settembre 2o11 novità - Comune di Castelfranco Emilia

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settembre 2o11 novità - Comune di Castelfranco Emilia
SETTEMBRE 2O11
Laura Urrazza 3°B (2010-2011)
Il tempo per leggere, come il tempo per amare,
dilata il tempo per vivere.
Daniel Pennac
NOVITÀ
NARRATIVA
Jake Adelstein, Tokyo vice, Einaudi 2011 (N.ADEL Diari e memorie,
i.65447)
La storia di Jake Adelstein, dal 1993 al 2005 cronista di nera per lo
"Yomiuri Shinbun", il più grande quotidiano del Giappone, e dal 2005 al
2007 investigatore capo del dipartimento di Stato Usa in un'indagine sul
traffico di donne nel Sol Levante. Una disamina rigorosa del crimine
organizzato giapponese, tra estorsioni, sfruttamento della prostituzione,
collusioni con la politica. E il resoconto emozionante delle indagini che
hanno portato Adelstein a incrociare le armi con uno dei più grandi boss
della yakuza e a rischiare la vita (al punto di entrare per più di un anno nel
programma protezione testimoni). Un libro indispensabile per comprendere
l'anima nera del Giappone, ma anche per penetrare nei meccanismi più
reconditi del crimine, e scoprirli vicini, a volte fin troppo simili a quelli di
casa nostra.
Florence Aubenas, La scatola rossa, Piemme 2011 (N.AUBE, i.65357)
Come si vive quando ogni giorno si deve trovare un modo per sbarcare il
lunario? Come vive chi la "grande crisi economica" che ha colpito l'Europa
e il mondo intero la porta impressa sulla pelle? Per sentire il cuore pulsante
di questa crisi, Florence Aubenas decide di mischiarsi agli ultimi, come
vengono spesso chiamate le vittime del mercato, che però sono tanti, così
tanti che molti governi ormai temono la rivolta sociale. Per sei mesi
Florence diventa una di loro, a Caen, una cittadina di provincia. Si tinge di
biondo e si finge disoccupata, senza esperienza né particolari qualifiche. La
sua storia, come quella di ogni altro, finisce in una scatola rossa, un
raccoglitore che d'ora in poi detterà il suo "destino" lavorativo. La signora
Aubenas, 48 anni, ogni giorno si presenta all'ufficio di collocamento, un
luogo dove il tempo è dilatato, scandito dalla noia, dall'attesa e dall'angoscia
di restare a mani vuote. Aspetterà un mese prima di trovare un lavoro
come donna delle pulizie sul ferryboat di Ouistreham, che attraversa la
Manica. "Se ti offrono un posto lì, rifiutalo. È il peggio del peggio, galera e
lavori forzati insieme" le avevano detto. Lei invece accetta. È veramente
dura, ma è anche un'occasione per incontrare altre anime che quel lavoro
umile e snervante lo fanno per sopravvivere. Come Florence, Fanfan e
Mimi, un transessuale che lavora per pagarsi le operazioni. Tra di loro
nasce un'amicizia solidale, fatta di confidenze e sostegno reciproco...
Esmahan Aykol, Appartamento a Istanbul, Sellerio 2011 (N.AYKO
Giallo, i.65416)
Donald Bain, La Signora in Giallo. Delitto cum laude, Sperling &
Kupfer 2011 (N.BAIN Giallo, i.65382 )
Lawrence Block, L'ottavo passo, Sellerio 2011 (N.BLOC Giallo,
i.65418)
Geraldine Brooks, L'isola dei due mondi, NeriPozza 2011 (N.BROO
Storico, i.65463)
America settentrionale, 1660. Bethia Mayfield ha quindici anni quando una
sera dal suo letto sente il padre e il fratello annunciare quella che per lei è
un'insperata felicità: Caleb della tribù wampanoag, da anni suo grande
amico segreto, andrà a vivere nella loro casa, dopo il battesimo e la
conversione alla religione cristiana. Bethia è nata e cresciuta in una piccola
comunità inglese di pionieri puritani insediatisi sull'isola di Martha's
Vineyard, un lembo di terra affacciato sull'oceano atlantico, schiacciato tra
la selva e il mare. È sempre stata una bambina seria e silenziosa, e ha
accentuato il suo carattere solitario dal giorno in cui l'amata mamma è
morta dopo aver dato alla luce la piccola Solace. Inquieta e curiosa, Bethia
subisce a malincuore quello che è il destino di una ragazzina del XVII
secolo: non accedere all'istruzione o, come dice Makepeace, il suo pingue e
pigro fratello, essere "dispensata" dall'onere degli studi. Trascorre così le
giornate occupandosi di Solace, della casa e del padre, il pastore della
comunità, un uomo di specchiata e intransigente moralità. Nei momenti
liberi, tuttavia, la sua ansia di sapere, il suo desiderio di conoscenza dello
strano mondo e delle cose che la circondano prendono il sopravvento.
Bethia se ne va in giro per l'isola, a esplorare baie e boschi, e a osservare
i nativi e i loro riti, che la affascinano e al tempo stesso la turbano, tra
consapevolezza di libertà e paura del peccato. Ha dodici anni quando
incontra Caleb...
Andrea Camilleri, Giancarlo De Cataldo, Carlo Lucarelli, Giudici,
Einaudi 2011 (N.CAMI, i.65461)
Il giudice Efisio Surra è catapultato da Torino a Montelusa, e con il suo
candore e la sua tenacia vince la prima battaglia dell'Italia unita contro la
Fratellanza, non ancora "Maffia". Un giudice ragazzino si trova di colpo
ridotta in clandestinità, nel bel mezzo di una guerra senza esclusione di
colpi, alla fine degli anni Settanta. Un procuratore duella da una vita con il
molto spregiudicato sindaco di Novere, e da una vita perde: fino a quando
non capisce che il duello non era ad armi pari. Tre grandi scrittori di oggi
mettono al centro della loro osservazione la figura, carica di conflitti e
tensioni, di chi ha scelto nella vita di amministrare la giustizia, per conto di
tutti noi. E si collegano a una tradizione che va da Manzoni a Sciascia, da
Dostoevskij a Kafka.
Donato Carrisi, Il tribunale delle anime, Longanesi 2011 (N.CARR
Giallo, i.65377)
Roryn Clements, Il persecutore, Piemme 2011 (N.CLEM Giallo,
i.65376)
Enrico Deaglio, Zita, Il Saggiatore 2011 (N.DEAG, i.65425)
La vedi passare e dici: ecco una bella signora torinese che ha fatto una
placida vita. Come è stata placida l'Italia, che da 65 anni vive senza guerre,
accumulando benessere. E invece Zita ne ha combinate di tutti i colori, da
quando portò il suo fidanzatino a fare l'amore sul letto di morte di Cesare
Pavese. Aveva quindici anni, ed era solo l'inizio. Poi ha deciso di abortire,
ma come è stata trattata dall'ostetrica proprio non le è piaciuto. Allora ha
preso in mano una pistola e ha sparato; peccato che, sul luogo
dell'attentato, dalla borsetta è scivolata via la patente. È scappata ed è finita
a Parigi dove ha fatto flânerie sui boulevard lungo la Senna. Nel frattempo
però ha intervistato l'ayatollah Khomeini, il Dio degli Sciiti. E ha spedito
passaporti falsi in Sud America. È tornata a casa, e un giorno, sotto la
porta, è ricomparsa la fotocopia della patente smarrita... Non si ferma mai.
Zita. Anche ora che dovrebbe pensare ai nipotini pensa invece a curare i
denti del popolo, e a salvare gli immigrati inventandosi i salvagenti tascabili.
Ha ragione il suo amico Carlo. C'è da fidarsi di Zita: ti mette nei guai, ma
non ti annoia mai. Se le vai dietro, entri veramente nella storia.
Mansoura Ez Eldin, Oltre il Paradiso, Piemme 2011 (N.EZEL, i.65431)
Sono passati anni dall'ultima volta che Salma ha messo piede nella casa
bianca, sulle sponde del Nilo, dov'è nata. Ne era fuggita perché non
sopportava più il peso di tutti gli sguardi in cui leggeva solo delusione. Non
c'era posto per una ragazza normale nella sua famiglia: avrebbe dovuto
essere diversa, speciale, ma non ci era riuscita. Per questo Salma aveva
deciso di andarsene, di trasferirsi al Cairo, di iscriversi alla facoltà di
Giornalismo e di costruire la propria vita da sola. Ben presto, però, si è
resa conto che i nodi che la legano a quel luogo non possono essere sciolti
fuggendo, non può esserci un futuro per lei se prima non accetta il proprio
passato. Così, ha fatto i bagagli ed è tornata dove tutto ha avuto inizio. Una
volta nella sua vecchia stanza, i ricordi dell'infanzia riaffiorano uno a uno, e
Salma è costretta ad affrontare ciò che più di ogni altra cosa l'ha spinta ad
andarsene: Gamila, la sua migliore amica, quella con cui per anni ha
condiviso tutto. Fin da piccole erano inseparabili e diverse: Salma amava
essere al centro dell'attenzione. Gamila, molto timida, preferiva rendersi
invisibile dietro le spalle dell'amica. Un giorno, però, tutto era cambiato:
Gamila se ne era andata, aveva studiato, era diventata una donna
indipendente, moderna, era riuscita ad affrancarsi dal mondo ancestrale e
magico di sua madre. Mentre Salma era rimasta sola a impilare i giorni uno
sull'altro, senza mai viverli davvero. Gamila si era sbarazzata di lei.
Dario Franceschini, Daccapo, Bompiani 2011 (N.FRAN, i.65434)
Iacopo Dalla Libera è notaio in un paese in provincia di Mantova. È un
distinto signore conosciuto da tutti, benestante, sposato a una donna che
non ama granché, figlio di un padre, notaio a sua volta, che ora è anziano
e sta per morire. Proprio in punto di morte, il genitore gli confida di aver
avuto altri 52 figli, da altrettante prostitute, di cui ha tenuto esattamente il
conto e a cui ha mandato soldi per molti anni. Ora gli chiede di rintracciarli
perché vuole vederli prima che sia troppo tardi. Inizia così l'odissea di
Iacopo, che sconvolto va a Ferrara alla ricerca delle prostitute e al primo
indirizzo trova una giovane bellissima, Mila, da cui viene immediatamente
sedotto. Mila conosce benissimo la storia dell'uomo che ha seminato figli
ovunque e a poco a poco conduce Iacopo alla scoperta di un universo di
follia e passione che travolge anche la sua stessa famiglia e l'identità di sua
moglie... Tutti, a quanto pare, hanno dei segreti da nascondere e Iacopo
passo dopo passo lo scopre. Da certe verità non si può tornare indietro.
Nicci French, Il paziente, Sperling & Kupfer 2011 (N.FREN Giallo,
i.65387)
Carin Gerhardsen, La casa di pan di zenzero, Dalai 2011 (N.GERH
Giallo, i.65312)
Kerstin Gier, Blue, Corbaccio 2011 (N.GIER Fantasy, i.65385)
Elisabeth Gille, Mirador. Irène Némirovsky, mia madre, Fazi 2011
(N.GILL Diari e memorie, i.65384)
“Mirador" non è una semplice biografia di Irène Némirovsky. È la scrittrice
stessa che, attraverso la voce della figlia, Élisabeth Gille, ci racconta in
prima persona di sé e della propria vita. E rievoca con accenti intimi e
originali la Russia, poi la Francia e Parigi lo scenario in cui Irene spicca il
volo e diventa famosa. Infine la provincia francese è il teatro che vede
svolgersi l'ultimo atto della sua esistenza, che è anche l'ultimo atto di una
borghesia colta ma incapace di cogliere i segni premonitori della tragedia
che si sta abbattendo sull'Europa e che troppo tardi si accorge della furia
che travolgerà milioni di persone, come la stessa Irène, deportata nel 1942
ad Auschwitz, dove morì di tifo un mese dopo. E' il tema fondamentale della
vita familiare e della maternità a dominare la narrazione.
Luca Goldoni, Meglio mai che tardi, Mursia 2011 (N.GOLD Diari e
memorie, i.65355)
Un'autobiografia del grande giornalista italiano, una storia in cui si
intrecciano tante storie, quelle che Goldoni ha raccontato nel corso degli
anni e che continua a raccontare nei suoi libri e nei suoi articoli: dai ricordi
della Seconda guerra mondiale al Settembre Nero del 1972 in Giordania,
dai fatti di cronaca ai personaggi che hanno fatto la storia del nostro
Paese. Pagina dopo pagina, ci si sorprende a scoprire che persone e
avvenimenti descritti ieri o l'altro ieri appaiono di un'attualità sconcertante,
segno di un'Italia mossa da una frenetica immobilità, di un Paese che, più di
ogni altro, campa sul "meglio tardi". In un tempo in cui gli amarcord vanno a
ruba, anche l'esperto cronista ha reclamato il suo spazio, convinto che non
sia mai troppo presto per vivere con dignità e che, per dirla alla Cesare
Pavese, "le cose si scoprono attraverso i ricordi che se ne hanno: ricordare
una cosa significa vederla solo in quel momento per la prima volta".
Oliver Harris, L'impostore, Feltrinelli 2011 (N.HARR Giallo, i.65433)
Robert Harris, L'indice della paura, Mondadori 2011 (N.HARR Giallo,
i.65465)
Arash Hejazi, Negli occhi della gazzella, Piemme 2011 (N.HEJA Diari e
memorie, i.65359)
"La sera del 20 giugno 2009 un breve videoclip viene diffuso su YouTube e
Facebook. Mostra una giovane donna iraniana che giace a terra, colpita a
morte durante le proteste per la fasulla rielezione di Ahmadinejad.
Sanguina. Il suo nome è Neda. In pochi minuti quel filmato ripreso da un
telefonino viene diffuso da tutti i media del pianeta. C'è qualcun altro nel
video, un uomo in jeans e camicia bianca che sta comprimendo la ferita per
tentare, inutilmente, di fermare il sangue. Quell'uomo sono io. Ero là
quando è morta. Ho cercato di salvarla, ma non ce l'ho fatta. Ho visto il suo
sguardo prima che si spegnesse, ed era lo sguardo della gazzella che da
ore sta scappando dal cacciatore e ora giace a terra, esausta, con una
freccia conficcata nel fianco. Sono stato costretto a lasciare l'Iran pochi
giorni dopo questa vicenda. Ma la storia non è finita..." Nello sguardo
smarrito di Neda, Arash Hejazi scorge riflesse la storia di un paese e la
sua vicenda personale. Con una nota di Paulo Coelho.
Melissa Hill, Un regalo da Tiffany, Newton Compton 2011 (N.HILL
Sentimenti Umorismo, i.65296)
Quale ragazza non sogna, una volta nella vita, di ricevere in dono un
gioiello di Tiffany? A New York, sulla Fifth Avenue, il giorno della vigilia di
Natale due uomini stanno comprando un regalo per la donna di cui sono
innamorati. Gary, che aveva quasi dimenticato il regalo per la sua fidanzata
Rachel, sta acquistando per lei un braccialetto portafortuna. Ethan invece
sta cercando qualcosa di speciale: un anello di fidanzamento per Vanessa,
uno splendido solitario col quale si inginocchierà davanti a lei e le farà una
romantica proposta di matrimonio. Ma quando per sbaglio, all'uscita dal
negozio, i due regali vengono scambiati, Rachel si ritroverà al dito l'anello
destinato a Vanessa. E per Ethan riportarlo alla donna per la quale lo ha
scelto non sarà affatto semplice. Soprattutto se il destino ha altre idee a
riguardo...
Camilla Läckberg, Lo scalpellino, Marsilio 2011 (N.LACK Giallo,
i.65470)
Scott Lasser, Un anno dopo, Einaudi 2011 (N.LASS, i.65449)
È l'alba dell'11 settembre. Un giovane è uscito a correre nella luce ancora
incerta del giorno. Incontra ragazzi sui pattini, in bici, madri con i
passeggini. Avanza a falcate leggere prima che la sua vita, che sembrava
ancora affacciata su un lungo futuro, finisca in un istante, nella polvere
delle Torri. Toccherà a sua sorella colmare quella perdita e ricostruire il
puzzle di una vita inghiottita in un baleno. A partire dal bimbo che il fratello
forse ha avuto da una ragazza sconosciuta. E da quello che il vecchio
padre, finalmente, ha deciso di rivelare... Una ricerca nei legami familiari
che dura un anno. Un anno per trovare nella catena di promesse che non
potranno più realizzarsi un disegno che dia un senso a ciò che un senso
non ha.
Mercedes Lambert, Dogtown, Einaudi 2011 (N.LAMB Giallo, i.65450)
Franco Marcoaldi, Baldo, I cani ci guardano, Einaudi 2011 (N.MARC,
i.65297)
Baldo è un cane tra gli altri, che attende il suo padrone. Ed ecco che in una
frizzante mattina di settembre arrivano Uomo e Donna. E lo scelgono. E
una scelta affidata al caso, frettolosa e superficiale, eppure in ballo c'è
un'intera vita da trascorrere insieme. Così Baldo inizia a fare esperienza
del mondo umano, pieno di ossessioni e di meccanismi astrusi e lambiccati.
Poco alla volta comprende che gli uomini sono prigionieri di catene invisibili
che li riportano sempre al punto di partenza. La dimensione da cui ci
osserva, con occhio ironico e compassionevole, è quella di un presente
assoluto, dei piccoli gesti che si ripetono, delle meravigliose scoperte legate
alla semplicità dei sensi. Ma nella naturale accettazione del mondo per
come è si nascondono considerazioni venate di profonda e involontaria
saggezza che Baldo suggerisce al padrone, Uomo, invitandolo a disfarsi
degli inutili fantasmi che accompagnano le sue giornate. Col passare degli
anni, la speciale sintonia che li unisce produce un desiderio di
sconfinamento l'uno nell'altro, un rapporto privilegiato, fatto di silenzi e
dialoghi che si affidano all'ambiguo "gioco degli occhi", e che si realizza in
uno spazio nuovo, a mezza via: quello della "felice confusione tra specie
diverse".
Michela Marzano, Volevo essere una farfalla, Mondadori 2011
(N.MARZ Diari e Memorie, i.65371)
Michela Marzano è un'affermata filosofa e scrittrice, un'autorità negli
ambienti della società culturale parigina. Dalla prima infanzia a Roma alla
nomina a professore ordinario all'università di Parigi, passando per una
laurea e un dottorato alla Normale di Pisa, la sua vita si è svolta all'insegna
del "dovere". Un diktat, però, che l'ha portata negli anni a fare sempre di
più, sempre meglio, cercando di controllare tutto. Una volontà ferrea, ma
una costante violenza sul proprio corpo. "Lei è anoressica" le viene detto
da una psichiatra quando ha poco più di vent'anni. "Quando finirà questa
maledetta battaglia?" chiede lei anni dopo al suo analista. "Quando
smetterà di volere a tutti i costi fare contente le persone a cui vuole bene"
le risponde. E ha ragione, solo che è troppo presto. Non è ancora pronta a
intraprendere quel percorso interiore che la porterà a fare la pace con se
stessa. "L'anoressia non è come un raffreddore. Non passa così, da sola.
Ma non è nemmeno una battaglia che si vince. L'anoressia è un sintomo.
Che porta allo scoperto quello che fa male dentro. (...) Oggi ho quarant'anni
e tutto va bene. Perché sto bene. Cioè... sto male, ma male come chiunque
altro. Ed è anche attraverso la mia anoressia che ho imparato a vivere.
Anche se le ferite non si rimarginano mai completamente. In questo libro
racconto la mia storia. Pensavo che non ne avrei mai parlato, ma col
passare degli anni parlarne è diventata una necessità." Michela Marzano
Hisham Matar, Anatomia di una scomparsa, Einaudi 2011 (N.MATA,
i.65445)
"Ci sono volte in cui l'assenza di mio padre mi pesa sul petto come se ci
stesse seduto sopra un bambino". Così il narratore di questa storia, Nuri
el-Alfi, avvia il suo ricordo, e il bambino lì evocato è anche il se stesso di
tanti anni prima, un Nuri quattordicenne lasciato a contemplare l'assenza
del padre, Kamal Pasha, quando questi viene strappato al suo letto dalla
lunga mano del potere di uno stato mediorientale in cui si riconosce l'Iraq
degli anni Settanta, per non farvi mai più ritorno. Kamal è un uomo potente
ed enigmatico, misterioso tanto nei suoi coinvolgimenti pubblici con le
vicende di stato del suo paese, quanto in quelli privati con i componenti
della sua famiglia e del suo entourage; un'ombra incombente, sconosciuta e
inconoscibile per il figlioletto bisognoso, dal quale è separato da nuovi
abissi di distanza e silenzio dopo la morte della triste consorte. La
maledetta notte di dicembre del 1972 in cui suo padre sparisce al mondo,
perciò, Nuri già conosce bene il vuoto e l'abbandono, e conosce la colpa,
per aver tentato di consolare la propria perdita infantile invaghendosi della
più intoccabile delle intoccabili, la giovane matrigna Mona, voluttuosa
ventiseienne angloegiziana che polarizza i desideri del padre come del
figlio sin da quando fa la sua prima apparizione nell'hotel di Alessandria
dove i due trascorrono un periodo di villeggiatura. Sarà Kamal a vincerne il
cuore e a sposarla, mentre il piccolo Nuri e la sua bramosia si ritroveranno
esiliati in un collegio...
Alexander McCall Smith, Pratiche applicazioni di un dilemma
filosofico, Guanda 2011 (N.MCCA Giallo, i.65379)
Cammie McGovern, I segreti di Juniper Lane, Garzanti 2011 (N.MCGO
Giallo, i.65383)
Christopher Morley, Il Parnaso ambulante, Sellerio 2011 (N.MORL,
i.65362)
Viaggiare per le strade aperte della Nuova Inghilterra, a bordo di un
attrezzato bibliobus trainato da un grande cavallo, con un cane al seguito,
in compagnia di un professore-poeta agile e versatile come un elfo,
vendendo libri utili e grandi classici a liberi contadini dai modi franchi, in
fuga, per giunta, da un fratello egoista e correndo ogni tipo di avventura:
questo genere di felicità - oggi impossibile, ieri a portata di mano purché
intimamente liberi - Il Parnaso ambulante racconta.
Téa Obreht, L'amante della tigre, Rizzoli 2011 (N.OBRE, i.65386)
Ci sono storie delle quali non potremmo mai fare a meno, storie che ci
appartengono come un nome, un destino. Per Natalia, giovane medico in un
Paese balcanico uscito dalla guerra, a contare soprattutto sono le storie
che le raccontava suo nonno: quella misteriosa di Gavran Gailé, il mitico
uomo senza morte; e quella della tigre di Galina, giunta in montagna dallo
zoo della Città bombardata a terrorizzare o a sedurre le persone che
incontra. E adesso che il nonno se ne è andato - andato a morire lontano
da tutto e da tutti in uno sputo di villaggio di là della frontiera - tocca a
Natalia provare a far luce sul mistero dei suoi ultimi giorni. E insieme
riavvolgere il filo di quelle storie, per ritrovare finalmente il bandolo,
doloroso e irrinunciabile, della memoria.
Tim O'Brian, Mettimi in un sacco e spediscimi a casa, Piemme 2011
(N.OBRI Diari e Memorie, i.65436)
Il nero delle notti in Vietnam è solido, è un buio che ti si appiccica addosso.
Cammini in fila, ti hanno ordinato di metterti in marcia per fare
un'imboscata, ma quello che ti preme di più è non perdere di vista i
compagni, non rimanere solo in mezzo alla boscaglia, dove ogni cespuglio
può nascondere un nemico. Sei come un bambino nella foresta degli
spettri, e sapere che sono dei Charlie non li rende meno spaventosi. Tim
non avrebbe mai pensato di trovarsi lì. Cresciuto nel Minnesota, in una
cittadina che si vanta di essere la capitale mondiale del tacchino, voleva
andare al college, e fino all'ultimo aveva accarezzato l'idea di disertare. Ma
poi, per non perdere la faccia di fronte ai suoi concittadini, decide di
andare. Addestramento a Fort Lewis, da dove, dice Tim, bisogna partire
per capire il Vietnam, sbarco come "Fucking new guy", fottuto pivellino,
giornate in spiaggia, birra e donne come essere in vacanza, poi la prima
linea, i cecchini, i compagni colpiti da una mina sotto i tuoi occhi, le
pallottole che ti sibilano nelle orecchie, ti trapassano l'elmetto, ma tu sei
ancora vivo. La paura che ti tiene in vita, ma che devi nascondere, gli amici
che ti fai e quelli che perdi per sempre. Così l'unica cosa che desideri è
ottenere un posto in retrovia e tornare a casa. Ma Tim è uno scrittore, e
invece di lasciarsi tentare dall'oblio, scrive le pagine più belle e disincantate
che siano mai state scritte sul Vietnam.
Leonardo Padura Fuentes, Venti di Quaresima, Tropea 2011 (N.PADU
Giallo, i.65361)
Valeria Parrella, Lettera di dimissioni, Einaudi 2011 (N.PARR, i.65446)
Il nuovo romanzo di Valeria Parrella ha l'energia e il coraggio delle storie
necessarie. La storia di Clelia procede di pari passo con quella dell'Italia, e
ci restituisce il ritratto di un Paese che ha progressivamente rinunciato al
pubblico per il privato, all'etica per il guadagno, ma che con ostinazione
ciascuno di noi continua ad amare "come si amano solo le cose che
vengono prima di noi e dopo di noi resteranno". Senza dismettere la voce
intima e sensuale che le è propria, Valeria Parrella narra la perdita di
contatto tra ciò in cui si crede e il modo in cui si agisce, fino alla
consapevolezza che "le cose non si compiono all'improvviso, ma
all'improvviso le vedi nel loro intero".
Ben Pastor, Il Signore delle cento ossa, Sellerio 2011 (N.PASTO
Giallo, i.65417)
Marco Presta, Un calcio in bocca fa miracoli, Einaudi 2011 (N.PRES
Umorismo, i.65395)
"Io non ho più interesse per niente e nessuno, rubo penne, passeggio per
strade degradate, sbavo per una portinaia e basta, basta cosi", dice di sé il
narratore di questa storia, un vecchiaccio sgradevole e scorretto, burbero,
perfido. Irresistibile. E se la portinaia di cui si è invaghito - una donna sulla
sessantina, attraente, 'sciabile'- accetta la corte di un barista con i denti
rifatti; se la sua ex moglie, che era "un vortice di generosità, di capricci, di
ovulazioni, di piccole iniziative stupefacenti", lo guarda come se fosse il suo
gommista; se con la figlia parla per lo più del tempo, a lui non resta che
raccontare, divagando, di tutto questo. E raccontare di Armando, il suo
migliore amico. La parte buona del carciofo che è lui. Una persona rara,
gentile, positiva. Con un progetto folle in testa. Si, perché se tutti vogliono
lasciare qualcosa dopo la loro morte, "chi una tabaccheria avviata, chi un
grande romanzo, qualcun altro una collezione di lattine di birra", Armando
vuole lasciare un amore. Si è messo in testa che due ragazzi del quartiere
che ancora non si conoscono, Chiara e Giacomo, sarebbero una coppia
perfetta, e intende dare una mano al destino. Pretesa, questa, che
l'intrattabile vecchiaccio reputa ridicola e tenta di osteggiare in tutti i modi.
Ma dopo aver impiegato oltre settant'anni per convincere gli altri a non
contare su di lui, si ritroverà coinvolto dalla fastidiosa, insistente,
implacabile fiducia nella vita di Armando.
Ian Rankin, Il persecutore, Longanesi 2011 (N.RANK Giallo, i.65460)
Danzy Senna, Caucasia, Dalai 2011 (N.SENN, i.65459)
Birdie cresce nella Boston in fermento della metà degli anni Settanta, figlia
di una coppia mista: il padre è un intellettuale di colore, la madre proviene
da una famiglia Wasp del New England. Lei ha la pelle chiara, mentre
l'adorata sorella maggiore, Cole, è una meravigliosa bambina nera. Quando
le tensioni che hanno sempre accompagnato il rapporto tra i genitori,
entrambi attivisti dei diritti civili, esplodono, la famiglia si disgrega. Il padre
si trasferisce in Brasile con Cole e la nuova compagna, inseguendo l'utopia
di una società aperta e tollerante. La madre, convinta di essere ricercata
dall'Fbi per la sua militanza politica, comincia a vagare per gli Stati Uniti
con Birdie, facendola passare per bianca e, a un certo punto, per ebrea.
Sarà soltanto dopo anni segnati da continui spostamenti, dalla mancanza di
soldi e dalla paura di essere braccate che le due donne troveranno una
parvenza di stabilità. Birdie potrà allora affrontare la propria storia e
riannodarne i fili, intrecciandoli con quelli di una stagione di lotte complessa
e straordinaria, per ricostruire infine, senza alcuna retorica, la propria
identità di bianca ragazza nera.
Ruta Sepetys, Avevano spento anche la luna, Garzanti 2011 (N.SEPE
Storico, i.65467)
Lina ha appena compiuto quindici anni quando scopre che basta una notte,
una sola, per cambiare il corso di tutta una vita. Quando arrivano quegli
uomini e la costringono ad abbandonare tutto. E a ricordarle chi è, chi era,
le rimangono soltanto una camicia da notte, qualche disegno e la sua
innocenza. È il 14 giugno del 1941 quando la polizia sovietica irrompe con
violenza in casa sua, in Lituania. Lina, figlia del rettore dell'università, è
sulla lista nera, insieme alle famiglie di molti altri scrittori, professori,
dottori. Sono colpevoli di un solo reato, quello di esistere. Verrà deportata.
Insieme alla madre e al fratellino viene ammassata con centinaia di persone
su un treno e inizia un viaggio senza ritorno tra le steppe russe. Settimane
di fame e di sete. Fino all'arrivo in Siberia, in un campo di lavoro dove tutto
è grigio, dove regna il buio, dove il freddo uccide, sussurrando. E dove non
resta niente, se non la polvere della terra che i deportati sono costretti a
scavare, giorno dopo giorno. Ma c'è qualcosa che non possono togliere a
Lina. La sua dignità. La sua forza. La luce nei suoi occhi. E il suo coraggio.
Quando non è costretta a lavorare, Lina disegna. Documenta tutto. Deve
riuscire a far giungere i disegni al campo di prigionia del padre. E l'unico
modo, se c'è, per salvarsi. Per gridare che sono ancora vivi.
Marcela Serrano, Dieci donne, Feltrinelli 2011 (N.SERR, i.65378)
Nove donne più una. Nove donne radunate nello studio della loro
psicoterapeuta raccontano la propria storia e le ragioni per le quali sono
andate in terapia. Lupe, adolescente lesbica, alla ricerca della propria
identità tra feste, sesso, droghe e passioni non proprio convenzionali;
Luisa, vedova di un desaparecido, che per trent'anni aspetta il ritorno del
suo unico amore; Andrea, giornalista di successo che si rifugia nella
solitudine di Atacama, il deserto più arido del pianeta, sono alcune delle
protagoniste di questo vivace romanzo che parla di donne e di sentimenti.
Seppur profondamente diverse per età, estrazione sociale e ideologia
politica, scopriamo che le loro esperienze si richiamano e che la vera
protagonista del romanzo è la femminilità.
George D. Shuman, Perdute, Dalai 2011 (N.SCHUM Giallo, I.65311)
Tom Rob Smith, Agent 6, Sperling & Kupfer 2011 (N.SMITH Giallo.
i.65464)
Alawiya Sobh, Il suo nome è passione, Mondadori 2011 (N.SOBH,
i.65381)
E' il mondo arabo a regalarci oggi un romanzo d'amore che si compone
sotto i nostri occhi come un'ode di struggente intensità al corpo della
donna.
Marcello Sorgi, Il grande dandy. Vita spericolata di Raimondo Lanza
di Trabia ultimo principe siciliano, Rizzoli, 2011 (N.SORG, i.65298
Biografie)
"Ha il cilindro per cappello, due diamanti per gemelli, un bastone di cristallo,
la gardenia nell'occhiello, e sul candido gilet un papillon di seta blu": con
queste parole in Vecchio frac una delle sue canzoni più famose, Domenico
Modugno nel 1955 ricorderà con commozione, un anno dopo la scomparsa,
il leggendario principe siciliano Raimondo Lanza di Trabia. Misterioso
tombeur de femmes personaggio fascinoso e brillante, doppiogiochista
imprevedibile, il principe e la sua fulminea vicenda si perdono sfuggenti tra
le pieghe reali e fantastiche della storia del Novecento italiano, e non solo.
Ma il suo alone mitico non accenna a dissolversi. E possibile che un uomo
solo sia stato fidanzato di Susanna Agnelli, amante di Joan Crawford,
amico forse più che intimo di Edda Ciano e Rita Hayworth, a lungo
frequentatore di Gianni Agnelli, Ranieri di Monaco, Aristotele Onassis e
dello scià Reza Pahlavi, ma anche presidente del Palermo Calcio e
inventore del calciomercato, corridore automobilistico e protagonista del
rilancio della Targa Florio, spia fascista durante la guerra civile spagnola e
mediatore con i partigiani nella Roma "città aperta" del '43? Marcello Sorgi
ci restituisce il ritratto eccentrico dell'ultimo Gattopardo, in bilico tra
stravaganze dannunziane e debolezze brancatiane, le suggestioni della fine
di una grande dinastia e di un castello che era la sua reggia, le imprese
della "vita breve e avventurosa di un dandy, atteso all'incrocio di tutti i
grandi eventi del suo tempo".
Danielle Steel, Le luci del Sud, Sperling & Kupfer 2011 (N.STEE
Sentimenti, i.65469)
Leah Stewart, La metà di noi, Piemme 2011 (N.STEW Sentimenti,
i.65374)
Magda Szabò, Il vecchio pozzo, Einaudi 2011 (N.SZAB Diari e
memorie, i.65444)
In un angolo del cortile della casa di Debrecen in cui Magda Szabó visse
per molti anni, c'era un vecchio pozzo ricoperto ormai da lungo tempo. Era
un luogo al quale la bambina non poteva avvicinarsi e che per questo
esercitava un fascino particolare. Le alterne vicende della vita e della
Storia condussero poi la scrittrice lontano dalla città natia, nella casa
andarono a vivere altri inquilini, il cortile fu frequentato da gente
sconosciuta. Ma non per questo l'incanto di quel posto si fece meno
intenso: il vecchio pozzo non era più una minaccia, anzi, le sue misteriose
profondità custodivano vivi e intatti i frammenti dell'infanzia che la donna
ormai adulta e famosa poteva richiamare alla memoria a ogni nuova visita.
Appaiono così i genitori, due "scrittori mancati" che tuttavia non rimpiansero
mai di non avere consacrato tutta la vita all'arte e diedero alla figlioletta
un'educazione particolare tutta intrisa di solidi valori e antichissima cultura;
emerge Debrecen, la città in cui il vento era più autentico, l'acqua più
buona, le stelle più luminose, fanno capolino il Natale, gli animali, il
paesaggio, gli antenati, la scuola, i giochi dell'infanzia. Accostandosi, come
un novella Alice, a quel pozzo, che è allo stesso tempo cifra dell'infanzia e
del suo mondo interiore, capitolo dopo capitolo Magda Szabó ci svela
l'origine di un'esistenza artistica fuori dal comune.
Andrea Tarabbia, Il demone a Beslan, Mondadori 2011 (N.TARA,
i.65468)
Marat Bazarev è quello che è sopravvissuto e sopravviverà. È l'uomo che,
con i suoi compagni, una mattina di sole di settembre è entrato nella scuola
numero 1 di Beslan. E lì ha dato inizio alla fine. 334 morti, di cui oltre la
metà bambini: questo il bilancio dei tre giorni di sequestro in cui più di mille
persone sono state tenute in ostaggio da un commando di separatisti
ceceni. Marat è l'unico fra gli attentatori a essere uscito vivo dalla scuola,
catturato dalla polizia russa e imprigionato in un carcere di massima
sicurezza a Mosca. E qui, chiuso in una cella gelida e isolata, scrive la sua
ultima confessione. È pronto ad assumersi la responsabilità che gli spetta,
ma ha anche un'urgenza più forte: raccontare la sua storia. È così che
comincia: con Marat e il suo migliore amico Shamil seduti sull'erba di un
anfiteatro in un pomeriggio di pace, con Shamil che ridendo si allontana
nella boscaglia e dopo pochi passi lancia un urlo terrificante. Nascosti sotto
un mucchio di pietre e frasche trovano sette corpi straziati: è il primo
segnale. A casa li attende un villaggio saccheggiato e deserto, le porte
delle case spalancate e nessuno dei familiari e degli amici. E così che
comincia: Marat in quel pomeriggio terribile capisce che non esiste più una
legge e nemmeno le regole, che non c'è onore né coraggio, ma solo paura.
E allora si unisce ai guerriglieri in montagna, e con loro si prepara a
un'azione in grado di rimbombare da un capo all'altro del mondo.
J.R. Ward, Arde la notte, Rizzoli 2011 (N.WARD Fantasy, i.65370)
Don Winslow, Le belve, Einaudi 2011 (N.WINS, i.65448)
Ben e Chon sono amici per la pelle: un genio delle economie di scala e un
prodigio di forza fisica e addestramento militare. Diversi, complementari,
accomunati dalla stessa filosofia - vivi e lascia vivere - condividono tutto,
inclusa Ophelia, la ragazza dei loro sogni. In California hanno creato un
piccolo regno coltivando e smerciando un prodotto speciale: la miglior
marijuana degli Stati Uniti. Ora, però, la loro remunerativa attività è finita
nel mirino dei cartelli messicani. Che hanno un modo tutto loro di
comunicare le proprie intenzioni: spedire un video nel quale mostrano la
sorte riservata a chiunque non si conformi alla loro volontà. A Ben e Chon
non restano che due alternative: incassare i dividendi e ritirarsi in buon
ordine o accettare la sfida in campo aperto e prepararsi a una battaglia
senza esclusione di colpi, nella quale a essere in gioco non sarà solamente
la loro impresa commerciale, ma la loro stessa vita. Ben e Chon, due
personaggi avvolti da un insolito, accattivante alone di romanticismo. Loro
due soli contro i grandi cartelli della droga. Una storia dal ritmo implacabile,
piena di azione e colpi di scena. Un nuovo tassello della saga di confine
inaugurata da "Il potere del cane". Da questo romanzo Oliver Stone sta
girando il suo nuovo film.
CONFINE
Il nuovo spazio dedicato ai giovani: libri e film capaci di raccontare le sfide di
chi sta crescendo; storie rivolte in avanti, per varcare il confine con l'età
adulta
Federica Bosco, Innamorata di un angelo, Newton Compton 2011
(CONFINE BOSC, i.65366)
Una mattina ti svegli e sei un'adolescente. Così, senza un avvertimento,
dall'oggi al domani, ti svegli nel corpo di una sconosciuta che si vede in
sovrappeso, odia tutti, si veste solo di nero e ha pensieri suicidi l'84% del
tempo. E io non tacevo eccezione". Questa è Mia, sedici anni, ribelle,
ironica, determinata, sempre pronta ad affrontare con tenacia le incertezze
della sua età: scuola, compagni, genitori separati, e un rapporto burrascoso
con la madre single che la adora, ma è una vera frana in fatto di uomini.
Mia insegue da sempre un grande e irrinunciabile sogno: entrare alla
Royvai Ballet School di Londra, la scuola di danza più prestigiosa al mondo,
dove le selezioni sono durissime e il costo della retta è troppo alto per una
madre sola. A complicare la sua vita c'è l'amore intenso e segreto per
Patrick, il fratello della sua migliore amica, un ragazzo così incantevole e
unico da sembrare un angelo, che però la considera una sorella minore. La
passione per la danza e quella per Patrick sono talmente forti e indissolubili
che Mia non sarebbe mai in grado di rinunciare a una delle due. Fino a
quando il destino, inevitabile e sfrontato, la metterà davanti a una delle più
dolorose e difficili scelte della sua vita.
Rachel Caine, Il vicolo dei segreti, Fanucci 2011 (CONFINE CAIN
Fantasy, i.65345)
Elizabeth Chandler, Baciata da un angelo, L'amore che non muore,
Newton Compton 2011 (CONFINE CHAN Fantasy, i.65336)
Elizabeth Chandler, Baciata da un angelo, Il potere dell'amore,
Newton Compton 2011 (CONFINE CHAN Fantasy, i.65388)
Elizabeth Chandler, Baciata da un angelo, Le Anime gemelle, Newton
Compton 2011 (CONFINE CHAN Fantasy, i.65389)
Roberta Ciuffi, Un cuore nelle tenebre, Leggereditore 2011 (CONFINE
CIUF Fantasy, i.65350)
Melissa De La Cruz, L'angelo tradito, Fanucci 2011 (CONFINE DELA
Fantasy, i.65398)
Melissa De La Cruz, Bloody Valentine, Fanucci 2011 (CONFINE DELA
Fantasy, i.65344)
Melissa De La Cruz, Le streghe di East End, Fanucci 2011 (CONFINE
DELA Fantasy, i.65398)
Beth Fantaskey, Promessi vampiri, Giunti 2011 (CONFINE FANT
Horror, i.65391)
Christian Frascella, La sfuriata di Bet, Einaudi 2011 (CONFINE FRAS,
i.65453)
Bet non è bella ma fa tipo. È appassionata, grintosa e ha una lingua
corrosiva. Ripete il terzo anno di liceo e abita in Barriera di Milano, un
posto che si chiama cosi anche se si trova a Torino. Bet ce l'ha con il
mondo. Con il padre, ex operaio ed ex sindacalista, che si è trasferito nella
capitale. Con la madre, che non riesce a tenerle testa per quanto si sforzi,
e con il passivo compagno di lei, Leonardo. Con il Guardone del palazzo,
che la spia da dietro le tende. Con la scuola, che tenta di irreggimentarla.
Con la gente, che ha perso la voglia di ribellarsi. E persino con se stessa.
Perché si incolpa della tragedia che ha distrutto la sua famiglia. Bet non ce
la fa proprio a frenare la lingua e a non dire quello che pensa. In modo
ingenuo, a volte goffo, ma obbedendo a un istinto incontrollabile, perché
vuole cambiare le cose. Prima si oppone allo sfratto di un'anziana signora,
finendo in caserma. Poi cerca di aiutare Viola, una ventiduenne incinta dalla
risata esplosiva, ma riesce a ficcarsi in un altro guaio. Infine, insieme al suo
amico Andrea, organizza uno sciopero nella fabbrica dove la madre rischia
il licenziamento. Ma la delusione e la rabbia per i soprusi subiti la spingono
a un gesto impulsivo e lucidissimo, dagli effetti inarrestabili. Il ritratto di
un'intera generazione precaria, incatenata e muta, che però non sa
smettere di sognare.
Shari H. Grilli (i.e. Valentina F.), Alicia, zenzero e cannella, Fanucci
2011 (CONFINE GRIL Sentimenti, i.65346)
Lauren Henderson, Baci & bugie, Fanucci 2011 (CONFINE HEND,
i.65335)
Solo un bacio e Dan McAndrew, l'idolo delle ragazze della scuola, muore
improvvisamente. Per Scarlett non è certo un debutto brillante nel club
esclusivo degli studenti più affascinanti e chic dell'istituto che frequenta;
inoltre, da quel momento, il terrore che qualcuno possa riconoscerla come
la ragazza del "bacio della morte" si materializza dentro di lei come un peso
sullo stomaco. Costretta a cambiare scuola e a trasferirsi presso la zia
Gwen, arcigna e ostile, la ragazza non ha però nessuna intenzione di
abbandonare le indagini che riguardano il decesso di Dan - soprattutto
dopo aver scoperto di essere stata usata come pedina in quel terribile
episodio. Perciò, facendo squadra con un'americana brusca ma che è
l'unica che Scarlett possa considerare davvero un'amica, decide di partire
alla volta della Scozia, per raggiungere la dimora storica dei McAndrew e
cercare di chiarire una volta per tutte come si sia arrivati a quell'orribile
omicidio. Laggiù conoscono Callum, il gemello di Dan, e ben presto Scarlett
si rende conto che lui è in pericolo, così come potrebbe esserlo anche lei
stessa se continua a indagare: ma è in gioco il suo onore, e inoltre ora
nella sua vita è entrato Jase, l'unico che la fa sentire davvero al sicuro...
Rebecca Maizel, Eternity, Sperling&Kupfer 2011 (CONFINE MAIZ
Fantasy, i.65347)
Richelle Mead, Il bacio dell'ombra. L'accademia dei vampiri, Rizzoli
2011 (CONFINE MEAD Horror, i.65397)
Elena P. Melodia, Buio. My land, Fazi 2011 (N.MELO Fantasy, i.65390)
Elena P. Melodia, Ombra. My land, Fazi 2011 (N.MELO Fantasy,
i.65392)
Francesco Modena, Dave Calsom e l'ordine dei draghi, Edizioni del
Poggio 2011 (CONFINE MODE Fantasy, i.65365)
L'autore della postfazione di quest'intensissimo libro ne raccomanda la
lettura in maniera pressante! L'autore, un giovanissimo sassolese, l'ha
legato ad una guglia della cattedrale di Notre Dame ed è sotto minaccia
armata. Solo il buon successo del libro ne scongiurerà la morte.
Liberiamolo.
Alyson Noel, Gli immortali. Dark flame, Fanucci 2011 (CONFINE NOEL
Fantasy, i.65394)
Francesca Petrizzo, Il rovescio del buio, Frassinelli 2011 (CONFINE
PETR, i.65435)
Marta ha diciott'anni e non è come gli altri. A renderla diversa è il dolore
muto che ritrova a casa ogni giorno, quello che tutti in famiglia fìngono di
non provare, per recitare la commedia di un futuro possibile. Quel dolore
ha un nome, Marco, suo fratello. Lui è malato e Marta non si rassegna alla
crudele ingiustizia della sorte, si punisce per non essere lei la prescelta,
chiudendosi in un silenzio fatto di quieta disperazione. Finché un giorno
Stefano, il più bello e bravo della classe, il ragazzo su cui lei aveva
fantasticato senza che lui se ne accorgesse mai, comincia a corteggiarla
con delicata tenerezza, lasciandole il tempo di aprirsi, di condividere
qualche ora di tregua nel tunnel buio di giornate scandite dalla pena per
l'amato fratellino. Marta si aggrappa a Stefano in un groviglio di sentimenti
che mescola la gioia di sentirsi viva, desiderata, a un feroce senso di colpa.
E una notte - dopo aver appreso la sentenza definitiva sul destino di Marco
- fa l'amore con Stefano, fuggendo poi al mattino senza una parola. Marta
non sa ancora quanto può essere fragile il cuore di un uomo.
Patrizia Rinaldi, Rock sentimentale, EL 2011 (CONFINE RINA, i.65420)
Antonio, detto Moo, vive tra Napoli e una città immaginaria, vicina e reale
come lo sono i sogni degli adolescenti. Frequenta il liceo, ma allo studio
preferisce le prove con la rock band che ha fondato con gli amici. Fra
questi c'è Sergio, detto Pisolo, perennemente assonnato perché la sera
lavora nella pizzeria del padre. E c'è Ludovica, sogno vicino e reale per
entrambi. Alle note dei due ragazzi - e ai loro sogni - si intrecciano quelle
degli altri personaggi: la sorella di Moo, Maria Stella, che legge libri e
colleziona parole di nascosto, e la madre Mau, ammutolita dai ricordi e dai
rimpianti. L'esplosione della pizzeria della famiglia di Pisolo, sulla quale si
allunga l'ombra della criminalità, accelera tutte queste vite. E sulle note
della propria musica dell'anima - dagli Iron Maiden a Bruce Springsteen, da
Neil Young ai Queen - ciascuno si ribella alle proprie paure e insicurezze.
Moo e Maria Stella, con ritmi diversi, fanno i conti con i loro sentimenti e
con l'amore. Pisolo, che crede di avere perso un amico, scopre di averne
due. E Mau trova finalmente la sua voce di donna e la forza di avvicinarsi
ai figli.
Sharon Carter Rogers, Baby Doll, Fanucci 2011 (CONFINE ROGE
Fantasy, i.65343)
Tamora Pierce, La principessa Alanna, Fanucci 2011 (CONFINE PIER
Fantasy, i.65367)
VIAGGI
Mara Vorhees (a cura di), New England, EDT 2011 (VIAGGI 917,4
Guide, i.65314)
Gnoseologia (120)
Adam Phillips, Sull'equilibrio. La vita in bilico tra eccessi, desideri e
paure, Ponte alle Grazie 2011 (D.128 PHIL, i.65380)
Psicologia (150)
Philippe Vilain, Quadernetto sulla timidezza, Gremese 2011 (D.155,232
VILA, i.65369)
Religione (200)
Paolo Flores D'Arcais, Gesù; L'invenzione del Dio cristiano, ADD 2011
(D.232 FLOR, i.65358)
Alberto Pelissero, et. al., Pellegrinaggi, Electa 2011 (D.291,446 PELL,
i.65443)
Osho, La vita è gioco. La legge dell'abbondanza, DeAgostini 2011
(D.299,93 OSHO, i.65368)
Scienze Sociali (300)
Marco Alloni, Corrado Augias, Divulgare il mondo, Aliberti 2011
(D.302,23 AUGI, i.65313)
Politica (320)
Salvatore Cannavò, Altre sanguisughe. L'Italia derubata, Aliberti 2011
(D.320,945 CANN, i.65353)
Gian Antonio Stella, Sergio Rizzo, Licenziare i padreterni. L'Italia
tradita dalla casta, Rizzoli 2011 (D.320,945 STEL, i.65462)
Economia (330)
Jonathan Watts, Se tutti i cinesi saltano insieme, Nuovi mondi 2011
(D.338,951 WATT, i.65396)
Problemi sociali (360)
Aldo Bonomi, Eugenio Borgna, Elogio della depressione, Einaudi 2011
(D.362.25 BONO, i.65454)
Usi e costumi (390)
Moni Ovadia, Il conto dell'ultima cena. Il cibo, lo spirito e l'umorismo
ebraico, Einaudi 2011 (D.394,1 OVAD, i.65452)
Gabriella Turnaturi, Signore e signori d'Italia, Feltrinelli 2011
(D.395,094 TURN, i.65351)
Architettura (720)
Erwin Panofsky, La scultura funeraria, Einaudi 2011 (D.726,8 PANO)
Storia d'Italia (945)
Piero Calaprico, Le cene eleganti, Feltrinelli 2011 (D.945,211 COLA,
i.65356)
Storia dell'Asia (950)
Massimo Fini, Il Mullah Omar, Marsilio 2011 (D.958,1046 FINI, i.65352)
Per informazioni:
Biblioteca comunale di Castelfranco Emilia
P.zza della Liberazione, 5
Tel. 059/959376
e-mail: : [email protected]
ORARIO DI APERTURA
valido dal 12 settembre 2011
Lunedì
chiuso
14.30-18.30
Martedì
10.00-13.00
14.30-18.30
Mercoledì
10.00-13.00
14.30-18.30
Giovedì
10.00-13.00
14.30-18.30
Venerdì
10.00-13.00
14.30-18.30
Sabato
9.00-13.00
chiuso
PIUMATECA
Punto di lettura di Piumazzo
Via dei Mille, tel 059/935156
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ORARIO DI APERTURA PIUMATECA
lunedì e giovedì: 16.15 - 18.15
sabato: 9.30 - 11.30
Si può consultare il catalogo on-line della biblioteca
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