decreto 311/2012 abrogazione indirizzario fornitori
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decreto 311/2012 abrogazione indirizzario fornitori
DIREZIONE Dirigente: GIOVANNELLI STEFANO Decreto N. 311 del 26-11-2012 Responsabile del procedimento: GIOVANNELLI STEFANO Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO, NON SOGGETTO A PUBBLICAZIONE Ordinario [X ] Immediatamente eseguibile [ ] Allegati n: 0 Oggetto: OGGETTO: ABROGAZIONE DELL’ALBO FORNITORI E DEL REGOLAMENTO PER LA GESTIONE ED ISTITUZIONE DELLO STESSO, ADOTTATO CON DECRETO DEL DIRETTORE NR. 426 DEL 29/10/2007. MOVIMENTI CONTABILI Iniziativa Tipo movimento Importo IL DIRETTORE RICHIAMATO il decreto del direttore nr. 426 del 29/10/2007, con cui è stato adottato il regolamento per l’istituzione e la gestione dell’albo fornitori dell’Agenzia di Promozione Economica della Toscana (di seguito Agenzia) dando contestualmente avvio, a decorrere dal 01/12/2007, al sistema di iscrizione on-line delle ditte interessate; RICHIAMATO l’articolo 125 commi 8 e 11 del D.Lgs. 163/06 con cui è stabilito che – relativamente agli affidamenti in economia di lavori servizi e forniture – per valori di importo pari o superiore a 40.000,00 + iva sino alla soglia di 200.000,00 + iva (per quanto concerne i lavori) e per valori di importo pari o superiore a 40.000,00 + iva sino alla soglia di 200.000,00 + iva (per quanto concerne beni e servizi) – è possibile affidare i relativi contratti mediante cottimo fiduciario nel rispetto dei principi di “[…] trasparenza, rotazione, parità di trattamento, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, se sussistono in tale numero soggetti idonei, individuati sulla base di indagini di mercato ovvero tramite elenchi di operatori economici predisposti dalla stazione appaltante […]” VISTA la L.R. 38/07 con oggetto “Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro”; RICHIAMATO il regolamento di attuazione della L.R. 38/07, adottato con decreto del Presidente della Giunta Regionale nr. 30/R del 27/05/2008, che ha disciplinato la modalità di effettuazione dell’indagine di mercato, agli artt. 3 e 28, stabilendo: o Idonee forme di pubblicità, considerato l’obbligo di inserire l’avviso per la manifestazione di interesse all’appalto, sul profilo del committente e sul sito dell’osservatorio regionale contratti pubblici; o Un congruo termine per l’acquisizione delle manifestazioni di interesse degli operatori economici interessati alla specifica procedura, pari a 10 giorni dall’inserzione dell’avviso medesimo sul sito del profilo del committente; o Il contenuto minimo da inserire nell’avviso con la possibilità di indicare – oltre all’oggetto, all’importo stimato e al criterio di aggiudicazione – eventuali requisiti di capacità tecnicoprofessionale ed economico-finanziaria; RICHIAMATO altresì il decreto del direttore nr. 455 del 16/10/2009, con cui l’Agenzia ha adottato anche la Parte II del predetto regolamento - al cui interno trova collocazione l’articolo 28 - in quanto reputato utile ricorrere - per le procedure negoziate di cottimo fiduciario sotto la soglia di rilievo comunitario - allo strumento “Consultazione degli operatori economici” disciplinato nel predetto articolo, fatto salvo il ricorso alla consultazione dell’elenco fornitori di Toscana Promozione qualora reputato opportuno dal dirigente responsabile del contratto; VERIFICATO tuttavia che, vista la specificità degli appalti per acquisizioni di beni e servizi in economia, banditi a decorrere dall’adozione del decreto nr. 455 del 16/10/2009, l’Agenzia ha fatto di norma ricorso allo strumento delle indagini di mercato così come disciplinato dagli artt. 3 e 28 del Regolamento regionale alternativo alla consultazione dell’elenco fornitori, in considerazione: o della specificità delle procedure rispetto alle categorie merceologiche presenti all’interno del regolamento; o della necessità di ampliare, il più possibile, la partecipazione agli operatori economici specializzati per la categoria di bene e/o servizio da acquisire; o della necessità di perseguire, per ciascun singolo appalto, maggiore trasparenza nell’individuazione degli operatori da invitare; RICHIAMATO altresì l’art. 332 “Affidamenti in economia” del regolamento di attuazione al codice degli appalti adottato con D.P.R. 207/2010, con cui si stabilisce come le indagini di mercato possano anche avvenire tramite la consultazione dei cataloghi elettronici del mercato elettronico di cui all’articolo 328 e quindi anche con l’eventuale ricorso al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) realizzato da Consip Spa; VISTO pertanto il quadro normativo di riferimento e i contenuti specifici dell’indagine di mercato così come disciplinata dalla normativa regionale di riferimento e conseguentemente attuata da Regione Toscana; VISTA la legge regionale 28 gennaio 2000 nr. 6 “Costituzione dell'Agenzia di Promozione Economica della Toscana”; VISTO il “regolamento di amministrazione e contabilità” dell'Agenzia, approvato con deliberazione della giunta regionale nr. 1380 del 29/12/2000, ai sensi dell'articolo 14 comma 3 della L.R. 6/2000 citata; VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 75 del 2 aprile 2009, con il quale il sottoscritto è stato nominato Direttore dell’Agenzia di Promozione Economica della Toscana; VISTA la delibera di giunta regionale nr. 472 del 28/05/2012, con cui è stato approvato il bilancio preventivo per l’anno 2012 dell’Agenzia di Promozione Economica della Toscana CONSIDERATO che ai sensi dell’articolo 6 comma 1 lett. e) della L.R. 6/00, il Direttore “adotta […] tutti gli atti necessari alla gestione delle attività dell’Agenzia” e - ai sensi dell’articolo 24 commi 3 e 4 del Regolamento di Amministrazione e Contabilità - è competente ad adottare i disciplinari interni in materia di attività contrattuale oltre che a stabilire le tipologie di spese eseguibili “in economia” disciplinandone “[…] il relativo procedimento […]” REPUTATO pertanto opportuno procedere all’abrogazione dell’elenco fornitori dell’Agenzia di Promozione Economica della Toscana e del regolamento adottato con decreto del direttore nr. 426 del 29/10/2007; CONSIDERATO altresì opportuno, a decorrere dalla data di esecutività del presente atto, procedere alla eliminazione dal sito dell’Agenzia del link TP – fornitori “Elenco fornitori per Toscana Promozione” DECRETA 1. stante le motivazioni espresse in narrativa, di abrogare il regolamento per l’istituzione e la gestione dell’albo fornitori dell’Agenzia di Promozione Economica della Toscana, adottato con decreto del direttore nr. 426 del 29/10/2007; 2. di disporre l’eliminazione dal sito dell’Agenzia, del link TP – fornitori “Elenco fornitori per Toscana Promozione”; 3. di partecipare il presente atto ai soggetti interessati, attraverso l’inserzione sul sito dell’Agenzia del decreto e l’invio di comunicazione e-mail agli operatori economici iscritti in elenco; 4. di inserire il presente atto nel libro dei provvedimenti del direttore ai sensi dell’art. 17 comma 4 del Regolamento di Amministrazione e Contabilità; 5. di trasmettere il presente decreto al Collegio dei Revisori. Stefano Giovannelli