Relazione istruttoria sull`affidamento in concessione del servizio di

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Relazione istruttoria sull`affidamento in concessione del servizio di
SETTORE 1 Relazione istruttoria sull’affidamento in concessione del servizio di gestione della piscina comunale La presente relazione viene redatta sulla base dell’art. 34, comma 20 del d.l. 179 del 18/12/2012 convertito nella legge 17/12/2012, n. 221 che recita: “per i servizi pubblici locali di rilevanza economica, al fine di assicurare il rispetto della disciplina europea, la parità tra gli operatori, l'economicità della gestione e di garantire adeguata informazione alla collettività di riferimento, l'affidamento del servizio e' effettuato sulla base di apposita relazione, pubblicata sul sito internet dell'ente affidante, che da' conto delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti dall'ordinamento europeo per la forma di affidamento prescelta e che definisce i contenuti specifici degli obblighi di servizio pubblico e servizio universale, indicando le compensazioni economiche se previste”. Secondo la giurisprudenza più diffusa gli impianti sportivi per il nuoto rientrano tra i beni del patrimonio indisponibile degli entri locali e, in particolare, giacchè finalizzati a soddisfare l’interesse della collettività alle discipline sportive, sono ascrivibili ai beni destinati al pubblico servizio (Consiglio di Stato _ V sez 6/12/2007, n. 6276). Tali impianti possono pertanto essere trasferiti nella disponibilità del privato mediante concessione amministrativa: il privato gestisce l’impianto percependo il corrispettivo direttamente dagli utenti e corrispondendo un canone di concessione all’Amministrazione Comunale. L’art. 90, comma 25, della Legge 27.12.2002, n. 289 precisa che l’obiettivo di interesse pubblico degli impianti sportivi, prevedendo che “nei casi in cui l’ente pubblico territoriale non intende gestire direttamente gli impianti sportivi, la gestione è affidata in via preferenziale a società e associazioni sportive associate e Federazioni sportive nazionali …” Anche la legge regionale 14 dicembre 2014, n. 27 stabilisce che gli enti territoriali che non intendono gestire direttamente i propri impianti sportivi, ne affidano in via preferenziale la gestione a società e associazioni sportive associate e Federazioni sportive nazionali … Il vigente regolamento comunale per l’uso e l’affidamento in gestione degli impianti sportivi comunali, all’art. 3, classifica la piscina comunale come impianto con rilevanza economica. Dalla lettura delle norme si evince che le pubbliche amministrazioni siano tenute ad indire una procedura selettiva improntata ai principi di trasparenza, non discriminazione e parità di trattamento e ciò risulta confermato dal contenuto della legge statale secondo cui l’ente territoriale, nell’affidare la gestione degli impianti, debba comunque predeterminare criteri per l’individuazione degli affidatari. (TAR Lombardia – Milano sez. III sentenza 20/12/2005, n. 5633). La procedura, pur tenendo conto della preferenza espressa in via prioritaria per le associazioni e le società sportive, deve rispettare il nuovo codice degli appalti approvato con decreto legislativo n° 50/2016. Analisi di contesto L’impianto sportivo di proprietà comunale denominato “piscina comunale”, oggetto dell’affidamento del servizio è composto da: - piscina coperta realizzata nel 1983 Il Consiglio Comunale con deliberazione n° 137 del 12/06/1986 affidò all’Associazione Comitato Olimipia la concessione in gestione del centro sportivo composto da una piscina comunale coperta, una palestra, due campi da calcio, una piattaforma polivalente, un bocciodromo con la finalità di garantire “la promozione e lo sviluppo delle attività sportive, ricreative, terapeutiche, educative e vantaggi della generalità dei cittadini, sia privati che riuniti in gruppi o società sportive”. Successivamente, nel 2003, a seguito della costituzione della società cooperativa Comitato Olimpia S.c.r.l. la gestione della piscina coperta fu concessa in gestione a tale nuovo soggetto. - piscina scoperta realizzata nel 2003 dalla società cooperativa Comitato Olimpia S.c.r.l. e gestita dalla stessa fino al 2013 Con deliberazione n° 39 del 21 maggio 2013 la Giunta Comunale dispose di procedere alla risoluzione anticipata consensuale della convenzione stipulata per la realizzazione e gestione di un impianto natatorio esterno ed altre strutture sportive e ricreative con annesse attività complementari stipulata con la Società Cooperativa “Comitato Olimpia” Soc. Coop. a r.l. in data 30/06/2003 e registrata al repertorio dei contratti n. 4058 e di procedere alla risoluzione anticipata consensuale della convenzione avente ad oggetto la gestione degli impianti sportivi comunali stipulata con la Società Cooperativa “Comitato Olimpia” Soc. Coop. a r.l. di Pegognaga in data 17/05/2010; Da ottobre 2013 la piscina scoperta è divenuta di proprietà comunale. La gestione di entrambe le piscine è stata affidata in via d‘urgenza e in attesa di regolamentare la gestione di tutti gli impianti sportivi, con successivi atti, all’ASD Pegopiscine che di fatto gestiva gli impianti per conto della Società Cooperativa “Comitato Olimpia”. Tenendo conto della normativa vigente sopracitata, delle Linee Guida dell’ANAC e il piano nazionale anticorruzione, il servizio già oggi esternalizzato e affidato direttamente in deroga alla normativa sarà oggetto di affidamento tramite gara ad evidenza pubblica nel rispetto dei principi di fonte comunitaria, di trasparenza, proporzionalità e di adeguata pubblicità, di non discriminazione. Descrizione degli impianti ‐ Interventi straordinari e stato manutentivo delle piscine Piscina coperta Il complesso interno è composto da una vasca lunga 25 metri a 5 corsie, una vasca didattica, una palestra attrezzata e due locali adibiti a spogliatoi. Nel corso dell’anno 2014 sono stati eseguiti lavori di efficientamento della piscina ed in particolare: Sostituzione vecchi generatori di calore con n. 3 generatori a condensazione di potenzialità pari a 210Kw/cad: i generatori installati hanno una resa che può raggiungere il 107% rispetto alle caldaie tradizionali con rendimenti pari al 95% rispetto al combustibile bruciato con conseguente risparmio sui consumi (15%) e una riduzione delle emissioni si ossido di azoto e monossido di carbonio in atmosfera sino al 35%. Sostituzione di circolatori elettromeccanici con circolatori elettronici gemellari e singoli per un minor consumo di energia elettrica: i circolatori di questo tipo, consentono di ridurre proporzionalmente il livello di pressione al diminuire della richiesta di calore da parte dell’impianto consentendo un notevole risparmio di energia elettrica, sino al 10% con prestazioni ottimali Suddivisione circuiti di riscaldamento con apposita termoregolazione per la gestione indipendente di tarature ed orari: consente un risparmio di combustibile mediante la razionalizzazione degli orari di accensione dei circuiti di riscaldamento a seconda del loro utilizzo e delle temperature richieste in base ai locali. Coibentazione centrale termica di tutti i circuiti: consentono un idoneo isolamento delle tubazioni calde con l ambiente esterno (centrale termica) garantendo una minima dispersione del calore dei fluidi all’interno delle tubazioni. Realizzazione di nuovo impianto di trattamento acque vasche interne: l’impianto costruito consente il trattamento delle acque di vasca in automatico garantendo minori sprechi di prodotti chimici per il trattamento delle acque stesse ed una più accurato controllo dei valori interni nonché un minor consumo d’acqua. Smontaggio di vecchio impianto di distribuzione aria e realizzazione di nuova distribuzione con canali in tessuto e modifica flusso aria all’interno della piscina per migliorare il rapporto climatico temperatura/umidità: consente una regolazione automatica dei valori di comfort interni quali temperatura ed umidità dell’aria all’interno della vasca evitando sprechi per eccessivo riscaldamento o disservizi per insufficienza di riscaldamento, nonché la regolazione dei ricambi d’aria interni. Modifica regolazione acqua sanitaria con trattamento (addolcitore) e modifica impianto solare: la razionalizzazione dell’impianto solare consente, durante le ore di irraggiamento solare, la produzione di acqua sanitaria per l’impianto idrico interno ed esterno senza l’utilizzo delle caldaie pertanto senza consumo di combustibile (gas metano). L’inserimento di n. 2 serbatoi sanitari rende possibile durante i periodi di poca richiesta d’acqua da parte delle utenze, l’accumulo di acqua calda sino a 2.000 litri. Sono stati eseguiti lavori per l’ installazione dei nuovi filtri per il pozzo idrico esistente e per la verifica del suo funzionamento e di manutenzione straordinaria dell’impianto di illuminazione. Piscina scoperta Le principali dotazioni delle quali si compone il complesso esterno sono due vasche piscina, di cui una ad uso sportivo ed una ad uso ludico – ricreativo, con annesse vasche filtri, campi da gioco in sabbia e sintetico, una vasca con scivoli ed annessi locali tecnici, il bar, gli spogliatoi/doccia esterni, le aree di sosta e ristoro comprensive di alberature e strutture provvisorie (gazebo e altro). La prima vasca, dedicata al nuoto, ha lunghezza regolamentare di 50 metri per una larghezza di 12,5. La seconda vasca, a destinazione ricreativa, di forma composita, derivante dall’assemblaggio di una vasca rettangolare e di una, per i più piccoli, a ventaglio, con andamento lievemente inclinato, ha lunghezza massima di circa 27 metri per una larghezza variabile compresa tra 11 e 23 circa. Nell’area scoperta arrivano due scivoli (toboga e multi pista). Il locale impianto interrato si trova in adiacenza alla testata della vasca‐piscina principale. Sono inoltre presenti spogliatoi e docce ad elementi modulari ubicati nei pressi della testata della vasca da 50 metri. Del complesso fanno parte due campi in sabbia utilizzati per il beach‐volley, anch’essi recintati. In corrispondenza della testata del campo da tennis sono localizzate altre strutture quali tavoli da esterno per il ping‐pong ed elementi attrezzati per il gioco dei più piccoli. In un fabbricato di forma poligonale, di un piano f.t., si trova il bar dotato di adeguati locali di servizio Sarebbe necessario procedere con un intervento di manutenzione straordinaria della pavimentazione esterna molto onerosa. E’ necessario pertanto evidenziare che occorre procedere con costante manutenzione ordinaria di sostituzione e sistemazione di parte del pavimento. Provenienza degli utenti 44% residenti Pegognaga 56% residenti in altri comuni Personale impiegato al 4 giugno 2015 - n° 9 dipendenti a tempo indeterminato (n° 6 istruttori/assistenti bagnanti; n° 1 amministrativo; n°1 addetto alle pulizie; n° 1 addetto alla manutenzione) - n°1 tempo determinato addetto alle pulizie - n° 4 collaboratori (istruttori/assistenti in base alle necessità) L’obiettivo dell’appalto è quello di offrire una risposta ottimale alla richiesta di pratica sportiva, attività agonistica, attività motoria e di mantenimento, attività ricreativa coniugando queste valenze con condizioni economiche che ne garantiscano criteri di economicità della gestione. Al gestore è richiesta capacità professionale e tecnico/sportiva, potenzialità economica e finanziaria e rigore morale per svolgere servizi a domanda individuale a rilevanza pubblica e sociale. All’aggiudicatario verranno affidati prestazioni minime richieste previste per legge o prassi consolidata (es. dgr 8/2552 Lombardia del 17/05/2006; cauzione; assicurazioni, sicurezza luoghi di lavoro) e una pluralità di obblighi di servizio che, a titolo meramente esemplificativo, sono di seguito riportati così come indicati dalla Giunta Comunale - durata della concessione: anni 3 (tre) - acquisizione di un qualificato progetto di gestione che tenga conto delle seguenti prescrizioni minime: mantenimento degli attuali orari di apertura degli impianti mantenimento delle tariffe adottate dalla giunta comunale con previsione di agevolazioni per i residenti a Pegognaga espletamento di attività rivolta alla promozione e alla pratica sportiva ai bambini e ai ragazzi offerta varia di attività proposte alle diverse fasce d’utenza attività rivolta alla libera fruizione della piscina (nuoto libero) coinvolgimento delle associazioni sportive del territorio in particolare di quelle che finora hanno svolto attività presso la piscina attività di promozione e pubblicità dei servizi gestione competente e puntuale di tutte le attività di manutenzione compresi gli obblighi relativi al controllo dell’acqua personale in possesso di idonea qualificazione professionale e formazione mantenimento del livello occupazionale con obbligo di utilizzare in via prioritaria i lavoratori attualmente impiegati dall’attuale concessionario, a condizione che il numero e la qualifica degli stessi siano armonizzabili con l’organizzazione di impresa della ditta aggiudicataria. pulizia di tutti gli ambienti previsione di obblighi informativi nei confronti del comune (es. per segnalazione manutenzioni straordinarie – report statistici sui servizi e le attività svolte) canone di concessione annuo pari a minimo € 6 .000,00 (ventimila) al netto dell’IVA annuo a base di gara; controllo dell’esecuzione del contratto mediante ricorso anche ditta esterna. La presente relazione è pubblicata sul sito del comune di Pegognaga in “amministrazione trasparente”. 19 luglio n2016 IL RESPONSABILE DEL SETTORE 1 Dott.ssa Chiara Chitelotti documento informatico firmato digitalmente