 14.00 Sabato, dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 17.00 alle 20.00 Domenica e festivi, dalle 10.00 alle 14.00 Servizi • • • • • Visite guidate Visite teatralizzate Laboratori per adulti e bambini Giochi di ruolo Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo, francese e inglese Oficina de Turisme de Tortosa Ufficio del turismo di Tortosa Tortosa è una città con duemila anni di storia. Situata sulle rive dell’Ebro, si trova alle porte di due parchi naturali: quello del delta dell’Ebro e quello di Els Ports de Tortosa-Beseit. Catalogata come sito storico e artistico, Tortosa conserva un patrimonio di architettura medievale, rinascimentale, barocca e modernista di grande pregio. Orari Da maggio a settembre (compresi) Da martedì a sabato, dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 19.30 Domenica, dalle 10.00 alle 13.30 Festivi, dalle 11.00 alle 13.30 Da ottobre ad aprile (compresi) Da martedì a sabato, dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 18.30 Domenica e festivi, dalle 10.00 alle 13.30 98 - Club Turismo culturale - Rubrica © Vicenç Llurba Plaça del Carrilet, s/n 43500 Tortosa Tel. (+34) 977 449 648 Fax (+34) 977 511 256 www.tortosaturisme.cat [email protected] Servizi • Visita a tema lungo il fiume Ebro • Visite guidate Conficon (http://conficon-hostesses.com/menu.htm) • Visite guidate Visitur (www.visitur.es) • Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo, inglese e francese Oficina de Turisme de Tossa de Mar Ufficio del turismo di Tossa de Mar Edifici La Nau. Avinguda del Pelegrí, 25 17320 Tossa de Mar Tel. (+34) 972 340 108 Fax (+34) 972 340 712 www.infotossa.com [email protected] nel quale spicca la città vecchia medievale cinta da mura. I monti circostanti offrono ottimi percorsi per trekking e mountain bike, alla scoperta di angoli e viste panoramiche di grande bellezza. Tossa dispone di una moderna infrastruttura turistica, con un ampio ventaglio di sistemazioni e una buona offerta gastronomica, commerciale, sportiva, per l’intrattenimento e il relax. Tossa de Mar e la sua costa offrono uno dei paesaggi più emblematici della Costa Brava. Questa bellezza naturale è completata da un importante patrimonio storico e artistico, Orari Orario estivo: da lunedì a sabato, dalle 9.00 alle 21.00; domenica e festivi, dalle 10.00 alle 14.00 Orario invernale: da lunedì a sabato, dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 16.00 alle 19.30; chiuso domenica e festivi Servizi • Informazioni su sistemazioni, gastronomia, attività e feste popolari • Informazioni su attività culturali e monumenti • Informazioni su itinerari a piedi e in mountain bike • Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo, inglese, francese, tedesco e italiano Oficina de Turisme de Vic - Impevic Ente per il turismo di Vic - Impevic Oltre duemila anni di storia ripercorsi in un itinerario segnalato che vi farà scoprire trentadue straordinari edifici. Compresa nell’itinerario è la visita ai principali musei della città, al Museu Episcopal e al Museu d’Art. Partenza e arrivo alla Plaça Mercadal, dove due volte a settimana si svolge un mercato che affonda le sue origini nel Medioevo. Orari Da lunedì a venerdì, dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 20.00 Sabato, dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 19.00 Domenica e festivi, dalle 10.30 alle 13.30 Servizi • Visita guidata Il sabato verso Vic, tutti i sabati da marzo a dicembre alle 17.00 • Visite guidate a scelta per gruppi • Noleggio di audioguide in catalano, spagnolo, francese e inglese alla scoperta del centro storico • Servizio adattato per persone con disabilità visive © Ivan Raga Foto 2009 Carrer de la Ciutat, 4 08500 Vic Tel. (+34) 938 862 091 Fax (+34) 938 892 637 www.victurisme.cat [email protected] • Itinerario in Segway per il centro storico di Vic, con un accompagnatore e una audioguida (su prenotazione) • Centro mountain bike La Plana de Vic. Undici itinerari collegano Vic, Manlleu e la contrada di Portes del Montseny attraverso la pianura e offrono vari livelli di difficoltà su oltre 200 km segnalati Certificazione di qualità SICTED Patronat Comarcal de Turisme de la Cerdanya Ente regionale per il turismo della Cerdanya Cruïlla de la carretera N-152 amb la carretera N-260 17520 Puigcerdà Tel. (+34) 972 140 665 Fax (+34) 972 140 592 www.cerdanya.org [email protected] La Cerdanya è una regione con caratteristiche geografiche, climatiche e storiche particolari, una delle valli più ampie d’Europa e un importante centro per la villeggiatura e il tempo libero dove la cultura è presente dappertutto: dalla vita di montagna all’arte romanica. Orari Da lunedì a sabato, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00 Domenica e festivi, dalle 10.00 alle 13.00 Servizi • Punto di informazione interattivo aperto 24 ore su 24 • Visite al patrimonio religioso in stile romanico, gotico e barocco • Informazioni sulle strutture alberghiere e gli impianti sportivi Club Turismo culturale - Rubrica - 99 Patronat de la Vall de Boí Ente per il turismo della Vall de Boí Passeig de Sant Feliu, 43 25527 Barruera Tel. (+34) 973 694 000 Fax (+34) 973 694 121 www.vallboi.com [email protected] Un Comune formato da otto piccoli centri abitati, conosciuto in tutto il mondo per le chiese romaniche dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. 40 chilometri di sentieri segnalati che percorrono tutta la valle e permettono di scoprire la bellezza incomparabile del suo paesaggio. Servizi • Visite guidate al complesso romanico • Visite guidate al parco nazionale di Aigüestortes e del lago di Sant Maurici • Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo, inglese e francese Patronat de Turisme Costa Brava Girona Ente per il turismo Costa Brava Girona Avinguda de Sant Francesc, 19, 4t 17001 Girona Tel. (+34) 972 208 401 Fax (+34) 972 221 570 www.costabrava.org [email protected] Le regioni Costa Brava e Pirineu de Girona offrono un ampio assortimento di proposte culturali: suggestivi dolmen e menhir preistorici, rovine greco-romane a Empúries, eremi romanici, borghi medievali, patrimonio ebraico, luoghi che testimoniano della vita e l’opera di pittori famosi come il Triangolo Daliniano. I visitatori avranno inoltre a disposizione una ricca scelta di concerti e festival musicali, rappresentazioni teatrali e feste popolari. Servizi • Informazioni su guide locali • Informazioni e prenotazioni per sistemazioni online • Informazioni sulle attività organizzate nella regione di Girona: itinerari e visite guidate, saloni gastronomici, festival e fiere, ecc. • Informazioni su percorsi turistici culturali e naturali Patronat de Turisme Diputació de Lleida Ente per il turismo della Provincia di Lleida Rambla de Ferran, 18, 3r 25007 Lleida Tel. (+34) 973 245 408 / (+34) 902 101 110 Fax (+34) 973 245 558 www.lleidatur.com [email protected] Lleida offre tutto l’anno una grande varietà di sport, una cultura particolare, una gastronomia locale e un’ampia offerta di turismo rurale. Servizi • Informazioni sull’offerta turistica dei Pirenei e della regione delle Terres de Lleida: monumenti, musei, itinerari culturali, turismo religioso, saloni gastronomici, artigianato e tradizione... come pure altri prodotti turistici che completano l’offerta globale del territorio • Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo, francese e inglese Certificazione di qualità IQUA (Internet Quality Agency) 100 - Club Turismo culturale - Rubrica Patronat de Turisme de la Diputació de Tarragona Costa Daurada i Terres de l’Ebre Ente per il turismo del Consiglio provinciale di Tarragona - Costa Daurada e Terres de l’Ebre Passeig de Torroja, s/n 43007 Tarragona Tel. (+34) 977 230 312 Fax (+34) 977 238 033 www.costadaurada.info [email protected] Il patrimonio culturale della Costa Daurada e delle Terres de l’Ebre comprende i monumenti dichiarati Patrimonio dell’Umanità come la Tarragona romana e il monastero di Poblet. L’offerta culturale prevede un ampio ventaglio di festival e feste popolari. Carrer de l’Àngel, 6, 3r, Edifici Siboni 43500 Tortosa Tel. (+34) 977 444 447 Fax (+34) 977 445 400 www.terresdelebre.travel [email protected] Servizi • Visite guidate ai monumenti dichiarati Patrimonio dell’Umanità • Centri d’interpretazione dei geni dell’arte: Picasso, Gaudí, Casals e Miró • Itinerari alla scoperta dei monasteri cistercensi di Santes Creus e Poblet • Spazi naturali: parco naturale della catena del Montsant, parco naturale del delta dell’Ebro, parco naturale di Els Ports, area naturale d’interesse nazionale di Poblet, riserva naturale di Sebes e meandro di Flix • Canottaggio, arrampicata, trekking e cicloturismo Patronat Municipal de Turisme de Calafell Ente comunale per il turismo di Calafell Carrer de Sant Pere, 29-31 43820 Calafell Tel. (+34) 977 699 141 Fax (+34) 977 692 981 www.turisme.calafell.cat [email protected] Gli Iberi, i Romani, gli Arabi e i signori feudali hanno lasciato una forte impronta sulla storia di Calafell. Porta aperta sul Mediterraneo, questa incantevole località balneare mette a disposizione dei suoi visitatori la ricchezza del suo patrimonio storico e cinque chilometri di spiagge di sabbia fine e dorata. La cittadella iberica, il museo della casa che fu dello scrittore ed editore Carlos Barral, il famoso canotto di salvataggio Bot Salvavides, la chiesa di Sant Miquel e il castello della Santa Creu sono solo alcune delle testimonianze storiche che ci fanno da guida attraverso il tempo fino a oggi. A Calafell, la musica, lo sport, il mare e l’ottima cucina creano un felice connubio tutto da gustare. Orari Da lunedì a venerdì, dalle 8.00 alle 20.00 Sabato, dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 17.00 alle 20.00 Domenica e festivi, dalle 10.00 alle 14.00 Servizi • Informazioni turistiche sulla città: sistemazioni, visite ai monumenti, ristoranti, attività e feste, itinerari per mountain bike, escursioni guidate di marcia nordica, ecc. • Organizzazione di manifestazioni ed eventi vari: carnevale, eventi gastronomici, “fiera del mare”, concerti, esibizioni di habaneras di Calafell, per citarne alcuni • Gestione e promozione del marchio “Destinazione di turismo familiare” di Calafell • Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo, inglese e tedesco Certificazione di qualità ISO 9001:2008 Patronat Municipal de Turisme de Tarragona Ente comunale per il turismo di Tarragona Carrer Major, 39 43003 Tarragona Tel. (+34) 977 250 795 Fax (+34) 977 245 507 www.tarragonaturisme.cat [email protected] Il Patronat Municipal de Turisme de Tarragona rappresenta i settori pubblico e privato e promuove Tarragona come autore e partecipante di diverse iniziative come fiere, workshop, presstrip, famtrip e manifestazioni promozionali. Tarragona è stata dichiarata nel 2000 Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. A questa distinzione, che offre ai visitatori la possibilità di godere di un’ampia gamma di servizi e infrastrutture turistici unici, si aggiungono un patrimonio, una gastronomia, spiagge, cultura, shopping e attività per il tempo libero senza pari. Orari Inverno: da ottobre a giugno Da lunedì a sabato, dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 19.00 Domenica e festivi, dalle 10.00 alle 14.00 Estate: da luglio a settembre Da lunedì a sabato, dalle 10.00 alle 21.00 Domenica e festivi, dalle 10.00 alle 14.00 Servizi • Visite guidate per Tarragona “2.000 anni di storia ai vostri piedi”. Strada romana e strada medievale, in bicicletta elettrica, in Segway, in barca; grotta urbana e natura • Tarragona Card: ingresso gratuito o tariffe scontate in oltre 100 posti e negozi • MP4: videoguida della Tarragona romana e della Tarragona medievale e modernista • Vendita di prodotti • Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo, francese, inglese, italiano, tedesco e portoghese Club Turismo culturale - Rubrica - 101 Patronat Municipal de Turisme del Vendrell Ente comunale per il turismo del Vendrell Avinguda de Brisamar, 1 43880 Coma-ruga, el Vendrell Tel. (+34) 977 680 010 Fax (+34) 977 683 654 www.elvendrellturistic.com [email protected] La città che ha dato i natali a Pau Casals rende omaggio al celebre violoncellista dedicandogli la sua Strada della musica. Il Festival internazionale di musica Pau Casals e l’Auditorium offrono una programmazione stabile dedicata ai violoncellisti, compositori e interpreti catalani. Nella Strada dell’Arte e nella Strada della Cultura confluiscono tutte le iniziative artistiche organizzate nella cittadina. Orari Orario invernale: da lunedì a venerdì, dalle 9.30 alle 14.00. Sabato, dalle 10.00 alle 13.30 Orario estivo: da lunedì a sabato, dalle 9.30 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 20.30; domenica e festivi, dalle 9.30 alle 14.00 Patronat Municipal de Turisme i Comerç de Reus Ente comunale per il turismo e il commercio di Reus Reus Turisme è l’ente responsabile della gestione della promozione turistica di Reus. Organizza anche visite guidate alla città, soprattutto attraverso la Strada del Modernismo. © Carles Fargas Raval de Robuster, 43, 3r 43240 Reus Tel. (+34) 902 360 200 Fax (+34) 977 343 904 www.reus.cat/turisme [email protected] È inoltre responsabile della gestione del Gaudí Centre Reus, il nuovo centro d’interpretazione sulla vita e l’opera dell’architetto Antoni Gaudí. Orari di apertura del Centro Gaudí Dal 16 settembre al 14 giugno: da lunedì a sabato, dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 19.00 Dal 15 giugno al 15 settembre: da lunedì a sabato, dalle 10.00 alle 20.00 Domenica e festivi, dalle 11.00 alle 14.00 Servizi • Visite guidate alla Strada del Modernismo individuali e per gruppi • Visite guidate al patrimonio storico individuali e per gruppi • Visite guidate al Gaudí Centre individuali e per gruppi • Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo, francese e inglese. Nozioni di tedesco e russo Solsona Turisme Plaça Major, 11 25280 Solsona Tel. e fax (+34) 973 481 009 www.solsonaturisme.com [email protected] folcloristico di grande fascino. Solsona è anche una delle capitali della produzione di coltelli e dell’artigianato alimentare. La sua festa patronale è stata dichiarata Festa del patrimonio di interesse nazionale e il suo carnevale Festa d’interesse turistico nazionale. Capoluogo di una regione rurale prepirenaica, Solsona è tutta da scoprire; lasciatevi sorprendere dal silenzio dei suoi vicoli di buon mattino o dalla rumorosa animazione dei giorni di mercato e di festa. Passeggiando per Solsona scoprirete una città piena di storia e di tradizioni ancestrali che si respirano in tutti gli angoli del centro storico, popolate da giganti e da un bestiario 102 - Club Turismo culturale - Rubrica Orari Da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.30 (nel periodo estivo fino alle 19.00) Sabato, dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16.00 alle 19.00 Domenica e festivi, dalle 10.30 alle 13.30 Servizi • Visite guidate del centro storico, del Pozzo di ghiaccio e della cattedrale sabato e festivi • Altre visite guidate per i gruppi (museo, Olius, ecc.) • Ciclo di concerti in estate • Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo, francese e inglese Terra de Comtes i Abats, el Ripollès Il Ripollès, terra di conti e abati “Terra di conti e abati” è un progetto di turismo culturale promosso dal consorzio Ripollès Desenvolupament. Ripoll viene presentata come la culla della Catalogna e l’origine della nazione catalana, grazie al conte Goffredo e all’abate Oliba, al mito letterario del conte Arnau (legato a Mataplana e a Sant Joan de les Abadesses), alla leggenda dei Nove Baroni della Fama e dell’eroe Otger Cataló (legato al santuario di Montgrony). “Terra di conti e di abati” mette in risalto le risorse materiali (architettura, cultura, patrimonio), ma anche le risorse immateriali (i miti letterari e la storia stessa del paese) per far emergere le attrattive turistiche del territorio. Raimon Casals Consorci Ripollès Desenvolupament Carrer de Joan Miró, 2-4 Polígon Industrial Els Pintors 17500 Ripoll Tel. (+34) 972 704 499 Fax (+34) 972 704 530 www.terradecomtes.cat [email protected] È stato aperto al pubblico un centro d’interpretazione del mito del conte Arnau. Thermalia, Museu de Caldes de Montbui i Oficina de Turisme Thermalia, museo di Caldes de Montbui e ufficio del turismo Il museo Thermalia di Caldes de Montbui è imperniato sulla cultura dell’acqua termale. L’edificio è del XIV secolo ed è stato ristrutturato negli anni ‘80. Ospita la principale collezione pubblica del pittore e scultore Manolo Hugué, insieme a una serie di ceramiche, litografie e disegni del suo amico Pablo Picasso. È inoltre sede dell’esposizione permanente “L’effervescenza termale”. Patrimonio termale di Caldes: le terme romane del I secolo a.C. (classificate Bene culturale d’interesse nazionale), la Font del Lleó (fonte da cui sgorga un’acqua termale a 74 ºC) e i lavatoi pubblici La Portalera e La Canaleta (del XIX secolo, tutt’ora in funzione). Orari Da martedì a sabato, dalle 11.00 alle 14.00 e dalle 17.00 alle 20.00 Domenica e festivi, dalle 11.00 alle 14.00 Lunedì non festivi, chiuso Jordi Serra Plaça de la Font del Lleó, 20 08140 Caldes de Montbui Tel. (+34) 938 654 140 Fax (+34) 938 653 400 www.visiteucaldes.cat [email protected] Servizi • • • • Visite guidate Laboratori didattici Negozio Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo, francese e inglese Marchio di qualità turistica SICTED Torisme Val d’Aran Ente per il turismo della Val d’Aran La Val d’Aran ha saputo conservare nelle sue chiese la testimonianza di una religiosità semplice e radicata nei modi di vivere tradizionali della montagna, modi che si sono perpetuati fino a poco tempo fa e ora oggetto di itinerari e musei. Musei e monumenti • Musèu dera Val d’Aran (Vielha) • Ecomusèu çò de Joanchiquet (Vilamós) • Glèisa de Sant Joan (Arties) • Fabrica dera Lan (Vielha) • Mòla de Salardú (Salardú) • Musèu Mina Victòria (Arres de Sus) Servizi • Mostre temporanee • Laboratorio • Strada dell’Arte romanica • Il Romanico della Val d’Aran © Rafael López-Monné Carrer Major, 10 25530 Vielha Tel. (+34) 973 641 815 Fax (+34) 973 642 351 www.visitvaldaran.com [email protected] Lingue di accoglienza al pubblico • Aranese, catalano, spagnolo, francese e inglese Certificazione di qualità “Q” Club Turismo culturale - Rubrica - 103 Turisme de Barcelona Ente per il turismo di Barcellona Rambla de Catalunya, 123, pral. 08008 Barcelona Tel. (+34) 933 689 700 Fax (+34) 933 689 701 www.barcelonaturisme.cat [email protected] Turisme de Barcelona opera per far conoscere Barcellona a livello internazionale e commercializza allo stesso tempo una serie di prodotti volti a rendere più facile e piacevole la visita. Orari Informazioni per telefono al (+34) 932 853 834 da lunedì a sabato, dalle 8.00 alle 20.00, in catalano, spagnolo, inglese, francese e tedesco (secondo disponibilità) Servizi • Informazioni turistiche e culturali della città • Prenotazioni last-minute per gli hotel • Vendita di biglietti per gli spettacoli • Vendita di prodotti turistici (Barcelona Bus Turístic, Catalunya Bus Turístic, Barcelona Card, Aqueoticket, Barcelona Walking Tours, Articket, etc.) Turisme de Lleida Ente per il turismo di Lleida Carrer Major, 31 bis 25007 Lleida Tel. (+34) 902 250 050 Fax (+34) 973 700 480 www.turismedelleida.cat [email protected] Vi invitiamo a visitare la città di Lleida e a scoprire i suoi luoghi più interessanti, la Seu Vella (la cattedrale che domina la città dall’alto), il castello templare di Gardeny, il museo civico e molti altri. Vi forniremo informazioni aggiornate su quel che succede in città, saremo a vostra disposizione per consigliarvi le soluzioni più adatte a voi e vi prepareremo una visita su misura. Orari Da lunedì a sabato, dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 19.00 Domenica e festivi, dalle 10.00 alle 13.30 Servizi • Informazioni turistiche e culturali sui principali monumenti della città • Accoglienza personalizzata in catalano, spagnolo, francese, inglese e tedesco • Centro prenotazioni Indibil • Vendita di libri e souvenir esclusivi di Lleida Turisme de Sitges - Agència de Promoció Ente per il turismo di Sitges - Agenzia di promozione Plaça d’Eduard Maristany, 2 08870 Sitges Tel. (+34) 938 944 251 Fax (+34) 938 941 521 www.sitgestur.cat [email protected] del cinema fantastico. Lo spirito delle tradizioni locali si esprime, fra l’altro, nel carnevale di Sitges, nel rally di auto d’epoca BarcellonaSitges, nelle celebrazioni del Corpus Domini, nella festa patronale e nella festa della vendemmia. Orari A soli 30 km a sud di Barcellona, Sitges merita la fama che ha: 300 giorni di sole all’anno, 17 spiagge, un rapporto intenso con il mondo culturale, una gastronomia di altissima qualità, una ricca offerta commerciale, la persistenza delle sue tradizioni locali e l’eccellenza dei servizi. Sotto l’insegna del marchio turistico “Sitges, città di festival”, la città ospita diverse manifestazioni culturali, in particolare un festival internazionale 104 - Club Turismo culturale - Rubrica Periodo invernale (01/01 – 01/06 e 18/10 – 31/12): da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 19.00; sabato, dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 19.00; domenica dalle 10.00 alle 14.00 Periodo estivo (01/06 – 17/10): da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 20.00; sabato dalle 10.00 alle 20.00; domenica dalle 10.00 alle 14.00 Servizi • Accoglienza e informazioni turistiche • Vendita di servizi turistici: itinerari guidati per Sitges, itinerario “Studi d’artista a Sitges” ed escursioni • Vendita di prodotti artigianali • Prenotazioni alberghiere • Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo, francese, inglese, italiano e tedesco PARTENARIATI Artesania Catalunya Artesania Catalunya (membro del CCAM Consorzio per il Commercio, l’Artigianato e la Moda della Catalogna) promuove l’artigianato catalano, ne fornisce informazioni e ne Orari Da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 19.00 Sabato, dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 19.00 Domenica e festivi, dalle 10.00 alle 14.00 Servizi • Banca dati di artigiani, associazioni e gruppi di artigiani, scuole, musei e fiere d’artigianato • Programmazione di esposizioni collettive e personali a carattere tematico • Visite guidate di esposizioni e biblioteca specializzata Jordi Peñaranda Carrer dels Banys Nous, 11, baixos 08002 Barcelona Tel. (+34) 934 674 660 Fax (+34) 934 674 670 www.artesania-catalunya.com [email protected] certifica l’autenticità. Il suo ruolo è quello di potenziare e incoraggiare la valorizzazione dei mestieri dell’artigianato, di assicurarne la salvaguardia e di difendere gli interessi degli artigiani. • Consulenza personalizzata completa per le campagne di marketing e per l’organizzazione della partecipazione a fiere in Spagna e all’estero • Consulenza per l’organizzazione di fiere monografiche su tutto il territorio catalano • Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo e inglese Barcelona Centre Universitari Centro universitario Barcellona Carrer del Torrent de l’Olla, 219 08012 Barcelona Tel. (+34) 932 389 049 Fax (+34) 932 289 259 www.bcu.cat [email protected] le azioni ritenute opportune dal Governo della Catalogna, la Città di Barcellona, le università di Barcellona e la Fondazione catalana per la ricerca e l’innovazione per promuovere Barcellona come polo universitario internazionale. Il BCU, istituito nel 1997, ha per obiettivo quello di assistere, in tutti gli aspetti della vita extrauniversitaria, studenti, docenti e ricercatori che provengono da altre parti della Spagna o dall’estero. Per le sue caratteristiche, il BCU è un organismo unico in Spagna. Orari Accoglienza dalle 9.00 alle 14.00 Nel quadro dello schema strategico metropolitano di Barcellona, il Barcelona Centre Universitari (BCU) ha il compito di promuovere, coordinare e dirigere tutte Servizi • Borsa per l’alloggio per studenti, docenti e ricercatori di passaggio • Organizzazione di attività che favoriscano l’integrazione culturale e sociale delle persone accolte • Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo, francese e inglese Centre de Promoció de la Cultura Popular i Tradicional Catalana Centro di promozione della cultura popolare e tradizionale catalana Il CPCPTC è stato istituito nel 1993 per sostenere e proteggere la cultura popolare e tradizionale, nonché le associazioni culturali catalane. I programmi del centro sono gestiti dall’ufficio del patrimonio etnologico e dall’ufficio di promozione e dinamizzazione, che si occupa del catalogo delle varie feste e manifestazioni. Centre de Promoció de la Cultura Popular i Tradicional Catalana Passatge de la Banca, 1-3 08002 Barcelona Tel. (+34) 933 162 720 Fax (+34) 935 671 002 cultura.gencat.cat/cpcptc [email protected] Orari Da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 14.00 Chiuso nei giorni di chiusura obbligatoria e il 24 e il 31 dicembre Servizi • Centro di documentazione • Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo e inglese Accessibilità totale per visitatori con mobilità ridotta Club Turismo culturale - Rubrica - 105 Sistemes alimentaris / UOC Sistemi alimentari / UOC Rambla del Poblenou, 156 08018 Barcelona Tel. (+34) 933 263 600 Fax (+34) 933 568 822 www.uoc.edu [email protected] L’Università aperta della Catalogna (UOC) è un’università online riconosciuta a livello internazionale che offre un insegnamento centrato sullo studente, con i vantaggi di corsi di studio personalizzati, flessibili, accessibili e interattivi. L’UOC gode di una forte presenza internazionale, è sensibile alla diversità e convinta che il cambiamento sociale possa realizzarsi con l’istruzione e la cultura. Ha stretto accordi con università e centri di ricerca di diversi paesi, ed è anche impegnata nella promozione di scambi commerciali e attività imprenditoriali tramite progetti locali e partenariati internazionali. Servizi • Studi post-lauream sull’alimentazione e la cultura, e soprattutto sulle loro applicazioni nel turismo • Studi post-lauream e master • Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo e inglese Subdirecció General de Museus La realtà museale catalana è straordinariamente variegata e dinamica. Le attuali strutture museali cercano di dare una risposta alle necessità di oggi e alle sfide future della nostra società. Una tale ricchezza ha conferito a questa realtà un’importante specificità, che si esprime nella museologia territoriale. Nel corso della storia, abbiamo assistito a un caratteristico “tira e molla” fra una realtà territoriale sempre più viva e prolifica e la necessità evidente di creare nuove infrastrutture museali nazionali. Attualmente la Catalogna ha oggi tre musei nazionali (il MAC, il MNAC e il mNACTEC), cinque musei “di interesse nazionale”, un centinaio abbondante di musei iscritti al registro dei musei della Catalogna e circa quattrocento collezioni aperte al pubblico. Orari Da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 14.00 Servizi • Accoglienza al pubblico in catalano, aranese, spagnolo, francese e inglese Google Imatges (Museu de Lleida) Carrer de la Portaferrissa, 1 08002 Barcelona Tel. (+34) 933 162 700 Fax (+34) 933 162 741 www.gencat.cat/cultura/museus T. Llordés (mNACTEC) Sottodirezione generale dei musei Universitat de Barcelona Università di Barcellona Carrer de la Ciutat de Granada, 131 08018 Barcelona Tel. (+34) 934 039 715 Fax (+34) 934 039 697 www.ub.edu/cultural [email protected] e dottorato, nonché corsi specifici diretti al personale delle amministrazioni pubbliche e alle imprese. La UB fa parte della Cattedra Unesco “Cultura, turismo, sviluppo” e delle reti ATLAS, IBERTUR, ENCATC e European Cultural Tourism Network. Orari Da lunedì a venerdì, dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 20.30 Il programma di turismo culturale dell’Università di Barcellona (UB) esiste da dieci anni e propone una formazione specializzata post-lauream, master 106 - Club Turismo culturale - Rubrica Servizi • Programmi di formazione specialistica per amministrazioni pubbliche e per le imprese • Programma di formazione post-lauream e dottorato: laurea specialistica in turismo culturale, master e dottorato in gestione del patrimonio e gestione culturale (linea di ricerca: turismo culturale) • Osservatorio sul turismo culturale • Consulenza, ricerca applicata e assistenza tecnica • Programma di corsi e borsa di lavoro • Portale sul turismo archeologico (www.arqueotur.org) • Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo, francese, inglese, italiano e portoghese Universitat de Girona Università di Girona Carrer dels Alemanys, 4 17004 Girona Tel. (+34) 972 419 700 / (+34) 972 419 715 Fax (+34) 972 419 709 www.udg.edu/ft [email protected] La facoltà di turismo dell’Università di Girona, situata nella città vecchia, propone un corso di laurea in turismo e organizza tre master in turismo: master in turismo culturale, master in management e pianificazione del turismo, e European Master in Tourism Management. Offre inoltre un corso di laurea in pubblicità e pubbliche relazioni. La facoltà fornisce inoltre consulenza in materia di gestione e turismo culturale, in direzione editoriale in questo settore e in formazione permanente per aziende, associazioni, ecc. Dispone anche di una borsa di lavoro. Orari Da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 17.30 Orario estivo: da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 14.00 Rovine della città romana nel parco archeologico di Empúries, a Sant Martí d’Empúries (Costa Brava) Servizi • Accoglienza al pubblico in catalano, spagnolo, francese, inglese, italiano e tedesco Catalan Tourist Board Passeig de Gràcia, 105, 3a planta - 08008 Barcelona Tel. (+34) 934 849 900 - Fax (+34) 934 849 888 e-mail: [email protected] www.catalunya.com Pala d’altare con San Giorgio (particolare), La Paeria, Lleida (Terres de Lleida) Dipinto murale del museo episcopale di Vic. Paliotto d’altare del monastero di Lluçà (Catalunya Central) Centri di promozione turistica della Catalogna CPT Benelux [email protected] CPT Francia Parigi: [email protected] Perpignan: [email protected] CPT Regno Unito - Irlanda [email protected] CPT Germania [email protected] CPT Italia [email protected] CPT Paesi nordici [email protected] CPT Paesi dell’Est [email protected] CPT Cina [email protected] CPT Madrid [email protected] Enti di promozione turistica Consorci Costa de Barcelona - Maresme Consorzio Costa de Barcelona - Maresme www.costadebarcelonamaresme.cat Diputació de Barcelona. Oficina de Promoció Turística Consiglio provinciale di Barcellona. Ufficio di Promozione turistica www.diba.cat/turisme Patronat de Turisme Costa Brava Girona Ente per il turismo Costa Brava Girona www.costabrava.org Patronat de Turisme de la Diputació de Lleida Ente per il turismo del Consiglio regionale di Lleida www.lleidatur.com Patronat de Turisme de la Diputació de Tarragona Ente per il turismo del Consiglio regionale di Tarragona www.costadaurada.org www.terresdelebre.org Turisme de Barcelona Ente per il turismo di Barcellona www.barcelonaturisme.cat Torisme Val d’Aran Ente per il turismo della Val d’Aran www.aran.org Edizione: © Agència Catalana de Turisme Passeig de Gràcia, 105, 3a planta 08008 Barcelona Realizzazione dell’edizione: Edicions de l’Eixample Testi: Julià Guillamon Traduzione: Tiziana Camerani (Discobole) Fotografie: Copertina: dipinto murale raffigurante San Giacomo, cattedrale di Vic (Catalunya Central). Catalan Tourist Board / Carme Marsal / Rafa Domínguez. P. 3: TAVISA. P. 6: Catalan Tourist Board / Georama. P. 7: Catalan Tourist Board / Imagen M.A.S, Catalan Tourist Board / Arthur Friederich Selbach, Catalan Tourist Board / Javier Garcia-Diez. P. 8: Catalan Tourist Board / Miguel Raurich, Catalan Tourist Board / Georama. P. 9: TAVISA. P. 10: TAVISA, Catalan Tourist Board / Imagen M.A.S. P. 11: Catalan Tourist Board / Lluís Carro. P. 12: Museu Nacional d’Art de Catalunya, Barcelona. Foto: Calveras / Mérida / Sagristà. P. 13: Catalan Tourist Board / Imagen M.A.S, Catalan Tourist Board / Arthur Friederich Selbach. P. 14: Catalan Tourist Board / Arthur Friederich Selbach. P. 15: Museu Episcopal de Vic, Direcció General de Turisme / Ramon Manent, Museu Nacional d’Art de Catalunya, Barcelona. Foto: Calveras / Mérida / Sagristà. P. 16: Catalan Tourist Board / Georama. P. 17: Catalan Tourist Board / Imagen M.A.S, Ajuntament de Besalú – Oficina de Turisme, Catalan Tourist Board / Miguel Raurich. P. 18: Direcció General de Turisme / Ramon Manent, Catalan Tourist Board / Georama. P. 19: Catalan Tourist Board / Georama. P. 20: Catalan Tourist Board / Imagen M.A.S. P. 21: TAVISA, Pau Torrente. P. 22: TAVISA. P. 23: Catalan Tourist Board / Imagen M.A.S, Catalan Tourist Board / Miguel Raurich, Direcció General de Turisme / Toni Vidal. P. 24: Direcció General de Turisme / Rafael López-Monné. P. 25: Catalan Tourist Board / Imagen M.A.S, Direcció General de Turisme / Oriol Alamany. P. 26: Catalan Tourist Board / Imagen M.A.S. P. 27: Catalan Tourist Board / Nano Cañas, Catalan Tourist Board / Imagen M.A.S, Museu Nacional d’Art de Catalunya, Barcelona. Foto: Calveras / Mérida / Sagristà. P. 28: Catalan Tourist Board / Imagen M.A.S, Catalan Tourist Board / Jordi Bastart. P. 29: Catalan Tourist Board / Jordi Bastart, Direcció General de Turisme / Oriol Alamany. P. 30: Catalan Tourist Board / Georama, Pau Torrente, Catalan Tourist Board / Jordi Bastart. P. 31: Catalan Tourist Board / Miguel Raurich. P. 32-33: Ramon Torrente. P. 34: Catalan Tourist Board / Imagen M.A.S. P. 35: Catalan Tourist Board / Imagen M.A.S., Catalan Tourist Board / Arthur Friederich Selbach, Pau Torrente. P. 36: Catalan Tourist Board / Miguel Raurich, Catalan Tourist Board / Nano Cañas, Catalan Tourist Board/ Imagen M.A.S., Pau Torrente. P. 37: Catalan Tourist Board / Lluís Carro. P. 38: Fundació Gala-Salvador Dalí, VEGAP, Barcelona, 2010. P. 39: Catalan Tourist Board / Imagen M.A.S., Museu Nacional d’Art de Catalunya, Barcelona. Foto: Calveras / Mérida / Sagristà. P. 40: Catalan Tourist Board / Oriol Llauradó. P. 41: Catalan Tourist Board / Imagen M.A.S. P. 42: Sónar, Festival Internacional de Música Avanzada y Arte Multimedia de Barcelona. P. 43: Pau Torrente, Museu Pau Casals / Fritz Henle. P. 44: Anexa / Teresa Miró. P. 45: TAVISA, Pau Torrente. P. 46: Ramon Torrente. P. 47: Catalan Tourist Board / Imagen M.A.S., Pau Torrente. P. 48: Fundació Mies van der Rohe / Pepo Segura. P. 49: José Luis Biel, Museu del Cinema / J. M. Oliveras. P. 50: Estudi Moliné e X. Colom, Ramon Torrente, Poble Espanyol / Oriol Delgado. P. 51: Catalan Tourist Board / Oriol Llauradó. P. 52: TAVISA, Catalan Tourist Board. P. 53: Ramon Torrente, TAVISA, Catalan Tourist Board / Nano Cañas. P. 54-57: TAVISA. P. 58-59: Catalan Tourist Board / Imagen M.A.S. P. 60: TAVISA. P. 61: Catalan Tourist Board / Imagen M.A.S., Olga Planas. P. 64: TAVISA. P. 107: Catalan Tourist Board / Imagen M.A.S. P. 108: Catalan Tourist Board / Ramon Manent. P. 109: Catalan Tourist Board / Toni Vidal. P. 110-111: TAVISA. Rubrica, membri del Club Turismo culturale: immagini cedute da ciascuna delle imprese citate. Stampa: Industrias Gráficas Galileo Deposito legale: B-35.556-2010 110 - Spiaggia della Barceloneta (Barcelona) Delta dell’Ebro (Terres de l’Ebre) Cap de Creus (Costa Brava) L’antico museo, le madonne sfumate E il dipinger estremo di oggi! Candida stravaganza Mi esalta il nuovo e il vecchio mi incanta. J. V. Foix In fondo al fondo del fondo Della creazione, La vita accende la vita. Joan Brossa © Catalan Tourist Board 2010 © Generalitat de Catalunya 2010 Hanno collaborato: catalogna è cultura www.catalunya.com http://cultura.catalunya.com Catalogo Club Turismo Culturale 2010
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