Triennio 2016-2019 - Istituto Comprensivo Foligno 4
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Triennio 2016-2019 - Istituto Comprensivo Foligno 4
ISTITUTO COMPRENSIVO “FOLIGNO 4” – FOLIGNO Piano Triennale dell’Offerta Formativa Triennio 2016-2019 ISTITUTO COMPRENSIVO FOLIGNO 4 “Gentile da Foligno” C.M. PG IC83700D- Codice fiscale 82001640547 Via Monte Soratte, 47 – 06034 Foligno (Pg) Tel & fax (39) 0742/20819/ tel (39) 0742/326353 E-mail: [email protected] –Pec:[email protected] Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa sintetizza l’identità culturale e progettuale dell’Istituto Comprensivo “Foligno 4” e rende comprensibile la progettazione educativa curricolare, extra- curricolare ed organizzativa che questo Istituto adotta nell’ambito della propria autonomia funzionale, riconosciuta e sancita con D.P.R. 233/'98. Con le modifiche introdotte dalla L.107/2015, il Piano dell’Offerta Formativa diventa triennale e può essere rivisto annualmente. Esso esplicita la progettazione curricolare, educativa ed organizzativa dell’ Istituto, ma insieme indica anche il PDM (Piano di Miglioramento), individuato dopo una compiuta analisi del RAV (Rapporto di Autovalutazione), utilizzandone i dati ed operando le necessarie scelte, in riferimento a quanto indicato nel comma 7/L.107. Oltre a tenere presente il potenziamento delle varie competenze (linguistiche, matematico-logiche, scientifiche, di cittadinanza attiva e democratica, di alfabetizzazione all’arte, delle discipline motorie, di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, comma 2/L.107), indica anche le attività da svolgere nei periodi di sospensione dell’attività didattica, nonché l’organico aggiuntivo necessario in seguito alla programmazione di interventi mirati al miglioramento dell’Offerta Formativa. L’autonomia dell’Istituto Comprensivo “Foligno 4” è garanzia della libertà d’insegnamento e di pluralismo culturale e si rende concreta nella progettazione e nella realizzazione di interventi educativi, formativi e d’istruzione che propongono lo sviluppo di ciascun alunno e che sono adeguati alla realtà sociale, dove questa Scuola opera, alla domanda delle famiglie, alle caratteristiche delle altre istituzioni ed agenzie educative, in coerenza con le finalità generali del sistema d’istruzione. Il Piano costituisce un impegno per tutte le parti scolastiche e vuol essere una risposta all’esigenza di un rapporto trasparente tra genitori, alunni ed istituzione scolastica. In seguito alla riorganizzazione della rete scolastica, l’Istituto Comprensivo ha, dall’ A.s. 2014-2015, acquisito due scuole dell’infanzia, quella di Budino e quella di Maceratola, assumendo la denominazione di ISTITUTO COMPRENSIVO FOLIGNO 4. L’ingresso della scuola dell’infanzia ha conferito legittimità alla denominazione dell’Istituto: da quel momento si è potuto realmente parlare di continuità e di curricolo verticale, per il primo ciclo di istruzione, come sottolineato nella circ. Minist. n 22 del 26 Agosto 2013 concernente le Indicazioni nazionali per il curricolo della Scuola dell'infanzia e del primo ciclo d’istruzione. Nel corso degli anni scolastici si è potuto dare corpo alla programmazione per competenze, allineando alle conoscenze già acquisite dai docenti in servizio nell’istituto negli anni trascorsi, anche i docenti di scuola dell’infanzia, per avviarsi poi alla costruzione di un vero e proprio Curricolo Verticale (vedi Curricolo pubblicato nel Sito). L’Istituto si compone quindi delle Scuole dell’Infanzia di Budino (via Budino 14) e Maceratola (via Maceratola), della Scuola primaria (plesso di Fiamenga, via Lago di Cecita) e della Scuola secondaria di primo grado (Via Monte Soratte). In questo anno scolastico, il plesso della Scuola Secondaria ospita, in un’ala dedicata, le classi 4°e 5°della Scuola Primaria di Fiamenga, realizzando così, concretamente e fattivamente, la “continuità” da sempre sostenuta e favorita. IL PIANO SI ARTICOLA NELLE SEGUENTI PARTI Premessa pag. 6 IDENTITA’ STRUTTURALE DELLA SCUOLA Chi siamo e Dove siamo pag 7 Analisi del contesto territoriale pag. 9 Analisi dei Bisogni Educativi pag. 10 Finalità pag. 15 Obiettivi in riferimento al RAV pag. 15 Aree Piano di Miglioramento pag. 16 Fabbisogno Risorse Umane pag. 20 Richiesta Organico Potenziato pag. 21 Risorse Materiali pag. 22 Piano “Scuola Digitale” d’Istituto pag. 23 ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Ambiti progettuali del PTOF Infanzia pag. 25 Primaria pag. 27 Secondaria 1° grado pag. 30 Programmazione Attività Formative Personale pag. 35 Flessibilità Didattica e Organizzativa pag. 36 Reti di Scuole e Collaborazioni Esterne pag. 37 ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA Organigramma pag. 38 Allegati A) Patto Educativo Corresponsabilità pag. 39 B) Estratto Regolamento Istituto pag. 43 C) Viaggi e uscite d’Istruzione pag. 47 D) Progetto Legalità pag. 51 E) Progetto “Computer nella didattica” pag. 54 F) Progetto “DigiLand” pag. 57 G) Progetto “LegaLand” pag. 62 H) PDP (estratto) pag. 65 PREMESSA - VISTA la Legge 107 del 13 Luglio 2015, recante la “Riforma del Sistema Nazionale d’Istruzione e formazione e Delega per il Riordino delle Disposizioni Legislative Vigenti”; - PRESO ATTO che l’Art.1 della predetta Legge, ai Commi 12-17, prevede che: 1. le istituzioni scolastiche predispongono il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF); 2. il Piano deve essere elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico; 3. il Piano è approvato dal Consiglio d’Istituto; 4. esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti dell’Organico Assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR; 5. una volte espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola - TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori; IL COLLEGIO DOCENTI REDIGE il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa. Il Piano potrà essere rivisto annualmente entro il mese di Ottobre, per tenere conto delle eventuali modifiche necessarie. PRESENTAZIONE SCUOLE SCUOLA DELL’INFANZIA DI BUDINO Via Budino, 14 Orario di Apertura: dal Lunedì al Venerdì (8,00-16,00) RISORSE: Giardino - Mensa SCUOLA DELL’INFANZIA DI MACERATOLA Via Maceratola, FOLIGNO Orario di Apertura: dal Lunedì al Venerdì (8,00-16,00) RISORSE: Giardino - Mensa SCUOLA PRIMARIA DI FIAMENGA Via Lago di Cecita, Fiamenga Orario di Apertura: dal Lunedì al Venerdì (8,00–13,25) RISORSE:LIM presenti in tutte le classi con collegamento Internet SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “GENTILE DA FOLIGNO” ad Indirizzo Musicale Via Monte Soratte, 47 – FOLIGNO Orario di Apertura: dal Lunedì al Sabato (8,15-13,15) Strumento e Laboratori Opzionali:pomeridiani, dal Lunedì al Giovedì RISORSE: LIM e Internet in tutte le classi - PalestraAuditorium - Aula Magna con LIM - Laboratorio Scienze - Laboratorio Ceramica – Ampio Giardino UFFICIO DI SEGRETERIA Via Monte Soratte, 47, 06034 FOLIGNO Tel & fax (39) 0742/20819/ tel (39) 0742/326353 E-mail: [email protected] Pec:[email protected] Sito web scuola: www.gentilefoligno.it ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE L’Istituto Comprensivo FOLIGNO 4 nasce nella sua nuova identità nel 2014, con il dimensionamento e riordino decretato dall’ufficio Scolastico Regionale. L’Istituto ha così visto l’ingresso delle due scuole dell’Infanzia, completando così la sua fisionomia attuale e conferendo legittimità alla denominazione dell’Istituto e alla Verticalità del Curricolo. Il comune di Foligno, in cui è inserito l’Istituto e tutti i suoi plessi, è caratterizzato da un territorio pianeggiante, all’interno della Valle Umbra. La città è attraversata dall’antica via Flaminia, che ha contribuito e renderla centro di grandi scambi economici e culturali ed incrocio di grandi vie di comunicazione. L’area è interessata dalla presenza di numerose industrie di medie e piccole dimensioni, che attirano un certo pendolarismo dai comuni limitrofi. L’immigrazione ha conosciuto negli ultimi anni una costante crescita, anche e soprattutto nel periodo della ricostruzione post-terremoto (1997). La presenza di alunni stranieri nei vari plessi è infatti caratterizzata sia da alunni di seconda generazione, che di immigrati provenienti direttamente dal loro paese d’origine. Moltissime sono le Associazioni e gli Enti presenti nel territorio, con le quali la Scuola collabora: ANTARES CROCE ROSSA DIOCESI CSI LIONS FORZE DELL’ORDINE ASSOCIAZIONI POLISP. DISABILI SPORTIVE COMUNALI BASKET PROTEZIONE CIVILE COMUNE CONI LA NAZIONE INFORMAGIOVANI CENTRO FARE ORME UNIVERSITA’ Pg AVIS EMERGENCY SAVE THE CHILDREN FAI ASL CAI FIE BIBLIOTECA COMUNALE Sistematici sono i rapporti con la altre scuole del territorio, sia del primo che del secondo ciclo di istruzione. ANALISI DEI BISOGNI EDUCATIVI Il nostro Istituto continua a potenziare: 1) attenzione all’accoglienza e alla continuità con la scuola dell’infanzia e con la scuola primaria; 2) Valorizzazione delle eccellenze; 3) Promozione dell’orientamento e del raccordo con la scuola secondaria di secondo grado 4) Sviluppo di comportamenti responsabili per la tutela dei beni ambientali e culturali 5) Sviluppo dell’inclusione e del diritto allo studio per alunni con bisogni educativi speciali 1.Particolare attenzione è dedicata al raccordo fra i diversi ordini di scuola anche in considerazione della natura stessa del nostro istituto. I raccordi fra scuola dell’infanzia e primaria e tra la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado vengono realizzati mediante un adeguato piano di incontri con le maestre, un’analisi della documentazione fornita dai vari circoli didattici ed alcune attività di accoglienza. 2. Per promuovere le eccellenze e attribuire un giusto valore all’impegno tenuto dagli alunni della scuola secondaria di primo grado, è previsto un momento di socializzazione nel corso del quale vengono premiati i ragazzi che nell’anno precedente si sono distinti per i risultati raggiunti nelle varie discipline (nel secondo quadrimestre, la media del nove e mezzo nelle materie oggetto di studio e dieci nel comportamento), per coloro che lo hanno fatto in ambito sportivo e per gli studenti delle classi terze che in sede di Esame di Stato hanno riportato il massimo dei voti con la Lode. Lo scopo dell’iniziativa non è solo quello di premiare chi si è impegnato al massimo, ma anche quello di stimolare quanto più possibile i ragazzi a seguire esempi positivi di comportamento. Sono coinvolti tutti i ragazzi della scuola secondaria di primo grado e della classe quinta della scuola primaria di Fiamenga. Vengono premiate anche le eccellenze musicali, motorie e di comportamento esemplare, su indicazione degli insegnanti. 3. Riguardo all'orientamento, la scuola si propone in tutto l'arco del triennio della secondaria di sviluppare nei singoli alunni la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità. Anche le attività extracurricolari (saggi musicali, visite d'istruzione, cineforum, attività artistiche e sportive, giochi sportivi studenteschi) saranno rivolte a tale scopo. Soprattutto nel terzo anno, la scuola promuove attività specifiche d'orientamento (attività, riflessioni e dibattiti in classe, servizio InformaGiovani, incontri con i referenti delle Scuole sec di secondo grado del territorio, laboratori orientanti, in orario pomeridiano, studenti per un giorno). 4. Da anni ormai, la scuola aderisce e partecipa al Progetto promosso dall’ Ente Fai, che dedica delle giornate durante l’anno in cui la classi che vogliono partecipare aderiscono alla manifestazione FAIMARATHON, una corsa fatta con gli occhi, promossa a livello nazionale dal Fondo Ambiente Italiano, per scoprire le bellezze del territorio. Nel corso degli a.s., nei mesi di ottobre e marzo, gli studenti della nostra scuola si cimentano nel ruolo di giovani ciceroni, guidando i numerosi visitatori alla scoperta di alcune delle opere d’arte più significative conservate in alcuni dei complessi storico- artistici della nostra città. 5.Per la gestione degli alunni disabili, dei DSA e degli alunni stranieri iscritti nel nostro Istituto è presente un insegnante coordinatore di tutti gli interventi individualizzati per i quali, in vista dell’ inserimento nella programmazione educativa e didattica (già prima dell'inizio dell'anno scolastico), si attivano incontri tra i docenti, gli operatori ASL, gli insegnanti della scuola primaria e i genitori. Si predispone per gli alunni disabili una "diagnosi funzionale". Gli interventi educativi e didattici sono, quanto più possibile, adeguati alle esigenze e alle potenzialità dell'alunno che raggiungerà obiettivi d'autonomia, di acquisizione di abilità (motorie - percettive - cognitive - comunicative - espressive) e di conquista degli strumenti basilari, in rapporto alle sue effettive potenzialità e utilizzando metodologie e strumenti diversificati. L'efficacia degli interventi adottati e dei risultati raggiunti è verificata e valutata periodicamente in collaborazione con gli operatori ASL (in base al tipo di disabilità). Per il recupero delle abilità disciplinari saranno attivati interventi ed iniziative, quando e per quanto possibile nell’ambito dell’orario curricolare e della progettazione. Per gli alunni/e non di lingua italiana vengono predisposte per i primi giorni di scuola delle prove d’ingresso adeguate a verificare l’effettiva conoscenza e padronanza della Lingua Italiana come L2, al fine di garantire un corretto ed idoneo inserimento degli alunni nelle varie classi, indipendentemente dall’età anagrafica, ma tenendo conto dell’effettivo possesso o meno delle strumentalità di base, indispensabili per attivare qualsiasi processo formativo ed educativo. Per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento certificati, la scuola redige il Piano Didattico Personalizzato (PDP). Steso collegialmente in sede di Consiglio di Classe, riporta osservazioni sulla tipologia del disturbo, sulle abilità strumentali in possesso dell’alunno, sulle caratteristiche del suo processo di apprendimento. Precisa, inoltre, il livello di consapevolezza del diverso metodo di apprendimento, le difficoltà evidenziate, gli strumenti compensativi e le misure dispensative proposti e adottati, nonché i criteri e le modalità di verifica e valutazione. Concordato con i genitori e con gli (eventuali) operatori che seguono l’alunno negli interventi extrascolastici educativo-riabilitativi, si configura come un patto formativo che vede un impegno sinergico di scuola – famiglia – enti extrascolastici. Da diversi anni, inoltre, si è costituita la Commissione GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusività) che ha adottato un Protocollo d’Istituto per l’inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES). Si tratta di un documento deliberato dal Collegio dei Docenti e annesso al PTOF dell’Istituto, che contiene principi, criteri ed indicazioni riguardanti le procedure e le pratiche per un inserimento ottimale degli alunni con Bisogni Educativi Speciali e definisce i compiti ed i ruoli delle figure coinvolte all’interno e all’esterno dell’istituzione scolastica. Ispirandosi alla normativa vigente, ha individuato le seguenti priorità, da perseguire nel futuro triennio di riferimento dell’attuale PTOF: 1) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, matematicologiche e scientifiche 2) Potenziamento delle metodologie e delle attività laboratoriali 3) Prevenzione e contrasto della dispersione, della discriminazione, del bullismo e del cyberbullismo 4) Alfabetizzazione e perfezionamento dell’Italiano L2, inclusione 5) Individuazione di specifici interventi di sostegno, recupero, integrazione. Vista la necessità di qualificare sempre più l’Offerta Formativa, la scuola, aprendo ai propri alunni la possibilità di utilizzare i crediti formativi acquisiti anche in paesi dell’UE, ha introdotto una nuova procedura di certificazione linguistica in accordo con l’Accademia Britannica. Si tratta di una certificazione delle competenze di lingua Inglese secondo i livelli del framework europeo delle lingue. Gli esami valutano tutte e quattro le abilità linguistiche (ascolto, comunicazione orale, lettura e comunicazione scritta), proponendo anche prove che misurino le capacità di utilizzo della lingua. Riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione, sono un investimento per la carriera scolastica e per lo studio universitario, sono inoltre riconosciuti dal Consiglio d’Europa e stimati in tutti i settori commerciali, industriali e finanziari, costituendo un ottimo arricchimento del proprio curriculum. La scuola intende anche dotarsi di un Atelier Linguistico, per realizzare la creazione di uno spazio che, attraverso specifiche metodologie di lavoro, permetta ai ragazzi di apprendere l’utilizzo di una lingua viva, pratica e attraente, tramite role-play che stimolino l’uso pratico della lingua straniera. Relativamente allo sviluppo delle competenze matematico-logiche e scientifiche, l’Istituto attua il Progetto “Alfabetizzazione Informatica, Computer nella Didattica”, che prevede l’ impiego di tablet o Netbook di proprietà, in modalità BYOD, in tutte le classi prime e, a scorrimento, anche nelle seconde e terze, per condurre il ragazzo ad un uso attivo del dispositivo digitale al fine di realizzare una vera didattica Multicanale. L’Istituto ha inoltre individuato un docente in qualità di Animatore Digitale, per ricoprire il ruolo strategico di diffusione dell’innovazione digitale nella scuola e per favorire il processo di digitalizzazione e diffondere le buone pratiche legate all’innovazione didattica. Considerando la presenza di circa n° 85 certificazioni di D.S.A / B.E.S, che costituisce un dato importante di bisogni individuali, tenendo conto della L. 170 del 2010, e delle Linee Guida ad essa correlate, si è reso necessario generalizzare l’uso del computer per la didattica nelle classi di scuola secondaria di primo grado, per mettere gli alunni in condizione di utilizzare gli stessi strumenti e superare problematiche psicologiche. Considerando la presenza di n°2 alunni stranieri alla scuola dell’infanzia, n°14 alunni stranieri alla primaria, n° 85 alunni stranieri alla secondaria di primo grado, tenendo conto delle “Linee Guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri”, diramate dal M.I.U.R nel febbraio 2014, la scuola implementerà il protocollo di inclusione d’Istituto con la sezione BES “alunni stranieri”. Considerando le “Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati” del M.I.U.R del dicembre 2014, il protocollo d’Inclusione sarà aggiornato anche con la sezione ad esse dedicata. L’Istituto, inoltre, aderisce al Progetto “Generazioni Connesse”, in linea col progetto comunitario “Safer Internet”, istituito da Parlamento e Consiglio Europeo, che mira a definire una serie di azioni strategiche per la promozione di un uso consapevole, sicuro e responsabile di Internet tra i più giovani. Attenta alle esigenze del territorio e delle famiglie che avanzano sempre più richieste di tempo scuola ampliato, la scuola prevede un piano organizzativo per avviare il progetto “Settimana Corta” nelle future classi prime, con due rientri pomeridiani e settimana corta, su richiesta dei genitori interessati. FINALITA’ Il presente documento viene predisposto ai sensi dell’Art.1 – com.1 Legge 107/2015 e si ispira alle finalità complessive della Legge, che possono esser così sintetizzate: Affermazione del ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza Innalzamento dei livelli d’istruzione e delle competenze degli studenti Contrasto alle disuguaglianze socio-culturali e territoriali Realizzazione di una scuola aperta Garanzia del diritto allo studio, delle pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini, attraverso la piena attuazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, anche in relazione alla dotazione finanziaria. OBIETTIVI IN RIFERIMENTO AL RAV Il RAV elaborato nei mesi di Giugno/Luglio/Settembre 2015 da parte dello Staff di direzione ha consentito, anche attraverso i descrittori messi a disposizione dall’INVALSI e dall’ISTAT, di accertare, in riferimento al nostro Istituto, che: - AREA CONTESTO E RISORSE: abbastanza buono il contesto territoriale dal punto di vista socio-economico e delle opportunità di collaborazione con l’ Amministrazione comunale e le numerose agenzie e associazioni educative presenti. - AREA ESITI: esiti positivi da parte della quasi totalità degli studenti, ANCHE GRAZIE ALLA PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI EDUCATIVI. Relativamente all'esame di stato, dal confronto con il dato medio nazionale emerge una netta superiorità della votazione più alta (10/10 e lode). I risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio sono eccellenti, in quanto la percentuale dei promossi tra gli studenti che hanno seguito il consiglio orientativo è del 99% ( superiore ai riferimenti della provincia, della regione e della nazione). Anche il dato relativo ai ragazzi che non hanno seguito il giudizio orientativo è molto positivo ( 91%) decisamente più alto di tutti e tre i dati di riferimento( + 14,4 % del dato nazionale). Tali dati determinano una evidente efficacia dei consigli orientativi. AREA PROCESSI – PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE: buono il percorso di formazione/autoformazione compiuto dal corpo docente negli ultimi anni, che ha consentito l’elaborazione del Curricolo Verticale d’Istituto, basato su una progettazione per competenze in tutte le discipline e gli ordini di scuola. Buone anche le iniziative per l’inclusione DSA e BES, con screening DSA a partire dalla classe 2° della Primaria. Da mettere a punto una sezione BES-Alunni Stranieri e Alunni Adottati e azioni di recupero in più materie. Inoltre, gli insegnanti utilizzano criteri comuni di valutazione per i diversi ambiti e ordini di scuola. Le attività di continuità sono organizzate in modo efficace, quelle di orientamento sono ben strutturate e coinvolgono anche le famiglie, prevedendo altresì attività di orientamento alle realtà produttive e professionali del territorio. AREA PROCESSI – PRATICHE GESTIONALI E ORGANIZZATIVE: la missione dell'Istituto e le priorità sono state da sempre definite chiaramente all'interno del POF d'Istituto, condivise all'interno della comunità scolastica (Collegio docenti, Consigli di Istituto, Consigli di Classe, Interclasse, Intersezione) e rese note anche all'esterno, attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale della scuola. L’Istituto è impegnato a raccogliere finanziamenti aggiuntivi, oltre quelli provenienti dal MIUR, per la realizzazione dei progetti, monitorati costantemente al fine di ri-orientare e riprogettare le azioni future. IL PIANO DI MIGLIORAMENTO INTERESSERA’ 2 AREE 1. AREA ESITI DEGLI STUDENTI a) PRIORITA’: relativamente ai risultati nelle prove standardizzate nazionali, superare il gap fra le prestazioni degli alunni stranieri di 1° generazione e gli alunni italofoni, sia di Istituto sia della Regione Umbria, tenendo anche conto dell’elevato tasso di pendolarismo che non consente di lavorare fino al termine del triennio con lo stesso gruppo di alunni stranieri. Pertanto, il loro risultato nelle prove INVALSI costituisce un indice non ben misurabile. AZIONI: 1. Migliorare le conoscenze linguistiche e le abilità matematico-scientifiche degli stranieri di 1° generazione al termine del 1° ciclo tramite un laboratorio linguistico attivato dai docenti assegnati con l'organico potenziato 2. Effettuare simulazioni di prove di verifica in Italiano e Matematica, sullo stile di quelle dell’INVALSI per abituarsi ai modelli di somministrazione 3. Somministrare le prove, secondo i criteri INVALSI applicando la medesima griglia di correzione OBIETTIVI MISURABILI: 1. Avere risultati medi superiori per gli alunni stranieri rispetto alla Regione Umbria, sia in Italiano che in Matematica 2. Avere maggiore collaborazione tra i docenti dell’organico potenziato e quelli dell’organico d’Istituto, per un’azione didattica più incisiva e condivisa RISORSE UMANE E FINANZIARIE: Tutti gli insegnanti della scuola Primaria e secondaria di 1° grado, di Italiano e Matematica e dell’Organico Potenziato, senza alcun aggravio di spesa per lo Stato. b) PRIORITA’: sviluppare le competenze sociali degli studenti dell'Istituto, in particolare "agire in modo autonomo e responsabile". AZIONI: 1. diminuire fenomeni di cyberbullismo in progressivo aumento, anche nella scuola primaria, attraverso la pianificazione di azioni mirate e codificate. 2. adesione al Progetto "SIC II-Generazioni Connesse" promosso dal MIUR, individuando azioni mirate per l'uso consapevole e responsabile delle tecnologie digitali da parte dei più giovani 3. rilevare numericamente comportamenti scorretti, segnalati da genitori, docenti, alunni al DS o alla psicologa dello Sportello d’Ascolto OBIETTIVI MISURABILI: 1. tabulazione bimestrale dei dati segnalati al DS o allo Sportello d’Ascolto (o inseriti in apposita cassetta della posta) e attraverso la somministrazione di un questionario a fine anno. 2. Diminuzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo e dell’uso scorretto dei dispositivi digitali. RISORSE UMANE E FINANZIARIE: tutti i docenti dell’Istituto, senza costi aggiuntivi. 2. AREA OBIETTIVI DI PROCESSO Subarea: CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE PRIORITA’: Formalizzare il Curricolo Verticale d’ Istituto Articolato per competenze, attraverso compiti di realtà e rubriche di valutazione comuni tra i docenti della stessa disciplina, secondo il medesimo modello. AZIONI: 1. Pubblicazione sul sito d’ Istituto del Curricolo completo 2. Condivisione del corpo docente dei percorsi curricolari per competenze, attraverso un aggiornamento/autoaggiornamento continuo OBIETTIVI MISURABILI: 1. Accesso degli utenti al link e registrazione degli stessi tramite visualizzazione 2. Didattica per competenze, propedeutica ad una certificazione di competenze in uscita realmente corrispondente RISORSE UMANE E FINANZIARIE: risorse docenti interni e n°1 formatore esterno a carico del bilancio della scuola. Subarea: INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE PRIORITÀ: Implementare il Protocollo d'Inclusione d'Istituto con la sezione BES "Alunni stranieri". AZIONI: 1. I docenti Commissione GLI individuano e stendono le strategie previste per la realizzazione di una sezione BES-Alunni Stranieri nel Protocollo d’Inclusione d’Istituto già esistente 2. Applicazione del PDP per gli alunni stranieri anche tramite l’azione dei docenti dell’organico di potenziamento e di mediatori linguistici in collaborazione con il Comune OBIETTIVI MISURABILI: 1. Rilevazione del miglioramento dell’uso della Lingua Italiana per la comunicazione al termine del primo quadrimestre, attraverso un confronto tra i risultati delle prove d’ingresso (situazione di partenza) e quelli riportati al termine del 1° quadrimestre, in tutte le discipline. 2. Valutazione dell’efficacia del PDP mediante rilevazione dei risultati disciplinari di fine anno degli alunni BES e degli alunni stranieri della classe terza alle prove INVALSI RISORSE UMANE E FINANZIARIE: sono previsti n.2 genitori e n.2 operatori ASL nella commissione GLI per i quali non sono previsti costi. Per i docenti Commissione GLI, costi a carico del F.I.S. Subarea: INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE PRIORITA’: realizzare una conferenza sugli aspetti dei BES-DSA aperta alle famiglie di tutto il territorio. AZIONI: 1. Migliorare le prestazioni degli alunni BES, attraverso una stretta collaborazione scuola-famiglia 2. Promuovere la creazione di un clima sereno e collaborativo all’interno della classe, per favorire l’apprendimento, la motivazione e l’autostima personale OBIETTIVI MISURABILI: 1. Partecipazione da parte delle famiglie del territorio e dei docenti alla Conferenza sugli aspetti dei BES-DSA 2. Ricadute positive del PDP condiviso con la famiglia sulle valutazioni disciplinari degli alunni BES RISORSE UMANE E FINANZIARIE: tutti i docenti d’Istituto, senza costi aggiuntivi. Numero 2 relatori per Conferenza, con costi a carico del bilancio della scuola. FABBISOGNO DELLE RISORSE UMANE Considerando le proiezioni relative al numero dei potenziali iscritti per i prossimi tre anni, si auspica una sostanziale conferma del numero attuale di classi e di docenti: SEZIONI/ CLASSI DOCENTI SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO 3 sezioni (68 alunni) 8 classi (148 alunni, 14 stranieri) 25 classi (598 alunni, 85 stranieri) 8 12 63 Oltre ai docenti curricolari, si ritiene che l’Organico di Sostegno possa consolidarsi sui seguenti numeri: Scuola Infanzia: n.1 docenti Scuola primaria: n. 2 docenti Scuola Sec. di 1° grado: n. 8 docenti Per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno è così definito: AA. conferma degli attuali 5 posti CC. ampliamento di almeno 3 unità (da 10 a 13), tenuto conto che le priorità ed azioni previste dal Piano di Miglioramento prevedono molte attività con svolgimento pomeridiano e serale, con prolungamento dell’orario di apertura della scuola e per garantire una più stretta vigilanza dei minori in orario mattutino e pomeridiano, nei 4 plessi afferenti all’Istituto. RICHIESTE DI POSTI DI ORGANICO POTENZIATO: FABBISOGNO DI POSTI PER IL POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA (L.107/2015 - TRIENNIO RIFERIMENTO 2016-2019) N. insegnanti Indicazioni attività Docente impegnato in orario scolastico a.m. in N. 1 insegnante – Potenziamento attività di supporto agli altri insegnanti nelle Area Logico-Matematica attività curricolari che prevedono l’utilizzo di (A059) apparati tecnologico-informatici in classe, nel Plesso di utilizzazione:sc.sec.1°grado lavoro con i ragazzi N.1 insegnante – Potenziamento area Docente impegnato, sia in orario a.m. che in attività Tecnologica pomeridiane, nell’affiancamento ad altri insegnanti (A033) nella realizzazione di attività legate a progetti Plesso di utilizzazione:sc.sec.1°grado specifici e/o a laboratori con alunni N.1 insegnante Primaria(posto com.) Docenti impegnati sia in orario a.m. che in orario N.1 insegnante Secondaria 1° grado pomeridiano, in attività di alfabetizzazione e Potenziamento Linguistico, perfezionamento dell’Italiano come L2, attraverso Alfabetizzazione e perfezionamento percorsi e laboratori per studenti di cittadinanza o Lingua Italiana L2 lingua non italiana, da organizzare anche in (A043) collaborazione con Enti Locali o Mediatori Plessi di utilizzazione: sc. Primaria Linguistici sc.sec.1°grado N.1 insegnante Primaria(posto com.) N.1 insegnante Secondaria 1° grado Potenziamento Attività Laboratoriale Plessi di utilizzazione: sc. Primaria sc.sec.1°grado Docenti impegnati in attività, sia in orario a.m. che pomeridiano, per lo sviluppo delle metodologie laboratoriali degli studenti, per la valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio, sviluppando l’interazione con le famiglie e con la comunità locale L’Organico Potenziato sarà sottoposto a nuove delibere, in caso di assegnazione di docenti appartenenti a classi di concorso diverse da quelle richieste. RISORSE MATERIALI LE STRUTTURE SPAZI INTERNI Aule Mensa/cucina Laboratori di informatica Laboratori di artistica Lab. e aule di musica Laboratori di scienze Aula video (mediateca) Biblioteca di istituto Palestra Spogliatoi Aula magna Auditorium (300 posti) SPAZI ESTERNI Aula verde Giardino delle percezioni Giardino all’italiana Spazio esterno per attività (anche sportive) Scuola Scuola Infanzia di Infanzia di Budino Maceratola 3 2 1 1 - Scuola primaria Scuola secondaria 7 1 - 25 1 2 2 1 1 1 1 2 1 1 Scuola Scuola Infanzia di Infanzia di Budino Maceratola - Scuola primaria Scuola secondaria - 1 1 1 1 1 1 1 PIANO “SCUOLA – DIGITALE” D’ISTITUTO Per concorrere in modo ancora più efficace al successo formativo dei propri iscritti, il nostro IC ha da tempo attivato e ormai consolidato didattiche che utilizzano le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC). L’Istituto non ha mai pensato all’uso delle nuove tecnologie come ad un’operazione fine a se stessa, prestando attenzione agli aspetti qualitativi sia degli strumenti che delle strategie, mediando quindi l’introduzione di tali strumenti nell’attività didattica con la professionalità e la preparazione disciplinare dei suoi docenti, che seguono un costante piano di aggiornamento nel settore in questione. Tutti gli alunni della scuola hanno a disposizione un pc di classe collegato ad una LIM, per poter usufruire di uno strumento didattico che realizza una metodologia di apprendimento aggiuntiva a quella tradizionale. Nelle classi prime, con il Progetto “Computer nella Didattica” (vedi All. E) si è data possibilità agli alunni di utilizzare, secondo una calendarizzazione interna al proprio orario e stabilita dal CdC, un netbook o un tablet di proprietà, in modalità BYOD, per un progetto di “alfabetizzazione informatica” affinché tutti gli studenti abbiano la possibilità di lavorare in modo attivo, per ricerca e scoperta personale, attraverso l’uso di alcuni software per l’intero anno scolastico. Tali attività, inoltre, sono affiancate dall’uso di piattaforme digitali, che si servono di Internet e di tutti i servizi on-line, come strumenti di approfondimento, ricerca e verifica dei percorsi curricolari affrontati in classe. L’ E-Learning costituisce una particolare metodologia di apprendimento che, fornendo specifici servizi didattici, offre un valido supporto alla didattica tradizionale. Essa non si pone come sostitutiva delle forme tradizionali di didattica, ma vuole rappresentare un servizio aggiuntivo, sia per lo studente “tradizionale”, che può così acquisire specifiche competenze aggiuntive, che per lo studente con esigenze didattiche particolari, offrendo strumenti in grado di migliorare l’efficacia del percorso di acquisizione. Per favorire la comunicazione tra la scuola e la famiglia, in tutte le classi è attivato l’uso del Registro Elettronico, che permette ai genitori di poter monitorare la situazione didattico-disciplinare dei propri figli nonché di inviare e-mail ai docenti dell’istituto. Come nella scuola secondaria di primo grado, anche ogni aula della scuola primaria è dotata di una lavagna interattiva multimediale (LIM) che, collegata ad un pc, consente di proiettare immagini, video e foto. Questo strumento è unanimemente considerato un mezzo per creare le condizioni favorevoli ad un processo innovativo di costruzione di un ambiente di apprendimento adeguato alla società dell’informazione e della conoscenza, oltre a sviluppare una didattica incentrata sullo studente e sui suoi bisogni, attraverso un’interazione che renda la didattica più coinvolgente e stimolante. L’Istituto auspica di poter, in futuro, sviluppare attività quali: - avviamento di corsi per il conseguimento dell’ECDL (Patente Europea per l’Uso del Computer) per spingere ad una preparazione sistematica, fondamentale per un uso produttivo del computer nello studio e sul lavoro; approfondimenti di educazione al pensiero computazionale e di programmazione - settimana di primavera “Tutti insieme su Internet”, dedicata all’alfabetizzazione digitale degli adulti, in particolare i “nonni” (ABC del Computer – servizi OnLine della P.A…). Sicurezza Gli edifici di entrambi i plessi hanno ampi corridoi e uscite di sicurezza tali che, in tempi brevissimi, senza che gli alunni si accalchino alle porte, è possibile l’eventuale evacuazione. Sono stati predisposti da apposite commissioni i piani d'evacuazione per la sicurezza degli alunni e di tutto il personale, come previsto dal D.L.81/2008 e successive modifiche ed integrazioni. Sono previsti percorsi obbligatori e alternativi opportunamente segnalati per facilitare l'allontanamento dall'edificio in condizioni di massima sicurezza. I piani vengono verificati più volte nel corso dell'anno scolastico con simulazioni in modo che tutti sappiano operare in eventuali situazioni d'emergenza: l'allarme è dato con specifico segnale acustico. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA AMBITI PROGETTUALI DEL PTOF: SCUOLA DELL’INFANZIA Promuovere la conoscenza del linguaggio ed il suo uso - Progetto Inglese - Progetto Lettura laboratorio di lettura animata - Progetto Continuità Scuola primaria di Fiamenga Favorire un confronto costruttivo con gli altri Favorire il passaggio al successivo grado scolastico attraverso attività e momenti di confronto con alunni e docenti della scuola primaria Dare spazio alla naturale propensione del bambino all’azione e all’esplorazione per riuscire a relazionarsi e a conoscere la realtà che lo circonda- - Progetto “Nati per leggere in vitro” lezione finale aperta ai genitori - Progetto “Storie che trasformano la mia storia” - Progetto “Un tuffo nella Preistoria” - Progetto Natale Vengono ora descritte le singole attività didattiche onde evitare che la sintesi sopra proposta non le renda pienamente comprensibili: - Progetto Lettura: Laboratorio di lettura animata (coordinato da Sabina Antonelli). - Progetto “Nati per leggere in vitro”: progetto sperimentale di promozione della cultura, con la partecipazione del Comune di Foligno, a cura di Sabina Antonelli. - Progetto Continuità – Scuola Primaria di Fiamenga, con partecipazione ad un Open Day. - Progetto Inglese: con una lezione a fine corso aperta anche a tutti i genitori. - Progetto “Storie che trasformano la mia storia”, i personaggi delle storie proposte stimolano nei bambini fascino e curiosità favorendo così il rafforzamento della propria autostima e la ricostruzione della propria storia personale - Progetto “Un tuffo nella Preistoria”, per sviluppare il gusto della ricerca e favorire un primo approccio al senso della storia - Progetto Natale: drammatizzazione legata alla festività. SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DELLA PROGETTUALITA’ a.m. Progetto lettura: - Incontro con l’autore Progetto Continuità con la scuola dell’infanzia “Incontriamo i nostri amici” Progetto Continuità con la scuola secondaria di primo grado “Prog.CreatIdea” Progetto “Musica con esperti”, danzamovimento-terapia con D’Aurizio D.(classi I, II e III) continuità con Infanzia a.m. 1) promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura 2) favorire il passaggio al successivo grado scolastico attraverso attività e momenti di confronto con alunni e docenti della scuola secondaria 3) conoscere ed utilizzare in modo personale e creativo varie tecniche artistiche (musicali, teatrali, grafico pittoriche) Sport scuola: “Il corpo e il movimento” (classi 2°-3°-4°-5°) Sport scuola: Miglioriamo lo stile di vita dei bambini Umbri(classi prime) Screening DSA (classi 1° e 2°) Progetto “Fare musica” 4) affinare il senso estetico attraverso l’espressività artistica e musicale 5) prendere coscienza del proprio corpo in relazione al sé, agli altri, allo spazio Classi IV° e V° Progetto “MIMA” Mathematics in the Making 6) valorizzare il saper stare con gli altri (classi 2°-3°-4°-5°) 7) educare ad una sana alimentazione Progetto “Educazione Stradale” Classi 4° e 5° p.m. Teatro con l’esperto Nicola Pesaresi Corso preparazione Certificazione europea Cambridge (classe V°) Decoupage con il Prof. Muratore Vengono ora descritte le singole attività didattiche onde evitare che la sintesi sopra proposta non le renda pienamente comprensibili: ► Progetto Lettura - Incontro con l’autore: partecipano tutti gli alunni della scuola primaria. Al termine, i bambini incontreranno l’Autore. ► Progetto Continuità con la scuola dell’infanzia: “Incontriamo i nostri amici ”, è previsto un open day nel corso del quale la scuola primaria verrà aperta a tutti gli alunni delle scuole dell’infanzia del territorio. ► Progetto Continuità con la scuola secondaria: progetto didattico-laboratoriale con le Scuole primarie di Monte Cervino, Mameli, Scafali e Fiamenga. Il progetto è articolato in attività per le classi quarte e attività per le classi quinte da svolgersi in orario scolastico ► Progetto Danzomovimentoterapia: con la prof.ssa D’Aurizio Daniela (per le classi I, II e III); l’utilizzo della musica e del suono aiuta i bambini nell’espressione della propria emotività, dei disagi, ed hanno funzione terapeutica, anche attraverso il linguaggio del corpo. ► Progetto “Fare musica”: rivolto agli alunni delle classi quarte e quinte ha come obiettivo quello di avviare i ragazzi allo studio di uno strumento musicale, verrà effettuato dal prof. Calabria. ► Sport scuola: “Il corpo e il movimento”, partecipano gli alunni delle classi seconde, terze, quarta e quinta. E’ prevista un’ora di attività a settimana, con un esperto CSI finanziato dal Comune. ► Progetto dell’USR di Pg “Miglioriamo lo stile di vita dei bambini umbri”, per le classi prime, ha lo scopo di promuovere l’attività fisica dei bambini attraverso l’attività a scuola con la collaborazione di esperti laureati in scienze motorie, selezionati dal CONI. Intende, inoltre, sostenere corrette abitudini alimentari nei bambini, attraverso una serie di incontri informativi/educativi con le famiglie. ► Educazione stradale: si prevede la realizzazione di un corso di educazione stradale tenuto dai Vigili Urbani. Si concluderà presso la caserma “Gonzaga” di Foligno, con la partecipazione di varie autorità e delle rappresentanze sulla sicurezza (pompieri, protezione civile…). ► Screening DSA: le classi prime e seconde effettueranno lo screening con la consulenza del Centro FARE di Perugia, per l’individuazione di eventuali disturbi dell’apprendimento. ► Progetto Mima: (Mathematics in the Making) per le classi 2°-3°-4°-5°. Tale progetto, in collaborazione con la docente universitaria di Perugia prof.ssa Ughi, vuole suggerire e incoraggiare la realizzazione di percorsi per le scuole in forma di laboratorio per l’insegnamento della matematica: una modalità di lavoro che incoraggia la sperimentazione e la progettualità, coinvolge gli alunni nel pensare, realizzare, valutare attività vissute in modo condiviso e partecipato con altri. (Alcuni progetti prevedono una realizzazione di fine anno). SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO - OBIETTIVI DELLA PROGETTUALITA’ a.m. “Code Week” Progetto LEGALITA’ Progetto Cittadini del Mondo Progetto Lettura Incontro con l’autore p.m. ’ 1) conoscere in modo approfondito se stessi per poter realizzare una sempre più ampia comunicazione con l’altro libera, responsabile e rispettosa 2) conoscere criticamente la propria cultura e aprirsi al confronto con l’altro 3) comprendere, comunicare ed esprimersi nelle lingue comunitarie (ing,franc,spag) e in italiano come L2 “ORME: Camminare Liberi” Giornalino della scuola on-line Incontri con assoc. del volontariato (Emergency, Save the children…) Laboratorio decoupage/Ceramica Laboratorio teatrale/cinematogra fico Laboratorio musicale/corale Scolpire il tempo Progetto Continuità/Orientamen to Attività sportive 4) conoscere ed utilizzare in modo personale e creativo tecniche artistiche (musicali, teatrali, grafico pittoriche), informatiche e logico matematiche 5) decodificare il linguaggio filmico per cogliere nelle opere cinematografiche messaggi comunicativi ed espressivi 6) praticare uno sport per esprimere un positivo rapporto con gli altri, una volontà di cooperazione e la comune intenzionalità nel perseguire un obiettivo Laboratorio per il Delf Laboratorio di Inglese (madrelingua) Certificazione europea lingua inglese Cambridge Latino Progetto FAI Scacchi Partecipazione ai Campionati Studenteschi e Classi in Gioco Stampa in 3D Alfabetizzazione Informatica “Computer nella Didattica” Giochi Matematici e di Scienze All’interno della progettualità di istituto trovano spazio, dunque, specifiche attività didattiche alcune delle quali vengono di seguito descritte onde evitare che la sintesi sopra proposta non le renda comprensibili. Queste sono: ► Progetto “Lettura – Incontro con l’autore”: promosso dal Distretto scolastico n.ro 7, il progetto prevede la lettura di un libro, scelta tra una rosa di testi proposti, e il successivo incontro con l’autore. ► Progetto “Muoversi in sicurezza”: prevede incontri rivolti agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di 1°ed ha come obiettivo quello di sensibilizzare i ragazzi ad un uso consapevole e corretto del motorino. ► Laboratorio cinematografico "SCOLPIRE IL TEMPO”: partecipano alcune classi. La proiezione avviene in orario scolastico presso il Cinema Politeama di Foligno. Il costo per lo spostamento degli alunni, tramite autobus, è coperto dal Comune di Foligno. ► ORME: camminare Liberi: serie di proposte di educazione ambientale per la crescita culturale del proprio territorio di appartenenza. ► Incontro con i rappresentanti delle associazioni di volontariato presenti sul territorio: partecipano tutti gli alunni. Si svolgono in orario antimeridiano, presso l’aula magna, e prevedono la partecipazione dei rappresentanti dell’AVIS, Save the Children e della sezione Emergency di Foligno. Partecipazione ai Campionati Studenteschi: l’istituto partecipa ai Campionati Studenteschi (limitatamente alla scuola secondaria di primo grado) secondo la delibera del Collegio dei Docenti (del 7 settembre 2015). L’adesione ai Giochi stimola gli alunni ad una partecipazione attiva alle lezioni di Ed. Fisica, sollecita l’impegno dei ragazzi e ne contrasta la sedentarietà oltre, naturalmente, a promuovere lo sport come occasione di crescita formativa della persona e come strumento di benessere globale. Dal punto di vista organizzativo, tutti i ragazzi di ogni classe coinvolta prenderanno parte alle attività senza alcuna selezione o valutazione preliminare sulle prestazioni dei singoli. Lo scopo è quello, infatti, di divertirsi e di socializzare stando insieme in modo attivo. Il primo appuntamento è la Corsa campestre, organizzata e realizzata nel mese di dicembre, nell’area verde che circonda la scuola. Partecipano tutti gli alunni. Seguiranno attività di Pallavolo, basket, Badminton, Pallatamburello e Scacchi. Inoltre tutti gli alunni parteciperanno a Classi in Gioco che prevede una serie di attività tra la classi del nostro Istituto e poi con scuole limitrofe (orario scolastico). Sono state avviate delle collaborazioni con alcune società sportive del Comune (Pallavolo, Pallacanestro, Rugby, Calcio A5), che prevedono l’interventi di esperti con i ragazzi a scuola, per le predette discipline. L’Istituto partecipa inoltre al Progetto “100 Classi” (realizzato dal CONI per le scuole Umbre che aderiscono) che prevede interventi e attività per la Sc. Primaria (alimentazione e Fair Play) e per la Sc. Secondaria di 1° grado (dipendenze, quali fumo, alcool e doping). Prosegue, infine, la collaborazione con la Polisportiva Disabili Basket Foligno, i cui rappresentanti/atleti incontrano i ragazzi a scuola, portando la propria esperienza e condividendo con essi attività di pratica sportiva su carrozzina. Progetto FAI: l’Ente Fai dedica delle giornate durante l’anno in cui la classi che vogliono partecipare aderiscono alla manifestazione GIORNATE FAI, una corsa fatta con gli occhi, promossa a livello nazionale dal Fondo Ambiente Italiano, per scoprire le bellezze del territorio. Già nello scorso a.s., nei mesi di ottobre e marzo, gli studenti della nostra scuola si sono cimentati nel ruolo di giovani ciceroni, guidando i numerosi visitatori alla scoperta di alcune delle opere d’arte più significative conservate in alcuni dei complessi storico- artistici della nostra città. ► Progetto “Code Week” e “Europe Code Week” -Educazione al pensiero computazionale: Programmare è il modo più semplice per realizzare le nostre idee e il pensiero computazionale stimola la creatività e ci aiuta ad affrontare e risolvere problemi di ogni tipo. ► Partecipazione ai Giochi delle Scienze e Matematici: l’istituto partecipa ai giochi delle Scienze e Matematici. ► Progetto “Lotta al Cyberbullismo: Generazioni Connesse”: progetto promosso dal MIUR, in linea col progetto comunitario “Safer Internet”, istituito da Parlamento e Consiglio Europeo, mira a definire una serie di azioni strategiche per la promozione di un uso consapevole, sicuro e responsabile di Internet tra i più giovani. ► Giornalino della scuola on line: tutti gli alunni dell’istituto partecipano alla sua realizzazione inviando gli articoli alla redazione, tramite posta elettronica. La prima uscita è prevista per il mese di dicembre. ► Progetto LEGALITA’: percorso formativo finalizzato allo sviluppo della cultura alla legalità, partendo dal concetto di rispetto per sé e per l’altro, uomo o ambiente. (Vedi Progetto allegato D). ► “Alfabetizzazione Informatica, Computer nella Didattica”: impiego di tablet o Netbook di proprietà, in modalità BYOD, per condurre il ragazzo ad un uso attivo del dispositivo digitale al fine di realizzare una vera didattica Multicanale (vedi allegato E). Si delegano, inoltre, i consigli di intersezione, interclasse e di classe ad aderire alle proposte progettuali ritenute congrue, che arriveranno durante l’anno scolastico. INDIRIZZO MUSICALE La scuola secondaria di 1° grado, inoltre, possiede l’ INDIRIZZO MUSICALE, con lezioni di insegnanti di strumento, in orario pomeridiano; all’interno della scuola si è costituita la Gentile Orchestra che presiede con la sue note a varie manifestazioni anche nel territorio, invitata a partecipare da vari enti o associazioni. • La sezione è trasversale a quelle presenti nella scuola • Si viene ammessi previa prova attitudinale • Si possono imparare i seguenti strumenti CHITARRA VIOLINO Chitarra FLAUTO TRAVERSO PIANOFORTE Inoltre, da quest’anno, i docenti di strumento hanno preso visione dell’informativa dell’associazione ABRSM (Associated Board of the Royal Schools of Music), il più importante ente internazionale relativo alla valutazione e alla certificazione dei livelli di competenza musicale teorica e pratica. Avendo analizzato le possibilità di realizzazione di tale percorso formativo, per avviare l’attività e valutarne gli effetti a distanza, si è aderito alla proposta, attraverso l’individuazione da parte dei docenti di Strumento degli alunni con la giusta preparazione da inserire nel percorso di certificazione delle competenze musicali, con costi a corico dei genitori. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE Nel corso del triennio di riferimento, l’Istituto scolastico si propone l’organizzazione delle seguenti attività formative: Attività formativa Formazione delle Competenze (valutazione di processo) Corsi e attività online di formazione sul BullismoCyberbullismo Formazione permanente su competenze digitali docenti Formazione “La scuola per tutti in Umbria” (Associazione Italiana Dislessia) Formazione Laboratorio Robotica Educativa Personale coinvolto Priorità strategica correlata Tutto il personale docente Costruzione del Curricolo Verticale d’Istituto Tutto il personale docente Contrastare e a far diminuire i fenomeni di bullismo in progressivo aumento, anche nella Scuola Primaria Progetto “Generazioni Connesse” Tutto il personale docente Perseguire l’innovazione didattica, tenendo conto delle tecnologie digitali come sostegno per la realizzazione dei nuovi paradigmi educativi e la progettazione operativa di attività. Docenti classi 1°-2° Primaria Screening alunni Docenti Infanzia e Primaria Percorsi formativi della Rete per “Conduttore LRE” Visto il Piano Triennale di Formazione Obbligatoria, Comma 124, L. 107/2015, per il triennio 2016/2019, in considerazione della costruzione del Curricolo Verticale d’Istituto, si intende continuare l’attività di formazione delle Competenze (valutazione di processo). Da quest’anno, inoltre, la formazione si amplierà e approfondirà con corsi e attività on-line di formazione sul Bullismo- Cyberbullismo, finalizzato a contrastare e a far diminuire i fenomeni di bullismo in progressivo aumento, anche nella Scuola Primaria (Progetto “GENERAZIONI CONNESSE”). E’ stato inoltre individuato un Animatore Digitale che curerà varie attività, da corsi di prima alfabetizzazione all’uso del computer e della LIM nella didattica, alla creazione di classi virtuali con l’impiego di Piattaforme, alla partecipazione a concorsi e/o progetti, quali Code-Week, Europe Code Week; i docenti proseguiranno poi l’aggiornamento annuale di “formazione specifica” del CORSO sulla SICUREZZA. Le insegnanti dell’Infanzia e della Primaria si formano per l’impiego della robotica a scuola per avviare gli alunni a maturare competenze trasversali, spendibili in tutte le aree disciplinari e campi di esperienza (scuola dell’infanzia). Le insegnanti delle classi prime della scuola primaria partecipano inoltre alla formazione “La scuola per tutti in Umbria”, promossa dall’Associazione Italiana Dislessia, per lo screening degli alunni (classi 1°-2°). FLESSIBILITA’ DIDATTICA ED ORGANIZZATIVA L’utilizzo degli strumenti di flessibilità, già previsto dal DPR 275/99, trova nuovo impulso nel comma 3 della L.107/2015. Nel nostro Istituto l’organico potenziato viene impiegato, per una migliore realizzazione del Curricolo della Scuola, attraverso una rimodulazione oraria ed una ripartizione ed integrazione delle discipline, applicando forme organizzative condivise e flessibili. Docenti assegnati nell’Organico di potenziamento n.2 (Sc. Primaria) OBIETTIVI: a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano b) valorizzazione e potenziamento delle competenze matematico-logiche CRITERI: Essendo 8 classi nella scuola primaria, lavoreranno entrambi i docenti su 4 classi ciascuna:, 1° docente classi 3°A- 3°B -4° A – 5° A 2° docente classi 1°A – 1°B – 2°A- 2°B Si dividerà la classe in due gruppi in base al livello ORARIO SETTIMANALE: 22 ore + 2 ore settimanali di programmazione. PLESSI • Scuola primaria plesso di Fiamenga e della scuola sec.“Gentile “ • Scuola dell’infanzia potranno effettuare anche le sostituzioni nelle scuola dell’infanzia di Maceratola e Budino, ma in tale caso, non di venerdì pomeriggio. RETI DI SCUOLE E COLLABORAZIONI ESTERNE Favorendo la Legge 107 la costituzione delle reti di scuole, il nostro Istituto sta realizzando il Progetto in rete “LegaLand: la città della Legalità”, per lo sviluppo delle competenze sociali degli studenti dell’Istituto, in particolare “agire in modo autonomo e responsabile” nell’ uso delle tecnologie digitali, con l’ obiettivo di promuovere la trasversalità e pervasività delle competenze di cittadinanza attraverso gli interventi dei Consigli di Classe/ Interclasse/ Intersezione (Interventi di miglioramenti individuati nel RAV). Sempre “in Rete” la scuola partecipa al Progetto “RETE DI CONDIVISIONE BUONE PRATICHE SICUREZZA SCOLASTICA” (capofila IC “Ferraris” di Spello). Inoltre, l’ Istituto partecipa al progetto PON “DIGILAND – LA TERRA DEL DIGITALE” per la realizzazione di un Laboratorio Mobile, Il carrello mobile con computer sarà utilizzato in tutte le classi di scuola secondaria di primo grado e in due classi di scuola primaria, pari a 27 aree. Tale progetto costituisce la naturale evoluzione del percorso di digitalizzazione della didattica avviato dall’Istituto ormai da anni, da quando tutte le classi dell’Istituto sono state dotate di LIM con attivazione di Internet. Il Progetto prevede, quindi, l’acquisto di un carrello mobile con computer che verrà utilizzato in tutte le classi della scuola secondaria di primo grado e due di scuola primaria presenti nello stesso plesso. Sarà un Laboratorio Mobile che raggiungerà tutte le classi, trasformandole in un ambiente collaborativo per lo studio delle discipline. Gli alunni avranno così modo di trasformarsi in cittadini responsabili e consapevoli, preparandosi gradualmente all’inserimento in un mondo del lavoro sempre più digitalizzato e realizzando quello sviluppo delle competenze digitali che prevede la L.107/2015 (VEDI PROGETTO ALLEGATO G). ORGANIGRAMMA Dirigente Scolastico Dott.ssa Giuseppa Zuccarini Consiglio d’Istituto Dirigente Scolastico Personale ATA Personale Docente Componente Genitori Collegio Docenti Tutti i Docenti dell’Istituto R.S.U. Personale Ausiliario 10 Collaboratori 1 DSGA Staff Amministrativo 4 Assistenti Ammin. Consigli di Classe/Interclasse/Intersezione ALLEGATI ALLEGATO A) Patto educativo di corresponsabilità PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 21 Novembre 2007, n. 235 (G.U. n. 293 del 18.12.2007) – Testo in vigore dal 2.01.08 Visto l’art. 2 del suddetto Decreto che dispone: “I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e d al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica, nonché al recupero dello studente attraverso attività di natura sociale, culturale ed in generale a vantaggio della comunità scolastico” Vista Comunicazione U.S.P. per l’ Umbria IL DIRIGENTE SCOLASTICO Vista la Delibera N° 25 . Vista la Delibera N° 29 del Collegio Docenti del 6 ottobre 2008 del Consiglio d’Istituto del 23.10.2008 EMANA IL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ da sottoscrivere da parte di tutti i genitori degli alunni all’atto di iscrizione presso l’Istituto comprensivo “Gentile da Foligno” di Foligno. Il Dirigente Scolastico Prof. Giuseppa Zuccarini PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ DOVERE SANZIONE INFRAZIONE Frequenza puntuale Ritardo frequente Più di 3 ritardi al quadrimestre; Assenze frequenti e non motivate Assenze alle attività pomeridiane senza preavviso 1) Convocazione dei Genitori 2) Penalizzazione sulla valutazione del comportamento Sequestro senza resa. Per oggetti pericolosi Possesso di oggetti non richiesti Attenzione e segnalazione alle autorità di dall'attività didattica: oggetti concentrazione nello competenza. pericolosi di vario genere. studio Convocazione genitori e sanzioni Distribuzione di volantini non disciplinari fino autorizzati. all'allontanamento dalle lezioni. Danneggiare strutture, arredamenti, oggetti. Imbrattare banchi, aula e servizi Ripristinare o pagare il igienici. Rispetto dell'ambiente e del risarcimento a seconda Si cercherà di individuare il materiale altrui dell'entità del danno. colpevole, in alternativa tutta la classe verrà incaricata del risarcimento. Violenza fisica o verbale, foto o Rispetto dei docenti, dei registrazione voci in violazione Sospensione dalle lezioni o compagni e privacy. sanzioni alternative. del personale scolastico. Uso di un linguaggio offensivo o volgare. Assumersi i propri impegni con responsabilità. Assentarsi nei giorni delle verifiche. Non portare a scuola il cellulare oppure non tenerlo acceso. L’uso del cellulare durante le Possesso del cellulare non autorizzato uscite di più giorni sarà regolamentato dal Consiglio di Classe che ne detterà le norme d’uso. Utilizzo di abbigliamento inadatto Abbigliamento decoroso all'ambiente scolastico Le verifiche verranno recuperate al rientro, anche senza preavviso. Sequestro del cellulare e convocazione dei genitori. Alla reiterazione dell'infrazione, penalizzazione sul comportamento Non è prevista alcuna forma di rimborso per smarrimento o furto Dopo il 2° richiamo, convocazione dei genitori PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “GENTILE DA FOLIGNO” Il Patto educativo di corresponsabilità, previsto dal D.P.R. 21 novembre 2007, n.235 e stilato dal nostro Istituto, vuole definire in maniera sintetica, ma dettagliata e condivisa, l’impegno reciproco di diritti e doveri nel rapporto tra l’istituzione scolastica, gli studenti e le famiglie. La sottoscrizione del Patto implica il rispetto dello Statuto delle studentesse e degli studenti (D.P.R. 21 novembre 2007 n. 235 e D.P.R. 24 giugno 1998 n. 249), del Regolamento d’Istituto e della Carta dei servizi, riportati nel POF, affissi all’albo e consegnati all’atto dell’iscrizione. Questi documenti sono letti e analizzati nei primi giorni di scuola durante le attività di accoglienza e sono sempre disponibili per la consultazione. La famiglia, considerata la sua responsabilità educativa, si impegna a partecipare attivamente a tutti i momenti di formazione e informazione che la Scuola organizza e a sostenere la motivazione e l’impegno dell’alunno o studente nel lavoro scolastico e domestico, a seguire in modo costruttivo i propri figli nel percorso di studio controllando assenze e ritardi, verificando regolarmente lo svolgimento dei compiti assegnati e che vengano portati a scuola i materiali richiesti, controllando il diario personale perché su di esso la Scuola fa annotare le comunicazioni scuola-famiglia, incoraggiando l’acquisizione di un sempre maggior grado di autonomia nella gestione dei tempi di studio e dell’impegno scolastico. Lo studente si impegna a costruire il proprio percorso di istruzione e formazione rispettando le regole convenute, la propria persona e quella altrui, l’edificio e gli arredi della scuola e perseguendo attraverso lo studio gli obiettivi previsti. Il nostro Istituto basa la propria azione educativa sulla centralità dell’alunno che apprende, promuove la crescita e la formazione della persona e del cittadino attraverso percorsi di studio che garantiscono il rispetto della normativa vigente, l’assolvimento dell’obbligo scolastico e la prevenzione del disagio e della dispersione. Il nostro Istituto assicura lo svolgimento di corsi di recupero, sostegno, consolidamento e arricchimento, anche in orario extracurricolare, sia per la scuola secondaria di secondo grado che di primo grado. Per la Scuola Media sono attivati corsi per il recupero e lo sviluppo delle abilità di base (Direttiva 113), nonché per la formazione di un valido metodo di studio, anche in vista dell’esame finale di terza media che prevede, dall’A.s. 2007/2008, una prova scritta nazionale a cura dell’INVALSI. La finalità dell’obbligo è rappresentata dall’acquisizione di quelle competenze chiave di cittadinanza che possono aiutare i giovani al pieno sviluppo della loro personalità, attraverso la progressiva acquisizione ed il consolidamento delle conoscenze di base e delle competenze indispensabili per imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare informazioni. Il profilo sostanziale di questo Patto si basa, dunque, su un positivo e rinnovato dialogo tra tutti gli utenti del servizio scolastico per una responsabile crescita qualitativa tesa a prevenire insuccessi e devianze. ALLEGATO B) Estratto del Regolamento di Istituto Scuola primaria INGRESSO • • • Gli alunni entrano alle ore 8:00, dopo la prima campanella. In classe sono attesi dall’insegnante. Si raccomanda la massima puntualità. Nello zaino deve essere presente solo l’occorrente per le lezioni e la merenda. RICREAZIONE • Si fa dalle 10:30 alle 11:00 nella parte di corridoio davanti alla propria aula, sotto il controllo dell’insegnante della 3^ ora. SPOSTAMENTO DEGLI ALUNNNI • Per evidenti motivi di incolumità per sé e per gli altri, lungo i corridoi non si deve correre (in questi casi qualsiasi operatore scolastico è tenuto ad intervenire per richiamare l’alunno). • Durante gli spostamenti della classe da e per i laboratori e la palestra, gli alunni devono procedere 1) con l’insegnante 2) ordinatamente tutti insieme 3) in silenzio. USCITA AL TERMINE DELLE LEZIONI • • • Si debbono lasciare in ordine i banchi. Nessun oggetto va lasciato sotto il ripiano. Non ci debbono essere cartacce in terra. La classe può uscire dall’aula solo dopo il suono della campanella. In fila gli alunni si recheranno alle uscite utilizzate per l’ingresso. Saranno accompagnati dall’insegnante dell’ultima ora che eviterà assembramenti e vigilerà loro soprattutto nella discesa delle scale. Gli insegnanti accompagneranno gli alunni fino ai cancelli che delimitano l’ingresso alle adiacenze scolastiche. Scuola secondaria di primo grado INGRESSO • Gli alunni entrano alle ore 8:10, dopo la prima campanella. Se il ritardo supera i dieci minuti, l’alunno verrà ammesso in classe alla 2^ ora (9:15). • • • In classe sono attesi dall’insegnante. Si raccomanda la massima puntualità. • Il cellulare non può essere usato a scuola. Per comunicare con la famiglia nei casi urgenti (motivi di salute o altro) ci si rivolge in segreteria dopo aver chiesto l’autorizzazione al docente per uscire dalla classe. Nello zaino deve essere presente solo l’occorrente per le lezioni e la merenda. Durante la mattinata non ci si può far portare dai genitori il materiale dimenticato (merenda compresa). RICREAZIONE • Si fa dalle 10:10 alle 10:25 nella parte di corridoio davanti alla propria aula, sotto il controllo dell’insegnante della 2^ ora. • Per nessun motivo, durante la ricreazione, ci si può spostare da un corridoio ad un altro né da un piano all’altro. • La merenda va portata da casa, acquistata prima di entrare o comprata, durante la ricreazione, nelle macchinette presenti nei corridoi della scuola. SPOSTAMENTO DEGLI ALUNNNI • Per evidenti motivi di incolumità per sé e per gli altri, lungo i corridoi non si deve correre (in questi casi qualsiasi operatore scolastico è tenuto ad intervenire per richiamare l’alunno). • Durante gli spostamenti della classe da e per i laboratori e la palestra, gli alunni devono procedere 1) con l’insegnante 2) ordinatamente tutti insieme 3) in silenzio. • Per rendere più rapidi e agevoli gli spostamenti tra i piani, i singoli alunni o le classi che devono spostarsi tra i piani utilizzeranno la scala interna di sinistra. La scala interna di destra è riservata, invece, ai genitori che si recano negli uffici e agli insegnanti che si spostano di piano per il cambio dell’ora. • Gli spostamenti delle classi o dei singoli alunni alla 1^ e 4^ ora debbono avvenire rispettivamente entro le 8:20 e le 10:55: il successivo lavaggio dei corridoi potrebbe causare cadute. • Gli alunni autorizzati a richiedere fotocopie possono rivolgersi ai collaboratori scolastici solo dalle ore 8:30 alle ore 10:10 e dalle ore 11:30 alle ore 12:15. E’ vietato effettuare fotocopie durante il cambio dell’ora. USCITA AL TERMINE DELLE LEZIONI • • • • Si debbono lasciare in ordine i banchi. Nessun oggetto va lasciato sotto il ripiano. Le stampelle degli appendiabiti debbono restare appese. Non ci debbono essere cartacce in terra. La classe può uscire dall’aula solo dopo il suono della campanella. In fila gli alunni si recheranno alle uscite utilizzate per l’ingresso. Saranno accompagnati dall’insegnante dell’ultima ora che eviterà assembramenti e vigilerà loro soprattutto nella discesa delle scale. ALLEGATO C) Viaggi ed uscite di istruzione REGOLAMENTO VIAGGI ED USCITE DI ISTRUZIONE Criteri generali 1) I viaggi e le visite promossi dalla scuola costituiscono iniziative complementari alle attività istituzionali. Sono coerenti con le finalità, gli obiettivi e i contenuti elaborati nelle programmazioni di classe. In occasione dell’assemblea dei genitori, gli insegnanti illustrano le proposte riguardanti i viaggi, le visite guidate, le uscite didattiche previste. 2) I Consigli di Classe dedicano particolare attenzione al quadro di insieme delle iniziative e dei costi che esse comportano. In via generale è auspicabile venga seguito il criterio della maggior vicinanza della meta prescelta in modo da contemplare gli inderogabili obiettivi formativi del viaggio con le esigenze non trascurabili del contenimento della spesa. In tale ottica, è opportuno non chiedere alle famiglie degli alunni quote di partecipazione di rilevante entità o comunque tali da determinare situazioni discriminatorie che vanificherebbero la stessa natura e finalità dei viaggi di istruzione. Tipologia dei viaggi e delle visite I viaggi e le visite si distinguono in: • viaggi di integrazione culturale, della durata superiore ad un giorno, che hanno lo scopo di promuovere una migliore conoscenza di località italiane sotto gli aspetti paesaggistici, monumentali, culturali, economici, economici e folcloristici; • visite guidate, della durata di una sola giornata, presso località di interesse storico-artistico, complessi aziendali, musei, gallerie, parchi naturali; • viaggi finalizzati ad attività di soggiorno studio (della durata superiore ad un giorno); • viaggi connessi ad attività sportive (della durata di uno o più giorni); • lezioni itineranti nell’arco della mattinata secondo l’orario delle lezioni, per visite a mostre, ambienti naturali o partecipazione a spettacoli culturali e sportivi; • lezioni itineranti nell’ambito del tempo orario di una singola materia. Gli scambi di classe con paesi stranieri sono sottoposti alla specifica normativa ministeriale. Modalità organizzative Docenti accompagnatori 1) I viaggi e le visite vengono proposti dai Consigli di Classe che ne indicano gli accompagnatori, tra cui il referente e i supplenti. 2) I docenti accompagnatori sono componenti del Consiglio di Classe. E’ auspicabile una loro rotazione al fine di evitare frequenti assenze dello stesso insegnante nel corso del medesimo anno scolastico. 3) E’ auspicabile che uno degli accompagnatori sia esperto della disciplina coinvolta nel viaggio. Per le uscite a carattere sportivo è necessaria la presenza di un docente di educazione fisica. 4) È prevista la presenza di almeno un accompagnatore ogni 15 alunni fermo restando che l’eventuale elevazione di un’unità, fino ad un massimo di tre unità complessivamente per classe, può essere deliberata, sempre che ricorrano le effettive esigenze connesse con il numero degli studenti e il bilancio dell’istituzione scolastica lo consenta. In caso di partecipazione di uno o più alunni in situazione di handicap, si demanda alla ponderata valutazione dei competenti organi collegiali di provvedere, in via prioritaria, alla designazione di un eventuale accompagnatore (C.M. 14 otto 1992, n. 291). Alunni partecipanti Possono essere approvati i viaggi e le visite se vedono la più ampia partecipazione degli alunni (2/3 della classe), anche se è auspicabile la totale partecipazione degli alunni. Nessun alunno dovrà essere escluso dai viaggi di istruzione o dalle visite guidate per ragioni di carattere economico. Per gli studenti in particolare situazione di disagio economico, è possibile, nel limite del fondi della scuola, inoltrare richiesta di parziale contributo alla scuola. Durata dei viaggi e delle uscite di istruzione Considerata l’opportunità che per il completo svolgimento dei programmi di insegnamento non vengano sottratti tempi eccessivi alle normali lezioni in classe, appare adeguato indicare in sei giorni il periodo massimo utilizzabile per le visite guidate, i viaggi di istruzione e per attività sportive, per ciascuna classe, da utilizzare in un’unica o più occasioni (C.M. 14 ottobre 1992, n. 291). Scuola primaria: in linea di massima i viaggi di integrazione culturale di più giorni sono riservati alle classi quinte. Qualora, tuttavia, si ritenesse opportuno coinvolgere anche alunni di altre classi, ciò sarà possibile su specifica autorizzazione del Dirigente scolastico. Scuola secondaria: i viaggi di integrazione culturale di più giorni sono riservati alle classi terze. Le classi prime e secondo possono comunque partecipare ad uscite di più giorni aventi carattere di soggiorno-studio. Doveri degli alunni durante i viaggi e le uscite di istruzione Gli studenti devono essere consapevoli che in occasione di viaggi e visite i normali doveri scolastici non vengono meno, anzi si rafforzano, ciò significa che gli alunni dovranno partecipare attivamente a tutte le attività culturali proposte. Durante le ore notturne dovranno essere rispettate le normali esigenze di riposo di tutti. Gli studenti, essendo affidati alla responsabilità dei docenti accompagnatori, dovranno attenersi scrupolosamente alle loro direttive. In particolare dovranno essere puntuali e corretti nei rapporti interpersonali. Il mancato rispetto di tali elementari regole di comportamento convivenza, potrà comportare l’assunzione di provvedimenti disciplinari, fino all’interruzione del viaggio o della visita. Nel caso di gravi infrazioni disciplinari è previsto l’immediato rientro dello studente responsabile, previa comunicazione con la famiglia. Le spese del rientro se effettuate con accompagnatore saranno a carico della famiglia. Eventuali danni prodotti dallo studente vanno risarciti. Allegato D) Progetto Legalità ISTITUTO COMPRENSIVO FOLIGNO 4 Progetto di Istituto Progetto “Legalità”: percorso formativo finalizzato allo sviluppo della cultura della legalità, partendo dal concetto di rispetto inteso come rispetto per sé e rispetto per l’altro, uomo o ambiente. Premessa La scuola è il luogo in cui il futuro cittadino impara a crescere, è l’ ambiente istituzionale in cui ci si incontra e confronta con gli altri, imparando a rispettare le norme, ad avere una determinata condotta ed un ruolo attivo in una comunità. Classi coinvolte Tutte le classi dell’Istituto Comprensivo . Tempi Scuola dell’infanzia : il progetto si inserisce nelle attività quotidiane. Scuola primaria: i percorsi vengono attuati in vari momenti dell’anno in modo interdisciplinare. Scuola secondaria: i tempi possono variano da poche ore a svariati mesi. Finalità’: Creare un senso di appartenenza positivo e costruttivo alla comunità civica, sentendo la necessità delle regole. Acquisire consapevolezza dei propri diritti e doveri e del rispetto dei ruoli Distinguere comportamenti legali ed illegali Comprendere e difendere quali siano i valori fondamentali su cui si basa la democrazia Conoscere e comprendere il ruolo delle Istituzioni democratiche Formarsi atteggiamenti e comportamenti di non violenza e di rispetto delle diversità Obiettivi specifici Scuola dell’infanzia Infondere il rispetto di sé e degli altri Rispettare semplici regole della vita di gruppo Saper riconoscere il valore dei propri oggetti, di quelli dei compagni e della comunità. Scuola primaria Acquisire comportamenti improntati al rispetto delle regole, alla solidarietà, alla cooperazione Apprezzare i valori essenziali su cui si basa la vita individuale e comunitaria Rispettare la libertà altrui. Sviluppare il senso di responsabilità, l’altruismo e la solidarietà. Scuola secondaria di primo grado Promuovere il rispetto delle regole e dei valori di cittadinanza Educare alla Legalità come lotta alla violenza, all’omertà e alla sopraffazione. Promuovere il rispetto per se stessi e per gli altri, intesi come altre persone ed ambiente. Promuovere la cultura della Pace. I precedenti obiettivi sono stati declinati nelle UDA di Cittadinanza e costituzione. Ogni unità prevede anche una serie di incontri: Classi prime: “Le regole della scuola e della società” Visita alla sede regionale della Protezione Civile e Incontro con la Polizia Classi seconde: “Intercultura ed accettazione del diverso” Incontro con la Polizia Postale Classi terze: “Pace e lotta alla criminalità” Incontro con Guardia di Finanza e i cani antidroga; Incontro Emergency e i Carabinieri. Contenuti Educazione alla solidarietà e all’accettazione del diverso Educazione alla multiculturalità Bullismo e vandalismo a scuola La cultura di genere Educazione alla corretta comunicazione: internet e i social network Educazione all’uso consapevole del denaro e degli altri bene di consumo. Educazione al rispetto dell’ambiente come risorsa per tutti Le organizzazioni criminali e i personaggi simbolo della lotta alla violenza Disagio e gestione dei conflitti a scuola, a casa e nel gruppo dei pari Corretti stili di vita- comunicare il benessere Educazione alla pace; i costruttori di Pace Metodologia Lezione frontale Lezione partecipata Ricerca-azione Cineforum Incontri con esperti e con i rappresentanti delle forze dell’ordine Cooperative learning Brainstorming Role play Peer education Strumenti Libri di testi Articoli di giornali La Costituzione Italiana La Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo e dell’Infanzia Trattati Unione Europea Sicurezza Stradale Carta dei Diritti e la politica economica dell’Unione Europea Materiale multimediale Verifica e Valutazione La verifica in itinere e sommativa. La valutazione si potrà misurare verificando : 1. l’acquisizione dei contenuti 2. il consolidamento dei concetti 3. l’efficacia del metodo di studio 4. la maturazione dell’alunno rispetto al tema trattato Foligno, 15 Settembre 2014 Referente del progetto Prof.ssa Alessandra Placidi Allegato E) Progetto “Computer nella Didattica” IL COMPUTER NELLA DIDATTICA – ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA Il progetto di uso del computer nella didattica - alfabetizzazione informatica nelle classi prime di scuola secondaria di primo grado rappresenta il naturale continuum nel processo di modernizzazione dell’Istituto comprensivo, nei confronti dei processi educativi e di apprendimento. In seguito alla generalizzazione delle LIM nella didattica di tutte le classi, dopo l’adozione del registro elettronico come forma di comunicazione, dopo la formazione sull’uso delle TIC, dopo aver sperimentato l’ utilizzato il PC in classe aderendo al progetto Ministeriale “European Schoolnet”, considerando la cura che si pone nel superamento di problematiche psicologiche nell’uso individuale del computer da parte di alunni B.E.S, si promuove l’uso del computer nelle classi prime medie come ultima sfida pedagogica nei confronti degli alunni “nativi digitali”. Ferma restando la consapevolezza che l’uso del computer non risolve i problemi dell’apprendimento, lo sforzo di mettersi in gioco con una didattica orientata all’uso di un linguaggio, quello digitale, per promuovere una didattica efficace, vicina alle generazioni attuali. Una sfida che coinvolge docenti e genitori, poiché gli adolescenti sono portatori di una nuova cultura nel contesto familiare, extra-familiare e scolastico, ma hanno una conoscenza del PC limitata al suo utilizzo per i video-giochi, un uso passivo e non consapevole. Il potenziamento dell’uso degli strumenti digitali è riconducibile alla necessità di coinvolgere gli studenti utilizzando anche i loro canali comunicativi e personalizzare i percorsi di apprendimento, ovviamente senza abbandonare gli strumenti in uso: la manipolazione nella scuola dell’infanzia, il concreto saper fare della scuola primaria, la matita, la penna, il libro stampato nella scuola secondaria. Il progetto, vuole rispondere anche alla necessità di orientamento professionale: per rendere le nostre ragazze e i nostri ragazzi competitivi nel mondo del lavoro è necessario avviarli all’uso consapevole di strumenti operativi, che a breve saranno imprescindibili nel mondo del lavoro. OBIETTIVI DEL PROGETTO Rendere i ragazzi consapevoli che si tratta di uno “strumento”, che deve essere conosciuto nelle possibilità di applicazione avviare lo studente all’uso di dispositivi che, immancabilmente, saranno strumenti di lavoro in un futuro poi non così lontano. Condurre il ragazzo ad un uso attivo del computer, come strumento per la mente, poiché mette in luce e potenzia le capacità logiche e contribuisce alla formazione del pensiero nei suoi vari aspetti: intuizione, immaginazione, progettazione, deduzione, verifica Far sperimentare il rigore e la precisione richiesti dal linguaggio tecnico, scientifico applicato al disciplinare Potenziare le capacità di rappresentazione mentale, di analisi, di deduzione, di problem posing e solving e di creatività, senza eliminare il libro di testo, il quaderno e la manualità per l'uso degli strumenti classici (penna, riga, compasso, squadra, goniometro, …) Promuovere e sviluppare l’educazione al pensiero computazionale, inteso come capacità di elaborare un progetto non necessariamente informatico Realizzare una vera didattica Multicanale, per arrivare agli studenti e far utilizzare nella didattica attrezzature gradite nel tempo libero e nelle relazioni delle ragazze e dei ragazzi contemporanei. METODOLOGIA I docenti dei consigli di classe, che hanno aderito al progetto, nel primo periodo di attività didattica, si occuperanno di far acquisire alle ragazze e ai ragazzi, i seguenti elementi: – Basi del software LIM (Activinspire) – scrivere e modificare testi – salvare e organizzare dati in cartelle – realizzare presentazioni – elementi d'uso del foglio di calcolo – navigare in internet – navigare nel sito di Scuola – scaricare e navigare i libri di testo – lavorare sulla piattaforma Edmodo – metodo di studio e Cmap – ogni altro software utile alla disciplina insegnata. In seguito gli alunni potranno utilizzare le macchine in orari e attività stabiliti dai docenti, dopo aver sottoscritto il Regolamento predisposto per il rispetto delle regole d'uso. I docenti delle varie discipline imposteranno l'attività didattica in base alle necessità disciplinari. VERIFICA/VALUTAZIONE Al termine dell'anno scolastico la scuola sottoporrà ai genitori un questionario di gradimento dell'attività svolta e i docenti valuteranno l'efficacia del progetto a livello di collegio dei docenti, mentre per la valutazione degli alunni i docenti terranno conto dell'attività nel disciplinare. Allegato F) Progetto “DigiLand” DIGI LAND – LA TERRA DEL DIGITALE NUMERO DI AREE DA DESTINARE AD AMBIENTI DIGITALI Il carrello mobile con computer sarà utilizzato in tutte le classi di scuola secondaria di primo grado e in due classi di scuola primaria, pari a 27 aree NUMERO DI AREE DA DESTINARE AD AMBIENTI DIGITALI PROVVISTE DI COPERTURA DI RETE La copertura di rete via cavo è generalizzata: tutte le classi sono provviste di LIM e Internet via cavo. Il numero di aree ammonta a n° 27 CON QUESTA PROPOSTA PROGETTUALE QUANTE CLASSI PENSATE DI COINVOLGERE? N° 2 classi di scuola primaria e n° 25 classi di scuola secondaria di primo grado, per un totale di n° 27 classi CON QUESTA PROPOSTA PROGETTUALE PENSATE DI LAVORARE SU SEZIONI INTERE? Sì con n° 9 sezioni di scuola secondaria di primo grado e due classi di scuola primaria CON QUESTA PROPOSTA PENSATE DI LAVORARE SU INSIEME DI CLASSI DELLO STESSO ANNO Sì, tutte le classi della scuola secondaria di primo grado LA SCUOLA E’ DOTATA DI CONNETTIVITA’ IN INGRESSO? Sì REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO CHE PREVEDA L’ IMPIEGO DI AMBIENTI E DISPOSITIVI DIGITALI PER L’INCLUSIONE O L’INTEGRAZIONE IN COERENZA CON LA CONVENZIONE DELLE NAZIONI UNITE SUI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITA’ E CON LA NORMATIVA ITALIANA (BES) E CON IL PAI (PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITA’) – DIRETTIVA MINISTERIALE 27 DICEMBRE 2012 E C.M. N. 8 DEL 2013, PROT. 561 Sì LIVELLO DI COINVOLGIMENTO DELLA SCUOLA NEL PROGETTO E COERENZA DELL’INTERVENTO CON ALMENO UNO DI QUESTI PROGETTI: DIDATTICA ATTIVA, LABORATORIALE, MOBILE LEARNING, IMPIEGO DI CONTENUTI E REPOSITORY DIGITALI, IMPIEGO DI SPAZI DIDATTICI INSERITI NEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA. Tutte le classi LA SCUOLA è DOTATA O MENO DI SERVIZI PER GLI UTENTI FRUIBILI ONLINE, SELEZIONATI DALL’ELENCO PROPOSTO : registro elettronico sì e-learnig a sostegno degli studenti sì formazione docenti sì webmail sì webzine sì diario on line (compiti assegnati sul registro elettronico) sì materiali didattici on – line sì registrazione pasti mensa no altro (sito istituto aggiornato) sì TITOLO PROGETTO L DIGI AND – LA TERRA DEL DIGITALE DESCRIZIONE DEL PROGETTO L Il progetto DIGI AND – LA TERRA DEL DIGITALE costituisce la naturale evoluzione del percorso di digitalizzazione della didattica avviato dall’Istituto ormai da alcuni anni, da quando tutte le classi di scuola primaria e secondaria di primo grado sono state dotate di LIM, con attivazione di Internet, software collaborativi a sostegno dell’e-learnig degli studenti (uso di piattaforme, app gratuite, prezi, c-map, geogebra…) kit per la robotica, stampante in 3D, registro elettronico comprensivo di voti, assenze, note didattiche e disciplinari, schede di valutazione on line, sito istituzionale costantemente aggiornato, giornalino scolastico webzine e da settembre 2015 un progetto di sperimentazione rivolto agli alunni delle 7 classi prime di scuola secondaria di primo grado di utilizzo di dispositivi digitali, per la didattica disciplinare e per favorire l’inclusione degli alunni BES . Parallelamente l’Istituto ha investito, e investe, nella formazione permanente dei docenti all’uso dei dispositivi, nella generalizzazione di una didattica “Multicanale”, in coerenza con quanto previsto nel POF (didattica attiva, invertita, laboratoriale, mobile learning, impiego di contenuti digitali), con quanto contenuto nella parte 5 del RAV, in cui si pone come priorità lo “Sviluppo delle competenze sociali degli studenti dell’Istituto, in particolare agire in modo autonomo e responsabile… individuando azioni mirate per l’uso consapevole e responsabile delle tecnologie digitali da parte dei giovani” , in coerenza con l’atto di indirizzo del dirigente scolastico, centrato sullo sviluppo di competenze digitali e con la L.107/2015 che prevede esplicitamente la realizzazione del Piano Nazionale per la scuola digitale. Nello specifico si aderisce al modulo “Laboratorio Mobile” per implementare le dotazioni tecnologiche dell’Istituto e raggiungere tutte le classi di scuola secondaria di primo grado e le classi terminali di scuola primaria, che insistono sullo stesso plesso. Non più l’alunno che raggiunge il laboratorio, ma il laboratorio che raggiunge l’alunno in maniera semplice, nel momento in cui la classe si trasforma in ambiente collaborativo per lo studio delle discipline, attraverso l’impiego di una serie di software didattici dedicati. L’ambiente di apprendimento diventa luogo di formazione multisensoriale, digitale e non, in cui l’alunna e l’alunno si trasformano in cittadini consapevoli e responsabili, preparandosi gradualmente all’inserimento in un mondo del lavoro sempre più tecnologico e digitale. Così il processo di apprendimento è contemporaneamente condiviso, grazie all’impiego del digitale, e personale, in quanto ognuno può scoprire, sperimentare, valutare, progettare, realizzare, in un ambiente di apprendimento moderno e in continua evoluzione, strutturato per lo sviluppo del pensiero computazionale, orientato alla logica e al problem solving, come sostenuto dal MIUR. OBIETTIVI SPECIFICI E RISULTATI ATTESI L Gli obiettivi che l’Istituto intende perseguire attraverso il progetto DIGI AND – LA TERRA DEL DIGITALE attraverso sono i seguenti: - Rendere i ragazzi consapevoli che il computer è uno “strumento” da utilizzare per lo studio ed il lavoro - Condurre il ragazzo ad un uso attivo del computer, come strumento per la mente, che mette in luce e potenzia le capacità logiche e contribuisce alla formazione del pensiero nei suoi vari aspetti: intuizione, immaginazione, progettazione, deduzione, verifica … - Far sperimentare il rigore e la precisione richiesti dal linguaggio tecnico- scientifico, applicato al disciplinare - Potenziare le capacità di rappresentazione mentale, di analisi, di deduzione, di problem posing, problem solving e di cretività, senza eliminare il libro di testo, il quaderno e la manualità e l'uso degli strumenti classici (penna, riga, compasso, squadra, goniometro, …), attraverso la didattica multicanale - Promuovere e sviluppare l’educazione al pensiero computazionale, inteso come capacità di elaborare un progetto, non necessariamente informatico - Favorire l’utilizzo di contenuti formativi multimediali, quali foto, video, piattaforme interattive, per l’apprendimento multisensoriale - Promuovere l’utilizzo delle tecnologie, per educare all’uso consapevole e corretto sia dei dispositivi che dei contenuti digitali, per sviluppare competenze di cittadinanza attiva - Condurre l’alunno all’individuazione di fonti certe per raggiungere l’obiettivo, evitando le “information overload” - Condividere le Regole di Netiquette contenute nella Policy di E-safety di scuola, in modo da rendere i comportamenti informatici delle alunne e degli alunni conformi alle esigenze del bon - ton informatico - Promuovere la continuità formativa tra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, attraverso la condivisione e l’uso di una banca – dati didattici - Favorire il rapporto scuola-famiglia, attraverso la gestione di piattaforme che mettano a disposizione i contenuti didattici, sia all’interno della scuola che all’esterno, in maniera semplice e di facile fruizione, anche da parte dei genitori, attraverso strumenti digitali, quali smortfone, tablet e pc portatile PECULIARITA’ DEL PROGETTO RISPETTO A: RIORGANIZZAZIONE TEMPO – SCUOLA, RIORGANIZZAZIONE DIDATTICO – METODOLOGICA, INNOVAZIONE CURRICOLARE , USO DEI CONTENUTI DIGITALI Le peculiarità del progetto sono riconducibili ad una diversificata organizzazione scolastica, da diversi punti di vista: dal punto di vista metodologico didattico i docenti promuoveranno la padronanza nell’uso dei seguenti elementi: - Basi del software LIM (Activinspire) - scrivere e modificare testi - salvare e organizzare dati in cartelle - realizzare presentazioni - elementi d'uso del foglio di calcolo - navigare in internet - navigare nel sito di Scuola - scaricare e navigare i libri di testo - lavorare sulla piattaforma Edmodo - metodo di studio e Cmap - ogni altro software utile alla disciplina insegnata per il lavoro disciplinare con l’uso dei dispositivi sia a casa nel lavoro individuale, che a scuola nel lavoro collettivo. L’uso dei contenuti digitali consentirà agli alunni e alle alunne di scambiare informazioni e ampliare le conoscenze Dal punto di vista del tempo scuola, il progetto consentirà agli alunni di fruire dell’attività formativa attivata in classe anche al di fuori della scuola, grazie alla capacità di accesso rapido e facile a strumenti condivisi con compagni e docenti e ai contenuti didattici in uso (attraverso piattaforme, chiavi usb, internet, …). Si prevede la possibilità di attivare rientri pomeridiani per supportare l’alfabetizzazione informatica, per attivare l’aiuto compiti, il recupero pomeridiano, o strutturare la divisione degli alunni in gruppo di lavoro in orario mattutino per gruppi di livello (potenziamento e recupero) utilizzando i docenti dell’Organico Potenziato che saranno a breve assegnati all’Istituto. Dal punto di vista dell’innovazione curricolare adeguati strumenti tecnologici consentono l’utilizzo avanzato di strumenti fisici già in possesso della scuola, quali LIM, Laboratori, computer …, e digitali, quali software e-lernig, blog, piattaforme, …, strutturando ambienti di apprendimento sempre più stimolanti e interattivi in tutte le discipline e consentendo la partecipazione a progetti formativi che utilizzino innovative strategie didattiche, per l’apprendimento disciplinare (es. partecipazione dell’istituto al Code Week in continuità verticale, visibile nel sito di scuola). Si prevede che sarà facilitata la comunicazione alunno – docente anche al di fuori della scuola, per l’assegnazione di compiti e la verifica degli stessi da remoto, sarà migliorato il livello di attenzione, di partecipazione, di studio individuale, di interesse all’attività didattica, di comprensione dei contenuti, di rielaborazione individuale, migliorando, così, anche i risultati di apprendimento. Dal punto di vista dell’uso dei contenuti digitali si prevede che il progetto consentirà la semplificazione dell’accesso ai contenuti di tipo digitale, scambiabili direttamente, disponibili per tutti in piattaforme condivise e in modalità e-learnig. Si favorisce nell’alunna e nell’alunno il corretto impiego delle tecnologie digitali e si consente loro di migliorare la velocità di apprendimento e la possibilità di scambio con altri Istituti, sia italiani che esteri, a vantaggio delle lingue straniere e degli scambi tra culture diverse. STRATEGIE DI INTERVENTO PER LE DISABILITA’ L’esperienza di questi ultimi anni ha dimostrato che l’utilizzo dello strumento digitale a scuola costituisce un valido supporto come “facilitatore” di accesso ai contenuti, perché permette all’alunno di entrare in contatto con la didattica in maniera più autonoma, consapevole ed efficace. Il beneficio prioritario dell’utilizzo di questo strumento in classe è visibile negli alunni con bisogni educativi speciali (disabili, BES, DSA, borderline), nello sviluppo dell’autonomia personale, sociale, emozionale, nel potenziamento della motivazione all’apprendimento, nella gratificazione personale, nell’autostima e nell’interesse. Tutto ciò facilita anche la realizzazione di una consapevole relazione di apprendimento tra alunno, docente, gruppo classe, favorendo una migliore integrazione, attraverso un riscatto dell’autonomia gestionale del lavoro, che diventa, tramite il supporto digitale, personalizzata e gratificante per l’utente, che può sentirsi più partecipe e attivo. ELEMENTI DI CONGRUITA’ E COERENZA DELLA PROPOSTA PROGETTUALE CON IL POF DELLA SCUOLA L Il progetto DIGI AND – LA TERRA DEL DIGITALE costituisce un’opportunità per il nostro Istituto per migliorare la metodologia didattica collaborativa e laboratoriale e per offrire agli allievi uno spazio tecnologico che consenta di sviluppare le loro conoscenze con la necessaria autonomia dei processi di scoperta delle fonti e nella rielaborazione delle proprie conoscenze. Lo sviluppo permetterà di ottenere una notevole ricaduta sia sulla didattica che sul funzionamento e sull’organizzazione della scuola. Si potranno sviluppare e migliorare notevolmente servizi, come l’E-learning, la gestione dei contenuti digitali e le lezioni multimediali. Inoltre si otterrà un miglioramento del Know – how tecnologico dei docenti, che operano nell’Istituto. Nel POF 2015-2016, rintracciabile al sito www.gentilefoligno.it , cliccando nel link PTOF posto sulla parte sinistra del sito, è rintracciabile il progetto IL COMPUTER NELLA DIDATTICA – ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA, che la scuola sta realizzando e sono visibili anche le metodologie che si intende utilizzare, la formazione dei docenti in atto (corso intitolato “Formazione area tecnologia”), che i docenti di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado stanno frequentando, insieme ai collaboratori scolastici, per la parte base ad essi dedicata(Allegato E POF 2015-2016 reperibile nel sito dell’Istituto). Nel PTOF di Istituto, in fase di elaborazione, saranno molti i rimandi all’uso delle TIC nella didattica. DESCRIZIONE DEL MODELLO DI AMBIENTE CHE SI INTENDE REALIZZARE L’ambiente che si intende realizzare sarà un laboratorio mobile comprensivo di LIM con attivazione di Internet (già in dotazione della scuola) e un armadietto con 31 notebook per la fruizione individuale e collettiva dell’attività didattica disciplinare. Il laboratorio mobile raggiunge le 25 classi di scuola secondaria di primo grado e le due classi quarta e quinta della scuola primaria, afferente all’Istituto Comprensivo. Allegato G) Progetto “LegaLand” (Scheda_progettoAll.1Potenziamento) Scheda-Progetto Implementazione del sistema nazionale di valutazione Progettazione e attivazione dei piani di miglioramento ISTITUZIONE SCOLASTICA PROPONENTE Denominazione Codice meccanografico Contatti ufficiali I.C. FOLIGNO 4 PGIC83700D Recapito Tel/Fax: E-mail: Referente Via Monte Soratte N° 47 Foligno(PG) 0742/20819 [email protected] Cognome e nome: Zuccarini Giuseppa Qualifica: Tel. Dirigente Scolastico E-mail: 3356437467 [email protected] ELENCO DELLE EVENTUALI SCUOLE IN RETE (ESCLUSA LA SCUOLA PROPONENTE / CAPOFILA) n. Codice meccanografico Denominazione 1. PGTD01000V ITE “SCARPELLINI” 2. PGIC82800P I O “DANTE ALIGHIERI” 3. PG1A028005 SCUOLA DELL’INFANZIA “MARIELE VENTRE” 4. PGUUO1000C UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PERUGIA DIRIGENTE SCOLASTICO GIOVANNA CARNEVALI SERENELLA CAPASSO SUOR VALERIANA ANTONETTI PROF.SSA FLORIANA FALCINELLI FACOLTA’ SCIENZE DELLA FORMAZIONE 5. UCIIM SEZ. DI FOLIGNO (PRESIDENTE) PROF.SSA EMILIA RICCI 6. TITOLO DEL PROGETTO “LEGALAND: Rendere i giovani studenti connessi cittadini consapevoli e responsabili” COERENZA DELL’AZIONE PROGETTUALE RISPETTO AGLI ESITI DEL PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE 1) INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO INDIVIDUATI NEL RAV: Sviluppo delle competenze sociali degli studenti dell’Istituto,in particolare “agire in modo autonomo e responsabile” nell’ uso delle tecnologie digitali. 2) DESCRIZIONE SINTETICA DELLE AZIONI PROGETTUALI DA ATTIVARE La realizzazione Progetti sotto indicati ha l’ obiettivo di promuovere la trasversalità e pervasività delle competenze di cittadinanza attraverso gli interventi dei Consigli di Classe: -Progetto “Cittadini del mondo”; -Progetto lettura “Incontro con l’autore” -La “Festa dell’Europa”:9 maggio; -“Generazioni connesse”:policy e-safety(contratto con la famiglia per l’uso in classe dei dispositivi digitali); -Spettacoli musicali e teatrali; -La “Gentile orchestra”; -“Spezziamo le catene”; -Fair-play; -Basket-disabili; -Lo “Sportello d’ascolto”, -Incontri con le famiglie sull’uso corretto dei dispositivi digitali; -Conferenza/e aperta/e alle famiglie. 3) RISULTATI ATTESI a. Miglioramento del voto di condotta e del clima relazionale tra pari; b. Riduzione delle sanzioni disciplinari; c. Diminuzione delle segnalazioni relative all’uso improprio dei dispositivi digitali; d. Armonizzazione dell’individualità del singolo nell’attività del gruppo dei pari: orchestra (Gentile Orchestra) e spettacoli teatrali e corali; e. Rispetto della netiquette o bon ton digitale METODOLOGIA DELLA RICERCA INSPIRATA AD AZIONI INNOVATIVE (DESCRIZIONE) La strategia didattica della Ricerca-azione mediante l’uso delle TIC e la supervisione dell’ Università di Perugia-Prof.ssa Floriana Falcinelli docente ordinario di Scienze della Formazione e delegato per il settore E-learning : utilizzo delle LIM,di Internet,di piattaforme quali “QUIA”,”EDMODO”,”MOODLE”,di App-free , costruzione e uso di App in continuità e di oggetti scratch laboratorio classi aperte INDICATORI CONCERNENTI IL MONITORAGGIO E LA VALUTAZIONE DELLE AZIONI (DESCRIZIONE) Rilevazione numerica del voto in condotta,delle sanzioni disciplinari e comparazione dei dati relativi alle sanzioni disciplinari,alle note dello scorso a.s. DOCUMENTAZIONE DEGLI ESITI E FRUIBILITÀ DEI MATERIALI (DESCRIZIONE) Restituzione dei dati agli OO.CC.:Collegio Docenti,Consiglio d’Istituto,Consigli di classe,Interclasse, Intersezione; Relazioni finali e presentazioni in ppt nei rispettivi Istituti; Condivisione dei materiali elaborati nei rispettivi siti scolastici e nelle Piattaforme d’uso.. Documentazione finale che la scuola si impegna a consegnare a conclusione del lavoro: X X RELAZIONE SCRITTA PRESENTAZIONE POWERPOINT DESCRIZIONE DI ATTIVITÀ DIDATTICHE X ALTRO: DELLA RETE X Registrazioni video o audio Itinerario di lavoro Descrizione della metodologia di formazione CONDIVISIONE DEI MATERIALI PRODOTTI SULLE PIATTAFORME IN USO E SUI SITI DELLE SCUOLE Allegato H) PDP (estratto) Allegato 4 PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno scolastico.......... A cura del GLHI dell'IC “Foligno 4” via Monte Soratte Foligno 1. ELEMENTI CONOSCITIVI DELL'ALUNNO 1.1 DATI ANAGRAFICI Nome e cognome Luogo e data di nascita Classe e sezione 1.2 TIPOLOGIA DI BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE Disturbo Specifico del Linguaggio Disturbo Specifico dell'Apprendimento Borderline cognitivo/Disturbo Aspecifico di Apprendimento Disturbo Evolutivo Specifico Svantaggio linguistico e/o culturale Svantaggio socio-economico Disagio comportamentale e relazionale Disagio fisico Altro 1.3 DATI CLINICI (solo in caso di diagnosi di DSA, DSL, Borderline cognitivo, ...) Sintesi della valutazione neuropsicologica: indicare in base alla valutazione neuropsicologica le eventuali aree di funzionamento problematico (es. ambito logico-matematico, ambito linguistico ...) che configurano una situazione di Bisogno Educativo Speciale e che richiedono alcune forme di personalizzazione nell'intervento didattico-educativo. Eventuali comorbilità Data di rilascio della diagnosi Centro Pubblico o Struttura abilitata o Specialista che ha rilasciato la diagnosi Interventi riabilitativi in atto indicare se logopedista o altri interventi specialistici Specialista di riferimento Giorni e orari degli interventi (extrascolastici) 2. OSSERVARE 2.1 PRESTAZIONI SCOLASTICHE Lettura (velocità e correttezza) Produzione scritta • Legge regolarmente • Legge lentamente con pochi errori • Legge velocemente commettendo molti errori • Legge lentamente e commette molti errori Contenuto • Buono • Sufficiente • Scarso Ortografia • Corretta • Poco corretta • Scorretta • Esegue calcoli a mente rapidamente e correttamente • Esegue calcoli a mente, ma commette numerosi errori • Esegue calcoli a mente correttamente, ma molto lentamente • Esegue calcoli scritti lentamente con pochi errori • Esegue calcoli scritti lentamente e commette molti errori • Buona Comprensione del testo • Sufficiente • Scarsa Comprensione del testo in ascolto • Buona • Sufficiente • Scarsa Attenzione • Buona • Sufficiente Calcolo (accuratezza e velocità nel calcolo a mente e scritto) • Scarsa Altro (es. bilinguismo, problemi nell'area visuo-spaziale ) Punti di forza (specificare) 2.2 CARATTERISTICHE COMPORTAMENTALI Collaborazione Relazione con gli adulti Relazione con i pari • Buona • Sufficiente • Scarsa • Non si relaziona • Buona • Sufficiente • Scarsa • Non si relaziona • Buona • Sufficiente • Scarsa • Non si relaziona Frequenza scolastica • assidua • regolare • irregolare Rispetto delle regole • buono • parziale • scarso Motivazione al lavoro scolastico • buona • parziale • scarsa Organizzazione personale • buona • parziale • scarsa Consapevolezza delle proprie difficoltà • si • parziale • no 2.3 COMPETENZA LINGUA ITALIANA Ha difficoltà solo con linguaggi complessi e specifici Comprende e parla, ma ha difficoltà a scrivere Comprende, ma non sa esprimersi Solo alunni stranieri Non usa la lingua italiana 2.4 INFORMAZIONI PROVENIENTI DA FAMIGLIA E/O ALUNNO Interessi, difficoltà, attività in cui si sente capace, aspettative, richieste,... 3. INTERVENTO DIDATTICO METODOLOGICO 3.1 STRUMENTI COMPENSATIVI Già utilizzato dall'alunno STRUMENTO Formulari Formulari matematici Formule chimiche Formulari delle discipline tecniche Tabella dei valori posizionali delle cifre Tabella delle operazioni Tavola pitagorica Tabella delle unità di misura Tabella delle scomposizioni in fattori primi Tabella degli indicatori cronologici Tabella dei verbi in L1 Tabella dei verbi in L2 Tabella con formule e figure geometriche Tavola periodica degli elementi Da utilizzare dall'alunno Da utilizzare dalla classe Linea del tempo Mappe/schemi riepilogativi sia per la produzione scritta che orale Mappe/schemi riepilogativi per la grammatica (L1) Mappe/schemi riepilogativi per la grammatica (L2) Cartine geografiche e storiche tematiche Schemi di sviluppo per la produzione scritta Vocabolari digitali Immagini per la comprensione del testo in L1/L2 Calcolatrice/calcolatrice parlante Libri digitali Audiolibri Libri con testo ridotto (anche per la narrativa) Registratore Presentazioni in power point sia per la produzione scritta che orale Penne con impugnatura speciale ergonomica Programmi di viodeoscrittura con correttore ortografico Sintesi vocale (Carlo II, Alpha Reader, Balaboolka, ...) Programmi per l'elaborazione di mappe e schemi (Cmap, Supermappe, Vue, ...) Programmi per geometria e/o disegno tecnico(Geogebra, Cabri geomètre, ...) Programmi per il calcolo e creazione di tabelle e grafici (Excel, Calc, ...) 3.2 STRATEGIE COMPENSATIVE E FORME DI FLESSIBILITA' STRATEGIA Recupero fonologico e metafonologico (scuola primaria) Apprendimento della digitazione su tastiera con le 10 dita Predisposizione di mappe/schemi anticipatori con i nuclei fondanti dell'argomento da trattare Costruzione di mappe/schemi riepilogativi con i nuclei fondanti dell'argomento trattato Scrittura alla lavagna in stampato maiuscolo Predisposizione di testi scritti, utilizzando caratteri tipo Verdana, Arial, ... di dimensioni 14/16, interlinea almeno 1,5 senza giustificazione del testo Sintesi della spiegazione effettuata al termine della lezione da parte del docente Fornitura di materiale didattico digitalizzato su supporto fisico e via e-mail Già utilizzato dall'alunno Da utilizzare dall'alunno Da utilizzare dalla classe Predisposizione della lezione con rinforzo di immagini o l'ausilio di sussidi (computer, Lim,...) Consegna anticipata all'alunno del testo in vista di esercitazione di comprensione o lettura ad alta voce in classe Didattica esperienziale e laboratoriale Esercitazione e attività di cooperative learning Altro (indicare ) 3.3 STRATEGIE METACOGNITIVE Già utilizzato dall'alunno Da utilizzare dall'alunno Da utilizzare dalla classe STRATEGIE Insegnare l'uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini, didascalie, ...) Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni volta che si inizia un nuovo argomento di studio Offrire schemi grafici relativi all'argomento di studio, per orientare l'alunno nella discriminazione delle informazioni essenziali Privilegiare l'apprendimento esperienziale e laboratoriale per favorire l'operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa Sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle strategie di apprendimento negli alunni Altro (indicare) 3.4 MISURE DISPENSATIVE Leggere ad alta voce Scrivere in corsivo Prendere appunti Copiare dalla lavagna Dettatura di testi Uso di vocabolari cartacei Costruzione di cartine geografiche e storiche mute Assegnazione dello stesso carico di compiti a casa dei compagni L'alunno Studio mnemonico di formule, tabelle, definizione, regole, testi poetici è dispensato Svolgere contemporaneamente 2 prestazioni (es. copiare e ascoltare la lezione) Effettuare più prove valutative nello stesso giorno da Altro (indicare) 3.5 MODALITA' DI SVOLGIMENTO E CORREZIONE DELLE PROVE DI VERIFICA Verifiche scritte utilizzando schemi, tavole, mappe di sintesi e ogni altro strumento compensativo della memoria Informazione all'alunno degli argomenti oggetto di verifica Lettura della consegna Predisposizione di uno schema di sviluppo della consegna con domande guida Utilizzo del computer con tutti i programmi utilizzati regolarmente Uso della calcolatrice, di tavole pitagoriche, formulari, tabelle e mappe Prove strutturate con risposta a scelta multipla Riduzione quantitativa della consegna Tempi più lunghi per lo svolgimento della prova Modalità di svolgimento prove di verifica scritte Evitare le verifiche a sorpresa Evitare verifiche sui linguaggi specifici, definizioni a carattere puramente mnemonico Altro (indicare) Verifiche orali utilizzando schemi, tavole e mappe di sintesi e ogni altro strumento compensativo della memoria Programmazione delle interrogazioni Modalità di svolgimento prove di verifiche orali Informazione all'alunno degli argomenti oggetti di verifica Ripasso degli argomenti prima della verifica orale Uso della calcolatrice, di tavole pitagoriche, formulari, tabelle e mappe Verifiche orali con domande guida, non aperte (colloquio semistrutturato) senza partire da termini specifici o definizioni Evitare le verifiche a sorpresa Evitare verifiche sui linguaggi specifici, definizioni a carattere puramente mnemonico Altro (indicare) Non considerare gli errori ortografici Criteri di correzione delle verifiche scritte Non considerare gli errori di spelling Non considerare gli errori di calcolo nella risoluzione di problemi Non penalizzare l'utilizzo di qualsiasi strumento compensativo Non penalizzare l'utilizzo di schemi, mappe, tabelle, durante le prove Altro (indicare) 4 – PATTO CON LA FAMIGLIA È seguito da un tutor nelle discipline: È seguito dai familiari Ricorre all'aiuto dei compagni Nelle attività di studio l'allievo Utilizza strumenti compensativi Altro (indicare) Strumenti informatici (pc, videoscrittura con correttore ortografico...) Sintesi vocale Appunti scritti al computer Strumenti da utilizzare nel lavoro a casa Testi semplificati e/o ridotti Schemi e mappe Altro (indicare) Attività di recupero e/o consolidamento e/o potenziamento Attività di laboratorio Attività a piccoli gruppi Attività scolastiche individualizzate programmate Attività di carattere culturale, formativo, socializzante Altro (indicare) SOTTOSCRITTORI DEL PDP RUOLO Dirigente Scolastico Docente Docente Docente Docente Docente Docente Docente Docente NOME FIRMA Docente Docente Docente Docente Docente Docente Specialista Genitore Genitore APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI NELLA SEDUTA DEL 11 GENNAIO 2016. DELIBERATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO NELLA SEDUTA DEL 14 GENNAIO 2016. Data: 15 GENNAIO 2016 F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO PROF.A GIUSEPPA ZUCCARINI