Impaginato Feb

Transcript

Impaginato Feb
Magazine dei TRASPOR
edito
riale
TI e d
el TUR
ISM
200
O - Num
ero 16 - Ottobre
5
CHIODI ALLA REGIONE: “PIÙ CHILOMETRI
PER IL TRASPORTO LOCALE”
FINALMENTE SENTIAMO QUALCOSA
DI DESTRA O DI SINISTRA?
Che sia stato lo stesso Ottaviano Del Turco a dire che in
Abruzzo c’è troppo parastato e che la Regione non deve essere
più considerata come un ente assistenziale, è un fatto che ci
ha colto di sorpresa e meravigliato. Non che non lo pensassimo già; anzi, ne siamo stati sempre convinti assertori, ma
averlo sentito dalle parole del Presidente è cosa che riteniamo appartenere alle cose straordinarie e fuori dal comune. In
senso positivo, evidentemente.
Si tratta di una svolta? Cosa è cambiato? Rispetto al passato, forse, si prende finalmente atto che qualcosa è necessario modificare nella nostra mentalità e soprattutto nei nostri
comportamenti. Insomma, ha ragione Del Turco: basta con
la Regione che dà contributi, che aiuta, che dà qualche
commessa, qualche consulenza. E’ invece necessario rimboccarsi le maniche - e gli abruzzesi in tempi difficili hanno
sempre dimostrato di esserne capaci – e mettere la propria
anima e le proprie idee al servizio del territorio. Senza attendere niente in cambio se non i frutti di ciò che si produce.
Solo così, credo, riusciremo ad essere davvero innovatori di
noi stessi e della ricchezza della nostra terra, prima ancora
che delle istituzioni che sorvegliano i nostri interessi.
Difficile? No, possibile.
Ci auguriamo che il Presidente Del Turco, coerentemente
con le sue esternazioni, cominci proprio con l’Ente che
governa, invertendo la tendenza che fin qui ha visto la
Regione proiettata verso le pubblicizzazioni dei servizi
pubblici (vedasi il nostro editoriale del dicembre 2004 n.
12) e riequilibri un settore come quello dei trasporti,
riportando l’asse verso gestioni efficienti e produttive
come solo le Imprese sanno fare. Le future nomine degli
Amministratori delle Aziende strumentali alla regione,
vanno fatte con un mandato specifico, quello di restituire al mercato almeno quello che nell’ultimo quinquennio è stato sottratto. Certamente le parole del
Presidente Del Turco sono parole assolutamente giuste e
quindi da sottoscrivere. Se poi sono di destra o di sinistra, la cosa è assolutamente irrilevante.
Agostino Ballone
Presidente
e Amm.re Delegato Staur
Il Comune di Teramo ha chiesto alla Regione maggiori risorse per i trasporti locali. Lo ha fatto con una lettera che
il sindaco, Gianni Chiodi, ha inviato all’assessore regionale ai Trasporti, Tommaso Ginoble, con cui ha richiesto l’aumento del plafond di chilometri (il parametro
di riferimento per chilometro, in base al quale la
Regione finanzia il trasporto locale).
Nella lettera, che segue altre analoghe inviate negli
anni passati dal predecessore Angelo Sperandio, il sindaGianni Chiodi
co ha sottolineato la necessità di
istituire nuove linee e di ampliare quelle esistenti, necessità che deriva “dalla espansione urbanistica su tutto il territorio comunale che interessa strutture private e pubbliche (INAIL, università,
ospedale, ecc.)”. Chiodi ha poi evidenziato “la necessità di attivare nuove linee di collegamento per le frazioni per dare risposta al pendolarismo scolastico e
lavorativo” e il fatto che “ai residenti delle zone periferiche va garantita la possibilità di raggiungere le
strutture sanitarie e pubbliche erogatrici di servizi”.
Tommaso Ginoble
Il sindaco ha infine ricordato che, nonostante il territorio
comunale si estenda per 155 chilometri quadrati (un’ampiezza considerevole) e le esigenze del territorio siano decisamente cresciute rispetto al passato, il plafond di chilometri attribuito al Comune è il più basso tra quelli dei capoluoghi abruzzesi:
L’Aquila: km 1.938.000(+ km 782.750 rispetto a Teramo);
Chieti: km 1.633.000 (+ km 477.750 rispetto a Teramo);
Pescara: km 1.615.000 ( + km 459.750 rispetto a
Teramo); Teramo: km 1.155.250.
Ottaviano Del Turco
È in distribuzione
la mappa dei trasporti
pubblici urbani – edizione 2005.
La copia è in omaggio e può essere ritirata
presso le sedi dell’Agenzia Baltour, a piazza Garibaldi,
o dell’Agenzia Ferrante, a piazza Martiri della Libertà
CORSIA PREFERENZIALE
IN CIRCONVALLAZIONE RAGUSA
Una corsia preferenziale riservata ai bus in circonvallazione Ragusa.
L’amministrazione comunale vuole risolvere due vecchi problemi (il ritorno dei mezzi in centro storico e l’aumento della velocità commerciale)
adottando un’unica soluzione. Che, complessivamente, riesca a
garantire un servizio di trasporto pubblico sempre più vicino all’area
storica e ad offrire allo stesso tempo un percorso esclusivo, e quindi più veloce, agli autobus del trasporto urbano. La soluzione è stata
illustrata e condivisa in una riunione di maggioranza e dovrebbe
diventare operativa prima della fine dell’anno. L’ipotesi è che lungo
circonvallazione Ragusa siano previste corse in entrambi i sensi di
marcia (andata e di ritorno) da e per piazza Garibaldi.
Gli autobus, quindi, dovrebbero percorrere la strada in senso opposto rispetto agli altri veicoli, sfruttando una corsia preferenziale con
svolta obbligatoria a sinistra su via Cerulli Irelli. In questo modo raggiungerebbero corso San Giorgio e da qui confluirebbero in piazza
Garibaldi.
Berardo Rabbuffo
“È una soluzione approvata dalla maggioranza – spiega il vice sindaco ed
assessore alla mobilità urbana Berardo Rabbuffo – e condivisa dai sindacati e dalla
Staur. La proposta, prima di essere approvata dalla giunta, dovrà avere l’ok da parte della Motorizzazione. Una volta effettuati
questi passaggi, potrà essere attuata in via sperimentale. Speriamo di farcela per la fine dell’anno, ma in ogni caso i tempi saranno brevi”.
La novità sarà accompagnata anche dalla modifica di alcune fermate, una delle quali dovrebbe essere sistemata alla fine di corso
San Giorgio proprio per “alleggerire” quella in piazza Garibaldi. Altre fermate sono previste davanti alla sede della Asl, in corrispondenza di via Oberdan ed a piazzale San Francesco. Il nuovo percorso dovrebbe essere utilizzato per tutte le linee, con la sola
esclusione delle navette che fanno la spola con i megaparcheggi e dei mezzi delle linee 4 e 5 che transitano lungo via Delfico.
“Rispetteremo la promessa fatta in campagna elettorale – assicura Rabbuffo –
che era quella di riportare il servizio di trasporto pubblico urbano
il più possibile vicino al centro. Oltre ai vantaggi di una corsia riservata ai bus, con tempi di percorrenza più celeri e
risparmio di chilometri, contribuiremo anche ad evitare
intasamenti in piazza Garibaldi e lungo il ponte San
Francesco”.
La soluzione di circonvallazione Ragusa causerà
anche la riduzione (inevitabile) di una trentina di
posti auto, anche se la vicinanza dei megaparcheggi dovrebbe attutire il problema. Un piccolo prezzo
da pagare per ottenere benefici più grandi.
Rabbuffo ne è sicuro: “Con questa soluzione andremo incontro alle utenze più deboli come per esempio gli anziani – sottolinea – che ci chiedevano di
avvicinare le fermate dei bus ai luoghi dove sono
abitualmente diretti o che frequentano. Il tutto sarà
fatto nel pieno rispetto dell’isola pedonale, visto che
non saremo costretti a far transitare i mezzi nelle aree
vietate”. Problematica è anche la presenza lungo il percorso della scuola elementare San Giorgio. L’ostacolo, però,
sarà probabilmente risolto realizzando una corsia riservata escluBus in circonvallazione Ragusa
sivamente alle auto in uscita da scuola.
PARCHEGGI: IN CENTRO
SOLTANTO STRISCE BLU
Il Comune vuole più parcheggi a tempo in centro storico mentre sposterebbe volentieri la sosta di lunga durata negli spazi situati in prossimità delle mura,
cioè nei megaparcheggi. L’aumento del numero delle strisce blu non
andrà in conflitto con l’attività dei megaparcheggi: la sosta in centro,
nelle intenzioni della giunta, costerà molto di più di quella esterna e
sarà in ogni caso a tempo.
“Non vogliamo riportare le auto in centro storico – ha detto il sindaco, Gianni Chiodi - ma, al contrario, consentire la sosta all’interno delle mura solo a certe condizioni”.
Il primo cittadino, subito dopo aver lanciato la proposta di
aumentare il numero di strisce blu in centro, si è trovato nella
difficile situazione di dover mediare tra il fronte dei favorevoli
e quello dei contrari. Segno che il problema è sentito da molti
cittadini.
Il fine ultimo dell’amministrazione è in ogni caso quello di limitare al
massimo il parcheggio cosiddetto “stanziale”, cioè quello di chi lascia
l’auto in centro storico la mattina e torna a prenderla la sera.
Per i residenti in centro, invece, allo studio la possibilità di acquistare una
Strisce blu in Piazza Dante
sorta di abbonamento annuale, riguardante una sola auto per ciascun nucleo familiare, con il diritto di sostare dovunque vi siano strisce blu libere.
Idee, quelle dell’amministrazione, che ovviamente vanno verificate e confrontate con tutti i soggetti interessati
Ricordo di Gennaro Valeri
Ha lasciato un vuoto incolmabile in città la morte di Gennaro Valeri, sindaco di Teramo per
7 anni (1978-1985) e figura di riferimento della politica regionale degli ultimi decenni.
Scomparso prematuramente il 12 agosto, Valeri aveva 73 anni, gran parte dei quali impegnati in una brillante attività amministrativa e politica. Laureatosi giovanissimo in economia e commercio, iniziò subito ad insegnare prima all’istituto tecnico commerciale
“Comi” e, in seguito, come docente di economia all’università di Teramo. Diventato a 33
anni consigliere comunale della Democrazia Cristiana, ricoprì da subito la carica di assessore alle finanze con il sindaco Carino Gambacorta (1965-1970). Ebbe ancora la delega alle
finanze nel periodo tra il 1970 ed il 1978 con il sindaco Ferdinando Di Paola e fu vice sindaco dal ‘75 al ’78. In quell’anno diventò sindaco, subentrando a Di Paola che si dimise per
candidarsi al Senato, e guidò Teramo da primo cittadino fino al 1985. Dopodichè si candidò
alla Regione, dove fu presidente della Commissione bilancio e finanze per 5 anni. Nel 1990 venne
rieletto nuovamente con ben 22mila voti, risultando ancora una volta il secondo degli eletti. Dal
1991 al 1993 fu assessore alle finanze e dal ‘93 al ‘95 vice presidente del consiglio regionale.
Nel 1995 guidò l’Adsu, l’Azienda per il diritto agli studi universitari di Teramo, dove restò da presidente per cinque anni. Anche
se ultimamente non partecipava di fatto alla vita politica, il suo nome è stato sempre evocato ogni volta che si è parlato
della necessità di una candidatura di prestigio.
“Ricordo Valeri – afferma il presidente della Staur, Agostino Ballone – soprattutto per la sua lungimiranza e per la capacità
di affrontare e risolvere i problemi della città. Fu un innovatore anche per ciò che riguarda il servizio di trasporto pubblico
urbano: in una fase in cui il processo di pubblicizzazione era al culmine, andò in controtendenza e diede
una chance alla nostra azienda a cui il servizio fu affidato in concessione”.
Una scelta che a buon diritto si può definire azzeccata visto che, a distanza di più di 25 anni, si dimostra ancora valida.
VIABILITÀ: TERAMO-MARE,
LA STRADA “INFINITA” ORA È PIÙ BREVE
Passi in avanti per la Teramo-Mare. La Procura di Teramo, dopo il rapporto rimesso dall’Arta e dalla Polizia Provinciale, ha dissequestrato il sito di Piane di Sant’Atto dove sorgeva una discarica abusiva di inerti. La discarica, che interferiva con il tracciato
del secondo lotto della Teramo-Mare, è stata bonificata dalla Provincia sulla base di
un accordo con Anas e Comune. I rifiuti stoccati in un’apposita area, ora,
dopo il provvedimento della magistratura (notificato all’Anas dalla
Polizia Provinciale l’8 settembre scorso), potranno essere conferiti
in una discarica autorizzata.
“Con il provvedimento di dissequestro – commenta il presidente
della Provincia Ernino D’Agostino – vengono definitivamente superati tutti gli ostacoli che impedivano la conclusione dei lavori del
secondo lotto. L’Anas ci ha rassicurato circa la volontà di completare rapidamente l’opera mentre procedono speditamente i lavori
del terzo lotto, da noi progettato sulla base, naturalmente, delle
intese con la stessa Anas”.
“Va sottolineato in questa circostanza – aggiunge D’Agostino - che
per il quarto e ultimo lotto della Teramo-Mare, quello che da Mosciano
Gianni Chiodi (a sinistra) ed Ernino D’Agostino
arriva fino alla costa, a seguito della trasmissione del preliminare
all’Anas, ci sono le condizioni per accelerare la progettazione definitiva – di competenza quest’ultima dell’Anas - e per candidare l’opera a finanziamento nell’ambito del contratto triennale di programma AnasMinistero Infrastrutture”.
Sul provvedimento di dissequestro ha espresso il proprio compiacimento anche il sindaco, Gianni Chiodi, informato della circostanza dal Capo Compartimento dell’Anas a L’Aquila, Dino Vurro. Il primo cittadino, come si legge in una nota del Comune, con due
diverse lettere e per mezzo di alcuni contatti formali ed informali, aveva sollecitato la Procura della Repubblica ad intervenire per
rimuovere i motivi ostativi al dissequestro, sottolineando l’importanza dell’opera stradale in fase di
realizzazione.
Lavori in corso per realizzare la Teramo-Mare
UNO SGUARDO SULLA CITTÀ:
INTERVISTA A FERDINANDO DI PAOLA
Una carriera politica lunga e costellata di successi quella di Ferdinando Di Paola, sindaco di
Teramo da 1969 al 1979 e, successivamente, consigliere regionale per cinque anni e quindi presidente della Camera di Commercio di Teramo fino al 1999. Attualmente è impegnato nel sociale e nel volontariato. In questa intervista, che inaugura una rubrica destinata a gettare uno sguardo sulla Teramo di ieri e di oggi, Di Paola si racconta e racconta
Teramo e i teramani.
Teramo è cambiata rispetto a quando lei era Sindaco?
“Sono innanzitutto cambiati i tempi. Allora era difficile assumersi la responsabilità di
essere sindaco, ma oggi forse è ancora più arduo. Il motivo, probabilmente, è da ricercaFerdinando Di Paola
re nel fatto che i cittadini sono cresciuti sia nel rapporto con le istituzioni sia nelle esigenze che vengono rappresentate. Quando l’Italia uscì fuori dalla guerra, non avevamo niente: la gente
si accontentava di quel poco che aveva e tirava avanti. Si pensava a fare le cose essenziali: le fognature, qualche punto luce, la
breccia sulla strada. Opere per le quali, se realizzate, la gente ti era molto grata. Sono cambiati dunque i tempi. Tra gli anni ’60
e gli anni ’70, per esempio, era molto sentito il problema della casa, aggravato dal fatto che l’edilizia popolare non era incentivata. In molti vivevano in centro storico, dove le case erano costituite da grandi stanze al pianterreno che accoglievano spesso
anche la bottega del capofamiglia artigiano”.
Una città molto diversa da quella attuale…
“Sì, anche se non lo era nei numeri. Quando ero sindaco aveva 52 mila abitanti, più o meno gli stessi di adesso. Con la differenza
che prima erano concentrati nelle vicinanze del centro mentre, con l’espandersi della periferia, molti hanno cominciato a costruire nei quartieri nuovi come la Cona, Coste Sant’Agostino o Villa Mosca”.
In quel periodo quali opere ha realizzato l’amministrazione?
“Sono state diverse le opere importanti. Penso al Palazzo di Giustizia, per il quale fu bandito un concorso nazionale, o al palazzo
degli uffici finanziari. Abbiamo realizzato anche la stazione delle autolinee, a piazzale San Francesco, che doveva essere provvisoria ma poi ha resistito tanti anni e svolge ancora la stessa funzione. Abbiamo poi portato avanti, sempre in quella fase storica, due grandi battaglie: una per la costruzione dell’autostrada per Roma, l’altra per ottenere l’università. E’ un’emozione ricordare che le prime cerimonie di laurea si svolgevano nella sala consiliare del Comune”.
L’attuale classe politica è diversa da allora?
“Con la fine dei grandi partiti, abbiamo assistito ad un ricambio generazionale. Una nuova classe politica è stata chiamata a posti
di grande responsabilità senza aver potuto fare una significativa esperienza nel campo sociale, amministrativo e politico. I partiti erano sede di dibattito e luogo di crescita. In politica, al contrario di adesso, c’era molto volontariato. Direi che ai giovani
di oggi è mancato il tempo di conoscere ed approfondire la macchina amministrativa. Quando fui chiamato a fare il sindaco, per
esempio, conoscevo già alla perfezione il funzionamento del Comune. Oggi non sono sicuro che le cose avvengano allo stesso
modo. Identica riflessione potrebbe essere fatta con riferimento all’ascolto dei problemi dei cittadini: allora era un’attività fondamentale e non c’era nemmeno bisogno di essere ricevuti in Municipio, oggi forse si ha poco tempo per farlo…”.
Quali sono i problemi che Teramo deve risolvere?
“Sono problemi noti: le opere in sospeso come il Lotto Zero ed in generale la viabilità di collegamento con il mare, le zone interne e il versante marchigiano e, poi, la necessità di restituire a questa città il ruolo di capoluogo”.
E per quanto riguarda il servizio di trasporto pubblico urbano?
“Beh, da utente del servizio non posso che auspicare una sempre maggiore collaborazione tra Staur e Comune”.
INDIMENTICABILE NOTTE BIANCA
PER 70 MILA
Numeri da record per una notte indimenticabile. Il 10 settembre, nel corso di una maratona di eventi indimenticabile, la Notte Bianca ha festeggiato a Teramo la seconda candelina sfoggiando misure addirittura più che
doppie rispetto alla prima edizione. In totale, si sono stimate 70mila presenze. Tanto che sulla GiulianovaTeramo, nella serata, si sono registrati nove chilometri di fila per entrare in città e qualche momento di nervosismo tra gli stessi automobilisti.
Impegno record anche per la Staur, che ha dovuto utilizzare altri bus (oltre a quelli previsti per il collegamento
con i parcheggi e per il prolungamento del servizio, quest’ultimo a totale carico dell’azienda) per soddisfare le
crescenti esigenze. Dei dieci mezzi impiegati sulle normali linee e sui percorsi studiati ad hoc per l’evento, ben
6 erano per il servizio di trasporto gratuito dai parcheggi esterni che presto si sono riempiti all’inverosimile. Già
alle 22,30 i corsi principali, San Giorgio e Cerulli, erano fiumi in piena. Tante persone dovunque, da largo Madonna
delle Grazie fino a piazza Garibaldi. Mostre, spettacoli teatrali, danza, cabaret, artisti di strada e musica, tanta
musica di ogni genere e per tutti i gusti. Per il concerto di Patty Pravo sono arrivati in dodicimila a piazza Dante.
Attesa da un folto gruppo di spettatori anche l’esibizione di Ugo Pagliai e Paola Gassman al teatro romano, mentre piazza Martiri era piena come un uovo per la spettacolare messinscena dell’inferno dantesco.
Numeri straordinari anche per l’esposizione della maschera funeraria egizia al museo archeologico: oltre tremila
le presenze. Tanta gente anche alla pinacoteca, dove sono stati staccati più di mille biglietti. “E’ uno spot eccezionale per la città” è stato il primo commento del sindaco, Gianni Chiodi.
La città trasformata di nuovo in un enorme palcoscenico naturale, un contenitore di colori e fantasie che ha visto
vivere per la prima volta anche alcuni luoghi chiusi da tempo immemorabile come gli scavi di piazza Sant’Anna.
La straordinarietà della Notte bianca ha provocato un inusuale “tutto esaurito” anche negli alberghi cittadini, tanto che gli organizzatori sono stati costretti a dirottare tutte le richieste verso la costa. La risposta dei
negozianti teramani è stata eccezionale. La maggior parte degli esercizi è rimasta con le porte aperte.
Pienone con turni per mangiare in alcuni ristoranti del centro, stand gastronomici presi d’assalto.
Una partecipazione straordinaria che non ha messo in ginocchio la città. Tutto, infatti, ha funzionato a
meraviglia. Il piano parcheggi ha retto ed il servizio di trasporto, come ha ripetuto il primo cittadino “è stato
eccezionale”.
Riaperto il caffè “Grande Italia”
Grande festa, il 30 agosto, per l’inaugurazione del rinnovato caffè “Grande Italia”.
Una festa molto attesa, che ha visto la partecipazione di numerosissimi teramani. Il bar-pasticceria, che doveva riaprire a giugno, è stato inaugurato alla
fine dell’estate. I tempi sono stati comunque davvero rapidi rispetto a quelli
che, dopo sette anni di desolata chiusura, hanno segnato la svolta.
La riapertura del bar dei portici di Fumo è avvenuta infatti ad appena sei mesi
di distanza dalla firma del contratto di locazione tra la famiglia Sciarra e la
società - formata da Antonio Zuccarini, Antonio Di Gianvito e Rosa Famiglietti
- che ha preso in affitto il locale e che ne curerà la gestione per i prossimi sei
anni.
Da sinistra: Antonio Zuccarini, Rosa Famiglietti
e Antonio Di Gianvito
Stile liberty per il nuovo “Grande Italia”, i
cui i tavoli sono stati sistemati all’esterno
mentre all’interno c’è posto per un grande
bancone semicircolare. Altri posti a sedere
dovranno essere ricavati all’interno di un
dehors che occuperà parte di piazza Martiri
della Libertà.
Taglio del nastro con il sindaco Chiodi
Le offerte “week-end”
BUDAPEST
PARIGI
week-end 3 giorni / 2 notti da ROMA / MILANO
week-end 3 giorni / 2 notti da ROMA / MILANO
Hotel THOMAS 3* doppia E
179 - singola E 239
Hotel MERCURE BUDA 4* doppia E 199 - singola E 284
CRONSTADT 2* doppia E
159 - singola E 219
JARDINS VILLIERS 3* doppia E 209 - singola E 314 - tripla E 199
VIENNA
AMSTERDAM
week-end 3 giorni / 2 notti da ROMA / MILANO
week-end 3 giorni / 2 notti da ROMA / MILANO
ROTER HAHN 3* doppia E
214 - singola E 259
JOHANN STRAUSS 4* doppia E 249 - singola E 314 - tripla E 229
239 - singola E 319 - tripla E 224
TULIP INN ART 3* doppia E 269 - singola E 379 - tripla E 254
PRAGA
COPENHAGEN
week-end 3 giorni / 2 notti da ROMA / MILANO / BOLOGNA / VENEZIA
week-end 3 giorni / 2 notti da ROMA / MILANO
MEGA 3* doppia E 254 - singola E 319
TOSCA 3* doppia E 294 - singola E 359
IBIS TRITON 3* doppia E 189 - singola E 269 - tripla E
suppl. partenze da Roma E 30.
LONDRA
week-end 3 giorni / 2 notti da ROMA / MILANO
AN NUR 2* doppia E
AMS TRIANON 2* doppia E
209 - singola E 269 - tripla E 194
KENSINGTON CLOSE 3* doppia E 229 - singola E 314
184
Le quote espresse per persona sono valide per partenze fino al 29 ottobre 2005
e comprendono voli di linea, 2 pernottamenti negli alberghi indicati con trattamento di camera e prima colazione. Partenze da altre città quotazioni su
richiesta. Sono escluse tasse aeroportuali, fuel, security, iscrizione e assicurazione obbligatoria. Offerte soggette a restrizioni e disponibilità.
Speciale Ottobre
(partenze del 4, 11 e 18 ottobre)
MESSICO
MALDIVE
Da Roma e Milano con Eurofly
ogni domenica e lunedì da Malpensa e Fiumicino con Eurofly
POSADA CAPITAN LAFITTE
ELLAIDHOO
Cat. Turistica, mezza pensione 9 giorni / 7 notti
pensione completa 9 giorni / 7 notti
E 890 per persona in doppia
E 899 per persona in doppia
BARCELO' MAYA BEACH RESORT
VELIGANDU
PRIMA Cat. Sup., All inclusive 9 giorni / 7 notti
pensione completa 9 giorni / 7 notti
E 1.090 per persona in doppia
E 1.299 per persona in doppia
RIU PLAYACAR
Prima Cat. sup., all inclusive 9 giorni / 7 notti
E 1.090 per persona in doppia
Per informazioni
BALTOUR VIAGGI
0861.252817 AGENZIA DI TERAMO • 085.691990 AGENZIA DI PESCARA
www.baltour.it • [email protected]
TARIFFE SERVIZIO URBANO
Biglietto
una corsa
G 0,75
Biglietto*
orario (90 min)
G 0,85
Biglietto*
giornaliero
G 1,90
Abbonamento
mensile per
una linea
nominativo
G 15,20
Abbonamento
mensile per
una linea
a vista
G 22,60
Abbonamento
per tutte
le linee
nominativo
G 21,10
Abbonamento
per tutte
le linee
a vista
G 29,50
LINEA 1 (CONA - COLLEATTERRATO BASSO)
CONA, P.ZZA GARIBALDI, C.NE RAGUSA,
P.TE S. FERDINANDO, STAZIONE, V.LE CRISPI, V.LE
EUROPA, V. S. BENEDETTO, COLLEATTERRATO BASSO
ORA INIZIO 05:10 ORA FINE 22:56 FREQUENZA 30 MIN
LINEA 1// (CONA - COLLEATTERRATO BASSO)
CONA, P.ZZA GARIBALDI, C.NE RAGUSA,
P.TE S. FERDINANDO, STAZIONE, V.LE CRISPI,
COLLEATTERRATO ALTO, ZONA PEEP,
COLLEATTERRATO BASSO, VILLA PAVONE
ORA INIZIO 07:00 ORA FINE 21:00 FREQUENZA 30 MIN
LINEA 2 (TERAMO - OSPEDALE CIVILE)
P.ZZA GARIBALDI, C.NE RAGUSA,
P.LE S. FRANCESCO, V. S. MARINO, OSPEDALE
ORA INIZIO 06:50 ORA FINE 21:25 FREQUENZA 20 MIN
LINEA 3 (PUTIGNANO - VILLA MOSCA)
PUTIGNANO, P.ZZA GARIBALDI, C.NE RAGUSA,
P.TE S. FERDINANDO, V. FONTE REGINA, V. FLAIANI,
VILLA MOSCA
ORA INIZIO 06:20 ORA FINE 20:40 FREQUENZA 30 MIN
TeRAMo News
NUMERI UTILI EMERGENZE
MAPPA LINEE
Aggiornata al 25/09/2005
* Biglietto valido per tutte le corse
ACI - Soccorso stradale Tel. 803.116
ENEL GAS - Emergenza guasti
TEL. 800.867172
ACAR - Acquedotto guasti
TEL. 0861.3101
Magazine dei TRASPORTI e del TURISMO
della Staur Srl
numero 16 - ottobre 2005
Redazione
Contrada Piano Delfico
tel. 0861.554889 - fax 0861.554481
www.staur.it - [email protected]
ENEL - Guasti TEL. 800.900800
Direttore editoriale
Agostino Ballone
CARABINIERI - Pronto intervento
TEL. 112
Direttore responsabile
Nicola Catenaro
CROCE ROSSA ITALIANA
Servizio Ambulanze TEL. 0861/250678
GUARDIA MEDICA
Ospedale Civile - TEL. 0861/429277
Redazione
Giselda Bruni
Domenico Di Roberto
Bruno Puglia
Bruno Ballone
Antonella Ballone
ASL • Centro Unico di Prenotazione
TEL. 800.880011
Servizi fotografici
Luciano Adriani
EMERGENZA SANITARIA
Ospedale Civile - TEL. 118
LINEA 4 (FONTE BAIANO - CAMPO FIERA)
FONTE BAIANO, P.NO SOLARE, P.ZZA GARIBALDI,
C.NE RAGUSA, CAMPO FIERA,VIA SAVINI, VIA DELFICO,
PIAZZA GARIBALDI, FONTE BAIANO
ORA INIZIO 07:30 ORA FINE 20:21 FREQUENZA 30 MIN
LINEA 5 (SAN VENANZIO - GAMMARANA)
SAN VENANZIO, P.ZZA GARIBALDI, C.NE RAGUSA, V.
AEREOPORTO, V. GAMMARANA, V. TEVERE, V. ARNO,
P.ZZA GARIBALDI, SAN VENANZIO, VIA FONTE REGINA,
VIA SAVINI, VIA DELFICO, PIAZZA GARIBALDI
ORA INIZIO 06:55 ORA FINE 20:03 FREQUENZA 45 MIN
POLIZIA • Soccorso Pubblico TEL. 113
QUESTURA
Viale Bovio, 22 - TEL. 0861/2591 (centr.)
Iscrizione Reg. Stampa Tribunale di Teramo
N. 4/03 dell’ 11 febbraio 2003
POSTO DI POLIZIA
c/o Ospedale Civile - TEL. 0861/4291
VIGILI DEL FUOCO TEL. 115
VIGILI URBANI
Piazzale S. Francesco - TEL. 0861/245618
LINEA 6 (P.ZZA GARIBALDI - COLLEPARCO)
P.ZZA GARIBALDI, C.NE RAGUSA, P.TE S. FRANCESCO,
COLLEPARCO
ORA INIZIO 07:10 ORA FINE 20:40 FREQUENZA 30 MIN
LINEA 7
(P.ZZA GARIBALDI - COLLEPARCO UNIVERSITÀ)
P.ZZA GARIBALDI, C.NE RAGUSA, P.TE S. FRANCESCO,
STAZIONE, P.LE S. FRANCESCO, COLLEPARCO
ORA INIZIO 07:31 ORA FINE 20:53 FREQUENZA 15 MIN
COINCIDENZA CON TRENI DA/PER TERAMO
N.B.: NON CIRCOLA IL SABATO E LA DOMENICA
LINEA 8
(CIRCOLARE CENTRO STORICO - BUS NAVETTA)
P.LE SAN FRANCESCO, PORTA REALE, VIA SAVINI, VIA
DELFICO, PIAZZA GARIBALDI, CIRCONVALLAZIONE
RAGUSA, P.LE SAN FRANCESCO
ORA INIZIO 07:30 ORA FINE 20:30 FREQUENZA 15 MIN
N.B.: NON CIRCOLA IL SABATO E LA DOMENICA
Potete inviare i vostri suggerimenti, commenti e
quesiti via fax al numero 0861.554481
oppure a mezzo posta all’indirizzo:
“TeRAMo News c/o STAUR Srl – Contrada Piano
Delfico – 64100 Teramo”
e via e-mail all’indirizzo:
[email protected]
Progetto grafico
CARSA spa
Stampa
Edigrafital srl
Sant’Atto (Teramo)