La presentazione del kit - Agenzia Spaziale Italiana

Transcript

La presentazione del kit - Agenzia Spaziale Italiana
-) OSSERVAZIONE DELLA TERRA E TELERILEVAMENTO
Presentazione
del kit didattico
SOTTO LO SGUARDO DEI SATELLITI
I moduli didattici contenuti in questo kit sono destinati a familiarizzare gli alunni delle scuole secondarie di primo grado
[11 / 14 anni) con le immagini satellitari. Queste immagini acquistano una crescente importanza in numerosi settori e
cambiano radicalmente il nostro sguardo sul mondo e la nostra percezione dei fenomeni fisici. Il loro utilizzo - e la loro
comprensione - da parte degli alunni è uno degli obiettivi di questo progetto.
Gli argomenti e gli esempi che figurano in questo kit sono stati scelti in base ai contenuti dei programmi scolastici, in
particolar modo di geografia, scienze naturali e' fisica. Poiché questo "kit didattico" è stato concepito per l'Europa, i moduli
trattano gli argomenti comuni ai programmi dei diversi paesi europei, anche se esistono alcune differenze circa il livello o
l'età degli alunni a cui questi argomenti vengono insegnati.
I moduli - 11 in totale - associano, per un determinato argomento, delle immagini satellitari, dei brevi testi, delle fotografie
e dei grafici per favorire il confronto di informazioni di origine e scala diverse.
Nel kit, ogni modulo è fornito in 16 esemplari, destinati ad essere distribuiti agli alunni per gruppi di due. Una scheda di
accompagnamento, intitolata "Informazioni per gli insegnanti", è riservata ai professori. Sviluppa l'argomento trattato e
propone un'informazione complementare per ogni immagine satellitare presentata nel modulo. Viene, infine, fornito un
"Questionario per gli alunni" che può essere facilmente modificato, fotocopiato dall'insegnante e distribuito agli alunni. Per
gli insegnanti che lo desiderino, il questionario può costituire una sequenza della lezione.
I moduli si presentano nella forma di un trittico, a colori, di formato 63 cm x 29,7 cm. Questa presentazione è stata
appositamente scelta per mantenere la qualità grafica (dimensioni, colori e definizione) necessaria per una corretta
osservazione delle immagini satellitari. Il trittico, una volta aperto, presenta nelle sue tre pagine interne (pagine 2, 3 e 4)
l'argomento centrale, che illustra il tema principale del modulo. Sul retro, la pagina 5 approfondisce un particolare aspetto
dell'argomento o ne sviluppa un esempio. La pagina 6, intitolata "(ome operano i satelliti", ha lo scopo di mostrare in che
modo viene ottenuta l'immagine satellitare.
L'insegnante, in base al tempo disponibile, può organizzare la lezione a partire dal dossier centrale [pagine 2, 3 e 4) ovvero
presentare le informazioni contenute sul retro del documento [pagine 5 e 6).
Le nozioni presentate nella pagina 6 si completano lungo gli 11 moduli e permettono di acquisire progressivamente una
conoscenza generale delle tecniche utilizzate, dei fenomeni fisici in gioco e dei processi che sono all'origine di queste
immagini. Le immagini satellitari, infatti, non sono semplici fotografie prese da altissima quota, che permettono di "vedere
tutto". In realtà, ognuna di esse corrisponde ad una precisa esigenza a cui si può rispondere utilizzando opportuni strumenti
e tecniche di osservazione. Scoprire in che modo è stata prodotta l'immagine è spesso un primo passo che consente di capire
meglio alcuni aspetti dell'argomento trattato. I professori di fisica e chimica potranno sfruttare maggiormente questa rubrica
che tratta numerosi argomenti previsti dai programmi scolastici.
In questa ottica, alcuni moduli potranno essere utilizzati' da due professori in modo interdiscipiinare. In funzione delle
materie e dei ritmi scolastici, si potrebbero proporre a una classe, durante l'anno scolastico, cinque o sei argomenti, scelti fra
gli undici a disposizione: tre o quattro moduli potrebbero essere presentati dal professore di geografia e due dai professori
di scienze naturali e di fisica-chimica. In tal modo, nell'ambito di un ciclo di due anni, la stessa classe avrà l'opportunità di
scoprire l'insieme dei moduli disponibili.
Il kit è disponibile anche in DVD. Esso contiene le immagini satellitari e le illustrazioni che appaiono negli 11 moduli
tematici. La loro proiezione in classe potrà completare la presentazione dell'argomento, o facilitare la fase di correzione dei
questionari. Il DVD contiene inoltre gli 11 moduli e le corrispondenti schede di informazione per gli insegnanti in/ormato
PDF.I questionari per gli alunni sono invece disponibili in formato Word, per permettere al professore di modificarli a piacere
e adattarli alla propria lezione.
-+ CONOSCERE MEGLIO L'AGENZIA SPAZIALE
EUROPEA
Che cos'è l'ESA?
L'Agenzia Spaziale Europea è un'organizzazione internazionale il cui compito è di elaborare il programma spaziale europeo
e di dargli attuazione. I progetti dell'Agenzia permettono di approfondire le nostre conoscenze della Terra, dello spazio
immediatamente circostante, del Sistema solare e dell'Universo, ma puntano anche allo sviluppo delle tecnologie spaziali ed
alla promozione dell'industria europea.
Chi fa parte dell'ESA?
118 Stati membri dell'ESA sono: Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Grecia, Finlandia, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo,
Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia, Svizzera. Il Canada partecipa ad alcuni
programmi dell'Agenzia in base ad accordi di cooperazione. L'Ungheria, la Polonia, la Romania, l'Estonia e la Siovenia sono
Stati cooperanti europei (ECS).
L'ESA mantiene stretti legami con l'Unione Europea, con cui elabora le grandi linee della politica spaziale europea.
Dove ha sede l'ESA?
La sede dell'ESA si trova a Parigi, dove si riunisce il suo Consiglio che decide le politiche e i programmi dell'Agenzia. Inoltre
l'ESA dispone, in diversi paesi europei, di Centri, ciascuno con responsabilità ben definite.
• l'ESTEC, Centro europeo di ricerca e tecnologia spaziale, è il luogo in cui vengono sviluppati e collaudati la maggior parte
dei veicoli spaziali dell'ESA. Questo centro si occupa anche della progettazione e dello sviluppo dei programmi di tecnologia
spaziale. È situato a Noordwijk (Paesi Bassi).
• l'E5RIN, Istituto europeo di ricerche spaziali, si trova a Frascati, nei pressi di Roma (Italia). Le sue responsabilità includono
la raccolta, l'archiviazione e la distribuzione dei dati ottenuti dai satelliti di osservazione della Terra dell'ESA. È anche il
centro di sviluppo del futuro lanciatore europeo Vega.
• l'ESOC, Centro europeo di operazioni spaziali, è responsabile delle operazioni di comando e controllo dei satelliti ESA in
orbita. Si trova a Darmstadt (Germania).
• l'EAC, Centro degli astronauti europei, addestra gli astronauti per le missioni future. Si trova a Colonia (Germania).
• l'E5AC, Centro europeo di astronomia spaziale, è responsabile per la programmazione degli strumenti di osservazione
astronomica imbarcati a bordo delle missioni scientifiche dell'ESA e per l'archiviazione dei relativi dati. Il Centro è situato
a Villafranca del (astillo (SpagnaJ.
L'ESA dispone inoltre di diversi uffici di collegamento a Bruxelles, Washington e Mosca, nonché a Kourou dove si trova il
Centro spaziale guyanese (C5G).
Quante persone lavorano per l'ESA?
Oggi, l'ESA conta più di 2000 specialisti delle attività spaziali. Il suo personale proviene da tutti gli Stati membri e include
scienziati, ingegneri, specialisti informatici, nonché addetti all'amministrazione e giuristi, senza dimenticare i membri del
"Corpo europeo degli astronauti".
Com'è finanziata l'ESA?
Le attività dell'ESA sono finanziate con le contribuzioni versate dai suoi Stati membri, calcolate sulla base del prodotto interno
lordo di ciascun paese. Il budget per il 2009 ammonta a 3,6 miliardi di euro.
Come funziona l'ESA?
L'Agenzia Spaziale Europea conta diverse Direzioni, che coprono in particolare i seguenti settori di attività: Scienza ed
Esplorazione robotica; Lanciatori; Voli abitati; Osservazione della Terra; Telecomunicazioni e applicazioni integrate; Galileo e
attività di navigazione; Microgravità e programmi di esplorazione.
Il Consiglio dell'ESA è l'organismo di autogoverno dell'Agenzia. Ciascuno Stato membro è rappresentato nel Consiglio e ha
diritto ad un voto. Il Direttore Generale ,dell'ESA è eletto ogni quattro anni dal Consiglio.
Per saperne di più sull'ESA: www.esa.int
Sito educativo dell'ESA: www.esa.intleducation
Contatti: [email protected] - [email protected]
esa
..• CONOSCERE MEGLIO L'AGENZIA SPAZIALE ITALIANA
Che cos'è l'Agenzia Spaziale Italiana?
L'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) è un ente pubblico nazionale fondato nel 1988 con il compito istituzionale di promuovere,
sviluppare e diffondere la ricerca scientifica e tecnologica nel settore aerospaziale. In meno di due decenni l'ASI - che dipende
dal Ministero dell'Università e della Ricerca e opera in collaborazione con diversi altri dicasteri, tra cui il Ministero degli
Esteri, il Ministero della Difesa, il Ministero dell'Ambiente, il Ministero dello Sviluppo Economico - si è affermata come uno
dei più importanti attori mondiali sulla scena della scienza spaziale, delle tecnologie satellitari, dello sviluppo di mezzi per
raggiungere ed esplorare il cosmo.
Grazie al lavoro costante dell'Agenzia, l'Italia conferma il suo ruolo di leadership nel settore spaziale conquistato fin dagli
anni Sessanta, tanto a livello europeo, dove l'Italia è il terzo paese che contribuisce maggiormente all'ESA, quanto a livello
mondiale. L'ASI ha, infatti, uno stretto e continuo rapporto di collaborazione con la NASA, che la porta a partecipare a molte
delle più interessanti missioni scientifiche degli ultimi anni.
Quali sono le attività dell'ASI?
• l'osservazione della Terra: l'ASI è impegnata in questo settore con il sistema satellitare COSMO-SkyMed, il più grande
programma spaziale mai intrapreso dall'Italia, e con altre importanti missioni di carattere scientifico o applicativo, volte alla
protezione dell'ambiente, alla prevenzione di catastrofi naturali, alla sicurezza del territorio e dei cittadini;
• l'esplorazione dell'Universo: l'Italia e l'ASI contribuiscono da almeno due decenni in maniera determinante alle più grandi
missioni internazionali in questo campo. Strumenti scientifici italiani sono a bordo di sonde americane ed europee di
esplorazione del sistema solare e nelle missioni per lo studio dell'universo primordiale e delle leggi della gravitazione;
• le telecomunicazioni e la navigazione: i progetti ASI nel campo delle telecomunicazioni si concentrano oggi sulle applicazioni
per la telemedicina, la difesa dell'ambiente, il controllo del territorio e la protezione civile. Nel campo della navigazione
satellitare, l'ASI è impegnata a individuare in Italia opportunità applicative del programma Galileo, il sistema satellitare
europeo di nuova generazione attualmente in corso di sviluppo grazie a un progetto congiunto della Commissione Europea
e dell'ESA;
• l'abitabilità nello spazio e il trasporto spaziale: la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) costituisce il più ambizioso
programma di cooperazione a livello mondiale nel campo scientifico e tecnologico fino ad oggi intrapreso. Oltre il 40% del
volume abitabile della ISS è costruito in Italia. La missione primaria perseguita dall'ASI nel settore del trasporto spaziale
mira a sostenere lo sviluppo e la realizzazione di sistemi di trasporto che contribuiscano all'indipendenza strategica
dell'accesso europeo allo spazio.
Quali sono le iniziative dell'ASI rivolte ai giovani e alle scuole?
Tra i suoi compiti istituzionali, l'ASI ha la diffusione della cultura aerospaziale e delle conoscenze derivanti dalla relativa
ricerca, oltre alla promozione della crescita tecnico-professionale dei giovani laureati e ricercatori nel campo delle scienze e
tecnologie spaziali.
Le principali iniziative in tal senso riguardano:
• il Canale Web Aerospaziale: progetto dedicato alle scuole secondarie di secondo grado, volto ad avvicinare i giovani allo
studio delle materie scientifiche attraverso la modalità di "apprendimento esperienziale";
• i progetti editoriali e multimediali: strumenti leggeri nella forma, ma rigorosi e ricchi nel contenuto, sono ideati per catturare
l'attenzione dei più giovani attraverso contenuti accattivanti sulla fisica e sui più importanti programmi spaziali cui l'ASI
partecipa.
l'
l'alta formazione: l'ASI è da sempre un punto di riferimento nella formazione scientifica dei giovani laureati e ricercatori
italiani, attraverso l'assegnazione di borse di studio e di ricerca, nonché promuovendo e realizzando, sulla base di apposite
convenzioni con le Università, programmi di tirocini formativi e corsi di alta formazione scientifica.
Per saperne di più sull'Agenzia Spaziale Italiana: www.asi.it
Siti educativi dell'ASI: www.asLit/educational
- www.spazioallescuole.it
Contatto: [email protected]
~I)
agamia ?f>02iala
italiano
~ SOMMARIO
Modulo 1
I SATELLITI
Modulo 2
IL GLOBO TERRESTRE VISTO DALLO SPAZIO
Modulo 3
L'UOMO SULLA TERRA
Modulo 4
L'AFRICA E LA DIVERSITÀ
Modulo 5
L'ASIA E LA RISICOLTURA
Modulo 6
L'EUROPA, UN CONTINENTE
Modulo 7
LE SPECIE VIVENTI
Modulo 8
L'ACQUA SULLA TERRA
Modulo 9
I VULCANI: L'ESEMPIO DELL'ETNA
Modulo lO
LE INONDAZIONI
Modulo Il
LE IMMAGINI
DI OSSERVAZIONE
DELLA TERRA
AMBIENTAL'E
SVILUPPATO
E I LORO HABITAT
SOTTO SORVEGLIANZA
SATELLITARI
E I LORO COLORI
RINGRAZIAMENTI
Jérome Béquignon [ESA)
Claude Bestault [SERTIT)
Charles Bost [CNRS)
Nils Sparwasser [DLR)
I
Francesco Sarti [ESA)
Isabelle Guidolin [Spot Image)
Francesco Holecz [SARMAP)
Institut de Recherche pour le Développement
[IRD)
TEAM DI PROGETTO I AUTORI
Direzione del progetto per l'ESA
Direzione del progetto per l'ASI
Ideazione editoriale
Redazione e realizzazione
Produzione
Consulenti scientifici [ESA)
I:s
FSC
Agostino de Agostini
Germana Galoforo
Frédéric Létang I Patrice Desenne
Frédéric Létang
Europimages • Aliette Cremer
Emanuele Loret I Jurg Lichtenegger
Questo kit didattico è stampato su carta certificata
dal FSC per una gestione responsabile delle foreste.
Forest 5tewardship Council
www.fsc.org - CertonO FCSA- COC - 000148
Consulenti didattici
Documentazione
Grafica
Illustrazioni
Assistente di produzione
Direzione di produzione
Traduzione
Éric Janin I Jean Jandaly
Valérie Massignon - XYZèbre
Boris Uzan I Serge Lauth
Philippe Bouillon - Iliustratek
Valérie Chanteraine
Patri ce Desenne
Irene Nicotra