Il percorso dei comuni

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Il percorso dei comuni
N o t i z i a r i o I n f o r m a t i c o p e r l a P. A . L .
magazine
Pe r i o d i c o q u a d r i m e s t r a l e • A n n o X n . 0 1 / 2 0 1 0 • w w w . s i s c o m . e u
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censimento 2011
Il percorso dei comuni
Toponomastica, numerazione civica
e mappe cartografiche
Il censimento 2011 incombe. I primi adempimenti dei comuni sono già
iniziati nel 2009. Le nuove modalità di espletamento del censimento 2011 che
prevedono l’invio di comunicazioni direttamente a casa del cittadino, impongono che la toponomastica sia in perfetto ordine. Ora è pertanto il momento della
verifica della toponomastica e della numerazione civica.
In alcuni comuni queste incombenze vengono subite in modo passivo, in
altri queste nuove problematiche vengono vissute con fare costruttivo. Questi
ultimi vedono infatti nel censimento l’opportunità di realizzare finalmente una
toponomastica reale anche sulla cartografia e un sistema informativo territoriale
digitale al passo coi tempi dell’era informatica.
Gli strumenti informatici ci sono e sono pronti per essere attivati. Parliamo del software Geotoponomastica, realizzato ad hoc per la gestione integrata di un’unica toponomastica del comune; un’unica tabella delle vie che possa
essere condivisa tra anagrafe, tributi, edilizie, ecc e un’unica tabella dei numeri
civici per via, anche questa indice unico per le banche dati anagrafe, tributi, ici,
edilizia, ecc.
Il numero civico potrebbe già esistere, altrimenti viene creato dall’ufficio
preposto (ad esempio l’ufficio anagrafe). Il software Geotoponomastica, oltre a
gestire le tabelle toponomastiche, gestisce anche l’interfaccia con la cartografia
catastale aggiornata. Come ormai tutti sanno, l’Agenzie del Territorio fornisce a
tutti i comuni, in modo gratuito, la cartografia catastale aggiornata sulla quale i
comuni dovranno riportare, se ancora non l’hanno fatto, i punti che identificano
i numeri civici. Questo lavoro può essere svolto direttamente dal proprio personale oppure con il supporto di aziende esterne.
La registrazione dei numeri civici sulla cartografia è un elemento fondamentale che consentirà di creare il legame tra la cartografia e le banche dati
gestionali. Questo lavoro di riporto dei numeri civici sulla cartografia può essere
molto importante anche per la verifica incrociata finalizzata al controllo dell’evasione dei tributi ed, in particolare, dell’ici. La fase di rilevazione dei civici sarà,
inoltre, per il rilevatore, un’occasione per effettuare una verifica della congruità
tra mappe territoriali e civici esistenti nell’anagrafe e nelle altre banche dati.
Rinumerazione civica
Con una numerazione civica impostata su cartografia si può quindi verificare con maggiore facilità la regolarità della numerazione di ogni via e rilevare
di conseguenza le incongruenze.
siscom magazine • aprile 2010
numero
speciale!
Carlo Croce
I CENSIMENTI GENERALI 2011
L’anno della Vigilia
Pag. 4
Comune
di Serravalle Sesia (Vc)
Come è stata realizzata la
numerazione civica
su cartografia digitale
Pag. 3
Comune di Busca (Cn)
Il progetto di digitalizzazione del
comune sta producendo
grandi risultati
La rinumerazione civica con
l’ausilio della cartografia digitale
Pag. 9
Comune di Almese (To)
Il s.i.t. è cosa fatta
Pag. 7
Comune di Ayas (Ao)
Il s.i.t. è anche sul web
Pag. 10
1
Le norme per toponomastica
e numerazione civica del comune
NUMERI CIVICI
La numerazione civica è costituita da numeri che contraddistinguono gli accessi esterni
degli immobili che immettono nelle unità
ecografiche semplici (abitazioni, negozi,
opifici, fabbriche, ecc..).
All’interno dell’area di circolazione deve
essere assegnato un numero civico ad ogni
accesso esterno non escluse grotte, baracche
e simili se adibite ad abitazioni.
Eccezione: il numero civico non deve essere
attribuito alle porte delle chiese, agli accessi
dei monumenti pubblici, alle porte d’accesso
di fienili, delle stalle, delle legnaie e similari.
Quando invece, oltre ad accedere al monumento, si accede anche ad altre unità immobiliari in esso ricomprese, come ad esempio
uffici, negozi, abitazioni, occorre assegnare
il numero.
I Comuni possono non numerare i fabbricati
rurali se non sono abitati con continuità.
Ogni area di circolazione deve avere una
propria numerazione civica.
Esistono due tipi possibili di numerazione:
1. Numerazione classica: numeri civici disposti secondo la successione naturale
es. 1. 2. 3. 4… ; viene usata sia nei centri
abitati che in zone extra urbane
2. Numerazione metrica: un numero che indica la distanza (generalmente in chilometri) da un punto di riferimento prestabilito
es. Km. 1524; è usata nelle aree extraurbane
a lunga percorrenza e a bassa densità abitativa.
Le disposizioni dell’ ISTAT per l’attribuzione del numero civico prevedono:
• Per le aree a sviluppo lineare: i numeri
pari a destra, i dispari a sinistra o in successione (1, 2, 3, 4, ecc.) se gli immobili
sono su un solo lato.
• Per le aree di circolazione poligonali (piazze...): progressiva, a partire da sinistra.
• Per le località prive di regolare rete stradale: a spirale a partire dal centro verso la
periferia.
• Nel caso di area di circolazione a sviluppo lineare (via, viale, vicolo, corso, salita,
ecc.) la numerazione civica deve essere alternata (i numeri dispari saranno attribuiti
a sinistra ed i pari a destra), ed avere inizio
dall’estremità che fa capo all’area di circolazione ritenuta più importante.
Facciamo alcuni esempi:
1. Per una strada che va dal centro città verso
la periferia la numerazione dovrà avere
inizio dall’estremità che fa capo al centro
e proseguire verso la periferia.
2. Per una città attraversata centralmente da un
fiume, come ad esempio Roma, le strade
principali perpendicolari al corso del fiume
avranno un andamento della numerazione
che, partendo dall’estremo che fa capo al
fiume, va verso la periferia; le strade parallele al fiume potranno avere un andamento
che segue il corso del fiume, e così via.
3. Per il caso di area di circolazione a sviluppo poligonale o circolare (piazza, piazzale,
largo, ecc.) la numerazione dovrà essere di
tipo progressivo ed iniziare a sinistra per chi
entra nella piazza dall’accesso principale.
Intitolazione vie, piazze
Riportiamo circolare Ministero dell’Interno 10-02-1996, n. 4
“Com’è noto, la materia della toponomastica è
regolata dalla legge 23 giugno 1922, n. 1188, dal
regio decreto-legge 10 maggio 1923, n. 1158,
convertito nella legge 17 aprile 1925, n. 473,
ed, infine, dall’art. 41 del decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, n. 223.
L’art. 4 della legge 23 giugno 1927, n. 1188,
rimette alla competenza del Ministro dell’interno la facoltà di derogare al divieto posto dai
precedenti articoli 2 e 3 della stessa legge di intitolare vie, piazze o altri luoghi pubblici a persone che siano decedute da meno di dieci anni.
Si è ritenuto opportuno, con decreto ministeriale 25
settembre 1992, allegato alla circolare M.I.A.C.E.L.
n. 18 dello stesso anno, di “delegare” detta competenza alle SS.LL., per meglio valutare le intitolazioni a personaggi con rilevanza principalmente
2
locale, nell’intesa che, comunque, questo ministero
dovesse essere puntualmente aggiornato sull’attività autorizzatoria svolta in forma decentrata.
Tuttavia, in alcuni casi, tale informazione è stata carente e, spesso, si è venuti a conoscenza di episodi
inerenti l’intestazione di strade o luoghi pubblici
a mezzo della stampa ovvero, incidentalmente, in
occasione della trattazione di pratiche aventi riferimento ai dati toponomastici. É il caso dell’intitolazione di vie in dialetto, ove nella fattispecie, evidentemente, si è inteso fare uso, in modo del tutto impreciso, dell’esercizio di una eventuale competenza
esclusiva. Devesi, infatti, ricordare che le regioni o
province autonome, laddove abbiano competenza
esclusiva in materia di toponomastica, debbono,
comunque, conformarsi, nell’esercizio della stessa,
al rispetto delle norme d’attuazione degli statuti di
4. Quando in un’area di circolazione i fabbricati sorgono solo su un lato e sull’altro
non vi è possibilità alcuna di costruzione
di futuri fabbricati in quanto tale lato della
strada è percorso da una ferrovia, oppure
si tratta della sponda di un canale, fiume o
similari, la numerazione può essere unica
e progressiva.
5. Quando si devono assegnare i numeri civici (ad esempio in una nuova area di circolazione) si dovrà tener conto della possibile apertura di nuovi accessi in fondi
attualmente privi di fabbricati. Pertanto,
soprattutto per evitare di dover procedere,
in futuro, ad un rifacimento della numerazione civica, si ritiene opportuno lasciare
un certo numero di civici non assegnati.
Se, ad esempio, una strada di nuova costruzione ha i primi due fondi liberi da
fabbricati ed il primo fabbricato è stato
costruito a cento metri dall’inizio della
strada, si potrebbe assegnare il primo numero civico a partire dal n. 40 (in caso di
numerazione pari).
I numeri civici devono essere indicati su targhe di materiale resistente e devono essere
apposti preferibilmente in alto a destra di
ciascuna porta (ISTAT).
Il proprietario dell’immobile, a costruzione
ultimata e prima che il fabbricato possa essere occupato, deve presentare al Comune
la domanda per ottenere l’assegnazione del
numero civico (art. 43 DPR 223/1989).
Fonte DEA
autonomia speciale ed attenersi alle disposizioni che
prevedono il bilinguismo soltanto ove effettivamente
vigente, con esclusione, nelle iscrizioni toponomastiche, dell’uso dei dialetti che non godono, allo stato
attuale della legislazione, di alcuna tutela in tal senso.
Si aggiunge che, spesso, i comuni procedono in
modo del tutto autonomo a variare i toponimi
senza chiedere alcuna approvazione alle SS.LL.
come previsto dalla normativa tuttora vigente.
Ciò premesso, è opportuno che venga richiamata
l’attenzione dei signori sindaci sulla corretta applicazione delle surrichiamate disposizioni legislative e regolamentari - che rispondono a precise
esigenze di ordine pubblico - evitando, inoltre, il
ricorso generalizzato e frequente al mutamento
dei toponimi esistenti, cui si procederà solo in base
ad effettive necessità, da valutare d’intesa con le
SS.LL. e questo Ministero, considerati i disagi che
tali iniziative possono arrecare ai cittadini per l’aggiornamento dei documenti in loro possesso e l’aggravio di lavoro a carico dei servizi comunali…. ”
siscom magazine • aprile 2010
c o m u n e d i s e r r ava l l e s e s i a
Numerazione civica digitale sulla cartografia
E’ la base per il censimento e per il S.I.T.
sopra un civico si può consultare il fabbricato
con la fotografia, i residenti, gli occupanti non
residenti ed i proprietari. L’Ufficio ICI e tributi può consultare i contribuenti di ogni immobile, chi paga l’ici e la Tarsu. Di ogni ogni
unità immobiliare si possono consultare le
planimetrie che riportano la piantina dell’abitazione, dell’ufficio, del negozio, ecc… I dati
sono visualizzati grazie all’integrazione tra
banche dati gestionali e mappe vettoriali gis.
Ora con lo stradario aggiornato il servizo
demografico ha lo strumento per poter valutare la bontà della numerazione e sottoporre
all’amministrazione comunale eventuali proposte di rinumerazione basate su dati concreti
e facilmente controllabili.
operazione di rilevazione n.civici
di Anna Urban - resp. servizi demografici
Nel corso del 2009 è stato effettuato il salto di qualità nel sistema informatico del comune: si è realizzato il SIT, il Sistema Informativo Territoriale. Esiste finalmente una toponomastica ed una numerazione civica unica
del comune alla quale fanno capo i software
gestionali: anagrafe, elettorale, ufficio tecnico e uffico tributi. Ora ogni ufficio abilitato
può consultare la cartografia del territorio del
comune con la toponomastica e numerazione
civica registrata in modo digitale. Si possono
far eseguire query tematiche per ispezionare
il territorio rimanendo comodamente seduti
nel comune. Ad esempio si possono vedere in
tempo reale ove risiedono le persone anziane direttamente sulla cartografia del territorio
comunale. Si può rapidamente contare l’età
delle persone di una frazione anzichè di una
borgata semplicemente selezionando il territorio corrispondente.
La gestione della toponomastica e della
numerazione civica è a cura dell’Ufficio Demografico che è anche stato il coordinatore
del progetto di realizzazione del sit. Cliccando
La rilevazione dei civici è stata effettuata direttamente dal comune col supporto di 4
studenti che avevano aderito ai progetti di stages estivi proposti dagli istituti scolastici della
zona coadiuvati e coordinati dal Responsabile
dei Servizi Demografici del Comune. Il progetto è iniziato dopo la fine dell’anno scolastico, a metà giugno, e si è concluso alla fine
del mese di luglio per complessive 600 ore di
lavoro. Gli stagisti sono stati suddivisi in due
squadre che alternavano la rilevazione esterna
con l’inserimento a computer dei dati rilevati:
ad ogni squadra è stata assegnata una porzione
di territorio di cui è stata fornita la cartografia
mediante stampa su supporto cartaceo e tabulato dei dati anagrafici riferiti alla zona stampata. L’uscita sul territorio consisteva nella
verifica sul posto circa l’esatta corrispondenza della mappa cartografica con contemporanea rilevazione della numerazione civica e
riproduzione fotografica degli edifici censiti.
Le fotografie scattate venivano giornalmente
scaricate, catalogate e suddivise per via con
archiviazione in specifiche cartelle collegate
al programma di gestione del territorio. Infine sono stati inseriti i numeri civici rilevati,
direttamente sulle mappe cartografiche attraverso il programma Geosis, permettendo il
definitivo collegamento con le banche dati del
comune.
L’esperienza di lavoro è stata senz’altro
positiva perché anche gli stagisti, di fronte
ad un progetto reale e finalizzato, hanno manifestato particolare interesse ed impegno e
sono stati stimolati a dare il meglio di sé per
portarlo a termine. Indubbiamente è stato
fondamentale lo studio iniziale del progetto e
la sua impostazione legata non solo all’organizzazione del lavoro ma anche e soprattutto
alla scelta dei criteri da adottare di fronte a
problematiche quali la numerazione dei cortili interni o dei fabbricati di pertinenza come
garages o legnaie. Le scelte adottate a priori hanno forse rallentato il lavoro dei primi
giorni ma hanno poi permesso agli stagisti di
affrontare senza grossi problemi le difficoltà
incontrate nel corso dell’attività, permettendo
loro di censire tutto il territorio comunale e
caricare tutti i dati rilevati lasciando a noi il
compito di controllo e di soluzione di eventuali anomalie.
I dati inseriti hanno permesso di realizzare il sistema informativo territoriale (S.I.T.)
del comune: toponomastica e banca dati urbanistica sono ora integrati con la cartografia del
territorio e con le banche dati gestionali della
popolazione nonchè degli interventi edilizi ed
delle posizioni tributi.
Sistema tributi ed ICI integrato
con il S.I.T.
Il comune di Serravalle Sesia è uno dei comuni
che vanta una banca dati ici molto completa ed
aggiornata. Ciò consente al comune di comunicare ad ogni contribuente l’imposta da pagare sia in acconto che in saldo. Un bel risultato
gradito dalla popolazione. Il livello raggiunto
dal servizio dei tributi è sicuramente invidia-
siscom magazine • aprile 2010
bile. Con Piranha il comune può avere sotto
controllo la banca dati ici o tarsu ed effettuare
controlli continui sulla coerenza con le partite
catastali. Con il “controllo magico” di Piranha
è possibile verificare ogni posizione di immobile denunciato dai contribuenti con quanto risulta a catasto compresa la rendita catastale.
Ad ogni numero civico gli addetti
hanno poi collegato la fotografia
scattata e già classificata, indicando nei singoli campi le specifiche
del numero civico (se affisso, se già
assegnato, se assegnato durante la
rilevazione, ecc.)
3
I CENSIMENTI GENERALI 2011
L’anno della Vigilia
Il 2010 è l’ultimo periodo utile per
la preparazione degli ormai imminenti
Censimenti Generali e per l’affinamento
delle nuove tecniche censuarie (organizzative e di rilevazione) messe a punto
dall’ISTAT, in collaborazione con Enti e
Associazioni, a partire dal 2007.
In questo lasso di tempo si è passati da una progettazione generale di un
modo nuovo di pensare ai Censimenti
(più testa, meno gambe) alla individuazione puntuale di nuovi metodi e tecniche di effettuazione di una rilevazione
che, nel corso delle precedenti tornate,
si è sempre dimostrata di difficile sostenibilità.
La nuova strategia di rilevazione censuaria della popolazione e delle abitazioni può essere così riepilogata:
• Censimento assistito da lista amministrativa (Lista Anagrafica Comunale LAC)
• Nuova tecnica di distribuzione e restituzione dei questionari:
- distribuzione dei modelli di censimento alle famiglie per posta (mailout);
- restituzione multicanale dei modelli da parte delle famiglie per posta,
via internet o presso i centri di raccolta comunali;
- uso dei rilevatori per il recupero mirato delle mancate risposte.
• Sistema di gestione della rilevazione (SGR) che consente al Comune di
monitorare tutte le attività e, contemporaneamente, di rimanere in costante contatto con l’ISTAT.
Nello stesso tempo sono stati individuati i passaggi necessari che ciascun
Comune dovrà affrontare per una corretta preparazione e la successiva esecuzione del Censimento della popolazione
e degli edifici.
Questi passaggi
sono così riassumibili:
• Aggiornamento degli archivi anagrafici e controllo sui dati anagrafici comunali
4
innovazioni metodologiche e tecniche
progettate dall’ISTAT, allo scopo di organizzare al meglio la rilevazione del
2011 sperimentando, in particolare:
• i questionari (short, medium, long
form)
• i canali di restituzione
• il sistema di gestione della rilevazione (SGR)
Carlo Croce, componente Commissione ISTAT
Censimento 2011
• Controllo e verifica degli adempimenti ecografici, di onomastica stradale e di numerazione civica
• Controllo e revisione delle basi territoriali e del piano topografico, con
particolare riguardo alla georeferenziazione della numerazione civica
Questi passaggi si rendono necessari
per essere certi di aver predisposto tutti
gli archivi amministrativi nel modo ottimale al fine di ottenere il miglior risultato con il minimo sforzo.
Il primo contributo richiesto ai Comuni è stato quello della revisione delle
basi territoriali (cioè la verifica del piano
topografico) e la conseguente restituzione delle stesse all’ISTAT per la successiva verifica ed approvazione.
Questo passaggio tecnico si è svolto durante il decorso 2009.
Rilevazione pilota
Per la verifica sul campo delle innovazioni proposte in sede di Commissione Nazionale Consultiva per i Censimenti è stata indetta una rilevazione
pilota del 15° Censimento della popolazione con riferimento alla data del 25
ottobre 2009.
Ha riguardato 31 Comuni, rappresentativi delle diverse realtà territoriali
e demografiche del Paese, coinvolgendo
circa 78.000 famiglie.
Sono state così provate sul campo le
Più in dettaglio le verifiche miravano a:
• Testare la tenuta dell’uso delle liste e
il mail-out
• Testare il sistema di gestione delle
operazioni sul campo
• Stimare l’utilizzo dei diversi canali di
restituzione da parte dei rispondenti
(tassi di utilizzo di Internet differenziati sul territorio, controllo della
qualità degli archivi di indirizzi disomogenea)
• Testare la strategia nelle diverse classi di comuni
• Valutare l’impatto delle innovazioni
proposte sul front office e sul back
office degli UCC
• Valutare le criticità di compilazione
del questionario (short e long)
I primi risultati sono stati resi noti nel
corso di un seminario tenuto dall’ISTAT
presso l’ Accademia ANUSCA - Castel
S. Pietro Terme (Bologna) dal 9 all’11
marzo scorsi riguardante “I principali
risultati della Rilevazione Pilota del 15°
Censimento generale della popolazione e
Censimento generale delle abitazioni”.
L’utilizzo del servizio postale ha
consentito una consegna dei questionari
accertata al 93,0%; per il 5,7% si è reso
necessario un secondo tentativo via posta, mentre per l’1,3% ci si è affidati ai
rilevatori.
Il 78,2% ha restituito i modelli compilati scegliendo per i 2/3 la multicanalità (Posta, Centri di Raccolta, Web); il
resto è stato recuperato dai rilevatori.
È in corso di effettuazione la registrazione dei dati e la verifica della qualità delle risposte.
siscom magazine • aprile 2010
ne pilota ha riguardato l’utilizzo del Sistema di Gestione dei Risultati (SGR),
il cui utilizzo permette la gestione completa del procedimento censuario, dalla
registrazione di rilevatori e coordinatori
al continuo monitoraggio delle operazioni di rientro dei questionari.
L’analisi dei dati forniti dai 31 Comuni campione ha comunque evidenziato aspetti di criticità che dovranno essere
risolti nel corso del 2010, riguardanti la
corretta emissione delle liste anagrafiche.
Sono stati forniti i dati relativi a circa 6.900.000 cittadini, all’interno dei
quali è stato scelto il campione che ha
partecipato alla rilevazione pilota.
La verifica della qualità ha permesso di
rilevare i dati mancanti:
• Nome e Cognome
• Codice Fiscale
• Luogo di nascita
• Cittadinanza
• Stato Civile
• Data di iscrizione in anagrafe
Da questi dati si evidenzia la necessità di procedere ad un ulteriore rigoroso
controllo delle anagrafi comunali, considerando che nel corso del 2010 si svolgerà la rilevazione sperimentale delle liste
anagrafiche comunali (LAC) su un largo
campione di Comuni (circa 1.800).
Inoltre, nei Comuni con almeno 20.000
abitanti verranno effettuate:
Il Comune di Challand Saint Anselme Val d’Aosta,
è stato scelto dall’ISTAT quale uno dei piccoli Comuni pilota per il Censimento del 2011.
• Rilevazione dei numeri civici e censimento degli edifici
• Determinazione delle aree di censimento subcomunali
Sempre per quanto riguarda la qualità degli archivi occorre controllare il
rigoroso rispetto delle classificazioni
ISTAT, dai rapporti di parentela, alla cittadinanza, alla indicazione della nazione
di nascita ecc.
Una fase importante della rilevazio-
Occorre infine spendere qualche parola sulla bontà dei dati relativi agli indirizzi forniti con le LAC: solo nel 42%
dei casi si è avuta la coincidenza dei dati
forniti con i dati di controllo, mentre nel
46% dei casi si è dovuto ricorrere a un
procedimento di normalizzazione; nel
restante 12% dei casi non si è trovata
corrispondenza tra archivio fornito e archivio di controllo.
In conclusione si può comunque affermare che la “macchina” pensata per
i prossimi censimenti funziona, pur essendo ancora necessario qualche aggiustamento; per quanto riguarda i comuni
è necessario insistere sui controlli preventivi degli archivi anagrafici e toponomastici, proprio per consentire, come
detto all’inizio, di affrontare con serenità la ormai imminente prova censuaria.
GeoToponomastica
Il software per la gestione della toponomastica e
numerazione civica unica e dello stradario del comune
• Toponomastica
• Numerazione Civica
• Procedure per istituzioni di nuove vie
e numeri civici
• Stradario numerico
• Stradario cartografico
• Integrato con:
Anagrafe popolazione, tributi, Ici,
Urbanistica e catasto
siscom magazine • aprile 2010
Rinume
rare i ci
vici
non è p
iù un ta
bù!
5
Geosis
Per realizzare il Sistema Informativo del Comune
Quando si parla di informatizzazione
dei Comuni non ci si limita più ai software
di gestione dell’anagrafe o della contabilità,
ma si sottintende un Sistema Informatico
Integrato.
Gli Enti dotati del Sistema gestionale
integrato DigitalPal Siscom, usufruendo dei
dati catastali forniti dall’Agenzia del Territorio e del prgc digitalizzato, possono realizzare
infatti il s.i.t. (Sistema Informativo territoriale) nel quale vengono ad integrarsi i dati della
cartografìa con i dati dell’anagrafe della po-
polazione, del sistema tributi, del sistema edilizio e del commercio.
Il perno è costituito dalla banca dati toponomastica che, sulla
base dei riferimenti catastali, consente di realizzare le relazioni tra
territorio e dati dei gestionali.
Di seguito trovate rappresentato lo schema del s.i.t. GEOSIS
Siscom implementato con successo e
pienamente operativo già da tempo in numerosi Comuni.
portale web
del comune
Toponomastica unica
Geotoponomastica
STRADARIO
Geotoponomastica
CATASTO
Geocatute
anagrafe
Popolazione
Selene
ELETTORALE
Censimento
2011
stato civile
Urbanistica e
Territorio Catastale
PRGC
CESSIONE
FABBRICATI
COMMERCIO
EDILIZIA
Sequoia
IMPOSTA
ICI
Piranha
Tributi,
tarsu, tia
Piranha
TOSAP,
PUBBLICItà
Piranha
Sistema Fiscale del Comune
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siscom magazine • aprile 2010
c o m u n e d i a l m e s e (t o )
Il s.i.t. è cosa fatta!
Toponomastica e numerazione civica su cartografia
Digitalizzato anche il p.r.g.c., ora i cdu sono informatici
Un progetto realizzato nel giro di sei
mesi. Si è partiti da settembre 2009 ovvero dall’incarico alla Siscom di realizzare
la rilevazione della toponomastica e della
numerazione civica, la mosaicatura delle
mappe cartografiche e digitalizzazione
del p.r.g.c. con il collegamento della tavole delle norme tecniche.
Le premesse erano molto positive in
quanto i servizi di Almese: demografici,
tributi, ici, ufficio tecnico, uffici amministrativi, ecc. operano con piattaforma
software Siscom integrata e collaudata
da anni.
Pertanto si potevano effettuare le operazioni sul territorio con a disposizione
tutti i dati necessari, soprattutto potendo
lavorare in sinergia tra il territorio e le
banche dati gestionali.
A metà novembre 2009 si concludeva l’attività di rilevazione della toponomastica e della numerazione civica con
il corredo delle foto di ogni immobile;
veniva inoltre consegnata la cartografia
della toponomastica rilevata con i civici
e controllata con la toponomastica effettiva del comune.
A dicembre erano ultimate anche le
attività di digitalizzazione del p.r.g.c.
che veniva installato sul sistema del
comune.
Sempre a dicembre il comune partiva
ad emettere i primi c.d.u. in modo automatico con il programma Geosis.
Ora Ufficio anagrafe, tributi, ici, edilizia sono collegati alla cartografia e possono rappresentare i propri dati su mappe
tematiche. Si lavora con un’unica topo-
Almese Ufficio Urbanistico: foto del Responsabile U.T. Jean Pierre Capelli e del personale degli
uffici.
nomastica: l’anagrafe gestisce l’archivio
di base e gli altri uffici registrano le loro
pratiche facendo capo agli indirizzi presenti. Così si mantiene l’assoluto ordine
di numerazione civica.
L’ufficio tributi opera con
il software Piranha per ICI e Tarsu da
molti anni e quindi dispone di banche
molto attendibili. La realizzazione del
s.i.t. consente loro di effettuare quelle
verifiche sul territorio in tempo reale.
Si accede all’immobile interessato, si
verificano i dati presenti e quelli risultanti a catasto. Con il sit si può anche
ottenere il posizionamento in cartografia, vedere la foto del fabbricato e la
planimetria di ogni immobile. Si possono evidenziare tutti gli immobili non
in regola con il pagamento dell’ici e le
aree fabbricabili pagate correttamente
o meno.
L’Ufficio Anagrafe ha la
competenza sulla toponomastica unica
e può usufruire del nuovo strumento
per le analisi sui residenti con query e
mappe tematiche.
siscom magazine • aprile 2010
7
Operazione toponomastica in Liguria
Santo Stefano al Mare
Comunità montana
argentina armea (im)
Da oltre un anno S. Stefano ha iniziato il
percorso verso il censimento - integrando
il sistema gestionale, da sempre gestito con
soluzioni Siscom, con la Soluzione Geotoponomastica.
Lo staff della Cesi Informatica, partner Siscom in provincia di Imperia ha assicurato una
attenta direzione del progetto. Si è realizzata
una completa integrazione dei dati anagrafici/
tributi/Uff. Tecnico. Si è quindi passati alla
verifica dei dati sul territorio. La rilevazione
dei civici e l’inserimento degli stessi sul Sistema “Geosis” è in fase di completamento.
L’operazione diretta dalla dr.ssa Viviana Ghu
ha raggiunto appieno il risultato previsto.
Tutti i nove comuni della comunità montana
hanno attivato Geotoponomastica per la gestione della toponomastica in vista del censimento. La scelta va vista come la naturale
evoluzione del Sistema informatico di ciascuno dei comuni ad integrazione di un Percorso
di informatizzazione dei servizi che procede
senza interruzione ormai da due decenni con
il software Siscom. Inoltre con il supporto
di coordinamento della Cesi si sta portando
avanti la bonifica dei dati della toponomastica e la rilevazione sul territorio dei civici.
Di fondamentale importanza nell’operazione
è risultata la collaborazione tra i dipendenti
dei nove enti. Tutti i dipendenti utilizzano al
meglio le procedure Siscom.
Santo Stefano al Mare
cartografia, dati, planimetrie
I dati catastali sono fondamentali per
i comuni per la gestione del territorio
I dati catastali forniti dall’Agenzia del Territorio sono
la base su cui i comuni realizzano i loro sistemi informativi territoriali. Servono per il controllo delle
posizioni ICI e Tarsu e per il controllo dell’evasione
immobiliare.
Tipologie di fornitura dell’Agenzia agli Enti
Sono previste due diverse tipologie di fornitura telematica dei dati per gli enti interessati, si tratta di quelle:
• Dati censuari per il catasto terreni e fabbricati
• cartografia vettoriale
• i dati degli accatastamenti e variazioni da fornire
in base all’art. 34 quinquies della Legge 80/2006;
• i dati derivanti dall’ ”Adempimento Unico” da
fornire ai fini della gestione dell’ICI;
• i dati metrici del catasto fabbricati, altri...
GEOCATUTE
Il software
per l’inventario
Dati e cartografie sempre aggiornati
Toponomastica
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S.I.T.
Urbanistica
Pertanto i comuni anche per creare la toponomastica
grafica possono usufruire della cartografia che viene
mantenuta continuamente aggiornata dall’Agenzia.
ICI
TARSU
siscom magazine • aprile 2010
c o m u n e d i b u s c a (c n )
La Toponomastica su Cartografia Digitale
Il progetto di digitalizzazione del comune
sta producendo grandi risultati
L’operazione di ri-numerazione
civica si svolge con il supporto
degli strumenti informatici
Il comune di Busca, di circa 10.000 abitanti, è un esempio tipico di efficienza della provincia granda: poche parole ma ottimi risultati
raggiunti nella riorganizzazione in chiave digitale dei processi comunali.
Da una parte il comune sta perseguendo la
via della riduzione della carta rendendo digitali i documenti ed i procedimenti con successo,
dall’altra, mostra la propria capacità organizzativa nella realizzazione della toponomastica
digitale e del sistema informativo territoriale.
Questo secondo progetto è partito a giugno: il primo passo è stato quello di realizzare
un sistema gestionale omogeneo: gran parte
del sistema software applicativo (amministrativo, contabile, tributi) era già su soluzione
DigitalPal Siscom e pertanto si è proceduto a
migrare anche il servizio demografico su que-
sta piattaforma. L’anagrafe della popolazione
è un elemento fondamentale del sistema informatico di un comune. Consapevole dell’imminente incombenza del censimento 2011, il
Responsabile del Servizio amministrativo e
demografico, il Dr. Silvio Armando, è stato il
promotore dell’iniziativa, avallata dall’amministrazione, di realizzare una toponomastica ed
una numerazione civica coerente con la reale
situazione territoriale ed immobiliare del comune. Per raggiungere questo obiettivo è stata decisa l’operazione di riportare lo stradario
sulla cartografia del territorio comunale. Ecco
quindi l’organizzazione di un gruppo di lavoro per la rilevazione della toponomastica e dei
n.civici sul territorio buschese e per la registrazione in formato digitale della numerazione
civica. L’azione di rilevazione sul territorio è
stata effettuata da una persona che nell’arco di
circa 1 mese ha portato a termine l’operazione
con successo. I civici sono stati georeferenziati
sulle mappe cartografiche del comune per cui
Operazione rinumerazione civica
Aver realizzato una toponomastica cartografica offre la possibilità di avere la situazione
della numerazione civica sotto controllo e quindi verificare visivamente la bontà o meno della
stessa sia nel concentrico che nelle frazioni.
Proprio da questa analisi si è partiti
nell’operazione di rinumerazione andando
a posizionare i numeri teorici (potenziali,
che si useranno solo in caso di necessità
nelle singole particelle catastali affacciate
alla via) di ogni via secondo l’ordine previsto dalla normativa. Di conseguenza si sono
ricavati i numeri reali (effettivamente pre-
siscom magazine • aprile 2010
senti sul territorio) da rinumerare secondo
l’ordine dettato dai teorici.
La rinumerazione così individuata è
stata caricata in Geotoponomastica. Si è
potuto poi creare un macroprocesso in
olimpo (workflow) per gestire le numerose
comunicazioni a residenti, proprietari, occupanti ed enti interessati oltre naturalmente al caricamento delle nuove residenze sul
programma demografico Selene man mano
che la rinumerazione viene completata.
Dr. Silvio Armando, Responsabile del
Servizio amministrativo e demografico
di ogni via si possono vedere i civici lato pari
e lato dispari.
Il software Geosis che gestisce il sistema
gestisce la geocodifica in modo dinamico. È
così che cliccando su di un numero civico si
può sapere chi sono i residenti, gli occupanti non residenti, i proprietari, le posizioni dei
contribuenti per l’ici e la tarsu.
Gli operatori dell’ufficio anagrafe o di
qualsiasi altro ufficio abilitato possono conoscere la ripartizione degli abitanti sul territorio
comunale in tempo reale semplicemente selezionando la zona sulla cartografia.
L’Ufficio scuola potrà vedere direttamente
sul territorio ove abitano i bambini che vanno a
scuola al fine di definire il percorso di scuolabus.
L’ufficio ici potrà effettuare query tematiche sulla cartografia relative agli immobili, etc.
Toponomastica unica: ora si ha un’unica toponomastica del comune alla quale ogni
ufficio (anagrafe, elettorale, tributi, ecc.) fa
riferimento.
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In Valle D’Aosta il Comune di Ayas
il s.i.t. è anche sul web
Dopo aver realizzato il S.I.T.
il comune è on-line
Il Comune di Ayas, salito nel
2008 alla ribalta dei media come comune più ricco d’Italia, ha raggiunto
un altro traguardo molto ambizioso: è
risultato uno dei comuni più informatizzati a livello nazionale perchè ha saputo
utilizzare al meglio le nuove tecnologie
per migliorare i servizi interni all’ente e
verso i cittadini.
Dopo appena due anni dal suo insediamento, l’ Amministrazione Comunale, in collaborazione con i dipendenti,
può infatti annunciare, con grande compiacimento, il raggiungimento di un brillante risultato, ovvero la realizzazione di
un sistema informatico integrato per la
gestione dei servizi comunali e l’implementazione del Sistema Informativo Territoriale, basato sulla cartografia comunale su sistema Geosis. Grandi fautori di
questo ambizioso progetto sono in prima
persona il Sindaco, Giorgio Munari, e il
Segretario Comunale, Dott.ssa Laura Foscardi, che con grande spirito di collaborazione e forza d’animo si sono impegnati per sostenere e realizzare il progetto.
Ayas - Champoluc
L’esigenza era quella di rimodernare
il sistema informatico, ormai obsoleto e
non adeguato all’integrazione tra i servizi e la creazione di una grande ed efficiente banca dati immobiliare, basata su
una cartografia comunale integrata alle
procedure.
L’operazione di avviamento di un
sistema informatico completo ed integrato richiede molta determinazione da
parte degli attori: funzionari, impiegati
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del comune e software house; pertanto
particolarmente accurata è stata la fase di
individuazione delle soluzioni software
su cui realizzare il sistema informativo
per la gestione del servizio.
Infatti, il software necessario deve
comprendere tutte le funzioni applicative
di gestione in modo integrato, sia l’operazione di back-office, cioè di elaborazione, che di front-end, cioè di sportello
per i cittadini. Come soluzione è stato scelta il software Siscom che in Valle d’Aosta viene
assistito dalla ditta WinxPal che vanta ormai la presenza in oltre 60 comuni su 74.
Il lavoro è durato meno di un anno e ha
coinvolto l’ufficio anagrafe, segreteria,
tributi e tecnico.
L’integrazione tra i programmi ha
dato un immediato beneficio, in quanto
la correlazione tra tutte le banche dati ha
aumentato notevolmente l’efficienza e
l’efficacia dello svolgimento delle pratiche comunali.
Si è partiti dall’ufficio segreteria con
la rivoluzione della scansione di tutti documenti pervenuti al protocollo, al fine di
conservare l’originale in archivio, evitando così lo smarrimento degli stessi.
Le informazioni relative agli atti vengono ridistribuite senza ridondanze agli
altri uffici.
Il decentramento del protocollo in
partenza è stato permesso dagli automatismi presenti nelle procedure, ad
esempio, una volta stampato un provvedimento edilizio il numero di protocollo
generale viene assegnato in automatico
e gli estremi vengono memorizzati nei
database delle pratiche edilizie alla stessa stregua dei provvedimenti ICI o delle
pratiche di emigrazione.
L’integrazione tra gli applicativi è
quindi diventata di normale routine:
viene rilasciata una pratica edilizia (software Sequoia) a una persona residente,
acquisendo i dati della stessa dal database dell’anagrafe demografica (software
Selene). Inoltre sfruttando l’opportunità
data dall’Agenzia del Territorio che fornisce, tramite il suo portale Web, tutti i
dati relativi al catasto (fabbricati, unità
immobiliari censite, titolarità, planimetria, modelli docfa) ed utilizzando gli
automatismi di acquisizione presenti nel
software GeoCatute, il comune di Ayas
ha potuto creare automaticamente una
banca dati immobiliare.
Uffici Comunali
La seconda fase è stata quella di
realizzare una cartografia georiferita
in coordinate UTM su base catastale.
La rappresentazione cartografica è stata arricchita con una sovrapposizione
dell’ortofoto fornita dalla regione.
La terza fase è stata quella di collegare le banche dati gestionali con
quelle cartografiche, in modo da poter
raggiungere un risultato sicuramente efficace: poter cliccare sull’edificio e sapere, in tempo reale, chi vi abita, quali
pratiche edilizie sono state richieste per
quel fabbricato, chi paga l’ICI, la fornitura dell’acqua, la tarsu, i dati catastali dell’immobile, la composizione del
fabbricato, le foto relative allo stesso,
con un sistema bidirezionale: effettuando una ricerca sui gestionali è possibile
visualizzare il risultato sul sistema cartografico.
Questo, in termini di benefici, si traduce nel raggiungimento di un’ elevata
e qualificata capacità di erogare servizi all’interno e all’esterno del comune.
Questo sistema non si fermerà qui: uno
degli obiettivi che l’amministrazione si è
posta è quello di fornire servizi al cittadino fruibili via internet, direttamente collegati al sistema gestionale del comune.
I cittadini potranno, attraverso questo portale, visualizzare tutte le informazioni che li riguardano e che sono
presenti nei database dell’ente.
Potranno sapere lo stato di avanzamento delle pratiche edilizie da loro
richieste, comporre automaticamente
documenti di autocertificazione partendo dalle esatte risultanze anagrafiche,
visualizzare sulla cartografia l’immobile di loro proprietà ed i relativi dati
catastali.
Enrico Benevenuta
siscom magazine • aprile 2010
Per saperne di più...
risponDete
alle domande
seguenti
Operate con software Siscom?
Siamo interessati ad un incontro per conoscere i passi da farsi per realizzare il
sistema di toponomastica unica con annessa cartografia
Siamo interessati ad un incontro per visionare una demo della soluzione S.I.T.
e toponomastica
Non siete ancora un utente software Siscom, ma...?
Siamo interessati ad un incontro di presentazione della Siscom e del sistema
informativo per il comune
Siamo interessati ad una presentazione con una DEMO della soluzione toponomastica
Siamo interessati ad una presentazione limitata al software
Ente
Servizio
nome
Tel:
inviate il questionario al fax: 0172.474739 o via mail: [email protected]
Siscom Magazine periodico d’informatica per gli Enti Locali. N. 13 - aprile 2010
Editore: Siscom Spa – Tel. 0172/ 4168
Dir. Responsabile: Fabrizio Bonardo
Grafica: Beniamino Della Torre, Fossano
Stampa: Arti Grafiche TMC, Caramagna - Autorizzazione Trib. Alba N. 4/99
siscom magazine • aprile 2010
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Siscom spa
La crescente fiducia degli operatori dei Comuni
nelle soluzioni Siscom ha fatto sì che oggi la nostra azienda sia diventata
una software house di riferimento a livello nazionale
Siscom: soluzioni all’avanguardia per operare nell’era digitale nella pubblica amministrazione locale
DigitalPal: la suite informatica per i comuni
Sistema Gestionale
Sistema Territoriale
Servizi Amministrativi: Protocollo, Atti
Servizio ec. finanziario: Contabilità dlgs 267/2000, Economato, Inventario
Servizi Demografici: Anagrafe, elettorale, xml_saia2 Ap5, Stato civile
Servizio Tributi: Ici, Tarsu/Tia, Tosap, pubbl., affissioni
Uff. tecnico edilizia, ll.pp
Polizia municipale
Commercio
Personale: giuridica, presenze/assenze, economica
Cimitero
Toponomastica
Archivio immobiliare
Cartografia territorio
p.r.g.c.
Strutture
s o ft w a r e h o u s e
Azienda Certificata ISO 9001:2000
www.siscom.eu
[email protected]
Sistema Documentale digitale
Scrivania digitale, Archivio documentale
Workflow, Protocollo
Procedimenti
Conservazione
portale web
Per i cittadini
Albo pretorio digitale
Siscom Software House
Telefono 0172 4168
SEDI:
Cervere (CN) • Gattinara (VC)
Gravellona Toce (VB) • Potenza
Saronno (VA) • Sini (OR)
E partners su tutto il territorio nazionale