l`ultima corvè
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I NOSTRI CONSIGLI DEL MESE FOCUS - NOI E LA GIULIA IL CLASSICO L’ULTIMA CORVÈ HOME SOGNI DI FUMETTO DOPO IL SUCCESSO DI KICK-ASS, ARRIVA KINGSMAN - SECRET SERVICE ISTRUZIONI CON CHILI L’ESTATE PARTE FORTE! C ari lettori, ancora poche settimane e finalmente arriverà - almeno ufficialmente - l’agognata estate e CHILI sarà come sempre con voi per guidarvi nella scoperta delle grandi prime visioni che vi accompagneranno nel corso del mese. Si parte subito il primo giorno di giugno con lo Speciale dedicato alla festa della Repubblica, dove festeggeremo raccogliendo i migliori film che hanno raccontato la storia d’Italia e che per l’occasione verranno proposti a prezzo speciale. Tra gli imperdibili titoli ci saranno I cento passi, La meglio gioventù, Quando sei nato non puoi più nasconderti e Il Divo. roce di tutte. Dal 18 giugno sarà di- CHILI vi offre quindi la possibilità sponibile invece Kinsgsman – Secret di farvi due risate in compagnia dei Service, storia (tratta da un fumetto titoli più freschi della commedia itacult di Mark Millar e Dave Gibbons) liana come Un’ estate al mare, Tutti di un’organizzazione segreta di su- al mare, Sapore di te, C’era una volta per spie che recluta un promettente un’estate e Basilicata coast to coast. ma indisciplinato ragazzo di strada. Ultimo ma non meno importante, Il cast vanta tra i protagonisti nomi ci teniamo a segnalarvi una nuova del calibro di Colin Firth, Michael infornata di miniserie TV di grande Caine e Samuel L. Jackson. qualità proveniente dal Regno UniGiovedì 18 sarà quindi il turno – per to. Se ci seguite quotidianamente, vi la vendita – di Focus – Niente è co- sarete già accorti che da alcuni giorni me sembra, pellicola con Will Smith sono già disponibili le tre stagioni e la bellissima Margot Robbie, nei degli acclamati Sherlock e Luther. panni di un’affiatata coppia di abili truffatori irrimediabilmente attratti UNA NUOVA INFORNATA DI l’uno dell’altra. A fine mese, precisamente il 25, sarà ACCLAMATE SERIE TV INGLESI infine la volta di Vizio di forma, atteso adattamento cinematografico Quello che non sapete è che non è DUE GRANDI PRIME VISIONI IL dell’omonimo romanzo di Thomas finita qui. Nel corso di giugno verPynchon. Il protagonista (Joaquin ranno aggiunte infatti anche la prima 17 GIUGNO Phoenix) è un detective con il vizio stagione di Top of the lake e Ripper dell’alcool e dai metodi poco orto- street e le cinque del dissacrante Il 17 giugno è invece la volta di due dossi che deve risolvere un caso che Misfits. grandi novità: la prima, in vendita, non è quello che sembra. Nel cast è Blackhat, ultima attesissima fati- anche Benicio Del Toro. Prima di salutarci, vi ricordiamo che ca del maestro americano Michael fino al 14 giugno, ogni settimana, Mann, un cybercrime metropolitano PER CELEBRARE L’INIZIO CHILI offrirà ai clienti Esselunga un sulla scia dei precedenti Miami Vice DELL’ESTATE ARRIVA LO codice che permetterà la visione di e Collateral, interpretato dal bion1 film dedicato al food & beverage, SPECIALE ‘TUTTI AL MARE’ dissimo Chris Hemsworth. simboli di Expo 2015. E sempre nei Lo stesso giorno uscirà anche il fansupermercati aderenti Esselunga, tasy Il settimo figlio, dove il prota- Dal 22, sarà online invece un altro continuano gli sconti sulle nostre gonista è appunto il settimo figlio di imperdibile speciale di inizio estate, Gift Card: i tagli da 50 euro sono un settimo figlio, scelto per questo dall’evocativo titolo Tutti al mare. Le disponibili a 25 euro e quelli da 25 da un maestro di stregoneria per scuole sono finite, arriva il grande euro a 15 euro. diventare suo apprendista in qualità caldo, cominciano i primi ponti verso A questo punto non vi resta che codi cacciatore di streghe, proprio al le località di mare…. cosa c’è quindi minciare a sfogliare il nuovo numero, risvegliarsi della più temibile e fe- di meglio che vedersi qualche film come al solito corredato di tante dal sapore immagini e approfondimenti sulla vacanzie- nostra ricchissima programmazione ro magari e appuntarvi sul calendario tutte le sul pro- date calde! prio tablet mentre si è E anche per questo mese è tutto, diretti verso le spiagge? BUONA LETTURA! 2 | CIAK CIAK HOME | 03 DI PIERA DETASSIS Twitter.com/PieraDetassis SABRINA (Usa, 1954) Regia Billy Wilder Interpreti Audrey Hepburn, Humphrey Bogart William Holden Durata 1h e 51’ PRIMA CLASSE Hepburn, Bogart & Holden, tra Parigi e feste mirabolanti: ecco perché dovete rivedere Sabrina di Billy Wilder S abrina la si odia o la si ama, in ogni caso, essendo Audrey Hepburn non si può fare a meno di adorarla. Il film di Wilder non ha nemmeno bisogno di presentazioni, forse neppure per i più giovani, basta quel titolo, quel nome di ragazza, per evocare lo zenith di ogni commedia. Gl ingredienti sono perfetti, mirabilmente miscelati, a partire dalla classica storia di Cenerentola: lei è la figlia dell’autista di casa, ragazzina in grembiule e coda di cavallo che scruta dall’albero i ricevimenti della famiglia per cui lavora il padre e s’innamora dello spavaldo secondogenito, William Holden, che neppure la vede. Spedita a Parigi per dimenticare, tornerà trasformata in sofisticata donna che fa girar la testa. A questo plot classico e già di per se irresistibile, si aggiunge il tormento dell’amore controverso con equivoco: lei crede di amare David e si lascia consolare per la passione non corrisposta dal posato e maturo, fin troppo serioso, primogenito di casa, Larry, semplicemente Humphrey Bogart. Tra passione e amore vero, alla fine nella commedia hollywoodiana vince (quasi) sempre la seconda opzione, e Sabrina capirà che quel che vuole è l’uomo accorto, mentre l’uomo accorto capirà che in amore son consentiti i colpi di testa. Per chi è innamorato di La fiamma del peccato e di A qualcuno piace caldo, altri due capolavori di Wilder, Sabrina può essere un tormento, perché qui vince, per la ragazza, l’aspirazione all’eleganza perbene e all’istinto di accasarsi. Ma bastano la leggerezza di Audrey, vestita dalla divina delle costumiste Edith Head, e il volto scavato di Humphrey a riportarci nel mondo dei sogni del cinema, dove tutto è possibile. La fiaba è interpretata come una danza di caratteri e di situazioni e anche se la vostra prima aspirazione non è imparare come si fa un perfetto soufflè o un uovo alla cocque si rimane stregati dalle scene nella scuola di alta cucina a Parigi o dalle malinconie di Sabri- NUMERO 10 HOME 2 | CIAK GIUGNO 2015 Diretto da PIERA DETASSIS A cura di ANDREA MORANDI na che pensa al suicidio per amore tra le macchine lussuose del garage custodito dal padre. E non c’è appassionata di cinema che almeno una volta nella vita non abbia aggiustato il cappello all’uomo amato secondo la moda parisienne come fa Audrey con Bogart. Mentre tutto sembra sciogliersi nelle note di La vie en rose (che altro, se no?) cantata dalla Hepburn, si comincia perfino a sospettare che il film sia un apologo perfetto, quanto nascosto, sulla lotta di classe, di qua la figlia della servitù e di là, inarrivabili, i figli del padrone. Ma forse stiamo esagerando e basterebbe dire che questo è un film di Wilder, infallibile nel costruire la geometria di storie, sceneggiature, dialoghi e protagonisti. «Nessuno è perfetto» è la sua battuta più famosa (nel finale di A qualcuno piace caldo). Nessuno, tranne lui. Almeno al cinema. LA SCELTA DEL DIRETTORE Hanno collaborato Realizzazione grafica ILARIA AMATO VALENTINA BASCIU ALESSANDRO GAMMA ELISA GRANDO DAMIANO PANATTONI SIMONA MONTAGNA LIKECUBE.IT CIAK HOME | 05 PRIME VISIONI SEGNALI DI FUMETTO . Da reduce a investigatore, da avvocato a truffatore: 4 film da vedere per capire la grandezza del gentiluomo Colin Firth Dalla Marvel alla DC Comics, da Stan Lee a Batman, il cinema vira verso il fumetto. L’ultimo capitolo? Kingsman - Secret Service, adattamento della novel di Mark Millar 1 di andrea morandi A desso sembra tutto banale e prevedibile, dai tre miliardi di dollari incassati dai due Avengers alla saga d’autore del Batman di Christopher Nolan fino alla follia dei cinecomics e all’assalto dei ComicCon in tutto il mondo eppure non sempre i fumetti al cinema sono stati ben visti, anzi. Ricordate il flop clamoroso di Flash Gordon nel 1980? E il disastro di Captain America con Matt Salinger, figlio dello scrittore J.D.? Ecco, dimenticateli, perché da qualche stagione il fumetto in sala porta ap«BOND? SÌ, MA NON SOLO, CI SONO TANTI OMAGGI, DAL MICHAEL CAINE DI IPCRESS A JOHN STEED...» COLIN FIRTH passionati e nerd, nuovi adepti e fan. E non parliamo solo dei colossi Marvel e DC Comics, perché altre pellicole sono riuscite a sbancare il box office. Un esempio? Kick-Ass, miniserie a fumetti di otto numeri scritta da Mark Millar e disegnata da John Romita Jr., pubblicata dal 2008 al 2010 dalla Icon Comics e poi diventata un (ottimo) film con Chloe Mo06 | CIAK HOME retz e Aaron Johnson (poi finito in Avengers: Age of Ultron). Il regista di quella pellicola, Matthew Vaughn, e il fumettista, Mark Millar, si sono rimessi al lavoro per portare al cinema un’altra graphic novel, ovvero Kingsman - Secret Service, in cui hanno alzato il tiro e hanno chiamato a bordo due attori come Colin Firth e Samuel L. Jackson. LA STORIA Durante una missione segreta in Medio Oriente, l’agente segreto inglese Harry Hart, nome in codice Galahad (un Colin Firth irresistibile, un po’ James Bond e un po’ Ipcress), vede morire un giovane agente a causa di un suo errore. Tornato in Inghilterra, consegna una medaglia all’onore alla vedova dell’agente e all’orfano, Gary Unwin detto Eggsy (Taron Egerton), dicendo loro che se avranno bisogno di aiuto, dovranno chiamare il numero sul retro della medaglia. Diciassette anni dopo, Eggsy è cresciuto e vive con la madre, la sorellina e il patrigno. Nonostante sia intelligente, ha abbandonato i FIRTH TOUCH Incubi, traumi, ricordi di guerra e un passato doloroso: a fianco di Nicole Kidman, Firth è Eric Lomax, soldato inglese sopravvissuto ai giapponesi. LE DUE VIE DEL DESTINO Cambio di registro: qui la compagna è Cameron Diaz in una commedia tinta di giallo in cui Firth interpreta il curatore d’aste inglese Harry Deane che escogita un piano per truffare un collezionista, facendogli acquistare un falso Monet. KINGSMAN - SECRET SERVICE DISPONIBILE DAL 10 GIUGNO Royal Marines e vive una vita da disoccupato senza ambizione. Dopo essere stato arrestato per un furto d’auto decide di chiedere aiuto chiamando il numero dietro alla medaglia che gli era stata regalata. Verrà così convocato da Hart, che gli rivelerà l’esistenza dei servizi segreti Kingsman, l’organizzazione per la quale lui e suo padre lavoravano. COLIN O BOND? Rispetto a altri cinecomics più o meno fracassoni, Kingsman - Secret Service ha un asso nella manica: Colin Firth, gentleman inglese con cappellino e ombrello pronto a abbattere i nemici a colpi di kung fu. «Un nuovo James Bond?» spiega l’attore «Più o meno, perché tra KINGSMAN SECRET SERVICE (Usa, 2015) Regia Matthew Vaughn Interpreti Colin Firth Taron Egerton Samuel L. Jackson Sceneggiatura Matthew Vaughn Jane Goldman Durata 2h e 08’ i riferimenti del mio Hart non c’è solo Bond: c’è l’ombrello di John Steed della serie tv Agente speciale, ci sono gli occhiali di Harry Palmer, ovvero il Michael Caine dei film di Ipcress e alcuni gadget di Bond. Ma il nostro è un film che vuole omaggiare un genere come quello di 007, che, nel tempo, si è evoluto divenendo sempre più macho. A me piacciono i cinecomics, mi piace il personaggio di Batman, per il lato oscuro, la sofferenza che ha, ma credo che oggi ci sia anche spazio per film che si prendono meno sul serio nell’ambito dei fumetti, come fa questo che vive delle idee di Millar». LE MUSICHE Tra i molti motivi per vedere il film, oltre alla sontuosa apparizione del solito Samuel L. Jackson che si diverte come un pazzo (e si vede), tendete l’orecchio alla colonna sonora che mescola Heavy Crown di Iggy Azalea e Ellie Goulding e Bonkers di Dizzee Rascal, Feel the Love dei Rudimental con il neodivo John Newman a Free Bird dei Lynyrd Skynyrd, Give it Up di KC & The Sunshine Band e addirittura Slave To Love di Bryan Ferry e Money For Nothing dei grandi Dire Straits. PERCHÉ VEDERLO: Perché è un divertente e rutilante sarabanda pop di colori, suoni e invenzioni. Se avete amato Kick-Ass, non ve ne pentirete. 2 GAMBIT Tratto da una storia vera: nel 1993, a West Memphis, in Arkansas, tre bambini di otto anni scompaiono. Dopo una lunga ricerca, i loro corpi vengono trovati morti. Qui Firth è Ron Lax, investigatore privato che cerca di capire la verità. DEVIL’S KNOT 3 Altra commedia da recuperare, passata male in Italia: Firth è un uomo sull’orlo del fallimento. Decide così di cambiare vita, reinventandosi. Si imbatterà in Charlotte, ragazza con un’identità falsa per sfuggire dai suoi vecchi problemi. 4 IL MONDO DI ARTHUR NEWMAN CIAK HOME | 07 IL PERSONAGGIO IL CLASSICO IL MAGO BRIDGES Dal primo film nel 1970, Halls of Anger, all’ultimo, Il settimo figlio, appena sbarcato su CHILI. L’incredibile e imprevedibile traiettoria di Jeff Bridges di ilaria amato D cati di scortare verso il carcere militare di Sceneggiatura Portsmouth il Robert Towne marinaio Me- Durata adows (Ran- 1h e 43’ dy Quaid), condannato a otto anni per aver rubato quaranta dollari, si imbarcheranno in un road movie in cui si scopriranno molto più vicini di quanto pensavano. Nessuno sconto, nessuna fiaba, solo il ritratto dell’America, nuda e cruda. ai primi set con papà Llyod Bridges negli anni Cinquanta fino alle foto scattate sul set e poi postate su Twitter sul suo account personale (twitter.com/TheJeffBridges), una storia lunga cinquant’anni di cinema, fatta di grandi capolavori (da L’ultimo spettacolo a Il grande Lebowski), cult dimenticati troppo in fretta (vedi Arlington Road, da riscoprire, e I cancelli del cielo) e pellicole invecchiate molto bene (Tron e Starman). Più che un semplice attore, oggi Jeff Bridges è una leggenda vivente, un uomo capace di passare indenne attraverso quattro decenni passati a Hollywood, sempre scegliendo e mai facendosi scegliere. L’ultima prova è il singolare e affascinante fantasy Il settimo figlio, tratto dal romanzo L’apprendista del mago di Joseph Delaney, in cui Bridges interpreta Master John Gregory, il settimo figlio di un settimo figlio, stregone del villaggio locale che cerca di istruire il giovane Thomas (Ben Barnes). Un po’ Harry Potter e un po’ Cronache di Narnia, con un occhio a Il Trono di Spade e alla nuova tendenza favolistica, una pellicola segnata da un cast decisamente notevole che, oltre a Bridges, vede un altro premio Oscar come Julianne Moore, Kit Harington de Il Trono di Spade (appunto) e la lanciatissima svedese Alicia Vikander. Se, come noi, amate Bridges, oltre a Tideland (vedi box a fianco) andate a ripescarvi su CHILI anche Starman e L’albatross - Oltre la tempesta, diretto da Ridley Scott e passato inosservato in Italia. PERCHÉ VEDERLO: Per iniziare la riscoperta di Hal Ashby, autore dimenticato per troppo tempo. PERCHÉ VEDERLO: Se amate fantasy e dintorni, da Harry Potter fino a Narnia passando per Il Trono di Spade questo potrebbe essere perfetto. L’ULTIMA CORVÈ A PARTIRE DA 2,99 € JACK DI CUORI L’ULTIMA CORVÈ (Usa, 1973) Jack Nicholson in L’ultima corvè, una delle sue prove migliori diretto da un grande regista oggi completamente dimenticato: Hal Ashby di andrea morandi C i sono alcuni grandi cineasti americani celebrati e riveriti (giustamente) spesso e volentieri, da Martin Scorsese a Francis Ford Coppola passando per Steven Spielberg e George Lucas. Poi ci sono quelli di seconda fascia, ricordati, ma mai abbastanza, da Michael Cimino a Abel Ferrara, e infine ci sono quelli misconosciuti o quasi dimenticati, da Monte Hellman a John Cassavetes fino a un folle irregolare come Hal Ashby, forse in cima a questa triste classifica. Classe 1932, nato e cresciuto nello Utah, montatore prima e poi regista di pellicole come Tornando a casa, Harold & Maude e Shampoo Ashby è morto nel 1988 a soli 56 anni dopo una lotta contro un 08 | CIAK HOME tumore al pancreas e una vita sregolata. Doveroso quindi recuperare il suo terzo film, L’ultima corvè, tratto dal libro di Daryl Ponicsan che nel 1974 ricevette anche tre nomination all’Oscar, tra cui quella per il Billy Somawsky interpretato «CIÒ CHE È SUCCESSO A HAL ASHBY È STATA LA COSA PIÙ BRUTTA CHE ABBIA MAI VISTO NEI MIEI 40 ANNI DI CINEMA...» BRUCE DERN da un grande Jack Nicholson perso per le strade dell’America assieme al compagno sottufficiale di Marina Mulhall (Otis Young). Incari- Regia Hal Ashby Interpreti Jack Nicholson Randy Quaid Michael Moriarty IL SETTIMO FIGLIO DISPONIBILE DAL 3 GIUGNO UN INEDITO JEFF Se amate Jeff Bridges e volete vederlo in qualcosa di completamente diverso, e mai visto, allora non perdetevi Tideland - Il mondo capovolto, inedita pellicola tratta dal romanzo omonimo di Mitch Cullin e diretta nel 2005 da Terry Gilliam, che nel 1991 aveva diretto l’attore in La leggenda del re pescatore. CIAK HOME | 09 PRIME VISIONI FAMILY SPONGEBOB FUORI DALL’ACQUA (Usa, 2014) Regia Paul Tibbit Personaggi SpongeBob Plankton Patrick Sceneggiatura Glenn Berger Jonathan Aibel Durata 1h e 29’ IL GRANDE VOLO (Usa, 1992) Regia Richard Donner Personaggi John Heard Ben Johnson Tom Hanks Lorraine Bracco SOGNI DI BAMBINO Due bambini, un sogno e una favola di cinema diretta da Richard Donner: ecco perché riscoprire Il grande volo U na promessa? Non conta proprio nulla», dice un Sceneggiatura bambino a suo fratello. Ma è David Mickey Evans davvero così? No, affatto, almeno Durata 1h e 29’ per Mike (Tom Hanks), il padre di due bambini a cui un giorno decide di raccontare una storia molto particolare, quella di Bobby (Joseph Mazzello) e suo fratello (Elijah Wood), che si trasferiscono in una nuova città con la loro madre dopo che loro padre li abbandona. Per riuscire a sopravvivere alla nuova vita, Bobby e Mike iniziano a fare delle incredibili avventure e escogitano un piano. Ispirati dalla leggenda di un ragazzo di nome Fisher che ha tentato di volare via in bicicletta, i due convertono il loro carrettino volante, il Radio Flyer, in un aeroplano. Ce la faranno a fuggire dalla realtà? Diretto da Richard Donner, regista di cult come Superman, LadyHawke e I Goonies (vedi box), ecco una piccola perla dimenticata dal tempo, un film apparentemente minore che invece ha ancora tante cose da dire. 10 | CIAK HOME IL GRANDE VOLO A 2,99 EURO I GOONIES FANNO 30 Sette anni prima di dirigere Il grande volo, Richard Donner accettò di dirigere un film che ancora non sapeva sarebbe poi diventato un cult assoluto. Uscì il 7 giugno del 1985, qualche mese dopo in Italia, e I Goonies segnò subito una generazione di ragazzi che al cinema sognava di diventare come loro. E mentre alcuni di loro oggi sono attori affermati, da Josh Brolin a Corey Feldman, il film rivisto ora tiene ancora molto bene... PERCHÉ VEDERLO: Favola reale per bambini dagli otto anni in su, un racconto edificante e pedagogico che parla di amicizia e sogni in modo davvero delicato. SPONGEBOB - FUORI DALL’ACQUA UNA SPUGNA PER AMICO IN NOLEGGIO DAL 10 GIUGNO E nnio Morricone, Rambo, gelati volanti, delfini che balbettano, Iron Man e gli Avengers, Jake Sparrow e un pugno di gabbiani canterini, e ancora, Antonio Banderas versione pirata, Mad Max, una spruzzata di Ritorno al futuro, Pharrell Williams e perfino una dedica a Ernest Borgnine: se da SpongeBob - Fuori dall’acqua vi aspettate il solito, misurato, film tratto da un cartone animato vi troverete invece frullato in un contenitore pop talmente folle e psichedelico da far impallidire le allucinazioni di Vizio di forma di cui leggerete più avanti. Lo spunto, si sa, è quello del fortunato cartoon SpongeBob, la spugna marina che vive in fondo all’oceano, ma qui la trama diventa solo un pretesto per una montagna russa nella cultura pop degli ultimi vent’anni, tra rimandi, omaggi e semplici sciocchezze, un’ordinata follia che riesce comunque a mantenere un senso. La trama – SpongeBob e il nemico Plankton alleati per ritrovare la formula del celebre panino la ricetta segreta del Krabby Patty, rubata dal pirata Barba Burger – è solo un punto di partenza per mettere in scena un caleidoscopio inaspettato, costruito benissimo grazie alla sceneggiatura di Jonathan Aibel e Glenn Berger. Potete vederlo con i bambini – che ritroveranno i loro personaggi in un’avventura filmata ad altezza di piccoli – oppure come un guilty pleasure, un viaggio surreale. PERCHÉ VEDERLO: Perché è un geniale esperimento che mescola cartoni e film, Antonio Banderas e i gabbiani, la follia e la realtà. Per bambini, ma non solo... CIAK HOME | 11 CULT VIZIO DI FORMA SOGNO HIPPIE Da Joaquin Phoenix e Thomas Pynchon a Los Angeles e Neil Young: #5Motivi per vedere l’ultimo cult di Paul Thomas Anderson di andrea morandi THOMAS PYNCHON Parte tutto da lui, e da quel libro che sembra figlio degli anni Settanta e che invece lo scrittore pubblicò solo nel 2009, addirittura nel 2011 in Italia, per Einaudi. Folle, geniale, postmoderno, surreale e onirico: scegliete voi l’aggettivo. JOAQUIN PHOENIX Di lui si è parlato spesso per raccontare problemi, rehab e eccessi, dimenticando di dire una cosa: che oggi è, indiscutibilmente, uno dei migliori attori di Hollywood. Diretto magnificamente da Anderson, Phoenix qui va a ruota libera nei panni (sporchi) del detective Larry Sportello. Scandalosa la mancata nomination all’Oscar, perché è Il grande Lebowski in salsa hippie. LOS ANGELES Il film di Anderson è pura West Coast, un viaggio nella Los Angeles del 1970, girato sui luoghi reali, da Manhattan Beach a Beverly Hills, da Long Beach a Pomona. E fate attenzione alla luce e al lavoro sulla fotografia fatto da Robert Elswit. LA COLONNA SONORA Divisa in due parti: i brani originali di Jonny Greenwood e la selezione di brani, con aperturasui CAN e sulla loro Vitamin C. Ma ci sono anche Sam Cooke, Minnie Riperton e i Tornados. NEIL YOUNG Le basette lunghe e parte del look di Sportello: sono prese proprio dal grande cantautore canadese e dalle sue foto degli anni Settanta. E non solo, perché nel film ci sono anche due sue perle folk: Harvest e Journey Through the Past. 1 2 VIZIO DI FORMA (Usa, 2014) Regia Paul Thomas Anderson Interpreti Joaquin Phoenix Benicio Del Toro Josh Brolin Katherine Waterstone Sceneggiatura Thomas Pynchon e P.T. Anderson Durata 2h e 28’ 12 | CIAK HOME 3 4 5 CIAK HOME | 13 L’AUTORE DEL MESE SECOND LIFE L’ULTIMO NON DICO ALTRO ACUTO NOI E LA GIULIA (Italia, 2014) Regia Edoardo Leo Interpreti Luca Argentero Edoardo Leo Claudio Amendola Anna Foglietta Stefabo Fresi Sceneggiatura Edoardo Leo Durata 1h e 58’ NOI E LA GIULIA UN’ALTRA ITALIA DISPONIBILE DAL 4 GIUGNO Fresco vincitore del Ciak d’oro come rivelazione dell’anno, arriva su CHILI il delizioso Noi e la Giulia di Edoardo Leo con un cast molto speciale, da Luca Argentero a Claudio Amendola... di elisa grando n piccolo U libro, Giulia 1300 e altri mira- coli firmato da Fabio Bartolomei, un gruppo di attori fuori dal comune e una scommessa vinta: questa in sintesi la grande minuscola storia dietro Noi e la Giulia di Edoardo Leo, una delle commedie migliori viste quest’anno, fresca vincitrice del Ciak d’oro come Rivelazione dell’anno. La storia vede tre quarantenni in crisi, Diego (Luca Argentero), Fausto (Leo) e Claudio 14 | CIAK HOME (Stefano Fresi), decisi a fuggire dalla vita di tutti i giorni per aprire un agriturismo in campagna. A loro si uniranno Sergio, proprietario di una rete televisiva (un sontuoso Claudio Amendola, Ciak d’oro come miglior attore non protagonista), e Elisa, una ragazza incinta (Anna Foglietta). Di fronte al loro sogno però si troveranno Vito (Carlo Buccirosso), boss della camorra che insieme alla sua banda chiederà il pizzo ai nostri malcapitati eroi alla guida di una vecchia Alfa Romeo Giulia 1300. Da lì nasceranno i problemi. Girato tutto in Lucania, nei comuni di Pomarico e Montescaglioso, Noi e la Giulia è una commedia all’italiana di stampo classico, ben scritta, senza volgarità o passaggi demenziali, anzi, al contrario, qui si usa la risata per toccare un tema, la camorra, su cui ci sarebbe ben poco da ridere. PERCHÉ VEDERLO: Per ricordarsi la differenza tra commedia e commedia e capire quanto l’italian touch possa ancora fare la differenza. Passato quasi inosservato, è invece tutto da scoprire l’amore romantico e imperfetto di Non dico altro, interpretato dall’ex Soprano James Gandolfini di damiano panattoni NON DICO ALTRO ell’assolata N Los Angeles c’è Eva (Julia Louis- Dreyfus, l’esilarante ElaiRegia ne di Seinfeld), Nicole Holofcener massaggiatrice Interpreti a domicilio, diJulia Louis-Dreyfus vorziata di mezJames Gandolfini za età, con una Toni Collette figlia in partenza Catherine Keener per il college e Sceneggiatura un’amica che le Nicole Holofcener dispensa discuDurata tibili, scanzona1h e 58’ ti consigli. Durante una festa incontra Albert (James Gandolfini), un uomo dalla v i t a disordinata ma dal cuore d’oro, anch’esso con un matrimonio fallito alle spalle e una figlia con le valige pronte. I due, tra risate e regali inaspettati, inizieranno a conoscersi, in un turbine di equivoci che finirà, inevitabilmente, per destabilizzarli. Così la regista Nicole Holofcener racconta, (Usa, 2013) da donna, una storia femminile – si scontrano con l’improbabile (ma anche fondamentalmente che, per destino, sembra persemaschile) nella dolce-amara guitarli anche quando cercano la commedia Non dico altro, dove meritata – e impacciata – felicità. le emozioni mature tornano spensieratamente adolescenziali, do- PERCHÉ VEDERLO: vendo fare i conti con l’inelutta- Perché è un film dove l’amore è bile orologio. Dall’impronta imperfetto come nella realtà, estremamente reale e con una ma anche e soprattutto per narrazione colorata e frizzate, la James Gandolfini, tenero, pellicola mostra l’altra faccia romantico e innamorato qui al dell’amore, quando un bel sorriso suo ultimo film. basta e avanza e poco importa, poi, dei difetti portati al collo come un’etichetta. Il difficile vieRicordato sempre e solo ne (anzi torna) per il suo magnifico quando due perTony Soprano de I Sosonaggi simili e prano, in realtà Gandol(disi)illusi – infini ha fatto anche tanterpretati magito (grande) cinema. Un stralmente da consiglio: recuperate Julia LouisCogan - Killing Them Dreyfus e da JaSoftly con Brad Pitt, in mes Gandolfini, cui l’attore fa un’appaqui alla sua ultirizione indimenticabile. ma apparizione L’ALTRO GANDOLFINI CIAK HOME | 15 CINESPORT L’UOMO D’ORO Da Mad Men all’India: Jon Hamm in un’affascinante e delicata favola Disney sul baseball: Million Dollar Arm di damiano panattoni LA TRAMA: Dopo molti successi, l’agente sportivo J.B. Bernstein (Jon Hamm) è in cerca di un’idea per rilanciare la sua carriera. Alle prese con l’ennesima delusione, una notte, guardando una partita di cricket indiano, viene illuminato dalla soluzione: ingaggiare, tramite un reality show, giocatori di cricket nella Major League. Ma una volta arrivato a Mumbai, Bernstein si renderà conto che la sfida è ardua. LO SPORT: Viaggiando, letteralmente, dagli Stati Uniti all’India, Million Dollar Arm, diretto da Craig Gillespie e scritto dall’esperto Thomas McCarthy, incontra la favola (vera) Made in Disney per farsi pellicola che, attraverso il pretesto sportivo, sottolinea il valore dell’unione, della dedizione e del coraggio. Interpretato da un grande Jon Hamm (e affiancato da un simpaticissimo Alan Arkin), il film fa incontrare due culture agli antipodi ma avvicinate da un sogno che, nonostante sia (inizialmente) artefatto dalla finzione televisiva, diventa la missione del protagonista, capace di scrollarsi di dosso il peso degli affari per concentrarsi sull’empatia, riuscendo a rendere possibile l’incredibile. PERCHÉ VEDERLO: Per scoprire la storia vera che si nasconde dietro Million Dollar Arm ma, soprattutto, per apprezzare l’elegante talento di Jon Hamm, a suo agio anche lontano da Mad Men. 16 | CIAK HOME MILLION DOLLAR ARM (Usa, 2014) Regia Craig Gillespie Interpreti Jon Hamm Alan Arkin Bill Paxton Suraj Sharma Sceneggiatura Thomas McCarthy Durata 2h e 04’ MILLION DOLLAR ARM CIAK HOME | 17 PRIME VISIONI L’AUTORE DEL MESE QUESTIONE DI SPECIALE ROSSELLINI IL GRANDE ROBERTO FINO AL 17 GIUGNO A quasi quarant’anni dalla sua morte, il cinema di Roberto Rossellini è più vivo che mai. Riscopritelo assieme a noi con alcuni titoli chiave a 1,99 euro. Da Viaggio in Italia fino a La macchina ammazzacattivi di andrea morandi icordate Prima della rivoluR zione, il secondo film di Bernardo Bertolucci? Un amico del protagonista a un certo punto diceva: «Ricordati, Fabrizio, non si può mica vivere senza Rossellini». Era il 1964, eppure quella frase, volutamente esagerata, suona più vera oggi di allora. Roberto Rossellini è stato uno dei geni del cinema del Novecento, un pioniere senza cui molti autori oggi non avrebbero avuto modo di esistere, dai fratelli Dardenne a molti figli del Dogma. Questo 16 | CIAK HOME mese su CHILI andiamo alla (ri) scoperta di Rossellini con cinque titoli a 1,99 euro ciascuno: si parte con uno dei primi capolavori, Roma città aperta, girato tra mille difficoltà senza pellicola, poi portato a Cannes nel 1946 dove vinse il Grand Prix prima di essere candidato all’Oscar per la miglior sceneggiatura. Poi altro titolo fondamentale: Viaggio in Italia, con l’amata Ingrid Bergman - siamo nel 1954, quattro anni dopo l’inizio del loro amore - persa a Napoli con il marito George San- ders, in un film ispirato a Duo di Colette. Poi ecco una pellicola minore da riscoprire, La macchina ammazzacattivi, da un soggetto di Eduardo De Filippo e infine Socrate, girato nel 1971 per la televisione con Jean Sylvère nei panni di Socrate e una sceneggiatura in parte ispirata a Platone. PERCHÉ VEDERLO: Perché se volete capire il cinema di oggi dovete partire da ieri. E Rossellini è un fondamentale punto di partenza. STILE Elegante, furbo e affascinante: in Focus Will Smith è un truffatore alle prese con il colpo della vita. E con una donna... DISPONIBILE DAL 18 GIUGNO di elisa grando FOCUS (Usa, 2014) antascienza, F commedia, action, dramma, perfino animazione: non c’è genere in cui Will Smith si sia cimentato che abbia fatto flop. L’ultimo colpo di Smith si chiama Focus - Niente è come sembra , Sceneggiatura bizzarro action Glenn Ficarra movie venato di John Requa romanticismo e Durata 1h e 44’ thriller in cui si ritrova a fianco la bomba sexy Margot Robbie, più celebre per essere stata la donna che faceva impazzire Leonardo DiCaprio in Gangs of New York. Smith è un esperto truffatore, Nicky Regia Glenn Ficarra John Requa Interpreti Will Smith Margot Robbie Rodrigo Santoro FOCUS - NIENTE È COME SEMBRA Spurgeon, cresciuto in una famiglia di delinquenti con una predisposizione naturale a progettare e mettere in atto colpi. Un giorno però in un night club conosce una ragazza, Jess Barrett (Robbie) che vuole imparare i trucchi del mestiere. Ma da quel momento per lui inizieranno i guai, e anche piuttosto grossi. Diretto dalla coppia Glenn Ficarra e John Requa, registi del divertente Crazy, Stupid, Love con Ryan Gosling e Steve Carell, un film godibile grazie a cast, location e all’ottima colonna sonora che mescola gli Stooges di Iggy Pop con Edward Sharpe. PERCHÉ VEDERLO: Perché è perfetto per il relax estivo, un prodotto ben confezionato con un Will Smith in gran spolvero. L’ITALIANO WILL A PARTIRE DA 2,99 € A proprio agio tanto con blockbuster quanto con film d’autore, Will Smith ha girato due film con il nostro Gabriele Muccino, due titoli da recuperare per capire le sue qualità recitative: La ricerca della felicità (2006), ispirato a una storia vera, e Sette anime (2008), da un soggetto di Nieporte. CIAK HOME | 15