AUTO ELETTRICHE - centrali elettriche

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AUTO ELETTRICHE - centrali elettriche
L'espressione mobilità sostenibile indica delle modalità di spostamento con un veicolo
che siano in grado di diminuire gli impatti ambientali, sociali ed economici generati quali:
• l'inquinamento atmosferico e le emissioni di gas serra;
• l'inquinamento acustico;
• la congestione stradale;
• l'incidentalità;
• il degrado delle aree urbane (causato dallo spazio occupato dagli autoveicoli a scapito dei pedoni);
• il consumo di territorio (causato dalla realizzazione delle strade e infrastrutture).
L'espressione emissione zero indica, che il passaggio energetico che porta alla produzione
di ENERGIA MECCANICA (che fa muovere le ruote del veicolo), è avvenuto senza avere nessuna
delle emissioni tipiche che normalmente si avrebbero nella combustione ossia Anidride
Carbonica, Particolato, Ossidi di Azoto e Zolfo che come noto causano inquinamento
dell’aria con le note conseguenze negative sull’ambiente e sulla salute dell’uomo
(vedi U.D. fonti di energia non rinnovabili).
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Gli ECOLOGISTI più spinti proponevano e propongono di andare a piedi o in bicicletta, ma purtroppo così si arriva
poco lontano e con tanta fatica.
I RICERCATORI hanno inizialmente cercato di risolvere il problema realizzando auto con motore a scoppio dotata di
Marmitta catalitica o filtro antiparticolato; i gas di scarico passando dalla marmitta catalitica subiscono una
trasformazione chimica che trasforma i gas in sostanze meno inquinanti.
monossido di carbonio
CO2
idrocarburi incombusti
H2O
ossidi azoto
N2
A partire dal 1991 l'Unione Europea ha emanato una serie di direttive finalizzate a ridurre l'inquinamento
ambientale prodotto dai veicoli e questo ha impedito o limitato alle auto più inquinanti di viaggiare nei Centri
Storici delle città.
Sulla base di queste normative sono state individuate diverse categorie di appartenenza a cui fanno capo i veicoli
prodotti dalle case automobilistiche.
Sono le cosiddette Euro 0-1-2-3-4-5 a cui si associa la sigla Euro 0 per i veicoli più inquinanti, immatricolati prima
del dicembre 1992; Euro 5 inquina meno della 4 e questa meno della 3 e così via.
Euro 6 scatterà il 1º settembre 2014 per le omologazioni di nuovi modelli mentre diventerà obbligatoria dal 1º
gennaio 2016 per tutte le vetture immatricolate.
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L’attuale tecnologia propone al grande mercato le seguenti categorie:
- L’auto ELETTRICA vera e propria con motore elettrico e batterie
- L’auto a IDROGENO
- L’auto a BIOETANOLO
Queste tecnologie sono da consigliare principalmente per l’uso in città.
Mentre sicuramente più versatile per tragitti più lunghi (ma non è da
considerarsi ad impatto zero); l’auto IBRIDA che ha un motore di
trazione elettrico, batterie, recupero di energia nelle decelerazioni e
discese, abbinato ad un motore a ciclo otto normalmente alimentato
a benzina.
Sicuramente questi mezzi offrono un VANTAGGIO a carico
dell’ambiente, ma purtroppo a livello individuale presentano
ancora molti SVANTAGGI che limitano l’acquisto, come:
• il COSTO iniziale di acquisto;
• la Difficoltà e la durata del RIFORNIMENTO;
• l’Autonomia (quanti Km fa con un pieno).
http://www.zeroemission.eu/portal/tv/topic/Mobili
t%C3%A0-sostenibile/id/20008/AZ-M-comeMobilit%C3%A0
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http://europarltv.europa.eu/it/
player.aspx?pid=10f7e8d3-bff44819-870c-a1da00a89ce1
ENERGIA ELETTRICA
ENERGIA MECCANICA
Il motore elettrico è silenzioso e NON PRODUCE SCARICHI INQUINANTI (in loco*) e
soprattutto ha un ALTO RENDIMENTO pari anche al 90%, a differenza di un’auto a benzina
o diesel che raggiunge soltanto il 25%.
Ciò significa che quasi tutta l'energia potenziale è sfruttata in energia meccanica.
Nel caso delle auto a combustione interna, invece, soltanto 1/4 dell'energia potenziale
viene effettivamente utilizzato per far muovere il veicolo. La restante parte (3/4) si
disperde invece in calore.
* Inquinamento centrale e riciclaggio batterie
Come funziona un motore elettrico: http://www.youtube.com/watch?v=Xhkljvf4Opo
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Attualmente (2012)
Obiettivi desiderati
> € 28.000,00
< € 15.000,00
150 Km
320 Km
Media di 8 ore
2 ore
Carica di notte nel garage con
collegamento
alla
Rete
(Centrale)
Meglio se di giorno sotto
pensilina fotovoltaica
Costo (si ripaga l’investimento in 5-9 anni)
Autonomia (con il pieno di ricarica)
Tempo di ricarica
Tipo auto
Km percorsi con € 1,00
elettrica
46,3 Km
metano
26,9 Km
diesel
14,4 Km
ibrida
14,2 Km
benzina
12,3 Km
Basso costo di manutenzione (no candele, filtri, cinghie, lubrificanti
Una ricarica costa € 3,00 - € 4,00
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2012 - 2013
Nissan LEAF
Veicoli a zero emissioni
Il miglior modo per risolvere il problema
delle emissioni di CO2 è non produrne. Ecco
perché Nissan lancia la sua prima auto
elettrica a zero emissioni: Nissan LEAF.
Le caratteristiche di Nissan LEAF: un veicolo
100% elettrico e a zero emissioni,
•un'autonomia di 175 km;
•una velocità massima pari a 145 km/h;
•un tempo di ricarica di circa 30 minuti!
Da € 24.790,00 a € 36.090,00
Noleggio batteria € 79,00/mese
Estratto da: FOCUS n. 240 – ottobre 2012
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elettriche
metano
GPL
ITALIA
640
909
3091
MILANO
32
29
67
ROMA
67
26
122
FIRENZE
130
18
41
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http://www.zeroemission.eu/portal/news/topic/Mobilit%C3%A0-sostenibile/id/21829/Colonnine-Scame-per-il-porto-di-La-Spezia
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Il tipo di batteria ricaricabile presente sulle auto elettriche è una batteria al litio-ferrofosfato (LiFePO4) (in breve chiamata anche "LFP“).
Ci sono vari metodi per fare il pieno:
1. Con collegamento a colonnina a mezzo di spina SHUKO (tedesca, quella del
frigorifero, lavatrice) per corrente alternata direttamente dal nostro garage.
2. Con collegamento a colonnina poste dal Comune nelle strade o al Distributore.
3. Cambiando la batteria al Distributore.
4. Ricaricando senza fili per INDUZIONE (caricatore sotto l’asfalto).
http://www.zeroemission.eu/portal/tv/topic/Mobilit%C3%A0-sostenibile/id/21117/Presa-pazza-multa-allauto-elettrica
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http://www.zeroemission.eu/portal/tv/topic/Mobilit%C3%A0-sostenibile/id/21800/Auto-elettrica-battuto-il-record-del-mondo
http://www.zeroemission.eu/portal/tv/topic/Mobilit%C3%A0-sostenibile/id/21339/Corsia-preferenziale-verso-un-futuro-senza-carbonio
C'è un modo per spostarsi velocemente senza inquinare migliorando salute e ambiente? Blink va alla ricerca del giusto mix...
http://www.zeroemission.eu/portal/tv/topic/Mobilit%C3%A0-sostenibile/id/20008/AZ-M-come-Mobilit%C3%A0
http://www.zeroemission.eu/portal/tv/topic/Mobilit%C3%A0-sostenibile/id/20824/Ricaricare-lauto-elettrica-in-modalit%C3%A0-wireless
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ENERGIA CHIMICA
ENERGIA ELETTRICA
ENERGIA MECCANICA
NON PRODUCE SCARICHI INQUINANTI (in loco)
ha un RENDIMENTO del 54%.
Il motore ad idrogeno si basa sulla ricombinazione di idrogeno e
ossigeno in una cella a combustione che alimenta un motore
elettrico, emettendo in uscita Vapore acqueo.
2H2 +O2
2H2O + ENERGIA elettrica
Purtroppo l’idrogeno molecolare non esiste in natura va prodotto e i processi per
produrlo richiedono molta energia o sono inquinanti.
1. Idrolisi dell’acqua 2H2O + ENERGIA *
2H2 + O2
2. Dalla combustione del METANO CH4 + O2
2H2 + CO2 (causa effetto serra)
* prodotta da centrali Termoelettriche (inquinamento aria).
Oggi si cerca di superare questo limite fornendo l’energia che serve
per far avvenire l’idrolisi dell’acqua da PANNELLI FOTOVOLTAICI
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http://www.zeroemission.eu/portal/tv/topic/Idrogeno/id/21542/Estrarre-idrogeno-dallacqua-per-generare-energia
http://www.youtube.com/watch?v=cTMXWrXpBng
http://www.youtube.com/watch?v=b_L2rNnIEiY
http://www.federica.unina.it/smfn/tecnologie-energetiche/tecnologie-idrogeno/
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Il bioetanolo è l'etanolo ossia un alcol (C2H5OH), prodotto mediante un processo di fermentazione
delle biomasse, ovvero di prodotti agricoli ricchi di zucchero quali i cereali (mais) , le colture
zuccherine (canna da zucchero), gli amidacei e le vinacce.
Può essere utilizzato come carburante nel Motore detto Flex.
Inoltre è possibile utilizzare il bioetanolo come combustibile all'interno di biocamini, sfruttandone il
potere calorifero per scaldare gli ambienti.
Le auto in commercio che possono essere alimentate sia a benzina che con una miscela contenente
fino all’85% di bioetanolo (E85) sono comunemente chiamate flexi-fuel.
Gli autobus a bioetanolo attualmente sul mercato possono essere invece alimentati solo con E95,
costituito da 95% etanolo più additivi.
http://www.zeroemission.eu/portal/tv/topic/Biocarburanti/id/21567/Biocarburanti-ad-alghe-loro-verde-del-futuro
http://www.quattroruote.it/notizie/ecologia/primo-distributore-di-bioetanolo-a-la-spezia
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• è una fonte di energia rinnovabile, in quanto prodotto da materie prime rinnovabili;
• contribuisce alla riduzione delle emissioni di CO2 nel settore trasporti e conseguentemente dell’effetto serra. Tale
riduzione è stimata del 70% rispetto a benzina;
• le emissioni di SOx sono ridotte del 70% e quelle di idrocarburi aromatici complessi, come il benzene, del 50%
rispetto a benzina e anche le emissioni di particolato e Nox risultano inferiori;
• è biodegradabile, meno esplosivo e più facile da estinguere se incendiato rispetto a benzina e gasolio;
• può essere prodotto localmente, riducendo la dipendenza energetica dai paesi in cui sono concentrate le riserve
di combustibili fossili, e a partire da diverse materie prime, aumentando la sicurezza dell’approvvigionamento
energetico e favorendo l’occupazione agricola.
Il Protocollo di Kyoto, che impone una riduzione dei gas serra, la Direttiva Europea 2003/30/CE, che promuove i
biocarburanti fissando degli obiettivi minimi, richiedono un drastico cambiamento nel settore dei trasporti, che
rappresenta una delle voci più significative delle emissioni di gas nocivi e gas serra in atmosfera ed è il settore con
i tassi di crescita tra i più rapidi a causa delle crescenti esigenze di mobilità di merci e persone. In questo contesto
il bioetanolo risulta essere il carburante con le potenzialità maggiori per almeno i prossimi 15 anni (dato
International Energy Agency).
Con più di 20 anni di esperienza nella produzione ed utilizzo di bioetanolo, la Svezia è attualmente il leader
mondiale nel processo di produzione di biocarburanti a partire da materie prime ligneo-cellulosiche.
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L'auto ibrida è un’automobile che va sia a benzina ad che ad elettricità.
La tecnologia utilizzata nelle auto ibride si basa sull'installazione di un motore elettrico affiancato al
tradizionale motore termico (che può essere alimentato a benzina, a gasolio o anche a gas), in modo
da aiutarlo nei momenti di maggior richiesta di energia, allo scopo di contenerne i consumi.
In futuro la tecnologia ibrida non vedrà come unica combinazione la trazione elettrica con quella
termica poiché i motori a benzina potranno essere affiancati da alimentatori a idrogeno.
La trazione ibrida garantisce il massimo risparmio di carburante, meno barili di petrolio importato e
meno inquinamento, perché sfrutta la benzina o il gas solo quando l’auto richiede un maggiore impiego
di energia ma purtroppo come per l’auto elettrica di contro si paga un prezzo d'acquisto più alto.
http://www.toyota.it/innovation/gamma_hybrid.tmex?mkwid=sCn7dKsw8&pcrid=33715519207&pkw=auto%20elettriche%202013&pmt=
e&gclid=CMv1rpfvmrgCFQeW3godyDkA1g
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Gli ecoincentivi auto per il 2013 hanno permesso a chi è interessato di acquistare con degli sconti auto
a basse emissioni, auto ibride, piuttosto che di auto a GPL, auto elettriche o auto a metano, in modo
da contribuire al rispetto dell’ambiente passando anche per la mobilità sostenibile.
Il bonus massimo è di € 5.000,00 ed è riservato a chi comprerà una macchina elettrica o ibrida in grado
di emettere meno di 50 g/km di CO2.
Per soluzioni meno ecocompatibili, con emissioni superiori e fino a 95 g/km o per un veicolo a gpl o a
metano e bifuel, saranno dati € 1.200,00.
I modelli che si possono acquistare, usufruendo dei soldi dati dallo Stato, sono in generale quelli che
non rilasciano nell’atmosfera una quantità superiore a 120 g/km di anidride carbonica.
Gli ecoincentivi auto 2013-2015 sarebbero dovuti partire l’1 gennaio 2013.
Erano destinati all’acquisto di auto ecologiche, in particolare di elettriche, ibride, ad idrogeno o a
carburanti alternativi, a patto che si caratterizzassero per emissioni di anidride carbonica fino a 120
g/km. Tutto si è invece concluso in un nulla di fatto, perché PURTROPPO gli ecoincentivi in questione
non sono partiti.
Per essere sempre aggiornati visita:
http://www.ecoo.it/s/ecoincentivi-auto/
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http://www.zeroemission.eu/portal/tv/
http://europarltv.europa.eu/it/
http://it.wikipedia.org/wiki
http://www.ecoo.it
http://www.quattroruote.it
http://www.youtube.com
La Rivista FOCUS 240 ottobre 2012
Si prega segnalare al webmaster del sito eventuali immagini protette da copyright che sono state inserite per
rendere più avvincenti e interessante l’unità rivolta a ragazzi della scuola secondaria di primo grado.
Per quanto possibile sarà resa nota la loro provenienza, ma se qualcuno volesse negare la loro pubblicazione
queste verranno immediatamente rimosse.
Immagine da: www.pozible.com
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