Principali label e standard degli edifici sul mercato

Transcript

Principali label e standard degli edifici sul mercato
Schweizerisch-Liechtensteinischer Gebäudetechnikverband
Association suisse et liechtensteinoise de la technique du bâtiment
Associazione svizzera e del Liechtenstein della tecnica della costruzione
Associaziun svizra e liechtensteinaisa da la tecnica da construcziun
Ottobre 2016
Promemoria
Principali label e standard degli
edifici sul mercato svizzero
Promemoria «Principali label e standard degli edifici sul mercato svizzero», © suissetec, ottobre 2016, N° art.: OD35359
A livello mondiale esiste un gran numero di label degli edifici. In Svizzera, tuttavia, solo alcuni di essi hanno una reale
importanza sul mercato. Questo promemoria sintetizza le principali caratteristiche di questi label.
2
Salvo esigenze contrarie, in linea di principio tutte le costruzioni devono essere realizzate nel rispetto delle norme legali (leggi
cantonali dell’edilizia, basate sul MoPEC) e secondo l’attuale
stato della tecnica (SIA, SITC). Poiché la Svizzera, quale membro del CEN, ha convenuto di applicare le norme europee quali
norme nazionali, anche tali norme devono essere obbligatoriamente tenute in considerazione. In caso di controversie davanti
ai tribunali, queste norme sono considerate come «attuale
­stato riconosciuto della tecnica», e questo anche se il contratto
di costruzione non prevede alcuna clausola in merito. I label e
standard degli edifici, invece, sono facoltativi e richiedono,
­secondo le modalità, l’introduzione di misure supplementari,
riferite all’edificio ed eventualmente all’ubicazione, che vanno
oltre lo stato della tecnica. Se tali misure sono soddisfatte,
­l’edificio può fregiarsi della corrispondente certificazione.
A tale scopo, il committente deve richiedere la certificazione
con il label desiderato, presso l’organo competente. Quest’ultimo esamina la domanda, talvolta recandosi direttamente sul
posto. Un edificio certificato con il label presenta pertanto
­generalmente uno standard più elevato rispetto a un edificio
senza label.
Motivi per la richiesta di un label:
• Potenziale di locazione (il label può essere un requisito
­chiesto da locatari, aziende e organizzazioni)
• Funzione di esempio, stato attuale della tecnica
• Strumento di comunicazione
• Migliori condizioni ipotecarie
• Maggior valore dell’immobile con un minore investimento
supplementare
• Comparabilità degli immobili (può rivestire importanza,
ad esempio a livello di fondi immobiliari)
Label e standard degli edifici in materia
di costruzione sostenibile
Gli esperti fanno distinzione tra label e standard. Di regola,
i label sono assoggettati a una tassa per la loro certificazione.
Gli standard, invece, definiscono un determinato standard
dell’edificio che solitamente va oltre le esigenze legali e l’attuale stato della tecnica (esigenze di base stabilite nelle norme).
Tutti i label riportati qui di seguito si basano solitamente su dei
calcoli. Gli audit energetici, quali le norme EN 16247 e ISO
50001, sono dei «label» espressamente concepiti per la fase
d’esercizio. Analogamente ad altri label (quali BREEAM, SméO
oppure CECE), essi non sono tuttavia trattati in questo
­promemoria.
Principali rappresentanti di label degli edifici
Sommario
Prescrizioni
Label
Organo che rilascia il label
Costi
Certificazione
Controllo
tasse supplementari
Certificato
Organo che rilascia il label
Organizzazioni
Minergie (CH)
SGNI (DGNB Swiss, CH)
LEED (US)
eu.bac
GI (CH)
Standard
Organo di normalizzazione,
esigenze in parte più severe
rispetto alle norme
Gli standard sovente non
sono verificati o possono
essere verificati da qualsiasi
istanza
NNBS (CH)
SIA
SN
Legge
MoPEC  Leggi sull’energia
tasse ufficiali
nessuna
Autorità
Cantoni
Promemoria «Principali label e standard degli edifici sul mercato svizzero», © suissetec, ottobre 2016, N° art.: OD35359
Introduzione
3
Minergie
www.minergie.ch
Il label Minergie è stato presentato al grande pubblico nel 1996 dal cantone di Zurigo e ripreso nel 1998 dalla nuova
omonima associazione neocostituita. I membri dell’associazione sono oggi i cantoni, la Confederazione e aziende del
­ramo edilizio. In Svizzera, Minergie è incontestabilmente l’eco-label più importante. Esso contraddistingue sia le nuove
costruzioni e i vecchi edifici rimodernati, sia anche elementi della costruzione, aziende e specialisti.
L’indice termico Minergie per il riscaldamento,
l’acqua calda e la ventilazione è pari a 38 kWh/m2 a
Minergie-P
Il label Minergie-P presuppone un concetto dell’edificio specifico, orientato a un basso consumo energetico, che si avvale di
fonti di calore passive, quali l’insolazione, per coprire il fabbisogno di calore. L’involucro della costruzione deve presentare
valori inferiori di almeno il 40 % rispetto alle esigenze di legge.
L’impiego di energie rinnovabili e di elettrodomestici della categoria A (refrigeratori A1) è obbligatorio. Il label è stato lanciato
nel 2001.
L’indice termico Minergie per il riscaldamento,
l’acqua calda e la ventilazione è pari a 30 kWh/m2 a
Minergie-A
Per ottenere il label Minergie-A, il bilancio energetico deve
­essere uguale a zero. Il dispendio per il calore dei locali, il
­riscaldamento dell’acqua e il ricambio dell’aria, eventualmente
anche per la climatizzazione, è coperto al 100 % da energie
rinnovabili (energia solare, biomassa, calore geotermico o
dell’aria esterna). Sovente, questi impianti domestici sono
combinati tra loro. Ha inoltre luogo una verifica della tenuta
ermetica dell’involucro della costruzione. Minergie-A tiene
inoltre conto dell’energia grigia generata durante le fasi di
­costruzione e smantellamento dell’edificio. Essa non deve
­superare i 50 kWh/m2 a. Questo label è stato lanciato nel 2011.
L’indice termico Minergie per il riscaldamento,
l’acqua calda e la ventilazione è pari a 0 kWh/m2 a
Minergie-ECO
Minergie-Eco è sempre applicato in combinazione con i label
Minergie menzionati in precedenza. Minergie-Eco agisce come
un processo di pianificazione e di accompagnamento nel campo della costruzione e completa i tre label summenzionati con
dei criteri sanitari ed ecologici che includono la luce, l’aria
­ambiente e il calore, rispettivamente i materiali da costruzione,
la produzione e lo smantellamento.
Promemoria «Principali label e standard degli edifici sul mercato svizzero», © suissetec, ottobre 2016, N° art.: OD35359
Minergie pone in primo piano il comfort per gli utilizzatori.
Questo è ottenuto in prima linea tramite un ricambio sistematico dell’aria (solitamente mediante un sistema di ventilazione
controllato dell’edificio) e grazie a un involucro della costruzione ben isolato, con protezione termica eccellente sia in inverno
sia in estate. L’involucro della costruzione deve presentare
­valori inferiori di almeno il 10 % rispetto alle esigenze di legge.
L’impiego di energie rinnovabili costituisce la regola. Minergie
pone l’accento sulla verifica della qualità nelle nuove costruzioni e su una procedura semplificata per i progetti di rinnovamento.
4
Standard Costruzione Sostenibile Svizzera (SNBS)
www.nnbs.ch
Tra il 2011 e il 2012, l’Ufficio federale dell’energia ha fatto sviluppare lo Standard Costruzione Sostenibile Svizzera
(SNBS) con l’obiettivo di creare una base d’interpretazione comune della costruzione sostenibile in Svizzera e di definire
gli elementi fondamentali per una valutazione completa della sostenibilità degli edifici.
attiene l’ecologia della costruzione e l’efficienza energetica,
che completa con criteri riferiti al clima, alla natura e al
­paesaggio, alla biodiversità e alla mobilità.
Valutazione
Secondo lo standard SNBS, tutti gli indicatori legati a un determinato campo, sono valutati individualmente su una scala da
1 a 6 (analogamente al sistema di valutazione scolastico svizzero, con note). Dalle valutazioni sommate per ogni campo, si
­calcola in seguito il risultato globale.
Completare l’offerta esistente in modo innovativo
L’SNBS si orienta alla strategia del Consiglio federale per uno
sviluppo sostenibile della Svizzera. Esso tiene conto di strumenti e supporti sperimentati, quali la raccomandazione SIA 112 / 1
«Costruzione sostenibile – Edilizia», i concetti di Minergie ed
eco-bau, ma anche di strumenti nuovi e innovativi. Ad esempio, nel campo dell’ambiente, lo standard riprende gli elementi
chiave esistenti dei label Minergie e Minergie-Eco per quanto
Grazie allo Standard Costruzione Sostenibile Svizzera e al corrispondente label, l’edilizia svizzera dispone dal 2016 di un sistema congruente. Mentre lo standard può tuttora essere utilizzato gratuitamente,
la certificazione e quindi il label sono soggetti a pagamento.
Le tre dimensioni della costruzione sostenibile, ossia la società
(in ­rosso), l’economia (in blu) e l’ambiente (in verde), comprendono
­ognuna quattro temi ai quali è attribuito un totale di 25 criteri.
A ognuno dei criteri sono attribuiti degli indicatori che possono essere
valutati.
Promemoria «Principali label e standard degli edifici sul mercato svizzero», © suissetec, ottobre 2016, N° art.: OD35359
Lo standard SNBS è sostenuto dal Network Costruzione
­Sostenibile Svizzera (NNBS). Esso costituisce una base d’interpretazione comune della costruzione sostenibile in Svizzera. Si
tratta di uno strumento che permette a qualsiasi persona interessata di valutare il contributo fornito allo sviluppo sostenibile
di un edificio. Non viene rilasciato alcun certificato. Nel corso
del 2016, la Société Générale de Surveillance (SGS), assieme
all’ufficio di progettazione Zimraum e ad altri esperti, lancerà
un sistema di certificazione che si basa su questo standard.
5
Gutes Innenraumklima
eu.bac
www.s-cert.ch/de/Leistungen/
Gutes-Innenraumklima.html
www.eubac.org
GI GUTES INNENRAUMKLIMA® ® è un label indipendente che fornisce indicazioni quantificabili sulla qualità
dell’aria all’interno di costruzioni nuove o di ristrutturazioni e di edifici esistenti. Esso si contraddistingue per la
sua semplicità d’uso, d’interpretazione e di comunicazione, nonché per il suo orientamento pratico.
L’associazione eu.bac – European Building Automation
and Controls Association è una piattaforma industriale
europea che raggruppa fabbricanti e operatori del settore della domotica, dell’automazione e di prestazioni
energetiche per gli edifici.
In questo modo, il label mira a un valore aggiunto per l’edificio, nonché a un miglioramento del benessere degli abitanti, il
che si ripercuote direttamente sulla loro prestazione. Il marchio
di qualità può essere utilizzato quale label indipendente o in
aggiunta ad altri label della costruzione. Lo svolgimento del
processo di certificazione compete all’organismo svizzero di
certificazione S-Cert AG.
Fondata nel 2003, eu.bac si tiene a disposizione di tutte le
aziende che offrono prodotti e sistemi nel campo della domotica e dell’automazione, che trovano impiego in costruzioni sia
residenziali sia commerciali. In primo luogo, eu.bac concede un
label per prodotti destinati alla domotica e all’automazione
­degli edifici e che soddisfano criteri di alta qualità ed efficienza
energetica. Inoltre, eu.bac funge da portavoce europeo del
­ramo nei confronti degli ambienti politici.
Dall’inizio del 2013, eu.bac propone un sistema di audit che
permette di garantire un esercizio energeticamente efficiente e
sostenibile dei sistemi di automazione degli edifici (BACS,
­Building Automation and Control Systems). Il loro compito è la
regolazione e l’automazione d’impianti di riscaldamento,
­refrigerazione e climatizzazione, inclusa l’illuminazione e la
protezione dalla luce. Sistemi correttamente dimensionati e
sottoposti a manutenzione raggiungono non solo il livello
­desiderato di comfort, bensì ottimizzano allo stesso tempo
­anche il fabbisogno di energia.
Finora, le certificazioni degli edifici non tenevano sufficientemente conto del potenziale di risparmio energetico generato
da un sistema di automazione, né degli aspetti legati al ciclo
di vita dell’edificio. Con la nuova metodica di audit, eu.bac
­sopperisce a questa lacuna. La procedura si basa sulle norme
­esistenti (SIA 386.110, EN 15232, DIN V 18599) ed è stata
­verificata scientificamente dall’università tecnica di Dresda
(TU Dresden). Questi audit sistemici permettono a progettisti,
investitori e proprietari immobiliari di realizzare risparmi sui
­costi energetici e d’esercizio sull’arco dell’intero ciclo di vita
dell’immobile e ne garantiscono un esercizio efficiente e
­sostenibile.
Promemoria «Principali label e standard degli edifici sul mercato svizzero», © suissetec, ottobre 2016, N° art.: OD35359
Il label GI GUTES INNENRAUMKLIMA® s’impegna a favore di
costruzioni con un clima interno sano e libero da sostanze nocive. Esso definisce le esigenze poste al clima interno e ai punti
di prelievo delle prove, come pure all’organizzazione, all’esecuzione e alla conformità delle misurazioni. Si misurano le sostanze chimiche nocive presenti nell’aria ambiente, nonché i
germi e le polveri fini contenute nell’aria di apporto. Per quanto riguarda le sostanze chimiche nocive, nell’aria ambiente si
verificano oltre 100 delle principali sostanze nocive suddivise in
12 differenti classi chimiche. Nel caso di edifici esistenti si eseguono, in aggiunta, misurazioni del radon e del biossido di
carbonio, come pure uno screening dell’edificio per verificare
la presenza di sostanze nocive.
6
DGNB Swiss – Deutsches Gütesiegel Nachhaltiges Bauen (Schweiz)
www.sgni.ch
Con il sistema DGNB, presentato per la prima volta nel 2008 dall’organizzazione tedesca «Deutsche Gesellschaft für
­Nachhaltiges Bauen», si possono certificare edifici e quartieri urbani che soddisfano criteri comprovabili di sostenibilità.
Il sistema è stato sviluppato nell’ambito di una collaborazione tra la DGNB e il ministero tedesco dei trasporti, della
­costruzione e dello sviluppo urbano (BMVBS).
Valutazione con ponderazione
Le valutazioni si basano sull’intero ciclo di vita di un edificio.
Il sistema DGNB non valuta solo singole misure, bensì la
­prestazione globale di un edificio o di un quartiere urbano.
In ­funzione della variante scelta, una cinquantina di criteri
­sono giudicati con punti di valutazione fino a dieci punti. Dalla
combinazione dei punti di valutazione con la corrispondente
ponderazione di un criterio, si calcola il grado di adempimento
per i sei campi tematici. Il grado di adempimento globale per
l’intero progetto corrisponde alla somma dei risultati dei sei
campi tematici. Per alcuni criteri sono stati stabiliti dei gradi di
adempimento minimi che devono essere raggiunti per ottenere
la certificazione. A dipendenza del grado di adempimento
­raggiunto, viene conferito il certificato DGNB di bronzo (solo
per gli edifici esistenti), d’argento, d’oro o di platino.
Grado di
adempimento
complessivo
Grado di
adempimento
minimo
Riconoscimento
dal 35%
—%
Bronzo*
dal 50%
35 %
Argento
dal 65%
50 %
Oro
dal 80%
65 %
Platino
Si possono valutare sia le nuove costruzioni sia gli edifici
­esistenti. L’ubicazione è giudicata separatamente. Di questa
­valutazione non si tiene però conto nel risultato per l’aggiudicazione del label.
Svolgimento della certificazione
La certificazione avviene in quattro fasi: preparazione e iscrizione, deposito della domanda, controllo di conformità e notifica
del risultato / conferimento del certificato. Nell’ambito di una
certificazione preliminare facoltativa si verifica se il mansionario
del progetto soddisfa le esigenze del sistema DGNB. Il deposito
della domanda di certificazione può essere fatto unicamente
da un auditor abilitato dalla SGNI.
Protezione dell’ambiente
naturale e oculato
impiego delle risorse
naturali
Riduzione dei costi del
ciclo di vita
Conservazione dei valori
economici
Garanzia di igiene/comodità
nell’edificio
Ambiente a misura d’uomo
Conservazione dei valori
socioculturali
Qualità tecnica
Qualità ecologica
*Questo riconoscimento si applica solo a edifici esistenti
Il label DGNB Swiss può essere conferito in quattro livelli
(stato: ottobre 2015)
Qualità economica
Qualità dei processi
posizione di qualità
Aspetti certificati nel sistema DGNB
Qualità socioculturale
e funzionale
Promemoria «Principali label e standard degli edifici sul mercato svizzero», © suissetec, ottobre 2016, N° art.: OD35359
Il concetto di sostenibilità del sistema DGNB è molto vasto e
include i sei campi tematici seguenti: qualità ecologica, qualità
economica, qualità socioculturale e funzionale, qualità tecnica,
qualità dei processi e dell’ubicazione. Il sistema è stato adeguato al mercato svizzero dalla DGNB Swiss. Esso garantisce la
compatibilità con le norme e i quaderni tecnici SIA, gli
­strumenti eco-bau, gli obiettivi della società da 2000 watt e
­altri strumenti svizzeri legati alla costruzione sostenibile.
7
LEED v4
www.usgbc.org/leed e www.greenbuilding.ch
LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) è originariamente un label statunitense degli edifici.
Nel frattempo, LEED è diventato un label riconosciuto a livello internazionale. La sua importanza sta crescendo anche
in Svizzera. Solo gli edifici possono ottenere una certificazione.
I criteri LEED v4 sono strutturati in nove campi e ponderati come
segue:
Integrative Design
Progettazione integrata
1 %
Location & Transport
Ubicazione e trasporti
Sustainable Sites
Siti sostenibili
Water Efficiency
Gestione efficace
dell’acqua
10 %
Energy & Atmosphere
Energia e atmosfera
30 %
Material & Resources
Materiali e risorse
12 %
Indoor Environmental
Quality
Qualità dell’ambiente
­interno
15 %
Innovation in Design
Innovazione e design
5 %
Regional Priority
Priorità regionale
4 %
15 %
9 %
I criteri sono strutturati in prerequisiti (prerequisites), ossia condizioni preliminari che devono essere tassativamente soddisfatte ma che non generano alcun punto, e in crediti (credits) che
possono generare dei punti in funzione del loro grado di
adempimento. Il numero di punti ottenuti da un edificio determina il suo livello di certificazione. Il sistema LEED permette di
ottenere un massimo di 110 punti e quattro differenti livelli di
certificazione: certificato (40 – 49 punti), argento (50 – 59
­punti), oro (60 – 79 punti) e platino (80 – 110 punti).
PLATINO
ORO
ARGENTO
SILBER
CERTIFIED
40–49 punti
50–59 punti
60–79 punti
80–110 punti
Svolgimento della comprova
La comprova ha luogo mediante formulari e altri documenti
che possono essere gestiti e depositati su una piattaforma
­online. La garanzia della qualità compete al Green Building
Certification Institute (GBCI), istituto fondato dall’USGBC.
Gli esperti «Green Building» possono farsi accreditare tramite il
LEED Accredited Professional Exam ed eseguire la valutazione
e certificazione di edifici secondo i differenti sistemi LEED.
L’avvenuta certificazione LEED è la conferma di una terza
­istituzione indipendente (Green Building Certification Institute)
che l’edificio è stato concepito, progettato e realizzato
­secondo ­criteri misurabili sotto l’aspetto della sostenibilità.
Promemoria «Principali label e standard degli edifici sul mercato svizzero», © suissetec, ottobre 2016, N° art.: OD35359
Dal 2008, la filiale Green Business Certification Inc. (GBCI) è s­ tata
incaricata di eseguire la certificazione dei progetti depositati.
LEED v4 è la versione attuale di questo label e comporta alcune
modifiche rispetto alle versioni precedenti. Poiché LEED si basa
su norme e leggi americane, la sua attuazione è legata ad alcune
difficoltà. Soprattutto il calcolo dei consumi energetici (Energy
Modeling) è dispendioso e richiede grande esperienza, poiché il
risparmio dei costi energetici viene calcolato, in rapporto a un
ipotetico edificio di riferimento, secondo le norme americane
(ASHRAE), su cui si basa il procedimento. Nel 2013, l’associazione Green Building Svizzera e l’U. S. Green Building Council
(USGBC) hanno siglato un memorandum d’intesa. L’associazione
funge da interlocutore nazionale per investitori, progettisti e
aziende esecutrici che hanno una certa affinità con il sistema di
certificazione americano LEED e che vogliono confrontarsi con le
sfide che ne derivano. Per semplificarne l’utilizzazione, il label
LEED è adattato ai differenti paesi in cui lo si utilizza. In Svizzera,
l’associazione Green Building Svizzera collabora con gli esperti
LEED all’adattamento del sistema americano al contesto locale.
Per la prima volta, si tratta di rielaborare i Regional Priority
­Credits (punti chiave nazionali e regionali nel sistema di valutazione) specificatamente per la Svizzera.
Prossimamente si procederà pure alla rielaborazione delle Local
Equivalencies / Alternative Compliance Paths (alternative svizzere
alle norme, alle leggi e ai metodi di comprova americani utilizzati
da LEED).
GEBÄUDETECHNIKER.
DELLA COSTRUZIONE.
TECHNICIENS DU BÂTIMENT.
WIR, DIELES
NOUS,
GEBÄUDETECHNIKER.
TECHNICIENS
DU BÂTIMENT.
WIR, DIE
NOUS, LESNOI, I TECNICI
TECHNICIENS
BÂTIMENT.
GEBÄUDETECHNIKER.
DELLADUCOSTRUZIONE.
NOUS, LES
NOI, I TECNICI
DELLA COSTRUZIONE.
TECHNICIENS DU BÂTIMENT.
WIR, DIE
NOUS,
LES
GEBÄUDETECHNIKER.
TECHNICIENS DU BÂTIMENT.
NOUS, LES
NOI, I TECNICI
TECHNICIENS
BÂTIMENT.
DELLADUCOSTRUZIONE.
NOI, I TECNICI
DELLA COSTRUZIONE.
WIR, DIE
GEBÄUDETECHNIKER.
NOUS, LES
TECHNICIENS DU BÂTIMENT.
NOI, I TECNICI
DELLA COSTRUZIONE.
Altri label degli edifici:
• BREEAM (Gran Bretagna)
www.breeam.org e breeam.de
• greenproperty (Svizzera, Credit Suisse)
www.credit-suisse.com/greenproperty
Informazioni
Per maggiori ragguagli, il responsabile del settore tecnico
­Ventilazione | Climatizzazione | Refrigerazione di suissetec resta
volentieri a vostra disposizione.
Tel. 043 244 73 33
Fax 043 244 73 78
Autori
Questo promemoria è stato realizzato dalla commissione
­tecnica Ventilazione | Climatizzazione | Refrigerazione
di suissetec.
Associazione svizzera e del Liechtenstein della tecnica della costruzione
Auf der Mauer 11, Casella postale, 8021 Zurigo
T 043 244 73 00, F 043 244 73 79
www.suissetec.ch
Promemoria «Principali label e standard degli edifici sul mercato svizzero», © suissetec, ottobre 2016, N° art.: OD35359
TECHNICIENS DU BÂTIMENT.