IO 0101 accesso scarico WTE FC _3_ per

SISTEMA GESTIONE
QUALITÀ SICUREZZA AMBIENTE
Istruzione Operativa
IO.0101
Rev 2 del 28/02/2011
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Argomento:
ACCESSO E SCARICO RIFIUTI IN FOSSA NUOVA LINEA WTE
FORLÌ
CAMPO DI APPLICAZIONE
Termovalorizzatore Forli' (4)
Accettazione Rifiuti (3)
Rev.
2
Stato
Creato
Redatto
Verifica 1
Verifica 1
Verifica 2
Verifica 2
Approvato
Approvato
Sintetico modifiche
Integrazione contenuti NIR.0001 e IO.0345.
Approvazione
Funzione
Qualità e Ambiente
Qualità Sicurezza e Ambiente
Termovalorizzatori Romagna
Accettazione Rifiuti
Termovalorizzatori
Logistica
Direzione Servizi Operativi
Direzione Produzione
Firma
Gloria Payo Rodriguez
Nicoletta Lorenzi
Ruggero Panizzolo
Fabio Garavini
Giovanni Sandei
Fabrizio Salieri
Sergio Baroni
Paolo Cecchin
Il Sistema QSA prevede la gestione di firma elettronica tramite password per il rilascio dei documenti attraverso Sistema Informatico.
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INDICE
1
1.1
1.2
1.3
1.4
GENERALITÀ ........................................................................................................................ 3
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE................................................................................ 3
DOCUMENTI DI RIFERIMENTO .......................................................................................... 3
RESPONSABILITÀ E ATTRIBUZIONI ................................................................................ 3
TERMINI E DEFINIZIONI ..................................................................................................... 3
2
2.1
2.1.1
2.1.2
2.2
2.2.1
2.2.2
2.3
MODALITÀ OPERATIVE CONFERIMENTO RIFIUTI ...................................................... 3
ACCESSO AUTOMEZZI ......................................................................................................... 4
Accesso all’impianto IN ORARIO LAVORATIVO ........................................................... 4
Accesso all’impianto IN ORARIO extraLAVORATIVO ................................................... 4
SCARICO IN FOSSA.............................................................................................................. 5
Scarico all’impianto IN ORARIO LAVORATIVO............................................................. 6
Scarico all’impianto IN ORARIO EXTRALAVORATIVO ............................................... 6
MODALITÀ DI CONTROLLO PROCESSO DI SCARICO.................................................. 7
3
ANOMALIE/MALFUNZIONAMENTI.................................................................................. 8
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GENERALITÀ
1.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
Scopo del presente documento è descrivere le modalità operative e le responsabilità per la gestione delle
operazioni di carico e scarico dei rifiuti solidi urbani nella fossa rifiuti situata presso l’impianto
termovalorizzatore L3 gestito da HERAmbiente srl e sito in via Grigioni 19 (Forlì).
1.2
•
•
•
•
•
•
DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
D.Lgs 133/05 “Attuazione della direttiva 2000/76/CE, in materia di incenerimento dei rifiuti”.
D.Lgs 152/06 “Norme in materia ambientale”.
IO.0242 “Gestione delle segnalazioni positive al controllo di radioattività”
IO.0007 “Controlli amministrativi in fase di accettazione rifiuti”
IO.0345 “Controllo allo scarico in fossa e scarico assistito”
NIR.0001 Nota Informativa sui rischi ambientali e interferenziali per il complesso impiantistico via
Grigioni 19
• EME.0006 Piano di Emergenza Comparto Forlì
• IOS.0006 “Pulizia Avanfossa WTE Forlì”
• M.0465 “Check List di Controllo Conferitori”
1.3 RESPONSABILITÀ E ATTRIBUZIONI
Sono responsabili dell'applicazione del presente documento:
1.4
•
Il Responsabile/referente Termovalorizzatori Romagna/ capo impianto per:
1. decisione delle azioni da intraprendere in caso di anomalia
•
Il gruista per:
1. abilitazione delle corsie sulla base delle indicazioni da CT
2. operazioni di movimentazione del rifiuto
3. controllo e supervisione sulle attività di scarico
•
L’Accettazione rifiuti per:
1. esecuzione dei controlli amministrativi in ingresso/uscita del conferitore
•
Il Capo Turno per:
1. sopralluogo visivo della fossa all’inizio di ogni turno
2. indicazioni al gruista relativamente alle corsie di scarico
3. gestione delle anomalie e registrazione sul registro di Conduzione
4. controllo delle modalità di comportamento e di scarico dei conferitori
TERMINI E DEFINIZIONI
Serranda: nella presente istruzione viene denominata serranda l’apertura scorrevole automatica per
l’accesso in avanfossa
Portone: nella presente istruzione viene denominato portone l’apertura scorrevole automatica che separa la
fossa dall’avanfossa
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MODALITÀ OPERATIVE CONFERIMENTO RIFIUTI
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2.1
ACCESSO AUTOMEZZI
Si descrivono di seguito le attività relative all’accesso presso gli impianti.
2.1.1
Accesso all’impianto IN ORARIO LAVORATIVO
Responsabilità
Attività
Attraversare il portale di controllo della radioattività
DPI obbligatori in
relazione all’ambiente di
lavoro
---
Presentarsi in accettazione pesa per le pratiche
amministrative di accettazione e le verifiche preliminari
Autista
In caso di discesa dal mezzo
indossare
Scarpe
antinfortunistiche e Gilet
Seguire, se del caso, le modalità operative previste alta visibilità
dalla IO.0345 “Controllo allo scarico in fossa e scarico --assistito”
Effettuare la pesata d’ingresso del mezzo
Verificare il peso del mezzo
Attendere l’apertura della sbarra di uscita pesa
Operatore addetto Effettuare le verifiche previste dalla IO.0007
alla pesa
In caso di esito negativo delle verifiche procedere
secondo quanto stabilito nella IO.0007.
Comportarsi, se del caso, secondo le modalità operative
previste dalla IO.0345 “Controllo allo scarico in fossa
e scarico assistito”
Autista
Attendere l’apertura della sbarra ed indirizzarsi presso il
punto di scarico
---
In caso di discesa dal mezzo
- Scarpe antinfortunistiche
- Gilet alta visibilità
Il complesso impiantistico è servito dalle 07.00 alle 19.00 da un Servizio Pesa, tutti i giorni ad
eccezione della domenica e degli altri festivi.
In caso di mezzo in sovrappeso l’autista lo comunica al proprio responsabile ed attende da questi
indicazioni.
In caso di mezzo in sovraccarico, l’autista deve contattare immediatamente il suo Responsabile che
gli indicherà le azioni da intraprendere. Nel caso in cui tali attività siano diverse da quelle previste
nella presente istruzione operativa sarà avvisato preventivamente il personale di HERAmbiente.
All’interno del sito i conferitori di rifiuti accedono, procedendo a passo d’uomo, all’area di scarico
2.1.2 Accesso all’impianto IN ORARIO extraLAVORATIVO
Possono accedere in orario extralavorativo i soli conferitori di Hera SPA BU-SOT FC e i suoi
fornitori così come i conferitori di RU provenienti da impianti di trasbordo/stoccaggio e trattamento di
Herambiente
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Responsabilità
Attività
Autista
Attraversare il portale di controllo della radioattività
Autista
Pesatura tramite self-box
DPI obbligatori in
relazione all’ambiente di
lavoro
---
All’interno del sito i conferitori di rifiuti accedono, procedendo a passo d’uomo, all’area di scarico
In caso di mezzo in sovraccarico, l’autista deve contattare immediatamente il suo Responsabile che
gli indicherà le azioni da intraprendere. Nel caso in cui tali attività siano diverse da quelle previste
nella presente istruzione operativa sarà avvisato preventivamente il personale di HERAmbiente.
2.2 SCARICO IN FOSSA
L’area di conferimento è costituita da una avanfossa e da una fossa di scarico. Si accede
all’avanfossa attraverso 6 serrande dotate di dispositivo di apertura automatica. All’interno
dell’Avanfossa sono installati 6 portoni, dotati di dispositivo di apertura automatica, che si
affacciano sulla fossa di scarico. Lo scarico dei mezzi avviene attraverso le 6 bocche di scarico
accessibili da altrettante corsie logistiche indipendenti, ciascuna dotata di sistema automatico a sbarra
mobile e relativo impianto semaforico di stato.
La fossa rifiuti è interrata, interamente realizzata in cemento armato ed ha profondità variabile a
seconda del quantitativo di rifiuto presente fino a un massimo di 10,5 m (fossa vuota).
In corrispondenza delle bocche di scarico da 2 a 6 è presente un gradino batti ruota di altezza pari a
cm 27 25 ; in corrispondenza del portone n° 1 è presente un gradino batti ruota di altezza pari a 25
20 cm; tale corsia è esclusivamente adibita allo scarico di rifiuti da AUTOMEZZI DI RIDOTTE
DIMENSIONI (spazzatrici ) .
L’area di scarico rifiuti è dotata di specchi riflettenti in modo da facilitare l’autista conferitore nel
controllo del corretto scivolamento del rifiuto del proprio mezzo alla fossa di ricezione.
Si segnala che il battiruota che delimita la zona di piazzale dalla zona di scarico ha la funzione di fornire
un riscontro, ma non può in maniera del tutto analoga a un marciapiede impedire al mezzo lo
scavallamento.
L’abilitazione delle corsie è gestita dal gruista nel rispetto della programmazione a preventivo fornita dal
Responsabile WTE.
Il semaforo verde indica l’abilitazione della corsia avanfossa e relativa bocca di scarico fossa mentre con
semaforo rosso è vietato l’ingresso in avanfossa a qualsiasi mezzo. In caso di corsia occupata l’operatore
attende il suo turno senza ostacolare il traffico veicolare.
La manovra di accesso allo scarico è quindi regolata da luce semaforica verde, portone completamente
aperto e sbarra alzata.
In caso di discesa dall’automezzo, l’autista deve rimanere nella zona di sicurezza come previsto dalla
segnaletica orizzontale.
In fase di scarico è responsabilità dell’autista conferitore assicurare la stabilità del mezzo secondo quanto
previsto dal manuale d’uso del mezzo e dalle proprie procedure aziendali.
In particolare per i mezzi con sistema di scarico per ribaltamento durante lo scarico in fossa rifiuti,
l'autista dovrà avere cura di utilizzare i piedini (o rullo) stabilizzatori posteriori. L’avvicinamento al
gradino battiruota deve essere tale da garantire lo spazio utile al corretto azionamento dei dispositivi di
stabilizzazione. Nel caso l’automezzo non consenta l’abbassamento dei sistemi di stabilizzazione durante lo
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scarico o non ne sia provvisto e/o non siano idonei a svolgere il ruolo di dispositivo di stabilizzazione,
l’autista dovrà dichiararlo in pesa in modo che venga adottata una procedura di scarico assistita durante la
quale verranno verificate dal personale di impianto come minimo gli aspetti di seguito (punti A) e B)) ed
eventualmente altri indicati dal conferitore.
A) Acquisizione della dichiarazione dell’autista sulla portata massima del mezzo ai fini dello scarico
in fossa e confronto con il peso registrato all’accettazione
B) Durante la fase di scarico l’operazione deve essere interrotta a metà del sollevamento del cassone
per verificare l’effettiva apertura delle porte ed il corretto deflusso del rifiuto nella fossa
Il conferitore constatato e preso conoscenza della metodologia di scarico del rifiuto in fossa dovrà valutare
la congruità dei propri automezzi alle zone di scarico.
2.2.1
Scarico all’impianto IN ORARIO LAVORATIVO
Responsabilità Attività
Gruista
Abilita una corsia allo scarico
Autista
Disporsi sul piazzale per la manovra di accesso all’avanfossa in retromarcia in
corrispondenza della serranda identificata con il semaforo di colore verde. Attendere il
completamento dell’apertura del portone di scarico e l’apertura della sbarra. Quando la
sbarra sarà completamente alzata l’abilitazione allo scarico è attiva.
Procedere quindi alle operazioni di scarico secondo quanto previsto dalle rispettive
procedure aziendali.
In caso di discesa dal mezzo indossare Scarpe antinfortunistiche e indumenti alta visibilità
È necessario che l’autista presti la massima attenzione a:
avvicinarsi alla zona lentamente;
usare le cinture di sicurezza durante lo scarico;
nel caso utilizzi un ribaltabile è obbligatorio servirsi del rullo stabilizzatore o dei
piedini;
accertati durante lo scarico che il rifiuto fluisca.
Occorre fare attenzione ad evitare di:
urtare in modo violento il gradino battiruota posto sul limite della zona di scarico in
corrispondenza dei rispettivi portoni di scarico;
urtare la parte inferiore dei portoni;
fare manovre violente (ripartenze/arresti) in modo da favorire lo scivolamento del
carico verso la fossa.
Autista
2.2.2
Terminato il conferimento abbandonare la zona di scarico e recarsi presso l’ufficio
Accettazione Rifiuti per effettuare la pesata di uscita e chiudere le pratiche amministrative
Scarico all’impianto IN ORARIO EXTRALAVORATIVO
Responsabilità
Autista
Attività
avvicinarsi alle serrande di avanfossa, scendere dal mezzo indossando idonei
DPI (scarpe antinfortunistica e indumenti alta visibilità) e avvicinarsi agli
interfono posizionati tra le colonne delle serrande N 2-3 e 4-5, premere il
pulsante per mettersi in contatto con la cabina gruista / sala comando.
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Gruista
Autista
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tramite interfono, richiedere il numero del mezzo e il nominativo dell’autista.
Verificare che il mezzo sia nell’elenco dei mezzi autorizzati allo scarico,
Comunicare all’autista il numero della serranda, e quindi il relativo portone,
abilitato allo scarico
In caso il mezzo non sia riportato in elenco non verrà abilitata nessuna
serranda, e di conseguenza nessuno scarico
Disporsi sul piazzale per la manovra di accesso all’avanfossa in retromarcia in
corrispondenza della serranda identificata con il semaforo di colore verde.
Attendere il completamento dell’apertura del portone di scarico e l’apertura
della sbarra. Quando la sbarra sarà completamente alzata l’abilitazione allo
scarico (luce semaforica verde) è attiva.
Procedere quindi alle operazioni di scarico.
In caso di discesa dal mezzo indossare idonei DPI (scarpe antinfortunistica e
indumenti alta visibilità)
È necessario che l’autista presti la massima attenzione a:
avvicinarsi alla zona lentamente;
usare le cinture di sicurezza durante lo scarico;
nel caso utilizzi un ribaltabile è obbligatorio servirsi del rullo
stabilizzatore o dei piedini;
accertati durante lo scarico che il rifiuto fluisca.
Occorre fare attenzione ad evitare di:
urtare in modo violento il gradino battiruota posto sul limite della zona di
scarico in corrispondenza dei rispettivi portoni di scarico;
urtare la parte inferiore dei portoni;
fare manovre violente (ripartenze/arresti) in modo da favorire lo
scivolamento del carico verso la fossa.
Autista
2.3
Terminato il conferimento abbandonare la zona di scarico
MODALITÀ DI CONTROLLO PROCESSO DI SCARICO
Il Capo Turno deve verificare, almeno 2 volte al turno almeno una volta per turno, le modalità di accesso
all’avanfossa e di scarico in fossa.
In particolare, le verifiche eseguite sono il controllo della velocità di accesso e transito in avanfossa, la
correttezza delle manovre effettuate, il rispetto della segnaletica/luci semaforiche e l’adeguato utilizzo dei
DPI da parte del conferitore.
Le verifiche eseguite sono descritte nel modulo M.0465 “Check List di Controllo Conferitori”.
L’esito dei controlli sarà registrato nel modulo ad esso adibito (M.0111 Controlli Capo Turno Linea 3 WTE
Forlì – Foglio 2) M.0465 solo nei casi in cui siano state riscontrate situazioni Non Conformi.
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3 ANOMALIE/MALFUNZIONAMENTI
Si riportano di seguito i comportamenti da tenere in caso di anomalie/ malfunzionamenti
Descrizione
Anomalie nello scarico del rifiuto: es
mancato o incompleto scivolamento
del rifiuto in fossa; ecc
Imbrattamento del suolo da rifiuto
Emergenze nelle vicinanze
dell’automezzo
Avaria del mezzo
Modalità intervento
l’autista deve avvisare immediatamente il proprio responsabile
e si attiene alle disposizioni da questi impartite
In caso si verifichi un notevole imbrattamento da rifiuto
l’autista avvisa immediatamente il personale Herambiente
e si attiene alle disposizioni da questi impartite.
Nel caso in cui all’arrivo l’autista trovi sporco deve
comunque avvisare il personale Herambiente ed attenersi
alle disposizioni da questo impartite.
Si rimanda al documento IOS.0006 “Pulizia Avanfossa WTE
Forlì” relativamente alle modalità operative da adottare nelle
attività di pulizia.
Nel caso si verifichi un’emergenza nei pressi dell’automezzo o
in un’altra area dello stabilimento, seguire quanto previsto nel
piano di emergenza EME.0006 e dalle istruzioni impartite dal
personale addetto all’emergenza.
In caso di avaria sulla viabilità dell’impianto attuare tutte le
attività previste dal codice della strada (triangolo,
lampeggiatori, ecc) e contattare il proprio responsabile e
avvertire il personale Herambiente
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