Diapositiva 1 - Tribunale di Varese

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Diapositiva 1 - Tribunale di Varese
a
2 PARTE
REDAZIONE DI UN PROGRAMMA DI
LIQUIDAZIONE DELL’ATTIVO
1
TRIBUNALE DI VARESE
FALLIMENTO SOCIETA’ ……… R. F. N. ……..
PROGRAMMA DI LIQUIDAZIONE
(art. 104 ter L.F.)
GIUDICE DELEGATO: ……………
CURATORE: ………….
SENTENZA DICHIARATIVA N. ……… DEPOSITATA IL …….
INVENTARIO DEPOSITATO IL ………
ULTIMA PERIZIA ESTIMATIVA DEPOSITATA IL ……..(*)
(*) (DATA DA CUI DECORRE IL TERMINE ORDINATORIO
DI 60 GG. PER IL DEPOSITO DEL PROGRAMMA)
2
INDICE:
1.
BREVE DESCRIZIONE DEI BENI COSTITUENTI IL
PATRIMONIO DEL FALLIMENTO
2.
ATTIVITA’ SVOLTE PRIMA DELL’APPROVAZIONE
DEL PROGRAMMA DI LIQUIDAZIONE
3.
SUSSISTENZA DI PROPOSTE DI CONCORDATO
4.
AZIONI
RISARCITORIE,
RECUPERATORIE
e
REVOCATORIE
5.
VENDITA DELL’AZIENDA
3
INDICE:
6.
RECUPERO CREDITI
7.
VENDITA DELLE QUOTE
8.
VENDITA DELL’IMMOBILE AZIENDALE
9.
BENI
CHE
IL
CURATORE
NON
RITIENE
CONVENIENTE ACQUISIRE ALL'ATTIVO
10. PARERE DEL COMITATO DEI CREDITORI
11. APPROVAZIONE DEL GIUDICE DELEGATO
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1.
BREVE DESCRIZIONE DEI BENI COSTITUENTI IL
PATRIMONIO DEL FALLIMENTO…………..
PREMESSA
Quelle formulate sono ipotesi operative non esaustive.
DESCRIZIONE
1) L'azienda appartenente alla società fallita svolge
l'attività di ………..nella sede principale di ……… in cui
occupa un immobile di proprietà e nella filiale di
………….. in cui occupa un immobile condotto in
locazione .
2) Il ramo di azienda costituito dalla sede principale
comprende tutti i beni descritti nell'inventario (allegato
n…) depositato in data …………..
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1.
BREVE DESCRIZIONE DEI BENI COSTITUENTI IL
PATRIMONIO DEL FALLIMENTO…………..
3.
Il ramo d’azienda costituito dalla filiale comprende i beni
mobili descritti nell'inventario (allegato n…) depositato
in data ……….
4.
Completano il patrimonio I crediti verso clienti e altri
enti ed una partecipazione in società immobiliare.
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PRINCIPI GENERALI CUI ATTENERSI NEL
REDIGERE IL PROGRAMMA DI LIQUIDAZIONE
(art. 107 1° co. L.F.)
Le vendite e gli altri atti di liquidazione sono effettuati
dal curatore:
- tramite procedure competitive
- sulla base di stime effettuate da esperti
- adeguatamente pubblicizzate in modo da garantire
la massima partecipazione degli interessati
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EFFETTI DELL’APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA DI
LIQUIDAZIONE (art. 104/TER 4° co. L.F.)
L’approvazione del programma di liquidazione sostituisce
le singole autorizzazioni eventualmente necessarie per il
compimento di atti o effettuazione operazioni inclusi nel
programma.
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2.
ATTIVITA’ SVOLTE PRIMA DELL’APPROVAZIONE
DEL PROGRAMMA DI LIQUIDAZIONE
1) Relativamente al ramo di azienda costituito dalla sede
principale, al fine di preservare il valore dell’azienda, con
il parere favorevole del Comitato dei Creditori
e
l’autorizzazione del Giudice Delegato, rilasciata in data
…… è stato stipulato un contratto di affitto dell'azienda
con la società ….. affittuaria per la durata di 12 mesi e per
il canone mensile di € ……. (*)
Prima del decorso di detto termine, si procederà
all’individuazione di un acquirente con le modalità esposte
nel capitolo 5.
(*) dettagliare condizioni del contratto
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2.
ATTIVITÀ SVOLTE PRIMA DELL’APPROVAZIONE
DEL PROGRAMMA DI LIQUIDAZIONE
2)
Ai sensi dell’art. 104/ter 6° co., relativamente alla filiale
di …., verificata l’impossibilità della sua cessione o
affitto, al fine di evitare l'incremento delle spese in
prededuzione (affitto) con il parere favorevole del
Comitato dei Creditori e l'autorizzazione del Giudice
Delegato concessa in data ………., sono stati venduti
in blocco alla società …. i beni mobili risultanti
dall’inventario allegato al presente al n. “.”, al prezzo di
euro ……...
10
3.
SUSSISTENZA DI PROPOSTE DI CONCORDATO.
(art. 104/ter 2° co lett. b)
Ad oggi non esistono proposte di concordato fallimentare
su cui esprimere un parere.
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4.
AZIONI RISARCITORIE - RECUPERATORIE –
REVOCATORIE (art. 104/ter 2 c. lett. c)
AZIONI RISARCITORIE
I) L’analisi sino ad ora compiuta non ha permesso di
accertare in maniera inequivocabile l’esistenza di fatti
che hanno determinato il dissesto
e che siano
riconducibili alla responsabilità di uno o più soggetti.
Lo scrivente, quindi, si riserva di esperire azione di
responsabilità nei confronti degli amministratori.
Ove emergesse tale possibilità lo scrivente procederà ad
integrare il presente piano sottoponendolo nuovamente
al parere del comitato dei Creditori ed all’approvazione
del Giudice Delegato.
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4.
AZIONI RISARCITORIE - RECUPERATORIE –
REVOCATORIE (art. 104/ter 2 c. lett. c)
AZIONI RECUPERATORIE
Cause in corso alla data di fallimento:
A) causa di ……….. promossa nei confronti di ………..,
avanti il Tribunale di …. per ottenere il pagamento. Il
valore della causa ammonta a € … (*)
b) causa di …….. promossa dalla società debitrice …….
avverso d.i. ottenuto dalla fallita società, avanti il
Tribunale di ….. per vizi relativi ai beni forniti. Il valore
della causa ammonta ad €……(*)
(*) Motivazioni sintetiche
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4.
AZIONI RISARCITORIE - RECUPERATORIE REVOCATORIE (art. 104/ter 2 c. lett. c)
AZIONI RECUPERATORIE
Sentito il parere degli avvocati che hanno assistito la
società ante fallimento (pareri allegati in all. n. .. e n. ..),
si ritiene opportuno proseguire entrambe le cause.
Si ritiene di confermare l'incarico all‘Avv……. già legale
della società, ante fallimento.
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4.
AZIONI RISARCITORIE - RECUPERATORIE –
REVOCATORIE (ART. 104/TER 2 C. LETT. C)
AZIONI REVOCATORIE
Dall'esame delle registrazioni contabili, sono stati individuati
pagamenti e atti revocabili ex art. 67 L.F., in relazione ai
quali si intende promuovere azione revocatoria nei confronti
di:
1) Banca…: per le
rimesse effettuate nel semestre
precedente la dichiarazione di fallimento sul
c/c …..
intrattenuto presso la filiale di …... tali rimesse hanno portato
la fallita ad una
riduzione "consistente e durevole"
dell'esposizione debitoria nei confronti dell’istituto per
l’importo di € ……... (allegare documentazione)
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4.
AZIONI RISARCITORIE - RECUPERATORIE –
REVOCATORIE (ART. 104/TER 2 C. LETT. C)
AZIONI REVOCATORIE
-Fornitore……: per pagamento con mezzi anormali
(compensazione tra debiti di fornitura e crediti derivanti da
cessioni di beni strumentali della fallita) per l’importo di €
……..
Ove possibile, saranno esperiti tentativi di soluzione bonaria
per i quali si richiederà autorizzazione ai sensi art. 35 L.F..
TERMINI PREVISTI
Per ottenere la sentenza di 1° grado saranno necessari
circa 2/3 anni.
Si pensa di affidare l’incarico all’Avv. ……… del foro di …….
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5.
VENDITA DELL'AZIENDA (art. 105 L.F.)
DESCRIZIONE
Vedasi perizia effettuata dal perito Dott. ….
MODALITÀ
Per individuare l’acquirente si terrà una gara informale
(procedura competitiva) nell’ufficio del curatore al prezzo
base di € …..coincidente con la valutazione (*).
La gara sarà pubblicizzata tramite inserzione sui
quotidiani ……, …….. e siti internet specializzati,
adempimenti affidati alla società…………….
(*) Indicare tutti gli elementi che caratterizzeranno le
modalità di svolgimento della gara e le clausole del
contratto di cessione
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5.
VENDITA DELL'AZIENDA (art. 105 L.F.)
Sarà data eventuale comunicazione del prezzo di
vendita dell'azienda all'affittuario per l' esercizio del
diritto di prelazione (art. 104bis, 5° comma, L.F.)
TERMINI PREVISTI
Primo tentativo di vendita, entro la data di scadenza del
contratto di affitto dell'azienda (12 mesi).
In caso di esito negativo, entro i successivi tre mesi, si
procederà con un’integrazione del programma di
liquidazione.
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6.
RECUPERO CREDITI (art. 106 L.F.)
DESCRIZIONE
Dalla contabilità della società fallita risultano i crediti
commerciali descritti nell’elenco allegato al presente
piano sotto la lettera “…”, così riassumibili:
Euro ………per crediti verso clienti residenti in Italia;
Euro ………per crediti verso clienti residenti all’estero;
Risultano inoltre i seguenti crediti verso Istituti di
previdenza o assistenza e verso l’Erario:
Euro……………. per Inail
Euro……………. per Irap
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6.
RECUPERO CREDITI (art. 106 L.F.)
MODALITÀ DI INCASSO/CESSIONE:
CREDITI COMMERCIALI
Per i crediti commerciali di importo superiore ad euro
10.000,00, si procederà al loro incasso avvalendosi, in
caso di contestazioni, dell'assistenza di un legale per
promuovere eventuali azioni per il loro recupero.
Per la riscossione dei crediti commerciali di importo
inferiore ad euro 10.000,00, verrà conferito mandato
alla società …...
Si allega l'offerta fatta pervenire dalla stessa che si
caratterizza per la totale assenza di costi fissi e
remunerazione calcolata sui soli importi riscossi.
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6.
RECUPERO CREDITI (art. 106 L.F.)
CREDITI ERARIALI
Verrà chiesto il loro rimborso e, nel caso, verrà valutata
l'opportunità di una loro cessione per la quale si
procederà ad integrare il programma di liquidazione.
Termini previsti
Entro 12/18 mesi dalla data del presente programma per i
crediti commerciali non contestati.
Entro 36 mesi per quelli con azione legale per il recupero
Termini imprecisati per i crediti erariali.
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7.
VENDITA DELLE QUOTE (art. 106 L.F.)
DESCRIZIONE
Quota di srl di nominali euro …….., corrispondente al
30% del capitale sociale della società …, con sede in
…….. giusta valutazione effettuata dal perito Dott. …….
(*) che ne ha individuato il valore di € …..
(*) in possesso dei requisiti di cui art. 107 u.c. L.F.
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7.
VENDITA DELLE QUOTE (art. 106 L.F.)
MODALITÀ
Tenuto conto del valore del bene, per individuare
l’acquirente si terrà una gara nell’ufficio del Curatore al
prezzo base coincidente con la valutazione (**) .
(**)Indicare tutti gli elementi che caratterizzeranno le
modalità di svolgimento della gara e le clausole del
contratto di cessione).
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7.
VENDITA DELLE QUOTE (art. 106 L.F.)
PUBBLICITÀ
Stralcio del presente programma di liquidazione sarà
notificato alla società partecipata ex art. 2471 C.C. La
gara sarà pubblicizzata tramite inserzione sui quotidiani
“……….”, “……….”, “………..”, nonché su rete Internet
all’indirizzo …………., (adempimenti affidati alla società
……………).
TEMPI PREVISTI
Primo tentativo di vendita entro 4 mesi.
Il contratto di cessione sarà redatto dal notaio scelto
dall’acquirente entro 2 mesi dall’individuazione
dell’acquirente.
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8.
VENDITA DELL’IMMOBILE AZIENDALE (art.
107 L.F.)
DESCRIZIONE
Immobile rappresentato dall’opificio industriale sito in ...
via ... n. .…... costituito da un corpo prefabbricato ad
un piano fuori terra, valutato € ……… nella perizia
estimativa resa dall’ing. …… (*) che si allega al
presente sotto il n. …
(*) in possesso dei requisiti di cui art. 107 u.c. L.F.
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8.
VENDITA DELL’IMMOBILE AZIENDALE
(art. 107 L.F.)
MODALITÀ
Tenuto conto del valore del bene, sarà eseguita la vendita,
con modalità competitive, senza pubblico incanto alla
miglior offerta.(*)
(*)Indicare tutti gli elementi che caratterizzeranno le
modalità di svolgimento della gara e dell’aggiudicazione.
26
8.
VENDITA DELL’IMMOBILE AZIENDALE
(art. 107 L.F.)
Pubblicità
Saranno eseguiti i seguenti adempimenti:
prima della vendita sarà effettuata l’affissione per tre
giorni consecutivi nell’albo del Tribunale di …….. di un
avviso contenente i dati salienti del presente progetto.
Sarà effettuata idonea pubblicità, per estratto, sui
quotidiani: “……..”, “………”, “……….” nonché su rete
Internet all’indirizzo …………, per il tramite della società
……..
A ciascuno dei creditori ammessi al passivo con diritto
di prelazione sull’immobile, nonché ai creditori ipotecari,
prima del completamento delle operazioni di vendita,
sarà notificata a cura dello scrivente Curatore un
estratto delle condizioni di vendita.
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8.
VENDITA DELL’IMMOBILE AZIENDALE
(art. 107 L.F.)
TERMINI PREVISTI
Primo tentativo di vendita, entro 18/24 mesi dalla data
del presente programma, previa cessione dell'azienda.
In caso di gara deserta, verrà riproposta una nuova gara
alle stesse condizioni, con prezzo eventualmente ridotto
secondo le modalità successivamente individuate.
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8.
VENDITA DELL’IMMOBILE AZIENDALE
CANCELLAZIONE IPOTECHE (art. 108 L.F.)
MODALITÀ
Il Giudice Delegato una volta eseguita la vendita e
riscosso interamente il prezzo, ordina, con decreto, la
cancellazione delle iscrizioni relative ai diritti di
prelazione, nonché delle trascrizioni dei pignoramenti e
dei sequestri conservativi e di ogni altro titolo.
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9.
BENI CHE IL CURATORE NON RITIENE
CONVENIENTE ACQUISIRE ALL'ATTIVO
(art. 104 ter 7°c. L.F.)
La società fallita è proprietaria di un autocarro targato ….,
mod. ………, anno di immatricolazione ……, in pessimo
stato di conservazione.
Considerato che il valore del bene risulta prossimo allo
zero e che, con ogni probabilità, il fallimento, non
riuscendo a venderlo a terzi, dovrebbe sostenere i costi
per la relativa rottamazione, non si è ritenuto conveniente
acquisire tale cespite all'attivo della procedura, così come
autorizzato dal Comitato dei Creditori in data …………
(all. ………….. ).
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Ch.mo Avv.
Spett.le Ditta
Erg. Sig.
Oggetto: Fallimento …… - trasmissione del progetto di
“programma di liquidazione”.
Nella Vs. qualità di componenti il Comitato dei Creditori, ai
sensi dell’art. 104/ter L.F., Vi trasmetto il progetto del
programma di liquidazione in oggetto.
Vi prego di trasmettermi le Vs. osservazioni e, ove non
riteneste di formularne, la Vs. approvazione.
Resto a disposizione per ogni chiarimento e ringraziando per
la collaborazione, Vi saluto cordialmente.
Il Curatore
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10.
PARERE DEL COMITATO DEI CREDITORI
Il Comitato dei Creditori, visto il programma di liquidazione
predisposto dal Curatore fallimentare, esprime parere
favorevole:
Banca ……………….
Fornitore …………
Creditore …………
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APPROVAZIONE DEL GIUDICE DELEGATO
Il GIUDICE DELEGATO
Visto:
- Il programma di liquidazione predisposto dal Curatore
Fallimentare;
- Il parere favorevole del Comitato dei Creditori
Approva
Il programma di liquidazione così come predisposto e ne
ordina il deposito in cancelleria.
……….,li………
Il Giudice Delegato
Dott. ………………
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