Top Media al profumo Top Media al profumo
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Top Media al profumo Cics o Sap, in Lavazza il documento a L 4 avazza è il primo cliente che ha installato il software Top Media di Top Consult, nel gennaio ’94. “La nostra esigenza in quel momento – dice Claudio Bertin, Responsabile Sistemi Informativi di Lavazza – era di trovare un prodotto per l’archiviazione e gestione dei documenti del ciclo passivo che fosse direttamente e facilmente integrabile con le nostre applicazioni per gli acquisti e la contabilità.” Le applicazioni, scritte internamente in Mvs-Cics, giravano su grandi sistemi mainframe Ibm: l’obiettivo era quello di visualizzare direttamente sulle loro schermate non solo la registrazione di un ordine d’acquisto o di una fattura fornitore, ma anche i relativi documenti archiviati, evitando di andarli a cercare negli armadi, di farseli mandare da un altro ufficio, di trovarli e fotocopiarli. “Fu fatta una software selection fra diversi fornitori, italiani e internazionali, e fu scelta Top Consult: le funzionalità del suo prodotto erano ottime, la sua soluzione era meno costosa, soprattutto – fattore per noi determinante – a differenza degli altri qui l’integrazione con i nostri sistemi e le applicazioni gestionali non richiedeva alcun lavoro di programmazione, non solo era facile, era già pronta.” L’integrazione diretta fra gestionale e documentale E così, nel nuovo sistema integrato, con un semplice click si potevano consultare in linea tutti i documenti correlati (dall’ordine di acquisto alla bolla consegna, alla fattura passiva) raggruppati in cartelle elettroniche aggregate per numero e tipologia di ordine. Nel 2000 Lavazza decide di passare a Sap R/3, abbandonando le vecchie applicazioni proprietarie su mainframe. L’archivio documentale Top Media viene integrato con il nuovo sistema gestionale e fornisce agli utenti le stesse modalità applicative precedenti: sullo schermo ora appare da una parte la registrazione Sap, dall’altra il corrispondente documento. L’integrazione fra i sistemi documentale e gestionale, prima con il mainframe e poi con Sap, ha permesso di snellire e rendere più efficienti i processi amministrativi del ciclo passivo, che coinvolgono nelle diverse aree aziendali migliaia di fornitori italiani e stranieri, grandi e piccoli, per beni e servizi estesi dalle matite ai computer. I documenti passivi archiviati nel sistema Top Media sono circa 600.000: la maggior parte provenienti in forma cartacea e trasformati via scanner in elettronici, gli altri arrivati mediante flussi informatici già in formato digitale. Vengono ripescati e consultati dagli impiegati amministrativi, da quelli dei servizi generali, dalla logistica e da chiunque in azienda faccia un ordine di acquisto registrato da Sap. Anche le aree commerciali italiane possono accedere ai documenti via Web, visualizzando sia le fatture passive, sia le note di accredito da riconoscere ai clienti (pure archiviate nel sistema) che vengono verificate e approvate dai responsabili di filiale prima dell’inoltro. “Il risultato di tutto ciò è un grande risparmio di tempo che si accompagna alla razionalizzazione del lavoro – conferma Bertin. Non dobbiamo più cercare documenti fisici, chiederli in contabilità o Il marchio del “saper vivere” italiano Lavazza, il marchio più rappresentativo del caffè e del ‘saper vivere’ italiano, conta oltre cento anni di storia iniziati con la piccola drogheria aperta a Torino da Luigi Lavazza nel 1895. Oggi il Gruppo Lavazza è una delle maggiori aziende di torrefazione e vendita di caffè al mondo, con un fatturato totale che nel 2006 ha raggiunto i 930 milioni di euro, con oltre duemila dipendenti. La capogruppo, Luigi Lavazza Spa, ha sede centrale a Torino, otto consociate in Europa e negli Usa, distributori in 80 Paesi del mondo. Gli stabilimenti produttivi sono tutti ubicati in Italia (due in Piemonte, uno in Valle d’Aosta e uno in Molise): il maggiore è a Settimo Torinese, la più grande torrefazione d’Europa. Lavazza è la marca di caffè scelta da gran parte delle famiglie italiane, mentre nel mondo sono 14 miliardi le tazzine di caffè Lavazza bevute all’anno. Recentemente la società è sbarcata anche sul mercato indiano, dove ha rilevato due aziende che producono e distribuiscono caffè. San Tommaso 10. Nel centro di Torino, dove nacque nel 1895 la prima drogheria di Luigi Lavazza, oggi c’è il locale che mixa tradizione, storia e futuro del caffè. o di …caffè appare con un click in direzione acquisti, che magari dovevano a loro volta rivolgersi all’archivio centrale, con tempi lunghi, il rischio di perdere qualche documento nei vari giri, l’impossibilità di tracciarne i passaggi. Anziché in uno o due giorni, ora il documento viene trovato e consultato in pochi secondi: è un vantaggio rilevantissimo, che elimina la carta, sveltisce il lavoro, consente al personale di svolgere compiti a più alto valore. Senza dimenticare che l’autorizzazione al pagamento delle fatture può essere fatta a video molto rapidamente, aumentando la soddisfazione dei fornitori, che vengono pagati senza ritardi nei tempi previsti.” Sulla Senna un duplicato La gestione integrata del ciclo passivo interessa la capogruppo Luigi Lavazza e anche la più grossa delle consociate, quella francese. A Parigi infatti è stato installato un secondo Top Media che replica l’integrazione italiana con il sistema Sap per gestire – in forma autonoma – il ciclo passivo locale. Oltre che per le applicazioni amministrative, in Italia il sistema documentale è impiegato anche in altri settori. Nella Direzione del Personale è integrato con l’applicazione paghe e stipendi e archivia tutti i cedolini stipendio del personale (società e consociate italiane), i cartellini, i Cud e i vari documenti che vanno a costituire la cartella elettronica del dipendente, e in più le comunicazioni organizzative, i curriculum vitae, la corrispondenza e la documentazione di segreteria. La Direzione Affari Legali archivia invece le pratiche societarie e quelle legate al contenzioso con i clienti. Nel sistema trovano posto anche i contratti con i pubblici esercizi, i contratti pubblicitari, l’archivio fotografico sui rivenditori. Complessivamente, in Lavazza, sono circa 200 gli utenti del sistema Top Consult, mentre i documenti archiviati e gestiti sono 900.000 per un totale di qualche milione di pagine. Recentemente ha fatto il suo ingresso in Lavazza l’ultima versione del software Top Consult, Top Media NED per la Navigazione Elettronica dei Documenti, sul quale sono già state migrate le applicazioni riguardanti le direzioni personale e legale; seguirà a breve anche l’allineamento con Sap. Un rapporto di fiducia duraturo “Abbiamo scelto Top Consult e acquisito per primi il suo nuovo software 13 anni fa, quando era ancora una piccolissima azienda al suo esordio. Abbiamo avuto fiducia nella sua serietà, scelta rivelatasi corretta, e l’abbiamo via via confermata – sostiene Bertin. Fin dall’inizio abbiamo apprezzato la facilità di integrazione del suo software (mantenuta anche al variare delle nostre scelte IT) e la facilità di utilizzo da parte degli utenti finali, chiave essenziale per una diffusione di successo in azienda. Top Consult ci ha sempre garantito con precisione e puntualità servizi sistemistici per risolvere qualsiasi problema e servizi applicativi per affrontare La sede centrale del Gruppo Lavazza a Torino, in Corso Novara. A sinistra, la grande area di stoccaggio dello stabilimento di Settimo Torinese. nuove esigenze di archiviazione e nuove tipologie di documenti. Le persone, sempre disponibili, sono dotate di grande competenza e conoscono a fondo le varie problematiche connesse, anche perché Top Consult è nata per la gestione elettronica dei documenti e continua ad essere completamente focalizzata su un unico settore e un unico prodotto. Il nostro rapporto continua quindi in termini molto positivi.” Ormai in Lavazza la gestione elettronica documenti ha assunto un ruolo centrale: “utenti e direzione ne sono consapevoli. Quando abbiamo iniziato molte grandi aziende non erano ancora dotate di sistemi documentali ed eravamo un po’ dei precursori. Oggi il panorama è cambiato e la gestione documenti si sta diffondendo rapidamente. In Lavazza è diventata uno strumento che si dà per scontato, uno strumento di lavoro al pari di Word o di Excel.” Si sta ora pensando agli sviluppi futuri, c’è un progetto – in corso di valutazione – per estendere la gestione documentale anche al ciclo attivo e adottare la conservazione sostitutiva a norma di legge in ambito fiscale. 5