In black powder we trust - Studio Legale Paternostro
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In black powder we trust mini how-to per il tiro con armi ad avancarica versione 0.1a ATTENZIONE NOTA PER LA STAMPA DI QUESTO HOW-TO IN CASO DI STAMPA IN BIANCO E NERO QUESTO E' UN RIQUADRO BORDATO IN ROSSO QUESTO E' UN RIQUADRO BORDATO IN VERDE INDICE: – Norme generali sulla sicurezza; PARTE PRIMA – NOTIZIE GENERALI – – – – – – – – Scopo di questo how-to; Come leggere questo how-to; Che cosa è la polvere nera? Che cosa è un'arma ad avancarica? Che arma utilizzo? Cosa serve per iniziare? Qualche “spicciolo” di teoria. E prima? PARTE SECONDA – PREPARAZIONE AL TIRO – LE DOSI – – – L'attrezzatura per il tiro e la manutenzione – la preparazione delle dosi. Precauzioni e norme di sicurezza. Tabelle carica polvere nera. PARTE TERZA – CARICAMENTO ED ESECUZIONE DEL TIRO – – – – – – – – – – – – – Preparazione al tiro. Prima del caricamento. Perché il semolino. Carichiamo una pistola monocolpo. Breve nota sulle patch. Il caricamento. Impugnare correttamente la bacchetta. Come faccio a sapere se il caricamento è corretto? La capsula d'innesco non è esplosa. La capsula d'innesco è esplosa. Puliamo il luminello. Scaricamento dell'arma. Dopo lo sparo: il controllo della patch! PARTE QUARTA – SMONTAGGIO E MANUTENZIONE DELL'ARMA – – Pulizia dell'arma. Smontaggio di un revolver. PARTE QUINTA – CENNI SUL TIRO DI PRECISIONE – – – – – Alcune considerazioni di base. La preparazione delle dosi. Determinare la dose minima utile. La selezione delle palle. Il caricamento. PARTE SESTA – RIFERIMENTI NORMATIVI – DM 09/08/2001 n.362 nota finale IMPORTANTE NORME GENERALI SULLA SICUREZZA Questo elenco non può essere considerato esaustivo, ma solo un piccolo promemoria..... qualora si ritenga di non comprendere appieno il significato di una prescrizione (o di qualsiasi parte di questo how-to) è bene, prima di affrontare il maneggio dell'arma, effettuare un corso di addestramento presso una struttura abilitata. – ricordiamo sempre che le armi da fuoco sono strumenti capaci di ferire e/o uccidere; – prima di usare un'arma accertiamoci di conoscerne le caratteristiche ed il funzionamento meccanico nonché le modalità di impiego; – consideriamo l'arma come se fosse sempre carica e maneggiamola di conseguenza, inoltre, verifichiamo sempre personalmente la condizione di carica/scarica; – non facciamo mai esclusivo affidamento sui dispositivi di sicurezza di cui l'arma è dotata; – mai puntare l'arma contro se stessi o altre persone anche se scarica, l'arma deve essere considerata sempre carica; – l'arma deve essere trasportata sempre scarica ed in custodia separata dalle munizioni; – non lasciare l'arma incustodita o affidata a persone del cui addestramento e preparazione non siamo certi ovvero affidata a persone incapaci; – sulle linee di tiro puntare sempre l'arma in direzione sicura, non lasciare mai l'arma carica al momento di abbandonare la piazzola; – accertarsi sempre prima di sparare, che la linea di tiro (protezioni laterali e parapalle) sia idonea al calibro e/o munizionamento che intendiamo utilizzare; – non impiegare munizioni e/o cariche con specifiche differenti da quelle fornite dal produttore; – armare il cane o preparare l'arma al fuoco solo immediatamente prima dello sparo; – non portare mai il dito nella guardia se non al momento dello sparo; – in caso di malfunzionamento dell'arma seguire le procedure specifiche di scaricamento e rispettare i tempi previsti; – non fumare durante il maneggio e/o il tiro e, al pari, non assumere mai alcool o sostanze comunque in grado di alterare le nostre percezioni (es. antistaminici, analgesici ecc.) prima di affrontare una sessione di tiro. Pagina bianca PARTE PRIMA NOTIZIE GENERALI How-to: tirare con l'avancarica Scopo di questo how-to Tralasciando la storia (quella delle armi ovvio, anche se qualche piccolo cenno sarà doverosamente fatto) questo piccolo how-to è il report organizzato delle esperienze di un “novellino” del tiro con avancarica. Ho deciso di organizzarle in una piccola guida nella speranza di essere utile e, magari, di suscitare curiosità ed il desiderio di provare in chi non si è mai cimentato in questa disciplina. Cominciamo subito.... Come leggere questo how-to: Un piccolo appunto preliminare... le annotazioni in riquadro verde indicano un “consiglio” che può essere seguito o meno... le annotazioni in riquadro rosso indicano prescrizioni (regole) che non devono essere assolutamente contravvenute! Quindi: MAI CONTRAVVENIRE ALLE REGOLE EVIDENZIATE DAL RIQUADRO ROSSO! Che cosa è la polvere nera? La polvere nera è una miscela di nitrato di potassio, carbone e zolfo (non pensate di farla a casa... non avete materia prima di sufficiente purezza!) che, per l'utilizzatore di armi ad avancarica, si presenta come un fine granulato di colore nero. Viene venduta in differenti gradi di granulazione a seconda del tipo di arma per la quale dovrà essere impiegata (la granulazione viene indicata con la lettera f seguita da una g o da un numero seguito dalla lettera f a seconda del produttore). Una polvere a grana più grossa (combustione lenta) sarà impiegata per “armi lunghe” mentre la granulazione più fine (combustione rapida) per le “armi corte”. La granulazione finissima (il c.d. “polverino” ad accensione rapidissima) serve come innesco nelle armi ad avancarica con accensione a pietra focaia. Quindi prestiamo molta attenzione al tipo di polvere che acquistiamo per la nostra arma! Il “polverino”, in mancanza, può essere ottenuto da una attenta e delicata pestatura di una polvere da lancio di grana più grossa..... operazione da fare con cautela ed in vere situazioni di emergenza! Ancora, la polvere nera produce una quantità spaventosa di fumo (bianco) quindi (specie per chi si cimenta nella ricarica di cartucce standard) si potrebbe essere tentati di caricare la propria arma con moderne polveri infumi..... cosa da non fare MAI... le polveri moderne (a base di nitrocellulosa) sono in grado di sviluppare pressioni così elevate da far letteralmente esplodere la canna di qualsiasi arma ad avancarica e sono molto meno maneggevoli rispetto al dosaggio! Evitiamo nel modo più assoluto di creare situazioni di pericolo (reale e grave). MAI CARICARE CON MODERNE POLVERI INFUMI Che cosa è un'arma ad avancarica? Le armi ad avancarica sono le “progenitrici” delle moderne armi da fuoco. Sono caratterizzate dal particolare sistema di caricamento (normalmente monocolpo) che prevede l'introduzione della carica di lancio e del proiettile dalla volata. Impiegano come carica di lancio (in ragione delle particolari caratteristiche costruttive) polvere nera e proiettili in piombo senza aggiunta di leghe. Ciò non toglie che siano armi a tutti gli effetti (effetti letali...) anche se, in ragione della limitata capacità di competere con il volume di fuoco sviluppato dalle armi moderne, vengono definite “armi di modesta capacità offensiva” e (secondo l'attuale legislazione italiana) sono di libera vendita (l'arma, ma non la polvere nera!). Non dimentichiamoci però che sono armi (perfettamente in grado di abbattere un cinghiale o anche animali di tagli più grossa) e trattiamole sempre come tali a prescindere dalle definizioni legislative. Che arma utilizzo? La scelta è indubbiamente varia: dalle repliche monocolpo (pistole e fucili di libera vendita) ai revolver (è necessario almeno il t.a.v. - licenza di porto di fucile per il tito al volo - per l'acquisto) catalogati come arma sportiva, ai fucili di impiego caccia..... a pietra focaia o ad innesco, ad avancarica pura o retrocarica con cartuccia in carta o metallica... insomma un piccolo universo (per non parlare dei calibri!) La mia dotazione (e dunque la mia esperienza) è questa: – – – – revolver Remington 1868 Texas pistola monocolpo Kentucky maple stock moschetto Enfield 1860 (da cavalleria) fucile “scout” (versione corta) cal. .44 cal. .45 cal. 58 cal. 45 – arma sportiva -; – libera vendita -; – libera vendita -; - libera vendita -: tutte avancarica con accensione a percussione (cominciamo con le cose semplici!). Cosa serve per iniziare? Oltre l'arma (ovvio) è necessaria la polvere nera ( di granulazione adatta al tipo di arma) ed una serie di accessori minima ma assolutamente indispensabile. Per l'acquisto della polvere nera (nota dolente) è necessario un titolo idoneo (almeno il t.a.v.) e deve essere denunciata al pari delle munizioni.... se non abbiamo modo di acquistarla rivolgiamoci a qualche amico che già ne detiene e.... facciamocene prestare qualche grammo in occasione della sessione di tiro! Ora veniamo alla “lista”: – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – una bacchetta componibile in acciaio; un “cavapalle”; un “portapezze”; un “cavastracci”; un “calcatoio”; uno scovolo in bronzo adeguato al calibro; uno “starter”; stracci vari in cotone o lino; un bilancino di precisione; contenitori per le dosi di polvere; semolino (polenta, farina di riso... quello che costa meno); contenitori per le dosi di semolino; “patch” (adeguate al calibro per le armi monocolpo); un coltellino svizzero; petrolio rettificato; pulitore per canne; olio per armi; grasso; guanti da motociclista in cuoio (quelli senza dita); occhiali di protezione; palle di tipo e calibro adeguato; inneschi di tipo adeguato; chiave per luminelli. n.b. Questo è quello che sicuramente serve per affrontare in tutta tranquillità una sessione di tiro.... oltre, ovviamente, una vagonata di pazienza..... Qualche “spicciolo” di teoria! Ora qualche “disegnino” per capire il funzionamento dell'arma.... vediamo una schematizzazione di una “semplice” avancarica monocolpo con accensione a percussione: per poter sparare, l'arma deve essere caricata..... si introduce dalla “bocca” la dose di polvere nera (tenendo l'arma in verticale), la dose di semolino, la palla avvolta dalla “patch” ingrassata.... si inserisce sul luminello l'innesco, si arma il cane e si è pronti allo sparo. Quando il cane percuote l'innesco (che contiene una piccola carica esplosiva) questo genera un piccola vampa che, attraverso il luminello, incendia la polvere nera.... ecco lo sparo! Il semolino ha la funzione di migliorare il “pressaggio” della polvere e di ridurre i volumi liberi tra polvere (carica) e palla (al fine di contenere le pressioni dello sparo), mentre la patch ingrassata consente una miglior tenuta della palla rispetto ai gas di propulsione (è come una guarnizione tra palla e canna... tra i vuoti della rigatura) e, poiché è stata ingrassata, rilasciando il grasso durante lo scorrimento in canna, riduce l'attrito della palla. Questo sistema di caricamento/funzionamento vale anche per i fucili monocolpo con accensione a percussione. Nelle armi con accensione a pietra focaia, mentre il caricamento è identico, l'accensione avviene in modo diverso: sullo scodellino (un piccolo piattino sopra il focone) viene posizionato del polverino (polvere nera finissima), sul cane è montata una pietra focaia che, strusciando sull'acciarino (o martellina) durante l'abbattimento del cane, produce scintille che incendiano il polverino. La vampa produce l'accensione della polvere e lo sparo, in pratica un buon colpo di vento e... cilecca!!!! Ancora una “figurina”.... e vediamo il funzionamento di un revolver avancarica: Il sistema di accensione è identico a quello della pistola avancarica monocolpo prima descritto, e la carica polvere semolino idem. In questo caso cambia il modo di “camerare” la palla: una volta inserita in camera la dose di polvere e semolino, la palla viene forzata nel suo alloggiamento tramite la pressione del calcatoio (azionato a mano) che determina una vera e propria trafilatura del piombo contro il bordo esterno della camera (residui che devono essere rimossi prima di completare il caricamento). Mancando la patch, davanti alla palla (che deve essere affondata in camera per circa 1 mm) deve essere posto uno strato di grasso che ha il duplice scopo di lubrificare la palla prima che questa entri in canna e di garantire una perfetta tenuta stagna della camera stessa, in modo da evitare accensioni multiple (la vampa dello sparo potrebbe raggiungere la polvere di altre camere.... immaginate le conseguenze!) E adesso, qualche immagine “dal vivo” tanto per passare alla pratica! La Kentucky avancarica monocolpo con accensione a percussione in tutto il suo splendore! Ed ecco un dettaglio del luminello Di “qualche anno dopo” il revolver Remington Texas ecco un dettaglio del luminello che questa volta è sul tamburo (assieme agli altri cinque) ed ecco il sistema di caricamento della palla: il “calcatoio” con la sua leva aperta, inserita la palla sulla bocca della camera – spingendo con forza la leva di azionamento – la palla stessa viene forzata ad entrare producendo un piccolo anello di trafilatura che deve essere rimosso prima dello sparo. La leva di azionamento del calcatoio, una volta eseguito il caricamento delle palle, viene richiusa e agganciata sotto la canna. In questa posizione (aperta) consente anche di sfilare l'asse del tamburo per poterlo estrarre e procedere alla pulizia delle camere e della canna. Infine, ecco il moschetto Enfield (avancarica monocolpo con accensione a percussione) E prima? Prima che si potessero utilizzare armi dal “caricamento e sparo comodo e veloce” si utilizzavano sistemi di accensione “preistorici”! Le prime armi lunghe portatili (gli archibugi) avevano un sistema di accensione a miccia.... in posizione invertita rispetto ad esempio al cane dell'enfield vi era una leva curva sulla quale era fissata una miccia. Al posto della guardia e del piccolo grilletto (sempre rispetto all'enfield) una leva (da stringersi con le quattro dita della mano) consentiva di abbassare la miccia fino a portarla a contatto con il focone e dar fuoco alla polvere. Dopo l'archibugio “a miccia” si passò al sistema di accensione a “piastra rotante” (detto anche a ruota): sull'arma erano presenti il cane ed una seconda leva in posizione invertita che azionava un coperchio posto sopra lo scodellino. Tirando il grilletto si azionava la rotazione di una piastra posta sotto il cane sul quale era posta la pietra focaia, seconda leva apriva il coperchio dello scodellino e l'accensione era causata dal movimento del cane che portava la pietra focaia a contatto della piastra.... scintille e... booom!