deliberazione n. 1332 del 02/12/2013
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deliberazione n. 1332 del 02/12/2013
Palazzo Cesaroni [IJ£10 Piazza Italia, 2 • 06121 PERUGIA [U~IJ Regione Umbria Tel. 075.576.3380. Fax 075.576.3283 htlp://www.crumbria.it e-mail:[email protected] [fU] []]I~IJ Assemblea legislativa [;1~1~ICJ ATTO PROPOSTA N. 1391 DI ATTO AMMINISTRATIVO di iniziativa della Giunta regionale (deliberazione n. 1332 del 02/12/2013) "PIANO REGIONALE DELL'OFFERTA FORMA TIV A E DELLA PROGRAMMAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA IN UMBRiA - ANNO SCOLASTICO 2014/2015" Depositato alla Sezione Protocollo Informatico, Flussi documentali, Archivi e Privacy il 04/1212013 Trasmesso alla III Commissione Consiliare Permanente il 04/1212013 COD. PRATICA: 2013-001-1293 MODULO 001 .... IIII Inl •••• Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N.1332 DEL 02/12/2013 OGGETTO: Piano regionale dell'offerta formativa e della programmazione scolastica in Umbria - anno scolastico 2014-2015. della rete Marini Catiuscia Presidente della Giunta PRESENZE Presente Casciari Carla Bracco Fabrizio Felice Vice Presidente della Giunta Presente Componente della Giunta Componente della Giunta Presente Cecchini Fernanda Paparelli Fabio Riommi Vincenzo Componente della Giunta Rometti Silvano Vinti Stefano Componente della Giunta Componente della Giunta Componente della Giunta Presidente: Catiuscia Marini Segretario Verbalizzante: Catia Berti~elli Assente Presente Assente Presente Presente COD. PRATICA: MODULQ.DG1' 2013-001-1293 ì LA GIUNTA REGIONALE /' LI Visto il documento istruttorio concernente l'argomento in oggetto e la conseguente proposta della Vice Presidente Carla Casciari; Visto l'articolo 21 della legge 15 marzo 1997,n. 59, che prevede la riorganizzazione dell'intero sistema scolastico, in funzione dell'autonomia didattica e organizzativa delle istituzioni SCOlastiche; Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, articoli 138 e 139, che definisce compiti e funzioni attribuiti alle Regioni e agli enti locali in materia di istruzione scolastica; Vista la Legge regionale n. 3 del 2 marzo 1999; Visto il D.P.R.18 giugno 1998, n.233 "Dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche statali e organici funzionali di istituto"; Vista la Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 concernente "Modifiche al Titolo V della parte seconda della Costituzione"; Vista la legge 28 marzo 2003, n. 53 "Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionaie" e i successivi decreti di attuazione; Visto il d.lgs. 15 aprile 2005, n. 76 "Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all'istruzione e alla formazione, a norma dell'articolo 2, comma 1, lettera c), della legge 28 marzo 2003, n. 53"; Visto il d.lgs. 17 ottobre 2005, n. 226 "Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53" Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)", che prevede l'innalzamento a dieci anni dell'obbligo di istruzione; Vista la legge 2 aprile 2007, n. 40 di conversione del D.L. 31 gennaio 2007, n. 7, in particolare l'articolo 13 riguardante le "Disposizioni urgenti in materia di istruzione tecnicoprofessionale e di valorizzazione dell'autonomia scolastica"; Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)"; Visto il D.P.R. 20 marzo 2009, n. 81 avente ad oggetto: "Norme per la riorganizzazione della rete scolastica ed il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola, ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazione dalla legge 6 agosto 2008, n. 133"; Vista la legge 15 luglio 2011, n.lll "Conversione in legge,con modificazioni, del decretolegge 6 luglio 2011, n.98 recante disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria"; Vista la legge n.183 del 12 novembre 2011 (legge di stabilità 2012 ex legge finanziaria) e pUbblicata in Gazzetta Ufficiale n. 265 del 14 novembre 2011; Visti altresi: - i DPR 87, 88 e 89 del 15 marzo 2010 sul riordino degli Istituti Professionali e Tecnici e sulla revisione dell'assetto ordinamentale dei Licei; - il Decreto interministeriale 15 giugno 2010, di recepimento dell'Accordo 29 aprile 2010 tra il Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano riguardante il primo anno di attuazione 2010-2011 dei percorsi di istruzione e formazione professionale a norma dell'art. 27 comma 2, del D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226; - il Decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca 18 gennaio 2011, n. 4, che recepisce l'Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata il 16 dicembre 2010 recante "l'adozione di linee guida, per realizzare organici raccordi tra i percorsi degli istituti professionali e i percorsi di istruzione e formazione professionale a norma dell'art. 13 comma 1- quinquies. della legge 2 aprile 2007 n. 40"; Visto il D.P.R. n. 263 del 29/10/2012 Regolamento recante norme generali per la ridefinizione dell'assetto organizzativo didattico dei Centri d'istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali, ai sensi dell'art. 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. segue atto n. ,13.)2, del C£.)J-, Q.c~r 1 M77' 0 ') COD. PRATICA '013-QD1.'293 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 Richiamata la Sentenza della Corte Costituzionale n. 200 del 02-07-2009, la quale dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 64, comma 4, lettere f-bis) e f-ter) del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112; Richiamata la Sentenza della Corte Costituzionale n. 147 del 7 giugno 2012, che ha dichiarato costituzionalmente illegittimo l'art. 19, comma 4, del di n. 98 del 2011 per violazione dell'art. 117, terzo comma della Costituzione essendo norma di dettaglio dettata in un ambito di competenza concorrente, e che quindi sostanzialmente ha ribadito ciò che già aveva stabilito con propria sentenza n. 200 del 2009: il dimensionamento della rete scolastica, cioè la soglia minima di alunni che gli istituti comprensivi devono raggiungere per ottenere l'autonomia rientra nella competenza regionale; Vista la deliberazione del Consiglio Regionale n.113/2011 "Linee guida per la programmazione territoriale della rete scolastica in Umbria - anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014 e 2014/2015"; Viste le deliberazioni del Consiglio Regionale n. 38 del 21 dicembre 2010 "Piano regionale dell'offerta formativa e della programmazione della rete scolastica anno 2011- 2012", n. 123 del 7 febbraio 2012 ''''Piano regionale dell'offerta formativa e della programmazione della rete scolastica in Umbria anno 2012- 2013"e n.207 del 20 dicembre 2012 "Piano regionale dell'offerta formativa e della programmazione della rete scolastica in Umbria - anno 20132014",; Vista la Deliberazione del Consiglio Regionale, n.157 del 19 giugno 2012 "Opzioni degli Istituti Tecnici e Professionali per l'anno scolastico 2012/2013"; Vista la deliberazione del Consiglio Regionale n. 169 del 23 luglio 2012 "Linee guida per la programmazione territoriale della rete scolastica e dell'offerta formativa in Umbria per gli anni scolastici 2013/2014 e 2014/2015; Visto il documento denominato allegato A) che costituisce parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione "Regione Umbria - Piano dell'Offerta Formativa e della programmazione della rete scolastica - Anno Scolastico 2014/2015"; Visto il Decreto Presidente della Repubblica del 4 ottobre 2012 - Regolamento Centri Provinciali Istruzione degli Adulti; Visto l'estratto del verbale nel quale sono riportate le decisioni assunte dalla Conferenza provinciale di organizzazione della rete scolastica, nella seduta del 13 novembre 2013, trasmesso dalla Provincia di Perugia e pervenuto tramite pec, pro!. n.161393 del 26.11 Allegato 1); Visto il Piano Provinciale approvato dalla Provincia di Perugia con deliberazione consiliare n. 83 del 21.11.2013" Anno Scolastico 2014/2015 - Variazione al Piano dell'Offerta Formativa delle Scuole Superiori di Il grado - Approvazione", Allegat02); Vista la Delibera del Consiglio Provinciale di Temi n. 50 del 18.11.2013 "Proposta di Piano Provinciale sulla ottimizzazione della rete scolastica e dell'Offerta Formativa per gli anni scolastici 2012/13 e 14/15. Presa d'atto del Verbale di Conferenza Provinciale." trasmessa per pec con nota pro!. n.159390-2013 Allegato 3); Atteso che la "Conferenza di Servizio permanente per l'attuazione del D.Lvo 112/98", in data 28.11.2013, è stata consultata sui contenuti del "Piano regionale dell'offerta formativa e della programmazione ella rete scolastica - anno 2014-2015" oggetto del documento Allegato A); il parere dell'Ufficio Scolastico Regionale per l'Umbria sulle proposte delle due Province, espresso con nota pro!. n. AOODRUM. 15324/C20 del 28.11.2012, Allegato 4); Vista la proposta di Piano regionale dell'offerta formativa e della programmazione della rete scolastica - anno 2014-2015, Allegato A); Acquisito Preso a) b) c) atto: del parere favorevole di regolarità tecnica e amministrativa reso dal responsabile del procedimento; del parere favorevole sotto il profilo della legittimità espresso dal Dirigente competente; della dichiarazione del Dirigente medesimo che l'atto non comporta oneri a carico del segue atto n. ) ~3Q" 2 COD. PRATICA: MO:u~ 2013.001-1293 U Bilancio regionale; del parere favorevole del Direttore in merito alla coerenza dell'atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione stessa; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e la normativa attuativa della stessa; Visto il Regolamento interno di questa Giunta; A voti unanimi espressi nei modi di legge, d) DELIBERA 1) di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta dell'Assessore, corredati dei pareri e del visto prescritti dal Regolamento interno della Giunta, che si allegano alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute; 2) di prendere atto dell'estratto del verbale nel quale sono riportate le decisioni assunte dalla Conferenza provinciale di organizzazione della rete scolastica nella seduta del 13 novembre 2013 trasmesso dalla Provincia di Perugia, alleoato 1) che fa parte integrante e sostanziale del presente atto; 3) di prendere atto della deliberazione consiliare della Provincia di Perugia n. 83 del 21.11.2013 "Anno Scolastico 2014/2015 - Variazione al Piano dell'Offerta Formativa delle Scuole Superiori di Il grado - Approvazione", alleoato2l che fa parte integrante e sostanziale del presente atto; 4) di prendere atto della Delibera del Consiglio Provinciale di Terni n. 50 del 18.11.2013 "Proposta di Piano Provinciale sulla ottimizzazione della rete scolastica e dell'Offerta Formativa per gli anni scolastici 2012/13 e 14/15. Presa d'atto del Verbale di Conferenza Provinciale.", alleoato 3l che fa parte integrante e sostanziale del presente atto; 5) di prendere atto del parere dell'Ufficio Scolastico Regionale per l'Umbria sulle proposte delle due Province, espresso con nota pro!. n. AOODRUM. 15324/C20 del 28.11.2, alleoato 4\ che fa parte integrante e sostanziale del presente atto; 6) di approvare l'alleoato Al, che fa parte integrante e sostanziale del presente atto, concernente "Regione Umbria - Piano dell'Offerta Formativa e della programmazione della rete scolastica - Anno Scolastico 2014-2015"; 7) di trasmettere al Consiglio regionale il presente atto per l'approvazione. IL PRESIDENTE segue atto n. ) :s3t del U ..12,io'/3 3 -, .' COD. PRATICA: 2013-001-1293 DOCUMENTO ISTRUTTORIO Oggetto: Piano regionale dell'offerta formativa e della programmazione scolastica in Umbria. anno scolastico 2014-2015. della rete Con la Legge n. 59 del 1997 (ed. legge Bassanini) è stato awiato, a Costituzione invariata, il processo di devoluzione di funzioni amministrative ai livelli di governo più vicini agli interessi dei cittadini da amministrare. Con questa riforma è stato realizzato, sulla base dei principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza, ora espressamente enunciati all'art. 118 della Costituzione, il più ampio decentramento amministrativo in favore di Comuni, Province e Regioni. Con gli artt. 135-139 del D. Lgs. n. 112 del 1998, emanato sulla base della legge Bassanini citata, sono state conferite a Regioni ed Enti Locali le funzioni amministrative in materia d'istruzione. In particolare, l'art. 138 del D. Lgs. n. 112 del 1998, ferma la competenza dello Stato per quanto riguarda la definizione dei criteri e dei parametri per l'organizzazione della rete scolastica, ha delegato alla Regione la funzione di programmazione dell'offerta formativa integrata tra istruzione e formazione professionale e di pianificazione della rete scolastica, sulla base dei piani provinciali e nei limiti delle risorse umane e finanziarie disponibili. L'art. 139 del D. Lgs. n. 12 del 1998 ha delegato alle Province ed ai Comuni, rispettivamente competenti per le scuole secondarie superiori ed agli altri gradi d'istruzione, la redazione dei piani di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche e l'istituzione, aggregazione, fusione e soppressione delle scuole in attuazione degli strumenti di pianificazione. Questo assetto di competenze si è consolidato con la riforma del Titolo V della Costituzione a seguito della Legge Costituzionale n. 3 del 2001, che ha awiato. modificando l'art. 118 Cost., co. 1, il più ampio decentramento amministrativo. Per quanto riguarda l'ambito delle competenze regionali in materia di dimensionamento scolastico si ricorda che la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 200 del 02/07/2009, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 64 co. 4 lettof) bis ed f) ter della L. n. 133 del 2008, nella parte in cui attribuisce allo Stato la competenza a definire. con propri regolamenti di delegificazione,"criteri, tempi e modalità per le determinazione e l'articolazione dell'azione di dimensionamento della rete scolastica prevedendo, nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, l'attivazione di servizi qualificati per la migliore fruizione dell'offerta fonmativa". Con detto pronunciamento, fermo l'assetto delle competenze indicato nella normativa di settore, è stato precluso alle fonti statali d'intervenire direttamente sulla programmazione della rete scolastica regionale, anche per quanto riguarda la distribuzione del personale docente ed amministrativo tra le Regioni. L'art. 21 della citata Legge n. 59 del 1997 ha previsto la progressiva assegnazione di tutte le funzioni amministrative in materia di gestione del servizio d'istruzione alle autonomie scolastiche qualora raggiungano i requisiti dimensionali indicati nel regolamento di cui al D.P.R. n. 233 del 1998 e sulla base, come prevede l'art. 21 cO.4 della Legge n. 59 del 1998, dei piani del dimensionamento della rete scolastica. Su questi parametri è intervenuto l'art. 19, commi 5 e 5 bis, della Legge n. 111 del 2011 che ha stabilito che non possa essere assegnata alle istituzioni scolastiche autonome, costituite con un numero di alunni inferiore a 600 unità, ridotto fino a 400 per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche, la dirigenza scolastica con incarico a tempo indeterminato e la figura del Direttore dei servizi generali ed amministrativi (DSGA). Queste istituzioni sono quindi conferite in reggenza a dirigenti scolastici (DS) con incarico in altre istituzioni scolastiche autonome: il comma 5 bis dell'art. 19 della Legge 111/2011 dispone che non può essere assegnato in via esclusiva un posto di direttore dei servizi generali ed amministrativi (DSGA) e che con decreto del Direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale competente, il posto è assegnato in comune con altre istituzioni scolastiche. Come ricordato le richiamate disposizioni normative (Legge 15 luglio 2011, n. 111 e Legge 12 novembre 2011, n. 183) e la Sentenza n. 147 del 7 giugno 2012 della Corte Costituzionale, pur non abrogando il D.P.R. 233/1998, hanno previsto una diversa situazione segue atto n. )~ 'Si.. del cJ!.- .. /1.. 2.qli 4 " COD. PRATICA: 2013-001-1293 -') MOD~1 / per l'assegnazione dei DS e del DSGA; essendo però la materia anche per la su~ura continuamente al centro di valutazioni ed interventi che determinano un'intrinseca costante dinamicità, occorre ricordare che il Coordinamento tecnico delle Regioni e delle Province Autonome, su mandato della Commissione IX, con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) ha elaborato una proposta di riparto globale dei DS e DSGA che si attesterebbe sull'ipotesi di assegnare un dirigente ogni 900 alunni. Tale proposta, subordinata all'abrogazione dei commi 5 e 5bis dell'art. 19 della Legge 111/2011 (che stabilisce il numero di alunni per autonomia scolastica, pari a 600 o 400, al fine di veder riconosciuto il DS ed il DSGA), è al momento ferma in quanto il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF), a tutt'oggi, ha dichiarato la non disponibilità al momento all'abrogazione dei succitati commi in quanto norma incidente sull'aspetto finanziario_ Nella Regione Umbria negli ultimi tre anni il processo di ridefinizione dell'offerta formativa e della programmazione della rete scolastica regionale, avviato con la OCR 12/2010 "Criteri e procedure per la programmazione territoriale dell'offerta di istruzione secondaria di secondo grado in Umbria per gli anni scolastici 2011/2012 e 2012/2013", si è concluso con le Deliberazioni approvate dal Consiglio Regionale n. 38 del 21 dicembre 2010 "Piano regionale dell'offerta formativa e della programmazione della rete scolastica anno 20112012", n.123 del 7 febbraio 2012 ""Piano regionale dell'offerta formativa e della programmazione della rete scolastica in Umbria anno 2012- 2013" e n.207 del 20 dicembre 2012 "Piano regionale dell'offerta formativa e della programmazione della rete scolastica in Umbria - anno 2013- 2014",: La valenza dei "Criteri" era biennale e pertanto la Regione con OCR n. 169 del 23 luglio 2012 "Linee guida per la programmazione territoriale della rete scolastica e dell'offerta formativa in Umbria per gli anni scolastici 2013/2014 e 2014/2015" ha successivamente definito i criteri per la programmazione regionale dell'offerta formativa per gli anni scolastici 2013-2014 e 2014-2015. Nel merito del dimensionamento, si pone la citata sentenza n. 147/2012 della Corte Costituzionale, che ha ribadito ciò che già aveva stabilito con propria sentenza n. 200 del 2009: il dimensionamento della rete scolastica, cioè la soglia minima di alunni che gli istituti comprensivi devono raggiungere per ottenere l'autonomia, rientra nella competenza regionale. Pertanto, a seguito della sentenza della Corte Costituzionle di cui sopra, con la OCR 169/2012 "Linee guida per la programmazione territoriale della rete scolastica e dell'offerta formativa in Umbria per gli anni scolastici 2013/2014 e 2014/2015" sono state apportate alcune modifiche alla OCR n.113/2012: rimangono confermati i criteri di cui alla OCR n.113/2011 "Linee guida per la programmazione territoriale della rete scolastica in Umbria anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014 e 2014/2015" ad eccezione dei limiti numerici indicati per gli Istituti Comprensivi al punto1.4, lett. e, in quanto superati dalla citata sentenza n. 147 della Corte Costituzionale, per cui tutte le istituzioni scolastiche autonome devono essere costituite con un numero di alunni di almeno 600 unità, ridotto fino a 400 per le istituzioni site nei comuni montani. Si sintetizzano di seguito gli indirizzi generali riferiti alla programmazione della rete scolastica previsti dalla citata OCR n. 113: • Il processo di programmazione deve innanzitutto essere svolto tenendo presente gli ambiti funzionali territoriali, di cui alla deliberazione del Consiglio Regionale n. 40, del 20 dicembre 2005. Tale programmazione verrà costruita attraverso strumenti quali le conferenze partecipative di territorio, che devono praticare una strategia di governante tra competenze istituzionali differenti ed autonome, partendo sempre da un'attenta analisi delle attese e dei bisogni espressi dal territorio. Gli ambiti territoriali rappresentano infatti bacino strategico per la programmazione, ed in particolare per l'organizzazione della rete scolastica, consentendo di ragionare in una dimensione più ampia e favorendo quindi /'individuazione di soluzioni anche innovative; segue a"o n. ) gS.2" del uir . .li.. ic,U 5 MOOULq,O~ ) COD. PRATICA: 2013-001-1293 (:: • tale programmazione viene richiamata dal D.Lgs. 112/98 che stabilisce come spetti ai Comuni e alle Province effettuare le operazioni di riorganizzazione della rete scolastica a fronte di attenta valutazione del mantenimento, principalmente nelle aree montane, di un presidio scolastico significativo in termini di massa critica e di qualità; • gli atti con cui i Comuni e le Province approvano la programmazione di rispettiva competenza devono evidenziare il percorso effettuato, con particolare riferimento all'acquisizione del parere obbligatorio delle istituzioni scolastiche interessate, espresso dal Consiglio di Istituto. Per quanto riguarda l'offerta formativa la OCR 169 confenma i crirteri generali già individuati con atto del Consiglio regionale n. 12/2010 "Criteri e procedure per la programmazione territoriale dell'offerta di istruzione secondaria di secondo grado in Umbria per gli anni scolastici 2011/2012 e 2012/2013". La OCR 169 inoltre stabilisce che le Province devono elaborare il piano di offerta fonmativa che istituisca nuovi indirizzi di studio aggiuntivi rispetto a quanto già autorizzato, solo per eccezionali e documentate esigenze dell'istituto scolastico e del territorio e che non è possibile istituire indirizzi già esistenti nell'ambito funzionale, se non in casi di particolari esigenze, tenuto conto delle previsioni relative agli organici e secondo i seguenti criteri (per altro già individuati nella OCR 12/2010 ": • la possibilità di istituire un nuovo indirizzo si esercita a condizione che per la classe prima, o comunque per le classi iniziali dell'indirizzo, vi sia un numero di iscritti di norma pari almeno a 27 allievi. Ciò al fine di garantire la prosecuzione del percorso con un sufficiente numero di alunni per classe. • la nuova attiVazione può usufruire delle corrispondenti aule, attrezzature e laboratori, già attualmente a disposizione della scuola proponente; • la specificità del corso ed il profilo di uscita devono essere coerenti con l'identità dell'istituto; • la proposta di attivazione del corso si dovrà collocare nell'ambito del programma di sviluppo socio-economico del territorio provinciale, e delle necessarie coerenze rispetto ai possibili sbocchi occupazionali "in loco"; • l'attivazione di nuovi indirizzi nei territori di confine non dovrà basarsi sulla competitività tra di essi, ma dovrà essere per quanto possibile concordata anche in base all'analisi della sostenibilità nel tempo, tenendo anche conto della diversificazione degli sbocchi occupazionali. Di norma non è possibile istituire ulteriori nuovi indirizzi di studio in Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado stabilmente sovradimensionate (con più di 900/1000 alunni nell'ultimo triennio). Nelle istituzioni scolastiche sovradimensionate nuovi indirizzi possono essere istituiti solo contestualmente alla soppressione di altri indirizzi ritenuti obsoleti o attribuiti ad altra Istituzione scolastica per razionalizzare/armonizzare l'offerta formativa. Le due Province devono raccordarsi per verificare l'esistenza di indirizzi affini o uguali nelle aree geograficamente situate in prossimità dei confini. Infine la OCR 169 stabilisce che i nuovi indirizzi non attivati per carenza di alunni iscritti saranno riesaminati nel Piano dell'anno successivo, al fine di determinarne la soppressione o la riconferma. Riguardo alle "Procedure" la D.C.R. n. 169 del 20 Dicembre 2011 stabilisce che le Province invieranno il Piano provinciale, di organizzazione della rete scolastica, deliberato dall'organo competente, entro il 15 novembre alla Regione Umbria ed all'USR per l'Umbria. tale termine,dietro la richiesta del Comune di Perugia di proroga dell'invio delle proposte dei segue a"o n. );33.2.- del ot.Jl,J.c)] 6 .-) COD. PRATICA: MOOUlOOC;/ 2013-001.1293 -/ Comuni alle Province prima al 25 ottobre e successivamente al 31 ottobre, è ~rato conseguentemente posticipato al 25 novembre. L'Ufficio Scolastico Regionale, esprimerà un parere motivato in merito alle proposte contenute nei Piani provinciali. La Provincia di Perugia, ha inviato tramite pec, pro!. n.161393 del 26.11.2013, l'estratto del verbale nel quale sono riportate le decisioni assunte dalla Conferenza provinciale di organizzazione della rete scolastica di Perugia, nella seduta del 13 novembre 2013. La Provincia di Terni ha inviato alla Regione la Delibera del Consiglio Provinciale di Terni n. 50 del 18.11.2013 "Proposta di Piano Provinciale sulla ottimizzazione della rete scolastica e dell'Offerta Formativa per gli anni scolastici 2012/13 e 14/15. Presa d'atto del Verbale di Conferenza Provinciale." trasmessa per pec con nota pro!. n.159390-2013 . In data 28 novembre 2013, la "Conferenza di Servizio permanente per l'attuazione del D.Lvo 112/98", che vede la partecipazione di tutti i soggetti istituzionali e non, coinvolti nella concertazione delle politiche scolastiche, è stata consultata sui contenuti del "Piano regionale dell'offerta formativa e della programmazione della rete scolastica - anno 20142015" oggetto del documento Allegato A). Dopo un'analisi puntuale della situazione, sulla base dei due Piani provinciali, la Regione, come di sua competenza, sempre all'interno dei vincoli che la normativa nazionale comunque impone, propone il "Piano regionale dell'offerta formativa e della programmazione della rete scolastica - anno 2014-2015"di cui all'ali. A), che viene inviato per l'approvazione al Consiglio Regionale. PROGRAMMAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA PROVINCIA DI PERUGIA La Provincia di Perugia sulla base di quanto stabilito dalla D.C.R. n. 113/2011 e dalla DCR n. 169/2012 ha attivato un processo partecipativo attraverso le Conferenze di ambito territoriale e la Conferenza provinciale di organizzazione della rete scolastica, convocata il 13 Novembre 2013, al fine di deliberare il Piano di dimensionamento delle Istituzioni scolastiche - anno scolastico 2014/2015. La Provincia di Perugia, ha inviato tramite pec, pro!. n.161393 del 26.11.2013, l'estratto del verbale nel quale sono riportate le decisioni assunte dalla Conferenza provinciale di organizzazione della rete scolastica di Perugia, nella seduta del 13 novembre 2013, di cui all'allegat01 ). Si sintetizza di seguito le decisioni assunte dalla Conferenza Provinciale in data 13 Novembre 2013 ; 1° proposta presentata dai Comuni di Montone. PietralunQa e Umbertide approvata dalla Conferenza con voti favorevoli n. 22, voti contrari n. O, astenuti n. O: ISTITUZIONE DELL'I.C. COMPRENSIVO DI "UMBERTIDE PIETRALUNGA" con sede legale a Umbertide e comprendente: • • MONTONE /'Istituto comprensivo "Montone-Pietralunga'; la scuola secondaria di 1 grado "Mavarelli - Pascoli" 0 2° proposta presentata dal Comune di Peruaia a",,,ovata dalla Conferenza con voti favorevoli n. 21, contrari voti n. 1 (Comune di Torgiano), astenuti n. O RIDEFINIZIONE DELLA RETE SCOLASTICA DEL COMUNE DI PERUGIA approvata dalla Conferenza con voti favorevoli n. 21, contrari voti n. 1 (Comune di Torgiano), segue atto n. ~ ~ 3 t. del ci.J.2. Lc.13 7 MODULO COD. PRATICA: 2013-001-1293 astenuti n. O passando da 18 a 15 autonomie scolastiche di seguito specificate: - in via definitiva. con decorrenza ;;J L/ a.s. 2014/2015: 1) Istituto Comprensivo AREA ELCE - M.TEZIO costituito dai plessi dell'infanzia "Sorelle Agazzi", "Alfabetagamma", "Cenerente", Colle Umberto, dai plessi della primaria" E. Valentini", "I. Masih","G. Rodari", Cenerente, Colle Umberto e dalla secondaria di 1° grado "Da Vinci - Colombo" ( Elce - Montegrillo- Colle Umberto) 2) Istituto Comprensivo FOSCOLO (SEDE CENTRALE) -CIABATTI - S. ERMINIO costituito dal plesso dell'infanzia "N. Green", dai plessi della primaria "P. Ciabatti"(Via Brunamonti), "I. SiIone" e dalla secondaria di 1° grado" U. Foscolo"( Via Pinturicchio); 3) Istituto Comprensivo SAN PAOLO - XXo GIUGNO costituito dai plessi dell'infanzia "XX' Giugno" e "Via Quieta", dai plessi della primaria "XX' Giugno", "A. Fabretti" e dalla secondaria di 1°grado " San Paolo" ( Viale Roma e Piazza del Drago); 4) Istituto Comprensivo CASTEL DEL PIANO, MUGNANO E FONTIGNANO costituito dai plessi dell'infanzia di Castel del Piano Nord, Castel del Piano Sud, Mugnano e Fontignano, dai plessi della primaria "De Amicis"e Mugnano e dalla scuola secondaria di 1° grado "M. Grecchi" di Castel del Piano e di Fontignano; 5) Istituto Comprensivo SAN SISTO costituito dai plessi dell'infanzia Ex Lacugnano, San Sisto Nord, San Sisto Sud, dai plessi della primaria "Collodi 2", "Collodi 1", "B. Ciari"e dalla secondaria di 1° grado "M. Grecchi" (Strada Lacugnano); 6) Istituto Comprensivo FERRO DI CAVALLO, OLMO E LACUGNANO costituito dai plessi dell'infanzia "Ex Fontana", "Andersen", "Collodi", dai plessi della primaria "Lambruschini", Olmo, "N. Green" e dalla secondaria di 1° grado" Da Vinci Colombo" ( Ferro di Cavallo e Olmo); 7) Istituto Comprensivo MONTEBELLO, S. FORTUNATO DELLA COLLINA, S. MARTINO IN COLLE, S.MARTINO IN CAMPO, S.MARIA ROSSA E SANrENEA costituito dai plessi dell'infanzia Montebello, San Fortunato della Collina, San Martino in Colle, Sant'Enea, "M. Gandhi", "A Belati", dai plessi della primaria" G. Tofl", "U. Calzoni","G. Rugini" di S. Martino in Campo e S. Maria Rossa e dalla secondaria di 1° grado "Carducci-Purgotti" di S. Martino in Colle e di S. Martino in Campo; 8) Istituto Comprensivo PONTE SAN GIOVANNI costituito dai pressi dell'infanzia "Le Margherite", " Peter Pan", "La Fonte", "Fantasia", dai p/essi della primaria "G. Mazzini", "La Fonte", "G. Tei" e dalla secondaria di 1° grado "A Volumnio"; 9) Istituto Comprensivo P.VALLECEPPI, CASAGLIA, PRETOLA, S.EGIDIO, COLLESTRADA, PIANELLO E RIPA costituita dai plessi dell'infanzia Arcobaleno, "G. degli Azzi Vitelleschi", Pretola, Collestrada, "Il Castello Rotondo", dai plessi della primaria "L. Anto/ini", "Andersen", Sant'Egidio, Collestrada e Pianello, dalla secondaria di l' grado" U. Foscolo"( Ponte Valleceppi) e "Bonazzi - Lilli" (Ripa); 1O) Istituto Comprensivo PONTEFELCINO, VILLA PITIGNANO, MONTELAGUARDIA, COLOMBELLA E BOSCO dai plessi dell'infanzia "Fantabosco" di Ponte Felcino, Villa Pitignano, " J.J. Rousseau" di Montelaguardia, Bosco, dai plessi della primaria "ABonucci" di Ponte Felcino, Villa Pitignano, "I. Calvino" di Montelaguardia, Colombella e dalla secondaria di 1° grado "Bonazzi Lilli" di Ponte Felcino; 11) Istituto Comprensivo PONTE PATTOLl, RAMAZZANO, PICCIONE, FRATTICIOLA SELVATICA, CASA DEL DIAVOLO, CIVITELLA BENAZZONE E SOLFAGNANO costituita dai plessi dell'infanzia "J. Piaget"(P.Pattoli), Ramazzano, Piccione, Fratticiola Selvatica, Civitella Benazzone, Solfagnano-Parlesca e dai plessi della primaria "O. Turchelti" di Ponte Pattoli, Piccione, Fralticiola Selvatica, Casa del Diavolo, Solfagnano Parlesca e dalla secondaria di 1° grado "Bonazzi -Lilli" di Ponte Pattoli, Piccione, e Soifagnano. - in via transitoria, per gli anni scolastici 2014/2015 segue atto n. )3.,q2" del 9t, ,il. 2<>)] e 2015/2016, dei sotto riportati 2 Istituti 8 COD. PRATICA: 2013-001-1293 MOOUlO D~ é scolastici: 1. Direzione didattica comprendente i plessi dell'infanzia " Calvino", "paolini", "Montessori "da Vinci", "Manzoni" e i plessi della primaria "Cena", "Radice" e "Falcone-Borsellino"; 2. Istituto Comprensivo comprendente i plessi dell'Infanzia" Rodari", "Stella Polare", Ospedale, i plessi della primaria" Santucci,"(Via Chiudi), "A. Frank"e la scuola secondaria di l' grado "Carducci - Purgotti"(Via Chiusi e Via Fonti Coperte); • in via definitiva, a decorrere dall'anno scolastico 2016/2017, dei sotto riportati 2 Istituti comprensivi: 1. Istituto comprensivo comprendente: i plessi dell'infanzia "Calvino", "Paolini", "Montessori", "da Vinci", i plessi della primaria "G. Cena", "L. Radice" e la scuola secondaria di 1° grado" Carducci-Purgotti" - sede di Via Fonti Coperte; 2. Istituto comprensivo comprendente i plessi dell'infanzia "Rodari .....Stella Polare". Ospedale. "Manzoni". i plessi della primaria "Santucci","A. Frank","Falcone-Borsellino" e la scuola secondaria di 1°grado "Carducci-Purgotti" - sede di Via Chiusi. " in via transitoria con decorrenza a.s.2014/2015 dei sotto riportati 2 Istituti scolastici, in quanto il Gomune per tali Scuole dovrà ,in maniera concertata con i dirigenti scolastici, addivenire necessariamente alla costituzione di un secondo Istituto comprensivo completare la riorganizzazione delle rete scolastica comunale in senso verticale: cosi da 1. Circolo didattico comprendente i plessi dell'infanzia "Cortonese", "Villaggio Kennedy, Santucci"e i plessi della primaria" Comparozzi", Villaggio Kennedy", "Don Milani", "Santa Lucia" e "Bellocchio"; 2. Istituto comprensivo comprendente i plessi dell'infanzia "Il Giardino di Bibi", "Pestalozzi" e "Gabelli", i plessi della primaria "Pestalozzi" e "Gabelli"e la scuola secondaria di l' grado" Pascoli" ( Madonna Alta, Via Cotani e Via Magnini-Via del Fosso); 3° proposta presentata dalla Provincia di Peruaia approvata dalla Conferenza con voti favorevoli n. 21. contrari voti n. O. astenuti n. 1 (Comune di Gualdo Tadino) ISTITUZIONE A NORCIA DELL' 1.0. OMNICOMPRENSIVO "DE GASPERI - BATTAGLIA" com pendente: • • /'Istituto comprensivo "Alcide de Gasperi", /'Istituto d'istruzione superiore "Roberto Battaglia" 4° proposta presentata dalla Provincia di Peruaia approvata dalla Conferenza con voti favorevoli n. 19 , contrari voti n. 1 ( Comune di Gubbio) e astenuti n. 1 ( Comune di Citta' di Castello) ISTITUZIONE A GUBBIO DELL' LI.S. "CASSATA" GATTAPONE" comprendente: • • /'Istituto tecnico "Maria Letizia Gassata': /'Istituto d'istruzione superiore "Matteo Gattapone': 5° proposta presentata dal Comune di Fol/ano approvata dalla Conferenza con voti favorevoli n. 22 • contrari voti n. O, astenuti n. O RIDEFINIZIONE DELLA RETE SCOLASTICA DEL COMUNE DI FOLIGNO con i 7 Istituti scolastici sotto riportati: 1. ISTITUTO COMPRENSIVO "G.PIERMARINI" comprendente i plessi dell'infanzia di Via S. Caterina, della primaria di S. Caterina e della Scuola secondaria di 1 grado" Piermarini"; 0 segue atto n. ) 33.t del ot..~. ~I? 9 ") COD. PRATICA:2013-001-1293 MODULOOGl / <-- 2. ISTITUTO COMPRENSIVO "CARDUCCI" comprendente i plessi dell'infanzia di Via Piermarini, Montessori, Via Piave, Quartiere Ina casa "Serenita"', della primaria Via Piermarini, Piave e della Scuola secondaria di 10 grado" Carducci"; 3. CIRCOLO DIDATTICO FOLIGNO SUD comprendente i plessi dell'infanzia di Corvia, Scafali, Garibaldi, Borroni, quelli della primaria di ScafalilCorcia, Borroni; 4. TERZO CIRCOLO comprendente i plessi dell'infanzia Via Paciana, Via M. Rosa, Via M. Bianco,Via G. Mameli e delle primarie di Via M. Cervino, G. Mameli 5. ISTITUTO COMPRENSIVO "ALUNNO" DI BELFIORE comprendente i plessi dell'infanzia di R.Sanzio, Annifo, BelfioreNescia, COlfiorito,Casenove/ScopoliNerchiano, S.Giovanni Profiamma, della primaria di BelfioreNescia, Colfiorito, Scopoli/CasenoveNerchiano, S.Giovanni Profiamma, Sportella Marini-"S.Cuore" e dalle Scuole secondarie di 1 grado di Belfiore e di Colfiorito; 6. ISTITUTO COMPRENSIVO "G. DA FOLIGNO" comprendente i p/essi dell'infanzia di Maceratola, Budino, della primaria di Fiamenga e della scuola secondaria di 1 grado "G. da Foligno"; 7. ISTITUTO COMPRENSIVO "G.GALlLEI" comprendente i plessi dell'infanzia di S.Eraclio,Sterpete, della primaria di Sterpete, S.Eraclio e della scuola secondaria di 1 grado" G.Galilei"- Fr. S.Eraclio. con la riserva di un'eventuale passaggio a n. 6 autonomie, come inizialmente pianificato dal Comune, qualora lo stesso adotti i necessari atti e li proponga direttamente alla Regione prima dell'approvazione definitiva del Piano regionale A.S. 2014/2015. 0 0 0 La Conferenza orovinciale prende atto della Delibera adottata dal Consiglio Comunale del Comune di Sellano e approva con voti favorevoli n.22, contrari voti O, astenuti n. O la richiesta avanzata dallo stesso di ritornare a far parte del/' Istituto comprensivo di Foligno qualora, nel proSSimo anno scolastico 2014/2015, l'Istituto Omnicomprensivo "Cerreto di Spoleto- Sellano" di cui attualmente fa parte, venga accorpato al Polo scolastico di Cascia o a quello di Norcia o con le Scuole del Comune di Spoleto. La Conferenza orovincia/e accoglie con voti favorevoli n. 21, contrari voti O, astenuti n. O la richiesta del Sindaco del Comune di Massa Martana e rinvia quindi alla Regione Umbria la decisione in merito all'accorpamento dell' Istituto Comprensivo di Massa Martana così da permettere ai Comuni di Massa Martana e di Todi l'opportuna concertazione. La Conferenza orovinciale inoltre prende atto relativamente ai restanti Istituti scolastici attualmente sottodimensionati: • che qualora vengano previste deroghe queste siano concesse all'Istituto Comprensivo per Ciechi di Assisi, per la sua specificità e all'Istituto Comprensivo "San Benedetto di Valfabbrica. in quanto la collocazione geografica dei propri plessi rende difficoltoso l'accorpamento con Scuole di altri Comuni; La Conferenza orovinciale infine prende atto che le decisioni in merito ai seguenti Istituti Scolastici vengano assunte direttamente dalla Regione dell'Umbria in quanto: 1. riguardo alla Scuola secondaria di 10 grado" F. Storelli" il Consiglio Comunale di Gualdo Tadino con atto n.37 del 24 Ottobre 2013 chiede il mantenimento dell'autonomia; 2. relativamente all'Istituto comprensivo "U. Marini" la Giunta comunale di Bevagna con atto n. 107 del 24 Ottobre 2013 chiede l'accorpamento con l'Istituto comprensivo di Cannara. Di rimando il Comune di Cannara con deliberazione del Commissario prefettizio n.2 del 30 Ottobre 2013 demanda ogni decisione alla Provincia di Perugia, all'Ufficio scolastico regionale e alla Regione Umbria, invitando nel contempo a tener conto del rilevante sforzo organizzativo segue atto n. ) ~~U 10 COD. PRATICA, ,013-<lO,-,29, MODULO ~~ posto in essere dal nuovo Istituto comprensivo Bettona-Cannara a seguito Srel recente accorpamento; 3. riguardo all'Istituto comprensivo "G. Dottori" il Consiglio Comunale di Torgiano con atto n. 44 del 22 Ottobre 2013 chiede che venga trovato un idoneo dimensionamento per la propria scuola, owero in alternativa l'accorpamento del plesso scolastico di Bettona con Torgiano. Di rimando il Comune di Bettona con deliberazione della Giunta Comunale n. 90 del 30 Ottobre 2013 esprime la volontà di mantenere l'attuale accorpamento con il Comune di Cannara anche per il prossimo anno scolastico 2014/2015. PROVINCIA DI TERNI La Provincia di Terni sulla base di quanto stabilito dalla D.C.R. n. 113/2011 e dalla OCR n. 169/2012 ha attivato un processo partecipativo attraverso la Conferenza provinciale e le Conferenze di ambito territoriale. La Provincia di Terni ha inviato la Delibera del Consiglio Provinciale di Terni n. 50 del 18.11.2013 "Proposta di Piano Provinciale sulla ottimizzazione della rete scolastica e dell'Offerta Formativa per gli anni scolastici 2012/13 e 14/15. Presa d'atto del Verbale di Conferenza Provinciale." trasmessa per pec con nota pro!. n.159390-2013. La proposta di Piano Provinciale come sotto formulata è stata votata favorevolmente a maggioranza dei presenti in sede di Conferenza Provinciale in data 5 novembre 2013. Si sintetizza seguito la proposta di Piano Provinciale di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche relativamente all'anno scolastico 2014-2015 : PROVINCIA DI TERNI Istituzione scolastica Isl. Comprensivo di Acquasparta Totale alunni tol. 918 Proposta Provincia confermato Isl. Comprensivo di Allerona tot 508 confermato D.D.Amelia Via 5 Fonti tot 757 Isl. Omnicomorensivo Amelia ISI.Comprensivo Arrone Isl. Comorensivo Attialiano Isl.Comprensivo Fabro tot tal. tot tal. 732 545 689 616 Isl. Comprensivo Montecastrilli Isl.Comprensivo G.Garibaldi Narni tol. 787 tal. 635 0.0. Delle Rose Narni Scalo Isl.Comprensivo Luigi Valli Narni Scalo tot tot 704 588 IIS Gandhi Narni Scalo tot 892 Comorensivo Orvieto (Scalo) Montecchio tol. 1109 Comprensivo Orvieto (Centro) -Baschi tot 1338 Islr. Superiore Artistica Classica e Professionale- Orvieto tal. 821 Istr. Superiore Scientifico Tecnico Commerciale Geometri - tal. 992 Orvieto DD. Mazzini Terni tol 1200 DD. San Giovanni Terni tol. 1131 0.0. Aldo Moro Terni tol. 907 tal. 791 D.D.Don Milani Terni tal. 711 Isl.Como.Benedetto Brin Terni tal. 956 Isl.Comprensivo De Filis Terni ISI.Comprensivo Giovanni XXIII Terni segue atto n ... ,A33.t tol. 728 confermato confermato confermato confermato conferma autonomia 1- 139 San Venanzo) confermato confermato confermato sottodimensionato richiesta autonomia in deroga confermato confermato confermato confermato confermato confermato confermato confermato confermato confermato confermato confermato 11 COD. PRATICA: 2013-001-1293 ISI.Comprensivo Marconi Terni Isl.Comprensivo Oberdan Terni tot tot 1297 793 confermato confermato ISI.ComprensivoCampomaçmiore Terni Scuola l° Vinci Nucula Terni Istituto di Istr Classico / Artistico ISI.Magistrale F.Angeloni Terni tot tot tot tot 983 909 898 827 confermato confermato confermato confermato Liceo Scientifico Galilei Terni Liceo Scientifico Donatelli Terni IPSIA Pertini Terni tot 776 tol. 999 tol. 453 . Istituto Istr Sup Tecnico Industriale e Per Geometri - tol. 905 Terni 1159 I.I.S Prof.Le Tecnico e Commerciale Terni 139 Istituto Comprensivo San Venanzo '-' confermato confermato sottodimensionato richiesta autonomia in derolla confermato dimensionato nuova istituzione nuova istituzione Attualmente con 1st. Comp. Fabro richiesta autonomia in derolla OFFERTA FORMATIVA PROVINCIA DI PERUGIA La Provincia di Perugia con Deliberazione n. 83 di istruzione secondaria nuovi percorsi di studio, allegati alla deliberazione recependo quanto stabilito dalla D.CH. n. 169/2012 ha approvato del 21.11.2013 il Piano provinciale dell'Offerta formativa scolastica di W grado per l'anno scolastico 2014-2015, autorizzando quindi i i nuovi indirizzi, le opzioni e le articolazioni così come riportati negli n. 83 di cui sopra. Si sintetizza seguito il Piano relativo all'offerta formativa della Provincia di Perugia: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "G. MAZZATINTI" GUBBIO Situazione attuale Istituzione scolastica Classico Liceo Istituzione scolastica Indirizzo sellore I ordinamentale Scienze Umane ordinamentale Scientifico ordinamentale Artistico Arti figurative Nuovo assetto a decorrere dall'anno scolastico 2014/2015* settore Indirizzo Classico Liceo l ordinamentale Scienze Umane ordinamentale Scientifico ordinamentale Artistico Arti figurative Sportivo segue a"o n. )332" del UI-.,Il.20).'5 12 COD. PRATICA: 2013-001-1293 * nell'eventualità in cui la deroga per l'istituzione di un ulteriore Liceo Sportivo sia prevista anche per Regione Umbria e a condizione che, in base al parere espresso dall'Ufficio Progettazione della Provincia, lo svolgimento di altre eventuali discipline sportive, che non possono essere svolte nelle due palestre scolastiche, vengano garantite in strutture comunali così da non gravare sulla Provincia con costi di affitti e trasporti. ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "R. BATTAGLIA" NORCIA Situazione attuale ISTITUTO . . LICEO SETTORE INDIRIZZO . CLASSICO ORDINAMENT ALE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING ECONOMICO TECNICO TURISMO TECNOLOGICO COSTRUZIONE, AMBIENTE E TERRITORIO Situazione a decorrere dall'anno scolastico 2014/2015 ISTITUTO SETTORE INDIRIZZO CLASSICO ORDINAMENT ALE LICEO OROINAMENTALE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE AMMINISTRAZIONE, TECNICO TURISMO TECNOLOGICO ISTITUTO FINANZA E MARKETING ECONOMICO OMNICOMPRENSIVO COSTRUZIONE, AMBIENTE E TERRITORIO " B. di BETTO" PERUGIA Situazione attuale .. ,ISTITUTO' SETTORE' . ...., , . . ' . ,' . o' •• 00'- .INDIRIZZa -.0 ": 0 l': -, ARTICOLAZIONE 'o~ - OPZIONE' ARCHITETTURA LICEO ARTISTICO ORDINAMENT ALE ARTI FIGURATIVE DESIGN . ISTITUTO .. Situazione a decorrere dall'anno scolastico 2014/2015 ,- .. SETTORE, .' .. • INDIRiZzO , ARTICOLAZIONE " .' OPZIONE ARCHITETTURA ARTI FIGURATIVE LICEO ARTISTICO ORDINAMENTALE DESIGN SCENOGRAFIA* AUDIOVISIVO E* MULTIMEDIALE segue atto n. )~3L del c~)i,lc)3 13 COD. PRATICA: 2013-001-1293 • l'attivazione, in base al parere dell'Ufficio Progettazione della condizione che i laboratori esistenti siano idonei per tali indirizzi. ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO "MAMELI.MAGNINI" è subordinata Provincia allp' DERUTA Situazione attuale ", I.c , " ISTFrUTO" SETTORE' " INDIRIZZO, .. .. ~, .: .... ' " ' . " .. ,'ARTICOLAZIONE ' . ' , . OPZIONE . GRAFICA LICEO ARTISTICO ORDINAMENT ALE DESIGN Situazione a decorrere dall'anno scolastico 2015/2016 , ISTITUTO. , ,.. .. SEriORE .:i , INDIRIZzO.' .' .',' ARTiColAZIONE . OPZIONE " GRAFICA LICEO ARTISTICO ORDINAMENTALE DESIGN PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ISTITUTO PROFESSIONALE ISTITUTO TECNICO "CIUFFELLI.EINAUDI" ARTIGIANATO TODI Situazione attuale ISTITUTO SETTORE TECNOLOGICO ARTICOLAZIONE INDIRIZZO AGRARIA AGROALIMENTARE AGROINDUSTRIA E GESTIONE DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI TECNICO VITICOLTURA ED ENOLOGIA COSTRUZIONE AMBIENTE E TERRITORIO ECONOMICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING TURISMO Situazione a decorrere dall'anno scolastico 2014/2015 I ISTITUTO SETTORE INDIRIZZO AGRARIA -AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA TECNOLOGICO TECNICO segue atto n, ,A 3;3 £; I ARTICOLAZIONE GESTIONE DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI VITICOLTURA ED ENOLOGIA CON IL 6° ANNO DI ENOLOGIA PER IL CONSEGUIMENTO DELLA 14 COD. PRATICA: 2013-001-1293 SPECIALIZZAZIONE IN.. ' ENOTECNICO COSTRUZIONE AMBIENTE E TERRITORIO ECONOMICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING TURISMO ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "PATRIZI.BALDELLI-CAVALLOTTI" CASTELLO CITTA' DI Situazione attuale . SETTORE INDIRIZZO . Industria e Artigianato ARTICOLAZIONE I OPZIONE Manutenzione e Assistenza Tecnica Biennio comune Servizi Commerciali Biennio comune Servizi di sala e vendita Servizi Servizi enogastronomia e ospitalita' alberghiera Accoglienza turistica Enogastronomia L'Istituto d'istruzione Superiore "Patrizi-Baldelli-Cavallotti" l'attivazione dei seguenti indirizzi e/o istituzioni: 1) ISTITUZIONE DEL CPIA (Centro provinciale di Citta' di Castello per l'istruzione degli adulti) La Provincia rinvia la decisione alla Regione Umbria per un approfondimento la possibilità di istituire più di un CPIA nel territorio provinciale. 2) ATTIVAZIONE di corso serale dell'Indirizzo Professionale richiede qualora vi sia servizi Commerciali Nell'eventualità in cui non vengano individuati i CPIA, la Provincia esprime parere favorevole all'inserimento di tale corso nell'offerta formativa a decorrere dall'anno scolastico 2014/2015. La Provincia di Perugia ha espresso inoltre i seguenti pareri alla richiesta delle seguenti Istituzioni Scolastiche relativamente all'attivazione dei seguenti indirizzi: Istituto d'istruzione Superiore "M.Gattapone" di Gubbio: richiesta di attivazione dell' INDIRIZZO ALBERGHIERO nell'ambito dell'Istituto professionale: la richiesta, pur coerente con le Linee guida, necessita di ulteriori approfondimenti al fine di verificare la possibilità di attivare tale indirizzo sin dal prossimo anno scolastico 2014/2015. Istituto D'istruzione Superiore sezione del Liceo SPORTIVO. "G. Bruno" di Perugia: richiesta di attivazione di una La normativa attualmente in vigore, il D.P.R. n. 52 del 5 marzo 2013 prevede che: "Le sezioni ad indirizzo sportivo di ciascuna regione non possono essere istituite in numero superiore a quello delle relative provincie". Con il Piano scolastico 2013/2014 il Liceo sportivo è stato attivato c/o il Liceo Scientifico" G. Marconi" di Foligno. Anche se in alcune Regioni sono state concesse deroghe al suddetto principio, la Provincia ritiene comunque di esprimere parere negativo riguardo all'eventuale attivazione di tale indirizzo dal momento che le Linee guida regionali, tra i criteri stabiliti per l'istituzione di nuovi segue alto n. .) 33 £, 15 j) MODu(7 COD. PRATICA: 2013.001-1293 indirizzi prevede che:"di norma non è possibile istituire ulteriori nuovi indirizzi di studi in istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado stabilmente dimensionate ( con più di 900/1000 nel triennio). Nelle istituzioni scolastiche sovradimensionate muovi indirizzi possono essere istituiti contestualmente alla soppressione di altri indirizzi ritenuti obsoleti o attribuiti ad altra istituzione scolastica per razionalizzare/armonizzare l'offerta formativa". Istituto Professionale Di Stato "Cavour-Marconi-Pascal" di Perugia: richiesta di attivazione, nell'ambito del Settore Servizi dei seguenti nuovi indirizzi: SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA esprime parere negativo per evitare la frammentarietà dell'offerta formativa sui territori di confine ( Istituto Alberghiero di Assisi) SERVIZI SOCIO-SANITARI esprime parere negativo per evitare la frammentazione dell'offerta formativa sul comune di Perugia, dato che l'articolazione Biotecnologie sanitarie è già presente presso l'ITAS "G. Bruno", venendosi quindi a creare una sovrapposizione. Istituto Omnicomprensivo "B. di Betto" di Perugia: richiesta di attivazione, i dei seguenti nuovi indirizzi: INDIRIZZI DI GRAFICA esprime parere negativo per evitare la frammentarietà dell'offerta formativa sul territorio con duplicazione e sovrapposizione di indirizzi. L'indirizzo di grafica è già presente presso il Liceo Artistico di Deruta. LICEO COREUTICO La richiesta incompleta in quanto non corredata dalla documentazione prevista sia dalla normativa nazionale che da quella regionale. LI.S. "Casimiri" Comune di Gualdo Tadino: richiesta da parte del Comune di Gualdo Tadino per l'attivazione dell'indirizzo "SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE" nell'ambito ISTITUTO PROFESSIONALE dell'l.I.S. "Casimiri. La Provincia esprime parere negativo in quanto la richiesta è incompleta in quanto corredata soltanto dalla Delibera del Consiglio Comunale n.37 del 24.10.2013 e non anche dalla delibera del Consiglio d'Istituto dell' I.I.S. "Casimiri". PROVINCIA DI TERNI La Provincia di Terni ha inviato la Delibera del Consiglio Provinciale di Terni n. 50 del 18.11.2013 "Proposta di Piano Provinciale sulla ottimizzazione della rete scoiastica e dell'Offerta Formativa per gli anni scolastici 2012/13 e 14/15. Presa d'atto del Verbale di Conferenza Provinciale." trasmessa per pec con nota pro!. n.159390-2013. La proposta di Piano Provinciale come sotto formulata è stata votata favorevolmente a maggioranza dei presenti in sede di Conferenza Provinciale in data 5 novembre 2013. Si sintetizza seguito la proposta di Piano Provinciale relativa all'offerta formativa della Provincia di Terni anno scolastico 2014-2015. I nuovi indirizzi già autorizzati nel precedente anno e non attivati per carenza di alunni iscritti sono stati riesaminati dalla Provincia di Terni nel presente Piano dell'offerta formativa, al fine di valutarne l'eventuale soppressione o riconferma. Il Piano della Provincia di Terni, deliberato dopo la partecipazione in sede di Conferenza provinciale, dove è stato approvato a maggioranza, esprime il seguente parere sulle proposte pervenute: segue atto n. ) ~;)£., del 16 COD. PRATICA: 2013-001-1293 OFFERTA FORMATIVA ISTITUTO SCOLASTICO I ITIPOLOGIA RICHIESTA IINDIRIZZO IAPPROVAZIONE iAPPROVAZIONE l/MANTENIMENTO /NON iNON DA ORDINAMENTO I Istituto Professionale per Operatore del Benessere l'industria e l'artigianato S, Pertini • Terni INON APPROVATO I r' ", ,-- Liceo Linguistico Musicale ' Umane FA"nge 001 Rinnovo nchlesta LIceo Coreutlco Sclenze di Terni I !DA ORDINAMENTO IMANTENIMENTO !/APPROVAZIONE l, ' 'h' les t a L'Iceo L'Inguls 't' ICO IDA ORDINAMENTO RInnovo d'I Isruzlone t' nc ISIUO t't t , Superiore Gandhi di Narni MANTENIMENTO l/APPROVAZIONE , Istituto di Istruzione Superiore Itis e Geometri di Terni iRinnovo e richiesta di conferma ',degli indirizzi e delle articolazioni: 1, indirizzo meccanica meccatronica energiameccanica e meccatronica 2, indirizzo elettronica elettro tecnica-elettronica elettrotecnica 3, indirizzo informatica telecomunicazioni informatica telecomunicazioni 4, chimica materiali biotecnologie-chimica materiali 5, costruzioni ambiente e territorio -costruzioni ambientee e territorio opzione tecnologie del legno nelle costruzioni iDA ORDINAMENTO IIMANTENIMENTO /APPROVAZIONE , i , Co;;;;une'diF~bro-------""- ---jRinnovo--er;ciliestà--diconienna-----ioAOR-DiNAMENTO-_------_! ~~o ~_;:~~~;~ ;iOF~~~~~~iV~Ci:~O agrari_~ __~ IIS G an dh' d' N' I I arOl _________________________ f "rt' con erma Iceo spo IVO i 1 .. !~~;~~~~~ __ ~ ,DA ORDINAMENTO 'APPROVAZIONE , I ...J La Provincia di Terni nella propria Deliberazione del Consiglio in relazione all'attivazione del Liceo Sportivo richiama la Deliberazione del Consiglio regionale n_169 del 31 Luglio 2012 e lo schema di Decreto del Presidente della Repubblica recante" Regolamento dei percorsi della sezione ad indirizzo sportivo del Sistema dei Licei a norma dell'art 3 comma 2 del DPR 15 marzo 2010, n,89 che prevede la possibilità di istituire una sola sezione di Liceo Sportivo per ogni Provincia, nelle more dell'approvazione dello stesso, Il Decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 16 maggio 2013 pertanto la Provincia di Terni propone l'attivazione del LICEO SPORTIVO a partire dall'anno scolastico 2014/15 presso IIS Gandhi di Narni. segue atto n. )33 t. 17 COO.PRATICA' 2013-001-1293 MOOf PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA E DELLA PROGRAMMAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA - ANNO SCOLASTICO 2014-2015ALLEGATO A) Nel merito di quanto espresso, alla luce delle proposte di Piano delle due Province, delle risultanze dell'incontro della Conferenza di Servizio permanente per l'attuazione del D.Lvo 112/98", del 28.11.2013, e sulla base di quanto specificamente riportato nel Parere dell'USR per l'Umbria si propone di approvare l'Allegato A) "Regione Umbria Piano dell'Offerta Formativa e della programmazione della rete scolastica - Anno Scolastico 2014-2015" e specificamente: • con riferimento alla Programmazione dell'offerta formativa - anno 2014-2015 si propone di dare parere favorevole all'attivazione e/o alla riconferma dei nuovi indirizzi delle scuole secondarie di secondo grado della nostra Regione, così come approvati dal Piano delle Provincia di Perugia e dalla Provincia di Terni in quanto in linea con quanto stabilito dalla D.C.R. n. 113/2011 e dalla DCR n. 169/2012 che hanno individuato i criteri e le procedure per la programmazione territoriale della rete scolastica e dell'offerta formativa in Umbria aa.ss. 2012/2013, 2013/2014, 2014/2015, ad eccezione: dell'indirizzo "scenografia" presso l'Istituto "B. di Betto" di Perugia, in quanto ai sensi della DCR 169/2012 l'attivazione di nuovi indirizzi nei territori di confine non dovrà basarsi sulla competitività tra di essi, ma dovrà essere per quanto possibile concordata anche in base all'analisi della sostenibilità nel tempo, tenendo anche conto della diversificazione degli sbocchi occupazionali. • con riferimento alla Programmazione della rete scolastica - anno 2014-2015 evidenzia che sul Piano della Provincia di Perugia, non si rilevano difformità relativamente a quanto stabilito dalla D.C.R. n. 113/2011 e dalla DCR n. 169/2012 che hanno individuato i criteri e le procedure per la programmazione territoriale della rete scolastica e dell'offerta formativa in Umbria - aa.ss. 2012/2013, 2013/2014, 2014/2015 per cui propone di dare parere favorevole alla proposta presentata dalla Provincia di Perugia, sulla base delle decisioni assunte dalla Conferenza Provinciale in data 13 novembre 2013 e di integrare la stessa con le proposte di seguito elencate, sulle quali la stessa Conferenza ha deliberato che le decisioni venissero assunte direttamente dalla Regione dell'Umbria. Tali proposte si basano sulla documentazione relativa ai Comuni interessati trasmessa dalla Provincia di Perugia e sono supportate dall'analisi dei dati dell'anagrafe regionale degli studenti riferita ai territori coinvolti Comune di Gualdo Tadino Istituzione Istituto Comprensivo costituito dalla Direzione Didattica "D. Tittarelli" e dalla Scuola Media Statale "F. Storelli". Comune di Bevaana Istituzione Istituto Comprensivo costituito dall'Istituto comprensivo di Gualdo Cattaneo e dall'Istituto Comprensivo "Ten. Ugo Marini" di Bevagna con sede legale a Torgiano e sede amministrativa a Gualdo Cattaneo - Comune di Toraiano Istituzione Istituto Comprensivo costituito dall'Istituto comprensivo di Torgiano e dall'Istituto Comprensivo di Bettona-Cannara con sede legale a Torgiano e sede amministrativa a Bettona Si propone di dare parere favorevole elencati: • Istituto segue atto n. Comprensivo )33i,.; del alle deroghe agli Istituti sottodimensionati di seguito per Ciechi di Assisi, per la sua specificità Di. Ai. 2c)3 18 COD. PRATICA'2013.(l01.129' . MODut . • Istituto Comprensivo "San Benedetto di Valfabbrica, in quanto la collocazione geografica dei propri plessi rende difficoltoso l'accorpamento con Scuole di altri Comuni • Istituto Comprensivo di Massa Martana, in quanto collocato in territorio montano e la collocazione rende difficoltoso l'accorpamento con scuole di altri Comuni • Con riferimento alla Programmazione della rete scolastica - anno 2014-2015, si evidenzia che sul Piano della Provincia di Terni, non si rilevano difformità relativamente a quanto stabilito dalla D.C.R. n. 113/2011 e dalla DCR n. 169/2012 che hanno individuato i criteri e le procedure per la programmazione territoriale della rete scolastica e dell'offerta formativa in Umbria - aa.ss. 2012/2013, 2013/2014, 2014/2015 ad eccezione relativamente alla richiesta del Comune di S. Venanzo di "riacquisizione del l' autonomia scolastica, sulla quale la Provincia di Terni ha espresso parere favorevole. Nel merito si rileva - come evidenziato anche dal Parere dell'USR per l'Umbria - !'impossibilità di ricostituire autonomie al di fuori dei parametri, peraltro molto bassi, e pertanto si esprime parere negativo in quanto la proposta non è in linea con i criteri dettati dalla Regione di cui alle Deliberazioni Consiliari sopracitate. Si propone di esprimere parere f favorevole seguito elencati: alle deroghe agli Istituti sottodimensionati • IPSIA Pertini di Terni per la problematica legata agli Istituti Professionali, oggetto di un prossimo intervento a livello regionale . • Istituto Comprensivo "Luigi Valli", passato anno scolastico 2013-2014. di che sarà in quanto già oggetto di accorpamento nel Centri Provinciali d'Istruzione per gli Adulti (CPIA) L'art 1 co. 632 della L. n. 296 del 2006 (cd. finanziaria per il 2007) ha istituito i Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti (C PIA) riorganizzando i centri territoriali permanenti per l'educazione degli adulti ed i corsi serali, esistenti presso le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, in reti territoriali articolate su base provinciale. I CPIA sono stati quindi regolati dal D.M. 25 ottobre 2007. L'art. 64 c. 4let\. f) della L. n. 133 del 2008 ha delegato ad un regolamento di delegificazione il riordino dell'assetto ordinamentale dei CPIA previsti dall'attuale normativa, compresi i corsi serali. Con successivo D.P.R. n. 263 del 29/10/2012 è stato quindi emanato il regolamento di riorganizzazione dei CPIA, il quale prevede che i centri, che costituiscono un istituzione scolastica autonoma, siano articolati in reti territoriali di servizio di norma su base provinciale per: - erogare percorsi di primo livello (art. 2, comma 1); - favorire organici raccordi tra i percorsi di primo livello ed i percorsi di secondo livello, i CPIA devono stipulare (ai sensi del D.P.R. 275/99) accordi di rete con le istituzioni scolastiche di secondo grado (Istituto Tecnico; Istituto Professionale Liceo Artistico) nell'ambito dei quali vengono costituite le Commissioni per la definizione del Patto formativo individuale (art. '5, comma 2); - poter stipulare (ai sensi del D.P.R. 275/99) ulteriori accordi di rete con gli enti locali ed altri soggetti pubblici e privati, con particolare riferimento alle strutture formative accreditate dalle Regioni, per l'ampliamento dell'offerta formativa (art. 2, comma 5). In considerazione del fatto che lo stesso D.P.R. prevede che i Centri Territoriali Permanenti per l'Educazione degli Adulti (CTP EDA) e i corsi serali del previgente ordinamento cessino di funzionare il 31/08/2015 è opportuno attivarsi individuando due realtà a livello regionale: Provincia di Peruaia Istituzione CPIA (Centro provinciale per l'istruzione degli adulti) presso la sede del CTP (Centro territoriale permanente) di Perugia c/o Istituto Comprensivo "A. Volumnio" di Perugia. segue atto n. ),33,2" del cl.)1. lPA3 19 COD. PRATICA: 2013-001-1293 Provincia di Terni Istituzione CPIA (Centro provinciale per l'istruzione degli adulti) presso la sede di un'Istituzione scolastica della Provincia di Terni da individuare Per quanto sopra espresso si propone alla Giunta regionale: a) di prendere allo dell'estratto del verbale nel quale sono riportate le decisioni assunte dalla Conferenza provinciale di organizzazione della rete scolastica nella seduta del 13 novembre 2013 trasmesso dalla Provincia di Perugia, alleaato 1) che fa parte integrante e sostanziale del presente atto; b) di prendere atto della deliberazione consiliare della Provincia di Perugia n. 83 del 22.11.2013 "Anno Scolastico 2014/2015 - Variazione al Piano dell'Offerta Formativa delle Scuole Superiori di Il grado - Approvazione", alleaat02l che fa parte integrante e sostanziale del presente atto~ c) di prendere allo della Delibera del Consiglio Provinciale di Terni n. 50 del 18.11.2013 "Proposta di Piano Provinciale sulla ottimizzazione della rete scolastica e dell'Offerta Formativa per gli anni scolastici 2012/13 e 14/15. Presa d'atto del Verbale di Conferenza Provinciale", alleaato 3l che fa parte integrante e sostanziale del presente allo; d) di prendere atto del parere dell'Ufficio Scolastico Regionale per l'Umbria sulle proposte delle due Province, espresso con nota pro\. n. AOODRUM. 15324/C20 del 28.11.2013, alleaato 4 l che fa parte integrante e sostanziale del presente atto; e) di approvare l'alleaato Al, che fa parte integrante e sostanziale del presente atto, concernente "Regione Umbria - Piano dell'Offerta Formativa e della programmazione della rete scolastica - Anno Scolastico 2014-2015"; f) di trasmettere al Consiglio regionale il presente atto per l'approvazione y Perugia, li 27/11/2013 L'istruttore Chiodini \ =é'--et~~' PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA E AMMINISTRATIVA Ai sensi del vigente Regolamento interno della Giunta: si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e amministrativa del procedimento e si trasmette al Dirigente per le determinazioni di competenza. Perugia, ii Z ~ /,/{ !1P 1 ) Il responsabile del procedimento ,R?ola Chiodini ,...-'-/. ~ ol -1P segue atto n. )33t del '<;pC_' -_'_" 20 COD. PRATICA; 2013-001.1293 PARERE DI LEGITTIMITÀ Ai sensi del vigente Regolamento interno della Giunta; Visto il documento istruttorio; Atteso che sull'atto è stato espresso: - il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e amministrativa reso dal responsabile del procedimento; Si esprime parere favorevole in merito alla legittimità dell'allo e St-~ichiara che,)'allo non comporta oneri a carico del Bilancio regionale; Perugia lì /Y 111 l}jj I) (',"> Il dirigJr:t{ di serVi~Ò' ' Gi~sep~M€rìi I V(j segue atto n. ) ~ ,/.. del &t2r)i-.lo)3 /1 L-/ 21 COD. PRATICA M0071 2013-001-1293 1111 Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA' DELL'UMBRIA OGGETTO: Piano regionale dell'offerta formativa e della programmazione della rete scolastica in Umbria - anno scolastico 2014-2015. PARERE DEL DIRETTORE Il Direttore, ai sensi e per gli effetti degli arti. 6, I.r. n. 2/2005 e 13 del Regolamento approvato con Deliberazione di GR, 25 gennaio 2006, n. 108: riscontrati i prescritti pareri del vigente Regolamento interno della Giunta, verificata la coerenza dell'atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione, esprime parere favorevole alla sua approvazione. ,I Perugia, lì 29/11/2013 'J"9 segue atto n. ) ùildel a \~ 2.D)3 ' )V. , MODULO SA COD. PRATICA: 2013-001-1293 o ( 1 I. I II1 Regione Umbria Gillllht Hl'gionaJn Assessorato regionale "Politiche e programmi sociali (Welfare). Politiche familiari, politiche per l'infanzia, politiche giovanili. Politiche dell'immigrazione. Cooperazione sociale. Volontariato sociale. Istruzione e sistema formativo integrato. Diritto allo studio. Edilizia scolastica. " OGGETTO: Piano regionale dell'offerta formativa e della programmazione scolastica in Umbria - anno scolastico 2014-2015. della rete PROPOSTA ASSESSORE L'Assessore ai sensi del vigente Regolamento della Giunta regionale, propone alla Giunta regionale l'adozione del presente atto Perugia, li 29/11/2013 Vice Presidente Carla Casciari / J Si dichiara il presente atto urgente Perugia, li segue atto n)l,-3tdel ot)1.M3 L'Assessore /1 llil (:/ Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA' DELL'UMBRIA Ambito di coordinamento Imprese e Lavoro OGGETTO: Piano regionale dell'offerta formativa e della programmazione della rete scolastica in Umbria - anno scolastico 2014-2015. PARERE DEL COORDINATORE Il Coordinatore, ai sensi dell'art. 24 bis, comma 7, lett. b) del Regolamento di organizzazione, adottato con DGR 25 gennaio 2006 n. 108 e modificato con DDGR n. 281/2010, n. 58/2011 e n. 1630/2011, esprime parere favorevole sulla proposta formulata dal Dirigente, in riferimento agli indirizzi assegnati all'ambito di Coordinamento. Perugia, lì 28 novembre 2013 l ì I, -9 i 4 Cl i l f l ~ l ~ , W ...J ...J ! I ~ l I .... Il) « Q , N '<t .... Q w z N o O lJ ~ ;; lJ O ' « III III "O « > ~Ci) ~ ~ W~ o IL. ON _lll C)E WE O::f! Cl ec. ..!!! Ci) 'ti o:: o °~> l I:j i ~ l, ~ < I Il i ~I~u--i .~ =----i I ! I u, ~I w ,I wcn ~ 0 li: I W ~II ~w ;i. _ I 2;i. I o:: IL. IL. o >1 o I gw~ cna::W 'I I I ---I r~ 8 i= ~ ...J, 8Ul IL. III 1:: o ~ ~ <l' ~, i l -' ~ I ;i. ot l I I i: I ::':' I I I N il: I- I ~:, !!! ~I' " c:: l I---~---I~ il o lu?_ll l I 8 ~I i I I li I i i I ! -~--l ,! w ì;i. 1 .n « I b' j ~ I, ~_K__J tu ~ ---lt. m 'o > , è5 è5 ~ Cii >_ ° a::~ 0.2 « 2 cn ::;;0 0« ::; ~ U~ -' a:: o. ::;; °Z I::;; w O !t.;; U ::;; ~ ~ ____ 'f2 :J ~~ L\i W LL LL Z::J l°::;; 0< :J P Il-::;; ;)~ I t: 1- 1, _ --l---.----. I I 1~è5 <~ \ ~ ~ w !!? I. o I ~! Il I I l.! iUj Eo ii: 2 i l! W III n:I °uw i :J I IX: > 'ti cn ~I~ I ;; Gl °a:: ,,i e Gl III o < a:: i----, i ;; Z .2 w cn l I III lJ ::>'tI li: , c:: c:: 0:: ... al..!!! -' « CI) «.2! -Gl o u i= "O lJ III w ...J III III lfl ga:: E I ~ __ .o:;L !\ _ 'C o ~-------- l I ~ I w C1: o I: w I, VI o w U ::; I f-----J I i « U lY O ""~" .. o E Cl :-s o -~" in ::> <Il :=: ro .!: E ro (f) Q) In .... o 'C :=: ro - , N ....O 'Ot (f) o c: o (f) N O U E 'C ;; .- . 0- .~E VI Cl! "O u ..... c: Q) f/) O .25 ro o c: ...... c: c: .- <I: ro:!:: N2 C:._ I ~rn Cl! u ;; roo (f) VI ....o Q) c: Cl! "O e..51 u VI > al <I: :!: Cl! ~Q) ::J"C :;i <I: <$ -Q) 0:: .. 'C "C ._ Q) ~ i= z ~~ o:: o:: W I- c:~ o c: c: o o ll.. <I: Q).g W~ Z <I: z 'Ot .2 ON _Cl! C>E WE o:: e! .. Cl o Q. ..!! Q) "C l- o:: W ll.. ll.. o 13 :> o o:: Il.. o ....Q) 0c: ~.Q C')(f) ..... (f) O~ Ne.. O e.. c: O c: (f) roQ) Q) ro CEc: Q) Cl! "C Q) Q) > OQ) ;; e.. Q) > Cl! E o ll.. Cl! t: :! o Qj "C o c: Cl! c:: .... Q):.... Q) Q)~ c:_ :J '';::ro ro > .~ 'O O Q) ~~ -ro ro 'C,'E .- Q) l::ll"i:: ._ '0'0 c: ro :: '0 > c: 0':J > _o..e c: "7 ~ / ,/. , , W ...J (/ cl: z Q al ~ ....o li) 'O 'O cl: ~ ... , o °> > lO IL lO IL a ....O > al > IZ ::l N -.t al W Ix: w N Ix: W O U Ix: cl: :;::; Il. I/) Cll ctI~~._....; .- .~ 1/), 'O N '" u li) O l: l: -< I Cll u :;::; I/) Cll 'O u I/) «.21 -Gl l:t: ... alcu :!!:Gl ::::l'tl W~ (]) W Z O ... Q. Cll Gi 'tl Gl Cll > :;::; cu Eo ~ Cll 1:: W l: .!!! ll.. (]) li:: O u :!!: :!!: l (]) .. Z Q. Q) • :J ," cE~ .. U'-.2 ,f! E c. ,'ti w c m._ .!: .~ 'N .;: ::ro-offi"E"i::: al':;; ._Q)100 .f!._ c .......:ClE '-Olm-~I0~ om 101O~' c O 1O"..5l E C/) w ...."'C.D :.-c.= ._ .ot::>(])cEO• ~ ~ Q) c O t ~ fa S'o ,2 '--.0 Cl) 0>_'r',1/)« ,uuCi.owCjjc ~ 1/)' Ew GluEo'tl0'-8 al :J .1/) I/) E'tI.c: -c. ;: .• .......... ,,;m :J cc I:J 1/)'::; Q) C ftli+-' "'C .... '-1:1=o m-.-(])_I/):J'-C ns "C ro (,) = Q. o ... .., " .-o (])~ +-' ::;J_ VI Q) .... ~ O li:: ll.. cl: « O O i= i= C/) cl: « .... --Q) :: > ._ .. .... ° :> - . -... ° :::::VI_ :J- .,Ca>OQ)_Cro o ;; ~ c: CU'-D"C-;; Q)..c ctI (,) wOQ)=wElOcW(])m-W O C/) U al m ... o O .... - ro O u, , 'tl:2::J Cl:2:UClU"IL «l:t: C) O O O N N ::l I- ::l a.. i= I!!! i= III O 0.->NW ~ ... :2: 0- E O U 0., LL~ Ew °u U...J 0« >eD .- « O .8W :J .3« ;;w ...o.~ :!!I(]) . o. C/) W Z Z Wo 0wZ C/):2: ~cr Ow ...J O' U~ o > '00 c ...J ...J O O u O -:;:; w .!!lcr « C/) wcu (]) , EW 0....J U~ cl: .81- O ;w > :JZ ::l .!!lU z ~ Q.i"- c: t:: W Z ::l :!: O U lO .s~ c: E 'c, ... :J al ~;:) IL '_ al '5 .- Cl 'ti"' al c: c: c Eiù O,:: E ~ ~ Oal iì: .- c O eD Cll CL .- U - C. 'tl .... m cm 'Q) E . (]) m 6 " 'Cii .>!!! -'-m -" U co. -A.::-" "'o ...voO=o ;: ~ g ....+-' :: _ ~ .U.m m "0l.1O « ° :> Ul W l:t: o Z Ul ~ Q)O = ... (,) 9 Gl o "w c ~ 'tl (]) :;) ~ C>E wE l:t:E Ol o o ~ Cl ...J ...J C m .!!1 :!: W ll.. W (]) o IL l:t: « :J m N in (,) ~ E o O w .c z «...J Cf) (]) w i= Cf) Zo O"N _Cll Cl O t " «(,) I/) :J ° CJ LO fa m~' . c m I • •-N--"lJ:-' - Ql '" ~ .- --~ ." C/) C Ql ra ..... C "lJ ,-o Ci o '" u .- - U ,":,' c --"'otQl", ~ .Qll-'" =eD ro .!: III s::::: <é0 'C'" • "lJ '" "lJ "E :2 (/)"', Q) UQl ''''ou = o to'.C/)°'Cc .-Oc-._O::ra.li) LL .-:'- '" G,) - 'C =::._'c ~ t: ." o ... '" '- Cl .!: o t E.- "' ... :2 '" o 0';: 0):2 c. 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D- 0.._ .- Eè:~t: :;:::; cc !!1 !!1Cl (/) c:: c: Q) Q) • "O ..... ro c: -.2:ero «(/) '(3 Q) <.l ro "O(/)_ • c: "O O O a. o(/) Q) c:ro~ 00 ~:::Q) "S« ca .- ....: E Q) ro ........... ~ 'N - « I- P :.o '" Cl ro ro Ci "1:: Q) O~ EO::Z -=-u~- ro ro '" Q) :2: c: O <.l Lo. ~oU rom::::: c: - ...... ro .- 00 C) ........<.lo ~ O .- O Ealro o .I 'o ....: C:._oi o.. 0.« > ca u. O w Z c:~ ~ <.l ro '2 00 -a. .a", :::o .... -'" -- O Q) O '"ro :2: ro () O Q) O 8 ~_ .... '" 'N > ~ a. E Q) '"c: O c: 2ro 'C '(jj ~ > ca u. 1:: "O > .. Q) 'S; ~ D- o o o 00 o U U cral "O 00 (/) o .~:.... "'z c:~o:: 0.« E:2: 00:: uw 00:: . -.a Cl !!1 :;:::;:: ~ c:=- .U) ~ ~U o.() E::J 00 UO:: 0« -U 2:: += '" o c: .2' o u. o ~ 1ii i5 "O o Ci 1::! (5 o c:: ,21 'O u. Q) c:: 00 E o u al LJ.J O -l O U o:: (3 O ~ LJ.J I- 00:: >0 'Ci) LL C-l ~LJ.J a. al E- oCl u'0 0 -z 2z :;::;:::1 lE-l ~ ~: .- O ~z ~0 0.- E-l 0 0 uu.. 0« _Cl ::l ;(!) (/) , ~ 'Ci) ~ c:.... alLJ.J ~-l 0._ E-l 0« U~ -"" 00 2- lE Q) Q) Q) "O ..o "O Q) .. o "O Q) '" u.. '" u.. > > '" , Q) 01 "O C o e 0_ C S' ":o01 e ~ e 01 - ""01 o o 0°"O Q) l- 01"0_ "O C 01 :l "Oe 0- C u<.') Q) (/)'6 01 Cl- 01 .!:::: :J • m:= -Qj e .. :l u_e 0<.') (/)(/) 0- e "O e N_ Q) ::: Ul cc Q) .. C Q) a. E e U e 2 "" Ul 01 :l Q) Ul > c ~ 01 Q) al cc Ol a. E e o>~ Q) 001 U Q) .. e "000 Q) 0_ C 01 - .. tn.£ c E e E -:lO> 0- cU C :;::;o .!!l l- u 01 r-e Q) Q) a. E o a. E Q) 01 cc:l 01<.') Q) 01 C .2::: ;::(0 :l Q) .~((l Ul 00'-"O 8 .!!lU e 01> o .. C .. Q) Q) a. E e U a. E e U -"" e .!!l ""- :; e .2 Ul o c", .. '" .-l-°cu .01 ClC .. C () 'ti", C Co :l:;: EQ) olXl .. Uo> - c '" o Cl Q) cu c Q):;: > '" lXlcu '5() Q) o c'ti :l E '" :l oC> () 01 -01 01 > 0>0Q)_01 Q)"C .!a ,C; o VQ) e c > 0iij > 0iij c () 01"0 >- > 0iij c e .- O>e Q) '6 e -01 Q) C 01 01 01 <.') > 0iij c e Q)::: ro .. .. -l-o 0iij .. 01 e c o Q) o 32 01 .. C a. E e u e c > 0iij "O e 00, e > 0iij Q) Q) O o 'C: Q) e 0t:: U > > u.. 01 ..o > Q) > ID.5 E c E 01 o ';:: O :J Ci o "' E u CI> CI> g 'O CI> ... g CI> III LL III LL O lE '6 - '<: ro Q) '6 "O > ...o C ... Q) Q) > Ci :J U li) 'Cii "' Q) C Ci o " 'c O a. ea. C Q) '(jj m E a. ... "O ... m :=.£ ... -m 1/).;.o -c Q) > .... - o.e Q) (L rom '0= c "> Q) "O " ...m cC O'" ... Q.+:; 01/) Q) " Oli) ~Q) « -oc 11.,- - O~ Q)~ c l/) 0"'.c ~ :J :4:0 -I/) !!il/) ~ a. 'i: CI> I- ... o.. '6 ... " 'S;: ... O o.. ... o.. u .!!! Ol o - -<Il ""mco ;;: c a. Q) E '6 o :t::: O "' :;:, ... m u <;:: ~ Ol o cm Q) 'Cii C Q) B "' '6 Q) "O u '5 Q) Cl :J O' Q) C o '0 'N u '" 'o Q) .Q Ci "':J m "' .!!! u .!!! o cm ... Q) Cl. :J O' '6 =lE. 0Ci) Ol ~ 'tl CI> '6 cO .2 '" .c: Ol e .g "; 1: u CI> U ... ro CI> CI> O > CI> '0 a. > ...o ... > C CI> Q. ~ ~ m '~ 'uC lE '6 Ci Q) '6 III Q) .Q Q) J!! 'uC Ci 'N m u ""'"c CI> III Ol o 'O Cl :J O c ~ ,!!! -"' o Q) :J"> :J"O o Ol "O .","O c Q) .2 lN ._ " ~ ~ E'O Ol", Q) "O "O ._ Q) E u '" U <;:: Q) ~:J O a. Q) E '<: a. O .:s::c CI> :J Q) III C III EO 1:: C1>,- ~ CI> m:em c ,- Cl! III l/) l/) 1ll"O Cl! UlQ) ~ : Ci O 13 ,~ li) '6 O > o '0 c CIl u ... o ~ 0._ l/) C c Q. c E E O Q) E O u UEm U O O O ...... . = e- ...... = "'mo = ;; O "'0 u :t::: !!! !!!'-- "' • • iI5 ,!: ~ • w m roI: ...J c:[ z .. C N z o U Ci w o:: w o:: ~ li.. "'...." C N O Il ~ > l'll U. ~ :J c ro o c:[ N I III U :;:; I/l III "O u I/l w z O N in < -I o o ti) O li.. :!E O <$ W Z ~~ al,!!! W o:: W :5 ~ O ::iEai :)"C W~ Z.2 O~ -E W E lll C) 0:: .. .. Cl o Q. .!!! ai "C I- -I W C W Z o ~ ::iE ::iE < o:: Il C) III O ;::. c.. > III E o ~ III o:: O C III c:: ~'O ro ro "N I: roo o -~ c ._ 'O .- mro Cl Cl :;::; ro u I: m m o - "i:: ro '5 I: Cl <Il o u m I- (/) :o (/) Z o .ro ~ ro (/) <Il U .J:: ro I: o ;n o O 'o; Il::: c:[ o i= I/) ~ <I: ...J ...J O O o VI I: <I: O ~ O I/) Q) E ~ "wI: N Q) N '5:0 ]i :J ~ .... i= l~ ~ CC "" ~ O :J -'- o ...c ~ w z ~ :J ::E O eri 'ti o (/) o I: I: ro o r(/)o (/) ro o. Q) I: _ o I: m E ro e- a.. ~ '6 ~ g Ci) ~ Cl o .ro '0> - ,5 > Z "8 o I: ro ::l o- 0.1: o> U. o Cf) Z O O :t:: o (/) o w w z :oo m I: ~ ro E !,1 (/) o 10 ~ I: > o o o :t:: m U'O ~ "C :o ~ o Cf) t:: ai I: ::l E.'_ 'O o N o. ro '~cr.i ::l Il::: o.. o ~ U; o ~ ro I: m m ro> i= ti) '0; (/) I: < o '" o E o , N o ,5 Il> <I: c ~ m ~ o m u C c: - Z "O c .2 o III O m ~ > IO , 'O> "O Ci W o:: .... o Il O al C ~ E <3 " , ALL£ GAIO fJ l PROVINCIA DI PERUGIA AREA LAVORO, FORMAZIONE, SCUOL\ [ POLiTICliE COMUNITARIE E CUl Tl1RALI Servizio Politiche Anive del Lavoro. Formazione e Istruzione Perugia. 25 novembre 2013 prot. n. e data PEC AI Dirigente del Sen'izio Offerta Formath'3 Integrata Formazione Professionale Regione Umbria Ira Istruzione e fm!a.iB AU'lJfficio scolastico regionale per l'llmbria Oggetto: A.S. 2014/2015 - Piano della rete scolastica della Provincia di Perugia -Invio proposte Con la presente si trasmette in allegato, ognuno per il seguito di propria competenza,: l'estratto del verbale nel quale sono riportate le decisioni assunte dalla Conferenza provinciale di organizzazione della rete scolastica nella seduta del 13 novembre 2013, unitamente alla documentazione pervenuta a questa Amministrazione a supporto delle relative proposte"; - le variazioni all'attuale Piano provinciale dell'Otferta scolastica delle scuole secondarie di 20 grado approvate dal Consiglio Provinciale nella seduta del21 Novembre 2013, unitamente alla documentazione pervenuta a questa Amministrazione"". Cordiali saluti. Il Dirigente del Servizio Politiche Attive del Lavoro Formazione e isrruzione f.to Doli. Michele Fiscella Documentazione allegata: • Dimensionamento I) Documentazione 2) Documentazione 3) Documentazione 4) Documentazione 5) Documentazione 6) Documentazione 7) Documentazione 8) Documentazione 9) Documentazione IO) Documentazione Il) Documentazione 12) Documentazione 13) Documentazione 14) Documentazione u dei Comuni di Umbertide. Montone, Pietralunga; del Comune di Pemgia; in merito al dimensionamento dell'IIS "R. Battaglia" di Norcia; in merito al dimensionamento dell'IIS" M.Gattapone" di Gubbio; del Comune di Foligno: del Comune di Sellano; del Comune di Massa Martana; del Comune di Todi;. Scuola media" Cocchi -Aosta" di Todi del Comune di Gualdo Tadino: del Comune di Bevagna.: del Comune di Cannara; del Comune di Torgiano: del Comune di Bettona. Varia/ioni al Piano dell'offerta formatitla l) I1S "G. fvtazzatinti" di Gubbio; 2) I1S ,. R. Battaglia" Norcia; 3) Istituto omnicomprensivo "8. di Bello" - Pemgia: ..J) Istituto omnicomprcnsivo "Mameli - Magnini" Deruta: 5) Istituto tecnico" CiulTelli - Einaudi" Todi; 6) I1S" Patrizi - Baldclli - Cnvallotti".Città di Castello. //ì LA CONFERENZA PROVINCIALE DI ORGANIZZAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA (D.P .R. 18 giugno 1998, n. 233 e D.C.P. n. 116 del 201.1 0.1998) ;/ L - dopo essersi insediata il giorno tredici (13) del mese di Novembre dell'anno 2013 (duemilatredici), al1e ore 9,30, presso l'Auditorium dell'ITIS "A. Vo/ta" di Perugia in seconda convocazione e presieduta dall' Assessore Donatella Porzi, giusta delega del Presidente della Provincia di Perugia, DotI. Marco Vinicio Guasticchi, ai sensi dell'art. 53, comma 8 e del1'art. 59, comma I del vigente Statuto provinciale, prowedimento prot. n.452299 del 31 Ottobre 2013, con la presenza dei sotto riportati membri effettivi: Stefano FRASCARELLI Sindaco del Comune di BETTONA 2 Analita POL TlCCHIA Sindaco del Comune di BEVAGNA 3 Gino EMILI 4 Roberta ROSSI 5 Mauro ALCHERIGI 6 Rita ZAMPOLINI Assessore del Comune di FOLIGNO 7 Vittorio TERENZI Assessore del Comune di GIANO DELL'UMBRIA 8 Stefania LATINO Assessore del Comune di GUALDO CATTANEO 9 Simona VITALI IO II Maria Luisa D'ALESSANDRO Maria Pia BRUSCOLOTTI 12 Marisa ANGELINI 13 Sergio RICCI 14 Gian Paolo STEF ANELLI Sindaco del Comune di NORCIA 15 Claudio BELLA VEGLIA 16 Monia FERRANTI Assessore del Comune di PASSIGNANO TRASIMENO Assessore del Comune di PERUGIA 17 Tul1io FIBRAROLI Sindaco del Comune di S. ANATOLIA 18 Carlo VA LENTINI Sindaco del Comune di SCHEGGINO 19 Claudio GUERRINI Sindaco del Comune di SELLANO 20 Marcel10 NASINI 2I Giovanni VALDAMBRINI 22 Rosella BALDELLI Sindaco del Comune di CASCIA Assessore del Comune di CERRETO DI SPOLETO Assessore del Comune di CITTA' DI CASTELLO Assessore del Comune di GUALDO TADINO Commissario straordinario del Comune di GUBBIO Sindaco del Comune di MASSA MARTANA Vice Sindaco del Comune di MONTELEONE SPOLETO Assessore del Comune di MONTONE DI SUL DI NARCO Sindaco del Comune di TORGIANO Assessore del Comune di UMBERTIDE Consigliere del Comune di VALFABBRICA - Preso atto del1a sussistenza del numero legale necessario per la validità della seduta, essendo presenti 23 aventi diritto al voto: venti due (22) rappresentanti dei Comuni oltre un (I) rappresentante del1a Provincia di Perugia nella persona del Presidente della Conferenza, vengono aperti i lavori; - Dopo l'illustrazione da parte dei rappresentanti dergli Enti Locali e ampia e articolata discussione delle proposte pervenute si procede alla loro votazione, alle quali non partecipa il rappresentante del Comune di Passignano sul Trasimeno, nel frattempo uscito dalla sala. Conseguentemente gli aventi diritto al voto scendono a n. 22 (ventidue). - I risultati sono di seguito riportati: l ° proposta vresentata dai Comul/i di MOl/tol/e, Pietralul/fla e Umbertide con voti favorevoli n. 22, voti contrari n. O, astenuti n. O APPROVA L'ISTITUZIONE DELL'I.e. COMPRENSIVO DI "UMBERTIDE PIETRALUNGA" con sede legale a Umbertide e comprendente: • • MONTONE l'Istituto comprensivo "Montone-Pietralunga ". la scuola secondaria di jO grado "Mavarelli - Pascoli" 2° proposta vresentata dal Comul/e di Peruflia voti favorevoli n. 21, contrari voti n. I (Comune di Torgiano), astenuti n. O APPROVA LA RIDEFINIZIONE DELLA RETE SCOLASTICA DEL COMUNE DI PERUGIA passando da 18 a 15 autonomie scolastiche di seguito specificate: - in via definitiva. con decorrenza a.s. 20/4/2015: 1. Istituto Comprensivo AREA ELCE - M.TEZIO costituito dai plessi dell'infanzia "Sorelle Agazzi", "Alfabetagamma", "Cenerente", Colle Umberto, dai plessi della primaria " E. Valentini", "I. Masih","G. Rodari", Cenerente, Colle Umberto e dalla secondaria di }o grado "Da Vinci - Colombo" ( Elce - Montegrillo- Colle Umberto) 2. Istituto Comprensivo FOSCOLO (SEDE CENTRALE) -ClA BATTI - S. ERMINIO costituito dal plesso dell'infanzia "N. Green", dai plessi della primaria "P. Ciabatti"(Via Brunamonti), "L Silone" e dalla secondaria di }° grado" U. Foscolo"( Via Pinturicchio); 3. Istituto Comprensivo SAN PAOLO - XXOGIUGNO costituito dai plessi dell'infanzia ")(,'(0 Giugno" e "Via Quieta", dai plessi della primaria "xxo Giugno", "A. Fabretti" e dalla secondaria di }Ogrado" San Paolo" (Viale Roma e Piazza del Drago); 4. Istituto Comprensivo CASTEL DEL PIANO, MUGNANO E FONTIGNANO costituito dai plessi dell'infanzia di Castel del Piano Nord, Castel del Piano Sud, Mugnano e Fontignano, dai plessi della primaria "De Amicis"e Mugnano e dalla scuola secondaria di }O grado "M. Grecchi" di Castel del Piano e di Fontignano; 5. Istituto Comprensivo SAN SISTO costituito dai plessi dell'infanzia Ex Lacugnano, San Sisto Nord, San Sisto Sud, dai plessi della primaria "Collodi 2", "Collodi l", "8. Ciari"e dalla secondaria di }Ogrado "M. Grecchi" (Strada Lacugnano); 6. Istituto Comprensivo FERRO DI CAVALLO, OLMO E LACUGNANO costituito dai plessi dell'infanzia "Ex Fontana", "Andersen", "Collodi", dai plessi della primaria "Lambruschini", Olmo, "N. Green" e dalla secondaria di }Ogrado" Da Vinci - Colombo" ( Ferro di Cavallo e Olmo); 7. Istituto Comprensivo MONTEBELLO, S. FORTUNATO DELLA COLLINA, S. MARTINO IN COLLE, S.MARTINO IN CAMPO, S.MARIA ROSSA E SANT'ENEA costituito dai plessi dell'infanzia Montebello, San Fortunato della Collina, San Martino in Colle, Sant'Enea, "M. Gandhi", "A. Belati", dai plessi della primaria" G. Tofi", "U. Calzoni","G. Rugini" di S. .., . - j I Martino in Campo e S. Maria Rossa e dalla secondaria di l° grado "Carducci-PurgotÙ';-di S. Martino in Colle e di S. Martino in Campo; 8. Istituto Comprensivo PONTE SAN GIOVANNI costituito dai plessi dell'infanzia "Le Margherite", " Peter Pan", "La Fonte", "Fantasia", dai plessi della primaria "G. Mazzini", "La Fonte", "G. Tei" e dalla secondaria di l° grado "A. Volumnio"; 9. Istituto Comprensivo P.VALLECEPPl, CASAGLIA, PRETOLA, S.EGIDIO, COLLESTRADA, PIANELLO E RIPA costituita dai plessi dell'infanzia Arcobaleno, "G. degli Azzi Vitelleschi", Pretola, Collestrada, "Il Castello Rotondo", dai plessi della primaria "L. Antolini", "Andersen", Sant'Egidio, Collestrada e Pianello, dalla secondaria di l' grado" U. Foscolo"( Ponte Valleceppi) e "Bonazzi - Lilli" (Ripa); lO. Istituto Comprensivo PONTEFELCINO, VILLA PITIGNANO, MONTELAGUARDIA, COLOlVIBELLA E BOSCO dai plessi dell'infanzia "Fantabosco" di Ponte Felcino, Villa Pitignano, " 1.1. Rousseau" di Montelaguardia, Bosco, dai plessi della primaria "A.Bonucci" di Ponte Felcino, Villa Pitignano, "L Calvino" di Montelaguardia, Colombella e daIla secondaria di 1° grado "Bonazzi -Lilli" di Ponte Felcino; 11. Istituto Comprensivo PONTE PATTOLI, RAMAZZANO, PICCIONE, FRATTICIOLA SELVATICA, CASA DEL DIAVOLO, CIVITELLA BENAZZONE E SOLFAGNANO costituita dai plessi dell'infanzia "J. Piaget"(P.Pattoli), Ramazzano, Piccione, Fratticiola Selvatica, Civitella Benazzone, Solfagnano-Parlesca e dai plessi della primaria "O. Turchetti" di Ponte Pattoli, Piccione, Fratticiola Selvatica, Casa del Diavolo, Solfagnano Pariesca e dalla secondaria di l° grado "Bonazzi -Lilli" di Ponte Pattoli, Piccione, e Solfagnano. C - in via transitoria. per gli anni scolastici 2014/2015 e 2015/2016. dei sotto riportati 2 Istituti scolastici: l. Direzione didattica comprendente i plessi dell'infanzia" Calvino", "Paolini", "Montessori "da Vinci", "Manzoni" e i plessi della primaria "Cena", "Radice" e "Falcone-Borsellino"; 2. Istituto Comprensivo comprendente i plessi dell'Infanzia" Rodari", "Stella Polare", Ospedale, i plessi della primaria" Santucci,"(Via Chiudi), "A. Frank"e la scuola secondaria di l° grado "Carducci - Purgotti"(Via Chiusi e Via Fonti Coperte); in via definitiva, a decorrere dall'anno scolastico 2016/2017, dei sotto riportati 2 Istituti comprensivi: l. Istituto comprensivo comprendente: i plessi dell'infanzia "Calvino", "Paolini", "Montessori", "da Vinci", i plessi della primaria "G. Cena", "L. Radice" e la scuola secondaria di l° grado" Carducci-Purgotti" - sede di Via Fonti Coperte; 2. Istituto comprensivo comprendente i plessi dell'infanzia "Rodari","Stella Polare", Ospedale, "Manzoni", i plessi della primaria "Santucci","A. Frank","Falcone-Borsellino" e la scuola secondaria di 10grado "Carducci-Purgotti" - sede di Via Chiusi. - in via transitoria con decorrenza a.s.2014/20I5 dei sotto riportati 2 Istituti scolastici. in quanto il Comune per tali Scuole dovrà .in maniera concertata con i dirigenti scolastici, addivenire necessariamente alla costituzione di un secondo Istituto comprensivo così da completare la riorganizzazione delle rete scolastica comunale in senso verticale: l. Circolo didattico comprendente i plessi dell'infanzia "Cortonese", "Villaggio Kennedy, Santucci"e i plessi della primaria" Comparozzi", Villaggio Kennedy", "Don Milani", "Santa Lucia" e "Beliocchio"; 2. Istituto comprensivo comprendente i plessi dell'infanzia "Il Giardino di Bibi", "Pestalozzi" e "Gabelli", i plessi della primaria "Pestalozzi" e "Gabelli"e la scuola secondaria di l° grado" Pascoli" (Madonna Alta, Via Cotani e Via Magnini-Via del Fosso); 3° /Jro/Josfavresentata dalla Provincia di Perueia Con voti favorevoli n. 21, contrari voti n. O,astenuti n. l (Comune di Gualdo Tadino) APPROVA " L'ISTITUZIONE A NORCIA DELL' 1.0. OMNICOMPRENSIVO "DE GASPERI - BATTAGLIA" compendente: /7 • /'Istituto comprensivo "Alcide de Gasperi ", • l'Istituto d'istruzione superiore "Roberto Battaglia H 4° proposta presentata dalla Provincia di Perurda t con voti favorevoli n. 19, contrari voti n, I (Comune di Gubbio) e astenuti n. I (Comune di Citta' di .Castello) APPROVA L'ISTITUZIONE A GUBBIO DELL' I.I.S. "CASSATA - GATTAPONE" comprendente: l'Istituto tecnico "Maria Letizia Cassata H, l'Istituto d'istruzione superiore "Matteo Gattapone". 5° proposta presentata dal Comune di Foliflno con voti favorevoli n. 22 , contrari voti n. O, astenuti n. O APPROVA LA RIDEFINIZIONE DELLA RETE SCOLASTICA DEL COMUNE DI FOLIGNO con i 7 Istituti scolastici sotto riportati: 1. ISTITUTO COMPRENSIVO "G.PIERMARINI" comprendente i plessi dell'infanzia di Via S. Caterina, della primaria di S. Caterina e della Scuola secondaria di IO grado" Piermarini"; 2. ISTITUTO COMPRENSIVO "CARDUCCI" comprendente i plessi dell'infanzia di Via Piermarini, Montessori, Via Piave, Quartiere Ina casa "Serenita"', della primaria Via Piermarini, Piave e della Scuola secondaria di IO grado" Carducci"; 3. CIRCOLO DIDATTICO FOLIGNO SUD comprendente i plessi dell'infanzia di Corvia, Scafali, Garibaldi, Borroni, quelli della primaria di Scafali/Corcia, Borroni; 4. TERZO CIRCOLO comprendente i plessi dell'infanzia Via Paciana, Via M. Rosa, Via M. Bianco,Via G. Mameli e delle primarie di Via M. Cervino, G. Mameli 5. ISTITUTO COMPRENSIVO "ALUNNO" DI BELFIORE comprendente i plessi dell'infanzia di R.Sanzio, Annifo, Belfiore/Vescia, Colfiorito,Casenove/Scopoli/Verchiano, S.Giovanni Pro fiamma, della primaria di BelfioreNescia, Colfiorito, ScopolilCasenoveNerchiano, S.Giovanni Profiamma, Sportella Marini."S.Cuore" e dalle Scuole secondarie di I o grado di Belfiore e di Colfiorito; 6. ISTITUTO COMPRENSIVO "G. DA FOLIGNO" comprendente i plessi dell'infanzia di Maceratola, Budino, della primaria di Fiamenga e della scuola secondaria di lO grado "G. da Foligno"; 7. ISTITUTO COMPRENSIVO "G.GALlLEI" comprendente i plessi dell'infanzia di S.Eraclio,Sterpete, della primaria di Sterpete, S.Eraclio e della scuola secondaria di IO grado" G.Galilei"- Fr. S.Eraclio. con la riserva di un 'eventuale passaggio a n. 6 autonomie, come inizialmente pianificato dal Comune, qualora lo stesso adotti i necessari atti e li proponga direttamente alla Regione prima dell'approvazione definitiva del Piano regionale A.S. 2014/2015. La Conferenza riguardo poi: Al Comune di Sellano prende atto della Delibera adottata dal Consiglio Comunale con voti favorevoli n.22, contrari voti O, astenuti n. O APPROVA la richiesta avanzata dallo stesso di ritornare a far parte dell' Istituto comprensivo di Foligno qualora, nel prossimo anno scolastico 2014/2015, l'Istituto Omnicomprensivo "Cerreto di Spoleto- Sellano" di cui attualmente fa parte, venga accorpato al Polo scolastico di Cascia o a quello di Norcia o con le Scuole del Comune di Spoleto. Al Comune di Massa Martana prende atto: che il Comune, con delibera del Consiglio Comunale n. 48 del 24.10.2013 ha richiesto il mantenimento dell'autonomia del proprio Istituto sottodimensionato o in subordine il raggruppamento dello stesso con uno degli Istituti che hanno sede nel Comune di Todi; che, stante la normativa attualmente in vigore, la prima richiesta non può essere accolta; che la Provincia di Perugia riguardo ad un'eventuale accorpamento con le Scuole superiori di 20 grado di Todi di sua competenza riconferma, come per il passato anno scolastico, il proprio parere negativo; che alla Provincia è pervenuta sia la Delibera del Consiglio Comunale di Todi n.68 del 29.10.2013 con il quale lo stesso individua nella Scuola secondaria di lO grado "Cocchi-Aosta" l'istituto a cui eventualmente accorpare l'Istituto comprensivo di Massa Martana, nonché l'estratto del verbale della seduta del 22 Ottobre 20 I3 del Consiglio d'istituto "Cocchi-Aosta" che riconferma quanto già espresso nel passato anno scolastico e cioè il proprio parere favorevole a tale accorpamento; che la Delibera del Comune di Todi è stata inviata soltanto alla Provincia di Perugia e non anche al Comune di Massa Martana e di cui il Sindaco dichiara di venime a conoscenza soltanto oggi; che da un punto di vista procedurale la proposta di accorpamento dell'istituto comprensivo di Massa Martana con la Scuola secondaria di lO grado .. Cocchi -Aosta" di Todi potrebbe essere da subito votata; che il Sindaco di Massa Martana chiede che la decisione riguardo al proprio Istituto venga rimessa alla Regione, non essendoci stata adeguata concertazione con il Comune di Todi; con voti favorevoli n. 21, contrari voti O, astenuti n. O ACCOGLIE la richiesta del Sindaco del Comune di Massa Martana e rinvia quindi alla Regione Umbria la decisione in merito all'accorpamento dell' Istituto Comprensivo di Massa Martana così da permettere ai Comuni di Massa Martana e di Todi l'opportuna concertazione. La Conferenza inoltre prende atto relativamente ai restanti Istituti scolastici attualmente sottodimensionati: che qualora vengano previste deroghe queste siano concesse all'Istituto Comprensivo per Ciechi di Assisi, per la sua specificità e all'Istituto Comprensivo "San Benedetto di Valfabbrica, in quanto la collocazione geografica dei propri plessi rende difficoltoso l'accorpamento con Scuole di altri Comuni; e che le decisioni in merito ai seguenti Istituti Scolastici vengano assunte direttamente dalla Regione dell'Umbria in quanto: l. riguardo alla Scuola secondaria di IO grado" F. Storelli" il Consiglio Comunale di Gualdo Tadino con atto n.37 del 24 Ottobre 2013 chiede il mantenimento de/l 'autonomia; 2. relativamente all'Istituto comprensivo "V. Marini" la Giunta comunale di Bevagna con atto n. 107 del 24 Ottobre 2013 chiede l'accorpamento con l'Istituto comprensivo di Cannara. Di rimando il Comune di Cannara con deliberazione del Commissario prefettizio n.2 del 30 Ottobre 2013 demanda ogni decisione alla Provincia di Perugia, all'Ufficio scolastico regionale e alla Regione Umbria, invitando nel contempo a tener conto del rilevante sforzo organizzativo posto in essere dal nuovo Istituto comprensivo Bettona-Cannara a seguito del recente accorpamento; 3. riguardo all'Istituto comprensivo "G. Dottori" il Consiglio Comunale di Torgiano con atto n. 44 del 22 Ottobre 2013 chiede che venga trovato un idoneo dimensionamento per la propria scuola, ovvero in alternativa l'accorpamento del plesso scolastico di Bettona con Torgiano. Di rimando il Comune di Bettona con deliberazione della Giunta Comunale n. 90 del 30 Ottobre 2013 esprime la volontà di mantenere l'attuale accorpamento con il Comune di Cannara anche per il prossimo anno scolastico 2014/2015. La Conferenza, infine, fa propria la proposta del Presidente di subordinare l'attuazione di tutte le 5 proposte di dimensionamento approvate, presentate dai Comuni di Umbertide, Montone, Pietralunga, dal Comune di Perugia, dalla Provincia di Perugia e dal Comune di Foligno alla definizione, da parte della Regione dell'Umbria, di quelle rimaste irrisolte per le motivazioni esposte. Ciò in quanto, essendo scaduto il termine entro il quale occorreva procedere alla stabilizzazione delle scuole sottodimensionate, è necessario che tutte le Istituzione scolastiche rispettino i parametri dalla vigente normativa in materia, anche a tutela degli Enti Locali che in questo triennio hanno lavorato per raggiungere l'obiettivo. Perugia 13 novembre 2013. Il segretario verbalizzante f.to Dott.ssa Beatrice Pinchi Il Presidente della Conferenza F.to Assessore Porzi Donatella PROVINCIA DJ PERUGIA ALLEGA TO A) alla delibera del Consiglio provinciale approvata nelle seduta del 21 Novembre 2013 Anni scolastici 2014/2015 e 2015/2016 VARIAZIONI AL PIANO PROVINCIALE DELL'OFFERTA FORMATIVA SCOLASTICA DELLE SCUOLE SECONDARIE DI 2° GRADO 1 ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "G. MAZZATINTI" GUBBIO é Situazione attuale Istituzione scolastica Liceo Nuovo assetto a decorrere dall'anno scolastico 2014/2015* Istituzione scolastica Liceo settore Indirizzo Classico ordinamentale Scienze Umane ordinamentale Scientifico ordinamentale Artistico Sportivo * , ---, , I Arti figurative I nell'eventualità in cui la deroga per l'istituzione di un ulteriore Liceo Sportivo sia prevista anche per Regione Umbria e a condizione che, in base al parere espresso dall'Ufficio Progettazione della Provincia, lo svolgimento di altre eventuali discipline sportive, che non possono essere svolte nelle due palestre scolastiche, vengano garantite in strutture comunali così da non gravare sulla Provincia con costi di affitti e trasporti. 2 ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "R. BATTAGLIA" NORCIA Situazione attuale ISTITUTO . SETTORE, LICEO CLASSICO TECNICO ECONOMICO ,. '." .>. "INDIRIZZO ORDINAMENTALE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETlNG TURISMO TECNOLOGICO COSTRUZIONE, AMBIENTE E TERRITORIO Situazione a decorrere dall'anno scolastico 2014/2015 SETTORE ISTITUTO . INDIRIZZO' CLASSICO . ORDINAMENTALE . . LICEO ORDINAMENTALE SCIENZE UMANE . OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE AMMINISTRAZIONE, TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO FINANZA E MARKETlNG TURISMO COSTRUZIONE, AMBIENTE E TERRITORIO 3 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO " B. di BETTO" PERUGIA Situazione attuale . , '. ISTITUTO . . H .• '.: ".:-'_ ~." .. r., ..... SETTORE , . -;", ~I'I~,I~I.ZZO ......... , . ARTI.COLAZioNE . OPZIONE .' ARCHITETTURA LICEO ARTISTICO ORDINAMENTALE ARTI FIGURATIVE DESIGN Situazione a decorrere dall'anno scolastico 2014/2015 ,. ISTITUTo.~ . . smORE .. " . INDIRIZZO " " . ,.,ARTICOLAZIONE OPZIONE, .•... ARCHITETTURA ARTI FIGURATIVE LICEO ARTISTICO ORDINAMENTALE DESIGN SCENOGRAFIA" AUDIOVISIVO E" MULTIMEDIALE . " l'attivazione, in base al parere dell'Ufficio Progettazione della Provincia subordinata alla condizione che i laboratori esistenti siano idonei per tali indirizzi. è 4 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO "MAMELI -MAGNINI" DERUTA Situazione attuale ' " ISTITUTO, , 'SElTORE ,," , " INDIRIZZO, OPZIONE ARDCOLAZIoNE . " GRAFICA LICEO ARDSTICO ORDINAMENTALE DESIGN Situazione a decorrere dall'anno scolastico 2015/2016 "" ISTITUTO' , smORE ", 0", o INDIRIZZO' " .''- " ' ARDCOLAZIONE' . " OPZIONE o GRAFICA LICEO ARTISTICO ORDINAMENTALE DESIGN ISTITUTO PROFESSIONALE PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI -=.-,,_ - -f,.~ •• ARTIGIANATO 5 ISTITUTO TECNICO "CIU FFE LLI- EI NAU DI" TODI Situazione attuale ISTITUTO SETTORE INDIRIZZO ARTICOLAZIONE AGRARIA -AGROALIMENTARE AGROINDUSTRIA TECNOLOGICO GESTIONE DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO . E I, - i I TECNICO • -- o " i PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI __ 1i p I VmCOLTURA ED ENOLOGIA I COSTRUZIONE AMBIENTE E TERRITORIO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING ECONOMICO --_____ .J n •. _ .. _~ ._',. .-- ..---------.---,-.--.- TURISMO • __ I L u - -----------------1 " Ji u Situazione a decorrere dall'anno scolastico 2014/2015 ISTITUTO SETTORE TECNOLOGICO INDIRIZZO i AGRARIA -AGROALIMENTARE AGROINDUSTRIA ARTICOLAZIONE GESTIONE DELL'AMBIENTE! E DEL TERRITORIO i .. E n _ PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI VITICOLTURA ED . ENOLOGIA CON IL I 6° ANNO DI ENOLOGIA ! PER IL : CONSEGUIMENTO DELLA SPECIALIZZAZIONE IN ENOTECNICO TECNICO I ~ COSTRUZIONE AMBIENTE E , TERRITORIO ECONOMICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING TURISMO , 6 ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "PA TRIZI-BALDELLI-CA VALLOTTI" CITTA' DI CASTELLO Situazione attuale SETTORE Industria e Artigianato . INDIRIZZO ARTICOLAZIONE I OPZIONE Manutenzione e Assistenza Tecnica Biennio comune Servizi Commerciali Biennio comune Servizi di sala e vendita Servizi Servizi enogastronomia e ospitallta' alberghiera Accoglienza turistica Enogastronomia 1) ISTITUZIONE DEL CPIA ( Centro provinciale per l'istruzione degli adulti) Si rinvia la decisione alla Regione Umbria per un approfondimento qualora vi sia la possibilità di istituire più di un CPIA nel territorio provinciale. 2) ATTIVAZIONE di corso serale dell'Indirizzo Professionale servizi Commerciali Nell'eventualità in cui non vengano individuati i CPIA, si autorizza l'inserimento di tale corso nell'offerta formativa a decorrere dall'anno scolastico 2014/2015. A llt CONSIGLIO Ileliher",;o,,, n, ti'" IlIltlilOXJ G-AlO PROVINCIALE 21.11.20U 1\1.11':(;'\ TO A: >lODIFICIIF, tII, PIANO IlFI.I.'OFFFRTA I ()~~g':Hn:.\i'\;-";U ..... ( OL,\.-':TIfOl) 2iil-l-]OI5 • \':\10:\1.11 )NI .\1. 1'1.\t,( l 1)f'.11'( IIII.I{ l .... l-!'!)ll ;,,;1 (-(l''j):\I~JJ 1)1:!'li!{:\IJ(I,\l'I'i(OY:\/II)\)L --r;;;u-::"F\'n; E:III (,I{I~I ,,,,.:llIn \l.1 '\.llll(l.\RI)(l i .\,I)I{L~~III'l<oI , .\i{\11! , /1.1 r [qiJI \;-.,("JI'1 JIH, "It',"-Sf:,'T/." - 1111(,\ v'o NN':."':\'/I: l'/I/-SI. l'li: l'IIf,:V:\ J F I 1/1\1'(1111 1.\1 ll('l.\") l'NF.'/<\"ll': ~~fì.WI.ilrIT ..\ Li} \:--111 )111 ~HI('() J'NI'.SFYll," ,,----.-\"'\LlI\H' 11I Id \.',I~ \~C" f Il \/ /1)1.11.\ !---. -- .-.-- L'" 1 i'l(l i.:1!-2.:~ll1ll1'M) Il Vice "n'sid.nl" l'II/'.snIF IS'1.ln l'IU,SI,\'iI, i'RfSf.'\/!-: 1.\ Il )I~\I \ 11\.\ -- Il .\1 1,\(1,'11('1'\11>10 l Il'(;\;;\N1.SI (,I,\.\1I'IJ I~l (ìl(:\t\;Ot"CIIL-\ Il{ \\!r(~____ (,I :\1.\ IICClII \L\[{("() \ I\:H In 1.I.0\;L1 J.l Il (t'\I'1 Lli I ;".li\)\;I:\1 l d \Cl .\l( _. \1,\1 qU/lO Il' ___f-::!::-,:!{!0!l.l..!:!!\11< 111, \I,,~,\~II \1,\-: i'\~\n!J Cd.\\lPIl i'IN/\til l,O 1'\I!\-:IIII' R,\>!\II:!,I -"-'-'--- ------------ I\"d .\\""1I'1~(} IlLH;IOTTlIlIH:,\i() \JlP!',.J IH]i; i," 'llj~/l 111 r 1I /)l'lihcl'a,illlll' <ld 21.11.201.1 Il. lJ(JflfUJ~j \1.1.1:(iATI) .'\: iClllf)II'ICIIF I (h ,(,I Al.l'lANll I1U I.'OFFI'RT.-\ n,,:;\ NNO Sl,'( lI.l\ sTICO 201.j.201.' . Il ARI:\IJONI ,; 1J1.J1.1..~CI '01.1.: SFCON1MI<II: 1l12" lil</\Il(l. . ;\1. l'IN,Olll'U '''111 Il 1.\ l' llli\,-Ir\ 111'..\ !\l'I'R( IV.VIl ,NI . Il Consiglio Provinciale Vi ....ti: 21 ddla r.WI i~lIli) il i(,' 15 marzo 1997 e com/Jì/ì ullc regioni !wClO"ì I-'t'l' kggè .\'i'Ul/lli/h'j/::Ù)JJe IL 5i) "Oe/c:':'I,' o/ (;i1!'tTI//l Intcrlllilli:-.tt'l'iail: rior;,,:,of/i::u:ifJl/t! del/o rete Il. 176 ..kl I~ 111:1170 I {)l)7 ',..:gtlL'nli ....OInpiri .lttrihuite .':-llpr,1 (il~llo alle Prl,win(('. ;, III t.:tHllpili ... , fi.lll/iIUli al.lrìhllili IUg:--.. n. ll~: Itl(iS. C\Hll!ll:t l. k.(tl.TI..: al \,: hl in rcia/il)I1\.: all"j:~tnl/i\lIJ1': . .,(t'Pllllari:1 -..llpt.:rillfL', ! li!5.jPllt e ~,!\prr.... s:-.i\)n;.: di '.t.:llllk rL"d..l/illllC dci pi;lIli di i.lfgalJil.la/.i~lflc il l ).l'.R. ngut/I"dflllii e Illlll.ioni: !o..,llttl/inm:. aggrcguzionc. pn)gr:1111mn/inlH.:: 1(f/IU_\lidw" l' .O,Cfl!l1.\,Ù:I/': 1',lIlll..'i.,lu IY} ti..:! '-.orw ;/1 (Ollli'l'f/!/i.'IIIi/ .. / h\/""i:u",i ill).lgs, 31 Ular/tl 1,}f)X, n. 112. :lflicoli I ìX..: 139, che ddillj~ù' .1111: f~q;i~)ni l'agli t.:nti 111t:ali illlllal~ri~ di i:'\lfU/iol1c ,"'(dla~Iil';l: sl.:l:omJj,\ clii 1/ /fmlllì)/islrtlfiI'U": ()l'l'rl.'IO /H.:lJO 'l"ll.:rifj(i", Jl{'f ed en/ì 10('[IIi, per lu r{i;}/,/lh/ dl'/!o pflhhlica .11Jllf/ìui.\/ro:iulh' lllill'lll i l}l)C.ì, n, 275. della rete lkllc 1'('((1IIIC ., \'{lunt' H1 :1l1il;lli,lih,: Ik:,!li -..li li 111 l Ilii di ì"lilu/inlli .... (lil:l'Jil.:h\.,: If/ J/hlteriu di dliltl,tiOIll!U n J.tW::illll': dd/l' : hl kggL' L:'.):aitul.innak IX oll(\orc 2lHll, Il. ' '"\iot!i/ic!;L' a/filo!/} /' ,le/i" l'f1ik ~("'fllld" d.,,.i..: I '(!\fifll:I(lfh:'": Il I )c...:n:tI1 l.~ggl..: .11 gC/lnaio 20()7. Il. 7, ~on\Lrlì[{1 ~~tl07, Il .-10i.'. in pnr.ti~(II(m,:. 1';lI"L I J. ~Ut1llnl :1 1'\lr<:n/i;:lJl1t:l1h.i degli :u:-:li{) 200:-< clll1l.k..:rcitl della II.'~~~ 2.1 a~,O$ln con IllPdifiCllit1lli nC11:J k~~l' -' ;lprik' l, I hi~. 11\:1'io: l qU~lkr I.:h't: l~rL:\ \..'dlllht 111il ,nJiIlP :.' prnr~').:-.inwdi (\11l1l1111 o piu n,'~tJl:Jll1l'l1ti ,!;I ;ld\l!!~lr.... ì ....Iltj'~l il ~I cl..:! .\lil1l:':tl:rl.1 tk~I!<J l'ubbliL:a i'-lnllilJI1l..:. ,l! '\1.;'!1:'1i \klf'drt. I f. \,'tlHHd ~. i"lillili JI/XX, n. ,100: ,11).;l'fL.:t,) LL'ggl.: 25 ~ill~fhl 2no~ n. ll~ ,.O;'/)(J.\i ....ÙJJU ifì"gi.'wi Ilt'l" IIJ "i/;Jlj'j-'rl (Ttll/Ii/I!I. ti (ri lu com/k'/!fil"lfrl. iu \!u!,,jr:::tCinJJr' ridia fUlU!J.:/i l'Nh/I!:; ti t' ;(1 I,'t'i', ~"!ll(r:./tlf!! '/'i'!U!",;" iJifil/'h",,)/,} Ift',!,'I} t;.i .:',"i ~l/I~!i/J _'trl,"'. Il /.f-' .\! J '- IJiil'i"if~fI [(_/IUt/'o,i'! ;'.;' lit 'i/l,t / \'.~i..'I';h ;",1!i)\((J" 13 (' i,uhHk'':H.! l!l (J I ;1 21 ,;~l.!_:....tu .2ooS .\t'!.~/!}ilfIU.J-=ilJl!('. ,I: t. h.1 dd:,j i .... g~L: b .:~<l,,10.~:()()gil ~~,;.1,.:, Il j;; (!{idk' (, :..,j~bl ,llll\',';]I1!' \.!'!llti\'I!ll~,,:,lll,l!ll l, ";l ~: ~;,:~:I1.:.J' ltlX n ;;~. :'-:.:!ati\ \\.i .! J;"/,il' ,:j(lfh ,I! ;'1(1,\ I :" i; i., '.,/l'i •. !i~'f ,n,' "!d'i 'I,: ;j1 ... t;i .•j c\ id.... jv.io\lh~. k pril1\:ip"tli jnl1~l....l/illlj! •.hL"\..'Jr~!Jllhl ;!rI""l~.ho;~I''.i:'dJ!:f:Clt:11C' i:~.'1 "'1",l\'~n;1'.k'il'i"i!"ll/Ì{'lw'J l\lnin.' ~1~Jl ;;W~\" t'nlli! .\..,L~.l;", nl ..'\i.\ .h',:lr,",.!,I ..lll,,' ,:~'i1~l.ll",i l '\:~\ìl;JlllL:il!i: .~~ I l. il piallu pn,lgr/Jlllllli.ltìt:o predisposto dal Mini...,lfil dcll"i:-.lfU/ill/'lL'. lk'll"lIllì\cr<jil;"\ L' dl.'ll:l rirL'I\:a di (1)11('('1"10 l.:l)ll il i\1inislH1 de1l'economia l' lkllt lÌnilll/c. ai :--t.;n:-;il..kW,lrl. 6~1. t:llllllllll :~. d,,'l Icg.g.e n. 112 <Il" 200M. il qUì.1k(. ~l.ll(\ qualilii.::!hl d~li l'\)Il ...i~~!iiì di '\l~lhl qu~di.: ~lth\ di ilHJirì/zn pnlilko "ình,:nm:uio dll.' vah.: ti Ii:-;~afl' li: linci.: guida ~u l'ui 1'('~\..'(llti\P tlcv\.' L':-;pri111<.:rsi, l:llsi riducendonL' la disu'L'l'itHlalitÙ politica" ndl'.ldd7ìolJ(, \.ki II.'~lJlatlH:llli lkk~~llj \.'jl~It{.ld~l:t<.:to di ~~ll1plilil.:a/.iollc: Il IkerL'w Il. I J 7 "O;"l'0Si:ÙHli IIrg"llli ia Illullilìt.:azioni. u<llla legge 30 otwhre 2008. 1.L'l!!.!e 1 scHclllbn.:;- ~O{lX, UI/;n'rSl1tl", ";(lI1\'\..'fliIO. I.:vll fllaferiu di I.... JrlClnl/t' {' I fliJ: Il, rare.3 dd Del.:n:w Legge (17 Olwbrc 200X, n. 15..J ul.h'/Josi:;ilni IIl'gemi 1';:1"" 1'01//('/1;"11.'1110 dei/li "I_tl'SO sOf/;wria e in !11arl'rÙI tii l"('go!,J:i(JJli c/nlloMI! /'u/I/(' tlfI!iJllOlJli(' fu( oli"' (1,111\crlJ{d in Icggl:. ClìllllJoJiticazioni. dOlII'arL L COlllllltl l, I.. -4 dicembre ?OOS. Il. I SQ: Itirhialllali inlcg,."llllclllc: il D.P.H. 15 rnal~lO 2010, n. 87 "N",c,%Ulcn/o rt'umil' il riordino degli norme COI/Ct'n!c"" !Jf'okssi(Juuli Il; srns; del/'ur/rcolo (j.J, ecUI/UfO -I. del decrefn legge::5 l/l.t'OIlI't'ffÙo con IJJod[{;ca::ioni dallo legge 6 agosto 2008, Il. 133"; islilNli giugno .,!(JIJ\', IJ il D.P.H. 15 1l1arzo ~OIO, Il. XX "'Rt'j!,o/a/J1el1!o !"ecu1Ui! norme ('(J1ltTI"II('lIli il l'lordino istituti {('CHici oi .\'(!!1.\.j del! 'ul"/h:tJ/o n.J. ('OWWo -/, del dc:crdll IL,t!,P,(J, :5 ,'.:.ÌtI.l!,110 20(}.,( Il c(jlJl'erti/d COI1mo(j,fìcazionì. dalla legge (j lJgOSltì }()(j8. /I. 133": il D,l-JC 15 Ilwrz.o 20 l O. orgol1i::u/ÌI'o ,t:llIgJ11/ ,:tJ(J,\'. e didull/CI! n. 1/2, tl. dà conl'el'liM X9 "/{eglJl(fI11t'J1JO recunlc fel';\;oI!C dd/'aH/'II11 IÙ:d ai "d/si l/dl'ur/ic% ti,l. {'UlImlU -/. del C0I1I1Wd!t;('o::JOui, (/o!lt/ legge il ngrJ\!O dL'gli 1/2. onllllaJu/.Wo!c, li','.!.,!:,!' ';,' !J. 13 l'", dCl:/"i.'f/J ;(}(),\', 1;1 f),C,R. n. l~ del 30 luglio 2010 i.I\'cnh: ad ~,g~cllO:" ('rilai l.: fW\(l..:dul'c per b progr:Hllin,vi(lrH: lt'rrit()rìult: dell'offerta di i\tflilione sc\.:undari;l di \('\:llnJn ~ratJu in l \ll1hrid pcr ~Ii anni ~({lIH:-.tici ~o11/2012 ~ 2012/201.1": 1.1 1),C,l<. n.16tJ del 31 luglio 2012 aVcllte ad Llgge{ln:"1 in L'\.' guid:l pl.'r la prnt~ranlllla/i'Hll: li.:rritori;lk: delb l'cle '('1Iustit;-\ e tk/l'oi'fcrl:.l n,lf111;ili\'a in l mbrin ..anni ,.... (llla~lil.,i ](11) ~~tJl.,Il' 201412015": l{jcol"',lIr: JU Ddìbcr:J del (\Hl~jglj(l Ptovin(i<.lk n. IJ7 dd 2.~ nll\t.'l11hrl' lkll'OfFerr::1 t(lfInativ(I degli 1.<.;liWlid'islrll/inf1C 2011 21112 l' 2012/2013 - !\pprnval.iol1c": sllpcrillri della 201 I llggl.'.lll Pì~11l11 Lli Pt:rlJgia (la.' .... ~1\'t:IHè~lJ prnvillcia l,l Ueliherll del CPllsiglio Provinciale.: Il. R-' del ~2 1l(J\-1..~lllhrc 7.012 ,l\l'llt(.' .. \.S.:!ril ,i2iJl~t - Varhuiuni al Piano delJ'OJi(orl:1 fÌ,iI'il1i.1lÌvaddk ,~(Il\lh:"'uperillf"l '\ Plln)\' iuhlI1C": l• ;ld (l~l;l'1tI': di 1_ 'lr;ldil aHo chi..: !e dclih~r~ rc~ìOl1ali ri,guolrdo :d Pi-al1o ,j.... 11'l >rli:rt.1 j; 'mlali,'.! jlll'\i,:dPIi\' ...:Ih,' tI..' jilr11HJlaH: ...hlllc f,tilll/ìulIi \1..'nL,blk'Ih.:. "ingilk' Il in rl'lt., i..'~,n',.:,.Ji!I{:\1.1Ift.' dl.'l;hl,.'I\: ...h,:~!i 1;1"~:lllì (,dk,:;ia/i -..idk ',",ulI!k \'<10110 pn:~L'nlalc: l--.'l1ml..'lllrl~J'[l!ll\Ill!Clll, dlk: Prl\\ ;1;\,: iL' l.: ~:l!'l ni ..:ill ..,\:dLl\Ul..'~)lè~hHl;11e i:ntru il ,~5i\cth.:mhre. Preso rll..hil'~tc \.'i~fo che hl Ht:giuilC I.'mbria l"dt:.r~illw';l/i(tllt 01\.>'-'lll;:vìl)IlC tlejle "'1.;;,ii:!:-,lica ricllic:-;l, ..:: ~l." 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Il (:\JnHll1quL' le cla!-.si iniziali lh:lI"illdiri://o. d...\'~ an.:rc un Il li HH:'\'tl dì i \t..:rlui di lInrma pari ad almcno 27 alunni. al lilli: Jigaranlirc 101IH'n",:t:tJlil.lllt.: litI percorso ',:l'n sunicicf1Ie numcro di alunni rer da:...sl': In ntU..lVH :llli\'~li\lI1c puÒ lIsutì'uirc tk'llc ::-:.i;i la spccilìciru cnrri~pì.lIHknli ,JllIL'. Utll\.'lItlltll'\': c labl,lI';I!\)l'i. a disposizione dl:lkl "L'unta prnpolh,.'ll1l': ,1Ittlalmelltt' del corso ed il proFilo Ji ust:ilH dcve css(,'rr..' l.'oL:n..:llIi "':011 l"idL:lllil~1 dcll"istitllto: l'alliva:;innc di nuovi indirizzì nei tarilnrio di (onOne (k\'l.' r..'~SL'n:, Jll'"1' qUi.tnl(\ po~sibilc t.:ollconJatH. in base all'analisi J~lbSUSll'lIihililÙ IlcllClI'lpO e lt.:l1i.'llduallch~ I..:onln della divcc"irlGIZiorIc degli sbocchi (lCClIPoviollali: b, i IlIwl'; ìntlir;z:.i, già tIIllorizzuf; /lei l'recedt!llIl~ Wl/IO t! /1011aUf1'(//; l'llr Ct/I'f.!II<.Udi allllloi iscritTi do"nlllllo c~s~rc ,ie.'wmilllll; /ti.." P;allo tlel/'flllllo SUCt.'L',\'.\";110, nl finl' di 1'lIll1ll1rlle /"cl'l'UIl".,/c: akonlato ,'ìfJPIJrc"',,io/le 11/a ricollft!rl1lu: ill(lltr~ dl~ le duue- Lince gui<.f,1 prcvedono la i)(l~~ibililà di aHi\"un: in {lglli Pn.\'jlll..'ia lilla "'c.:/ioflc.:: di lii..:t'O sponivo nelle mul'C dell"aprro\aziolll' di un D.P,H. ;IVClllr..' ;ld ()~g~lIil org:'lI1il/;II!t)!lC l.ki pcr(or~i dd!a :..r..'/hmL' ad indjril/l~ ,"p(lrli\"(l dd Si~IL'II"1l!t:i .'r~q~(1Iall1i.:1ll1.ldi I.il..'l.'i" c dll' 101(' .W.':/Olh.'1M/n; ~~S\{!I'i' olfifUlu :.' i!J.\/Jo,\i-:.iu/li' iJl1jJÙmil (';, al'I"(,:::fIIltre (',H-IIlSìl'IiIlWII/l.' gltll11t."O '}'II/'I/1'(' nn'.no c1dc,'.!:.u;" .. : IfIf UC(',J ,\cicl/lijìt"iJ che OÌJh,il . C 114.'1:111.'\\.../jpITL' con la ..... itata [)'C.P. Il. X3 dcl2~ rli"J\'emhn: 201~. :i11l'he ~L' Il,,n ;lIlìnlla i.bJ i'dll"1{ 20 l3ilO I ,I. è st~lla prcvisla prc.>;sn il 1.ICI.'D~(icnljfico ..t. i..\lan':!.1l1j" il i l,)ligllo: nell' a.s. conhl t:ht' /(1 O.C.R. n, 169;2012 sìahili:-.u~ (he ""I.l l'n'~fall1illi.l/i(llll' lcrrilllriall' dL'~h i Ji .'itudin ckll" istruzione.: sl:i..'llndaria ~l.IpCrilil\.' ,J("\ ~ inlìalll il Ut!U (:,,::-1.;1"'.,' -.;.\ ulta lL:lll'lldil rr.':::.t'lItc ~Ij amhiti l'tlntinnali !crrit(1riali. di t.:lIi alla deliblTa/itlflt.' dl'! C\lll..:iglip I<l.'gii'lJ;lIc n,W, ..h,,'1 2tl dict..'lllbn: ~005. fak progn.1ll1l11.1L.iom: n:rr~ \:o~lrllil;l aHran:rsl.l :-,1f'lllllL'llli qualI k l.'()lllt:n.'/lll' parl"........ ifiJli\ e di lL.'ffllOrio, che deVf'llln praiic,lrc llrla :;lr:llq;ia di g\I\,\:rn.lIH;\.' 11',1 cUII1IK'kll/( i:-o.tilLl/jllllali diftì..:n.:nti ed ~]utoI101l1C. partendo :',tmpn:: ti:1 ull'alh.:lll:J allali ...i lkl!e all('.\.t' L" {h.:i hi ..oglli TCIIUlu indiri/ I ~:"prt.'s"i ,bl \'rrildri(J"; ('on.~jdl'r:lll) l.'hc la {JrO\lnt.:in di PcrugiJ riguurJo :.iIJ',ldegualP pn,ll..:r....";~ìl pllrt!.: ...ipi.lli\t1, itll'rllt .... ,lh.i dI ,:';j"'L'lm :I/llblW e :.111"atti\'azione di ampi prn('t:~-"j di p:trtl'ClpaLi(ìl1t' c Ù\IHhvISln!1C, Il.1 PI'11\ \ ,.:...IUI'l, "uhi"l th'pt.1 !';\pprov;]ziOl1c J\:Jla t,klìhcra ..kl (\Hl.:;i~lio lh:gionali:. ~lI.J .Jlii\"li"L.' iml1ll.'di,ll,U111.:ntt' ljll l'lli('ì(;'~ ..;j'lt:rna di 1,:'}l"lCcrIaLinnc. illlcrloqu..:ndn .:on k .:\ tlll,llll.'ll1l.!C dd l'rl1prìil h.:rril.lri\ \ .dl' in!;.'! l'j' .;i "Il ìkr ~lIHf1lilli~{rtlli\'(I p~lrtct:ir,liivl) t: o)Jjahpr~ì1i\-il: {'iu.' fl! nartll..'IlLiI'C. ,\,;\'.;:hi\~iI "\mhql\ ...; dì re~lli/;arc- al Illct;lin k' :Ù:l...'hL.' l'l'l' 1',IPFf{l\;l/it'IlL' l.k'! l'i,lil\1 ;.klla r,,:lc {t'fllwtl' il ~O I-J 20 I~, In Pn}\ incia di 1\:rn'~i;1 Il,\ ind\.'l!.p -; in~imll'f ..11 ~lÌ l"inc ~kWn"tl:l la l' ii1!i.'l':unh[rc' prl~"",() j £. \'lTluni l,";lrnfila ': r'ft_'.'Ì'"lllll'fllt: .. \Jcn'nlctlì 1(, ()llnhre 2013 • nre 15.311. ad Assisi prcs'''' la "d" dcll" ('media/i",k' dcl 1',,1:1//0 ';OillUIl,lk per l'Amhilu J (C011l1lni di . IX.,;si. /fa'fhl ("'!IIh!'". Ikfltl!1tf, ('IIJlJIa1'(ll' J u/fuhhriClI}. (~in\'ctlì 17 ()u()hr~ 2013 - ore 15.30 - a Perugia prc~sp la Sala del ('on-;ìglip ('{inlill1ilk' pl:.'r l'Amhito 2 ( Pel'ligia, 1~)J'gi(Jf/Il. ('urcJOluJ.I c l'Alllhilo ~ {Comilni di /'ullit'(i/C'. ( 'd.\I(diorlt' dc:1 I~(/go, ('i"à della l'i('\'c, ;\fagÙme. /locÙmrl. /'u.\.,igllri!flJ \11i Trll,xil//cl/o. l'Ù.:gorf.ll.~' Fuor" '111!l't'asimeI10): LUIIClli 21 Ollnhrc 2ul3. nrc 15.3u. ~ (iuhhio p~r r:\mhilfl 7 tCOllllllli Ji Gubhio. C(l"wcciaro. "dH:ggia ~ Pascelupo): '\'anc,li Z2 Olluhrl' 2013. ore 15.3u. prc:;", '" Siila rrceem,',C;.1 dcl (l'II'"I1C di Vico, (~lIaldt\ I ,HJil1(). Sigillo, h.lSS~lhl l''Ù''' a OHi! di Casldlll I" S"la citi ('Hl,igr,o pl,;;r l' Arnhitn I {Comuni dI (';11/.'/ di ('n\le!I". ('Ùer!ltI. 1.ì.\di/lI/J Ai('{'(lI/e, \follie ,,'unfa i\.loria Ti/l('rif!CI . .-t/onlolle. l'idrll/ungo. ,\'UI/ (awlil10 {' I '/Il/h'J'!;dt'j: COlllllll:llt.: ,"larle.1ì 22 O/Iotlre 2013 . ore 15.30 . li Marsciano presso I" Ilibliulcc<J C"llllll1"k :>i1Ii.l'"t\. Grams.ci per j' Amhito 4 '01111111; dì A-!ar:H'ìmlO. /krl/lu. ('{lIIt/:foJ/e, Frllll(/ l'odino, :"o.\'.\'(/ JfUf'IWW,,ltonlcco\/cllu di 'Vi/J/'o (.' {urli): «( 2J Ollollrc 2013 • ore 10.110 II Norcia prcss,) I" S"i;J c'ollvcgni dd ('''llII1IC il (Comuni di Vorciu, CUJcill. C:rrl'lo di S/,O/clo. ,\/"'flclt'u!f\: di 5'ìJII/CIU. l'o,è.gÙn/oJ1Jo. l'l'l'ci, SOI1":If1i.JlO!ia di {Varco. Schef!.,I!.,ino t.' "fI/lO di ,Veru) l' pcr l'Amllito ~) I( 'oJUwli .\iw/elli. ( 'f.IH/l'd/o s1I1("li/mUlO, Castel Ritaldi (' (ìiullil ddl'( :11Ibritll. Mercoledi pe/" IIAmhito \Ierclliedi 23 OUotlrc 2013 - ore 15.30 - u Folil(no presSI' I" Sala COl1krcll/t.: di 1'"la/l,\ J'riltl'l IlLT J'Amhito 8 ('utlllmi di hl/ij:.no. IJ('\.'(J,f!.!la, (ì/ui/do COIIOill'O, :\/<1111(:/0/('0. ,VII('e1"(1 Umhl'tl. "';dlono .. ~iJl'II(J.'Iì'el'; l' /'O!ltI/lÌ/llIl: Da'o .IHu l"hc a lali incuntri stati L'Wl\'\.Il:afi i Sìndaci dei Cumulli 1~lcl:n{j P:,lI'[C dt:.:!l";tmbilo, Il Prc ....iUl:flh.' delk COIllUllitf.1 rnnntarw, i Dirigenti st'olaslici, i Pn.:sidl:llli dì Cin.:plu I.' d'i:-.Illlllp, jl 1'1\.'"idl'l1ll.: dd f)j~!ft:110 \l'\Jla~tj~p "t.'\ilaSliclIl\:g.iunak pa l'lIl11hria. il di L"lll1lpdL'll/<l. f)irigt:llk' Jdr l' il1vil,ui Ilflicìn il lCf/O gl'llcra!.: I)in.:ll'll'~ di l'l'r\l,~ì~l t l.: Il" t th.'II'\'r!'l.'ip :mlill \lJ)I.I\lit.'(\ rq!ìtill;lk per l' f 'lllhria. il l're\iJelllc dd ("lll:-.iglio S(lllaSlfèl.) rL'~i\Hwk. I~I<.oll...ulla pnn illl.';,dc IL' olgallil.l~lLil)lli sind,-h.:ali. Il' /\~:';'(Ki;vil,llli di l..:lIlcgtll'j,.l. ì l>jrclIilri dl:i {'l:1H11di J-',.'nn~viIHlt'. il Pn:sltknte delrUPII.lmbria L' dl'lI":\>-!CI rl;:fioll'.de. i COIl\i:-.;fit.'ri pruviIH:ì<lli: \k:~jj ~llIdt'llli, Che la a tali incontri è ...1;11;1nllll1i.'ro~.1. ~JIlrl fhH'lahJil dqdi tlllil1li ri'luli.!li.lfu.llllll;1 raL(O'l~'1 tli illliwllla/inni, spccili\.':d/inne JI;.'II(.' richiL',ac ~1\<lIl/;llC dalle <:lUlt1n,HJli-: :.-(iila ...lit'!ll..:. -",:ull(Jivìsinnt' Jq;li nhicHi\'i. chlarÌlÌ\.:Jzit'n .....delle proct.'dut'c L ~k'lk \.\lI11pl.:'l~I1/1..' Ji t,'i,l'l:1lI1 U)[l.', p;lIh' ....ip~J/iolle iflu .... lra/i(iIlC rli (Illi ..:pniy~\:ili\'idcllL' rrllpostt: di t'iascull i\tiwh' ,.... iJla"tì,.:n: Chc k' rkhic<.;ic rl.'f'\"l'llutc, ai ç,c:f1~i lfcHa l).CJ{, Il. J(lt)i20!~ ! .i"lI~ii.l,.!t.:lI"LJlil..•.dlll:n('"ndn~i dI/e InmJaljt~ proCI.:dufali ìllllìcaic 'leI ti... 'l''iruill.' d:.d ~\llllpCll':!I11' nel!.: piI! \'pi!e \:I1~111.'IfIlCl.' ~uHLll.' :ullmi ..sibili :->i)flU;-.:t;Jlt.:11ggelh' J i \'cn liGl ,,/la !t1ei.: del .::rilt..'ri "tJ!~ili\ i tLJllt ..t t.; ,,,"" l' . '. b ....le richic'lc "t)Jl,) HiclInlatlll.llt: alla (,iullta Prl'1\lill'l.lh,' ndl<l ~l.'dut:l dell io! 1I0\l'lllhl'l! ~tlfJ L ,ìlh r~~hic,hl ,1\'::lll'/ala Jai!'IIS ".\L (j.ll\:lpnlh.-"' di (j;.;hhi~l,li ,!Itl\.ui!lll,' ,\fhl.'r~!llicr\l, !li! datu \lrttHhlo ~l,gli .-\\\éS'-,Crl Dn!l:lklf;j ['("li ''': PII'!',! \11.~f1il):dI ',;h..:iq~n/a d,-.'Ilc \,,-I.ifJ[fi/lpni p\-'f ~lllt\arc f~lll' ;lJ~jifi/lt\ ',m .tI! pnh.,l~llt" ;'11:111 ',I" 'i.hl: , :Jh.' dO(lIll1t::lìlO ....iìl' /'1 ...H."''ll, ,:l'il'illdiri/hl \t:niicart' ~Il .. ~,l .::n i~, \: ,,1~l!C' !!lu~tr~Ht,ì rll:!JJ~lrdl) '~'Ìll' 1'llni~il.) Prol.!cwll.ìtlOc del SçYVi7iu Prn~t.'tlazjtlf1t.'. ì,;\ !'rp1!.riUlllua:,..i\.llh.' c g~:";lllllh.' p.ltlillI1tlll.\lc "kilil Pr\.ìv;nci,L ill~ dala f' JJovcll1brt: 2013. 1;sprc:-òsn il-pn1prio l';,lf.!.:n.:~ll! L'it;\lli dtlUllUl'lllil iq!"ulIùrin rL'lalivWl1l'nte (Igli aspelli (,Qlln(~ssi all'edilizia Si,.:Cda"liç~l: - dll' la pn.ltica in qtlcsiionc i: S\(ll~ sottoposta all't:.~aml: dclb 11I'~('Plllll1i\\ioIH: ('l\H~i1i;Jrl' IIdl:l ~l'dU!:1 od 15 IWH.mhn,,' 2013: ViSIO c1H.' b Giunta Prnvillcialt' nclhl ~"eJlIlU del 21 nm'cmhrc 2U1J '1i.lI)I\.'~i) allll: ~he s~guiln degli approfonDimenti dfctrtmli dagli r\:;:-:c~S(}ri 1)1)ll;,i1c1I<l [>lìr;i l.? Piew \lignini (,In~r:-.a la malh,:~Ht~adelle comlilioni pl.:r poter atli\'ar~. prl:7-~n I" Il:' '"\.1.( ;i.IUi.lihllk" di (ìuhhill l'illdiri:t/p Jdla L' Alherghil'rn: ~lI!o.:Ct;~:;ivu nota ìnvimu oall' ISlillilo ()mniUìlll/.'I"/'IMÌ)'() ".\ ItJxl1illi" ItJlJIl'/r-.\ di IJcrulli COl1 I~l r attivazione dcll" bliLlIItl prui'L's~ì(\lli1h.:. IH.:II"....\.cIHualiIÙ in cui \ L'11ga "cnlastil."o 20 15/:!O 16 in lJ)\l\.hl da Pi..'fIlll2lll:n' :d 1.1 ,,\..'\l( d~1 di pt ,r1~IIT ;! regimI.." la lii...'è<llil..la/.iollc (a.~. 2014/2015) c I.!i.:linin: l:l..lsi le I,.;\llldi/itllli prgani/./ali\I..' c di oril:lllanH..'l1to per gli evenTUali futuri ulenti della :'iuddeUa clns;:;l' prvk'" ...ionflh.:: quale In strss\', l:hicd~ che ÙillI':l."S:o..<l. decorra dall'anno Visto il TL'sll) unico ddlc leggi sull\wdinalllèl1lo J dcgJi I.~ntilp;,,'ali apprO\;,!tll(I)ll J(..:n.:lU !i:g.i ....l;,lli\tl X :lgo~ln~OOU. Il. 2(l7: Visto lu ~talULO \..'i rcgl1lal1u:nti tkll'F.I1IC: Visto il parere f~l\lll'e\,l)lc in onjine alla fl'l!.olaril:l Ic<.:nic:.! l.:~j)r..:s:-.n Jal Diri:..:t..:nk' dd ~...:n j/iil ~ . ~ (l' l la, ai :'>t.'II:.. i tkll':u.tAi). P~lli!i(;hl' ,:\uivc del I.avori). Forma%ionc e 1~lrlll.iol1c.il dnlt. ~lii.:hek l' i... del l'eslO unico 11.::67nOOOes.lT1.i.: Visto il pan..'rt.' l:l\'orc\'olc in ordinc alla rcgolarilÙ \.'ontahilt.. i..':-.rrc ....so dal Dirig\..'llh: Ik ...pnll';lhik ùc/r Ar\:~l Risor:-.e Fin,u17iaric c Sviluppo '.-:cDllomiol. ai ~l:l1si ..klrarc.JlJ. dd '[ \..',,1,) t flil.'p H,26ì/2000 c s.m.i.: il Vkl..' Prl ...... idt.:llIC l..kl C\lnsiglio Pn.l\'jn~:iak Brullo Biagiotli llh:Hl: in prali,,-,-;) suddetta COIl il sl'gm::nte rllitlltato: il. \tIlU/ii,l1 ....f1:ik'~I.:ktlr~1I1il'a 1;1 lì \,()ti 1;l\'r)/'1.~.\()li{i\llcgrini. Alunni. Andrl'nni. t\rmillei. lbCluui. rb~Lh..:H~I. H.I::>lilllì. Ih: ..',i,:lil:1U. "dlbrinn. (fr:HHlcchia . .\-1anirli. PanJili. Pinag.lia. SI.'L'llfldi. '\lll'l'ini. /;1111P:II, t'-"pl'I." ...i "Il n Bi<l~i'lili. .:'~c\}Il~i~litrì pr.... :;.l'l1t; l.' Il. 17 \'\lWnli. in quantll IHln h~1I111l1panL..:ip~lhl ,Il \i)ln Il. 7 I.' !11~ll2li~.Ti. j IlEI.IBFHA Il di ,lpp!'lì\'arc li: \<'ll'i:lì' i 1H1i élll'aHuuh: jli;Jl1p prn\'jlH:i;lk' \kW(Jli.:f'1.1 di Il" grado pt'1' r~ll1np :-'LPla ...tic,,/ ~O14..,~nl'e ,\), pane integr:lIllc c <"O"'lall/ii1lc dl'l pre"'l..'lIll..':.itt.!: ;';'.. ~lolL' "I..'l.'\l!ìdarH: r;dj~aJlct!Hto .1, di Jal\" ;.llliì ,,:!te h prc . ;tlllc dclibera/illflc :":ilra pubblil'ata lillill;jii\,l ,~Jj I"' 20! "1..11/;1...11\'.1 ~k\h: (l u I~l '. ('i11l: npl'l ;;11\.' "u! :'iì!'j,dl." Lk.11'1 til.l.: 11;..1;;1 ,~:,i\1I1~' ;ìIlì!nllll'.tr:.l/ion~~ lT:J...parentc: ,'\ dì i.br~ aHf) rht l,t d!_'tt..\:.i HC;:Hric~ Pin ....hi ,,' ;.......p"p ...<lbik :111l:lrini',lr£li.I\ll. Il. ('():,\SH ;(.10 I."': l !)IT.':Il:l..' ;~r;l\.'l..'dj!l!lT;'" inpllrr. ~UlltC!'urg('lllJ a prll\'\cdcn', n. 19 \'tili i~l\,(ln"v(lli (AllcgrinL _'\Iunni. Andrc(llli. ;\r111ilki. ;\sl.'iuui. Hal:<.:.hl'll:l. lkdddli. g,hlillli, Ikl.~('hellL Diagioni. Fallarilw. GrJllocchijl. C.ìuast'Il:i.:hi.Manltli. [)anlili. 11inaglirl. \;l'l:(llltii. Sl \l''.'jni, /ampa), csprè\si \11 n. 24 Con~iglil'ri pl'c~c1Hi(' Il, 19 votanti. illllU;IIlIU Il~m h;lIl1lP pafti..Tip,HU ili ":(llo Il,5 Cl)llsiglkri DELIBERA di dal\:.' ~d pITSt'IHC allo ìl11ll1cdima CSL:l.:ulìvit:'l. 11 pn~"t'ni~ ,Jt\..tllJi~'n!\'1 t' r~'d.llio inl11flllutu dici lui L' ,lì :;Crlsidd lI~i.'rclll k~j:,Lllhj) "( '\'th.\: ddf'~II11milii:..!fa/iilnt' dlJ!.ilnk", ~ IL V!CE l'UE~IIlE;I;'1 E: IlIV;IOTTI BUI'.NO 7 11\,tI'lll 21ili5. 11.x~ rl'l.;~lIlll'lI l'IWVI>;CI.\ 1l11'l'~1J(:1.\ ALLEGATO A) Anni scolastici 2014/2015 e 2015/2016 VARIAZIONI AL PIANO PROVINCIALE DELL'OFFERTA FORMATIVA SCOLASTICA DELLE SCUOLE SECONDARIE DI 2° GRADO 1 ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "G. MAZZATINTI" GUBBIO Istitulione settore lndu"\zlo Classico mdilldlì1entale Scienze Umane orcìlnanlentalp. Scient,ficD ordinamenr-ale scolastica Lìceo Istituzione !~rti5tico Arti figufJtive settore Indirizzo ClassIco ordinamental(~ Scienze Umane ordinamentale ScientIfico ordlnòrnentd!e scolastIca liceo .Artistico Sportivo .' nell'eventualitil in cui la deroga per l'istituzione di un ulterio,-e Liceo Sportivo "a prevista anche per Regione Umbria e a condizione che, in base al parere espresso dall'Ufficio Progettazione della Provincia, lo svolgimento di altre eventuali diSCipline sportive! che non possono essere svolte nelle due palestre scolastiche. vengano qarantìte ìn strutture comunali così da non gravare sulla Provincia con costi dì affittI e trasootti. 1 ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "G. MAZZATINTI" GUBBIO fstitU'Zlone settore scorastica ClassICo Liceo Scienze Umane orr1inamentale Scientifico Qrrilnarnentafe Artistico Istituzione settore lndinzzo S('()j;:lstica Class!.cG liceo 50enze Umane Scientifico Artistico ordinarne.ntale ordinatTlentale J\rti flqurdtive Sportivo "' neH'eventualità in cui lù deroga per l'!stituzione di un ultenore Liceo SporU'Jo sia prevista anche per Hegione lJmbria e a condizione: che, in base al parere espresso dajj'Ufficio Progettazione della Provincia, lo svolgimento di altre eventuali discipline sportive, che non possono essere svolte nefle due piJlestre scolZ.lsUche, vcngil110 ;JaranUte in strutture comunali cosi da non (4ravé!re sulla Provincm con costì dI 7lffittl e ~r2sportt . -2 ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "R. BATTAGLIA" NORCIA --.---I-S-TlTUT-O------S-t;-,I-O.RE---l . LICEO INDIRIZZ;;.-------------' .... ---.------~-.____t_----.--.-- ----.---.-...---.-----.-.-.. , CLAS~IC_O i_ i ECONO~1JCO TECNICO ORDINAMENTI\LE A~1MINISTRAZIONE. -----.---- FINANZA ....... - E ~~ARKETING COSTRUZIONE, TECNOLOGICO ---i " TURJS~10 ......!, I Ar'1BIENTE E TERRITORIO Situazione a decorrere dall'anno scolastico 2014/2015 -----------------------------_._---'-'-_.~--------_.__ISTlTU!~ i S_E_TT_O_R_E_._l CLASSICO LICEO I • I_N __ D_fR_IZ_Z_O __ __ ORDINAMENTALE --SCrÈNZE -UMANE-! --- -----O.ROINAMENTALE--------~.-.~_w--.. -~--'-.-.-. . .-' OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE ------------ ----------- .•.. ..-.----.---,," ...•.•... - Af~MINj5TRAZIONE, TECNICO -~-".,._--,--_.- ._. ---- FINANZA E MARKETING ECONO~lICO TURISMO TECNOLOGICO COSTRUZIONE, AivlBIENTE E TERRITORIO ....... e 3 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO " B. di BETTO" PERUGIA LICEO !\RlISTlCO OROINAMENTALE !\RTI FIGURArIVE , .,.., __.J.! ~ __ , . i OES j(JN l .- '.... --C ..... -"-.ISTITUTO --•.------- .. SETTORE' l ---'--"'-"-,' .- ..-.- - .'.0INDIRIZZO . ! ~.RTlCOLAZlONE _ .. _~_.~J. ARTISTICO ------ .. OPZIONE ._ ARCH lTETTURA ARTI LiCEO -----[--------- ORDINA~'EN; FIGURATiVE OE.S1C;N ALE. SCENOGRAFIA' •• _ ... 0'0 ~ __ • ._'_>< AUDIOVISIVO E' MULTIMEDIALE ---... --. "- • l'attivazione, in base al parere dell'Uffido ProgettaZione della Provincia ~lJbordinata alla condizione che i laboratori esistenti siano idoneI per tali indirizzI. e 4 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO "MAMElI -MAGNINI" DERUTA Sit.LtaziOaJ:.attllafe GRAFICA LICEO ARTISTICO ORD1NAMENTALE ------------------.'.- .... - - ,-,'.'-"".'.--, DESIGN GRAFiC" LICEO ARTISTICO ORDINAMENTALE DESIGN • __ .. 0 •••• ----.----- ISTITUTO PROFESSIONALE ,.---.-_.,...__ ~_._._. • .._._,_, "__ •• ._~. .~ PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI i . ,_._ •._~_.~_,. --1-. •• ._ •. ~ • __ • .- ARTIGIANATO •._..._..._...__ ._._. . ._. ,,_~~ _0 "" __ '.""1 , 5 ISTITUTO TECNICO "CIUFFELLI-EINAUDI" TODI ISTITUTO TECNOLOGICO ARTICOLAZIONE INDIRIZZO SETTORE ,AGRARIA -,AGROALlMENTARE AGROINDUSTRIA E I~ESTlONE DELL'AH8IENTE E DEL TERRITORIO PRODUZIONI E TR,\SfORMAZION I TECNICO VITICOLTURA ED ENOLOGIA COSTRUZIONE A"18IENTE E TERRITORIO ECONO~llCO AHMINISTRAZIONE, FINANZA E HARKETING TURISMO ISTITUTO SETTORE ARTICOLAZIONE INDIRIZZO GESTIONE TECNOLOGICO AGRARIA -AGROALH.1ENTARE AGROJrJDUSTP.lA DELL'f\HBIENTE E DI'l -rt:RRlTORIO E PRODUZlONI E TP.ASEOR~1.'\ZJONI VITICOLTURA ED ENOLOGIA CON IL 6° ANNO DI ENOLOGIA TECNICO PER IL CONSEGUIMENTO DELLA SPECIALIZZAZIONE IN ENOTECNICO COSTRUZIONE N'1BIENTE fERRITOR iO ECONOè1!CO AHfv1INISTRAZIONE, FINANZA E t.1ARKETlìK; E , 6 ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "PA TRIZI-BALDELLI-CA VALLOTTI" CITTA' DI CASTELLO __________________ ~_Err_O_R_E l ndustria ~_~ e Artìgianato __ ~i_"_R_T_IC__OLAZJONE !_N_D_!_R_I_Z_z_o t-lanutenz:one e Assist.enza Tecmca i l,--------------------Servizi Commerciali i Servizi ..__. • .__~ . + . r- j Servizi enogastronomia e ospitalita' I alberghiera I .__1 .__"_" OPZIONE i Biennio (01 rHj(H~ ~~~~!l!..~ ..Sg_i~~ul1e . " Servizi (il S;;lla e vendita Accoglienza turistica Enogastronuf _ [Il;:!. 1) ISTITUZIONE DELCPIA ( Centro provinciale per l'istruzione degli adulti) Si nnvia la decisione cllla Regione Umbria per un approfondimento ;jJ istituire piÙ di un CPIA nel territorio provinciale, 2) ATTIVAZIONE di corso serale dell'Indirizzo Nell'eventuaJjta in CUI non vengano individuati qUc.1!ora VI sia Id possli)ll"!t"a Professionale servizi Commercialì l CPIA, Si autorizza nEll'offerta formativa a decorrere dall'anno scolastico 2014J2015~ l'inser:!Tlento di tale (orso , i ---l J'nI\'incia di flt."'lIghl Parere in Ordine alla Regolarità Contabile Numero Proposta: 0000257 Anno Propost<J: 2013 Tipo Atto: Oelibere di ConSIglio (J~gello: ANNO SCOLASTICO 2014-2015 . VI\RI!\ZIONI AL PIANO DEll'OfFERTA fORMATIV;\ OEI.I.E<;ClIOLE SECONDARIE DI 2' GRADO - ,\PPROVAZIONE. Ai senSI e per gli effetti dell'ar!. 153 del d.lgs. 181812000.n. 267 e smi., e del regolamento sull'ordinamento degli uffici dei servizi, SIespnrne Il seguente parere In ordine alla regolarità contabile: FAVOREVOLE '. 1 ' .. l'l'n\'Ìnl'Ìa '~. '1 , di P('rll~ìa Parere in Ordine alla Regolarità Tecnica NUr'nero Proposta: 0000257 .. ~nno Propost.); 2013 Tipo Atto: Delibere di Consiglio Uggetto: ,ìnno scolastico 0 SECONDARIE 012 2014,20]5, VARIAZIONI AL PIANO DELl'OFFERTA FORMATIVA DELLE SCUOLE GR;\DO - APPHOVAZIONE. In conforrnlla a quanto previsto dall'art. 49 del D. Lgs 267/2000 e parere In ordine alla regolarilè tecnica:: FAVOREVOLE SI11 L, SI esprime il seguente . AlLtG-A10 ?» / PROVINCIA DI TERNI SETTORE POLmCHE DEL LAVORO, E FORMAZIONE ' .' SERVIZIO PUBBLICA ISTRUZIONE ED UNIVERSITA' IL DIRIGENTE N ,Prot. numero e data della PEC Tit. Cat. Fase. REGIONE UMBRIA Servizio Istruzione, Università E Ricerca Dr. Giuseppe MERLI Ufficio Scolastico Regionale Per l'Umbria Direzione Generale Or. Domenico PETRUZZO LORO SEDI Oggetto: Trasmissione Delibera di Consiglio Provinciale, Si trasmette la Delibera di Consiglio Provinciale n. 50 del 18/11/2013 oggetto: "Proposta di Piano Provinciale sulla ollimizzazione della rete sco/aslica e dell 'Offerta Formativa in Umbria per gli anni scolastici 20121/3 e 14115. Presa d'allO del Verbale di Conferenza Provinciale", per gli adempimenti di competenza, a seguire cartaceo. Cordiali saluti Allegati N. 7 O.d.g. IL DIRIGENTE Avv. Maurizio AGRO' "Documento sOlfoscritto digitalmente ai del D.L.gs.n 07/03/2005 n.82 e s.m.i ... Ufficio Pubblica Istruzione e Università Via Plinio il Giovane. 21 - 05100 Terni Tel. 0744/483 -577 - 539 -540 Fax 0744/483540 c-mai! i slrliZiolll:(aJnrovincia. temi. i( un ivcrsitarll.ll1rovi ncia.fcrni. i[ i slruziom:.'SCllO law'.nrovinc ia "cm i.it CONSIGLIO PROVINCIALE PROVINCIA DELIB. N° 50 DEL 18/1112013 DI TERNI PROVINCIA DI TERNI Ti!. 14. 4. MMEDIA TAMENTE ESEGUIBILE ALLEGATI N. OGGETTO: Proposta di Piano Provinciale sulla ottlIDlzzazione della rete scolastica e dell'Offerta Formativa per gli anni scolastici 2012/13 e 14/15. Presa d'atto del Verbale di Conferenza Provinciale. L'anno 2013 il giorno 18 del mese di NOVEMBRE alle ore 16:16 e successive, nella Sala Consiliare del Palazzo della Provincia, convocato nelle forme e nei termini di legge, si è riunito IL CONSIGLIO PROVINCIALE Eseguito l'appello nominale risultano: ABBATE Francesco Assente MASCIARRI Enrico Assente SACRIPANTI Andrea Presente BEL TRAME Manuela Presente MAURELLI Andrea Presente SANTELLI Giorgio Assente CARONNA Presente MONTAGNOLI Assente SANTI Alfredo Presente Presente PACI Mauro Presente SPINELLI Pierluigi Presente Presente PETRINESCHI Assente TASSI Gabriella Presente GARILLO Stefano Presente POLLI Feliciano Presente TIBERI Francesco Assente GUBBIOTTI Presente PULITI Stefano Presente VALENTINI MARANO Pietro Presente LA TI ANZI Giampiero Assente ROSATI Marco Assente LONGARONI Presente ROSSI Giuliano Assente Gabriella CERQUAGLIA D'ANTONIO Zefferino Massimo Emidio Matlia Daniele Presenti n. Roberto Torquato 16 Assenti n. 9 Partecipano gli assessori: PIACENTI D'UBALDI Vitlorio NO BELLINI Fabrizio NO CHERUBINI SI BIGERNA Marcello SI NO MOCIO Stefano SI Stefania ROSATI Domenico Accertato che il numero dei presenti Andrea Maurelli BECO Filippo è legale per la validità dell'adunanza il Presidente del Consiglio assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta alla quale partecipa il Segretario Generale Dott. Antonio de Guglielmo. Per verificare l'esito della votazione, sono designati Scruta tori i Sigg. Consiglieri: GARILLO Stefano, NO LONGARONI Daniele, BELTRAME Manuela (minoranza) DI TERNI- Delib. c.P. n. 50 La seduta è pubblica. PROVINCIA del 18/1 1/2013 CONSIGLIO PROVINCIALE PROVINCIA DELIB. N° 50 DEL 18/1112013 DI TERNI OGGETTO: Proposta di Piano Provinciale sulla ottimizzazione della rete scolastica e dell'Offerta Formativa per gli anni scolastici 2012/13 e 14115. Presa d'atto del Verbale di Conferenza Provinciale. (11resoconto degli interventi sull'argomento in oggetto è contenuto nel verbale di seduta n. 20 del 18/11/2013 ai sensi degli arti, 102, 103 e 106 del Regolamento sul fimzionamento del Consiglio Provinciale) IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l'argomento iscritto al punto n. 2) dell'O.d,G. della seduta odierna, posto al n. inversione dell'ordine del giorno (Delib. c.P. n. 49 in data odierna); a seguito PREMESSO CHE Il sistema dell'istruzione rappresenta la risorsa fondamentale per la rinascita non solo locale ma dell'intero Paese e che sullo stesso occorre concentrare il massimo degli investimenti sia in termini economici che di efficacia complessiva, dal momento che una società equa ed avanzata non può non sostenere e difendere il diritto allo studio ed alla formazione attraverso una chiara e decisa priorità politica nei confronti della scuola, dell 'università, della ricerca e dello sviluppo tecnologico; RITENUTO CHE In una fase così difficile e grave per il nostro Paese dove il quadro istituzionale rappresenta un sistema complesso e di difficile interazione va assolutamente presupposta soprattutto a livello locale una forte interazione tra i vari Soggetti territoriali che in qualche modo si occupano di scuola ,università e ricerca per attuare quella politica di "govemance" che unisca e non frammenti la qualità degli interventi e delle azioni da mettere in campo per dare la possibilità ad ogni individuo della comunità di esprimere al meglio le proprie potenzialità e i propri bisogni; ECHE Questa Amministrazione ha definito e perseguito obiettivi di carattere generale che riguardano le priorità per lo sviluppo d'insieme del sistema di istruzione e formazione tenendo anche conto dell'articolazione del sistema pubblico di istruzione e ha condiviso scelte con le stesse comunità scolastiche e attuato la concertazione tra più Istituzioni e Autonomie l. RICHIAMATA PERTANTO la deliberazione D.C.R. n. 169 del 31 Luglio 2012 "Linee Guida per la programmazione territoriale della rete scolastica e dell'offerta formativa in Umbria per gli anni scolastici 2012 /13 e 14/15" e nell'ordine le comunicazioni della Regione dell'Umbria nel merito: l. comunicazione pro!. n. 999498 del 18 / 7 /2013 oggetto : Procedure per la PROVINCIA DI TERNI - Delib. C.P. n. 50 del 18/11/2013 2 CONSIGLIO PROVINCIALE PROVINCIA 2. 3. 4. 5. DI TERNI DELIB. N° 50 DEL 18/1112013 programmazione della rete scolastica e dell'offerta formativa per l'anno scolastico 2014/15 comunicazione pro!. n. 116438 del2 / 9 /2013 oggetto: D.C.R. n. 169 del31 Luglio 2012 " Linee Guida per la programmazione territoriale della rete scolastica e dell'offerta formati va in Umbria per gli anni scolastici 2012/13 e 14/15 comunicazione pro!. n. 119773 dellO /9 /2013 oggetto: D.C.R. n. 169 del31 Luglio 2012 " Linee Guida per la programmazione territoriale della rete scolastica e dell'offerta formativa in Umbria per gli anni scolastici 2012/13 e 14/15 Richiesta proroga termine comunicazione pro!. n. 141271 del 18 / IO /2013 oggetto : D.C.R. n. 169 del 31 Luglio 2012 Richiesta proroga termine relativamente alle proposte di dimensionamento scolastico anno scolastico 2014/2015 comunicazione pro!. n. 172417 del 23 / II /2013 oggetto: convocazione Conferenza di Servizio Permanente D.l.vo 112/98 Allegato 1 D.C.R. n. 169 del 31 Luglio 2012 • comunicazione prot. n. 999498 d~118 / 7 /2013 • comunicazione prot. n. 116438 del 2 / 9 /2013 • comunicazione prot. n. 119773 dellO / 9 /2013 • comunicazione prot. n. 141271 del 18 / lO /2013 • comunicazione prot. n. 172417 del 23 / 11 /2013 oggetto Conferenza di Servizio Permanente D.I.vo 112/98 convocazione VISTI l criteri che la Regione Umbria ha definito per la programmazione regionale dell'offerta formativa e per l'organizzazione della rete scolastica di ordine generale e le procedure per la redazione dei Piani Provinciali prima e del Piano Regionale poi e che relativamente alle procedure va ad indicare: "Le Province hanno cura di acquisire: l. Le proposte dei Comuni, formulate tenendo conto dei pareri dei Consigli di Istituto delle Scuole primarie e secondarie di l° 2. i pareri dei Consigli di Istituto delle Scuole Secondarie di no grado interessate dalle proposte di modi fica Le richieste formulate dalle Istituzioni Scolastiche, singole o in rete, e dai Comuni corredate dalle delibere degli organi collegi ali delle Scuole e da quelle degli Enti locali, vanno presentate contemporaneamente alle Province e all'Ufficio Scolastico Regionale entro il 25 Settembre" "Le Province, per l'Umbria, entro il 15 Novembre, inviano alla Regione dell'Umbria e all'U.S.R. chiamato ad esprimere il proprio parere in merito, la proposta di Piano PROVINCIA DI TERNI - Delib. C.P. n. 50 del 18/11/2013 3 CONSIGLIO PROVINCIALE PROVINCIA DI TERNI DELIB. N° 50 DEL I8/II/2013 Provinciale di organizzazione della rete scolastica" "Il Piano regionale per la programmazione territoriale delIa rete scolastica e dell'offerta formativa è approvato dal Consiglio Regionale, entro i131 Dicembre, al fine di assicurare la tempestiva effettuazione del complesso di procedure che condizionano il regolare inizio dell'attività didattica, la defmizione degli organici di diritto e l'effettuazione del movimento del personale" VISTA ANCORA La comunicazione prot. n. 119773 del IO / 9 /2013 oggetto: D.C.R. n. 169 del 31 Luglio 2012 " Linee Guida per la programmazione territoriale della rete scolastica e dell'offerta formativa in Umbria per gli anni scolastici 2012 /13 e 14/15Richiesta proroga termine, che in attuazione di quanto disposto dalla D.C.R. n. 169 del 31 Luglio 2012 valutata la necessità di mantenere fermo il termine del 31 Dicembre per l'approvazione del Piano Regionale indica lo spostamento del termine per le Istituzioni Scolastiche e i Comuni al 25 Ottobre, e fa slittare al25 Novembre l'invio della Proposta di Piano Provinciale VISTE Le Conferenze partecipative di ambito territoriale che hanno dato l'avvio alla effettiva partecipazione per la programmazione dell'offerta territoriale come da delibera D.C.R. n. 169 del3! Luglio 20!2" Linee guida per la programmazione territoriale della rete scolastica e dell'offerta formativa in Umbria per gli anni scolastici 2012/13 e 2014/2015 "e che si sono susseguite nell'ordine: 22 Ottobre 2013 (l'ambito del Comune di Temi) ), 23 ottobre 2013 l'ambito Namese-Amerino) , 29 Ottobre 2013 (l'ambito del Comune di Orvieto) Allegato 2 Comunicazione Convocazione Conferenze Partecipative di ambito territoriale oggetto" D.C.R. n. 169 del 31 Luglio 2012 " Linee guida per la programmazione territoriale della rete scolastica e dell'offerta formativa in Umbria per gli anni scolastici 2012/13 e 2014/2015 Convocazione Conferenze Partecipative " prot.pec.n. 52635 del 14/l0/2013 - 220ttobre ambito del Comune di Terni - firme di presenza Verbale Conferenza Partecipativa - 23 Ottobre 2013 l'ambito Narnese /Amerino - firme di presenza Verbale Conferenza Partecipativa -29 Ottobre 2013 - l'ambito del Comune di Orvieto - firme di presenza Verbale Conferenza Partecipativa CONSIDERATO CHE Queste riunioni hanno effettivamente risposto all'obiettivo di dare concretezza al confronto e al dialogo tra identità Istituzionali differenti e Autonomie di aree geografiche legate a particolari specificità del nostro territorio provinciale ritenute tuttavia ugualmente indispensabili per costruire quella integrazione delle azioni e degli interventi utile tra PROVINCIA DI TERNI- Delib. c.P. n,50 del 18/11/2013 4 CONSIGLIO PROVINCIALE PROVINCIA DI TERi'l1 DELIB. N° 50 DEL 18/11/2013 tematiche convergenti quali l'istruzione, la formazione, la transizione al lavoro DATO ATTO Che le Conferenze Partecipati ve sono state svolte sugli ambiti funzionali territoriali di cui alla deliberazione del Consiglio Regionale n.40 del 20 Dicembre 2005 ECHE Le stesse hanno rappresentato il luogo in cui sono state esercitate in modo condiviso le responsabilità in materia di istruzione, formazione e transizione al lavoro e hanno rappresentato un efficace strumento di relazioni territoriali il più possibile fluide e costanti di ascolto e di collaborazione VISTA ANCORA La Conferenza Provinciale sulla Scuola convocata dal Presidente della Provincia di Temi, in data in data martedì 5 Novembre 2013 che ha concluso l'iter di partecipazione e ha portato alla redazione della proposta del PIANO PROVINCIALE; Allegato n.3 comunicazione di convocazione firme di presenza e VERBALE del Piano Provinciale prot. pec. n. 54807deI25/10/2013 CONFERENZA SULLA SCUOLA per la definizione ECHE come Amministrazione Provinciale si è fortemente creduto negli interventi di confronto e di concertazione effettuata sul territorio a garanzia dell' integrazione e della cooperazione delle azioni RICHIAMA TE PROVINCIA DI TERN[ - Delib. c.P. n. 50 del 18/[ I/20l3 5 CONSIGLIO PROVINCIALE PROVINCIA / ~/ DELIB. N° 50 DEL 18/11/2013 DI TERNI 2. le azioni e gli interventi da prevedere per mettere a punto il Piano Provinciale così come da delibera C.R. n. 169 del 31 Luglio 2012 " Linee guida per la programmazione territoriale della rete scolastica e dell'offerta formativa in Umbria per gli anni scolastici 2012/13 e 2014/2015 "che si realizzano attraverso specifici percorsi di partecipazione e condivisione e che sono: • • OFFERTA FORMA TlV A del territorio RIORGANIZZAZIONE provinciale DELLA RETE SCOLASTICA 3. 4. CONSIDERATA 5. La situazione degli Istituti Scolastici , dei plessi distaccati , delle piccole Scuole di montagna che risulta essere estremamente critica relativamente alla riorganizzazione della rete scolastica e che le proposte pervenute in MERITO ALL'OFFERTA FORMATIVA per l'attivazione di nuovi indirizzi, hanno richiesto una ulteriore verifica su indirizzi già autorizzati lo scorso anno e non attivati per carenza di alunni iscritti sono stati riesaminati nel corso della corrente Proposta di Piano Provinciale 6. E che come da D.C.R. n. 169 del 31 Luglio 2012 " Linee Guida per la programmazione territoriale della rete scolastica e dell'offerta formativa in Umbria per gli anni scolastici 2012 /13 e 14/15 non è possibile istituire ulteriori nuovi indirizzi di studio in Istituzioni scolastiche secondarie di 11° stabilmente sovradimensionate (con più di 900/1000 alunni nell'ultimo triennio) se NON CONTESTUALMENTE alla soppressione di altri indirizzi ritenuti obsoleti o attribuiti ad altra Istituzione Scolastica per razionalizzare/armonizzare l'offerta formativa E CHE "nuovi indirizzi di studio aggiuntivi" POSSONO ESSERE ISTITUITI SOLO PER ECCEZIONALI E DOCUMENTATE ESIGENZE DELL'ISTITUTO SCOLASTICO E DEL TERRITORIO 7. RITENUTO Che l" attivazione di nuovi indirizzi di studio deve tenere conto della reale possibilità di un importante numero di iscritti ( l'attivazione prevede per le classi iniziali dell'indirizzo un numero di iscritti pari ad almeno 27 alunni) , delle corrispondenti aule, delle attrezzature e dei laboratori, la specificità del corso e del profilo in uscita oltrechè la coerenza rispetto a possibili sbocchi occupazionali anche in base all'analisi di sostenibilità nel tempo CONSIDERATO che la Provincia di Temi con delib. C.P. n.23 del 29/3/2012 si è già attivata nell'ambito dell'ampliamento dell'offerta formativa della Secondaria Superiore per l'anno scolastico 2012/13 relativamente all'attivazione delle Opzioni degli Istituti Tecnici e Professionali , successivamente attivati con delib. C.R. n.157 del 19 Giugno 2012 PROVINCIA DI TERNI - Delib. c.P. n. 50 del 18/11/2013 6 .' CONSIGLIO PROVINCIALE PROVINCIA DI TERNI DELIB. N° 50 DEL 18/11/2013 8. DATO CHE l'Amministrazione Provinciale di Temi, ha scelto di lavorare su una visione di sistema, sulla comprensione delle tendenze istituzionali con l'azione locale per rispondere non solo ad una domanda del territorio ma ad una istanza di sviluppo e rispondere contemporaneamente alla formazione di persone e cittadini , lavorare sui diritti di cittadinanza sulle responsabilità sociali nei confronti dei più deboli che non possono subire limitazioni dovute alla dimensione territoriale, il compito di salvaguardare i livelli essenziali, le pari opportunità e i valori comuni che ha permesso di mettere a confronto "diversi punti di vista" sulle problematiche via via oggetto di riflessione e che proprio per questa motivazione, l'Amministrazione Provinciale di Temi , l'Assessorato competente ha inteso assumere, relativamente alla D.C.R.n.169 /2012" non solo un ruolo di coordinamento delle politiche scolastiche dei propri territori, ma un ruolo propositivo ,garante della programmazione territoriale dell'offerta formativa, cercando di tenere conto di oggettivi strumenti di programmazione sia tecnici che politici; RITENUTO CHE Il percorso di qualificazione del Sistema Formativo deve passare inevitabilmente attraverso il confronto e l'effettiva esistenza di relazioni stabili con gli attori del sistema territoriale; E CONSIDERATO Che la normativa vigente assegna agli Enti Locali la competenza nell'organizzazione dell' offerta formativa e della riorganizzazione della rete scolastica nei propri territori e che la proposta di Piano Provinciale è frutto ormai di anni di lavoro congiunto tra l'Assessorato competente, i Comuni, i Dirigenti Scolastici, e le Parti Sociali ed economiche di questo territorio; DATO ATTO CHE La scelta politica della programmazione dell'offerta tòrmativa e della rete scolastica di questo territorio, non nasce da motivazioni di tipo quantitativo, ma si va a configurare come un' azione politica del governo di sistema di istruzione e formazione locale e non come l'esito di un approccio puramente amministrativo rigidamente numerico VISTA La griglia dei criteri cui si è fatto riferimento per l'organizzazione del Piano dell'Offerta Formativa e che sono a seguire: la necessità di riequilibrare l'offerta formativa sul territorio prevedendo eventuali integrazioni ed evitando in ogni caso interferenze e sovrapposizioni la gradualità è opportuno procedere ad un graduale allineamento al riordino dell'istruzione secondaria superiore PROVINCIA DI TERNI - Delib. c.P. n. 50 del 18/1 ]/2013 7 CONSIGLIO PROVINCIALE PROVINCIA DI TERNI DELIB. N° 50 DEL 18/11/2013 la compatibilità con le strutture,le risorse strumentali e le attrezzature esistenti o disponibili, non solo per quanto riguarda il primo anno, ma per l'intero percorso formativo l'attenzione all'istruzione tecnico professionale in quanto caratterizzata da uno stretto collegamento con il mondo del lavoro e con i fabbisogni professionali del territorio E di concerto con la Regione Umbria frutto di tavoli politici e tecnici l'attenzione ad ulteriori valutazioni: Valutazione dell'andamento demografico (Secondaria di 11°),attenzione ai flussi di iscrizioni per le diverse tipoIogie ed indirizzi, percorsi di eccellenza e esigenze dell'utenza e del territorio Verifica di efficacia dell'offerta formativa Individuazione nei diversi ambiti territoriali di una distribuzione qualitativamente equivalente Adeguatezza delIa rete dei trasporti - Istituzione per nuovi indirizzi e per le classi INIZIALI con un numero di iscritti pari a 27 e a non più di 20 in presenza di alunno disabile, salvo derogbe per Comuni montani Corrispondenti aule ,attrezzature e laboratori attualmente a disposizione delIa Scuola proponente Specificità del corso e profilo di uscita coerenti con l'identità dell'istituto Coerenza rispetto ai possibili sbocchi occupazionali Verifica delI'esistenza di indirizzi affini o uguali nei territori di confine e possibile raccordo tra le due Province Il limite massimo di 900 alunni potrà essere superato dagli Istituti insistenti in aree ad alta densità demografica, dai comprensivi e dagli Istituti di Istruzione Secondaria di 11° con specifiche e alte finalità formative Nelle Istituzioni Scolastiche di istruzione Secondaria di II °sovradimensionate nuovi indirizzi possono essere istituiti solo contestualmente alla soppressione di altri indirizzi ritenuti obsoleti o attribuiti ad altra istituzione per razionalizzare / armonizzare l'offerta formativa. Per l'attivazione di una sezione di Liceo Sportivo UNO PER PROVINCIA la verifica delIa presenza di idonee strutture e adeguatezza delle attrezzature DATO ATTO che relativamente all'offerta formativa di questo territorio vi è anche la messa a regime di percorsi di istruzione e formazione professionale con gli Istituti Professionali, atti al conseguimento della qualifica ECHE Fondante su tutte queste problematiche diventa l'azione che può svolgere un'accurata azione di orientamento E CHE per il corrente anno scolastico 2013/l4la Provincia di Temi come Ente capofila con il Settore Formazione, Lavoro, Pubblica Istruzione e Università si è candidata con una proposta progettuale denominata "PROGETTO P.O.N.T.1. Percorsi Orientativi Nelle Transizioni Integrati ed è risultata ammissibile a finanziamento sul bando regionale POR FSE 2007 Asse IV" Orientamento per prepararsi alle transizioni e progettare percorsi di PROVINCIA DI TERNI- Delib. c.P. n. 50 del 18/11/2013 8 CONSIGLIO PROVINCIALE PROVINCIA DI TERNI DELIB. N° 50 DEL 18/11/2013 istruzione, formazione e lavoro" che vede coinvolti 15 Istituti Scolastici ( Primaria di Secondo grado e Secondaria di Secondo grado e propone la realizzazione di "laboratori" intesi come luogo dove svolgere azioni orientative diverse che alternano momenti di aula a situazioni esperenziali volte a favorire processi di conoscenza di sé e dei contesti formativi e produttivi; CONSIDERATO CHE dalle riflessioni fin qui evidenziate l'Amministrazione Provinciale di Temi nel mese di giugno 2012 ha stretto una torte collaborazione anche con la Camera di Commercio di Temi, le Imprese del territorio e l'Università degli Studi di Perugia -il Polo Scientifico e Didattico di Temi (Accordo di collaborazione siglato nel mese di maggio 2011 )e avviato con la Regione dell 'Umbria un percorso di offerta formativa sull' Alta Formazione -Istituto Tecnico Superiore - ITS ( sottoscrizione di un Protocollo d'Intesa tra la Provincia di Temi, la rete delle Scuole tecniche e professionali, l'Università degli Studi di Perugia, !'ISRIM, la Camera di Commercio di Temi e il Sistema Imprenditoriale del territorio , Delibera di Consiglio Provinciale n. 48 del 2/8/2012) ECHE Successivamente è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale n.2 de1l'8 Ottobre 2013 1'''Avviso per la presentazione di manifestazioni di interesse per la costituzione di una nuova Fondazione Istituto Tecnico Superiore -I.T.S. e la progettazione di nuovi percorsi di istruzione tecnica superiore -triennio 2013-2015 in attuazione del DPCM 25 Gennaio 2008 recante "Linee Guida per la riorganizzazione del sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione degli Istituti Tecnici superiori" della DGR 809 del 15 luglio 2013 " Programmazione ITS 20 I3 /15 e che prevede nella Provincia di Terni la costituzione di una nuova Fondazione ITS nell'area tecnologica "Nuove tecnologie della vita" articolato nell'ambito" Biotecnologie industriali e Ambientali ( ricerca e sviluppo nei comparti chimico, alimentare" ambientale e dei biomateriali) VISTA ANCORA LA RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA E le procedure di riferimento che sono quelle della D.C.R. n. 169 del 31 Luglio 2012 " Linee Guida per la programmazione territoriale della rete scolastica e dell' offerta formativa in Umbria per gli anni scolastici 2012/13 e 14/15 PROVINCIA DI TERNI - Delib. c.P. n. 50 del 18/1 112013 9 CONSIGLIO PROVINCIALE PROVINCIA DI TERNI DELIB. N° 50 DEL 18/11/2013 I Comuni competenti per le Scuole dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di l° e le Province competenti per la Secondaria Superiore devono attenersi ai seguenti criteri particolari: • La consistenza della popolazione scolastica nell'ambito territoriale di riferimento rapportata alla disponibilità edilizia esistente • Considerare le caratteristiche demografiche, orografiche economiche e socio-culturali del bacino di utenza • Verificare l'efficacia della configurazione assunta dal servizio scolastico e dei servizi connessi ( trasporti, mense, ecc ..) II limite massimo di 900 alunni potrà essere superato dagli Istituti insistenti in aree ad alta densità demogratica , da quelli comprensivi e dagli Istituti di Istruzione Secondaria di no con finalità formative che richiedono beni strutturali, laboratori ed officine di alto valore tecnologico o artistico. L'unificazione degli Istituti di no , si realizzerà, prioritariamente , tra Istituti della medesima tipologia.Si potrà procedere all'unificazione di Istituti di diverso ordine o tipo qualora da soli non possano garantire una tenuta nel tempo e il non rispetto dei parametri numerici previsti dalla norma. Essi assumeranno la denominazione di "Istituti di Istruzione Secondaria Superiore" L'art.19 , comma 5 e 5 bis del D.L. n.98 del 2011 , nel testo modificato dall'art.4, comma 69, della L.n.183 del 20 Il, prevede che non siano assegnati Dirigenti Scolastici con incarico a tempo indeterminato alle Istituzioni scolastiche autonome con un numero di alunni inferiore a 600 unità ridotto a 400 per le Istituzioni site in piccole isole , comuni montani e aree caratterizzate da specificità linguistiche. VISTE LE PROPOSTE Allegaton.4 PERVENUTE SULL' OFFERTA -ISTRUTTORIA FORMATIVA Nota -I nuovi indirizzi già autorizzati nel precedente anno e non attivati per carenza di alunni iscritti vengono riesaminati nel Piano dell'anno successivo all'anno scolastico corrente, al fine di valutarne l'eventuale soppressione o riconferma da parte dell'Ente Provinciale _n _ --. _un __ _•• , ••__ n__ . .• nn __ ~ ISTITUTO SCOLASTICO ~~ ~ ._.,_._. .. jTIPOLOGIA ;INDIRIZZO ~~ ~ . ~ ' '~ __ ''' __ '_'_'_' __ ' .'r' .. u ,. ~ n ._ __ ._ . ..., ,Parere INDIRIZZO / CORSI RICHIESTO RICHIEST A ~_~n_~__ ~~~ ' __ ~ ~~_I_ ~ PROV[NCIA DI TERN[ - De[ib. C.P. n. 50 del 18/[ 1/2013 ~ .J IO CONSIGLIO PROVINCIALE PROVINCIA DI TERNI DELIB. --- ------------- ---- --r------------ ----------------TN-ON-DAORDINAMENTOl I ,Indirizzo acconciatura :/indirizzo estetica rif .Accordo ,Stato Regioni del 27 luglio 1201 I sulle qualifiche !professionali triennali leFP I I :OPERATORE DEL BENESSERE ISTITUTO PROFESSIONALE PER L'INDUSTRIA E L'ARTIGIANATO S PERTINI TERNI .~. __ u_." __ .~~ ~ ._ tROT-N- 4679/PV DEL25/9/2013 Ns-prot 49438 del 27/912013 I iNon attinente al Piano , IRegionale dell 'offerta /formativa e della ;programmazione regionale del 'sistema di istruzione e Iformazione professionale in !regime di su~Sidiarietà I [ i 1- iComunicazione iRichiesta non corredata , ; . N° 50 DEL 18/11/2013 I .• __ ~ . _. m_ + n. __ ' ••. ,RINNOVORICHIESTALICEO I :COREUTICO , ;PROT_N_3322 C24 DEL24/912013 :Ns_prot 48950 del 25/9/2013 LICEO LINGUISTICO !Richiesta corredata dal MUSICALE SCIENZE UMANE F l,Piano di studi e dalle , . ANGELONI DI TERNldehbere , . rollegio docentI del 2/9/2013 n.l ICOnSigliO d'istituto 2/9/2013 n.299 I I. ._. .._~" __• ~ ,DA ORDINAMENTO I " 'Non attIvato per mancato Inumero d"IlscnZlOm " " , 'I . I ! ! ---.----.~----.------r------_._------------------T--------~-.-----! ,RINNOVORICHIESTALICEO I I iLiNGUISTICO i I 'PROT_N_2977 C24 DEL 21/10/2013 I i jNs.prol. n.53800del21/10/ /2013 , 'Richiesta corredata da ISTITUTO DI ISTRUZIONE 'elencate risorse strutturali SUPERIORE GANDHI DI NARNIla disposizione della ,possibile utenza scolastica 'e dalle delibere Collegio docenti del 1/9/2013 n.l 'Consiglio d'istituto 3/9/2013 n.21 I , ,DA ORDINAMENTO Non attivato per mancato inumero di iscrizioni I, I I I .. ------.-.-. ------------ .. --- -----.------.-.--.!.--.-- ISTITUTODI ISTRUZIONE • __ • __ . • __ . __ •__ .. u -. --.-------.------- ... ------- ....-.------- . ..: . ._----.- -----.... -------- ... 'RINNOVO E RICHIESTADI CONFERMA 1..iDA. ORDINAMENTO . __ . ,•.. . .~,_ .•. ~ . . __ ~ .• _ •• PROVINCIA DI TERNI - Delib_ c..P_ n__50 del 18111/2013 ._~ __ . m--J I .•.1 Il CONSIGLIO PROVINCIALE PROVINCIA .. ---.-- DELIB. N° SO DEL 18/1112013 DI TERNI ..---.n.-.- ...-..---.--- ..-----.-.---T SUPERIORE ITIS E GEOMETRI ...-.---.-.---------.---.-----------.-----.-l DEGLI INDIRIZZI E DELLE I DI TERNI 'ARTICOLAZIONI: : 1, , E già attiva l'articolazione ichimica e materiali È già a~iva l'art~colazione IcostruzlOne ambIente e Iterritorio opzione tecnologie IdeI legno nelle costruzioni i INDIRIZZO MECCANICA MECCATRONICA ENERGIA _ MECCANICA E MECCATRONICA 2, .•-----------.----.----.---------..-------] INDIRIZZO ELETTRONICA I I ELETTRO TECNICA-ELETTRONICA ELETTROTECNICA 3, INDIRIZZO INFORMATICA TELECOMUNICAZIONI -- INFORMATICA TELECOMUNICAZIONI 4. CHIMICA MATERIALI BIOTECNOLOGIE-CHIMICA MATERIALI 5, COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO - COSTRUZIONI AMBIENTEE E TERRITORIO OPZIONE TECNOLOGIE DEL LEGNO NELLE COSTRUZIONI ,,PROT,N, 8781 A20PR DEL 22110/2013 INs,prot. n,54404deI231l0//2013 ,, Richiesta corredata dalle :delibere I 'Collegio docenti del 3/10/2013 e ~delcommissario ad acta del 18/10/ 2013 1 i II I ...... ---- ----,--------- ... ---:------------------------.-.---- I ,-------+------------------------.-- ------1 DA ORDINAMENTO i ,ISTITUTO AGRARIO 'Richiesta di indirizzo che I 'DELIBERA COMUNE FABRO N,102 DEL Irisulta attivarsi in un solo I '17110/2013 PROT,N, 8747/2013 lambito provinciale. Non ci , l ., • Ns,prot. n,54636 del 24/10//2013 Isono sovrapposIZlom. :Comunicazione Comune di Fabro a IRisp.onde a eSigen,ze . firma Comune di Ficulle, Ispec.tfic~e .e vocaz~om iMontegabbione,Monteleone di Iter~ltonah . Non e stato, 'Orvieto e Parrano PROT,N, 8706/2013 attIvato per mancanza dI ;Ns,prot. n.54648 del 24/10//2013 iiscritti ,considerati i tempi 'Richiesta corredata dalle ,brevi per l'attivazione come 'delibere ,da nota Comune di Fabro del :RINNOVO E RICHIESTA DI CONFERMA COMUNE DI FABRO C/o Istituto Comprensivo Alto Orvietano di Fabro 3..~_J ________________________ . :S::o.1l~gi()?~c::~ti_<i::I_~ ~0.Q/_2.?~ PROVINCIA DI TERNI - Delib, C,P, n,50 7 ~_~t~~~~:~~: _~_~~~~a del 18/11/2013 __ 12 CONSIGLIO PROVINCIALE \, DELIB. N° 50 DEL 18/11/2013 PROVINCIA DI TERNI "_.__-~m'-r""'" ,-.--,- __._, m._'_._. __. ,.__ ,_. ._._.~ -.-.--.-.-.,.-~_.-----r-.--...---,..---.,---_._-.-.--...-..----...--.----.--- ..-.--.-.---- ..---....- .."1 I ;del Consiglio di Istituto del 18/10/ lanche dei Comuni Ficulle ;2013 iMonteleone di Orvieto, ! iMontegabbione e Parrano .._ i _._.._L .._.__. . ..__.._. __..__. I! .__ .. ._. ! I I ._-.1 INOLTRE: Con DCP n.64 del 12/1112012 la Provincia di Terni ha APPROVATO presso l'IIS Gandhi di Narni l'indirizzo LICEO SPORTIVO sulla rispondenza di specifici criteri, che ad Ol!:l!i non è stato possibile attivare in attesa dell'approvazione ministeriale Liceo Sportivo Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 16 maggio 2013 che rende operativo il percorso a partire dall'anno scolastico 2014/15 SI RICHIAMA PERTANTO la DGR 169 del 31 Luglio 2012 e lo schema di Decreto del Presidente della Repubblica recante" Regolamento dei percorsi della sezione ad indirizzo sportivo del Sistema dei Licei a norma dell'art 3 comma 2 del DPR 15 marzo 2010, n.89 che prevede la possibilità di istituire una sola sezione di Liceo Sportivo per ogni Provincia, nelle more dell'approvazione dello stesso, pertanto detto LICEO SPORTIVO si ritiene ATTIVATO a partire dall'anno scolastico 2014/15. SULLA RAZIONALIZZAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA PROPOSTE PERVENUTE /ISTRUTTORIA Allegato n.5 COMUNE DI CASTELGIORGIO Delibera G.C.n.49 del 03/10/2013 oggetto: Ricognizione rete scolastica 2014/15 ns.prot.n.52608 del 14/10/2013 PARERE VEDI SCHEMA ALLEGATO TABELLA RIORGANIZZAZIONE SCOLASTICA 1. Mantenimento autonomia Istituto Comprensivo di Allerona 2. Proposta al Tavolo di Concertazione dei seguenti criteri: • • • • RETE Mantenimento istituzione scolastica Gradualità operazioni dimensionamento 2012/15 e rispetto art. 19 DL.98/201I convertito L.1112011co.4 e 5 Parametro numerico da intendersi media regionale Dir.Did.e Secondaria l° e 11°non sottodimensionate -autonomia PROVINCIA DI TERNI- Delib. C.P. n. 50 ùel 18111/2013 13 CONSIGLIO PROVINCIALE PROVINCIA DI TERNI • • • • DELIB. N° 50 DEL 18/11/2013 Rispetto delle volontà Comunità locali lEnti Locali sulla programmazione rete scolastica Programmazione rete scolastica e offerta formativa legata a stabilità e occupabilità personale scuola Gradualità delle scelte a salvaguardia della scuola pubblica Richiesta provincia Terni! Regione Umbria indispensabile rapporto con USR Regionale COMUNE DI SAN VENANZO D.C.R. n.169 del 31/07/2013 "Linee l!uida per la prol!rammazione territoriale scolastica e dell'offerta formativa in Umbria A.S. 20]4/]5" O.D.G. approvato con D.C.C. n.56 del 22/]0/2013 Prol!rammazione territoriale scolastica Proposte del Consil!lio Comunale Venanzo-attuazione della delibera di Consil!lio Rel!ionale n.169 del 31 Lul!lio 2012 della rete di San Ifs.prot.n.548 17 del 25/ I0/20 13 si richiede per la Scuola di San Venanzo l. riacquisizione autonomia scolastica a partire dall'a.s. 2014/15 2. in subordine l'accorpamento con un circolo didattico di Marsciano COMUNICAZIONE Comitato spontaneo dei cittadini di San Venanzo ns.prot. n.55353 del 29/] 012013 la Scuola del Comune di San Venanzo è accorpata all'Istituto Comprensivo Alto Orvietano di Fabro L'stituto Comprensivo di FABRO non risulta sottodimensionato TOT.755 ALUNNI Manca parere 1st. Comprensivo Alto Orvietano Documentazione richiesta Ufficio Istruzione a Ufficio Scolastico Regionale e-mail ns.prat.n. 5639704/11/2013 PARERE VEDI SCHEMA ALLEGATO COMUNE DI CASTEL VISCARDO Ricol!nizione rete scolastica 20]4/]5 Delibera G.C.n.93 del 16/9/2013 oggetto: Ricognizione rete scolastica 2014115 ns.prat.n.55636 del 3O/] 0/20 13 PROVINCIA DI TERNI- Delib. c.P. n. 50 del 18/1112013 14 ~, . I CONSIGLIO PROVINCIALE / / I ,I ~/ . o PROVINCIA DI TERNI DELIB. N° 50 DEL 1811112013 PARERE VEDI SCHEMA ALLEGATO TABELLA RIORGANIZZAZIONE SCOLASTICA 3. Mantenimento autonomia Istituto Comprensivo di Allerona 4. Proposta al Tavolo di Concertazione dei seguenti criteri: • • • • • • • • RETE Mantenimento istituzione scolastica Gradualità operazioni dimensionamento 2012/15 e rispetto art. 19 DL.98/20Il convertito L.Il/20Il co.4 e 5 Parametro numerico da intendersi media regionale Dir.Did.e Secondaria l° e 11°non sottodimensionate -autonomia Rispetto delle volontà Comunità locali lEnti Locali sulla programmazione rete scolastica Programmazione rete s'colastica e offerta formativa legata a stabilità e occupabilità personale scuola Gradualità delle scelte a salvaguardia della scuola pubblica Richiesta provincia Terni! Regione Umbria indispensabile rapporto con USR Regionale COMUNE DI NARNI ISTITUTO COMPRENSIVO" LUIGI VALLI" Oggetto: riorl!:anizzazione della rete scolastica Scuole del I ciclo -territorio di Narni Seduta del Collegio docenti del 7 Ottobre 2013 riorganizzazione rete territoriale deliberate ipotesi n.4 en. 5 così come proposte dal Comune di Narni Consiglio di Istituto riunitosi in data 15/10/2013 con delibera n.64 sollecita gli Enti comptenti a una proposta che dia stabilità alla Scuola. Ns.prot. n.551 78/2013 Riorganizzazione Conferma di quanto già espresso per l'anno scolastico 2011/2012; 2012/13; 2013-2014,2014-15 DD. Narni Scalo Estratto del verbale n.20 del Consiglio di Circolo del 29/10/2013 ns.prot.n. 57155 del 07lll/2013 0.0. Narni Scalo Estratto del verbale n.3 delib.n.2 del Collegio dei docenti del 25/10/2013 ns.prot.n.57] 55 del 07/1l/2013 PARERE VEDI SCHEMA ALLEGATO VISTA La richiesta di parere inviata all'Ufficio Regionale Ns.prot.n.57219 del 7/1112013 Scolastico Regionale per l'Umbria- Direzione Allegato n.6 PROV[NCIA DI TERNI - De[ib. c.P. n. 50 del 18/[ 112013 [5 CONSIGLIO PROVINCIALE PROVINCIA DI TERNI DELIB. N° 50 DEL 18/1112013 VISTI gli adempimenti per l'attivazione delle procedure di ricognizione che risultano essere: • Le richieste formulate dalle Istituzioni Scolastiche, singole, o in rete debitamente istruite anche sotto il profilo delle compatibilità economiche di gestione e corredate dalle delibere degli organi collegiali delle Scuole e da quelle degli Enti Locali, che vanno presentate contemporaneamente alle Province e all'Ufficio Scolastico Regionale entro il 25 Settembre 2013 e la successive comunicazioni di proroga termini al25 Ottobre 2013e al31 Ottobre 2013 • Le Province a seguito di adeguato processo partecipativo, acquisito il parere dell'Ufficio Scolastico Regionale, predispongono il Piano Provinciale, entro il 25 Novembre 2013 • La Regione delibera il Piano Regionale entro il 31 Dicembre 2013 e lo trasmette al all'Ufficio Scolastico Regionale • Il Direttore Generale dell 'Ufficio Scolastico Regionale procede, con proprio provvedimento, a dare esecuzione al Piano Regionale VISTO Che l'iter di partecipazione cui ha fatto riferimento la Provincia di Temi è stato effettuato attraverso le Conferenze partecipati ve di ambito territoriale, la stessa Conferenza provinciale, cui sono stati invitati tutti i Sindaci e gli Assessori alla Pubblica Istruzione del territorio provinciale, i Consiglieri provinciali, i Dirigenti Scolastici di ogni ordine e grado, i Presidenti dei Consigli di Istituto delle Scuole di ogni ordine e grado, l'Ufficio Scolastico Regionale e l'USP locale, il Presidente del Consiglio Scolastico Provinciale, i Presidenti dei Distretti Scolastici, nonché una rappresentanza di tutti i Sindacati Scuola, dell'Università, dell'ANCI Umbria, dell'Unione delle province Italiane -Associazione dell'Umbria- Il Presidente del Consiglio Provinciale della Provincia di Temi , i Consiglieri Provinciali della Provincia di Temi, i Consiglieri Provinciali dei Comuni Capo Ambito e i Soggetti Territoriali che a vario titolo si interessano di Scuola (si allegano i verbali delle sedute delle Conferenze di ambito territoriale) VISTA ANCORA PROVINCIA DI TERNI - Delib. C.P. n. 50 del 18/11/2013 16 CONSIGLIO PROVINCIALE PROVINCIA DI TERNI DELIB. N° 50 DEL 18111/2013 La convocazione della Conferenza Provinciale in data 5 Novembre 2013 per l'attuazione del D.Lgs. 112/98 in materia di Istruzione e Formazione quale ultimo passaggio per deliberare il Piano Provinciale VISTO Il Verbale di Conferenza Provinciale e la Proposta di Piano Provinciale , sulla base anche delle proposte dei singoli Comuni (parte integrante e sostanziale della deliberazione) votato con parere favorevole e una astensione dai presenti in sede di Conferenza Provinciale in data 5 Novembre 2013 CONSIDERATO Che ogni proposta pervenuta -vedi istruttoria- è stata corredata dalla documentazione dei competenti atti : delibere degli organi collegiali e delibere dei Comuni referenti per gli ambiti territoriali di riferimento VISTI Gli allegati che si intendono inserire e che diventano parte integrante dell'istruttoria e ne documentano il procedimento amministrativo: Allegato I D.C.R. n. 169 del31 Luglio 2012 • comunicazione prot. n. 999498 del 18 1 7 12013 • comunicazione prot. n. 116438 del2 19/2013 • comunicazione prot. n. 119773 dellO 1 9 12013 • comunicazione prot. n. 141271 del 18 1 IO 12013 • comunicazione prot. n. 172417 del 23 1 Il /2013 oggetto convocazione Conferenza di Servizio Permanente D.I.vo 112/98 Allegato 2 Comunicazione Convocazione Conferenze Partecipative di ambito territoriale oggetto" D.C.R. n. 169 del 31 Luglio 2012 " Linee guida per la programmazione territoriale della rete scolastica e dell'offerta formativa in Umbria per gli anni scolastici 2012/13 e 2014/2015 Convocazione Conferenze Partecipative " prot.pec.n. 52635 del 14/10/2013 - 220ttobre ambito del Comune di Terni - firme di presenza Verbale Conferenza Partecipativa - 23 Ottobre 2013 l'ambito Narnese IAmerino - firme di presenza Verbale Conferenza Partecipativa -29 Ottobre 2013 - l'ambito del Comune di Orvieto - firme di presenza Verbale Conferenza Partecipativa Allegato n.3 comunicazione di convocazione prot. pec. n. 54807de125/10/2013 firme di presenza e VERBALE CONFERENZA SULLA SCUOLA per la definizione del Piano Provinciale PROVINCIA DI TERNI - De[ib. C.P. n. 50 del [8/1112013 17 CONSIGLIO PROVINCIALE PROVINCIA DELIB. N° 50 DEL 18/11/2013 DI TERNI Allel?ato n.4 LE PROPOSTE PERVENUTE -ISTRUTTORIA SULL' OFFERTA FORMATIVA Allel?ato n.5 PROPOSTE PERVENUTE IISTRUTTORIA SULLA RAZIONALIZZAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA Allel?ato n.6 La richiesta di parere inviata all'Ufficio Scolastico Regionale per l'UmbriaRegionale Ns.prot.n.57219 del 7 Novembre 2013 Direzione VISTO IL VERBALE DELLA CONFERENZA PROVINCIALE e la proposta di Piano Provinciale redatto in sede di Conferenza Provinciale in data 5 novembre 2013 ( parte integrante e sostanziale della presente deliberazione) che così dispone in termini di presenza e alla dichiarazione di voto dei Soggetti legittimati come di seguito riportato: Comune di Amelia favorevole Comune di Ficulle favorevole Comune di Montegabbione favorevole Comune di Orvieto astenuto Comune di Narni favorevole Comune di San Venanzo favorevole Comune di Fabro favorevole Comune du Arrone favorevole PROVrNCIA DI TERNI favorevole con Assessore Cherubini La Proposta di Piano Provinciale viene approvata. l. Si fa presente che sono a disposizione dell'Ufficio le deleghe dei Sindaci laddove la dichiarazione di voto è stata fatta dall' Assessore preposto dallo specifico Ente. VISTO Il Piano Provinciale proposto dall'Amministrazione che risulta essere: OFFERTA Provinciale in sede di Conferenza Provinciale FORMA TlV A .. - - .... -- ----- -----------------,---------- -- - -- - ---------ISTITUTO SCOLASTICO ;TJPOLOGIA RICHIESTA •. ,..~ __ ~_.+2-_ PROVINCIA DI TERNI- ----- - --,------------------------------APPROVAZIONE INON .! Delib_ c.P_ n_50 del 18/1112013 - -i .JI 18 CONSIGLIO PROVINCIALE PROVINCIA DI TERNI DELIB. N° 50 DEL 18/11/2013 ....-.--.-.------..--.-----..... r.-----.--.-.-.------.------.ljINDIRIZZO ..--.--.---------- j I I I NON DA ORDINAMENTO i I -.------.~._.--.---------,- ~---.-----..----.----.------.------.--------or------IOPERATORE DEL BENESSERE ISTITUTO iPROT.N.4679/PV PROFESSIONALE PER L'INDUSTRIA rS.prOl. E L'ARTIGIANATO DEL 25/9/2013 49438 del 27/9/2013 S PERTINI ------, /MANTENIMENTO ,APPROVAZIONE ----' ..------- ..---.-... NON APPROVATO IComunicazione TERNI 'Richiesta non corredata .----..-.- - - -..- - .! -..----.-- -- --..-" --- -- -11. .. --.---." -- --' ---"-' -. -- ---.---- '-"'li 'RINNOVO RICHIESTA LICEO I ,COREUTICO I !PROT,N. 3322 C24 DEL 24/9/2013 I ANGELONI IRichiesta corredata dal [Piano di studi e dalle dehbere DI TERNI ICollegio docenti del 2/9/2013 n, 1 DA ORDINAMENTO I IMANTENIMENTO I APPROVAZIONE lconSig/io d'istituto I LICEO LINGUISTICO MUSICALE lNs.prol. 48950 del 25/9/2013 SCIENZE UMANE F i . -,.---.----....--.--.------1------- r' 2/9/2013 n.299 , I , ! 'l'NS.Prot.n.53800del 21/1 0/ /2013 DI NARNI I; i I 'pROT.N. 2977 C24 DEL 21/10/2013 GANDHI I ; '.L1NGUISTICO SUPERIORE I I ---.------.---1---------.. -.-.----.-.-.. ..----1I ,RINNOVO RtCHIESTA LICEO ISTITUTO DI ISTRUZIONE I ,Richiesta corredata da 'elencate risorse strutturali la disposizione della ,possibile utenza scolastica 'e dalle delibere :Collegio docenti del 1/9/2013 n.1 Consiglio d'istituto 3/9/2013 n.21 l.' I I I jMANTENIMENTO '1APPROV AZIONE I iDA ORDINAMENTO I I I I i - - ._. ._._~--_----. • • __ .• __ • 1 .----.------ _. RINNOVO E RICHIESTA DI CONFERMAl I . :DEGLI INDIRIZZI E DELLE , SUPERIORE ITI8 E GEOMETRI _o. .. •. __ I 7. 'DA ORDINAMENTO ' - MECCANICA E MECCATRONICA 'MANTENIMENTO l/APPROVAZIONE INDIRIUO ELETTRONICA I MECCATRONICA ENERGIA DI TERNI t ._;_~~~:~;:;~:-E~_~=:ON1~1 __._. ._ .. ' iI ' ,ARTICOLAZIONI: 6. INDIRIUO MECCANICA ISTITUTO DI ISTRUZIONE I j PROVINCIA DI TERNI - Delib. c.P. n. 50 del 18/1112013 I J 19 CONSIGLIO PROVINCIALE PROVINCIA e DELIB. N° 50 DEL 18/11/2013 DI TERNI 8. INDIRIZZO INFORMATICA TELECOMUNICAZIONI - INFORMATICA TELECOMUNICAZIONI 9. CHIMICA MATERIALI BIOTECNOLOGIE-CHIMICA MATERIALI 10. COSTRUZIONI TERRITORIO AMBIENTEE i, I OPZIONE AMBIENTE E - COSTRUZIONI E TERRITORIO TECNOLOGIE DEL LEGNO NELLE COSTRUZIONI PROT.N. 8781 A20PR I DEL 22/10/2013 :Ns.prot. n.54404de123/101 /2013 I ,Richiesta corredata dalle delibere iCollegio docenti del 3/10/20 13 e del commissario ad acta del 181I01 :2013 I I J _____ ._.. . . ..._I__ ._. I ,RINNOVO E RICHIESTA I ._~_~ DI CONFERMA ;ISTITUTO AGRARIO I ,DELIBERA COMUNE FABRO N.l02 DEL '17/10/2013 PROT.N. 8747/2013 I COMUNE DI FABRO C/o Istituto Comprensivo Alto Orvietano di Fabro Ns.prot. n.54636 del 24/101 /2013 :Comunicazione Comune di Fabro a lfirma Comune di Ficulle, DA ORDINAMENTO iMontegabbione,Monteleone di !MANTENIMENTO ,Orvieto e Parrano PROT.N. 8706/20131/APPROV AZIONE iNs.prot. n.54648 del 24/101 12013 Richiesta corredata dalle delibere I Collegio docenti del 16/10/20 13 e i ;del Consiglio di Istituto del 18/101 I '2013 ! I I . • .. c ~ INOLTRE: Con DCP n.64 del 12/1l/2012 la Provincia di Terni ha APPROVATO presso 1'1IS Gandhi di Narni l'indirizzo LICEO SPORTIVO sulla rispondenza di specifici criteri, che ad o!!:!!:inon è stato possibile attivare in attesa dell'approvazione ministeriale PROVINCIA DI TERNI - Delib. c.P. n. 50 del 18/1112013 20 CONSIGLIO PROVINCIALE PROVINCIA DI TERNI ;J t DELIB. N° 50 DEL 18/11/2013 nota Liceo Sportivo Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 16 maggio 2013 che rende operativo il percorso a partire dall'anno scolastico 2014/15 SI RICHIAMA PERTANTO la DGR 169 del 31 Luglio 2012 e lo schema di Decreto del Presidente della Repubblica recante" Regolamento dei percorsi della sezione ad indirizzo sportivo del Sistema dei Licei a norma dell'art 3 comma 2 del DPR 15 marzo 2010, n.89 che prevede la possibilità di istituire una sola sezione di Liceo Sportivo per ogni Provincia, nelle more dell'approvazione delIo stesso, pertanto detto LICEO SPORTIVO si ritiene ATTlV ATO a partire dall'anno scolastico 2014/15. SULLA RAZIONALIZZAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA PROVINCIA DI TERNI - Delib. c.P. n. 50 del 18/11/2013 21 ~ -...:l ~ u z > o ..,... - Q '"...... -... QC ..J "'" Q Q or) o ~ Z =-- cC - o - ...:l ... ..J "'Q" ~ rJJ Ci o U Z « z u ;; o ~ o.. ... ,.."'..." ~ Q -z ~ u ;; O o: Q., -=.-... --..., ~ ~ .<... u z .... ;> o oc .,., o "o.... ~ ~ C-' .... z o u rJj Ci < u z :> o g: ..., ~ ~ --- < u z ;> o o::: ~ o ~ ""'rZ:n o u -='" -"-" - '" N ""....... --.... ::> ........ 00 ..l r.J o Q ::> '" 11) o Z :Q .... ..l r.J Q I I j, I I i II I ~ >--1 , , I I, -, --< ~I~ z, --< ! '" N i i ..., ... => .... -....-.. ... QC) .J tol Q => III o ;z cQ ... .J tol Q II [.1.... .. • . 1 i-~ l ..., ~ -....."l ~ u z > o -----Q N 00 -l "l Q .,.. Q O ~ 2: o=-....."l o CQ -rJj z O u - -l "l Q ..., ~ ~ --< u z ;, o ~ ~ -- o N -. ÒÒ ..J ~ Q O lI"l O Z o =- ~ Q -- o rJJ Z o u o v; ci 0- li ..J ~ o -< z O ;;: O ... o:: ""o.... -.... 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'i I I, i I ! ..., ~ ...:l .... z .... > ~ u o ~ ~ o.... ...:l o .... iZì Z O U -=M - 00 i i, i iI ' ' I l __ h •• , _n"'''''',._'''.'.''' -... -...<"l ~ ..::l - < u z ;, o ~ ~ -o o ..::l c..? rJì Z u o N ... oc ..l I.ol Q O on O Z cC ..l I.ol Q o '" ..., ~ -...:l ~ u z > o ~ ~ -- o ~ '-' rJ1 Z o u - o ---'"-0Cl 1- Nl o "'" l'- V) N ..., ~ ..:l .<... u z > o -- ~ ~ o ..:l -....-- ---- o -- 00 0Cl ...l ~ Q O li> o :z: - cQ ...l ~ Q ~ rJ) z o u I I :i:!:è :c u'u u C/liC/l C/l <1< < .o:l ,o:l o:l, o fLl.I ;; o:: O I r - ~- o 00 '" ..., ~ ....J < .... u Z .... ;;, o ~ p., o ........J 0 .... 00 Z O u ....-. <: --. - QC) ...l "'<:" Q or> o ;z; - ai ...l "'" Q -..., M Q O N -00 -l "" Q Q III o z; cC - -l "" Q '" 00 M <"l o -N ~ - ~ 00 - 00 -l-rT'.'.1 :---, r-T."-'r--' -~.: .. T--.:--I--- ..'.:.----.'.- ...--I I ,l' '<: <: i l i \ 'I i i'.' I :'::2:'.' ::2:Oz l I I I I ! I ,i i: 1 I ,. I ! ': 1 , ; l! I I , . I ' wO:: : ,! I i I '.. :; I '.i u. O i. Z I: i <:, I l!: ~I r--:I-: :--'1 - .~ , : l ' , l! , ; j I I II l" I I j l ! l,I l !l', 'I j I , l ! '---I 'I iI ] l, " I. I o ! i : I ; - i, lrl z Il:i ...J t.;J Q -',' !£LL:----:-_ -==-:- f--- ~ ! o -. ~' "":-"':';':,'.:; I i N ',' : I ' ,: l' : I l I i l' , I 'O ... V'):! I -- -- I 'J '.,:',~~:II i : " ~ ('1') lt:::- e''i': I \ I !~ ~,:~.~!:; ,'" ~ I : ' 'c) Z , Io r I I :.~ l::f I :' ~'" lu' ' '-= I.......; '-"I I ~ - I ;; ,u l' t;;! I CI : ' IZ i lO , 10<:1"0 '. ,S ,._ f-; 1_ ,Cl., o U-l I~ ,r:: Ii;; e::::: r- f-; ::f : I;; o I u 's . 1.......;.-;.... -lo. z 'U-l Cl., 'o 1- '" ,cnololrJ:J~=o=::f ! ,,' U:J "" . Z ......, ,,' = EU lO' '...J'E-' oOI...J,cnl= - 1 ~ '::f IllJ l . E- o ,I I~ , I " : ! ! t I ' 1 :: I.- 1- I I l' "' 1- : u 1- u.J : UJ ::f E-" I I I I I 'l ,Z IZ IZ - :z z ! ,E- E- :f:ll'f:llf:l E- . E- lE- - ~::2 ~, :,~ 'u.J . . If:l f:l /::l''. I ~;o,' Iiol" Ntt l o. .~.... : . l:l;,. : . -~,. I "-l-:: ,O, .' I H' r-' I I l'a ~ U-l l,:: ~ 1~ I; ~ ICl ~ - 'u:S CD Cl., _ .. J ~'~ '" ==] cc u ~ UJ I i , , I I I o "O r/) ~ • I;; I I ._ I Cl., '" cn cn ~ ~ J. ,.....,.,. i~ UJ «I Q,J l:l:~""'I0rJ:JCQCQI=::f1 Z Z•• IO ,o =y ~ ,. .s'Cl., ..... ,...J ,010,(1:)1=: 1..;1: - I '" - a O' I , , ! 1 ~';:'I: , .... ,. .'1 ' I :;~;;~I ..L-' ' I ' 'l ',' ; ,z ' 1- 'I~- ,-,~ , i -~ , I]:~~~ u ;UJ llJ 1-1-1 I o S l= ~ u'.-Sl. -,::f -Z 'Z IZ I (I:) , ! iu :U I .' ,,'",. Cl' I_I I ~ : al 'o...:.. I: I ::::, ,oo: Il Ir=-I I I <>:: f:ll I~ ~ ,...,z II l« I l I !i. i~ I :~.'I: - ,... ,~, .,Q:i," I I ..... ,o. I I 't;;!a::: ~~ ~<: Ef- I;J < 'e Il'; .... d'JIIIII4t;., ,u , o ,:: l~ ! ; ,:::, .', ,z, .."" ,",,!:.E(,' I -,l' .~i5' 'I .• li!;", <.::,~y., I I i I "'~ :, L~'~, ~Z ! <t: i' j ' 1 , 'U l ,10<:1 i<t: I -IU-l' 'I : I - .1..._. 'l' ! f Il' .__~ \ l'l ~ II 1 l' N \', , '~'='i '~ o __ Il li) N ,-..:::::..GsN I ~fl,V' Il I ...... -- I ~ L~I_r-L-I I, I, I ! J::_, . I ~ I 'I ' l Il I j~J'" »",",':', ~~ I ' I .'::,;::,,~,- l I • i ;'!Li;.;,!:,'.'': LI , 'I ! I, ......... ,~;~f. I L' , o' ' i---Li--- --~-----, _ il , I ! i. I: ..,: ! I r,----L--~... --rl----I-I '(:.:.."~ Il '~! ...J \ 1 N, !~ 00 t.;J Q i ! ' I -~---r-'-:;~.~' ..:.. -:,ill_'"- ,.-. --f.-.I---i:-''-I: .,_.~,q,~ ......'" :I ! ~... I Il II ~ 81 I ~! V') i . ',":.'.'<[ ... l -- i-- r--- o i -.::t !r--- ;. :!':,:"';~.j I o -. -. ~-.i i I ì I ! l I ;i I :!", ' i I 1 I I ---i,...---~--hl-n.. 'i" l ": . i I.'! ; I io I I I . 'i i-i r r ; l' , I li' l i~ i I I : I i I ' l'' , . :J :-'-~-'r_!nLJ'r--j- --r-'-L--'-.- .----L-t.----!,,-. I I i ',I f- I iO I I ! () , T-r:--j 'l' z z f:lE- f:lE- f:lE- Q.. Il . L.LJ 'UJ I I I ' IllJ " ' I I I I I I I ' : 'I I - ì Z- , Z 'I I f:l f:ll E- ! E-! I ---- '" .... Q OC> ..J ~ Q Q lI'l o :z .... ..J = ~ Q I I I I !--- I II I I I r' I (',: I "" I '~"" o .,., Q <::> li) o :z - cc 'Q"" ~ ~". . ~:. '.,.i , ..., <:> .... u ----- ;> "'" ~ '" o ;z ~ -...::i ~ z o c.. -o o ...::i C,;l rJj z u QO ....l Q <:> - :eo; ....l o Q "'" Z cC I o:: '" l- o -< U z :> o o:: o.. ~ n I -,'---1 I I I I I I I I I ",. ",. 'I II1.0.0'-;o_nl~-: I . I ; I I 1--'---'1- I 1 . ' , l' l' l '" ,,..,I I : I ! I :~I~1 I ----\-.--. . ~---I !~i~ir;;1 - M ~ -....:l < u z > ! ! :> :n_"l"or-I 00 , -- !::!. o ! I - l i E- I I i . I IO, 00 1--:-'~I I l I i I ' ' I : I I l I I 1 ~ ~ i 1 -o l ' . I 1 ' I ! I ' i--.LII I I-I o ....:l I c.:l : rrJ - I Z ri u [--:.-1 , l ; ' i t !, I, i I, I !, , i l ;z: CI: ,.. ~ Q ~ U ;z: -> O CI: g. CONSIGLIO PROVINCIALE PROVINCIA DI TERNI DELIB. N° 50 DEL 18/11/2013 VISTO il verbale di approvazione del Piano Provinciale in sede di Conferenza Provinciale in data 05 Novembre 2013; CONSIDERATO che l'atto non comporta alcun impegno di spesa; SENTITA la Commissione Consiliare competente che nella seduta del 15.11 2013 ha espresso parere favorevole all'unanimità; UDITA la relazione dell'assessore alla Pubblica Istruzione Stefania Cherubini e il dibattito conseguente al quale sono intervenuti i consiglieri Caronna Gabriella (POL) e Cerquaglia Zefferino (SUPSI) il quale ha presentato un O.d.G. sull'argomento sottoscritto da rappresentanti dei gruppi SUPSI, POL, PO, Se. Civo e F.d'I.; UDITO il parere favorevole dell'assessore Stefania Cherubini sull'O.d.G. presentato; Dato atto che durante la trattazione del presente argomento sono entrati iconsiglieri Montagnoli Roberto, Masciarri Enrico, Lattanzi Giampiero, si è allontanato, prima della votazione, il consigliere Masciarri Enrico e pertanto i presenti e votanti sono n. 18: VISTO l'esito della votazione palese, per alzata di mano sull'O.d.G. presentato dal consigliere Cerquaglia Zefferino che di seguito si riporta: voti favorevoli n. 17, astenuti n.1 (Sacripanti); VISTO l'esito della votazione relativa alla proposta di Piano Provinciale di che trattasi: voti n. 17 favorevoli e n. l astenuto (Sacripanti), espressi per alzata di mano DELIBERA l. Di approvare la Proposta di Piano Provinciale redatto in sede di Conferenza Provinciale in data 05 Novembre 2013 e di prendere atto del verbale di Conferenza Provinciale che contiene la Proposta di Piano Provinciale (parte integrante e sostanziale della presente deliberazione)come da O.C.R n. 169 del 31 Luglio 2012 .. Linee Guida per la programmazione territoriale della rete scolastica e dell'offerta formativa in Umbria per gli anni scolastici 2012 Il 3 e 14/15" e Proroghe termini; 2. Di approvare l'O.d.G. che si allega alla presente quale parte integrante della stessa. Con successiva separata per alzata di mano votazione che riporta voti n. 17 favorevoli e n. l astenuto (Sacripanti), espressI Delibera PROVINCIA DITERNI - Delib. C.P. n. 50 del 18/11/2013 45 CONSIGLIO PROVINCIALE DELIB. N° 50 DEL 18/1112013 PROVINCIA DI TERNI 2) di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile in relazione all'urgenza,ai sensi dell'art. 134 ,co.4 del D.lgs.267/2000 Il Presidente del Consiglio F.to Andrea Maurelli PROVINCIA DI TERNI- Il Segretario Generale F.to Dott. Antonio de Guglielmo Delib. C.P. n. 50 del 18111/2013 46 " ; ,() CONSIGLIO PROVINCIALE PROVINCIA DI TERNI C DELIB. N° 50 DEL 18/1112013 CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si certifica che il presente atto viene pubblicato all'Albo Pretori o digitale della Provincia in data e vi resterà per 15 giorni consecutivi. TERNI lì IL SEGRETARIO GENERALE F.to Antonio de Guglielmo Estratto conforme all'originale per uso amministrativo che si compone di nO TERNI lì 47 fogli. IL SEGRETARIO GENERALE Dott. Antonio de Guglielmo PROVINCIA DI TERNI - Delib. C.P. n. 50 del 18/1112013 47 .,~,. J' :ft '" " ~" f\ LLf.. C-Al o 'T) '/) Ministero dell' Istruzione, dell 'Università e della Ricerca Vfficio ScoCastico rR..çgionafeper (,Vm6ria (j)irezione çenerafe Prot.n. AOODRUM. Alla Regione dell'Umbria Oggetto: parere piano dimensionamento scolastico e dell'offerta formativa 2014/15 Si trasmette il parere n 15324 C20 del 28/11/2013 di cui all'oggetto. ORE GENERALE parere piano dimensionarnento c nff. 2014- J 5.doc l Ministero dell' Istruzione, dell 'Università e della Ricerc Vfficio Scofàstico 1?ggionaCeper rVm6ria {j)irezione generare Prot.n. AOODRUM.15324 C20 del 28/1 1/2013 VISTO il D.L. 25 giugno 2008 n. I 12 convertito con modificazioni in legge 6 agosto 2008, n.133; VISTO il D.P.R. 20 marzo 2009, n. 81; VISTI i DD.PP.RR. n.ri 87,88 e 89 del 15 marzo 2010; VISTO il decreto interministeriale 15 giugno 2010; VISTO il Decreto del Ministro dell'istruzione 18 gennaio 20 I ], n. 4; VISTA la Legge n. 183 del 12 novembre 201] (legge di stabilità); VISTE le proposte formulate dalla Provincia di Perugia e di Terni inoltrate tramite PEC in data 25 novembre 2013 n . 91851 Perugia e 21 novembre n. 0059831 Terni) VISTE le determinazioni della Regione dell'Umbria - n. ] 13 del 20 dicembre 201 ], concemente:"Linee Guida per la programmazione territoriale della rete scolastica in Umbria, aa.ss. 2012/2013,2013/2014,2014/20]5"; - n.169 del 23 luglio 2012, concemente:"Linee Guida per la programmazione territoriale della rete scolastica e dell'offerta formativa in Umbria, aa.ss. 2012/2013, 2013/2014,20]4/2015"; ESPRIME OARERE FAVOREVOLE In ordine ai piani provinciali di razionalizzazione e di offerta formati va con le seguenti precisazioni: • Non sono ancora chiariti al momento quali sono i parametri ottimali di dimensionamento scolastico in quanto il del decreto-Iegge]2 settembre 2013, n. 104, coordinato con la legge di conversione 8 novembre 2013, n. 128, recante: «Misure urgenti in materia di istruzione, universita' e ricerca" all'art 12 prevede che ((5-ter. A decorrere dall'anno scolastico 2014-2015, i criteri per la definizione del contingente organico dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi, nonche' per la sua distribuzione tra le regioni, sono definiti con decreto, avente natura non regolamentare, del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, di concerto con il Ministro dell'economia e della .finanze, previo accordo in sede di Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni, fermi restando gli obiettivi.finanziari di cui ai commi 5 e 5-bis del presente articolo. Le regioni prowedono autonomamente al dimensionamento scolastico sulla base dell'accordo di cui al periodo precedente. Fino al termine dell'anno scolastico nel corso del quale e' adottato l'accordo si applicano le regole di cui ai comm; 5 e 5-b;s», Per tale ragione i] parere espresso e subordinato alla eventuale diversa indicazione sui parametri di riferimento che saranno definiti nell'emanando decreto regolamentare del MIUR; parere piano djml.~sionamenlo e o.T. 2014.15.doc " () Ministero dell' Istruzione, dell 'Università e della Ricer& Vfficio Scofàstico ~Bionafe per [,Vm6ria CJ)irezioneçenera{e • • • Va chiarita la possibilità di autorizzare nuove sezioni del "liceo dello sport" a sua volta inserito nelle sezioni del liceo scientifico secondo le restrizioni previste dal DPR 5 marzo 2013 n 52 ( art 3 comma 5 e 6), nonché approfondire l'esistenza delle condizioni di impianti ed attrezzature di cui all'art I comma 3 citato DPR; il presente parere favorevole esclude le richieste di mantenimento in deroga degli istituti scolastici con parametri al di sotto di quelli attualmente in vigore fatte salve le possibili variazioni del decreto regolamentare del MIUR di cui al primo comma; Per le parti deliberate che non individuano soluzioni definite rimettendo alla Regione le determinazioni del caso, non si esprime parere rimanendo disponibili a rilasciarlo in sede di conferenza partecipata ex I 12 o su specifica istanza. IL VICE D . i'zrug,o.Il - ~ DlC.~ ..2011 ;'7 "i" cJpia conformt: , j ,\ I~ l' " parere piano dimensionamento e olT. 2014.15.doc I; ,-