Programmazione annuale Scuola dell`Infanzia Peter Pan a.s. 2016

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Programmazione annuale Scuola dell`Infanzia Peter Pan a.s. 2016
Scuola Infanzia “Peter Pan”
PROGRAMMAZIONE
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
MOTIVAZIONE PEDAGOGICA
Il progetto T.E.R.R.A assume come oggetto di indagine tutto il territorio a cui le
scuole dell’Istituto appartengono sia in termini di articolazione dei contenuti, sia
sugli aspetti naturalistici che antropici dell’ambiente. Con tale progetto , La scuola
dell’infanzia Peter Pan, considera l’ambiente circostante come un grande libro da
indagare, analizzare, interpretare e valorizzare sotto vari profili (ambientali, naturali,
antropici, fauna, vegetazione, orografia), ma anche la storia locale come un vero e
proprio laboratorio di osservazione, analisi, interpretazione e riflessione. Valorizzare
il proprio territorio per imparare a rispettarlo, proteggerlo e conservarlo
favorendone la conoscenza nella scuola ed anche al di fuori di essa, fornire alla
comunità esterna alle scuole alcuni strumenti (mostra) per la lettura del territorio
interessato. Sviluppare il senso di appartenenza al proprio territorio, alla propria
comunità fatta di famiglia, di amici, di scuola, di conoscenti di quartiere e di gente di
paese. L’ obiettivo di questo progetto è quello di guidare i bambini alla conoscenza
diretta del proprio territorio attraverso la ricerca, l indagine e l’esplorazione del
territorio in cui vivono a partire dal loro paese , il territorio circostante. Gli alunni,
sviluppando la capacità di individuare gli elementi più specifici del proprio ambiente,
collocando persone, fatti ed eventi nel tempo, conoscendo la propria realtà
territoriale con la sua storia e le sue tradizioni, perverranno alla consapevolezza
della propria identità sociale e culturale.
ORGANIZZAZIONE GIORNATA TIPO
TEMPI
ORE 08.00 – 09.00
ATTIVITA’
ACCOGLIENZA, GIOCO
SPAZI
ATRIO
LIBERO CON MATERIALE
STRUTTURATO E NON
ORE 09.00 – 10.15
DELLE CINQUE SEZIONI
SALONE
GIOCO LIBERO E
ORGANIZZATO CON
BAMBINI
PREVALENTEMENTE DELLA
SEZIONE
MATERIALE
SEZIONE CON GRUPPO
OSPITE
STRUTTURATO E NON
ORE 10.15 – 11.00
ATTIVITA’ DI ROUTINE
(FRUTTA, ROORDINO
MATERIALE,
APPELLO,CALENDARIO)
SEZIONE
DELLA SEZIONE
ORE 11.00 – 11.50
ATTIVITA’ CURRICOLARI
SEZIONE ANGOLI-SALONE
DELLA SEZIONE O MISTI
ORE 11.50 – 12.10
GIOCO LIBERO
SEZIONE
DELLA SEZIONE
ORE 12.10 – 12.30
PREPARAZIONE AL
PRANZO
SEZIONE
DELLA SEZIONE
ORE 12.30 - 13.30
PRANZO
REFETTORIO
DELLA CINQUE SEZIONI
ORE 13.30 – 14.00
GIOCO LIBERO E
ORGANIZZATO
SEZIONE, SALONE,
GIARDINO
DELLA SEZIONE O MISTI
ORE 14.00 – 14.15
ATTIVITA’ CURRICOLARI
SEZIONE
DELLA SEZIONE
ORE 14.15 – 15.00
GIOCO LIBERO E
ORGANIZZATO
SEZIONE
DELLA SEZIONE
ORE 15.30 – 16.00
USCITA
SEZIONE-SALONE
DELLA SEZIONE
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELNUOVO MAGRA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO – EDUCATIVA ANNUALE
a.s. 2016/2017
Campo di esperienza: L’arte, la musica, i media
Scuola dell’infanzia Peter Pan sezioni A B C D E
Obiettivi POF: (educativi e/o curricolari)
 Il bambino segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali,
musicali, visivi, di animazione), sviluppa interesse per l’ascolto della musica e
per la fruizione di opere d’arte.
 Il bambino si avvicina all’arte attraverso la visione guidata delle opere di alcuni
pittori e le riproduce.
 Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie
possibilità che il linguaggio del corpo consente; inventa storie e si esprime
attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione.
 Il bambino si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività
manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative;
esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.
 Il bambino scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e
produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.
 Il bambino ascolta e distingue brani musicali con andamenti diversi.
 Il bambino associa semplici brani musicali alle diverse fasi della
drammatizzazione.
 Il bambino associa il movimento del corpo ai diversi brani musicali.
 Il bambino sperimenta semplici sequenze sonoro-musicali.
Obiettivi di apprendimento
3 anni
Memorizzare e cantare una semplice canzone con i compagni.
Utilizzare diversi materiali pittorici e plastici.
Mimare animali e personaggi.
4 anni
Assumere un ruolo nella drammatizzazione di storie.
Usare diversi materiali grafici,pittorici e plastici.
Ascoltare musiche e cantare canzoni
Riconoscere ritmi diversi.
5 anni
Ascoltare e distinguere brani musicali con andamenti diversi.
Riprodurre ritmi diversi con oggetti e/o con strumenti musicali
Associare il movimento ai diversi andamenti musicali.
Esprimere le impressioni e le emozioni procurate dalla visione di un’opera d’arte.
Esprimere diversi stati d’animo attraverso le forme della drammatizzazione.
Esprimersi attraverso le attività grafiche, pittoriche e plastiche
Giocare con il computer
Contenuti:
Tecniche grafico-pittoriche
La manipolazione
Il canto
Il “teatro”come gioco e modo di esprimersi
Approccio a diverse forme artistiche (pittura, musica )
Uso del computer
Metodologie
Rappresentazione grafica di esperienze e/o storie.
Attività di manipolazione con materiali di tipo diverso
Attività ritmiche con la voce e col corpo.
Giochi imitativi
Drammatizzazione di eventi e di storie ascoltate
Uso dei burattini
Osservazione e riproduzione di quadri .
Giochi e attività pittoriche col computer
Produzione di suoni con oggetti e strumenti musicali
Ascolto e memorizzazione di canzoni.
Ascolto di brani musicali (anche associandoli al movimento corporeo)
Competenze
3 anni
Memorizza e canta una semplice canzone.
Utilizza materiali grafico-pittorici diversi.
Sa mimare animali e personaggi.
4 anni
Sa riconoscere ritmi.
Assume un ruolo nella drammatizzazione.
Utilizza i materiali.
5 anni
Distingue diversi andamenti musicali e vi associa i movimenti corporei.
Esprime le emozioni che gli procurano opere d’arte, brani musicali, rappresentazioni
teatrali.
Sa esprimere stati d’animo attraverso la drammatizzazione.
Sa utilizzare il computer per attività di disegno e semplici giochi.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELNUOVO MAGRA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO – EDUCATIVA ANNUALE
a.s. 2016/2017
Campo di esperienza : I discorsi e le parole
Scuola dell’infanzia Peter Pan sezioni A B C D E
Obiettivi POF: (educativi e/o curricolari)
 Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico,
comprende le parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.
 Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, esperienze
attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni
comunicative.
 Si fa capire dagli altri pronunciando correttamente le parole e usando corrette
strutture verbali.
 Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni.
 Partecipa a giochi linguistici.
 Presta attenzione e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e
offre spiegazioni, usa il linguaggio per organizzarne attività e per definirne
regole.
 Scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei
linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.
 Si avvicina e sperimenta la lingua scritta.
 Incontra le tecnologie digitali e i nuovi media.
Obiettivi di apprendimento
3 anni
Rispondere a domande relative a una propria esperienza
Raccontare una breve storia osservandone le immagini in sequenza
Pronunciare le parole in modo chiaro e corretto
4 anni
Prestare attenzione durante l’ascolto di racconti e storie
Leggere e descrivere immagini
Descrivere un ambiente
Verbalizzare una esperienza utilizzando frasi strutturate
Memorizzare e ripetere filastrocche e poesie
5 anni
Raccontare una storia rispettando i nessi logici e spazio-temporali
Raccontare una storia dopo averne messo in sequenza le immagini
Usare la fantasia nell’invenzione di storie
Formulare ipotesi sulla lingua scritta e sperimentarla
Trovare parole in rima e/o con la stessa lettera iniziale o finale
Intervenire in una conversazione
Memorizzare canzoni e/o filastrocche in lingua inglese
Formulare ipotesi e proposte
Contenuti
Racconti relativi al proprio vissuto
Storie
Fiabe e favole
Fiabe interculturali
Conversazioni
Poesie e filastrocche
Giochi linguistici
Approccio alla scrittura
Ampliamento del patrimonio linguistico
Metodologie
Conversazioni guidate dalle insegnanti
Racconto di esperienze scolastiche ed extrascolastiche
Descrizione di eventi
Narrazione e/o lettura di storie
Ripetizione di storie
Invenzione di storie
Lettura di immagini
Ascolto e invenzione di filastrocche
Ascolto e memorizzazione di poesie
Proposta di giochi linguistici : rime, lettere iniziali e finali,sillabe,
Sperimentazioni di scrittura
Utilizzo di libri di varie tipologie
Uso del computer
Realizzazione di libri collettivi e/o individuali
Competenze
3 anni
Si esprime in modo chiaro e corretto
Risponde a domande su una breve storia
Ascolta e comprende discorsi e storie
4 anni
Utilizza parole nuove
Memorizza poesie , filastrocche e canzoni
Racconta una propria esperienza
5 anni
Formula ipotesi quando partecipa alle conversazioni
Racconta una storia rispettando i nessi logici e spazio-temporali
Interviene nei giochi linguistici
Formula ipotesi sulla lingua scritta e la sperimenta
Memorizza e canta canzoni in inglese
Le insegnanti aderiscono al progetto METODOLOGIE A CONFRONTO.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELNUOVO MAGRA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO – EDUCATIVA ANNUALE
a.s. 2016/2017
Campo di esperienza Area logico-matematica
Scuola dell'infanzia Palvotrisia Peter Pan sezioni A B C D E
Obiettivi POF: (educativi e/o curricolari)




Classificare, ordinare, quantificare elementi.
Scoprire, analizzare, confrontare, simbolizzare la realtà.
Individuare le caratteristiche temporali di un evento.
Osservare con attenzione il proprio corpo, gli organismi viventi e i loro
ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.
Obiettivi di apprendimento
Anni 3:
1. Saper riordinare due o tre sequenze (prima-dopo).
2. Saper raggruppare in base ad un criterio dato (colore o forma).
3. Cogliere alcune caratteristiche stagionali.
Anni 4:
1. Saper raggruppare in base a due criteri dati(forma e colore).
2. Saper cogliere le caratteristiche principali di una stagione o di un
evento.
3. Riconoscere la scansione dei vari momenti della giornata.
Anni 5:
1. Saper raggruppare, classificare, ordinare e quantificare elementi.
2. Conoscere e riprodurre graficamente le principali figure geometriche.
3. Sapersi orientare nel tempo della vita quotidiana
Contenuti:
 colori – forme – dimensioni
 quantità – numero
 rapporti spaziali – concetti topologici
 mutazioni stagionali
Metodologia:
Osservazione dell'ambiente, formulazione di ipotesi, scoprire, analizzare, classificare,
esperimenti scientifici.
Incontri nel periodo ottobre-novembre con le classi primarie di Canale e Palvotrisia
per osservare,conoscere e confrontare le metodologie didattiche e gli stili di
apprendimento; incontri nel periodo febbraio-marzo per presentare contenuti di
unità didattiche.
Progetto “ METODOLOGIE A CONFRONTO”
Competenze:
Anni 3:
1. Raggruppa in base ad un criterio dato(colore o forma).
2. Riordina due o tre sequenze (prima-dopo).
3. Coglie alcune caratteristiche stagionali.
Anni 4:
1. Raggruppa in base a due criteri dati(forma e colore).
2. Coglie le caratteristiche principali di una stagione o di un evento.
3. Riconosce la scansione dei vari momenti della giornata.
Anni 5:
1. Raggruppa, classificare, ordinare e quantificare elementi.
2. Conosce e riproduce graficamente le principali figure geometriche.
3. Si orienta nel tempo della vita quotidiana.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELNUOVO MAGRA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO – EDUCATIVA ANNUALE
a.s. 2016/2017
Campo di esperienza/Disciplina IL CORPO E IL MOVIMENTO IL SE' E L'ALTRO
SCUOLA DELL'INFANZIA DI PALVOTRISIA “PETER PAN”
sezioni A B C D E
Obiettivi POF: (educativi e/o curricolari)
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Percepire, conoscere e rappresentare il proprio corpo.
Coordinare i movimenti a livello oculo-dinamico generale.
Orientare il proprio corpo nello spazio.
Comprendere e condividere norme di comportamento.
Accettare e riconoscere le diversità.
Riconoscere le differenze sessuali e di sviluppo e adottare pratiche corrette di cura di sé,
di igiene e di sana alimentazione.
Essere consapevoli di avere diritti e doveri.
Comprendere chi è fonte di autorità e di responsabilità nei diversi contesti.
Avere consapevolezza dei valori culturali della propria tradizione.
Orientarsi nei concetti di passato, presente e futuro.
Cogliere le differenze e le diversità e tenerne conto nel dialogo, ascoltare le opinioni degli
altri e cercare soluzioni.
Obiettivi di apprendimento
3 anni
- vivere con fiducia nuove relazioni con i pari e con gli adulti
- scoprire l'ambiente scuola e interagire positivamente con i compagni
- conoscere le prime regole del vivere in gruppo
- sviluppare sentimenti di appartenenza al gruppo
- promuovere la presa di coscienza del valore del corpo proprio e degli altri
- muoversi nell'ambiente e nel gioco controllando e coordinando i movimenti
- raccontare le esperienze personali nella giusta successione tempo (prima-dopo)
4 anni
- affinare la coordinazione visuo-motoria e oculo- manuale.
- conoscere e percepire la funzione delle parti del corpo.
- consolidare sentimenti di appartenenza e di amicizia al gruppo sezione.
- curare in autonomia la propria persona, alcuni oggetti personali e materiali comuni.
- localizzare e collocare se stesso, oggetti e persone nello spazio e nel tempo.
5 anni
- conquistare e rafforzare una progressiva autonomia e stima di sé.
- prendere consapevolezza della propria identità personale.
- conoscere la propria realtà territoriale e quella degli altri bambini, vicini e lontani.
- muoversi spontaneamente e/o in maniera guidata, da soli e in gruppo, seguendo suoni, rumori,
musiche o indicazioni.
- il proprio corpo e disegnarlo in maniera completa.
- esplorare e scoprire utilizzando tutti i sensi gli ambienti circostanti e rappresentarli
graficamente.
- collocare fatti persone ed eventi nel tempo.
Contenuti:
- concetti topologici nelle storie.
- concetti spazio-temporali nelle storie.
- conoscenza del corpo e delle sue parti.
- stima di sé e rispetto dell'altro.
- senso di appartenenza al gruppo.
- conoscenza del territorio: tradizioni e valori.
- conoscenza e rispetto di culture differenti.
-cura di se stesso.
- conoscenza del corpo e delle sue parti.
Metodologie:
- uscite nel territorio.
- percorsi.
- rappresentazione grafica di percorsi svolti.
- giochi motori.
- giochi liberi o giudati.
- riconoscimento di sequenze di immagini (foto).
- giochi con il calendario.
- letture di storie.
- giochi di ruolo.
- drammatizzazioni di storie lette.
- giochi imitativi di movimento.
- giochi di movimento seguendo un ritmo.
- attività manipolative.
- attività grafico-pittoriche.
Progetto“Metodologie a confronto”.
Competenze:
3 anni
- ha acquisito le prime regole del vivere in gruppo.
- rispetta il proprio corpo e quello degli altri.
- si muove nell'ambiente e nel gioco in modo coordinato.
- racconta il proprio vissuto tenendo conto dei concetti prima- dopo.
4 anni
- ha sviluppato il senso di appartenenza al gruppo sezione.
- ha acquisito sicurezza nel tratto grafico.
- denomina le parti del corpo e le sa indicare.
- è autonomo nella cura di sé e nella cura dei propri oggetti e di quelli comuni.
- colloca se stesso, oggetti e persone nello spazio e nel tempo.
5 anni
- sa rispettare regole di comportamento.
- sa muoversi con sicurezza nello spazio.
- sa rappresentare graficamente la figura umana e gli ambienti di una storia, tenendo conto delle
relazioni topologiche.
- sa rispettare la successione temporale degli eventi personali e di storie ascoltate.
ATTIVITA’ ANNUALI
 Continuita’ asilo-nido – scuola infanzia – scuola primaria
 Conosciamo il computer
 Giochiamo a teatro
 La biblioteca
LA BIBLIOTECA
Crediamo che la lettura sia un’ottima alternativa alla televisione, una alternativa
certamente più impegnativa per il genitore che deve leggere o anche solo sfogliare il
libro con il bambino, ma assai più educativa perché intrisa di relazione. Il libro non è
solo “nutrimento per la mente” (nel senso di favorire gli apprendimenti e le
conoscenze), ma nutre l’anima, allena l’emotività, fa scoprire i sentimenti, sviluppa
la fantasia, stimola il linguaggio… e consolida nel bambino l’abitudine a leggere,
abitudine che si protrae nelle età successive grazie all’approccio precoce legato alla
relazione. La creazione di uno spazio dedicato al libro nasce dall’esigenza di favorire
un approccio positivo verso il mondo della lettura. Il libro è uno strumento prezioso
e nella scuola dell’infanzia è di particolare importanza perché leggere induce nei
bambini un accrescimento di fantasia e creatività; favorisce le capacità logiche e
ampia le competenze linguistiche, oltre a sviluppare l’attenzione e la
concentrazione. Ogni venerdì i bimbi a rotazione sceglieranno un libro.
Obiettivi specifici

avviare il piacere di leggere;

mantenere l’attenzione sul messaggio orale anche ponendo attenzione ai
messaggi e verbali e non;

comprendere ricordare e riferire i contenuti essenziali dei testi, quindi
sviluppare la memoria, l’eloquio corretto e comprensibile, la ricostruzione in
sequenza;

favorire autonomia nel pensiero;

sensibilizzare i bambini in modo attivo perche’ vivano il libro come strumento
di ascolto e di lettura di immagini;

stimolare i bambini
biblioteche;

condividere e rispettare gli oggetti altrui.

Rispettare le regole del libro in prestiti
perche’ diventino produttori di storie e fruitori di
CONOSCIAMO IL COMPUTER
Già da alcuni anni l’utilizzo di tecnologie multimediali alla scuola dell’Infanzia è
aumentato in maniera significativa, in quanto si è rafforzata la consapevolezza del
ruolo fondamentale che le nuove tecnologie svolgono in tutto il sistema formativo. Il
bambino oggi vive in un contesto esperienziale che gli offre l’opportunità di venire a
contatto con gli strumenti tecnologici sin dall’età della scuola dell’infanzia.
La scuola non può ignorare tale realtà, ma è suo compito, invece, individuare
progetti e strategie che avvalorino, sul piano pedagogico, il mezzo informatico e
sappiano accompagnare l’uso del computer ad adeguate forme di mediazione
didattica
Lo scopo di tale attività è quello di permettere al bambino di fare esplorazioni con il
computer e svolgere attività di gruppo,interagendo con questo strumento in modo
giocoso, divertente e adeguatamente controllato.
L’approccio conoscitivo alle nuove tecnologie non può che partire da questo ordine
di scuola, dove si pongono le basi del successivo sapere.
Il progetto intende offrire al bambino una grande opportunità di apprendimento
globale ed immediato, attraverso il coinvolgimento simultaneo di più canali recettivi,
come quello sensoriale, cognitivo emotivo.
Sarà, inoltre, possibile stimolare la curiosità dei bambini e favorire un primo
approccio gradevole e divertente alle nuove tecnologie.
GIOCHIAMO AL TEATRO
I bambini e le bambine della scuola dell’infanzia amano i giochi del “ far finta “
perché danno loro l’opportunità di esprimersi attraverso una molteplicità di
linguaggi. Ecco allora che stoffe, mantelli, cappelli ,bambole, pupazzi e burattini, ma
anche piatti, bicchieri, passeggini, oggetti vari e un immancabile specchio diventano
complici di un gioco simbolico dove il bambino può riflettere le proprie emozioni. I
bambini sono dotati di grande fantasia, è questa l’età in cui iniziano a raccontare e
raccontarsi storie con l’abilità di vedere cose che non ci sono e rappresentarle.
Nutrono il desiderio e il bisogno di mettersi in gioco, fare movimento, divertirsi e
iniziare a relazionarsi con i propri pari. E’ infatti attraverso la sperimentazione, la
simulazione di personaggi, la simbolizzazione di esperienze personali, che il bambino
esterna le proprie emotività nascoste, riesce a riconoscere le proprie emozioni, e a
comunicare la propria identità, permettendo così anche all’adulto che lo osserva, di
valutare e promuovere interventi educativi miranti alla socializzazione,
all’integrazione nel gruppo, allo sviluppo del senso dell’iniziativa personale, al
superamento di ruoli gregari. Nasce così l’idea di dare spazio alle attività di
animazione musico teatrale all’interno della scuola, per consentire ai bambini di
entrare in contatto con nuove realtà di conoscenza, per apprendere l’importanza di
percepire le proprie capacità creative, per imparare a comunicare attraverso nuove
forme di linguaggio che spaziano dal corpo, alla voce, all’ascolto, ed offrire
l’opportunità a tutti i bambini di inserirsi in un gruppo e trovare una loro
dimensione e un ruolo. Attraverso i giochi simbolici e teatrali, i bambini arrivano a
conquistare in modo profondo e spontaneo, alcune importanti competenze verbali,
motorie e cognitive , e a vivere forti gratificazioni sul piano affettivo e relazionale,
inoltre queste attività contribuiscono a rendere i bambini più autonomi, sia nel
gioco libero che nelle attività organizzate. Nel corso dell’anno scolastico i bambini
della scuola dell’infanzia Peter Pan, parteciperanno alle rappresentazioni presso il
Teatro Tenda comunale
PROGETTO CONTINUITÀ SCUOLA -INFANZIA SCUOLA-PRIMARIA
Il progetto continuità nasce dall’esigenza di individuare strategie
educative atte a favorire il passaggio degli alunni fra i diversi ordini
di scuola in maniera serena e graduale. Il progetto è rivolto ai
bambini che frequentano l’ultimo anno di scuola dell’infanzia, agli
alunni del primo e ultimo anno delle scuole primarie, ai docenti e
famiglie. Il progetto ‘Continuità,’ come prevedono le Indicazioni
Nazionali, pone “l’accento sulle esigenze di flessibilità, di continuità
e di gradualità legate al rispetto dei ritmi naturali di apprendimento
degli alunni.”
La continuità diviene dunque obiettivo di una pratica quotidiana
che coinvolge tutti gli operatori della scuola. Il progetto fa proprio
il‘criterio guida’ e valorizzando la professionalità degli operatori
scolastici si fa promotore di preziose innovazioni. Il percorso, a
partire dalle iniziative e attività già presenti nell’ Istituto, mira a
rendere sistematico l’occasionale coerentemente con le indicazioni
presenti nel Piano dell’Offerta Formativa. Il lavoro della
Commissione Continuità sarà ancora più efficace se in sintonia
con quello delle altre commissioni, pur nel rispetto della specificità
dei compiti di ciascuna commissione.
Il piano di lavoro si articola nelle seguenti fasi:
-progetto accoglienza;
-modalità per lo scambio di informazioni tra i due ordini di
scuola con relativa scheda di passaggio;
-continuità scuola-famiglia;
-individuazione delle risorse presenti nel territorio
CONTINUITA’ SCUOLA INFANZIA-ASILO NIDO
Il passaggio dal nido alla scuola dell’infanzia spesso segna l’uscita da una situazione
protetta, familiare, calda e rassicurante, ad un ambiente che pur mantenendo
caratteristiche simili al nido, è caratterizzato da aspetti più “scolastici”: maggior
numero di bambini, meno insegnanti, più regole e in qualche modo simboleggia
l’ingresso nella scuola intesa come istituzione.
Entrare nella scuola dell’infanzia significa cambiare il gruppo di amici, uscire dalle
sicurezze affettive costruite al nido, lasciare l’educatrice o l’insegnante di
riferimento, affrontare nuovi sistemi relazionali, incontrare nuove regole e nuove
responsabilità e questo passaggio, se realizzato in modo brusco, può causare disagi,
difficoltà, provocare rallentamenti nella crescita e nell’apprendimento.
Mantenere una continuità tra le due scuole, negli stili educativi e nelle occasioni di
apprendimento, negli incontri e nelle relazioni, può facilitare dunque un inserimento
più sereno e graduale nella nuova realtà scolastica. Si tratta quindi di curare i
momenti di incontro tra bambini di età e di scuole differenti, consapevoli che la
continuità è un modo di intendere la scuola come spazio e luogo coerente, nel quale
ciascuno possa trovare l’ambiente e le condizioni più favorevoli per realizzare un
percorso formativo completo. Tali situazioni di continuità educativa preparate,
organizzate, condivise anche con le famiglie, potranno facilitare e anticipare
l’immagine del “come sarà”, il tragitto fra il già conosciuto e il nuovo, progettando
un percorso che aiuti a comprendere il cambiamento, attraverso iniziative che nel
loro insieme diventano un modo di prevedere, di fare esperienze di esplorazione e
scoperta, in tempi, modi e spazi differenti...