settembre 2o11 novità - Comune di Castelfranco Emilia
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settembre 2o11 novità - Comune di Castelfranco Emilia
SETTEMBRE 2O11 Laura Urrazza 3°B (2010-2011) Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere. Daniel Pennac NOVITÀ NARRATIVA Jake Adelstein, Tokyo vice, Einaudi 2011 (N.ADEL Diari e memorie, i.65447) La storia di Jake Adelstein, dal 1993 al 2005 cronista di nera per lo "Yomiuri Shinbun", il più grande quotidiano del Giappone, e dal 2005 al 2007 investigatore capo del dipartimento di Stato Usa in un'indagine sul traffico di donne nel Sol Levante. Una disamina rigorosa del crimine organizzato giapponese, tra estorsioni, sfruttamento della prostituzione, collusioni con la politica. E il resoconto emozionante delle indagini che hanno portato Adelstein a incrociare le armi con uno dei più grandi boss della yakuza e a rischiare la vita (al punto di entrare per più di un anno nel programma protezione testimoni). Un libro indispensabile per comprendere l'anima nera del Giappone, ma anche per penetrare nei meccanismi più reconditi del crimine, e scoprirli vicini, a volte fin troppo simili a quelli di casa nostra. Florence Aubenas, La scatola rossa, Piemme 2011 (N.AUBE, i.65357) Come si vive quando ogni giorno si deve trovare un modo per sbarcare il lunario? Come vive chi la "grande crisi economica" che ha colpito l'Europa e il mondo intero la porta impressa sulla pelle? Per sentire il cuore pulsante di questa crisi, Florence Aubenas decide di mischiarsi agli ultimi, come vengono spesso chiamate le vittime del mercato, che però sono tanti, così tanti che molti governi ormai temono la rivolta sociale. Per sei mesi Florence diventa una di loro, a Caen, una cittadina di provincia. Si tinge di biondo e si finge disoccupata, senza esperienza né particolari qualifiche. La sua storia, come quella di ogni altro, finisce in una scatola rossa, un raccoglitore che d'ora in poi detterà il suo "destino" lavorativo. La signora Aubenas, 48 anni, ogni giorno si presenta all'ufficio di collocamento, un luogo dove il tempo è dilatato, scandito dalla noia, dall'attesa e dall'angoscia di restare a mani vuote. Aspetterà un mese prima di trovare un lavoro come donna delle pulizie sul ferryboat di Ouistreham, che attraversa la Manica. "Se ti offrono un posto lì, rifiutalo. È il peggio del peggio, galera e lavori forzati insieme" le avevano detto. Lei invece accetta. È veramente dura, ma è anche un'occasione per incontrare altre anime che quel lavoro umile e snervante lo fanno per sopravvivere. Come Florence, Fanfan e Mimi, un transessuale che lavora per pagarsi le operazioni. Tra di loro nasce un'amicizia solidale, fatta di confidenze e sostegno reciproco... Esmahan Aykol, Appartamento a Istanbul, Sellerio 2011 (N.AYKO Giallo, i.65416) Donald Bain, La Signora in Giallo. Delitto cum laude, Sperling & Kupfer 2011 (N.BAIN Giallo, i.65382 ) Lawrence Block, L'ottavo passo, Sellerio 2011 (N.BLOC Giallo, i.65418) Geraldine Brooks, L'isola dei due mondi, NeriPozza 2011 (N.BROO Storico, i.65463) America settentrionale, 1660. Bethia Mayfield ha quindici anni quando una sera dal suo letto sente il padre e il fratello annunciare quella che per lei è un'insperata felicità: Caleb della tribù wampanoag, da anni suo grande amico segreto, andrà a vivere nella loro casa, dopo il battesimo e la conversione alla religione cristiana. Bethia è nata e cresciuta in una piccola comunità inglese di pionieri puritani insediatisi sull'isola di Martha's Vineyard, un lembo di terra affacciato sull'oceano atlantico, schiacciato tra la selva e il mare. È sempre stata una bambina seria e silenziosa, e ha accentuato il suo carattere solitario dal giorno in cui l'amata mamma è morta dopo aver dato alla luce la piccola Solace. Inquieta e curiosa, Bethia subisce a malincuore quello che è il destino di una ragazzina del XVII secolo: non accedere all'istruzione o, come dice Makepeace, il suo pingue e pigro fratello, essere "dispensata" dall'onere degli studi. Trascorre così le giornate occupandosi di Solace, della casa e del padre, il pastore della comunità, un uomo di specchiata e intransigente moralità. Nei momenti liberi, tuttavia, la sua ansia di sapere, il suo desiderio di conoscenza dello strano mondo e delle cose che la circondano prendono il sopravvento. Bethia se ne va in giro per l'isola, a esplorare baie e boschi, e a osservare i nativi e i loro riti, che la affascinano e al tempo stesso la turbano, tra consapevolezza di libertà e paura del peccato. Ha dodici anni quando incontra Caleb... Andrea Camilleri, Giancarlo De Cataldo, Carlo Lucarelli, Giudici, Einaudi 2011 (N.CAMI, i.65461) Il giudice Efisio Surra è catapultato da Torino a Montelusa, e con il suo candore e la sua tenacia vince la prima battaglia dell'Italia unita contro la Fratellanza, non ancora "Maffia". Un giudice ragazzino si trova di colpo ridotta in clandestinità, nel bel mezzo di una guerra senza esclusione di colpi, alla fine degli anni Settanta. Un procuratore duella da una vita con il molto spregiudicato sindaco di Novere, e da una vita perde: fino a quando non capisce che il duello non era ad armi pari. Tre grandi scrittori di oggi mettono al centro della loro osservazione la figura, carica di conflitti e tensioni, di chi ha scelto nella vita di amministrare la giustizia, per conto di tutti noi. E si collegano a una tradizione che va da Manzoni a Sciascia, da Dostoevskij a Kafka. Donato Carrisi, Il tribunale delle anime, Longanesi 2011 (N.CARR Giallo, i.65377) Roryn Clements, Il persecutore, Piemme 2011 (N.CLEM Giallo, i.65376) Enrico Deaglio, Zita, Il Saggiatore 2011 (N.DEAG, i.65425) La vedi passare e dici: ecco una bella signora torinese che ha fatto una placida vita. Come è stata placida l'Italia, che da 65 anni vive senza guerre, accumulando benessere. E invece Zita ne ha combinate di tutti i colori, da quando portò il suo fidanzatino a fare l'amore sul letto di morte di Cesare Pavese. Aveva quindici anni, ed era solo l'inizio. Poi ha deciso di abortire, ma come è stata trattata dall'ostetrica proprio non le è piaciuto. Allora ha preso in mano una pistola e ha sparato; peccato che, sul luogo dell'attentato, dalla borsetta è scivolata via la patente. È scappata ed è finita a Parigi dove ha fatto flânerie sui boulevard lungo la Senna. Nel frattempo però ha intervistato l'ayatollah Khomeini, il Dio degli Sciiti. E ha spedito passaporti falsi in Sud America. È tornata a casa, e un giorno, sotto la porta, è ricomparsa la fotocopia della patente smarrita... Non si ferma mai. Zita. Anche ora che dovrebbe pensare ai nipotini pensa invece a curare i denti del popolo, e a salvare gli immigrati inventandosi i salvagenti tascabili. Ha ragione il suo amico Carlo. C'è da fidarsi di Zita: ti mette nei guai, ma non ti annoia mai. Se le vai dietro, entri veramente nella storia. Mansoura Ez Eldin, Oltre il Paradiso, Piemme 2011 (N.EZEL, i.65431) Sono passati anni dall'ultima volta che Salma ha messo piede nella casa bianca, sulle sponde del Nilo, dov'è nata. Ne era fuggita perché non sopportava più il peso di tutti gli sguardi in cui leggeva solo delusione. Non c'era posto per una ragazza normale nella sua famiglia: avrebbe dovuto essere diversa, speciale, ma non ci era riuscita. Per questo Salma aveva deciso di andarsene, di trasferirsi al Cairo, di iscriversi alla facoltà di Giornalismo e di costruire la propria vita da sola. Ben presto, però, si è resa conto che i nodi che la legano a quel luogo non possono essere sciolti fuggendo, non può esserci un futuro per lei se prima non accetta il proprio passato. Così, ha fatto i bagagli ed è tornata dove tutto ha avuto inizio. Una volta nella sua vecchia stanza, i ricordi dell'infanzia riaffiorano uno a uno, e Salma è costretta ad affrontare ciò che più di ogni altra cosa l'ha spinta ad andarsene: Gamila, la sua migliore amica, quella con cui per anni ha condiviso tutto. Fin da piccole erano inseparabili e diverse: Salma amava essere al centro dell'attenzione. Gamila, molto timida, preferiva rendersi invisibile dietro le spalle dell'amica. Un giorno, però, tutto era cambiato: Gamila se ne era andata, aveva studiato, era diventata una donna indipendente, moderna, era riuscita ad affrancarsi dal mondo ancestrale e magico di sua madre. Mentre Salma era rimasta sola a impilare i giorni uno sull'altro, senza mai viverli davvero. Gamila si era sbarazzata di lei. Dario Franceschini, Daccapo, Bompiani 2011 (N.FRAN, i.65434) Iacopo Dalla Libera è notaio in un paese in provincia di Mantova. È un distinto signore conosciuto da tutti, benestante, sposato a una donna che non ama granché, figlio di un padre, notaio a sua volta, che ora è anziano e sta per morire. Proprio in punto di morte, il genitore gli confida di aver avuto altri 52 figli, da altrettante prostitute, di cui ha tenuto esattamente il conto e a cui ha mandato soldi per molti anni. Ora gli chiede di rintracciarli perché vuole vederli prima che sia troppo tardi. Inizia così l'odissea di Iacopo, che sconvolto va a Ferrara alla ricerca delle prostitute e al primo indirizzo trova una giovane bellissima, Mila, da cui viene immediatamente sedotto. Mila conosce benissimo la storia dell'uomo che ha seminato figli ovunque e a poco a poco conduce Iacopo alla scoperta di un universo di follia e passione che travolge anche la sua stessa famiglia e l'identità di sua moglie... Tutti, a quanto pare, hanno dei segreti da nascondere e Iacopo passo dopo passo lo scopre. Da certe verità non si può tornare indietro. Nicci French, Il paziente, Sperling & Kupfer 2011 (N.FREN Giallo, i.65387) Carin Gerhardsen, La casa di pan di zenzero, Dalai 2011 (N.GERH Giallo, i.65312) Kerstin Gier, Blue, Corbaccio 2011 (N.GIER Fantasy, i.65385) Elisabeth Gille, Mirador. Irène Némirovsky, mia madre, Fazi 2011 (N.GILL Diari e memorie, i.65384) “Mirador" non è una semplice biografia di Irène Némirovsky. È la scrittrice stessa che, attraverso la voce della figlia, Élisabeth Gille, ci racconta in prima persona di sé e della propria vita. E rievoca con accenti intimi e originali la Russia, poi la Francia e Parigi lo scenario in cui Irene spicca il volo e diventa famosa. Infine la provincia francese è il teatro che vede svolgersi l'ultimo atto della sua esistenza, che è anche l'ultimo atto di una borghesia colta ma incapace di cogliere i segni premonitori della tragedia che si sta abbattendo sull'Europa e che troppo tardi si accorge della furia che travolgerà milioni di persone, come la stessa Irène, deportata nel 1942 ad Auschwitz, dove morì di tifo un mese dopo. E' il tema fondamentale della vita familiare e della maternità a dominare la narrazione. Luca Goldoni, Meglio mai che tardi, Mursia 2011 (N.GOLD Diari e memorie, i.65355) Un'autobiografia del grande giornalista italiano, una storia in cui si intrecciano tante storie, quelle che Goldoni ha raccontato nel corso degli anni e che continua a raccontare nei suoi libri e nei suoi articoli: dai ricordi della Seconda guerra mondiale al Settembre Nero del 1972 in Giordania, dai fatti di cronaca ai personaggi che hanno fatto la storia del nostro Paese. Pagina dopo pagina, ci si sorprende a scoprire che persone e avvenimenti descritti ieri o l'altro ieri appaiono di un'attualità sconcertante, segno di un'Italia mossa da una frenetica immobilità, di un Paese che, più di ogni altro, campa sul "meglio tardi". In un tempo in cui gli amarcord vanno a ruba, anche l'esperto cronista ha reclamato il suo spazio, convinto che non sia mai troppo presto per vivere con dignità e che, per dirla alla Cesare Pavese, "le cose si scoprono attraverso i ricordi che se ne hanno: ricordare una cosa significa vederla solo in quel momento per la prima volta". Oliver Harris, L'impostore, Feltrinelli 2011 (N.HARR Giallo, i.65433) Robert Harris, L'indice della paura, Mondadori 2011 (N.HARR Giallo, i.65465) Arash Hejazi, Negli occhi della gazzella, Piemme 2011 (N.HEJA Diari e memorie, i.65359) "La sera del 20 giugno 2009 un breve videoclip viene diffuso su YouTube e Facebook. Mostra una giovane donna iraniana che giace a terra, colpita a morte durante le proteste per la fasulla rielezione di Ahmadinejad. Sanguina. Il suo nome è Neda. In pochi minuti quel filmato ripreso da un telefonino viene diffuso da tutti i media del pianeta. C'è qualcun altro nel video, un uomo in jeans e camicia bianca che sta comprimendo la ferita per tentare, inutilmente, di fermare il sangue. Quell'uomo sono io. Ero là quando è morta. Ho cercato di salvarla, ma non ce l'ho fatta. Ho visto il suo sguardo prima che si spegnesse, ed era lo sguardo della gazzella che da ore sta scappando dal cacciatore e ora giace a terra, esausta, con una freccia conficcata nel fianco. Sono stato costretto a lasciare l'Iran pochi giorni dopo questa vicenda. Ma la storia non è finita..." Nello sguardo smarrito di Neda, Arash Hejazi scorge riflesse la storia di un paese e la sua vicenda personale. Con una nota di Paulo Coelho. Melissa Hill, Un regalo da Tiffany, Newton Compton 2011 (N.HILL Sentimenti Umorismo, i.65296) Quale ragazza non sogna, una volta nella vita, di ricevere in dono un gioiello di Tiffany? A New York, sulla Fifth Avenue, il giorno della vigilia di Natale due uomini stanno comprando un regalo per la donna di cui sono innamorati. Gary, che aveva quasi dimenticato il regalo per la sua fidanzata Rachel, sta acquistando per lei un braccialetto portafortuna. Ethan invece sta cercando qualcosa di speciale: un anello di fidanzamento per Vanessa, uno splendido solitario col quale si inginocchierà davanti a lei e le farà una romantica proposta di matrimonio. Ma quando per sbaglio, all'uscita dal negozio, i due regali vengono scambiati, Rachel si ritroverà al dito l'anello destinato a Vanessa. E per Ethan riportarlo alla donna per la quale lo ha scelto non sarà affatto semplice. Soprattutto se il destino ha altre idee a riguardo... Camilla Läckberg, Lo scalpellino, Marsilio 2011 (N.LACK Giallo, i.65470) Scott Lasser, Un anno dopo, Einaudi 2011 (N.LASS, i.65449) È l'alba dell'11 settembre. Un giovane è uscito a correre nella luce ancora incerta del giorno. Incontra ragazzi sui pattini, in bici, madri con i passeggini. Avanza a falcate leggere prima che la sua vita, che sembrava ancora affacciata su un lungo futuro, finisca in un istante, nella polvere delle Torri. Toccherà a sua sorella colmare quella perdita e ricostruire il puzzle di una vita inghiottita in un baleno. A partire dal bimbo che il fratello forse ha avuto da una ragazza sconosciuta. E da quello che il vecchio padre, finalmente, ha deciso di rivelare... Una ricerca nei legami familiari che dura un anno. Un anno per trovare nella catena di promesse che non potranno più realizzarsi un disegno che dia un senso a ciò che un senso non ha. Mercedes Lambert, Dogtown, Einaudi 2011 (N.LAMB Giallo, i.65450) Franco Marcoaldi, Baldo, I cani ci guardano, Einaudi 2011 (N.MARC, i.65297) Baldo è un cane tra gli altri, che attende il suo padrone. Ed ecco che in una frizzante mattina di settembre arrivano Uomo e Donna. E lo scelgono. E una scelta affidata al caso, frettolosa e superficiale, eppure in ballo c'è un'intera vita da trascorrere insieme. Così Baldo inizia a fare esperienza del mondo umano, pieno di ossessioni e di meccanismi astrusi e lambiccati. Poco alla volta comprende che gli uomini sono prigionieri di catene invisibili che li riportano sempre al punto di partenza. La dimensione da cui ci osserva, con occhio ironico e compassionevole, è quella di un presente assoluto, dei piccoli gesti che si ripetono, delle meravigliose scoperte legate alla semplicità dei sensi. Ma nella naturale accettazione del mondo per come è si nascondono considerazioni venate di profonda e involontaria saggezza che Baldo suggerisce al padrone, Uomo, invitandolo a disfarsi degli inutili fantasmi che accompagnano le sue giornate. Col passare degli anni, la speciale sintonia che li unisce produce un desiderio di sconfinamento l'uno nell'altro, un rapporto privilegiato, fatto di silenzi e dialoghi che si affidano all'ambiguo "gioco degli occhi", e che si realizza in uno spazio nuovo, a mezza via: quello della "felice confusione tra specie diverse". Michela Marzano, Volevo essere una farfalla, Mondadori 2011 (N.MARZ Diari e Memorie, i.65371) Michela Marzano è un'affermata filosofa e scrittrice, un'autorità negli ambienti della società culturale parigina. Dalla prima infanzia a Roma alla nomina a professore ordinario all'università di Parigi, passando per una laurea e un dottorato alla Normale di Pisa, la sua vita si è svolta all'insegna del "dovere". Un diktat, però, che l'ha portata negli anni a fare sempre di più, sempre meglio, cercando di controllare tutto. Una volontà ferrea, ma una costante violenza sul proprio corpo. "Lei è anoressica" le viene detto da una psichiatra quando ha poco più di vent'anni. "Quando finirà questa maledetta battaglia?" chiede lei anni dopo al suo analista. "Quando smetterà di volere a tutti i costi fare contente le persone a cui vuole bene" le risponde. E ha ragione, solo che è troppo presto. Non è ancora pronta a intraprendere quel percorso interiore che la porterà a fare la pace con se stessa. "L'anoressia non è come un raffreddore. Non passa così, da sola. Ma non è nemmeno una battaglia che si vince. L'anoressia è un sintomo. Che porta allo scoperto quello che fa male dentro. (...) Oggi ho quarant'anni e tutto va bene. Perché sto bene. Cioè... sto male, ma male come chiunque altro. Ed è anche attraverso la mia anoressia che ho imparato a vivere. Anche se le ferite non si rimarginano mai completamente. In questo libro racconto la mia storia. Pensavo che non ne avrei mai parlato, ma col passare degli anni parlarne è diventata una necessità." Michela Marzano Hisham Matar, Anatomia di una scomparsa, Einaudi 2011 (N.MATA, i.65445) "Ci sono volte in cui l'assenza di mio padre mi pesa sul petto come se ci stesse seduto sopra un bambino". Così il narratore di questa storia, Nuri el-Alfi, avvia il suo ricordo, e il bambino lì evocato è anche il se stesso di tanti anni prima, un Nuri quattordicenne lasciato a contemplare l'assenza del padre, Kamal Pasha, quando questi viene strappato al suo letto dalla lunga mano del potere di uno stato mediorientale in cui si riconosce l'Iraq degli anni Settanta, per non farvi mai più ritorno. Kamal è un uomo potente ed enigmatico, misterioso tanto nei suoi coinvolgimenti pubblici con le vicende di stato del suo paese, quanto in quelli privati con i componenti della sua famiglia e del suo entourage; un'ombra incombente, sconosciuta e inconoscibile per il figlioletto bisognoso, dal quale è separato da nuovi abissi di distanza e silenzio dopo la morte della triste consorte. La maledetta notte di dicembre del 1972 in cui suo padre sparisce al mondo, perciò, Nuri già conosce bene il vuoto e l'abbandono, e conosce la colpa, per aver tentato di consolare la propria perdita infantile invaghendosi della più intoccabile delle intoccabili, la giovane matrigna Mona, voluttuosa ventiseienne angloegiziana che polarizza i desideri del padre come del figlio sin da quando fa la sua prima apparizione nell'hotel di Alessandria dove i due trascorrono un periodo di villeggiatura. Sarà Kamal a vincerne il cuore e a sposarla, mentre il piccolo Nuri e la sua bramosia si ritroveranno esiliati in un collegio... Alexander McCall Smith, Pratiche applicazioni di un dilemma filosofico, Guanda 2011 (N.MCCA Giallo, i.65379) Cammie McGovern, I segreti di Juniper Lane, Garzanti 2011 (N.MCGO Giallo, i.65383) Christopher Morley, Il Parnaso ambulante, Sellerio 2011 (N.MORL, i.65362) Viaggiare per le strade aperte della Nuova Inghilterra, a bordo di un attrezzato bibliobus trainato da un grande cavallo, con un cane al seguito, in compagnia di un professore-poeta agile e versatile come un elfo, vendendo libri utili e grandi classici a liberi contadini dai modi franchi, in fuga, per giunta, da un fratello egoista e correndo ogni tipo di avventura: questo genere di felicità - oggi impossibile, ieri a portata di mano purché intimamente liberi - Il Parnaso ambulante racconta. Téa Obreht, L'amante della tigre, Rizzoli 2011 (N.OBRE, i.65386) Ci sono storie delle quali non potremmo mai fare a meno, storie che ci appartengono come un nome, un destino. Per Natalia, giovane medico in un Paese balcanico uscito dalla guerra, a contare soprattutto sono le storie che le raccontava suo nonno: quella misteriosa di Gavran Gailé, il mitico uomo senza morte; e quella della tigre di Galina, giunta in montagna dallo zoo della Città bombardata a terrorizzare o a sedurre le persone che incontra. E adesso che il nonno se ne è andato - andato a morire lontano da tutto e da tutti in uno sputo di villaggio di là della frontiera - tocca a Natalia provare a far luce sul mistero dei suoi ultimi giorni. E insieme riavvolgere il filo di quelle storie, per ritrovare finalmente il bandolo, doloroso e irrinunciabile, della memoria. Tim O'Brian, Mettimi in un sacco e spediscimi a casa, Piemme 2011 (N.OBRI Diari e Memorie, i.65436) Il nero delle notti in Vietnam è solido, è un buio che ti si appiccica addosso. Cammini in fila, ti hanno ordinato di metterti in marcia per fare un'imboscata, ma quello che ti preme di più è non perdere di vista i compagni, non rimanere solo in mezzo alla boscaglia, dove ogni cespuglio può nascondere un nemico. Sei come un bambino nella foresta degli spettri, e sapere che sono dei Charlie non li rende meno spaventosi. Tim non avrebbe mai pensato di trovarsi lì. Cresciuto nel Minnesota, in una cittadina che si vanta di essere la capitale mondiale del tacchino, voleva andare al college, e fino all'ultimo aveva accarezzato l'idea di disertare. Ma poi, per non perdere la faccia di fronte ai suoi concittadini, decide di andare. Addestramento a Fort Lewis, da dove, dice Tim, bisogna partire per capire il Vietnam, sbarco come "Fucking new guy", fottuto pivellino, giornate in spiaggia, birra e donne come essere in vacanza, poi la prima linea, i cecchini, i compagni colpiti da una mina sotto i tuoi occhi, le pallottole che ti sibilano nelle orecchie, ti trapassano l'elmetto, ma tu sei ancora vivo. La paura che ti tiene in vita, ma che devi nascondere, gli amici che ti fai e quelli che perdi per sempre. Così l'unica cosa che desideri è ottenere un posto in retrovia e tornare a casa. Ma Tim è uno scrittore, e invece di lasciarsi tentare dall'oblio, scrive le pagine più belle e disincantate che siano mai state scritte sul Vietnam. Leonardo Padura Fuentes, Venti di Quaresima, Tropea 2011 (N.PADU Giallo, i.65361) Valeria Parrella, Lettera di dimissioni, Einaudi 2011 (N.PARR, i.65446) Il nuovo romanzo di Valeria Parrella ha l'energia e il coraggio delle storie necessarie. La storia di Clelia procede di pari passo con quella dell'Italia, e ci restituisce il ritratto di un Paese che ha progressivamente rinunciato al pubblico per il privato, all'etica per il guadagno, ma che con ostinazione ciascuno di noi continua ad amare "come si amano solo le cose che vengono prima di noi e dopo di noi resteranno". Senza dismettere la voce intima e sensuale che le è propria, Valeria Parrella narra la perdita di contatto tra ciò in cui si crede e il modo in cui si agisce, fino alla consapevolezza che "le cose non si compiono all'improvviso, ma all'improvviso le vedi nel loro intero". Ben Pastor, Il Signore delle cento ossa, Sellerio 2011 (N.PASTO Giallo, i.65417) Marco Presta, Un calcio in bocca fa miracoli, Einaudi 2011 (N.PRES Umorismo, i.65395) "Io non ho più interesse per niente e nessuno, rubo penne, passeggio per strade degradate, sbavo per una portinaia e basta, basta cosi", dice di sé il narratore di questa storia, un vecchiaccio sgradevole e scorretto, burbero, perfido. Irresistibile. E se la portinaia di cui si è invaghito - una donna sulla sessantina, attraente, 'sciabile'- accetta la corte di un barista con i denti rifatti; se la sua ex moglie, che era "un vortice di generosità, di capricci, di ovulazioni, di piccole iniziative stupefacenti", lo guarda come se fosse il suo gommista; se con la figlia parla per lo più del tempo, a lui non resta che raccontare, divagando, di tutto questo. E raccontare di Armando, il suo migliore amico. La parte buona del carciofo che è lui. Una persona rara, gentile, positiva. Con un progetto folle in testa. Si, perché se tutti vogliono lasciare qualcosa dopo la loro morte, "chi una tabaccheria avviata, chi un grande romanzo, qualcun altro una collezione di lattine di birra", Armando vuole lasciare un amore. Si è messo in testa che due ragazzi del quartiere che ancora non si conoscono, Chiara e Giacomo, sarebbero una coppia perfetta, e intende dare una mano al destino. Pretesa, questa, che l'intrattabile vecchiaccio reputa ridicola e tenta di osteggiare in tutti i modi. Ma dopo aver impiegato oltre settant'anni per convincere gli altri a non contare su di lui, si ritroverà coinvolto dalla fastidiosa, insistente, implacabile fiducia nella vita di Armando. Ian Rankin, Il persecutore, Longanesi 2011 (N.RANK Giallo, i.65460) Danzy Senna, Caucasia, Dalai 2011 (N.SENN, i.65459) Birdie cresce nella Boston in fermento della metà degli anni Settanta, figlia di una coppia mista: il padre è un intellettuale di colore, la madre proviene da una famiglia Wasp del New England. Lei ha la pelle chiara, mentre l'adorata sorella maggiore, Cole, è una meravigliosa bambina nera. Quando le tensioni che hanno sempre accompagnato il rapporto tra i genitori, entrambi attivisti dei diritti civili, esplodono, la famiglia si disgrega. Il padre si trasferisce in Brasile con Cole e la nuova compagna, inseguendo l'utopia di una società aperta e tollerante. La madre, convinta di essere ricercata dall'Fbi per la sua militanza politica, comincia a vagare per gli Stati Uniti con Birdie, facendola passare per bianca e, a un certo punto, per ebrea. Sarà soltanto dopo anni segnati da continui spostamenti, dalla mancanza di soldi e dalla paura di essere braccate che le due donne troveranno una parvenza di stabilità. Birdie potrà allora affrontare la propria storia e riannodarne i fili, intrecciandoli con quelli di una stagione di lotte complessa e straordinaria, per ricostruire infine, senza alcuna retorica, la propria identità di bianca ragazza nera. Ruta Sepetys, Avevano spento anche la luna, Garzanti 2011 (N.SEPE Storico, i.65467) Lina ha appena compiuto quindici anni quando scopre che basta una notte, una sola, per cambiare il corso di tutta una vita. Quando arrivano quegli uomini e la costringono ad abbandonare tutto. E a ricordarle chi è, chi era, le rimangono soltanto una camicia da notte, qualche disegno e la sua innocenza. È il 14 giugno del 1941 quando la polizia sovietica irrompe con violenza in casa sua, in Lituania. Lina, figlia del rettore dell'università, è sulla lista nera, insieme alle famiglie di molti altri scrittori, professori, dottori. Sono colpevoli di un solo reato, quello di esistere. Verrà deportata. Insieme alla madre e al fratellino viene ammassata con centinaia di persone su un treno e inizia un viaggio senza ritorno tra le steppe russe. Settimane di fame e di sete. Fino all'arrivo in Siberia, in un campo di lavoro dove tutto è grigio, dove regna il buio, dove il freddo uccide, sussurrando. E dove non resta niente, se non la polvere della terra che i deportati sono costretti a scavare, giorno dopo giorno. Ma c'è qualcosa che non possono togliere a Lina. La sua dignità. La sua forza. La luce nei suoi occhi. E il suo coraggio. Quando non è costretta a lavorare, Lina disegna. Documenta tutto. Deve riuscire a far giungere i disegni al campo di prigionia del padre. E l'unico modo, se c'è, per salvarsi. Per gridare che sono ancora vivi. Marcela Serrano, Dieci donne, Feltrinelli 2011 (N.SERR, i.65378) Nove donne più una. Nove donne radunate nello studio della loro psicoterapeuta raccontano la propria storia e le ragioni per le quali sono andate in terapia. Lupe, adolescente lesbica, alla ricerca della propria identità tra feste, sesso, droghe e passioni non proprio convenzionali; Luisa, vedova di un desaparecido, che per trent'anni aspetta il ritorno del suo unico amore; Andrea, giornalista di successo che si rifugia nella solitudine di Atacama, il deserto più arido del pianeta, sono alcune delle protagoniste di questo vivace romanzo che parla di donne e di sentimenti. Seppur profondamente diverse per età, estrazione sociale e ideologia politica, scopriamo che le loro esperienze si richiamano e che la vera protagonista del romanzo è la femminilità. George D. Shuman, Perdute, Dalai 2011 (N.SCHUM Giallo, I.65311) Tom Rob Smith, Agent 6, Sperling & Kupfer 2011 (N.SMITH Giallo. i.65464) Alawiya Sobh, Il suo nome è passione, Mondadori 2011 (N.SOBH, i.65381) E' il mondo arabo a regalarci oggi un romanzo d'amore che si compone sotto i nostri occhi come un'ode di struggente intensità al corpo della donna. Marcello Sorgi, Il grande dandy. Vita spericolata di Raimondo Lanza di Trabia ultimo principe siciliano, Rizzoli, 2011 (N.SORG, i.65298 Biografie) "Ha il cilindro per cappello, due diamanti per gemelli, un bastone di cristallo, la gardenia nell'occhiello, e sul candido gilet un papillon di seta blu": con queste parole in Vecchio frac una delle sue canzoni più famose, Domenico Modugno nel 1955 ricorderà con commozione, un anno dopo la scomparsa, il leggendario principe siciliano Raimondo Lanza di Trabia. Misterioso tombeur de femmes personaggio fascinoso e brillante, doppiogiochista imprevedibile, il principe e la sua fulminea vicenda si perdono sfuggenti tra le pieghe reali e fantastiche della storia del Novecento italiano, e non solo. Ma il suo alone mitico non accenna a dissolversi. E possibile che un uomo solo sia stato fidanzato di Susanna Agnelli, amante di Joan Crawford, amico forse più che intimo di Edda Ciano e Rita Hayworth, a lungo frequentatore di Gianni Agnelli, Ranieri di Monaco, Aristotele Onassis e dello scià Reza Pahlavi, ma anche presidente del Palermo Calcio e inventore del calciomercato, corridore automobilistico e protagonista del rilancio della Targa Florio, spia fascista durante la guerra civile spagnola e mediatore con i partigiani nella Roma "città aperta" del '43? Marcello Sorgi ci restituisce il ritratto eccentrico dell'ultimo Gattopardo, in bilico tra stravaganze dannunziane e debolezze brancatiane, le suggestioni della fine di una grande dinastia e di un castello che era la sua reggia, le imprese della "vita breve e avventurosa di un dandy, atteso all'incrocio di tutti i grandi eventi del suo tempo". Danielle Steel, Le luci del Sud, Sperling & Kupfer 2011 (N.STEE Sentimenti, i.65469) Leah Stewart, La metà di noi, Piemme 2011 (N.STEW Sentimenti, i.65374) Magda Szabò, Il vecchio pozzo, Einaudi 2011 (N.SZAB Diari e memorie, i.65444) In un angolo del cortile della casa di Debrecen in cui Magda Szabó visse per molti anni, c'era un vecchio pozzo ricoperto ormai da lungo tempo. Era un luogo al quale la bambina non poteva avvicinarsi e che per questo esercitava un fascino particolare. Le alterne vicende della vita e della Storia condussero poi la scrittrice lontano dalla città natia, nella casa andarono a vivere altri inquilini, il cortile fu frequentato da gente sconosciuta. Ma non per questo l'incanto di quel posto si fece meno intenso: il vecchio pozzo non era più una minaccia, anzi, le sue misteriose profondità custodivano vivi e intatti i frammenti dell'infanzia che la donna ormai adulta e famosa poteva richiamare alla memoria a ogni nuova visita. Appaiono così i genitori, due "scrittori mancati" che tuttavia non rimpiansero mai di non avere consacrato tutta la vita all'arte e diedero alla figlioletta un'educazione particolare tutta intrisa di solidi valori e antichissima cultura; emerge Debrecen, la città in cui il vento era più autentico, l'acqua più buona, le stelle più luminose, fanno capolino il Natale, gli animali, il paesaggio, gli antenati, la scuola, i giochi dell'infanzia. Accostandosi, come un novella Alice, a quel pozzo, che è allo stesso tempo cifra dell'infanzia e del suo mondo interiore, capitolo dopo capitolo Magda Szabó ci svela l'origine di un'esistenza artistica fuori dal comune. Andrea Tarabbia, Il demone a Beslan, Mondadori 2011 (N.TARA, i.65468) Marat Bazarev è quello che è sopravvissuto e sopravviverà. È l'uomo che, con i suoi compagni, una mattina di sole di settembre è entrato nella scuola numero 1 di Beslan. E lì ha dato inizio alla fine. 334 morti, di cui oltre la metà bambini: questo il bilancio dei tre giorni di sequestro in cui più di mille persone sono state tenute in ostaggio da un commando di separatisti ceceni. Marat è l'unico fra gli attentatori a essere uscito vivo dalla scuola, catturato dalla polizia russa e imprigionato in un carcere di massima sicurezza a Mosca. E qui, chiuso in una cella gelida e isolata, scrive la sua ultima confessione. È pronto ad assumersi la responsabilità che gli spetta, ma ha anche un'urgenza più forte: raccontare la sua storia. È così che comincia: con Marat e il suo migliore amico Shamil seduti sull'erba di un anfiteatro in un pomeriggio di pace, con Shamil che ridendo si allontana nella boscaglia e dopo pochi passi lancia un urlo terrificante. Nascosti sotto un mucchio di pietre e frasche trovano sette corpi straziati: è il primo segnale. A casa li attende un villaggio saccheggiato e deserto, le porte delle case spalancate e nessuno dei familiari e degli amici. E così che comincia: Marat in quel pomeriggio terribile capisce che non esiste più una legge e nemmeno le regole, che non c'è onore né coraggio, ma solo paura. E allora si unisce ai guerriglieri in montagna, e con loro si prepara a un'azione in grado di rimbombare da un capo all'altro del mondo. J.R. Ward, Arde la notte, Rizzoli 2011 (N.WARD Fantasy, i.65370) Don Winslow, Le belve, Einaudi 2011 (N.WINS, i.65448) Ben e Chon sono amici per la pelle: un genio delle economie di scala e un prodigio di forza fisica e addestramento militare. Diversi, complementari, accomunati dalla stessa filosofia - vivi e lascia vivere - condividono tutto, inclusa Ophelia, la ragazza dei loro sogni. In California hanno creato un piccolo regno coltivando e smerciando un prodotto speciale: la miglior marijuana degli Stati Uniti. Ora, però, la loro remunerativa attività è finita nel mirino dei cartelli messicani. Che hanno un modo tutto loro di comunicare le proprie intenzioni: spedire un video nel quale mostrano la sorte riservata a chiunque non si conformi alla loro volontà. A Ben e Chon non restano che due alternative: incassare i dividendi e ritirarsi in buon ordine o accettare la sfida in campo aperto e prepararsi a una battaglia senza esclusione di colpi, nella quale a essere in gioco non sarà solamente la loro impresa commerciale, ma la loro stessa vita. Ben e Chon, due personaggi avvolti da un insolito, accattivante alone di romanticismo. Loro due soli contro i grandi cartelli della droga. Una storia dal ritmo implacabile, piena di azione e colpi di scena. Un nuovo tassello della saga di confine inaugurata da "Il potere del cane". Da questo romanzo Oliver Stone sta girando il suo nuovo film. CONFINE Il nuovo spazio dedicato ai giovani: libri e film capaci di raccontare le sfide di chi sta crescendo; storie rivolte in avanti, per varcare il confine con l'età adulta Federica Bosco, Innamorata di un angelo, Newton Compton 2011 (CONFINE BOSC, i.65366) Una mattina ti svegli e sei un'adolescente. Così, senza un avvertimento, dall'oggi al domani, ti svegli nel corpo di una sconosciuta che si vede in sovrappeso, odia tutti, si veste solo di nero e ha pensieri suicidi l'84% del tempo. E io non tacevo eccezione". Questa è Mia, sedici anni, ribelle, ironica, determinata, sempre pronta ad affrontare con tenacia le incertezze della sua età: scuola, compagni, genitori separati, e un rapporto burrascoso con la madre single che la adora, ma è una vera frana in fatto di uomini. Mia insegue da sempre un grande e irrinunciabile sogno: entrare alla Royvai Ballet School di Londra, la scuola di danza più prestigiosa al mondo, dove le selezioni sono durissime e il costo della retta è troppo alto per una madre sola. A complicare la sua vita c'è l'amore intenso e segreto per Patrick, il fratello della sua migliore amica, un ragazzo così incantevole e unico da sembrare un angelo, che però la considera una sorella minore. La passione per la danza e quella per Patrick sono talmente forti e indissolubili che Mia non sarebbe mai in grado di rinunciare a una delle due. Fino a quando il destino, inevitabile e sfrontato, la metterà davanti a una delle più dolorose e difficili scelte della sua vita. Rachel Caine, Il vicolo dei segreti, Fanucci 2011 (CONFINE CAIN Fantasy, i.65345) Elizabeth Chandler, Baciata da un angelo, L'amore che non muore, Newton Compton 2011 (CONFINE CHAN Fantasy, i.65336) Elizabeth Chandler, Baciata da un angelo, Il potere dell'amore, Newton Compton 2011 (CONFINE CHAN Fantasy, i.65388) Elizabeth Chandler, Baciata da un angelo, Le Anime gemelle, Newton Compton 2011 (CONFINE CHAN Fantasy, i.65389) Roberta Ciuffi, Un cuore nelle tenebre, Leggereditore 2011 (CONFINE CIUF Fantasy, i.65350) Melissa De La Cruz, L'angelo tradito, Fanucci 2011 (CONFINE DELA Fantasy, i.65398) Melissa De La Cruz, Bloody Valentine, Fanucci 2011 (CONFINE DELA Fantasy, i.65344) Melissa De La Cruz, Le streghe di East End, Fanucci 2011 (CONFINE DELA Fantasy, i.65398) Beth Fantaskey, Promessi vampiri, Giunti 2011 (CONFINE FANT Horror, i.65391) Christian Frascella, La sfuriata di Bet, Einaudi 2011 (CONFINE FRAS, i.65453) Bet non è bella ma fa tipo. È appassionata, grintosa e ha una lingua corrosiva. Ripete il terzo anno di liceo e abita in Barriera di Milano, un posto che si chiama cosi anche se si trova a Torino. Bet ce l'ha con il mondo. Con il padre, ex operaio ed ex sindacalista, che si è trasferito nella capitale. Con la madre, che non riesce a tenerle testa per quanto si sforzi, e con il passivo compagno di lei, Leonardo. Con il Guardone del palazzo, che la spia da dietro le tende. Con la scuola, che tenta di irreggimentarla. Con la gente, che ha perso la voglia di ribellarsi. E persino con se stessa. Perché si incolpa della tragedia che ha distrutto la sua famiglia. Bet non ce la fa proprio a frenare la lingua e a non dire quello che pensa. In modo ingenuo, a volte goffo, ma obbedendo a un istinto incontrollabile, perché vuole cambiare le cose. Prima si oppone allo sfratto di un'anziana signora, finendo in caserma. Poi cerca di aiutare Viola, una ventiduenne incinta dalla risata esplosiva, ma riesce a ficcarsi in un altro guaio. Infine, insieme al suo amico Andrea, organizza uno sciopero nella fabbrica dove la madre rischia il licenziamento. Ma la delusione e la rabbia per i soprusi subiti la spingono a un gesto impulsivo e lucidissimo, dagli effetti inarrestabili. Il ritratto di un'intera generazione precaria, incatenata e muta, che però non sa smettere di sognare. Shari H. Grilli (i.e. Valentina F.), Alicia, zenzero e cannella, Fanucci 2011 (CONFINE GRIL Sentimenti, i.65346) Lauren Henderson, Baci & bugie, Fanucci 2011 (CONFINE HEND, i.65335) Solo un bacio e Dan McAndrew, l'idolo delle ragazze della scuola, muore improvvisamente. Per Scarlett non è certo un debutto brillante nel club esclusivo degli studenti più affascinanti e chic dell'istituto che frequenta; inoltre, da quel momento, il terrore che qualcuno possa riconoscerla come la ragazza del "bacio della morte" si materializza dentro di lei come un peso sullo stomaco. Costretta a cambiare scuola e a trasferirsi presso la zia Gwen, arcigna e ostile, la ragazza non ha però nessuna intenzione di abbandonare le indagini che riguardano il decesso di Dan - soprattutto dopo aver scoperto di essere stata usata come pedina in quel terribile episodio. Perciò, facendo squadra con un'americana brusca ma che è l'unica che Scarlett possa considerare davvero un'amica, decide di partire alla volta della Scozia, per raggiungere la dimora storica dei McAndrew e cercare di chiarire una volta per tutte come si sia arrivati a quell'orribile omicidio. Laggiù conoscono Callum, il gemello di Dan, e ben presto Scarlett si rende conto che lui è in pericolo, così come potrebbe esserlo anche lei stessa se continua a indagare: ma è in gioco il suo onore, e inoltre ora nella sua vita è entrato Jase, l'unico che la fa sentire davvero al sicuro... Rebecca Maizel, Eternity, Sperling&Kupfer 2011 (CONFINE MAIZ Fantasy, i.65347) Richelle Mead, Il bacio dell'ombra. L'accademia dei vampiri, Rizzoli 2011 (CONFINE MEAD Horror, i.65397) Elena P. Melodia, Buio. My land, Fazi 2011 (N.MELO Fantasy, i.65390) Elena P. Melodia, Ombra. My land, Fazi 2011 (N.MELO Fantasy, i.65392) Francesco Modena, Dave Calsom e l'ordine dei draghi, Edizioni del Poggio 2011 (CONFINE MODE Fantasy, i.65365) L'autore della postfazione di quest'intensissimo libro ne raccomanda la lettura in maniera pressante! L'autore, un giovanissimo sassolese, l'ha legato ad una guglia della cattedrale di Notre Dame ed è sotto minaccia armata. Solo il buon successo del libro ne scongiurerà la morte. Liberiamolo. Alyson Noel, Gli immortali. Dark flame, Fanucci 2011 (CONFINE NOEL Fantasy, i.65394) Francesca Petrizzo, Il rovescio del buio, Frassinelli 2011 (CONFINE PETR, i.65435) Marta ha diciott'anni e non è come gli altri. A renderla diversa è il dolore muto che ritrova a casa ogni giorno, quello che tutti in famiglia fìngono di non provare, per recitare la commedia di un futuro possibile. Quel dolore ha un nome, Marco, suo fratello. Lui è malato e Marta non si rassegna alla crudele ingiustizia della sorte, si punisce per non essere lei la prescelta, chiudendosi in un silenzio fatto di quieta disperazione. Finché un giorno Stefano, il più bello e bravo della classe, il ragazzo su cui lei aveva fantasticato senza che lui se ne accorgesse mai, comincia a corteggiarla con delicata tenerezza, lasciandole il tempo di aprirsi, di condividere qualche ora di tregua nel tunnel buio di giornate scandite dalla pena per l'amato fratellino. Marta si aggrappa a Stefano in un groviglio di sentimenti che mescola la gioia di sentirsi viva, desiderata, a un feroce senso di colpa. E una notte - dopo aver appreso la sentenza definitiva sul destino di Marco - fa l'amore con Stefano, fuggendo poi al mattino senza una parola. Marta non sa ancora quanto può essere fragile il cuore di un uomo. Patrizia Rinaldi, Rock sentimentale, EL 2011 (CONFINE RINA, i.65420) Antonio, detto Moo, vive tra Napoli e una città immaginaria, vicina e reale come lo sono i sogni degli adolescenti. Frequenta il liceo, ma allo studio preferisce le prove con la rock band che ha fondato con gli amici. Fra questi c'è Sergio, detto Pisolo, perennemente assonnato perché la sera lavora nella pizzeria del padre. E c'è Ludovica, sogno vicino e reale per entrambi. Alle note dei due ragazzi - e ai loro sogni - si intrecciano quelle degli altri personaggi: la sorella di Moo, Maria Stella, che legge libri e colleziona parole di nascosto, e la madre Mau, ammutolita dai ricordi e dai rimpianti. L'esplosione della pizzeria della famiglia di Pisolo, sulla quale si allunga l'ombra della criminalità, accelera tutte queste vite. E sulle note della propria musica dell'anima - dagli Iron Maiden a Bruce Springsteen, da Neil Young ai Queen - ciascuno si ribella alle proprie paure e insicurezze. Moo e Maria Stella, con ritmi diversi, fanno i conti con i loro sentimenti e con l'amore. Pisolo, che crede di avere perso un amico, scopre di averne due. E Mau trova finalmente la sua voce di donna e la forza di avvicinarsi ai figli. Sharon Carter Rogers, Baby Doll, Fanucci 2011 (CONFINE ROGE Fantasy, i.65343) Tamora Pierce, La principessa Alanna, Fanucci 2011 (CONFINE PIER Fantasy, i.65367) VIAGGI Mara Vorhees (a cura di), New England, EDT 2011 (VIAGGI 917,4 Guide, i.65314) Gnoseologia (120) Adam Phillips, Sull'equilibrio. La vita in bilico tra eccessi, desideri e paure, Ponte alle Grazie 2011 (D.128 PHIL, i.65380) Psicologia (150) Philippe Vilain, Quadernetto sulla timidezza, Gremese 2011 (D.155,232 VILA, i.65369) Religione (200) Paolo Flores D'Arcais, Gesù; L'invenzione del Dio cristiano, ADD 2011 (D.232 FLOR, i.65358) Alberto Pelissero, et. al., Pellegrinaggi, Electa 2011 (D.291,446 PELL, i.65443) Osho, La vita è gioco. La legge dell'abbondanza, DeAgostini 2011 (D.299,93 OSHO, i.65368) Scienze Sociali (300) Marco Alloni, Corrado Augias, Divulgare il mondo, Aliberti 2011 (D.302,23 AUGI, i.65313) Politica (320) Salvatore Cannavò, Altre sanguisughe. L'Italia derubata, Aliberti 2011 (D.320,945 CANN, i.65353) Gian Antonio Stella, Sergio Rizzo, Licenziare i padreterni. L'Italia tradita dalla casta, Rizzoli 2011 (D.320,945 STEL, i.65462) Economia (330) Jonathan Watts, Se tutti i cinesi saltano insieme, Nuovi mondi 2011 (D.338,951 WATT, i.65396) Problemi sociali (360) Aldo Bonomi, Eugenio Borgna, Elogio della depressione, Einaudi 2011 (D.362.25 BONO, i.65454) Usi e costumi (390) Moni Ovadia, Il conto dell'ultima cena. Il cibo, lo spirito e l'umorismo ebraico, Einaudi 2011 (D.394,1 OVAD, i.65452) Gabriella Turnaturi, Signore e signori d'Italia, Feltrinelli 2011 (D.395,094 TURN, i.65351) Architettura (720) Erwin Panofsky, La scultura funeraria, Einaudi 2011 (D.726,8 PANO) Storia d'Italia (945) Piero Calaprico, Le cene eleganti, Feltrinelli 2011 (D.945,211 COLA, i.65356) Storia dell'Asia (950) Massimo Fini, Il Mullah Omar, Marsilio 2011 (D.958,1046 FINI, i.65352) Per informazioni: Biblioteca comunale di Castelfranco Emilia P.zza della Liberazione, 5 Tel. 059/959376 e-mail: : [email protected] ORARIO DI APERTURA valido dal 12 settembre 2011 Lunedì chiuso 14.30-18.30 Martedì 10.00-13.00 14.30-18.30 Mercoledì 10.00-13.00 14.30-18.30 Giovedì 10.00-13.00 14.30-18.30 Venerdì 10.00-13.00 14.30-18.30 Sabato 9.00-13.00 chiuso PIUMATECA Punto di lettura di Piumazzo Via dei Mille, tel 059/935156 e-mail [email protected] ORARIO DI APERTURA PIUMATECA lunedì e giovedì: 16.15 - 18.15 sabato: 9.30 - 11.30 Si può consultare il catalogo on-line della biblioteca ed effettuare la prenotazione dei libri in prestito utilizzando l’OPAC http://sebinaweb.cedoc.mo.it