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MARZO 2015
È l’oradel
brunch!
Trend
Benessere
In famiglia
Le camicie
di moda
In forma con il
bodyweight
Bambini
e bugie
MARZO
L’OCCA
L’OCCASIONE
DI REGALARE
UNA SECONDA
OPPORTUNITÀ.
SEC
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Dall 2 marzo sceglili i b
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braccialetti
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Farai del bene offrendo un’altra occasione a donne detenute che realizzano
i coloratissimi braccialetti MADE IN CARCERE mediante la lavorazione
sartoriale di tessuti di recupero. Un aiuto concreto per queste donne che,
imparando un mestiere e percependo un regolare stipendio, potranno reinserirsi
nella vita sociale e lavorativa. I braccialetti sono certificati da Sigillo, marchio
di qualità ed eticità del Ministero della Giustizia.
E farai del bene sostenendo l’associazione D.i.Re che lavora per prevenire
e contrastare la violenza contro le donne. Con 70 centri distribuiti in tutto il
territorio, D.i.Re è la prima realtà italiana completamente al femminile pronta
ad accogliere donne che hanno subìto violenza e i loro figli. Grazie all’ascolto,
alle competenze, a consulenze specialistiche e all’ospitalità, molte di loro
potranno guardare al futuro con serenità.
Un piccolo gesto per migliorare insieme il futuro di tantissime donne.
Viaggio all’interno
di una tazzina di caffè
SOMMARIO
Bene Insieme - magazine di Conad
numero di marzo 2015
Periodico: anno 26 numero 2
Cucinare
Risveglio in blu
Tutorial crema chantilly
conad
Parafarmacia Conad
Il talento per la musica jazz
Ricette per un brunch perfetto
must-have
Bontà da spalmare
5
13
14
23
17
star bene
Esercizi domestici
19
viaggiare
Modena, tra storia, gusto e motori
24
RUBRICHE
Due giorni a Modena
Degustare34
Crescere37
Succede in Conad
41
In libreria
42
Fare44
Bene a sapersi
48
L’altra età
51
Ginecologo - la posta53
Scegliere55
Risolvere57
Giochiamo 59
Oroscopo e soluzioni giochi
60
TIRATURA
QR code generated on http://qrcode.littleidiot.be
USA IL QR Code
PER SCARICARE
SUBITO
CONADAPP!
copie
Il tempo della pensione
1.000.000
Bene Insieme è stampato nel rispetto dell’ambiente e del sociale presso gli stabilimenti di
Coptip industrie grafiche.
Azienda certificata SA8000 per il rispetto del lavoro etico e in possesso di certificazioni FSC e
PEFC che prevedono l’utilizzo di carte prodotte
con cellulose provenienti da boschi gestiti nel
rispetto della sostenibilità e dell’impatto ambientale.
Attraverso l’adozione di tecnologie Bat (best available technologies) e di impianti fotovoltaici riduciamo del 90% l’utilizzo di gas metano,
produciamo 106.000 kwh di energia elettrica
risparmiando annualmente 20 TEP (tonnellate
equivalenti di petrolio)
evitando 56.000 kg di
CO2 emessi in atmosfera. La carta utilizzata è certificata PEFC.
L’arte del kokedama
CONAD | Insieme
E spert i
Avv. Luca Olivetti,
specializzato in Diritto Civile, Comunitario, Societario e delle
Nuove Tecnologie. È
docente presso il Politecnico di Torino di “Diritto dell’Unione Europea”.
Dott. Ezio Bergamini, specializzato
in Ostetricia e Ginecologia, è Dirigente di Ostetricia e Ginecologia presso
la Divisione dell’A.U.S.L. di Scandiano
(RE).
Dott.ssa Patrizia Baldrighi, laureata in Pedagogia è Consulente Educativa a indirizzo analitico transazionale
e Direttrice del Centro Pedagogico L’Emile di Genova Nervi.
4
Dott. luca borelli, laureato in dietistica, lavora come libero professionista presso il Poliambulatorio Privato
San Michele a Reggio Emilia.
Dott. Marco Corzetto, Agrotecnico
e Operatore Endoterapico, ma anche
apicoltore e insegnante.
Editoriale
Come ogni anno, accogliamo la primavera con spirito innovativo e tante
belle novità! Partiamo dalla copertina che cambia e addirittura si sdoppia
rivelando due prospettive, diverse e complementari.
Un gioco prospettico che diventa anche un piccolo contest. Seguendoci
su facebook scoprirete le immagini che abbiamo accostato in copertina e
potrete votare quella delle due che avreste preferito.
Il tema che abbiamo scelto per inaugurare la primavera, stagione del risveglio, è il brunch. Nel servizio di cucina troverete infatti ricette dolci e
salate per un primo pasto energizzante e gustoso.
Ma le sorprese non finiscono qui! Oltre alla tonificazione muscolare di
pagina 19 con tanti esercizi fai-da-te e a una introduzione alla bellissima arte giapponese del kokedama, da oggi a farvi compagnia due nuove
rubriche. Una sulla degustazione delle bevande alcoliche e non, l’altra
è “Must-have in cucina”. Partendo da un ingrediente (da dispensa o da
frigorifero) vi daremo 4 ricette facili e pratiche, tutte da collezionare ripiegandole in 4! Infine una gita nella graziosa e golosa Modena.
Un numero tutto da leggere, senza dimenticare Bene Insieme Kids che
presenta gli 8 libri nati dal concorso, promosso da Conad per sostenere
la lettura e la scrittura nella scuola italiana, Scrittori di Classe. Buona
lettura a tutti!
Direttore Responsabile: Fabio Fogacci • Editore: Conad - via Michelino, 59 - 40127 - Bologna - tel. 051 508111 •Supervisione editoriale: Elena Nicolini,
Federica Pennati • Coordinatore editoriale: Alessandra Nicorelli • Redazione: Edith Divisione Editoriale Pbcom S.p.A. - Centro San Benigno “I Gemelli” Torre B - via Scarsellini, 119 - 16149 Genova - tel. 010 643901 fax 010 64390200 • Progetto grafico ed impaginazione: Pbcom S.p.A. • Pubblicità commerciale:
Jonathan srl via E.Sirani, 3/2 - 40129 Bologna tel/fax 051 372323 - [email protected] • Pubblicità istituzionale: ViaBagutta Comunicazione - Vicolo Calusca 10/b 20123 Milano - tel. 0286998453- fax 0286983540 - www.viabagutta.it • Stampa: Coptip Industrie Grafiche - via Gran Bretagna 50 - 41100 Modena
Hanno collaborato a questo numero
Testi: Patrizia Baldrighi, Ezio Bergamini, Conad, Marco Corzetto, Fabio Fogacci, Erika Muscarella, Alessandra Nicorelli, Luca Olivetti, Mattia Scarsi, Stockfood • Referenze iconografiche: Ilaria Bellezza, Conad, Corbis, Fotolia, Shutterstock, Stockfood, Ubik - Maurizio Lodi
Iscrizione al tribunale di Bologna n° 5645 del 24/10/1988 • Prezzo copia comprensivo di IVA: e 0,135 • Iscrizione ROC n. 7742 del 21/5/2002. In conformità
al D.Lgs. n. 196/2003 sulla tutela dei dati personali, informiamo che i dati raccolti, saranno trattati con la massima riservatezza e verranno utilizzati per
scopi inerenti la nostra attività. In ogni momento, a norma dell’art.7 del D.Lgs. n. 196/2003, si potrà chiedere l’accesso, la modifica, la cancellazione o
opporsi al trattamento dei dati scrivendo a Conad soc. coop. Via Michelino 59 40127 - Bologna.
CUCINARE | Insieme
Risveglio in blu
Idee dolci e salate per un nuovo giorno
che parte con la giusta energia
5
La tua colazione preferita?
Scrivilo su
facebook.com/BeneInsiemeConad
Club sandwich
con tacchino,
pancetta e uovo
colazione. cosa bevo?
Oltre al caffè e al latte vaccino,
ecco qualche suggerimento
Latte di riso
È simile al latte vaccino ed è ottenuto
dalla macerazione dei chicchi in acqua.
Il liquido ottenuto viene poi filtrato e
arricchito di sostanze addensanti come
l’amido di riso. Non contiene lattosio
ed è quindi indicato per chi presenta
intolleranza a questa sostanza.
6
Latte di mandorla
Si ricava dalle mandorle ed essendo
di origine vegetale è un sostituto del
latte vaccino per chi segue un regime
alimentare vegetariano o vegano. Non
contiene colesterolo né lattosio, ma è ricco
di molti nutrienti, come fibre, vitamina E,
magnesio, potassio, ferro, fosforo e calcio.
È, però, molto calorico (50 calorie ogni
100 ml), per questo è consigliabile berne
un bicchiere al giorno.
La spremuta e i centrifugati
Entrambi sono preferibili ai succhi di
frutta, che contengono molti zuccheri.
Vanno consumati prima della colazione
e sono consigliati non solo perché ricchi
di vitamine e minerali, ma anche perché
aumentano il senso di sazietà e depurano
l’organismo.
Il tè e gli infusi
L’Earl Grey, dal caratteristico sapore di
bergamotto, e l’English Breakfast, sono
due tè perfetti per iniziare la giornata.
Il secondo, meno aromatico del primo, è
un tè nero abbastanza forte capace di
darti la giusta carica. Gli infusi, invece,
sono una valida alternativa per chi
desidera svegliarsi con sapori aromatici,
senza l’aggressività eccitante della teina.
40’
465
kcal
1
ingredienti per 4 persone:
4 foglie di lattuga cappuccia 1/4
cetriolo 1 grosso pomodoro 2 filetti di
petto di tacchino, di circa 120 g ciascuno
1 cucchiaio d’olio d’oliva sale pepe,
macinato fresco polvere di paprica,
dolce 8 fette di pancetta 4 uova 8
fette di pan carré
preparazione: Lava e asciuga le foglie di lattuga con una centrifuga per
verdure. Lava cetriolo e pomodoro e
taglia il tutto a fettine sottili. Sciacqua
la carne sotto l’acqua corrente fredda.
Tamponala con carta da cucina,
tagliala a metà e allargala un poco
con un batticarne. Poi falla indorare
da ogni lato per 2-3’ nell’olio caldo.
Insaporisci con sale, pepe e polvere di
paprica e passa la carne in un piatto.
Metti la pancetta in padella e friggila a
fiamma alta. Appena è croccante falla
sgocciolare su carta da cucina. Friggi
le uova a occhio di bue e arrostisci il
pane. Disponi 4 fette di pane sul piano
di lavoro e inizia a farcire con foglie
di insalata, continua con: cetriolo,
pomodoro, bacon, petto di tacchino e
finisci con l’uovo, il sale e il pepe. Copri
con la seconda fetta di pane. Taglia a
tramezzino, ferma con degli stecchini
di legno e porta subito in tavola.
IN PROMOZIONE DA CONAD
dal 18 al 21 marzo
Fesa di tacchino
a fette
Pan Carrè Conad
confezione da 330 g
€ 6,90/kg
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U n a co
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CUCINARE | Insieme
d e ll e
ca lo ri e t ot a li g io rn a li e re
Burro Conad
confezione da 250 g
ingredienti per 1 stampo apribile
di 24 cm:
Torta di mele
con spargitura
al Rum
40’
437
kcal
1
dal 18 al 21 marzo
Mele Fuji
Conad Percorso Qualità
€ 1,19/kg
3 mele Fuji 1 - 2 cucchiai di succo di
limone 175 g di burro morbido 175
g di zucchero 3 uova sale 350 g di
farina 2 cucchiaini di lievito in polvere
125 - 150 ml di latte burro e farina,
per lo stampo
Per la spargitura:
100 g di farina 50 g di foglie di mandorla 70 g di zucchero 2 cl di Rum
70 g di burro
preparazione: Sbuccia le mele,
tagliale in quarti, elimina i torsoli,
tagliale a spicchi, poi mescolale con
il succo di limone. Riscalda il forno a
200° C calore statico sopra e sotto.
Sbatti il burro insieme allo zucchero con fruste elettriche e aggiungi
a poco a poco le uova e un pizzico
di sale sempre sbattendo. Incorpora la farina e il lievito in polvere,
lavorando sempre con le fruste
elettriche, versando a poco a poco il
latte. Versa l’impasto in una teglia
unta con il burro e spolverizzata di
farina e liscialo con un cucchiaio.
Quindi disponi le mele sull’impasto.
Per la spargitura impasta tutti gli
ingredienti sfregando con le mani,
poi distribuiscila sulle mele. Fai
cuocere per circa 45’. Buca il dolce
con uno spiedino per vedere se è
cotto. Eventualmente dopo circa 30’
copri la superficie con carta da forno.
Sforna il dolce e fallo intiepidire, poi
staccalo dallo stampo e fallo raffreddare. Servi la torta di mele tagliata a
pezzi, a piacere anche con la crema
chantilly (vedi tutorial a pag. 13).
7
French toast con
cuore di cioccolato
e sorbetto al lampone
30’
+ 15’ scongelamento
478
kcal
1
Pancakes
ai mirtilli
con sciroppo
d’acero
200 g di mirtilli 200 g di farina
2 cucchiai di zucchero 1 cucchiaino di
lievito in polvere 1 cucchiaio di zucchero vanigliato 1/2 cucchiaino di sale
400 ml di latte 2 uova 2 - 3
cucchiai di olio di semi 4 cucchiai di
sciroppo d’acero
8
Per il sorbetto:
300 g di lamponi, surgelati 1 lime, il
succo 4 - 5 cucchiai di zucchero a velo
1 pizzico di vaniglia, i semini di una
siliqua
Per i toast:
8 fette di pan carré 4 cucchiai di crema spalmabile di nocciole e cioccolato
4 cucchiai di cioccolato al latte, grattugiato 2 uova 80 ml di latte, circa 1
- 2 cucchiai di burro 4 cucchiai di farina
zucchero a velo, per spolverizzare
Zucchero a velo Conad
confezione da 125 g
preparazione: Fai scongelare i lamponi per circa 15’, poi versali in un
mixer insieme allo zucchero a velo e
alla vaniglia e riducili in purea. Aggiusta di zucchero e passa il sorbetto
nel freezer.
Disponi 4 fette di pan carré sul piano
di lavoro, spalma su ogni fetta la crema di nocciole e cioccolato lasciando
un piccolo bordo e ricopri di cioccolato grattugiato. Copri con le seconde
fette di pane pressando un poco con
le dita. Eventualmente ferma ogni
toast con uno stecchino di legno.
Sbatti le uova insieme al latte in un
piatto fondo. Passa ogni toast nelle
uova sbattute, facendo attenzione
che si bagnino per bene da ambo i
lati. Riscalda il burro in una padella capiente a fiamma moderata.
Spolverizza ogni toast con un poco
di farina, poi fai indorare un toast
dopo l’altro nel burro caldo per circa
1-2’ da ogni lato. Dividi ogni toast a
tramezzino, spolverizza di zucchero a velo e servilo con il sorbetto al
lampone.
preparazione: Pulisci i mirtilli, lavali
e falli sgocciolare per bene. Fai una
pastella con la farina, lo zucchero, il
lievito, lo zucchero vanigliato, il sale,
il latte e le uova usando le fruste elettriche. Incorpora i mirtilli mescolando.
Riscalda una padella piccola antiaderente a fuoco medio e spennellala
con un poco d’olio. Dopodichè versa al
centro della padella un mestolino del
preparato e lascia che si espanda da
solo. Appena il pancake è ben dorato
da un lato (1-2’) giralo dall’altra parte
e fallo indorare per 1-2’. Prepara tutti i
pancakes in questo modo, quelli pronti mettili da parte nel forno riscaldato
a 80° C. Per servirli impilali uno sopra
all’altro sui piatti caldi e cospargili di
sciroppo d’acero.
Polvere Lievitante
Vanigliata Conad
confezione da 3 buste
CUCINARE | Insieme
35’
409
kcal
1
indispensabile
COLAZIONE
Non fare colazione non fa bene.
Durante il giorno si avrà più fame
con il conseguente rischio di tappare il
cosiddetto buco allo stomaco con ciò che si
ha a portata di mano.
Il metabolismo rallenta, perché, non
ricevendo il giusto apporto energetico, si
ferma. Infatti, chi fa colazione soltanto
con un caffè nell’arco di un anno, secondo
uno studio dell’Università del Minnesota,
ingrassa dai 2 ai 3 chili. Inoltre, i succhi
gastrici eccitati dal caffè possono alla
lunga dare vita a fenomeni infiammatori
che rendono difficile una normale
digestione.
55’
+ 10’ riposo
503
kcal
1
Crespelle farcite
con crema alla cicoria
e al prosciutto
Per le crespelle:
1 pizzico di sale 125 g di farina 2
cucchiai di burro fuso 200 ml di latte,
circa burro, per friggere
Per il ripieno:
1 cicoria 2 cucchiai di burro 2 cucchiai di farina 350 ml di latte 50 g
di parmigiano grattugiato sale pepe,
macinato fresco noce moscata, grattugiata fresca 1 pizzico di peperoncino, in
polvere 4 fette di prosciutto cotto
preparazione: Fai una pastella liscia
con le uova, il sale, la farina, il burro
fuso e il latte. Copri la scodella e fai
riposare per circa 10’.
dal 18 al 21 marzo
Prosciutto cotto
Alta Qualità Conad
Parmigiano Reggiano DOP
Grattugiato Conad
confezione da 100 g
€ 13,90/kg
Nel frattempo lava la cicoria, stacca
le foglie esterne, elimina la parte
dura e taglia il resto a listarelle per la
larghezza. Fai sciogliere il burro in un
tegame a fiamma lenta, spolverizza
di farina, amalgama bene burro e farina mescolando, poi aggiungi a poco
a poco il latte sempre mescolando.
Porta all’ebollizione a fiamma moderata. Fai bollire per 1-2’ mescolando, dopodiché tira via il tegame dal
fornello. Insaporisci con: formaggio,
sale, pepe, noce moscata e peperoncino. Trita il prosciutto. Riscalda il
forno a 200° C calore statico sopra e
sotto. Prepara delle crespelle sottilissime in una padella capiente a fiamma moderata usando un cucchiaino
di burro a crespella.
Aggiungi le listarelle di cicoria e il
prosciutto alla crema calda. Farcisci
ogni crespella con la crema alla cicoria e al prosciutto. Passa le crespelle,
una vicino all’altra, in uno stampo
per sformati. Fai cuocere nel forno
caldo per circa 10’. Cospargi di erbette aromatiche e servi subito.
9
15’
157
kcal
1
Yogurt magro
con macedonia
10
40’
413
kcal
1
Cornetto alla mandorla
ingredienti per 6 cornetti:
2 uova 100 g di pasta di marzapane
2 cucchiai di mandorle pelate, macinate
15 - 20 g di zucchero a velo 250 g di
pasta sfoglia 100 g di fogliette di mandorle 2 - 3 cucchiai di latte
Mandorle pelate Conad
confezione da 100 g
preparazione: Riscalda il forno a
Fodera una teglia con carta da forno.
Dividi le uova e versa gli albumi in
una scodella, i tuorli mettili da parte.
Sbriciola la pasta di marzapane
sugli albumi, aggiungi le mandorle
macinate, lo zucchero a velo e sbatti
il tutto con le fruste elettriche fino
a ricavarne una crema piuttosto
densa. Taglia la pasta sfoglia in 6
triangoli lunghi e spalma un poco
di crema di marzapane sulla parte inferiore di ogni triangolo, poi
arrotola verso la punta del triangolo
formando un cornetto. Adagia i cornetti sulla teglia da forno. Dopodichè
spennellali con una miscela di tuorli
e latte. Cospargi di foglie di mandorle in abbondanza e fai indorare nel
forno per 15-20’.
250 g di pera 1/2 limone, il succo
150 g di uva bianca, senza semi
100 g di mirtilli 100 g di more
500 g di yogurt bianco magro 4 cucchiaini di semi di lino
preparazione: Lava le pere, tagliale
in quarti, elimina i torsoli e tagliale a
dadini. Versa i dadini di pera in una
scodella, aggiungi il succo di limone
e mescola bene il tutto. Lava i chicchi d’uva, falli sgocciolare per bene e
tagliali a metà. Sciacqua i mirtilli e le
more sotto l’acqua corrente fredda e
tamponali delicatamente con carta
da cucina. Aggiungi alle pere: l’uva,
i mirtilli e le more e mescola nuovamente il tutto. Distribuisci la macedonia in 4 vasetti di vetro, copri con
lo yogurt, cospargi di semi di lino (1
cucchiaino a vasetto) e porta subito
in tavola.
Spremuta d’arancia
Bevila prima di iniziare la
colazione, stimolerà l’intestino.
Non zuccherarla, piuttosto
stempera l’acidità aggiungendo
un po’ d’acqua. Lo zucchero
infatti danneggia i principi attivi
delle arance.
CUCINARE | Insieme
Barrette ai cereali
con la frutta secca
Sesamo Conad
confezione da 120 g
Sì al tè, meglio se verde
Alterna il caffè con una buona
tazza di tè verde. Oltre a
contrastare l’acidità del caffè
ti permette di godere della sua
azione antiossidante e drenante.
11
55’
91
kcal
1
ingredienti per 25-30 barrette:
70 g di amaranto soffiato 100 g di
fiocchi d’avena, piccoli 50 g di sesamo
50 g di semi di lino, tritati 50 g di
fiocchi di noce di cocco 50 g di mandorle
tritate 1 cucchiaio di polvere di carruba
50 g di anelli di mela, essiccati 50 g
di pere secche 3 - 4 foglie di mandorle
Yogurt bianco magro
Conad il Biologico
confezione da 500 g
preparazione: In una scodella capiente mescola: l’amaranto, i fiocchi
d’avena, il sesamo, i semi di lino,
la noce di cocco, le mandorle e la
polvere di carruba. Aggiungi le mele
e le pere tritate finemente. Impasta
il tutto versando a poco a poco 150200 ml d’acqua tiepida in piccole
quantità. L’impasto deve risultare
modellabile e non troppo morbido.
Fodera una teglia con carta da forno
e riscalda il forno a 180° C calore statico sopra e sotto.
Distribuisci il muesli sulla teglia e
pressalo per bene con il palmo della
mano. Dopodichè prendi un coltello
lungo e disegna (incidendo leggermente) tante porzioni, da tagliare in
barrette dopo la cottura. Cospargi di
foglie di mandorle e fai indorare per
circa 25’. Finita la cottura, fai intiepidire e taglia il muesli in barrette.
Quando sono ben fredde conservale
in un recipiente chiuso ermeticamente.
ilarità in cucina
di Ilaria Bellezza
Flan di caffè e cioccolato
1h 10’
260
kcal
3
servi
con la
crema
chantilly
burro morbido e zucchero, per lo stampo
50 ml di latte 1 cucchiaino di cacao
amaro in polvere 1 cucchiaio di caffè
solubile in polvere 1 pezzo di buccia
d’arancia, non trattata 4 cucchiai di
zucchero 100 g di cioccolato fondente
3 uova sale 1 cucchiaio di farina
preparazione: Riscalda il forno a
Spennella lo stampo con il burro
morbido, poi spolverizza di zucchero.
In un tegamino fai bollire il latte
insieme al cacao, al caffè solubile,
alla buccia di arancia e ai 2 cucchiai
di zucchero. Nel frattempo trita il
cioccolato fondente. Togli il tegamino dal fornello ed elimina la buccia
di arancia. Aggiungi il cioccolato
tritato e fallo sciogliere mescolando. Dividi le uova. Monta gli albumi
unendo un pizzico di sale e a poco a
poco lo zucchero. Incorpora i tuorli
e la farina alla crema di cioccolato.
Quindi aggiungi gli albumi montati
a neve e amalgama bene il tutto,
muovendo la frusta dall’alto verso il
basso. Versa l’impasto nello stampo
preparato, poi passalo in un secondo
stampo più grande, per esempio uno
stampo per sformati. Versa 2-3 dita
di acqua bollente nello stampo più
grande. Trasferisci gli stampi nella
parte inferiore del forno caldo e fai
cuocere per circa 40’. Porta subito in
tavola.
12
Caffè Solubile
Aroma Intenso Conad
confezione da 100 g
CUCINARE | Insieme
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Crema
Chantilly
Ingredienti
2
30' + riposo
panna fresca
250 ml
vaniglia
1 stecca
zucchero a velo
50 g
13
1
Prendere la stecca di vaniglia
e con un coltellino appuntito
inciderla per la lunghezza
estraendone i semi.
2
Versare la panna in un contenitore ermetico e aggiungervi
la stecca di vaniglia e i semi
estratti.
3
Chiudere con attenzione il
contenitore, in modo che la
panna non si rovini a contatto con l’aria. Conservarla in
infusione nel frigorifero per
una notte intera.
5
Trasferire la panna in una
ciotola e aiutandosi con delle
fruste elettriche cominciare a
montarla.
6
Continuando a lavorare la
panna con le fruste elettriche, aggiungere contemporaneamente lo zucchero a velo
setacciandolo con un colino.
7
Continuare a montare la
panna con le fruste; quando sarà ben ferma la crema
Chantilly sarà pronta e si potrà procedere alla guarnizione e alla farcitura dei vostri
dolci.
4
Trascorso il tempo di riposo
filtrare la panna con un colino a maglie fitte, eliminando
i semi e la stecca.
baveno
San Biagio
di Callalta
chiari
IVREA
casalpusterlengo
crescentino
guastalla
torino
poviglio
s.ilario
modena
Alba
fornovo
Baggiovara
savigliano
FORMIGINE
CASALGRANDE
borgo
bologna
san dalmazzo
pavullo
faenza
forlì
savona
s. stefano magra
imperia
cesena
gallicano
rimini
arma di taggia
pietrasanta
prato
san giuliano terme
grosseto
portoferraio
TERAMO
CORCIANO
terni
l’aquila
VITERBO
bracciano
civitavecchia
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Roma
genzano di roma
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Isola del Liri
san severo
campobasso
monte sant'angelo
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Anzio
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trentola ducenta
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nuoro
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benevento
Giugliano
Pompei
CAVA DE' TIRRENI
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Parafarmacia Conad,
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conosce? Passa in parafarmacia: ti fa
bene e ti conviene!
Le altre opportunità di risparmio
sono tantissime: ogni giorno trovi
offerte promozionali straordinarie su decine di prodotti per tutta
la famiglia, dagli integratori alla
sanitaria, dall’infanzia alla cosmetica
delle migliori marche a prezzi sempre
interessanti. E se ancora non bastasse, periodicamente puoi avere a tua
disposizione un buono sconto del
25% da usare liberamente su un prodotto a tua scelta, fatta eccezione per
i farmaci e gli articoli già in offerta.
Oggi sono 84 le Parafarmacie Conad
sparse per il territorio nazionale. In
ognuna di esse ti aspettano farmacisti altamente qualificati e sempre al
tuo servizio, pronti a rispondere alle
tue richieste di consiglio su piccole
patologie stagionali, benessere e bellezza. Inoltre, in alcune Parafarmacie
Conad è possibile godere di servizi
come la misurazione della pressione,
la misurazione del peso corporeo e
le autoanalisi del sangue. Una bella
opportunità per il benessere di tutta
la famiglia.
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rispetto al listino in vigore presso le Parafarmacie Conad. I prezzi esposti a scaffale
sono già scontati.
15
MUST-HAVE | In cucina
Bonta
da spalmare
17
Con il Formaggio Fresco
Spalmabile Conad puoi dare sfogo
alla tua fantasia in cucina con
un prodotto lavorato con latte
100% italiano e ricco di fermenti
lattici vivi. E per le tue ricette più
leggere, prova il Formaggio Fresco
Spalmabile Light Conad Piacersi,
ha il 30% di grassi in meno.
preparazione: Trita finemente le erbe e uniscile allo spalmabile. In una terrina monta
a neve gli albumi, poi, a parte,
anche la panna. Incorpora
allo spalmabile aromatizzato la panna, poi gli albumi,
sala e pepa. Prendi le fette di
prosciutto e riempine una alla
volta con un po’ del composto. Quindi arrotola e lega con
un filo di erba cipollina. Una
volta ottenuti i 4 involtini,
mettili a riposare in frigorifero
per almeno 2 ore.
Bocconcini di pollo
al curry
80 g di Formaggio Fresco Spalmabile Conad 400 g di petto di
pollo 1 cipolla 1 pomodoro
80 ml di latte di cocco 1 peperoncino 2 cucchiaini di curry
1 mazzetto di coriandolo 2
cucchiai di olio sale
preparazione: In una padella
soffriggi la cipolla tritata
con il peperoncino, il curry, il
pomodoro tagliato a pezzetti
e l’olio, poi unisci i bocconcini
di pollo. Dopo qualche minuto, bagna il tutto con il latte di
cocco. Cuoci a fuoco moderato per 20’ circa, poi incorpora
lo spalmabile e regola di sale.
Guarnisci con una manciata
di coriandolo fresco tritato e
se vuoi accompagna il pollo
con del riso basmati bianco.
antipasto
secondo
spalmabile
Fusilli cremosi
capperi e olive
150 g Formaggio Fresco Spalmabile Conad 400 g di fusilli
250 g di pomodorini 100 g
di olive denocciolate 30 g di
capperi sottosale 1 ciuffo di
prezzemolo 1 spicchio d’aglio
pepe q.b.
preparazione: In una larga
padella rosola l’aglio con
l’olio, unisci i pomodorini tagliati a metà e rosola a fuoco
vivace. Nel frattempo cuoci
al dente la pasta. Completa il sugo con i capperi e le
olive, regola di pepe e versa
la pasta con l’aggiunta di un
po’ d’acqua di cottura. Unisci
infine lo spalmabile e lascia
amalgamare bene il tutto.
Servi subito con abbondante
prezzemolo tritato.
primo
Cheesecake light
con frutti di bosco
ingredienti per 8-10 persone:
180 g di biscotti tipo digestive
80 g di burro 400 g di Formaggio Fresco Spalmabile Light
Conad Piacersi 250 g di yogurt
magro 80 g di zucchero 10 g
di colla di pesce
preparazione: Sminuzza i
biscotti nel mixer, poi mescolali con il burro che hai
fuso nel frattempo. Imburra
lo stampo, rivestilo di carta
forno e versa l’impasto. Con
un cucchiaio compatta la
base. Fai raffreddare in frigo
30’. Per il ripieno: metti lo
spalmabile nello sbattitore
elettrico e aggiungi lo zucchero. Ammorbidisci la colla
di pesce in acqua fredda per
10’ e scioglila in due cucchiai
di acqua calda. Incorpora la
gelatina sciolta nell’acqua
alla crema di spalmabile, poi
unisci lo yogurt magro. Conti-
spalmabile
120 g di Formaggio Fresco
Spalmabile Light Conad Piacersi
4 fette un po’ spesse di prosciutto cotto 120 ml di panna
fresca 2 albumi qualche filo
d’erba cipollina qualche foglia
di basilico sale pepe
spalmabile
spalmabile
Involtini di prosciutto
con cuore aromatico
nua a mescolare con le fruste
fino a ottenere un composto
omogeneo. A questo punto
la crema è pronta, versala
sulla base di biscotto, ormai
fredda e compatta, e riponi in
frigorifero per 4 ore all’incirca.
Guarnisci con frutti di bosco
al naturale.
dolce
star bene | Insieme
19
Esercizi domestici
Allenarsi senza dover andare in palestra
grazie al bodyweight
STAR BENE | Insieme
C
i risiamo: a marzo le giornate
cominciano ad allungarsi e già
sentiamo l’alito dell’estate sul
collo, con la conseguente preoccupazione di arrivare alla prova costume
in forma e con un certo grado di tonicità. Certo, bisognerebbe iscriversi
in palestra e allenarsi regolarmente,
oppure iniziare a correre. Ma quando il tempo è poco e le finanze sono
ridotte, una soluzione c’è, e la offre
il Bodyweight. I risultati sono garantiti, in barba ai grassi in eccesso.
Non vi servirà molto per allenarvi:
bastate voi stessi e il pavimento di
casa.
quali sono
gli esercizi?
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E
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accia
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all
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pe
Lavorate sulle gambe con i
bodyweight squat: mettetevi in
posizione eretta, con le gambe
divaricate e i piedi leggermente
orientati verso l’esterno. Unite le
mani davanti al petto a braccia
distese e scendete verso il basso con
i glutei, come per sedervi su una
sedia, tenendo le ginocchia in linea
con le punte dei piedi, la schiena
dritta, glutei e addominali contratti.
Scendete finché le cosce sono parallele
a terra, poi risalite e ripetete.
bodyweight, ovvero
Come la parola stessa suggerisce,
la tecnica del bodyweight si basa
esclusivamente sull’utilizzo del
proprio corpo come unico attrezzo
di allenamento e garantisce ottimi
risultati su tutta la muscolatura, senza il rischio di sovraccaricarla.
Si tratta di esercizi a corpo libero,
che si possono ripetere anche ogni
giorno e che richiedono soltanto una
ventina di minuti di allenamento
giornalieri. È quindi un modo semplice ed efficace per migliorare l’equilibrio, la flessibilità e la forza restando
comodamente a casa. Dalle gambe
alle spalle, dal petto agli addominali,
questi esercizi sono in grado di rinforzare la massa muscolare con la
sola resistenza del corpo.
che programma hai?
Siamo realisti: fare un piano giornaliero di esercizi sapendo già che il
tempo a nostra disposizione per dedicarci alla cura e alla salute del corpo
è davvero poco può solo portare a
non centrare l’obiettivo e ad aumentare il senso di frustrazione. Molto
meglio partire con un programma
di allenamento di tre volte a settimana: saranno sufficienti a darvi
risultati visibili, e una spinta in più a
continuare.
Se siete principianti, non affaticatevi
troppo e subito: procedete per gradi,
cercando prima di tutto di comprendere bene la dinamica dell’esercizio e
il gesto corretto che dovrete attuare, e
senza farvi venire l’ansia al pensiero
di quante serie di allenamenti avete
fatto o dovete ancora fare.
I più comuni sono i piegamenti.
Stendetevi sul pavimento a pancia
in giù, e sollevatevi in appoggio sui
palmi delle mani, a larghezza spalle
e sulle punte dei piedi, allineando il
corpo. Scendete lentamente verso il
basso, inspirando. Quando arrivate
a toccare il pavimento con il naso,
sollevatevi velocemente, contraendo
gli addominali e spingendo con
energia attraverso le braccia.
SQUA
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21
STAR BENE | Insieme
PIST
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I Pistol, chiamati anche squat
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su una gamba sola, si eseguono
lute
in piedi. Contraendo glutei e
ie
addominali, sollevate una gamba,
dritta davanti a voi; portate le
mani avanti, e cercate di mantenere
l’equilibrio. Inspirate mentre scendete
verso il basso sulla gamba che vi
sta reggendo. Se vi sembra troppo
difficile, aiutatevi appoggiando le
mani su due sedie ai lati del corpo.
Dovete riuscire ad abbassarvi
con i glutei all’altezza del tallone
della gamba di appoggio, per poi
risollevarvi velocemente. Sembra
dura? In realtà, come tutti gli
esercizi efficaci, è solo questione di
allenamento. Non scoraggiatevi!
22
ENTI
M
A
V
LE
ESTENSIONI E SOL inali
per gli addom
Fate con la mente un salto indietro
nel tempo, e tornate ai tempi della
scuola, durante la lezione di educazione
fisica: le estensioni delle ginocchia e
i sollevamenti delle gambe li avrete
fatti centinaia di volte allora, senza
sapere che stavate proprio allenandovi
con il bodyweight! Per realizzare le
prime sedetevi a terra, ponete le mani
dietro la schiena e appoggiatevi ad
esse. Portate le ginocchia verso il petto
e poi distendete le gambe, tenendole
sempre sollevate dal pavimento. Fatelo
10 volte e poi passate ai sollevamenti:
stendetevi supini, con le braccia distese
lungo i fianchi, con le mani in appoggio
a terra e guardando dritti davanti a
voi; sollevate le gambe più che potete,
fino a formare un angolo di 90° con il
pavimento. Poi, scendete lentamente e
ripetete l’esercizio per 10 volte.
add
om
ina
li
esercizio a tavola
Eliminate i grassi dalla vostra dieta,
tranne quelli “buoni”: gli omega3 contenuti nel pesce, per esempio. Mangiate tanta verdura, fate cinque pasti
al giorno per non sentire i morsi della
fame e, soprattutto, idratate il vostro
corpo bevendo molta acqua.
Ci sono diverse applicazioni per smartphone che vi aiuteranno a ricordare
di assumere i classici otto bicchieri
al giorno, anche divertendovi. Chi ha
detto che mantenersi in salute debba
essere noioso?
JUMPING JACK
per braccia e
gamb
e
Ricordate le videocassette di
allenamento di certe star americane?
L’esercizio più gettonato era il
Jumping Jack: anche se ha un
nome “esotico”, è un’altra prova
che conoscete molto bene: aprite le
gambe, sollevate le braccia verso
l’alto, poi unite le gambe e riportate
le braccia lungo il corpo, saltellando.
Conad | Insieme
Il talento per
la musica jazz
Dal 9 marzo riparte il Conad Jazz Contest.
Una nuova edizione per scoprire giovani talenti della musica
S
Piazza IV Novembre, preparativi per
l’esibizione live dell’Over Sound Trio,
vincitore assoluto dell’edizione 2014.
Photo by David Morresi
empre più opportunità per i giovani talenti della musica: torna
Conad Jazz Contest, con una
nuova edizione ricca di novità.
Prima fra tutte la partnership con
Deezer (www.deezer.com), servizio
di musica in streaming presente in
oltre 180 paesi, su cui sarà possibile
ascoltare in esclusiva una playlist con
i brani dei finalisti. I brani saranno
distribuiti da Zimbalam, anch’esso
partner dell’iniziativa, aggregatore digitale che consente ad artisti e band
emergenti di vendere la propria musica sul mercato digitale mondiale.
Una possibilità unica per i vincitori,
che da quest’anno saranno 10 (uno
in più rispetto al passato), scelti dalle
Giurie tra musicisti under 35 sia
italiani che stranieri.
Se la musica non ha confini, dunque,
da quest’anno non ne ha nemmeno
il Contest, il cui premio più ambito
resta come sempre l’esibizione sul
palco di Umbria Jazz (10-19 luglio
2015), davanti a una platea internazionale di appassionati.
Il singolo musicista ritenuto più
promettente, selezionato dalle giurie
tecnica e artistica tra tutti gli iscritti
al concorso, si aggiudicherà inoltre la
partecipazione alla Berklee Summer
School 2016 at Umbria Jazz Clinics.
info
durata
Dal 9 marzo al 10 maggio 2015, chiusura delle votazioni online il 24 maggio.
Iscrizione gratuita
Informazioni, regolamento e registrazione su www.conadjazzcontest.it o alla
pagina Facebook Conad Jazz Contest
23
24
VIAGGIARE | Insieme
Modena, tra
storia, gusto e motori
Due giorni per avere un assaggio di una città
ricca, golosa e gioiosa, proprio come i modenesi
25
Lungo la Via Emilia, fra le più importanti dell’antichità, nel cuore della
Pianura Padana si trova Modena.
Carezzata dal corso dei fiumi Panaro e
Secchia, la cittadina di origine etrusca,
è in seguito divenuta una importante
colonia romana. Modena è stata anche l’antica capitale del Ducato degli
Este e oggi è una città di straordinaria
fama per i suoi palazzi di valore storico, per i successi mondiali delle sue
case automobilistiche e per alcune
eccellenze culinarie, apprezzate in
tutto il mondo.
Approfittate dell’imminente primavera per raggiungere questa cittadina,
dato che in estate il caldo è spesso
molto afoso e in inverno la colonnina
di mercurio va sovente sotto lo zero.
Primo giorno
Ore 9
dal Duomo alla Ghirlandina
Cominciamo a conoscere Modena
dalla grandiosa e notissima Piazza
del Duomo, dove si può ammirare
una delle chiese più belle d’Italia
(inclusa fra i patrimoni dell’Umanità dell’Unesco) edificata tra l’XI e il
XII secolo. Il Duomo, capolavoro del
romanico, venne costruito dall’architetto Lanfranco e lo scultore Wiligelmo, in prossimità del sepolcro di San
Geminiano, patrono della cittadina. Al
suo interno potrete trovare proprio le
preziose reliquie del santo.
La vedete la torre che si eleva lì a
fianco? Bene, è conosciuta come Torre
Ghirlandina ed è un vero e proprio
simbolo della città. Il nome Ghirlandina è legato alle due ghirlande, ossia
26
le ringhiere di marmo, che si trovano
sulla punta della torre. Se non soffrite
di vertigini, non perdetevi la vista da
uno dei punti più alti di Modena (quasi 90 metri di altezza) che vi offrirà un
panorama memorabile.
Ore 11
una visita a Palazzo
e al mercato storico
Sulla medesima piazza, proseguendo,
troverete il Palazzo Comunale: all’interno è custodita la “Secchia Rapita”,
ovvero la secchia sottratta ai modenesi dai bolognesi durante la celebre
battaglia di Zappolino (1325) e cantata
da Alessandro Tassoni nell’omonimo
e celebre poema. Sempre nel Palazzo
Comunale, merita uno sguardo anche
la sala del fuoco: nome derivante
dal fatto che nel grande camino in
marmo, tuttora esistente, venivano
prodotte durante l’inverno, le braci
che, gli ambulanti di Piazza Grande,
usavano per sopportare i rigori della
stagione.
Se poi voleste iniziare a dare la caccia,
a qualche specialità della cucina nostrana, a pochi metri da Piazza Grande, c’è lo storico mercato Albinelli; un
mercato al coperto, in stile liberty, un
variopinto appuntamento quotidiano
dove ogni giorno, dal lunedì al sabato,
dalle 6.30 alle 14.30, i sapori tipici modenesi, incontrano quelli del mondo.
VIAGGIARE | Insieme
Ore 12.30
Appuntamento
con la cucina emiliana
È arrivato il momento di concedervi
una sosta per il pranzo? Scegliete una
delle tante trattorie tipiche modenesi per assaporare i piatti generosi
e prelibati della cucina emiliana: se
amate i primi, cominciate con i mitici
tortellini. Sull’origine di questo piatto
esistono diverse leggende: fra queste
una trae spunto dalla già citata “Secchia rapita” del Tassoni e racconta di
come una sera, dopo una giornata di
battaglia tra bolognesi e modenesi,
Venere, Bacco e Marte, alleati dei
modenesi, trovarono ristoro presso
una locanda. La mattina seguente la
dea della bellezza appena svegliata-
si chiamò il locandiere che accorse
e la sorprese discinta. Abbagliato
dall’armonia delle sue forme, tornò
in cucina, strappò un pezzo di sfoglia,
lo riempì e ripiegò dandogli la forma
dell’ombelico della dea.
Un altro piatto assai sfizioso è il gnocco fritto, un impasto di farina, strutto,
lievito e acqua, tirato col mattarello,
tagliato a rombi e fritto, da gustare
con i buonissimi salumi.
Ordinate un assaggio di parmigiano,
magari accompagnato con salame,
mortadella, ciccioli e dell’ottimo
prosciutto modenese, più sapido del
prosciutto di Parma, ma assai gustoso
e apprezzabile.
Per un brindisi o per accompagnare
queste specialità, neanche a dirlo,
è d’obbligo un bicchiere di un vino
gioviale e franco, come la terra da cui
proviene: il Lambrusco.
come arrivare
Modena è facilmente raggiungibile
in aereo come in treno: l’aeroporto
più vicino, quello di Bologna, dista a
40 km dal centro della cittadina ed è
collegato con bus - navetta.
La stazione invece, si trova lungo il
tratto ferroviario Milano - Bologna.
27
Ore 14
A spasso per la
“città di fiume”
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Dopo pranzo, girando per le vie della
città, è impossibile non notare i ciottoli di fiume che rivestono le strade.
Negli anni ’50 erano stati ricoperti
con un manto di asfalto: un omaggio gradito ai ciclisti e ai tacchi delle
signore certo, ma anche una scelta
che sminuiva la peculiarità estetica
di una città di fiume.
Incamminatevi verso il centro storico,
lungo corso Vittorio Emanuele:
sul vostro cammino troverete delle
splendide residenze settecentesche
come Palazzo D’Aragona o Palazzo
Ducale, uno dei maggiori edifici barocchi d’Italia, che fu la sede del Principe quando esisteva la corte estense:
la sua imponenza e lo straordinario
gioco cromatico dei marmi della facciata vi terranno incantati davanti al
palazzo che oggi è sede della prestigiosa Accademia Militare di Modena
e del Museo Storico della stessa. Se,
una volta lasciato il palazzo ducale,
volete percorrere un itinerario estense, incontrerete l’opera di G. Vigarani,
l’architetto più famoso nell’Emilia
del XVII secolo, che fu scelto per la
progettazione di molti dei lavori più
impegnativi ordinati dai duchi, come
ad esempio, il disegno della Palazzina
dei Giardini Pubblici. Perdetevi un po’
nelle stradine di questa parte vecchia, passeggiate sotto i portici e nelle
piazzette.
VIAGGIARE | Insieme
Ore 15.30
Tra opere d’arte
e libri antichi
Gli appassionati d’arte e cultura
possono dedicarsi ad alcuni musei
della città situati nel Piazzale Sant’Agostino quali il Palazzo dei Musei,
dove consigliamo di non perdere la
Galleria Estense, scrigno di alcune
delle collezioni d’arte più ricche d’Europa con opere di Tintoretto, Paolo
Veronese, Guido Reni, Correggio, il
Guercino e il busto di marmo, rappresentante il duca Francesco d’Este,
scolpito da Lorenzo Bernini. Nella
Biblioteca Estense potrete viaggiare
nel tempo, grazie alla mostra permanente, dedicata ai grandi manoscritti,
carte geografiche, spartiti musicali,
xilografie, incisioni in rame e stampe
antichissime.
Dalle ore 18
da un buon caffè
all’aperitivo con un po’
di shopping
Usciti dalla visita al museo che ne
dite di un buon caffè? Il Menomoka
Coffee & More, come dice il nome
stesso è molto più di un ottimo bar.
Un locale moderno, molto fashion,
sullo stile di quelli delle metropoli
con i disegni di molti personaggi famosi e le loro celebri citazioni scritte
a mano sui muri. Il Menomoka è
perfetto per una pausa caffè, per una
ricca colazione e, perché no, per uno
spuntino pomeridiano.
Ora siete pronti per svagarvi con
quattro passi lungo via Emilia Centro, la via principale di Modena che
parte da largo Aldo Moro e prosegue
in linea retta fino a largo Garibaldi,
in un rutilante susseguirsi di negozi
e di avamposti per lo shopping. Dalle
grandi boutique che vendono abiti da
cerimonia fino alle grandi catene internazionali e tantissime profumerie,
erboristerie e negozi di scarpe.
All’ora dell’aperitivo uno dei punti
di ritrovo più quotati è il Buscapé:
situato in via Scarpa, a pochi passi
dal Duomo, in una di quelle zone che
di sera, verso le 22.00, si animano per
la movida modenese. Il Buscapé si
distingue per la sua atmosfera un po’
intellettuale, divanetti, luci soffuse,
scaffali gonfi di libri (sul genere delle
eno-librerie) ed è molto frequentato
per la qualità del suo cibo e l’ampia
scelta fra vini, birre, cocktail e bevande analcoliche.
L’ACETO balsamico,
UN BENE COMUNE
Dal 2003 nel sottotetto del Palazzo
Comunale, è stata creata a cura della
Consorteria dell’Aceto balsamico di
Modena, la grande Acetaia Comunale. L’acetaia ospita tre batterie: due
più piccole, da sei botticelle ciascuna,
che hanno preso i nomi dai fiumi Secchia e Panaro e una da dieci botticelle
intitolata alla Torre Ghirlandina.
Le tre batterie di botti cominceranno
a produrre l’aceto balsamico cosiddetto “affinato”, proprio quest’anno.
Questo progetto, messo a punto dal
Comune di Modena per celebrare la
cultura dell’Aceto balsamico tradizionale, prevede anche l’acquisizione di
una batteria di botticelle più antica
e la ristrutturazione di due sale del
sottotetto della Residenza municipale. Durante l’anno l’Acetaia è
visitabile per gruppi su prenotazione
contattando l’Ufficio Informazioni
Turistiche allo 059/2032660
29
il gnocco fritto
Fragrante e gustoso, è uno
dei companatici più golosi.
30
Il Gnocco Fritto, rigorosamente
detto con l’articolo “il”, è un
prodotto tipico dell’Emilia.
Lo preparano, infatti non
solo a Modena, ma anche a:
Piacenza, Parma, Reggio Emilia,
Ferrara e Bologna, dove prende
denominazioni diverse. A parte il
nome, che può essere a seconda
delle zone, torta fritta, chisulén,
pinzino e crescentina, il gnocco
fritto modenese è fatto con un
impasto di: farina di frumento,
strutto di maiale, acqua gassata
(a sostituzione del lievito) e sale.
Una volta ottenuto l’impasto si
lascia lievitare e poi si procede alla
produzione di rettangoli o rombi
che tradizionalmente vengono
fritti nello strutto di maiale
bollente. Friggendo la pasta si
gonfia creando la cosiddetta
“pancia” nel gnocco piccolo o bolle
in quello di dimensioni più grandi.
Per tutelare questo prodotto,
nel 2011 a Modena è nata la
Confraternita del Gnocco d’Oro
che promuove e svolge attività
di divulgazione della tradizione
gastronomica modenese.
Si mangia caldo, accompagnato
da affettati misti o da formaggi
spalmabili, tipo lo squacquerone,
e da un bicchiere di Lambrusco.
Chiosco L’insolito
Viale Autodromo, 35 - Modena
Tel. 059332835
VIAGGIARE | Insieme
Secondo giorno
Fuori Modena
Dalle ore 10
La vostra seconda giornata modenese potreste dedicarla a qualche gita
nelle vicinanze.
Se il tempo lo permette, che ne
direste di una bella gita in bicicletta?
Ecco qui un itinerario consigliato:
Da Modena a Vignola Castello: Km 30.
Da Vignola a Modena per Percorso
Panaro: Km 30.
È un percorso con segnaletica dedicata, adatto a tutti i tipi di bicicletta,
anche se la più conforme è la Mountain Bike. Un itinerario quasi interamente su asfalto che, salvo il percorso Panaro (sterrato), presenta lunghe
sezioni ombreggiate e nessuna salita
particolarmente impegnativa.
È percorribile tutto l’anno: in primavera (marzo e aprile) si può ammirare la fioritura dei ciliegi che colorano
di bianco la media valle del Panaro,
mentre in giugno si può godere dei
frutti maturi degustando, presso i
produttori, ciliegie e amarene.
Chi invece, non ha intenzione di
pedalare, ecco due alternative:
Vignola, il posto delle ciliegie
Adagiata tra il fiume Panaro e le
colline modenesi, Vignola è famosa
nel mondo per le sue ciliegie (qui ha
sede il Consorzio della ciliegia e susina tipica). Passeggiando lungo le vie,
scoprirete una cittadina ricca di storia e testimonianze architettoniche
di grande pregio, a cominciare dalla
Rocca. Andate ad ammirarne i meravigliosi interni riccamente decorati
che vi lasceranno senza parole.
Approfittate anche dell’ottima
cucina locale e per immagazzinare
energie, prima di un’altra pedalata, concedetevi qualche ciliegia
sotto spirito, con una fetta di Torta
Barozzi o Torta Nera. L’’originalità
della ricetta di questo dolce, creato
da Eugenio Gollini, consiste in una
sapiente proporzione di arachidi,
mandorle, cacao e caffè, anche se
gli esatti quantitativi e il preciso
metodo di preparazione rimangono
tutt’oggi un segreto custodito gelosamente dagli eredi di Gollini.
Scalinata di Palazzo Barozzi
Panaro
La Via Crucis di Frassinoro
Un’altra ottima idea per questa giornata, può essere quella di raggiungere Frassinoro per assistere alla
celeberrima e attesissima Via Crucis
vivente. Ogni 3 anni, nella serata del
venerdì Santo, (quest’anno è prevista
per il 3 aprile) la Via Crucis viene
rappresentata attraverso le 14 stazioni affrontate da Cristo prima della
crocifissione. La rappresentazione è
statica: sono i pellegrini e i numerosi visitatori a sfilare in processione
lungo il tracciato rischiarato da una
fiaccolata.
La Via Crucis di Frassinoro è la manifestazione religiosa più importante e
popolare di tutta l’Emilia Romagna,
coinvolge l’intero borgo paesano ed
è senza dubbio un unicum a livello
nazionale.
31
Luciano Pavarotti
a modena
32
Se, invece, volete restare in città, una
visita la merita di certo il Museo
Enzo Ferrari.
Che siate intenditori, appassionati o
meno, viene naturale associare l’auto del cavallino rampante a Modena.
La Formula 1, è un palcoscenico
tanto rischioso quanto spettacolare
e prestigioso. Le vetture che trionfano sul circuito (e la Ferrari è da
sempre fra queste) entrano nel mito.
Il prestigio internazionale del bolide
rosso, si è consolidato nel tempo, attraverso la vittoria in 42 campionati
del mondo. La casa automobilistica,
nata dall’idea, dalla passione e dalla
pervicacia di Enzo Ferrari però, non
è soltanto una azienda che si occupa di corse, ma anche una realtà
industriale inserita nel panorama
automobilistico italiano.
Se siete tifosi della Ferrari, non
perdetevi il Museo, in cui potrete
ripercorrere i motori più ruggenti e i
design più ammirati, di una leggenda
su quattro ruote. A pochi chilometri
dalla città, a Maranello, si possono
visitare anche gli stabilimenti dove
nascono questi capolavori.
Oltre alla Ferrari, Modena è una vera
capitale dei motori, potendo vantare
sul territorio, altre prestigiose case
automobilistiche come Lamborghini
e Maserati che nel 2014 ha festeggiato i 100 anni di storia.
Mattia Scarsi
L’oro nero di Modena
L’aceto balsamico di Modena. Un aceto
unico al mondo, prodotto con mosti provenienti esclusivamente dalla provincia
di Modena e tutelato dalla denominazione DOP.
Nero, dal caratteristico sapore dolce e
pungente, l’aceto balsamico di Modena
è considerato uno dei prodotti di punta
dell’Italia da gourmet.
Utilizzato fin dal Medioevo (i primi cenni
si hanno nell’XI secolo, quando era considerato una sorta di miracolosa pozione),
l’aceto balsamico è uno dei mostri sacri
della cucina italiana, ed è attore protagonista sui palcoscenici culinari di tutto
il mondo.
Francesco Guccini
Caterina
Caselli
Vasco Rossi
modenesi doc
A Modena sono legate alcune importanti celebrità del mondo dello spettacolo
italiano: la musica, dal “bel canto” della
lirica, al pop-rock tricolore ha avuto ed
ha tutt’ora, tanti protagonisti nati e cresciuti nel modenese: fra questi Luciano
Pavarotti, uno dei tenori più noti ed
amati al mondo, il cantautore ed autore
di romanzi noir Francesco Guccini, il casco d’oro del beat anni ’60 Caterina Caselli, uno dei rocker più amati di sempre,
Vasco Rossi, è nato e cresciuto a Zocca,
in provincia di Modena. Di Modena sono
anche il fondatore del mitico Cavallino
Rampante, Enzo Ferrari e Silver, all’anagrafe Guido Silvestri, ovvero il creatore
di un fumetto cult come Lupo Alberto.
VIAGGIARE | Insieme
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del ristorante “Europa 92”
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cucina 100 g di burro ½ bicchiere
di olio extravergine d’oliva ½ cipolla 150 g di parmigiano grattugiato
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Modena IGP Sapori&Dintorni Conad q.b.
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di legno, è un nettare dall’aroma e
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33
1
preparazione:
Fare rosolare la ½ cipolla tritata con
l’olio in una pentola, aggiungere il
risotto e tostare a fiamma viva, versare il brodo e lasciare cuocere per
20’ mescolando sempre.
A metà cottura aggiungere la panna
e a fine cottura aggiungere parmigiano e burro mescolando bene.
Servire con gocce di Aceto Balsamico
di Modena Sapori&Dintorni Conad.
Il caffè
Una delle bevande più consumate
L
a pianta del caffè è una pianta tropicale che appartiene al genere Coffea
e comprende diverse specie. Due
sono quelle più comunemente utilizzate
per la produzione di caffè, quella arabica
e quella robusta.
Il caffè da arabica è di qualità pregiata,
provenendo esclusivamente da coltivazioni d’altura, e costituisce i ¾ della
produzione mondiale, mentre quello che
deriva dalla specie robusta, più adattabile e resistente, è quindi più economico e
ne rappresenta il restante quarto.
Il caffè da arabica ha giusto corpo, è aromatico, con sapore persistente ed è poco
amaro.
Il caffè da robusta, ha molto corpo, ma
aroma debole ed è molto amaro. Rispetto
a quello da arabica ha più caffeina.
34
le zone di produzione
in quasi tutto il mondo
Le aree di
produzione
Il 70% del caffè proviene dall’America
Centrale e il Brasile ne è il primo produttore a livello mondiale, seguito dalla
Colombia e infine da El Salvador e Guatemala.
Il 20% è prodotto dall’Asia, in special
modo da Indonesia e India.
Il 10% è fornito dall’Africa Centrale,
ovvero da Angola, Costa d’Avorio, Etiopia
e Uganda.
il chicco è il frutto
Il frutto del caffè è una ciliegia, quindi una drupa (di colore rosso o giallo a
seconda della varietà) al cui interno si
trovano sotto la polpa due semi accoppiati. Questi semi sono i chicchi che dopo
l’estrazione vengono tostati per diventare poi, una volta frantumati, miscela di
caffè.
robusta
arabica
robusta e arabica
DEGUSTARE | Insieme
Dal frutto al chicco
Una volta raccolti i frutti, i chicchi
vengono estratti entro poco tempo
per evitare che si deteriorino. Questa
estrazione può avvenire attraverso
due trattamenti: a secco o in umido.
Nel trattamento a secco, le drupe
vengono distese al sole e smosse di
tanto in tanto per evitare che fermentino. Quando la polpa è completamente essiccata, avviene la snocciolatura e infine la setacciatura che
separa i chicchi dalle bucce. Questo
procedimento dà vita al cosiddetto
caffè naturale.
Il trattamento in umido (più costoso) prevede, invece, che i frutti
vengano spolpati da macchine che
operano sotto a un flusso di acqua
continuo. A questa fase seguono
circa tre giorni di fermentazione dei
chicchi. Successivamente i chicchi
vengono lavati e fatti essiccare per
poi passare alla snocciolatura e alla
setacciatura come nel trattamento a
secco. Questo procedimento dà vita
al cosiddetto caffè lavato.
A questo punto, i chicchi vengono
messi in sacchi di juta e spediti alle
aziende dei paesi importatori.
Dal chicco alla tazzina
qualità costante nelle varie annate,
come accade per il whisky, lo champagne, il tè… , è necessario raggiungere la stessa ricetta che preservi lo
stesso gusto del prodotto conosciuto
nel tempo dal consumatore.
Una volta tostato e miscelato, il caffè
è pronto per essere confezionato in
chicchi o macinato.
La tostatura o torrefazione dei chicchi è un’operazione molto delicata,
perché i chicchi non devono bruciarsi, ma colorirsi, da verdi devono diventare del caratteristico color caffè.
Questo processo dura una decina di
minuti e a una temperatura che si
aggira attorno ai 200°C.
Per ottenere un caffè che abbia un
giusto corpo, buon aroma e gusto,
le aziende che commercializzano
caffè devono miscelare più tipologie,
anche di diverse provenienze. Questo
avviene perché, per mantenere una
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CRESCERE | Insieme
mentire
per crescere
Patrizia Baldrighi
Pedagogista
Quella delle bugie è una fase naturale dello sviluppo del bambino.
Gestirla nel modo adeguato lo porta a dire la verità
L
e bugie rappresentano per il bam
bino una fase evolutiva necessa
ria, destinata, in genere, a risol
versi con il procedere dello sviluppo.
Attraverso la bugia i bambini costrui
scono un proprio spazio segreto, un
mondo a metà strada tra la realtà e la
fantasia, un mondo che può essere ri
servato a riporre sentimenti o emozio
ni che hanno paura di mostrare o di cui
sono gelosi o si vergognano.
Perché i bambini dicono
le bugie
Il mondo dei bimbi è dominato dal
la fantasia e dall’assenza di tempo e
quindi i confini tra realtà e fantasia
sono molto labili. L’interpretazione
immaginaria di episodi quotidiani ri
portata come descrizione veritiera è, sì,
una bugia, ma costituisce anche una
tappa fondamentale della sua crescita.
Il bambino ha bisogno di comprende
re che la sua mente non è trasparente
e che gli adulti non vi leggono dentro
a sua insaputa; che ci si conosce solo
attraverso la comunicazione; quindi,
anche comunicando tramite bugie il
bambino completa la percezione di se
37
Età e bugie
38
stesso facendo esperienza di sé, come
di una entità individuale, ben distinta
dai genitori e da ogni altro essere uma
no.
Per il bimbo in età prescolare, quando
cerca di passare dalla dipendenza ver
so il genitore a una graduale autonomia, dire bugie è un modo per dimo
strarsi e dimostrare che la sua volontà
è distinta da quella dell’adulto.
La bugia può anche nascere dal desi
derio del bimbo di essere proprio quel
lo che vogliono i suoi genitori. La loro
approvazione è molto importante e la
paura di deludere il genitore è così
forte da indurre il bambino a nascon
dere alcuni aspetti della sua indole e
indossare una maschera sorretta dal
la bugia, necessaria per non deludere
mamma e papà.
quando la bugia
è un disagio
Il “non sono stato io”, per esempio
è la classica bugia che accompagna
la fase prescolare. Man mano che il
bambino cresce e acquista maggiore
fiducia nelle sue capacità, questo tipo
di bugia scompare spontaneamente.
Infatti, la bugia per discolpa ha a che
fare con il senso di sé, la fiducia in
se stessi e l’autostima che portano il
bambino ad accettare anche la parte
negativa di sé, quella del “bambino
cattivo”, riconoscendo un errore sen
za che sia vissuto come irreparabile
e potendo finalmente dire “sono stato
io”. Se la bugia per discolpa continua
a essere frequente dopo i sette anni è
perché il bambino ha paura delle pu
nizioni, del giudizio dei genitori, della
disapprovazione e utilizza la bugia
come difesa estrema.
Un’altra bugia che nasce da una dif
ficoltà è quella che dice il bambino
“bene educato o troppo perfetto”,
perché desidera compiacere l’adul
to, per non ferirlo e perchè non ha il
coraggio di esprimere ciò che prova
davvero.
Infine, ma non per questo meno im
portante, è la bugia che viene detta
per trovare consolazione e cercare at
tenzione. Talvolta, quando i bambini
si sentono soli, scarsamente ascolta
ti e considerati, il desiderio di attirare
l’attenzione può spingerli a inventare
fantasiose storielle.
Dai 3-4 anni
È in questa fascia d’età che il bambino scopre le bugie, quando cioè capisce che è possibile non dire tutto, dire
cose false e inventare cose inesistenti.
Dai 6-7 anni
È l’età in cui un bambino riesce a distinguere chiaramente il vero dal falso. Con l’inizio della scuola elementare si avvia il periodo delle operazioni
intellettuali e si sviluppa pian piano il
giudizio morale.
Dai 9-10 anni
Successivamente, i bambini imparano anche la tecnica della dissimulazione, l’arte cioè di non dire una bugia tacendo una parte della verità.
Dai 12-13 anni
Durante l’adolescenza, la bugia rappresenta un modo per affermare la
propria identità e continuare a tracciare il percorso evolutivo verso l’autonomia.
Questo comportamento è causato da
un livello di autostima piuttosto bas
so. Il bambino non sta bene nella sua
esistenza, nel modo in cui è organiz
zata e la arricchisce di eventi parti
colarmente attraenti per il lui. Cerca
un’altra realtà nella quale desidera
coinvolgere le persone vicine e im
portanti, in cui lui è migliore o quan
tomeno diverso da come si immagina
quotidianamente.
CRESCERE | Insieme
Come trasmettere
l’importanza della verità
• Insegnare la differenza tra realtà e
fantasia.
Come aiutare i bambini
ad abbandonare l’uso
delle bugie
Tutte le bugie nascono, in definitiva, da
sfiducia in se stessi, sfiducia nell’inter
locutore, sentito come colui che pre
tende troppo.
Il bambino che dice abitualmente bu
gie sta portando avanti un gioco psi
cologico che inciderà negativamente
sulla sua capacità di relazione. Questo
atteggiamento proietta verso una con
vinzione alterata circa se stessi, l’am
biente e gli altri.
Lo strumento principe per aiutare a
non raccontare più bugie è come sem
pre il dialogo.
Procedete per fasi, avendo cura di far
pasare un po’ di tempo tra la prima e
quella successiva
Prima fase:
Quando vi accorgete che il vostro
bambino sta raccontando una bugia
cominciate a chiacchierare con lui in
modo semplice ma strettamente lega
to all’argomento in discussione; delica
tamente entrate nella storia, diventa
tene parte, state al gioco, aggiungendo
elementi dai toni fantasiosi, aumen
tanto sempre più l’intensità del coin
volgimento.
Al termine della chiacchierata avrete
creato insieme un vero romanzo; è a
questo punto che potete comincia
re ad auto interrogarvi su quello che
avete raccontato. Alla domanda “ma è
tutto vero ciò che ci stiamo dicendo?”
Coinvolgete anche il bambino, “Che ne
pensi? Siamo fantasiosi noi due, lo cre
di anche tu?”.
Il bambino facilmente risponde perchè
non si sente messo in trappola dal mo
mento che al gioco avete partecipato
anche voi.
Seconda fase:
Dopo aver ottenuto una risposta af
fermativa accompagnatelo all’indivi
duazione e al riconoscimento degli ele
menti veri e di quelli inventati tra tutti
quelli raccontati insieme. Poi ritornate
all’oggetto della sua fantasia iniziale
accompagnandolo quindi a capire che
anche il suo racconto non corrisponde
pienamente alla realtà ma è ricco di
elementi fantastici.
Non usate mai la parola bugie, ma li
mitatevi a parlare di elementi veri e
fantasiosi. Portate avanti questa fase
fino a quando capirete che il bambino
è pronto ad ammettere serenamente
che ha raccontato una bugia. A que
sto punto potrete anche cominciare a
indagare sul perchè usa la fantasia al
posto della verità. Evitate gli atteggia
menti accusatori, lo farebbero sentite
in trappola o quanto meno smaschera
to e questo lo riporterebbe automatica
mente indietro.
• Non etichettare mai un bambino
come “bugiardo”: l’etichetta mantiene
vivo il gioco psicologico incoraggiando il
comportamento scorretto e riducendo il
livello di autostima.
• Evitare di punire per una piccola
bugia: il rischio della punizione è quello di
innescare la spirale delle bugie per evitare
nuove punizioni.
• Conquistare la fiducia del bambino
rassicurandolo sulla disponibilità ad
aiutarlo sempre, senza che lui, per paura
di punizioni, debba ricorrere alla bugia.
• Trasmettere al bambino il concetto di
fiducia specificando che chi dice la verità
merita fiducia e con una persona di cui ci
si fida si vuole passare più tempo.
• Dare sempre il buon esempio dicendo
ai bambini la verità soprattutto su quello
che li riguarda.
• Raccontare una falsa verità, o fare
una promessa che poi non si avvera, li
farà sentire profondamente traditi e feriti
e quindi in qualche modo autorizzati a
mentire.
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Conad alla Maratona di Roma
Dal 19 al 22 marzo
Conad è Official Sponsor della 42km più partecipata d’Italia
e tra le più importanti al mondo. La Maratona, che si svolge
il 22 marzo all’interno di un palcoscenico unico in un trac
ciato immerso in oltre 500 monumenti, si affianca anche alla
Roma Fun, gara non competitiva dedicata alle famiglie, ai
ragazzi e ai bambini che conta oltre 80.000 partecipanti.
il 25 febbraio
sottomarina (Ve) - Via Padre Venturini 53
il 26 febbraio
bastiglia (mo) - Via G.Rossini, 1-2 (angolo Via XXV aprile)
il 5 marzo
Muro Leccese (LE) - Via Malta Snc - Zona Industriale
Conad sarà presente all’interno del Marathon Village che
sarà allestito nel Palazzo dei Congressi dal 19 al 21 marzo,
all’interno del quale si potrà ritirare il pettorale di gara,
iscriversi alla Roma Fun.
Allo stand Conad si potrà diventare i protagonisti del viag
gio di Conad nel mondo del running. Conad inoltre pre
mierà con un kit di prodotti categorie particolari di parte
cipanti alla Maratona e alla Roma Fun.
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Ed. Einaudi
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Durante una violenta
tempesta di neve, il
treno 601 da Oslo a
Bergen deraglia sui binari
ghiacciati tra le Alpi
norvegesi. I passeggeri,
soccorsi e tratti in salvo,
trovano rifugio in un vicino
hotel, a quota 1222 metri,
in attesa che la tempesta si
plachi e possano ripartire.
Tra di loro, per caso, c’è
anche l’ex detective della
polizia di Oslo Hanne
Wilhelmsen, ormai in
pensione e sempre più
burbera, adesso che è
costretta sulla sedia
a rotelle, dopo che un
proiettile l’ha ferita alla
spina dorsale. Sebbene
con la polizia e le indagini
abbia chiuso da tempo,
quando nell’albergo viene
rinvenuto il cadavere di un
uomo ucciso, non può che
rimettersi silenziosamente
al lavoro.
Vita effervescente
di M.me Cliquot
Fabienne Moreau
Ed. Skira
€ 17.00
A Bouzy, nella Champagne
francese, Barbe Clicquot
è travolta dall’emozione
davanti ai vigneti di
famiglia e dall’arte di fare
vino. Alla morte del marito,
ha solo 27 anni, ma non
ha esitazioni: conquisterà
nuovi mercati (i Paesi
Baltici, la Russia), produrrà
il primo champagne
millesimato, imporrà un
marketing aggressivo,
diventerà una delle prime
donne imprenditrici dei
tempi moderni. Presto,
tutti avrebbero conosciuto
il nome della vedova
Clicquot, simbolo di
Champagne eccellente.
Dimentica il mio nome
Zerocalcare
Ed. Bao Publishing
€ 18.00
È il quinto libro del
fumettista italiano
Zerocalcare. Il punto di
partenza è la morte di
sua nonna, momento in
cui l’autore si ritrova a
fare i conti con la fine
dell’adolescenza e l’inizio
dell’età matura. Da qui
prende il via un racconto
che mischiando fantasia
e realtà racconta la storia
di tre generazioni della
sua famiglia: la sua, di sua
madre e di sua nonna. A
metà tra fatti realmente
accaduti e invenzione, il
protagonista dovrà capire
da dove viene veramente,
prima di rendersi conto di
dove sta andando.
blog
Per essere belle il trucco c’è!
http://www.makeuppleasure.it/
Make Up Pleasure è un blog sul mondo dei cosmetici e sulle
tecniche del trucco. Nasce con l’intenzione di condividere
esperienze e opinioni in materia di cosmesi, spesso condizionate
da gusti personali ed esigenze diverse.
In queste pagine troverete tanti consigli e pratici tutorial per
realizzare un make up perfetto e adatto a ogni occasione.
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C’era una volta un lupo
tanto affamato. Vide
un ciliegia rossa e se la
mangiò in un sol boccone,
ma non riuscì a saziarsi...
Così il lupo, ancora
affamato, ingurgitò una
coccinella, un granchio e
anche un pettirosso. Ma
la fame era ancora tanta.
Finalmente un’adorabile
bambina placò il suo
appetito, ma il lupo, troppo
goloso..., si pappò pure un
minuscolo puntino rosso.
Tra morsi, bocconi e grandi
scorpacciate, un invito
a fermarsi quando si è
ancora in tempo.
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44
Senza
vasi!
Si chiamano giardini volanti o string garden
e si ispirano all’arte Zen
FARE | Insieme
P
iante appese a un filo, volanti e
senza infrastrutture. Così appaio
no le piante kokedama, alloggiate
dentro a una palla di terriccio ricoperto
di muschio. Prendono nome dall’antica
tradizione giapponese e sono diventate
negli ultimi tempi una nuova tenden
za in fatto di gardening. Il merito va al
botanico-designer olandese Fedor Van
der Valk che reinterpretandone l’idea ha
contribuito a diffondere questa tecni
ca organizzando installazioni e corsi
in tutto il mondo. Il kokedama è oggi,
infatti, una moda seguita da fioristi,
ma anche da semplici appassionati del
verde.
quali piante?
È possibile utilizzarne molte specie, compresi gli alberi
da frutto come quelli di agrumi, ma se siete alle prime
armi, meglio iniziare con piccole piante. Qualche idea?
Orchidea, felce, tulipano, gelsomino, geranio ed erbe
aromatiche. Sceglietene una giovane, piccola e rigogliosa.
Addio vaso!
I kokedama possono essere appesi
al soffitto di casa con fili trasparenti
oppure essere appoggiati su vassoi.
Il primo caso è ideale se si ha la
possibilità di appenderli in prossimità
di una finestra, mentre il secondo può
essere più semplice da gestire perché
trasportabile a seconda delle esigenze.
45
Kokedama o bonsai
volanti?
I kokedama sono per la tradizione
orientale stretti parenti dei
bonsai. Entrambi antichi, hanno
in comune la stessa filosofia:
indirizzare la pianta, durante il
processo di crescita, ad assumere
forme e dimensioni volute, pur
rispettandone completamente
l’equilibrio vegetativo e funzionale.
I kokedama del resto non sono che
piante coltivate in globi di terra,
come i bonsai sono dei piccoli
alberi in vaso.
Una volta scelta la
pianta, ecco cosa serve:
• Muschio fresco o sfagno,
decorativo e molto
permeabile
• Torba e terriccio universali
uniti al fango Keto e
all’Argilla Akadama
(si trovano nei negozi che
vendono l’occorrente per
bonsai)
• Bacinella
• Spruzzino
• Acqua
• Filo di nylon
• Forbici
Come realizzare
il tuo kokedama
1. Metti il muschio ad ammorbidire
in acqua, togli dal vaso la piantina e
libera le radici dalla terra in eccesso.
46
2. In una bacinella impasta
con acqua: argilla, fango, torba.
Amalgama il tutto fino a farne una
palla.
3. Dividi la palla in due parti
in senso longitudinale. A questo
punto inserisci al centro la pianta e
rimodella al fine di chiudere la sfera.
Vaporizza con lo spruzzino.
4. Recupera il muschio e avvolgilo
attorno alla palla bloccandolo con il
filo di nylon effettuando più giri in
modo da fermare bene il tutto.
5. Immergi il tuo kokedama in
una bacinella d’acqua per qualche
minuto, strizza delicatamente e
appendi!
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la pianta vola...
BENE | A sapersi
camicie di stagione
È tempo di camicette,
fresche, eleganti e molto femminili
a kimono
maxi
camicia
bon ton
corto
di jeans
48
Di ispirazione orientale, fa il
suo ingresso sulle passerelle
chiusa in vita da una cintura,
meglio se in cuoio e non della
stessa stoffa. Ha spalle morbide
e leggera scolatura a “V” e si
porta con la gonna, ma anche
con i pantaloni. Le fantasie sono
le più diverse dalle nuance con
disegni delicati, al pizzo dai
colori accesi e allo scozzese anni
’90.
ADATTA SE:
non ami scollature pronunciate
e hai una circonferenza non
troppo larga.
La camicia a doppio petto con
ampio revers si allunga per
essere quasi un vestito. Si
porta con i leggins e scarpe
basse o sopra i jeans. Essendo
di taglio dritto, si accompagna
a una cintura morbida, anche
soltanto annodata, in questo
modo risalteranno i fianchi.
Perfetta anche da sola, se la si
vuole portare al mare sopra al
costume.
ADATTA SE:
ti piacciono gli indumenti
“morbidi” e sei abbastanza alta.
Una camicetta dall’eleganza un
po’ retrò. Collettino da portare
rigorosamente allacciato,
magari sottolineato anche da
una maxi collana. Corta, ma
dritta in vita si abbina alle
gonne a corolla con cinturino
alto e svasatura ampia. Sta
bene anche con gli shorts e le
scarpe da tennis.
ADATTA SE:
hai un fisico minuto e ti piace
sentirti raffinata con semplicità.
Dall’azzurro chiaro al blu,
la camicia di jeans ha tante
sfumature, anche di modello.
Ti consigliamo un tipo a
maniche lunghe e bottoni a
pressione. Potrai portarla anche
d’estate con le maniche girate e
utilizzarla come sostituto della
giacca di jeans.
ADATTA SE:
ami vestire casual abbinando
denim ad altri tessuti.
... la bianca
passe partout
BENE | A sapersi
Presente nell’armadio di tutte noi,
è un capo indispensabile
dalle molteplici attitudini
C O N IL TAIL L
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S
49
CON
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A A CO R OL L
A
In ufficio o a un pranzo di lavoro. Indossala
sotto a un tubino nero o a un tailleur gonna
o pantalone. Evita solo l’effetto “hostess” nel
caso di tailleur blu o neri, aggiungendo una
collana o degli orecchini particolari.
Tempo libero. Portala annodata sui jeans
con le ballerine, ti darà un’aria semplice dalle
molte sfumature. Se portata con un cardigan
blu e borsa a mano farà risaltare la tua
personalità, se accostata a un giubbino di
pelle, ti donerà la giusta grinta.
A un party. Indossala con una gonna a
corolla. L’effetto è un po’ anni cinquanta
ed è una valida alternativa al classico
abito. Ricordati di portarla con i tacchi.
Casual chic. Portala morbida sui leggins.
Questo outfit è possibile solo se la camicia è
sufficientemente lunga da coprire i fianchi.
Ti darà quel tocco easy ma sempre chic.
LA
GO
Non importa che sia di taglio maschile o più
femminile, perché la camicia bianca si presta
a essere un capo che si abbina con molti
outfit e tante occasioni.
N
GI
N
U BINO
C O N I LE
G
CO
IL T
S
L’ALTRA ETà | Insieme
il tempo lieve del pensionamento
Come affrontare la pensione
da un punto di vista nuovo e creativo
51
I
nfine, eccoci qui: è arrivato l’ultimo
giorno di lavoro, e davanti a noi si
apre una nuova prospettiva, quella
alla quale non eravamo più abituati da
tempo e della quale non ricordiamo il
gusto dolce: il tempo libero.
Per anni lo abbiamo agognato, per
anni lo abbiamo sognato: un po’ di
tempo per noi e per i nostri cari, per i
nostri interessi e la nostra vita: perché
quel che accade in ufficio, non è che
una parte (seppur importante) di ciò
che rappresenta il nostro mondo. Ora
che è arrivata la pensione, possiamo
immergerci in una rinascita che inve
ste non soltanto la nostra salute fisica,
ma anche quella mentale, creativa e
familiare.
SI COMINCIA!
Abituati come siamo agli impegni
quotidiani e a far quadrare lavoro e
casa, all’inizio è confusione totale: e
adesso? Come possiamo riempire le
nostre giornate ora che non siamo più
costretti ad andare in ufficio?
La prima cosa da fare è prendersi cura
di sé. Tra le tante attività che possono
regalarci relax e salute, ci sono la ginnastica dolce, l’acquagym, il pilates,
lo yoga e, se avete la fortuna di essere
circondati dal verde, le lunghe passeggiate pomeridiane all’aria aperta.
Non è necessario fare un piano d’at
tacco, ricordate che ora tutta la gior
nata è vostra. Dedicatevi all’attività
che vi fa stare meglio fisicamente e
psicologicamente. Con lo Yoga potre
te recuperare l’equilibrio mente-corpo
che spesso lavorando non siete riusciti
a mantenere; la ginnastica dolce e il
Qi Gong, suo diretto discendente di
origine asiatica che si pratica in piedi,
vi regaleranno il piacere di fare nuo
vamente esercizio senza affaticarvi
troppo, così come il pilates, che ha
il vantaggio di non richiedere sfor
zi aerobici, ma che promette grandi
risultati: rassoda i muscoli, vi rende
più elastici e dona una nuova consa
pevolezza del corpo. Se la schiena vi
dà problemi, le signore possono op
tare per la danza orientale: proprio
così! La danza del ventre ha un im
patto molto positivo sulla spina dor
sale, perché vi abitua gradualmente
a mantenere una corretta postura,
cosa che allevierà i dolori dorsali e nel
contempo vi farà riscoprire la vostra
femminilità e la gioia di ballare. Mica
male come inizio, vero?
52
se avete nipoti
RISCOPRIRSI LIBERI
Siate nonni creativi: inventate ogni
volta un gioco diverso da fare con loro,
che sia per divertirvi e ridere a squar
ciagola insieme o per insegnare loro
cose nuove. Pensate che il loro pas
satempo preferito in vostra assenza
è stare al computer: serve proprio un
vostro intervento! Ricordate com’era
bello giocare quando la rete non esi
steva? Allora fate in modo che il fan
ciullino pascoliano che risiede in voi
prenda di nuovo il sopravvento. Vi ri
corderà che siete ancora molto giova
ni, e che essere più saggi non significa
perdere la capacità di divertirvi. Sarà
bellissimo!
Il consiglio migliore resta uno solo, e
cioè non perdete di vista il dono più
grande che avete: il tempo. In qua
lunque modo decidiate di impegnar
lo, è vostro. Respirate a pieni polmoni
questa nuova giovinezza dell’anima
e dedicatevi con amore a voi stessi;
se volete tornare a studiare, fatelo e
iscrivetevi all’università della terza
età, oppure a gruppi a tema in cui po
trete discutere di libri, cinema o sport.
Non chiudetevi in casa a guardare la
tv; la ricetta per invecchiare sereni è
da sempre la stessa: fare sempre e
comunque quel che ci fa sentire vivi.
PIÙ SPAZIO AI VOSTRI HOBBY
FATE VOLONTARIATO
Coltivare una passione fa bene all’a
nima. In questo campo potete lette
ralmente sbizzarrirvi, poiché nulla vi
è precluso. Amate la pittura? Iniziate
a dipingere. Preferite il découpage?
Regalate e regalatevi gadget decorati
ad arte con le vostre manine. Vi piace
lavorare la carta? Imparate le diverse
tecniche decorative che ne prevedono
l’uso, come il quilling, di cui abbiamo
parlato nel numero scorso, gli origami, o la psaligrafia, l’arte del ritaglio
decorativo. Se proprio non riuscite
a non farne un lavoro, lanciatevi nel
mondo del fai da te senza timore:
non è detto che non possiate trovare
qualcosa che concili il vostro bisogno
di sentirvi attivi e produttivi alla cosa
che amate fare di più!
Ci sono tantissime possibilità per ren
dersi utili socialmente nell’età del
pensionamento: ricordiamo i nonni
vigili, che aiutano le mamme e i bam
bini ad attraversare la strada e moni
torano la sicurezza dei più piccoli nei
pressi degli istituti scolastici. Oppure
gli animatori culturali nelle scuole: si
può insegnare quanto l’esperienza ha
insegnato a noi, rendendo un servizio
civico alle scuole che accolgono que
sta iniziativa.
Non abbiate paura di scegliere que
sta strada: solo perché siete usciti dal
mondo del lavoro non significa che
non ci sia ancora bisogno di voi, anzi!
52
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GINECOLOGO | la posta
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Chie
esperto
questioni di coppia
Dottor Ezio Bergamini
Ginecologo
l'esperto risponde alle vostre lettere
D: Mio marito ed io abbiamo una buona intesa dal punto di vista sessuale
ma lui è molto “veloce” e la cosa a volte crea imbarazzo per entrambi, esiste
una soluzione?
[Stella 61]
R: l’eiaculazione precoce e la più
frequente disfunzione sessuale
maschile, essa può avere notevoli
conseguenze negative sia per l’uomo
(scarsa autostima, disagio, frustra
zione, ansia, depressione) che per la
partner femminile, con insoddisfa
zione sessuale e compromissione del
rapporto di coppia. Ha una prevalen
za tra il 20 e 30% ed è indipendente
dall’età ma si pensa che sia molto
sottostimata. Si tratta di un processo
neuro biologico caratterizzato da
un disturbo della ricaptazione della
serotonina. Esistono trattamenti non
farmacologici (tecniche comporta
mentali, terapie cognitive e sessuali)
e trattamenti farmacologici in grado
di risolvere il problema (Dapoxetina)
da assumere prima del rapporto.
D: Siamo sposati da oltre vent’anni e
abbiamo superato i 50, non abbiamo
mai avuto problemi sotto le coperte
ma da un po’ di tempo mio marito ha
problemi di erezione, come possiamo
affrontarlo?
[Chiara L.]
R: negli Stati Uniti si stima che la
disfunzione erettile colpisca oltre 18
milioni di uomini (18.4% della popo
lazione maschile di età pari o supe
riore ai 20 anni), è associata all’età
avanzata e gli studi hanno stabilito
che il 52% degli uomini di età com
presa tra i 40 e 70 anni presentano
un certo grado di disfunzione. Oltre
all’età entrano in gioco patologie
cardiache, diabete ed altre ancora.
Una ottima risposta si è ottenuta
con farmaci inibitori della fosfodie
sterasi. Questi farmaci sono caratte
rizzati da elevata efficacia, sicurezza
e tollerabilità anche a lungo termine
pur in presenza di patologie quali il
diabete. La farmacologia ha selezio
nato molecole sempre più selettive
con minima induzione di effetti
avversi, ad azione rapida, ottima ef
ficacia, indipendenti dall’assunzione
di cibo alcool, e un’azione che dura
tra le 4 e 36 ore.
D: Ho superato i cinquant’anni, ed ho
una secchezza vaginale che diviene
sempre più evidente e mi crea problemi anche con mio marito. Ho paura di
assumere ormoni, cosa posso fare?
[Angela S.]
R: l’atrofia urogenitale insorge a
seguito del declino della produzione
degli estrogeni da parte delle ovaie,
dovuto alla menopausa, o in conse
guenza di terapie seguite per alcuni
tumori femminili. Il progressivo
assottigliamento dei tessuti epiteliali
genitali, mucosa vaginale e vulva
re, rende ragione dei disturbi quali
prurito, ridotta secrezione, secchez
za, infiammazioni, perdite di urina,
dolore ai rapporti. L’unica terapia
medica di riferimento è la terapia or
monale. Nuove tecniche laser di foto
ringiovanimento vaginale si sono
però recentemente affiancate alla te
rapia ormonale soprattutto per chi la
terapia ormonale non la può o non
la vuole eseguire. Il laser è infatti
stimola la produzione di collagene,
migliorando la funzionalità dell’area
trattata e ne ristabilisce la corretta
idratazione. Il ripristino funzionale
della vagina risulta efficace anche
per l’incontinenza urinaria lieve.
53
saperne di piu
Per affrontare al meglio i problemi di
coppia è stato creato in Italia (esperienza unica in Europa) il progetto “dipartimenti del benessere di coppia” in cui un
urologo e un ginecologo insieme aiutano
la coppia ad affrontare temi quali eiaculazione precoce e anorgasmia, malattie
sessualmente trasmesse, disfunzione
erettile e altre disfunzioni maschili e
disfunzioni sessuali femminili. I dipartimenti diverranno i ‘trasmettitori’ di
cultura e di competenza. Il primo centro
e già operativo a Napoli, prossimamente si aprirà a Modena, successivamente
a Milano e Bari.
www.dipartimentibenesserecoppia.it
www.donna-aogoi.it
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Brescia
Fino al 14 giugno
Il cibo nell’arte: capolavori dei grandi
maestri dal Seicento a Warhol
Questa sorprendente mostra, strettamente legata al tema
dell’Expo 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, è
la più importante esposizione dedicata al cibo nell’arte
mai organizzata finora in Italia. Per la prima volta Palazzo
Martinengo ospiterà una prestigiosa selezione di oltre 100
dipinti di altissima qualità, che coprono un arco tempora
le di oltre quattro secoli, per offrire al pubblico l’occasione
unica ed irripetibile di compiere un emozionante viaggio
alla scoperta della rappresentazione del cibo e degli ali
menti nelle varie epoche storiche.
Info http://amicimartinengo.it/
SCEGLIERE | Insieme
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Perugia - Palazzo Ducale
Fino al 12 aprile
Giuliano Giuman. Last time
In occasione dei cinquanta anni di attività di Giuliano Giu
man, Perugia dedica al pittore e scultore umbro una gran
de mostra, che si articola in più sedi nel centro storico del
la città: dagli spazi della Galleria Nazionale dell’Umbria e
del Comune a Palazzo dei Priori, che ospitano il percorso
principale, a quelli dell’Università per Stranieri, al Museo
dell’Accademia. Con quaranta opere e sei installazioni,
Last time - che non vuole essere una mostra antologica,
piuttosto una finestra aperta sulla produzione attuale di
Giuman - rappresenta uno degli eventi artistici più rile
vanti dell’arte contemporanea.
Info www.giuman.it
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Bari - Pinacoteca Provinciale
Corrado Giaquinto
Fino al 31 marzo
Persone. Ritratti di uomini, donne,
bambini (1850-1950) da collezioni
pubbliche e private pugliesi
In mostra alla Pinacoteca uno studio del ritratto: 100 opere
di vario genere - dipinti, sculture, grafica - risalenti a un’e
poca compresa tra il 1850 e il 1950.
Il taglio “territoriale” perseguito, se privilegia alcuni dei più
noti artisti regionali (da De Napoli a Netti a De Nittis, da
Toma a Barbieri, sino a Speranza, Martinelli, Cavalli, Levi),
si apre ad accogliere anche interessanti opere “extraregio
nali” (Cammarano, Enrico Fiore, Giuseppe De Sanctis e altri
napoletani, un inedito di Silvestro Lega ecc.) o addirittura
di valenza internazionale (un inedito Ritratto di signora del
cileno, naturalizzato francese, Santiago Arcos y Megalde),
vere e proprie scoperte che non potranno che dare sostan
za e valore scientifico a questa iniziativa espositiva.
Info [email protected]
Locarno
Dal 25 al 29 marzo
Camelie Locarno
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Fra i fiori che per primi anticipano la bella stagione in riva
al Lago Maggiore, la camelia è davvero la regina. Coltivata
da oltre 150 anni, è presente in ogni giardino e in centinaia
di varietà. Locarno ospita, non a caso, uno dei più ricchi
parchi di camelie a livello internazionale e anche una del
le più importanti esposizioni europee dedicata a questo
fiore. Fulcro della manifestazione è la mostra scientifica,
allestita con grande gusto scenografico, che quest’anno
presenterà circa 200 - 250 varietà di camelie recise, sud
divise in diverse specie (japonica, reticulata ecc), ibridi e
cultivar provenienti da vari parchi e giardini privati della
regione.
Oltre all’esposizione, il visitatore troverà vari stand per
consulenze botaniche e uno spazio vendita di piante.
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Contro le rughe
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RISOLVERE | Insieme
si fa presto a dire divorzio
Molte le novità previste dalla legge,
Luca Olivetti
Avvocato
come la negoziazione assisitita
L
o chiamano divorzio breve, ma
forse sarebbe meglio definirlo
divorzio facile.
La Legge n. 162 del 2014 che ha con
vertito in legge, con modificazioni, del
decreto-legge 12 settembre 2014, n.
132, recante misure urgenti sulla giu
stizia ed altri interventi per la defini
zione dell’arretrato in materia di pro
cesso civile, è entrata in vigore dall’11
dicembre 2014: ha nella sostanza rivo
luzionato questi due istituti giuridici.
Uno dei nuovi modi per ottenere il di
vorzio in modo consensuale, sancito
dall’art. 6 della legge sopracitata, è la
negoziazione assistita da un avvocato. Non è quindi più necessario passa
re da un giudice che verifichi l’irrever
sibilità della crisi coniugale prima di
decretare lo scioglimento del legame,
ma basta la mediazione di un legale.
Il professionista è tenuto a redigere
un documento sull’accordo raggiunto
dai coniugi, farlo firmare dalle par
ti e autenticarlo. Il patto, con tutte le
certificazioni necessarie, deve essere
trasmesso entro 10 giorni all’ufficiale
di stato civile del Comune in cui il ma
trimonio è stato iscritto o trascritto. In
caso di ritardo è prevista una sanzio
ne da 5 mila a 50 mila euro. Le stesse
regole valgono anche per chi intenda
ottenere la separazione o la revisione
delle condizioni di separazione o di
vorzio già fissate dal giudice.
Per arrivare alla rottura del matrimo
nio non è indispensabile l’avvocato.
La coppia può procedere direttamente presso l’ufficiale di stato civile del
Comune (il sindaco o chi da lui dele
gato) e formalizzare l’accordo.
Questi concede alla coppia 30 giorni di
tempo per riflettere sulla loro decisio
ne. Se i due non si presentano dopo un
mese, l’accordo salta.
Condizione fondamentale per poter
ricorrere direttamente al Comune è
che l’intesa non contenga patti di tra
sferimento patrimoniale e non ci sia
no figli minorenni, maggiorenni non
autonomi o con grave handicap.
Con l’intenzione di tutelare i figli, il
legislatore ha escluso il ricorso alla
negoziazione assistita in presenza di
figli minori, maggiorenni non anco
ra economicamente autosufficienti e
portatori di handicap grave. In questi
casi rimane necessario il passaggio
dal giudice. Il provvedimento prevede
comunque una semplificazione della
legge attuale anche per le coppie ap
partenenti alle categoria sopracitate.
L’articolo 6 del decreto legge, infatti,
stabilisce che in caso di rottura con
sensuale, i coniugi possono decidere
le condizioni con l’assistenza degli
avvocati, lasciando ai medesimi l’in
combenza di trasferire gli atti entro
10 giorni al procuratore della Repub
blica. A quest’ultimo spetta la consta
tazione dei presupposti per il divorzio,
la conformità dell’accordo raggiunto
all’interesse dei figli e l’ok finale.
Se il procuratore dovesse trovare il
patto non congruo, si torna invece al
procedimento tradizionale, con tanto
di giudice e convocazione in tribunale
dei due coniugi.
In tale panorama il periodo di tre anni
tra la separazione e l’ottenimento del
divorzio rimane immutato.
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Capitano
Controllo
Problema
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Sottragga
Sudoku difficile
7
7
4
9 1 8 6
6
7
2
Completa la seguente serie di lettere:
A-E-F-H-I-L-M-N-O-R-S-?
Qual è la lettera mancante? Perché?
10 lettere
Largamente
8
9
Sequenza alfabetica
9
8 9
1 4
4
6
3
3
1 7
2
8 5
3
4
8
Le soluzioni dei giochi le trovi nel prossimo numero
2
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8 9
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7 4
9
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5
5 4
9 7
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ariete 21 mar - 20 apr
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Soprattutto da metà mese sarete alle prese con progetti che avete lascia
to in stand-by. Una buona energia in campo professionale, ma un po’ più
di fiacca nella vita privata. Cercate di non innervosirvi se qualcuno non
vi capisce. Guardate avanti.
Toro 21 apr - 20 magg
perché avrete bisogno, voi, di sicurez
za. Siate strategici per non sembrare
troppo volitivi.
Ancora un po’ di pazienza e qualche
sforzo per mantenere la calma perché
qualcosa finalmente si muove. Sul la
voro riacquisterete la voglia di fare, un
po’ persa anche per le difficoltà eco
nomiche. L’amore troverà la risoluzio
ne positiva che da tempo cercate.
Vergine 24 ag - 22 sett
Nonostante la vostra proverbiale pi
gnoleria, ora sarete più tolleranti nei
confronti degli altri e questo vi fa
ciliterà negli ambienti più disparati.
Nell’ambito del lavoro accuserete un
po’ di stanchezza, ma presto ritrove
rete l’energia giusta.
Gemelli 21 magg - 20 giu
60
Un po’ di confusione vi terrà a brac
cetto in questo mese. Con chi vi cir
conda non sarete molto pazienti e
questo non gioverà alle relazioni. Pro
vate a ritrovare un po’ di tolleranza
cercando di conciliare ragione e senti
mento, non troppo in accordo in que
sto momento.
31 Dic
Un mese questo tutto all’insegna del
la progettualità e a voi che la creativi
tà non manca sembrerà un momento
molto positivo. Questo però non dovrà
distogliervi dall’amore: chi è in coppia
deve cercare di vedere le sfumature.
Scorpione 23 ott - 22 nov
Rispetto ai primi mesi dell’anno, avre
te le idee un po’ più chiare, anche se
ogni tanto tentennerete ancora. Tutta
via, nella vita privata sarete più decisi
1 Gen
Acquario 21 genn - 19 febb
Sarete molto concentrati su di voi e
anche più coraggiosi a muovervi nel
la direzione giusta per ottenere ciò
che desiderate, in particolare in cam
po lavorativo e finanziario. In amore
qualcuno si sentirà un po’ messo in
disparte.
Leone 23 lug - 23 ag
Oggi è il 1° gennaio e io compio gli
anni il 31 dicembre.
L’altro ieri (cioè il 30 dicembre
dell’anno scorso) io avevo 20 anni.
Ieri (il 31/12 dell’anno scorso) ne
ho compiuti 21, mentre il 31/12 di
quest’anno ne compirò 22.
Dopo le coccole dei mesi scorsi, ora
avete voglia di stare un po’ in dispar
te forse perché la vita sociale non ve
lo consente. Fioccheranno inviti a cui
non potrete sottrarvi. Le finanze sa
ranno stabili e sul lavoro non vi man
cheranno buone idee.
Adattabilità sarà la vostra parola d’or
dine, anche perché saranno le circo
stanze a decidere per voi. Questo non
significa essere piegati dagli eventi,
piuttosto avere una grande capacità di
equilibrio, il che vi porterà a riscuotere
successi.
Sarete molto apprezzati e questo vi
aiuterà a portare avanti le vostre idee.
Un gran vantaggio che si riverserà an
che nel privato, tra le mura domesti
che. Un buon mese, ma attenzione a
non farvi mettere ansia da chi vi chie
derà di più.
Che giorno è?
Capricorno 22 dic - 20 genn
Bilancia 23 sett - 22 ott
Cancro 21 giu - 22 lug
A rigor di logica
farvi perdere il bandolo della matassa.
Provate a fare una cosa alla volta. L’a
more è stuzzicante e a lungo termine.
Cercate di spendere meno, anche se
avrete in questo periodo una irrefre
nabile mania di grandezza.
pesci 20 febb - 20 mar
Arriva finalmente il tempo per concre
tizzare i vostri sforzi e riceverne le do
vute soddisfazioni. Vi sentirete com
presi e questo vi regalerà una grande
fiducia in voi stessi e in ciò che fate.
Se siete in coppia, il partner vi sarà
accanto con una piacevole leggerezza.
Sagittario 23 nov - 21 dic
Siete un po’ agitati e questo potrebbe
Ecco le soluzioni dei giochi comparsi su Bene Insieme del numero scorso.
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Sapori& Dintorni Conad
Un viaggio nel gusto italiano.
Dalla Sicilia alle vette del Trentino e ritorno. Chiunque può intraprendere questo viaggio tutti i giorni,
semplicemente sedendosi a tavola. Un viaggio da godere fino in fondo e in piena tranquillità, perché Conad
l’ha sperimentato e vissuto prima di te selezionando le eccellenze di tutte le regioni italiane e riunendole
sotto un unico nome: Sapori&Dintorni. Sono prodotti preparati secondo ricette tradizionali utilizzando solo materie prime
locali, per farti riscoprire l’Italia più autentica. Allora, buon viaggio nel gusto con l’alta qualità di Sapori&Dintorni Conad.
marzo 2015
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Torna “Insieme per la Scuola”,
la grande iniziativa che aiuta
la tua scuola a crescere
www.insiemeperlascuola.it
Dal 23 marzo arriva
una collana di classe.
Guarda le tue mensole, la libreria, gli scaffali… fatto? Bene: ora fai spazio, perché
da Conad arrivano gli 8 libri, di 8 autori per ragazzi, tratti dalle 8 storie vincitrici
del concorso “Scrittori di Classe”, tutti da collezionare dal 23 marzo al 17 maggio!
Un’imperdibile collana nata dalla fantasia dei 4.955 racconti dei ragazzi di oltre di
2000 scuole che hanno partecipato al primo grande concorso letterario nazionale
promosso da Conad e dedicato agli studenti delle scuole primarie e secondarie. Un
grande successo che si è trasformato in una vivace collezione davvero “di classe”.
È una iniziativa
Colleziona tutti gli 8 libri!
Scopri come nei punti vendita Conad.
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Ciao amici! In questo "grande" numero
(ci sono ben due pagine in più tutte da
leggere!) parliamo dei fantastici libri di
“Scrittori di Classe”, che troverai in tutti
i punti vendita Conad a partire dal 23 marzo.
Vi presento gli otto libri che sono nati dalla
collaborazione tra otto affermati autori di libri
per ragazzi e i giovani vincitori del grande concorso
letterario.
Una bella sfida che ha visto le classi delle scuole
elementari e medie di tutta Italia mettere alla prova le
proprie capacità di scrittura creativa e lettura critica
dei testi.
Ora che i libri sono stati pubblicati, non ci resta che
leggerli e collezionarli tutti!
Scopri come sul sito www.insiemeperlascuola.it
u
w la lettura !
Racconto
umoristico
È il libro per te
se ti piace leggere storie
divertenti che ti facciano
ridere e sorridere
L'AUTORE
E LA CLASSE
Beatrice Masini vive vicino
a Milano e le sue storie sono
state pubblicate, oltre che in
Italia, in una ventina di altri
Paesi.
Talenti da fiabe si ispira
all’idea della 4A Scuola
Primaria Padre Giovanni
Fausti di Brozzo (BS)
A.S. 2014-2015
TALENTI DA FIABA
Carlo, Nina, Alberta e Luke sono i finalisti del reality show Vivi la tua
fiaba: davanti alle telecamere dovranno interpretare i personaggi delle
fiabe come vuole il copione per poi essere votati dal pubblico. Ma i
quattro hanno le loro idee su lupi, principesse e bambine nel bosco: e lo
spettacolo che andrà in onda si rivelerà una sorpresa per tutti. Anche
per loro.
Mondi diversi
UNO SCAMBIO FATALE
Nicola, undici anni, si risveglia una mattina vedendo il mondo in giallo e azzurro. Quando cerca
di scendere dal letto, ruzzola, scoprendo che le sue
gambe sono diventate zampette corte e pelose. Per
qualche strano e misterioso evento, Nicola è diventato Diablo, il suo cane bassotto, e Diablo ha preso il
posto di Nicola! Per cane e bambino, l’uno nel corpo
dell’altro, iniziano una serie di rocambolesche disavventure. Chissà se un giorno, all’improvviso, le cose
torneranno al loro posto oppure no…
4
L'AUTORE
E LA CLASSE
Guido Sgardoli vive e lavora
a Treviso e nel 2009 ha vinto
il Premio Andersen come
miglior autore italiano per
ragazzi.
Uno scambio fatale
si ispira all’idea della 4C
Scuola Primaria Gaetano
Granata di Faggiano (TA)
A.S. 2014-2015
È il libro per te
se ami leggere le storie dove
anche gli animali parlano
scrittori
di classe
L'AUTORE
E LA CLASSE
Sport
Luigi Garlando è un
calciatore mancato, ha
compensato la passione
scrivendo di sport.
Corri, Malik corri si
ispira all’idea della 2E
Scuola Secondaria di
I Grado Pietro Vannucci
di Fossato di Vico (PG)
A.S. 2014-2015
CORRI, MALIK, CORRI
Malik è un quattordicenne originario del
Senegal, ha una grande passione segreta
per la corsa ma un padre adottivo
appassionato di calcio. Per accontentarlo,
Malik entra a far parte della Dinamo
Boys, la squadra allenata dal padre
dell’amica Rosalba, dimostrandosi subito
un fuoriclasse e suscitando le invidie
di Mirko, il capitano. Ma un tragico
incidente cambia all’improvviso la sua
vita: riuscirà Malik a tirare fuori la sua
forza di volontà e a inseguire il suo vero
sogno, quello di diventare un campione di
atletica?
Futuro e tecnologia
TRE DESIDERI MOLTO SMART
È il libro per te
se ti piacciono le storie
ambientate nel futuro e che
raccontano di invenzioni
straordinarie
È il libro per te
se fare sport è una delle tue
passioni più grandi
Loredana detta la Molesta non ha un pensiero al mondo, a parte ovviamente la sua
social-vita e il suo profilo di Fessbook. Ma
quando i suoi genitori le regalano lo Smartissimo - cellulare di ultima generazione
- cominciano i suoi guai. Dovrà vedersela
con un genio del telefonino piuttosto insolente e con tre desideri che sembrano sempre trasformarsi in pasticci tremendi!
L'AUTORE
E LA CLASSE
Manuela Salvi è insegnante
di scrittura creativa e
traduttrice.
Tre desideri smart
si ispira all’idea della
2B Istituto Comprensivo
Tommaso Littardi
di Imperia
A.S. 2014-2015
5
Viaggi e avventura
L'AUTORE
E LA CLASSE
NARAN E OYUNA
Roberto Piumini è stato
insegnante, attore e
animatore. Oggi, oltre a
scrivere fa spettacoli per
bambini, ragazzi e adulti.
Naran e Oyuna si
ispira all’idea della 4B
Scuola Primaria Canale di
Castelnuovo Magra (SP)
A.S. 2014-2015
È il libro per te
se vuoi leggere di avventure
fantastiche ambientate in terre
lontane
Fantasy
LA NUOVA DINASTIA
Solo i Divinatori possono vedere i
folletti e ascoltare le loro funeste
previsioni sul futuro, accolte con odio
dalla gente del regno di Kaan. Quando Artrid scopre di avere lo stesso
dono del padre e sceglie di dar fuoco
al ponte della città per salvare i suoi
abitanti da un’epidemia, viene perciò
additato come un bandito e costretto
a nascondersi nei Boschi della Luna.
Dopo quattro anni di duro addestramento, Artrid tornerà a Kaan,
deciso a sconfiggere l’Ombra, salvare
sua madre e ricongiungersi con la
principessa, destinata a diventare la
sua sposa. Ma la battaglia non sarà
facile...
6
Il giovane Naran è in fuga dalla corte di
Gengis Kahn. Allevato e istruito alle discipline guerresche, dopo essere stato rapito
dal piccolo regno di Mathukar quando
aveva due anni, Naran ha appena scoperto
le sue vere origini e sa che la sua patria sta
per essere attaccata. Il suo destino è legato
a quello di un medaglione magico sottratto
anni prima dal regno di Mathukar. Con
l’aiuto di Oyuna, dotata di poteri, Naran
è deciso a riportarlo indietro e a salvare la
sua gente.
L'AUTORE E LA
CLASSE
Silvana De Mari è un
medico, ma la passione per la
scrittura l’ha fatta diventare
un’affermata autrice di libri
per ragazzi.
La nuova dinastia
si ispira all’idea della
2C Scuola Secondaria di
I Grado Luigi Varoli di
Cotignola (RA)
A.S. 2014-2015
È il libro per te
se adori immergerti in una
dimensione fantastica popolata
da folletti e creature straordinarie
scrittori
di classe
L'AUTORE
E LA CLASSE
Tim Bruno ha dedicato
buona parte della sua vita
all’osservazione degli animali
e del loro comportamento,
tanto da farli diventare
materia dei suoi libri.
È il libro per te
se le tue letture preferite
hanno come protagonisti gli
animali, tra magia e realtà
Giallo
e mistero
L'AUTORE
E LA CLASSE
Vanna Cercenà è nata
a Firenze e vive nella
campagna toscana dove
scrive di narrativa e gialli.
Il mistero dipinto si
ispira all’idea della 5C
Scuola Primaria di Villanova
sull’Arda (PC)
A.S. 2014-2015
Storia di Codarotta
si ispira all’idea della 3D
Direzione Didattica II Circolo
Pomigliano Capoluogo di
Pomigliano d’Arco (NA)
A.S. 2014-2015
IL MISTERO DIPINTO
Uno strano ometto ha affittato la casa
dove si dice vaghi il fantasma di una
spia, proprio accanto a quella di Fiamma
e Martino. I due amici con la passione per
le indagini scoprono presto che si tratta in
realtà di un pittore che esce raramente e
solo per dipingere sempre lo stesso paesaggio nel bosco. Un giorno, l’uomo viene
trovato morto per il malfunzionamento
della caldaia, ma c’è qualcosa che non
torna. I due ragazzi non sono convinti che
si tratti di una disgrazia e decidono
di investigare per scoprire la verità…
Natura e animali
STORIA DI CODAROTTA
Questa è la storia di un fuggitivo, un coniglio evaso dalla gabbia 51, dove è nato
e cresciuto, per sottrarsi al suo destino e
realizzare un sogno. È il racconto di un
viaggio straordinario in un regno sconosciuto, pieno di pericoli e di meraviglie.
Incontrerà conigli che scavano cunicoli
sottoterra, per nascondersi dalla volpe e
dal freddo dell’inverno; conoscerà l’amore e dovrà combattere per difenderlo dal
male; e un giorno, finalmente, scoprirà il
suo nome.
IOCHIAMO?
I libri qui elencati appartengono
a tre generi letterari: Fantasy,
Giallo e Avventura. Sapresti
associare a ogni genere due titoli?
Unisci con una linea ogni titolo al
genere corrispondente.
giurassico:
1 Pericolo
piovono meteoriti!
Geronimo Stilton
sfinge di Hyde Park.
2 La
Sherlock, Lupin & io
3 I tre bambini e la cosa
Pot ter
4 Harry
e la pietra filosofale
5 Paura al cimitero.
fantasy
giallo
avventura
Scooby-Doo!
6 Percy jackson e gli dèi
dell’Olimpo
SOLUZIONE
Fantasy: 6 - 4
Giallo: 2 - 5
Avventura: 1 - 3
È il libro per te
se sei un lettore che non
ha paura di rabbrividire
leggendo di mistery e di
vicende soprannaturali.
7

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