gennaio 2011

Transcript

gennaio 2011
Opuscolo informativo, distribuito gratuitamente, redatto in collaborazione del Gruppo scout Villabate IV, di ispirazione cristiana. mese di gennaio
Volume 1
Nuovo ...
Pag 4
...testimonial
Lo leggono tutti..
Tu no ?!
professione..
Pag. 7
...infermieri
Ricordando la ...
Pag. 16
...pantera ’89
Vita di
Pag. 23
..Gruppo
Numero 1II
Gennaio 2011
PA G I N A 2
Edito-
SOMMARIO:
La triade dei vettori..
6
Fatti d’Architettura
9
T.V. locali
10
1° anno Villabate IV
12
Modi di moda
14
Alimentazione
15
Villabate IV News
19
Casteldaccia 1° News
21
Contattaci
E-Mail: [email protected]
Trovi i numeri arretrati nel sito:
www.artespettacolo.it/uscaut.ino.html
Trovi il numero presso i nostri
sostenitori o la prima domenica
del mese nella parrocchia del
“Sacro Cuore di Gesù”
in Villabate
riale
Cari lettori,
Anno nuovo vita nuova, quindi
per cominciare vi dico:
Buon Anno!
Terminata, almeno per il momento, la collaborazione con
l’associazione ACAS (in attesa
di sviluppi di cui vi renderemo
dotti nei prossimi numeri), noi
della redazione continuiamo il
nostro cammino cercando sempre nuovi compagni di viaggio.
I tempi non sono tranquilli, tra
crisi economica e venti di violenza c’è poco da star sereni,
ma di una cosa siamo convinti:
i grandi cambiamenti non sono
frutto di grandi rivoluzioni, ma
le grandi rivoluzioni sono frutto
di piccoli cambiamenti, quali
modifiche quotidiane del nostro
fare giornaliero. Per questo in
questo numero torniamo a parlare di compostiera, di salute e
sport, di scouts e buoni sentimenti.
A me non resta che fare sempre
il solito invito:
Aprite e leggete!
Se volete commentate e scriveteci
Banco
Alimentare
Accanto alla operosa attività quotidiana di recupero di
eccedenze alimentari da
destinare ai più poveri del
nostro paese, il Banco Alimentare organizza ogni
anno, l´ultimo sabato di
novembre, la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare.
Un appuntamento che dal
1997 è diventato un importante momento che coinvolge e sensibilizza la società
civile al problema della
povertà attraverso l´invito a
un gesto concreto di gratuità e di condivisione: fare la
spesa per chi ha bisogno.
Carità: l´esperienza del
dono eccede ogni aspettativa generando una sovrabbondante solidarietà umana.
Sabato 27 novembre davanti un noto supermercato di
Villabate abbiamo incontrato il capo distretto di Palermo di questa associazione
che ci ha assicurato che ci
aggiornerà sui risultati della
raccolta ma, cosa importante, ci segnalerà altre iniziative che porteremo alla
conoscenza di voi lettori.
C.so Vitt. Emanuele,381
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Nuovo punto CHL
Speciale Oikos
Nel mese di dicembre 2010
questa pubblicazione della
parrocchia di S.Giuseppe di
Villabate, Oikos per l’ appunto, è uscita in una curatissima
veste grafica a carattere monografico sull’evento della
presentazione della custodia
eucaristica monumentale, realizzata dallo scultore Phil–
Kay.
Questo numero speciale di
Oikos tesseva la trama della
presentazione che si è svolta
nell’aula di culto della parrocchia.
L’aula era, diversamente da
qualsiasi lucida previsione,
scarsamente piena, ma ciò non
ha demotivato i relatori che
con sentita partecipazione
hanno profuso i loro interventi.
Nella platea vi erano il Maresciallo dei carabinieri di Villabate, il sindaco di Mussomeli,
comune di origine dell’artista,
ma spiccava la mancanza del
sindaco di Villabate, che pure
ha patrocinato la manifestazio- fosse interessato il numero della società civile interessati
più ad un momento di effimesuddetto è molto esaustivo).
ne.
Tra un intervento e l’altro ….Ma primo fra tutti a pren- ro presenzialismo durante una
delle varie personalità di spic- dere la parola è stato il parro- manifestazione più visibile,
co della cultura nazionale qua- co Mons. Pietro Passantino,
li Prof.ssa M. Prestigiacomo, che con i suoi modi pacati
critico d’arte, prof.ssa M. Lo ha ringraziato tutti coloro
Preati, biblista, G. Tuzzolino, che con il loro impegno e
pittore, vi sono stati dei gra- la disponibilità hanno reso
devolissimi intermezzi musi- possibile il sogno, come ad
cali, con brani della musica esempio il comitato prosacra tra colto e volgare, ad tabernacolo o la “Fonderia
opera dell’Accademia della Vulcano” con
Musica Lirica del maestro sede a Mazza
Simone Alaimo, artista di fa- Del Vallo.
ma internazionale, che ha la Questa opera
sua sede nei locali della par- arricchisce l’
rocchia.
La serata è stata moderata dai modi sapienti
e cordiali del prof.
Giuseppe Di Chiara.
Poi quando lo scultore
Phil-kay ha preso la Simone Alaimo
comitato pro-tabernacolo
Mons. Pietro Passantino
parola l’aula è stata inondata
dal brivido dell’emozione
trasmessa da chi, comunicando con poche parole provenienti direttamente dal cuore,
sa toccare le sensibilità dei
suoi interlocutori.
Giuseppe Tuzzolino ha spiegato, nel suo intervento, la
simbologia morfologica della
opera, che non ripeteremo in
queste poche righe (ma per chi
Di Messina Salvatore
Via T.Tasso 2/D Villabate (Pa)
Tel.091492712 Fax 0916141207
armatura culturale del territorio che, come suggeriva nel
suo intervento la prof.ssa Prestigiacomo, potrebbe essere
inserito in un circuito turistico-culturale apportando benefici socio-economici a tutto il
territorio, non solo parrocchiale.
Quanto detto però stride con il
disinteresse mostrato dai più
dato la presenza del Cardinale
Romeo la domenica alle ore
18,30, piuttosto che ad un
momento, seppur considerato
dai media di basso profilo,
culturalmente più valido .
Per non apparire troppo accondiscendenti con tutte le
scelte adottate per l’evento, ci
permettiamo di sottolineare la
decisione poco felice di imbrattare il paramento verticale,
retrostante il Tabernacolo, con
una pittura bianca, occultando
l’originale trattamento di cemento a faccia Vista .
Va, comunque, un plauso alla
comunità della parrocchia di
San Giuseppe che ha saputo
osare.
PA G I N A 4
Voglia di innovarsi, di
stare al passo con i tempi.
Oroscopo 2011
Di Susanna Schimperna
Nella prima metà del 2011vengono alla luce problemi che ignoravate, dissidi forse non risolvibili,
insoddisfazioni. Meglio così:dopo
giugno, animati da una grande
voglia di riscatto, recupererete i
rapporti validi, saprete imporre le
vostre idee troverete nuovi spazi
lavorativi.
Ariete
Anno travolgente. Non vi mancheranno energie e opportunità da
cogliere al volo, ma sarà importante mostrarvi sempre all’altezza
della situazione. Avrete una capacità di apprendimento incredibile:
sfruttatela per imparare cose che
gli altri non hanno. Farete così un
bel salto di carriera.
Dal 22.12 al 20.01
Dal 21.03 al 20.04
Leone
Dal 23.07 al 23.08
Anno all’insegna del desideri di
libertà: non sopporterete limitazioni e reagirete in modo aggressivo
se qualcuno cercherà di ostacolarvi. In amore, i rapporti già esistenti dureranno solo se davvero solidi. Se invece qualcuno vi interesserà non vi darete pace finché non
lo conquisterete.
Dal 24.08 al 22.09
Vergine
Toro
Dal 21.04 al 20.05
Lo Uscaut.ino propone al
nuovo omino di essere il
nuovo testimonial del
giornale in oggetto.
I rapporti affettivi non vanno messi in discussione, ma piuttosto
curati come beni preziosi,senza
fare il conto del dare e avere. Nel
lavoro dovete rendervi conto che
certe alleanze non sono più tali e
cercarvi nuovi collaboratori. Vi
aiuterà l’intuizione, che per il
2011 sarà eccezionale.
Gemelli
Dal 21.0 5 al 21.06
Dopo tante titubanze firma: scoprite i retroscena a
pag.10 con la doppia intervista
saranno tante, i doveri pure. ma
ora dovete dare il massimo, accetta tute le proposte e non tirarvi
mai indietro: vedrete i risultati del
vostro impegno già vero ottobre.
In amore, no alla avventure. Il
2011 è l’anno della fedeltà!
Inizia l’anno nuovo e per
quanto non faccia parte della
struttura di questa rivista, una
volta l’anno possiamo concederci il lusso di cadere in tentazioni con l’oroscopo e dire
anche noi: non ci credo però….
...però lo leggiamo e quindi
buona lettura e che il nuovo
anno sia ricco di soddisfazioni.
Curiosi e brillanti, sapete farvi
notare nell’ambiente di lavoro per
le vostre idee che alcuni giudicheranno fantasiose, e invece si riveleranno realizzabili. Nel corso
dell’anno si presenteranno, all’improvviso, dei veri colpi di fortuna,
che dovrete essere pronti a sfruttare.
Cancro
Dal 22.06 al 22.07
Sagittario
Dal 23.11 al 21.12
Le tensioni familiari si allentano e
anche nelle relazioni d’amore più
tormentate si vede finalmente una
luce (per i single magnifiche sorprese da parte degli astri). Ancora
battaglie professionali: non scoraggiatevi, tra ottobre e novembre
potrete finalmente cantare vittoria.
Capricorno
Le difficoltà di inizio 2011 non vi
spaventeranno perché ormai vi
siete rafforzati, sapete quello che
siete e quello che volete, e nulla
può più sorprendervi. Porterete a
compimento i cambianti iniziali
nel 2010 verso l’autunno in iniziative originali.
Nel 2011 dovrete investire su voi
stessi, e non soltanto in senso
metaforico. Il denaro impiegato
per allargare l’ attività o per studiare sarà davvero ben speso.
Qualche preoccupazione che riguarda le persone a cui volete
bene non dovrà però diventare Dal 21.01 al 19.02
ossessiva. Imparate a distrarIl 2011 porta amicizie importanti e
vi,ridete di più.
viaggi molto interessanti anche
per gli affari. Siete tra i segni che
avranno più fiuto finanziario,
Dal 23.09 al 22.10
dunque potrete effettuare compraNon cedete alle tentazioni di cam- vendite vantaggiose,aumentare i
biare lavoro, a meno che non i sia vostri guadagni, lanciarvi in imun impiego di gran lunga più re- prese destinate ad avere successo.
munerativo e prestigioso ad attendervi. Questo è un anno in cui
non bisogna rischiare mai. In amo- Dal 20.02 al 20.03
re può succedere di tutto, anche
Verranno premiati disciplina, idee
che vi innamoriate all’ improvviso
e ambizione lavorativa. Sia che
…
vogliate migliorare la vostra posizione lavorativa o cambiare lavoro
potrete farlo tra il 5 gennaio e il 30
Dal 23.10 al 22.11
giugno. Chiedete, insistete, non
Gli altri conteranno su di voi più abbiate paura di risultare invadenche in passato, le responsabilità ti. In amore … folli attrazioni per
persone complicate.
Acquario
Bilancia
Pesci
Scorpione
Ancora sul nucleare
LA TRIADE DEI VETTORI NUCLEARI. DAL RAZZO TATTICO CAMPALE
AL MISSILE BALISTICO.
ORIGINE E SVILUPPI.Parte 2°
Chi fu quindi ad esser interessato alle invenzioni di Robert Goddard?
Con questo quesito c’eravamo lasciati nel numero precedente.
Fu la Germania nazista
ad avere più interesse per
le ricerche di questo studioso, solo per fini bellici,
e grazie a Wernher von
Braun, in seguito le concretizzò. Lo stesso Goddard ricevette 214 brevetti
per il suo lavoro, ma la
maggior parte di essi li
ottenne dopo la sua morte
avvenuta nel 1945. Il Goddard Space Flight Center,
costruito nel 1959, fu chiamato così in suo onore.
Quindi, si dovette attendere la seconda guerra mondiale inoltrata per vedere
questo salto di qualità che
ha segnato la definitiva
svolta , quando furono
soprattutto la tenacia ed il
genio tedesco a compiere i
maggiori progressi prima nel
campo dei sistemi di guida
con l’ausilio di giroscopi ed
accelerometri i quali non permetteranno mai al missile di
deviare dalla rotta e dalla
traiettoria assegnatagli, che
nel campo dei propulsori non
atmosferici (che non usano
l’ossigeno atmosferico come
comburente), realizzando sia il
primo missile balistico strategico a corto raggio di impiego
Di Gabriele Marsiglia
pratico, il Dornberger V-2
costruito ad opera proprio di
Wernher von Braun, che il
primo missile da crociera, in
pratica l’alternativa alla traiettoria balistica:un aeroplano
senza pilota efficiente autoguidato, e cioè il Fieseler V-1 .
La lettera - V- è l’iniziale
tedesco del termine Vergeltungswaffen = arma da rappresaglia. Furono dati a questi siste-
improntata all’insegna dell’ingegnosità ed economicità. Un
esempio per tutti è rappresentato dal fatto che il sistema di
propulsione del V2 era alimentato da una miscela di due
composti liquidi: l’alcool etilico estratto dalle patate, ed il
perossido di idrogeno conosciuto come la normale acqua
ossigenata. Questa miscela
permetteva di ottenere ottime
mi nomi diciamo ”politici”. Il
vero nome dato dai progettisti
al missile era “Aggregat A4”.
Volando il 3 Ottobre 1942, il
missile V2(A4), eseguendo
una traiettoria perfetta si
schiantò a circa 193 Km. di
distanza dalla piattaforma di
lancio, ed avendo superato gli
80Km. di altezza in quota divenne, cari amici, il primo
oggetto costruito dall’uomo ad
entrare, per poco tempo, nello
spazio. La ricerca tedesca fu
coronata dal più completo
successo nonostante la stessa
prestazioni ed una elevata
sicurezza del motore. Nel dopoguerra molte realizzazioni a
partire dalla seconda metà
degli anni cinquanta ricalcarono il progetto del V2/A4 tedesco. Infatti, l’equipe tecnica
capeggiata dal brillante Wernher von Braun, che saggiamente scelse di mettersi sotto
la protezione dello “Zio Sam”,
sottraendosi alla cattura dei
sovietici, quando ormai era
chiaro a tutti che la Germania
era sul punto di capitolare sul
finire della guerra, progettò
una copia ingrandita del V2/
A4 chiamato PGM-11 Redstone. Costruito inizialmente
come lanciatore balistico per
ordigni nucleari, in seguito
adattato, permise agli Stati
Uniti di lanciare nel 1958 il
suo primo satellite orbitale
Explorer 1 e successivamente
con il programma Mercury di
mandare il suo primo astronauta in volo(suborbitale).
Tornando ai nostri giorni i
famosi missili SS-1 Scud
iracheni tanto esaltati dai
mass-media durante la
guerra del golfo, così come
anche la controparte americana da crociera Tomahawk non derivano altro
che dagli studi tedeschi nel
settore. Furono proprio le
V-1 e V-2 che praticamente fotocopiati diedero il via
a quella corsa al missile
strategico inteso come arma assoluta che ha avuto i
suoi campioni negli Stati
Uniti e nell’Unione Sovietica, ora C.S.I., e che come
vedremo, parallelamente
agli americani, nella ricerca, non rimase affatto alla
finestra a guardare. Anzi!.Nel
prossimo articolo vedremo le
conseguenze dello sviluppo di
quest’arma così complessa e
sofisticata in queste due grandi nazioni che hanno raccolto
questa eredità un po’scomoda,
avviando i rispettivi programmi di ricerca. E magari lo leggerete mangiando anche un
pezzo di panettone. Buona
questa eh!!.
Ciaoo!!.
Gabriele Marsiglia
PA G I N A 6
Sport, salute e medicina
Un mese di
Palermo
Di A.Messina
Torneo:
“Beppe Lecce”
Sono ancora aperte le iscrizioni al torneo.
Contattare:
D. Gerardelli
Cell. 3270284106
E-mail:
[email protected]
Facciamo il tifo per la
squadra del Villabate al
momento nella zona bassa, anzi, bassissima della
classifica, praticamente
ultima con zero punti.
Addio Bearzot
È morto all’
età di 83
anni l’allenatore che
portò
alla
vittoria l’Italia nel mondiale dell’82, in Spagna.
Ciao a tutti, rieccoci qua dopo
l’articolo dello
scorso mese, cominciamo subito
con una convincente e meritato
successo per il Palermo, ha annichilito la Roma con un secco 31, nel posticipo della 14a giornata del Campionato di Serie A
Tim. Dopo il vantaggio iniziale
siglato da capitan Fabrizio Miccoli nella prima frazione di gioco, nella ripresa i padroni di casa
dilagano con le marcature di
Josip Ilicic ed Antonio Nocerino.
A tempo scaduto il romanista
Totti realizza il “gol
della bandiera. Il Palermo ha concluso sul
punteggio di 2-2 il
match di UEFA Europa
League con i cechi
dello Sparta Praga,
abbandonando (a testa alta) le
speranze di qualificazione ai
sedicesimi di finale della competizione europea. Sconfitta beffarda per il Palermo, che questa
sera al San Paolo è stato superato
1-0 ha superato 3-1 il Parma,
nella gara valevole per la 16a
giornata del Campionato di Serie
A Tim. Si è conclusa con una
vittoria per 1-0 in casa del Losanna l’avventura in UEFA Europa League del Palermo. Match
winner dell’incontro l’argentino
Ezequiel Munoz, a segno nella
ripresa. Pareggio esterno per il
Palermo, che oggi pomeriggio al
San Nicola ha chiuso sul punteggio di 1-1 il match con il Bari,
valevole per la 17a giornata del
Campionato di Serie A Tim. Il
Palermo inizia il campionato di
serie A 2010/2011, settimo consecutivo in massima divisione,
battendo così il record di permanenza consecutiva in categoria, 6
annate, che era stato stabilito tra
il 1948/49 ed il 1953/54.
16 settembre 2010: Abel Hernandez firma, nel 2-3 subito a Praga
dallo Sparta, il quarto gol stagionale in Europa League ed aggancia Franco Brienza al primo
posto dei marcatori europei nella
storia rosanero. Hernandez con
questo poker stagionale è anche
il bomber principe europeo del
Palermo in singola annata.
14 novembre 2010: Javier Pastore regala il successo nel derby
sul Catania al suo Palermo ed
entra di filata nella storia: mai
nessun giocatore, nè rosanero, nè
rossoazzurro, aveva segnato una
tripletta nel derby per eccellenza
della Sicilia calcistica. Pastore
diventa anche il secondo calciatore straniero nella
storia in serie A del
club di Viale del
Fante a fare tripletta: la precedente
risaliva al 23 ottobre
1949, in un Palermo-Roma 3-0 e ne fu autore
Cestmir Vyckpalek, ai minuti 54,
76 ed 81.
TUTTI I NUMERI DEL 2010Pluripresente:
Balzaretti (45)
Più minuti in campo:
Cassani (3869)
Marcature squadra: 78
Goleador: Miccoli (16)
Autogol a favore squadra: 1
Autogol contro squadra: 0
Rigori a favore squadra: 10 (9
realizzati + 1 falliti)
Giocatore con più gol su rigore: Miccoli (5)
Rigori contro squadra: 11 (9
realizzati + 2 falliti)
Gol su punizione squadra: 1
Gol su punizione giocatori:
Bovo (1)
Arrivederci al prossimo numero.
Alessandro Messina
Vita
Integrata
Di
Cari amici, ci
ritroviamo insieme anche nel
2011, nella speranza che possa
essere un anno positivo per tutti!
Questo mese vi illustrerò tre
integratori alimentari per combattere artrite-osteoartrite e artrosi, nello specifico andremo a
vedere : (glucosaminacondroitina-msm), ( acido ialuronico) e ( vitamina c).
La combinazione di glucosamina solfato, condroitin solfato e
metilsufonimetano fornisce un
rapido sollievo ai dolori che
interessano le articolazioni.
MSM, metilsulfonilmetano è la
forma naturale di zolfo organico
ed è naturalmente presente nel
nostro organismo. L'MSM ha
molteplici benefici terapeutici,
incluso il trattamento degli stati
dolorosi e infiammatori.
La glucosamina solfato è un
componente biologico naturalmente presente nella cartilagine e
nei liquidi sinoviali dove forma i
maggiori componenti strutturali;
è un amino-zucchero che gioca
un ruolo chiave nella formazione
e protezione della cartilagine. La
condroitina solfato, è uno dei
principali polisaccaridi presenti
nel tessuto connettivo e nel liquido sinoviale che circonda le
articolazioni e contribuisce a
rigenerare la cartilagine. La condroitina, è anche in grado di
inibire gli enzimi che degradano
la cartilagine stessa (elastasi e
ialuronidasi). La sua particolare
struttura permette di attrarre e
trattenere nel connettivo molta
acqua, liquido indispensabile che
nutre e lubrifica le articolazioni.
Glucosamina, condroitina, msm
della natrol e della syform sono..
Continua a pag.8
Insegnante: Maria Luisa Alaimo
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Si impartiscono lezioni di danza Classica e Moderna dai 4
anni in poi, presso la palestra “The Best”.
L’iscrizione ai corsi di danza è gratuita.
Info: 3384075715 3288818626
Palestra è sita in: Viale Europa N° 60/a Villabate ( vicino il
supermercato Brio)
di Giuseppe Costa
Gli infermieri:
professionisti della salute
Donne isteriche e
nevrotiche o ragazze sexy,
queste le immagini che vengono in mente agli Italiani quando gli si chiede chi è l’infermiere per loro. Da sempre in
Italia quella dell’ infermiere è
stata considerata una professione da “ausiliare”, ovvero da
semplice aiuto al medico, basti
vedere le comuni fiction della
tv per notare come a salvare la
vita ai pazienti e a preoccuparsi per loro, siano sempre i
medici, mai gli infermieri.
Senza considerare poi che
l’infermiere essendo ritenuto
un “porta valigie” del medico,
non ha voce in capitolo riguardo la salute del paziente. Ebbene questa concezione della
categoria infermieristica non è
reale. Nell’ultimo decennio
appena trascorso, il processo
evolutivo dell’assistenza infermieristica in Italia, ha vissuto
una forte accelerazione ed è
stato sancito da importanti
tappe, grazie alle quali la professione si è vista riconoscere
uno specifico ambito di autonomia, competenza e responsabilità. L’infermiere è stato
riconosciuto dallo Stato Italiano come un professionista a
tutti gli effetti, approvando il
profilo professionale (Decreto
Ministeriale 14 settembre 1994, n. 739). Egli è il professionista al servizio della salute in
grado di garantire azioni volte
a prevenire la malattia, a promuovere e ristabilire la salute
ed alleviare la sofferenza. Egli
svolge la propria attività pro-
fessionale in
ambiti
preventivi, curativi, palliativi
e riabilitativi in strutture sanitarie pubbliche o private, nel
territorio e nell’assistenza
domiciliare, in regime di dipendenza o libero professionale. L’infermieristica è adesso
un arte scientifica ben delineata, che mira alla salute dell’uomo, di tutto l’uomo e non
di una sola parte malata. Ad
essa è affidata la responsabilità (in piena autonomia e a
prescindere dal medico!) di
individuare i bisogni fondamentali dell’uomo, mangiare,
respirare, evacuare, muoversi
… e quelli della comunità, di
formulare obiettivi pertinenti e
realizzabili, di erogare interventi efficaci e di valutare il
proprio operato all’interno di
un intervento. Per curare l’individuo restituendogli la salute
(= equilibrio psicofisico) anche l’infermiere attua una diagnosi detta “infermieristica”,
che consta di una metodologia
scientifica e validata, che prevede una pianificazione dell’assistenza per obiettivi. I luoghi di cura hanno assunto caratteristiche e specificità sempre più complesse e in questi
luoghi gli infermieri si prendono carico di persone in condizioni cliniche diverse che
richiedono capacità di pensare
ed attuare strategie tecniche,
relazionali ed educative appropriate. In questa direzione, la
formazione universitaria, il
riconoscimento dell’autonomia professionale e le possibilità di carriera in ambito clini-
co, formativo, organizzativo e
di ricerca, sono tutte espressioni di una ormai raggiunta
maturità tecnico – scientifica
del sapere infermieristico. Il
percorso formativo dell’infermiere prevede l’iscrizione alla
facoltà di Medicina e Chirurgia per studiare materie mediche ( medicina, chirurgia, farmacologia…etc.) e infermieristiche (inf. clinica, ostetrica,
pediatrica…etc.), ma nel percorso universitario viene anche offerta un formazione
umanistica (psicologia, pedagogia, bioetica… etc), e un
tirocinio clinico nelle corsie
dei vari reparti. Dopo una tesi
di laurea e l’iscrizione al Collegio (fra qualche mese
“Ordine”) degli infermieri
(IPASVI), si viene abilitati
alla professione nel territorio
italiano ed europeo. Anche
l’infermiere come il medico
essendo un professionista laureato può fregiarsi del titolo di
“Dottore”. Ma il cammino di
formazione per l’infermiere
può anche continuare con una
laurea specialistica di due anni
o con master di formazione.
La specializzazione può prevedere le seguanti aree: sanità
pubblica,
area
critica
(medicina d’urgenza), igiene
mentale, pediatria, geriatria,
etc. La formazione deve quindi preparare infermieri competenti, in grado di assumersi
piena responsabilità della qualità dei servizi forniti e di
prendere decisioni adeguate e
diversificate per ogni cittadino, personalizzando l’assistenza infermieristica erogata.
Solo in tale modo è possibile
raggiungere uno degli obiettivi
fondamentali che caratterizza
l’ infermieristica: favorire la
centralità della persona assistita rendendola protagonista del
processo di cura. L’infermiere
oggi, ha le competenze per
eseguire manovre sanitarie
come per esempio l’ intubazione del paziente nei mezzi di
soccorso (ambulanze, elisoccorso) o somministrare dietro
Continua a pag 8
Integra sport e benessere
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PA G I N A 8
Nel prossimo numero:
Pelle di serpente?
...no è solo psoriasi!
Inizia così la nostra collaborazione con questa associazione di infermieri volontari di Villabate, della
quale, già in scorsi numeri,
abbiamo parlato; ma adesso la loro presenza in queste pagine sarà una costante, il primo articolo che
inseriamo è a cura del presidente dell’associazione,
Giuseppe Costa.
Continua da pag.7 ancora ci sono medici che si
sentono i soli eroi della salute,
...protocolli ben precisi, far- la gente non è informata ademaci salvavita; tanti infermieri guatamente, e tanti infermieri
laureati e specializzati inse- di “vecchio stampo” preferignano nelle università, dirigo- scono non diventare professiono reparti, gestiscono emer- nisti, ma adagiarsi alla sempligenze (coordinamento del ce corrente di giudizio. Spe118). Come il medico, anche riamo che il cambiamento
il dottore in infermieristica ha della professione infermieristiun Codice deontologico da ca nei prossimi anni raggiunga
rispettare nella professione, i modelli degli altri stati delinfatti è anche obbligato al l’Unione Europea e dell’Amesegreto professionale, a non rica.
infermiere.
operare discriminazione di
razza, lingua e religione, può
Giuseppe Costa
essere obiettore di coscienza...etc. Il Codice Deontologico, assieme al Profilo profesContinua da pag.6
sionale dell’Infermiere, alla Vita Integrata
Legge 26 febbraio 1999, n. 42
ed all’Ordinamento didattico,
..alternative ai farmaci
costituisce uno dei pilastri su
antiinfiammatori, indicui si basa l’esercizio nell’atcati per coloro che
tuale contesto professionale e
soffrono di malattie degeneraribadisce l’impegno morale
tive delle articolazioni, alledell’infermiere nei confronti
viandone il dolore. Prodotto
della salute e del benessere
indicato per combattere una
della persona assistita. Insiedelle forme più comuni di
me al medico e come colleghi
artrite: osteoartrite, che colpie collaboratori e non come
sce maggiormente le articolasubalterni o rivali, ci si impezioni, della colonna vertebragna per l’ umanizzazione della
le, il ginocchio, l'anca e quella
medicina e la cura dei paziendelle mani.' acido ialuronico è
ti. Il medico fa diagnosi
uno dei componenti fonda(medica) e prescrive la teramentali dei tessuti connettivi
pia, ma ponte tra il medico e il
dell'uomo. Nel tessuto connetpaziente è, e resta l’ infermietivo l'acido ialuronico, si
re che osserva i sintomi, i paoccupa di matenerne il grado
rametri vitali, e somministra i
di idratazione,turgidità, plastifarmaci. Le corsie senza infercità e viscosità, poichè si dimieri sarebbero morte e uno
spone nello spazio in una consciopero di tutti gli infermieri
formazione aggregata incamemetterebbe subito in ginocrando così un notevole numechio il Ministro della sanità.
ro di molecole d'acqua, è anCerto ancora oggi in tanti reche in grado d agire come
parti questo resta solo ideolosostanza cementante e come
gia e non scende nel concreto,
molecola anti-urto nonchè
come efficiente lubrificante,
prevenendo il danneggiamento
delle cellule del tessuto da
stress fisici. La vitamina C, è
una vitamina idrosolubile essenziale in quanto l'organismo
umano non è in grado di sintetizzarla, ha un ruolo fondamentale per la sintesi e la stabilizzazione del collagene, una
proteina presente nel connettivo, nella cartilagine, nei tendini; è notoriamente conosciuta
come antiossidante, proteggendo l'organismo dagli effetti
dannosi dei radicali liberi, dal
fumo di sigaretta, dall'eccesso
di alcool e dagli agenti inquinanti. La vitamina C, svolge
una azione protettiva diretta
sul sistema immunitario, è
immunostimolante ed è utile
nella prevenzione e nella terapia del raffreddore. Cari lettori, grazie per aver letto il mio
articolo, nella speranza di esserVi stato utile con le mie
parole e con gli integratori
alimentari da me consigliati.
BUON 2011!!!
Vincenzo Lombardo
Cell. 329/7065723
Nel prossimo numero:
Il calcio a 5
.
DI
Marco
Pignoletto
Impianti di:
Elettrico, Sicurezza, Antenne,
Condizionatori
Direttore tecnico
Arch.D. Gerardelli
Iscr. Albo N° 5732
Cell. 3270284106
Fatti d’Architettura di Architetto Daniele Gerardelli
Il nuovo tabernacolo nella
parrocchia San Giuseppe
Sabato 4 dicembre si è svolta nell’aula di culto della parrocchia di S.Giuseppe la presentazione della custodia eucaristica monumentale realizzata dallo scultore Phil– Kay,
ma non è questo l’argomento
del mio intervento.
Prendendo le mosse da questo evento voglio invece, sebbene brevemente, esporre il
mio punto di vista su quest’opera, quale la chiesa.
La chiesa è una struttura in
cemento a faccia vista a copertura con travi lamellare, progettata dall’architetto Carlo
Schillaci a cavallo degli anni
70-80 e iniziata solo a fine dei
secondi ma ad oggi non ancora completata sebbene negli
anni 90 si siano realizzati i
locali di servizio quali saloni e
aule didattiche per il catechi-
smo. Non mi soffermerò sugli
errori tecnologici, e sulle mancate ottimizzazione dei costi
di gestione in seguito a queste
scelte tecnologiche (C.a.a
faccia vista con bassissimo
volano termico, cioè non trattiene il calore dell’ambiente, o
gli eccessivi costi di manutenzione di un tetto a travi di
legno lamellari) ma mi voglio
soffermare sul linguaggio architettonico dell’opera.
Nelle intenzioni dell’arch.
Schillaci era chiaro che questo
progetto si collocasse tra le
opere contemporanee e quindi
l’uso del cemento a faccia
vista come forma espressiva di
una volontà innovativa.
In tal senso le prime opere
introdotte nell’aula di culto: la
Madonna delle grazie in legno
di Virginio Ciminaghi ed il
Cristo in croce di Pericle Fazzini, sposano tale aspirazione
presentando delle forme non
canoniche ma deformate, direi
esasperate, che impregnano
l’atmosfera dell’aula d’un
mistico ascetismo.
Come ogni opera, anche
questa ha subito interventi
postumi ma, mentre in passato
ogni intervento era in armonia
con il segno precedente, era
quasi un evoluzione della forma e dello spazio, in questa
chiesa in meno di un ventennio abbiamo visto non l’ evoluzione dei segni, ma come in
un tema frammentario, abbiamo assistito alla scrittura di
brani d’architettura che, seb-
Foto dal libro Villabate di F.Abbate
bene singolarmente siano di
pregiatissimo valore, insieme
sono sconnessi e poco appropriati alle intenzioni dell’ originario autore, vedasi l’altare
in stile barocco e le molteplici
icone, tanto belle quante invasive in uno spazio che poco si
presta ad un tale innesto.
Per non parlare delle due
statue di marmo del settecento, così stonate in un’aula di
culto così particolare.
Con l’inaugurazione di quest’opera la custodia eucaristica
monumentale, si torna, dico
io, felicemente alla ricerca di
un linguaggio non canonico,
dove la particolarità delle for-
me si armonizza con la stravolgente composizione architettonica del manufatto, quando dico stravolgente lo dico in
senso letterale in quanto perfino, l’ Abside, che in tutte le
chiese è orientato a EST, in
questa chiesa è orientata ad
ovest.
Cari amici so che con questi
miei interventi certo non mi
guadagno le simpatie di qualcuno ma, per onestà intellettuale, non posso tacere davanti
a tali incongruenze artistiche.
Sempre vostro
Arch. Daniele Gerardelli
PA G I N A 1 0
L’intervista doppia
Tolk show
Nome: omino
Professionte: testimonial
Questa trasmissione fino
all’anno scorso era in palinsesto di sabato mattina ed era
un piacere vederla, ma spesso accadeva che non riuscissi
a vederla, sapete il venerdì si
esce… e aver scoperto che lo
trasmettono adesso di sabato
pomeriggio è un piacere.
La forza di questo programma è la tv, sì perche durante
la trasmissione si parla di
televisione dei programmi
delle scelte delle reti rai mediaset e altro…
È la vera tv cannibale che si
nutre, intelligentemente, di se
stessa.
Racconti come
è diventato il
nuovo testimonial dello Uscaut.ino:
Dopo aver fatto glia auguri
ad altre testate giornalistiche è giunto il momento di
Aut Aut e cntn i cui direttori sono due persone meritevoli di grande stima,
V.Salmeri e padre G. Ribaudo.
...mah le dirò, così per caso,
un giorno il grafico della
rivista mi ha visto in un sito
e gli è subito balenato in
mente la possibilità di avermi nella squadra del giornale!
Lei conosceva l’ex testimonial?:
.. Si! ma nell’ambiente si
sapeva ormai che il suo tempo era finito
Lotta in T.V.
Cosa dice al suo predecesA volte ritornano …
sore:
Ciao…..
Nel numero precedente abbiamo fatto l’elogio della tv
Nome: exomino
nottambula, augurandoci che
Professione: extestimonial
chi programmava le prime
Come mai non è serate delle reti non se ne
più il testimonial?: accorgesse, avremmo potuto
Mi hanno detto per trovarci la Clerici in La7,
motivi di immagine, pericolo scampato! Sono tutti
spero che il nuovo la a loro posto, ve ne diamo
sia all’altezza del compi- un’anticipazione.
to,c’è da dire che a me per Si inizia con un cambio di
un anno è toccato stare in
piedi lui invece comodamente seduto si leggerà il giornale.
Non lavorerà più per questo giornale?
Continuerò, ma in forme
ridotte, sarò ancora in 2°
pagina e tutte le volte che
sarà necessario. Presa con
filosofia posso dire: riposo.
Lo leggono tutti..
Savoia).
Scusate ma mi scappa da
ridere in compagnia di
C.Bisio e P.cortellesi (foto 3),
durante Zelig.
Su La7 Crozza torna con il
suo show e sempre sulla stessa rete ritorna la Parietti.
In tutto questo Paolo (foto 9)
cerca un senso a tutto questo
con il Senso della vita.
3
2
1
4
5
9
8
7
Associazione culturale e spettacolo ONLUS
Istituisce per l’anno 2010/11:
PIANOFORTE
TASTIERE
STRUMENTI A FIATO
VIOLINO
….tu no?!
guardia sulla conduzione del
tg satirico Striscia la Notizia,
con la coppia Ezio Gregio–
Michelle Hunziker (foto 7) a
partire dal 10 gennaio.
A metà gennaio iniziano i
serali di Amici condotti da
M.de Filippi (foto 1), e sempre
su canale 5 inizia La Corrida
condotta da F. Insinna (foto 6),
che succede a J.Scotti.
Barbera D’Urso (foto8)
trasloca dalla domenica pomeriggio a quella serale,
Milli Carlucci (foto 5), insieme a P.Belli un ex ladro (Di
biciclette) Balla(ndo)Sotto le
Stelle dopo la fine di Sanremo, poi ci sono I soliti Raccomandati, condotto da Pupo (foto 1) e il principe (E.F di
BATTERIA
CHITARRA (Classica ed elettrica)
CANTO
PER INFO: ACAS Via Lo Re 74 Bagheria (PA)
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tel. 091-9101763 338-8304314
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6
La Musica alla
corte degli
Imperatori
Cari lettori,come state???spero
che le feste siano state di vostro gradimento.
Nell’articolo precendente abbiamo iniziato a parlare dello
sviluppo della musica cristiana,ma dobbiamo ancora attendere un po prima di poterne
parlare dettagliatamente.
Oggi ci sposteremo e andremo
da un'altra parte del globo,nell’antica Cina dentro la
città proibita la musica aveva
già compiuto passi da gigante.
Alla corte degli imperatori la
musica era considerata arte
pura,destinata alla perfezione
e all’educazione dei giovani di
palazzo.
La musica quindi aveva un
ruolo determinante,veniva
usata per le cerimonie sia civili e religiose.
Gli strumenti musicali Cinesi
si svilupparono in 4 grandi
famiglie,ad arco,pizzico, perTV Locali
cussione e fiato,molti di questi
strumenti hanno una tradizione millenaria e si ritrovano
con delle modifiche apportate,sono presenti in tutta l’Asia
e Giappone.
Molti di essi vengono usati in
orchestra e nelle opere di tea- Canale 33 è un'emittente teletro
visiva della provincia di PalerTra i molti vi vorrei illustrare mo, nata a fine anni '80, che fa
parte della società C.T.P. CenStrumenti a Pizzico
tro-tv-Palermo, la cui sede è a
Il Ruanxian
Palermo in corso Domenico
È’ una vera chitarra cinese a 4 Scinà. La societa gestisce ancorde,viene usata in orchestra che il canale Video2
(emittente risultante operativa
e nella musica popolare
in ambito pluri-provinciale), e
prima gestiva anche TRS
(sempre in ambito locale) e
Video Italia (sempre in ambito
locale), poi la frequenza è
stata ceduta a Canale Italia nel
luglio 2007.
Video Italia, invece, chiuse
per la mancata concessione
Il Pipa
della frequenza 70.
Il più popolare senza alcun Canale 33 trasmette per lo più
dubbio e un Liuto a pizzico,il rubriche sulla politica regionamanico e allungato e ha una le siciliana e notiziari seguiti
cassa di risonanza ampia, ri- dal pubblico completi di apcorda molto i Liuti del Rina- profondimenti, cronaca, sport.
Dall'estate 2007, la rete trascimento.
smette quotidianamente il
programma di punta di Canale
Italia, "Cantando Ballando",
più varie produzioni della
stessa, anche replicate più di
una volta. Infine (quanto appreso da Millecanali del 1995)
la seguente rete scomparve per
un po' dai teleschermi insieme
a Video Italia, per varie problematiche con il circuito televisivo Tele90, che fallì di lì a
Vostro poco, poi risorse Canale33 ma
Video Italia chiuse per motivi
di concessione.
Alessio Mancuso
Le prime note del
“Grillo canterino”
Bagheria 18.12 2010
1
2
4
3
Ino
È cominciato così la 4° edizione del Grillo canterino, in uno
stand nel corso principale di
Bagheria sotto il patrocino
dell’associazione
turisticoculturale no profit “Terra del
Sole”, con l’esibizione della
vincitrice dell’ edizione precedente V. Crescimanni (foto3) e
una concorrente, M. Billanti
(foto 2) che sotto la direzione
sapiente del maestro di canto,
solfeggio e pianoforte S. Garofalo (foto 4) , il tutto condotto
da D. Gerardelli (foto 1) il probabile presentazione della
serata finale che sarà trasmesso in prima serata sulla piattaforma SKY. Nell’occasione
l’associazione Terra del sole
ha sorteggiato un quadro su
piastrelle della pittrice
C.Galioto il N° vincente è il
69 Grigio.
Alla prossima
PA G I N A 1 2
Il Villabate IV
Compie un anno
16 gennaio 2011
Censiti 2010: 42 soci
Così distribuiti
Lupetti:
Esploratori:
Rovers:
12
11
4
Coccinelle:
6
Capi:
Assistenti spirituali:
8
1
Censiti 2011: 52 soci
Così distribuiti
Lupetti:
Esploratori:
Rovers:
16
11
3
Coccinelle:
12
Capi:
Assistenti spirituali:
9
1
Un incremento del 23% circa
Ormai è imminente, tra qualche giorno sarà il nostro 1°
anniversario, in qualità di capo
gruppo dovrei “ quaqquariammi” per l’obiettivo raggiunto,
dovrei essere fiero e strombazzare come siamo cresciuti,
anche nei numeri, come siamo
stati partecipi alla vita di parrocchia, vero unico gruppo
giovane, dando una mano ogni
qualvolta ci è stato chiesto.
Avremmo potuto dare di più
qualcuno potrebbe dire e ha
ragione, proprio per questo
confermo al nostro parroco la
piena disponibilità del gruppo
e dei capi alle varie iniziative
della parrocchia (ad esempio
siamo in attesa dell’ attivazione del corso di lettura, che
tutti i lettori in parrocchia
hanno fatto già, per poter
dare una mano con le letture
domenicali), partecipando alle
attività di distretto, quanto a
quelle nazionali, vedi Akela e
Claudia che sono andati ai
campi scuola, Daniele e Anna
agli incontri nazionale delle
branche riparto e coccinelle,
agli incontri di distretto, ma
non sarei diverso da chi non fa
mai autocritica e fa solo propaganda.
Stare in un gruppo non è
facile!
Esserne il capo gruppo ancor meno...
Durante l’anno non sono
mancate le difficoltà, anzi il
buon Dio ci deve amare tanto
perché spesso ci ha messo alla
prova.
Fina dalla autorizzazione abbiamo dovuto tribolare e dopo
circa una anno e forse più di
affiancamento al Villabate 1° è
arrivata l’autorizzazione da parte della sede centrale per dare
vita a questo nuovo gruppo.
Abbiamo atteso la decisione
del Villabate 1° per scegliere i
nostri colori di gruppo, dato che
la prima scelta era verde-giallo
colori storici del Villabate 1°,
che ha deciso di ripristinare i
colori suddetti!
Poi con il passare del tempo
P.Nicasio ci ha sottolineato come i locali della parrocchia non
fossero adatti alla vivacità e
all’accento vivo di ragazzi adolescenti, spingendoci ad affittare
un locale frettolosamente, sovrastimandolo ed assumerci un
fardello troppo esoso per le casse giovani del nostro gruppo.
Passato un anno circa anche le
4 coccinelle mettevano in pericolo l’incolumità dei locali della
parrocchia e quindi, un ulteriore
spinta a trovare dei locali dove
tutto il gruppo potesse entrare,
questa volta il locale offertoci è
molto grande ma nel tempo si
rivela inadatto, contiene del materiale non idoneo alla permanenza di tanti ragazzi ed è molto
umido, anzi ci piove dentro.
Vi è da dire che al proprietario
dobbiamo gratitudine per la pazienza che ha avuto nei riguardi
del gruppo, in quanto per tutto
un anno sebbene abbiamo usato
i locali, quantomeno come deposito, non gli abbiamo corrisposto
un canone né lui lo ha preteso,
ma adesso urge una sede.
Allo stato attuale siamo allo
sbando, i locali della parrocchia
padre Nicasio ci continua a sottolineare come siano poco idonei alla vivacità dei ragazzi.
Il gruppo, dopo un duro colpo
del periodo estivo, si è ripreso,
ne è testimone la capacità che il
gruppo sta dimostrando nella
crescita, eccezionale quella delle
coccinelle che da 4-5 sono passate a 13, ma questo non è bastato a dissolvere le diffidenze createsi, a seguito di questi problemi estivi, da parte dell’ente promotore.
Noi ce la stiamo mettendo
tutta per essere all’altezza delle
aspettative di chi ci affida i loro
figli, ed una frase della preghiera del capo recita “l’essere stato
capo mi sia di lode e non di condanna”, speriamo solo che preconcetti e diffidenze non dissipino questo patrimonio umano
fatto di ragazzi e ragazze che
vivono la grande avventura dello
scautismo per divenire buoni
Cristiani – buoni cittadini.
Daniele Gerardelli
PA G I N A 1 4
Modi di Moda… o Moda di Modi
Di tacco
in tacco
Il trucco c’è
e si vede
Di A.Rogato
Con l’arrivo dei saldi
per molte donne arriva
anche il tempo di fare
nuovi acquisti, a cominciare
proprio dalle scarpe e, in
particolare, dagli stivali. Chi
non ne possiede almeno un
paio? Fondamentali per affrontare l’inverno, gli stivali
sono ormai divenute le calzature must-have
per
qualsiasi
donna
perché
comodi, versatili e spesso ideali
per difendersi
dal freddo e
dalla pioggia,
finalmente posso tirare fuori
dall’armadio le mie fashionissime galoches antipioggia!
Se ancora voi non siete attrezzati ad affrontare l’acqua
e le pozzanghere disseminate per la
città, è arrivato il momento
di
acquistare un paio di colorati
stivali antipioggia.
Abbandoniamo gli stivali e
passiamo alle scarpe la nuova
tendenza in
fatto di calzature per questa stagione
invernale è il
pizzo.
Brian Atwood crea per l’autunno-inverno 2010/2011
delle pumps dal tacco vertigi- ecologiche nel rispetto dell’noso in vernice con colori ambiente e dei lavoratori
contrastanti.
Buona Scarpa!
Il talentuoso designer Brian
Anna
Smacchia
la macchia
Macchie di cioccolato:
Spesso l'acqua fredda basta.
Se la macchia è incrostata,
raschia il cioccolato ormai
secco e poi tampona con
uno straccio imbevuto d’acqua e sapone. Se la macchia
resiste, sfrega con uno
straccio di cotone imbevuto
d'aceto bianco. Risciacqua
con acqua tiepida.
Salve! Ed eccoci tornati al nostro appuntamento
mensile: oggi vi parlerò di
occhiaie e di borse.
Le occhiaie e le borse sono
inestetismi attribuiti talvolta
all’età, ma molto spesso congeniti. Le occhiaie si presentano come un alone scuro che
si estende per tutta la palpebra inferiore, le borse invece
sono caratterizzate da rigonfiamenti più o meno marcati
sotto gli occhi. Le prime si
eliminano punteggiando un
po’ di correttore chiaro lungo
il solco scuro e tamponando
il prodotto con cura; per le
pelli olivastre che hanno un
alone più scuro sarebbe meglio aggiungere al correttore
un po’ di rosso-arancione per
evitare che in trasparenza il
trucco risulti grigiastro. Dopodiché si incipria appena e
si conclude passando il fondotinta leggermente più chiaro della base, tamponando e
fissando di nuovo con la cipria.
Per correggere le borse è
indispensabile lo stick di
correttore chiaro, lo stesso
che abbiamo usato per correggere le occhiaie, ma bisogna stenderlo delicatamente
solo sull’ombra che il rilievo
della borsa crea sotto l’occhio. Questo ritocco serve a
far schiarire al massimo l’alone scuro causato dall’ombra della borsa in...
Continua a pag.15
Atwood
crea
per la sua collezione di scarpe
invernali, delle
décolletée
in
vernice che racchiudono in
un sol colpo le tendenze dominanti per la prossima stagione: tacchi svettanti e colori contrastanti. Se ancora non
ne siete a conoscenza, sappiate che il bicolor sarà il
vero leitmotiv per quanto
riguarda le scarpe della stagione che verrà: basta dare
un’occhiata alle prossime
collezioni per rendersi conto
che esse pullulano di accostamenti cromatici “a due gusti”. Una tendenza che personalmente adoro e che conferisce subito un’aria chic (ma
anche un po’ snob, ammettiamolo) e che ha per prima
lanciato proprio Coco Chanel
con il suo caratteristico binomio black & white.
La volontà di cambiare il
mondo, anche se solo di pochissimo” è questo il motto
su cui si basa la produzione
di calzature della Veja, un’azienda che realizza scarpe
Inganni l’attesa
giocando con la
play station 3
Anche Solarium
Viale Europa, 96 Villabate (PA) cell. 3270231043
Bar - Pasticceria Gelateria - Rostricceria
Produzione propriadi Serio Francesco
Viale Europa 7,
Villabate (Pa) tel 091/6141402
Alimentazione …. ! Insomma
La Compostiera
continuiamo ad affrontare
l’argomento presentandovi un
progetto per una compostiera
da balcone
Ecco un primo dettaglio costruttivo e funzionale di una
Nel numero precedente abbiamo iniziato ad argomentare su
un modo possibile, per contribuire nel nostro piccolo, a
combattere l’inquinamento
urbano cioè l’uso della compostiera, in questo numero
Continua da pag 14
compostiera da balcone. Alleghiamo anche due immagini Il trucco c’è e si vede
in modo da facilitare la com- Di A.Rogato
prensione della descrizione.
La redazione ...modo da far
sembrare il solco
meno profondo.
Anna
Per il trucco delle occhiaie, il correttore va
applicato prima della base
degli occhi, per le borse invece si deve sfumare dopo e
stendervi sopra la cipria con la
spugnetta bagnata. L’elemento
indispensabile per questa operazione è la cipria trasparente
che fissa il trucco senza alterare i colori e che, ripassata più
volte al giorno, non stratifica.
Spero che l’argomento da me
scelto oggi sia stato di vostro
interesse, a questo punto vi
abbraccio e…
...al prossimo numero!
Anna Rogato
Lasciamo il mondo un po’
meglio di come lo abbiamo
trovato, o quantomeno consegniamo il modo a ci verrà dopo di noi almeno come l’hanno consegnato a noi.
A Villabate doposcuola
N
N
Panineria—pizzeria-polleria-rosticceria-mignon
Portella di Mare (PA) Via nazionale
Medie
Medie-superiori
Cell. 3270284106
In oltre lezioni di:
Matematica, Disegno geometrico, Costruzioni.
PA G I N A 1 6
Don Mazzi
Tenetelo con voi
nel lettone
o
Mond ani
giov
La redazione di questo piccolo giornale, insieme al gruppo Villabate IV, si unisce al
cordoglio della famiglia Di
Paola per la scomparsa pre-
matura della piccola Giulia
di 7 anni, sorellina di Andrea
lupetto del Villabate 1°, i cui
funerali si sono svolti venerdì
10 dicembre alle ore 10,30
presso la parrocchia di Sant'Agata in Villabate.
Tutto il gruppo Villabate 1°
ha partecipato in uniforme ai
funerali.
La redazione
Il capo gruppo
del Villabate IV
Una mamma mi racconta che
la figlia di undici anni dorme
ancora nel suo lettone con
lei. Bastano queste poche
righe per rovinarmi il pomeriggio. Meglio: l’ultima mezza riga. La figlia che dorme
nel lettone della mamma a
undici anni è disarmante.
Proprio in questi giorni gli
psicanalisti mettono in allerta
molte coppie: nel lettone i
figli respirano un’atmosfera
che potrebbe turbarli.
Ricordando
la pantera ‘89
Sono passati 20 anni e
ne porto a dosso tutte le cicatrici di quel turbolento anno!
Contestazione studentesca,
manifestazioni, occupazione,
ne più ne meno di quello che
apparentemente sta accadendo adesso.
Chi scrive, cioè io, in quell’anno, il primo della mia lunga carriera universitaria, preso dall’ entusiasmo e dalla
voglia di cambiare il mondo,
(non ho mai perso questa
mia idea), non mi chiedevo
perché e per come ma in
buona fede e per la voglia di
far parte di qualcosa mi affiliai al movimento della contestazione.
Procedemmo all’occupazione
della facoltà e fu un’ esperienza umana intensa ma in
termini didattici una totale
catastrofe, 123 giorni di occupazione si trasformarono
in un ritardo strutturale di
È diritto dei
bambini avere
uno spazio, in casa, tutto
loro. I genitori devono abituare, il più presto possibile,
a sviluppare questa autonomia. Il letto matrimoniale
deve rimanere luogo delle
intimità coniugali. La paura
per il buio, per il silenzio, per
la solitudine, è un problema
vero che non va sottovalutato
dai grandi. Va risolto, però,
in altro modo, evitando così
gravissimi equivoci.
Questa ragazza bambina va
aiutata a crescere, prima che
due anni.
Oggi
non effettuerei
quell’occupazione, perché quel movimento fu
strumentalizzato dalla politica, ed io che ero presente alle
manifestazioni, finii anche in
prima pagina di alcuni mensili nazionali, ero lì ma non
comprendevo a fondo il senso della protesta, se avessi
saputo più seriamente i contenuti di quella riforma forse
non sarei stato tra i protestanti.
Ed oggi chi protesta sa il
perché?
Ho visto qualche giorno fa,
in tv, non su tg5 o Studio
Aperto o tg4, nemmeno su
Matrix, o ancora Porta a
Porta o L’ultima parola,
che potrebbero essere accusati di essere filogovernativi
ma sul programma più antigovernativo per antonomasia,
Anno Zero, un documento
sulle violenze dei pseudostudenti contro le forze dell’Ordine Pubblico, ma la cosa
4
1
2
4
3
6
9
3
8
1
9
4
8
5
4
3
2
Daniele Gerardelli
8
3
5
2
1
9
6
3
8
7
1
5
6
2
6
4
2
7
1
7
6
7
6
9
8
3
1
agghiacciante era il non sentire rispondere i rappresentanti dei manifestanti, che
non sono i rappresentanti
degli studenti in toto, alle
domande loro rivolte su questi episodi, dando, con il loro
non rispondere, un assenso a
tale comportamento…..
Qua e la ho sentito inneggiare al ritorno della pantera,
scusate ma non offendeteci!
Per quanto oggi non sia d’accordo con quel movimento,
quel movimento aveva comunque il merito di essere un
movimento si di protesta ma
anche culturale.
7
3
3
4
6
9
2
2
8
9
venga colta dalla paura di
diventare grande, o peggio,
prima che venga colta dalla
voglia di morte e di autolesionismo.
Niente paura! C’è tempo.
Innanzitutto bisogna alimentare le amicizie della ragazzina con le coetanee e agevolare le attività sportive. In camera, per un periodo breve,
si può tenere la porta aperta.
È necessario che i genitori
facciano capire alla figlia che
la amano adesso tanto quanto
ieri, ma in modo diverso.
1
5
9
3
3
2
2
5
4
7
1
9
I nostri fratelli rovers fanno un’uscita di clan
alle case di Fra Luigi.
Mentre si erano divisi la tenda negli zaini, qualcuno sbadato, non agganciava bene il gancetto
dello zaino...
Di Rosangela Marcianò
Nel prossimo numero:
B.A. di Natale
Venerdì 3.12.2010
Campo invernale
27-30/12/2010
Anniversario
Villabate IV
Domenica 16.01.2011
B.P.Day
Anticipazioni
Domenica 27.02.2011
Buona caccia a tutti!
Tra qualche
mese le
avventure del :
Super Lupetto
Non perdetelo
Sono io il super lupetto …
Ci vediamo presto,
più presto di quanto
non crediate
P
Parrocchia Live
Speciale tabernacolo Monumentale Chiesa S.Giusepee –Villabate
Calendario
Parrocchiale
Domenica 6 dicembre
Alla fine della S.Messa
delle ore 10,00 della domenica del sei dicembre, padre
Nicasio ha radunato ai piedi
dell’ altare tutti i bambini
che frequentano il catechismo, per fare una foto, in
quanto, la foto deve essere
inserita nel calendario parrocchiale.
Eccomi ancora con
voi per raccontare una
bella esperienza da
me vissuta.
Premesso che la mia
parrocchia è il Sacro Cuore di
Gesù in Villabate e mi trovo
benissimo
Premesso che sono stata scelta come catechista dal mio
Parroco Padre Nicasio e sono
molto contenta ed entusiasta
di svolgere questo compito,
c’è da dire che frequento anche la Parrocchia S. Giuseppe
in quanto faccio parte di un
gruppo che studia teologia di
base.
Mi trovo molto bene e abbiamo fatto amicizia con quasi
tutto il gruppo.
Arrivo adesso alla mia esperienza vissuta.
Circa 4 mesi fa insieme a
parte della comunità abbiamo
fatto un pellegrinaggio al
santuario della Madonna di
Mussomeli ed è stato una
bella occasione per scocializzare con tante
altre persone.
Il Parroco Padre Pietro
Passantino, ad un certo
punto della giornata ci ha
comunicato che saremmo
andati a trovare un certo Signor Filippo Misuraca scultore (in arte Phil-kay) il quale
su richiesta della comunità
aveva già preparato il bozzetto, (e vi lavorava già da un
po’) in legno a misura abbastanza grande, del Tabernacolo Monumentale che sarebbe
stato ripro- dotto
in
b r o n z o
(altezza mt
3,20 x 2,60).
Un’opera
d’arte
stupenda (anche
se io non
sono addetta
ai lavori) a
mio parere
che tutti pos-
Giovedì 20 Gennaio
Domenica 12 dicembre
questo calendario è stato
venduto alla fine della Messa .
Dopo le scorpacciate di Natale e le notti brade di capo
d’anno è l’ora di ritornare a
curare in armonia e in buona
compagnia la parte interiore.
Noi scout del Villabate IV
invitiamo a prendere parte
alla veglia che si terrà il 20
gennaio nell’aula di culto
della parrocchia del Sacro
Cuore di Gesù in Villabate
siamo ammirare presso l’aula
di culto della parrocchia
S.Giuseppe .
Il 4/12/2010 abbiamo assistito, alla presenza del parroco,
del prof. Tuzzolino, e di altre
persone al quanto importanti,
all’inaugurazione del tabernacolo, alla quale ha partecipato
anche il professore limo con
la sua accademia lirica.
Questo tabernacolo è una
opera da ammirare, con gli
occhi e con il cuore e con
grande fede sapendo cosa vi
custodito all’ interno.
È un’ mozione grande.
Questo è quanto io
ho vissuto.
Spero di non avervi
annoiato raccontando
questa mia fantastica
esperienza.
Buona salute a tutti
Maria Galioto
alle ore 21 tutti i giovani ed
in particolare gli scout del V
vicariato, per non far ripetere
quanto accaduto nell’ultima
veglia che per quanto bella e
intensa è stata, vi erano più
ultra cinquantenni che sotto i
cinquanta ed ancora meno
quelli sotto i trenta per non
parlare dei 15,16, 20enni….
Dopo la veglia un momento
di comunione con dolci e
bevande.
TORREFAZIONE
INGROSSO E DETTAGLIO
Produzione e vendita
Cialde e capsule
Kit cialde completo di serving
Macchinette in comodato o vendita
Forniture bar complete
Caffè Mirage in grani o macinato
Caffè Mirage decaffeinato
Caffè d’orzo e Hag
Zucchero in pacchi, bustine astucci
Zucchero di canna e dolcificanti
C.so
Vitt.Emanuele,662
Villabate (PA)
Tel. E fax
091.6141848
Villabate 4° news
16 gennaio
1° Anno
Carissimi amici l’invito è
per domenica 16 gennaio
2011, quando il nostro
gruppo compierà il primo
anno di vita.
Un approfondimento su
questo anno di strada lo
avete trovato a pag.12-13
di questo numero.
Nella parte destra di questa pagina trovate la testimonianza dell’uscita di
gruppo che abbiamo fatto
domenica 12 dicembre a
Palermo.
Ma la cosa sulla quale
riflettere è sempre la:
Sede
Come promesso la volta
scorsa, vi devo rendicontare l’incontro con il primo cittadino del comune,
pieno di buona volontà e
buoni propositi, ma che al
momento sono solo tali e
che a noi non risolvono il
problema.
Stando in attesa dei fatti
che dovrebbero seguire
alle promesse, a noi urge
trovare una soluzione:
dobbiamo trovare urgentemente una sede, possibilmente in prossimità
della parrocchia.
Vi sono gruppi che beneficiano di lasciti immobiliari non chiediamo tanto,
ma che ci sia
data una mano,
si!
Il capogruppo
Mondo lupo
Branco della
“Waingunga”
Nell’arco della giornata
i lupetti del branco della
“Waingunga” hanno
effettuato una visita al
giardino orto botanico,
con la presenza di una
guida che spiegava i
tanti segreti e curiosità
che la natura nasconde .
È stata una cosa ben
fatta!
Il riparto ha svoltola sua
prima parte di attività in
una caccia cittadina, con
rilievo e documentazione delle chiese del centro storico con riproduzioni di prospetti, persino su lastre di rame ( nel
Riparto
“Stella Polare” prossimo N° le foto),
per concludere con una
partita .
Mondo cocci
Cerchio
“Libellula
Felice”
Mondo
Rover / Scolte
Finita la visita guidata
all’orto botanico le coccinelle con i fratellini
del branco si sono spostati al foro Italico, dove
ogni sestiglia è diventata un treno che di stazione in stazione faceva le
sue prove per portare a
conclusione il proprio
percorso.
I rovers sotto la guida
del loro capo clan hanno
aiutato il branco ed il
cerchio fungendo da
capistazione facendo
superare le prove ai lupetti e alle coccinelle.
Alla fine tutti insieme
per la parte conclusiva
ed un affettuoso arrivederci .
Capo cerchio:
Anna Rogato
Cell.3207172812
Capo Branco:
Cosimo Minì
Cell.3477414871
Capo riparto:
Daniele Gerardelli
Cell.3270284106
Capo riparto:
Claudia Cavallaro
Cell.3405853637
Capo Clan
Fabrizio Pizzati
Cell.3281666397
Questi sono i capi che puoi
contattare per iscriverti
negli scouts.
Pubblicità
progresso
Basta poco per
non rendere la
vita impossibile al tuo prossimo….
PA G I N A 2 0
Le avventure di Capo Pippo
Chi è
Capo Pippo..
Cenni biografici
(di Capo Pippo)
anno 1969: Capo Pippo entra
nel gruppo scout come esploratore
novizio; alla fine dell'anno fa la
sua "promessa" ed in seguito riceve le barrette di capo squadriglia,
avendo superato con successo le
prove di 2^ e 1^ classe.
anno 1970: Diventa rover e
svolge le mansioni di A.C.R.
(Allievo Capo Riparto)
anno 1971:Partecipa agli incontri di formazione capi ed affronta i
primi campi scuola A.S.C.I.
(Associazione Scout Cattolici
Italiana)
02 Dicembre 1971 : In un incidente sul lavoro muore il capo
riparto Beppe Lecce; il capo gruppo Ignazio Barbagallo affida il
riparto al nuovo capo riparto Capo
Pippo.
anno 1974: Capo Pippo partecipa ai campi scuola; nello stesso
anno prende il distintivo rover
scout anno 1976: il gruppo passa alla
associazione A.G.E.S.C.I.
(Associazione Guide e Scout Cattolici Italia)
anno 1977: il gruppo passa
definitivamente alla associazione
F.S.E. (Federazione Scouts Europa) ed è così tuttora…
Arriva poi il momento che tutti gli
scots vorrebbero fare : aprire un
gruppo proprio; ecco quindi che il
10/10/1991 apre a Palermo, zona
Guarnaschelli, il gruppo scouts
"Palermo 9° - Santa Maria Goretti,
con il riparto "branca esploratori
Perseo", il cerchio "Le coccinelle"
e 2 squadriglie di guide, che arriveranno dopo 6 mesi, diretti da un
capo riparto del Palermo 7°.Negli
anni successivi Capo Pippo partecipa ad altri campi scuola F.S.E.
il 22/08/1991 a Forge Baglia
(Reggio Calabria) : 1° tempo branca esploratori - campo superato :
il 22/08/1993 a Genga (Ancona) :
2° tempo branca esploratori campo superato.
nel 1993 a Rocca di Papa (Roma).
: partecipa all'incontro nazionale
dei capi gruppo.
Il suo cammino scout continua
ancora oggi nel gruppo scout
"Villabate 4°", con le mansioni di
Aiuto Capo Gruppo.
Giuseppe Mazzerbo, detto
Capo Pippo, nasce a Villabate
il 4 Giugno 1954.
Entra negli scouts e diventa
esploratore a 14 anni; nello
stesso anno supera tutte le
prove del sentiero scout e
diventa capo della propria
squadriglia : le "Pantere".
Primo capo squadriglia del
gruppo scout "Villabate 1° ",
ottiene il totem Occhio di
Lince dal proprio capo riparto
Beppe Lecce, ricevendo in
premio il pugnale personale,
costruito interamente a mano
proprio dal caro "amico"
Beppe, quando era capo della
propria squadriglia : le Aquile. Ancora oggi Capo Pippo
conserva gelosamente quel
pugnale, anche in ricordo
della grande amicizia che lo
ha legato all'amico Beppe
Lecce
Come divenni
scout
Tutto ebbe inizio un pomeriggio al bar Irsuti in viale Europa, a Villabate : avevo circa
14 anni, ne è passato di tempo! Stavo giocando con gli
amici a biliardino, quando ad
un tratto entrarono nel bar 2
personaggi, che vestivano
un'uniforme strana : lunghi
pantaloni grigi, camicie con i
distintivi cuciti sulle maniche
e sulle tasche, cappelloni kaki
a tre punte alla maniera dei
Rangers canadesi) ed un faz-
ma le attrezzature invernali dove le trovi ?!
zolettone verde e giallo arrotolato al collo, bellissimo…
non avevo mai visto nulla
del genere e ne rimasi colpito! Ci chiesero di padre Giacomo e mi offrii per primo di
accompagnarli e siccome con
padre Giacomo c'è stato sempre un ottimo rapporto, rimasi
ad ascoltare i loro discorsi e,
devo dire la verità, ne rimasi
profondamente colpito. Guardavo queste persone con ammirazione, come se stessi
vedendo parlare da vicino dei
VIP, delle persone importanti
sarà stata forse l'uniforme,
che come sappiamo fa un
certo effetto a tutti, ma in
quel momento io volevo essere come loro! Nella
mia testa cominciò
quindi a "frullare"
qualcosa di nuovo,
un'idea che in seguito prese forma giorno per giorno anche
il paese di Villabate
doveva avere il suo
gruppo scout. E siccome, quando mi
viene in testa un'idea, non mi dò pace fin
quando non la porto a compimento, cominciai a pensare a
come realizzarla … e qui
cominciò il bello! Sì, perché
cominciai a parlarne con amici, compagni di scuola e
quanti altri conoscessi : sembravo un rappresentante, uno
di quelli che incontri per strada e che ti vuole vendere
qualcosa, ma non mi vergognavo, oramai quella idea era
diventata il mio chiodo fisso,
ci pensavo giorno e notte.
Devo dire la verità : di delusioni e di risposte negative ne
Ma allora sei tonto!
Sempre ai “ lattarini” lì
trovi tutto per la neve
dalla tuta agli scarponi !
Viale Europa N°130
Villabate (PA)
Tel.091-5500500
cell.3495850471
[email protected]
ricevetti parecchie; alcuni
ragazzi mi dicevano
"cosa?..gli scouts ?..no, no, io
quando ho un po’ di tempo,
me ne vado a giocare a pallone". Anche a me è sempre
piaciuto giocare a pallone, ma
quella idea in quel momento
aveva la priorità su tutto.
Grazie alla mia testardaggine,
riuscii a trovare dei ragazzi
con i quali condividere il mio
"sogno", ragazzi con i quali
sono stato, lo sono e rimarrò
sempre molto legato. La prima cosa che bisognava fare
però era quella di creare un
luogo dove accogliere i nuovi
ragazzi, lasciandoli liberi di
sviluppare le proprie idee, la
propria fantasia, bisognava
insomma trovare una sede,
riunire questi giovani e magari suddividerli in squadriglie.
Impossibile?..niente è impossibile a chi crede davvero in
qualcosa ed io ho avuto la
forza di crederci allora, così
come adesso : posso dire infatti, con orgoglio, di essere
ancora uno scout alla mia età!
Buona Caccia.
Pippo Mazzerbo
Continua…
... nel prossimo numero
Casteldaccia News
26° anniversario di gruppo
Giorno 28 Novembre 2010
si è svolto presso Monte
Catalfano l’anniversario
del gruppo scout Santa
Chiara D’Assisi Casteldaccia 1°. I rover sono
partiti il sabato pomeriggio
verso le 16:30 dalla sede
scout (sita in via A. de
Spuches). Da lì sono andati verso Santa Flavia a
piedi per seguire la messa
delle 18, per poi ripartire
verso Monte Catalfano.
Per il resto del gruppo
l’appuntamento è stato
domenica alle 7:30 in piazza per seguire la messa
delle 8:00 e dopo sono
partiti per Monte Catalfano. Lì si è svolto un gioco
di gruppo che aveva per
tema l’ultimo film di
Harry Potter, ovvero
“Harry Potter e i doni della
morte”. E’ stata una bellissima giornata (nonostante
il forte vento) e ci siamo
divertiti molto (anche se i
rover erano molto stanchi
del pomeriggio precedente.).
In foto a partire da sinistra:
G.Montesanto, .Avellone,
A.Mancuso, C.Cassata, M.
Lombardo, A. Fricano.
Riparto
“trappeur
boys”
Foto di..
...repertorio
Riparto
“trappeur
boys”
Foto di..
....repertorio
La sq. Cobra
La squadriglia Cobra
del riparto “Trappeur
Boy” di Casteldaccia
dopo tanti anni di assenza, il 07/11/2009, si
riapre. Formata da gente
in gamba e temeraria è
composta da 6 squadriglieri, ognuno con il
proprio incarico e posto
d’ azione.
Salvo Velardi, lui è il
Vice capo squadriglia. È
un tipo scherzoso, e
simpatico ha un livello
di 2° classe, poi c’è
La nuova
sq. lupi
Uso l’aggettivo nuova
per descrivere la mia
squadriglia perché appunto si è formata da un
breve periodo cioè da
quando il precedente
capo squadriglia è salito
al Clan .
Mi presento il mio nome è Carmelo Carbone ,
il mio livello è di seconda classe, e sono il capo
della squadriglia lupi …
Personalmente mi ritengo una persona molto
simpatica e socievole
ma quando voglio so
essere molto antipatico
e arrogante .
Il capo riparto ha deciso
di mettermi a fianco
Antonio Aliotta il vice
della squadriglia; Antonio è un tipo molto riservato ma riconosco
Salvo Butera, il 3° di
squadriglia, molto in
gamba ma un po’ timido,ha un livello di promessa. (ma ancora per
poco). Infine ci sono
delle nuove leve , dei
novizi: Samuele Vitale,
che ha molte capacità,
ma a causa della sua
timidezza molte volte
non sa dimostrarle, (mi
raccomando!)Yuri Mascali e Giuseppe Tomasello, loro sono in riparto da pochissimo
tempo, hanno portato
tantissimo entusiasmo e
voglia di fare.
Infine ci sono io, il Capo squadriglia , Fabio
Guzzo. Un tipo allegro
e un po’ pigro, (certo ci
sarebbe da definire la
parola po’!), ho un livello di 2° classe e questanno, il mio ultimo al
riparto lotterò per ottenere la prima classe.
Infine vorrei chiudere
con un augurio: quello
di poter dimostrare a
tutti quello che sa fare
la mia squadriglia.
che ha delle buone capacità, anche il suo livello è di seconda classe. In seguito troviamo
Pietro Del Castillo un
tipo molto simpatico e
vivace ma vanitoso ha
raggiunto da poco tempo la tanto attesa seconda classe di cui appunto
và fiero Il promessato
Francesco Crivello ha
delle ottime capacità le
quali però non sa sfruttare al meglio , è sempre
nel mondo dei sogni ,
questo lo porta a commettere molti errori di
distrazione nelle attività
di riparto, Giovanni
Filippone è uno dei due
novizi, è sempre attento
alle mie spiegazioni e a
quelle del capo riparto
ed è molto in gamba.
Infine ma non meno
importante troviamo
Giuseppe Faranna anche
lui un novizio, si intra-
vede in lui l’ irrefrenabile voglia di imparare
nuove tecniche riguardanti lo scautismo e
nutre per esso una forte
passione.
Anche se siamo da poco
insieme siamo già una
squadriglia unita e allegra lavoriamo bene e in
sintonia, ci aiutiamo a
vicenda, insomma siamo una vera e propria
squadra.
Fabio Guzzo
Carmelo Carbone
PA G I N A 2 2
Parola di....
"La vita è troppo corta per
perdere tempo a
litigare.
Ben
presto ci renderemo conto che
essa scorre
molto più liscia e serena se
noi "offriamo l'altra guancia".
Questa serenità è solo parte
della ricompensa che ci
aspetta, perché se siamo
capi ci renderemo conto che
il nostro esempio è seguito
dai ragazzi, e che se noi
facciamo prova di auto disciplina e altruismo
essi ci seguono."
BP
Auguri
di buon compleanno a Salvo Gerardelli
che il 4 febbraio compie
gli anni.
Incontro di distretto 21.11.2010
In questa data tutti i capi del
distretto si sono incontrati a
Caltavuturo per una formazione capi.
In una mattina di autunno,
con l’aria frizzantina e oltre
500mt di percorso in salita è
cominciata la giornata.
Arrivati alla prima meta, zaino in spalla e vai con la prima
danza, nell’attesa che gli attori si preparassero.
Attori? Si...la staff del distretto si è cimentata in un’ espressione che metteva in
scena il famoso brano del
vangelo dove si parlava del
buon viandante.
L’espressione era solo il pretesto per spunti di riflessioni
sul nostro modo di agire e di
concepire la nostra vocazione
al servizio, messo in atto tramite la nostra testimonianza
di capo.
I capi si sono divisi in gruppi
più piccoli per affrontare meglio le tematiche, ogni gruppo
era animato da un’esponente
della pattuglia direttiva del
distretto.
Terminata la fase della riflessione potremmo dire che vi è
stata la fase del fare, infatti ci
si è nuovamente divisi, ma
questa volta per branca di
appartenenza.
Ogni branca sotto la guida del
proprio incaricato ha sviluppato la formazione specifica
di branca, per poi passare a
quella programmatica dopo il
pranzo.
Intorno alle tre è arrivato l’assistente di distretto che ha
celebrato la S.Messa.
Il tempo non era tra i più piacevoli, abbiamo vissuto la
giornata sotto la continua
minaccia di una pioggia bat-
tente, ma il vento tanto pungente quanto provvidenziale
ha tenuto a bada un cielo cupo fino a quando abbiamo
intonato in cerchio il canto
dell’addio.
Lupo giocoso
Veglie :
15.12.2010 a S.Giuseppe in
Villabate si è svolta la veglia
per Capi gruppo, aiuti capigruppo e capi brevettati
16.12.2010 a Misilmeri si è
svolta la veglia delle altesquadriglie dei riparti maschili, nell’occasione ci si è
scambiati i regali di natale
confezionat dalle squadriglie
stesse.
EDUCARE ALLA VITA BUONA DEL VANGELO
Stile e tradizione
Orientamenti pastorali dell’Episcopato italiano
per il decennio 2010-2020
Gli Orientamenti pastorali
per il decennio 2010-2020
intendono offrire alcune linee
di fondo per una crescita concorde delle Chiese in Italia
nell’arte delicata e sublime
dell’educazione.
In essa noi Vescovi riconosciamo una sfida culturale e
un segno dei tempi, ma prima
ancora una dimensione costitutiva e permanente della nostra missione di rendere Dio
presente in questo mondo e di
far sì che ogni uomo possa
incontrarlo, scoprendo la forza
trasformante del suo amore e
della sua verità, in una vita
nuova caratterizzata da tutto
ciò che è bello, buono e vero.
È questo un tema a cui più
volte ci ha richiamato Papa
Benedetto XVI, il cui magistero costituisce il riferimento
sicuro per il nostro cammino
ecclesiale e una fonte di ispirazione per la nostra proposta
pastorale. La scelta di dedicare un’ attenzione specifica al
campo educativo affonda le
radici nel IV Convegno eccle-
siale nazionale, celebrato a
Verona nell’ottobre 2006, con
il suo messaggio di speranza
fondato sul “sì” di Dio all’
uomo attraverso suo Figlio,
morto e risorto perché noi
avessimo la vita. Educare alla
vita buona del Vangelo significa, infatti, in primo luogo
farci discepoli del Signore
Gesù, il Maestro che non cessa di educare a una umanità
nuova e piena. Egli parla sempre all’ intelligenza e scalda il
cuore di coloro che si aprono
a lui e accolgono la compagnia dei fratelli per fare esperienza della bellezza del Vangelo. La Chiesa continua nel
tempo la sua opera: la sua
storia bimillenaria è un intreccio fecondo di evangelizzazione e di educazione. Annunciare Cristo, vero Dio e vero uomo, significa portare a pienezza l’ umanità e quindi seminare cultura e civiltà. Non c’è
nulla, nella nostra azione, che
non abbia una significativa
valenza educativa. La scelta
dell’ Episcopato italiano per
questo decennio è segno di
una premura che nasce dalla
paternità spirituale di cui siamo rivestiti per grazia e che
condividiamo in primo luogo
con i sacerdoti. Siamo ben
consapevoli, inoltre, delle
energie profuse con tanta generosità nel campo dell’ educazione da consacrati e laici,
che testimoniano la passione
educativa di Dio in ogni campo dell’esistenza umana. A
ciascuno consegniamo con
fiducia questi orientamenti,
con l’auspicio che le nostre
comunità, parte viva del tessuto sociale del Paese, divengano sempre più luoghi fecondi
di educazione integrale. Maria, che accompagnò la crescita di Gesù in sapienza, età e
grazia, ci aiuti a testimoniare
la vicinanza amorosa della
Chiesa a ogni persona, grazie
al Vangelo, fermento di crescita e seme di felicità vera.
Roma, 4 ottobre 2010
Angelo Card. Bagnasco
Presidente della Conferenza
Episcopale Italiana
Numero speciale dello “Uscaut.ino”
Nell’anno del centenario del guidismo ogni branca femminile, sia essa
cerchio, riparto o fuoco, avevano il compito di ricostruire la propria
storia risalendo elle proprie origini.
Il nostro cerchio è molto giovane e quindi di memoria breve, non è
stato difficile per il cerchio, insieme alla capo cerchio Anna, mettere
insieme le tracce lasciate su questa rivista, rilegarle e farne un numero
speciale per spedilo alla segreteria di branca nazionale. Chi di voi lo
volesse può averlo in forma digitale contattando il seguente indirizzo
E-mail: [email protected], fate la vostra richiesta.
Una definizione di stile scout,
che è sempre difficile e può
diventare riduttiva, è necessaria
all'inizio di un testo dove si
suggeriscono comportamenti
formali, per aiutare a distinguere la forma, che è un mezzo
educativo, dal formalismo,
(cioè dal vuoto attaccamento
ad essa), che è invece diseducativo.
Lo stile scout è la conseguenza
diretta della scelta di vivere lo
spirito e i valori della Legge e
della promessa scout nella vita
di tutti i giorni. In concreto,
esso si manifesta in una serie di
comportamenti esteriori, coerenti con questa scelta e derivanti da essa, che lo Scout assume sia durante le attività
scout che al di fuori di esse.
Nelle attività scout lo stile è
anche un reciproco richiamo a
vivere coerentemente le scelte
fatte.
Due anni di lavoro per voi: sopra le nostre copertine, sotto qualche scatto del “lo leggono tutti tu no?”...