deliberazione n. 1332 del 02/12/2013

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deliberazione n. 1332 del 02/12/2013
Palazzo Cesaroni
[IJ£10
Piazza Italia, 2 • 06121 PERUGIA
[U~IJ Regione Umbria
Tel. 075.576.3380. Fax 075.576.3283
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[]]I~IJ Assemblea legislativa
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ATTO
PROPOSTA
N. 1391
DI ATTO
AMMINISTRATIVO
di iniziativa
della Giunta regionale (deliberazione n.
1332
del 02/12/2013)
"PIANO REGIONALE DELL'OFFERTA FORMA TIV A E DELLA
PROGRAMMAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA IN UMBRiA - ANNO
SCOLASTICO 2014/2015"
Depositato alla Sezione Protocollo Informatico, Flussi documentali, Archivi e Privacy
il 04/1212013
Trasmesso alla III Commissione Consiliare Permanente il 04/1212013
COD. PRATICA: 2013-001-1293
MODULO 001
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Regione Umbria
Giunta Regionale
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE
N.1332 DEL 02/12/2013
OGGETTO:
Piano regionale dell'offerta formativa e della programmazione
scolastica in Umbria - anno scolastico 2014-2015.
della rete
Marini Catiuscia
Presidente della Giunta
PRESENZE
Presente
Casciari Carla
Bracco Fabrizio Felice
Vice Presidente della Giunta
Presente
Componente della Giunta
Componente della Giunta
Presente
Cecchini Fernanda
Paparelli Fabio
Riommi Vincenzo
Componente della Giunta
Rometti Silvano
Vinti Stefano
Componente della Giunta
Componente della Giunta
Componente della Giunta
Presidente: Catiuscia Marini
Segretario Verbalizzante:
Catia Berti~elli
Assente
Presente
Assente
Presente
Presente
COD. PRATICA:
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2013-001-1293
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LA GIUNTA REGIONALE
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Visto il documento istruttorio concernente l'argomento in oggetto e la conseguente proposta
della Vice Presidente Carla Casciari;
Visto l'articolo 21 della legge 15 marzo 1997,n. 59, che prevede la riorganizzazione
dell'intero sistema scolastico, in funzione dell'autonomia didattica e organizzativa delle
istituzioni SCOlastiche;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, articoli 138 e 139, che definisce compiti e
funzioni attribuiti alle Regioni e agli enti locali in materia di istruzione scolastica;
Vista la Legge regionale n. 3 del 2 marzo 1999;
Visto il D.P.R.18 giugno 1998, n.233 "Dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche
statali e organici funzionali di istituto";
Vista la Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 concernente "Modifiche al Titolo V della
parte seconda della Costituzione";
Vista la legge 28 marzo 2003, n. 53 "Delega al Governo per la definizione delle norme
generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e
formazione professionaie" e i successivi decreti di attuazione;
Visto il d.lgs. 15 aprile 2005, n. 76 "Definizione delle norme generali sul diritto-dovere
all'istruzione e alla formazione, a norma dell'articolo 2, comma 1, lettera c), della legge 28
marzo 2003, n. 53";
Visto il d.lgs. 17 ottobre 2005, n. 226 "Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni
relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma
dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53"
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale
e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)", che prevede l'innalzamento a dieci anni
dell'obbligo di istruzione;
Vista la legge 2 aprile 2007, n. 40 di conversione del D.L. 31 gennaio 2007, n. 7, in
particolare l'articolo 13 riguardante le "Disposizioni urgenti in materia di istruzione tecnicoprofessionale e di valorizzazione dell'autonomia scolastica";
Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale
e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)";
Visto il D.P.R. 20 marzo 2009, n. 81 avente ad oggetto: "Norme per la riorganizzazione della
rete scolastica ed il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola, ai sensi
dell'articolo 64, comma 4, del D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazione dalla
legge 6 agosto 2008, n. 133";
Vista la legge 15 luglio 2011, n.lll "Conversione in legge,con modificazioni, del decretolegge 6 luglio 2011, n.98 recante disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria";
Vista la legge n.183 del 12 novembre 2011 (legge di stabilità 2012 ex legge finanziaria) e
pUbblicata in Gazzetta Ufficiale n. 265 del 14 novembre 2011;
Visti altresi:
- i DPR 87, 88 e 89 del 15 marzo 2010 sul riordino degli Istituti Professionali e Tecnici e sulla
revisione dell'assetto ordinamentale dei Licei;
- il Decreto interministeriale 15 giugno 2010, di recepimento dell'Accordo 29 aprile 2010 tra il
Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, le
Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano riguardante il primo anno di attuazione
2010-2011 dei percorsi di istruzione e formazione professionale a norma dell'art. 27 comma
2, del D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226;
- il Decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca 18 gennaio 2011, n. 4,
che recepisce l'Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata il 16 dicembre 2010 recante
"l'adozione di linee guida, per realizzare organici raccordi tra i percorsi degli istituti
professionali e i percorsi di istruzione e formazione professionale a norma dell'art. 13 comma
1- quinquies. della legge 2 aprile 2007 n. 40";
Visto il D.P.R. n. 263 del 29/10/2012 Regolamento recante norme generali per la
ridefinizione dell'assetto organizzativo didattico dei Centri d'istruzione per gli adulti, ivi
compresi i corsi serali, ai sensi dell'art. 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n.
segue atto n.
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COD. PRATICA '013-QD1.'293
112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133
Richiamata la Sentenza della Corte Costituzionale n. 200 del 02-07-2009, la quale dichiara
l'illegittimità costituzionale dell'art. 64, comma 4, lettere f-bis) e f-ter) del decreto-legge 25
giugno 2008, n. 112;
Richiamata la Sentenza della Corte Costituzionale n. 147 del 7 giugno 2012, che ha
dichiarato costituzionalmente illegittimo l'art. 19, comma 4, del di n. 98 del 2011 per
violazione dell'art. 117, terzo comma della Costituzione essendo norma di dettaglio dettata in
un ambito di competenza concorrente, e che quindi sostanzialmente ha ribadito ciò che già
aveva stabilito con propria sentenza n. 200 del 2009: il dimensionamento della rete
scolastica, cioè la soglia minima di alunni che gli istituti comprensivi devono raggiungere per
ottenere l'autonomia rientra nella competenza regionale;
Vista la deliberazione del Consiglio Regionale n.113/2011 "Linee guida per la
programmazione territoriale della rete scolastica in Umbria - anni scolastici 2012/2013 e
2013/2014 e 2014/2015";
Viste le deliberazioni del Consiglio Regionale n. 38 del 21 dicembre 2010 "Piano regionale
dell'offerta formativa e della programmazione della rete scolastica anno 2011- 2012", n. 123
del 7 febbraio 2012 ''''Piano regionale dell'offerta formativa e della programmazione della rete
scolastica in Umbria anno 2012- 2013"e n.207 del 20 dicembre 2012 "Piano regionale
dell'offerta formativa e della programmazione della rete scolastica in Umbria - anno 20132014",;
Vista la Deliberazione del Consiglio Regionale, n.157 del 19 giugno 2012 "Opzioni degli
Istituti Tecnici e Professionali per l'anno scolastico 2012/2013";
Vista la deliberazione del Consiglio Regionale n. 169 del 23 luglio 2012 "Linee guida per la
programmazione territoriale della rete scolastica e dell'offerta formativa in Umbria per gli anni
scolastici 2013/2014 e 2014/2015;
Visto il documento denominato allegato A) che costituisce parte integrante e sostanziale alla
presente deliberazione "Regione Umbria - Piano dell'Offerta Formativa e della
programmazione della rete scolastica - Anno Scolastico 2014/2015";
Visto il Decreto Presidente della Repubblica del 4 ottobre 2012 - Regolamento Centri
Provinciali Istruzione degli Adulti;
Visto l'estratto del verbale nel quale sono riportate le decisioni assunte dalla Conferenza
provinciale di organizzazione della rete scolastica, nella seduta del 13 novembre 2013,
trasmesso dalla Provincia di Perugia e pervenuto tramite pec, pro!. n.161393 del 26.11
Allegato 1);
Visto il Piano Provinciale approvato dalla Provincia di Perugia con deliberazione consiliare
n. 83 del 21.11.2013" Anno Scolastico 2014/2015 - Variazione al Piano dell'Offerta
Formativa delle Scuole Superiori di Il grado - Approvazione", Allegat02);
Vista la Delibera del Consiglio Provinciale di Temi n. 50 del 18.11.2013 "Proposta di Piano
Provinciale sulla ottimizzazione della rete scolastica e dell'Offerta Formativa per gli anni
scolastici 2012/13 e 14/15. Presa d'atto del Verbale di Conferenza Provinciale." trasmessa
per pec con nota pro!. n.159390-2013 Allegato 3);
Atteso che la "Conferenza di Servizio permanente per l'attuazione del D.Lvo 112/98", in data
28.11.2013, è stata consultata sui contenuti del "Piano regionale dell'offerta formativa e della
programmazione ella rete scolastica - anno 2014-2015" oggetto del documento Allegato A);
il parere dell'Ufficio Scolastico Regionale per l'Umbria sulle proposte delle due
Province, espresso con nota pro!. n. AOODRUM. 15324/C20 del 28.11.2012, Allegato 4);
Vista la proposta di Piano regionale dell'offerta formativa e della programmazione della rete
scolastica - anno 2014-2015, Allegato A);
Acquisito
Preso
a)
b)
c)
atto:
del parere favorevole di regolarità tecnica e amministrativa reso dal responsabile del
procedimento;
del parere favorevole sotto il profilo della legittimità espresso dal Dirigente competente;
della dichiarazione del Dirigente medesimo che l'atto non comporta oneri a carico del
segue atto n.
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COD. PRATICA:
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2013.001-1293
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Bilancio regionale;
del parere favorevole del Direttore in merito alla coerenza dell'atto proposto con gli
indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione stessa;
Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e la normativa attuativa della stessa;
Visto il Regolamento interno di questa Giunta;
A voti unanimi espressi nei modi di legge,
d)
DELIBERA
1) di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta dell'Assessore,
corredati dei pareri e del visto prescritti dal Regolamento interno della Giunta, che si
allegano alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale, rinviando
alle motivazioni in essi contenute;
2) di prendere atto dell'estratto del verbale nel quale sono riportate le decisioni assunte
dalla Conferenza provinciale di organizzazione della rete scolastica nella seduta del
13 novembre 2013 trasmesso dalla Provincia di Perugia, alleoato 1) che fa parte
integrante e sostanziale del presente atto;
3) di prendere atto della deliberazione consiliare della Provincia di Perugia n. 83 del
21.11.2013 "Anno Scolastico 2014/2015 - Variazione al Piano dell'Offerta Formativa
delle Scuole Superiori di Il grado - Approvazione", alleoato2l che fa parte integrante e
sostanziale del presente atto;
4) di prendere atto della Delibera del Consiglio Provinciale di Terni n. 50 del 18.11.2013
"Proposta di Piano Provinciale sulla ottimizzazione della rete scolastica e dell'Offerta
Formativa per gli anni scolastici 2012/13 e 14/15. Presa d'atto del Verbale di
Conferenza Provinciale.", alleoato 3l che fa parte integrante e sostanziale del
presente atto;
5) di prendere atto del parere dell'Ufficio Scolastico Regionale per l'Umbria sulle
proposte delle due Province, espresso con nota pro!. n. AOODRUM. 15324/C20 del
28.11.2, alleoato 4\ che fa parte integrante e sostanziale del presente atto;
6) di approvare l'alleoato Al, che fa parte integrante e sostanziale del presente atto,
concernente "Regione Umbria - Piano dell'Offerta Formativa e della programmazione
della rete scolastica - Anno Scolastico 2014-2015";
7) di trasmettere al Consiglio regionale il presente atto per l'approvazione.
IL PRESIDENTE
segue atto n.
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COD.
PRATICA:
2013-001-1293
DOCUMENTO ISTRUTTORIO
Oggetto:
Piano regionale dell'offerta formativa e della programmazione
scolastica in Umbria. anno scolastico 2014-2015.
della rete
Con la Legge n. 59 del 1997 (ed. legge Bassanini) è stato awiato, a Costituzione invariata, il
processo di devoluzione di funzioni amministrative ai livelli di governo più vicini agli interessi
dei cittadini da amministrare. Con questa riforma è stato realizzato, sulla base dei principi di
sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza, ora espressamente enunciati all'art. 118 della
Costituzione, il più ampio decentramento amministrativo in favore di Comuni, Province e
Regioni.
Con gli artt. 135-139 del D. Lgs. n. 112 del 1998, emanato sulla base della legge Bassanini
citata, sono state conferite a Regioni ed Enti Locali le funzioni amministrative in materia
d'istruzione. In particolare, l'art. 138 del D. Lgs. n. 112 del 1998, ferma la competenza dello
Stato per quanto riguarda la definizione dei criteri e dei parametri per l'organizzazione della
rete scolastica, ha delegato alla Regione la funzione di programmazione dell'offerta
formativa integrata tra istruzione e formazione professionale e di pianificazione della rete
scolastica, sulla base dei piani provinciali e nei limiti delle risorse umane e finanziarie
disponibili. L'art. 139 del D. Lgs. n. 12 del 1998 ha delegato alle Province ed ai Comuni,
rispettivamente competenti per le scuole secondarie superiori ed agli altri gradi d'istruzione,
la redazione dei piani di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche e l'istituzione,
aggregazione, fusione e soppressione delle scuole in attuazione degli strumenti di
pianificazione.
Questo assetto di competenze si è consolidato con la riforma del Titolo V della Costituzione
a seguito della Legge Costituzionale n. 3 del 2001, che ha awiato. modificando l'art. 118
Cost., co. 1, il più ampio decentramento amministrativo.
Per quanto riguarda l'ambito delle competenze regionali in materia di dimensionamento
scolastico si ricorda che la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 200 del 02/07/2009, ha
dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 64 co. 4 lettof) bis ed f) ter della L. n. 133 del
2008, nella parte in cui attribuisce allo Stato la competenza a definire. con propri regolamenti
di delegificazione,"criteri, tempi e modalità per le determinazione e l'articolazione dell'azione
di dimensionamento della rete scolastica prevedendo, nell'ambito delle risorse disponibili a
legislazione vigente, l'attivazione di servizi qualificati per la migliore fruizione dell'offerta
fonmativa". Con detto pronunciamento, fermo l'assetto delle competenze indicato nella
normativa di settore, è stato precluso alle fonti statali d'intervenire direttamente sulla
programmazione della rete scolastica regionale, anche per quanto riguarda la distribuzione
del personale docente ed amministrativo tra le Regioni.
L'art. 21 della citata Legge n. 59 del 1997 ha previsto la progressiva assegnazione di tutte le
funzioni amministrative in materia di gestione del servizio d'istruzione alle autonomie
scolastiche qualora raggiungano i requisiti dimensionali indicati nel regolamento di cui al
D.P.R. n. 233 del 1998 e sulla base, come prevede l'art. 21 cO.4 della Legge n. 59 del 1998,
dei piani del dimensionamento della rete scolastica.
Su questi parametri è intervenuto l'art. 19, commi 5 e 5 bis, della Legge n. 111 del 2011 che
ha stabilito che non possa essere assegnata alle istituzioni scolastiche autonome, costituite
con un numero di alunni inferiore a 600 unità, ridotto fino a 400 per le istituzioni site nelle
piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità
linguistiche, la dirigenza scolastica con incarico a tempo indeterminato e la figura del
Direttore dei servizi generali ed amministrativi (DSGA). Queste istituzioni sono quindi
conferite in reggenza a dirigenti scolastici (DS) con incarico in altre istituzioni scolastiche
autonome: il comma 5 bis dell'art. 19 della Legge 111/2011 dispone che non può essere
assegnato in via esclusiva un posto di direttore dei servizi generali ed amministrativi (DSGA)
e che con decreto del Direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale competente, il
posto è assegnato in comune con altre istituzioni scolastiche.
Come ricordato le richiamate disposizioni normative (Legge 15 luglio 2011, n. 111 e Legge
12 novembre 2011, n. 183) e la Sentenza n. 147 del 7 giugno 2012 della Corte
Costituzionale, pur non abrogando il D.P.R. 233/1998, hanno previsto una diversa situazione
segue atto n.
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COD. PRATICA: 2013-001-1293
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per l'assegnazione dei DS e del DSGA; essendo però la materia anche per la su~ura
continuamente al centro di valutazioni ed interventi che determinano un'intrinseca costante
dinamicità, occorre ricordare che il Coordinamento tecnico delle Regioni e delle
Province Autonome, su mandato della Commissione IX, con il Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca (MIUR) ha elaborato una proposta di riparto globale dei DS e
DSGA che si attesterebbe sull'ipotesi di assegnare un dirigente ogni 900 alunni. Tale
proposta, subordinata all'abrogazione dei commi 5 e 5bis dell'art. 19 della Legge 111/2011
(che stabilisce il numero di alunni per autonomia scolastica, pari a 600 o 400, al fine di veder
riconosciuto il DS ed il DSGA), è al momento ferma in quanto il Ministero dell'Economia e
delle Finanze (MEF), a tutt'oggi, ha dichiarato la non disponibilità al momento all'abrogazione
dei succitati commi in quanto norma incidente sull'aspetto finanziario_
Nella Regione Umbria negli ultimi tre anni il processo di ridefinizione dell'offerta formativa e
della programmazione della rete scolastica regionale, avviato con la OCR 12/2010 "Criteri e
procedure per la programmazione territoriale dell'offerta di istruzione secondaria di secondo
grado in Umbria per gli anni scolastici 2011/2012 e 2012/2013", si è concluso con le
Deliberazioni approvate dal Consiglio Regionale n. 38 del 21 dicembre 2010 "Piano
regionale dell'offerta formativa e della programmazione della rete scolastica anno 20112012", n.123 del 7 febbraio 2012 ""Piano regionale dell'offerta formativa e della
programmazione della rete scolastica in Umbria anno 2012- 2013" e n.207 del 20 dicembre
2012 "Piano regionale dell'offerta formativa e della programmazione della rete scolastica in
Umbria - anno 2013- 2014",:
La valenza dei "Criteri" era biennale e pertanto la Regione con OCR n. 169 del 23 luglio 2012
"Linee guida per la programmazione territoriale della rete scolastica e dell'offerta formativa in
Umbria per gli anni scolastici 2013/2014 e 2014/2015" ha successivamente definito i criteri
per la programmazione regionale dell'offerta formativa per gli anni scolastici 2013-2014 e
2014-2015.
Nel merito del dimensionamento, si pone la citata sentenza n. 147/2012 della Corte
Costituzionale, che ha ribadito ciò che già aveva stabilito con propria sentenza n. 200 del
2009: il dimensionamento della rete scolastica, cioè la soglia minima di alunni che gli istituti
comprensivi devono raggiungere per ottenere l'autonomia, rientra nella competenza
regionale.
Pertanto, a seguito della sentenza della Corte Costituzionle di cui sopra, con la OCR
169/2012 "Linee guida per la programmazione territoriale della rete scolastica e dell'offerta
formativa in Umbria per gli anni scolastici 2013/2014 e 2014/2015" sono state apportate
alcune modifiche alla OCR n.113/2012: rimangono confermati i criteri di cui alla OCR
n.113/2011 "Linee guida per la programmazione territoriale della rete scolastica in Umbria anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014 e 2014/2015" ad eccezione dei limiti numerici indicati
per gli Istituti Comprensivi al punto1.4, lett. e, in quanto superati dalla citata sentenza n. 147
della Corte Costituzionale, per cui tutte le istituzioni scolastiche autonome devono essere
costituite con un numero di alunni di almeno 600 unità, ridotto fino a 400 per le istituzioni site
nei comuni montani.
Si sintetizzano di seguito gli indirizzi generali riferiti alla programmazione della rete
scolastica previsti dalla citata OCR n. 113:
• Il processo di programmazione
deve innanzitutto essere svolto tenendo presente gli ambiti
funzionali territoriali, di cui alla deliberazione del Consiglio Regionale n. 40, del 20 dicembre
2005. Tale programmazione
verrà costruita attraverso strumenti quali le conferenze
partecipative di territorio, che devono praticare una strategia di governante tra competenze
istituzionali differenti ed autonome, partendo sempre da un'attenta analisi delle attese e dei
bisogni espressi dal territorio. Gli ambiti territoriali rappresentano infatti bacino strategico per
la programmazione, ed in particolare per l'organizzazione della rete scolastica, consentendo
di ragionare in una dimensione più ampia e favorendo quindi /'individuazione di soluzioni
anche innovative;
segue a"o n. )
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COD. PRATICA: 2013-001-1293
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• tale programmazione viene richiamata dal D.Lgs. 112/98 che stabilisce come spetti ai
Comuni e alle Province effettuare le operazioni di riorganizzazione della rete scolastica a
fronte di attenta valutazione del mantenimento, principalmente nelle aree montane, di un
presidio scolastico significativo in termini di massa critica e di qualità;
• gli atti con cui i Comuni e le Province approvano la programmazione di rispettiva
competenza devono evidenziare il percorso effettuato, con particolare riferimento
all'acquisizione del parere obbligatorio delle istituzioni scolastiche interessate, espresso
dal Consiglio di Istituto.
Per quanto riguarda l'offerta formativa la OCR 169 confenma i crirteri generali già individuati
con atto del Consiglio regionale n. 12/2010 "Criteri e procedure per la programmazione
territoriale dell'offerta di istruzione secondaria di secondo grado in Umbria per gli anni
scolastici 2011/2012 e 2012/2013".
La OCR 169 inoltre stabilisce che le Province devono elaborare il piano di offerta fonmativa
che istituisca nuovi indirizzi di studio aggiuntivi rispetto a quanto già autorizzato, solo per
eccezionali e documentate esigenze dell'istituto scolastico e del territorio e che non è
possibile istituire indirizzi già esistenti nell'ambito funzionale, se non in casi di particolari
esigenze, tenuto conto delle previsioni relative agli organici e secondo i seguenti criteri (per
altro già individuati nella OCR 12/2010 ":
• la possibilità di istituire un nuovo indirizzo si esercita a condizione che per la classe
prima, o comunque per le classi iniziali dell'indirizzo, vi sia un numero di iscritti di
norma pari almeno a 27 allievi. Ciò al fine di garantire la prosecuzione del percorso
con un sufficiente numero di alunni per classe.
• la nuova attiVazione può usufruire delle corrispondenti aule, attrezzature e laboratori,
già attualmente a disposizione della scuola proponente;
• la specificità del corso ed il profilo di uscita devono essere coerenti con l'identità
dell'istituto;
• la proposta di attivazione del corso si dovrà collocare nell'ambito del programma di
sviluppo socio-economico del territorio provinciale, e delle necessarie coerenze
rispetto ai possibili sbocchi occupazionali "in loco";
• l'attivazione di nuovi indirizzi nei territori di confine non dovrà basarsi sulla
competitività tra di essi, ma dovrà essere per quanto possibile concordata anche in
base all'analisi della sostenibilità nel tempo, tenendo anche conto della
diversificazione degli sbocchi occupazionali.
Di norma non è possibile istituire ulteriori nuovi indirizzi di studio in Istituzioni scolastiche
secondarie di secondo grado stabilmente sovradimensionate (con più di 900/1000 alunni
nell'ultimo triennio). Nelle istituzioni scolastiche sovradimensionate nuovi indirizzi possono
essere istituiti solo contestualmente alla soppressione di altri indirizzi ritenuti obsoleti o
attribuiti ad altra Istituzione scolastica per razionalizzare/armonizzare l'offerta formativa.
Le due Province devono raccordarsi per verificare l'esistenza di indirizzi affini o uguali nelle
aree geograficamente situate in prossimità dei confini.
Infine la OCR 169 stabilisce che i nuovi indirizzi non attivati per carenza di alunni iscritti
saranno riesaminati nel Piano dell'anno successivo, al fine di determinarne la soppressione o
la riconferma.
Riguardo alle "Procedure" la D.C.R. n. 169 del 20 Dicembre 2011 stabilisce che le Province
invieranno il Piano provinciale, di organizzazione della rete scolastica, deliberato dall'organo
competente, entro il 15 novembre alla Regione Umbria ed all'USR per l'Umbria. tale
termine,dietro la richiesta del Comune di Perugia di proroga dell'invio delle proposte dei
segue a"o n.
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COD. PRATICA:
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2013-001.1293
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Comuni alle Province prima al 25 ottobre e successivamente al 31 ottobre, è ~rato
conseguentemente posticipato al 25 novembre.
L'Ufficio Scolastico Regionale, esprimerà un parere motivato in merito alle proposte
contenute nei Piani provinciali.
La Provincia di Perugia, ha inviato tramite pec, pro!. n.161393 del 26.11.2013, l'estratto del
verbale nel quale sono riportate le decisioni assunte dalla Conferenza provinciale di
organizzazione della rete scolastica di Perugia, nella seduta del 13 novembre 2013.
La Provincia di Terni ha inviato alla Regione la Delibera del Consiglio Provinciale di Terni n.
50 del 18.11.2013 "Proposta di Piano Provinciale sulla ottimizzazione della rete scolastica e
dell'Offerta Formativa per gli anni scolastici 2012/13 e 14/15. Presa d'atto del Verbale di
Conferenza Provinciale." trasmessa per pec con nota pro!. n.159390-2013 .
In data 28 novembre 2013, la "Conferenza di Servizio permanente per l'attuazione del
D.Lvo 112/98", che vede la partecipazione di tutti i soggetti istituzionali e non, coinvolti nella
concertazione delle politiche scolastiche, è stata consultata sui contenuti del "Piano
regionale dell'offerta formativa e della programmazione della rete scolastica - anno 20142015" oggetto del documento Allegato A).
Dopo un'analisi puntuale della situazione, sulla base dei due Piani provinciali, la Regione,
come di sua competenza, sempre all'interno dei vincoli che la normativa nazionale
comunque impone, propone il "Piano regionale dell'offerta formativa e della programmazione
della rete scolastica - anno 2014-2015"di cui all'ali. A), che viene inviato per l'approvazione al
Consiglio Regionale.
PROGRAMMAZIONE
DELLA RETE SCOLASTICA
PROVINCIA DI PERUGIA
La Provincia di Perugia sulla base di quanto stabilito dalla D.C.R. n. 113/2011 e dalla DCR n.
169/2012 ha attivato un processo partecipativo attraverso le Conferenze di ambito territoriale
e la Conferenza provinciale di organizzazione della rete scolastica, convocata il 13
Novembre 2013, al fine di deliberare il Piano di dimensionamento delle Istituzioni scolastiche
- anno scolastico 2014/2015.
La Provincia di Perugia, ha inviato tramite pec, pro!. n.161393 del 26.11.2013, l'estratto del
verbale nel quale sono riportate le decisioni assunte dalla Conferenza provinciale di
organizzazione della rete scolastica di Perugia, nella seduta del 13 novembre 2013, di cui
all'allegat01 ).
Si sintetizza di seguito le decisioni assunte dalla Conferenza Provinciale in data 13
Novembre 2013 ;
1° proposta presentata dai Comuni di Montone. PietralunQa e Umbertide approvata
dalla Conferenza con voti favorevoli n. 22, voti contrari n. O, astenuti n. O:
ISTITUZIONE
DELL'I.C.
COMPRENSIVO DI "UMBERTIDE
PIETRALUNGA" con sede legale a Umbertide e comprendente:
•
•
MONTONE
/'Istituto comprensivo "Montone-Pietralunga';
la scuola secondaria di 1 grado "Mavarelli - Pascoli"
0
2° proposta presentata dal Comune di Peruaia a",,,ovata dalla Conferenza con voti
favorevoli n. 21, contrari voti n. 1 (Comune di Torgiano), astenuti n. O
RIDEFINIZIONE DELLA RETE SCOLASTICA DEL COMUNE DI PERUGIA approvata
dalla Conferenza con voti favorevoli n. 21, contrari voti n. 1 (Comune di Torgiano),
segue atto n. ~
~
3 t.
del
ci.J.2. Lc.13
7
MODULO
COD. PRATICA: 2013-001-1293
astenuti n. O passando da 18 a 15 autonomie scolastiche di seguito specificate:
- in via definitiva. con decorrenza
;;J
L/
a.s. 2014/2015:
1) Istituto Comprensivo AREA ELCE - M.TEZIO costituito dai plessi dell'infanzia
"Sorelle Agazzi", "Alfabetagamma", "Cenerente", Colle Umberto, dai plessi della
primaria" E. Valentini", "I. Masih","G. Rodari", Cenerente, Colle Umberto e dalla
secondaria di 1° grado "Da Vinci - Colombo" ( Elce - Montegrillo- Colle Umberto)
2) Istituto Comprensivo FOSCOLO (SEDE CENTRALE) -CIABATTI - S. ERMINIO
costituito dal plesso dell'infanzia "N. Green", dai plessi della primaria "P.
Ciabatti"(Via Brunamonti), "I. SiIone" e dalla secondaria di 1° grado" U. Foscolo"(
Via Pinturicchio);
3) Istituto Comprensivo
SAN PAOLO - XXo GIUGNO costituito dai plessi
dell'infanzia "XX' Giugno" e "Via Quieta", dai plessi della primaria "XX' Giugno",
"A. Fabretti" e dalla secondaria di 1°grado " San Paolo" ( Viale Roma e Piazza del
Drago);
4) Istituto Comprensivo
CASTEL DEL PIANO, MUGNANO E FONTIGNANO
costituito dai plessi dell'infanzia di Castel del Piano Nord, Castel del Piano Sud,
Mugnano e Fontignano, dai plessi della primaria "De Amicis"e Mugnano e dalla
scuola secondaria di 1° grado "M. Grecchi" di Castel del Piano e di Fontignano;
5) Istituto Comprensivo SAN SISTO costituito dai plessi dell'infanzia Ex Lacugnano,
San Sisto Nord, San Sisto Sud, dai plessi della primaria "Collodi 2", "Collodi 1", "B.
Ciari"e dalla secondaria di 1° grado
"M. Grecchi" (Strada Lacugnano);
6) Istituto Comprensivo FERRO DI CAVALLO, OLMO E LACUGNANO costituito dai
plessi dell'infanzia "Ex Fontana", "Andersen", "Collodi", dai plessi della primaria
"Lambruschini", Olmo, "N. Green" e dalla secondaria di 1° grado" Da Vinci Colombo" ( Ferro di Cavallo e Olmo);
7) Istituto Comprensivo MONTEBELLO, S. FORTUNATO DELLA COLLINA, S.
MARTINO IN COLLE, S.MARTINO IN CAMPO, S.MARIA ROSSA E SANrENEA
costituito dai plessi dell'infanzia Montebello, San Fortunato della Collina, San
Martino in Colle, Sant'Enea, "M. Gandhi", "A Belati", dai plessi della primaria" G.
Tofl", "U. Calzoni","G. Rugini" di S. Martino in Campo e S. Maria Rossa e dalla
secondaria di 1° grado "Carducci-Purgotti" di S. Martino in Colle e di S. Martino in
Campo;
8) Istituto Comprensivo PONTE SAN GIOVANNI costituito dai pressi dell'infanzia
"Le Margherite", " Peter Pan", "La Fonte", "Fantasia", dai p/essi della primaria "G.
Mazzini", "La Fonte", "G. Tei" e dalla secondaria di 1° grado "A Volumnio";
9) Istituto Comprensivo
P.VALLECEPPI, CASAGLIA, PRETOLA, S.EGIDIO,
COLLESTRADA, PIANELLO E RIPA costituita dai plessi dell'infanzia Arcobaleno,
"G. degli Azzi Vitelleschi", Pretola, Collestrada, "Il Castello Rotondo", dai plessi della
primaria "L. Anto/ini", "Andersen", Sant'Egidio, Collestrada e Pianello, dalla
secondaria di l' grado" U. Foscolo"( Ponte Valleceppi) e "Bonazzi - Lilli" (Ripa);
1O) Istituto
Comprensivo
PONTEFELCINO,
VILLA
PITIGNANO,
MONTELAGUARDIA, COLOMBELLA E BOSCO dai plessi dell'infanzia
"Fantabosco" di Ponte Felcino, Villa Pitignano, " J.J. Rousseau" di Montelaguardia,
Bosco, dai plessi della primaria "ABonucci" di Ponte Felcino, Villa Pitignano, "I.
Calvino" di Montelaguardia, Colombella e dalla secondaria di 1° grado "Bonazzi Lilli" di Ponte Felcino;
11) Istituto Comprensivo PONTE PATTOLl, RAMAZZANO, PICCIONE, FRATTICIOLA
SELVATICA, CASA DEL DIAVOLO, CIVITELLA BENAZZONE E SOLFAGNANO
costituita dai plessi dell'infanzia "J. Piaget"(P.Pattoli), Ramazzano, Piccione,
Fratticiola Selvatica, Civitella Benazzone, Solfagnano-Parlesca e dai plessi della
primaria "O. Turchelti" di Ponte Pattoli, Piccione, Fralticiola Selvatica, Casa del
Diavolo, Solfagnano Parlesca e dalla secondaria di 1° grado "Bonazzi -Lilli" di Ponte
Pattoli, Piccione, e Soifagnano.
- in via transitoria, per gli anni scolastici 2014/2015
segue atto n.
)3.,q2"
del
9t, ,il. 2<>)]
e 2015/2016,
dei sotto riportati 2 Istituti
8
COD. PRATICA:
2013-001-1293
MOOUlO
D~
é
scolastici:
1. Direzione didattica comprendente i plessi dell'infanzia " Calvino", "paolini",
"Montessori "da Vinci", "Manzoni" e i plessi della primaria "Cena", "Radice" e
"Falcone-Borsellino";
2. Istituto Comprensivo comprendente i plessi
dell'Infanzia"
Rodari", "Stella
Polare", Ospedale, i plessi della primaria" Santucci,"(Via Chiudi), "A. Frank"e la
scuola secondaria di l' grado "Carducci - Purgotti"(Via Chiusi e Via Fonti
Coperte);
• in via definitiva, a decorrere dall'anno scolastico 2016/2017, dei sotto riportati 2 Istituti
comprensivi:
1. Istituto comprensivo
comprendente: i plessi dell'infanzia "Calvino", "Paolini",
"Montessori", "da Vinci", i plessi della primaria "G. Cena", "L. Radice" e la scuola
secondaria di 1° grado" Carducci-Purgotti" - sede di Via Fonti Coperte;
2. Istituto comprensivo comprendente i plessi dell'infanzia "Rodari .....Stella
Polare".
Ospedale. "Manzoni".
i plessi della
primaria "Santucci","A.
Frank","Falcone-Borsellino" e la scuola secondaria di 1°grado "Carducci-Purgotti"
- sede di Via Chiusi.
" in via transitoria con decorrenza a.s.2014/2015 dei sotto riportati 2 Istituti scolastici, in
quanto il Gomune per tali Scuole dovrà ,in maniera concertata con i dirigenti scolastici,
addivenire necessariamente
alla costituzione di un secondo Istituto comprensivo
completare la riorganizzazione delle rete scolastica comunale in senso verticale:
cosi da
1. Circolo didattico comprendente i plessi dell'infanzia "Cortonese", "Villaggio
Kennedy, Santucci"e i plessi della primaria" Comparozzi", Villaggio Kennedy",
"Don Milani", "Santa Lucia" e "Bellocchio";
2. Istituto comprensivo
comprendente i plessi dell'infanzia "Il Giardino di Bibi",
"Pestalozzi" e "Gabelli", i plessi della primaria "Pestalozzi" e "Gabelli"e la scuola
secondaria di l' grado" Pascoli" ( Madonna Alta, Via Cotani e Via Magnini-Via del
Fosso);
3° proposta presentata dalla Provincia di Peruaia approvata dalla Conferenza con voti
favorevoli n. 21. contrari voti n. O. astenuti n. 1 (Comune di Gualdo Tadino)
ISTITUZIONE A NORCIA DELL' 1.0. OMNICOMPRENSIVO "DE GASPERI - BATTAGLIA"
com pendente:
•
•
/'Istituto comprensivo "Alcide de Gasperi",
/'Istituto d'istruzione superiore "Roberto Battaglia"
4° proposta presentata dalla Provincia di Peruaia approvata dalla Conferenza con voti
favorevoli n. 19 , contrari voti n. 1 ( Comune di Gubbio) e astenuti n. 1 ( Comune di
Citta' di Castello)
ISTITUZIONE A GUBBIO DELL' LI.S. "CASSATA" GATTAPONE" comprendente:
•
•
/'Istituto tecnico "Maria Letizia Gassata':
/'Istituto d'istruzione superiore "Matteo Gattapone':
5° proposta presentata dal Comune di Fol/ano approvata dalla Conferenza con voti
favorevoli n. 22 • contrari voti n. O, astenuti n. O
RIDEFINIZIONE DELLA RETE SCOLASTICA DEL COMUNE DI FOLIGNO con i 7 Istituti
scolastici sotto riportati:
1. ISTITUTO COMPRENSIVO "G.PIERMARINI" comprendente i plessi dell'infanzia di
Via S. Caterina, della primaria di S. Caterina e della Scuola secondaria di 1 grado"
Piermarini";
0
segue atto n. )
33.t
del
ot..~.
~I?
9
")
COD. PRATICA:2013-001-1293
MODULOOGl
/
<--
2. ISTITUTO COMPRENSIVO "CARDUCCI" comprendente i plessi dell'infanzia di Via
Piermarini, Montessori, Via Piave, Quartiere Ina casa "Serenita"', della primaria Via
Piermarini, Piave e della Scuola secondaria di 10 grado" Carducci";
3. CIRCOLO DIDATTICO FOLIGNO SUD comprendente i plessi dell'infanzia di Corvia,
Scafali, Garibaldi, Borroni, quelli della primaria di ScafalilCorcia, Borroni;
4. TERZO CIRCOLO comprendente i plessi dell'infanzia Via Paciana, Via M. Rosa, Via
M. Bianco,Via G. Mameli e delle primarie di Via M. Cervino, G. Mameli
5. ISTITUTO COMPRENSIVO "ALUNNO" DI BELFIORE comprendente i plessi
dell'infanzia
di
R.Sanzio,
Annifo,
BelfioreNescia,
COlfiorito,Casenove/ScopoliNerchiano, S.Giovanni Profiamma, della primaria di
BelfioreNescia, Colfiorito, Scopoli/CasenoveNerchiano, S.Giovanni Profiamma,
Sportella Marini-"S.Cuore" e dalle Scuole secondarie di 1 grado di Belfiore e di
Colfiorito;
6. ISTITUTO COMPRENSIVO "G. DA FOLIGNO" comprendente i p/essi dell'infanzia di
Maceratola, Budino, della primaria di Fiamenga e della scuola secondaria di 1 grado
"G. da Foligno";
7. ISTITUTO COMPRENSIVO "G.GALlLEI" comprendente i plessi dell'infanzia di
S.Eraclio,Sterpete, della primaria di Sterpete, S.Eraclio e della scuola secondaria di
1 grado" G.Galilei"- Fr. S.Eraclio.
con la riserva di un'eventuale passaggio a n. 6 autonomie, come inizialmente
pianificato dal Comune, qualora lo stesso adotti i necessari atti e li proponga
direttamente alla Regione prima dell'approvazione definitiva del Piano regionale A.S.
2014/2015.
0
0
0
La Conferenza orovinciale prende atto della Delibera adottata dal Consiglio Comunale del
Comune di Sellano e approva con voti favorevoli n.22, contrari voti O, astenuti n. O la
richiesta avanzata dallo stesso di ritornare a far parte del/' Istituto comprensivo di Foligno
qualora, nel proSSimo anno scolastico 2014/2015, l'Istituto Omnicomprensivo "Cerreto di
Spoleto- Sellano" di cui attualmente fa parte, venga accorpato al Polo scolastico di Cascia o
a quello di Norcia o con le Scuole del Comune di Spoleto.
La Conferenza orovincia/e accoglie con voti favorevoli n. 21, contrari voti O, astenuti n. O la
richiesta del Sindaco del Comune di Massa Martana e rinvia quindi alla Regione Umbria
la decisione in merito all'accorpamento dell' Istituto Comprensivo di Massa Martana così da
permettere ai Comuni di Massa Martana e di Todi l'opportuna concertazione.
La Conferenza orovinciale inoltre prende atto relativamente ai restanti Istituti scolastici
attualmente sottodimensionati:
•
che qualora vengano previste deroghe queste siano concesse all'Istituto
Comprensivo
per Ciechi di Assisi, per la sua specificità e all'Istituto
Comprensivo "San Benedetto di Valfabbrica. in quanto la collocazione geografica
dei propri plessi rende difficoltoso l'accorpamento con Scuole di altri Comuni;
La Conferenza orovinciale infine prende atto che le decisioni in merito ai seguenti Istituti
Scolastici vengano assunte direttamente dalla Regione dell'Umbria in quanto:
1. riguardo alla Scuola secondaria di 10 grado"
F. Storelli" il Consiglio
Comunale di Gualdo Tadino con atto n.37 del 24 Ottobre 2013 chiede il
mantenimento dell'autonomia;
2. relativamente all'Istituto comprensivo "U. Marini" la Giunta comunale di
Bevagna con atto n. 107 del 24 Ottobre 2013 chiede l'accorpamento con
l'Istituto comprensivo di Cannara. Di rimando il Comune di Cannara con
deliberazione del Commissario prefettizio n.2 del 30 Ottobre 2013 demanda ogni
decisione alla Provincia di Perugia, all'Ufficio scolastico regionale e alla Regione
Umbria, invitando nel contempo a tener conto del rilevante sforzo organizzativo
segue atto n.
)
~~U
10
COD. PRATICA, ,013-<lO,-,29,
MODULO ~~
posto in essere dal nuovo Istituto comprensivo Bettona-Cannara a seguito Srel
recente accorpamento;
3. riguardo all'Istituto
comprensivo
"G. Dottori"
il Consiglio Comunale di
Torgiano con atto n. 44 del 22 Ottobre 2013 chiede che venga trovato un idoneo
dimensionamento per la propria scuola, owero in alternativa l'accorpamento del
plesso scolastico di Bettona con Torgiano. Di rimando il Comune di Bettona
con deliberazione della Giunta Comunale n. 90 del 30 Ottobre 2013 esprime la
volontà di mantenere l'attuale accorpamento con il Comune di Cannara anche
per il prossimo anno scolastico 2014/2015.
PROVINCIA DI TERNI
La Provincia di Terni sulla base di quanto stabilito dalla D.C.R. n. 113/2011 e dalla OCR n.
169/2012 ha attivato un processo partecipativo attraverso la Conferenza provinciale e le
Conferenze di ambito territoriale.
La Provincia di Terni ha inviato la Delibera del Consiglio Provinciale di Terni n. 50 del
18.11.2013 "Proposta di Piano Provinciale sulla ottimizzazione della rete scolastica e
dell'Offerta Formativa per gli anni scolastici 2012/13 e 14/15. Presa d'atto del Verbale di
Conferenza Provinciale." trasmessa per pec con nota pro!. n.159390-2013.
La proposta di Piano Provinciale come sotto formulata è stata votata favorevolmente a
maggioranza dei presenti in sede di Conferenza Provinciale in data 5 novembre 2013.
Si sintetizza seguito la proposta di Piano Provinciale di organizzazione della rete delle
istituzioni scolastiche relativamente all'anno scolastico 2014-2015 :
PROVINCIA DI TERNI
Istituzione scolastica
Isl. Comprensivo di Acquasparta
Totale alunni
tol. 918
Proposta Provincia
confermato
Isl. Comprensivo di Allerona
tot 508
confermato
D.D.Amelia Via 5 Fonti
tot
757
Isl. Omnicomorensivo Amelia
ISI.Comprensivo Arrone
Isl. Comorensivo Attialiano
Isl.Comprensivo Fabro
tot
tal.
tot
tal.
732
545
689
616
Isl. Comprensivo Montecastrilli
Isl.Comprensivo G.Garibaldi Narni
tol. 787
tal. 635
0.0. Delle Rose Narni Scalo
Isl.Comprensivo Luigi Valli Narni Scalo
tot
tot
704
588
IIS Gandhi Narni Scalo
tot 892
Comorensivo Orvieto (Scalo) Montecchio
tol. 1109
Comprensivo Orvieto (Centro) -Baschi
tot 1338
Islr. Superiore Artistica Classica e Professionale- Orvieto
tal. 821
Istr. Superiore Scientifico Tecnico Commerciale Geometri - tal. 992
Orvieto
DD. Mazzini Terni
tol 1200
DD. San Giovanni Terni
tol. 1131
0.0. Aldo Moro Terni
tol. 907
tal. 791
D.D.Don Milani Terni
tal. 711
Isl.Como.Benedetto Brin Terni
tal. 956
Isl.Comprensivo De Filis Terni
ISI.Comprensivo Giovanni XXIII Terni
segue atto n ...
,A33.t
tol.
728
confermato
confermato
confermato
confermato
conferma autonomia
1- 139 San Venanzo)
confermato
confermato
confermato
sottodimensionato
richiesta autonomia
in deroga
confermato
confermato
confermato
confermato
confermato
confermato
confermato
confermato
confermato
confermato
confermato
confermato
11
COD. PRATICA: 2013-001-1293
ISI.Comprensivo Marconi Terni
Isl.Comprensivo Oberdan Terni
tot
tot
1297
793
confermato
confermato
ISI.ComprensivoCampomaçmiore Terni
Scuola l° Vinci Nucula Terni
Istituto di Istr Classico / Artistico
ISI.Magistrale F.Angeloni Terni
tot
tot
tot
tot
983
909
898
827
confermato
confermato
confermato
confermato
Liceo Scientifico Galilei Terni
Liceo Scientifico Donatelli Terni
IPSIA Pertini Terni
tot 776
tol. 999
tol. 453
.
Istituto Istr Sup Tecnico Industriale e Per Geometri - tol. 905
Terni
1159
I.I.S Prof.Le Tecnico e Commerciale Terni
139
Istituto Comprensivo San Venanzo
'-'
confermato
confermato
sottodimensionato
richiesta autonomia
in derolla
confermato
dimensionato
nuova
istituzione
nuova istituzione
Attualmente con 1st.
Comp. Fabro
richiesta autonomia
in derolla
OFFERTA FORMATIVA
PROVINCIA DI PERUGIA
La Provincia di Perugia
con Deliberazione n. 83
di istruzione secondaria
nuovi percorsi di studio,
allegati alla deliberazione
recependo quanto stabilito dalla D.CH. n. 169/2012 ha approvato
del 21.11.2013 il Piano provinciale dell'Offerta formativa scolastica
di W grado per l'anno scolastico 2014-2015, autorizzando quindi i
i nuovi indirizzi, le opzioni e le articolazioni così come riportati negli
n. 83 di cui sopra.
Si sintetizza seguito il Piano relativo all'offerta formativa della Provincia di Perugia:
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "G. MAZZATINTI" GUBBIO
Situazione attuale
Istituzione
scolastica
Classico
Liceo
Istituzione
scolastica
Indirizzo
sellore
I
ordinamentale
Scienze Umane
ordinamentale
Scientifico
ordinamentale
Artistico
Arti figurative
Nuovo assetto a decorrere dall'anno scolastico 2014/2015*
settore
Indirizzo
Classico
Liceo
l
ordinamentale
Scienze Umane
ordinamentale
Scientifico
ordinamentale
Artistico
Arti figurative
Sportivo
segue a"o n.
)332"
del
UI-.,Il.20).'5
12
COD. PRATICA: 2013-001-1293
* nell'eventualità in cui la deroga per l'istituzione di un ulteriore Liceo Sportivo sia prevista anche per
Regione Umbria e a condizione che, in base al parere espresso dall'Ufficio Progettazione della
Provincia, lo svolgimento di altre eventuali discipline sportive, che non possono essere svolte nelle
due palestre scolastiche, vengano garantite in strutture comunali così da non gravare sulla Provincia
con costi di affitti e trasporti.
ISTITUTO
D'ISTRUZIONE
SUPERIORE "R. BATTAGLIA"
NORCIA
Situazione attuale
ISTITUTO .
.
LICEO
SETTORE
INDIRIZZO
.
CLASSICO
ORDINAMENT ALE
AMMINISTRAZIONE,
FINANZA E MARKETING
ECONOMICO
TECNICO
TURISMO
TECNOLOGICO
COSTRUZIONE, AMBIENTE E TERRITORIO
Situazione a decorrere dall'anno scolastico 2014/2015
ISTITUTO
SETTORE
INDIRIZZO
CLASSICO
ORDINAMENT ALE
LICEO
OROINAMENTALE
SCIENZE UMANE
OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE
AMMINISTRAZIONE,
TECNICO
TURISMO
TECNOLOGICO
ISTITUTO
FINANZA E MARKETING
ECONOMICO
OMNICOMPRENSIVO
COSTRUZIONE, AMBIENTE E TERRITORIO
" B. di BETTO"
PERUGIA
Situazione attuale
..
,ISTITUTO'
SETTORE'
.
...., ,
.
.
'
.
,'
.
o' ••
00'-
.INDIRIZZa
-.0 ":
0
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-,
ARTICOLAZIONE
'o~
-
OPZIONE'
ARCHITETTURA
LICEO
ARTISTICO
ORDINAMENT ALE
ARTI FIGURATIVE
DESIGN
. ISTITUTO ..
Situazione a decorrere dall'anno scolastico 2014/2015
,- ..
SETTORE,
.'
..
• INDIRiZzO
,
ARTICOLAZIONE
"
.'
OPZIONE
ARCHITETTURA
ARTI FIGURATIVE
LICEO
ARTISTICO
ORDINAMENTALE
DESIGN
SCENOGRAFIA*
AUDIOVISIVO E*
MULTIMEDIALE
segue atto n.
)~3L
del
c~)i,lc)3
13
COD. PRATICA: 2013-001-1293
• l'attivazione, in base al parere dell'Ufficio Progettazione della
condizione che i laboratori esistenti siano idonei per tali indirizzi.
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO
"MAMELI.MAGNINI"
è subordinata
Provincia
allp'
DERUTA
Situazione attuale
",
I.c
, " ISTFrUTO"
SETTORE'
"
INDIRIZZO,
..
..
~,
.: ....
'
"
'
.
"
..
,'ARTICOLAZIONE
'
.
'
,
.
OPZIONE
.
GRAFICA
LICEO
ARTISTICO
ORDINAMENT ALE
DESIGN
Situazione a decorrere dall'anno scolastico 2015/2016
,
ISTITUTO.
,
,..
.. SEriORE
.:i ,
INDIRIZzO.'
.'
.','
ARTiColAZIONE
.
OPZIONE
"
GRAFICA
LICEO
ARTISTICO
ORDINAMENTALE
DESIGN
PRODUZIONI
INDUSTRIALI E
ARTIGIANALI
ISTITUTO PROFESSIONALE
ISTITUTO TECNICO
"CIUFFELLI.EINAUDI"
ARTIGIANATO
TODI
Situazione attuale
ISTITUTO
SETTORE
TECNOLOGICO
ARTICOLAZIONE
INDIRIZZO
AGRARIA AGROALIMENTARE
AGROINDUSTRIA
E
GESTIONE
DELL'AMBIENTE
E DEL TERRITORIO
PRODUZIONI E
TRASFORMAZIONI
TECNICO
VITICOLTURA ED
ENOLOGIA
COSTRUZIONE
AMBIENTE E
TERRITORIO
ECONOMICO
AMMINISTRAZIONE,
FINANZA E MARKETING
TURISMO
Situazione a decorrere dall'anno scolastico 2014/2015
I
ISTITUTO
SETTORE
INDIRIZZO
AGRARIA -AGROALIMENTARE
E AGROINDUSTRIA
TECNOLOGICO
TECNICO
segue atto n,
,A 3;3 £;
I
ARTICOLAZIONE
GESTIONE DELL'AMBIENTE
E DEL TERRITORIO
PRODUZIONI E
TRASFORMAZIONI
VITICOLTURA ED
ENOLOGIA CON IL
6° ANNO DI ENOLOGIA PER
IL CONSEGUIMENTO DELLA
14
COD. PRATICA: 2013-001-1293
SPECIALIZZAZIONE IN.. '
ENOTECNICO
COSTRUZIONE AMBIENTE E
TERRITORIO
ECONOMICO
AMMINISTRAZIONE, FINANZA
E MARKETING
TURISMO
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "PATRIZI.BALDELLI-CAVALLOTTI"
CASTELLO
CITTA' DI
Situazione attuale
.
SETTORE
INDIRIZZO
.
Industria e Artigianato
ARTICOLAZIONE
I
OPZIONE
Manutenzione e Assistenza Tecnica
Biennio comune
Servizi Commerciali
Biennio comune
Servizi di sala e vendita
Servizi
Servizi enogastronomia e ospitalita'
alberghiera
Accoglienza turistica
Enogastronomia
L'Istituto d'istruzione Superiore "Patrizi-Baldelli-Cavallotti"
l'attivazione dei seguenti indirizzi e/o istituzioni:
1) ISTITUZIONE
DEL CPIA (Centro
provinciale
di Citta' di Castello
per l'istruzione
degli adulti)
La Provincia rinvia la decisione alla Regione Umbria per un approfondimento
la possibilità di istituire più di un CPIA nel territorio provinciale.
2) ATTIVAZIONE
di corso serale dell'Indirizzo
Professionale
richiede
qualora vi sia
servizi Commerciali
Nell'eventualità in cui non vengano individuati i CPIA, la Provincia esprime parere favorevole
all'inserimento di tale corso nell'offerta formativa a decorrere dall'anno scolastico 2014/2015.
La Provincia di Perugia ha espresso inoltre i seguenti pareri alla richiesta delle seguenti
Istituzioni Scolastiche relativamente all'attivazione dei seguenti indirizzi:
Istituto d'istruzione
Superiore "M.Gattapone"
di Gubbio: richiesta di attivazione dell'
INDIRIZZO ALBERGHIERO nell'ambito dell'Istituto professionale:
la richiesta, pur coerente con le Linee guida, necessita di ulteriori approfondimenti al fine di
verificare la possibilità di attivare tale indirizzo sin dal prossimo anno scolastico 2014/2015.
Istituto D'istruzione Superiore
sezione del Liceo SPORTIVO.
"G. Bruno"
di Perugia:
richiesta di attivazione
di una
La normativa attualmente
in vigore, il D.P.R. n. 52 del 5 marzo 2013 prevede che: "Le
sezioni ad indirizzo sportivo di ciascuna regione non possono essere istituite in numero
superiore a quello delle relative provincie". Con il Piano scolastico 2013/2014 il Liceo
sportivo è stato attivato c/o il Liceo Scientifico" G. Marconi" di Foligno.
Anche se in alcune Regioni sono state concesse deroghe al suddetto principio, la Provincia
ritiene comunque di esprimere parere negativo riguardo all'eventuale attivazione di tale
indirizzo dal momento che le Linee guida regionali, tra i criteri stabiliti per l'istituzione di nuovi
segue alto n.
.)
33 £,
15
j)
MODu(7
COD. PRATICA: 2013.001-1293
indirizzi prevede che:"di norma non è possibile istituire ulteriori nuovi indirizzi di studi in
istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado stabilmente dimensionate ( con più di
900/1000 nel triennio). Nelle istituzioni scolastiche sovradimensionate muovi indirizzi
possono essere istituiti contestualmente alla soppressione di altri indirizzi ritenuti obsoleti o
attribuiti ad altra istituzione scolastica per razionalizzare/armonizzare l'offerta formativa".
Istituto Professionale
Di Stato "Cavour-Marconi-Pascal"
di Perugia: richiesta
di
attivazione, nell'ambito del Settore Servizi dei seguenti nuovi indirizzi:
SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA
esprime parere negativo per evitare la frammentarietà dell'offerta formativa sui territori di
confine ( Istituto Alberghiero di Assisi)
SERVIZI SOCIO-SANITARI
esprime parere negativo per evitare la frammentazione dell'offerta formativa sul comune di
Perugia, dato che l'articolazione Biotecnologie sanitarie è già presente presso l'ITAS "G.
Bruno", venendosi quindi a creare una sovrapposizione.
Istituto Omnicomprensivo
"B. di Betto" di Perugia: richiesta di attivazione, i dei seguenti
nuovi indirizzi:
INDIRIZZI DI GRAFICA
esprime parere negativo per evitare la frammentarietà dell'offerta formativa sul territorio con
duplicazione e sovrapposizione di indirizzi. L'indirizzo di grafica è già presente presso il
Liceo Artistico di Deruta.
LICEO COREUTICO
La richiesta incompleta in quanto non corredata dalla documentazione prevista sia dalla
normativa nazionale che da quella regionale.
LI.S. "Casimiri"
Comune di Gualdo Tadino: richiesta da parte del Comune di Gualdo
Tadino per l'attivazione dell'indirizzo "SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO
RURALE" nell'ambito ISTITUTO PROFESSIONALE dell'l.I.S. "Casimiri.
La Provincia esprime parere negativo in quanto la richiesta è incompleta in quanto corredata
soltanto dalla Delibera del Consiglio Comunale n.37 del 24.10.2013 e non anche dalla
delibera del Consiglio d'Istituto dell' I.I.S. "Casimiri".
PROVINCIA DI TERNI
La Provincia di Terni ha inviato la Delibera del Consiglio Provinciale di Terni n. 50 del
18.11.2013 "Proposta di Piano Provinciale sulla ottimizzazione della rete scoiastica e
dell'Offerta Formativa per gli anni scolastici 2012/13 e 14/15. Presa d'atto del Verbale di
Conferenza Provinciale." trasmessa per pec con nota pro!. n.159390-2013.
La proposta di Piano Provinciale come sotto formulata è stata votata favorevolmente a
maggioranza dei presenti in sede di Conferenza Provinciale in data 5 novembre 2013.
Si sintetizza seguito la proposta di Piano Provinciale relativa all'offerta formativa della
Provincia di Terni anno scolastico 2014-2015.
I nuovi indirizzi già autorizzati nel precedente anno e non attivati per carenza di alunni
iscritti sono stati riesaminati dalla Provincia di Terni nel presente Piano dell'offerta formativa,
al fine di valutarne l'eventuale soppressione o riconferma.
Il Piano della Provincia di Terni, deliberato dopo la partecipazione in sede di Conferenza
provinciale, dove è stato approvato a maggioranza, esprime il seguente parere sulle
proposte pervenute:
segue atto n. )
~;)£.,
del
16
COD. PRATICA: 2013-001-1293
OFFERTA FORMATIVA
ISTITUTO SCOLASTICO
I
ITIPOLOGIA RICHIESTA
IINDIRIZZO
IAPPROVAZIONE
iAPPROVAZIONE
l/MANTENIMENTO
/NON
iNON DA ORDINAMENTO
I
Istituto Professionale per
Operatore del Benessere
l'industria e l'artigianato S,
Pertini • Terni
INON APPROVATO
I
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Liceo Linguistico Musicale
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Umane FA"nge 001 Rinnovo nchlesta LIceo Coreutlco
Sclenze
di Terni
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RInnovo
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Superiore Gandhi di Narni
MANTENIMENTO
l/APPROVAZIONE
,
Istituto di Istruzione
Superiore Itis e Geometri
di Terni
iRinnovo e richiesta di conferma
',degli indirizzi e delle articolazioni:
1, indirizzo meccanica
meccatronica energiameccanica e meccatronica
2, indirizzo elettronica elettro
tecnica-elettronica
elettrotecnica
3, indirizzo informatica
telecomunicazioni informatica
telecomunicazioni
4, chimica materiali
biotecnologie-chimica
materiali
5, costruzioni ambiente e
territorio -costruzioni
ambientee e territorio
opzione tecnologie del
legno nelle costruzioni
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'APPROVAZIONE
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La Provincia di Terni nella propria Deliberazione del Consiglio in relazione all'attivazione del
Liceo Sportivo richiama la Deliberazione del Consiglio regionale n_169 del 31 Luglio 2012 e
lo schema di Decreto del Presidente della Repubblica recante" Regolamento dei percorsi
della sezione ad indirizzo sportivo del Sistema dei Licei a norma dell'art 3 comma 2 del
DPR 15 marzo 2010, n,89 che prevede la possibilità di istituire una sola sezione di Liceo
Sportivo per ogni Provincia, nelle more dell'approvazione dello stesso,
Il Decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 16 maggio 2013 pertanto la
Provincia di Terni propone l'attivazione del LICEO SPORTIVO a partire dall'anno scolastico
2014/15 presso IIS Gandhi di Narni.
segue atto n.
)33 t.
17
COO.PRATICA'
2013-001-1293
MOOf
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA E DELLA PROGRAMMAZIONE
DELLA RETE SCOLASTICA - ANNO SCOLASTICO 2014-2015ALLEGATO A)
Nel merito di quanto espresso, alla luce delle proposte di Piano delle due Province, delle
risultanze dell'incontro della Conferenza di Servizio permanente per l'attuazione del D.Lvo
112/98", del 28.11.2013, e sulla base di quanto specificamente riportato nel Parere dell'USR
per l'Umbria si propone di approvare l'Allegato A) "Regione Umbria Piano dell'Offerta
Formativa e della programmazione della rete scolastica - Anno Scolastico 2014-2015" e
specificamente:
• con riferimento alla Programmazione
dell'offerta formativa - anno 2014-2015 si
propone di dare parere favorevole all'attivazione e/o alla riconferma dei nuovi
indirizzi delle scuole secondarie di secondo grado della nostra Regione, così come
approvati dal Piano delle Provincia di Perugia e dalla Provincia di Terni in quanto
in linea con quanto stabilito dalla D.C.R. n. 113/2011 e dalla DCR n. 169/2012 che
hanno individuato i criteri e le procedure per la programmazione territoriale della rete
scolastica e dell'offerta formativa in Umbria aa.ss. 2012/2013, 2013/2014,
2014/2015, ad eccezione:
dell'indirizzo "scenografia"
presso l'Istituto "B. di Betto" di Perugia, in quanto ai
sensi della DCR 169/2012 l'attivazione di nuovi indirizzi nei territori di confine non
dovrà basarsi sulla competitività tra di essi, ma dovrà essere per quanto possibile
concordata anche in base all'analisi della sostenibilità nel tempo, tenendo anche
conto della diversificazione degli sbocchi occupazionali.
•
con riferimento alla Programmazione
della rete scolastica - anno 2014-2015
evidenzia che sul Piano della Provincia di Perugia, non si rilevano difformità
relativamente a quanto stabilito dalla D.C.R. n. 113/2011 e dalla DCR n. 169/2012
che hanno individuato i criteri e le procedure per la programmazione territoriale della
rete scolastica e dell'offerta formativa in Umbria - aa.ss. 2012/2013, 2013/2014,
2014/2015 per cui propone di dare parere favorevole alla proposta presentata dalla
Provincia di Perugia, sulla base delle decisioni assunte dalla Conferenza Provinciale
in data 13 novembre 2013 e di integrare la stessa con le proposte di seguito
elencate, sulle quali la stessa Conferenza ha deliberato che le decisioni venissero
assunte direttamente dalla Regione dell'Umbria.
Tali proposte si basano sulla documentazione
relativa ai Comuni interessati
trasmessa dalla Provincia di Perugia e sono supportate dall'analisi dei dati
dell'anagrafe regionale degli studenti riferita ai territori coinvolti
Comune di Gualdo Tadino
Istituzione Istituto Comprensivo costituito dalla Direzione Didattica "D. Tittarelli" e
dalla Scuola Media Statale "F. Storelli".
Comune di Bevaana
Istituzione Istituto Comprensivo costituito dall'Istituto comprensivo di Gualdo
Cattaneo e dall'Istituto Comprensivo "Ten. Ugo Marini" di Bevagna con sede legale
a Torgiano e sede amministrativa a Gualdo Cattaneo
- Comune di Toraiano
Istituzione Istituto Comprensivo costituito dall'Istituto comprensivo di Torgiano e
dall'Istituto Comprensivo di Bettona-Cannara con sede legale a Torgiano e sede
amministrativa a Bettona
Si propone di dare parere favorevole
elencati:
•
Istituto
segue atto n.
Comprensivo
)33i,.;
del
alle deroghe agli Istituti sottodimensionati
di seguito
per Ciechi di Assisi, per la sua specificità
Di. Ai. 2c)3
18
COD. PRATICA'2013.(l01.129'
.
MODut
.
•
Istituto Comprensivo
"San Benedetto di Valfabbrica, in quanto la collocazione
geografica dei propri plessi rende difficoltoso l'accorpamento con Scuole di altri
Comuni
•
Istituto Comprensivo di Massa Martana, in quanto collocato in territorio montano e
la collocazione rende difficoltoso l'accorpamento con scuole di altri Comuni
•
Con riferimento alla Programmazione
della rete scolastica - anno 2014-2015, si
evidenzia che sul Piano della Provincia
di Terni, non si rilevano difformità
relativamente a quanto stabilito dalla D.C.R. n. 113/2011 e dalla DCR n. 169/2012
che hanno individuato i criteri e le procedure per la programmazione territoriale della
rete scolastica e dell'offerta formativa in Umbria - aa.ss. 2012/2013, 2013/2014,
2014/2015 ad eccezione relativamente alla richiesta del Comune di S. Venanzo di
"riacquisizione del l' autonomia scolastica, sulla quale la Provincia di Terni ha
espresso parere favorevole. Nel merito si rileva - come evidenziato anche dal Parere
dell'USR per l'Umbria - !'impossibilità di ricostituire autonomie al di fuori dei parametri,
peraltro molto bassi, e pertanto si esprime parere negativo in quanto la proposta non
è in linea con i criteri dettati dalla Regione di cui alle Deliberazioni Consiliari
sopracitate.
Si propone di esprimere parere f favorevole
seguito elencati:
alle deroghe agli Istituti sottodimensionati
•
IPSIA Pertini di Terni per la problematica legata agli Istituti Professionali,
oggetto di un prossimo intervento a livello regionale .
•
Istituto Comprensivo
"Luigi Valli",
passato anno scolastico 2013-2014.
di
che sarà
in quanto già oggetto di accorpamento
nel
Centri Provinciali d'Istruzione per gli Adulti (CPIA)
L'art 1 co. 632 della L. n. 296 del 2006 (cd. finanziaria per il 2007) ha istituito i Centri
Provinciali per l'Istruzione degli Adulti (C PIA) riorganizzando i centri territoriali permanenti
per l'educazione degli adulti ed i corsi serali, esistenti presso le istituzioni scolastiche di ogni
ordine e grado, in reti territoriali articolate su base provinciale. I CPIA sono stati quindi
regolati dal D.M. 25 ottobre 2007. L'art. 64 c. 4let\. f) della L. n. 133 del 2008 ha delegato ad
un regolamento di delegificazione il riordino dell'assetto ordinamentale dei CPIA previsti
dall'attuale normativa, compresi i corsi serali. Con successivo D.P.R. n. 263 del 29/10/2012 è
stato quindi emanato il regolamento di riorganizzazione dei CPIA, il quale prevede che i
centri, che costituiscono un istituzione scolastica autonoma, siano articolati in reti territoriali
di servizio di norma su base provinciale per:
- erogare percorsi di primo livello (art. 2, comma 1);
- favorire organici raccordi tra i percorsi di primo livello ed i percorsi di secondo livello, i CPIA
devono stipulare (ai sensi del D.P.R. 275/99) accordi di rete con le istituzioni scolastiche di
secondo grado (Istituto Tecnico; Istituto Professionale Liceo Artistico) nell'ambito dei quali
vengono costituite le Commissioni per la definizione del Patto formativo individuale (art. '5,
comma 2);
- poter stipulare (ai sensi del D.P.R. 275/99) ulteriori accordi di rete con gli enti locali ed altri
soggetti pubblici e privati, con particolare riferimento alle strutture formative accreditate
dalle Regioni, per l'ampliamento dell'offerta formativa (art. 2, comma 5).
In considerazione del fatto che lo stesso D.P.R. prevede che i Centri Territoriali Permanenti
per l'Educazione degli Adulti (CTP EDA) e i corsi serali del previgente ordinamento cessino
di funzionare il 31/08/2015 è opportuno attivarsi individuando due realtà a livello regionale:
Provincia di Peruaia
Istituzione CPIA (Centro provinciale per l'istruzione degli adulti) presso la sede
del CTP (Centro territoriale permanente) di Perugia c/o Istituto Comprensivo
"A. Volumnio" di Perugia.
segue atto n.
),33,2"
del
cl.)1.
lPA3
19
COD. PRATICA: 2013-001-1293
Provincia di Terni
Istituzione CPIA (Centro provinciale per l'istruzione degli adulti) presso la sede
di un'Istituzione scolastica della Provincia di Terni da individuare
Per quanto sopra espresso si propone alla Giunta regionale:
a) di prendere allo dell'estratto del verbale nel quale sono riportate le decisioni assunte
dalla Conferenza provinciale di organizzazione della rete scolastica nella seduta del
13 novembre 2013 trasmesso dalla Provincia di Perugia, alleaato 1) che fa parte
integrante e sostanziale del presente atto;
b) di prendere atto della deliberazione consiliare della Provincia di Perugia n. 83 del
22.11.2013 "Anno Scolastico 2014/2015 - Variazione al Piano dell'Offerta Formativa
delle Scuole Superiori di Il grado - Approvazione", alleaat02l che fa parte integrante e
sostanziale del presente atto~
c) di prendere allo della Delibera del Consiglio Provinciale di Terni n. 50 del 18.11.2013
"Proposta di Piano Provinciale sulla ottimizzazione della rete scolastica e dell'Offerta
Formativa
per gli anni scolastici 2012/13 e 14/15. Presa d'atto del Verbale di
Conferenza Provinciale", alleaato 3l che fa parte integrante e sostanziale del
presente allo;
d) di prendere atto del parere dell'Ufficio Scolastico Regionale per l'Umbria sulle
proposte delle due Province, espresso con nota pro\. n. AOODRUM. 15324/C20 del
28.11.2013, alleaato 4 l che fa parte integrante e sostanziale del presente atto;
e) di approvare l'alleaato Al, che fa parte integrante e sostanziale del presente atto,
concernente "Regione Umbria - Piano dell'Offerta Formativa e della programmazione
della rete scolastica - Anno Scolastico 2014-2015";
f) di trasmettere al Consiglio regionale il presente atto per l'approvazione
y
Perugia, li 27/11/2013
L'istruttore
Chiodini
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PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA E AMMINISTRATIVA
Ai sensi del vigente Regolamento interno della Giunta: si esprime parere favorevole in ordine
alla regolarità tecnica e amministrativa del procedimento e si trasmette al Dirigente per le
determinazioni di competenza.
Perugia, ii
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Il responsabile del procedimento
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segue atto n.
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COD. PRATICA; 2013-001.1293
PARERE DI LEGITTIMITÀ
Ai sensi del vigente Regolamento interno della Giunta;
Visto il documento istruttorio;
Atteso che sull'atto è stato espresso:
- il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e amministrativa reso dal responsabile
del procedimento;
Si esprime parere favorevole in merito alla legittimità dell'allo e St-~ichiara che,)'allo non
comporta oneri a carico del Bilancio regionale;
Perugia lì
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COD. PRATICA
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2013-001-1293
1111
Regione Umbria
Giunta Regionale
DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA'
DELL'UMBRIA
OGGETTO:
Piano regionale dell'offerta formativa e della programmazione della rete
scolastica in Umbria - anno scolastico 2014-2015.
PARERE DEL DIRETTORE
Il Direttore, ai sensi e per gli effetti degli arti. 6, I.r. n. 2/2005 e 13 del Regolamento
approvato con Deliberazione di GR, 25 gennaio 2006, n. 108:
riscontrati i prescritti pareri del vigente Regolamento interno della Giunta,
verificata la coerenza dell'atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla
Direzione,
esprime parere favorevole alla sua approvazione.
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Perugia, lì 29/11/2013
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COD. PRATICA: 2013-001-1293
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Regione Umbria
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Assessorato regionale "Politiche e programmi sociali (Welfare). Politiche familiari, politiche
per l'infanzia, politiche giovanili. Politiche dell'immigrazione. Cooperazione sociale.
Volontariato sociale. Istruzione e sistema formativo integrato. Diritto allo studio. Edilizia
scolastica. "
OGGETTO:
Piano regionale dell'offerta formativa e della programmazione
scolastica in Umbria - anno scolastico 2014-2015.
della rete
PROPOSTA ASSESSORE
L'Assessore
ai sensi del vigente Regolamento della Giunta regionale,
propone
alla Giunta regionale l'adozione del presente atto
Perugia, li 29/11/2013
Vice Presidente Carla Casciari
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J
Si dichiara il presente atto urgente
Perugia, li
segue atto
n)l,-3tdel ot)1.M3
L'Assessore
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Regione Umbria
Giunta Regionale
DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA'
DELL'UMBRIA
Ambito di coordinamento
Imprese e Lavoro
OGGETTO:
Piano regionale dell'offerta formativa e della programmazione della rete
scolastica in Umbria - anno scolastico 2014-2015.
PARERE DEL COORDINATORE
Il Coordinatore, ai sensi dell'art. 24 bis, comma 7, lett. b) del Regolamento di organizzazione,
adottato con DGR 25 gennaio 2006 n. 108 e modificato con DDGR n. 281/2010, n. 58/2011
e n. 1630/2011, esprime parere favorevole sulla proposta formulata dal Dirigente, in
riferimento agli indirizzi assegnati all'ambito di Coordinamento.
Perugia, lì 28 novembre 2013
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PROVINCIA
DI PERUGIA
AREA LAVORO, FORMAZIONE, SCUOL\ [ POLiTICliE COMUNITARIE E CUl Tl1RALI
Servizio Politiche Anive del Lavoro. Formazione e Istruzione
Perugia. 25 novembre 2013
prot. n. e data PEC
AI Dirigente del Sen'izio
Offerta Formath'3 Integrata
Formazione Professionale
Regione Umbria
Ira
Istruzione
e
fm!a.iB
AU'lJfficio scolastico regionale per l'llmbria
Oggetto: A.S. 2014/2015 - Piano della rete scolastica della Provincia di Perugia -Invio proposte
Con la presente si trasmette in allegato, ognuno per il seguito di propria competenza,:
l'estratto del verbale nel quale sono riportate le decisioni assunte dalla Conferenza
provinciale di organizzazione della rete scolastica nella seduta del 13 novembre 2013,
unitamente alla documentazione pervenuta a questa Amministrazione a supporto delle relative
proposte";
- le variazioni all'attuale Piano provinciale dell'Otferta scolastica delle scuole secondarie di
20 grado approvate dal Consiglio Provinciale nella seduta del21 Novembre 2013, unitamente
alla documentazione pervenuta a questa Amministrazione"".
Cordiali saluti.
Il Dirigente del Servizio
Politiche Attive del Lavoro Formazione e isrruzione
f.to Doli. Michele Fiscella
Documentazione
allegata:
• Dimensionamento
I) Documentazione
2) Documentazione
3) Documentazione
4) Documentazione
5) Documentazione
6) Documentazione
7) Documentazione
8) Documentazione
9) Documentazione
IO) Documentazione
Il) Documentazione
12) Documentazione
13) Documentazione
14) Documentazione
u
dei Comuni di Umbertide. Montone, Pietralunga;
del Comune di Pemgia;
in merito al dimensionamento dell'IIS "R. Battaglia" di Norcia;
in merito al dimensionamento dell'IIS" M.Gattapone" di Gubbio;
del Comune di Foligno:
del Comune di Sellano;
del Comune di Massa Martana;
del Comune di Todi;.
Scuola media" Cocchi -Aosta" di Todi
del Comune di Gualdo Tadino:
del Comune di Bevagna.:
del Comune di Cannara;
del Comune di Torgiano:
del Comune di Bettona.
Varia/ioni al Piano dell'offerta formatitla
l) I1S "G. fvtazzatinti" di Gubbio;
2) I1S ,. R. Battaglia" Norcia;
3) Istituto omnicomprensivo "8. di Bello" - Pemgia:
..J) Istituto omnicomprcnsivo
"Mameli - Magnini" Deruta:
5) Istituto tecnico" CiulTelli - Einaudi" Todi;
6) I1S" Patrizi - Baldclli - Cnvallotti".Città di Castello.
//ì
LA CONFERENZA PROVINCIALE
DI ORGANIZZAZIONE
DELLA RETE SCOLASTICA
(D.P .R. 18 giugno 1998, n. 233 e D.C.P. n. 116 del 201.1 0.1998)
;/
L
- dopo essersi insediata il giorno tredici (13) del mese di Novembre dell'anno 2013 (duemilatredici),
al1e ore 9,30, presso l'Auditorium dell'ITIS "A. Vo/ta" di Perugia in seconda convocazione e presieduta
dall' Assessore Donatella Porzi, giusta delega del Presidente della Provincia di Perugia, DotI. Marco
Vinicio Guasticchi, ai sensi dell'art. 53, comma 8 e del1'art. 59, comma I del vigente Statuto provinciale,
prowedimento prot. n.452299 del 31 Ottobre 2013, con la presenza dei sotto riportati membri effettivi:
Stefano FRASCARELLI
Sindaco del Comune di BETTONA
2
Analita POL TlCCHIA
Sindaco del Comune di BEVAGNA
3
Gino EMILI
4
Roberta ROSSI
5
Mauro ALCHERIGI
6
Rita ZAMPOLINI
Assessore del Comune di FOLIGNO
7
Vittorio TERENZI
Assessore del Comune di GIANO DELL'UMBRIA
8
Stefania LATINO
Assessore del Comune di GUALDO CATTANEO
9
Simona VITALI
IO
II
Maria Luisa
D'ALESSANDRO
Maria Pia BRUSCOLOTTI
12
Marisa ANGELINI
13
Sergio RICCI
14
Gian Paolo STEF ANELLI
Sindaco del Comune di NORCIA
15
Claudio BELLA VEGLIA
16
Monia FERRANTI
Assessore del Comune di PASSIGNANO
TRASIMENO
Assessore del Comune di PERUGIA
17
Tul1io FIBRAROLI
Sindaco del Comune di S. ANATOLIA
18
Carlo VA LENTINI
Sindaco del Comune di SCHEGGINO
19
Claudio GUERRINI
Sindaco del Comune di SELLANO
20
Marcel10 NASINI
2I
Giovanni VALDAMBRINI
22
Rosella BALDELLI
Sindaco del Comune di CASCIA
Assessore del Comune di CERRETO
DI SPOLETO
Assessore del Comune di CITTA' DI CASTELLO
Assessore del Comune di GUALDO TADINO
Commissario straordinario del Comune di GUBBIO
Sindaco del Comune di MASSA MARTANA
Vice Sindaco del Comune di MONTELEONE
SPOLETO
Assessore del Comune di MONTONE
DI
SUL
DI NARCO
Sindaco del Comune di TORGIANO
Assessore del Comune di UMBERTIDE
Consigliere del Comune di VALFABBRICA
- Preso atto del1a sussistenza del numero legale necessario per la validità della seduta, essendo presenti 23
aventi diritto al voto: venti due (22) rappresentanti dei Comuni oltre un (I) rappresentante del1a Provincia
di Perugia nella persona del Presidente della Conferenza, vengono aperti i lavori;
- Dopo l'illustrazione da parte dei rappresentanti dergli Enti Locali e ampia e articolata discussione delle
proposte pervenute si procede alla loro votazione, alle quali non partecipa il rappresentante del Comune
di Passignano sul Trasimeno, nel frattempo uscito dalla sala. Conseguentemente gli aventi diritto al voto
scendono a n. 22 (ventidue).
- I risultati sono di seguito riportati:
l ° proposta vresentata dai Comul/i di MOl/tol/e, Pietralul/fla e Umbertide
con voti favorevoli n. 22, voti contrari n. O, astenuti n. O
APPROVA
L'ISTITUZIONE
DELL'I.e.
COMPRENSIVO
DI "UMBERTIDE
PIETRALUNGA" con sede legale a Umbertide e comprendente:
•
•
MONTONE
l'Istituto comprensivo "Montone-Pietralunga ".
la scuola secondaria di jO grado "Mavarelli - Pascoli"
2° proposta vresentata dal Comul/e di Peruflia
voti favorevoli n. 21, contrari voti n. I (Comune di Torgiano), astenuti n. O
APPROVA
LA RIDEFINIZIONE DELLA RETE SCOLASTICA DEL COMUNE DI PERUGIA passando da
18 a 15 autonomie scolastiche di seguito specificate:
- in via definitiva. con decorrenza a.s. 20/4/2015:
1. Istituto Comprensivo AREA ELCE - M.TEZIO costituito dai plessi dell'infanzia "Sorelle
Agazzi", "Alfabetagamma", "Cenerente", Colle Umberto, dai plessi della primaria " E.
Valentini", "I. Masih","G. Rodari", Cenerente, Colle Umberto e dalla secondaria di }o grado
"Da Vinci - Colombo" ( Elce - Montegrillo- Colle Umberto)
2. Istituto Comprensivo
FOSCOLO (SEDE CENTRALE) -ClA BATTI - S. ERMINIO
costituito dal plesso dell'infanzia "N. Green", dai plessi della primaria "P. Ciabatti"(Via
Brunamonti), "L Silone" e dalla secondaria di }° grado" U. Foscolo"( Via Pinturicchio);
3. Istituto Comprensivo SAN PAOLO - XXOGIUGNO costituito dai plessi dell'infanzia ")(,'(0
Giugno" e "Via Quieta", dai plessi della primaria "xxo Giugno", "A. Fabretti" e dalla
secondaria di }Ogrado" San Paolo" (Viale Roma e Piazza del Drago);
4. Istituto Comprensivo CASTEL DEL PIANO, MUGNANO E FONTIGNANO costituito dai
plessi dell'infanzia di Castel del Piano Nord, Castel del Piano Sud, Mugnano e Fontignano, dai
plessi della primaria "De Amicis"e Mugnano e dalla scuola secondaria di }O grado "M.
Grecchi" di Castel del Piano e di Fontignano;
5. Istituto Comprensivo SAN SISTO costituito dai plessi dell'infanzia Ex Lacugnano, San Sisto
Nord, San Sisto Sud, dai plessi della primaria "Collodi 2", "Collodi l", "8. Ciari"e dalla
secondaria di }Ogrado
"M. Grecchi" (Strada Lacugnano);
6. Istituto Comprensivo FERRO DI CAVALLO, OLMO E LACUGNANO costituito dai plessi
dell'infanzia "Ex Fontana", "Andersen", "Collodi", dai plessi della primaria "Lambruschini",
Olmo, "N. Green" e dalla secondaria di }Ogrado" Da Vinci - Colombo" ( Ferro di Cavallo e
Olmo);
7. Istituto Comprensivo MONTEBELLO, S. FORTUNATO DELLA COLLINA, S. MARTINO
IN COLLE, S.MARTINO IN CAMPO, S.MARIA ROSSA E SANT'ENEA costituito dai
plessi dell'infanzia Montebello, San Fortunato della Collina, San Martino in Colle, Sant'Enea,
"M. Gandhi", "A. Belati", dai plessi della primaria" G. Tofi", "U. Calzoni","G. Rugini" di S.
..,
.
-
j
I
Martino in Campo e S. Maria Rossa e dalla secondaria di l° grado "Carducci-PurgotÙ';-di S.
Martino in Colle e di S. Martino in Campo;
8. Istituto Comprensivo PONTE SAN GIOVANNI costituito dai plessi dell'infanzia "Le
Margherite", " Peter Pan", "La Fonte", "Fantasia", dai plessi della primaria "G. Mazzini", "La
Fonte", "G. Tei" e dalla secondaria di l° grado "A. Volumnio";
9. Istituto
Comprensivo
P.VALLECEPPl,
CASAGLIA, PRETOLA,
S.EGIDIO,
COLLESTRADA, PIANELLO E RIPA costituita dai plessi dell'infanzia Arcobaleno, "G.
degli Azzi Vitelleschi", Pretola, Collestrada, "Il Castello Rotondo", dai plessi della primaria "L.
Antolini", "Andersen", Sant'Egidio, Collestrada e Pianello, dalla secondaria di l' grado" U.
Foscolo"( Ponte Valleceppi) e "Bonazzi - Lilli" (Ripa);
lO. Istituto Comprensivo PONTEFELCINO, VILLA PITIGNANO, MONTELAGUARDIA,
COLOlVIBELLA E BOSCO dai plessi dell'infanzia "Fantabosco" di Ponte Felcino, Villa
Pitignano, " 1.1. Rousseau" di Montelaguardia, Bosco, dai plessi della primaria "A.Bonucci" di
Ponte Felcino, Villa Pitignano, "L Calvino" di Montelaguardia, Colombella e daIla secondaria di
1° grado "Bonazzi -Lilli" di Ponte Felcino;
11. Istituto Comprensivo PONTE PATTOLI, RAMAZZANO, PICCIONE, FRATTICIOLA
SELVATICA, CASA DEL DIAVOLO, CIVITELLA BENAZZONE E SOLFAGNANO
costituita dai plessi dell'infanzia "J. Piaget"(P.Pattoli), Ramazzano, Piccione, Fratticiola
Selvatica, Civitella Benazzone, Solfagnano-Parlesca e dai plessi della primaria "O. Turchetti" di
Ponte Pattoli, Piccione, Fratticiola Selvatica, Casa del Diavolo, Solfagnano Pariesca e dalla
secondaria di l° grado "Bonazzi -Lilli" di Ponte Pattoli, Piccione, e Solfagnano.
C
- in via transitoria. per gli anni scolastici 2014/2015 e 2015/2016. dei sotto riportati 2 Istituti scolastici:
l. Direzione didattica comprendente i plessi dell'infanzia" Calvino", "Paolini", "Montessori "da
Vinci", "Manzoni" e i plessi della primaria "Cena", "Radice" e "Falcone-Borsellino";
2. Istituto Comprensivo comprendente i plessi dell'Infanzia" Rodari", "Stella Polare", Ospedale,
i plessi della primaria" Santucci,"(Via Chiudi), "A. Frank"e la scuola secondaria di l° grado
"Carducci - Purgotti"(Via Chiusi e Via Fonti Coperte);
in via definitiva, a decorrere dall'anno scolastico 2016/2017, dei sotto riportati 2 Istituti
comprensivi:
l. Istituto comprensivo comprendente: i plessi dell'infanzia "Calvino", "Paolini", "Montessori",
"da Vinci", i plessi della primaria "G. Cena", "L. Radice" e la scuola secondaria di l° grado"
Carducci-Purgotti" - sede di Via Fonti Coperte;
2. Istituto comprensivo comprendente i plessi dell'infanzia "Rodari","Stella Polare", Ospedale,
"Manzoni", i plessi della primaria "Santucci","A. Frank","Falcone-Borsellino" e la scuola
secondaria di 10grado "Carducci-Purgotti" - sede di Via Chiusi.
- in via transitoria con decorrenza a.s.2014/20I5 dei sotto riportati 2 Istituti scolastici. in quanto il
Comune per tali Scuole dovrà .in maniera concertata con i dirigenti scolastici, addivenire
necessariamente
alla costituzione di un secondo Istituto comprensivo così da completare la
riorganizzazione delle rete scolastica comunale in senso verticale:
l. Circolo didattico comprendente i plessi dell'infanzia "Cortonese", "Villaggio Kennedy,
Santucci"e i plessi della primaria" Comparozzi", Villaggio Kennedy", "Don Milani", "Santa
Lucia" e "Beliocchio";
2. Istituto comprensivo comprendente i plessi dell'infanzia "Il Giardino di Bibi", "Pestalozzi" e
"Gabelli", i plessi della primaria "Pestalozzi" e "Gabelli"e la scuola secondaria di l° grado"
Pascoli" (Madonna Alta, Via Cotani e Via Magnini-Via del Fosso);
3° /Jro/Josfavresentata dalla Provincia di Perueia
Con voti favorevoli n. 21, contrari voti n. O,astenuti n. l (Comune di Gualdo Tadino)
APPROVA
"
L'ISTITUZIONE A NORCIA DELL' 1.0. OMNICOMPRENSIVO "DE GASPERI - BATTAGLIA"
compendente:
/7
• /'Istituto comprensivo "Alcide de Gasperi ",
• l'Istituto d'istruzione superiore "Roberto Battaglia
H
4° proposta presentata dalla Provincia di Perurda
t
con voti favorevoli n. 19, contrari voti n, I (Comune di Gubbio) e astenuti n. I (Comune di Citta' di
.Castello)
APPROVA
L'ISTITUZIONE A GUBBIO DELL' I.I.S. "CASSATA - GATTAPONE" comprendente:
l'Istituto tecnico "Maria Letizia Cassata H,
l'Istituto d'istruzione superiore "Matteo Gattapone".
5° proposta presentata dal Comune di Foliflno
con voti favorevoli n. 22 , contrari voti n. O, astenuti n. O
APPROVA
LA RIDEFINIZIONE DELLA RETE SCOLASTICA DEL COMUNE DI FOLIGNO con i 7
Istituti scolastici sotto riportati:
1. ISTITUTO COMPRENSIVO "G.PIERMARINI" comprendente i plessi dell'infanzia di Via S.
Caterina, della primaria di S. Caterina e della Scuola secondaria di IO grado" Piermarini";
2. ISTITUTO COMPRENSIVO "CARDUCCI" comprendente i plessi dell'infanzia di Via
Piermarini, Montessori, Via Piave, Quartiere Ina casa "Serenita"', della primaria Via Piermarini,
Piave e della Scuola secondaria di IO grado" Carducci";
3. CIRCOLO DIDATTICO FOLIGNO SUD comprendente i plessi dell'infanzia di Corvia,
Scafali, Garibaldi, Borroni, quelli della primaria di Scafali/Corcia, Borroni;
4. TERZO CIRCOLO comprendente i plessi dell'infanzia Via Paciana, Via M. Rosa, Via M.
Bianco,Via G. Mameli e delle primarie di Via M. Cervino, G. Mameli
5. ISTITUTO COMPRENSIVO "ALUNNO" DI BELFIORE comprendente i plessi dell'infanzia
di R.Sanzio, Annifo, Belfiore/Vescia, Colfiorito,Casenove/Scopoli/Verchiano, S.Giovanni
Pro fiamma, della primaria di BelfioreNescia, Colfiorito, ScopolilCasenoveNerchiano,
S.Giovanni Profiamma, Sportella Marini."S.Cuore" e dalle Scuole secondarie di I o grado di
Belfiore e di Colfiorito;
6. ISTITUTO COMPRENSIVO "G. DA FOLIGNO" comprendente i plessi dell'infanzia di
Maceratola, Budino, della primaria di Fiamenga e della scuola secondaria di lO grado "G. da
Foligno";
7. ISTITUTO COMPRENSIVO
"G.GALlLEI" comprendente i plessi dell'infanzia di
S.Eraclio,Sterpete, della primaria di Sterpete, S.Eraclio e della scuola secondaria di IO grado"
G.Galilei"- Fr. S.Eraclio.
con la riserva di un 'eventuale passaggio a n. 6 autonomie, come inizialmente pianificato dal Comune,
qualora lo stesso
adotti i necessari atti e li proponga direttamente alla Regione prima
dell'approvazione definitiva del Piano regionale A.S. 2014/2015.
La Conferenza
riguardo poi:
Al Comune di Sellano prende atto della Delibera adottata dal Consiglio Comunale
con voti favorevoli n.22, contrari voti O, astenuti n. O
APPROVA
la richiesta avanzata dallo stesso di ritornare a far parte dell' Istituto comprensivo di Foligno qualora,
nel prossimo anno scolastico 2014/2015, l'Istituto Omnicomprensivo "Cerreto di Spoleto- Sellano" di
cui attualmente fa parte, venga accorpato al Polo scolastico di Cascia o a quello di Norcia o con le Scuole
del Comune di Spoleto.
Al Comune di Massa Martana prende atto:
che il Comune, con delibera del Consiglio Comunale n. 48 del 24.10.2013 ha richiesto il
mantenimento dell'autonomia del proprio Istituto sottodimensionato o in subordine il raggruppamento
dello stesso con uno degli Istituti che hanno sede nel Comune di Todi;
che, stante la normativa attualmente in vigore, la prima richiesta non può essere accolta;
che la Provincia di Perugia riguardo ad un'eventuale accorpamento con le Scuole superiori di 20 grado
di Todi di sua competenza riconferma, come per il passato anno scolastico, il proprio parere negativo;
che alla Provincia è pervenuta sia la Delibera del Consiglio Comunale di Todi n.68 del 29.10.2013
con il quale lo stesso individua nella Scuola secondaria di lO grado "Cocchi-Aosta" l'istituto a cui
eventualmente accorpare l'Istituto comprensivo di Massa Martana, nonché l'estratto del verbale della
seduta del 22 Ottobre 20 I3 del Consiglio d'istituto "Cocchi-Aosta" che riconferma quanto già espresso
nel passato anno scolastico e cioè il proprio parere favorevole a tale accorpamento;
che la Delibera del Comune di Todi è stata inviata soltanto alla Provincia di Perugia e non anche al
Comune di Massa Martana e di cui il Sindaco dichiara di venime a conoscenza soltanto oggi;
che da un punto di vista procedurale la proposta di accorpamento dell'istituto comprensivo di Massa
Martana con la Scuola secondaria di lO grado .. Cocchi -Aosta" di Todi potrebbe essere da subito
votata;
che il Sindaco di Massa Martana chiede che la decisione riguardo al proprio Istituto venga rimessa alla
Regione, non essendoci stata adeguata concertazione con il Comune di Todi;
con voti favorevoli n. 21, contrari voti O, astenuti n. O
ACCOGLIE
la richiesta
del Sindaco del Comune di Massa Martana
e rinvia quindi alla Regione Umbria la
decisione in merito all'accorpamento
dell' Istituto Comprensivo di Massa Martana così da
permettere ai Comuni di Massa Martana e di Todi l'opportuna concertazione.
La Conferenza
inoltre prende atto relativamente ai restanti Istituti scolastici attualmente sottodimensionati:
che qualora vengano previste deroghe queste siano concesse all'Istituto Comprensivo per
Ciechi di Assisi, per la sua specificità e all'Istituto Comprensivo
"San Benedetto di
Valfabbrica,
in quanto la collocazione geografica dei propri plessi rende difficoltoso
l'accorpamento con Scuole di altri Comuni;
e
che le decisioni in merito ai seguenti Istituti Scolastici vengano assunte direttamente dalla Regione
dell'Umbria in quanto:
l. riguardo alla Scuola secondaria di IO grado" F. Storelli" il Consiglio Comunale di Gualdo
Tadino con atto n.37 del 24 Ottobre 2013 chiede il mantenimento de/l 'autonomia;
2. relativamente all'Istituto comprensivo "V. Marini" la Giunta comunale di Bevagna con
atto n. 107 del 24 Ottobre 2013 chiede l'accorpamento con l'Istituto comprensivo di Cannara.
Di rimando il Comune di Cannara con deliberazione del Commissario prefettizio n.2 del 30
Ottobre 2013 demanda ogni decisione alla Provincia di Perugia, all'Ufficio scolastico
regionale e alla Regione Umbria, invitando nel contempo a tener conto del rilevante sforzo
organizzativo posto in essere dal nuovo Istituto comprensivo Bettona-Cannara a seguito del
recente accorpamento;
3. riguardo all'Istituto comprensivo "G. Dottori" il Consiglio Comunale di Torgiano con atto
n. 44 del 22 Ottobre 2013 chiede che venga trovato un idoneo dimensionamento per la propria
scuola, ovvero in alternativa l'accorpamento del plesso scolastico di Bettona con Torgiano.
Di rimando il Comune di Bettona con deliberazione della Giunta Comunale n. 90 del 30
Ottobre 2013 esprime la volontà di mantenere l'attuale accorpamento con il Comune di
Cannara anche per il prossimo anno scolastico 2014/2015.
La Conferenza,
infine, fa propria la proposta del Presidente di subordinare l'attuazione di tutte le 5 proposte di
dimensionamento approvate, presentate dai Comuni di Umbertide, Montone, Pietralunga, dal Comune
di Perugia, dalla Provincia di Perugia e dal Comune di Foligno alla definizione, da parte della Regione
dell'Umbria, di quelle rimaste irrisolte per le motivazioni esposte. Ciò in quanto, essendo scaduto il
termine entro il quale occorreva procedere alla stabilizzazione delle scuole sottodimensionate, è
necessario che tutte le Istituzione scolastiche rispettino i parametri dalla vigente normativa in materia,
anche a tutela degli Enti Locali che in questo triennio hanno lavorato per raggiungere l'obiettivo.
Perugia 13 novembre 2013.
Il segretario verbalizzante
f.to Dott.ssa Beatrice Pinchi
Il Presidente della Conferenza
F.to Assessore Porzi Donatella
PROVINCIA
DJ PERUGIA
ALLEGA TO A)
alla delibera del Consiglio provinciale approvata nelle seduta del 21
Novembre 2013
Anni scolastici
2014/2015 e 2015/2016
VARIAZIONI AL PIANO PROVINCIALE
DELL'OFFERTA FORMATIVA SCOLASTICA
DELLE SCUOLE SECONDARIE DI 2° GRADO
1
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE
"G. MAZZATINTI"
GUBBIO
é
Situazione attuale
Istituzione
scolastica
Liceo
Nuovo assetto a decorrere dall'anno scolastico 2014/2015*
Istituzione
scolastica
Liceo
settore
Indirizzo
Classico
ordinamentale
Scienze Umane
ordinamentale
Scientifico
ordinamentale
Artistico
Sportivo
*
,
---,
,
I
Arti figurative
I
nell'eventualità
in cui la deroga per l'istituzione di un ulteriore Liceo Sportivo sia
prevista anche per Regione Umbria e a condizione che, in base al parere espresso
dall'Ufficio Progettazione della Provincia, lo svolgimento di altre eventuali discipline
sportive, che non possono essere svolte nelle due palestre scolastiche, vengano
garantite in strutture comunali così da non gravare sulla Provincia con costi di affitti e
trasporti.
2
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE
"R. BATTAGLIA"
NORCIA
Situazione attuale
ISTITUTO
. SETTORE,
LICEO
CLASSICO
TECNICO
ECONOMICO
,.
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"INDIRIZZO
ORDINAMENTALE
AMMINISTRAZIONE,
FINANZA E MARKETlNG
TURISMO
TECNOLOGICO
COSTRUZIONE,
AMBIENTE E TERRITORIO
Situazione a decorrere dall'anno scolastico 2014/2015
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CLASSICO
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LICEO
ORDINAMENTALE
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ECONOMICO-SOCIALE
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TECNICO
ECONOMICO
TECNOLOGICO
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COSTRUZIONE,
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3
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO
" B. di BETTO"
PERUGIA
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AUDIOVISIVO
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MULTIMEDIALE .
" l'attivazione, in base al parere dell'Ufficio Progettazione della Provincia
subordinata alla condizione che i laboratori esistenti siano idonei per tali indirizzi.
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ISTITUTO PROFESSIONALE
PRODUZIONI
INDUSTRIALI E
ARTIGIANALI
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ARTIGIANATO
5
ISTITUTO TECNICO
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TODI
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ISTITUTO
SETTORE
INDIRIZZO
ARTICOLAZIONE
AGRARIA
-AGROALIMENTARE
AGROINDUSTRIA
TECNOLOGICO
GESTIONE
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Situazione a decorrere dall'anno scolastico 2014/2015
ISTITUTO
SETTORE
TECNOLOGICO
INDIRIZZO
i
AGRARIA
-AGROALIMENTARE
AGROINDUSTRIA
ARTICOLAZIONE
GESTIONE DELL'AMBIENTE!
E DEL TERRITORIO
i
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PRODUZIONI E
TRASFORMAZIONI
VITICOLTURA ED
.
ENOLOGIA CON IL
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6° ANNO DI ENOLOGIA !
PER IL
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CONSEGUIMENTO
DELLA
SPECIALIZZAZIONE
IN
ENOTECNICO
TECNICO
I
~ COSTRUZIONE AMBIENTE E
,
TERRITORIO
ECONOMICO
AMMINISTRAZIONE,
FINANZA E MARKETING
TURISMO
,
6
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE
"PA TRIZI-BALDELLI-CA VALLOTTI"
CITTA' DI CASTELLO
Situazione attuale
SETTORE
Industria e Artigianato
. INDIRIZZO
ARTICOLAZIONE
I
OPZIONE
Manutenzione e Assistenza Tecnica
Biennio comune
Servizi Commerciali
Biennio comune
Servizi di sala e vendita
Servizi
Servizi enogastronomia e ospitallta'
alberghiera
Accoglienza turistica
Enogastronomia
1) ISTITUZIONE DEL CPIA ( Centro provinciale per l'istruzione degli adulti)
Si rinvia la decisione alla Regione Umbria per un approfondimento qualora vi sia la possibilità
di istituire più di un CPIA nel territorio provinciale.
2) ATTIVAZIONE di corso serale dell'Indirizzo Professionale servizi Commerciali
Nell'eventualità in cui non vengano individuati i CPIA, si autorizza l'inserimento di tale corso
nell'offerta formativa a decorrere dall'anno scolastico 2014/2015.
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il riordino degli
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progr:Hllin,vi(lrH:
lt'rrit()rìult: dell'offerta di i\tflilione
sc\.:undari;l di \('\:llnJn ~ratJu in l \ll1hrid pcr
~Ii anni ~({lIH:-.tici ~o11/2012 ~ 2012/201.1":
1.1 1),C,l<. n.16tJ del 31 luglio 2012 aVcllte ad Llgge{ln:"1 in L'\.' guid:l pl.'r la prnt~ranlllla/i'Hll:
li.:rritori;lk: delb l'cle '('1Iustit;-\ e tk/l'oi'fcrl:.l n,lf111;ili\'a in l mbrin ..anni ,....
(llla~lil.,i ](11) ~~tJl.,Il'
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2011 21112 l' 2012/2013 - !\pprnval.iol1c":
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percorso ',:l'n sunicicf1Ie numcro di alunni rer da:...sl':
In ntU..lVH :llli\'~li\lI1c puÒ lIsutì'uirc tk'llc
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di (onOne (k\'l.' r..'~SL'n:, Jll'"1' qUi.tnl(\
po~sibilc t.:ollconJatH. in base all'analisi J~lbSUSll'lIihililÙ IlcllClI'lpO e lt.:l1i.'llduallch~
I..:onln della divcc"irlGIZiorIc
degli sbocchi (lCClIPoviollali:
b,
i IlIwl'; ìntlir;z:.i, già tIIllorizzuf; /lei l'recedt!llIl~ Wl/IO t! /1011aUf1'(//; l'llr Ct/I'f.!II<.Udi allllloi
iscritTi do"nlllllo c~s~rc ,ie.'wmilllll; /ti.." P;allo tlel/'flllllo SUCt.'L',\'.\";110, nl finl' di 1'lIll1ll1rlle
/"cl'l'UIl".,/c:
akonlato
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ill(lltr~ dl~ le duue- Lince gui<.f,1 prcvedono la i)(l~~ibililà di aHi\"un: in {lglli Pn.\'jlll..'ia lilla
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lii..:t'O sponivo
nelle mul'C dell"aprro\aziolll'
di un D.P,H. ;IVClllr..' ;ld ()~g~lIil
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n:rr~ \:o~lrllil;l aHran:rsl.l :-,1f'lllllL'llli qualI k l.'()lllt:n.'/lll'
parl"........
ifiJli\ e di lL.'ffllOrio, che deVf'llln praiic,lrc
llrla :;lr:llq;ia di g\I\,\:rn.lIH;\.' 11',1 cUII1IK'kll/(
i:-o.tilLl/jllllali diftì..:n.:nti ed ~]utoI101l1C. partendo :',tmpn:: ti:1 ull'alh.:lll:J allali ...i lkl!e all('.\.t' L" {h.:i hi ..oglli
TCIIUlu
indiri/
I
~:"prt.'s"i ,bl
\'rrildri(J";
('on.~jdl'r:lll)
l.'hc la {JrO\lnt.:in di PcrugiJ riguurJo :.iIJ',ldegualP pn,ll..:r....";~ìl pllrt!.: ...ipi.lli\t1, itll'rllt ....
,lh.i dI
,:';j"'L'lm :I/llblW e :.111"atti\'azione di ampi prn('t:~-"j di p:trtl'ClpaLi(ìl1t' c Ù\IHhvISln!1C, Il.1 PI'11\ \ ,.:...IUI'l,
"uhi"l
th'pt.1 !';\pprov;]ziOl1c J\:Jla t,klìhcra ..kl (\Hl.:;i~lio lh:gionali:. ~lI.J .Jlii\"li"L.' iml1ll.'di,ll,U111.:ntt' ljll
l'lli('ì(;'~ ..;j'lt:rna di 1,:'}l"lCcrIaLinnc. illlcrloqu..:ndn
.:on k .:\ tlll,llll.'ll1l.!C dd l'rl1prìil h.:rril.lri\ \ .dl' in!;.'! l'j'
.;i "Il ìkr ~lIHf1lilli~{rtlli\'(I p~lrtct:ir,liivl) t: o)Jjahpr~ì1i\-il:
{'iu.'
fl! nartll..'IlLiI'C.
,\,;\'.;:hi\~iI
"\mhql\
...;
dì re~lli/;arc- al Illct;lin k' :Ù:l...'hL.'
l'l'l' 1',IPFf{l\;l/it'IlL'
l.k'! l'i,lil\1 ;.klla r,,:lc
{t'fllwtl' il ~O I-J 20 I~, In Pn}\ incia di 1\:rn'~i;1 Il,\ ind\.'l!.p -; in~imll'f ..11
~lÌ l"inc
~kWn"tl:l
la
l' ii1!i.'l':unh[rc' prl~"",() j £. \'lTluni l,";lrnfila ': r'ft_'.'Ì'"lllll'fllt: ..
\Jcn'nlctlì
1(, ()llnhre
2013 • nre 15.311. ad Assisi prcs'''' la "d" dcll" ('media/i",k'
dcl
1',,1:1//0 ';OillUIl,lk per l'Amhilu J (C011l1lni di . IX.,;si. /fa'fhl ("'!IIh!'". Ikfltl!1tf, ('IIJlJIa1'(ll'
J
u/fuhhriClI}.
(~in\'ctlì 17 ()u()hr~ 2013 - ore 15.30 - a Perugia prc~sp la Sala del ('on-;ìglip ('{inlill1ilk'
pl:.'r l'Amhito 2 ( Pel'ligia, 1~)J'gi(Jf/Il. ('urcJOluJ.I c l'Alllhilo ~ {Comilni di /'ullit'(i/C'.
( 'd.\I(diorlt' dc:1 I~(/go, ('i"à della l'i('\'c, ;\fagÙme. /locÙmrl. /'u.\.,igllri!flJ \11i Trll,xil//cl/o.
l'Ù.:gorf.ll.~' Fuor" '111!l't'asimeI10):
LUIIClli 21 Ollnhrc
2ul3. nrc 15.3u. ~ (iuhhio
p~r r:\mhilfl
7 tCOllllllli Ji Gubhio. C(l"wcciaro.
"dH:ggia ~ Pascelupo):
'\'anc,li
Z2 Olluhrl' 2013.
ore 15.3u.
prc:;", '" Siila rrceem,',C;.1 dcl (l'II'"I1C
di Vico, (~lIaldt\ I ,HJil1(). Sigillo,
h.lSS~lhl
l''Ù'''
a OHi! di Casldlll
I" S"la citi ('Hl,igr,o
pl,;;r l' Arnhitn
I {Comuni dI (';11/.'/ di ('n\le!I".
('Ùer!ltI.
1.ì.\di/lI/J Ai('{'(lI/e,
\follie ,,'unfa i\.loria Ti/l('rif!CI . .-t/onlolle. l'idrll/ungo. ,\'UI/ (awlil10 {' I '/Il/h'J'!;dt'j:
COlllllll:llt.:
,"larle.1ì 22 O/Iotlre 2013 . ore 15.30 . li Marsciano
presso I" Ilibliulcc<J C"llllll1"k
:>i1Ii.l'"t\. Grams.ci per j' Amhito 4
'01111111;
dì A-!ar:H'ìmlO. /krl/lu.
('{lIIt/:foJ/e,
Frllll(/
l'odino, :"o.\'.\'(/ JfUf'IWW,,ltonlcco\/cllu di 'Vi/J/'o (.' {urli):
«(
2J Ollollrc 2013 • ore 10.110 II Norcia prcss,) I" S"i;J c'ollvcgni dd ('''llII1IC
il (Comuni di Vorciu, CUJcill. C:rrl'lo di S/,O/clo. ,\/"'flclt'u!f\: di 5'ìJII/CIU.
l'o,è.gÙn/oJ1Jo. l'l'l'ci, SOI1":If1i.JlO!ia di {Varco. Schef!.,I!.,ino t.' "fI/lO di ,Veru) l' pcr l'Amllito ~)
I( 'oJUwli .\iw/elli.
( 'f.IH/l'd/o s1I1("li/mUlO, Castel Ritaldi (' (ìiullil ddl'( :11Ibritll.
Mercoledi
pe/" IIAmhito
\Ierclliedi
23 OUotlrc 2013 - ore 15.30 - u Folil(no presSI' I" Sala COl1krcll/t.: di 1'"la/l,\
J'riltl'l IlLT J'Amhito 8 ('utlllmi
di hl/ij:.no. IJ('\.'(J,f!.!la, (ì/ui/do COIIOill'O,
:\/<1111(:/0/('0.
,VII('e1"(1 Umhl'tl. "';dlono .. ~iJl'II(J.'Iì'el'; l' /'O!ltI/lÌ/llIl:
Da'o .IHu l"hc a lali incuntri stati L'Wl\'\.Il:afi i Sìndaci dei Cumulli 1~lcl:n{j P:,lI'[C dt:.:!l";tmbilo, Il
Prc ....iUl:flh.' delk COIllUllitf.1 rnnntarw, i Dirigenti st'olaslici, i Pn.:sidl:llli dì Cin.:plu I.' d'i:-.Illlllp, jl
1'1\.'"idl'l1ll.: dd
f)j~!ft:110 \l'\Jla~tj~p
"t.'\ilaSliclIl\:g.iunak
pa
l'lIl11hria.
il
di
L"lll1lpdL'll/<l.
f)irigt:llk' Jdr
l' il1vil,ui
Ilflicìn
il
lCf/O
gl'llcra!.:
I)in.:ll'll'~
di
l'l'r\l,~ì~l
t
l.: Il" t
th.'II'\'r!'l.'ip
:mlill \lJ)I.I\lit.'(\
rq!ìtill;lk
per l' f 'lllhria. il l're\iJelllc dd ("lll:-.iglio S(lllaSlfèl.) rL'~i\Hwk. I~I<.oll...ulla pnn illl.';,dc
IL' olgallil.l~lLil)lli sind,-h.:ali. Il' /\~:';'(Ki;vil,llli di l..:lIlcgtll'j,.l. ì l>jrclIilri dl:i {'l:1H11di
J-',.'nn~viIHlt'. il Pn:sltknte delrUPII.lmbria
L' dl'lI":\>-!CI rl;:fioll'.de. i COIl\i:-.;fit.'ri pruviIH:ì<lli:
\k:~jj
~llIdt'llli,
Che la
a tali incontri è ...1;11;1nllll1i.'ro~.1. ~JIlrl fhH'lahJil dqdi tlllil1li ri'luli.!li.lfu.llllll;1
raL(O'l~'1
tli illliwllla/inni,
spccili\.':d/inne JI;.'II(.' richiL',ac ~1\<lIl/;llC dalle <:lUlt1n,HJli-: :.-(iila ...lit'!ll..:.
-",:ull(Jivìsinnt' Jq;li nhicHi\'i. chlarÌlÌ\.:Jzit'n .....delle proct.'dut'c L ~k'lk \.\lI11pl.:'l~I1/1..' Ji t,'i,l'l:1lI1 U)[l.',
p;lIh' ....ip~J/iolle
iflu ....
lra/i(iIlC rli (Illi ..:pniy~\:ili\'idcllL' rrllpostt: di t'iascull i\tiwh' ,....
iJla"tì,.:n:
Chc k' rkhic<.;ic rl.'f'\"l'llutc, ai ç,c:f1~i lfcHa l).CJ{, Il. J(lt)i20!~
! .i"lI~ii.l,.!t.:lI"LJlil..•.dlll:n('"ndn~i dI/e InmJaljt~ proCI.:dufali ìllllìcaic
'leI ti... 'l''iruill.' d:.d ~\llllpCll':!I11'
nel!.: piI! \'pi!e \:I1~111.'IfIlCl.' ~uHLll.'
:ullmi ..sibili :->i)flU;-.:t;Jlt.:11ggelh' J i \'cn liGl ,,/la !t1ei.: del .::rilt..'ri "tJ!~ili\ i tLJllt ..t t.; ,,,"" l' .
'. b ....le richic'lc
"t)Jl,)
HiclInlatlll.llt:
alla (,iullta Prl'1\lill'l.lh,' ndl<l ~l.'dut:l dell io! 1I0\l'lllhl'l! ~tlfJ L
,ìlh r~~hic,hl ,1\'::lll'/ala Jai!'IIS ".\L (j.ll\:lpnlh.-"' di (j;.;hhi~l,li ,!Itl\.ui!lll,'
,\fhl.'r~!llicr\l, !li! datu \lrttHhlo ~l,gli .-\\\éS'-,Crl Dn!l:lklf;j ['("li ''': PII'!',! \11.~f1il):dI
',;h..:iq~n/a d,-.'Ilc \,,-I.ifJ[fi/lpni
p\-'f ~lllt\arc f~lll' ;lJ~jifi/lt\ ',m .tI! pnh.,l~llt" ;'11:111 ',I" 'i.hl: ,
:Jh.' dO(lIll1t::lìlO
....iìl'
/'1 ...H."''ll,
,:l'il'illdiri/hl
\t:niicart'
~Il ..
~,l
.::n i~,
\: ,,1~l!C' !!lu~tr~Ht,ì
rll:!JJ~lrdl)
'~'Ìll'
1'llni~il.)
Prol.!cwll.ìtlOc
del
SçYVi7iu Prn~t.'tlazjtlf1t.'.
ì,;\
!'rp1!.riUlllua:,..i\.llh.' c
g~:";lllllh.' p.ltlillI1tlll.\lc
"kilil Pr\.ìv;nci,L ill~ dala f' JJovcll1brt: 2013.
1;sprc:-òsn il-pn1prio l';,lf.!.:n.:~ll! L'it;\lli dtlUllUl'lllil
iq!"ulIùrin rL'lalivWl1l'nte (Igli aspelli (,Qlln(~ssi all'edilizia Si,.:Cda"liç~l:
- dll' la pn.ltica in qtlcsiionc i: S\(ll~ sottoposta all't:.~aml: dclb 11I'~('Plllll1i\\ioIH: ('l\H~i1i;Jrl' IIdl:l
~l'dU!:1 od 15 IWH.mhn,,' 2013:
ViSIO c1H.' b
Giunta Prnvillcialt' nclhl ~"eJlIlU del 21 nm'cmhrc 2U1J '1i.lI)I\.'~i) allll:
~he s~guiln degli approfonDimenti dfctrtmli dagli r\:;:-:c~S(}ri 1)1)ll;,i1c1I<l [>lìr;i l.? Piew \lignini
(,In~r:-.a la malh,:~Ht~adelle comlilioni
pl.:r poter atli\'ar~. prl:7-~n I" Il:' '"\.1.( ;i.IUi.lihllk" di (ìuhhill
l'illdiri:t/p
Jdla
L'
Alherghil'rn:
~lI!o.:Ct;~:;ivu
nota ìnvimu oall'
ISlillilo ()mniUìlll/.'I"/'IMÌ)'()
".\
ItJxl1illi"
ItJlJIl'/r-.\
di IJcrulli
COl1 I~l
r
attivazione
dcll" bliLlIItl prui'L's~ì(\lli1h.:. IH.:II"....\.cIHualiIÙ in cui \ L'11ga
"cnlastil."o 20 15/:!O 16 in lJ)\l\.hl da Pi..'fIlll2lll:n' :d 1.1 ,,\..'\l( d~1 di pt ,r1~IIT ;!
regimI.." la lii...'è<llil..la/.iollc (a.~. 2014/2015)
c I.!i.:linin: l:l..lsi le I,.;\llldi/itllli
prgani/./ali\I..' c di
oril:lllanH..'l1to per gli evenTUali futuri ulenti della :'iuddeUa clns;:;l' prvk'" ...ionflh.::
quale
In strss\', l:hicd~ che
ÙillI':l."S:o..<l. decorra
dall'anno
Visto il TL'sll) unico ddlc leggi sull\wdinalllèl1lo
J
dcgJi I.~ntilp;,,'ali apprO\;,!tll(I)ll
J(..:n.:lU !i:g.i ....l;,lli\tl
X :lgo~ln~OOU. Il. 2(l7:
Visto lu ~talULO \..'i rcgl1lal1u:nti tkll'F.I1IC:
Visto il parere f~l\lll'e\,l)lc in onjine alla fl'l!.olaril:l
Ic<.:nic:.! l.:~j)r..:s:-.n
Jal Diri:..:t..:nk'
dd ~...:n j/iil
~
.
~
(l' l la, ai :'>t.'II:.. i tkll':u.tAi).
P~lli!i(;hl' ,:\uivc del I.avori). Forma%ionc e 1~lrlll.iol1c.il dnlt. ~lii.:hek l' i...
del l'eslO unico 11.::67nOOOes.lT1.i.:
Visto il pan..'rt.' l:l\'orc\'olc in ordinc alla rcgolarilÙ \.'ontahilt.. i..':-.rrc ....so dal Dirig\..'llh: Ik ...pnll';lhik
ùc/r Ar\:~l Risor:-.e Fin,u17iaric c Sviluppo
'.-:cDllomiol.
ai ~l:l1si ..klrarc.JlJ.
dd '[ \..',,1,) t flil.'p
H,26ì/2000 c s.m.i.:
il Vkl..' Prl ......
idt.:llIC l..kl C\lnsiglio Pn.l\'jn~:iak Brullo Biagiotli llh:Hl: in
prali,,-,-;) suddetta COIl il sl'gm::nte rllitlltato:
il.
\tIlU/ii,l1 ....f1:ik'~I.:ktlr~1I1il'a
1;1
lì \,()ti 1;l\'r)/'1.~.\()li{i\llcgrini. Alunni. Andrl'nni. t\rmillei. lbCluui. rb~Lh..:H~I. H.I::>lilllì. Ih: ..',i,:lil:1U.
"dlbrinn.
(fr:HHlcchia . .\-1anirli. PanJili. Pinag.lia. SI.'L'llfldi. '\lll'l'ini. /;1111P:II, t'-"pl'I." ...i "Il n
Bi<l~i'lili.
.:'~c\}Il~i~litrì pr....
:;.l'l1t;
l.'
Il. 17 \'\lWnli.
in quantll
IHln h~1I111l1panL..:ip~lhl
,Il \i)ln Il. 7 I.' !11~ll2li~.Ti.
j
IlEI.IBFHA
Il
di ,lpp!'lì\'arc
li:
\<'ll'i:lì'
i 1H1i
élll'aHuuh:
jli;Jl1p
prn\'jlH:i;lk'
\kW(Jli.:f'1.1
di Il" grado pt'1' r~ll1np :-'LPla ...tic,,/ ~O14..,~nl'e
,\), pane integr:lIllc c <"O"'lall/ii1lc dl'l pre"'l..'lIll..':.itt.!:
;';'.. ~lolL' "I..'l.'\l!ìdarH:
r;dj~aJlct!Hto
.1,
di Jal\" ;.llliì ,,:!te h prc . ;tlllc dclibera/illflc
:":ilra pubblil'ata
lillill;jii\,l
,~Jj I"'
20!
"1..11/;1...11\'.1 ~k\h:
(l u I~l '. ('i11l: npl'l
;;11\.'
"u! :'iì!'j,dl." Lk.11'1 til.l.: 11;..1;;1 ,~:,i\1I1~'
;ìIlì!nllll'.tr:.l/ion~~ lT:J...parentc:
,'\ dì i.br~ aHf) rht l,t d!_'tt..\:.i
HC;:Hric~ Pin ....hi ,,' ;.......p"p ...<lbik
:111l:lrini',lr£li.I\ll.
Il. ('():,\SH ;(.10
I."': l
!)IT.':Il:l..'
;~r;l\.'l..'dj!l!lT;'"
inpllrr. ~UlltC!'urg('lllJ a prll\'\cdcn',
n. 19 \'tili i~l\,(ln"v(lli (AllcgrinL _'\Iunni. Andrc(llli. ;\r111ilki. ;\sl.'iuui. Hal:<.:.hl'll:l. lkdddli. g,hlillli,
Ikl.~('hellL Diagioni. Fallarilw. GrJllocchijl. C.ìuast'Il:i.:hi.Manltli. [)anlili. 11inaglirl. \;l'l:(llltii. Sl \l''.'jni,
/ampa), csprè\si \11 n. 24 Con~iglil'ri pl'c~c1Hi(' Il, 19 votanti. illllU;IIlIU Il~m h;lIl1lP pafti..Tip,HU ili ":(llo
Il,5 Cl)llsiglkri
DELIBERA
di dal\:.' ~d pITSt'IHC allo ìl11ll1cdima CSL:l.:ulìvit:'l.
11 pn~"t'ni~
,Jt\..tllJi~'n!\'1 t' r~'d.llio inl11flllutu dici lui L' ,lì :;Crlsidd lI~i.'rclll k~j:,Lllhj)
"( '\'th.\: ddf'~II11milii:..!fa/iilnt' dlJ!.ilnk",
~
IL V!CE l'UE~IIlE;I;'1 E: IlIV;IOTTI BUI'.NO
7
11\,tI'lll
21ili5. 11.x~ rl'l.;~lIlll'lI
l'IWVI>;CI.\
1l11'l'~1J(:1.\
ALLEGATO A)
Anni scolastici
2014/2015 e 2015/2016
VARIAZIONI AL PIANO PROVINCIALE
DELL'OFFERTA FORMATIVA SCOLASTICA
DELLE SCUOLE SECONDARIE DI 2° GRADO
1
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE
"G. MAZZATINTI"
GUBBIO
Istitulione
settore
lndu"\zlo
Classico
mdilldlì1entale
Scienze Umane
orcìlnanlentalp.
Scient,ficD
ordinamenr-ale
scolastica
Lìceo
Istituzione
!~rti5tico
Arti figufJtive
settore
Indirizzo
ClassIco
ordinamental(~
Scienze Umane
ordinamentale
ScientIfico
ordlnòrnentd!e
scolastIca
liceo
.Artistico
Sportivo
.' nell'eventualitil
in cui la deroga per l'istituzione di un ulterio,-e Liceo Sportivo "a
prevista anche per Regione Umbria e a condizione che, in base al parere espresso
dall'Ufficio Progettazione della Provincia, lo svolgimento di altre eventuali diSCipline
sportive! che non possono essere svolte nelle due palestre scolastiche. vengano
qarantìte ìn strutture comunali così da non gravare sulla Provincia con costi dì affittI e
trasootti.
1
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE
"G. MAZZATINTI"
GUBBIO
fstitU'Zlone
settore
scorastica
ClassICo
Liceo
Scienze Umane
orr1inamentale
Scientifico
Qrrilnarnentafe
Artistico
Istituzione
settore
lndinzzo
S('()j;:lstica
Class!.cG
liceo
50enze
Umane
Scientifico
Artistico
ordinarne.ntale
ordinatTlentale
J\rti flqurdtive
Sportivo
"' neH'eventualità
in cui lù deroga per l'!stituzione di un ultenore Liceo SporU'Jo sia
prevista anche per Hegione lJmbria e a condizione: che, in base al parere espresso
dajj'Ufficio Progettazione della Provincia, lo svolgimento di altre eventuali discipline
sportive, che non possono essere svolte nefle due piJlestre scolZ.lsUche, vcngil110
;JaranUte in strutture comunali cosi da non (4ravé!re sulla Provincm con costì dI 7lffittl e
~r2sportt .
-2
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE
"R. BATTAGLIA"
NORCIA
--.---I-S-TlTUT-O------S-t;-,I-O.RE---l
.
LICEO
INDIRIZZ;;.-------------'
....
---.------~-.____t_----.--.-- ----.---.-...---.-----.-.-..
,
CLAS~IC_O
i_
i
ECONO~1JCO
TECNICO
ORDINAMENTI\LE
A~1MINISTRAZIONE.
-----.----
FINANZA
....... -
E ~~ARKETING
COSTRUZIONE,
TECNOLOGICO
---i
"
TURJS~10
......!,
I
Ar'1BIENTE E TERRITORIO
Situazione a decorrere dall'anno scolastico 2014/2015
-----------------------------_._---'-'-_.~--------_.__ISTlTU!~
i
S_E_TT_O_R_E_._l
CLASSICO
LICEO
I
•
I_N
__
D_fR_IZ_Z_O
__
__
ORDINAMENTALE
--SCrÈNZE -UMANE-! --- -----O.ROINAMENTALE--------~.-.~_w--.. -~--'-.-.-. . .-'
OPZIONE
ECONOMICO-SOCIALE
------------ ----------- .•.. ..-.----.---,," ...•.•...
-
Af~MINj5TRAZIONE,
TECNICO
-~-".,._--,--_.-
._.
----
FINANZA
E MARKETING
ECONO~lICO
TURISMO
TECNOLOGICO
COSTRUZIONE,
AivlBIENTE E TERRITORIO
.......
e
3
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO
" B. di BETTO"
PERUGIA
LICEO
!\RlISTlCO
OROINAMENTALE
!\RTI FIGURArIVE
,
.,..,
__.J.!
~ __
,
.
i
OES j(JN
l
.-
'....
--C
.....
-"-.ISTITUTO
--•.-------
..
SETTORE'
l
---'--"'-"-,'
.-
..-.-
-
.'.0INDIRIZZO
. !
~.RTlCOLAZlONE
_ ..
_~_.~J.
ARTISTICO
------
..
OPZIONE ._
ARCH lTETTURA
ARTI
LiCEO
-----[---------
ORDINA~'EN;
FIGURATiVE
OE.S1C;N
ALE.
SCENOGRAFIA'
••
_
...
0'0
~
__
•
._'_><
AUDIOVISIVO
E'
MULTIMEDIALE
---...
--.
"-
• l'attivazione,
in base al parere dell'Uffido
ProgettaZione
della Provincia
~lJbordinata alla condizione che i laboratori esistenti siano idoneI per tali indirizzI.
e
4
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO
"MAMElI -MAGNINI"
DERUTA
Sit.LtaziOaJ:.attllafe
GRAFICA
LICEO
ARTISTICO
ORD1NAMENTALE
------------------.'.-
....
-
-
,-,'.'-"".'.--,
DESIGN
GRAFiC"
LICEO
ARTISTICO
ORDINAMENTALE
DESIGN
•
__
.. 0
••••
----.-----
ISTITUTO PROFESSIONALE
,.---.-_.,...__
~_._._.
•
.._._,_, "__
••
._~.
.~
PRODUZIONI
INDUSTRIALI E
ARTIGIANALI
i
.
,_._ •._~_.~_,. --1-.
••
._
•.
~
• __
•
.-
ARTIGIANATO
•._..._..._...__
._._. .
._.
,,_~~
_0
""
__
'.""1
,
5
ISTITUTO TECNICO
"CIUFFELLI-EINAUDI"
TODI
ISTITUTO
TECNOLOGICO
ARTICOLAZIONE
INDIRIZZO
SETTORE
,AGRARIA
-,AGROALlMENTARE
AGROINDUSTRIA
E
I~ESTlONE
DELL'AH8IENTE
E DEL TERRITORIO
PRODUZIONI E
TR,\SfORMAZION
I
TECNICO
VITICOLTURA ED
ENOLOGIA
COSTRUZIONE
A"18IENTE E
TERRITORIO
ECONO~llCO
AHMINISTRAZIONE,
FINANZA E
HARKETING
TURISMO
ISTITUTO
SETTORE
ARTICOLAZIONE
INDIRIZZO
GESTIONE
TECNOLOGICO
AGRARIA
-AGROALH.1ENTARE
AGROJrJDUSTP.lA
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VITICOLTURA ED
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TECNICO
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SPECIALIZZAZIONE IN
ENOTECNICO
COSTRUZIONE
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ECONOè1!CO
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ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE
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Servizi
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Accoglienza
turistica
Enogastronuf
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1) ISTITUZIONE DELCPIA ( Centro provinciale per l'istruzione degli adulti)
Si nnvia la decisione cllla Regione Umbria per un approfondimento
;jJ istituire piÙ di un CPIA nel territorio provinciale,
2) ATTIVAZIONE di corso serale dell'Indirizzo
Nell'eventuaJjta
in CUI non vengano
individuati
qUc.1!ora VI sia Id possli)ll"!t"a
Professionale servizi Commercialì
l CPIA, Si autorizza
nEll'offerta formativa a decorrere dall'anno scolastico 2014J2015~
l'inser:!Tlento
di tale (orso
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J'nI\'incia di flt."'lIghl
Parere in Ordine alla Regolarità Contabile
Numero Proposta: 0000257
Anno Propost<J: 2013
Tipo Atto: Oelibere di ConSIglio
(J~gello: ANNO SCOLASTICO 2014-2015 . VI\RI!\ZIONI
AL PIANO DEll'OfFERTA
fORMATIV;\
OEI.I.E<;ClIOLE
SECONDARIE DI 2' GRADO - ,\PPROVAZIONE.
Ai senSI e per gli effetti dell'ar!. 153 del d.lgs. 181812000.n. 267 e smi., e del regolamento
sull'ordinamento degli uffici dei servizi, SIespnrne Il seguente parere In ordine alla
regolarità contabile: FAVOREVOLE
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Parere in Ordine alla Regolarità Tecnica
NUr'nero Proposta: 0000257
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~nno Propost.); 2013
Tipo Atto: Delibere di Consiglio
Uggetto:
,ìnno scolastico
0
SECONDARIE 012
2014,20]5, VARIAZIONI AL PIANO DELl'OFFERTA FORMATIVA
DELLE SCUOLE
GR;\DO - APPHOVAZIONE.
In conforrnlla a quanto previsto dall'art. 49 del D. Lgs 267/2000 e
parere In ordine alla regolarilè tecnica:: FAVOREVOLE
SI11 L, SI
esprime il seguente
.
AlLtG-A10
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PROVINCIA DI TERNI
SETTORE POLmCHE DEL LAVORO,
E FORMAZIONE
'
.'
SERVIZIO PUBBLICA ISTRUZIONE ED UNIVERSITA'
IL DIRIGENTE
N ,Prot.
numero e data della PEC
Tit. Cat. Fase.
REGIONE UMBRIA
Servizio Istruzione, Università
E Ricerca
Dr. Giuseppe MERLI
Ufficio Scolastico Regionale
Per l'Umbria
Direzione Generale
Or. Domenico PETRUZZO
LORO SEDI
Oggetto: Trasmissione Delibera di Consiglio Provinciale,
Si trasmette la Delibera di Consiglio Provinciale n. 50 del 18/11/2013 oggetto: "Proposta di
Piano Provinciale sulla ollimizzazione della rete sco/aslica e dell 'Offerta Formativa in Umbria per gli
anni scolastici 20121/3 e 14115. Presa d'allO del Verbale di Conferenza Provinciale", per gli
adempimenti di competenza, a seguire cartaceo.
Cordiali saluti
Allegati N. 7
O.d.g.
IL DIRIGENTE
Avv. Maurizio AGRO'
"Documento sOlfoscritto digitalmente ai del D.L.gs.n 07/03/2005 n.82 e s.m.i ...
Ufficio Pubblica Istruzione e Università
Via Plinio il Giovane. 21 - 05100 Terni Tel. 0744/483 -577 - 539 -540
Fax 0744/483540
c-mai! i slrliZiolll:(aJnrovincia. temi. i( un ivcrsitarll.ll1rovi ncia.fcrni. i[ i slruziom:.'SCllO law'.nrovinc ia "cm i.it
CONSIGLIO PROVINCIALE
PROVINCIA
DELIB. N° 50 DEL 18/1112013
DI TERNI
PROVINCIA DI TERNI
Ti!. 14. 4.
MMEDIA TAMENTE ESEGUIBILE
ALLEGATI N.
OGGETTO:
Proposta di Piano Provinciale sulla ottlIDlzzazione della rete scolastica e
dell'Offerta Formativa per gli anni scolastici 2012/13 e 14/15. Presa d'atto del
Verbale di Conferenza Provinciale.
L'anno 2013 il giorno 18 del mese di NOVEMBRE alle ore 16:16 e successive, nella Sala Consiliare
del Palazzo della Provincia, convocato nelle forme e nei termini di legge, si
è riunito
IL CONSIGLIO PROVINCIALE
Eseguito l'appello nominale risultano:
ABBATE Francesco
Assente
MASCIARRI Enrico
Assente
SACRIPANTI Andrea
Presente
BEL TRAME Manuela
Presente
MAURELLI Andrea
Presente
SANTELLI Giorgio
Assente
CARONNA
Presente
MONTAGNOLI
Assente
SANTI Alfredo
Presente
Presente
PACI Mauro
Presente
SPINELLI Pierluigi
Presente
Presente
PETRINESCHI
Assente
TASSI Gabriella
Presente
GARILLO Stefano
Presente
POLLI Feliciano
Presente
TIBERI Francesco
Assente
GUBBIOTTI
Presente
PULITI Stefano
Presente
VALENTINI MARANO Pietro
Presente
LA TI ANZI Giampiero
Assente
ROSATI Marco
Assente
LONGARONI
Presente
ROSSI Giuliano
Assente
Gabriella
CERQUAGLIA
D'ANTONIO
Zefferino
Massimo
Emidio Matlia
Daniele
Presenti n.
Roberto
Torquato
16
Assenti n. 9
Partecipano gli assessori:
PIACENTI D'UBALDI Vitlorio
NO
BELLINI Fabrizio
NO
CHERUBINI
SI
BIGERNA Marcello
SI
NO
MOCIO Stefano
SI
Stefania
ROSATI Domenico
Accertato che il numero dei presenti
Andrea Maurelli
BECO Filippo
è legale per la validità dell'adunanza il Presidente del Consiglio
assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta alla quale partecipa il Segretario
Generale Dott. Antonio
de Guglielmo.
Per verificare l'esito della votazione, sono designati Scruta tori i Sigg. Consiglieri:
GARILLO
Stefano,
NO
LONGARONI
Daniele,
BELTRAME
Manuela (minoranza)
DI TERNI-
Delib. c.P. n. 50
La seduta è pubblica.
PROVINCIA
del 18/1 1/2013
CONSIGLIO PROVINCIALE
PROVINCIA
DELIB. N° 50 DEL 18/1112013
DI TERNI
OGGETTO: Proposta di Piano Provinciale sulla ottimizzazione della rete scolastica e dell'Offerta
Formativa per gli anni scolastici 2012/13 e 14115. Presa d'atto del Verbale di Conferenza
Provinciale.
(11resoconto degli interventi sull'argomento in oggetto è contenuto nel verbale di seduta n. 20 del
18/11/2013 ai sensi degli arti, 102, 103 e 106 del Regolamento sul fimzionamento del Consiglio
Provinciale)
IL CONSIGLIO
PROVINCIALE
Visto l'argomento iscritto al punto n. 2) dell'O.d,G. della seduta odierna, posto al n.
inversione dell'ordine del giorno (Delib. c.P. n. 49 in data odierna);
a seguito
PREMESSO CHE
Il sistema dell'istruzione rappresenta la risorsa fondamentale per la rinascita non solo locale ma
dell'intero Paese e che sullo stesso occorre concentrare il massimo degli investimenti sia in termini
economici che di efficacia complessiva, dal momento che una società equa ed avanzata non può non
sostenere e difendere il diritto allo studio ed alla formazione attraverso una chiara e decisa priorità
politica nei confronti della scuola, dell 'università, della ricerca e dello sviluppo tecnologico;
RITENUTO CHE
In una fase così difficile e grave per il nostro Paese dove il quadro istituzionale rappresenta un sistema
complesso e di difficile interazione va assolutamente presupposta soprattutto a livello locale una
forte interazione tra i vari Soggetti territoriali che in qualche modo si occupano di scuola ,università e
ricerca per attuare quella politica di "govemance" che unisca e non frammenti la qualità degli
interventi e delle azioni da mettere in campo per dare la possibilità ad ogni individuo della comunità
di esprimere al meglio le proprie potenzialità e i propri bisogni;
ECHE
Questa Amministrazione ha definito e perseguito obiettivi di carattere generale che
riguardano le priorità per lo sviluppo d'insieme del sistema di istruzione e formazione
tenendo anche conto dell'articolazione del sistema pubblico di istruzione e ha condiviso
scelte con le stesse comunità scolastiche e attuato la concertazione tra più Istituzioni e
Autonomie
l.
RICHIAMATA PERTANTO
la deliberazione D.C.R. n. 169 del 31 Luglio 2012 "Linee Guida per la programmazione territoriale
della rete scolastica e dell'offerta formativa in Umbria per gli anni scolastici 2012 /13 e 14/15" e
nell'ordine le comunicazioni della Regione dell'Umbria nel merito:
l. comunicazione
pro!. n. 999498 del 18 / 7 /2013 oggetto : Procedure per la
PROVINCIA DI TERNI - Delib. C.P. n. 50 del 18/11/2013
2
CONSIGLIO PROVINCIALE
PROVINCIA
2.
3.
4.
5.
DI TERNI
DELIB. N° 50 DEL 18/1112013
programmazione della rete scolastica e dell'offerta formativa per l'anno scolastico
2014/15
comunicazione pro!. n. 116438 del2 / 9 /2013 oggetto: D.C.R. n. 169 del31 Luglio
2012 " Linee Guida per la programmazione territoriale della rete scolastica e
dell'offerta formati va in Umbria per gli anni scolastici 2012/13 e 14/15
comunicazione pro!. n. 119773 dellO /9 /2013 oggetto: D.C.R. n. 169 del31 Luglio
2012 " Linee Guida per la programmazione territoriale della rete scolastica e
dell'offerta formativa in Umbria per gli anni scolastici 2012/13 e 14/15 Richiesta
proroga termine
comunicazione pro!. n. 141271 del 18 / IO /2013 oggetto : D.C.R. n. 169 del 31
Luglio 2012
Richiesta proroga termine relativamente alle proposte di
dimensionamento scolastico anno scolastico 2014/2015
comunicazione pro!. n. 172417 del 23 / II /2013 oggetto: convocazione Conferenza
di Servizio Permanente D.l.vo 112/98
Allegato 1
D.C.R. n. 169 del 31 Luglio 2012
• comunicazione prot. n. 999498 d~118 / 7 /2013
• comunicazione prot. n. 116438 del 2 / 9 /2013
• comunicazione prot. n. 119773 dellO / 9 /2013
• comunicazione prot. n. 141271 del 18 / lO /2013
• comunicazione
prot. n. 172417 del 23 / 11 /2013 oggetto
Conferenza di Servizio Permanente D.I.vo 112/98
convocazione
VISTI
l criteri che la Regione Umbria ha definito per la programmazione regionale dell'offerta
formativa e per l'organizzazione della rete scolastica di ordine generale e le procedure per
la redazione dei Piani Provinciali prima e del Piano Regionale poi e che relativamente alle
procedure va ad indicare:
"Le Province hanno cura di acquisire:
l. Le proposte dei Comuni, formulate tenendo conto dei pareri dei Consigli di Istituto
delle Scuole primarie e secondarie di l°
2. i pareri dei Consigli di Istituto delle Scuole Secondarie di no grado interessate dalle
proposte di modi fica
Le richieste formulate dalle Istituzioni Scolastiche, singole o in rete, e dai Comuni
corredate dalle delibere degli organi collegi ali delle Scuole e da quelle degli Enti locali,
vanno presentate contemporaneamente
alle Province e all'Ufficio Scolastico Regionale
entro il 25 Settembre"
"Le Province,
per l'Umbria,
entro il 15 Novembre, inviano alla Regione dell'Umbria e all'U.S.R.
chiamato ad esprimere il proprio parere in merito, la proposta di Piano
PROVINCIA DI TERNI - Delib. C.P. n. 50 del 18/11/2013
3
CONSIGLIO PROVINCIALE
PROVINCIA DI TERNI
DELIB. N° 50 DEL I8/II/2013
Provinciale di organizzazione della rete scolastica"
"Il Piano regionale per la programmazione territoriale delIa rete scolastica e
dell'offerta formativa è approvato dal Consiglio Regionale, entro i131 Dicembre, al
fine di assicurare
la tempestiva effettuazione del complesso di procedure che
condizionano il regolare inizio dell'attività didattica, la defmizione degli organici di
diritto e l'effettuazione del movimento del personale"
VISTA ANCORA
La comunicazione prot. n. 119773 del IO / 9 /2013 oggetto: D.C.R. n. 169 del 31 Luglio
2012 " Linee Guida per la programmazione territoriale della rete scolastica e dell'offerta
formativa in Umbria per gli anni scolastici 2012 /13 e 14/15Richiesta proroga termine, che
in attuazione di quanto disposto dalla D.C.R. n. 169 del 31 Luglio 2012 valutata la
necessità di mantenere fermo il termine del 31 Dicembre per l'approvazione del Piano
Regionale indica lo spostamento del termine per le Istituzioni Scolastiche e i Comuni
al 25 Ottobre, e fa slittare al25 Novembre l'invio della Proposta di Piano Provinciale
VISTE
Le Conferenze partecipative di ambito territoriale che hanno dato l'avvio alla
effettiva partecipazione per la programmazione dell'offerta territoriale come da
delibera D.C.R. n. 169 del3! Luglio 20!2" Linee guida per la programmazione territoriale
della rete scolastica e dell'offerta formativa in Umbria per gli anni scolastici 2012/13 e
2014/2015 "e che si sono susseguite nell'ordine: 22 Ottobre 2013 (l'ambito del Comune di
Temi) ), 23 ottobre 2013 l'ambito Namese-Amerino) , 29 Ottobre 2013 (l'ambito del
Comune di Orvieto)
Allegato 2
Comunicazione Convocazione Conferenze Partecipative di ambito
territoriale
oggetto" D.C.R. n. 169 del 31 Luglio 2012 " Linee guida per la programmazione
territoriale della rete scolastica e dell'offerta formativa in Umbria per gli anni
scolastici 2012/13 e 2014/2015 Convocazione Conferenze Partecipative " prot.pec.n.
52635 del 14/l0/2013
- 220ttobre ambito del Comune di Terni - firme di presenza Verbale Conferenza
Partecipativa
- 23 Ottobre 2013 l'ambito Narnese /Amerino - firme di presenza
Verbale
Conferenza Partecipativa
-29 Ottobre 2013 - l'ambito del Comune di Orvieto - firme di presenza Verbale
Conferenza Partecipativa
CONSIDERATO CHE
Queste riunioni hanno effettivamente risposto all'obiettivo di dare concretezza al
confronto e al dialogo tra identità Istituzionali differenti e Autonomie di aree geografiche
legate a particolari specificità del nostro territorio provinciale ritenute tuttavia ugualmente
indispensabili per costruire quella integrazione delle azioni e degli interventi utile tra
PROVINCIA DI TERNI-
Delib. c.P. n,50
del 18/11/2013
4
CONSIGLIO PROVINCIALE
PROVINCIA
DI TERi'l1
DELIB. N° 50 DEL 18/11/2013
tematiche convergenti quali l'istruzione, la formazione, la transizione al lavoro
DATO ATTO
Che le Conferenze Partecipati ve sono state svolte sugli ambiti funzionali territoriali di cui
alla deliberazione del Consiglio Regionale n.40 del 20 Dicembre 2005
ECHE
Le stesse hanno rappresentato il luogo in cui sono state esercitate in modo condiviso le
responsabilità in materia di istruzione, formazione e transizione al lavoro e hanno
rappresentato un efficace strumento di relazioni territoriali il più possibile fluide e costanti
di ascolto e di collaborazione
VISTA ANCORA
La Conferenza Provinciale sulla Scuola convocata dal Presidente della Provincia di Temi,
in data in data martedì 5 Novembre 2013 che ha concluso l'iter di partecipazione e ha
portato alla redazione della proposta del PIANO PROVINCIALE;
Allegato n.3
comunicazione di convocazione
firme di presenza e VERBALE
del Piano Provinciale
prot. pec. n. 54807deI25/10/2013
CONFERENZA SULLA SCUOLA per la definizione
ECHE
come Amministrazione Provinciale si è fortemente creduto negli interventi di confronto e
di concertazione effettuata sul territorio a garanzia dell' integrazione e della cooperazione
delle azioni
RICHIAMA TE
PROVINCIA DI TERN[ - Delib. c.P. n. 50 del 18/[ I/20l3
5
CONSIGLIO PROVINCIALE
PROVINCIA
/
~/
DELIB. N° 50 DEL 18/11/2013
DI TERNI
2.
le azioni e gli interventi da prevedere per mettere a punto il Piano Provinciale così come
da delibera C.R. n. 169 del 31 Luglio 2012 " Linee guida per la programmazione
territoriale
della rete scolastica e dell'offerta formativa in Umbria per gli anni scolastici 2012/13 e
2014/2015 "che
si realizzano attraverso specifici percorsi di partecipazione e condivisione e che
sono:
•
•
OFFERTA
FORMA TlV A del territorio
RIORGANIZZAZIONE
provinciale
DELLA RETE SCOLASTICA
3.
4.
CONSIDERATA
5.
La situazione degli Istituti Scolastici , dei plessi distaccati , delle piccole Scuole di
montagna che risulta essere estremamente critica relativamente alla riorganizzazione della rete
scolastica e che le proposte
pervenute in MERITO ALL'OFFERTA
FORMATIVA
per
l'attivazione di nuovi indirizzi, hanno richiesto una ulteriore verifica su indirizzi già autorizzati lo
scorso anno e non attivati per carenza di alunni iscritti sono stati riesaminati nel corso della
corrente Proposta di Piano Provinciale
6.
E che come da D.C.R. n. 169 del 31 Luglio 2012 " Linee Guida per la
programmazione
territoriale della rete scolastica e dell'offerta formativa in Umbria per gli
anni scolastici 2012 /13 e 14/15 non è possibile istituire ulteriori nuovi indirizzi di studio in
Istituzioni scolastiche secondarie di 11° stabilmente sovradimensionate
(con più di 900/1000
alunni
nell'ultimo
triennio) se NON CONTESTUALMENTE
alla soppressione di altri
indirizzi
ritenuti
obsoleti
o
attribuiti
ad
altra
Istituzione
Scolastica
per
razionalizzare/armonizzare
l'offerta formativa E CHE "nuovi indirizzi di studio aggiuntivi"
POSSONO
ESSERE ISTITUITI
SOLO PER ECCEZIONALI
E DOCUMENTATE
ESIGENZE DELL'ISTITUTO
SCOLASTICO E DEL TERRITORIO
7.
RITENUTO
Che l" attivazione di nuovi indirizzi di studio deve tenere conto della reale possibilità di un
importante numero di iscritti ( l'attivazione prevede per le classi iniziali dell'indirizzo un
numero di iscritti pari ad almeno 27 alunni) , delle corrispondenti aule, delle attrezzature e
dei laboratori, la specificità del corso e del profilo in uscita oltrechè la coerenza rispetto a
possibili sbocchi occupazionali anche in base all'analisi di sostenibilità nel tempo
CONSIDERATO
che la Provincia di Temi con delib. C.P. n.23 del 29/3/2012 si è già attivata nell'ambito
dell'ampliamento dell'offerta formativa della Secondaria Superiore per l'anno scolastico
2012/13 relativamente all'attivazione delle Opzioni degli Istituti Tecnici e Professionali ,
successivamente attivati con delib. C.R. n.157 del 19 Giugno 2012
PROVINCIA DI TERNI - Delib. c.P. n. 50 del 18/11/2013
6
.'
CONSIGLIO PROVINCIALE
PROVINCIA DI TERNI
DELIB. N° 50 DEL 18/11/2013
8.
DATO CHE
l'Amministrazione Provinciale di Temi, ha scelto di lavorare su una visione di sistema,
sulla comprensione delle tendenze istituzionali con l'azione locale per rispondere non solo
ad una domanda del territorio
ma ad una istanza di sviluppo e rispondere
contemporaneamente
alla formazione di persone e cittadini , lavorare sui diritti di
cittadinanza sulle responsabilità sociali nei confronti dei più deboli che non possono subire
limitazioni dovute alla dimensione territoriale, il compito di salvaguardare i livelli
essenziali, le pari opportunità e i valori comuni che ha permesso di mettere a confronto
"diversi punti di vista" sulle problematiche via via oggetto di riflessione e che proprio per
questa motivazione, l'Amministrazione Provinciale di Temi , l'Assessorato competente
ha inteso assumere, relativamente alla D.C.R.n.169 /2012"
non solo un ruolo di
coordinamento delle politiche scolastiche dei propri territori, ma un ruolo propositivo
,garante della programmazione territoriale dell'offerta formativa, cercando di tenere conto
di oggettivi strumenti di programmazione sia tecnici che politici;
RITENUTO CHE
Il percorso di qualificazione del Sistema Formativo deve passare inevitabilmente attraverso
il confronto e l'effettiva esistenza di relazioni stabili con gli attori del sistema territoriale;
E CONSIDERATO
Che la normativa vigente assegna agli Enti Locali la competenza nell'organizzazione
dell' offerta formativa e della riorganizzazione della rete scolastica nei propri territori e che
la proposta di Piano Provinciale è frutto ormai di anni di lavoro congiunto tra l'Assessorato
competente, i Comuni, i Dirigenti Scolastici, e le Parti Sociali ed economiche di questo
territorio;
DATO ATTO CHE
La scelta politica della programmazione dell'offerta tòrmativa e della rete scolastica di
questo territorio, non nasce da motivazioni di tipo quantitativo, ma si va a configurare
come un' azione politica del governo di sistema di istruzione e formazione locale e non come
l'esito di un approccio puramente amministrativo rigidamente numerico
VISTA
La griglia dei criteri cui si è fatto riferimento per l'organizzazione del Piano dell'Offerta
Formativa e che sono a seguire:
la necessità di riequilibrare l'offerta formativa sul territorio prevedendo eventuali
integrazioni ed evitando in ogni caso interferenze e sovrapposizioni
la gradualità è opportuno procedere ad un graduale allineamento al riordino dell'istruzione
secondaria superiore
PROVINCIA DI TERNI - Delib. c.P. n. 50 del 18/1 ]/2013
7
CONSIGLIO PROVINCIALE
PROVINCIA DI TERNI
DELIB. N° 50 DEL 18/11/2013
la compatibilità con le strutture,le risorse strumentali e le attrezzature esistenti o disponibili,
non solo per quanto riguarda il primo anno, ma per l'intero percorso formativo
l'attenzione all'istruzione tecnico professionale in quanto caratterizzata da uno stretto
collegamento con il mondo del lavoro e con i fabbisogni professionali del territorio
E di concerto con la Regione Umbria frutto di tavoli politici e tecnici l'attenzione ad ulteriori
valutazioni:
Valutazione dell'andamento demografico (Secondaria di 11°),attenzione ai flussi di
iscrizioni per le diverse tipoIogie ed indirizzi, percorsi di eccellenza e esigenze
dell'utenza e del territorio
Verifica di efficacia dell'offerta formativa
Individuazione nei diversi ambiti territoriali di una distribuzione qualitativamente
equivalente
Adeguatezza delIa rete dei trasporti
- Istituzione per nuovi indirizzi e per le classi INIZIALI con un numero di iscritti pari a
27 e a non più di 20 in presenza di alunno disabile, salvo derogbe per Comuni montani
Corrispondenti aule ,attrezzature e laboratori attualmente a disposizione delIa Scuola
proponente
Specificità del corso e profilo di uscita coerenti con l'identità dell'istituto
Coerenza rispetto ai possibili sbocchi occupazionali
Verifica delI'esistenza di indirizzi affini o uguali nei territori di confine e possibile
raccordo tra le due Province
Il limite massimo di 900 alunni potrà essere superato dagli Istituti insistenti in aree ad
alta densità demografica, dai comprensivi e dagli Istituti di Istruzione Secondaria di
11° con specifiche e alte finalità formative
Nelle Istituzioni Scolastiche di istruzione Secondaria di II °sovradimensionate nuovi
indirizzi possono essere istituiti solo contestualmente alla soppressione di altri indirizzi
ritenuti obsoleti o attribuiti ad altra istituzione per razionalizzare / armonizzare
l'offerta formativa.
Per l'attivazione di una sezione di Liceo Sportivo UNO PER PROVINCIA la verifica
delIa presenza di idonee strutture e adeguatezza delle attrezzature
DATO ATTO
che relativamente all'offerta formativa di questo territorio vi è anche la messa a regime di percorsi di
istruzione e formazione professionale con gli Istituti Professionali, atti al conseguimento della
qualifica
ECHE
Fondante su tutte queste problematiche diventa l'azione che può svolgere un'accurata
azione di orientamento
E CHE per il corrente anno scolastico 2013/l4la Provincia di Temi come Ente capofila
con il Settore Formazione, Lavoro, Pubblica Istruzione e Università si è candidata con una
proposta progettuale denominata "PROGETTO P.O.N.T.1. Percorsi Orientativi Nelle
Transizioni Integrati ed è risultata ammissibile a finanziamento sul bando regionale POR
FSE 2007 Asse IV" Orientamento per prepararsi alle transizioni e progettare percorsi di
PROVINCIA DI TERNI-
Delib. c.P. n. 50 del 18/11/2013
8
CONSIGLIO PROVINCIALE
PROVINCIA
DI TERNI
DELIB. N° 50 DEL 18/11/2013
istruzione, formazione e lavoro" che vede coinvolti 15 Istituti Scolastici ( Primaria di
Secondo grado e Secondaria di Secondo grado e propone la realizzazione di "laboratori"
intesi come luogo dove svolgere azioni orientative diverse che alternano momenti di aula a
situazioni esperenziali volte a favorire processi di conoscenza di sé e dei contesti formativi
e produttivi;
CONSIDERATO CHE
dalle riflessioni fin qui evidenziate l'Amministrazione Provinciale di Temi nel mese di
giugno 2012 ha stretto una torte collaborazione anche con la Camera di Commercio di
Temi, le Imprese del territorio e l'Università degli Studi di Perugia -il Polo Scientifico e
Didattico di Temi (Accordo di collaborazione siglato nel mese di maggio 2011 )e avviato
con la Regione dell 'Umbria un percorso di offerta formativa sull' Alta Formazione -Istituto
Tecnico Superiore - ITS ( sottoscrizione di un Protocollo d'Intesa tra la Provincia di Temi,
la rete delle Scuole tecniche e professionali, l'Università degli Studi di Perugia, !'ISRIM, la
Camera di Commercio di Temi e il Sistema Imprenditoriale del territorio , Delibera di
Consiglio Provinciale n. 48 del 2/8/2012)
ECHE
Successivamente è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale n.2 de1l'8 Ottobre 2013
1'''Avviso per la presentazione di manifestazioni di interesse per la costituzione di una
nuova Fondazione Istituto Tecnico Superiore -I.T.S. e la progettazione di nuovi percorsi di
istruzione tecnica superiore -triennio 2013-2015 in attuazione del DPCM 25 Gennaio 2008
recante "Linee Guida per la riorganizzazione del sistema di istruzione e formazione tecnica
superiore e la costituzione degli Istituti Tecnici superiori" della DGR 809 del 15 luglio 2013
" Programmazione ITS 20 I3 /15 e che prevede nella Provincia di Terni la costituzione di
una nuova Fondazione ITS nell'area tecnologica "Nuove tecnologie della vita"
articolato nell'ambito" Biotecnologie industriali e Ambientali ( ricerca e sviluppo nei
comparti chimico, alimentare" ambientale e dei biomateriali)
VISTA ANCORA
LA RIORGANIZZAZIONE
DELLA RETE SCOLASTICA
E le procedure di riferimento che sono quelle della D.C.R. n. 169 del 31 Luglio 2012 "
Linee Guida per la programmazione territoriale della rete scolastica e dell' offerta formativa
in Umbria per gli anni scolastici 2012/13 e 14/15
PROVINCIA DI TERNI - Delib. c.P. n. 50 del 18/1 112013
9
CONSIGLIO PROVINCIALE
PROVINCIA
DI TERNI
DELIB. N° 50 DEL 18/11/2013
I Comuni competenti per le Scuole dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di l° e le Province
competenti per la Secondaria Superiore
devono attenersi ai seguenti criteri particolari:
• La consistenza della popolazione scolastica nell'ambito territoriale di riferimento
rapportata alla disponibilità edilizia esistente
• Considerare le caratteristiche demografiche, orografiche economiche e
socio-culturali del bacino di utenza
• Verificare l'efficacia della configurazione assunta dal servizio scolastico e dei
servizi connessi ( trasporti, mense, ecc ..)
II limite massimo di 900 alunni potrà essere superato dagli Istituti insistenti in aree ad alta densità
demogratica , da quelli comprensivi e dagli Istituti di Istruzione Secondaria di no con finalità
formative che richiedono beni strutturali, laboratori ed officine di alto valore tecnologico o artistico.
L'unificazione degli Istituti di no , si realizzerà, prioritariamente , tra Istituti della medesima
tipologia.Si potrà procedere all'unificazione di Istituti di diverso ordine o tipo qualora da soli non
possano garantire una tenuta nel tempo e il non rispetto dei parametri numerici previsti dalla norma.
Essi assumeranno la denominazione di "Istituti di Istruzione Secondaria Superiore"
L'art.19 , comma 5 e 5 bis del D.L. n.98 del 2011 , nel testo modificato dall'art.4, comma 69, della
L.n.183 del 20 Il, prevede che non siano assegnati Dirigenti Scolastici con incarico a tempo
indeterminato alle Istituzioni scolastiche autonome con un numero di alunni inferiore a 600 unità
ridotto a 400 per le Istituzioni site in piccole isole , comuni montani e aree caratterizzate da
specificità linguistiche.
VISTE
LE PROPOSTE
Allegaton.4
PERVENUTE
SULL' OFFERTA
-ISTRUTTORIA
FORMATIVA
Nota -I nuovi indirizzi già autorizzati nel precedente anno e non attivati per carenza di alunni
iscritti vengono riesaminati nel Piano dell'anno successivo all'anno scolastico corrente, al fine
di valutarne l'eventuale soppressione o riconferma da parte dell'Ente Provinciale
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ISTITUTO SCOLASTICO
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RICHIESTO
RICHIEST A
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PROV[NCIA DI TERN[ - De[ib. C.P. n. 50 del 18/[ 1/2013
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CONSIGLIO PROVINCIALE
PROVINCIA
DI TERNI
DELIB.
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----------------TN-ON-DAORDINAMENTOl
I
,Indirizzo acconciatura
:/indirizzo estetica rif .Accordo
,Stato Regioni del 27 luglio
1201 I sulle qualifiche
!professionali triennali leFP
I
I
:OPERATORE DEL BENESSERE
ISTITUTO PROFESSIONALE
PER L'INDUSTRIA E
L'ARTIGIANATO S PERTINI
TERNI
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tROT-N- 4679/PV DEL25/9/2013
Ns-prot 49438 del 27/912013
I
iNon
attinente al Piano
,
IRegionale dell 'offerta
/formativa e della
;programmazione
regionale del
'sistema di istruzione e
Iformazione professionale in
!regime di su~Sidiarietà
I
[
i
1-
iComunicazione
iRichiesta non corredata
,
;
.
N° 50 DEL 18/11/2013
I
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n. __
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,RINNOVORICHIESTALICEO
I
:COREUTICO
,
;PROT_N_3322 C24 DEL24/912013
:Ns_prot 48950 del 25/9/2013
LICEO LINGUISTICO
!Richiesta
corredata
dal
MUSICALE SCIENZE UMANE F l,Piano di studi e dalle
, .
ANGELONI DI TERNldehbere
,
.
rollegio docentI del 2/9/2013 n.l
ICOnSigliO d'istituto 2/9/2013 n.299
I
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,DA ORDINAMENTO
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'Non attIvato per mancato
Inumero d"IlscnZlOm
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,RINNOVORICHIESTALICEO
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iLiNGUISTICO
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I
'PROT_N_2977 C24 DEL 21/10/2013
I
i
jNs.prol. n.53800del21/10/
/2013
,
'Richiesta
corredata
da
ISTITUTO DI ISTRUZIONE
'elencate risorse strutturali
SUPERIORE GANDHI DI NARNIla
disposizione
della
,possibile utenza scolastica
'e dalle delibere
Collegio docenti del 1/9/2013 n.l
'Consiglio d'istituto 3/9/2013 n.21
I
,
,DA ORDINAMENTO
Non attivato per mancato
inumero di iscrizioni
I,
I
I
I
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ISTITUTODI ISTRUZIONE
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'RINNOVO E RICHIESTADI CONFERMA 1..iDA. ORDINAMENTO
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PROVINCIA DI TERNI - Delib_ c..P_ n__50 del 18111/2013
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Il
CONSIGLIO PROVINCIALE
PROVINCIA
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DELIB. N° SO DEL 18/1112013
DI TERNI
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SUPERIORE
ITIS E GEOMETRI
...-.---.-.---------.---.-----------.-----.-l
DEGLI INDIRIZZI E DELLE
I
DI TERNI
'ARTICOLAZIONI:
:
1,
,
E già attiva l'articolazione
ichimica e materiali
È già a~iva l'art~colazione
IcostruzlOne ambIente e
Iterritorio opzione tecnologie
IdeI legno nelle costruzioni
i
INDIRIZZO MECCANICA
MECCATRONICA ENERGIA
_ MECCANICA E MECCATRONICA
2,
.•-----------.----.----.---------..-------]
INDIRIZZO ELETTRONICA
I
I
ELETTRO TECNICA-ELETTRONICA
ELETTROTECNICA
3,
INDIRIZZO INFORMATICA
TELECOMUNICAZIONI
-- INFORMATICA
TELECOMUNICAZIONI
4.
CHIMICA MATERIALI
BIOTECNOLOGIE-CHIMICA
MATERIALI
5,
COSTRUZIONI AMBIENTE E
TERRITORIO - COSTRUZIONI
AMBIENTEE E TERRITORIO
OPZIONE TECNOLOGIE DEL
LEGNO NELLE COSTRUZIONI
,,PROT,N,
8781 A20PR
DEL 22110/2013
INs,prot. n,54404deI231l0//2013
,,
Richiesta corredata dalle
:delibere
I
'Collegio docenti del 3/10/2013 e
~delcommissario ad acta del 18/10/
2013
1
i
II
I
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I
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DA ORDINAMENTO
i
,ISTITUTO AGRARIO
'Richiesta di indirizzo che
I
'DELIBERA COMUNE FABRO N,102 DEL Irisulta attivarsi in un solo
I
'17110/2013 PROT,N, 8747/2013
lambito provinciale. Non ci
,
l
.,
•
Ns,prot. n,54636 del 24/10//2013 Isono sovrapposIZlom.
:Comunicazione Comune di Fabro a IRisp.onde a eSigen,ze .
firma Comune di Ficulle,
Ispec.tfic~e .e vocaz~om
iMontegabbione,Monteleone di
Iter~ltonah . Non e stato,
'Orvieto e Parrano PROT,N, 8706/2013 attIvato per mancanza dI
;Ns,prot. n.54648 del 24/10//2013 iiscritti ,considerati i tempi
'Richiesta corredata dalle
,brevi per l'attivazione come
'delibere
,da nota Comune di Fabro del
:RINNOVO E RICHIESTA DI CONFERMA
COMUNE DI FABRO
C/o Istituto Comprensivo
Alto Orvietano di Fabro
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PROVINCIA DI TERNI - Delib, C,P, n,50
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del 18/11/2013
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12
CONSIGLIO PROVINCIALE
\,
DELIB. N° 50 DEL 18/11/2013
PROVINCIA DI TERNI
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;del Consiglio di Istituto del 18/10/ lanche dei Comuni Ficulle
;2013
iMonteleone di Orvieto,
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iMontegabbione e Parrano
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INOLTRE:
Con DCP n.64 del 12/1112012 la Provincia di Terni ha APPROVATO presso l'IIS Gandhi di
Narni l'indirizzo LICEO SPORTIVO sulla rispondenza di specifici criteri, che ad Ol!:l!i non è
stato possibile attivare in attesa dell'approvazione ministeriale
Liceo Sportivo Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 16 maggio 2013 che
rende operativo il percorso a partire dall'anno scolastico 2014/15
SI RICHIAMA PERTANTO la DGR 169 del 31 Luglio 2012 e lo schema di Decreto del
Presidente della Repubblica recante" Regolamento dei percorsi della sezione ad indirizzo
sportivo del Sistema dei Licei a norma dell'art 3 comma 2 del DPR 15 marzo 2010, n.89 che
prevede la possibilità di istituire una sola sezione di Liceo Sportivo per ogni Provincia, nelle
more dell'approvazione dello stesso, pertanto detto LICEO SPORTIVO si ritiene ATTIVATO
a partire dall'anno scolastico 2014/15.
SULLA RAZIONALIZZAZIONE
DELLA RETE SCOLASTICA
PROPOSTE PERVENUTE /ISTRUTTORIA
Allegato n.5
COMUNE DI CASTELGIORGIO
Delibera G.C.n.49 del 03/10/2013 oggetto: Ricognizione rete scolastica 2014/15
ns.prot.n.52608 del 14/10/2013
PARERE VEDI SCHEMA ALLEGATO TABELLA RIORGANIZZAZIONE
SCOLASTICA
1. Mantenimento autonomia Istituto Comprensivo di Allerona
2. Proposta al Tavolo di Concertazione dei seguenti criteri:
•
•
•
•
RETE
Mantenimento istituzione scolastica
Gradualità operazioni dimensionamento 2012/15 e rispetto art. 19 DL.98/201I
convertito L.1112011co.4 e 5
Parametro numerico da intendersi media regionale
Dir.Did.e Secondaria l° e 11°non sottodimensionate -autonomia
PROVINCIA DI TERNI-
Delib. C.P. n. 50 ùel 18111/2013
13
CONSIGLIO PROVINCIALE
PROVINCIA DI TERNI
•
•
•
•
DELIB. N° 50 DEL 18/11/2013
Rispetto delle volontà Comunità locali lEnti Locali sulla programmazione rete
scolastica
Programmazione rete scolastica e offerta formativa legata a stabilità e
occupabilità personale scuola
Gradualità delle scelte a salvaguardia della scuola pubblica
Richiesta provincia Terni! Regione Umbria indispensabile rapporto con USR
Regionale
COMUNE DI SAN VENANZO
D.C.R. n.169 del 31/07/2013 "Linee l!uida per la prol!rammazione territoriale
scolastica e dell'offerta formativa in Umbria A.S. 20]4/]5"
O.D.G. approvato con D.C.C. n.56 del 22/]0/2013
Prol!rammazione territoriale
scolastica Proposte del Consil!lio Comunale
Venanzo-attuazione della delibera di Consil!lio Rel!ionale n.169 del 31 Lul!lio 2012
della rete
di San
Ifs.prot.n.548 17 del 25/ I0/20 13
si richiede per la Scuola di San Venanzo
l. riacquisizione autonomia scolastica a partire dall'a.s. 2014/15
2. in subordine l'accorpamento con un circolo didattico di Marsciano
COMUNICAZIONE
Comitato spontaneo dei cittadini di San Venanzo ns.prot. n.55353 del
29/] 012013
la Scuola del Comune di San Venanzo è accorpata all'Istituto Comprensivo Alto Orvietano di Fabro
L'stituto Comprensivo di FABRO non risulta sottodimensionato
TOT.755 ALUNNI
Manca parere 1st. Comprensivo Alto Orvietano
Documentazione richiesta Ufficio Istruzione
a Ufficio Scolastico Regionale e-mail
ns.prat.n. 5639704/11/2013
PARERE VEDI SCHEMA ALLEGATO
COMUNE DI CASTEL VISCARDO
Ricol!nizione rete scolastica 20]4/]5
Delibera G.C.n.93 del 16/9/2013 oggetto: Ricognizione rete scolastica 2014115 ns.prat.n.55636 del
3O/] 0/20 13
PROVINCIA DI TERNI- Delib. c.P. n. 50 del 18/1112013
14
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CONSIGLIO PROVINCIALE
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PROVINCIA DI TERNI
DELIB. N° 50 DEL 1811112013
PARERE VEDI SCHEMA ALLEGATO TABELLA RIORGANIZZAZIONE
SCOLASTICA
3. Mantenimento autonomia Istituto Comprensivo di Allerona
4. Proposta al Tavolo di Concertazione dei seguenti criteri:
•
•
•
•
•
•
•
•
RETE
Mantenimento istituzione scolastica
Gradualità operazioni dimensionamento 2012/15 e rispetto art. 19 DL.98/20Il
convertito L.Il/20Il co.4 e 5
Parametro numerico da intendersi media regionale
Dir.Did.e Secondaria l° e 11°non sottodimensionate -autonomia
Rispetto delle volontà Comunità locali lEnti Locali sulla programmazione rete
scolastica
Programmazione rete s'colastica e offerta formativa legata a stabilità e
occupabilità personale scuola
Gradualità delle scelte a salvaguardia della scuola pubblica
Richiesta provincia Terni! Regione Umbria indispensabile rapporto con USR
Regionale
COMUNE DI NARNI
ISTITUTO COMPRENSIVO" LUIGI VALLI"
Oggetto:
riorl!:anizzazione della rete scolastica Scuole del I ciclo -territorio di Narni
Seduta del Collegio docenti del 7 Ottobre 2013 riorganizzazione rete territoriale deliberate
ipotesi n.4 en. 5 così come proposte dal Comune di Narni
Consiglio di Istituto riunitosi in data 15/10/2013
con delibera n.64 sollecita gli Enti
comptenti a una proposta che dia stabilità alla Scuola. Ns.prot. n.551 78/2013
Riorganizzazione Conferma di quanto già espresso per l'anno scolastico 2011/2012;
2012/13; 2013-2014,2014-15
DD. Narni Scalo Estratto del verbale n.20 del Consiglio di Circolo del 29/10/2013
ns.prot.n. 57155 del 07lll/2013
0.0. Narni Scalo Estratto del verbale n.3 delib.n.2 del Collegio dei docenti del 25/10/2013
ns.prot.n.57] 55 del 07/1l/2013
PARERE VEDI SCHEMA ALLEGATO
VISTA
La richiesta di parere inviata all'Ufficio
Regionale
Ns.prot.n.57219 del 7/1112013
Scolastico Regionale per l'Umbria- Direzione
Allegato n.6
PROV[NCIA DI TERNI - De[ib. c.P. n. 50 del 18/[ 112013
[5
CONSIGLIO PROVINCIALE
PROVINCIA DI TERNI
DELIB. N° 50 DEL 18/1112013
VISTI
gli adempimenti per l'attivazione delle procedure di ricognizione che risultano essere:
• Le richieste formulate dalle Istituzioni Scolastiche, singole, o in rete debitamente istruite
anche sotto il profilo delle compatibilità economiche di gestione e corredate dalle delibere
degli organi collegiali delle Scuole e da quelle degli Enti Locali, che vanno presentate
contemporaneamente alle Province e all'Ufficio Scolastico Regionale entro il 25 Settembre
2013 e la successive comunicazioni di proroga termini al25 Ottobre 2013e al31 Ottobre
2013
• Le Province a seguito di adeguato processo partecipativo, acquisito il parere dell'Ufficio
Scolastico Regionale, predispongono il Piano Provinciale, entro il 25 Novembre 2013
• La Regione delibera il Piano Regionale entro il 31 Dicembre 2013 e lo trasmette al
all'Ufficio Scolastico Regionale
• Il Direttore Generale dell 'Ufficio Scolastico Regionale procede, con proprio provvedimento,
a dare esecuzione al Piano Regionale
VISTO
Che l'iter di partecipazione cui ha fatto riferimento la Provincia di Temi è stato effettuato attraverso
le Conferenze partecipati ve di ambito territoriale, la stessa Conferenza provinciale, cui sono stati
invitati tutti i Sindaci e gli Assessori alla Pubblica Istruzione del territorio provinciale, i Consiglieri
provinciali, i Dirigenti Scolastici di ogni ordine e grado, i Presidenti dei Consigli di Istituto delle
Scuole di ogni ordine e grado, l'Ufficio Scolastico Regionale e l'USP locale, il Presidente del
Consiglio Scolastico Provinciale, i Presidenti dei Distretti Scolastici, nonché una rappresentanza di
tutti i Sindacati Scuola, dell'Università, dell'ANCI Umbria, dell'Unione delle province Italiane
-Associazione dell'Umbria- Il Presidente del Consiglio Provinciale della Provincia di Temi , i
Consiglieri Provinciali della Provincia di Temi, i Consiglieri Provinciali dei Comuni Capo Ambito e
i Soggetti Territoriali che a vario titolo si interessano di Scuola (si allegano i verbali delle sedute delle
Conferenze di ambito territoriale)
VISTA ANCORA
PROVINCIA DI TERNI - Delib. C.P. n. 50 del 18/11/2013
16
CONSIGLIO PROVINCIALE
PROVINCIA DI TERNI
DELIB. N° 50 DEL 18111/2013
La convocazione della Conferenza Provinciale in data 5 Novembre 2013 per l'attuazione del D.Lgs.
112/98 in materia di Istruzione e Formazione quale ultimo passaggio per deliberare il Piano
Provinciale
VISTO
Il Verbale di Conferenza Provinciale e la Proposta di Piano Provinciale , sulla base anche
delle proposte dei singoli Comuni
(parte integrante e sostanziale della deliberazione)
votato con parere favorevole e una astensione dai presenti in sede di Conferenza Provinciale in
data 5 Novembre 2013
CONSIDERATO
Che ogni proposta pervenuta -vedi istruttoria- è stata corredata dalla documentazione dei
competenti atti : delibere degli organi collegiali e delibere dei Comuni referenti per gli ambiti
territoriali di riferimento
VISTI
Gli allegati che si intendono inserire e che diventano parte integrante dell'istruttoria e ne
documentano il procedimento amministrativo:
Allegato I
D.C.R. n. 169 del31 Luglio 2012
• comunicazione prot. n. 999498 del 18 1 7 12013
• comunicazione prot. n. 116438 del2 19/2013
• comunicazione prot. n. 119773 dellO 1 9 12013
• comunicazione prot. n. 141271 del 18 1 IO 12013
• comunicazione prot. n. 172417 del 23 1 Il /2013 oggetto
convocazione
Conferenza di Servizio Permanente D.I.vo 112/98
Allegato 2
Comunicazione Convocazione Conferenze Partecipative di ambito
territoriale
oggetto" D.C.R. n. 169 del 31 Luglio 2012 " Linee guida per la programmazione
territoriale della rete scolastica e dell'offerta formativa in Umbria per gli anni
scolastici 2012/13 e 2014/2015 Convocazione Conferenze Partecipative " prot.pec.n.
52635 del 14/10/2013
- 220ttobre ambito del Comune di Terni - firme di presenza Verbale Conferenza
Partecipativa
- 23 Ottobre 2013 l'ambito Narnese IAmerino - firme di presenza
Verbale
Conferenza Partecipativa
-29 Ottobre 2013 - l'ambito del Comune di Orvieto - firme di presenza Verbale
Conferenza Partecipativa
Allegato n.3
comunicazione di convocazione prot. pec. n. 54807de125/10/2013
firme di presenza e VERBALE CONFERENZA SULLA SCUOLA per la definizione
del Piano Provinciale
PROVINCIA DI TERNI - De[ib. C.P. n. 50 del [8/1112013
17
CONSIGLIO PROVINCIALE
PROVINCIA
DELIB. N° 50 DEL 18/11/2013
DI TERNI
Allel?ato n.4
LE PROPOSTE PERVENUTE -ISTRUTTORIA
SULL' OFFERTA FORMATIVA
Allel?ato n.5
PROPOSTE PERVENUTE IISTRUTTORIA
SULLA RAZIONALIZZAZIONE
DELLA RETE SCOLASTICA
Allel?ato n.6
La richiesta di parere inviata all'Ufficio Scolastico Regionale per l'UmbriaRegionale
Ns.prot.n.57219 del 7 Novembre 2013
Direzione
VISTO
IL VERBALE DELLA CONFERENZA PROVINCIALE e la proposta di Piano Provinciale
redatto in sede di Conferenza Provinciale in data 5 novembre 2013 ( parte integrante e sostanziale
della presente deliberazione) che così dispone in termini di presenza e alla dichiarazione di voto dei
Soggetti legittimati come di seguito riportato:
Comune di Amelia favorevole
Comune di Ficulle favorevole
Comune di Montegabbione favorevole
Comune di Orvieto astenuto
Comune di Narni
favorevole
Comune di San Venanzo favorevole
Comune di Fabro favorevole
Comune du Arrone favorevole
PROVrNCIA DI TERNI favorevole con Assessore Cherubini
La Proposta di Piano Provinciale viene approvata.
l. Si fa presente che sono a disposizione dell'Ufficio le deleghe dei Sindaci laddove la
dichiarazione di voto è stata fatta dall' Assessore preposto dallo specifico Ente.
VISTO
Il Piano Provinciale proposto dall'Amministrazione
che risulta essere:
OFFERTA
Provinciale in sede di Conferenza Provinciale
FORMA TlV A
.. - - .... -- ----- -----------------,---------- -- - -- - ---------ISTITUTO
SCOLASTICO
;TJPOLOGIA
RICHIESTA
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PROVINCIA DI TERNI-
----- - --,------------------------------APPROVAZIONE
INON
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Delib_ c.P_ n_50 del 18/1112013
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18
CONSIGLIO PROVINCIALE
PROVINCIA
DI TERNI
DELIB. N° 50 DEL 18/11/2013
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NON DA ORDINAMENTO
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ISTITUTO
iPROT.N.4679/PV
PROFESSIONALE
PER L'INDUSTRIA
rS.prOl.
E
L'ARTIGIANATO
DEL 25/9/2013
49438 del 27/9/2013
S PERTINI
------,
/MANTENIMENTO
,APPROVAZIONE
----' ..-------
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NON APPROVATO
IComunicazione
TERNI
'Richiesta non corredata
.----..-.- -
- -..- - .! -..----.-- -- --..-" --- --
-11. .. --.---."
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'RINNOVO RICHIESTA LICEO
I
,COREUTICO
I
!PROT,N. 3322 C24 DEL 24/9/2013
I
ANGELONI
IRichiesta corredata dal
[Piano di studi e dalle
dehbere
DI TERNI
ICollegio docenti del 2/9/2013 n, 1
DA ORDINAMENTO
I
IMANTENIMENTO
I
APPROVAZIONE
lconSig/io d'istituto
I
LICEO LINGUISTICO
MUSICALE
lNs.prol. 48950 del 25/9/2013
SCIENZE UMANE
F
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2/9/2013 n.299
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I
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!
'l'NS.Prot.n.53800del 21/1 0/ /2013
DI NARNI
I;
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE
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Consiglio d'istituto 3/9/2013 n.21
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INDIRIUO ELETTRONICA
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MECCATRONICA ENERGIA
DI TERNI
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6. INDIRIUO MECCANICA
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CONSIGLIO PROVINCIALE
PROVINCIA
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DELIB. N° 50 DEL 18/11/2013
DI TERNI
8.
INDIRIZZO INFORMATICA
TELECOMUNICAZIONI
- INFORMATICA
TELECOMUNICAZIONI
9.
CHIMICA MATERIALI
BIOTECNOLOGIE-CHIMICA
MATERIALI
10.
COSTRUZIONI
TERRITORIO
AMBIENTEE
i,
I
OPZIONE
AMBIENTE
E
- COSTRUZIONI
E TERRITORIO
TECNOLOGIE
DEL
LEGNO NELLE COSTRUZIONI
PROT.N. 8781 A20PR
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DEL 22/10/2013
:Ns.prot. n.54404de123/101 /2013
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,Richiesta corredata dalle
delibere
iCollegio docenti del 3/10/20 13 e
del commissario ad acta del 181I01
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,RINNOVO E RICHIESTA
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DI CONFERMA
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,DELIBERA COMUNE FABRO N.l02
DEL
'17/10/2013 PROT.N. 8747/2013
I
COMUNE
DI FABRO
C/o Istituto Comprensivo
Alto Orvietano di Fabro
Ns.prot. n.54636 del 24/101 /2013
:Comunicazione Comune di Fabro a
lfirma Comune di Ficulle,
DA ORDINAMENTO
iMontegabbione,Monteleone di
!MANTENIMENTO
,Orvieto e Parrano PROT.N. 8706/20131/APPROV AZIONE
iNs.prot. n.54648 del 24/101 12013
Richiesta corredata dalle
delibere
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Collegio docenti del 16/10/20 13 e i
;del Consiglio di Istituto del 18/101 I
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INOLTRE:
Con DCP n.64 del 12/1l/2012 la Provincia di Terni ha APPROVATO presso 1'1IS Gandhi di
Narni l'indirizzo LICEO SPORTIVO sulla rispondenza di specifici criteri, che ad o!!:!!:inon è
stato possibile attivare in attesa dell'approvazione
ministeriale
PROVINCIA DI TERNI - Delib. c.P. n. 50 del 18/1112013
20
CONSIGLIO PROVINCIALE
PROVINCIA DI TERNI
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DELIB. N° 50 DEL 18/11/2013
nota
Liceo Sportivo Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 16 maggio 2013 che
rende operativo il percorso a partire dall'anno scolastico 2014/15
SI RICHIAMA PERTANTO la DGR 169 del 31 Luglio 2012 e lo schema di Decreto del
Presidente della Repubblica recante" Regolamento dei percorsi della sezione ad indirizzo
sportivo del Sistema dei Licei a norma dell'art 3 comma 2 del DPR 15 marzo 2010, n.89 che
prevede la possibilità di istituire una sola sezione di Liceo Sportivo per ogni Provincia, nelle
more dell'approvazione delIo stesso, pertanto detto LICEO SPORTIVO si ritiene ATTlV ATO
a partire dall'anno scolastico 2014/15.
SULLA RAZIONALIZZAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA
PROVINCIA DI TERNI - Delib. c.P. n. 50 del 18/11/2013
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PROVINCIA
DI TERNI
DELIB. N° 50 DEL 18/11/2013
VISTO il verbale di approvazione del Piano Provinciale in sede di Conferenza Provinciale in data 05
Novembre 2013;
CONSIDERATO che l'atto non comporta alcun impegno di spesa;
SENTITA la Commissione Consiliare competente che nella seduta del 15.11 2013 ha espresso parere
favorevole all'unanimità;
UDITA la relazione dell'assessore alla Pubblica Istruzione Stefania Cherubini e il dibattito conseguente al
quale sono intervenuti i consiglieri Caronna Gabriella (POL) e Cerquaglia Zefferino (SUPSI) il quale ha
presentato un O.d.G. sull'argomento sottoscritto da rappresentanti dei gruppi SUPSI, POL, PO, Se. Civo e
F.d'I.;
UDITO il parere favorevole dell'assessore Stefania Cherubini sull'O.d.G. presentato;
Dato atto che durante la trattazione del presente argomento sono entrati iconsiglieri Montagnoli Roberto,
Masciarri Enrico, Lattanzi Giampiero, si è allontanato, prima della votazione, il consigliere Masciarri
Enrico e pertanto i presenti e votanti sono n. 18:
VISTO l'esito della votazione palese, per alzata di mano sull'O.d.G. presentato dal consigliere Cerquaglia
Zefferino che di seguito si riporta: voti favorevoli n. 17, astenuti n.1 (Sacripanti);
VISTO l'esito della votazione relativa alla proposta di Piano Provinciale di che trattasi: voti n. 17 favorevoli
e n. l astenuto (Sacripanti), espressi per alzata di mano
DELIBERA
l.
Di approvare la Proposta di Piano Provinciale redatto in sede di Conferenza Provinciale in data 05
Novembre 2013 e di prendere atto del verbale di Conferenza Provinciale che contiene la Proposta di
Piano Provinciale (parte integrante e sostanziale della presente deliberazione)come da O.C.R n. 169 del
31 Luglio 2012 .. Linee Guida per la programmazione territoriale della rete scolastica e dell'offerta
formativa in Umbria per gli anni scolastici 2012 Il 3 e 14/15" e Proroghe termini;
2. Di approvare l'O.d.G. che si allega alla presente quale parte integrante della stessa.
Con successiva separata
per alzata di mano
votazione che riporta voti n. 17 favorevoli e n. l astenuto (Sacripanti), espressI
Delibera
PROVINCIA DITERNI - Delib. C.P. n. 50 del 18/11/2013
45
CONSIGLIO PROVINCIALE
DELIB. N° 50 DEL 18/1112013
PROVINCIA DI TERNI
2) di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile in relazione all'urgenza,ai sensi
dell'art. 134 ,co.4 del D.lgs.267/2000
Il Presidente del Consiglio
F.to Andrea Maurelli
PROVINCIA DI TERNI-
Il Segretario Generale
F.to Dott. Antonio de Guglielmo
Delib. C.P. n. 50 del 18111/2013
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CONSIGLIO PROVINCIALE
PROVINCIA
DI TERNI
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DELIB. N° 50 DEL 18/1112013
CERTIFICATO
DI PUBBLICAZIONE
Si certifica che il presente atto viene pubblicato all'Albo Pretori o digitale della Provincia
in data
e vi resterà per 15 giorni consecutivi.
TERNI lì
IL SEGRETARIO GENERALE
F.to Antonio de Guglielmo
Estratto conforme all'originale per uso amministrativo che si compone di nO
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47
fogli.
IL SEGRETARIO GENERALE
Dott. Antonio de Guglielmo
PROVINCIA DI TERNI - Delib. C.P. n. 50 del 18/1112013
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Prot.n. AOODRUM.
Alla Regione dell'Umbria
Oggetto: parere piano dimensionamento scolastico e dell'offerta formativa 2014/15
Si trasmette il parere n 15324 C20 del 28/11/2013 di cui all'oggetto.
ORE GENERALE
parere piano dimensionarnento
c nff. 2014-
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Ministero dell' Istruzione, dell 'Università e della Ricerc
Vfficio Scofàstico 1?ggionaCeper rVm6ria
{j)irezione generare
Prot.n. AOODRUM.15324
C20 del 28/1 1/2013
VISTO il D.L. 25 giugno 2008 n. I 12 convertito con modificazioni in legge 6 agosto 2008, n.133;
VISTO il D.P.R. 20 marzo 2009, n. 81;
VISTI i DD.PP.RR. n.ri 87,88 e 89 del 15 marzo 2010;
VISTO il decreto interministeriale 15 giugno 2010;
VISTO il Decreto del Ministro dell'istruzione 18 gennaio 20 I ], n. 4;
VISTA la Legge n. 183 del 12 novembre 201] (legge di stabilità);
VISTE le proposte formulate dalla Provincia di Perugia e di Terni inoltrate tramite PEC in data 25
novembre 2013 n . 91851 Perugia e 21 novembre n. 0059831 Terni)
VISTE le determinazioni della Regione dell'Umbria
- n. ] 13 del 20 dicembre 201 ], concemente:"Linee Guida per la programmazione territoriale della
rete scolastica in Umbria, aa.ss. 2012/2013,2013/2014,2014/20]5";
- n.169 del 23 luglio 2012, concemente:"Linee Guida per la programmazione territoriale della rete
scolastica e dell'offerta formativa in Umbria, aa.ss. 2012/2013, 2013/2014,20]4/2015";
ESPRIME OARERE FAVOREVOLE
In ordine ai piani provinciali di razionalizzazione e di offerta formati va con le seguenti precisazioni:
• Non sono ancora chiariti al momento quali sono i parametri ottimali di dimensionamento
scolastico in quanto il del decreto-Iegge]2
settembre 2013, n. 104, coordinato con la
legge di conversione 8 novembre 2013, n. 128, recante: «Misure urgenti in materia di
istruzione, universita' e ricerca" all'art 12 prevede che ((5-ter. A decorrere dall'anno
scolastico 2014-2015, i criteri per la definizione del contingente organico dei dirigenti
scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi, nonche' per la sua
distribuzione tra le regioni, sono definiti con decreto, avente natura non regolamentare,
del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, di concerto con il Ministro
dell'economia e della .finanze, previo accordo in sede di Conferenza unificata di cui
all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive
modificazioni, fermi restando gli obiettivi.finanziari di cui ai commi 5 e 5-bis del presente
articolo. Le regioni prowedono autonomamente al dimensionamento scolastico sulla
base dell'accordo di cui al periodo precedente. Fino al termine dell'anno scolastico nel
corso del quale e' adottato l'accordo si applicano le regole di cui ai comm; 5 e 5-b;s»,
Per tale ragione i] parere espresso e subordinato alla eventuale diversa indicazione sui
parametri di riferimento che saranno definiti nell'emanando decreto regolamentare del
MIUR;
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e o.T. 2014.15.doc
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Va chiarita la possibilità di autorizzare nuove sezioni del "liceo dello sport" a sua volta
inserito nelle sezioni del liceo scientifico secondo le restrizioni previste dal DPR 5 marzo
2013 n 52 ( art 3 comma 5 e 6), nonché approfondire l'esistenza delle condizioni di impianti
ed attrezzature di cui all'art I comma 3 citato DPR;
il presente parere favorevole esclude le richieste di mantenimento in deroga degli istituti
scolastici con parametri al di sotto di quelli attualmente in vigore fatte salve le possibili
variazioni del decreto regolamentare del MIUR di cui al primo comma;
Per le parti deliberate che non individuano soluzioni definite rimettendo alla Regione le
determinazioni del caso, non si esprime parere rimanendo disponibili a rilasciarlo in sede di
conferenza partecipata ex I 12 o su specifica istanza.
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