Casa Galimberti - MiPiace Web TV

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Casa Galimberti
(Milano 1904-1906)
01. vista esterna
Il movimento artistico, sviluppatosi in Europa tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo punta, attraverso colori
vivaci, linee libere e sinuose e motivi floreali, a dare un volto moderno alla cultura artistica del tempo. In Italia,
dove è conosciuto con il nome di Liberty, trasforma case e palazzi in vere e proprie opere d’arte,
contraddistinte da decorazioni floreali, colori accesi e splendidi mosaici. Tra questi, Casa Galimberti, storico
palazzo nel cuore di Milano, rappresenta sicuramente una tra le realizzazioni più originali del nuovo stile,
principalmente grazie alle coloratissime piastrelle in ceramica che ricoprono l'intera facciata.
Il Palazzo, edificato tra il 1904 e il 1906 in via Malpighi, fu commissionato all'architetto Gian Battista Bossi
dalla famiglia Galimberti, i cui membri, noti impresari edili, furono tra i più vivaci sostenitori del Liberty a
Milano. Negozi e locali pubblici occupano gli spazi del piano terra dell'edificio, che è rivestito in ceppo gentile
(una pietra poco costosa proveniente dalle cave di Trezzo), mentre sedici appartamenti occupano i restanti
quattro piani dell'edificio, regolarmente disposti su ogni piano.
02. dettaglio facciata
03. dettaglio decorazioni
All'esterno la semplicità dell'impianto architettonico è largamente compensata da una fitta e variopinta
decorazione in piastrelle di ceramica, realizzata dalla società "Ceramica Lombarda Bertoni e C." su disegno
degli artisti Brambilla e Pinzauti, nella quale figure maschili e femminili a dimensione naturale, arricchite da
motivi floreali, si susseguono senza soluzione di continuità con decorazioni in ferro battuto e cemento.
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L'andamento verticale delle facciate, oltre che dalla vegetazione rampicante, è sottolineato anche dai parapetti
dei balconi: interamente in cemento al primo piano, solo con angoli solidi al secondo (nella parte centrale il
cemento lascia il posto al ferro battuto), completamente in ferro dal terzo piano in poi.
Il recente restauro, effettuato alla fine degli anni novanta, ha riportato
alla luce i disegni floreali dell’androne d’ingresso e del vano scala, che,
insieme al cancello in ferro battuto e alle vetrate colorate della
portineria, adornano le parti comuni dell'edificio, seppur con toni più
sobri rispetto a quelli che caratterizzano le facciate.
Nonostante struttura e ornamento appaiano in questo edificio come
04. dettaglio decorazioni dell’androne d’ingresso
elementi nettamente distinti, le decorazioni, che ricoprono quasi per
intero le facciate (per un totale di circa 170 m2), superano la loro
naturale connotazione di accessorio e diventano le protagoniste assolute dell'architettura: sono infatti le donne
formose dagli sguardi maliziosi, i fiori colorati e le piante che sembrano toccare il cielo a catturare l'attenzione
di ogni passante, rendendo così Casa Galimberti uno tra gli esempi più straordinari e sorprendenti del Liberty
a Milano.
05. ingresso
06. parapetto scale comuni
Alessandra Bertoli
Fonti fotografie:
01-02-03-04-05-06, immagini di Alessandra Bertoli
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