l`ultima corvè

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l`ultima corvè
I NOSTRI CONSIGLI DEL MESE
FOCUS - NOI E LA GIULIA
IL CLASSICO
L’ULTIMA CORVÈ
HOME
SOGNI DI FUMETTO
DOPO IL SUCCESSO DI KICK-ASS, ARRIVA
KINGSMAN - SECRET SERVICE
ISTRUZIONI
CON CHILI
L’ESTATE
PARTE FORTE!
C
ari lettori,
ancora poche settimane e
finalmente arriverà - almeno ufficialmente - l’agognata
estate e CHILI sarà come sempre
con voi per guidarvi nella scoperta
delle grandi prime visioni che vi accompagneranno nel corso del mese.
Si parte subito il primo giorno di
giugno con lo Speciale dedicato
alla festa della Repubblica, dove
festeggeremo raccogliendo i migliori
film che hanno raccontato la storia
d’Italia e che per l’occasione verranno proposti a prezzo speciale. Tra gli
imperdibili titoli ci saranno I cento
passi, La meglio gioventù, Quando
sei nato non puoi più nasconderti e
Il Divo.
roce di tutte. Dal 18 giugno sarà di- CHILI vi offre quindi la possibilità
sponibile invece Kinsgsman – Secret di farvi due risate in compagnia dei
Service, storia (tratta da un fumetto titoli più freschi della commedia itacult di Mark Millar e Dave Gibbons) liana come Un’ estate al mare, Tutti
di un’organizzazione segreta di su- al mare, Sapore di te, C’era una volta
per spie che recluta un promettente un’estate e Basilicata coast to coast.
ma indisciplinato ragazzo di strada. Ultimo ma non meno importante,
Il cast vanta tra i protagonisti nomi ci teniamo a segnalarvi una nuova
del calibro di Colin Firth, Michael infornata di miniserie TV di grande
Caine e Samuel L. Jackson.
qualità proveniente dal Regno UniGiovedì 18 sarà quindi il turno – per to. Se ci seguite quotidianamente, vi
la vendita – di Focus – Niente è co- sarete già accorti che da alcuni giorni
me sembra, pellicola con Will Smith sono già disponibili le tre stagioni
e la bellissima Margot Robbie, nei degli acclamati Sherlock e Luther.
panni di un’affiatata coppia di abili
truffatori irrimediabilmente attratti
UNA NUOVA INFORNATA DI
l’uno dell’altra.
A fine mese, precisamente il 25, sarà ACCLAMATE SERIE TV INGLESI
infine la volta di Vizio di forma, atteso adattamento cinematografico Quello che non sapete è che non è
DUE GRANDI PRIME VISIONI IL dell’omonimo romanzo di Thomas finita qui. Nel corso di giugno verPynchon. Il protagonista (Joaquin ranno aggiunte infatti anche la prima
17 GIUGNO
Phoenix) è un detective con il vizio stagione di Top of the lake e Ripper
dell’alcool e dai metodi poco orto- street e le cinque del dissacrante
Il 17 giugno è invece la volta di due dossi che deve risolvere un caso che Misfits.
grandi novità: la prima, in vendita, non è quello che sembra. Nel cast
è Blackhat, ultima attesissima fati- anche Benicio Del Toro.
Prima di salutarci, vi ricordiamo che
ca del maestro americano Michael
fino al 14 giugno, ogni settimana,
Mann, un cybercrime metropolitano PER CELEBRARE L’INIZIO
CHILI offrirà ai clienti Esselunga un
sulla scia dei precedenti Miami Vice DELL’ESTATE ARRIVA LO
codice che permetterà la visione di
e Collateral, interpretato dal bion1 film dedicato al food & beverage,
SPECIALE ‘TUTTI AL MARE’
dissimo Chris Hemsworth.
simboli di Expo 2015. E sempre nei
Lo stesso giorno uscirà anche il fansupermercati aderenti Esselunga,
tasy Il settimo figlio, dove il prota- Dal 22, sarà online invece un altro continuano gli sconti sulle nostre
gonista è appunto il settimo figlio di imperdibile speciale di inizio estate, Gift Card: i tagli da 50 euro sono
un settimo figlio, scelto per questo dall’evocativo titolo Tutti al mare. Le disponibili a 25 euro e quelli da 25
da un maestro di stregoneria per scuole sono finite, arriva il grande euro a 15 euro.
diventare suo apprendista in qualità caldo, cominciano i primi ponti verso A questo punto non vi resta che codi cacciatore di streghe, proprio al le località di mare…. cosa c’è quindi minciare a sfogliare il nuovo numero,
risvegliarsi della più temibile e fe- di meglio che vedersi qualche film come al solito corredato di tante
dal sapore immagini e approfondimenti sulla
vacanzie- nostra ricchissima programmazione
ro magari e appuntarvi sul calendario tutte le
sul pro- date calde!
prio tablet
mentre si è E anche per questo mese è tutto,
diretti verso
le spiagge? BUONA LETTURA!
2 | CIAK
CIAK HOME | 03
DI PIERA DETASSIS
Twitter.com/PieraDetassis
SABRINA
(Usa, 1954)
Regia
Billy Wilder
Interpreti
Audrey Hepburn,
Humphrey Bogart
William Holden
Durata 1h e 51’
PRIMA CLASSE
Hepburn, Bogart & Holden, tra Parigi e feste mirabolanti:
ecco perché dovete rivedere Sabrina di Billy Wilder
S
abrina la si odia o la si ama, in
ogni caso, essendo Audrey
Hepburn non si può fare a meno
di adorarla. Il film di Wilder non ha
nemmeno bisogno di presentazioni,
forse neppure per i più giovani, basta
quel titolo, quel nome di ragazza, per
evocare lo zenith di ogni commedia.
Gl ingredienti sono perfetti, mirabilmente miscelati, a partire dalla classica storia di Cenerentola: lei è la figlia
dell’autista di casa, ragazzina in grembiule e coda di cavallo che scruta
dall’albero i ricevimenti della famiglia
per cui lavora il padre e s’innamora
dello spavaldo secondogenito, William
Holden, che neppure la vede. Spedita
a Parigi per dimenticare, tornerà trasformata in sofisticata donna che fa
girar la testa. A questo plot classico e
già di per se irresistibile, si aggiunge il
tormento dell’amore controverso con
equivoco: lei crede di amare David e
si lascia consolare per la passione non
corrisposta dal posato e maturo, fin
troppo serioso, primogenito di casa,
Larry, semplicemente Humphrey Bogart. Tra passione e amore vero, alla
fine nella commedia hollywoodiana
vince (quasi) sempre la seconda opzione, e Sabrina capirà che quel che
vuole è l’uomo accorto, mentre l’uomo
accorto capirà che in amore son consentiti i colpi di testa. Per chi è innamorato di La fiamma del peccato e di
A qualcuno piace caldo, altri due capolavori di Wilder, Sabrina può essere
un tormento, perché qui vince, per la
ragazza, l’aspirazione all’eleganza perbene e all’istinto di accasarsi. Ma bastano la leggerezza di Audrey, vestita
dalla divina delle costumiste Edith
Head, e il volto scavato di Humphrey
a riportarci nel mondo dei sogni del
cinema, dove tutto è possibile. La fiaba è interpretata come una danza di
caratteri e di situazioni e anche se la
vostra prima aspirazione non è imparare come si fa un perfetto soufflè o
un uovo alla cocque si rimane stregati dalle scene nella scuola di alta cucina a Parigi o dalle malinconie di Sabri-
NUMERO 10
HOME
2 | CIAK
GIUGNO 2015
Diretto da
PIERA DETASSIS
A cura di
ANDREA MORANDI
na che pensa al
suicidio per amore
tra le macchine lussuose del garage
custodito dal padre.
E non c’è appassionata
di cinema che almeno una
volta nella vita non abbia aggiustato
il cappello all’uomo amato secondo la
moda parisienne come fa Audrey con
Bogart. Mentre tutto sembra sciogliersi nelle note di La vie en rose (che
altro, se no?) cantata dalla Hepburn,
si comincia perfino a sospettare che
il film sia un apologo perfetto, quanto
nascosto, sulla lotta di classe, di qua
la figlia della servitù e di là, inarrivabili, i figli del padrone. Ma forse stiamo
esagerando e basterebbe dire che
questo è un film di Wilder, infallibile
nel costruire la geometria di storie,
sceneggiature, dialoghi e protagonisti.
«Nessuno è perfetto» è la sua battuta
più famosa (nel finale di A qualcuno
piace caldo). Nessuno, tranne lui. Almeno al cinema.
LA SCELTA DEL
DIRETTORE
Hanno collaborato
Realizzazione grafica
ILARIA AMATO
VALENTINA BASCIU
ALESSANDRO GAMMA
ELISA GRANDO
DAMIANO PANATTONI
SIMONA MONTAGNA
LIKECUBE.IT
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PRIME VISIONI
SEGNALI DI
FUMETTO
.
Da reduce a investigatore, da avvocato a
truffatore: 4 film da vedere per capire la
grandezza del gentiluomo Colin Firth
Dalla Marvel alla DC Comics, da
Stan Lee a Batman, il cinema vira
verso il fumetto. L’ultimo capitolo?
Kingsman - Secret Service, adattamento della novel di Mark Millar
1
di andrea morandi
A
desso sembra tutto banale e prevedibile, dai
tre miliardi di dollari incassati dai due Avengers alla
saga d’autore del Batman di
Christopher Nolan fino alla follia dei cinecomics e all’assalto
dei ComicCon in tutto il mondo
eppure non sempre i fumetti al
cinema sono stati ben visti, anzi. Ricordate il flop clamoroso
di Flash Gordon nel 1980? E il
disastro di Captain America
con Matt Salinger, figlio dello
scrittore J.D.? Ecco, dimenticateli, perché da qualche stagione il fumetto in sala porta ap«BOND? SÌ, MA NON
SOLO, CI SONO TANTI
OMAGGI, DAL MICHAEL
CAINE DI IPCRESS A
JOHN STEED...»
COLIN FIRTH
passionati e nerd, nuovi adepti
e fan. E non parliamo solo dei
colossi Marvel e DC Comics,
perché altre pellicole sono riuscite a sbancare il box office.
Un esempio? Kick-Ass, miniserie a fumetti di otto numeri
scritta da Mark Millar e disegnata da John Romita Jr., pubblicata dal 2008 al 2010 dalla
Icon Comics e poi diventata un
(ottimo) film con Chloe Mo06 | CIAK HOME
retz e Aaron Johnson
(poi finito in Avengers:
Age of Ultron). Il regista di quella pellicola, Matthew Vaughn,
e il fumettista, Mark
Millar, si sono rimessi
al lavoro per portare al cinema un’altra
graphic novel, ovvero
Kingsman - Secret
Service, in cui hanno
alzato il tiro e hanno
chiamato a bordo due
attori come Colin Firth
e Samuel L. Jackson.
LA STORIA
Durante una missione segreta in Medio Oriente, l’agente
segreto inglese Harry Hart,
nome in codice Galahad (un
Colin Firth irresistibile, un po’
James Bond e un po’ Ipcress),
vede morire un giovane agente
a causa di un suo errore. Tornato in Inghilterra, consegna
una medaglia all’onore alla vedova dell’agente e all’orfano,
Gary Unwin detto Eggsy (Taron
Egerton), dicendo loro che se
avranno bisogno di aiuto, dovranno chiamare il numero sul
retro della medaglia. Diciassette anni dopo, Eggsy è cresciuto
e vive con la madre, la sorellina
e il patrigno. Nonostante sia
intelligente, ha abbandonato i
FIRTH TOUCH
Incubi, traumi, ricordi di guerra e un
passato doloroso: a
fianco di Nicole
Kidman, Firth è Eric
Lomax, soldato inglese sopravvissuto
ai giapponesi.
LE DUE VIE DEL DESTINO
Cambio di registro: qui la compagna è Cameron Diaz
in una commedia tinta di giallo in cui Firth interpreta
il curatore d’aste inglese Harry Deane che escogita un
piano per
truffare un
collezionista,
facendogli
acquistare un
falso Monet.
KINGSMAN - SECRET SERVICE
DISPONIBILE DAL 10 GIUGNO
Royal Marines e vive una vita
da disoccupato senza ambizione. Dopo essere stato arrestato per un furto d’auto decide
di chiedere aiuto chiamando
il numero dietro alla medaglia
che gli era stata regalata. Verrà
così convocato da Hart, che gli
rivelerà l’esistenza dei servizi
segreti Kingsman, l’organizzazione per la quale lui e suo
padre lavoravano.
COLIN O BOND?
Rispetto a altri cinecomics più
o meno fracassoni, Kingsman
- Secret Service ha un asso
nella manica: Colin Firth, gentleman inglese con cappellino
e ombrello pronto a abbattere
i nemici a colpi di kung fu. «Un
nuovo James Bond?» spiega
l’attore «Più o meno, perché tra
KINGSMAN SECRET SERVICE
(Usa, 2015)
Regia
Matthew Vaughn
Interpreti
Colin Firth
Taron Egerton
Samuel L. Jackson
Sceneggiatura
Matthew Vaughn
Jane Goldman
Durata
2h e 08’
i riferimenti del mio Hart non
c’è solo Bond: c’è l’ombrello di
John Steed della serie tv Agente speciale, ci sono gli occhiali
di Harry Palmer, ovvero il Michael Caine dei film di Ipcress
e alcuni gadget di Bond. Ma
il nostro è un film che vuole
omaggiare un genere come
quello di 007, che, nel tempo,
si è evoluto divenendo sempre
più macho. A me piacciono i
cinecomics, mi piace il personaggio di Batman, per il lato
oscuro, la sofferenza che ha,
ma credo che oggi ci sia anche
spazio per film che si prendono
meno sul serio nell’ambito dei
fumetti, come fa questo che
vive delle idee di Millar».
LE MUSICHE
Tra i molti motivi per vedere
il film, oltre alla sontuosa apparizione del solito Samuel L.
Jackson che si diverte come
un pazzo (e si vede), tendete
l’orecchio alla colonna sonora
che mescola Heavy Crown di
Iggy Azalea e Ellie Goulding e
Bonkers di Dizzee Rascal, Feel
the Love dei Rudimental con il
neodivo John Newman a Free
Bird dei Lynyrd Skynyrd, Give
it Up di KC & The Sunshine
Band e addirittura Slave To Love di Bryan Ferry e Money For
Nothing dei grandi Dire Straits.
PERCHÉ VEDERLO:
Perché è un divertente e
rutilante sarabanda pop di
colori, suoni e invenzioni.
Se avete amato Kick-Ass,
non ve ne pentirete.
2
GAMBIT
Tratto da una storia vera: nel 1993, a West Memphis,
in Arkansas, tre bambini di otto anni scompaiono.
Dopo una lunga ricerca, i loro corpi vengono trovati
morti. Qui
Firth è Ron
Lax, investigatore privato che cerca
di capire la
verità.
DEVIL’S KNOT
3
Altra commedia da recuperare, passata male in Italia:
Firth è un uomo sull’orlo del fallimento. Decide così
di cambiare vita, reinventandosi. Si imbatterà in Charlotte, ragazza con un’identità falsa
per sfuggire
dai suoi vecchi problemi.
4
IL MONDO DI ARTHUR NEWMAN
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IL PERSONAGGIO
IL CLASSICO
IL MAGO
BRIDGES
Dal primo film nel 1970, Halls of Anger,
all’ultimo, Il settimo figlio, appena
sbarcato su CHILI. L’incredibile e
imprevedibile traiettoria di Jeff Bridges
di ilaria amato
D
cati di scortare
verso il carcere militare di Sceneggiatura
Portsmouth il Robert Towne
marinaio Me- Durata
adows (Ran- 1h e 43’
dy Quaid),
condannato
a otto anni per
aver rubato quaranta dollari, si imbarcheranno in un road movie in cui
si scopriranno molto più vicini di
quanto pensavano. Nessuno sconto, nessuna fiaba, solo il ritratto
dell’America, nuda e cruda.
ai primi set con papà Llyod Bridges negli
anni Cinquanta fino alle foto scattate sul
set e poi postate su Twitter sul suo account personale (twitter.com/TheJeffBridges),
una storia lunga cinquant’anni di cinema, fatta
di grandi capolavori (da L’ultimo spettacolo a
Il grande Lebowski), cult dimenticati troppo in
fretta (vedi Arlington Road, da riscoprire, e I
cancelli del cielo) e pellicole invecchiate molto
bene (Tron e Starman). Più che un semplice
attore, oggi Jeff Bridges è una leggenda vivente,
un uomo capace di passare indenne attraverso
quattro decenni passati a Hollywood, sempre
scegliendo e mai facendosi scegliere. L’ultima
prova è il singolare e affascinante fantasy Il
settimo figlio, tratto dal romanzo L’apprendista
del mago di Joseph Delaney, in cui Bridges interpreta Master John Gregory, il settimo figlio
di un settimo figlio, stregone del villaggio locale
che cerca di istruire il giovane Thomas (Ben
Barnes). Un po’ Harry Potter e un po’ Cronache
di Narnia, con un occhio a Il Trono di Spade e
alla nuova tendenza favolistica, una pellicola
segnata da un cast decisamente notevole che,
oltre a Bridges, vede un altro premio Oscar
come Julianne Moore, Kit Harington de Il Trono
di Spade (appunto) e la lanciatissima svedese
Alicia Vikander. Se, come noi, amate Bridges,
oltre a Tideland (vedi box a fianco) andate a
ripescarvi su CHILI anche Starman e L’albatross
- Oltre la tempesta, diretto da Ridley Scott e
passato inosservato in Italia.
PERCHÉ VEDERLO:
Per iniziare la riscoperta di Hal
Ashby, autore dimenticato per
troppo tempo.
PERCHÉ VEDERLO:
Se amate fantasy e dintorni, da Harry
Potter fino a Narnia passando per Il Trono di
Spade questo potrebbe essere perfetto.
L’ULTIMA CORVÈ
A PARTIRE DA 2,99 €
JACK DI CUORI
L’ULTIMA
CORVÈ
(Usa, 1973)
Jack Nicholson in L’ultima corvè, una delle sue prove migliori diretto
da un grande regista oggi completamente dimenticato: Hal Ashby
di andrea morandi
C
i sono alcuni grandi cineasti
americani celebrati e riveriti (giustamente) spesso
e volentieri, da Martin Scorsese a
Francis Ford Coppola passando per
Steven Spielberg e George Lucas.
Poi ci sono quelli di seconda fascia,
ricordati, ma mai abbastanza, da
Michael Cimino a Abel Ferrara, e
infine ci sono quelli misconosciuti
o quasi dimenticati, da Monte Hellman a John Cassavetes fino a un
folle irregolare come Hal Ashby,
forse in cima a questa triste classifica. Classe 1932, nato e cresciuto
nello Utah, montatore prima e poi
regista di pellicole come Tornando
a casa, Harold & Maude e Shampoo Ashby è morto nel 1988 a soli
56 anni dopo una lotta contro un
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tumore al pancreas e una vita sregolata. Doveroso quindi recuperare il suo terzo film, L’ultima corvè,
tratto dal libro di Daryl Ponicsan
che nel 1974 ricevette anche tre
nomination all’Oscar, tra cui quella
per il Billy Somawsky interpretato
«CIÒ CHE È SUCCESSO A
HAL ASHBY È STATA LA
COSA PIÙ BRUTTA CHE
ABBIA MAI VISTO NEI MIEI
40 ANNI DI CINEMA...»
BRUCE DERN
da un grande Jack Nicholson perso
per le strade dell’America assieme
al compagno sottufficiale di Marina Mulhall (Otis Young). Incari-
Regia
Hal Ashby
Interpreti
Jack Nicholson
Randy Quaid
Michael Moriarty
IL SETTIMO FIGLIO
DISPONIBILE DAL 3 GIUGNO
UN INEDITO JEFF
Se amate Jeff Bridges e volete vederlo in qualcosa di completamente
diverso, e mai visto,
allora non perdetevi
Tideland - Il mondo
capovolto, inedita pellicola tratta dal romanzo omonimo di Mitch
Cullin e diretta nel
2005 da Terry Gilliam,
che nel 1991 aveva diretto l’attore in La leggenda del re pescatore.
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PRIME VISIONI
FAMILY
SPONGEBOB
FUORI
DALL’ACQUA
(Usa, 2014)
Regia
Paul Tibbit
Personaggi
SpongeBob
Plankton
Patrick
Sceneggiatura
Glenn Berger
Jonathan Aibel
Durata 1h e 29’
IL GRANDE
VOLO
(Usa, 1992)
Regia
Richard Donner
Personaggi
John Heard
Ben Johnson
Tom Hanks
Lorraine Bracco
SOGNI DI BAMBINO
Due bambini, un sogno e una
favola di cinema diretta da
Richard Donner: ecco perché
riscoprire Il grande volo
U
na promessa? Non conta
proprio nulla», dice un
Sceneggiatura
bambino a suo fratello. Ma è
David Mickey Evans
davvero così? No, affatto, almeno
Durata 1h e 29’
per Mike (Tom Hanks), il padre di
due bambini a cui un giorno decide
di raccontare una storia molto
particolare, quella di Bobby (Joseph
Mazzello) e suo fratello (Elijah Wood),
che si trasferiscono in una nuova città con la loro
madre dopo che loro padre li abbandona. Per riuscire
a sopravvivere alla nuova vita, Bobby e Mike iniziano
a fare delle incredibili avventure e escogitano un
piano. Ispirati dalla leggenda di un ragazzo di nome
Fisher che ha tentato di volare via in bicicletta, i due
convertono il loro carrettino volante, il Radio Flyer,
in un aeroplano. Ce la faranno a fuggire dalla realtà?
Diretto da Richard Donner, regista di cult come
Superman, LadyHawke e I Goonies (vedi box), ecco
una piccola perla dimenticata dal tempo, un film
apparentemente minore che invece ha ancora tante
cose da dire.
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IL GRANDE VOLO
A 2,99 EURO
I GOONIES FANNO 30
Sette anni prima di dirigere Il grande volo, Richard
Donner accettò di dirigere un film che ancora non
sapeva sarebbe poi diventato un cult assoluto.
Uscì il 7 giugno del 1985, qualche mese dopo in
Italia, e I Goonies segnò subito una generazione
di ragazzi che al cinema sognava di diventare
come loro. E mentre alcuni di loro oggi sono attori
affermati, da Josh Brolin a Corey Feldman, il film
rivisto ora tiene ancora molto bene...
PERCHÉ VEDERLO:
Favola reale per bambini dagli otto anni in su, un
racconto edificante e pedagogico che parla di
amicizia e sogni in modo davvero delicato.
SPONGEBOB - FUORI DALL’ACQUA
UNA SPUGNA PER AMICO
IN NOLEGGIO DAL 10 GIUGNO
E
nnio Morricone, Rambo, gelati volanti, delfini
che balbettano, Iron Man e gli Avengers,
Jake Sparrow e un pugno di gabbiani
canterini, e ancora, Antonio Banderas versione
pirata, Mad Max, una spruzzata di Ritorno al
futuro, Pharrell Williams e perfino una dedica a
Ernest Borgnine: se da SpongeBob - Fuori
dall’acqua vi aspettate il solito, misurato, film
tratto da un cartone animato vi troverete invece
frullato in un contenitore pop talmente folle e
psichedelico da far impallidire le allucinazioni di
Vizio di forma di cui leggerete più avanti. Lo
spunto, si sa, è quello del fortunato cartoon
SpongeBob, la spugna marina che vive in fondo
all’oceano, ma qui la trama diventa solo un
pretesto per una montagna russa nella cultura
pop degli ultimi vent’anni, tra rimandi, omaggi e
semplici sciocchezze, un’ordinata follia che riesce
comunque a mantenere un senso. La trama –
SpongeBob e il nemico Plankton alleati per
ritrovare la formula del celebre panino la ricetta
segreta del
Krabby Patty,
rubata dal
pirata Barba
Burger – è
solo un punto
di partenza
per mettere
in scena un
caleidoscopio
inaspettato, costruito benissimo grazie alla
sceneggiatura di Jonathan Aibel e Glenn Berger.
Potete vederlo con i bambini – che ritroveranno
i loro personaggi in un’avventura filmata ad
altezza di piccoli – oppure come un guilty pleasure,
un viaggio surreale.
PERCHÉ VEDERLO:
Perché è un geniale esperimento che mescola
cartoni e film, Antonio Banderas e i gabbiani, la
follia e la realtà. Per bambini, ma non solo...
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CULT
VIZIO DI FORMA
SOGNO
HIPPIE
Da Joaquin Phoenix e Thomas Pynchon a Los Angeles e Neil Young:
#5Motivi per vedere l’ultimo cult
di Paul Thomas Anderson
di andrea morandi
THOMAS PYNCHON Parte tutto da lui, e
da quel libro che sembra figlio degli anni
Settanta e che invece lo scrittore pubblicò
solo nel 2009, addirittura nel 2011 in Italia, per
Einaudi. Folle, geniale, postmoderno, surreale
e onirico: scegliete voi l’aggettivo.
JOAQUIN PHOENIX Di lui si è parlato
spesso per raccontare problemi, rehab e
eccessi, dimenticando di dire una cosa:
che oggi è, indiscutibilmente, uno dei migliori
attori di Hollywood. Diretto magnificamente
da Anderson, Phoenix qui va a ruota libera nei
panni (sporchi) del detective Larry Sportello.
Scandalosa la mancata nomination all’Oscar,
perché è Il grande Lebowski in salsa hippie.
LOS ANGELES Il film di Anderson è pura
West Coast, un viaggio nella Los Angeles
del 1970, girato sui luoghi reali, da Manhattan Beach a Beverly Hills, da Long Beach a
Pomona. E fate attenzione alla luce e al lavoro
sulla fotografia fatto da Robert Elswit.
LA COLONNA SONORA Divisa in due
parti: i brani originali di Jonny Greenwood
e la selezione di brani, con aperturasui
CAN e sulla loro Vitamin C. Ma ci sono anche
Sam Cooke, Minnie Riperton e i Tornados.
NEIL YOUNG Le basette lunghe e parte
del look di Sportello: sono prese proprio
dal grande cantautore canadese e dalle
sue foto degli anni Settanta. E non solo, perché nel film ci sono anche due sue perle folk:
Harvest e Journey Through the Past.
1
2
VIZIO DI
FORMA
(Usa, 2014)
Regia
Paul Thomas Anderson
Interpreti
Joaquin Phoenix
Benicio Del Toro
Josh Brolin
Katherine Waterstone
Sceneggiatura
Thomas Pynchon
e P.T. Anderson
Durata
2h e 28’
12 | CIAK HOME
3
4
5
CIAK HOME | 13
L’AUTORE DEL MESE
SECOND LIFE
L’ULTIMO
NON DICO ALTRO
ACUTO
NOI E LA
GIULIA
(Italia, 2014)
Regia
Edoardo Leo
Interpreti
Luca Argentero
Edoardo Leo
Claudio Amendola
Anna Foglietta
Stefabo Fresi
Sceneggiatura
Edoardo Leo
Durata 1h e 58’
NOI E LA GIULIA
UN’ALTRA ITALIA
DISPONIBILE DAL 4 GIUGNO
Fresco vincitore del Ciak d’oro come rivelazione dell’anno, arriva
su CHILI il delizioso Noi e la Giulia di Edoardo Leo con un cast
molto speciale, da Luca Argentero a Claudio Amendola...
di elisa grando
n piccolo
U
libro, Giulia
1300 e altri mira-
coli firmato da Fabio
Bartolomei, un gruppo di attori
fuori dal comune e una scommessa vinta: questa in sintesi la grande minuscola storia dietro Noi e
la Giulia di Edoardo Leo, una delle commedie migliori viste
quest’anno, fresca vincitrice del
Ciak d’oro come Rivelazione
dell’anno. La storia vede tre quarantenni in crisi, Diego (Luca Argentero), Fausto (Leo) e Claudio
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(Stefano Fresi), decisi a fuggire
dalla vita di tutti i giorni per aprire un agriturismo in campagna. A
loro si uniranno Sergio, proprietario di una rete televisiva (un
sontuoso Claudio Amendola, Ciak
d’oro come miglior attore non
protagonista), e Elisa, una ragazza incinta (Anna Foglietta). Di
fronte al loro sogno però si troveranno Vito (Carlo Buccirosso),
boss della camorra che insieme
alla sua banda chiederà il pizzo ai
nostri malcapitati eroi alla guida
di una vecchia Alfa Romeo Giulia
1300. Da lì nasceranno i problemi.
Girato tutto in Lucania, nei comuni di Pomarico e Montescaglioso,
Noi e la Giulia è una commedia
all’italiana di stampo classico, ben
scritta, senza volgarità o passaggi demenziali, anzi, al contrario,
qui si usa la risata per toccare un
tema, la camorra, su cui ci sarebbe ben poco da ridere.
PERCHÉ VEDERLO:
Per ricordarsi la differenza tra
commedia e commedia e capire
quanto l’italian touch possa
ancora fare la differenza.
Passato quasi inosservato, è
invece tutto da scoprire l’amore
romantico e imperfetto di Non
dico altro, interpretato dall’ex
Soprano James Gandolfini
di damiano panattoni
NON DICO
ALTRO
ell’assolata
N
Los Angeles c’è Eva (Julia
Louis- Dreyfus,
l’esilarante ElaiRegia
ne di Seinfeld),
Nicole Holofcener
massaggiatrice
Interpreti
a domicilio, diJulia Louis-Dreyfus
vorziata di mezJames Gandolfini
za età, con una
Toni Collette
figlia in partenza
Catherine Keener
per il college e
Sceneggiatura
un’amica che le
Nicole Holofcener
dispensa discuDurata
tibili, scanzona1h e 58’
ti consigli. Durante una festa
incontra Albert
(James Gandolfini), un uomo dalla
v i t a disordinata ma dal cuore
d’oro, anch’esso con un matrimonio fallito alle spalle e una figlia
con le valige pronte. I due, tra risate e regali inaspettati, inizieranno a conoscersi, in un turbine di
equivoci che finirà, inevitabilmente, per destabilizzarli. Così la regista Nicole Holofcener racconta,
(Usa, 2013)
da donna, una storia femminile – si scontrano con l’improbabile
(ma anche fondamentalmente che, per destino, sembra persemaschile) nella dolce-amara guitarli anche quando cercano la
commedia Non dico altro, dove meritata – e impacciata – felicità.
le emozioni mature tornano spensieratamente adolescenziali, do- PERCHÉ VEDERLO:
vendo fare i conti con l’inelutta- Perché è un film dove l’amore è
bile orologio. Dall’impronta imperfetto come nella realtà,
estremamente reale e con una ma anche e soprattutto per
narrazione colorata e frizzate, la James Gandolfini, tenero,
pellicola mostra l’altra faccia romantico e innamorato qui al
dell’amore, quando un bel sorriso suo ultimo film.
basta e avanza e
poco importa,
poi, dei difetti
portati al collo
come un’etichetta. Il difficile vieRicordato sempre e solo
ne (anzi torna)
per il suo magnifico
quando due perTony Soprano de I Sosonaggi simili e
prano, in realtà Gandol(disi)illusi – infini ha fatto anche tanterpretati magito (grande) cinema. Un
stralmente da
consiglio: recuperate
Julia LouisCogan - Killing Them
Dreyfus e da JaSoftly con Brad Pitt, in
mes Gandolfini,
cui l’attore fa un’appaqui alla sua ultirizione indimenticabile.
ma apparizione
L’ALTRO GANDOLFINI
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CINESPORT
L’UOMO
D’ORO
Da Mad Men all’India:
Jon Hamm in un’affascinante
e delicata favola Disney sul
baseball: Million Dollar Arm
di damiano panattoni
LA TRAMA: Dopo molti successi, l’agente
sportivo J.B. Bernstein (Jon Hamm) è in
cerca di un’idea per rilanciare la sua carriera. Alle prese con l’ennesima delusione,
una notte, guardando una partita di cricket
indiano, viene illuminato dalla soluzione:
ingaggiare, tramite un reality show, giocatori di cricket nella Major League. Ma
una volta arrivato a Mumbai, Bernstein si
renderà conto che la sfida è ardua.
LO SPORT: Viaggiando, letteralmente,
dagli Stati Uniti all’India, Million Dollar
Arm, diretto da Craig Gillespie e scritto
dall’esperto Thomas McCarthy, incontra
la favola (vera) Made in Disney per farsi
pellicola che, attraverso il pretesto sportivo, sottolinea il valore dell’unione, della
dedizione e del coraggio. Interpretato da
un grande Jon Hamm (e affiancato da
un simpaticissimo Alan Arkin), il film fa
incontrare due culture agli antipodi ma
avvicinate da un sogno che, nonostante
sia (inizialmente) artefatto dalla finzione
televisiva, diventa la missione del protagonista, capace di scrollarsi di dosso il peso
degli affari per concentrarsi sull’empatia,
riuscendo a rendere possibile l’incredibile.
PERCHÉ VEDERLO:
Per scoprire la storia vera che si
nasconde dietro Million Dollar Arm
ma, soprattutto, per apprezzare
l’elegante talento di Jon Hamm, a suo
agio anche lontano da Mad Men.
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MILLION
DOLLAR ARM
(Usa, 2014)
Regia
Craig Gillespie
Interpreti
Jon Hamm
Alan Arkin
Bill Paxton
Suraj Sharma
Sceneggiatura
Thomas McCarthy
Durata
2h e 04’
MILLION DOLLAR ARM
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PRIME VISIONI
L’AUTORE DEL MESE
QUESTIONE DI
SPECIALE ROSSELLINI
IL GRANDE ROBERTO
FINO AL 17 GIUGNO
A quasi quarant’anni dalla sua morte, il cinema di Roberto Rossellini è più vivo che
mai. Riscopritelo assieme a noi con alcuni titoli chiave a 1,99 euro. Da Viaggio in Italia
fino a La macchina ammazzacattivi
di andrea morandi
icordate Prima della rivoluR
zione, il secondo film di Bernardo Bertolucci? Un amico del
protagonista a un certo punto
diceva: «Ricordati, Fabrizio, non
si può mica vivere senza Rossellini». Era il 1964, eppure quella
frase, volutamente esagerata,
suona più vera oggi di allora. Roberto Rossellini è stato uno dei
geni del cinema del Novecento,
un pioniere senza cui molti autori oggi non avrebbero avuto modo
di esistere, dai fratelli Dardenne
a molti figli del Dogma. Questo
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mese su CHILI andiamo alla (ri)
scoperta di Rossellini con cinque
titoli a 1,99 euro ciascuno: si parte con uno dei primi capolavori,
Roma città aperta, girato tra mille difficoltà senza pellicola, poi
portato a Cannes nel 1946 dove
vinse il Grand Prix prima di essere candidato all’Oscar per la miglior sceneggiatura. Poi altro titolo fondamentale: Viaggio in Italia,
con l’amata Ingrid Bergman - siamo nel 1954, quattro anni dopo
l’inizio del loro amore - persa a
Napoli con il marito George San-
ders, in un film ispirato a Duo di
Colette. Poi ecco una pellicola
minore da riscoprire, La macchina
ammazzacattivi, da un soggetto
di Eduardo De Filippo e infine Socrate, girato nel 1971 per la televisione con Jean Sylvère nei panni di Socrate e una sceneggiatura
in parte ispirata a Platone.
PERCHÉ VEDERLO:
Perché se volete capire il cinema
di oggi dovete partire da ieri.
E Rossellini è un fondamentale
punto di partenza.
STILE
Elegante, furbo e affascinante:
in Focus Will Smith è un
truffatore alle prese con il colpo
della vita. E con una donna...
DISPONIBILE DAL 18 GIUGNO
di elisa grando
FOCUS
(Usa, 2014)
antascienza,
F
commedia,
action, dramma,
perfino animazione: non c’è
genere in cui Will
Smith si sia cimentato che abbia fatto flop.
L’ultimo colpo di
Smith si chiama
Focus - Niente è
come sembra ,
Sceneggiatura
bizzarro action
Glenn Ficarra
movie
venato di
John Requa
romanticismo e
Durata 1h e 44’
thriller in cui si
ritrova a fianco
la bomba sexy
Margot Robbie,
più celebre per essere stata la donna che faceva
impazzire Leonardo DiCaprio
in Gangs of New York. Smith è
un esperto truffatore, Nicky
Regia
Glenn Ficarra
John Requa
Interpreti
Will Smith
Margot Robbie
Rodrigo Santoro
FOCUS - NIENTE È COME SEMBRA
Spurgeon, cresciuto in una famiglia di delinquenti con una
predisposizione naturale a progettare e mettere in atto colpi.
Un giorno però in un night club
conosce una ragazza, Jess Barrett (Robbie) che vuole imparare i trucchi del mestiere. Ma
da quel momento per lui inizieranno i guai, e anche piuttosto
grossi. Diretto dalla coppia
Glenn Ficarra e John Requa,
registi del divertente Crazy,
Stupid, Love con Ryan Gosling
e Steve Carell, un film godibile
grazie a cast, location e all’ottima colonna sonora che mescola gli Stooges di Iggy Pop
con Edward Sharpe.
PERCHÉ VEDERLO:
Perché è perfetto per il relax
estivo, un prodotto ben
confezionato con un Will
Smith in gran spolvero.
L’ITALIANO WILL
A PARTIRE DA 2,99 €
A proprio agio tanto con blockbuster
quanto con film d’autore, Will Smith ha girato due film con il nostro Gabriele Muccino,
due titoli da recuperare per capire le sue
qualità recitative: La ricerca della felicità
(2006), ispirato a una storia vera, e Sette
anime (2008), da un soggetto di Nieporte.
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