dall`atlantico al mediterraneo in bicicletta
Transcript
dall`atlantico al mediterraneo in bicicletta
DALL’ATLANTICO AL MEDITERRANEO IN BICICLETTA Domenica 01 Aprile 2012 22:44 - Ultimo aggiornamento Martedì 24 Aprile 2012 21:01 "DALL’ATLANTICO AL MEDITERRANEO IN BICICLETTA" Viaggio lungo il Canal Lateral à la Garonne ed il Canal du Midi Mercoledì 1 agosto – Domenica 12 agosto 2012 Pullman per il trasporto delle bici e dei bagagli al seguito Un giro in bici di quasi 500 Km nel sud della Francia lungo la pista ciclabile che costeggia i canali che collegano l’oceano Atlantico con il mar Mediterraneo. Durante il viaggio visiteremo alcune delle città più belle della Francia come Avignone, Bordeaux, Tolosa, Carcassonne, Narbonne. SONO APERTE LE ISCRIZIONI 1 / 11 DALL’ATLANTICO AL MEDITERRANEO IN BICICLETTA Domenica 01 Aprile 2012 22:44 - Ultimo aggiornamento Martedì 24 Aprile 2012 21:01 - Periodo: partenza mercoledì 01 agosto e rientro domenica 12 agosto 2012; (parcheggio mens sana); Viaggio in pullman G.T. della Ditta Termalbus di Gennaro Danilo con carrello porta bici al seguito; Percorso quasi interamente pianeggiante su piste ciclabili adatto anche a bambini e a qualsiasi tipo di bicicletta; Sono previste soste per visite a: Bordeaux, Tolosa, Carcassonne, Narbonne e ai centri più piccoli ma non meno interessanti di Agen, Moissac, Castelnaudary e Duna di Pilat. Costo totale del viaggio (indicativo in attesa di alcune conferme): 815,00 € in camera doppia; Il prezzo comprende: viaggio in Bus G.T. con carrello portabici, 11 pernottamenti in hotel 3 o 4 stelle, pranzi organizzati in proprio con bevande, cene e prima colazione in hotel o ristorante, vitto e alloggio dell’autista e spese di organizzazione. Per confermare la partecipazione è necessario: contattare uno degli organizzatori sotto indicati e chiedere se esistono ancora posti disponibili; versare la caparra di € 300,00 a persona, tramite bonifico bancario, Monte dei Paschi di Siena, IBAN: IT20W0103014200000011457827 intestato Amici della Bicicletta di Siena, causale: gita estiva 2012, e darne comunicazione tramite mail a: [email protected] oppure tramite sms ad uno degli organizzatori . 2 / 11 DALL’ATLANTICO AL MEDITERRANEO IN BICICLETTA Domenica 01 Aprile 2012 22:44 - Ultimo aggiornamento Martedì 24 Aprile 2012 21:01 Sono previsti max 50 partecipanti. Ai gruppi familiari con 2 o più bambini sarà praticato uno sconto. La gita è aperta ai soli iscritti Adb di Siena o di altre sedi italiane della FIAB in regola con il tesseramento per l’anno 2011. Le quote di iscrizione sono di € 20 per i soci ordinari e di € 10 per i familiari. Per ulteriori informazioni rivolgersi a: APUZZO ANTONIO 0577-222581 328-4799042 [email protected] PANTI FABRIZIO 0577-593298 328-6178555 [email protected] ROSSI PACCANI SANDRO 0577-51852 348-3584272 [email protected] Programma Mercoledì 1 agosto Siena. Avignone via Genova Ventimiglia, Marsiglia Km 744 3 / 11 DALL’ATLANTICO AL MEDITERRANEO IN BICICLETTA Domenica 01 Aprile 2012 22:44 - Ultimo aggiornamento Martedì 24 Aprile 2012 21:01 Giovedì 2 agosto. Avignone Bordeaux Km 575 arrivo nel primo pomeriggio Venerdi 3 agosto.Bordeaux Le Barp Km 43 in Autobus. Le Barp La Duna di Pilat in bici. Ritorno in bus a Bordeaux nel pom. Sabato 4 agosto. Bordeaux - Castets en Dorthe Km 55 in bus. Castets en Dorthe – Agen Km 79 in bici. Domenica 5 agosto. Agen - Moissac, Km 50 in bici. Lunedì 6 agosto. Moissac - Tolosa, Km 65 in bici Martedì 7 agosto. Tolosa - Castelnaudary Km 65 in bici Mercoledì 8 agosto. Castelnaudary - Carcassonne Km 60 in bici Giovedì 9 agosto. Visita di Carcassonne, vigneti e castelli Catari. Venerdì 10 agosto. Carcassonne - Narbonne Km 75 in bici Sabato 11 agosto.Da Narbonne al mar Mediteraneo Km 45 in bici Domenica 12 agosto. Narbonne – Siena in Pullman Km 890. 4 / 11 DALL’ATLANTICO AL MEDITERRANEO IN BICICLETTA Domenica 01 Aprile 2012 22:44 - Ultimo aggiornamento Martedì 24 Aprile 2012 21:01 Il Percorso in Bicicletta 3 agosto Le Barp – Arachon – La duna di Pilat, km 40, attraverso il Parco Regionale des Landes de Gascogne. Il percorso in bici inizia nel villaggio di Le Barp nel cuore del parco naturale regionale des Landes de Gascogne. Il parco naturale regionale delle Landes de Gascogne (fondato nel 1970) riunisce 41 comuni delle Landes e della Gironda, coprendo 315.300 ha nel cuore del massiccio forestale guascone. In questo habitat naturale protetto, la pineta riserva belle sorprese: rifugi per la fauna e la flora, paesini (airial), ricordi di un originale passato rurale. L’ecomuseo della Grande Lande, che abbraccia i comuni di Sabres (Marquèze), Luxey e Garein, evoca la vita quotidiana e le attività tradizionali tipiche della campagna locale del XVIII e XIX sec. La duna del Pyla (chiamata anche "Pilat" o "Pila") è la duna più alta d'Europa. Si trova in Francia, nel dipartimento della Gironda, in prossimità del bacino di Arcachon. Si estende su una superficie larga 500 metri da ovest a est e 3 km da nord a sud, di fronte alla giuntura fra l'Oceano Atlantico e il bacino. Il comune in cui è situata è La Teste-de-Buch, vicino ad Arcachon. L'altezza della duna, variabile nel tempo, oscilla tra i 100 e i 120 metri. La grande duna di Pilat è stata dichiarata patrimonio nazionale dal 1978, è composta da grani di sabbia di quarzo bianchi-rosa chiaro. Dalla base della duna parte una scalinata molto ripida per poter salire in cima.La montagna di sabbia, molto ripida dal lato terrestre e molto meno scoscesa sul lato che dà sul mare, viene chiamata Pilat (in lingua locale Patois). Si è formata progressivamente a causa di una azione combinata di vento e pioggia, a partire dal 1860 (la data è stata dedotta dallo studio di alcune resine di pini riemersi dalla sabbia a fronte dello spostamento progressivo della duna). La duna infatti è in costante movimento, a causa dell'azione dei venti e delle tempeste, in direzione verso est.Al termine della scalinata è tutta pineta fino all'orizzonte. La Duna è completamente circondata da ricche pinete. 5 / 11 DALL’ATLANTICO AL MEDITERRANEO IN BICICLETTA Domenica 01 Aprile 2012 22:44 - Ultimo aggiornamento Martedì 24 Aprile 2012 21:01 La vista è stupefacente e ripaga ampiamente la breve fatica compiuta per la salita. La sabbia crea forme stravaganti e sempre diverse, modellate giorno dopo giorno dal vento. Dalla Duna si vede anche capo Ferret dove inizia il Bacino di Arachon. Consigliamo vivamente di effettuare la discesa senza l'ausilio delle scalette, ma semplicemente correndo verso il basso, verso la pineta: può a prima vista sembrare pericoloso, ma non lo è affatto ed è divertentissimo. La duna può anche essere discesa con gli sci. A causa dei forti venti oceanici, il posto è il paradiso dei praticanti di parapendio e deltaplano. 4 agosto Castets en Dorthe – Agen Km 79 Castets en Dorthe è punto in cui il Canal Lateral à la Garonne si unisce alla Garonne e da qui punta sull’enorme estuario della Gironde, formato dalla Garonne e dalla Dordogne nella loro corsa verso il mare. L'ideazione del Canale Lateral à a la Garonne si deve a Paul Riquet, già realizzatore del Canal du Midi, ma l'opera venne intrapresa dal Vauban, famoso per aver realizzato numerose opere di fortificazione in Francia sotto Luigi XIV. I lavori iniziarono nel 1838 e terminarono nel 1856, con la chiusa di Castets en Dorthe, ben 176 anni dopo la realizzazione del Canal du Midi. Primo giorno sul Canale della Garonna, contornato da file di alberi dall'effetto pittoresco che forniscono una gradevole ombra. Risaliremo il Canale Lateral à la Garonne fino a Le Mas d’Agenais. Questa antica città romanica ha avuto una grande influenza nell'evoluzione storica della Francia. Le Mas d'Agenais è stata persa e riconquistata parecchie volte durante le crociate ed era sotto il 6 / 11 DALL’ATLANTICO AL MEDITERRANEO IN BICICLETTA Domenica 01 Aprile 2012 22:44 - Ultimo aggiornamento Martedì 24 Aprile 2012 21:01 possessodegli inglesi durante la guerra di 100 anni. L'eredità del passato movimentato di questa città traspare nella sua architettura con i bastioni, le mura fortificate ed i portelli romanici che fanno parte del paesaggio. Una meravigliosa chiesa romanica si erge ancora ai piedi della città ed accoglie ora un famoso Rembrandt. Da Le Mas d’Agenais ci dirigeremo verso Agen seguendo il canale, ma poi per un buon tratto il percorso si stacca dal canale stesso passando per Damazan e per girovagare su strade secondarie nella campagna dove si coltivano l e prugne da seccare, di cui Agen va famosa. Incontreremo di nuovo il canale nei pressi di Agen. Con una storia di 2000 anni, Agen divenne ben presto un incrocio fondamentale sul percorso Bordeaux – Toulouse, in particolare con la costruzione del canale laterale à la Garonne che le portò un intenso traffico commerciale. Di particolare bellezza ed imponenza il ponte canale che attraversa il fiume Garonna, un mastodonte supportato da 23 archi e prolungato da una serie di 4 chiuse. Capoluogo del dipartimento Lot et Garonne, Agen è una piacevole cittadina circondata da vigneti e frutteti, il cui centro storico conserva case a graticcio, medievali e gotiche. La sorgente sotterranea del Laboulbène ad Agen alimenta il Canale Lateral à la Garonne. 5 agosto Agen – Moissac, Km 45 in bici Questa tappa è breve per cui possiamo partire per Moissac più tardi, per riposarci dopo la lunga tappa di ieri. Teniamo d'occhio il canale dove è possibile intravedere alcune tartarughe, si tratta di tartarughe tipiche della Florida probabilmente rilasciate da qualche acquario sovraffollato. Questa regione della Francia è famosa per i suoi mercatini. Alcuni dei paesini si trovano sulla riva del canale ed è quindi molto facile raggiungerli; si prende una pista ciclabile piuttosto "selvaggia" dove incontrerete numerosi uccelli ed altri animali. Arriveremo a Moissac, dove il canale supera il fiume Tarn su un pontecanale, un imponente opera lunga 356 metri, larga oltre 8 metri e profonda quasi tre metri, dove grosse imbarcazioni scavalcano il fiume: decisamente inusuale. Se arriveremo presto vale la pena dare un'occhiata alla sua splendida abbazia. 7 / 11 DALL’ATLANTICO AL MEDITERRANEO IN BICICLETTA Domenica 01 Aprile 2012 22:44 - Ultimo aggiornamento Martedì 24 Aprile 2012 21:01 6 agosto Moissac – Tolosa Km 60 in bici Quest'ultima tappa lungo il Canale della Garonna vi sorprenderà per il numero di animali visibili sulle rive. Il numero di buche scavato dalle nutrie è impressionante, è invece meno immediato scorgere le tartarughe della Florida crogiolarsi immobili al sole. Dopo una ventina di Km giungeremo a Montech, dove il canale è sbarrato da cinque chiuse consecutive per superare un dislivello di otto metri. Dal 1974 è in funzione “l’ascensore d’acqua”, costituito da due locomotori ferroviari appaiati che consentono alle imbarcazioni un più veloce superamento delle cinque chiuse. L'itinerario si apre ben presto alla zona industriale e commerciale della periferia di Tolosa e la pista ciclabile diventa quella del Canal du Midi che ci conduce nel cuore della città rosa. Conviene fare un giro più largo lungo la riva della Garonna, i paesaggi sono magnifici. Già al centro di Tolosa il Canal Lateral à la Garonne è alimentato dalle acque della Garonne attraverso il Canal de Brienne. 7 agosto Tolosa – Castelnaudary Km 65 in bici Dopo una ricca prima colazione si ritorna sulla pista ciclabile partendo dal cuore della città. Lungo questa tappa si susseguono numerose chiuse come anche piccoli porti che vanno oltre l'incantevole. L'itinerario nel suo complesso affascina, la maggior parte del tempo all'ombra di 8 / 11 DALL’ATLANTICO AL MEDITERRANEO IN BICICLETTA Domenica 01 Aprile 2012 22:44 - Ultimo aggiornamento Martedì 24 Aprile 2012 21:01 alberi secolari. Raggiungiamo infine Castelnaudary dove troveremo la scritta "Cassoulet" sulla vetrina di ogni ristorante: non potete sbagliarvi, siete proprio nella Linguadoca! Questo piatto è forse il più rappresentativo della regione. Il ‘cassoulet’ è sicuramente uno dei piatti forti della gastronomia della Linguadoca. L’ingrediente principale sono i fagioli bianchi, a cui vengono aggiunti il confit d’oca, l’aglio, la salsiccia e la cotennadi maiale e talvolta la pernice o il montone, a seconda della ricetta e della reperibilità locali. Il tutto viene cotto lentamente in un recipiente di terracotta chiamato ‘cassole’. Questo piatto è una specialità dell’Aude; da Narbonne a Castelnaudary se ne contano tantissime varianti, tuttavia Castelnaudary rivendica l’originalità della ricetta. La cittadina di Castelnaudary era un importante porto del Canal du Midì grazie alla costruzione del Grand Bassin, grande porto fluviale alimentato dal canale. Grazie a tale porto, Castelnaudary ebbe un ottimo sviluppo urbanistico, testimoniato dalla bella piazza Verdun, dal castello del 17° secolo, dalla chiesa parrocchiale Saint Michel con il suo organo classificato monumento antico. Particolarmente interessante la presenza di un antico mulino a vento,ultimo superstite dei 32 che rappresentarono un importante fonte di ricchezza della zona, grazie al trasporto di granaglie lungo il canale per essere qui macinate. 8 agosto Castennaudary – Carcassonne Km 40 in bici 9 / 11 DALL’ATLANTICO AL MEDITERRANEO IN BICICLETTA Domenica 01 Aprile 2012 22:44 - Ultimo aggiornamento Martedì 24 Aprile 2012 21:01 La tappa odierna ci farà attraversare numerosi vigneti e scoprire meravigliose dimore lungo una parte del canale più selvaggia rispetto alla precedente; il tracciato si fa alle volte piuttosto stretto. Si giunge finalmente a Carcassonne, superba città fortificata: un gioiello medievale molto animato lungo tutta la stagione. 9 agosto visita di Carcassonne Vigneti e i Castelli Catari In questa giornata potremo approfittarne per goderci un po' di relax e scoprire le bellezze del centro storico medievale di Carcassonne. Per coloro che fossero interessati è possibile anche un bell'itinerario verso la Montagna Nera, attraverso il quale si esplorerà l'entroterra vinicolo (con possibili degustazioni) come anche i Castelli di Lastours. Ritorno a Carcassonne. Dislivello 300 m circa. Circa 47Km. 10 agosto Carcassonne – Narbonne Km 75 in bici Ecco una vera giornata all'insegna della sfida! La distanza da coprire é abbastanza lunga, consigliamo quindi di partire presto col fresco per poter affrontare la tappa seguendo il proprio ritmo. Si succedono chiuse e piccoli borghi, i vigneti si fanno via via più numerosi e lungo il canale sono proposte molte opportunità di degustazioni. Pedaleremo fino a raggiungere il Canale della Robine, inserito nella lista del Patrimonio dell'Umanità, che ci condurrà fin nel centro della bella città di Narbonne.Narbonne era anticamente posizionata sulla Via Domizia, la strada romana che collegava la Francia e la Spagna. 11 agosto da Narbonne al mar Mediterraneo Km 45 Narbonne, tour circolare, 45 km ca. Ci sono due possibilità: 10 / 11 DALL’ATLANTICO AL MEDITERRANEO IN BICICLETTA Domenica 01 Aprile 2012 22:44 - Ultimo aggiornamento Martedì 24 Aprile 2012 21:01 A) percorso verso le spiagge di New Port Gruissan percorrendo il Canale de la Robine. Si riparte da Narbonne seguendo il Canale della Robine. Il percorso è immerso tra vigneti e porta alla Riserva Naturale di Santa Lucia dove si può effettuare una visita a piedi. Si passa poi in mezzo a due larghi stagni fino a raggiungere Port-la-Nouvelle dove non si può perdere l'occasione di un tuffo in mare e di un momento di relax sulla spiaggia di sabbia bianca. Il ritorno verso Narbonne può essere fatto in bici. B) si ritorna sul canale e si percorre la strada per Béziers; questo canale domina il paesaggio, e dopo una curva si arriva alla Opidum di Ansérune, una fortificazione romana. Si arriva a Beziers passando accanto alle 9 chiuse di Fonserane che consentono alle barche di fare un dislivello di 25 mt.; ritorno a Narbonne sullo stesso percorso. 11 / 11