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aprile 2015
Bontà
integrale
In famiglia
Viaggio
Fare
Bambini
e sport
Nella Valle
dei Templi
Idee per il
matrimonio
Senza glutine
Nuovi mezzi di trasporto
SOMMARIO
Bene Insieme - magazine di Conad
numero di aprile 2015
Periodico: anno 26 numero 3
Cucinare
La tavola degli integrali
Ricetta di benessere
conad
Una raccolta speciale
must-have
Ricette a base di cereali e farine integrali
Una tira l’altra
5
15
16
19
parliamone
Trasporti alternativi
viaggiare
22
Piccoli atleti
La bedda Girgenti
24
RUBRICHE
Mangiare34
Crescere37
Succede in Conad
41
Fare42
Bene a sapersi
46
Star bene
51
Ginecologo - la posta55
In libreria 57
Scegliere58
Risolvere59
Giochiamo 61
Oroscopo e soluzioni giochi
62
Nella bella Agrigento
TIRATURA
copie
1.000.000
Bene Insieme è stampato nel rispetto dell’ambiente e del sociale presso gli stabilimenti di
Coptip industrie grafiche.
Azienda certificata SA8000 per il rispetto del lavoro etico e in possesso di certificazioni FSC e
PEFC che prevedono l’utilizzo di carte prodotte
con cellulose provenienti da boschi gestiti nel
rispetto della sostenibilità e dell’impatto ambientale.
Attraverso l’adozione di tecnologie Bat (best available technologies) e di impianti fotovoltaici riduciamo del 90% l’utilizzo di gas metano,
produciamo 106.000 kwh di energia elettrica
risparmiando annualmente 20 TEP (tonnellate
equivalenti di petrolio) evitando 56.000 kg di CO2
emessi in atmosfera.
La carta utilizzata è
certificata PEFC.
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Idee per il matrimonio
CONAD | Insieme
E spert i
Avv. Luca Olivetti,
specializzato in Diritto Civile, Comunitario, Societario e delle
Nuove Tecnologie. È
docente presso il Politecnico di Torino di “Diritto dell’Unione Europea”.
Dott. Ezio Bergamini, specializzato
in Ostetricia e Ginecologia, è Dirigente di Ostetricia e Ginecologia presso
la Divisione dell’A.U.S.L. di Scandiano
(RE).
Dott.ssa Patrizia Baldrighi, laureata in Pedagogia è Consulente Educativa a indirizzo analitico transazionale
e Direttrice del Centro Pedagogico L’Emile di Genova Nervi.
4
Dott. luca borelli, laureato in dietistica, lavora come libero professionista presso il Poliambulatorio Privato
San Michele a Reggio Emilia.
Dott. Marco Corzetto, Agrotecnico
e Operatore Endoterapico, ma anche
apicoltore e insegnante.
Editoriale
Aprile dolce dormire… ma non certo
a tavola, dove vi abbiamo preparato
un servizio di cucina tutto a base integrale per una remise en forme in vista
dell’estate. Tante ricette ricche di fibra, utili per il nostro
organismo, capaci di mixare gusto alle proprietà benefiche dei nutrienti.
Benessere a tavola anche per chi è in dolce attesa grazie ai suggerimenti
del nostro dietista. A p.34 troverete le indicazioni su cosa mangiare durante i nove mesi.
Tempo di primavera e anche di gite fuori porta, magari concedendosi anche un paio di giorni nella bella Agrigento e nella sua Valle. Lì potrete
passeggiare tra templi mitici capaci di regalare suggestioni uniche e, se il
tempo lo consente, concedervi anche un pomeriggio al mare.
A chi ha intenzione di sposarsi (la stagione dei matrimoni sta per arrivare) o ha qualche amica in procinto di farlo, qualche suggerimento sulle
ultime tendenze in fatto di wedding, anche facili da realizzare.
Un numero, come vedete, ricco, ma gli argomenti non finiscono qui, perché oltre ad altri servizi, oggi trovate anche una nuova rubrica. Si chiama
“Parliamone Insieme” e nel corso dell’anno accoglierà temi di costume e
società. Questo mese è dedicato ai trasporti alternativi. Di cosa si tratta?
Parliamone Insieme a p.22.
Buona lettura!
Direttore Responsabile: Fabio Fogacci • Editore: Conad - via Michelino, 59 - 40127 - Bologna - tel. 051 508111 • Supervisione editoriale: Elena Nicolini,
Federica Pennati • Coordinatore editoriale: Alessandra Nicorelli • Redazione: Dayone - via Corsica, 2/17 - 16128 Genova - [email protected]
• Progetto grafico ed impaginazione: Dayone • Pubblicità commerciale: Jonathan srl via E.Sirani, 3/2 - 40129 Bologna tel/fax 051 372323 - jonathansrl@
libero.it • Pubblicità istituzionale: ViaBagutta Comunicazione - Vicolo Calusca 10/b 20123 Milano - tel. 0286998453- fax 0286983540 - www.viabagutta.it
• Stampa: Coptip Industrie Grafiche - via Gran Bretagna 50 - 41100 Modena
Hanno collaborato a questo numero
Testi: Patrizia Baldrighi, Ezio Bergamini, Conad, Marco Corzetto, Fabio Fogacci, Erika Muscarella, Alessandra Nicorelli, Luca Olivetti, Mattia Scarsi, Stockfood • Referenze iconografiche: Ilaria Bellezza, Conad, Corbis, Fotolia, Shutterstock, Stockfood, Ubik - Maurizio Lodi
Iscrizione al tribunale di Bologna n° 5645 del 24/10/1988 • Prezzo copia comprensivo di IVA: e 0,135 • Iscrizione ROC n. 7742 del 21/5/2002. In conformità
al D.Lgs. n. 196/2003 sulla tutela dei dati personali, informiamo che i dati raccolti, saranno trattati con la massima riservatezza e verranno utilizzati per
scopi inerenti la nostra attività. In ogni momento, a norma dell’art.7 del D.Lgs. n. 196/2003, si potrà chiedere l’accesso, la modifica, la cancellazione o
opporsi al trattamento dei dati scrivendo a Conad soc. coop. Via Michelino 59 40127 - Bologna.
CUCINARE | Insieme
5
La tavola
degli integrali
Pietanze gustose e ricche di nutrienti
a base di cereali e farine non raffinate
Il tuo piatto integrale?
Scrivilo su
facebook.com/BeneInsiemeConad
e integrale
o
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a
s
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m
e
r
a
Se tu in forma vuoi rest
Insalata di riso
Venere e anacardi
1h 10’
383
kcal
1
Veg
,
perche mangiare
integrale
6
Un’alimentazione a base di cereali
integrali è ricca di sostanze nutrienti
importanti, che fanno bene al nostro
organismo.
I cereali, che non sono stati sottoposti
a raffinamento, mantengono oltre alla
fibra alimentare, componente e nutriente
importante per la salute, vitamine,
sali minerali e composti antiossidanti
in grado di: favorire il metabolismo,
proteggere l’apparato cardiovascolare,
ridurre il rischio di diabete e mantenerci
in linea.
Una buona abitudine,
anche per restare
in forma
I cibi integrali, e quindi non raffinati,
contrastano il sovrappeso e l’obesità
perché il loro consumo agisce sul senso
di sazietà e di conseguenza si gode
di un naturale controllo sull’appetito.
Senza contare che svolgono un’azione
importante sui livelli di glicemia, nella
produzione di insulina e sulla riduzione
del colesterolo.
Il riso Venere, apprezzato per il suo caratteristico
sapore e profumo, è una varietà di riso che
proviene dalla Cina. Il suo caratteristico colore si
deve alla tonalità scura della pellicina che ricopre
la parte interna del chicco, il pericarpo.
ingredienti per 4 persone:
200 g di riso Venere sale 4 cipollotti 1 manciata di prezzemolo 150 g
di valeriana da insalata 100 g spinaci
teneri 4 cucchiai di aceto di vino bianco
2 cucchiai di succo di limone
1 pizzico di zucchero pepe, macinato
fresco 5 cucchiai di olio vegetale 40 g
di anacardi
preparazione: Passa il riso in acqua
fredda in modo da eliminare un po’
dell’amido che contiene, poi fallo
cuocere per 30’ circa in acqua bollente salata, aggiungendo qualche
cucchiaio d’olio in modo da avere a
fine cottura i chicchi ben sgranati tra
loro. Una volta cotto, scolalo e fallo
intiepidire. Lava i cipollotti, mondali e tagliali ad anellini. Sciacqua il
prezzemolo, la valeriana e gli spinaci,
monda e asciuga il tutto con una centrifuga per insalata. Stacca le fogliette
di prezzemolo. Fai una vinaigrette con
l’aceto, il succo di limone, lo zucchero, il sale, il pepe e l’olio. Mescola la
valeriana con gli spinaci, i cipollotti,
il prezzemolo e il riso e condisci con
la vinaigrette. Distribuisci l’insalata
sui piatti e cospargi di anacardi. Servi
subito.
Spinaci Conad Percorso Qualità
confezione da 500 g
CUCINARE | Insieme
Tortini integrali
con porro e prosciutto
Farina integrale Conad
confezione da 1 kg
ingredienti per 4 tortini:
Per la pasta frolla:
300 g di farina di grano integrale
1 cucchiaino di sale 1 tuorlo d’uovo
1-2 cucchiai di panna 200 g di burro
freddo burro e farina per gli stampi
Per farcire:
400 g di porri 80 g di prosciutto di
Parma, tagliato a fettine sottili 1 spicchio d’aglio 200 ml di panna liquida
2 cucchiai di Gruviera, grattugiato
1 uovo 1/2 cucchiaino di semi di
senape, marroni sale pepe, macinato
fresco
55’
+ 1h riposo
924
kcal
1
IN PROMOZIONE DA CONAD
dal 22 al 25 aprile
Prosciutto di Parma 18 mesi
Sapori&Dintorni Conad
€ 18,90/kg
preparazione: Mescola la farina e il
sale e versala sul piano di lavoro, fai
una fontanella e aggiungi il tuorlo
e la panna. Aggiungi il burro freddo
tagliato a pezzetti e impasta per
bene il tutto. Eventualmente aggiungi un poco d’acqua fredda, nel caso
l’impasto sia troppo secco. Avvolgilo
in pellicola trasparente e fai riposare
per un’ora in frigorifero.
Monda e lava il porro e taglialo a
fettine di circa 1 cm di spessore. Taglia il prosciutto a listarelle. Sbuccia
l’aglio, spremilo con uno spremiaglio
e aggiungilo alla panna. Mescola
la panna con il Gruviera, l’uovo e i
semi di senape. Insaporisci con sale
e pepe.
Riscalda il forno a 200°C calore statico sopra e sotto. Ungi 4 stampini con
il burro e una spolverizzata di farina.
Taglia l’impasto in 4 parti e allarga
ogni parte in modo rotondo. Disponi i dischi di pasta negli stampini.
Farcisci con il porro, il prosciutto e la
crema al formaggio, poi fai cuocere
nel forno caldo per 25-30’.
7
dalla
foto di
apertura
Spaghetti integrali
al tarassaco
500 g di spaghetti integrali sale
80 g di tarassaco 2 spicchi d’aglio
2-3 cucchiai di olio d’oliva 40 g di
pinoli 1 bicchierino di vino bianco, secco
pepe, macinato fresco 40 g di parmigiano, grattugiato fresco
preparazione: Fai cuocere la pasta al dente. Nel frattempo lava e
monda il tarassaco, asciugalo in una
centrifuga per insalata e tritalo grossolanamente. Sbuccia e trita finemente l’aglio. Riscalda l’olio in una
padella capiente e fai rosolare l’aglio
insieme ai pinoli. Bagna con il vino e
fai cuocere a fiamma lenta. Aggiungi
la pasta dopo averla scolata per bene
e il tarassaco. Dai una bella mescolata e aggiusta di sale e pepe. Metti
la pasta nei piatti, spolverizza di
parmigiano e servi subito.
Spaghetti integrali
Conad il Biologico
confezione da 500 g
8
25’
591
kcal
1
Veg
Pani
sesamo
e semi
di girasole
1h 50’
+ 1h lievitazione
223
kcal
2
Veg
INGREDIENTI per 2 pani:
1 cubetto di lievito di birra fresco, 42 g
1 cucchiaino di zucchero 1 kg di farina di grano integrale, farina per lavorare
2 cucchiaini di sale 3 cucchiai di olio
di semi di girasole 100 g di olive nere,
snocciolate 50 g di semi di girasole 50
g di semi di sesamo
preparazione: Mescola il lievito con
lo zucchero e 150 ml di acqua tiepida.
Versa la farina e il sale in una scodella
capiente e aggiungi il lievito liquefatto
e l’olio. Impasta con le fruste elettriche, aggiungendo a poco a poco circa
350 ml di acqua tiepida, fino a ricavarne un impasto liscio e morbido che si
stacca dal bordo della scoldella. Copri
e fai lievitare in un luogo caldo per
circa 45’.
Fai sgocciolare le olive e tritale finemente. Impasta di nuovo la pasta del
pane con le mani e incorpora le olive
lavorandola per bene. Dividi la pasta
in due parti uguali e impasta una
parte con il sesamo e l’altra parte con
i semi di girasole. Metti però prima 1-2
cucchiai di sesamo e 1-2 cucchiai di
semi di girasole da parte. Dividi ogni
impasto in due parti, forma dei rotoli
lunghi, fai due trecce e ferma bene le
punte pressando con le dita. Passa le
trecce su una teglia da forno ricoperta
con carta da forno e fai lievitare per
circa 15’. Riscalda il forno a 220°C calore statico sopra e sotto. Cospargi la
treccia al girasole di semi di girasole.
La treccia al sesamo spennellala con
un poco d’acqua fredda e cospargila di
semi di sesamo. Fai cuocere nel forno
caldo per circa 50’. Il pane è cotto,
quando dandogli dei colpetti sulla
crosta di sotto suona vuoto.
CUCINARE | Insieme
Insalata di grano
saraceno e pollo
Olio Extra Vergine di Oliva
Intenso Conad
confezione da 1 l
55’
564
kcal
1
300 g di grano saraceno sale 8
pomodorini 1 cipolla 4 patate 400
g di filetti di petto di pollo 2 cucchiai
di olio extravergine di oliva pepe nero
macinato
preparazione: Lava i pomodori e tagliali a metà. Sbuccia e taglia a fettine
la cipolla. Pela e lava le patate e falle
cuocere in acqua e sale. Lava la carne
di pollo, tamponala con carta da cucina e tagliala a listarelle. Riscalda l’olio
in un wok e fai indorare la cipolla;
aggiungi le patate e la carne. Nel frattempo fai cuocere il grano saraceno e
scolalo appena è al dente.
Una volta cotta la carne, aggiungi i
pomodori e fai insaporire. Servi il grano saraceno con il pollo e le verdure,
condisci con olio a piacere.
dal 22 al 25 aprile
Petto di pollo intero
Semi di sesamo Conad
confezione da 120 g
€ 5,80/kg
9
Tajine di manzo e verdure
con couscous integrale
1h 50’
608
kcal
1
Brodo vegetale Conad
confezione da 750 ml
IL TAJINE
10
800 g di carne di manzo, per esempio
della spalla 2 cipolle 2 spicchi d’aglio
4 pomodori 2 cucchiai di olio d’oliva
1 cucchiaino di zenzero fresco, grattugiato 1/2 cucchiaino di curcuma in polvere 1/2 cucchiaino di cumino macinato
1 pizzico di cannella in polvere 250
ml di brodo vegetale sale 1 melanzana 2 peperoni, rosso e giallo 300
g di couscous integrale, precotto 1-2
cucchiaini di succo di limone pepe, macinato fresco
preparazione: Lava la carne e
tamponala con carta da cucina, poi
tagliala a dadini. Sbuccia cipolla
e aglio. La cipolla tagliala a spic-
dal 7 al 15 aprile
Fettina di coscia
di bovino adulto
Conad Percorso Qualità
€ 9,90/kg
chi sottili, l’aglio tritalo finemente.
Lava i pomodori e tagliali a pezzetti.
Riscalda l’olio in una pentola tajine e
fai indorare la carne a fiamma viva.
Insaporisci con le cipolle, l’aglio, lo
zenzero, la curcuma, il cumino e
la cannella, poi bagna con il brodo.
Aggiungi i pomodori, sala e copri
con l’apposito coperchio, abbassa
la fiamma e fai cuocere per circa
un’ora a fiamma lenta. Eventualmente aggiungi ancora un poco di
brodo. Nel frattempo lava, monda
e taglia a fette la melanzana. Sala
tutte le fette e falle spurgare per
circa 10’, poi tamponale con carta
da cucina e tagliale a dadini. Lava e
monda i peperoni e tagliali a pezzettini minuscoli. Aggiungi melanzane
e peperoni al brasato, mescola, copri
e fai cuocere per altri 20’. Prepara
il couscous come descritto sulla
confezione. Prima di servire il tajine
insaporisci con il succo di limone, il
pepe e aggiusta di sale. Servi subito e
accompagna con il couscous.
È una pietanza di carne in umido,
tipica della cucina marocchina, che
prende il nome dal caratteristico piatto
in cui viene cotto. Di terracotta, spesso
decorata e smaltata, il tajine è composto da due parti. La parte del coperchio,
conico, è utilizzato durante la cottura
per trattenere il vapore, mentre la parte
inferiore viene mantenuta anche in
tavola, come piatto di portata.
CUCINARE | Insieme
Pane integrale
con le banane
294
kcal
2
Veg
ingredienti per 2 pani:
Per il pane:
1 cucchiaio di amido alimentare 230
ml di latte 1 tuorlo d’uovo 120 g di
zucchero 1 baccello di vaniglia, i semini
10 g di burro 80 g di chips di banane
essiccate 250 g banane fresche 5 cucchiai di ricotta 30 g di lievito di birra
500 di farina manitoba, integrale sale
100 g di noci, tritate grossolanamente
farina, per lavorare 2 cucchiai di
panna
dal 7 al 15 aprile
Banane
Farina manitoba Conad
confezione da 1 kg
€ 1,19/kg
QUELLO GIUSTO
Le note, l’aroma e il sapore
di un buon vino esaltano i tuoi piatti
Abbinalo ai “Tortini integrali”
Verdicchio Jesi Classico DOC
Baro
Da uve dei colli tra l’Esino e il Misa, ha
colore giallo paglierino-verdino; profumo
intenso di fiori di ginestra, frutta bianca e
scorza di agrumi; sapore secco, particolarmente sapido, armonico.
Si beve a 10/12°.
Abbinalo al “Tajine di manzo e verdure”
Lambrusco Grasparossa
di Castelvetro Saccamore
Ha spuma cremosa; colore porpora lucido;
profumo fragrante di frutti di bosco (lampone, mora e ribes); sapore garbatamente
fruttato, frizzante e schietto, con piacevole
fondo di frutta matura.
Si beve a 12°.
Abbinalo al “Tortino integrale con le mele”
BRACHETTO D’ACQUI DOCG
MONS FERRATUS FReT
Ha spuma esuberante; perlage fine e persistente; colore granato chiaro; profumo
fine, fragrante di rosa fresca e muschio
aromatico, con ricordo di spezie; sapore
dolce, fresco e sapido, con saudente fondo
fruttato e speziato.
Si beve a 8°C.
,
IL VINO
,
45’
+ 1h 10’ lievitazione
preparazione: Mescola l’amido con
2 cucchiai di latte e il tuorlo. Fai bollire il resto del latte con 2 cucchiai
di zucchero e i semini di vaniglia.
Aggiungi il latte con l’amido mescolando, porta all’ebollizione, togli il
tegame dal fuoco e fai intiepidire. In
una padella fai caramellare il resto
dello zucchero insieme ai chips di
banana nel burro. Leva la padella dal
fornello e distribuisci i chips di banana caramellati su una teglia foderata
con carta da forno. Fai raffreddare.
Sbuccia le banane fresche e tagliale
a fettine di 2 cm di spessore. Mescola la ricotta con la crema alla
vaniglia, aggiungi le banane affettate
e il lievito sbriciolato mescolando.
Dopodiché incorpora la farina mescolata con il sale usando le fruste
elettriche per impastare. Impasta a
velocità moderata per circa 4’. Poi
per ancora 4’ a velocità elevata. Trita
grossolanamente i chips di banana
caramellati e aggiungili insieme con
le noci all’impasto usando le fruste
per impastare. Versa la pasta per il
pane sul piano di lavoro infarinato
e tagliala in due parti. Coprila con
un panno e fai riposare per circa 30’.
Lavora ogni parte impastando con
le mani, poi forma due pani ovali.
Passa il pane su una teglia da forno
foderata con carta da forno, coprilo
con un panno da cucina e lascialo
lievitare per altri 40’.
Riscalda il forno a 200° C calore
statico sopra e sotto, piazzando un
piccolo stampo per sformati pieno
d’acqua nella parte bassa del forno.
Spennella ogni pane con un poco
d’acqua fredda e fai cuocere per circa 35’. Tiralo fuori e spennellalo con
la panna. Fai raffreddare.
11
Tortino integrale
con le mele
1h 30’
+ 1h 15’ lievitazione
349
kcal
2
Veg
preparazione: Mescola in una
scodella capiente la farina con le
nocciole e forma una fontanella con
le mani. Versa sopra il lievito sbriciolato, un cucchiaio di zucchero e
un poco di latte tiepido. Copri e fai
lievitare in un luogo caldo per 30’.
Dopo questo tempo impasta il tutto
aggiungendo il resto dello zucchero,
il sale, il resto del latte e il burro a
pezzetti. Appena hai ricavato un impasto soffice e liscio che si stacca dai
bordi della scodella (eventualmente
aggiungi ancora un poco di latte o di
farina), coprilo e fallo lievitare per
circa 45’.
Per il ripieno lava le mele, tagliale in
quarti, elimina i torsoli e tagliale a
spicchi sottili. Mescola le mele con il
succo di limone, l’uvetta, lo zucchero
di canna e la cannella.
Riscalda il forno a 180°C con ventilazione. Ungi gli stampini con il burro.
Allarga l’impasto con uno spessore
di 5 mm in modo rettangolare sul
piano di lavoro infarinato. Ritaglia
12 quadrati di circa 12x12 cm, poi
tagliali a metà in diagonale. Fodera
ogni stampino con 3 triangoli di pasta. Riempi con le mele e fiocchetti
di burro. Fai cuocere nel forno per
circa 30’. Servi ogni tortino con una
cucchiaiata di yogurt.
12
dal 22 al 25 aprile
Mele Golden
€ 0,99/kg
Per l’impasto:
250 g di farina di grano integrale, farina per lavorare 75 g di nocciole tritate
12 g di lievito di birra 125 ml di latte
tiepido, circa 40 g di zucchero
1 pizzico di sale 40 g di burro burro
morbido, per gli stampini
Per il ripieno:
4 mele 1 limone, il succo 50 g di
uvetta 50 grammi di zucchero di canna
1 cucchiaino di cannella in polvere 40
g di burro
Per servire:
yogurt, q.b.
Zucchero di canna Conad
confezione da 500 g
CUCINARE | Insieme
1h
+ 30’ riposo
85
kcal
1
75 g di mandorle affettate 150 g di
farina di frumento 75 g di zucchero
50 g di quinoa, macinata 1 uovo
140 g di burro farina, per lavorare
preparazione: Arrostisci le mandorle in una padella a fiamma moderata
(senz’olio), poi versale su un piatto,
falle intiepidire e tritale grossolanamente. Mescola la farina con lo
zucchero e la quinoa macinata, poi
aggiungi l’uovo e il burro tagliato a
pezzetti. Impasta per bene il tutto
lavorando velocemente. Avvolgi
l’impasto in pellicola trasparente
e fai riposare per 30’ in frigorifero.
Riscalda il forno 180°C calore statico
sopra e sotto. Allarga l’impasto sul
piano di lavoro infarinato con uno
spessore di circa 3 mm usando un
mattarello. Quindi ritaglia dei dischi
di 5-6 cm di diametro. Trasferiscili
su una teglia da forno ricoperta con
carta da forno, cospargi di mandorle
e fai indorare nel forno caldo per 1012’. Servi i biscotti ben freddi.
Biscotti alla quinoa
con le mandorle
Burro Conad
confezione da 250 g
ilarità in cucina
di Ilaria Bellezza
13
CUCINARE | Insieme
r ic e t ta d i b e n e s s e r e
semi
crema budwig
Trita finemente:
2 cucchiaini
a scelta tra:
i semi di lino
i semi oleosi
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Mescola con
yogurt
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Yogurt magro bianco
Conad il Biologico
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2 cucchiai
frutta
fresca
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i cereali
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Miele d’acacia
Conad il Biologico
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Conad | Insieme
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Una raccolta speciale
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Riparte “Insieme per la Scuola”.
50
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Fino al 17 maggio raccogli i buoni e portali a scuola!
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SCUOLA
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marzo è ripartito “Insieme per
la Scuola”, il progetto di Conad
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quest’anno alla sua quarta edizione.
Attraverso la raccolta 2015, Conad
rinnova il suo impegno verso i giovani
e il mondo dell’istruzione.
“Insieme per la Scuola” permette
infatti alle Scuole Italiane di aggiudicarsi gratuitamente materiali
didattici, attrezzature informatiche e
multimediali e tanti altri articoli per
l’attività scolastica.
Come funziona
Fino al 17 maggio 2015 nei punti
vendita a insegne Conad che espongono il materiale pubblicitario, ogni
15 euro di spesa, insieme a ogni
bollino utile a collezionare i libri della
collana “Scrittori di Classe”, verrà
consegnato 1 BUONO Insieme per la
Scuola.
I bambini, i ragazzi e le loro famiglie
potranno consegnare i BUONI alla
scuola prescelta: ogni scuola potrà
scegliere all’interno del catalogo premi per le scuole gli articoli desiderati,
che riceverà a titolo gratuito.
Al raggiungimento del numero di
BUONI indicato sul catalogo la Scuola
potrà richiedere i premi scelti, spedendo le apposite schede di raccolta
completate con i BUONI necessari
insieme al Modulo d’ordine che si
trova nel sito entro e non oltre il 30
giugno 2015.
Come iscriversi
Per partecipare è fondamentale che
la Scuola si iscriva compilando il
Modulo d’Iscrizione esclusivamente
on line sul sito
www.insiemeperlascuola.it.
L’iscrizione non comporta alcun vincolo e vi darà diritto a ricevere presso
la vostra scuola un kit con alcuni materiali utili a comunicare l’iniziativa
all’interno del vostro Istituto Scolastico, compresa la scheda di raccolta
BUONI.
per gli scrittori
di classe
Nel caso in cui alcune delle vostre
classi abbiano partecipato al concorso letterario Scrittori di Classe,
una volta effettuata la registrazione
troverete nella vostra area riservata il
corrispondente credito di BUONI
virtuali, che potrete sommare e
utilizzare per richiedere gli articoli
desiderati.
17
Regalale un futuro pulito
con
essenze
naturali
Prova la nuova formula 3 in1:
colori brillanti, bianchi luminosi,
igiene profonda.
Da oltre 60 anni Scala accompagna
il bucato degli italiani.
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con prodotti ancora più efficaci e
rispettosi dell’ambiente.
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NUOVA LINEA
Una
tira l’altra
MUST-HAVE | In cucina
Le Olive Conad, sia verdi che nere, sono subite pronte da gustare come aperitivo,
stuzzichino o da utilizzare per la preparazione di piatti sfiziosi.
19
preparazione: Passa sotto
l’acqua le olive e tagliale a
pezzettini; sciacqua bene i
capperi sotto l’acqua corrente e tritali. Scola le acciughe
dall’olio e spezzettale. Versa
il tutto in un mortaio, aggiungi l’aglio e inizia a pestare,
aggiungendo pian piano l’olio.
La tua crema è pronta quando
raggiunge la consistenza
ottimale. Conservala in frigo,
con un filo di olio, chiusa in
un barattolo ermetico.
sugo alle olive
olive Conad (nere e verdi)
una carota uno scalogno
una costa di sedano 200 g di
passata di pomodoro q.b.
olio extravergine di oliva un
pizzico di peperoncino sale
preparazione: Lava e monda
la carota, lo scalogno e il sedano, quindi tritali finemente.
In una padella antiaderente
fai soffriggere il trito ottenuto
con un po’ d’olio. Nel frattempo su un tagliere taglia
grossolanamente le olive,
aggiungile al soffritto e fai
insaporire. Dopo un paio di
minuti aggiungi la passata di
pomodoro, un pizzico di sale e
peperoncino a piacere. Lascia
andare sul fuoco per una
decina di minuti, aggiungendo
all’occorrenza un po’ d’acqua.
antipasto
primo
150 g di olive verdi Conad
1 uovo 100 g di pangrattato
olio di oliva sale q.b.
preparazione: In una terrina,
rompi l’uovo, sala e mescolalo
con la frusta. Su un tagliere
versa il pangrattato. Prendi
le olive, passale nell’uovo e
poi nel pangrattato. Esegui
l’impanatura due volte.
In una padella fai scaldare
abbondante olio, immergi le
olive e falle cuocere fino a che
sono ben dorate.
Con una schiumarola ponile
ad asciugare su della carta
assorbente e servile tiepide.
insalata di olive verdi
500 g di olive verdi Conad
4 coste di sedano (il cuore)
1 cipolla di Tropea 3 o 4 carote 2 cucchiaini di origano
olio extravergine di oliva
aceto di vino bianco sale q.b.
preparazione: Sciacqua le
olive sotto l’acqua corrente.
Lava e monda il sedano e
taglialo fine. Lava e monda
le carote e tagliale con la
mandolina; a questo punto
sbuccia la cipolla e affettala sottile. Metti le verdure e
le olive in una insalatiera,
condisci con sale, aceto, olio
e origano a piacere. Mescola
bene il tutto e servi.
olive verdi
olive impanate
antipasto
olive verdi
250 g di olive nere Conad
15 g di filetti di acciuga sott’olio 10 g di capperi sotto sale
uno spicchio di aglio 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale e pepe
olive nere
olive verdi e nere
crema di olive
secondo
ci sono oggi diverse
22
Trasporti
alternativi
A favore della mobilità sostenibile
PARLIAMONE | Insieme
alternative. Tu le conosci?
A
vere un’automobile è una
grande comodità, su questo
punto siamo tutti d’accordo;
ma comporta anche molte spese tra
cui assicurazione, manutenzione,
garage e parcheggio; e i continui aumenti sul carburante non invogliano
certo a muoversi con questo mezzo
più spesso di quanto non sia strettamente necessario. Ultimamente,
però, sono nate diverse alternative
che possono aiutarci a risparmiare
senza rinunciare alla comodità.
il car sharing
Si tratta di un servizio che permette
di affittare un’autovettura su prenotazione, prelevandola e riportandola
in un parcheggio, e pagando in ragione del tempo di utilizzo impiegato. Il
Car Sharing (dall’inglese “condivisione dell’automobile”) è una soluzione
ideale per chi necessita di spostamenti brevi e frequenti, ma anche
per chi ne ha bisogno “a spot”.
Nella maggior parte dei casi prevede
un abbonamento annuale e la possibilità di utilizzare il servizio soltanto
quando se ne ha un reale bisogno,
prenotando telefonicamente una
vettura o recandosi in uno dei parcheggi convenzionati della propria
città. La tariffa è modulata a seconda
del modello dell’auto scelta e del
tempo di utilizzo della stessa, nella
formula giornaliera, settimanale, o
per un periodo più lungo e definito,
più un costo a chilometro, che include anche il carburante. È richiesta
un’iscrizione al servizio; successivamente, viene consegnata una smart
card che si utilizza per il noleggio, la
quale apre la vettura accostandola
al chip opportunamente integrato
al mezzo; dentro l’auto, si trovano
le chiavi. Al termine del noleggio, il
veicolo va riconsegnato al parcheggio
dedicato.
il car pooling
In questa categoria rientrano nuovi
servizi come BlaBlaCar o BringMe:
si tratta di una sorta di autostop
che offre un passaggio a chi ne ha
bisogno, magari per raggiungere
il posto di lavoro. Il passeggero si
accorda con il proprietario della
vettura che, preventivamente, si è
iscritto al servizio. Una volta salito in
macchina, percorre lo stesso tragitto
insieme all’autista. Questo permette
non solo di condividere le spese, ma
anche di ridurre le emissioni dei gas
di scarico, con grande vantaggio non
solo del proprietario e del fruitore
del passaggio, ma di tutta la comunità. Inoltre, è un modo interessante
e alternativo per conoscere gente
sempre nuova.
L’EVOLUZIONE
DEL TRASPORTO: UBER
Questa alternativa raccoglie la
comodità del car pooling con quella
del mondo digitale. Sulla base di
questo concetto si sviluppa UBER,
un servizio totalmente elettronico
(si può prenotare soltanto attraverso
l’app dedicata) che mette in contatto
la persona che necessita del passaggio con chi lo sta offrendo in quel
momento in quella specifica zona,
fornisce il preventivo calcolando
il percorso richiesto e conclude la
transazione di pagamento direttamente con l’azienda e non con il
conducente.
Non tutti possono diventare autisti
Uber: è necessario possedere la patente da almeno tre anni, non avere
subìto sospensioni e avere la fedina
penale pulita. Questo per garantire ai
passeggeri di poter viaggiare in tutta
sicurezza, in qualsiasi momento e
ovunque si trovi attivo il servizio. Pur
somigliando molto al tradizionale
taxi, Uber rientra nella stessa categoria del car pooling e del noleggio
auto con autista.
Parole
in movimento
Mobilità sostenibile
Con questo termine si indica la
modalità di spostamento, in particolare nelle aree urbane, caratterizzata dall’uso di veicoli (auto
elettriche e ibride, biciclette,
motocicli e monopattini elettrici)
e di trasporto intermodale (uso
dei mezzi pubblici di trasporto
integrati a quelli privati) e trasporto collettivo flessibile (bike
sharing, car sharing, car pooling,
taxi), utili a ridurre: l’inquinamento atmosferico, l’inquinamento acustico, la congestione
del traffico stradale.
Taxi collettivo
È un’alternativa all’uso individuale del taxi che prevede
il servizio di trasporto per un
numero variabile di persone. Tra
i vantaggi, oltre al risparmio (la
tariffa si divide per il numero di
fruitori): minor congestione del
traffico e minor inquinamento
atmosferico.
Trasporti intermodali
Modalità di trasporto che vede
l’utilizzo di mezzi privati a
integrazione con il trasporto
pubblico urbano ed extraurbano.
Un esempio: l’uso di biciclette
trasportabili su treni e metro.
E-mobilità
È l’elettro mobilità. Genericamente definisce veicoli con motori elettrici. A questa categoria
appartengono anche gli E-scooter, veicoli simili appunto agli
scooter di piccola cilindrata ma
che richiedono immatricolazione.
23
24
VIAGGIARE | Insieme
La bedda Girgenti
Un week-end lungo ad Agrigento,
tra templi e bellezze naturali da togliere il fiato
25
Nota nell’antichità come Akragas,
Agrigento, o Girgenti come la chiamano i siciliani, è una splendida città
millenaria in cui tesori archeologici e
architettonici si collocano nella cornice di un mare azzurro e di una natura
incantata.
Già da un primo sguardo, vi renderete
conto del carattere della città, dato
da un insieme di culture millenarie,
che hanno saputo darle una conformazione preziosa e rara, tanto che di
lei s’innamorarono Goethe e il poeta
Pindaro che la battezzò “la più bella
fra le città dei mortali”.
26
Primo giorno
Ore 10
Passeggiando
nel centro storico
Cominciate a percorrere il reticolo
di viuzze della città antica: vedrete
schiudersi a ogni passo uno scrigno
di storia e di culture diverse: araba,
berbera, latina e normanna.
Anche le numerose chiese di Agrigento non fanno eccezione e contengono
al loro interno un mix di tesori di arte
sacra, spesso sconosciuti al grande
pubblico: noi vi consigliamo di visitare
il Duomo, ossia la cattedrale di San
Gerlando, in cui troverete il sarcofago
di Fedra e di Ippolito, il pregevolissimo
Crocifisso ligneo e l’urna di San Gerlando, in finissimo argento.
Prima di lasciare la cattedrale, fate un
piccolo esperimento: dite a uno dei
vostri accompagnatori di posizionarsi
nel presbiterio mentre voi guadagnate
l’ingresso della chiesa. A quel punto
pronunciate una frase a bassa voce
e scoprirete con gran stupore che il vostro accompagnatore ha sentito tutto
nitidamente nonostante gli oltre 80
metri di distanza! Sorprendente no? È
il fenomeno chiamato “portavoce” ed
è ancora più curioso il fatto che a ruoli
invertiti (se chi parla è nel presbiterio)
il fenomeno non si riesce a ripetere.
Ore 13
Un po’ di verde
e una sosta golosa
Gran parte della bellezza di Agrigento
si snoda lungo i suoi viali e le sue piazze. Basta passeggiare lungo viale della
Vittoria, dove si trova Villa Bonfiglio,
la più importante villa cittadina, che
con gli ampi spazi verdi, fantastici per
i bambini e ideali per praticare sport,
siamo certi che saprà conquistarvi.
Tanti altri splendidi palazzi li troverete
proseguendo per piazza Vittorio Emanuele e piazza Cavour.
In questa piazza, dedicata a uno dei
fautori del risorgimento italiano, si
trova La forchetta di Federico II, il
ristorante che vi consigliamo per il
VIAGGIARE | Insieme
27
pranzo (ma vedrete che vorrete tornarci anche a cena).
L’ambiente è sobriamente elegante,
l’accoglienza è quella premurosa
tipica del sud, con un servizio cortese,
puntuale e mai invadente. In cucina
si preparano tante pietanze tipiche, in
cui il pesce la fa da padrone. Il tutto
annaffiato da uno dei buoni vini presenti su una carta quanto mai ricca.
Ore 16
Per le vie della città
Dopo pranzo è giusto dedicarsi a una
passeggiata all’insegna del relax.
Andate verso la via Atenea dove
si trovano le collezioni comunali
(monastero di Santo Spirito), e quelle
private (fabbriche Chiaramontane,
officina delle Arti), ma anche negozi
dove fare un po’ di shopping. Tenete
a mente il nome di questa via: è una
strada che attraversa quasi tutta la
città e vedrete che vi ci ritroverete
spesso e volentieri.
Se fra scorci da immortalare, e
vetrine in cui curiosare, vi venisse
un languorino, puntate dritto verso
piazza Pirandello, in pieno centro
storico. Qui troverete facilmente la
caffetteria Concordia con una piccola, ma accogliente saletta interna (per
il gazebo esterno si aspetta maggio).
Se siete arrivati fin qui è il caso di assecondare con moderazione, la vostra
golosità: la pasticceria è una delle più
rinomate sul territorio agrigentino e
i dolci con mandorle e ricotta sono
quelli che meritano più attenzione.
Sul gradino più alto del nostro podio
mettiamo la ricottamisù. Ora fate voi
la vostra graduatoria.
Secondo giorno
Ore 11
Nella Valle dei Templi
28
Ecco l’appuntamento con la pagina
più affascinante di Agrigento: la Valle
dei Templi. Famosa in tutto il mondo, è senza dubbio la più imponente
testimonianza della Magna Grecia in
Sicilia. Detto che l’esperienza della
visita è indescrivibile, il nostro dovere
è quello di provarci: la Valle, che da
quasi 20 anni fa parte del Patrimonio
dell’umanità dell’Unesco, raccoglie
dieci templi dorici, alcuni dei quali
ottimamente conservati, tre santuari
e diverse necropoli.
L’area che la accoglie costituisce il
parco archeologico più vasto al mondo (1300 ettari).
Se resterete nel sito archeologico fino
a tardo pomeriggio, a un certo punto,
il tramonto agrigentino tingerà d’ocra
le colonne e i frontoni dei templi, rendendo il tutto ancora più magico.
Insomma, la Valle dei Templi è uno di
quei posti dove, ne siamo sicuri, collezionerete molti sospiri di ammirazione e tante, tantissime fotografie.
agrigento, la perla della
magna grecia
La città, fondata nel 581 a.C.,
divenne in breve tempo una delle più
fiorenti città della Magna Grecia ed
è da sempre meta ricca di fascino in
cui arte, cultura e natura convivono
in un’atmosfera magica che sembra
uscita da uno dei tanti miti greci.
VIAGGIARE | Insieme
Alla scoperta di 4 templi
da vedere assolutamente
Il Tempio della Concordia è quello
meglio conservato sebbene sia stato
costruito nel 430 a. C. (avete letto
bene!). Dalla forma quadrangolare
e dalla superficie mastodontica di
850 metri quadrati per 13 metri di
altezza, ha misure impressionanti,
al cospetto delle quali toccherete
con mano, la grandezza della civiltà
greca.
la valle
dei templi
Il Tempio di Zeus Olimpico (Giove
per i romani), eretto in onore del
padre degli déi, dopo la vittoria sui
Cartaginesi del 480 a.C.
Era il tempio più grande di tutto
l’occidente antico e unico nell’architettura del suo genere. Vi sentirete
come formiche vicino alla statua di
uno dei telamoni (un’altra è conservata nel museo archeologico di Agrigento): immense sculture alte sette
metri e mezzo, raffiguranti Atlante
che sorregge la volta celeste.
Il Tempio di Hera Lacinia si erge su
un dirupo a fianco del Tempio della
Concordia. L’origine del nome si riferisce erroneamente al tempio di Hera
a Crotone e indica la dea della fecondità, ma è chiamato anche Tempio di
Giunone e nell’antichità era il tempio
prescelto per la celebrazione delle
nozze.
Il Tempio di Esculapio, dedicato agli
uomini in cerca di guarigione fisica.
Questo tempio era certamente posto
all’esterno delle mura della città e
sulle sue pareti, spesso si potevano
leggere i messaggi di chi era guarito
o di chi aveva ricevuto una grazia,
proprio come si accede oggi negli
odierni santuari.
29
l’arancina
è simile all’arancia
ma al suo interno
racchiude un cuore goloso
30
L’arancino o l’arancina, come la
chiamano nella Sicilia occidentale,
è una specialità tipica dell’isola,
la cui origine si deve molto
probabilmente agli arabi, che
erano soliti consumare riso
con zafferano e carne. C’è però
chi attribuisce la loro nascita
alle monache o alla cucina
popolare. Quel che è certo è che
l’arancina nasce come cibo da
asporto per chi lavorava nelle
campagne. L’arancina così come
la conosciamo oggi è una palla di
riso fritta e farcita, nella versione
classica, con ragù, mozzarella
e piselli. Oltre ad avere forma
diversa (nella parte orientale
dell’isola ha la forma di un cono),
può avere ripieni diversi: al burro,
al prosciutto e mozzarella, alla
Norma con le melanzane fritte e
anche al pesce spada e ai frutti di
mare. Addirittura, nella zona di
Palermo, ne esistono varianti dolci
con cioccolato e amarena. È una
specialità culinaria tanto famosa e
radicata nella tradizione siciliana
da essere stata inserita dal
Ministero delle Politiche Agricole,
Alimentari e Forestali nella lista
dei Prodotti Agroalimentari
Tradizionali del nostro Paese.
Caffè Concordia
Piazza Luigi Pirandello 36 (AG)
Tel. 0922 25894
VIAGGIARE | Insieme
Ore 20
Pronti per la cena
e la movida
Tolti i panni di novelli Indiana Jones,
sarete affamati. Tornate sulla via Atenea: in una sua traversa chiamata via
Vela, potrete approdare in un ristorantino davvero speciale. Naif oltre a
essere accogliente, è anche davvero
particolare, soprattutto se sceglierete di cenare nel cortiletto esterno,
davvero tipico! Se ieri avete optato
per il pesce, qui vi consigliamo una
tagliata di manzo, davvero deliziosa.
Ottimi anche i dolci preparati in casa
e le composte da accompagnare al
tagliere di formaggi.
Una volta alzati da tavola, non avete
che da fare pochi passi per ritrovarvi immersi nella zona della movida
girgentina. Come vi avevamo anticipato, in via Atenea vi sareste ritrovati
spesso e volentieri: infatti è qui che
a partire dalle 22 si sveglia la vita
notturna della città.
Passeggiate lungo l’antica via maestra gustandovi il fascino dell’esotico
e del meticcio, che rende questa
terra così bella e misteriosa. Se avete
visitato qualche città in nord Africa
e in Medio Oriente, divertitevi a ritrovare frammenti di Algeri, Damasco,
Istanbul e Marrakech, riprodotte in
dettagli e scorci, simili nei “lineamenti”.
Se, invece, cercate un locale di tendenza dove finire la serata e magari
fare tardi, scegliete il Baraka Lounge
American Bar, locale che si trova nei
pressi della Valle dei templi ed è aperto dal martedì alla domenica, dalle
21.30 alle 3.
Terzo giorno
Ore 10
Porto Empedocle
Per la vostra terza giornata sono
tante le opzioni possibili. Innanzitutto, se fin dal liceo amavate leggere
Pirandello, e siete appassionati dei
suoi romanzi e del suo teatro, forse vi
farà piacere visitare il borgo natio del
Premio Nobel per la letteratura del
1934. Basterà recarsi a Porto Empedocle, a 4 km da Agrigento, dove fra
l’altro è nato anche Camilleri, il padre
del Commissario più amato d’Italia:
Salvo Montalbano.
La casa dove Luigi Pirandello nacque è una costruzione rurale di fine
Settecento, posta su un altopiano a
strapiombo sul mare, abbracciato da
ulivi e querce. Inoltrandovi nelle stanze non mancheranno le emozioni: fotografie e onorificenze, prime edizioni
di libri con dediche autografe, quadri
d’autore dedicati all’autore de “Il Fu
Mattia Pascal”, locandine delle sue
opere più famose rappresentate nei
teatri di tutto il mondo.
Se il clima ve lo consente, godetevi
una passeggiata sul litorale empedoclino: circa 3 km continui, di spiaggia
dalla sabbia finissima e di un mare
cristallino, che insieme agli altri
particolari paesaggistici, formano
un’atmosfera molto romantica per
quello che, senza dubbio, è il fiore
all’occhiello del paesino.
31
Per sole e per mare
fino alla luna
32
Siamo ad aprile, d’accordo, ma se il
mare è la vostra passione e non resistete all’idea della prima tintarella, a
soli 20 km da Agrigento, c’è un’oasi
incontaminata che vi rapirà il cuore.
Stiamo parlando della Riserva di
Torre Salsa, un’area naturale protetta che si distende selvaggia da Monte
Stella, alla foce del torrente Salso.
La Riserva prende il nome da un’antica torre di avvistamento situata nel
cuore dell’oasi ed è nota in tutt’Italia
per la sua lunghissima spiaggia
di sabbia chiara e per il suo mare
incontaminato.
Se almeno una volta avreste voluto
camminare sulla luna, a poca distanza da qui potrete vivere un’esperienza simile e altrettanto unica.
Vi stiamo presentando Aragona, a
15 km da Agrigento, e i vulcanelli di
Maccalube.
Parliamo ancora una volta di una
riserva naturale, ma di tutt’altro genere rispetto a Torre Salsa. Quest’area infatti è caratterizzata dalle
Maccalube, le sorgenti idroargillose
dei vulcanelli, alti circa un metro,
che eruttano argilla e gas metano.
Proprio per questa attività eruttiva
costante, si deve prestare massima
attenzione durante la visita dell’area.
Il paesaggio è a dir poco inconsueto
e passeggiandoci in mezzo avrete
l’impressione di calpestare il suolo
del nostro satellite.
Una leggenda racconta che in questi
luoghi sia stata seppellita, per aver
offeso una divinità, l’antica città
di Cartagine. Città di cui ogni sette
anni, a mezzanotte in punto, riemerge il ricco mercato, dove tutto ciò che
si acquista, si trasforma in oro.
Tralasciando le leggende, questo
fenomeno davvero incredibile, ha
suscitato l’attenzione dei viaggiatori
che hanno visitato la Sicilia, fin dai
tempi di Platone, e hanno destato
l’interesse delle comunità scientifica.
ore 15
Sciacca e il Castello
dei Conti Luna
Chiudiamo questo mini tour dedicato ad Agrigento e alla Magna
Grecia, segnalandovi, sulla costa sud
occidentale della Sicilia, Sciacca, un
comune noto soprattutto per le sue
acque termali sulfuree che ogni anno
attraggono migliaia di turisti. Fanghi,
inalazioni e abluzioni, unite insieme
alla mitezza dl clima e al paesaggio
fanno delle Terme di Sciacca, un
luogo stupendo dove ricaricare le
batterie psicofisiche.
Da non perdere il Castello dei conti
Luna, nella zona orientale della città,
con la cinta muraria, la torre grande
a pianta quadrangolare di cui però
resta solo la base. Consolatevi con il
Palazzo del conte: anche di questo
non resta molto, ma affacciandovi
dalle finestre potrete godere di un bel
panorama.
Anche a Sciacca non mancano alcune storie che sembrano uscite da libri
di fiabe: su tutte, quella che riguarda
l’artista Filippo Bencivegna.
Ai piedi del mitico monte Kronio,
sorge il cosiddetto Castello Incantato,
storica dimora di questo artista:
qui fra gli ulivi secolari, l’eccentrico
scultore ricreò una vera e propria
“popolazione” di teste scolpite nella
pietra, nelle cortecce, nei rami, su cui
si divertiva a comandare. La stravaganza mista a follia del Bencivegna,
pare sia conseguenza di una cocente
delusione amorosa avuta nel Nuovo Mondo. Così, una volta tornato a
Sciacca e isolatosi dalla civiltà, egli
cominciò a creare, scalpellata dopo
scalpellata, il suo personalissimo
regno, abitato da personaggi storici,
fantastici e dalla sua regina, la donna
amata.
Inoltratevi in questa selva incantata, provate a riconoscere i volti dei
personaggi famosi, il profilo di un
drago o di un cavallo alato e lasciatevi suggestionare dal “popolo” di
pietra partorito da una delle figure
più emblematiche ed enigmatiche di
questa terra.
Mattia Scarsi
VIAGGIARE | Insieme
la ricetta di
Pino Cuttaia
Chef del ristorante “La Madia”
Corso Filippo Re Capriata, 22
Licata (AG)
Tel. 0922 771443
[email protected]
www.ristorantelamadia.it
33
1h
Filetti di Alici di Sicilia
Sapori&Dintorni Conad
Le alici raccontano di un pesce freschissimo, lavorato secondo procedimenti antichi: vengono pescate nella
stagione migliore, al largo e lavorate
in tempi brevi per garantirne e preservarne la freschezza. Il risultato si
può gustare in questi filetti sodi, carnosi, dal gradevole sapore di mare.
Scopri tutti i prodotti
Sapori&Dintorni Conad su
www.conad.it
2
Ninfea di carciofi e gamberi
in salsa d’alici e porro fritto
ingredienti per 10 carciofi:
10 carciofi grossi, ma teneri
Per la farcia:
2 cipollotti 2 uova prezzemolo
q.b. 100 g. di pangrattato 100 g.
di caciocavallo olio extravergine di
oliva
Per la salsa di alici:
40 g di Filetti di Alici di Sicilia Sapori&Dintorni Conad 1 lt di latte 2
spicchi d’aglio
Nella cucina isolana i carciofi trovano
larghissimo impiego e sono secondi solo
alle melanzane per numero di ricette.
preparazione:
Prendere i carciofi, staccare il gambo
e scavare la parte interna. Preparare
la farcia con: il pangrattato, il porro
soffritto, il prezzemolo, il formaggio,
le uova, il sale e il pepe.
Sbollentare in acqua salata i carciofi
per circa 5’. Scolarli e poi farli glassare leggermente in padella con un po’
di olio extra vergine di oliva.
Una volta raffreddati, riempire i
carciofi con la sac à poche, avvolgerli
uno per uno nella carta stagnola e
infornarli a 180°C.
Per la salsa d’alici:
Mettere a bollire a fuoco lento il latte
e l’aglio. Quando diventerà cremoso
aggiungere l’olio extravergine d’oliva
e i filetti di Alici Sapori&Dintorni
Conad e frullare il tutto.
Servire i carciofi ripieni con la salsa.
9 mesi a tavola
Il regime alimentare durante la gravidanza.
Consigli e precauzioni
34
Q
uando si parla di alimentazione in gravidanza è necessario premettere che
anche se si è in due, non si deve mangiare per due.
Infatti, durante i 9 mesi, l’alimentazione della
donna incinta non deve cambiare completamente, piuttosto seguire degli accorgimenti capaci di integrare eventuali carenze.
Ogni futura madre deve cioè mantenere se
stessa e al tempo stesso consentire, attraverso
una dieta corretta, il normale accrescimento
del feto.
In altre parole, l’alimentazione in gravidanza
non deve discostarsi molto da quella che dovrebbe essere seguita sempre. Le uniche differenze sono relative all’apporto calorico, che dovrà essere lievemente più alto, e alla presenza
costante di alcuni nutrienti.
quanti pasti?
Quattro o cinque al giorno. Devono essere pasti
piccoli e frequenti. Si deve assolutamente evitare il digiuno.
In particolare si consiglia di consumare tre pasti principali (colazione, pranzo, cena) e uno o
due spuntini, a metà mattina e/o a metà pomeriggio, a base di: frutta, latte, yogurt, pane o
fette biscottate.
MANGIARE | Insieme
Cosa e quanto mangiare?
È buona norma consumare una fonte
di carboidrati a ogni pasto, meglio se
integrali. Via libera quindi a pasta o
riso integrale, pane integrale, cracker
o grissini integrali, fette biscottate integrali, cereali per la prima colazione
integrali, che oltre a dare un maggior
senso di sazietà, facilitano le funzioni
intestinali (prevenendo la stitichezza), migliorano il controllo glicemico,
rallentano l’assorbimento del colesterolo e ne aumentano l’eliminazione.
Consumare ogni giorno una fonte
proteica, scegliendo tra:
• Carne, che apporta proteine ad alto
valore biologico, ferro, rame, zinco e
vitamine del gruppo B (in particolare
vitamina B12).
Frequenza di consumo consigliata: 2-3
volte/settimana.
• Pesce, ricco di proteine ad alto valore biologico, iodio, fosforo e acidi
grassi polinsaturi.
Frequenza di consumo consigliata: 1-2
volte/settimana.
• Uova, fonte di vitamina A e del
gruppo B, ferro, magnesio e potassio;
evitare il consumo di uova poco cotte
o salse a base di uova crude (ad es.
zabaione o maionese fatta in casa).
Frequenza di consumo consigliata: 1 volta/settimana.
• Legumi, ricchi di proteine, fibra alimentare, potassio, ferro, calcio e vitamine del gruppo B. Consumarli frequentemente purché siano ben cotti:
la cottura annulla la capacità delle
lecitine, sostanze di cui le leguminose sono ricche, di provocare disturbi
gastrointestinali.
Frequenza di consumo consigliata: 2–3
volte/settimana.
• La frutta e la verdura non deve
mancare. Almeno due porzioni (300–
400 grammi) al giorno, per garantire
un adeguato apporto di vitamine, sali
minerali e fibra. Preferire le verdure
crude, lavandole molto bene, oppure
cuocerle al vapore, per preservare il
contenuto di vitamine e di sali minerali.
Dottor
Luca Borelli
Dietista
da sapere
ATTENTE AL SALE!
Durante la gravidanza aumenta
l’assorbimento di acqua e sodio a
livello intestinale; si consiglia quindi
di limitare l’utilizzo di sale da cucina
per evitare la comparsa di ritenzione
idrica.
cosa bere?
Si consiglia di consumare almeno
2 litri di acqua durante l’arco della
giornata. Preferire acqua naturale;
quella gassata può creare un’eccessiva distensione dello stomaco e facilitare i bruciori gastrici.
Sì a 1–2 porzioni di latte al giorno, per
l’apporto di calcio, fosforo, magnesio,
vitamina A e D. Preferire latte parzialmente scremato, che contiene meno
grassi di quello intero e un contenuto
di calcio leggermente superiore.
È consigliabile limitare l’assunzione
di prodotti contenenti sostanze nervine: caffè (non più di 1–2 tazzine al
giorno) e tè (non più di 1–2 tazze al
giorno). Questi prodotti contengono
sostanze eccitanti che attraversano
la placenta e causano agitazione nel
feto. Preferire, eventualmente, i prodotti decaffeinati e deteinati.
Per quanto riguarda le bevande alcoliche, va detto che andrebbero evitate, tuttavia è possibile bere un bicchiere di vino o una lattina di birra 1
o al massimo 2 volte alla settimana,
esclusivamente ai pasti. Vanno categoricamente evitati i superalcolici.
Precauzioni per prevenire
l’infezione da Toxoplasma:
- Evitare il consumo di alimenti
animali crudi o poco cotti; no a:
carne al sangue, carpaccio di carne,
roast-beef, pesce crudo, prosciutto
crudo, bresaola, speck, coppa,
pancetta, ciccioli e salame.
- Lavarsi accuratamente le mani
prima del pasto e dopo aver toccato
alimenti animali crudi.
- Lavare bene la frutta e la verdura
da consumare crude, comprese le
erbe aromatiche.
Precauzioni per prevenire
l’infezione da Listeria:
- Scegliere solo prodotti lattierocaseari pastorizzati (leggere
l’indicazione sull’etichetta del
prodotto).
- Evitare di consumare salumi e
formaggi artigianali.
Le voglie non sono
espressione di carenze.
Una voglia non soddisfatta non
ha alcuna conseguenza né per la
gestante né per il nascituro.
35
CRESCERE | Insieme
piccoli atleti
Patrizia Baldrighi
Pedagogista
I bambini e lo sport agonistico.
Un impegno che va gestito e seguito in famiglia
37
C
ome dichiara la “Carta dei Di
ritti del Bambino nello Sport”
dell’UNESCO, il bambino ha
diritto di divertirsi e giocare come un
bambino e ha diritto a non essere un
campione! L’agonismo, infatti, non è
vincere la partita, ma è praticare la
partita.
Affinché lo sport agonistico non crei
disagi e ansie nel bambino, è necessario migliorare la cultura dello sport,
a cominciare dalla famiglia. I genitori
devono far sì che lo sport non perda
la dimensione di gioco e divertimento
mostrandosi sempre disponibili, interessati e aperti al dialogo.
Se ben gestito, lo sport agonistico può
avere dei risvolti positivi in termini di:
impegno, disciplina, amore per la competizione, desiderio di vincere con la
propria squadra.
GLI ALLENAMENTI E LO STRESS
LO SPORT AGONISTICO: UN
CONFRONTO CON SE STESSI
38
Dai 6 anni cresce il bisogno di confrontarsi con gli altri. Questo, per
essere soddisfatto, non ha bisogno
di pratica sportiva agonistica di alto
livello, basta che il bambino pratichi
uno sport competitivo, ovvero uno
sport in cui esiste un confronto agonistico moderato; la gara non è l’o
biettivo da raggiungere, ma un modo
per verificare l’apprendimento degli
insegnamenti in cui deve essere sempre presente il divertimento e mai lo
stress.
Lo sport in generale e soprattutto la
dimensione agonistica offre la possibilità di un confronto con se stessi,
media le emozioni e le ambizioni di
affermazione del bambino, dà la possibilità di verificare i limiti e capacità,
di comprendere come migliorarsi: se
vissuta e proposta così, la competizione è un elemento di rinforzo per
il bambino, capace di offrirgli l’opportunità di guadagnare sicurezza e
autostima.
L’ETÀ GIUSTA PER L’AGONISMO
Anche se in molte discipline
sportive i bambini sono mossi a
un avvio precoce alle competizioni
agonistiche, prima dei 12 anni è
generalmente sconsigliata la pratica
sportiva a livello agonistico perché
non esistono ancora i presupposti
psico-fisici necessari per sopportare
impegnativi carichi di lavoro.
Lo sport agonistico richiede grandi
sacrifici che per un giovane si
concretizzano nel rinunciare ai tanti
svaghi che allietano le giornate dei
ragazzi della sua età: andare al
cinema, partire per un weekend di
vacanza, giocare dopo la scuola.
La pratica dello sport agonistico inevitabilmente prevede delle rinunce
e richiede ai bambini il massimo
impegno. Questo, se da un lato fa
sviluppare in loro un forte senso del
dovere, dall’altro prevede che trascorrano molte ore della loro giornata ad
allenarsi, molto spesso trascurando
attività normali per la propria età.
Quando queste attività sono caratterizzate da una specializzazione
precoce, richieste tecniche pressanti,
imposizione di schemi fissi, condanna degli errori ecc., è possibile che
lo sport agonistico in età evolutiva
sia fonte di seri problemi psicologici,
insicurezze e nevrosi, anziché strumento di crescita e socializzazione.
Voi genitori siete chiamati a trasmettere ai piccoli atleti le giuste norme
di vita (dormire un determinato numero di ore, mangiare in modo sano
ed equilibrato, avere cura del proprio
fisico ecc...), ma anche a valutare attentamente le condizioni emotive
e psicologiche in cui vivono questa
esperienza.
CRESCERE | Insieme
ansia e timore da gara
Quando arriva il momento della gara,
arriva la sfida con se stessi, anche se
si fa parte di una squadra. La competizione richiede coraggio e sangue
freddo, condizioni che si conquistano
con l’esperienza. Accogliete le loro
paure e i loro timori senza spronarli a reprimere ciò che provano. Non
dovete ridicolizzarli o ridurre l’entità delle emozioni, piuttosto dite loro
che siete presenti e disponibili ad
ascoltarli, se sentiranno il bisogno di
aprirsi, sfogarsi. Date loro il tempo di
comprendere come gestire lo stress
e cosa li aiuta maggiormente, se parlare o contare sulla possibilità di poterlo fare in qualsiasi altro momento.
Il sostegno si esprime con la presenza
attiva, seria e sincera.
come gestire una sconfitta
Quando un bambino perde una
competizione, è importante che
i genitori sappiano accogliere la
sconfitta:
• non criticatelo, ma aiutatelo a
rimanere calmo e obiettivo;
• consolatelo e fategli capire che
non ha deluso nessuno;
• analizzate
gli
errori
ed
evidenziate i progressi;
• lasciatelo piangere e confortatelo,
concedetegli anche il giusto
momento di riservatezza per
ritrovare se stesso.
comunque vada sarà
un successo!!!
La sconfitta o la vittoria sono la conseguenza di un esercizio eseguito
male o bene. I bambini, però, associano l’esito di una competizione al
proprio valore, identificandosi con il
risultato: se perdono, perdono autostima, se vincono, possono sopravvalutare le proprie capacità.
L’agonismo comporta inevitabilmente la ricerca della vittoria, il risultato dopo tanto impegno che confermi
gli sforzi, la fatica e le rinunce. Un
eccessivo carico agonistico e di allenamento, la mancanza di sufficienti
rinforzi rispetto all’impegno da parte
delle figure di riferimento, i genitori
e l’allenatore, favoriscono l’insorgere
di disturbi psicologici. I più frequenti sono i disturbi d’ansia e del tono
dell’umore (depressione, irritabilità),
i disturbi del sonno, la perdita d’interesse e di piacere per tutte le attività,
la stanchezza fisica.
Una prestazione sportiva è anche
una prestazione psicologica. Per avere successo e ottenere risultati, oltre
al talento, è necessario essere sereni
e avere fiducia in se stessi e nelle proprie capacità. Non vince chi arriva sul
podio ma chi ha fatto del suo meglio
rispettando se stesso e gli altri.
LE PRIME TRASFERTE
Eventi sportivi come gare e allenamenti fuori casa rappresentano
un’altra opportunità di crescita. Per
quanto affidati ad allenatori e accompagnatori, i piccoli atleti sono
chiamati a sperimentare autonomia
e indipendenza. La situazione e il
contesto necessitano di gestione: la
valigia, gli indumenti sportivi e per
il tempo libero, l’igiene personale, la
gestione dello stress da gara. Tuttavia
per alcuni bambini quello che può
risultare difficile da gestire sono le
emozioni dovute alla lontananza dalla famiglia e alle strette relazioni con
i compagni di avventura.
La malinconia può essere alleviata
con una strategia semplicissima: prima della partenza scegliete insieme
un oggetto, un ciondolo, una fotografia, che il piccolo atleta porterà con
sé e di cui avrà cura nel tempo della
trasferta. È un atto simbolico e molto
intimo che parla del legame affettuoso tra voi.
39
CONCORSO
CONAD JAZZ CONTEST
CONAD E UMBRIA JAZZ
CERCANO NUOVI TALENTI!
I VINCITORI SI ESIBIRANNO
SUL PALCO DEL FESTIVAL
DAL 10 AL 19 LUGLIO 2015
I destinatari
Musicisti under 35, italiani e stranieri, solisti o gruppi, che presentino
progetti jazz di vari generi e stili, senza escludere contaminazioni.
I vincitori
10 giovani talenti, selezionati da una giuria tecnica e dalla
community online, che avranno l’opportunità di esibirsi
sul palco di Umbria Jazz (Perugia, 10-19 luglio 2015).
Per il 1° classificato, in palio anche l’inclusione
nella lineup di Umbria Jazz Winter #23
(Orvieto, 30 dicembre 2015 - 3 gennaio 2016).
La promozione
I brani dei 10 finalisti saranno distribuiti da Zimbalam
e inseriti in una compilation ascoltabile in esclusiva
su Deezer, il primo servizio globale di musica in streaming.
ISCRIZIONE GRATUITA
APERTURA LUNEDÌ 9 MARZO 2015
SCADENZA DOMENICA 10 MAGGIO 2015
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NUOVE APERTURE
e nuovi servizi
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ev
Firenze
A Palazzo Pitti
rivivono i fasti
delle nozze
di Maria de’ Medici
Fino al 7 giugno
Conad, sponsor della
mostra “Dolci trionfi
e finissime piegature”,
vi aspetta numerosi!
Aperti nuovi punti vendita
Conad a:
BOLOGNETTA (PA)
il 4 marzo
DOVE: C.da Filaccina s/n
muro leccese (lE)
il 5 marzo
Il 5 ottobre 1600 Maria de’
Medici sposava Enrico IV di
Francia. Le nozze – un evento
d’importanza politica e diplomatica senza precedenti per la vita della casata medicea
– furono celebrate con un suntuoso banchetto a Palazzo
Vecchio.
I fasti di quella giornata rivivono nella mostra Dolci trionfi
e finissime piegature - Sculture di zucchero e tovaglioli
per le nozze fiorentine di Maria de’ Medici a Palazzo Pitti,
Galleria Palatina, dal 10 marzo al 7 giugno 2015 realizzata
anche con il contributo di Conad. Protagonisti la “mensa
regia”, la credenza a forma di giglio in cui a video scorrono gli stessi capolavori del tesoro mediceo che trovarono
posto, cinquecento anni fa, in quel mobile e alcune figure
in zucchero, realizzate con tecniche tradizionali da artisti
fiorentini, così come le finissime piegature dei tovaglioli.
Info www.dolcitrionfi.it
DOVE: Via Malta - Zona Industriale SNC
ACQUEDOLCI (ME)
il 16 marzo
DOVE: Via Etenea, 1
TOIRANO (SV)
il 19 marzo
DOVE: Via dell’Innovazione, 6
ApertI nuovI punti vendita
Conad superstore a:
PETROSINO (TP)
il 20 marzo
DOVE: S.S. 113 C.da Triglia-Scaletta
Aperti nuovi punti vendita
Conad city a:
ACQUI TERME (AL)
il 26 marzo
DOVE: Via Romita, 80
RIBERA (AG)
il 4 marzo
DOVE: Via Fazello, 131
Bassano del Grappa (VI)
il 17 marzo
DOVE: Via IV armata, 35/37
Copertino (LE)
il 19 marzo
DOVE: Via Pirandello, 10
In entrambi i Conad Superstore è presente anche
la Parafarmacia Conad, il tuo angolo di salute e
benessere a prezzi bassi e a portata di carrello.
41
42
Ti sposerò così
Suggerimenti e idee facili da realizzare
per il vostro giorno più bello
Acquamarine
FARE | Insieme
PANTONE 14-431
Scuba Blue
PANTONE 16-4725
Lucite Green
PANTONE 14-5714
Classic Blue
PANTONE 19-4052
S
e siete in mezzo ai preparativi del vostro matrimonio e avete
ancora un po’ di tempo per scegliere, ecco qualche suggerimento per essere al passo coi tempi. Il matrimonio, sia che
si svolga in chiesa o con rito civile, è un momento della vita che
si vuole perfetto! Ricordate, però, che fondamentalmente è una
festa. Così, come per ogni festeggiamento che si rispetti, via libera
alla creatività e alla fantasia.
Le tendenze per il matrimonio parlano soprattutto di colore!
Quest’anno si abbandonano le tradizionali nuance pastello per
accogliere i colori Pantone targati 2015. I colori previsti in materia
di wedding interessano in particolare accessori e addobbi, quindi
tranquille: l’abito bianco non si tocca!
Toasted Almond
PANTONE 14-1213
Strawberry Ice
PANTONE 16-1720
Tangerine
PANTONE 15-1247
43
Custard
PANTONE 13-0720
Marsala
PANTONE 18-1438
Glacier Gray
PANTONE 14-4102
addobbi al tavolo
I barattoli per le conserve sono utili anche nel giorno
più bello. Utilizzateli come segna posto a tavola,
personalizzandoli con etichette che riportino i vostri
nomi e la data. Scegliete i fiori che più vi piacciono
e che si abbinano agli addobbi in chiesa, oppure
diversificateli in base ai temi dei tavoli. Daranno
un bellissimo effetto fiorito e saranno anche un bel
souvenir per i vostri invitati!
i colori wedding 2015
Anche se questi (vedi palette) sono i colori
di moda, scegliete sempre quello che più vi
rappresenta e non piegatevi alle tendenze.
Prediligete quello che sta bene a voi o quello che
si intona, ad esempio, ai fiori che avete scelto.
Parlatene anche con il futuro marito, potrebbe
riguardare la scelta della sua cravatta…
Non ti scordar di… Noi!
Oltre che dalle bomboniere, un ricordo del vostro
giorno può essere lasciato dai molto di moda
courtesy kit. Si tratta di speciali kit da dare in
dotazione ai vostri invitanti per affrontare la
giornata. Possono essere composti da: fazzoletti
di carta per chi si commuove alla pronuncia del
sì, ventagli di carta (se vi sposate in un mese
caldo), infradito (se il buffet è sulla spiaggia) e…
be’ sta a voi scegliere quello che più servirà!
Ed ecco gli sposi!
• Al posto di striscioni e scritte spray,
optate per una personalizzazione
del sagrato con gessetti colorati:
più eleganti e facilmente rimovibili.
• Quello del lancio del riso, sì sa,
è un rituale beneaugurante per
gli sposi, ma se volete qualcosa
di alternativo, potete scegliere di
munire gli invitati di coni porta
petali, decisamente più romantici e
delicati al momento del lancio.
44
Non c’è sposa senza bouquet!
Gusto personale a parte, i bouquet
sposa edizione 2015 vanno da quelli
creativi, composti con fiori misti,
anche con altezze diverse, ai minimal,
quelli cioè di dimensioni ridotte
(pratici perché più maneggevoli). Una
tendenza, questa dei mini bouquet, in
crescita che vede addirittura anche la
scelta di un solo grande fiore: girasole
o peonia, per fare qualche esempio.
E per animare un po’…
Disponete dei secchielli con le
maschere a bacchetta. Fate
trovare occhiali giganti, bocche
enormi e baffi lunghi nei punti
nevralgici della festa. L’angolo
in cui si serve il vino potrebbe
essere perfetto. Oltre ad aiutare
i partecipanti a socializzare,
potranno essere utilizzati per
realizzare divertenti selfie!
BENE | A sapersi
le gonne
È il capo femminile per definizione
a portafoglio
e per la primavera-estate 2015 ne vedremo delle belle!
Questo tipo di gonna, quest’anno anche in fantasie geometriche,
è molto facile da portare. Si abbina: a casacche morbide non troppo
lunghe o a t-shirt leggermente scollate, a scarpe con tacco medio oppure
a biker se si vuole dare un tocco più grintoso.
ADATTA SE: sei formosa; il taglio a portafoglio corregge i fianchi larghi
eliminando l’effetto “clessidra”.
46
plissettata
Il plissé, tipico degli anni Cinquanta, torna nel secondo decennio del nuovo
millennio in tanti colori e materiali. Dal cotone allo chiffon, fino ai materiali
più moderni come l’ecopelle. Dona a chi la indossa un tocco raffinato,
se abbinata a camicette leggere portate rigorosamente dentro alla gonna
e con scarpe decolleté, ma anche un’impronta casual se portata con canotte
o t-shirt e scarpe da tennis.
ADATTA SE: sei esile; le pieghe che partono dal giro vita
tendono ad allargare i fianchi.
lunga svasata
BENE | A sapersi
La gonna lunga, morbida e ampia, è un sogno d’estate. Quella di moda quest’anno
è di tessuti leggeri e a tinta unita. Leggermente più lunga dietro rispetto al davanti,
si presta a essere ideale per un party estivo ricercato. Abbinala a un top di paillettes
o a una maglietta che metta in risalto le spalle nude. Qualunque tu scelga di questi
abbinamenti, prediligi un colore a contrasto con la gonna. Per le scarpe: sì a un sandalo
gioiello dal tacco importante.
ADATTA SE: sei slanciata e ami vestire in modo ricercato al punto giusto.
a ruota
Il 2015 segna il grande ritorno della gonna al
ginocchio e in particolare di quella a ruota, stile
anni ’50. Elegante e un po’ bon ton, è perfetta con
la camicia o una casacca morbida portata dentro
alla gonna. A sottolineare il punto vita il cinturino
da legare a fiocco. Un vezzo che dà un carattere
romantico a chi la indossa.
ADATTA SE: se hai la vita sottile,
ma i fianchi larghi.
a tubo
Come abbiamo già detto, quest’anno si punta tutto sulle
lunghezze medie, ma a differenza della gonna al ginocchio,
quella a tubo reclama un fisico pressoché perfetto.
Dalla vita, alta, al ginocchio, questa gonna segue la forma del
corpo in maniera fasciante, meglio quindi abbinarla a un tacco
generoso.
ADATTA SE: hai un fisico minuto e slanciato e non temi le
imperfezioni.
47
Siamo pronti a partire per un Grande Viaggio
nelle piazze delle province italiane alla scoperta
del gusto di stare insieme ai soci Conad
ed alle persone che incontreremo su tutto
il territorio nazionale.
Le Piazze saranno il luogo dell’incontro
per parlare insieme dei valori della
Fiducia, della Cultura, dell’Economia Locale.
Saremo accompagnati dalle note delle musiche
e delle canzoni della tradizione e assaporeremo
il gusto dei prodotti Tipici della linea
Sapori e Dintorni.
Un grande viaggio dove parleremo
e ci confronteremo su:
Giovani
Cultura
Fiducia
Territorio
Economia Sport
Lavoro
Le Piazze del Tour
Cosenza
Pescara
Bergamo
Alba
Arezzo
Treviso
11 e 12 Aprile
25 e 26 Aprile
09 e 10 Maggio
16 e 17 Maggio
13 e 14 Giugno
20 e 21 Giugno
star bene | Insieme
51
Quando ballare
fa bene alla salute
La danza aiuta a stare meglio. Ecco quali balli scegliere
A
quattro anni, quasi tutte le
bimbe vogliono diventare
ballerine. Stressano le mamme
perché permettano loro di frequentare le lezioni di danza finché non
l’hanno vinta. E inizia un meraviglioso percorso di formazione che, però,
non continua sempre con costanza.
Subentrano fattori esterni quali lo
studio, il lavoro, la salute; e spesso
tocca interrompere il sogno e smettere di fare quello che piace.
Da adulti, però, forse non sappiamo
che non è mai troppo tardi: chiunque abbia voglia di ballare, può farlo
scegliendo anche in base al beneficio
fisico che si può ottenere danzando.
E, va da sé, questo benessere ritrovato
del corpo va di pari passo con quello
psicologico e spirituale.
Ma quali sono le danze che fanno
bene alla salute?
52
danza del ventre
Il fascino che la danza orientale
esercita sulle donne (ma anche sugli
uomini: esistono infatti ballerini di
fama internazionale che sono specializzati in questa disciplina) è innegabile. Sensualità, movimenti sinuosi,
vitalità, espresse con armonie che
variano dal lento al ritmato. Il beneficio principale, per quanto riguarda
il corpo, è direttamente connesso
con la colonna vertebrale: per ballare
la danza del ventre, infatti, bisogna
imparare a mantenere la posizione
eretta, quella più corretta per la nostra spina dorsale. È una questione di
abitudine: più ci si esercita in questa
danza, più verrà naturale mantenere
la postura, con conseguenti benefici
anche e soprattutto per chi soffre di
mal di schiena.
biodanza
Si tratta di un’attività che ha molto
a che fare con il benessere interiore:
alla gestualità, infatti, viene abbinato
un percorso introspettivo volto a liberare il corpo e la mente dallo stress
che la quotidianità ci impone. Danzare diventa allora un mezzo potente
di liberazione dall’ansia, dal dolore,
dalle convenzioni. La biodanza si esegue in gruppo, perché la vicinanza e il
contatto con l’altro facilitano questo
compito: solo nel confronto con le
persone, infatti, e nella condivisione
del proprio stato d’animo è possibile
recuperare il benessere e mantenerlo
costante nel tempo.
STAR BENE | Insieme
la zumba
Questa attività, in realtà, è a metà tra
l’aerobica e i balli caraibici e moderni: si tratta di seguire il ritmo della
musica attraverso micro coreografie
che sono anche esercizi mirati alla
tonificazione e alla salute muscolare.
Anziché annoiarci con gli esercizi a
terra, i pesi e gli step, possiamo fare
ginnastica divertendoci: si suda molto, ma si rassoda, si tonifica, si aiuta
la dieta a farci dimagrire, il tutto a
tempo di musica. Attenzione però ad
affidarvi a istruttori Zumba certificati: il percorso professionale per
ottenere il diploma è una garanzia
sul corretto svolgimento degli esercizi
e, di conseguenza, sulla vostra salute.
la danza, palestra di vita
Diciamoci la verità: ballare fa bene a
prescindere. Se però avete figli adolescenti con problemi di attenzione, di
depressione, di ansia, i balli tradizionali sono un buon espediente per
aiutarli a risolverli, unitamente alle
misure che il medico, eventualmente,
vi indicherà. Questo perché una lezione di danza non è solo una lezione
di danza: è un impegno che presume
costanza, e abitua a mantenerla; è introdotta dal riscaldamento, conclusa
dallo stretching, che fanno bene alla
salute del corpo; aiuta l’espressività e
molto spesso a sciogliere le resistenze psicologiche, come la timidezza,
la poca autostima e l’insicurezza. È
molto importante che l’adolescente
venga incoraggiato, ma non pressato,
a seguire la danza che più considera
affine: non costringete vostra figlia a
rinunciare al modern jazz solo perché
voi amate il balletto classico e già la
vedete sul palco della Scala! Similmente, non negate a vostro figlio il
piacere di ballare in calzamaglia solo
perché secondo voi è poco virile. Siate
giusti: è la loro vita, il loro benessere
che vi sta a cuore, e un’attività così
complessa e benefica come la danza
ha effetti straordinari sulla loro
psiche se non viziate questa scelta
con preconcetti e rigidità. Ricordate
che sono proprio queste le barriere da
abbattere!
purchÉ si balli!
In conclusione, la verità è qualsiasi
danza scegliate, avrete benefici: ballare fa bene al cuore, aiuta a sentirsi
più liberi e felici. Provate diverse
attività, perché spesso è una (bella)
sorpresa capire che cosa ci piace e in
cosa siamo bravi. La soddisfazione è
pari a quella che regala la cioccolata,
solo che non ingrasserete! Mica male,
no?
53
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esito i a
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Chi
esperto
fecondazione
Dottor Ezio Bergamini
Ginecologo
l'esperto risponde alle vostre lettere
D: Ho 38 anni e da tre anni stiamo
cercando un figlio che però non arriva.
Ho eseguito diverse visite ginecologiche ultimamente e tutte le volte mi
hanno detto che non avevo problemi.
Come devo comportarmi? [MaryL]
R: L’età è una variabile molto importante nella ricerca di gravidanza: la
società oggi ci ha portato a posporre
la gravidanza ad una, seppur motivata, ricerca di sicurezza economica.
Ci troviamo così con una generazione che ricerca la gravidanza sempre
più avanti negli anni mentre purtroppo l’invecchiamento dei nostri
organi, ovaie e testicoli compresi,
prosegue inesorabile. Consiglio
quindi di non perdere tempo, questo
purtroppo non è recuperabile! Nella
mia esperienza professionale a una
coppia con la partner di 38 anni
consiglio di esaurire rapidamente gli
accertamenti e i tentativi tradizionali (controllo ovulazione, controllo
spermiogramma, monitoraggio
della crescita follicolare e ricerca di
gravidanza con rapporti mirati nel
periodo ovulatorio, eventuale controllo delle tube ) poi di rivolgersi ad
un Centro di Fecondazione Assistita.
I risultati anche in questo campo
sono molto condizionati dall’età e
passano rapidamente da un ottimale
40/50% a un 5/10% dopo i 40 anni.
D: Ho sentito parlare di fecondazione
eterologa, che finalmente anche in
Italia è possibile. Di cosa si tratta? Ho
44 anni e il mio ginecologo mi ha detto
che ormai è troppo tardi per avere un
gravidanza anche se apparentemente
sono in buona salute. [Sa74]
R: Definiamo come Fecondazione
Eterologa le tecniche di PMA (Procreazione Medicalmente Assistita)
in cui vengono utilizzati gameti non
della coppia, ovvero uova di donatrici o sperma di donatori. Queste
tecniche fino a poco tempo fa non
erano possibili in Italia e le coppie si
rivolgevano all’estero (in particolare
Spagna, Cecoslovacchia e Grecia).
Attualmente sono state rese possibili anche in Italia, ma condizionate
dalla tracciabilità dei donatori e
dalla impossibilità di compensare i
donatori oltre che da una normativa
ancora in fieri. I candidati sono le
coppie in cui o per vari motivi (età o
malattia) uno o entrambi i partner
non abbiano gameti utili alla fecondazione. Tornando nello specifico
della domanda, in effetti la sua età
rappresenta un problema se sceglie
di affidarsi alle tecniche di PMA. Una
rapida verifica della riserva ovarica
(mediante dosaggio delle gonadotropine e dell’ormone anti mulleriano
o mediante una conta degli ofollicovociti antrali) potrà indirizzarla
se tentare una fecondazione assistita con i suoi gameti o affidarsi ad
una fecondazione eterologa. Per la
gravidanza, una volta ottenuta, l’età
non rappresenta un ostacolo insormontabile, ovviamente con le dovute
cautele e accertamenti.
D: Confrontandomi con altre amiche
che, come noi, stanno cercando figli
mediante la fecondazione assistita, ho
sentito parlare di maggiori possibilità con il trasferimento blastocitario
piuttosto che il consueto trasferimento
in seconda/terza giornata di crescita
embrionaria: di cosa si tratta? [M. O.]
R: Nei Centri italiani il trasferimento
degli embrioni solitamente avviene
in seconda o terza giornata di incubazione, non vengono trasferiti più
di tre embrioni e vengono reclutati
e fecondati un numero limitato di
ovociti. Questo anche per la presenza di regolare legislative molto
precise anche se ultimamente messe
in discussione o rivisitate.
La cultura blastocitaria prevede
la crescita e il trasferimento degli embrioni in 5°/6° giornata, allo
stadio di blastocisti. Questa tecnica,
se nelle condizioni ottimali – ricordiamo sempre il fattore età e qualità
spermatica -, può avere un successo
in termini di gravidanza fino al 70%.
La cultura blastiocitaria, poi, consentendo il trasferimento di embrioni in
più avanzato stadio di sviluppo, permette di raggiungere elevati indici
di impianto; trasferendo un numero
ridotto di embrioni (uno, massimo
due) si riduce in oltre il rischio di
gravidanze plurime (oltre la gemellarità).
55
Prosciutto Cotto Ferrarini:
il gusto sano di un prosciutto unico
È senza glutine.
È senza proteine
del latte e lattosio.
È senza polifosfati
aggiunti.
Ferrarini Social
C’è più gusto a mangiare sano.
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eren
diff
Le tartarughe
tornano sempre
Enzo Gianmaria Napolillo
Ed. Feltrinelli
€ 15.00
L’isola in cui è ambientato
il romanzo è Lampedusa,
anche se mai nominata.
Salvatore vive con i
genitori, il padre pescatore
e la mamma che cuce
centrini per i turisti. Giulia
vive a Milano, con il padre
architetto di successo
emigrato nel continente
e la madre casalinga. Da
sempre Giulia e Salvatore
aspettano l’estate per
ritrovarsi ogni anno, diversi
eppure uguali. Finché, una
mattina, nell’estate in
cui tutto cambierà, Giulia
e Salvatore scoprono il
mondo che sta dall’altra
parte: il corpo di un
ragazzino che rotola sul
bagnasciuga e tanti altri
corpi nell’acqua, affogati
per scappare dalla fame,
dalla violenza, dalla
guerra. Gli sbarchi dei
migranti cominciano e
non smettono più. Una
scoperta che travolge i due
ragazzi e che darà valore
a tutte le loro scelte, alla
distanza e alla vicinanza.
chi
per cibi
i
ama
sani
Il dossier Rachel
Martin Amis
Ed. Einaudi
€ 17.00
Questa è la storia
tragicomica di un
seduttore, o meglio di un
aspirante seduttore. Si
chiama Charles e, invece
di prepararsi e studiare
per superare gli esami di
ammissione all’università
di Oxford, decide di
dedicare tutte le proprie
energie a un progetto ben
più ambizioso e impervio:
sedurre Rachel. Il povero
Charles passerà un anno
intero ad architettare piani
sempre più arzigogolati,
nel tentativo di fare sua
Rachel e di strapparla
alle attenzioni del suo
attuale fidanzato. Solo che
i piani - e le riflessioni sui
piani, e le riflessioni sulle
riflessioni - diventeranno
via via sempre più
astrusi, strampalati
e inconcludenti,
smascherando l’apparente
e fatale seduttore: Charles
ha le gambe storte, vive
con la sorella e il suo
esercito di bambini, è
asmatico, ipocondriaco e
assolutamente terrorizzato
da malattie veneree
che non ha la minima
possibilità di contrarre.
Miti greci per i piccoli
Stefano Bordiglioni
Ed. EL
€ 16.90
Un libro per piccoli
lettori che si avvicinano
alla mitologia greca.
Una raccolta di storie
(anche illustrate) tratte
dalla mitologia greca,
popolate da divinità
potenti e capricciose,
da mostri terrificanti ed
eroi coraggiosi. Orfeo ed
Euridice, Alcione, Narciso,
Persefone e Ade, Efesto e
Pandora: sono solo alcuni
dei mitici personaggi
che popolano queste
intramontabili storie e
che da migliaia di anni
incarnano i mille volti
dell’umanità.
La cucina integrale
Liliana Buonfino
Ed. Tecniche Nuove
€ 19.90
Un libro che ci porta
a viaggiare nei sapori
e nei profumi che ci
offre la natura. La ricca
introduzione parte dalla
filosofia dell’alimentazione
per soffermarsi sull’aspetto
nutrizionale dei cibi
secondo i più moderni
principi scientifici, ma
tiene in considerazione
anche il contenuto
spirituale insito nell’atto
di nutrirsi. L’obiettivo è
accompagnare il lettore
a una scelta dei cibi
consapevole in modo che
l’atto di cucinare acquisti
un significato “nuovo” e
si trasformi in un’azione
cosciente e responsabile.
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blog
DEDICATO ALLE SPOSE
weddingwonderland.it
“Wedding Wonderland è un luogo di cose belle, coppie innamorate,
splendide storie d’amore, abiti da sposa, decorazioni vintage, fiori
colorati e dettagli fatti a mano”. Così lo definisce Elena, l’autrice di
questo blog dedicato ai matrimoni creativi e handmade, con lo scopo di
promuovere l’individualità degli sposi e l’unicità di ogni matrimonio.
Se siete in odor di matrimonio, questo è il blog che fa per voi!
SCEGLIERE | Insieme
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Per
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la storia
58
Terra del Sole (FC)
Dal 24 al 26 aprile
Eliopoli - Vita nella città fortezza
Roma - Scuderie del Quirinale
Fino al 21 giugno
Matisse. Arabesque
In questa bella località del comune di Castrocaro Terme e
Terra del Sole (FC) si tiene la seconda edizione di Eliopoli Vita nella città fortezza, una rievocazione storica di inizio
Seicento che ha visto l’anno scorso riscuotere un enorme
successo.
Durante i tre giorni dell’evento, il Bastione di San Martino
ospita oltre 400 rievocatori storici provenienti da tutta Italia e da 10 diverse nazioni europee per una ricostruzione
storica dall’alto tenore culturale. Eliopoli propone infatti
un tuffo nel passato rievocando la vita in accampamento,
gli antichi mestiere e le grandiose simulazioni di battaglie
con picchieri, archibugieri e maestri delle artiglierie.
Info www.borgoromano.com
Questa personale dedicata al maestro dell’impressionismo francese, vuole restituire un’idea delle suggestioni
che l’Oriente esercitò sulla sua arte. La révélation m’est
venue d’Orient scriveva Henri Matisse nel 1947 al critico
Gaston Diehl: una rivelazione che non fu uno shock improvviso ma - come testimoniano i suoi quadri e disegni
-viene piuttosto da una crescente frequentazione dell’Oriente e si sviluppa nell’arco di viaggi, incontri e visite a
mostre ed esposizioni.
Artifici, arabeschi e colori liberano il pittore dalle costrizioni formali aprendolo a una nuova idea di arte decorative.
In esposizione oltre cento opere di Matisse con alcuni capolavori assoluti - per la prima volta in Italia - dai maggiori musei del mondo: Tate, MET, MoMa, Puškin, Ermitage,
Pompidou, Orangerie, Philadelphia, Washington solo per
citarne alcuni.
Info www.scuderiequirinale.it
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Genova
Dal 5 marzo
Da Kirchner a Nolde.
Espressionismo tedesco
In collaborazione con il Brücke Museum di Berlino, Palazzo Ducale di Genova presenta una rassegna sulla nascita
dell’Espressionismo Tedesco. In mostra oltre 150 opere tra
dipinti, stampe e disegni dei fondatori del gruppo, tutte
provenienti dal Museo berlinese a documentare una rivoluzione artistica, nel fermento che porterà l’Europa alla
Grande Guerra del ’15-’18 di cui quest’anno si ricordano i
cento anni. Lo scopo di questi artisti è quello di gettare un
ponte tra la pittura classica neoromantica e un nuovo stile
che si definirà in seguito come “espressionismo”. L’esposizione di Palazzo Ducale documenta dunque la varia creatività artistica all’interno di questo gruppo rivoluzionario
che riporto l’arte tedesca sulla scena internazionale a un
livello qualitativo pari a quello delle opere dei fauves, dei
cubisti o ancora, dei futuristi italiani.
Info http://www.mostraespressionismo.it/
Bari - Auditorium Showville
Dal 16 al 18 aprile
BAMfestival
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music
Per tre giorni il capoluogo pugliese diventa, grazie al
BAMfestival, la capitale di BAM -Black American Music-,
con “BAMfestival”. L’evento si tiene all’Auditorium Showville di Bari, mentre le sedi del Bohèmien Jazz Cafè e la
scuola di musica il Pentagramma accoglieranno rispettivamente le jam session notturne e le Masterclass degli
artisti partecipanti al festival.
Tra gli ospiti, alcuni degli artisti più importanti della scena newyorkese come Gary Bartz, Nicholas Payton,Johnny
O’Neal, Saul Rubin Zebtet, Orrin Evans e Fabio Morgera.
Info www.bamfestival.it
RISOLVERE | Insieme
730 precompilato
Da questo mese c’è una novità per il contribuente.
Luca Olivetti
Avvocato
Vediamo come funziona
A
partire dal 15 aprile 2015, in via
sperimentale, l’Agenzia delle
Entrate metterà a disposizione
dei titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati, il modello 730 precompilato.
Il vantaggio principale, oltre alla ulteriore semplificazione, per il contribuente sarà legato soprattutto ai controlli.
Infatti, se il 730 precompilato verrà
presentato senza effettuare modifiche, non saranno effettuati i controlli
documentali sulle spese comunicate
all’Agenzia dai soggetti che erogano
mutui fondiari e agrari, dalle imprese
di assicurazione e dagli enti previdenziali.
Il modello 730/2015 precompilato interesserà i lavoratori dipendenti e i
pensionati che hanno presentato il
modello 730/2014 per i redditi dell’anno 2013 e, inoltre, hanno ricevuto dal
sostituto d’imposta la Certificazione
Unica 2015 (vecchio CUD) con le informazioni relative ai redditi di lavoro
dipendente 2014.
Il modello 730 precompilato verrà
messo a disposizione del contribuente, a partire dal 15 aprile 2015, in
un’apposita sezione del sito internet
dell’Agenzia delle Entrate. Per accedere a questa sezione sarà necessario
essere in possesso del codice Pin che
potrà essere richiesto direttamente
all’Agenzia delle Entrate.
Nella sezione del sito internet dedicata al 730 precompilato sarà possibile
visualizzare:
•il modello 730 precompilato;
•l’esito della liquidazione;
•il modello 730-3 con il dettaglio dei
risultati della liquidazione;
•un prospetto con l’indicazione sintetica dei redditi e delle spese presenti
nel 730 precompilato e delle principali
fonti utilizzate per l’elaborazione della dichiarazione;
•il 730 precompilato dovrà essere
presentato entro e, non oltre, il 7 luglio. Salvo che il 7 luglio cada di giorno
festivo in qual caso il tutto viene prorogato al primo giorno utile lavorativo;
•se il 730 precompilato verrà presentato senza effettuare modifiche direttamente tramite il sito internet dell’Agenzia oppure al sostituto d’imposta,
non saranno effettuati i controlli documentali sugli oneri detraibili e deducibili;
•se il 730 precompilato verrà presentato, con o senza modifiche, al Caf o al
professionista abilitato, i controlli documentali saranno effettuati nei confronti del Caf o del professionista anche sugli oneri comunicati dai soggetti
che erogano mutui fondiari e agrari,
dalle imprese di assicurazione e dagli enti previdenziali. L’Agenzia delle
Entrate potrà comunque richiedere
al contribuente la documentazione
necessaria per verificare la sussistenza dei requisiti soggettivi per fruire di
queste agevolazioni. Ad esempio potrà essere controllata l’effettiva destinazione dell’immobile ad abitazione
principale entro un anno dall’acquisto, nel caso di detrazione degli interessi passivi sul mutuo ipotecario per
l’acquisto dell’abitazione principale;
•se il 730 precompilato verrà presentato senza modifiche, direttamente
dal contribuente o tramite il sostituto d’imposta, non verranno, inoltre,
effettuati i controlli preventivi previsti per i casi di rimborso sopra i 4.000
euro.
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autodefinito
Riparato,
fortificato
Che si può
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Soffiti
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Scinde il
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Pasta
modellabile
Femminile
di notorio
Anima
buona
Torneo
di
Tennis
Aiuto a
Londra
Elegante abito
maschile
Lega di ferro e
carbonio
Siglia di
Torino
Allenatore
Abitava
l'Argolide
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7
C'è quello
d'orzo
Valutazioni
economiche
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1
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Nuclei
Armati
Rivoluzionari
Un
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via...
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5
Ingordo,
vorace
C'è quello di
formazione
Sudoku facile
Lo è chi
fabbrica
borse
Infiorescenza
senza petali
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Danza
brasiliana
Piccola
imbarcazione
Abominevole
uomo delle
nevi
Piante
graminacee
Un
territorio
del
Canada
Inchiostro
per
stampante
Sudoku difficile
8
1
Il Burch della
moda
Un cantone
svizzero
Bieco,
minaccioso
Sopra
Imbarcazione
lunga e stretta
Moneta del
Giappone
6
7
4
2
Mammifero
del Tibet
Pedante
uomo di legge
2 6
3
6
2 5
8
5
3 9
2
Unità di misura
della capacità
elettrica
9
5
La Valle
delle mele
Le soluzioni dei giochi le trovi nel prossimo numero
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4 7 2
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oroscopo | Insieme
OROSCOPO
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ariete 21 mar - 20 apr
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a re!
Farete di tutto per consolidare la vostra posizione professionale e di
conseguenza finanziaria. Per ottenere maggiori guadagni avrete quindi
ancora più voglia di fare. La vita sentimentale negli ultimi tempi è complicata, ma cercate di essere più soft.
Toro 21 apr - 20 magg
Andrete come un treno, dritti per la
vostra strada; dopo mesi trascorsi
a tenere un po’ sottovoce le vostre
opinioni, finalmente potrete parlare
chiaro e forte. Grande energia anche
in ambito sentimentale, dove un po’
di leggerezza farà prendere slancio al
vostro rapporto di coppia.
Vergine 24 ag - 22 sett
Curerete di più le vostre finanze dando priorità a tutti i conti rimasti fino a
oggi in sospeso. Da metà mese vi dedicherete alla realizzazione di nuovi
progetti e questo vi porterà un certo
ottimismo. Buona la vita sociale a patto di essere più aperti ai cambiamenti.
Troverete un po’ di ostacoli sia sul lavoro che nella vita di coppia. Questo
non significa che sarà un brutto periodo, ma che ci vorrà un po’ di diplomazia per trovare punti d’accordo. In
amore ribadirete al partner cosa è importante per voi.
In campo professionale sarete molto
motivati e questo vi porterà a convogliare nel modo migliore le vostre
energie. Unico rovescio della medaglia: qualche incomprensione da parte di chi ha punti di vista diversi da
voi. Cercate di essere diplomatici.
Questo mese riporta in primo piano
l’amore. Il vostro partner vi troverà
più attenti e disponibili e tutto questo
porterà ad appianare le tensioni degli
ultimi tempi. Chi invece è single sarà
un po’ arroccato sulle sue convinzioni.
Non siate prevenuti.
Sarete molto appassionati. Chi è in
coppia potrebbe sentirsi in diritto di
rivendicare le proprie idee, ma evitate lo scontro diretto. Anche nella vita
sociale tenete a bada i vostri giudizi
o rischierete di non essere compresi.
Ogni tanto mollate la presa.
Va meglio rispetto a un paio di mesi
fa. È arrivato il momento di raccogliere i frutti di tutti gli sforzi e i sacrifici
fatti fino a ora. Qualcuno entro l’esta-
La lettera mancante è la U perché
sono tutte lettere che iniziano con
una vocale.
Acquario 21 genn - 19 febb
Scorpione 23 ott - 22 nov
Leone 23 lug - 23 ag
Sequenza alfabetica
Capricorno 22 dic - 20 genn
Andrete a spron battuto verso i vostri obiettivi perché non avrete più le
insicurezze dei primi mesi dell’anno.
Questo farà sì che molti dei vostri progetti prendano la piega giusta. Nella
sfera privata ci sarà molta più voglia
di dialogo.
Bilancia 23 sett - 22 ott
Cancro 21 giu - 22 lug
A rigor di logica
Efficienti ed efficaci. Riuscirete a fare
tante cose e anche molto bene perché durante il mese di aprile la vostra
emotività sarà messa da parte. In famiglia c’è serenità, anche se vi sarà
chiesta una maggiore presenza. Chi
ha un legame lo ufficializzerà.
Avrete maggiore equilibrio e autorevolezza nelle faccende professionali.
Questo vi renderà più forti davanti ai
vostri interlocutori. In amore sarete
un po’ possessivi e tenderete a imporre le vostre scelte. Attenzione a non
esagerare, siate flessibili.
Gemelli 21 magg - 20 giu
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Sagittario 23 nov - 21 dic
te firmerà un contratto importante e
questo sarà merito della vostra creatività esplosiva. Sul piano sentimentale
sarete più che mai irrequieti.
pesci 20 febb - 20 mar
Il vostro morale sarà alle stelle grazie
all’amore che si rivelerà super, sia per
chi ha una relazione stabile sia per
chi invece la sta cercando. Sul piano
finanziario, cercate di risolvere al più
presto le situazioni che ristagnano da
un po’. Buoni progetti in arrivo.
Ecco le soluzioni dei giochi comparsi su Bene Insieme del numero scorso.
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SAPORI&DINTORNI CONAD TI REGALA
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I MENÙ Sapori&Dintorni
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d'autunno,
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risotto giallo mantecato
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*
n una ciotola preparate un’emulsione
con 5 cucchiai d’olio, il succo di limone, sale e pepe, amalgamando tutti gli ingredienti con una frusta o una forchetta.
Spennellate, con la salsina appena preparata, il fondo di un piatto da portata e poi
disponetevi sopra le fettine di carne.
Conditele con l’emulsione rimasta, i funOPQ X]TQ\Q M I‫ٺ‬M\\I\Q [W\\QTQ M Y]ITKPM [KIglia di tartufo nero e Parmigiano. Servite
il carpaccio immediatamente, senza metterlo in frigorifero.
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Ê½ããÊ®KòKͲD®Ä®ãÊ
Toma Piemontese DOP
L
a Toma Piemontese DOP è il simbolo della tradizione e dell’artigianalità piemontese. Prodotta già in epoca romana, varia a seconda
dell’invecchiamento: l’intensità dell’aroma diventa sempre più marcato
con il prolungarsi della stagionatura.
INGREDIENTI: Έϰ ΉÏHEJSJTP7JBMPOFOBOP*(1ÏHEJCVSSPÏ
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ortate a ebollizione il brodo in un pentolino, quindi prelevatene qualche
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Portate a cottura aggiungendo nella casseruola il brodo caldo un poco alla
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iscaldate il forno a 180°C. Montate 150 g di zucchero con i tuorli. Mettete gli amaretti e le nocciole tostate nel mixer, tenendone alcuni da parte
per la decorazione, e polverizzateli; dopodiché, mescolate la farina ottenuta
con il cacao setacciato. Incorporate il latte a temperatura ambiente con la
crema di uova e zucchero, unendovi la grappa e il mix di amaretti e nocciole
polverizzati con il cacao. Mettete sul fornello uno stampo da plumcake con il
rimanente zucchero da caramellare: quando diventa color nocciola, togliete
TW[\IUXWLITN]WKWMZ]W\I\MTWXMZLQ[\ZQJ]QZMQTKIZIUMTTW4I[KQI\MZI‫ٺ‬ZMLdare e, appena si presenterà con una consistenza vitrea, versatevi il composto
appena preparato. Mettetelo a cuocere a bagnomaria nel forno già caldo per
circa 45 minuti. Il bonèt è cotto quando inizia a staccarsi dalle pareti del con\MVQ\WZM#\WOTQM\MTWLITNWZVWMTI[KQI\MTWZI‫ٺ‬ZMLLIZM;NWZUI\MQTLWTKM[]]V
piatto da portata e decorate con gli amaretti interi e la granella di nocciola.
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Tante ricette, sapientemente accostate, per ogni occasione.
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aprile 2015
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e
Regolamento completo nei punti vendita che espongono il materiale pubblicitario
Torna “Insieme per la Scuola”,
la grande iniziativa che aiuta
la tua scuola a crescere
www.insiemeperlascuola.it
Dal 23 marzo al 17 maggio 2015
Arriva una collezione di classe
tutta da sfogliare.
Li hai votati, li hai sostenuti, li hai portati alla vittoria e ora li puoi finalmente portare a casa
con te: sono gli 8 racconti vincitori di “Scrittori di Classe”, il primo grande concorso letterario
promosso da Conad dedicato ai ragazzi delle scuole elementari e medie di tutta Italia.
8 originali racconti che sono diventati 8 fantastici libri, tutti da collezionare: raccogli i bollini
che otterrai da Conad ogni 15€ di spesa e… buona lettura!
È una iniziativa
Colleziona gli 8 libri tratti
dalle 8 storie vincitrici
del concorso Scrittori di Classe.
Iniziativa riservata ai possessori di Carta Insieme
È
il mezzo
di locomozione più ecologico
che c’è! Ma sapete chi
l’ha inventata? A farne il
primo disegno fu niente po’
po’ di meno che Leonardo Da Vinci,
beh non era certo come quella che conosciamo oggi.
Allora chi ha inventato la prima bicicletta in grado di
essere utilizzata? Un barone tedesco di nome Karl von
Drais, qualche secolo dopo, precisamente nel 1817. La
chiamò “macchina da corsa”. In Italia arrivò dopo due
anni ed era ovviamente un po’ diversa dalla bicicletta
moderna: non aveva pedali, si muoveva camminando
seduti e si spingeva la ruota grazie a un poggia
pancia che ne favoriva la spinta in avanti. Mentre si utilizzava faceva tremare tutto il corpo
e perciò fu detta la “scuotiossa”! Le ruote,
che erano di legno, facevano infatti
vibrare il conducente. Ttttrrrrrr…. Ttttrrrrr…
R o lle r
de
a
l
b
Non
si conosce con
precisione la data di
nascita del monopattino,
si sa però che i primi
monopattini risalgono all’inizio
del secolo scorso. Vennero progettati
in America, dove li chiamavano, pensate un
po’, scooter. Quel che è certo è che vennero
progettati come giochi per bambini ed ebbero
grande successo, tanto da organizzare delle
vere e proprie gare di monopattino. Nel
nostro paese addirittura si fece Il Giro
Monopattistico di Italia. Oggi a Ivrea si
svolge una divertente gara a staffetta
della durata di tre ore per tutto il
centro storico della città.
I Rollerblade o
pattini in linea sono una
versione moderna dei pattini
a rotelle. Le ruote non sono più
disposte a coppie, ma in linea
(svelato il perché del loro nome).
Ricordano un po’ i pattini con la
lama che servono per pattinare
sul ghiaccio e, infatti, i Rollerblade sono nati come pattini
da allenamento per permettere
ai giocatori di hockey di allenarsi anche in assenza di
ghiaccio.
S k ate
A differenza del
monopattino, la
tavola da skateboard
non ha manubrio. Proprio
per questo, per andare su questo veicolo
serve un buon equilibrio! Niente paura
però, perché con un po’ di pratica si impara!
Basta col cominciare sforzandosi di tenere le
braccia aperte. Vi aiuteranno a non cadere.
Lo skateboarding (così si chiama questo
sport) è nato in California intorno agli
anni Cinquanta del secolo scorso e
oggi gli Skaters più bravi si sfidano in gare spettacolari con
salti pazzeschi.
a rd
Ciao amici! Finalmente
è arrivata la Primavera
e si trascorre un sacco di tempo
libero all’aperto. Che ne dite allora di
fare un giro su ruote? Ovviamente si
intende dopo aver fatto i compiti!
In questo numero vi parlerò di: bicicletta,
monopattino, rollerblade, skatebord e di altre
curiosità in materia di velocipedi. Scegliete uno
dei mezzi che preferite (o che possedete) e via, si
parte! Ah mi raccomando! Indossate sempre come
faccio io: il caschetto, i paragomiti e le ginocchiere.
Ogni tanto si può cadere, ma con le giuste protezioni
ci si rialza subito e si riparte! Buon divertimento.
M ono
bo
pistaaaaa
ci de
l l a l u ce !
t ti n o
B i ci c
Sport su ruote
ve lo
pistaaa...
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Pe
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n gli
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a mi ci
se n z a
fr e t ta
Pedalata in compagnia...
Se hai in programma una bella gita di gruppo, ricordati di avere con te tutto
l’occorrente. Ecco cosa ti serve, oltre a scarpe da ginnastica e abbigliamento comodo!
CASCHETTO
BORRACCIA
Questo accessorio è
indispensabile per la tua
sicurezza perchè protegge
una parte importante di
te. Non dimenticarlo mai a
casa.
Quando si fa attività
fisica si suda e ci
si disidrata. Per
questo bisogna avere
sempre a portata di mano
dell’acqua. Riempi prima della
partenza una borraccia. Oltre
a mantenere l'acqua fresca,
potrai agganciarla alla bici
nell’apposito porta borracce.
GIACCA CON CAPPUCCIO IMPERMEABILE
In primavera il tempo può cambiare e così è facile
che un temporale ti sorprenda durante il percorso.
Un giubbetto impermeabile con il cappuccio è
utilissimo. E se non piove, ti potrebbe essere
d’aiuto per ripararti dal vento.
PARAGINOCCHIA,
PARAGOMITI e parapolsi
Indossali prima di intraprendere il
percorso, soprattutto se sei in un
parco o nel bosco. Il terreno non
perfettamente liscio potrebbe farti
cadere. Se hai queste protezioni, ti
rialzerai senza esserti fatto nulla!
minutes
4
Impara l'inglese
con Leo
Learn english
with Leo
OCCHIALI DA SOLE
ZAINETTO
È molto utile per tenerci dentro
un piccolo kit da pronto soccorso
(cerotti, disinfettante in bustina,
bende e garze), una maglietta di
ricambio (nel caso si bagnasse)
e qualcosa per il pranzo o la
merenda.
bicicletta
bicycle
Ora che si va verso la bella
stagione, porta con te un paio
di occhiali da sole, meglio se di
quelli tecnici. In questo modo ti
riparerai dalla luce del sole e da
eventuali riverberi.
ginocchiere
kneepads
pista ciclabile
bicycle
path
IOCHIAMO?
EO LO SA!
il giro d'italia
2015
pistaaa...
Leo ha perso il suo skate!
Aiutalo a ritrovarlo attraverso il labirinto.
98° edizione della
"Corsa Rosa"
Dal 9 al 31 maggio
Il percorso di questa edizione parte da Sanremo
per arrivare a Milano.
Durante il giro sono previste 21 tappe per un totale
di quasi 3.500 km. Oltre
alle tappe italiane, il Giro
d’Italia passerà anche dalla Svizzera con la tappa
Tirano-Lugano.
Soluzione
monopattino
push scooter
segway
È una sorta di “monopattino intelligente” elettrico, dotato di una tecnologia avanzata capace di imitare
l’equilibrio dell’uomo. Grazie a questa sensibilità,
il Segway è in grado di partire, fermarsi, fare retromarcia, con semplici movimenti (leggeri piegamenti
in avanti o indietro) del corpo di chi lo guida. Pesa
38 kg e può raggiungere i 20 km orari.
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