Formato PDF - Comune di Pistoia

Transcript

Formato PDF - Comune di Pistoia
COMUNE DI PISTOIA
Al Servizio Sviluppo Economico e Politiche Sociali
U.O. Sviluppo Economico
[email protected]
DICHIARAZIONE PREVENTIVA DI COSE USATE E/O ANTICHE
PRIVACY: Nel compilare questo modello le chiederemo di fornire dati personali che saranno trattati dall’Amministrazione nel rispetto dei vincoli e delle
finalità previste dal Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. 196/2003). Il trattamento avverrà nell'ambito delle finalità istituzionali
dell'Amministrazione e pertanto la vigente normativa non richiede una esplicita manifestazione del suo consenso. In ogni caso Lei potrà esercitare i diritti
riconosciuti dall'art. 7 del Decreto e le altre facoltà concesse dalla vigente normativa.
Il/La sottoscritto/a
cognome
nome
luogo di nascita
provincia o stato estero di nascita
codice fiscale
data di nascita
cittadinanza
sesso
M F
provincia o stato estero di residenza
C.A.P.
comune di residenza
via, viale, piazza, ecc.
numero civico
permesso di soggiorno / carta di soggiorno
data di rilascio
n°
(per il cittadino cittadinanza
non
comunitario)
rilasciato da
il/la sottoscritto/a
dichiara
recapiti
motivo del soggiorno
rinnovato il (o estremi
raccomandata)
valido fino al
 in qualità di titolare dell'impresa individuale
codice fiscale
partita IVA
sede nel comune di
provincia o stato estero
via, viale, piazza, ecc.
numero civico
presso la C.C.I.A.A. di
iscrizione al
Registro Imprese
in qualità di
C.A.P.
recapiti
numero Registro Imprese
numero REA
 legale rappresentante della società
denominazione / ragione sociale
codice fiscale
partita IVA
sede nel comune di
provincia o stato estero
via, viale, piazza, ecc.
iscrizione al
Registro
Imprese
presso la C.C.I.A.A. di
numero civico
numero Registro Imprese
C.A.P.
recapiti
numero REA
in relazione all’attività di COMMERCIO SU AREA PUBBLICA
 IN FORMA ITINERANTE
 SUL POSTEGGIO N.
DEL MERCATO/RAGGRUPPAMENTO
pagina 1
Con magazzino nel comune di
provincia o stato estero
via, viale, piazza, ecc.
numero civico
trasmette d.i.a.
ai sensi dell’art. 126 del Testo Unico delle Leggi di P.S., approvato con R.D. 18.06.1931 n. 773
per la vendita delle seguenti tipologie di cose usate:
classificabili come
□ cose usate quali gli oggetti d'arte e le cose antiche, di pregio
□ Cose usate prive di valore o di valore esiguo
(* vedi riferimento normativi)
e che gli oggetti/merce di cui sopra [ ] rientrano, [ ] non rientrano
nelle categorie di cui alla lettera A dell’allegato A del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 “Codice
dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della L. 6 luglio 2002, n. 137”. (** vedi
riferimento normativi)
Descrizione della merce (obbligatoria)
a seguito di:
 NUOVA ATTIVITÀ (attivare anche la procedura di auto vidimazione di nuovo registro)
come risulta da (dia/autorizzazione n°)
del
 VARIAZIONE TITOLARIETA’ in esistente attività (attivare anche la procedura di autovidimazione di nuovo registro)
come risulta da (dia/autorizzazione n°)
del
 IN ESISTENTE ATTIVITÀ (attivare anche la procedura di autovidimazione di nuovo registro)
come risulta da (dia/autorizzazione n°)
del
VARIAZIONE SEDE DELL’ESERCIZIO (attivare anche la procedura di autovidimazione di nuovo registro)
come risulta da (dia/autorizzazione n°)
del
il/la sottoscritto/a a tal fine dichiara
1

2

3

4

5

di essere consapevole degli obblighi di cui all’art. 128 del T.U.L.P.S. e all’art. 247 del relativo Regolamento di
attuazione approvato con R.D. 6.5.1940 n. 635 in merito alla tenuta del registro delle operazioni che si compiono
giornalmente.
che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di agli artt. 67, commi 1, lettere
da a) a g), da 2 a 7 e 8, e 76, comma 8, del D.Lgs. n. 159/2011 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di
prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge
13 agosto 2010, n. 136.)
di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall’art. 11 – I comma del T.U.L.P.S.
Art. 11. (art. 10 T.U. 1926). I comma: Salve le condizioni particolari stabilite dalla legge nei singoli casi, le
autorizzazioni di polizia debbono essere negate: 1, a chi ha riportato una condanna a pena restrittiva della libertà
personale superiore a tre anni per delitto non colposo e non ha ottenuto la riabilitazione; 2, a chi è sottoposto
all'ammonizione o a misura di sicurezza personale o è stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per
tendenza.
Attestazione comprovante il pagamento dei dovuti diritti di istruttoria di € 30,00 IBAN IT12 W076 0113
8000
0000 0327 510 ABI: 07601 CAB: 13800 CIN: W o su C/C N. 327510 intestato a “Comune di Pistoia – Cosap
Sviluppo Economico” . CAUSALE da indicare: ACC 351 DIRITTI SVILUPPO ECONOMICO ;
di essere consapevole che, per il legittimo esercizio dell'attività, i requisiti morali devono essere posseduti anche dai
soggetti indicati nell’art. 2 D.P.R. 252/98 (qualora presenti)
pagina 2
SOTTOSCRIZIONE
Il/La sottoscritto/a è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi comportano l'applicazione
delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 e la decadenza dai benefici ottenuti sulla base della
dichiarazione non veritiera.
Autorizzo il Comune ad inoltrare eventuali comunicazioni al seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata
@ PEC
Firma del/della Titolare o Legale Rappresentante
E’ NECESSARIO indicare anche un recapito fax o mail per l’inoltro della ricevuta di presentazione ed eventuali
comunicazioni/notifiche




@
ALLEGATI *
(obbligatorio) Copia di un documento di identità in corso di validità di tutti coloro che sottoscrivono in luogo di
apposizione di firma digitale.
(obbligatorio) Versamento di € 30,00 a titolo di diritti di segreteria,tramite bollettino cc-postale n° 327510-intestato a
Comune di Pistoia-COSAP Sviluppo Economico,oppure mediante bonifico bancario a favore del Comune di PistoiaCOSAP Sviluppo Economico.- IBAN IT12E0760113800000000327. La causale da indicare dovrà essere “ACC351-diritti
Sviluppo Economico”.
 (obbligatorio, in caso di società) Allegato A - Dichiarazioni dei soci
(*) la mancata presenza degli allegati renderà irricevibile l’istanza.
N.B- Ai sensi dell’ Art.63 –Decreto Legislativo n° 42/2004 la presente DIA verrà trasmessa in copia ai
seguenti Enti:
o Soprintendeza Beni Architettonici-Paesaggistici-Storici-Artistici
Etnoantropologici delle Provincie di Firenze –Prato-Pistoia ;
o Regione Toscana;
o Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale Nucleo di Firenze;
o Questura di Pistoia.
pagina 3
e
dichiarazioni di altre persone (amministratori, soci, ecc.) indicate all'art. 2 del D.P.R. n.
252/1998
(solo per le società)
Allegato A
Il/La sottoscritto/a
cognome
luogo di nascita
nome
provincia o stato estero di nascita
codice fiscale
cittadinanza
sesso
M F
provincia o stato estero di residenza
C.A.P.
comune di residenza
via, viale, piazza, ecc.
(per il cittadino
non
comunitario)
il/la sottoscritto/a
dichiara
data di nascita
cittadinanza
rilasciato da
numero civico
telefono
permesso di soggiorno / carta di soggiorno
data di rilascio
n°
motivo del soggiorno
valido fino al
rinnovato il (o estremi
raccomandata)
DICHIARA
 di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall'art. 71 del D. Lgs. 59/2010;
 che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di agli artt. 67, commi 1, lettere da
a) a g), da 2 a 7 e 8, e 76, comma 8, del D.Lgs. n. 159/2011 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione,
nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010,
n. 136.)
 di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall’art. 11 – I comma del T.U.L.P.S
di polizia debbono essere negate: 1, a chi ha riportato una condanna a pena restrittiva della libertà personale superiore a
tre anni per delitto non colposo e non ha ottenuto la riabilitazione; 2, a chi è sottoposto all'ammonizione o a misura di
sicurezza personale o è stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza.)
Il/La sottoscritto/a è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi comportano l'applicazione
delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del Testo Unico n. 445/2000.
Allega fotocopia di valido documento d'identità.
Firma del Socio legale rappresentante
pagina 4
Il/La sottoscritto/a
cognome
luogo di nascita
nome
provincia o stato estero di nascita
codice fiscale
cittadinanza
sesso
M F
provincia o stato estero di residenza
C.A.P.
comune di residenza
via, viale, piazza, ecc.
(per il cittadino
cittadinanza
non
comunitario)
il/la sottoscritto/a
dichiara
data di nascita
rilasciato da
numero civico
telefono
permesso di soggiorno / carta di soggiorno
data di rilascio
n°
motivo del soggiorno
valido fino al
rinnovato il (o estremi
raccomandata)
DICHIARA
 di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall'art. 71 del D. Lgs. 59/2010;
 che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di agli artt. 67, commi 1, lettere da
a) a g), da 2 a 7 e 8, e 76, comma 8, del D.Lgs. n. 159/2011 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione,
nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010,
n. 136.)
 di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall’art. 11 – I comma del T.U.L.P.S.
Art. 11. (art. 10 T.U. 1926). I comma: Salve le condizioni particolari stabilite dalla legge nei singoli casi, le autorizzazioni
di polizia debbono essere negate: 1, a chi ha riportato una condanna a pena restrittiva della libertà personale superiore a
tre anni per delitto non colposo e non ha ottenuto la riabilitazione; 2, a chi è sottoposto all'ammonizione o a misura di
sicurezza personale o è stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza.)
Il/La sottoscritto/a è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi comportano l'applicazione
delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del Testo Unico n. 445/2000.
Allega fotocopia di valido documento d'identità.
Firma del Socio legale rappresentante
pagina 5
RIFERIMENTI NORMATIVI
n. 42 “Codice dei beni culturali e del
paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della L. 6 luglio 2002, n. 137”.
(**) Allegato A del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004,
A. Categorie di beni:
1. Reperti archeologici aventi più di cento anni provenienti da:
a) scavi e scoperte terrestri o sottomarine;
b) siti archeologici;
c) collezioni archeologiche.
2. Elementi, costituenti parte integrante di monumenti artistici, storici o religiosi e provenienti dallo smembramento
dei monumenti stessi, aventi più di cento anni.
3. Quadri e pitture diversi da quelli appartenenti alle categorie 4 e 5 fatti interamente a mano su qualsiasi supporto
e con qualsiasi materiale (1).
4. Acquerelli, guazzi e pastelli eseguiti interamente a mano su qualsiasi supporto.
5. Mosaici diversi da quelli delle categorie 1 e 2 realizzati interamente a mano con qualsiasi materiale (1) e disegni
fatti interamente a mano su qualsiasi supporto.
6. Incisioni, stampe, serigrafie e litografie originali e relative matrici, nonché manifesti originali (1).
7. Opere originali dell’arte statuaria o dell’arte scultorea e copie ottenute con il medesimo procedimento
dell’originale (1), diverse da quelle della categoria 1.
8. Fotografie, film e relativi negativi (1).
9. Incunaboli e manoscritti, compresi le carte geografiche e gli spartiti musicali, isolati o in collezione (1).
10. Libri aventi più di cento anni, isolati o in collezione.
11. Carte geografiche stampate aventi più di duecento anni.
12. Archivi e supporti, comprendenti elementi di qualsiasi natura aventi più di cinquanta anni.
13.a) Collezioni ed esemplari provenienti da collezioni di zoologia, botanica, mineralogia, anatomia.
b) Collezioni aventi interesse storico, paleontologico, etnografico o numismatico.
14. Mezzi di trasporto aventi più di settantacinque anni.
15. Altri oggetti di antiquariato non contemplati dalle categorie da 1 a 14, aventi più di cinquanta anni.
(1) Aventi più di cinquanta anni e non appartenenti all’autore.
COMMERCIO DI COSE ANTICHE O USATE
Per esercitare il commercio di oggetti usati privi di valore o di valore esiguo è sufficiente essere in
possesso di autorizzazione commerciale o aver effettuato comunicazione di apertura di esercizio
commerciale al dettaglio come previsto dal D.L.vo 114/1998.
Vi è obbligo dell'apposita autorizzazione di pubblica sicurezza per la vendita dell'usato ("presa d'atto"), e
della tenuta degli speciali registri, nei seguenti casi:
- commercio di cose usate quali gli oggetti d'arte e le cose antiche, di pregio;
- commercio e detenzione, da parte delle imprese del settore, comprese quelle artigiane, di oggetti
preziosi o in metalli preziosi o recanti pietre preziose, anche usati (N.B.: per la vendita di oggetti preziosi
è necessaria anche l'autorizzazione del Questore).
pagina 6
* Non si applica per il piccolo commercio di cose usate prive di valore o di valore esiguo. (tale valore
deve ancora essere definito nel Comune di Pistoia e pertanto non è applicabile tale disposizione
derogativa)
Distinzione tra cose antiche e cose usate:
Cose antiche: sono quei beni mobili che, decorsi circa 50 anni dalla costruzione abbiano acquisito il
pregio della rarità ed un interesse storico od artistico;
Cose usate: sono quelle che hanno già assolto ad una o più utilizzazioni e possono essere riutilizzate
oppure impiegate in maniera diversa rispetto all'uso fattone in origine.
Validità e durata: Le autorizzazioni di pubblica sicurezza (ivi comprese le "prese d'atto") hanno carattere
permanente.
Occorre rinnovare la dichiarazione finalizzata all'autorizzazione alla vendita dell'usato (ove prevista) in
caso di:
- trasferimento di sede dell'esercizio
- trasferimento della titolarità dell'azienda
pagina 7