La carta dei servizi - Soprintendenza Beni Architettonici e Culturali
Transcript
La carta dei servizi - Soprintendenza Beni Architettonici e Culturali
Real Castello e Parco di Racconigi La carta dei servizi Edizione 2013 INDICE 1. PREMESSE STORICHE ..........................................................................P.3 2. FONDAMENTI DELLA CARTA QUALITÀ DEI SERVIZI........................................P.5 3. DIRITTI E DOVERI DEGLI UTENTI..............................................................P.7 4. RECLAMI, SUGGERIMENTI E RISARCIMENTI................................................P.8 5. VALIDITÀ E COMUNICAZIONE..................................................................P.8 6. DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA............................................................P.9 7. IMPEGNI E STANDARDS DI QUALITA’......................................................P.10 8. ELENCO DELLE ALTRE RESIDENZE SABAUDE............................................P.18 9. IN APPENDICE: MODULO DI RILEVAMENTO LIVELLO DI SODDISFAZIONE MODULO DI RECLAMO 1. PREMESSE STORICHE 3 Intorno al 1650, quando il castello faceva ormai parte dei possedimenti del principe Tommaso di Savoia-Carignano, figlio di Carlo Emanuele I, l’ingegnere ducale Carlo Morello realizzò un progetto in cui per la prima volta ci si proponeva di ristrutturare l’edifico che fino a quel momento aveva conservato i caratteri di castello medioevale. Tuttavia, il progetto di Morello non fu mai realizzato ed un deciso impulso alla trasformazione della struttura venne soltanto con il successore di Tommaso, il figlio Emanuele Filiberto Amedeo, detto Il muto. Questi, personaggio di alto livello culturale e politico, stabilì la propria residenza nel castello e promosse una serie di lavori che interessarono anche il parco, con un intervento decisivo da parte del grande architetto Guarino Guarini che intorno agli anni Ottanta del Seicento stava lavorando per lo stesso Emanuele Filiberto a Torino su Palazzo Carignano. Dopo la morte del principe di Savoia-Carignano nel 1709, vi fu una certa stasi negli interventi: solamente nella metà del Settecento per assistere ad una ripresa di interessi da parte dei committenti sabaudi. Nel 1755, infatti, il principe Luigi Vittorio di Savoia-Carignano diede incarico all’architetto Giovanni Battista Borra di completare la facciata verso l’abitato e rienterpretare la struttura del salone centrale, da lui risolta nella forme oggi visibile. Borra contribuì alla crescita della strttura e della sua decorazione, con una precoce ispirazione neo-classica, che gli derivava senza dubbio dall’aver partecipato alla spedizione archeologica dell’inglese Robert Wood in Siria. Alcuni degli ambienti mantengono ancora l’impostazione e la decorazione settecentesca: l’ampio Salone d’Ercole, con i sei gruppi scultorei di Giuseppe Bolina inseriti nelle nicchie, la suggestiva Sala di Diana che prende il nome dal soggetto degli stucchi sempre del Bolina, l’appartamento cinese con pregiate carte dipinte. Nel 1831, con l’ascesa al trono del ramo cadetto e l’inizio del regno di Carlo Alberto, il castello di Racconigi entrò a far parte del Regio demanio e l’attenzione dedicata dal sovrano al castello contribuì a darne una immagine che è quella ancora oggi preminente. Egli affidò al bolognese Pelagio Palagi la direzione dell’arredo, mentre alla gestione del cantiere fu preoposto l’architetto di corte Ernest Melano, che ampliò la residenza con i due corpi di fabbrica laterali che congiungono il prospetto verso il parco e verso l’abitato, creando due cortili; mentre gli ambienti più legati alla stagione decorativa palagiana sono la Sala dei Dignitari, il Gabinetto Etrusco e il Bagno di Carlo Alberto, frutto del dilagante gusto eclettico per la commistione degli stili antichi. Tale gusto ottocentesco trova un’altra precisa applicazione nelle costruzioni del parco, come la Margaria e le serre. 4 Il complesso di Racconigi fu abitato dai Savoia sino al 1946 ed è stato acquistato dallo Stato solo nel 1980. Conserva una interessantissima collezione di ritratti legati alla genealogia sabauda, oltre alla serie di vedute delle diverse residenza dinastiche e opere pittoriche di grande rilievo ma poco note al pubblico, come La Sacra Famiglia di Jan Miel (1659) o il ritratto di Vittorio Amedeo II con l’assedio di Torino sullo sfondo di Maria Giovanna Battista Clementi detta la Clementina (1730-40 circa). Per quanto riguarda il Parco, si hanno notizie che risalgono al XIV secolo, ma solo dal Seicento in poi gli interventi veri e propri lo riguardono. Il nome di André Le Nôtre, il più importante progettista di giardini del Barocco, è legato allo sviluppo del Parco, con una sistemazione ad aiuole digrandanti e viale centrale. Ma con l’Ottocento il Parco cambia fisionomia con l’introduzione di una varietà di vegetazione—piante di alto fusto—con la tortuosità dei percorsi e con la mutevollezza dei punti di vista, sviluppatosi in seguito anche con colture specializzate ed interventi di ingegneria nella realizzazione dei ponti sui corsi d’acqua. Nonostante il lungo periodo di abbandono, il Parco ha mantenuto la sua forma sino ai giorni nostri. Nel 2010 fu infatti dichiarato “Il parco più bello d’Italia” (vedi www.ilparcopiùbello.it). *** 2. FONDAMENTI DELLA CARTA QUALITÀ DEI SERVIZI 5 NATURA E PRINCIPI DELLA CARTA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI La Carta della qualità dei servizi regola il rapporto tra l’amministrazione che eroga il servizio pubblico e gli utenti, stabilendo gli obiettivi che si intendono raggiungere e mantenere, e le modalità per esprimere valutazioni anche attraverso forme di reclamo. Nello svolgimento della propria attività istituzionale, il Complesso Monumentale Architettonico “REAL CASTELLO E PARCO DI RACCONIGI” della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Torino, Asti, Cuneo, Biella e Vercelli è sotto la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte e (Ministero per i beni e le Attività Culturali), rispetta quanto indicato nella legislazione (eventuali integrazioni/modifiche) ed in particolare a: Direttivo del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 gennaio 1994 "Principi sull'erogazione dei servizi pubblici" Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 ottobre 1994 "Principi per l’istituzione ed il funzionamento degli uffici per le relazioni con il pubblico" Legge regionale del Piemonte 3 aprile 1989, n. 20. “Norme in materia di tutela di beni culturali, ambientali e paesistici” Decreto del Ministero per i Beni e le Attività culturali 10 maggio 2001 - Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, approvato con decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 Rispetta altresì quanto specificato per tutti i complessi e le collezioni musealizzate che costituiscono il sito piemontese delle “Residenze sabaude” iscritti alla Lista UNESCO dal 1997. TRASPARENZA La trasparenza è intesa come accessibilità totale alle informazioni. L’amministrazioni del Real Castello e Parco di Racconigi promuovono la massima trasparenza nella propria organizzazione e nella propria attività. Il rispetto di tale principio è alla base del processo di miglioramento della qualità dei servizi, così come definito dalle delibere CiVIT (in particolare, n. 88/2010 e 3/2012). Si cerca pertanto di garantire, fra le altre cose, il costante aggiornamento, completezza, integrità e semplicità di consultazione delle informazioni. UGUAGLIANZA ED IMPARZIALITÀ 6 I servizi sono resi sulla base del principio di uguaglianza, garantendo un trattamento uguale a tutti gli utenti, senza distinzione di nazionalità, sesso, lingua, religione, opinione politica. Il Reale Castello e Parco di Racconigi si adopera per facilitare l’accesso e la fruizione ai cittadini stranieri, alle persone con disabilità motoria, sensoriale, cognitiva e agli individui svantaggiati dal punto di vista sociale e culturale. CONTINUITÀ I servizi sono resi con continuità e regolarità secondo gli orari comunicati. In caso di impedimenti il museo si impegna ad avvisare preventivamente gli utenti e ad adottare tutti i provvedimenti necessari per ridurre al minimo i disagi possibili. PARTECIPAZIONE La Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Torino, Asti, Cuneo, Biella e Vercelli promuove le informazioni sulle attività svolte e, nell’operare le scelte di gestione, tengono conto delle esigenze manifestate e dei suggerimenti formulati dagli utenti, in forma singola o associata attraverso appositi moduli di rilevazione delle osservazioni degli utenti. EFFICACIA ED EFFICIENZA La Direzione e lo staff del Real Castello e Parco di Racconigi perseguono l'obiettivo del continuo miglioramento dell'efficienza e dell'efficacia del servizio, adottando le soluzioni tecnologiche, organizzative e procedurali più funzionali a garantire la sicurezza e nel pieno rispetto delle disposizioni di legge per la tutela della privacy degli utenti. 3. DIRITTI E DOVERI DEGLI UTENTI 7 Tutti i cittadini possono accedere al Reale Castello e Parco di Racconigi e fruire dei suoi servizi secondo le modalità indicate nella presente Carta e in base al principio di reciprocità. Mentre il personale del museo deve essere identificabile dall’utente, cortese, disponibile e pronto a rispondere tempestivamente e correttamente ad ogni informazione e/o richiesta, dal canto suo la Direzione richiede un contegno adeguato alla dignità del museo. All’interno degli ambienti monumentali non è permesso: fumare gettare gomme da masticare consumare cibi e bevande parlare ad alta voce correre introdurre animali (eccezion fatta per quelli di taglia piccola trasportati in borse o in braccio e quelli preposti all’accompagnamento dei visitatori non vedenti e preventivamente comunicati allo Staff) usare il telefono cellulare toccare oggetti esposti (eccetto nel caso di visite tattili autorizzate e guidate dallo Staff) Non è consentito fotografare e fare riprese negli interni senza previa autorizzazione da parte della direzione (legge 14 gennaio 1993, n.4) Inoltre, insegnanti e guide devono mantenere uniti e disciplinati le scolaresche e i gruppi loro affidati; la legge prevede sanzioni severe in caso di danneggiamento e gli insegnanti sono responsabili di ogni danno causato dagli alunni minorenni. Infine, è assolutamente necessario attenersi alle disposizioni dello Staff, che controlla gli ambienti anche tramite la video-sorveglianza. 4. RECLAMI, SUGGERIMENTI E RISARCIMENTI 8 Saranno accolti suggerimenti, segnalazioni, proposte e reclami da parte degli utenti rispetto ai servizi descritti nella presente Carta che comprende la modulistica da utilizzare ed indirizzare ai recapiti riportati su tale modulo o consegnare alla biglietteria presso: Reale Castello e Parco di Racconigi via Morosini 3 12035 Racconigi (CN) La Soprintendenza effettuerà un monitoraggio periodico dei reclami a cui si impegna a rispondere entro 60 giorni e attivare forme di risarcimento (rilascio di un biglietto gratuito per una successiva visita o per un evento particolare). Poiché il complesso monumentale potrebbe chiudere per assemblea sindacale del personale o per scioperi, garantisce tuttavia che tale informazione sia visibile sul sito della Soprintendenza e in biglietteria. In caso di chiusura totale o parziale per motivi di sicurezza viene data comunicazione all'utenza e in questi casi non sono previsti risarcimenti. La Soprintendenza si impegna a ridurre al minimo i tempi del disservizio. 5. VALIDITA’ E COMUNICAZIONE Questa Carta è sottoposta ad aggiornamento ogni qual volta vi siano variazioni sostanziali nei servizi, in caso contrario avrà una validità di due anni. Sarà disponibile in forma cartacea presso la biglietteria del Reale Castello di Racconigi e scaricabile in formato PDF dal sito Internet: www.ilcastellodiracconigi.it. La presente carta della qualità dei servizi è stata redatta in data 30 giugno 2013 a cura di dott.ssa Jennifer Celani e arch. Giuse Scalva e su incarico del Soprintendente, arch. Luca Rinaldi. 6. 9 DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA CARATTERISTICHE GIURIDICHE-ISTITUZIONALI E SEDE Il complesso monumentale del Reale Castello e Parco di Racconigi è di proprietà dello stato italiano; è situato nel cuore del centro storico di Racconigi, in via Morosini 3 – 12035, Racconigi (CN) – Regione Piemonte, Italia. E’ tutelato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali attraverso la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Torino, Asti, Cuneo, Biella e Vercelli che è sotto la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte. MISSIONE E OBIETTIVI Gli interventi per il recupero e la valorizzazione del complesso monumentale ai fini di una fruizione pubblica sono stati avviati negli anni Sessanta e sono attualmente in corso per quanto riguarda ancora alcuni ambienti. La missione della direzione, in sintonia con la politica della Soprintendenza, è quella di restituire ai cittadini nella sua integrità un patrimonio storico, architettonico ed artistico di valore inestimabile, in base ad attente ricerche, al fine di creare una istituzione permanente per il godimento, lo studio, la crescita civile e personale dei suoi fruitori. 8. ELENCO DELLE ALTRE RESIDENZE SABAUDE 18 Altre residenze sabaude sotto la tutela della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Torino, Asti, Cuneo, Biella e Vercelli, riconosciute dall’UNESCO e fruibili dal pubblico sono: Palazzo Reale piazzetta Reale 1 - piazza Castello 10122 Torino Tel 011 436 1445 Fax 011 436 1557 Email [email protected] Siti www.beniarchitettonicipiemonte.it www.ilpalazzorealeditorino.it Il Castello e il Giardino di Aglié piazza Castello 1 10011 Aglié (TO) Tel 0124 330102 Email [email protected] Sito www.beniarchitettonicipiemonte.it Il Castello di Moncalieri piazza Baden-Baden 4 10024 Moncalieri (TO) Tel 011 6402883 Ufficio Soprintendenza 011 5220453/492 Email [email protected] Sito www.beniarchitettonicipiemonte.it Il Palazzo Chiablese piazza san Giovanni 2 10122 Torino Tel 011 5220411 Email [email protected] Sito www.beniarchitettonicipiemonte.it MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI DIREZIONE REGIONALE PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI DEL PIEMONTE SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI PER LE PROVINCE DI TORINO, ASTI, CUNEO, BIELLA E VERCELLI Complesso Monumentale Architettonico IL REALE CASTELLO E PARCO DI RACCONIGI via Morosini 3 12035 Racconigi (CN) tel . 0172-84005 Fax: 0172-811531 [email protected] MODULO RILEVAMENTO LIVELLO DI SODDISFAZIONE Gentile Visitatrice/Visitatore, La preghiamo di voler cortesemente compilare questo modulo per darci l’opportunità di conoscere il Suo livello di soddisfazione. Può restituirlo alla biglietteria o recapitarlo per fax oppure per posta elettronica agli indirizzi qui sopra riportati. La ringraziamo anticipatamente per il tempo che vorrà dedicarci. Con viva cordialità, La Direzione di Racconigi *** 1. Data della Sua visita __________________________ 2. Biglietto intero___ Biglietto ridotto___ Abbonamento Musei ___ Torino+Piemonte Card ___ Biglietto gratuito___ 3. Fascia di età: < 18__ 18-25 __ 4. F___ 26-45__ 46-64__ > 65__ M ___ 5. Ha effettuato la visita da sola/o___ 6. E’ la Sua prima visita? Sì __ in gruppo___ con minorenni___ con un partner___ No__ 7. Luogo di provenienza: Cuneo __ Altra città italiana (specificare)____________ 8. Qualifica e titolo di studio (barrare due opzioni): studente scuola d’obbligo scuola elementare studente universitario scuola media lavoratore dipendente diploma superiore libero professionista laurea pensionato post laurea 9. Quale è stata la ragione della Sua visita (barrare più opzioni)? Visitare il Castello____ Visitare il Parco______ Visitare una mostra temporanea all’interno della residenza_____ Studio____ 10. E’ stato facile trovare l’ingresso per la visita? Sì____ Abbastanza____ No____ 11. Come è venuta/o a conoscenza dei percorsi di visita? Navigando in rete___ Consultando il nostro sito Internet____ Tramite promozione turistica____ Tramite passaparola____ 12. La preghiamo di valutare i nostri servizi (scala 1 – 4) Molto buono Buono Medio Insoddisfacente Orario Accoglienza e tempi di attesa Pulizia e manutenzione Accessibilità Segnaletica e strumenti per la visita Fruibilità generale 13. Ci visiterebbe di nuovo? Sì, certamente!____ Forse ____ Difficilmente____ No____ 14. L’opera /il luogo che più Le ha colpita/o? ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 15. Suggerimenti per migliorare la visita ? ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ Fine MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI DIREZIONE REGIONALE PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI DEL PIEMONTE Complesso Monumentale Architettonico IL REALE CASTELLO E PARCO DI RACCONIGI via Morosini 3 12035 Racconigi (CN) tel . 0172-84005 Fax: 0172-811531 [email protected] MODULO DI RECLAMO Nome: _____________________________________________________________________ Cognome: _____________________________________________________________________ Indirizzo: _____________________________________________________________________ Tel: _________________________________ Email: _____________________________________________________________________ Fax: ___________________________ Natura del reclamo: ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ N.B. Il presente reclamo dovrà pervenire entro 3 mesi dall’evento correlato. Scelga il recapito per ricevere una risposta: Lettera____ Email____ Fax____ Il risultato del riscontro a fronte del Suo reclamo Le sarà recapitato tramite il mezzo da Lei indicato entro 30 giorni. Qualora desiderasse essere contattato presso un recapito diverso, La preghiamo di annotarlo qui: ……………………………………………………………………………………………………………… PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI (D. Lgs. 30 giugno del 2003, n. 196) Nel rispetto della norma vigente riguardo ai dati personali da Lei forniti, La informiamo che verranno trattati e utilizzati esclusivamente al fine di dare risposta al presente reclamo e per fornirLe informazioni relative ad eventi/attività culturali organizzati da questo Istituto. DATA_____________________ FIRMA ______________________________________________