CINEMA DEI RAGAZZI 2004/2005 Carissimi appassionati di cinema
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CINEMA DEI RAGAZZI 2004/2005 Carissimi appassionati di cinema
CINEMA DEI RAGAZZI 2004/2005 Carissimi appassionati di cinema, Fumetto e Giappone sono le parole chiave che hanno ispirato la seconda Rassegna del Nuovo Cinema dei Ragazzi. Inizialmente pensavamo di proporre unicamente film o cartoni animati nati come strisce su carta: sapete, quelle strisce disegnate che spesso ci fanno ridere, con personaggi dalle espressioni marcate, piene di nuvolette con un sacco di scritte fitte fitte e infarcite di SLAM, GULP, ZZZ…, SLURP e chi più ne ha più ne metta. Così abbiamo cercato in Francia, in Belgio, in Italia, negli Stati Uniti, in Giappone e abbiamo recuperato parecchi fumetti che, visto il successo avuto, avevano raggiunto le sale cinematografiche. Il grande salto per loro era avvenuto: dalla comunissima carta, molto spesso di giornale, alla lucida e trasparente celluloide della pellicola. E qui, per stuzzicarvi l’appetito, vi indichiamo alcuni nomi: Asterix, i Puffi, Popeye (Braccio di ferro), Annie e Putiferio. Quest’ultima formichina bellicosa, Putiferio, in realtà è nata per il cinema, ma la mano che l’ha creata è di un disegnatore, l’italiano Roberto Gavioli, che iniziò la sua carriera come fumettista. Nella ricerca in Giappone ci siamo imbattuti in due lungometraggi d’animazione che ci hanno lasciato, per dirla in termini fumettistici, con un GASP! di meraviglia. Abbiamo così deciso di far conoscere anche a voi i lavori del regista Hayao Miyazaki, La città incantata e Princess Mononoke, e di proporveli rispettivamente in apertura e chiusura della Rassegna. Fra queste due perle, oltre ai fumetti diventati vivi grazie alle frenetiche mani dei disegnatori, potrete godervi i film per ora tenuti segreti proiettati a Bellinzona nell’ambito di Castellinaria. Per saperne di più sulle due pellicole giapponesi, che chiaramente verranno proiettate in lingua origin… No! È uno scherzo! Chiaramente saranno in lingua italiana! Dicevamo… per saperne di più vi invitiamo a leggere la finestra su «anime e manga». A prestissimo! Cristina Chierici, Bruno Braguglia, Anna Neuenschwander ANIME contrazione del termine Animation (animazione), utilizzato in Giappone dagli anni '70 per indicare i disegni animati per la TV. Oggi indica TUTTI i disegni animati prodotti in Giappone, che siano tratti o meno da un fumetto. MANGA termine introdotto dal pittore ottocentesco Hokusai per definire i suoi 'schizzi sparsi', galleria di disegni a tema. Nel Novecento viene usato per indicare le vignette umoristiche e più avanti i fumetti PROGRAMMA LUGANO cinema Iride - domenica ore 16.30 La città incantata di Hayao Miyazaky- Giappone 2000 Asterix e la pozione magica di P. van Lamsweerde-Francia 1986 Le avventure dei Puffi di S. Peyo- Belgio 1984 Putiferio va alla guerra di R. Gavioli - Italia 1968 Annie di J. Huston- USA 1982 Braccio di ferro & Co. di D. Fleischer- USA 1930 Princess Mononoke di Hayao Miyazaky-Giappone 1997 10.10.2004 21.11.2004 12.12.2004 16.1.2005 20.2.2005 13.3.2005 10.4.2005 PROGRAMMA GIUBIASCOO cinema Ideal - sabatp ore 10.30 La città incantata di Hayao Miyazaky- Giappone 2000 Asterix e la pozione magica di P. van Lamsweerde-Francia 1986 Le avventure dei Puffi di S. Peyo- Belgio 1984 Putiferio va alla guerra di R. Gavioli - Italia 1968 Annie di J. Huston- USA 1982 Braccio di ferro & Co. di D. Fleischer- USA 1930 Princess Mononoke di Hayao Miyazaky-Giappone 1997 9.10.2004 20.11.2004 11.12.2004 15.1.2005 19.2.2005 12.3.2005 9.4.2005 SCHEDE DEI FILM Annie di John Huston, USA 1982, durata 128 minuti La storia della piccola Annie è ambientata in uno dei peggiori luoghi in cui un bambino potrebbe essere costretto a vivere. Qual è? Un orfanotrofio! Immaginatevi di vivere lì, soltanto per qualche giorno, dove il vostro letto è uno fra i tanti rigorosamente disposti nello stanzone, dove siete costretti a pulire i pavimenti, dove una tremenda direttrice spesso ubriaca vi obbliga a rigar dritto come soldati. Questo scenario fece da sfondo al fumetto creato nel lontano 1924 da Harold Gray apparso per la prima volta sul giornale Chicago Tribune. Vi chiederete come sia potuto piacere tanto quel fumetto da essere stato trasformato dapprima in un musical apprezzatissimo e poi in un film. Eccovi la risposta. Vincente è stata l’idea del disegnatore di inserire una bimbetta dai capelli ricci ombreggiati di rosso vispa come pochi altri, capace di ingannare la direttrice e di trascinare con l’entusiasmo gli altri compagni orfani. Canzoni, balli e scene buffe tengono alto il ritmo del lungometraggio che volge via via verso una felice conclusione. Asterix e la pozione magica di Pino van Lamsweerde, Francia 1986, durata 78 minuti In Francia, quarantacinque anni fa – nel 1959 – la mente di René Goscinny e la matita di Albert Uderzo crearono Asterix: un personaggio di piccole dimensioni, scaltro, furbo e dal carattere assai deciso. A lui affiancarono Obelix, dalle caratteristiche completamente diverse – pensate soltanto alle sue enormi dimensioni – divenuto inseparabile e indispensabile compagno nelle prodigiose avventure ambientate nell’antica Gallia. La Gallia, grossomodo la Francia di tantissimi anni fa, è davvero esistita come pure Giulio Cesare che vedrete sullo schermo. Sì, il mondo di Asterix è proprio questo: un eccellente miscuglio fra fatti di storia realmente accaduti e pura fantasia. E la pozione magica ? Chiaro frutto della fantasia o potentissimo intruglio con il potere di rendere tutti gli abitanti del villaggio… ma che sto scrivendo! Non posso raccontarvi tutto, altrimenti che gusto c’è nell’andare al cinema? Princess Mononoke di Hayao Miyazaki, Giappone 1997, durata 133 minuti Sono certa di trovare fra di voi qualcuno disposto a lottare per salvaguardare il luogo in cui vive. Sono pure sicura di incontrare qualcuno che cercherebbe di occuparsi di compagni che sono stati trattati male ingiustamente. Sono altrettando certa che qualcuno fra di voi sia capace di percorrere chilometri per trovare qualcosa in grado di assicurarvi una vita lunghissima. Parlo di voi nel presentarvi lo spettacolare film d’animazione Princess Mononoke proprio perché si presta all’immedesimazione: guardandolo vi sentirete di spalleggiare gli Dei della Foresta che lottano per la stessa oppure la signora Eboshi Gozen che estrae il ferro dalle montagne e taglia gli alberi della foresta per arricchire uomini e donne che sono stati maltrattati o ancora vi sentirete di sostenere i Samurai in cerca della testa del Dio Shishi, che si aggira nella foresta, capace di dare l’eterna giovinezza. In un baleno sarete trascinati nella battaglia fra gli Dei della Foresta, Eboshi Gozen e i Samurai: i primi dovranno difendere la foresta dalle invasioni degli altri. Immediatamente proverete le sensazioni del protagonista Ashitaka, trascinato in quella battaglia suo malgrado. Ashitaka si trova lì semplicemente perché è in viaggio per risolvere il mistero della maledizione che cadde su di lui quando lottò con il Dio Cinghiale diventato «Mononoke», ossia Dio Maledetto. Fra tutti questi nomi dov’è finita la principessa Mononoke? Guardate chi sta in groppa ad una lupa bianca e sentite il suo altro nome: San. Un film d’animazione dai ritmi serrati, appassionante, coinvolgente. Popeye & Co. di Dave Fleischer, Usa 1930, durata 70 minuti Chi l’avrebbe mai detto: stando ai libri di storia Braccio di Ferro ha più di settant’anni, eppure non li dimostra affatto. Sarà per merito degli spinaci? Probabilmente sì. Nato nel 1928 dalla matita del disegnatore americano Elzie Crisler Segar, Popeye divenne presto il protagonista di una lunghissima serie di cartoni animati che continua ancora oggi. In sua compagnia vedremo anche il gatto Felix, uno dei personaggi a quattro zampe più longevi e più amati nel mondo. Pensate che il suo battesimo risale al lontano 1919, anno in cui Otto Messmer decise di dare vita a questo simpatico quadrupede. Pare che lo stesso abbia addirittura influenzato Walt Disney nella creazione di Topolino. Niente male per un gatto randagio! Infine conosceremo Little Nemo, un bambino americano di cinque anni che ogni notte intraprende straordinarie avventure e fantastici viaggi nel magico mondo di Slumberland, la terra del dormiveglia. Nato cento anni fa dalla fantasia di Winsor McCay, il piccolo Nemo ha lasciato con disinvoltura le pagine dei giornali per conquistare la magia del grande schermo. Lasciatevi stuzzicare da questi intraprendenti eroi di cartone! Le avventure dei Puffi di Sepp Peyo, Belgio 1984, durata 73 minuti Provate a cantare tutti in coro questo felice ritornello: “Noi Puffi siam così, noi siamo Puffi blu, puffiamo suppergiù, due mele o poco più”. Se i miei calcoli sono esatti vi ritroverete come per magia nel bosco incantato, in compagnia di Puffo Quattrocchi, Puffo Tontolone, Puffo Forzuto, Grande Puffo, Puffetta e chi più ne ha più ne metta. Sarete alle prese con il bieco e arcigno Gargamella e il suo perfido gatto Birba. In una serie di avventure mozzafiato ne vedrete di tutti i colori. Lo sapevate che i Puffi sono nati da un colpo di matita del disegnatore belga Pierre Cuillford, detto Peyo, già nel lontano 1958? Da fumetto sono poi diventati ben presto i cartoni animati che noi tutti conosciamo. Vederli al cinema sarà senz’altro un’esperienza indimenticabile. La città incantata di Hayao Miyazaki, Giappone 2002, durata 122 minuti Vi ricordate “Alice nel paese delle meraviglie”? Preparatevi allora a scoprire un regno delle favole ancora più strambo e affascinante. Eccovene un breve assaggio: Chihiro, una ragazzina di dieci anni capricciosa e un po’ fifona, sta traslocando dalla vecchia casa con i suoi genitori, quando per sbaglio si trova catapultata in un misterioso mondo incantato abitato da centinaia di esseri straordinari quali mostri, folletti, spiriti, maghe e altre creature fantastiche. A poco a poco Chihiro vince tutte le sue paure e comincia a prendere confidenza con questo strano mondo. Costretta a lavorare per Yubaba, la strega che regna sull’incredibile stazione termale, Chihiro farà conoscenza con molti individui stravaganti, che l’aiuteranno a ritrovare i suoi genitori. Il film del giapponese Miyazaki è una vera e propria fabbrica di sogni surreale e fantastica che vi travolgerà e vi lascerà senza fiato! Putiferio va alla guerra di Roberto Gavioli, Italia 1968, durata 93 minuti È una battaglia senza esclusione di colpi quella fra le formiche rosse e le formiche gialle. Queste ultime avranno la peggio nonostante il coraggioso intervento della piccola Putiferio. Persa la guerra dovranno scordarsi la rivalità per far fronte comune contro la minaccia del temibile formichiere. Ottimamente disegnato, il disegno sembra piu' ricco, tutti i paesaggi sono sfumati a pastello ed il chiaroscuro da profondita' all'immagine e non ha nulla da invidiare ai più recenti cartoni animati giapponesi e americani...vi terrà incollati alle poltrone fino al gran finale!. La colonna sonora ha due canzoni originali cantate da Rita Pavone. Roberto Gavioli é nato a Milano ed ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo del fumetto a soli 17 anni. Pubblica sul Monello una miriade di personaggi e, negli anni '50, fonda la Gamma Film, una casa di produzione di cartoni animati destinati sia alla pubblicità che all'intrattenimento.