dicembre 2o11 novità - Comune di Castelfranco Emilia
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dicembre 2o11 novità - Comune di Castelfranco Emilia
DICEMBRE 2O11 Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere. Daniel Pennac NOVITÀ NARRATIVA Vittorino Andreoli, Dialogo tra uno psichiatra e il suo paziente, Rizzoli 2011 (N.ANDR, i.65952) Undici sedute di psicoterapia raccontate e vissute in un dialogo incalzante tra uno psichiatra e il suo paziente. Mentre diminuisce l'angoscia del paziente cresce quella del terapeuta che dichiara di non poter più proseguire, come se si fosse trasformato nel malato e il paziente avesse indossato il camice della cura. Una metamorfosi inattesa che porta lo psichiatra al silenzio. Nello studio di psicoterapia aleggia il tema del senso della cura, quello della difficile definizione di malato e di terapeuta e il ruolo di un mondo che gira attorno in maniera forsennata e folle. Una storia in cui il lettore diventa ora paziente e ora psichiatra, in uno scambio continuo che mette in crisi la stessa identità di malato. Del resto tutto nel mondo ha perso identità e senso. E tutti sono malati compreso lo psichiatra che ora tace e chiude quello studio per sempre. Un racconto, o forse un diario, che ci porta a rivivere quei dialoghi come si fosse distesi su un lettino dentro se stessi alla ricerca di un senso che dica almeno se si è malati o sani di mente. Una saggio sulla condizione umana e una riflessione che non riguarda solo la psichiatria e la psicanalisi, ma la follia del mondo e dell'uomo dentro il mondo. Wang Anyi, La canzone dell'eterno rimpianto, Einaudi 2011 (N.ANYI, i.65889) Nella Shanghai cosmopolita e brillante dell'immediato dopoguerra, la sedicenne Wang Qiyao intende approfittare delle possibilità offerte da un concorso di bellezza. Non vince, ma riesce comunque a conquistare una certa notorietà perché rappresenta un tipo di fascino "quotidiano": quello, elegante ma non vistoso, che si incontra per strada tutti i giorni e che meglio incarna lo spirito della città. Scoperta da un fotografo che l'ama non ricambiato, diventa l'amante del potente Direttore Li. Ma la Cina si trova in un momento storico di grandi mutamenti e quando Li muore in un incidente aereo, Wang Qiyao deve lasciare l'ovattata atmosfera della residenza Alice, dove, assai rispettate, vivono le mantenute, i "fiori della società"; possiede solo una scatola di legno intarsiato che contiene alcuni lingotti d'oro avuti in regalo dall'amante. Wang Qiyao è costretta a reinventarsi un'esistenza all'ombra dei grandi sommovimenti politici; si mantiene facendo l'infermiera e riunisce attorno a sé una piccola cerchia di amici con i quali passa il tempo a cucinare, a giocare a majiang e a chiacchierare davanti a una stufa. Dalla fugace relazione con uno degli ospiti nasce una figlia, Weiwei. Maria Gloria Aragona Pignatelli Cortés, Tramonto sull'Hacienda Cortés, La Tartaruga 2011 (N.ARAG Storico, i.66178) 1920, Messico. Il principe Antonio Aragona Pignatelli Cortés, diretto discendente del conquistatore Hernán Cortés e facoltoso proprietario terriero, si è trasferito da Roma a Cuernavaca, nell'Hacienda di famiglia cadente e abbandonata, per amministrare i loro possedimenti. Famoso per suscitare grandi passioni nelle donne, viene stregato per la prima volta in vita sua da una ragazza, Beatrice Molyneaux, con la sua indomita bellezza - gli occhi scuri, il sorriso luminoso, il corpo flessuoso - la sua intelligenza e l'alone di mistero che la circonda. Per Antonio è impossibile dimenticarla, la desidera e, abituato a ottenere tutto ciò che vuole, la corteggia ossessivamente fino a chiederla in moglie. Beatrice, giovane e ingenua studentessa americana, ricambia il suo amore e, convinta di aver trovato il principe azzurro, accetta di sposarlo. Tutto sembra perfetto e lei non potrebbe essere più felice. Apparentemente affabile e gentile, Antonio si rivela un uomo imprevedibile, perennemente insoddisfatto, incline agli eccessi e alla prepotenza. Sarà solo grazie alla sua forte volontà, all'amore per i campesinos e i più bisognosi, nonché all'amicizia e all'affinità elettiva con la sorella di Antonio, Mariettina, sua alleata, e alle visioni del mistico e veggente Hernán Diaz, che Beatrice non perderà la sua passione per la vita, restando la ragazza che "sapeva tutto dei cavalli e delle stelle"... Sybille Bedford, Educazione non sentimentale, Neri Pozza 2011 (N. BEDF, i.66308) "I Kisling e gli Huxley sono i veri Kisling e Huxley... Mia madre e io siamo in parte noi stesse": così scrive Sybille Bedford nell'avvertenza a queste pagine in cui ripercorre la sua "educazione non sentimentale". Poiché ciò che preme a ogni grande scrittore non è semplicemente la vita reale, ma quella narrata e reinventata dalla parola, la vita solo "in parte" realmente vissuta, quest'avvertenza svela al lettore il vero cuore di questo libro: il rapporto tra una delle più raffinate scrittrici del Novecento, ammirata da autori come Bruce Chatwin e Stephen Spender, e sua madre. Nata in un angolo della Germania del Sud, nel granducato del Baden, da Maximilian von Schoenebeck, aristocratico tedesco amante della Francia, e la sua seconda moglie inglese, Sybille Bedford trascorre gli anni dell'infanzia nello Schloss, il piccolo castello di famiglia, un'interminabile fuga di stanze colme di mobili e oggetti d'arte. Il padre, un uomo avanti con l'età, vive nel ricordo di quando era "le beau Max", il giovane, attraente barone tedesco che progettava di far saltare il banco a Montecarlo e, nella sua residenza estiva, teneva una coppia di scimpanzé che ogni mattina si precipitavano a banchettare sugli alberi di pesche dei vicini. Alan Bennett, Due storie sporche, Adelphi 2011 (N.BENN, i.66120) Questo volta Alan Bennett ci tuffa in due farse scanzonate e impertinenti. Entriamo così nell'atmosfera briosa di "Mrs Donaldson ringiovanisce", dove una rispettabile vedova di mezza età, dedita al mestiere di simulatrice di malattie in una clinica universitaria, si trova inopinatamente nel ruolo di apprendista voyeur; e poi nell'esilarante girandola di amplessi e ricatti incrociati di "Mrs Forbes non deve sapere", la sorniona pochade familiare dove finiremo per godere del più grande fra i privilegi - quello di scoprire i segreti per primi. Tutto da ridere? Come sempre con Bennett. Elizabeth Bowen, L'ultimo settembre, Neri Pozza 2011 (N.BOWE, i.66298) Irlanda, Contea di Cork, 1920. Seria e composta come si conviene a una diciottenne dell'aristocrazia anglo-irlandese, Lois accoglie insieme con Sir Richard e Lady Naylor, gli zii coi quali vive dopo la prematura scomparsa dei suoi genitori, i coniugi Montmorency, ospiti attesi da tempo nella grande dimora di Danielstown. Romanzo sul tramonto dell'aristocrazia angloirlandese al tempo dell'efferato conflitto tra l'IRA, l'esercito repubblicano irlandese, e i Black and Tans inglesi, "L'ultimo settembre" apparve per la prima volta nel 1929 e incontrò subito il favore della critica. Nel decennio successivo, l'opera di Elizabeth Bowen fu unanimemente accostata agli scritti di Virginia Woolf, E. M. Forster e Henry James. Carol Higgins Clark, Un mare di guai, Sperling & Kupfer 2011 (N.CLAR Giallo, i.66301) Danila Comastri Montanari, Tabula rasa, Mondadori 2011 (N.COMA Giallo Storico, i.66122) Diego De Silva, Sono contrario alle emozioni, Einaudi 2011 (N.DESI, i.66161) Cosa accade quando Vincenzo Malinconico, re dei rimuginatori, si perde definitivamente nel rimuginio? Se sei uno che prende sul serio i pensieri, che fa continuamente bilanci su quello che fa, anche mentre lo fa, ti basta un niente per lanciarti nelle domande più peregrine, quali: le emozioni che proviamo nell'ascoltare le canzoni che amiamo sono vere? Proviamo davvero quello che sentiamo? Cos'è quel piccolo freddo che ci assale dopo aver visto un film che ci ha commosso il cuore e il cervello? E da dove nasce il desiderio improvviso di prendersi un cane? E perché davanti a una notizia di malasanità ci monta dentro un'indignazione democratica, anche se l'ultima volta che siamo scesi in piazza è stato per aggiungere un grattino alla macchina? Åke Edwardson, Grida da molto lontano, Dalai 2011 (N.EDWA Giallo, i.66299) Jeffrey Eugenides, La trama del matrimonio, Mondadori 2011 (N.EUGE, i.66200) Madeleine Hanna era l'unica laureanda a non aver capito. Siamo, significativamente, all'inizio degli anni Ottanta, e mentre tutti gli altri attorno a lei leggono Roland Barthes e studiano lo strutturalismo ("la prima cosa che profumava di rivoluzione"), Madeleine rimane felicemente attaccata a Jane Austen, George Eliot e Henry James. Un po' troppo elegante per i gusti dei suoi amici bohémien, Madeleine è la studentessa perfetta e avvenente la cui vita amorosa non è mai stata all'altezza delle proprie aspettative. Ma ora, all'ultimo anno di università, si è iscritta al corso di semiotica: visto che tutti ne parlano, sedotti e affascinati, vuole almeno capire di cosa si tratta. Non sa che da quel momento, indipendentemente dallo studio, per lei vita e letteratura non saranno più le stesse. Tutto cambia quando, imbattutasi nei Frammenti di un discorso amoroso ed essendone rimasta folgorata, decide di cedere al fascino di Léonard Bankhead, un giovane dallo strano carisma che soffre di profonde crisi depressive, fino a convincersi di esserne davvero innamorata. Ma siccome la vita spesso sembra giocare con quei romanzi che Madeleine ha tanto amato, ricompare anche all'improvviso Mitchell Grammaticus, un vecchio amico che ha preferito dedicarsi allo studio delle religioni, ossessionato dall'idea che Madeleine è la donna della sua vita. Valerio Evangelisti, One Big Union, Mondadori 2011 (N.EVAN, i.66116) Robert W. Coates è un giovane meccanico americano, di buon carattere, religioso, affezionato alla famiglia. Coltiva però pregiudizi razziali e un patriottismo che sconfina nel nazionalismo. Ciò lo induce a diventare un infiltrato, per conto di agenzie specializzate, nei sindacati e nel movimento operaio, con il fine di spezzare gli scioperi e di ricondurre i lavoratori alla disciplina. Attraverso i suoi occhi seguiamo il percorso spesso tragico del sindacalismo americano lungo l'arco di un cinquantennio, con i suoi episodi grandiosi e terribili. Dai grandi scioperi dei ferrovieri di fine Ottocento fino all'epopea degli Wobblies, gli Industrial Workers of the World, nei primi vent'anni del Novecento: l'organizzazione che cercò di unificare gli operai precari e non specializzati di tutte le etnie, usando armi inedite quali i volantini multilingue, la canzone, il fumetto. Caryl Férey, La gamba sinistra di Joe Strummer, Noir 2011 (N.FERE Giallo, i.66192) Elena Ferrante, L'amica geniale, E/O 2011 (N.FERR, i.66262) Il romanzo comincia seguendo le due protagoniste bambine, e poi adolescenti, tra le quinte di un rione miserabile della periferia napoletana, tra una folla di personaggi minori accompagnati lungo il loro percorso con attenta assiduità. L'autrice scava nella natura complessa dell'amicizia tra due bambine, tra due ragazzine, tra due donne, seguendo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i buoni e i cattivi sentimenti che nutrono nei decenni un rapporto vero, robusto. Narra poi gli effetti dei cambiamenti che investono il rione, Napoli, l'Italia, in più di un cinquantennio, trasformando le amiche e il loro legame. E tutto ciò precipita nella pagina con l'andamento delle grandi narrazioni popolari, dense e insieme veloci, profonde e lievi, rovesciando di continuo situazioni, svelando fondi segreti dei personaggi, sommando evento a evento senza tregua, ma con la profondità e la potenza di voce a cui l'autrice ci ha abituati. Richard Flanagan, Il suono della neve che cade, Frassinelli 2011 (N.FLAN Sentimenti, i.65963) Amitav Ghosh, Il fiume dell'oppio, NeriPozza 2011 (N.GHOS Storico, i.66177) Daniel Glattauer, In città zero gradi, Feltrinelli 2011 (N.GLAT Umorismo, i.66307) Max detesta il Natale e quest'anno, per la prima volta in vita sua, è fermamente intenzionato a lasciarselo alle spalle e a fuggire in un paradiso esotico. Purtroppo, però, ha fatto i conti senza Kurt, il suo cane. Kurt è stato un investimento sbagliato: passa la maggior parte del tempo a dormire e, quando si muove, tutt'al più lo fa per sbaglio. A chi affidarlo durante la vacanza? All'inizio Katrin non ha nulla a che spartire né con l'uno né con l'altro. Alla soglia dei trent'anni deve, suo malgrado, sopportare genitori che devono, loro malgrado, sopportare il fatto che lei non abbia ancora trovato l'uomo giusto. Con l'avvicinarsi del Natale e della tradizionale riunione di famiglia, la pazienza di tutti giunge al limite. Di colpo, però, ecco che all'orizzonte spunta Kurt. A Katrin non piacciono granché gli animali, ma a suo padre ancora meno. L'inserzione di Max per un dog-sitter è un'occasione troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. Adam Gopnik, Da Parigi alla luna, Guanda 2011 (N.GOPN Diari e Memorie, i.66207) Philippa Gregory, La regina della Rosa Rossa, Sperling&Kupfer 2011 (N.GREG Storico, i.66198) Titania Hardie, Il giardino delle erbe proibite, Piemme 2011 (N.HARD Giallo, i.66297) Paul Harper, Seduzione fatale, Einaudi 2011 (N.HARP Giallo, i.66160) Amanda Hodgkinson, Britannia Road, Frassinelli 2011 (N.HODG, i.66196) "Il bambino significava tutto per lei." Così si apre "Britannia Road", con la semplicità di una frase che contiene l'assoluto: l'amore incondizionato di una madre per il suo bambino. Un amore protettivo, spaventato e ferito, come di animale braccato. Perché, come prede scampate miracolosamente al pericolo, Silvana e Aurek, madre e figlio, sono sopravvissuti agli orrori della guerra. Ora che è finita, si imbarcano sulla nave che li porterà dalla Polonia in Inghilterra: al numero 22 di Britannia Road, a Ipswich, li aspetta Janusz, che non vede la moglie e il piccolo dall'inizio del conflitto. Dopo essere scappato dalla Polonia e dalla guerra, ha trovato lì una casa per la sua famiglia, ha lavorato come un pazzo per sistemarla, per renderla accogliente, e soprattutto per dimenticare. Ricominciare daccapo sembra un sogno. Ian Holding, Uomini e bestie, E/O 2011 (N.HOLD, i.66195) In questo scottante e attualissimo romanzo, gli effetti devastanti del collasso morale ed economico dello Zimbabwe fanno da sfondo a una storia di forza e coscienza individuale. A.M.Homes, Musica per un incendio, Feltrinelli 2011 (N.HOME, i.66199) Tornano Paul ed Elaine, gli "adulti da soli" nevrotici e insicuri che abbiamo conosciuto nella raccolta "La sicurezza degli oggetti". I figli sono cresciuti, ma i genitori sono sempre più impantanati nella fatica di essere normali. Un po' per scherzo e un po' per non morire, alla ricerca di una via di fuga, credono di trovarla dando fuoco alla loro stessa casa. Ma si sa, il fuoco è difficile da controllare: se pure i danni alla proprietà sono esigui, il loro atto innesca una serie di conseguenze impreviste e imprevedibili, che spaziano dal ridicolo al grottesco, dalla commedia alla tragedia, e tengono il lettore con il fiato sospeso fino all'ultima riga. Takuji Ichikawa, Sono tornata, amore, Salani 2011 (N.ICHI Sentimenti, i.66193) Bill James, Rose, rose, Sellerio 2011 (N JAME Giallo, i.66191) Sudhar Kakar, Il trono cremisi, NeriPozza 2011 (N.KAKA Storico, i.65923) Anna Kanakis, L'amante di Goebbels, Marsilio 2011 (N.KANA, i.65974) L'amante di Goebbels è il racconto della malattia d'amore di Lida Baarova, una giovane attrice cecoslovacca che nel 1936 s'innamora di Joseph Goebbels, il ministro della Propaganda del Nazionalsocialismo e ne diventa l'amante. L'uomo sarà presto padrone e ossessione per lei, bisogno fisico di essere posseduta, occasione di una catarsi. E come una falena dalle lunghe ali delicate, attirata da una luce abbagliante, precipiterà nell'abisso. Stephen King, 22/11/'63, Sperling & Kupfer 2011 (N. KING, i.66284) Jake Epping ha trentacinque anni, è professore di inglese al liceo di Lisbon Falls, nel Maine, e arrotonda lo stipendio insegnando anche alla scuola serale. Vive solo, ma ha parecchi amici sui quali contare, e il migliore è Al, che gestisce la tavola calda. È proprio lui a rivelare a Jake il segreto che cambierà il suo destino: il negozio in realtà è un passaggio spaziotemporale che conduce al 1958. Al coinvolge Jake in una missione folle - e follemente possibile: impedire l'assassinio di Kennedy. Comincia così la nuova esistenza di Jake nel mondo di Elvis, James Dean e JFK, delle automobili interminabili e del twist, dove convivono un'anima inquieta di nome Lee Harvey Oswald e la bella bibliotecaria Sadie Dunhill. Che diventa per Jake l'amore della vita. Una vita che sovverte tutte le regole del tempo conosciute. E forse anche quelle della Storia. Sophie Kinsella, Ho il tuo numero, Mondadori 2011 (N.KINS Sentimenti, i.66283) Nicolai Lilin, Il respiro del buio, Einaudi 2011 (N.LILI Diari e Memorie, i.65887) "Il respiro del buio" comincia con un viaggio in treno, alcune centinaia di chilometri che sanciscono l'ingresso in una nuova vita. Il servizio militare in Cecenia è finito, è tempo di tornare, ma per il protagonista la parola ritorno ha perso significato. È un altro uomo quello che arriva alla stazione di Bender, e un'altra è la città che lo accoglie: identica a un primo sguardo, eppure diversa. Rinchiuso nel suo appartamento, solo con le sue armi importate illegalmente dalla Cecenia, Nicolai vive il suo "dopoguerra" di solitudine, ansia, paura. E, soprattutto, odia. Odia gli edifici, le strade, l'umanità "pacifica" che gli appare fasulla, intollerabile nella sua pretesa di civiltà. Per provare a fare i conti con le atrocità subite e commesse, decide allora di intraprendere un nuovo viaggio, verso il luogo che rappresenta l'unico ritorno possibile: la Siberia. Immerso nella natura, nel silenzio, guidato dalla saggezza del nonno, sembra trovare una vita semplice e quieta. Ma un passato così pesante non si cancella con il silenzio, e neppure con la determinazione, e quella che sembra una possibilità di riscatto può rivelarsi in ogni momento una trappola che inverte la corsa e riporta al punto di partenza. Così, può succedere che un impiego in una ditta di sicurezza privata a San Pietroburgo si trasformi in una nuova guerra, più nascosta e apparentemente meno violenta rispetto a quella combattuta in divisa, eppure, se è possibile, ancora più pericolosa. Una guerra che fa le sue vittime nelle strade e nelle piazze... Luciana Littizzetto e Franca Valeri, L'educazione delle fanciulle: dialogo tra due signorine perbene, Einaudi 2011 (N.LITT Umorismo, i.66305) I primi libri, i primi tacchi alti, il primo bacio. I secondi libri, le centesime scarpe e i millesimi baci. L'approccio femminile alla vita a tutte le età. Un inventario dei comportamenti tipici di maschi e femmine di fronte all'amore, dagli anni Trenta a oggi. Un dialogo in cui si parla di tutto. Cucina ed eleganza, economia domestica e chirurgia estetica. Coppia, figli, sesso e lavoro. Della noia e della gioia di vivere da donne. Due voci diverse e perfettamente intonate dialogano in modo comico, ironico e universale sulle donne, gli uomini e l'amore. José Lloréns, Mare di fuoco, Mondadori 2011 (N.LLOR Storico, i.65961) Davide Longo, Ballata di un amore italiano, Feltrinelli 2011 (N.LONG, i.65941) Un ballo all'aperto. Fine estate. Un'orchestrina suona vecchi pezzi anni sessanta. Checco e Renata dondolano tra le coppie, belli, complici, divertiti. Hanno deciso di prendersi una serata tutta per loro: nulla da festeggiare in particolare, solo il semplice piacere di stare insieme dopo tanto tempo. Sulle note delle canzoni che hanno scandito la loro storia, si rivedono poco più che ventenni in un'Italia che decollava: Checco giovane ingegnere in carriera, Renata studentessa, poi insegnante. Guardandosi negli occhi ricordano il loro primo incontro, le gite al mare sulla decappottabile di lui, gli amici, i genitori, le nozze e poi la vita insieme: la vita felice di una coppia colta, innamorata, invidiata. Ma c'è una voce misteriosa a fare da controcanto. È lei a raccontare in rima le zone d'ombra delle loro esistenze, intrecciate a quelle del paese. Robert Ludlum, Eric Van Lustbader, Il dominio di Bourne, Rizzoli 2011 (N.LUDL Giallo, i.66138) Rosamund Lupton, Sorella, Giano 2011 (N. LUPT Giallo, i.66286) Armido Malvolti, Il profumo della farina calda, Aliberti 2011 (N.MALV Diari e memorie, i.66206) Quando Mario Fontana torna in Italia, dopo più di trent'anni trascorsi in Argentina, è un cinquantenne sposato, ricco e affermato, ben diverso dal giovane figlio di mezzadri partito alla volta del Sud America in cerca di avvenire. Ma non è solo lui a essere cambiato: della valle in cui è cresciuto, un tempo vivace e laboriosa, non c'è più traccia se non nei ricordi. Ed è proprio ai ricordi che Mario si lascia andare, in un appassionato racconto volto a trasmettere a Diego e Valentina, i figli adolescenti, la testimonianza della vita passata: dagli anni della dittatura fascista e della Resistenza fino all'ascesa sociale ed economica nell'Argentina di Perón e di Videla. Tuttavia il vero obiettivo del suo ritorno è un altro: quello di ridare vita ai luoghi della sua infanzia, creando una piccola società autosufficiente insieme agli amici di un tempo. Ma a qualcosa non aveva pensato... Margaret Mazzantini, Mare al mattino, Einaudi 2011 (N.MAZZ, i.66158) Farid e Jamila fuggono da una guerra che corre più veloce di loro. Angelina insegna a Vito che ogni patria può essere terra di tempesta, lei che è stata araba fino a undici anni. Sono due figli, due madri, due mondi. A guardarlo dalla riva, il mare che li divide è un tappeto volante, oppure una lastra di cristallo che si richiude sopra le cose. Ma sulla terra resta l'impronta di ogni passaggio, partenza o ritorno che la scrittura, come argilla fresca, conserva e restituisce. Silvia Mazzola, La miniaturista, Fazi 2011 (N.MAZZ Storico, i.66021) Venezia, prima metà del Settecento. Tra i vicoli e le calli di una città in cui tutto sembra possibile, anche il destino apparentemente segnato di Aurora Zanon può cambiare in un istante: le sue mani lunghe e affusolate, costrette a ricamare notte e giorno per sostenere l'economia della famiglia, si rivelano custodi di un talento artistico eccezionale. E solo questione di tempo e Aurora, sotto la guida del suo insegnante, l'abate Luigi Fanelli, diviene la più celebre e ricercata pittrice della laguna. Ma dietro l'aura di un successo inaspettato, Aurora vive l'umiliazione di una donna sola, ignorata dalla madre che ne sfrutta i guadagni, oltraggiata dall'invidia e dal desiderio del suo maestro. Il solo sognare l'amore, quello vero, diventa un gesto di coraggio che sfida le regole e i pettegolezzi del bel mondo. Nei salotti della Serenissima, infatti, non c'è uomo più chiacchierato di quello che ha fatto presa nel cuore di Aurora: Edward Marvell, bellissimo lord inglese di passaggio a Venezia per il "grand tour". Proprio quando la felicità sembra a portata di mano, un groviglio di sospetti, rimorsi e incomprensioni costringerà Aurora ad abbandonare ogni cosa per iniziare una lunga peregrinazione tra le corti di mezza Europa, onorando il suo talento e lottando per affermare la propria indipendenza di donna e di artista. Paul McEuen, Spiral, Mondadori 2011 (N.MCEU Giallo, i.66179) Thomas McGuane, Correndo sul filo, Dalai 2011 (N.MCGU, i.66176) I.B. "Beri" Pickett, il protagonista di questo tragicomico romanzo, è un personaggio indimenticabile. Forse bugiardo, certamente "irritabile, ipercritico, ossessivamente ordinato, claustrofobico, impaziente, asociale, agorafobico, pieno di paure immotivate, pessimista e pedante", è vittima di un rapporto a dir poco controverso sia con la madre, una cristiana evangelica capace di rovinargli l'esistenza fin dalla nascita chiamandolo Irving Berlin I.B., appunto - in onore del famoso compositore di God Bless America - sia con il padre, un veterano segnato per sempre dalla Seconda guerra mondiale. La sua vita di adolescente problematico, trascinato dai genitori nei loro continui spostamenti e iniziato all'amore dalla procace zia Silbie, non migliora con il passare degli anni, quando deve destreggiarsi tra la professione di medico in una cittadina del Montana - mondo di rivalità, pettegolezzi e ripicche - e la presenza ingombrante di una serie di donne che, in modi diversi, lo condizioneranno, regalandogli, però, anche l'amore. Shandi Mitchell, Sotto cielo intatto, Fazi 2011 (N.MITC, i.66197) Shandi Mitchell ha tessuto una scintillante, ipnotica storia di amore e avidità, di orgoglio e disperazione, piena di suspence, scritta in una lingua di luminosa e nitida bellezza. La storia di un atroce conflitto familiare che si chiude in maniera drammatica e commovente, un libro vigoroso e memorabile che presenta al pubblico una delle voci più profonde della letteratura contemporanea. Alessandro Mondo, La valle degli uomini liberi, Rizzoli 2011 (N.MOND Storico, i.66319) Pare un duello interminabile quello che si consuma alla fine di un rigido inverno nell'aspra Valle piemontese del Pellice tra il generale francese Roland Berthier e il suo unico vero nemico, il fuorilegge Giacomo Spada, detto il Nibbio, comandante di una banda che resiste all'invasione dell'aquila napoleonica. Berthier ha combattuto grandi battaglie, come quella di Marengo, e si sente soffocare dalla noia in quella sperduta guarnigione fuori dal mondo: la sua unica via di fuga dalla realtà è l'idea di schiacciare quel drappello di irriducibili pezzenti. A ogni costo. Per questo decide di liberare il soldato Matteo Vinassa, condannato a morte per aver pugnalato un ufficiale francese. In cambio Matteo dovrà infiltrarsi tra i ribelli e portargli la testa del Nibbio: solo così tornerà a essere un uomo libero. Ma Berthier trascura la forza che nasce dalla disperazione e il potere che può sprigionarsi là dove la lealtà ha ancora un valore. Matteo, raggiunta la formazione del Nibbio, scoprirà infatti il carisma di una figura del tutto diversa dal feroce brigante che gli è stato descritto. Alice Munro, Troppa felicità, Eianudi 2011 (N.MUNR, i.65885) Gioca a shanghai con le sue storie, Alice Munro, da sempre. Getta sulla pagina posti, alberi, situazioni e donne, cucine, abiti e animali, e con mano ferma se li riprende, li riordina provvisoriamente dentro la storia successiva, di raccolta in raccolta. Intanto passano gli anni e le verità che accendono improvvise i suoi racconti si sono fatte longeve. Non perché durino, ma perché non smettono di accendersi di nuovo, emanando altra luce, un'altra luce. Con "Troppa felicità", tuttavia, il lettore avverte il passaggio in corsa di un'elettricità inedita, una scarica di tremenda libertà. Queste storie sembrano spingersi un passo oltre il segreto contenuto in storie passate, e non per consumarlo rivelandolo, ma per complicarne l'esito a partire dalla consapevolezza temeraria della vecchiaia. E se altrove l'immaginazione aveva provato a raffigurarsi l'orrore della morte di un bambino, qui i figli a morire sono tre, e a ucciderli è il padre. Se altrove una madre imparava a sopportare l'abbandono della figlia, qui all'abbandono del figlio segue il coraggio di rappresentare l'incontro, anni dopo, con uno sconosciuto di cui un tempo si conosceva a memoria ogni millimetro di intimità. Se altrove la fragile e caparbia convenzionalità dell'infanzia coagulava in dispetti odiosi ai danni di una qualsiasi creatura debole, qui tocca il fondo di una banalità del male senza scampo. Haruki Murakami, 1Q84: Libro 1 e 2. Aprile-settembre, Einaudi 2011 (N.MURA, i.66246) 1984, Tokyo. Aomame è bloccata in un taxi nel traffico. L'autista le suggerisce, come unica soluzione per non mancare all'appuntamento che l'aspetta, di uscire dalla tangenziale utilizzando una scala di emergenza, nascosta e poco frequentata. Ma, sibillino, aggiunge di fare attenzione: "Non si lasci ingannare dalle apparenze. La realtà è sempre una sola". Negli stessi giorni Tengo, un giovane aspirante scrittore dotato di buona tecnica ma povero d'ispirazione, riceve uno strano incarico: un editor senza scrupoli gli chiede di riscrivere il romanzo di un'enigmatica diciassettenne così da candidarlo a un premio letterario. Ma "La crisalide d'aria" è un romanzo fantastico tanto ricco di immaginazione quanto sottilmente inquietante: la descrizione della realtà parallela alla nostra e di piccole creature che si nascondono nel corpo umano come parassiti turbano profondamente Tengo. L'incontro con l'autrice non farà che aumentare la sua vertigine: chi è veramente Fukada Eriko? Intanto Aomame (che pure non è certo una ragazza qualsiasi: nella borsetta ha un affilatissimo rompighiaccio con cui deve uccidere un uomo) osserva perplessa il mondo che la circonda: sembra quello di sempre, eppure piccoli, sinistri particolari divergono da quello a cui era abituata. Vidiadhar Naipaul, I mimi, Adelphi 2011 (N.NAIP, i.66309) Singh, giovane coloniale di origine indiana, lascia alla fine della seconda guerra mondiale la nativa Isabella, isola incastonata nello smalto turchese dei Caraibi, per andare a studiare a Londra, da cui, al termine dei corsi universitari, ripartirà con una moglie bianca e una valigia piena delle schegge dei suoi sogni. Tornato a casa, e diventato un imprenditore di successo, Singh decide di entrare in politica in un momento cruciale per la sua piccola patria, da poco avviata verso l'indipendenza. Ma, mentre è di nuovo a Londra per chiedere sussidi finanziari e aiuto politico alla ex potenza coloniale, i compagni di partito approfitteranno della sua assenza per escluderlo dal potere. A Singh, condannato a un duplice fallimento, non resta che fuggire i miasmi della sua terra, contaminata fin nell'essenza, per ritirarsi in un piccolo albergo alla periferia della metropoli inglese, dove si dedicherà alla stesura delle sue memorie, riflettendo sull'ominoso destino cui il cittadino coloniale pare votato. E giungerà all'inquietante quanto amara conclusione che il coloniale può soltanto rassegnarsi a essere una copia sfocata del colonizzatore: i mimi del Terzo Mondo sono condannati a perpetuare, in una tragica parodia, gesti non loro e a patire fino in fondo i tormenti di un morbo immedicabile - quello della marginalità. Amos Oz, Il monte del cattivo consiglio, Feltrinelli 2011 (N.OZ, i.66134) Gerusalemme alla vigilia di quel fatidico 1948 che segnò la nascita dello stato ebraico è la vera protagonista di queste tre novelle racchiuse sotto il titolo de "Il monte del cattivo consiglio" e unite da un sapiente filo conduttore. Oz evoca qui, infatti, l'atmosfera tutta particolare che animava la città ebraica in quel periodo, e la narra attraverso lo sguardo di sé bambino, incarnato in diversi personaggi. La prima novella, che dà il titolo al libro, è un testo molto caro all'autore, che egli considera come una prima stesura di "Una storia di amore e di tenebra". C'è una piccola famiglia gerosolimitana, con un bambino timido, un padre veterinario, una madre enigmatica che alla fine abbandonerà tutti e tutto. Uri, il protagonista de "Il signor Levi", si guarda intorno nel suo piccolo quartiere popolato di personaggi strani, a volte misteriosi. La guerra d'indipendenza è alle porte. Questo lo sa anche il dottor Emanuel, che in "Nostalgia" scrive lunghe lettere a Mina, una donna che ha amato. Lui è molto malato, sa che vedrà solo una piccola porzione di futuro. Per intanto le racconta il presente convulso, trepidante e pure carico di malinconia, che Gerusalemme viveva in quei giorni. Laura Pariani, La valle delle donne lupo, Einaudi 2011 (N.PARI, i.65884) "La montagna, più che un luogo geografico, è un'esperienza: quella di un mondo potente nella sua resistenza a certe pazze vertigini della modernità, ma assolutamente marginale". E proprio come la montagna sono marginali e potenti le figure che l'hanno abitata, e che abitano questo libro. Sono le donne lupo, capaci di "affrontare a viso aperto il grave del mondo". Sono balenghe, diverse, eccentriche, "tutte falciate dalla stessa sentenza di emarginazione, servite alla comunità per mettere in scena sempre lo stesso canovaccio". Eppure, forse proprio per questo, cariche di un'oscura forza leggendaria. Una ricercatrice s'inoltra per le valli piemontesi facendo interviste con il suo registratore. Le hanno parlato di una donna, la Fenisia, che vive isolata nel Paese Piccolo, vicino al vecchio cimitero è lei la memoria di quei posti. È nata nel novembre del 1928, non ha mai vissuto altrove e "il lavoro della sua famiglia è sempre stato quello del sotterramorti". Comincia così il rapporto tra la scrittrice e l'anziana donna e, scabro e incalzante, si dipana il racconto di una vita da cui emergono figure femminili impossibili da dimenticare: la madre Ghitìn, la nonna Malvina, la bionda cugina Grisa, "un bisqui di settebellezze", rinchiusa in manicomio per aver osato ribellarsi a un padre violento. "Agli uomini il sudore e alle donne il dolore", la vita in valle è sempre stata durissima, specie per chi ha la sfortuna di nascere femmina. Stefano Pirandello, Timor sacro, Bompiani 2011 (N.PIRA, i.65951) Romanzo di tutta una vita, l'inedito "Timor sacro" di Stefano Pirandello, ripercorsa, per obliqui e misteriosi rimandi autobiografici, attraverso la narrazione di "due vite a specchio", quella dello scrittore Simone Gei, irretito nella stesura di un'opera di esaltazione del fascismo, e quella dell'albanese Selikdàr Vrioni, sfuggito alle arcaiche leggi di vendetta privata della sua stirpe. Fra fedeltà alla memoria e trasfigurazione letteraria, in un sottile, turbinoso giuoco di rinvìi, ribaltamenti, sovrapposizioni, con i componenti della tormentata famiglia Pirandello e gli amici più intimi di Luigi e di Stefano, s'accampano esponenti di primo piano della politica e della cultura. In un'alchemica combinazione di storia individuale e collettiva e di artificio narrativo, il romanzo "Timor sacro" mescida vagabondaggi affabulatori con episodi realmente accaduti, lumeggiandone aspetti controversi, il consenso dilatato, la proclamazione dell'impero, la pena di morte, la figura del Boia, le leggi razziali. Dispiegandosi su un doppio registro, interiore ed esteriore, "Timor sacro" è insieme serbatoio di verità e mascheramento della realtà. Pervaso dall'ansia di un'irraggiungibile perfezione, lo scrittore Simone-Stefano consente al lettore di sorprenderlo nell'affanno della creazione. "Timor sacro" si dipana infatti lungo il resoconto dell'arduo farsi e disfarsi del romanzo per tentativi esaltanti ed esiti deludenti... Giuseppe Pititto, Il Grande Corruttore, Fazi 2011 (N.PITI Giallo, i.66318) Ransom Riggs, La casa per bambini speciali di Miss Peregrine, Rizzoli 2011 (N.RIGG, i.66228) Quali mostri popolano gli incubi del nonno di Jacob, unico sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia di ebrei polacchi? Sono la trasfigurazione della ferocia nazista? Oppure sono qualcosa d'altro, e di tuttora presente, in grado di colpire ancora? Quando la tragedia si abbatte sulla sua famiglia, Jacob decide di attraversare l'oceano per scoprire il segreto racchiuso tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato rifugio il nonno Abraham e altri piccoli orfani scampati all'orrore della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle stanze abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e dei detriti di vite lontane, Jacob potrà stabilire se i ricordi del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero, erano solo invenzioni buone a turbare i suoi sogni notturni. O se, invece, contenevano almeno un granello di verità, come sembra testimoniare la strana collezione di fotografie d'epoca che Abraham custodiva gelosamente. Possibile che i bambini e i ragazzi ritratti in quelle fotografie ingiallite, bizzarre e non di rado inquietanti, fossero davvero, come il nonno sosteneva, speciali, dotati di poteri straordinari, forse pericolosi? Possibile che quei bambini siano ancora vivi, e che - protetti, ma ancora per poco, dalla curiosità del mondo e dallo scorrere del tempo - si preparino a fronteggiare una minaccia oscura e molto più grande di loro? Gianni Riotta, Le cose che ho imparato. Storie, incontri ed esperienze che mi hanno insegnato a vivere, Mondadori 2011 (N.RIOT Diari e memorie, i.66306) "Volevo conoscere la vita, scrivere, battermi per quello che mi stava a cuore, incontrare i personaggi che mi affascinavano, svegliarmi ogni giorno in una città diversa, camminare tra uomini e donne straniere, provare la solitudine del caffè bollente all'alba, servito da uno sconosciuto. Volevo prendere il mio corpo e la mia anima e metterli davanti alle prove più brutali, pervedere se e quando si sarebbero spezzati." Come Pirandello e Vittorini, Gianni Riotta parte un giorno dalla natia Sicilia, perché "per vivere occorreva andare via". È questa la prima tappa coraggiosa di un'avventura personale e professionale ricchissima, che ha le sue radici nell'"lsola" e che lo porterà poi in paesi remoti, facendogli incrociare i protagonisti della storia del Novecento: i sapori della Sicilia arcaica raccontata da nonna Anita, la scoperta della realtà della mafia, l'esame di maturità sotto gli occhi del "maestro Sciascia", la passione per i grandi libri e i filosofi da cui scaturiscono i dilemmi e le domande più spiazzanti. E ancora: le lezioni sul coraggio di Leone Ginzburg e Primo Levi, gli Stati Uniti e New York, l'Iraq da inviato di guerra, Torino e i racconti di Mario Rigoni Stern e Vittorio Foa. Un originale viaggio nella memoria per riflettere su quello che vale la pena sapere e fare nel tempo della nostra vita. Tessendo i ricordi, Riotta conduce il lettore ai dubbi e alle speranze di oggi, in una cronaca familiare e politica dove il cibo di strada siciliano e il tè dei mujaheddin insegnano una morale comune. James Rollins, Il teschio sacro, Nord 2011 (N.ROLL, i.66282) Philip Roth, La mia vita di uomo, Einaudi 2011 (N.ROTH, i.65886) Al cuore di "La mia vita di uomo" c'è il matrimonio di Peter e Maureen Tarnopol, un giovane scrittore e la donna che vorrebbe essere la sua musa ma è invece la sua nemesi. La loro unione si basa sulla frode ed è puntellata dal ricatto morale, ma è così perversamente duratura che, molto tempo dopo la morte di Maureen, Peter sta ancora cercando - inutilmente di liberarsene attraverso la scrittura. Romanzo dentro il romanzo, edificio labirintico di meditazioni comiche, luttuose e strazianti sulla fatale impasse fra un uomo e una donna, "La mia vita di uomo", pubblicato originariamente nel 1974 e ora riproposto in una nuova traduzione, è il più impietoso tra i libri di Philip Roth. Per mezzo di invenzioni disperate e verità cauterizzanti, atti di debolezza, di tenerezza e di scioccante crudeltà, crea un'opera degna di Strindberg: una feroce tragedia di cecità e bisogno sessuale. Maurice Sachs, Il Sabba. Ricordi di una giovinezza burrascosa Adelphi 2011 (N.SACH Diari e memorie, i.66181) "Il Sabba" non è soltanto il "romanzo di formazione" del più scandaloso, sfrontato, geniale avventuriero che si sia aggirato nella Francia tra le due guerre e la cronaca irriverente di un'epoca dedita a tutti gli eccessi: è molto di più. E il libro di uno scrittore la cui prosa "deriva in linea diretta da quella di Saint-Simon", come ha decretato Maurice Nadeau, che ritiene Sachs degno di figurare "tra i grandi moralisti francesi". Di quella Parigi che nel primo dopoguerra è diventata "il centro del mondo" artistico e letterario, e per ciò stesso di tutte le stravaganze, di tutte le dissolutezze, Maurice Sachs è un cronista sagace, arguto, sarcastico, ma anche uno dei protagonisti più scapestrati: frequenta gli scrittori alla moda (di alcuni di essi, Cocteau e Gide tra gli altri, si possono leggere ritratti di una corrosiva lucidità), dissipa denaro non suo, accumula debiti, ruba ai suoi migliori amici, si fa battezzare (lui, di famiglia ebrea), entra in seminario, ne esce dopo sei mesi con un'accusa di corruzione di minore. Trasferitosi in America, sposa, quasi per sfida, la figlia di un pastore protestante, che abbandona dopo pochi mesi per un giovane americano, con il quale torna a Parigi: a fare altri debiti, a vivere di più o meno miserabili truffe, a gonfiarsi di alcol, a sognare di scrivere un grande romanzo. Non lo scriverà mai. Sarà la sua stessa vita, invece, a diventare una narrazione di assoluta, sorprendente singolarità. Goliarda Sapienza, Il vizio di parlare a me stessa, Einaudi 2011 (N.SAPI Diari e memorie, i.66159) "Ricordare è tutto: l'etica fondamentale della vita". E con questa consapevolezza che l'esperimento giocoso di compilare taccuini diventa per Goliarda Sapienza un'abitudine, un esercizio letterario e mnemonico, e infine un vizio di cui non può fare a meno. Lisa J. Shannon, Mille sorelle, Piemme 2011 (N.SHAN Diari e memorie, i.66202) Un giorno come tanti, nel salotto della bella casa in stile Victoria, dalla tv una realtà sconvolgente irrompe nella vita di Lisa. Un servizio sul Congo, dove nell'ignoranza mondiale si è consumata una guerra civile da quattro milioni di morti. La tv sciorina i numeri impressionanti di una tragedia nella tragedia, quella delle donne congolesi violentate e che fanno di quel paese il posto peggiore al mondo dove essere donna. Il servizio si conclude con un appello delle vittime: "Non dimenticateci". Avrebbe potuto fermarsi lì, Lisa. Indignarsi, turbarsi, e poi lasciarsi distrarre dalla vita di ogni giorno. In fin dei conti che differenza può fare il contributo di una persona sola? Invece accetta l'invito e comincia con l'organizzare corse di beneficenza per raccogliere fondi. Ma è quando finalmente arriva in Congo che la sua vita cambia per sempre. Conosce Wendolyn, rimasta incinta dopo una violenza, Therese, a cui hanno ucciso dieci figli e che per rimozione non ne parla da così tanto tempo da non ricordarsi più nemmeno i loro nomi. Generose, che ha attraversato un inferno indicibile, ma che accoglie bambini orfani pur non avendo niente nemmeno per sé. E come lei tante altre. Il contrasto tra il passato doloroso di ognuna di queste donne e la loro perseveranza, il coraggio, la generosità e la fiducia nella vita colpisce Lisa nel profondo, e la spinge a dedicarsi a tempo pieno alla sua nuova missione. Elena Stancanelli, Un uomo giusto, Einaudi 2011 (N.STAN, i.65891) Anna è architetta, vive da sola nel quartiere di San Saba a Roma e due volte al giorno scende a prendere il caffè. Davide fa il meccanico, e gli piace guardarla camminare. È dislessico, non ha mai imparato a leggere, sa fare tutto ma non sa niente. Niente di quello che sappiamo noi. È forte e non conosce cautela. Vive di corsa e combattendo. Senza regole. È stato ricchissimo e ha perso tutto. La sua vita è una parabola insieme terribile e luccicante. Il bambino bello, lo Zecchino d'Oro, le foto sui giornali, le moto le corse la velocità, e poi la cocaina, la galera. Una notte Davide decide di regalare ad Anna la cosa più preziosa che ha: la sua storia. Manuela Stefani, La stanza del pianoforte, Mondadori 2011 (N.STEF Sentimenti, 66261) Gonçalo M. Tavares, Imparare a pregare nell'era della tecnica: la posizione nel mondo di Lenz Buchmann, Feltrinelli 2011 (N. TAVA, i.66311) Dopo aver ricevuto un'educazione rigida da un padre militare, freddo e violento, Lenz Buchmann, un affermato chirurgo, sposato, senza figli per scelta, decide di dedicarsi alla politica solo per possedere il potere che gli uomini avvertono in un uomo politico. Prende questa decisione durante il funerale del suo unico fratello. Non ha vincoli affettivi o di qualsiasi altro genere. Perché Lenz Buchmann è razionale, ha il controllo su tutto. In quanto medico, vede la malattia come un nemico da combattere, come in una guerra, dove il corpo è il campo di battaglia sul quale applicare una strategia militare contro le cellule ribelli, impazzite. La natura è amorale. Deve essere controllata, anticipata, combattuta. In quanto politico, si vede come destinato a dominare il mondo e presto diventa una delle figure più importanti del paese, come braccio destro del presidente, pronto a prenderne il posto alla prima opportunità. Se forza, volontà e controllo caratterizzano la prima parte della parabola del protagonista, tutto è destinato a cambiare nella seconda. Romanzo e insieme trattato scientifico sull'impossibilità di ottenere risposte alle grandi domande dell'essere umano, racconta con humour e crudeltà la sete di dominio di un abile chirurgo. Younis Tawfik, La sposa ripudiata, Bompiani 2011 (N.TAWF, i.66312) La vita di Karima, giovane donna marocchina, pare solo peso, senza la luce di alcuna grazia. Dopo un'infanzia segnata dalle violenze del padre, un minatore povero e ubriacone che picchia la moglie e le figlie, l'attrazione adolescenziale per un suo coetaneo, contrastata ferocemente dal padrepadrone, le fa concepire l'idea di rinunciare per sempre all'amore. Ma la cugina e amica del cuore, Fatima, andata a vivere in Italia e sposatasi felicemente, fa conoscere a Karima un uomo, Dario, un ex sessantottino che si è avvicinato alle ragioni profonde dell'Islam. Anche in Italia, però, la vita non è facile: Karima non sa la lingua, non capisce alcune abitudini, si trova al centro di sospetti e rancori in quanto musulmana. Quando resta incinta, scopre che Dario non desidera affatto un altro figlio e vorrebbe spingerla ad abortire; lui stesso è sospettato dalla polizia di essere un fiancheggiatore dei terroristi musulmani. L'inferno si è materializzato sulla terra, ma la vita che Karima cura e coltiva dentro di sé è la scintilla di speranza che le darà la forza di fare i conti con se stessa, prima di consegnarsi al destino che le è stato riservato. Amor Towles, La buona società, NeriPozza 2011 (N.TOWL Storico, i.66175) Tomas Tranströmer, I ricordi mi guardano, Iperborea 2011 (N.TRAN Diari e memorie, i.66259) Come nasce un poeta? Nella "scia di luce" con cui Tranströmer descrive la sua vita, è la testa della cometa, il nucleo denso dell'infanzia, a racchiudere già tutti i segni di una vocazione speciale. Unica opera narrativa del maggiore poeta svedese vivente, in questo libro Tranströmer apre lo scrigno dei ricordi per raccontare, con la profondità e la semplicità cristallina dei suoi versi, le prime esperienze che hanno formato il suo io umano e poetico. Le avventure interiori di un bambino curioso e sensibile che vede nella Stoccolma degli anni Trenta un incantato territorio da esplorare. La scoperta mozzafiato del museo di Storia Naturale, con i due scheletri di elefanti all'ingresso come custodi del sapere. La labirintica strada di ritorno a casa quando perde la mano della mamma e si ritrova a vagare solo per la città. L'infuocata passione politica a soli nove anni quando, ancora ignaro di ogni ideologia, vede nel nazismo un ovvio nemico da combattere. Ricordi che sono stimoli a conoscere, immaginare e riflettere, che ci avvicinano al sentire di un grande poeta, alla sua illuminante apertura all'uomo e al mondo. Premio Nobel per la letteratura 2011. David Foster Wallace, Il re pallido, Einaudi 2011 (N.WALL, i.65888) La trasfigurazione in forma narrativa di un anno che David Foster Wallace, nel bel mezzo degli studi universitari, trascorse lavorando per il Centro controlli regionale dell'Agenzia delle Entrate di Peoria, nell'lllinois. Un romanzo labirintico, che tra finte prefazioni e digressioni, minuziose descrizioni che ricordano i cataloghi dell'epica antica e sintesi fulminanti, riesce a trasformare gli eventi più ordinari in avventure miracolose. Una gigantesca macchina tra saggio e racconto, popolata da un'umanità insieme buffa e dolente e sorretta dall'ambizione quasi filosofica di raccontare la noia, ossia tutto ciò che di solito viene escluso dalle storie perché ritenuto privo di interesse. E che qui viene evocato con grande empatia, nel suo inscindibile misto di banalità e dignità. Lauren Weisberger, Il diavolo vola a Hollywood, Piemme 2011 (N. WEIS Sentimenti, i.66314) Luke Williams, La stanza dell'eco, NeriPozza 2011 (N.WILL, i.65967) Evie Steppman ha sessantaquattro anni quando decide di chiudersi nell'attico della sua casa sul mare, in Scozia, con l'intenzione di scrivere la storia della sua vita prima che i ricordi la abbandonino, e prima che non vi sia più traccia del dono, o della maledizione, che ha accompagnato tutta la sua esistenza e di cui si è nutrita la sua memoria: un udito eccezionalmente fine, al di fuori della portata della gente comune, una capacità di cogliere e comprendere decine, centinaia di suoni contemporaneamente, e di costruire attraverso essi una personale, originale, unica "mappa del mondo". Ora, con quei poteri di ascolto, se ne sta andando anche la memoria, il ricordo di persone, luoghi, vicende che hanno risuonato nella sua mente per lunghi anni, ma che ora rischiano di essere sommersi dall'insignificante brusio del presente. E cosi, partendo dai suoni dell'attico di Gullane, dal tic-tac di un vecchio orologio privo della lancetta dei minuti, Evie ripercorre la sua non comune esistenza. Youssef Ziedan, Nabateo lo Scriba, Neri Pozza 2011 (N.ZIED Storico, i.66310) CONFINE Lo spazio dedicato ai giovani: libri e film capaci di raccontare le sfide di chi sta crescendo; storie rivolte in avanti, per varcare il confine con l'età adulta Gigliola Alvisi, Sono solo mia, EL 2011 (CONFINE ALVI, i.66194) E poi Mia, sedici anni e mezzo, adolescente scomoda, un po' artista un po' aliena, fuori dal gruppo per vocazione. È l'identikit della famiglia Menin, ovvero quattro universi a sé riuniti quasi per caso sotto lo stesso tetto. Finché una grave malattia della madre non fa saltare per sempre gli equilibri. Allora le maschere cadono una dopo l'altra come le tessere di un domino: Mamma non è la supermamma col sorriso sempre stampato; Papà non è il custode dell'ordine e della morale; Stella non è la liceale tutta cervello e niente sentimenti. E Mia non è l'isola che pensava di essere. Anzi, per affrontare la situazione, deve scoprire quanto sono importanti gli altri. Tutti gli altri. E Andrea, che scappa alle definizioni e fa breccia nel muro che Mia si è costruita intorno. Laurie Halse Anderson, Le emozioni difettose, Giunti 2011 (CONFINE ANDE, i.65970) Correre e studiare, questa la terapia per Kate Malone che non vuole affrontare il dolore per la perdita della madre, morta quando lei era ancora una bambina. Ma adesso ha diciassette anni, un fratello più piccolo, un padre reverendo e tanta voglia di scappare da lì. Kate è all'ultimo anno del liceo (lo stesso frequentato da Melinda Sordino, la protagonista di Speak) e ce la sta mettendo tutta per farsi ammettere all'università, essere una brava ragazza e tenere fede ai propri impegni. Paolo Barbieri, Favole degli dei, Mondadori 2011 (CONFINE BARB Fantasy, i.66022) Giacomo Bendotti, Scialla!: (stai sereno), Mondadori 2011 (CONFINE BEN, i.66294) Scialla. Neologismo diffusissimo tra i ragazzi romani, esprime tranquillità e calma, assenza assoluta di stress e di sbattimenti. "Venite ragazzi, è scialla!" vuol dire che la situazione è tranquilla e non c'è motivo di preoccuparsi. E Luca, quindicenne coatto senza padre, è un vero "scialiate". Passa la maggior parte del tempo a fare bravate con gli amici, stufando tra lezioni e sonore insufficienze. Ha poca voglia di studiare e, secondo lui, ha anche "una credibilità di strada da difendere". È convinto che il padre, che non ha mai conosciuto, sia un criminale, e probabilmente questo gli sembra un ottimo pedigree. Trascorre le sue giornate tra i corridoi del liceo, la palestra di boxe e i disastri in cui trascina gli amici. Poi c'è Bruno, un professore del Nord, colto, svogliato e disilluso. Vive la mezza età come una pensione. Ha rinunciato alla sua ambizione di scrittore, scegliendo piuttosto di prestare la sua penna per scrivere biografie di personaggi famosi. Ha rinunciato all'insegnamento, preferendo le ripetizioni private, che riducono drasticamente l'obbligo di contatti con esseri umani inferiori ai cinquant'anni. La trama si dipana in una girandola di gag che mettono questi due mondi a confronto. Il coatto e il colto, Roma e il Nord, lo slang giovanile e il latino, il giovane e l'adulto, fino a risolversi nel rapporto padre-figlio. Perché un giorno Marina bussa alla porta di Bruno per dirgli che Luca è suo figlio. Alina Bronsky, I piatti più piccanti della cucina tatara, E/O 2011 (N.BRON, i.66180) Un'indimenticabile cattivissima nonna, al suo fianco la fragile figlia Sulfia e la nipote Aminat, energica e indomabile come la nonna, ma positiva e capace infine di punirla. Qual è il fascino di questo romanzo che accompagna le tre donne dalla Russia sovietica all'ordinatissima Germania del benessere? La forza e l'energia del male? La fragile bellezza del bene? "Chiunque sia rimasto un po' bambino non può che amarli: i cattivi, come i bambini, si sentono al centro del mondo e non lo temono. La parola "impossibile" esula dal loro vocabolario. Sono temibili e spietati, bugiardi e ciarlatani, avidi e inconsolabili. Sanno che c'è qualcosa da fare, subito e a ogni costo. Non ci pensano due volte. Si deve rubare il tesoro? Uccidere il re? Distruggere il pianeta? E che ci vuole?". Certo è meglio incontrare i cattivi nelle pagine di un libro - dove può essere un'esperienza appassionante - che nella vita reale. La protagonista di questo romanzo della Bronsky è così: crede sempre di agire per il meglio degli altri, e delle altre, figlia e nipote. E invece le strumentalizza, le manipola, non si ferma davanti a nessuna nefandezza. Mette la propria smisurata energia al servizio solo di se stessa e del suo interesse. Cassandra Clare, Shadowhunters: Le origini. L'angelo, Mondadori 2011 (CONFINE CLAR Fantasy, i.66147) Shadowhunters. Città di ossa, Mondadori 2011 (CONFINE CLAR Fantasy, i.66148) Shadowhunters. Città di cenere, Mondadori 2011 (CONFINE CLAR Fantasy, i.66149) Fredrik Colting, 60 anni dopo, Cairo 2011 (CONFINE COLT, i.65950) In un giorno apparentemente come gli altri, un ragazzo si sveglia in una stanza che non riconosce, piena di oggetti non suoi. Ricorda solo di essersi addormentato, come sempre, e ora cerca di capire dove si trova. Finché incontra uno specchio, che gli rimanda l'immagine di un vecchio, un vecchio che si è impossessato del suo corpo di giovane. Ai suoi genitori gli prenderà un colpo quando sapranno cosa gli è successo. Suo fratello D.B. non gli crederà quando glielo racconterà. E neanche la sua sorellina, la vecchia Phoebe. Oppure è tutto un sogno, di quelli che sogni di sognare. Ma intanto il sogno non svanisce. Che fare, allora? L'unica possibilità è andarsene - e presto, anche - da quel posto, una via di mezzo tra un ospedale e un albergo, si direbbe. Del resto lui fa sempre così: quando qualcosa non gli piace, il suo primo pensiero è levare le tende. L'unica meta possibile: New York. Proprio come quell'altra volta. Lontano da lì, in una stanza piena di libri, un uomo sta mettendo a punto il suo diabolico piano. Oltre mezzo secolo prima, ha commesso quello che si sarebbe rivelato un errore fatale: ha creato con le sue mani un ragazzo che poi è diventato molto, molto più famoso di lui. Anzi, per dirla tutta, gli ha rovinato la vita. Perché, come Frankenstein, è diventato più potente del suo padredemiurgo. E ora è arrivato il momento della resa dei conti.... Cath Crowley, Graffiti Moon, Mondadori 2011 (CONFINE CROW, i.66165) Cinque minuti... anche stasera l'ha mancato per soli cinque minuti. Da mesi Lucy insegue Shadow, il più originale, inventivo e misterioso writer di Melbourne. Nessuno lo ha mai visto, nessuno sa nemmeno chi sia, tranne Poet, l'amico che dà i titoli ai suoi graffiti. Ma Lucy è decisa ad incontrarlo. Sa che Shadow è il ragazzo giusto: intelligente, creativo e appassionato di arte come lei. Lo "inseguirà" durante l'ultima notte del college... e scoprirà, finalmente, che le è sempre stato vicino. Lucy e Shadow cercheranno di ritagliarsi un angolo speciale e colorato in un mondo duro e precario come quello che hanno intorno. Alessandro D'Avenia, Cose che nessuno sa, Mondadori 2011 (CONFINE DAVE, i.66281) Margherita ha quattordici anni e sta per varcare una soglia magica e misteriosa: l'inizio del liceo. Un mondo nuovo da esplorare e conquistare, sapendo però di poter contare sulle persone che la amano. Ma un giorno, tornata a casa, ascolta un messaggio nella segreteria telefonica: è di suo padre, che non tornerà più a casa. Margherita ancora non sa che affrontando questo dolore si trasformerà a poco a poco in una donna, proprio come una splendida perla fiorisce nell'ostrica per l'attacco di un predatore marino. Accanto a lei ci sono la madre, il fratellino vivace e sensibile e l'irriverente nonna Teresa. E poi Marta, la compagna di banco sempre sorridente, e Giulio, il ragazzo più cupo e affascinante della scuola. Ma sarà un professore, un giovane uomo alla ricerca di sé eppure capace di ascoltare le pulsazioni della vita nelle pagine dei libri, a indicare a Margherita il coraggio di Telemaco nell'"Odissea": così che il viaggio sulle tracce del padre possa cambiare il suo destino. Jenny Downham, Tu contro me, Bompiani 2011 (CONFINE DOWN, i.66295) Due normali famiglie inglesi, una povera, i McKenzie, l'altra ricca, i Parker. Michael McKenzie è un ragazzo mite e sensibile. Lavora in un pub, ha due fratelli, una madre depressa e alcolizzata e un problema da risolvere: sua sorella Karyn è stata violentata da Tom Parker, che è stato arrestato ma subito messo in libertà vigilata grazie ai soldi e alle conoscenze del padre. Tom vuole vendicarsi, come minimo riempire Tom di botte facendosi aiutare da Jacko, il suo amico del cuore. Ma a casa dei Parker si festeggia il rilascio di Tom: non c'è nulla da fare. Eppure no, qualcosa ce: lo sguardo che Michael scambia con Ellis, la sorella minore di Tom. E' amore a prima vista, anche se Ellis non sa nulla di Michael, e lui nulla le rivela di sé. Cerca piuttosto di carpire informazioni su Tom, mentre Ellis deve fronteggiare la cattiveria delle compagne di scuola e Karyn va in crisi. Ma alla fine Ellis scopre chi è veramente il suo innamorato. Becca Fitzpatrick, Sulle ali di un angelo, Piemme 2011 (CONFINE FITZ Fantasy, i.66313) Fabio Geda, L'estate alla fine del secolo, Dalai 2011 (CONFINE GEDA, i.66287) Nell'estate del 1999 un nonno e un nipote si incontrano per la prima volta, dopo che una lunga serie di incomprensioni li ha tenuti distanti. Il nonno, ebreo, nato il diciassette novembre 1938, giorno in cui in Italia vengono promulgate le leggi razziali, ha trascorso la propria vita senza sentirsi autorizzato a esistere. Andato in pensione al termine di una brillante carriera come consulente, si ritira nella borgata di montagna dove durante la guerra si era rifugiato con la sua famiglia e dove vuole morire. Il ragazzino, un preadolescente sensibile ed estroverso, appassionato di fumetti, che viene affidato a lui perché il padre, malato, deve sottoporsi a una delicata terapia, entra in quella che potrebbe essere la sua ultima stagione in modo perentorio e imprevisto. Così, mentre sulle rive del lago artificiale in cui si specchia il paesino il giovane verrà in contatto con il proprio passato e con il proprio futuro, il nonno riceverà, tramite lui, quell'iniziazione gioiosa alla vita che la Storia gli aveva negato, riuscendo, forse, al crepuscolo del secolo, a non essere più un fantasma. Lauren Kate, Princess, Rizzoli 2011 (CONFINE KATE, i.65931) Tito Faraci, Oltre la soglia, Piemme 2011 (CONFINE FARA Horror, i.65940) Claudia Gray, Afterlife, Mondadori 2011 (CONFINE GRAY Fantasy, i.66115) Francesco Gungui, Pensavo di scappare con te, Mondadori 2011 (CONFINE GUNG, i.66126) Alice non dice mai quello che pensa. Non l'ha mai fatto. Da quando è nata tiene i suoi pensieri per sé. Non dice quello che pensa ai suoi genitori che si stanno separando, a Martina che è scappata di casa, a Chiara che mangia nevroticamente tutto quello che le passa davanti agli occhi, a Mary che si veste come una bambolina sexy anche per andare dal giornalaio; non lo dice a suo fratello, al vicino di casa, alla sua insegnante. Soprattutto non lo dice a Luca, perché scoprire i suoi pensieri vorrebbe dire conoscere i suoi sentimenti e adesso ha troppa paura di dove tutto ciò potrebbe portarla. Alice non dice mai quello che pensa, fino al giorno dell'incidente, quando, in auto insieme alla sua famiglia, precipita da un ponte a quasi cinquanta metri da terra e si risveglia in ospedale. "Si chiama sindrome frontale" le spiegano. "In pratica, dici tutto quello che pensi, non hai più filtri." Alice pensa troppo, ma i suoi pensieri li ha sempre tenuti per sé. Ora tutto sta per cambiare. David Lozano, La porta oscura: il viaggiatore, Salani, 2010 (CONFINE LOZA Horror, i.66146) Richelle Mead, Promessa di sangue. L'accademia dei vampiri , Rizzoli 2011 (CONFINE MEAD Horror, i.66288) Elena P. Melodia, Luca: my land, Fazi 2011 (CONFINE MELO Horror, i.65924) Christopher Paolini, Inheritance, o La volta delle anime, Rizzoli, 2011 (CONFINE PAOL Fantasy, i.66121 ) Jackson Pearce, Cacciatrici, Piemme 2011 (CONFIEN PEAR Fantasy, i.65925) Mariam Petrosjan, La casa del tempo sospeso, Salani 2011 (CONFINE PETR, i.66140) Nella periferia di una città qualunque, una Casa si staglia tra le altre, ordinaria e un po' inquietante. È un istituto dove, per qualche tempo, si raccolgono ragazzi disabili, dall'infanzia all'adolescenza. Ma dal momento in cui varcano quella soglia, tutto cambia. La realtà cessa di esistere e viene rimpiazzata da un altro mondo con regole, leggi e riti spesso crudeli e oscuri. I nuovi eroi - Fumatore, Tabaqui, Lord, Sfinge, Cieco e gli altri - si conoscono e si dividono in gruppi, ingaggiano epiche battaglie nei luoghi a un tempo sconfinati e ristretti della Casa: il Solaio, la Foresta, il Tetto diventano gli scenari di una guerra di desideri, di speranze e di immaginazione, dove la posta in gioco è scegliere se tornare al mondo esterno o rimanere, sospesi per sempre in una realtà fantastica. Nella Casa tutto è possibile: l'amore, l'odio e la morte; la perdita, il dolore e la gioia; nella Casa i ragazzi sono liberi, il tempo si ferma e si dilata smisuratamente. Alla fine, perduta l'infanzia, essi si troveranno di fronte alla prova più difficile: credere alla promessa dell'età adulta e lasciare la Casa o rinunciarvi e rifiutarsi di crescere. Simon Rich, Il compagno di banco, Newton Compton 2011 (CONFINE RICH, i.65966) Grazie ai sacrifici economici dei genitori, Seymour Herson studia alla Glendale Academy, l'esclusiva scuola di Manhattan frequentata dai ragazzi delle famiglie facoltose dell'East Side. È timido, goffo, non ha amici e gli altri ragazzi lo prendono continuamente in giro. Ma la sua vita cambia quando alla Glendale Academy arriva Elliot Allagash, il rampollo di una famiglia miliardaria, espulso già da diverse scuole per il suo comportamento indisciplinato. Elliot ha tutto ed è molto annoiato, così decide di dedicarsi a un nuovo hobby: rendere quello sgorbio umano il ragazzo più popolare della scuola. E così, grazie alle diaboliche strategie e ai soldi di Elliot, Seymour impara a giocare a basket, diventa rappresentante di classe ed elimina uno a uno i suoi nemici con il sotterfugio e l'inganno. Fino al giorno in cui decide di allontanarsi dal suo protettore, ma scopre che districarsi da una rete di menzogne così fitta e ingarbugliata non è affatto semplice come pensava... Rick Riordan, Percy Jackson & gli dei dell'Olimpo: La maledizione del Titano, 2011 (CONFINE RIOR Fantascienza, i.66145) Cate Tiernan, Abbraccio immortale, Mondadori 2011 (CONFINE TIERN, Frantasy, i.66167) Licia Troisi, I regni di Nashira. Il sogno di Talitha, Mondadori 2011 (N.TROI Fantasy, i.66302) Jessica Warman, After, Mondadori 2011 (CONFINE WARM Giallo, i.65926) Susan Wilson, Lezioni di vita randagia, Piemme 2011 (N.WILS, i.66169) Un istante, e la vita cambia per sempre. Per Chance quell'attimo ha il suono dolce della libertà, per Adam il rumore assordante di qualcosa di prezioso che va in frantumi. A quarantasei anni, una carriera folgorante e una famiglia che si gode i frutti del suo successo, Adam non può credere che la sua rovina sia tutta in un unico, stupido gesto, uno scatto d'ira incontrollabile che gli costa il lavoro, il matrimonio, la felicità; tutto quello che, prendendo a calci lo squallore cui l'aveva destinato un'infanzia di abbandono, si è conquistato con ostinazione. Ma anche un vero combattente deve imparare a deporre le armi. E di fronte alla sconfitta più dura della sua vita, saranno il volontariato in un centro di accoglienza per senzatetto - a contatto con un'umanità derelitta - e gli occhi profondi di un randagio di nome Chance a dargli una seconda occasione, e a rappacificarlo con il suo doloroso passato. Moira Young, Dark Eden, Piemme 2011 (CONFINE YUON Fantasy, i.66166) VIAGGI Luis Sepúlveda, Ultime notizie dal Sud, Guanda 2011 (VIAGGI 918.27 Viaggiatori, i.66128) Alberto Riva, Seguire i pappagalli fino alla fine: voci di Rio de Janeiro, ristampa del 2008 (VIAGGI 918,1 RIVA Viaggiatori, i.66292) CUCINA Alessandra Spisni, La maestra in cucina, Dalai 2011 (CUCINA 641,5 SPIS Ricette, i.66156) Laura Grandi, Stefano Tettamanti, Sillabario goloso, Monadaori 2011 (CUCINA 809,933 GRAN, i.65929) GENITORI Paolo Crepet, L'autorità perduta, Einaudi 2011 (GENITORI 155,4 CREP, i.66244) Chiara Cecilia, Quello che le mamme non dicono, Rizzoli, 2010 (GENITORI 306.87 SANT Diari e memorie, i.66142) Raffaella Oppimitti, Giochiamo a mangiare, Red! 2011 (GENITORI 613,208 OPPI, I.66218) Miralda Colombo, Il cucchiaino, Gallucci 2011 (GENITORI 649,3 COLO, i.66217) Sally Warner, Il piccolo artista, Red! 2011 (GENITORI 741,5 WARN, i.66216) FUMETTI Stephen King, L'ombra dello scorpione. I sopravvissuti, Bompiani 2011 (FUMETTI 741,5 AGUI, i.66342) Fred Bernard, L'uomo Bonsai, Tunuè 2011 (FUMETTI 741,5 BERN, i.65998) Giorgio Forattini, Eurodeliri, Mondadori 2011 (FUMETTI 741,5 FORA, i.66317) Valerio Massimo e Diana Manfredi, Bagradas, Aliberti 2011 (FUMETTI 741,5 MANF, i.66129) Marjene Satrapi, Persepolis, Rizzoli 2011 (FUMETTI 741,5 SATR, i.66153) nuova edizione integrale MUSICA Vasco Rossi, La versione di Vasco, Chiarelettere 2011 (MUSICA 781,64 ROSSI Diari e memorie, i.66280) Opere generali (000) Stefano Parise, Dieci buoni motivi per andare in biblioteca, Bibliografica 2011 (D.027,4 PARI, i.66131) Psicologia (150) Giorgio Nardone, Cogito ergo soffro, Ponte alle Grazie 2011 (D.153,42 NARD, i.65927) Etica (170) Stefano Rodotà, Elogio del moralismo, Laterza 2011 (D.172 RODO, i.66354) Religione (200) Angelo Mincuzzi, Giuseppe Oddo, Opus Dei, il segreto dei soldi, dentro i misteri dell'omicidio Roveraro, Feltrinelli 2011 (D.267,182 MINC, i.66012) Folco Terzani, A piedi nudi sulla terra, Mondadori 2011 (D.294,5 TERZ Diari e Memorie, i.66315) Scienze Sociali (300) Mandy Kirby, I messaggi segreti dei fiori, Garzanti 2011 (D.302,222 KIRB, i.66285) Zygmunt Bauman, Il buio del postmoderno, Aliberti 2011 (D.303,4 BAUM, i.65876) Franco Stefanoni, I veri intoccabili. Commercialsiti, avvocati, medici, notai, farmacisti. Le lobby del privilegio, Chiarelettere 2011 (D.305,55 STEF, i.66303) Giuseppe De Rita, Antonio Galdo, L'eclissi della boroghesia, Laterza 2011 (D.305,55 DERI, i.65826) Pino Aprile, Giù al Sud, perchè i terroni salveranno l'Italia , Piemme 2011 (D.306,09457 APRI, i.65930) Bruno Vespa, Questo amore, Mondadori 2011 (D.306,7 VESP, i. 66139) Concita DeGregorio, Così è la vita, Einaudi 2011 (D.306,9 DEGR, i.65882) Politica (320) Piero Calamandrei, Lo stato siamo noi, Chiarelettere 2011 (D.320,101 CALA, i.66123) Piero Angela, A cosa serve la politica, Mondadori 2011 (D.320,945 ANGE, i.66118) Gianroberto C asaleggio, Beppe Grillo, Siamo in guerra per una nuova politica, Chiarelettere 2011 (D.320,945 CASA, i.66293) Giovanni Floris, Decapitati, perchè abbiamo la classe dirigente che non ci meritiamo, Rizzoli 2011 (D.320,945 FLOR, i.66136) Economia (330) Giorgio Ruffolo, Testa e croce. Una breve storia della moneta, Eianudi 2011 (D.332,49 RUFF, i.65890) Erika Diemoz, A morte il tiranno: anarchia e violenza da Crispi a Mussolini, Einaudi 2011 (D.335,830945 DIEM, i.66150) Federico Mello, Steve Jobs, Affamati e folli, Aliberti 2011 (D.338,761 MELL Biografie, i.66130) Problemi sociali (360) Pietro Grasso con Enrico Bellavia, Soldi sporchi: Come le mafie riciclano miliardi e inquinano l'economia mondiale, Dalai 2011 (D.364,106 BELL, i.66135) Nicola Gratteri, Antonio Nicasio, La mafia fa schifo, Mondadori 2011 (D.364,106 GRAT, i.66137) Pietro Grasso (et al.), Prodotto interno Mafia, Einaudi 2011 (D.364,106 PROD, i.66243) Usi e costumi (390) Natalia Aspesi, Festival e funerali, dai costumi ai malcostumi. Una storia italiana, Il Saggiatore 2011 (D.390,094 5 ASPE, i.66204) Matematica e Scienze naturali (500) Piergiorgio Odifreddi, Una via di fuga, il grande racconto della geometria moderna, Mondadori 2011 (D.516,009 ODIF, i.66296) Bert Hölldobler, Edward O. Wilson, Il superorganismo, Adelphi 2011 (D. 595.71 HOLL, i.66304) Medicina (600) Oliver Sacks, L'occhio della mente, Adelphi 2011 (D.616,85 SACK, i.66203) Ingegneria (620) Luigi MArtirano, Manuale illustrato per il risparmio energetico, Tecniche nuove 2011 (D.621,319 MART, i.66291) Arte (700) Elisabetta Gigante, Il ritratto, Electa 2011 (D.704,942 GIGA, i.66157) Letteratura americana (810) Luca Briasco e Mattia Carratello (a cura di), La letteretura americana dal 19600 ad oggi, Einaudi 2011 (D.810,9 LETT, i.66162) Charles Bukowski, So benissimo quanto ho peccato, Guanda 2011 (D.811,5 BUKO Bilingue, i.662019) Letteratura in lingua germanica (830) Tomas Tranströmer, Poesia dal silenzio, Crocetti 2011 (D.839.71 TRAN, i.66257) - Premio Nobel per la Letteratura 2011. Letteratura italiana (850) Fulvio Abbate, Pier Paolo Pasolini raccontato ai ragazzi, Dalai 2011 (D.851,91 ABBA Biografia, i.66245) Susanna Tamaro, L'isola che c'è: Il nostro tempo, L'Italia, I nostri figli, Lindau 2011 (D.858,91 TAMA, i.66127) Storia d'Europa (940) Alfio Caruso, L'onore d'Italia. El Alamein: Così Mussolini mandò al massacro la meglio gioventù, Longanesi 2011 (D.940,5423 CARU, i.66119) Storia d'Italia (945) Nicola Tranfaglia con Anna Petrozzi, La colpa: come e perchè siamo arrivati alla notte della repubblica, Dalai 2011 (D.945,092 TRAN, i.65944) Lucia Annunziata (a cura di), Il potere in Italia, Marsilio 2011 (D.945,093 POTE, i.66020) Per informazioni: Biblioteca comunale di Castelfranco Emilia P.zza della Liberazione, 5 Tel. 059/959376 e-mail: : [email protected] ORARIO DI APERTURA valido dal 12 settembre 2011 Lunedì chiuso 14.30-18.30 Martedì 10.00-13.00 14.30-18.30 Mercoledì 10.00-13.00 14.30-18.30 Giovedì 10.00-13.00 14.30-18.30 Venerdì 10.00-13.00 14.30-18.30 Sabato 9.00-13.00 chiuso PIUMATECA Punto di lettura di Piumazzo Via dei Mille, tel 059/935156 e-mail [email protected] ORARIO DI APERTURA PIUMATECA lunedì e giovedì: 16.15 - 18.15 sabato: 9.30 - 11.30 Si può consultare il catalogo on-line della biblioteca ed effettuare la prenotazione dei libri in prestito utilizzando l’OPAC http://sebinaweb.cedoc.mo.it