Relazione sulla gestione al 31 Dicembre 2013

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Relazione sulla gestione al 31 Dicembre 2013
Relazione sulla Gestione
al 31 dicembre 2013
Società per Azioni – Cap. Soc. Euro 63.605.008 i.v.
Viale Risorgimento, 62 – 45011 Adria (RO) – Italia
Tel: +39-0426-941000 - Fax: +39-0426-901055
Pec: [email protected] - e.mail: [email protected]
P.IVA 00835700295 – www.socotherm.com
Società soggetta ad attività di direzione e coordinamento di ShawCor Ltd
Indice
Profilo del Gruppo
Organi sociali
La Storia
Attività
Relazione sulla gestione
Analisi sulla situazione finanziaria del Gruppo Socotherm
Sintesi Economica, Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo
Socotherm
Sintesi economico-patrimoniale e finanziaria di Socotherm
S.p.A.
Risorse Umane
Salute, sicurezza e ambiente (HSE)
Procedimenti Giudiziari e Arbitrali
Analisi dei rischi
Fatti di rilievo intervenuti dopo il 31 dicembre 2012
L’evoluzione prevedibile della gestione
Rapporti infragruppo e con parti correlate
Azioni proprie
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21
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31
31
35
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47
47
48
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Profilo del Gruppo
La Nostra Missione
Fornire servizi di rivestimento tubazioni efficienti e competitivi, di alta qualità e
tecnologia, eseguiti in un ambiente sicuro
La nostra Visione
Far meglio del mercato in termini di crescita e redditività
I nostri Valori
Sicurezza, Eccellenza, Iniziativa, Lavoro di Gruppo, Creatività, Responsabilità
ed Onestà
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Struttura del Gruppo
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Organi sociali
Consiglio di Amministrazione (1)
William Joseph Sheridan
Jonathan David Bruce Gibson
Gary Scott Love
Steve Orr
Collegio Sindacale
Presidente
Consigliere Delegato
Consigliere
Consigliere
(2)
Pierluigi De Biasi
Massimo Agostini
Gianfranco Antonio Vento
Presidente
Sindaco Effettivo
Sindaco Effettivo
Società di Revisione (3)
Reconta Ernst & Young S.p.A.
(1) Nominato dall’assemblea dei soci del 18 dicembre 2012 per un
triennio che scade con l’approvazione del Bilancio al 31 dicembre
2014.
In data 15 maggio 2014 William Buckley ha rassegnato le dimissioni
dandone atto nel corso del Consiglio di Amministrazione tenutosi in
data 5 giugno 2014 durante il quale Steve Orr è stato co-optato.
(2) Nominato dall’assemblea dei soci del 20 giugno 2011 per un triennio
che scade con l’approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2013.
(3) Incarico con termine approvazione bilancio 2014.
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La Storia
Socotherm viene fondata nel 1973 e comincia la sua attività nel settore
dei rivestimenti protettivi di tubazioni per il trasporto di petrolio, gas e
acqua. Il primo progetto, realizzato nel 1974, è consistito nell’isolamento
termico dell’oleodotto Cremona-Ostiglia, di oltre 100 km, che ancora
oggi trasporta l’olio combustibile dalla raffineria Tamoil alla centrale
termoelettrica di Ostiglia.
Nel 1975, l’impianto Socotherm, che per l’oleodotto Cremona-Ostiglia
era stato montato a Campitello (MN), viene permanentemente trasferito
ad Adria (Rovigo), scelta in quanto bacino di buona e disponibile
manodopera e logisticamente collocata fra i tubifici Dalmine e Maraldi di
Ravenna, allora i più importanti del Nord Italia.
Nel 1978, viene eseguito il primo progetto al mondo relativo a un
oleodotto sottomarino di 10 km riscaldato elettricamente, isolato
termicamente e appesantito in calcestruzzo, che ancora oggi trasporta il
greggio libico Buattifel dalla piattaforma offshore alla raffineria API di
Falconara. Questo impianto, unico nel suo genere, viene realizzato da
Socotherm su licenza giapponese per quanto riguarda il sistema di
riscaldamento “SECT”.
All’inizio degli anni ’80, l’attività si sviluppa all’estero con due importanti
lavori in Libia ed in Brasile.
Verso la fine degli anni ’80, il Gruppo espande ulteriormente la propria
azione, partecipando a importanti progetti in Argentina e Malesia e
iniziando una politica di internazionalizzazione, mediante la costituzione
di Joint Venture con partner locali in tutto il mondo.
Negli anni ‘90 e 2000, il Gruppo installa coating yards, temporanee o
fisse, in alcuni casi in Joint Venture, in Egitto, Libia, Nigeria, Angola, Sud
Africa, Spagna, UK, Grecia, Malesia, Indonesia, Cina, Qatar, India,
Australia, Kazakistan, Ucraina, Stati Uniti, Brasile, Venezuela e Argentina.
Il 4 agosto 2009, in seguito alla tensione finanziaria consolidatasi negli
esercizi precedenti, Socotherm presenta istanza di ammissione a
procedura di concordato preventivo di ristrutturazione.
Il 10 febbraio 2011, il Tribunale di Vicenza, con provvedimento emesso
dal Giudice Delegato, D.ssa Paola Cazzola, dichiara definito il
procedimento.
Nel 2011, il Gruppo viene riorganizzato e la situazione finanziaria delle
controllate, che non sono passate per un processo concordatario, è
sanata.
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Nel mese di ottobre 2012, ShawCor Ltd finalizza l’acquisto totalitario del
capitale di Fineglade Ltd, la società veicolo costituita nel 2010 per
effettuare l’aumento di capitale nell’ambito della procedura di
concordato preventivo e realizzare il conseguente cambio di controllo in
Socotherm S.p.A.
Il Gruppo opera con due centri di Ricerca & Sviluppo situati ad Adria
(Italia) ed Escobar (Argentina) e ha messo a punto un sistema per
garantire l’isolamento termico delle tubazioni per estrazioni petrolifere
in acque profonde, cosiddetto mercato “Deep Water”, in particolare si
applica per tubi che devono essere posati fino a 3000 mt. di profondità.
Il sistema prevede, il rivestimento in polipropilene sintattico caricato con
sfere cave di vetro o in polipropilene compatto ed in grado di resistere a
sollecitazioni meccaniche e a pressioni fino a 300 atm.
Il Gruppo è tra i più qualificati operatori mondiali nel settore dei servizi
per l’industria del trasporto di energia.
Con circa 1.000 dipendenti nel mondo, Socotherm ha impianti in Italia,
Argentina, Venezuela e Brasile.
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Attività
Attività Principale: Rivestimento Tubazioni
Il Gruppo Socotherm effettua il rivestimento (“coating”), interno ed
esterno, delle tubazioni che trasportano petrolio, gas, acqua, carburante
per aerei, polveri di cemento e fluidi in genere.
Il Gruppo opera nel cosiddetto mercato dell’Oil&Gas, in particolare nel
settore delle costruzioni di condotte. L’attività parte dalle iniziative
proposte dalle aziende del settore petrolifero per la costruzione di una
nuova infrastruttura per la raccolta e il trasporto dei prodotti petroliferi;
Una volta approvate, seguono le attività di ingegneria, finalizzate alla
progettazione della struttura.
Successivamente, viene avviata la produzione delle condotte necessarie,
che, una volta terminate, dovranno essere opportunamente trattate
dalle aziende di rivestimento di tubi per realizzare le necessarie
protezioni contro la corrosione interna ed esterna, coibentazione e
appesantimento.
Socotherm si colloca a valle delle attività di realizzazione delle condotte
quale rivestitore dei tubi, con un posizionamento di nicchia nella catena
del valore del settore. Le tubazioni, dopo essere state rivestite, vengono
posate dalla società di posa.
Il Gruppo realizza la sua attività tramite due tipologie di impianti
1) impianti permanenti:
·
in prossimità di grossi tubifici per offrire servizi di rivestimento
direttamente ai produttori dei tubi;
·
presso i luoghi di posa di gasdotti, oleodotti, acquedotti ovvero in
un’area strategica per quanto riguarda la posa finale della
condotta.
2) impianti mobili. Si tratta d’installazioni temporanee legate alla
necessità di offrire servizi di rivestimento per uno specifico progetto
in una determinata area geografica.
In funzione della collocazione dell’impianto, sono forniti differenti
prodotti:
·
gli impianti collocati presso i tubifici offrono sia servizi di
rivestimento di tipo standard, sia prodotti ad elevato valore
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aggiunto (rivestimenti speciali), per i quali è richiesto un elevato
controllo qualitativo o una particolare lavorazione;
·
gli stabilimenti che si trovano presso il mercato di destinazione
(porti) delle condotte offrono prodotti meno convenzionali
(servizi di rivestimento speciali) ed adatti alle condizioni
specifiche del luogo e dei giacimenti serviti.
Prodotti
Il Gruppo Socotherm offre, in Italia e nel mondo, i seguenti prodotti e
servizi:
Rivestimenti esterni anticorrosivi
In Polietilene/Polipropilene Triplo strato (3PE/3PP) e Fusion Bonded
Epoxy (FBE), che rappresentano la tecnologia base, sia per condotte a
terra che nel mare.
Si utilizza il polietilene triplo strato fino alla temperatura massima del
fluido di 80/85 °C; oltre, fino a 120 °C, è usato il polipropilene. Entrambi
i rivestimenti hanno uno spessore, in funzione delle specifiche dei clienti,
compreso tra 1,5 e 5 mm, offrendo oltre ad un elevato potere isolante
anche una protezione meccanica.
Si utilizza il Fusion Bonded Epoxy, resina epossidica applicata a caldo,
solitamente con uno spessore tra 0,35 e 0,8 mm, principalmente nel
caso di tubazioni a terra in terreni sabbiosi o nel caso in cui sopra vi sia
uno strato di calcestruzzo (appesantimento) che funge anche da barriera
meccanica.
Rivestimenti esterni anticorrosivi e isolanti termici
Sono tre i tipi di rivestimento:
·
Poliuretano, che può essere di tipo compatto o sintattico, a
seconda che sia applicato singolarmente o con miscela di sfere
cave di vetro.
·
Polipropilene a quattro/cinque strati (4/5PPF), in cui il
penultimo strato è costituito da Polipropilene foam, applicato
nello spessore richiesto con funzione di isolante termico in
condizioni di pressione idrostatica. E’ utilizzato nel mare fino a
600 metri di profondità.
·
Polipropilene a 5 strati (5PPS), in cui il quarto e penultimo
strato è costituito da polipropilene sintattico (miscela di base di
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PP con sfere cave di vetro), applicato nello spessore richiesto
con funzione di isolante termico in condizione di pressione
idrostatica. E’ utilizzato nel mare fino a 3000 metri di profondità.
Questi isolanti termici fungono anche da anticorrosivi.
Rivestimenti esterni con calcestruzzo (appesantimenti)
Il calcestruzzo rinforzato con una maglia di rete metallica è applicato in
spessori da 25 a 200 mm, e densità da 2,2 a 3,04 t/m3 (tonnellate al
metro cubo) in funzione delle richieste e specifiche del cliente per
aumentare il peso residuo in acqua per le condotte offshore.
Rivestimenti interni anticorrosivi
Prima della separazione, il petrolio può contenere sostanze altamente
corrosive, quali H2S (acido solfidrico) e CO2 (anidride carbonica), che,
unitamente alle alte pressioni/temperature, riducono significativamente
la vita delle condotte non rivestite internamente. In questo caso, il
materiale protettivo è costituito da resine epoxy/fenoliche. E’
indispensabile il rivestimento del giunto interno.
Socotherm è licenziataria del sistema Tuboscope per tubi e giunti e
dispone degli impianti di produzione di tali rivestimenti, a Escobar
(Argentina).
Rivestimenti interni flow coating
Per il trasporto del gas è necessario ridurre la frizione dello stesso con
l’interno scabroso delle condotte, per cui i tubi sono rivestiti con 60-100
micron di vernice liquida epossidica.
Rivestimenti interni per acqua potabile
Si tratta di un rivestimento con apposita vernice epossidica, dello
spessore di 300-500 micron. E’ richiesto per preservare le proprietà
organolettiche dell’acqua.
Clienti
Nel business del Pipe Coating, si possono distinguere le seguenti
macrocategorie di clienti:
· Società petrolifere;
· Consorzi delle prime per progetti specifici;
· Società di ingegneria;
· Società di posa (sia a mare, che a terra);
· Tubifici;
· Trader di tubi.
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Relazione sulla gestione
Scenario economico e trend di mercato
Il principale mercato di riferimento del Gruppo è il mercato del petrolio e del
gas. All’interno di questo macro mercato, il settore di interesse per il Gruppo
è quello dello sfruttamento di nuovi pozzi o dell’installazione di nuovi
oleodotti/gasdotti, in particolare l’offshore.
La domanda di energia nel mondo continua a crescere, come anche la ricerca
di nuove riserve di petrolio e gas, per soddisfare tale crescente richiesta. Di
conseguenza, il mercato spinge per l’estrazione di petrolio e gas che si
trovano in luoghi dove è più ardua, richiedendo maggiori investimenti e
tecnologie d’avanguardia; in particolare, molti campi petroliferi si trovano in
fondo al mare, spesso in acque molto profonde.
Gli anni dal 2010 al 2012 hanno risentito di un calo di investimenti nel
segmento offshore, dove Socotherm è più attiva. Di contro già nel corso del
2013 si è registrato un aumento delle richieste d’offerte per lavori che il
nostro Gruppo sarà chiamato a realizzare nel 2014 e 2015.
Le zone più attive per l’estrazione di petrolio e gas sono le zone di mare sulla
costa occidentale dell’Africa, in particolare Angola, Congo e Ghana. Altra
zona molto attiva è il Golfo del Messico. Si è visto un rallentamento negli
investimenti, invece, nell’offshore del Brasile, dove Petrobras ha deciso di
rimandare lo sviluppo di alcuni campi petroliferi per problemi finanziari. Vi
sono anche progetti nelle acque territoriali dell’Italia e del Nord Africa per i
quali i nostri siti italiani potrebbero aver un vantaggio logistico.
Il Mare del Nord continua a vedere un buon flusso di investimenti,
nonostante molti campi petroliferi siano vicini alla fine della loro vita
naturale. Con le nuove tecnologie, di cui il Gruppo Socotherm è leader nel
mercato, è possibile estrarre petrolio anche da campi che pochi anni fa si
abbandonavano, perché ritenuti irraggiungibili viste le elevate profondità
marine.
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L’evoluzione dell’esercizio 2013
Nel suo complesso, il 2013 è stato un esercizio intermedio, con significative
variazioni da una zona geografica all’altra e volto all’integrazione con le
procedure e processi del nuovo azionista unico di controllo
In Italia, l’obiettivo è stato la stabilizzazione del livello della produzione ad
Adria e la riapertura all’operatività del sito di Pozzallo in vista dei progetti
previsti per il periodo 2014-2015. Inoltre sono state chiuse le maggiori
posizioni passive residuali ereditate dalla precedente gestione.
Le attività in Argentina si sono sostanzialmente mantenute sui volumi
dell’esercizio precedente, grazie alla crescita nel Paese di investimenti
nell’estrazione di petrolio. Si è vista comunque una crescita della domanda
per il rivestimento interno dei tubi.
In Brasile, invece, la produzione ha risentito del calo di investimenti da parte
di Petrobras e dei problemi tecnici emersi in riferimento ad un progetto che
non ha dato gli esiti inizialmente sperati.
In Venezuela, al calo degli investimenti si è affiancata la svalutazione del
bolivar che ha inciso su volumi e marginalità.
Negli Stati Uniti, (i) lo stallo verificatosi nel primo trimestre sull’acquisizione
del 49% in mano ai soci della joint venture Socotherm LaBarge e (ii) le
rilevanti complicazioni gestionali derivate, oltre che per problemi tecnici in
merito ad un importante progetto hanno portato ad una sensibile
contrazione dei ricavi e una perdita per complessivi 17 milioni di dollari
statunitensi.
A settembre 2013, il Consiglio di Amministrazione di APC Socotherm,
Australia, ha approvato una road-map per la messa in liquidazione della
società da perfezionarsi nel corso dell’esercizio 2014 con cessione degli
impianti a valore di libro alla Capogruppo Socotherm SpA.
I fatti salienti del 2013
o A gennaio e febbraio è proseguita la cassa integrazione in Italia.
o In aprile, Fineglade Ltd., società che detiene il controllo di Socotherm
SpA, ha concluso l’acquisto del 49% delle azioni di Socotherm LaBarge
(USA) dal partner locale, rinominando la società in Socotherm Gulf of
Mexico (di seguito anche SGOM), e facendosi carico
dell’indebitamento bancario pari a USD 14 milioni.
o A maggio Fineglade Ltd. ha concesso un finanziamento a Socotherm
SpA per il circolante fino a un massimo di USD 25 milioni.
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o A fine dicembre 2013, Fineglade Ltd. ha completato l’acquisto del
rimanente 51% di Socotherm Gulf of Mexico in possesso di
Socotherm USA, società totalmente controllata da Socotherm
Americas (Argentina). L’operazione è stata conclusa a mezzo di
compensazione di crediti vantati da Fineglade Ltd. nei confronti di
Socotherm USA per complessivi Euro 28,3 milioni generando una
plusvalenza netta per il Gruppo Socotherm pari a Euro 13,6 milioni. A
seguito di questa operazione, Socotherm Gulf of Mexico esce dal
perimetro di consolidamento del Gruppo Socotherm già per il bilancio
che chiude al 31 dicembre 2013.
o In luglio Socotherm Americas S.A. ha completato il processo di
delisting dalla Borsa di Buenos Aires. Socotherm SpA detiene il 91%
della società argentina, il rimanente 9% è in mano a investitori privati
e fondi pensioni controllati dal Governo argentino.
o A luglio, Socotherm SpA ha estinto la garanzia bancaria emessa da
BBVA a favore del Ministero dell’Industria spagnolo.
o A settembre, APC Socotherm (Australia) ha deliberato l’avvio del
processo di liquidazione e cessione degli impianti a Socotherm SpA,
operazioni da concludersi nel corso dell’esercizio 2014.
o Ad ottobre, Socotherm SpA ha concluso l’accordo transattivo con
Unicredit SpA per la cancellazione del debito maturato dalla
controllata Socotherm Middle East e contro garantito dalla casa
madre generando una plusvalenza pari a Euro 1.5 milioni. Con la
positiva conclusione di questa operazione, dopo 5 anni la Centrale
Rischi presso Banca d’Italia non presenta più segnalazioni a sofferenza.
o A novembre Socotherm Americas S.A. ha concluso un accordo con il
Gruppo Tenaris per la cessione di SocoBras Partecipaoes, società che
detiene la partecipazione nella joint venture brasiliana, per un
controvalore pari a USD 28.5 milioni. L’operazione è subordinata
all’approvazione delle autorità antitrust brasiliane e dovrebbe
perfezionarsi entro la fine del 2014, pertanto essendoci tale
condizione sospensiva al 31 dicembre 2013 la joint venture è ancora
consolidata nel Gruppo quale asset destinato alla vendita.
Attività di direzione e coordinamento
A seguito dell’acquisto delle quote totalitarie di Fineglade Ltd. a partire da
ottobre 2012, Socotherm S.p.A. è soggetta alla direzione e coordinamento di
ShawCor Ltd., di cui si allega l’ultimo bilancio approvato:
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ATTIVO
Immobilizzazioni
Dec. 31, 2012
Jan. 1, 2012
riesposto
2013
543.503
473.039
385.083
Partecipazioni
17.276
77.342
30.125
Attività fiscali differite
48.480
36.147
34.747
Altre attività non correnti
25.292
32.082
22.737
298.819
256.296
220.334
693.026
Avviamento
Totale attività non correnti
933.370
874.906
Rimanenze e lavori in corso
180.876
188.347
146.416
Crediti commerciali
363.984
376.788
279.134
20.956
42.935
26.500
624
3.988
270
9.919
11.837
15.981
Altri crediti
Strumenti finanziari Derivati
Attività fiscali
Attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Totale attività correnti
Attività destinate alla vendita
TOTALE ATTIVO
6.618
77.950
10.545
79.395
284.981
56.537
662.372
986.826
535.383
56.186
27.141
1.651.928
1.888.873
1.228.409
Amounts in Cad/1000
PASSIVO
Capitale
Riserva di sovrapprezzo azioni
Altre riserve e utili portati a nuovo
Capitale e riserve di terzi
Dec. 31, 2012
Jan. 1, 2012
riesposto
2013
303.327
221.687
13.093
17.525
218.381
16.391
339.742
749.786
619.442
2.419
-331
Patrimonio Netto
658.581
988.667
Debiti verso banche
374.381
-
-
13.827
12.728
-
126
2.664
-
Benefici a dipendenti
25.678
29.807
26.315
Fondi per rischi e oneri
59.409
40.581
40.523
Passività fiscali
68.857
61.479
56.984
-
64.392
2.499
Debiti verso altri finanziatori
Altri debiti finanziatori a lungo termine
Altri debiti
Passività non correnti
Debiti verso banche
542.278
211.651
854.214
126.321
5.290
5.751
12.281
487
1.927
268
Strumenti Derivati
1.632
1.275
419
Debiti commerciali
Debiti verso altri finanziatori a breve termine
230.974
206.051
154.932
Fondi per Rischi ed Oneri - Breve
49.762
48.807
16.335
Passività fiscali
61.911
35.736
36.193
Altre passività correnti
84.396
377.091
27.446
Passività correnti
434.452
676.638
247.874
16.617
11.917
Passività destinate alla vendita
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
1.651.928
1.888.873
-
1.228.409
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CONTO ECONOMICO
Riclassificato
2012
2013
riesposto
Valore della produzione
1.847.549
1.469.187
Costi della Produzione
1.058.946
895.004
788.603
574.183
392.033
310.826
76.796
52.304
319.774
211.053
Margine di Contribuzione
Costi di Struttura
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti
Risultato operativo
Proventi (Oneri) finanziari netti
(14.912)
1.360
Altre poste non operative
(3.874)
9.725
300.988
222.138
78.402
43.783
222.586
178.355
11.547
(8.962)
234.133
187.317
83
(393)
234.050
187.710
Risultato prima delle imposte
Imposte sul reddito
Risultato (perdita) d'esercizio
Risultato netto di attività destinate alla vendita
Risultato netto di attività cedute
Risultato netto di attività cedute o destinate alla vendita
Risultato (perdita) d'esercizio
(Risultato) perdita d'esercizio di competenza di terzi
Risultato (perdita) d'esercizio del Gruppo
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
(in migliaia di euro)
Risultato netto d'esercizio (Gruppo e terzi)
2012
2013
riesposto
222.586
178.355
Differenza Cambi su operazioni estere
10.821
(357)
Perdita su copertura cambi
(6.880)
0
Attuario TFR
16.311
(5.246)
Altri movimenti
(4.103)
884
16.149
(4.719)
238.735
173.636
Totale altre componenti del risultato
complessivo al netto delle imposte
Totale risultato netto complessivo
d'esercizio
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Il Piano Industriale 2014 – 2016
Socotherm SpA - Italia
In Italia il Gruppo è concentrato nell’attività di rivestimento di tubi,
avendo chiuso o dismesso tutte le altre sue attività nel paese, con una
strategia basata sulla saturazione della capacità produttiva del sito di
Adria e sul rilancio delle attività su Pozzallo.
Ad Adria, lo sviluppo è focalizzato principalmente sul consolidamento
della relazione con il cliente principale e storico, sulla ricerca di nuovi
clienti per i prodotti standard di rivestimento anti-corrosivo e su
rivestimenti speciali come il polyurethane foam e concrete weight
coating.
Pozzallo, invece, opererà come project plant, ovvero un sito attivato per
specifiche commesse di medio-grandi dimensioni consentendo al Gruppo
di ampliare la propria offerta in termini di rivestimento sintattico e
servire al meglio il mercato del Deep Water.
Socotherm Americas S.A. - Argentina
La strategia si sviluppa sulla massimizzazione della produzione dei siti di
Escobar e Valentin Alsina, focalizzando l’attività sulla produzione del
cliente di riferimento e sulla ricerca di nuovi sbocchi commerciali sul
settore dell’onshore. In particolare, nel 2014 il Gruppo amplierà la
propria offerta puntando su rivestimenti speciali come il polyurethane
foam, per il quale è stato già acquisito un ordine per 10 milioni di dollari
statunitensi, migliorando quindi il profilo e la diversificazione delle fonti
di reddito. In seguito alla nazionalizzazione di YPF in quel paese si è visto
un aumento dell’attività di perforazione nella zona intorno a Neuquen
verso il sud del paese, e un conseguente aumento dell’attività di
rivestimento di tubi di piccoli diametri.
Socotherm Brasil - Brasile
A seguito del rallentamento degli investimenti nel Paese e della
mancanza di controllo effettivo sulle operazioni, la società ha preferito
cedere la propria controllata brasiliana per un controvalore di USD 28,5
oltre al pagamento dei dividendi 2012 per circa un milione di dollari
statunitensi già deliberati e non ancora elargiti.
La cessione consentirà al Gruppo di emanciparsi finanziariamente dalla
controllante fornendo le risorse necessarie per gli importanti investimenti
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previsti in Italia e Argentina al fine di conseguire gli obiettivi delineati nel
Piano Industriale 2014-2016.
Socotherm Gulf of Mexico - USA
La società è stata ceduta a Fineglade Ltd. a fronte dell’indebitamento
intercompany maturato verso la stessa per complessivi USD 39,44 milioni,
pari a Euro 28,58 milioni, e della perdita di USD 17 milioni avvenuta nel
2013.
L’operazione è da valutarsi positivamente per il Gruppo posto che
Socotherm Gulf of Mexico ha costantemente manifestato, sin dalla sua
costituizione nel 2008, difficoltà finanziarie ed operative, senza generare
alcun valore per il Gruppo, al contrario richiedendo costanti
rifinanziamenti a coperture delle perdite.
La cessione ha consentito al Gruppo di esdebitarsi senza necessità di
ricorrere alla cassa, migliorando la propria posizione finanziaria netta, e al
contempo registrare una plusvalenza contabile pari a Euro 13,6 milioni.
Atlantida Socotherm - Venezuela
La società è il solo rivestitore qualificato esistente nel Paese, l’obiettivo è
quello di rafforzare i rapporti commerciali con PDVSA, unico cliente
presente nel mercato venezuelano e al contempo rafforzare il legame
con il partner locale che gestisce la joint venture.
Obiettivi del Piano Industriale 2014-2016
Sono rappresentati da:
1. concentrazione sul core business e sui segmenti di rivestimento a
maggiore marginalità;
2. ottimizzazione della capacità produttiva esistente;
3. rilancio degli impianti e del sito produttivo di Pozzallo;
4. miglioramento dell’efficienza produttiva e dei processi grazie al
know-how del socio di controllo, ShawCor ltd.;
5. cessione o chiusura delle attività e/o società non core.
Il raggiungimento degli obiettivi è ipotizzato con le seguenti assunzioni:
La crescita del fatturato è stimata:
§
in coerenza con i Piani industriali dei clienti di riferimento;
17
§
presupponendo una continua crescita dei volumi e dei prodotti
che le maggiori aziende dell’Oil & Gas stanno programmando di
avviare e, soprattutto, una ripresa dell’attività commerciale da
parte del Gruppo, in presenza di una rinnovata capacità di
ottenere garanzie bancarie.
I prezzi di vendita sono ipotizzati in aumento durante l’arco di piano.
La crescita dell’EBITDA, espressa nel Piano, è sostanzialmente dovuta a:
§ dinamica del Fatturato;
§ riduzione dei costi di struttura, grazie anche alle sinergie con la
controllante;
§ ottimizzazione della capacità produttiva.
18
Analisi sulla situazione finanziaria del Gruppo Socotherm
Preliminarmente all’analisi delle performance di Gruppo e della Capogruppo,
gli Amministratori ritengono utile ripercorrere brevemente le analisi sui rischi
e le incertezze valutate negli esercizi precedenti, al fine di evidenziare la
conclusione positiva conseguita dal Gruppo in risposta alle situazioni di
difficoltà che l’hanno interessato negli anni passati. In particolare, la
procedura di concordato preventivo che si è conclusa in data 10 febbraio
2011 con il decreto di omologa finale da parte del Tribunale fallimentare di
Vicenza e, come già detto in precedenza, il successivo subentro ad ottobre
2012 di un nuovo socio di riferimento.
Tali importanti eventi hanno permesso di riportare la Società ed il Gruppo in
una situazione di piena autonomia gestionale, consentendo di presentarsi
nuovamente agli operatori di mercato in modo completamente operativo e
competitivo.
Nonostante il persistere della negativa congiuntura economica, nel corso del
2013 la Società ed il Gruppo sono riusciti, a parità di perimetro di
consolidamento, ad aumentare il volume d’affari rispetto all’anno
precedente, seppur consuntivando un risultato operativo consolidato ancora
negativo.
Alla data di approvazione del bilancio di esercizio, Socotherm, in qualità di
Capogruppo, non presenta tensione finanziaria nei confronti degli istituti di
credito; infatti consuntiva un basso indebitamento bancario oltre a contratti
di leasing finanziario a lungo termine su immobili; di contro è fortemente
esposta nei confronti della controllante Fineglade Ltd.
In dettaglio ed includendo anche le società controllate, l’indebitamento
finanziario consolidato al 31 dicembre 2013 è di seguito riportato:
(i)
(ii)
(iii)
Socotherm S.p.A. ha utilizzato la linea di credito concessa a
dicembre 2012 da JP Morgan Chase Milan Branch per Euro 2,5
milioni.
Socotherm Americas S.A., grazie alle garanzie personali prestate
da ShawCor Ltd, è riuscita a negoziare linee di credito a valere sul
conto corrente per complessivi ARS 20,5 milioni, utilizzati per ARS
17,5 milioni pari a Euro 1,96 milioni.
Socotherm S.p.A. ha ricevuto un anticipo da Fineglade Ltd di Euro
19,9 milioni a fronte di un futuro aumento di capitale che dovrà
essere rimborsato entro il 30 giugno 2014 od essere convertito in
capitale. Fineglade Ltd. ha manifestato l’intenzione di estendere la
scadenza al 31 dicembre 2014;
19
(iv)
Il Gruppo Socotherm ha ricevuto prestiti da Fineglade Ltd per i
seguenti importi, che devono essere restituiti alla scadenza:
• Prestito a Socotherm S.p.A. - 1 milione di Euro
• Prestito a Socotherm S.p.A. - 19,6 milioni dollari, pari a Euro
14,2 milioni
Ulteriori Informazioni di dettaglio sulla configurazione dell’indebitamento
finanziario netto nelle sue componenti attive e passive, nonché su eventuali
finanziamenti erogati nell’anno a favore di società del Gruppo, sono
contenute nelle Note esplicative al bilancio consolidato al quale si rimanda.
Tutto ciò riportato, come si evince dalla tabella di seguito, si esprime in un
indebitamento finanziario netto consolidato al 31 dicembre 2013 pari a 28,8
milioni di Euro, rispetto ai 31,9 milioni di Euro del 31 dicembre 2012.
(migliaia di Euro)
Fonti di finanziamento
Indebitamento finanziario netto
Patrimonio netto
TOTALE
28.762
34.547
31.12.2012
riesposto
31.915
29.002
63.309
60.917
31.12.2013
(migliaia di Euro)
Indebitamento finanziario netto
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Attività finanziarie
Liquidità
Debiti bancari correnti
Debiti verso altri finanziatori correnti
31.12.2013
2.392
31.12.2012
Riesposto
4.638
1.862
3.250
4.254
7.888
4.723
2.789
322
865
16.662
26.379
Indebitamento finanziario corrente
21.707
30.033
Indebitamento finanziario corrente netto
17.453
22.145
Debiti finanziari vs parti correlate
Debiti bancari non correnti
Debiti verso altri finanziatori non correnti
Indebitamento finanziario non corrente
Indebitamento finanziario netto
-
-
11.309
9.770
11.309
9.770
28.762
31.915
20
Sintesi Economica, Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo
Socotherm
La seguente analisi economica, patrimoniale e finanziaria viene fornita quale
integrazione al bilancio consolidato e alle note esplicative e deve essere letta
congiuntamente a tale documento.
Le ipotesi del bilancio ci portano a sottolineare che l’esercizio 2013 è
caratterizzato da due situazioni rilevanti:
·
una ripresa della produzione, a seguito dell’aumento delle vendite;
·
la chiusura o dismissione di attività non ritenute strategiche.
Definizione degli indicatori alternativi di performance
Vengono di seguito definiti gli indicatori alternativi di performance utilizzati,
al fine di illustrare l’andamento economico, patrimoniale e finanziario del
Gruppo:
·
Risultato Operativo Lordo (EBITDA): definito come la differenza tra i
ricavi di vendita ed i costi relativi al consumo dei materiali, al costo
dei servizi, al costo del lavoro, alle locazioni industriali e agli altri costi
operativi. Rappresenta il margine realizzato ante ammortamenti,
svalutazioni e accantonamenti, gestione finanziaria e imposte.
·
Risultato Operativo (EBIT): definito come il Risultato Operativo Lordo
meno il valore degli ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti.
Rappresenta il margine realizzato ante gestione finanziaria e imposte.
·
Indebitamento Finanziario Netto: rappresenta la somma algebrica tra
disponibilità liquide, crediti finanziari e debiti finanziari, correnti e
non correnti. Per note di dettaglio si rimanda a quanto esposto nel
precedente paragrafo.
Si riporta di seguito il prospetto sintetico del Conto Economico e dello Stato
Patrimoniale consolidato del Gruppo.
21
Situazione economica del Gruppo al 31 Dicembre 2013
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
CONTO ECONOMICO
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Variazione rimanenze, lavori in corso e lavori interni
Altri ricavi e proventi
Valore della produzione
Costi per materiali di produzione
Costi per servizi
Costi per il personale
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti
Locazioni industriali
Altri costi operativi
Costi operativi
Risultato operativo
Proventi (Oneri) finanziari netti
Utili (Perdite) su cambi netti
Proventi (Oneri) da partecipazioni nette
Risultato prima delle imposte
Imposte sul reddito
Esercizio 2013
Esercizio 2012
Riesposto
51.887
0
3.893
39.883
(146)
6.387
55.780
46.124
15.000
13.402
22.015
1.372
2.676
2.311
11.618
6.745
19.200
2.374
2.141
687
56.776
42.765
(997)
3.359
(3.758)
1.860
(2.299)
465
(2.895)
1.525
(1.141)
2.226
Risultato (perdita) d'esercizio
(4.036)
3.751
Risultato netto di attività destinate alla vendita
Risultato netto di attività cedute
Risultato netto di attività cedute o destinate alla vendita
(1.131)
12.678
11.547
5.865
5.865
7.511
9.616
Risultato (perdita) d'esercizio
(Risultato) perdita d'esercizio di competenza di terzi
(83)
1.472
Risultato (perdita) d'esercizio del Gruppo
7.428
11.088
Andamento dei ricavi
Il valore della produzione è aumentato di 9,7 milioni di Euro rispetto
all’esercizio 2012 principalmente per l’aumento di ricavi registrato nell’area
E.M.E.A. Infatti in tale area l’aumento dei ricavi rispetto al 2012 è di 9,6 milioni di
Euro, ed è riconducibile a una maggiore attività di rivestimento presso il sito
di Adria (3,9 milioni di Euro) e all’attivazione della produzione presso il sito di
Pozzallo con il progetto Kizomba fase II (3,2 milioni di Euro). Inoltre la linea
dei ricavi beneficia della plusvalenza (Euro 1,5 milioni) consuntivata sul
rimborso a sconto del debito bancario della controllata Socotherm Middle
East.
22
L’incremento della produttività si è registrato prevalentemente nel terzo
semestre del 2013 grazie proprio alla conclusione dei due principali lavori
dell’esercizio, il già citato Kizomba fase II a Pozzallo e il Litchenjili ad Adria
In lieve aumento anche i ricavi nominali in US Dollari di Socotherm Americas
(Argentina), parzialmente compensati dalla svalutazione del Pesos Argentino
che ha portato i ricavi in Euro ad un livello leggermente superiore a quello
dell’esercizio 2012 (Euro 25,94 milioni).
Le area Asia-Pacific e West Africa sono composte da APC Socotherm,
Australia, e le due società cinesi, in attesa di essere liquidate o cedute e di
conseguenza classificate in bilancio come attività destinate alla vendita,
secondo il principio contabile IFRS 5, oltre alla controllata Socotherm Angola
che è rimasta inattiva anche nel 2013.
Nelle tabelle sottostanti è riportata la suddivisione per area geografica del
conto economico del Gruppo, relativo all’esercizio 2013.
23
PROSPETTO D'INFORMATIVA PRIMARIA PER AREA GEOGRAFICA
€/000
E.M .E.A .
CONSOLIDATO
2013
%
AMERICAS
2013
%
2013
RICAVI COMPLESSIVI
€
55.780
€
29.809
€
25.971
Costo del venduto
€
38.057
€
17.070
€
20.987
Margine di contribuzione
€
17.723
31,8% €
12.739
42,7% €
4.984
Overheads
€
17.350
31,1% €
9.642
€
7.708
Utile Operativo lordo
€
373
0,7% €
3.097
10,4% -€
2.724
Ammortamenti acc.ti e svalutazioni
€
1.372
2,5% €
2.174
-€
802
Risultato Operativo netto
-€
999
-1,8% €
923
3,1% -€
1.922
Proventi (Oneri) finanziari netti
-€
3.758
€
1.860
Proventi (Oneri) da partecipazioni netti
Utili e Perdite su cambi netti
-
2.326 ammortamenti
643
1.076 impairment
-
Altri proventi (oneri) non operativi netti
Risultato netto di attività destinate alla vendita
547 svalutazione crediti €
11.547
-€
1.141
Risultato da attività ordinaria
€
7.509
€/000
CONSOLIDATO
Imposte sul reddito
2012
-
669 provisions-
634
13,5%
E.M .E.A .
%
AMERICAS
2012
%
2012
RICAVI COMPLESSIVI
€
46.124
€
20.211
€
25.913
Costo del venduto
€
26.556
€
9.875
€
16.681
Margine di contribuzione
€
19.568
42,4% €
10.336
51,1% €
9.232
Overheads
€
13.835
30,0% €
7.787
€
6.048
Utile Operativo lordo
€
5.733
12,4% €
2.550
12,6% €
3.184
Ammortamenti acc.ti e svalutazioni
€
2.374
5,1% -€
1.239
€
3.613
Risultato Operativo netto
€
3.360
7,3% €
3.789
18,7% -€
429
-€
2.299
€
465
Proventi (Oneri) finanziari netti
Proventi (Oneri) da partecipazioni netti
Utili e Perdite su cambi netti
-
Altri proventi (oneri) non operativi netti
3.032 ammortamenti
2.198
6.454 impairment
-
1.750
2.154 svalutazione crediti3.165
e accrual fondo rischi
Risultato netto di attività destinate alla vendita
€
5.865
Imposte sul reddito
€
2.226
Risultato da attività ordinaria
€
9.616
28
varie
20,8%
24
Risultati
Il Risultato Operativo (Ebit) consolidato registra una perdita pari a Euro 1
milione rispetto alla performance positiva per Euro 3,36 milioni del 2012 per
effetto principalmente dei maggiori costi di manutenzione legati alla
riapertura del sito di Pozzallo in Italia, combinati ai maggiori costi derivanti
dalla riorganizzazione del personale in Argentina.
L’utile operativo lordo (Ebitda) dell’Area EMEA passa dal 12,6% del 2012 al
10,4% del 2013 a causa dei già citati costi di riattivazione del sito di Pozzallo
(Euro 1,64 milioni), minori ricavi straordinari (Euro 4 milioni nel 2012 contro
Euro 2,45 milioni nel 2013) solo in parte compensati dai maggiori ricavi
derivanti dall’incremento della produttività. Anche i costi non ricorrenti sono
solo parzialmente inferiori rispetto al comparativo, in quanto nel 2013 sono
stati consuntivati Euro 1,1 milioni dovuti alle spese legali per l’arbitrato a
Singapore per la ex-controllata PPSC.
L’utile operativo lordo (Ebitda) dell’Area Americas passa dal 12,3% del 2012
al (10,5%) del 2013; tale decremento è dovuto, da un lato, ad un minor
margine di contribuzione (19,2% 2013 vs 35,6% 2012), causato da
inefficienze produttive che hanno portato, sia ad avere elevati livelli di
consumo di materia prima, manodopera diretta e manutenzione, che a
maggiori costi fissi dovuti principalmente a spese per riduzione del personale.
Gli Oneri finanziari netti nel 2013 sono stati pari a Euro 3,8 milioni.
Il Risultato Netto del Gruppo è comunque positivo per 7,5 milioni di Euro
(Euro 9,6 milioni di Euro nel 2012) grazie alle componenti straordinarie di
reddito, in particolare per la plusvalenza realizzata per Euro 13,6 milioni
derivante dalla cessione di Socotherm Gulf of Mexico a Fineglade Ltd.
parzialmente compensata dai risultati negativi conseguiti dalle Joint Venture
per Euro 1,7 milioni.
Situazione patrimoniale del Gruppo al 31 dicembre 2013 (in migliaia di
Euro)
Capitale Investito
Capitale Immobilizzato
Capitale Circolante
TOTALE
49.168
14.141
31.12.2012
Riesposto
43.530
17.387
63.309
60.917
31.12.2013
Il significativo aumento del Capitale Investito deriva prevalentemente dalla
somma algebrica dei seguenti effetti:
§ diminuzione del valore delle partecipazioni in seguito alla cessione
della controllata Socotherm Gulf of Mexico in data 31 dicembre
2013;
25
§
§
§
§
§
§
§
§
§
diminuzione per ammortamenti delle immobilizzazioni materiali
in conseguenza della citata cessione di Socotherm Gulf of Mexico.
ripristini conseguenti al test di impairment, per un valore inferiore
all’ammortamento dell’esercizio;
decremento dei fondi per rischi e oneri in corso d’anno;
forte aumento dei crediti commerciali in funzione degli aumentati
volumi di ricavi in EMEA e contestualmente dei debiti
commerciali;
diminuzione delle disponibilità liquide;
diminuzione dei crediti intercompany verso joint ventures;
aumento della quota ritenuta recuperabile delle imposte
anticipate registrato nella Capogruppo a seguito delle conclusioni
raggiunte con l’esercizio di impairment test predisposto sulla base
del Piano industriale 2014-16;
incremento delle attività fiscali principalmente per crediti IVA in
capo alla Capogruppo e delle passività fiscali; e
attività destinate alla vendita, che aumentano in valore netto a
seguito della classificazione come HFS della controllata Socobras e
Socotherm Brasil alla luce del contratto di cessione siglato con il
partner locale, che si perfezionerà, come sopra meglio esposto,
nel corso del 2014.
Rendiconto finanziario
Di seguito, una sintesi del rendiconto finanziario, riportato in forma completa
nei prospetti contabili:
2013
2012 riesposto
Risulato d'esercizio
Totale flusso monetario attività operativa
7.511
4.658
4.924
Totale flusso da attività di investimento
7.733
(5.391)
(14.635)
(1.190)
(2.246)
(1.656)
Totale flusso monterio da attività finanziaria
Flusso cassa annuale
Disponibilità liquide ed equivalente iniziali
Disponibilità liquide ed equivalente finali
9.616
4.638
6.294
2.392
4.638
26
Sintesi economico-patrimoniale e finanziaria di Socotherm S.p.A.
I prospetti di seguito esposti e commentati sono stati predisposti sulla base
del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013, a cui si fa rinvio, redatto nel
rispetto dei Principi Contabili Internazionali (“IFRS”) emessi dall’International
Accounting Standard Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea.
Nella struttura organizzativa del Gruppo Socotherm, Socotherm S.p.A. svolge
la funzione di Capogruppo.
Andamento economico
CONTO ECONOMICO
Esercizio 2013
(in euro)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Variazione rimanenze e lavori in corso
Altri ricavi e proventi
Ricavi netti
Costi per materiali di produzione
Costi per servizi
Costi per il personale
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti
Altri costi operativi
Costi operativi
Risultato operativo
Proventi (Oneri) finanziari netti
Utili (Perdite) su cambi netti
Risultato prima delle imposte
26.292.045
(241.901)
6.183.70032.233.844
8.110.406
7.584.978
10.283.551
2.173.765
2.886.518
Esercizio 2012
riesposto
15.050.105
(145.705)
8.063.49622.967.896
4.922.911
4.709.349
7.242.001
(1.873.005)
2.950.409
31.039.217
17.951.666
1.194.627
5.016.230
(246.589)
749.930
(12.158)
72.534
1.697.968
5.076.605
406.962
2.677.617
Risultato netto da attività in esercizio
2.104.930
7.754.223
Risultato netto dell'esercizio
2.104.930
7.754.223
Imposte sul reddito
Socotherm S.p.A., nel corso dell’esercizio in esame, ha potuto registrare
ricavi operativi (comprensivi delle variazioni delle rimanenze, degli
incrementi dei lavori interni e degli altri ricavi e proventi e al netto di
proventi non inerenti attività core business) per circa Euro 32,23 milioni, in
netto miglioramento rispetto al 2012 (Euro 22,97 milioni).
27
I ricavi per vendite e prestazioni di Socotherm S.p.A. hanno riguardato i
business tradizionali del rivestimento tubi e della vendita di impianti specifici.
L’aumento del fatturato riflette l’incremento del numero di progetti
assegnati alla Società e la riapertura del sito di Pozzallo.
Sono pertanto riconducibili essenzialmente alla produzione e
commercializzazione di rivestimenti su tubazioni di acciaio, alla fornitura di
ricambi per la costruzione di impianti dedicati a tale attività e alla
commercializzazione di alcune tipologie di materie prime (masterbatch
prevalentemente). L’aumento dei ricavi rispetto al 2012 è di 11,2 milioni di
Euro, ed è riconducibile a una maggiore attività di rivestimento presso il sito
di Adria e alla riapertura del sito di Pozzallo con il progetto Kizomba fase II.
L’incremento si è registrato prevalentemente nel terzo semestre del 2013
grazie proprio alla conclusione dei due principali lavori dell’esercizio, il già
citato Kizomba fase II a Pozzallo e il Litchenjili ad Adria.
All’aumento dei ricavi netti, hanno contribuito anche le sopravvenienze
derivanti dalla liberazione degli stanziamenti effettuati negli esercizi passati a
fondo rischi per contenziosi, dallo stralcio del debito bancario della
controllata Socotherm Middle East e garantito da Socotherm SpA nei
confronti di Unicredit SpA e dalla chiusura a stralcio di due contratti di
leasing finanziario su macchinari.
L’esercizio in esame consegue un risultato operativo (Ebit) in utile per Euro
1,2 milioni rispetto all’utile di Euro 5,0 milioni di Euro del 2012.
La differenza pari a Euro 3,8 milioni è riconducibile principalmente (i) al
risultato del test di impairment, che ha permesso l’iscrizione sulla voce
“Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti” di ripristini di valore relativi
alle immobilizzazioni materiali per Euro 1,1 milioni contro Euro 6,5 milioni
registrati nel 2012, e (ii) ad un minor peso delle sopravvenienze attive (Euro
6,2 milioni contro Euro 8,1 milioni nel 2012).
L’utile e le perdite su cambi sono causa dell’andamento del rapporto
Euro/USD.
L’utile per azioni passa da 0,010 del 2012 a 0,0027 del 2013.
Inoltre il risultato dell’esercizio risente, inoltre, positivamente del
riconoscimento di imposte anticipate sulle perdite fiscali pregresse per Euro
0,7, valutate recuperabili nel prossimo futuro, come supportato dal Business
Plan 2014-2016.
28
Stato Patrimoniale
Capitale Investito
Capitale Immobilizzato
Capitale Circolante
31.12.2013
85.368.623
7.624.339
TOTALE
92.992.962
31.12.2012
riesposto
82.207.128
(670.672)
81.536.456
Il Totale del Capitale Investito al 31 dicembre 2013 ammonta a 92,9 milioni di
Euro e registra un aumento rispetto ai 81,4 milioni al 31 dicembre 2012.
In particolare, l’incremento del Capitale Immobilizzato è spiegato
dall’aumento delle immobilizzazioni materiali, grazie sia al citato risultato del
test di impairment, che ha permesso l’iscrizione di ripristini di valore per 1,1
milioni, che sommato agli incrementi dell’esercizio ha sostanzialmente
neutralizzato l’effetto rettificativo degli ammortamenti, sia all’aumento delle
attività fiscali per 0,6 milioni.
Il miglioramento del Capitale investito è spiegato dalla somma algebrica di:
- miglioramento del capitale immobilizzato come sopra descritto;
- iscrizione di imposte anticipate per 0,6 milioni;
- forte aumento dei crediti commerciali, accompagnata da una minor
incremento dei relativi debiti commerciali;
- crediti di natura fiscale per l’aumento del credito IVA;
- utilizzo e liberazione del fondo rischi.
Fonti di finanziamento
Indebitamento finanziario netto
Patrimonio netto
TOTALE
23.326.405
69.666.557
31.12.2012
riesposto
14.013.274
67.523.183
92.992.962
81.536.456
31.12.2013
L’incremento del Patrimonio Netto, rispetto all’esercizio precedente, è
determinato dal risultato di esercizio positivo per 2,2 milioni di Euro.
Per un’analisi più completa delle variazioni del patrimonio netto, si rimanda
all’apposito Prospetto, riportato nelle pagine successive, nell’ambito del
bilancio d’esercizio della Capogruppo Socotherm S.p.A..
L’indebitamento finanziario netto in capo alla consolidante è peggiorato
al 31 dicembre 2013, a ciò hanno concorso i seguenti effetti:
· decrementi nei crediti di natura finanziaria erogati alle società del
Gruppo;
29
·
·
aumento delle passività finanziarie per 2 milioni di Euro per debiti
verso la controllante Fineglade e dell’utilizzo della linea di credito
concessa da JPMorgan per ulteriori 2.5 milioni;
contestualmente le disponibilità liquide diminuiscono di circa 2,6
milioni di Euro.
Rendiconto finanziario del bilancio separato
RENDICONTO FINANZIARIO DELL'ESERCIZIO
Risultato dell'esercizio
Flusso 2013
2.105
Flusso 2012
riesposto
7.754
Totale flusso monetario attvità operativa
(7.902)
6.358
Totale flusso da attività di investimento
(1.403)
(4.212)
6.618
98
(2.687)
2.243
Disponibilità liquide ed equivalente iniziali
3.712
1.469
Disponibilità liquide ed equivalente finali
1.025
3.712
Totale flusso monetario da attività finanziaria
Flusso cassa annuale
Il rendiconto finanziario del bilancio separato è riportato successivamente,
tra gli schemi del bilancio di esercizio. In sintesi:
- il flusso monetario dell’attività operativa esprime il risultato generato
dalla gestione ordinaria del business; il flusso è negativo, a seguito
dell’aumento dei crediti commerciali rispetto ad una contrazione dei
debiti commerciali;
- le attività di investimento si sono sostanzialmente riflesse nelle
migliorie effettuate per il sito di Pozzallo;
- l’attività finanziaria ha evidenziato un aumento dell’esposizione verso
banche e finanziatori.
Per un’analisi più completa della situazione patrimoniale e dei flussi monetari,
si rimanda alla Nota Integrativa e al Rendiconto finanziario riportati nelle
pagine successive, nell’ambito del bilancio d’esercizio della Capogruppo
Socotherm.
30
Risorse Umane
Al 31 dicembre 2013, i dipendenti del Gruppo erano 829, rispetto ai 1.175 di
fine 2012. La riduzione è attribuibile principalmente alla cessione di
Socotherm Gulf of Mexico ed al piano di riorganizzazione del personale in
Argentina per adattarlo agli attuali livelli produttivi.
La formazione
L’investimento in formazione, a supporto delle attività del Gruppo e dello
sviluppo professionale delle persone, è continuato per tutto il 2013, in
particolar modo riferito alla riqualificazione specifica del personale dei vari
settori, ponendo sempre maggiore attenzione alle normative in materia di
sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il Gruppo Socotherm è impegnato nel costante miglioramento delle proprie
performance in materia di sicurezza sul lavoro, e condivide con ShawCor ltd.
l’ideale di un ambiente di lavoro privo di infortuni. Per questa ragione,
l’intero personale italiano a Novembre 2013 è stato coinvolto nel workshop
IIF (Incident and Injury Free), un corso volto a sensibilizzare il personale sul
tema e ha promuovere una cultura di sicurezza all’interno dell’azienda e nella
vita quotidiana.
Relazioni industriali
In Italia, nel corso del 2013, è proseguito in modo positivo il dialogo con le
Organizzazioni sindacali Provinciali e le rappresentanze dei lavoratori a livello
aziendale (RSU), con l’obiettivo di rendere partecipe la collettività dei
lavoratori al nuovo piano di riorganizzazione Societario e con lo scopo di
cercare soluzioni condivise per l’ottimizzazione del personale.
Salute, sicurezza e ambiente (HSE)
Socotherm S.p.A. si impegna a promuovere continuamente un clima di
operatività, fiducia reciproca e lavoro di squadra. I grafici illustrano il trend
degli ultimi anni in termini di casi/anno.
L’indice di gravità degli infortuni, calcolato in considerazione del numeri di
giorni persi, ha denotato una leggera perdita in relazione all’anno precedente,
31
perdita imputabile alla durata degli infortuni stessi, maggiore rispetto
all’anno precedente, seppur con un numero di casi inferiore e alla riduzione
considerevole delle ore lavorate.
32
Indice di gravità degli infortuni
600
547,4
500
401
400
310,5
300
172
200
100
0
2010
2011
2012
2013
La societàè riuscita a dimezzare l’indice di frequenzarispetto all’anno
precedente e continua nella sua politica “incident injury free”.
Indice di frequenza infortuni
35
31,5
30
25
20
16,1
16,4
13
15
10
5
0
2010
2011
2012
2013
L’andamento infortunistico, tuttavia, esprime una linea di tendenza
decisamente incoraggiante come numero di casi negli anni.
33
Andamento infortunistico
7
6
6
5
5
5
4
4
3
2
1
0
2010
2011
2012
2013
34
Procedimenti Giudiziari e Arbitrali
Nel corso del normale svolgimento delle proprie attività, il Gruppo
Socotherm è parte di alcuni procedimenti giudiziari civili e amministrativi,
attivi e passivi, nonché di procedimenti arbitrali.
Si descrivono qui di seguito i procedimenti giudiziali, arbitrali e i contenziosi
di maggiore rilievo di cui il Gruppo è parte.
1. Procedimenti arbitrali
1.1. Arbitrato avviato da Socotherm nei confronti di Wah Seong Corporation
Bhd. e Wasco Coating Ltd.
Nel dicembre 2008, Socotherm ha avviato un procedimento arbitrale nei
confronti di Wah Seong Corporation Bhd. (di seguito, “Wah Seong”) e Wasco
Coating Ltd. (di seguito “Wasco”).
La Società ha avviato la procedura arbitrale per una richiesta di un
risarcimento di 10.000.000 USD, in quanto ritiene che Wah Seong e Wasco,
in qualità di partners delle joint venture costituite in Malesia, PPSC Industries
SDN Bhd (“PPSC”) e PPSC Industries Holding SDN Bhd (“PPSCIH”), le
partecipazioni nella quale sono state cedute nell’agosto 2009, abbiano posto
in essere azioni per escluderla dalla joint venture dopo aver beneficiato delle
sue contribuzioni, della sua tecnologia e del suo know-how.
La Società ha richiesto, dunque, che fosse accertato che: (i) il trasferimento
della partecipazione in PPSCIH da Wah Seong a Wasco sia avvenuto in
violazione dell'accordo di joint venture stipulato il 16 dicembre 1991 e
dell’accordo supplementare e tale trasferimento sia quindi nullo, chiedendo
la restituzione da Wasco a Wah Seong della partecipazione in PPSC; (ii) sotto
il controllo di Wah Seong e Wasco, PPSC e PPSCIH abbiano agito in violazione
di alcune clausole contrattuali dell’accordo supplementare, chiedendo la
condanna di Wah Seong e Wasco al pagamento in proprio favore dei danni
subìti, così come accertati dal tribunale arbitrale; (iii) Wah Seong abbia agito
in violazione delle medesime clausole contrattuali dell’accordo
supplementare, chiedendo la condanna di Wah Seong al pagamento in
proprio favore dei danni subiti, così come accertati dal tribunale arbitrale; (iv)
sotto il controllo Wah Seong e Wasco, PPSC abbia agito in violazione di
ulteriori clausole contrattuali dell’accordo supplementare, chiedendo la
condanna di Wah Seong e di Wasco al pagamento in proprio favore dei danni
alla stessa cagionati, così come accertati dal tribunale arbitrale.
1.2. Arbitrato avviato da PPSC nei confronti di Socotherm S.p.A.
Nel febbraio 2009, PPSC ha avviato un arbitrato nei confronti della Società.
35
PPSC lamenta che la Società avrebbe condotto talune attività violando le
limitazioni territoriali imposte dall’accordo supplementare, ovvero agendo
entro i limiti territoriali, da cui PPSC lamenta di aver subito un danno di
almeno 13 milioni di dollari statunitensi.
La Società si è difesa dalle accuse e ha proposto una contro-richiesta a PPSC,
in linea con quanto richiesto in danno di Wah Seong e Wasco.
La procedura arbitrale riportata al presente paragrafo è stata riunita con la
procedura arbitrale precedentemente descritta.
Il lodo arbitrale ha sostanzialmente confermato le previsioni, pronunciandosi
in favore di Socotherm S.p.A. nell’arbitrato contro Wah Seong e Wasco e
contro nell’arbitrato attivato da PPSC.
Attualmente le parti sono impegnate nella quantificazione dei rispettivi danni.
A maggio 2013, si sono tenute le audizioni testimoniali finali, mentre a
settembre 2013 sono state presentate le memorie finali delle Parti; ad oggi il
Tribunale non si è ancora espresso nel merito, evento atteso
presumibilmente per settembre 2014.
Contenzioso giuslavoristico
1.3. Causa civile ing. Alessandro Preziuso / Socotherm S.p.A.
Trattasi di ricorso di lavoro presentato ex art. 414 c.p.c. avanti il Tribunale di
Vicenza, sezione Lavoro, con prima udienza chiamata per il 13 maggio 2011,
con cui l’ing. Preziuso Alessandro ha chiesto: il riconoscimento della natura
subordinata di tipo dirigenziale del proprio rapporti di lavoro con Socotherm
S.p.A.; l’accertamento che le dimissioni da lui presentate erano sorrette da
giusta causa, ex art. 2119 c.c.; la conseguente condanna di Socotherm S.p.A.
alla corresponsione in suo favore di complessivi 609.000,00 Euro, di cui: a)
Euro 113.287,11 a titolo di 13^; b) Euro 108.746,26 a titolo di TFR; c) Euro
69.999,96 a titolo di indennità sostitutiva il mancato preavviso; d) Euro
317.694,81 a titolo di contributi dovuti, con condanna di Socotherm S.p.A. al
versamento diretto della predetta somma agli enti previdenziali di
competenza come per legge, il tutto con interessi e rivalutazione monetaria,
come maturati/a dalle singole scadenze al saldo e con vittoria delle spese,
diritti ed onorari di causa.
Socotherm S.p.A. ha regolarmente provveduto alla costituzione in giudizio. La
causa si è conclusa con sentenza in data 12 Dicembre 2013 in cui il Giudice
emetteva il dispositivo favorevole di reiezione in toto del ricorso presentato
da controparte e spese compensate.
36
1.4. Causa civile promossa da alcuni dipendenti
Trattasi di ricorso di lavoro presentato ex art. 414 c.p.c. avanti il Tribunale di
Rovigo, sezione Lavoro, con il quale i lavoratori Bellotti Barbara, Bertucci
Pamela, Bobisse Marta, Boscolo Luca, Casellato Rino, Ferrucci Elisabetta,
Gabrielli Diego, Migliori Maria, Pavan Mattia, Zanellato Greta, Zen Fabio,
Massarenti Daniel, Chinaglia Giuliano, Barison Marco, Capuzzo Denis e
Mantovani Gian Carlo hanno chiesto la dichiarazione di illegittimità dei
licenziamenti loro intimati, con conseguente reintegrazione nel posto di
lavoro e condanna della società a risarcire il danno, con interessi e
rivalutazione fino al saldo, nonché con versamento dei contributi assistenziali
e previdenziali per il medesimo periodo e rifusione di spese, diritti e onorari.
La Società si è regolarmente costituita, chiedendo la reiezione delle domande
attoree e sostenendo l'assoluta regolarità della procedura di mobilità attuata
dalla Società. Dopo diversi rinvii in pendenza di trattative, alla successiva
udienza del 23 Aprile 2013 la causa è stata transatta per 15 posizioni su 16,
con reintegra di un ricorrente nel posto di lavoro a tempo indeterminato.
Il procedimento è rimasto pendente esclusivamente nei confronti della Sig.ra
Zanellato Greta con udienza tenutasi l’8 Aprile 2014, all’esito della quale si è
pervenuti ad una conciliazione giudiziale estinguendo di fatto l’intera
posizione.
Procedimenti esecutivi
1.5. Contenzioso civile Socotherm S.p.A. / Ministero Sviluppo Economico +
Equitalia Nomos S.p.A.
Con atto di citazione ex art. 615 c.p.c., notificato in data 29 ottobre 2010,
Socotherm S.p.A. ha impugnatola cartella di pagamento notificatale in data
29 giugno 2010 da Equitalia Nomos S.p.A., per l’importo di Euro 7.891.022,54,
a titolo di recupero crediti del Ministero dello Sviluppo Economico per i
contributi e i finanziamenti agevolati erogati nell’ambito del c.d. ‘Progetto
P.I.A. Innovazione’.
La società ha contestato l’inesistenza del diritto del Ministero dello Sviluppo
Economico ad avviare azioni esecutive nei confronti di Socotherm S.p.A., che
era in concordato preventivo, nonchè l’errata quantificazione dei contributi e
delle agevolazioni erogate alla Società; ha chiesto, conseguentemente, la
sospensione dell’efficacia esecutiva del titolo.
All’udienza di discussione sull’istanza di sospensione, il Giudice ha rilevato la
nullità della cartella notificata da Equitalia e ha pertanto disposto la
sospensione parziale della cartella.
Il procedimento nel merito è invece proseguito separatamente; l’ultima
37
udienza, per il deposito delle memorie di cui all’art. 183, comma VI, c.p.c., si
è tenuta il 12 gennaio 2012. La prossima udienza, per la precisazione delle
conclusioni, è fissata per il 22 marzo 2016.
Azioni civili in genere
1.6. Ricorso ing. Zenone Soave / Socotherm S.p.A.+ Fineglade Ltd. + 4D Global
Energy Advisors SaS + Shawcor Ltd. + Sophia Capital Partners + Socotherm
America SA
Con ricorso ex art. 702-bis c.p.c, notificato in data 19 dicembre 2011, l’ing.
Zenone Soave ha adito in giudizio avanti il Tribunale di Milano le Società
Socotherm S.p.A., Fineglade Ltd., 4D Global Energy Advisors SaS, Shawcor
Ltd., Sophia Capital Partners e Socotherm America SA, in forza della scrittura
privata con le medesime stipulata in data 17 maggio 2010, per vederle
condannate, in solido tra loro, al pagamento, quanto a Socotherm S.p.A.,
Fineglade Ltd., 4D Global Energy Advisors SaS, Shawcor Ltd. e Sophia Capital
Partners, della somma di Euro 3.000.000,00; quanto a Fineglade Ltd., 4D
Global Energy Advisors SaS, Shawcor Ltd., Sophia Capital Partners e
Socotherm America SA, della somma di Euro 2.449.279,85, il tutto oltre
interessi.
La prima udienza si è tenuta il 29 maggio 2012; in data 2 maggio 2012
Socotherm S.p.A. si è regolarmente costituita poggiando la propria difesa sui
seguenti principali argomenti:
i)
Socotherm S.P.A. e Fineglade non hanno firmato la Scrittura Privata del
maggio 2010, mentre 4D ha firmato come società di gestione del fondo:
Socotherm, Fineglade e 4D dovrebbero pertanto essere esclusi dal
procedimento in quanto nessuna pretesa potrà essere effettivamente
avanzata contro di loro.
ii) E’ stata descritta e comprovata la condotta ingannevole dell'ing. Soave e,
conseguentemente, e ne è stata rivendicata la sua responsabilità come
amministratore delegato della società, nonchè la sua responsabilità
extracontrattuale
iii) Sono state descritte alcune operazioni di dubbia liceità, a parere della
Società (operazioni Socotherm Americas, Socotherm ES.p.A.na e Indonesia,
procedimento penale per violazione della legge 231/01, spese personali a
carico della Società).
iv) Sulla base delle argomentazioni di cui al punto (ii) e (iii) di cui sopra, è
stata chiesta la dichiarazione di nullità della Scrittura Privata.
Sul piano processuale, è stato preliminarmente chiesto alla Corte di
modificare il procedimento da cautelare a ordinario, così da consentire
l'approfondimento delle argomentazioni e testimonianze da parte di
38
Socotherm S.p.A..
La prossima udienza è prevista per il 18 giugno 2014. La controversia si trova
ancora nelle fasi iniziali; nessuna attività istruttoria è stata ancora espletata,
pertanto è prematura qualsiasi previsione sul possibile esito del contenzioso,
prudenzialmente gli Amministratori hanno ritenuto opportuno mantenere lo
stanziamento effettuato nell’esercizio precedente
1.7. Socotherm S.p.A. / Azione di Responsabilità verso Zenone Soave
A seguito di una due diligence contabile e finanziaria condotta da un
consulente tecnico specializzato su incarico del Consiglio di Amministrazione
ed avente ad oggetto la gestione societaria che ha interessato Socotherm
S.p.A. sino alla chiusura dell’esercizio 2010, ovvero l’ultimo esercizio sotto il
precedente azionista di controllo, in data 7 maggio 2012 l’Assemblea dei Soci
ha deliberato di promuovere l’azione di responsabilità ex art. 2393 c.c. nei
confronti dell’ingegnere Zenone Soave quale ex Presidente ed
amministratore delegato della Società oltre che soggetto apicale operativo
del Gruppo societario cui faceva capo Socotherm S.p.A., per gli illeciti
compiuti dallo stesso in danno della società nel periodo di carica.
Procedimenti fiscali e amministrativi
1.8. Avvisi di accertamento fiscale per gli anni 2004-2007
In seguito all'apertura del procedimento penale pendente presso la Procura
della Repubblica del Tribunale di Gela, la Società è stata sottoposta, nel
febbraio 2009, ad un controllo fiscale da parte della Guardia di Finanza di
Vicenza.
Il controllo è stato inerente alla presunta illiceità della percezione da parte di
Socotherm dei contributi pubblici strutturati denominati “PIA Innovazione
(Misura 2.1.a)” e dei relativi finanziamenti.
Ad esito del suddetto controllo, la Guardia di Finanza ha emesso un Processo
Verbale di Constatazione in data 8 aprile 2009, contenente rilievi fondati sulle
due norme seguenti:
-
l’articolo 14, comma 4, della Legge 537/1993 che prevede la
tassazione con le regole ordinarie proprie della categoria del reddito
di appartenenza “dei proventi derivanti da fatti, atti a attività
qualificabili come illecito civile, penale o amministrativo se non già
sottoposti a sequestro o confisca penale”.
-
l’articolo 14, comma 4bis, della Legge 537/1993 che stabilisce
l’indeducibilità dei costi o spese “riconducibili a fatti, atti o attività
qualificabili come reato”.
39
Sulla base dell'applicazione di tali norme, la Guardia di Finanza ha proposto,
fondandosi esclusivamente su presunti illeciti e sulla loro eventuale
imputabilità alla Società, di riprendere a tassazione:
-
con riferimento ai contributi percepiti e ai finanziamenti, Euro
2.280.631 quali proventi da illeciti di natura penale ed Euro 3.977.840
quali proventi da illecito amministrativo; e
-
Euro 376.079 con riferimento ai costi relativi al reato,
per un totale di Euro 6.258.471.
Inoltre, la Guardia di Finanza ha proposto di riprendere a tassazione: (i) i costi
non deducili relativi al reato per il periodo di imposta 2008 per un
ammontare pari ad Euro 955.107; e (ii) l’indebita detrazione di Iva per costi
non inerenti o non documentati, per Euro 58.831, relativa ai periodi di
imposta 2004-2007.
In data 29 maggio 2009 la Società presentava una memoria difensiva avverso
il suddetto Processo Verbale di Constatazione, contestando la gran parte
delle riprese indicate, ritenute non conformi ai principi generali
dell'ordinamento giuridico.
Tra il dicembre 2009 ed il gennaio 2010, l'Agenzia delle Entrate di Vicenza
notificava gli accertamenti fiscali relativi ai periodi di imposta 2004-2007,
recependo in toto i rilievi formulati con processo verbale di constatazione
dalla Guardia di Finanza.
La Società stimava che l'esborso finanziario risultante dagli accertamenti
inviati, nel caso in cui la Società avesse aderito alle pretese
dell’amministrazione ai sensi dell’art. 15 del D. Lgs. n. 218/1997, sarebbe
ammontato a circa Euro 1,1 milione (scontando la riduzione ad un quarto
delle sanzioni). Nel caso in cui, invece, la Società avesse deciso di contestare
gli accertamenti inviati in sede di giudizio, l’esborso risultante dagli
accertamenti avrebbe potuto aumentare all'incirca a Euro 1.750.000, in caso
di esito negativo (perdendo il diritto allo sconto sulle sanzioni).
La Società richiedeva un primo incontro, avvenuto in data 5 febbraio 2010,
con l’Agenzia delle Entrate, per ribadire il proprio punto di vista: ossia che
riteneva assolutamente non dovute sulla base del coordinamento tra principi
generali dell’ordinamento e normativa fiscale, la maggior parte delle riprese,
per altro collegate ad illeciti penali, imputati a persone fisiche e non ancora
accertati in sede giudiziale.
In seguito all’incontro, in data 17 febbraio 2010, la Società presentava istanza
di accertamento con adesione in relazione agli accertamenti ricevuti.
Con la finalità di accelerare l’accordo con l’agenzia delle Entrate e fornire
adeguate motivazioni allo stesso, la Società, in data 16 aprile 2010,
presentava un’ulteriore memoria difensiva, in cui approfondiva ed ampliava
40
le motivazioni per cui riteneva assolutamente non fondate le contestazioni a
base degli accertamenti emessi.
Il 22 aprile 2010, l’Agente della riscossione notificava cartella di pagamento
per imposta, sanzioni e interessi derivanti dagli accertamenti predetti, per un
importo totale di Euro 1.681.382, con la motivazione del pericolo di
riscossione dovuto alla presenza della procedura del concordato preventivo.
Dopo aver sollecitato innumerevoli volte l’Agenzia delle Entrate, per ottenere
una proposta di accordo, la Società veniva convocata in data 06/05/2010: in
tale incontro, verbalmente, il Capoarea riconosceva la possibilità di rivedere
radicalmente la propria posizione rinunciando a gran parte delle
contestazioni. Tale proposta tuttavia doveva essere sottoposta
all’approvazione della Direzione Regionale delle Entrate del Veneto.
L’approvazione da parte della Direzione Regionale veniva procrastinata,
nonostante innumerevoli solleciti, a causa di varie problematiche interne
all’Agenzia stessa. Perciò tenuto conto della pendenza dei termini per
ricorrere, al fine di evitare che la pretesa dell’Amministrazione Finanziaria
diventasse definitiva, la Società ha presentato ricorso avverso gli
accertamenti in oggetto, costituendosi in giudizio presso la competente
Commissione Tributaria Provinciale di Vicenza.
L’udienza, inizialmente fissata per il 10 novembre 2010, veniva rinviata alla
data del 12 gennaio 2011, con ordinanza della Commissione Tributaria, al fine
di ottenere dalla Società stessa il deposito di documentazione ritenuta
rilevante per la decisione della controversia.
A giugno 2011, la Commissione Tributaria Provinciale ha depositato le
sentenze relative all’udienza regolarmente tenutasi il 12 gennaio 2011, con le
quali dichiarava illegittime quasi tutte le riprese fiscali presenti negli
accertamenti impugnati: e, precisamente, illegittima la tassazione dei
finanziamenti, dei contributi in conto impianti, di buona parte dei costi e
illegittima l’indetraibilità dell’IVA relativa.
L’Agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale di Vicenza, in data 7 febbraio
2012, ha notificato gli appelli avverso le sentenze suddette. Socotherm S.p.A.
si è pertanto costituita in giudizio, presso la Commissione Tributaria
Regionale di Venezia, presentando controdeduzioni e appello incidentale per
i rilievi, in cui era risultata soccombente in primo grado.
In data 30 settembre 2013 la Commissione Tributaria Regionale, in
parziale riforma della sentenza di primo grado, ha respinto l’appello
presentato dall’ Agenzia delle Entrate e ha accolto l’appello incidentale
da parte del contribuente, annullando gli avvisi di accertamento.
41
1.9. Interpello PPSCIH
Un’altra posizione rilevante dal punto di vista fiscale è data dall’interpello
presentato dalla Società con riferimento alla collegata malese PPSCIH (le
partecipazioni nella quale sono state cedute nell’agosto 2009.
In data 5 febbraio 2007, la Società ha presentato all’Agenzia delle Entrate
un’istanza di interpello per ottenere la disapplicazione della normativa
relativa alle società controllate estere di cui agli artt. 167 e 168 del D.P.R. 22
dicembre 1986 n. 917 (c.d. regime CFC), con riferimento alla propria
partecipazione in PPSCIH, società situata in Malesia, Stato incluso nella c.d.
black list (ossia l’elenco degli Stati e territori aventi un regime fiscale
privilegiato previsto dal D.M. del 21 novembre 2001).
In particolare, sulla base delle informazioni fornite dal consulente fiscale
incaricato, la Società ha proposto interpello per l’esclusione della
partecipazione in PPSCIH dal regime CFC, in quanto la PPSCIH svolge
un’effettiva attività di impresa in Malesia, i cui redditi sono generati dalle
società operative da essa controllate. In data 24 luglio 2007, l’Agenzia delle
Entrate ha rigettato il suddetto interpello; conseguentemente, avverso il
provvedimento di rigetto, la Società ha proposto ricorso in data 5 novembre
2007 presso la Commissione Tributaria Provinciale di Roma che, il 3 dicembre
2010, ha esaminato la nuova documentazione a supporto della tesi della
Società. Con sentenza n. 183/2011, la Commissione Tributaria Provinciale di
Roma ha accolto il ricorso di Socotherm S.p.A.. Avverso tale sentenza,
l’Agenzia delle Entrate ha proposto appello. La Commissione Tributaria
Regionale del Lazio, con sentenza n. 110/22/14, ha rigettato l’appello
dell’Ufficio, confermando in toto la sentenza dei giudici di primo grado e,
quindi, la non applicabilità alla PPSCIH del regime CFC.
Nel frattempo, in data 22 dicembre 2010, ha ricevuto un Processo Verbale di
Constatazione con il quale, l’Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale di
Vicenza – contestava la mancata applicazione del regime CFC alla PPSCIH per
le annualità 2005, 2006, 2007 e 2008.
Annualità 2005
Con riferimento all’esercizio 2005, nel corso del 2010, sono state presentate
specifiche memorie difensive ai sensi dell’articolo 12 dello Statuto del
Contribuente, tese a sottrarre l’esercizio 2005 dai periodi d’imposta
interessati da un eventuale accertamento. In particolare, è stato rilevato
come la normativa di cui all’articolo 168 del TUIR non fosse operante per
l’esercizio 2005 in mancanza dell’apposito decreto attuativo, emanato nel
corso dell’anno 2006 con efficacia a partire dal medesimo periodo d’imposta.
Con riferimento all’annualità 2005, ad oggi, non è stato notificato alla Società
alcun avviso di accertamento.
Annualità 2006
42
In data 14 dicembre 2011, è stato notificato alla Società un avviso di
accertamento relativo al periodo di imposta 2006, concernente la tassazione
separata dei redditi derivanti da partecipazioni in imprese estere collegate,
ex art. 168 TUIR, con specifico riferimento alla partecipazione, pari al 32,52%,
all’epoca detenuta dalla società malese PPSCIH. L’ammontare d’imposta
richiesto dall’Agenzia delle Entrate è pari a Euro 798.764,00, oltre a sanzioni
per Euro 299.254,67 e interessi per Euro 116.592,19.
A fronte del suddetto avviso, in data 20 gennaio 2012, Socotherm S.p.A. ha
presentato alla Commissione Provinciale di Vicenza istanza di accertamento
con adesione, ex art. 6, comma 2, D. Lgs. 218/1977, al fine di una eventuale
definizione in contraddittorio dei rilievi contestati.
Poiché la procedura di accertamento con adesione si è conclusa senza il
raggiungimento di alcun accordo, la Società ha presentato ricorso contro
l’avviso di accertamento. A tale ricorso l’Agenzia delle Entrate ha presentato
proprie controdeduzioni.
La Commissione Tributaria Provinciale di Vicenza accoglieva l’istanza di
sospensione del pagamento della cartella parziale pervenuta nel mese di
ottobre.
L’udienza di merito si è tenuta il giorno 12 febbraio 2013; In data 13 marzo
2013 la Commissione Tributaria Provinciale di Vicenza ha depositato
sentenza favorevole alla Società.
In data 28 ottobre 2013 l’Agenzia delle Entrate ha proposto appello alla
Commissione Tributaria Regionale del Veneto avverso la sentenza di primo
grado.
La società, in data 19 dicembre 2013, ha depositato presso la Commissione
Tributaria Regionale del Veneto le proprie controdeduzione con appello
incidentale per il capo di sentenza relativo alle spese processuali
(compensate dai primi giudici).
L’udienza è stata fissata dalla Commissione Tributaria Regionale del Veneto
per il giorno 16 giugno 2014.
Annualità 2007
In data 30 ottobre 2012 alla Società è stato notificato avviso di accertamento
per la medesima fattispecie relativo all’annualità 2007; come per l’atto
relativo all’esercizio precedente, si è provveduto a presentare ricorso con
istanza di sospensione cautelare.
Dopo aver accolto l’istanza di sospensione in data in data 12 febbraio 2013 la
Commissione Tributaria Provinciale di Vicenza, in data 18 aprile 2013, ha
pronunciato la sentenza n. 80/06/2013, accogliendo in toto il ricorso
presentato dalla Società, annullando integralmente l’atto impugnato e
condannando l’Ufficio a rifondere le spese di giudizio.
Anche per l’annualità 2007, in data 19 dicembre 2013, l’Agenzia delle Entrate
ha proposto appello alla Commissione Regionale del Veneto avverso la
sentenza di primo grado.
43
La Società, in data 18 febbraio 2014, ha depositato presso la Commissione
Tributaria Regionale del Veneto le proprie controdeduzioni.
Ad oggi, non è stata ancora fissata la data dell’udienza.
Annualità 2008
In data 9 dicembre 2013, alla Società è stato notificato l’avviso di
accertamento n. T6503GM01606/2013, relativo al periodo di imposta 2008,
concernente:
(i) la tassazione separata dei redditi derivanti da partecipazioni in imprese
estere collegate ex articolo 168 del TUIR, con specifico riferimento alla
partecipazione nella società malese PPSCIH. L’Agenzia delle Entrate ha
accertato una maggiore imposta da CFC pari a Euro 723.008, oltre a
sanzioni per Euro 964.011 e interessi (fino al 20 agosto 2013) per Euro
105.133,29, per un totale di Euro 1.792.152;
(ii) ai fini Ires e Irap costi non deducibili per presunta mancanza dei requisiti
di certezza e determinabilità e costi direttamente correlati al reato per
Euro 130.995,32 in relazione al Processo Verbale di Constatazione dell’8
aprile 2009. Tale rilievo ai fini Ires comporterebbe una riduzione della
perdita fiscale per il medesimo importo di Euro 130.995,32 e ai fini Irap
comporterebbe una maggiore Irap di Euro 5.109 oltre a sanzioni di Euro
5.109 e interessi per Euro 742,90 per un totale di Euro 10.960.
Il totale dei rilievi n.1 e n.2 sopra indicati ammontano ad Euro 1.803.112.
Con riferimento a tale avviso di accertamento la Società, in data 23 dicembre
2013, ha presentato istanza di accertamento con adesione, il cui primo
contraddittorio è stato fissato per il giorno 4 marzo 2014. Poiché la
procedura di accertamento con adesione si è conclusa senza il
raggiungimento di alcun accordo, la Società, in data 8 maggio 2014, ha
presentato ricorso contro l’avviso di accertamento.
1.10.
Contenzioso ICI 2008-2011
Nel mese di maggio 2013, la Società ha ricevuto notifica di n. 4 avvisi di
accertamento ai fini dell’imposta comunale sugli immobili (ICI), emessi dal
Comune di Modica (RG), per gli anni 2008, 2009, 2010 e 2011.
Tali avvisi contestano presunti omessi versamenti ICI.
Con i suddetti avvisi di accertamento veniva chiesto il pagamento dell’ICI
nella misura, rispettivamente, dei seguenti ammontari:
-
per l’anno 2008: Euro 18.223,73;
per l’anno 2009: Euro 24.298,31;
per l’anno 2010: Euro 24.298,31;
per l’anno 2011: Euro 24.298,31,
44
oltre a sanzioni per complessivi Euro 27.335,60, interessi moratori pari,
rispettivamente, ad Euro 1.621,66 (all’8 febbraio 2013), ad Euro 1.610,68 (al
19 aprile 2013), ad Euro 1.230,89 (al 22 aprile 2013), ad Euro 901,87 (al 22
aprile 2013) e diritti di notifica complessivamente pari a Euro 20,64.
La pretesa del Comune di Modica scaturisce da un omesso versamento ICI
per gli anni contestati, versamento che, in verità, la Società ha, nei termini,
effettuato a favore del Comune di Pozzallo (RG), nel cui ambito, all’epoca dei
fatti, ha ritenuto fossero inseriti gli immobili per i quali l’imposta era dovuta.
Le due amministrazioni comunali, rese edotte dei fatti, hanno avviato un
procedimento d’ufficio per dare corso al riversamento delle somme riscosse.
In data 30 dicembre 2013, il comune di Pozzallo ha emesso apposito
provvedimento, con il quale dispone il rimborso delle somme riscosse a titolo
di ICI a favore della società. Sono, al momento, in corso contatti con le due
amministrazioni comunali coinvolte per definire le modalità operative con le
quali procedere al riversamento.
Si fa, tuttavia, presente, che al fine di impedire la definitività degli atti di
accertamento notificati, gli stessi sono stati ritualmente impugnati (in data
11 luglio 2013) dinanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Ragusa.
Una volta che verrà effettuato il riversamento della somma dal Comune di
Pozzallo al Comune di Modica, si procederà alla richiesta di cessata materia
del contendere, al fine di far dichiarare estinto il contenzioso.
Secondo le recenti informazioni ricevute dall’assessore al bilancio del
Comune di Pozzallo, è imminente il riversamento delle somme in parola.
1.11.
Contenzioso riguardante la cartella di pagamento
09920130002003062, in materia di ritenute per l’anno 2009
n.
In data 3 maggio 2013, la Società ha ricevuto da Equitalia Nord S.pA. la
cartella di pagamento n. 09920130002003062, conseguente al controllo
automatizzato effettuato dall’Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale di
Vicenza, ai sensi dell’articolo 36-bis, D.P.R. n. 600/1973, con riguardo alla
dichiarazione dei sostituti di imposta, mod. 770/2010 Semplificato (periodo
di imposta 2009). La cartella di pagamento ha ad oggetto somme iscritte a
ruolo per complessivi Euro 495.079,55, a fronte di asseriti omessi versamenti
di ritenute.
La Società ha potuto verificare che trattasi di ritenute risalenti al periodo in
cui essa era in procedura concorsuale, regolarmente pagate dal commissario
giudiziale. La Società produceva quindi all’Ufficio le evidenze documentali di
pressoché tutti i versamenti.
In ogni caso, al fine di non lasciar decorrere i termini per la proposizione del
ricorso, la Società ha, comunque, impugnato la cartella di pagamento dinanzi
45
alla Commissione
l’annullamento.
Tributaria
Provinciale
di
Rovigo,
chiedendone
In data 20 febbraio 2014, l’Ufficio ha provveduto allo sgravio pressoché
totale dell’importo in oggetto. Il residuo, pari a Euro 479,44, è stato pagato
dalla Società in data 4 marzo 2014.
In data 8 aprile 2014, la Società ha presentato alla Commissione Tributaria
Provinciale di Rovigo l’istanza per l’estinzione del giudizio per sopravvenuta
cessazione della materia del contendere.
46
Analisi dei rischi
Per un’analisi dei rischi connessi all’operatività, alle fluttuazioni di cambi e
tassi di intesse, si rimanda alle relative parti delle note integrative al bilancio
civilistico e consolidato.
Fatti di rilievo intervenuti dopo il 31 dicembre 2013
·
A gennaio 2014 Socotherm SpA ha rimborsato Euro 1,0 milioni a JP
Morgan Chase, Milan Branch,
·
A febbraio 2014 il Governo Argentino ha svalutato pesantemente la
propria moneta locale, con controvalore oggi sul mercato pari a
ARS/USD 7,8. La svalutazione non dovrebbe aver impatti rilevanti sui
conti di Socotherm Americas posto che i suoi contratti sono denominati
in Dollari statunitensi,
·
Alla data di approvazione del bilancio per l’esercizio 2013, l’autorità
antitrust brasiliane non hanno ancora autorizzato la cessione di SocoBras
a Confab, Gruppo Tenaris. A maggio la cessione è però stata pubblicata
sulla Gazzetta Ufficiale brasiliana, evento propedeutico per
l’autorizzazione finale. Gli Amministratori ritengono comunque che tali
ritardi non inficino la finalizzazione dell’operazione prevista per il 2014.
L’evoluzione prevedibile della gestione
L’integrazione con ShawCor Ltd, che continuerà nel corso del 2014 ha già
consentito di recuperare solidità finanziaria oltre a benefici indiretti come
l’accesso a procedure ed esperienze reputate come best practice nel mercato
del rivestimento e che avranno nel corso dei prossimi esercizi effetti positivi
sui risultati.
Il mercato delle acque profonde e ultra profonde è in forte espansione e il
Gruppo Socotherm presidia bene le aree a maggior sviluppo (Golfo del
Messico, coste occidentali dell’Africa, coste brasiliane) grazie al sito di
Pozzallo, Italia, dove è applicato il rivestimento termico a maggior valore
aggiunto.
Il mercato energetico domestico argentino è in forte sviluppo dopo la
nazionalizzazione di YPF avvenuta nel 2012 e il Gruppo conta di sviluppare
nuove tipologie di rivestimento, in particolare termico e poliuretano espanso,
47
che dovrebbero consentire una maggiore diversificazione delle fonti di
reddito.
Il backlog per l’anno 2014 alla data di approvazione del presente esercizio è
già pari a Euro 45,45 milioni in Italia, mentre in Argentina è pari a Euro 19.55
milioni.
Rapporti infragruppo e con parti correlate
Nel corso del 2013, Socotherm S.p.A. ha effettuato poche attività di acquisto
e vendita con le società controllate consolidate. Il trasferimento di
immobilizzazioni tecniche, le vendite di prodotti e le prestazioni di servizi tra
le diverse società del Gruppo sono avvenute, come di consueto, a prezzi
rispondenti al valore normale di mercato.
Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate, ivi
comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono
qualificabili né come atipiche, né come inusuali, rientrando nel normale
corso di attività delle società del Gruppo.
SOCOTHERM SPA
31.12.2013
31.12.2012
CREDITI
Comm.
CREDITI
DEBITI
Fin.
Comm.
Altri
Fin.
Comm.
DEBITI
Fin.
Comm.
Altri
Fin.
Subsidiaries
Apc Socotherm pty Ltd
- F.do svalutazione crediti
21.715
-
21.715
534.689
-
-
(19.210)
(534.689)
Socotherm (Shashi) Pipe Coating Ltd
110.940
Socotherm Americas S.A. Group
586.781
6.141.203
Socotherm Americas S.A.
201.269
3.334.692
9.886
105.562
-
Socotherm Americas S.A. - moratoria
-
2.077.892
1.548.036
1.220.883
364.426
1.184.860
1.156.155
-
-
1.176.208
Soco-Ven - moratoria
49.809
Socotherm Gulf of Mexico
Socotherm USA
Socotherm Brasil S.A.
195.888
609.584
49.769
2.196.927
1.222.765
16.925
363.176
130.341
490.701
- F.do svalutazione crediti
Atlantida Socotherm S.A.
9.514
47.803
- F.do svalutazione crediti
Socotherm West Africa
- F.do svalutazione crediti
Socotherm Nigeria
- F.do svalutazione crediti
Socotherm Angola
4.654.702
- F.do svalutazione crediti
4.520.263
(4.654.702)
(4.520.263)
Socobras
-
-
Socotherm PPSC Ningbo (Daxie) Pipe Coating Ltd
Socotherm Infraviab Srl
- F.do svalutazione crediti
Socotherm Services Ltd
- F.do svalutazione crediti
242.113
- F.do svalutazione crediti
(5.461.549)
-
354.284
(761)
(354.284)
2.936.629
-
-
(5.281.576)
3.256.009
-
5.316.740
-
681.203
1.991.082
975.450
-
- F.do svalutazione crediti
(2.936.629)
-
2.505.518
44.219.885
- F.do svalutazione crediti
(2.505.518)
(44.181.767)
32.189
1.101
(32.189)
(1.101)
Shawcor Group
5.281.576
572.385
Socotherm Middle East Fzco
- F.do svalutazione crediti
-
-
761
Socotherm Field Services Srl
Socopower Srl
-
(209.708)
5.461.549
Socofin Srl Unipersonale
Socotherm España
-
43.579.061
(43.579.061)
-
-
946.557
- F.do svalutazione crediti
Socotherm Latino Americana
- F.do svalutazione crediti
Fineglade Ltd
12.782.077
Socio di minoranza
15.188.372
2.267.944
Total
667.190
6.751.706
3.937.212
16.276.038
2.267.944
1.991.082
2.185.959
2.523.486
7.494.066
17.456.316
-
-
Nel corso dell’esercizio 2013, Socotherm USA ha rimborsato interamente il
proprio indebitamento nei confronti della capogruppo Socotherm S.p.A..
48
Azioni proprie
Nell’ambito del piano per l’acquisto di azioni proprie, alla data del 31
dicembre 2013 la società deteneva un totale di 97.000 azioni proprie, che
rappresentano il 0,0126% del capitale sociale della società.
Destinazione del Risultato d’Esercizio
Il Consiglio di Amministrazione propone di destinare il risultato d’esercizio
2013 a riserva.
Adria, 13 giugno 2014
Per il Consiglio di Amministrazione
49