Il Consiglio Comunale su Internet

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Il Consiglio Comunale su Internet
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Il Consiglio Comunale su Internet
Una proposta per vivere la politica con partecipazione e trasparenza.
1.
Obiettivi
• Accrescere la partecipazione dei cittadini e la trasparenza della politica locale;
l'ideale a cui tendere e ispirarsi è la massima einaudiana del "conoscere per
deliberare", applicata innanzi tutto al cittadino elettore.
• Elevare il "semplice" cittadino al grado di conoscenza e consapevolezza che già
possiede chi è chiamato a rappresentarlo.
• Mettere tutti in condizione di conoscere, fin nel dettaglio e con adeguata
tempestività, gli argomenti all'Ordine del Giorno, permettendo di seguirne
l'evoluzione in Consiglio Comunale.
• Stimolare e accrescere il grado di responsabilizzazione del rappresentante
politico, avvicinandolo al cittadino.
Riteniamo che le moderne tecnologie telematiche possano rendere tutto questo possibile,
semplice ed economico.
2.
Lo stato attuale
I documenti in discussione e relativi agli argomenti all'Ordine del Giorno sono resi
pubblici presso la sede del Municipio (confermare dettagli e tempi), ma non in formato
elettronico (confermare). Non sono pubblicati su Internet in modo sistematico, fatta
eccezione per le convocazioni del Consiglio (e relativi Ordini del Giorno) o per documenti
di particolare importanza, sulla cui pubblicazione si decide separatamente.
Tutte le sedute del Consiglio Comunale sono già registrate su supporto analogico (da
confermare), con lo scopo primario di stenderne i verbali.
Le registrazioni non sono rese pubbliche, ne in formato audio ne in audio-video, ne in
diretta ne in differita.
I verbali sono disponibili mediamente un mese dopo la relativa seduta, liberamente
consultabili sul sito Internet del Comune in formato testuale.
L'emittente locale "Radio Duomo", da almeno sette anni, provvede alla trasmissione di
parte delle sedute. Non esiste un accordo tra l'Emittente "Radio Duomo" e
l'Amministrazione Comunale che obblighi la radio a trasmettere tutte le sedute del
Consiglio Comunale; l'emittente opera a propria discrezione, come atto volontario e
compatibilmente con i propri palinsesti.
Esiste altresì la volontà dell'Amministrazione di corrispondere alla radio un compenso a
parziale copertura dei costi del servizio, formalizzata con la Delibera di Giunta Municpale
nº 12 del 16/01/2002 e le successive Determine del Dirigente, una all'anno, l'ultima
della quali è la n° 346 del 10/04/2007.
Nelle già citate Delibere e Determine, l'iniziativa di Radio Duomo viene giudicata
dall'Amministrazione Comunale di "grande utilità", e considerata "positiva ed importante
garantendo in tempo reale la possibilità di seguire quanto avviene nell’ambito del
massimo consesso cittadino in modo diretto e permette al Comune di adempiere agli
obblighi previsti in materia di comunicazione dalla Legge n. 150/2000"
3.
La proposta
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Proponiamo che il Consiglio Comunale della Città di Senigallia si apra alla Rete, e cioè:
a. predisponga la pubblicazione, sul sito web comunale, dei documenti in
discussione all'Ordine del Giorno del Consiglio Comunale, nel medesimo istante
in cui tali documenti sono nella disponibilità dei Consiglieri;
b. trasmetta in diretta audio-video su Internet (streaming) tutte le sedute del
Consiglio Comunale;
c. renda disponibili su Internet le registrazioni (podcast) delle sedute, in formato
audio ed audio-video; tali registrazioni siano liberamente scaricabili per un
tempo indefinito.
Ciò nel rispetto delle condizioni di Segretezza delle sedute, stabilite dalla Legge e dai
Regolamenti (in particolare l'Art. 41 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio
Comunale e delle Commissioni Consiliari).
4.
I vantaggi
a. Garanzia e controllo del servizio
L'Amministrazione Comunale, ed in particolare il Consiglio Comunale (specificare se ai
sensi dell'Art. 17 dello Statuto Comunale), garantirebbe la copertura integrale delle
sedute del Consiglio, agendo direttamente come editore e promotore della
pubblicizzazione della propria attività.
Ciò non implica che l'Amministrazione debba direttamente gestire, anche sul piano
tecnico, il servizio.
b. Praticità ed economicità
Per realizzare ciò che qui si propone, le tecnologie abilitanti sono ampiamente disponibili:
Internet a larga banda e Personal Computer dotati di software per la lettura di contenuti
multimediali (audio e video digitale) sono accessibili dalla stragrande maggioranza della
popolazione, anche senigalliese.
Tali tecnologie costituiscono, nel complesso, una soluzione assai potente, pratica ed
economica, soprattutto in confronto ad altre più tradizionali, fornite dai media di massa
come radio, TV e stampa cartacea.
Presenteremo alcuni dati economici al successivo punto 6.
c. Sostegno alla politica in rete
Internet, come mezzo di comunicazione, non è certamente di massa (mass-media), ma
può meglio definirsi come mezzo conversazionale (conversational media). Altri
preferiscono considerarlo non un "mezzo" ma un "luogo" (in effetti il web è composto da
"siti"), dove sempre più persone si incontrano, comunicano, si conoscono, si divertono,
consumano informazione e ne producono (si parla per questo di prosumer: allo stesso
tempo producer e consumer).
Questo vale anche per la politica. Esperimenti di politica online ne esistono e ne nascono
continuamente.
I luoghi ufficiali della politica, come i Consiglio Comunali, producono messaggi e
approfondimenti, spesso di alto profilo, che su Internet possono trovare una giusta
collocazione, li dove possono essere consultati, ripresi e propagati liberamente.
Il Consiglio Comunale è luogo di dibattito. I dibattiti scaturiti in Consiglio possono
proseguire su Internet, e dare avvio a nuove discussioni e approfondimenti: sui blog, sui
giornali online, sui forum e così via. Il tutto con la garanzia di autenticità e completezza
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che soltanto una gestione pubblica e regolamentata può dare.
d. Eliminare i vincoli di spazio e di tempo
Internet estenderebbe il servizio fornito attualmente via radio permettendo qualcosa che
la radio non è capace di fare: le sedute sarebbero accessibile da ogni luogo, anche
laddove la Radio non arriva.
In secondo luogo Internet garantirebbe il servizio senza limiti di tempo: i contenuti
prodotti restano disponibili a tutte le ore e per giorni consecutivi, senza bisogno di
sintonizzarsi con il mezzo. Tale forma, tradizionalmente chiamata "differita" o in termini
corretti podcast, è la normale modalità in cui si ascoltano e vedono contenuti
multimediali su Internet.
e. Immediatezza
I verbali stenografici sono pubblicati con circa un mese di ritardo (specificare se
necessario le ragioni). La pubblicazione dell'audio-video, anche soltanto in differita/
podcast, consente di ridurre drasticamente i tempi della pubblicazione dei lavori
consiliari.
Ciò non ha alcuna influenza su tempi e modi di produzione dei resoconti stenografici, che
resterebbero immutati come prevede la Legge.
5.
Precedenti ed esperienze simili
Da tempo molte reti radiotelevisive o radiofoniche presentano tutta o parte della propria
produzione su Internet. Sia la RAI TV, sia Mediaset, sia La7 ripropongono in Rete intere
trasmissioni o parti di esse. Nel mondo radiofonico questa tendenza è forse ad una fase
ancora più avanzata, anche grazie ai vantaggi tecnologici. Radio RAI ripropone in
formato podcast moltissime sue trasmissioni (ad esempio la nota "Caterpillar" di "Radio
2"). Lo stesso fa la radio del Gruppo Sole 24 Ore, "Radio 24".
a. In ambito locale
Quanto sopra riportato non è appannaggio delle realtà più grandi. Esistono soluzioni alla
portata di emittenti piccole e piccolissime. Restando in ambito locale, un esempio è
costituito dalla senigalliese Radio Velluto, che consente l'ascolto in diretta su Internet
oppure il riascolto delle puntate già prodotte, scaricando il relativo file audio.
Restando a Senigallia, il Centro Sociale Saline, piccola realtà pubblica emanazione della
stessa Amministrazione Comunale, da due anni prevede la sistematica registrazione
dell'audio degli eventi che produce o che contribuisce ad organizzare. Combinando il
preesistente impianto microfonico con un computer ed una connessione ad Internet, le
registrazioni vengono prodotte direttamente su supporto digitale e, nel giro di poche ore,
vengono pubblicate sul sito web del Centro Sociale (www.scriptavolant.info). In tal modo
almeno metà degli oltre trenta eventi organizzati direttamente o con il sostegno concreto
del Centro Sociale Saline, sono a disposizione di tutti in qualsiasi momento, anche a
distanza di molto tempo dalla loro registrazione.
b. Alcuni Comuni che pubblicano le sedute del CC in podcast o streaming
Asiago (VI)
Dal sito del Comune di Asiago (www.comune.asiago.vi.it) è possibile scaricare (in
formato mp3) la registrazione audio dei consigli comunali più significativi.
E' così possibile realizzare anche un archivio digitale su CD-ROM di tutte le registrazioni
audio dei consigli comunali.
Altre informazioni alla pagina: http://www.comune.asiago.vi.it/doc.asp?tipo=127
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Moncalieri (TO)
Dalla seguente pagina del sito web del Comune di Moncalieri:
http://www.comune.moncalieri.to.it/comune/ammistrazione/consiglio/
consiglio_mp3.html
è possibile scaricare (in formato mp3) la registrazione audio dei consigli comunali.
Chiari (BS)
Le sedute del Consiglio Comunale sono trasmesse su Internet in diretta audio-video, ma
possono anche essere rivedute successivamente, interamente o anche soltanto in singole
parti dell'Ordine del Giorno. Il medesimo Consiglio Comunale è trasmesso anche via
radio da un'emittente locale.
Altre informazioni alla
pagina: http://host100-158-static.222-217-b.business.telecomitalia.it/comune/
consiglio.htm
Borgomanero (NO)
Il sito web del Comune rende disponibili le registrazioni audio dei consigli comunali in
formato mp3, scaricabili o anche semplicemente ascoltabili da questa pagina:
http://www.comune.borgomanero.no.it/atti/audio_consiglio/consiglio_audio.htm
Desenzano sul Garda (BS)
Le sedute del Consiglio Comunale sono trasmesse su Internet in audio-video; è possibile
rivedere anche l'archivio delle trasmissioni, in formato streaming.
Altre informazioni alla pagina: http://comune.desenzano.brescia.it/italian/
videoconsiglio.php?iExpand1=250&idnews=
6.
Aspetti tecnologici
a. Pubblicazione degli atti
La pubblicazione su Internet delle Deliberazioni, delle Determine e dei Decreti è una
pratica già adottata da questo Comune, pertanto non si ritiene necessario approfondirne
gli aspetti tecnologici. Vogliamo tuttavia fare una breve digressione circa le modalità di
pubblicazione delle sedute del Consiglio Comunale. Al momento i resoconti stenografici
vengono pubblicati sul sito web comunale in formato testuale (PDF).
A tal proposito riteniamo opportuno segnalare il progetto OpenPolis (www.openpolis.it),
iniziativa no-profit e indipendente da partiti e movimenti politici, che si prefigge di
monitorare l'attività dei vari rappresentanti politici, sia in sedi istituzionali che non, dal
Parlamento ai Comuni.
OpenPolis, nel medio periodo, estenderà i propri servizi fino a permettere la raccolta
delle dichiarazioni dei Consiglieri Comunali espresse nella sede istituzionale del Consiglio;
dunque la sua potente tecnologia, in termini di archiviazione, ricerca, catalogazione e
analisi, sarà posta al servizio di tutti con lo scopo di monitorare e tracciare i lavori d'aula,
in particolare le presenze, i voti e gli interventi, oltre che le dichiarazioni extra
istituzionali (che già oggi è possibile).
b. Trasmissione in streaming (diretta o differita)
La tecnologia di streaming consente di fruire di contenuti audio e/o video su Internet, in
diretta o differita e, a differenza dei podcast (si veda il successivo punto 6c), senza la
necessità di scaricare l'intera registrazione.
Il Comune di Chiari, che eroga il servizio di streaming per trasmettere su Internet le
sedute del Consiglio Comunale, misura con certezza che meno di 100 unità sono gli
utenti connessi in un dato momento alla diretta. Considerato che la popolazione di Chiari
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è circa 1/3 di quella di Senigallia, potrebbe essere valutato all'incirca in 300 utenti
contemporanei quelli massimi possibili a Senigallia; tuttavia riteniamo verosimile un
valore medio di 100 utenti minimi connessi contemporaneamente, in un dato istante, alla
diretta oppure alla differita.
Ipotizzando un medio fabbisogno di banda, pari a 64Kbps per l'audio ed a 128Kbps per
l'audio-video, l'offerta StreamSolution (www.streamsolution.it), allineata agli attuali
valori di mercato, prevederebbe un costo di circa 150 €/mese per l'audio e di circa 300
€/mese per l'audio-video, con un numero massimo di utenti contemporanei pari a 100,
senza limiti di tempo d'impiego.
Resta aperta l'ipotesi che sia direttamente l'Amministrazione Comunale a provvedere al
servizio internamente, con proprie strutture.
c. Podcast (audio o audio-video scaricabile)
Produrre un podcast significa registrare un sonoro oppure un filmato, in formato digitale,
e renderlo successivamente disponibile su Internet, in modo che possa essere scaricato.
L'attuale tecnologia di compressione dei segnali audio e video permette l'ascolto o la
visione di registrazioni di lunga durata, scaricabili in poco tempo attraverso una
connessione Internet a larga banda (ad esempio una normale linea ADSL).
Ipotizzando in 3 il numero di sedute di Consiglio Comunale in un mese, ciascuna di
durata pari a 6 ore, avremmo una registrazione media mensile di 18 ore.
Con una codifica mp3 a 64 Kbps, si produrrebbero circa 30 MegaByte per ogni ora di
registrazione, dunque circa 500 MegaByte per ogni mese.
L'offerta di spazio web (hosting) è ampia e di differenti tagli e prestazioni. DreamHost
(www.dreamhost.com), fornitore americano di servizi web (provider) tra i più gettonati,
prevede, per circa 6 € al mese, la fornitura di uno spazio pari a 500 GigaByte, dunque
sufficiente per memorizzare le sedute del Consiglio Comunale per circa 80 anni. La
banda disponibile presenta un tetto massimo di 5 TeraByte al mese, sufficienti perché le
sedute siano scaricate 10000 volte al mese.
E' inoltre possibile che, parimenti al caso di streaming (si veda il precedente punto 6b),
l'Amministrazione Comunale sia già fornita di sufficiente spazio web e banda, tali da non
rendere necessario un apposito impegno di spesa.
http://scaloni.it/popinga